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Morning Call 24 OTTOBRE 2016 DAILY Sotto i riflettori I temi del giorno Cambio Eur/Usd: andamento Macro: oggi il dato preliminare dei Pmi per Francia, Germania e Area euro Tassi: Bund a 10 anni torna negativo, Fitch cambia in “negativo” l’outlook sull’Italia, invariato il merito di credito Cambi: euro debole, biglietto verde in rialzo; Eur/Usd sotto 1,09 punti, minimo dallo scorso marzo Fonte: Bloomberg L’analisi dei mercati Venerdì a mercati chiusi l'agenzia di rating Fitch ha confermato il merito di credito sull’Italia a BBB+ e tagliato l'outlook, portandolo a negativo da stabile. Tra i fattori che hanno portato alla revisione dell’outlook la debolezza della crescita, il debito elevato e l'incertezza dell'esito del referendum costituzionale. In apertura di ottava gli spread ed i rendimenti del Btp non hanno avuto ripercussioni, con il differenziale contro il Bund a 10 anni che resta intorno ai 135bp. L’agenzia di rating S&P si pronuncerà il prossimo 11 novembre. Prosegue la fase di recupero dei listini azionari con il FtseMib che ha chiuso in rialzo per la sesta seduta consecutiva consolidando sopra i 17mila punti. Sul fronte dei rendimenti, in attesa della riunione della Fed del 1° e 2 novembre da cui i mercati non si aspettano novità sostanziali, torna in negativo il benchmark tedesco decennale che questa mattina scambia a -0,01%. Oggi i primi dati dei Pmi di ottobre sia nell’Area euro che negli Stati Uniti. L’euro debole è con il cross Eur/Usd che scende sotto 1,09 mentre il biglietto verde segna i massimi degli ultimi otto mesi contro il paniere delle valute principali. Market movers Europa: oggi le prime stime del Pmi di manifattura e servizi di Francia, Germania e Area euro. Stati Uniti: oggi il Pmi della manifattura e l’indice dell’attività nazionale della Fed di Chicago. Mercati Finanziari Tassi Ancora in calo i rendimenti nell’Area euro con il Bund decennale che scende sotto la soglia dello zero ed il Btp decennale che si porta all’1,35%. Negli Stati Uniti il Treasury è poco variato in attesa del Fomc della prossima settimana e delle possibili indicazioni di alcuni membri del comitato: il mercato sconta un rialzo dei tassi nell’ultima riunione del 2016 prevista a dicembre. Poco variati gli spread tra Paesi periferici e Germania con il Btp/Bund che tratta a 136bp ed il Bonos/Bund che scambia a 108bp. Questa mattina lo Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 1 | Morning Call DAILY Schatz tedesco scambia a -0,66%, il Bund a -0,01%; negli Stati Uniti il biennale scambia allo 0,83%, il decennale scende sotto l’1,75%. Sul mercato interbancario all’ultimo fixing la curva Euribor si collocava tra il -0,372% della scadenza ad un mese e il -0,074% di quella ad un anno. In lieve calo i tassi impliciti dei future Euribor a 3 mesi: il contratto dicembre 2018 tratta al -0,29%, il future giugno 2019 al -0,25%, il dicembre 2019 scambia al -0,20%. Azionario Indici poco variati nell’ultima seduta dell’ottava con i listini europei ancora in rialzo anche se contenuto: il Dax resta sopra i 10.700 punti ed il FtseMib sopra i 17mila. Poco variata anche Wall Street con il Dow Jones che continua a restare in prossimità di quota 18mila. L’indice EuroStoxx50 ha concluso la sessione a 3.077 punti (+0,03%), il Dax a 10.710 punti (+0,09%), il FtseMib ha chiuso a 17.166 punti (+0,15%); l’indice Dow Jones ha terminato la seduta a 18.145 punti (-0,09%), lo S&P500 a 2.141 punti (-0,01%) e il Nasdaq Composite a 5.257 punti (+0,30%). Questa mattina la Borsa di Tokio ha chiuso in lieve rialzo con l’indice Nikkei a 17.234 punti (+0,29%). Materie prime In lieve rialzo le quotazioni delle materie prime, con l’indice Crb che conclude la seduta a 189 punti. Assestamento in prossimità dei massimi per il petrolio con il Wti che questa mattina tratta a 50,70 dollari al barile mentre il Brent scambia a 51,80 dollari. Mercati Valutari Euro Le attese di un rialzo dei tassi entro fine anno da parte della Fed e di allungamento della durata del Qe da parte della Bce favoriscono il biglietto verde e penalizzano la divisa unica. Il dollaro segna i nuovi minimi degli ultimi otto mesi contro il paniere delle principali valute commerciali. L’euro si indebolisce e scende sotto 1,09 a 1,0880 contro il dollaro e a 113 contro lo yen. Macroeconomia Area euro Ad ottobre la fiducia al consumo delle famiglie dell’Area euro passa a -8,0 punti rispetto ai -8,2 di settembre. Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 2 | Morning Call DAILY Grafici & Calendario Rendimento del Bund a 10 anni: andamento Fonte: Bloomberg Indice Nikkei: andamento Fonte: Bloomberg Calendario del 24 ottobre Paese Francia Francia Germania Germania Area euro Area euro Area euro Stati Uniti Stati Uniti Ora 9:00 9:00 9:30 9:30 10:00 10:00 10:00 14:30 15:45 Dato Pmi manifattura Pmi servizi Pmi manifattura Pmi servizi Pmi manifattura Pmi servizi Pmi composito Attività nazionale Fed di Chicago Pmi manifattura Fonte: Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 3 Periodo ott. ott. ott. ott. ott. ott. ott. set. ott. indice indice indice indice indice indice indice indice indice Consensus Precedente … 49,7 … 53,3 54,3 54,3 51,8 50,9 52,6 52,6 52,4 52,2 52,8 52,6 -0,1 -0,6 51,5 51,5 | Morning Call DAILY Tabelle & Glossario Tassi, materie prime e cambi Euribor Irs Valute 1 mese 3 mesi -0,372 -0,312 0,000 0,001 1 anno 2 anni -0,206 -0,194 0,000 -0,001 EurUsd EurJpy 1,0884 113,0700 0,0010 0,0600 6 mesi 9 mesi -0,211 -0,133 0,000 0,000 3 anni 4 anni -0,168 -0,131 0,000 -0,006 EurGbp EurChf 0,8897 1,0819 0,0010 0,0000 12 mesi -0,074 -0,001 5 anni 6 anni -0,071 0,004 -0,005 -0,006 EurCad EurAud 1,4512 1,4255 0,0023 -0,0056 Commodity 50,77 -0,08 7 anni 8 anni 0,092 0,189 -0,007 -0,011 EurNok EurPln 8,9622 4,3175 -0,0253 -0,0061 Wti Brent Oro 51,77 1266,40 -0,01 -1,30 9 anni 10 anni 0,284 0,379 -0,009 -0,006 EurRub EurCny 67,6577 7,3637 -0,3400 0,0026 Argento Rame 17,63 209,55 0,14 0,70 15 anni 20 anni 0,713 0,833 0,002 -0,007 EurInr EurKwd 72,7450 0,3300 -0,0630 0,0004 Caffè 156,10 0,20 30 anni 0,868 -0,008 EurZar 15,0928 -0,1411 Tassi a 10 anni Spread a 10 anni Future Euribor Btp 1,347 -0,028 Btp/Bund 1,359 -0,009 dic-17 -0,315 0,000 Bund -0,012 -0,019 Btp/Bonos 0,279 0,020 dic-18 -0,285 -0,010 Treasury 1,731 -0,005 Bonos/Bund 1,080 -0,029 dic-19 -0,195 -0,005 Valori alle 9:00, variazioni assolute rispetto alla chiusura del giorno precedente Euribor fixing del giorno precedente Fonte: Bloomberg Le parole per capire l’economia e la finanza Outlook (sul rating) Con il termine Outlook si indica un orientamento di medio/lungo periodo sulla probabilità che un evento influenzi l’affidabilità di un’emittente come debitore, e, quindi, sul rating. Downgrade o declassamento Downgrade o declassamento è il termine usato quando c'è una revisione in senso negativo, cioè al ribasso, da parte di una società di rating del grado di qualità del credito, cioè del grado di affidabilità a ripagare regolarmente i creditori, attribuito a un emittente di titoli azionari e obbligazionari. Documento completato alle ore 9:30. Fonti Reuters e Bloomberg Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria 4 | Morning Call DAILY Contatti Divisione Corporate Ufficio Informativa Finanziaria Virgilio Iafrate : Alessandra Mastrota : 06 47026136 06 47026145 [email protected] Aut. Trib. Roma n° 317/01 del 11/07/2001 Direttore responsabile: Virgilio Iafrate Attenzione: Il presente documento è finalizzato a fornire un'informativa a carattere generale sui principali avvenimenti del mercato finanziario. L'informativa è predisposta sulla base di dati diffusi dalle principali fonti di mercato al momento della pubblicazione, suscettibili di variare con estrema rapidità. BNL si limita a riprodurre tali dati senza alterarne il loro contenuto e, pertanto, BNL non è in alcun modo responsabile della veridicità, completezza, aggiornamento e attendibilità dei dati e delle indicazioni riportate nel presente documento. I contenuti del documento e le eventuali strategie suggerite non costituiscono raccomandazione o sollecitazione all'investimento e prescindono da specifiche esigenze finanziarie del singolo investitore e da eventuali interessi, diretti o indiretti, del Gruppo BNL che potrebbero sussistere in relazione agli strumenti finanziari e alle società descritte. Si raccomanda pertanto agli investitori di contattare il proprio intermediario di fiducia per un'accurata valutazione dell'opportunità, adeguatezza, caratteristiche e profili di rischio degli investimenti che intendono effettuare. 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