1 mese in 10 immagini
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Maggio 2014 Ogni mese SYZ Asset Management propone «1 mese in 10 immagini », una carrellata sull’attività economica mondiale. E poiché un’immagine conta più di mille parole, ogni mese presentiamo 10 grafici che illustrano i fatti più significativi dell’attualità economica e finanziaria dell’ultimo periodo, corredati da un breve commento sulla loro interpretazione. Pubblicazione curata dal team Global Macro & Fixed Income Strategies – SYZ Asset Management - Tel. +41 (0)58 799 10 00 - [email protected] Autori: Maurice Harari, Wanda Mottu, Adrien Pichoud La pubblicazione è basata su grafici elaborati con i dati raccolti nel mese di aprile 2014. Indice 1. Tensione sempre più alta in Ucraina 2. USA – Temporanea gelata della crescita nel primo trimestre 3. USA – Il comparto industriale ha quasi azzerato le perdite del 2008 4. Area euro – A quando la ripresa del credito? 5. Regno Unito – Crescita oltre il 3%, disoccupazione sotto il 7% 6. Giappone – L’« effetto J curve » si fa aspettare 7. Cina – Crescita ai minimi dal 2008 8. Tassi – Tasso spagnolo a 5 anni inferiore all’US Treasury a 5 anni 9. Cambi – Fine del trend ribassista del dollaro? 10. Palladio – Prosegue il movimento di decorrelazione 1. Tensione sempre più alta in Ucraina • • • Dopo le prime manifestazioni pacifiche di ottobre l’Ucraina sta affondando nel baratro dell’instabilità. Sulla scia dell’annessione della Crimea, l’Ucraina orientale scivola progressivamente nella zona d’influenza della Russia. La tensione è alle stelle e non si esclude un ulteriore inasprimento della crisi, con conseguenze nefaste per l’economia mondiale (e l’Europa in particolare). L’escalation ha provocato un forte aumento del premio per il rischio della regione. Dall’inizio dell’anno la Grivnia ha perso il 30% e il paese affonda in una crisi finanziaria che lo ha costretto a chiedere l’aiuto del FMI. Nel 2014 il rublo ha perso il 10% nei confronti del dollaro. Il costo della protezione del debito russo è salito alle stelle e supera attualmente quello per la Turchia, l’Ungheria o il Sud Africa. Le elezioni presidenziali previste per il 25 maggio potrebbero forse permettere al paese di tornare alla calma con l’arrivo al potere di un presidente eletto. Ma i combattimenti nell’est del paese rischiano d’impedirne lo svolgimento e lo scenario di un rapido superamento della crisi diventa sempre meno credibile. ANDAMENTO DELLA GRIVNIA UCRAINA (UAH) E DEL RUBLO RUSSO (RUB) DAL 2013 E CDS 5 ANNI DELLA RUSSIA 100 300 280 95 260 90 240 85 220 80 200 75 180 70 160 65 140 60 120 2013 2014 UAH/USD (100 = MAY2013) RUB/USD (100 = MAY2013) RUSSIA 5Y CDS(R.H.SCALE) Source: T homson Reuters Datastream La presente pubblicazione è rivolta esclusivamente ai clienti professionali, ai clienti istituzionali e alle controparti qualificate; non è destinata alla distribuzione o all’uso da parte di clienti al dettaglio o di qualsiasi persona o organismo che sia cittadino, residente o abbia la propria sede in qualsiasi territorio, stato, paese o altra giurisdizione nella quale la distribuzione, pubblicazione, disponibilità o uso di tali informazioni sia contrario alla legge o alla regolamentazione. La presente pubblicazione è rilasciata esclusivamente a scopo informativo e non costituisce in alcun modo un documento contrattuale, un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di prodotti d’investimento o di altra natura finanziaria. Le analisi ivi contenute sono fondate su una serie di ipotesi. Differenti ipotesi potrebbero comportare risultati sostanzialmente diversi. Le opinioni espresse sono pertinenti esclusivamente alla data della pubblicazione e possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Sebbene tutte le informazioni e le opinioni espresse in questo documento siano fornite in buona fede da fonti ritenute attendibili, nessuna garanzia – implicita o esplicita - è fornita in merito alla loro completezza o esattezza. Syz Asset Management SA declina ogni responsabilità in caso di perdite o danni occorsi in conseguenza del loro utilizzo. Si raccomanda a chi prende visione della presente pubblicazione di consultare il proprio consulente legale, finanziario e/o fiscale prima di prendere qualsiasi decisione in merito all’investimento. La presente pubblicazione non può essere riprodotta o distribuita, per intero o in parte, senza previa autorizzazione di Syz Asset Management SA. Maggio 2014 2. USA – Temporanea gelata della crescita nel primo trimestre • • • Era ormai assodato che l’ondata di freddo polare avrebbe avuto delle conseguenze e provocato un rallentamento della crescita del 1° trimestre. Ma la frenata è stata più forte del previsto: il PIL su base annua è cresciuto solo dello +0.1%, un dato che assomiglia più a una stagnazione che a una crescita. Gli investimenti sono diminuiti sia nelle aziende che nell’immobiliare abitativo. Il ritmo di aumento delle scorte è nettamente rallentato con inevitabili ricadute sulla crescita. Negativo anche il contributo del commercio estero in cui le esportazioni sono diminuite più delle importazioni. Ma il forte aumento dei consumi delle famiglie (+3.0%) ha controbilanciato i fattori negativi. La tenuta dei consumi, che sono una componente fondamentale per la crescita USA (circa il 70% del PIL), insieme all’atteso rimbalzo dei fattori ciclici dell’economia annunciato dagli ultimi indici di attività fanno sperare in una decisa ripresa della crescita sin dalla primavera. PIL (%, VARIAZIONE TRIMESTRALE) E INDICE ISM COMPOSITO (MANIFATTURIERO E DEI SERVIZI) 3 65 2 60 1 55 0 50 -1 45 -2 40 -3 35 00 01 02 03 04 US - ISM COMPOSITE(R.H.SCALE) US GDPQoQ % 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 Sourc e: T homs on Reuters Datas tream 3. USA – Il comparto industriale ha quasi azzerato le perdite del 2008 • • • Da inizio 2008 a metà 2009 la produzione manifatturiera è caduta del 20%. Una frenata brutale che ha provocato l’arresto di oltre un terzo del dispositivo produttivo manifatturiero. A cinque anni da questo crollo i livelli di dicembre 2007 non sono ancora stati ripristinati (il recupero totale è previsto per fine 2014). La produzione industriale, che oltre alla produzione manifatturiera include anche l’estrazione di risorse naturali, ha superato il suo precedente picco l’anno scorso, sostenuta dal rinnovamento della produzione petrolifera e di gas negli Stati Uniti. Anche il tasso di utilizzo delle capacità produttive sta recuperando e ha quasi raggiunto il livello medio della precedente fase di espansione. Ciò dimostra che le capacità in esubero nell’industria sono state quasi del tutto riassorbite e apre delle prospettive favorevoli per gli investimenti delle aziende… PRODUZIONE INDUSTRIALE (100 = GEN 2000) E TASSO DI UTILIZZO DELLE CAPACITÀ PRODUTTIVE (%) 82 115 80 110 78 76 105 74 100 72 70 95 68 66 90 64 85 62 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 US - MANUFACTURING PRODUCTION INDEX (100 = JAN 2000) US - CAPACITY UTILIZATION RATE IN THE MANUFACTURING SECTOR(R.H.SCALE) 11 12 13 Sourc e: T homs on Reuters Datas tream 4. Area euro – A quando la ripresa del credito? • • • Ormai da un anno l’area euro è uscita dalla recessione. Eppure, a dispetto del tasso d’interesse storicamente basso e della pioggia di liquidità quasi gratuita e illimitata distribuita dalla BCE alle banche, l’erogazione di finanziamenti al settore privato continua a diminuire. Indubbiamente la colpa è delle prospettive di crescita ancora deboli, della disoccupazione molto alta e della prudenza delle banche, che si focalizzano sulla riduzione del volume e del rischio nei loro bilanci, in previsione dei test sulla capitalizzazione condotti dal nuovo organismo di sorveglianza europeo (da novembre la BCE). L’area euro di recente ha dato timidi segnali di recupero ma alla ripresa manca ancora un fattore fondamentale: il credito, unico elemento in grado di alimentare e di sostenere l’espansione durevole dell’area euro. VARIAZIONE ANNUA DEL CREDITO AL SETTORE PRIVATO E DEL PIL 16 8 15 6 10 4 5 2 0 0 -2 -5 -4 -10 -12 00 01 02 03 04 05 06 07 EURO AREA - CREDIT TO THE PRIVATE SECTOR YoY % EURO AREA - NOMINAL GDP YoY %(R.H.SCALE) -6 08 09 10 11 12 13 Sourc e: T homs on Reuters Datas tream La presente pubblicazione è rivolta esclusivamente ai clienti professionali, ai clienti istituzionali e alle controparti qualificate; non è destinata alla distribuzione o all’uso da parte di clienti al dettaglio o di qualsiasi persona o organismo che sia cittadino, residente o abbia la propria sede in qualsiasi territorio, stato, paese o altra giurisdizione nella quale la distribuzione, pubblicazione, disponibilità o uso di tali informazioni sia contrario alla legge o alla regolamentazione. La presente pubblicazione è rilasciata esclusivamente a scopo informativo e non costituisce in alcun modo un documento contrattuale, un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di prodotti d’investimento o di altra natura finanziaria. Le analisi ivi contenute sono fondate su una serie di ipotesi. Differenti ipotesi potrebbero comportare risultati sostanzialmente diversi. Le opinioni espresse sono pertinenti esclusivamente alla data della pubblicazione e possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Sebbene tutte le informazioni e le opinioni espresse in questo documento siano fornite in buona fede da fonti ritenute attendibili, nessuna garanzia – implicita o esplicita - è fornita in merito alla loro completezza o esattezza. Syz Asset Management SA declina ogni responsabilità in caso di perdite o danni occorsi in conseguenza del loro utilizzo. Si raccomanda a chi prende visione della presente pubblicazione di consultare il proprio consulente legale, finanziario e/o fiscale prima di prendere qualsiasi decisione in merito all’investimento. La presente pubblicazione non può essere riprodotta o distribuita, per intero o in parte, senza previa autorizzazione di Syz Asset Management SA. Maggio 2014 5. Regno Unito – Crescita oltre il 3%, disoccupazione sotto il 7% • • • Da un anno il Regno Unito ha ritrovato la strada della crescita. E la schiarita è spettacolare: nel primo trimestre 2014 il PIL ha segnato una nuova considerevole progressione (+0.8%) portando il ritmo di crescita su 12 mesi al livello più alto degli ultimi sei anni (+3.1%). La fiducia dei consumatori e il ritmo di aumento dei prezzi dell’immobiliare sono saliti anch’essi ai livelli più alti dal 2007 mettendo in luce il dinamismo della domanda interna che sostiene questa accelerazione. In un anno la disoccupazione è diminuita di un punto percentuale. In febbraio è scesa sotto il 7%, la soglia indicata dalla Bank of England come limite per avviare la normalizzazione della sua politica monetaria. Per ora la prospettiva di una risalita dei tassi nel 2015 ha sostenuto la sterlina (ai livelli più alti dal 2008 contro il dollaro) a dispetto dell’aumento dei disavanzi con l’estero. VARIAZIONE ANNUA DEL PIL E TASSO DI DISOCCUPAZIONE (TASSO INVERTITO) 4.50 6 5.00 4 5.50 2 6.00 0 6.50 -2 7.00 -4 7.50 -6 8.00 8.50 -8 00 01 02 03 04 05 06 07 UK - GDP YoY % UK - UNEMPLOYMENT RATE (INVERTED SCALE)(R.H.SCALE) 08 09 10 11 12 13 Sourc e: T homs on Reuters Datas tream 6. Giappone – L’« effetto J curve » si fa aspettare • • • L’impatto di una forte svalutazione della moneta sulla bilancia commerciale di un paese è definito « effetto J curve »: prima il deficit aumenta a causa del rincaro automatico delle importazioni (effetto prezzi). Successivamente aumentano le esportazioni, che permetteranno poi di risanare il saldo della bilancia commerciale (effetto quantità), e la curva assume la forma di una J. La svalutazione dello yen contro il dollaro del 25% nell’autunno 2012 si è immediatamente tradotta con un peggioramento del disavanzo commerciale (oggi oltre il 2% del PIL). Ma le curve delle importazioni e delle esportazioni non si sono invertite e il disavanzo commerciale non è stato ripianato come si prevedeva. Le massicce importazioni di energia (difficili da sostituire e poco sensibili alla variazione dei prezzi) gonfiano le importazioni, mentre le esportazioni dopo il picco dell’anno scorso segnano il passo. BILANCIA COMMERCIALE E VARIAZIONE ANNUA DELLE ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI 000'S 15 50 40 10 30 20 5 10 0 0 -10 -5 -20 -30 -10 -40 -15 -50 00 01 02 03 04 05 JAP TRADE BALANCE (SUM 12M, YEN BN) JAP EXPORTS YoY(R.H.SCALE) 06 07 08 09 10 11 12 13 14 Sourc e: T homs on Reuters Datas tream JAP IMPORTS YoY(R.H.SCALE) 7. Cina – Crescita ai minimi dal 2008 • • • • La Cina si trova in una fase delicata del suo ciclo di sviluppo economico. Infatti, il gigante asiatico deve varare importanti riforme strutturali per orientare verso la domanda interna un’economia che si reggeva finora sugli investimenti e le esportazioni. In questa fase di transizione, il forte indebitamento delle aziende e delle province locali insieme al dilagare del sistema finanziario sommerso (lo shadow banking), rappresentano un freno per un radicale risanamento finanziario. In questo quadro generale, il dato sulla crescita del primo trimestre 2014 pubblicato dalle autorità ha rivelato un calo del PIL rispetto al T4 2013 (7.4% contro 7.7%). Restiamo quindi preoccupati circa la sostenibilità della crescita cinese in questa fase di transizione. PEGGIORA IL SYZ CHINA GDP TREND INDICATOR 30% Chinese GDP 25% Syz China GDP trend indicator (SCGTI) 20% 15% 10% 5% 0% -5% -10% 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 La presente pubblicazione è rivolta esclusivamente ai clienti professionali, ai clienti istituzionali e alle controparti qualificate; non è destinata alla distribuzione o all’uso da parte di clienti al dettaglio o di qualsiasi persona o organismo che sia cittadino, residente o abbia la propria sede in qualsiasi territorio, stato, paese o altra giurisdizione nella quale la distribuzione, pubblicazione, disponibilità o uso di tali informazioni sia contrario alla legge o alla regolamentazione. La presente pubblicazione è rilasciata esclusivamente a scopo informativo e non costituisce in alcun modo un documento contrattuale, un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di prodotti d’investimento o di altra natura finanziaria. Le analisi ivi contenute sono fondate su una serie di ipotesi. Differenti ipotesi potrebbero comportare risultati sostanzialmente diversi. Le opinioni espresse sono pertinenti esclusivamente alla data della pubblicazione e possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Sebbene tutte le informazioni e le opinioni espresse in questo documento siano fornite in buona fede da fonti ritenute attendibili, nessuna garanzia – implicita o esplicita - è fornita in merito alla loro completezza o esattezza. Syz Asset Management SA declina ogni responsabilità in caso di perdite o danni occorsi in conseguenza del loro utilizzo. Si raccomanda a chi prende visione della presente pubblicazione di consultare il proprio consulente legale, finanziario e/o fiscale prima di prendere qualsiasi decisione in merito all’investimento. La presente pubblicazione non può essere riprodotta o distribuita, per intero o in parte, senza previa autorizzazione di Syz Asset Management SA. Maggio 2014 8. Tassi – Tasso spagnolo a 5 anni inferiore all’US Treasury a 5 anni • • • Dopo la crisi europea, il debito dei governi periferici si è spostato dall’universo dei tassi a quello del credito, con un marcato aumento dei tassi su tutte le scadenze. La crisi, di fatto, si è conclusa con l’intervento della BCE nell’estate 2012. Da allora i tassi dei paesi periferici hanno seguito una traiettoria discendente grazie alla garanzia di sopravvivenza dell’area euro fornita dalla BCE, all’uscita dalla recessione dell’unione monetaria, all’inflazione estremamente debole e alla possibilità di nuove azione della BCE. Negli Usa, invece, i tassi da un anno, dopo l’annuncio da parte della Fed dell’intenzione di porre fine al QE, hanno ripreso a salire. A causa delle traiettorie inverse, i tassi a 5 anni dei governi della Spagna e degli Stati Uniti si sono incrociati in aprile. Per la prima volta dal 2007, il tasso a 5 anni spagnolo è inferiore a quello degli Stati Uniti. TASSO A 5 ANNI DEI TITOLI DI STATO AMERICANI E SPAGNOLI 2/5/14 7 6 5 4 3 2 1 0 2004 2005 2006 2007 US TREASURY 5Y RATE SPANISH GOVERNMENT 5Y RATE 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Sourc e: T homs on Reuters Datas tream 9. Cambi – Fine del trend ribassista del dollaro? • • • Dall’abbandono del sistema di Bretton Woods la quotazione del dollaro USA tende in genere a scendere, ad eccezione di due parentesi passeggere di rialzo (prima metà degli anni 1980 e fine degli anni 1990/inizio 2000). Ma il recente rimbalzo potrebbe segnare l’inizio di un’inversione di tendenza. Dalla metà del 2011, il dollaro USA si è rafforzato sia nei confronti delle monete emergenti (contro le quali era sceso solo di poco) che delle principali monete dei paesi avanzati, nei confronti delle quali era avvenuta la principale perdita dell’ultimo decennio. La combinazione fra bilancia commerciale in miglioramento grazie alla rivoluzione energetica, migliori prospettive di crescita e politica monetaria in via di normalizzazione (mentre Europa e Giappone sono ancora in fase di allentamento) crea un quadro più propizio al dollaro. DOLLARO « TRADE-WEIGHTED » CONTRO LE 6 “ MAJORS” E LE “ALTRE” DAL 2000 2/5/14 120 115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 00 01 02 03 04 05 06 07 08 TRADE-WEIGHTED VALUE OF USD AGAINST MAJOR CURRENCIES TRADE-WEIGHTED VALUE OF USD AGAINST OTHER CURRENCIES 09 10 11 12 13 Sourc e: T homs on Reuters Datas tream 10. Palladio – Prosegue il movimento di decorrelazione • • • Contrariamente ai metalli preziosi che dal 2013 tendono a sotto-performare, il palladio è balzato di recente a 810 $/l’oncia, vicino al picco del 2012, con un guadagno del 20% in un anno. L’80% dell’offerta globale di palladio proviene dalle miniere russe (42%) e sud-africane (37%). Le minacce di sanzioni contro la Russia da parte degli occidentali e gli scioperi nelle miniere sud africane costituiscono due fattori di rischio non trascurabili che hanno avuto (e potrebbero avere) un forte impatto sulla produzione. Il palladio è utilizzato in gran parte (per il 70%) nella fabbricazione di convertitori catalitici e la ripresa economica globale, con l’aumento delle vendite di automobili negli USA, in Cina e in Europa ha sostenuto e dovrebbe continuare a sostenere la domanda di questo metallo. PERFORMANCE DEI METALLI PREZIOSI SU 12 MESI 120 115 110 105 100 95 90 85 80 75 M J Gold S ilver Palladium J A S O N D J Plat inum F M A Sourc e: Thoms on Reuters Datastream La presente pubblicazione è rivolta esclusivamente ai clienti professionali, ai clienti istituzionali e alle controparti qualificate; non è destinata alla distribuzione o all’uso da parte di clienti al dettaglio o di qualsiasi persona o organismo che sia cittadino, residente o abbia la propria sede in qualsiasi territorio, stato, paese o altra giurisdizione nella quale la distribuzione, pubblicazione, disponibilità o uso di tali informazioni sia contrario alla legge o alla regolamentazione. La presente pubblicazione è rilasciata esclusivamente a scopo informativo e non costituisce in alcun modo un documento contrattuale, un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di prodotti d’investimento o di altra natura finanziaria. Le analisi ivi contenute sono fondate su una serie di ipotesi. Differenti ipotesi potrebbero comportare risultati sostanzialmente diversi. Le opinioni espresse sono pertinenti esclusivamente alla data della pubblicazione e possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Sebbene tutte le informazioni e le opinioni espresse in questo documento siano fornite in buona fede da fonti ritenute attendibili, nessuna garanzia – implicita o esplicita - è fornita in merito alla loro completezza o esattezza. Syz Asset Management SA declina ogni responsabilità in caso di perdite o danni occorsi in conseguenza del loro utilizzo. Si raccomanda a chi prende visione della presente pubblicazione di consultare il proprio consulente legale, finanziario e/o fiscale prima di prendere qualsiasi decisione in merito all’investimento. La presente pubblicazione non può essere riprodotta o distribuita, per intero o in parte, senza previa autorizzazione di Syz Asset Management SA.