PMI e private equity bertolini

PMI e private equity:
workshop con il Fondo
Italiano di Investimento
11 febbraio 2011
Pierluigi Bertolini
Assolombarda
“I can’t understand why people
are frightened of new ideas.
I’m frightened of the old ones.”
John Cage
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Due priorità per le imprese
• Crescere, come condizione necessaria per
accedere a nuove opportunità di business e
strumenti finanziari differenti
dall’indebitamento bancario
• Gestire il passaggio generazionale, per
garantire la continuità aziendale
Alcune considerazioni sul
Fondo
• scegliere di dedicare uno strumento alla
crescita delle pmi è coerente con i bisogni
del paese, tanto più se rivolto alle imprese
manifatturiere
• il Fondo è un intervento di politica
industriale importante, che completa il
quadro di strumenti a disposizione delle
imprese per il rilancio dalla crisi finanziaria
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Cosa non è il Fondo Italiano di
Investimento
• Non è una agevolazione pubblica e neppure una
banca finanziatrice
• Non è la premessa per perdere il controllo della
società o vendere la quota di maggioranza a terzi
• Non è neppure uno strumento che può essere
indistintamente proposto a tutte le imprese
Guidare le imprese al Fondo – La
nostra esperienza
• Il nostro ruolo è duplice: e’ sia di filtro che di
facilitatore. Lo possiamo svolgere grazie alla
conoscenza degli associati e dei loro bisogni
• Filtro significa:
– verificare se i risultati di bilancio e le strategie
imprenditoriali consigliano di approcciare il Fondo
– proporre altri strumenti e soluzioni da utilizzare
• Facilitatore significa:
– proporre l’utilizzo del Fondo alle imprese in grado
di trarne beneficio
– dialogare con l’imprenditore per pianificare
assieme la migliore strategia di approccio al
fondo
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Una prima conclusione
• Il Fondo Italiano d’Investimento ha un
grande potenziale. Aiutiamolo ad
esprimerlo affinché possa generare una
ricchezza per il sistema produttivo e il
territorio che lo ospita
• Dialoghiamo e collaboriamo assieme per
raggiungere questo importante obiettivo
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