1.Maggese 2.Frumento
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1.Maggese 2.Frumento
STORIA DELL’AGRICOLTURA Prof. Paolo Biondi Dipartimento DAFNE AGRICOLTURA: Pre- e Post- Dai cacciatori/raccoglitori all’agricoltura Nella mezzaluna fertile si iniziano a coltivare alcune piante (farro ed orzo) di cereali locali circa 10.000 anni fa: raccolta e coltivazione sembrano coesistere per molto tempo La domesticazione delle piante avviene insieme con quella degli animali (pecore e capre e poi bovini e suini) L’EVIDENZA SUGGERISCE CHE L’AGRICOLTURA E’ UN LUNGO E LENTO PROCESSO DI SVILUPPO Coltivazione delle piante… I cacciatori/raccoglitori si convertano all’agricoltura sotto l’azione di una forte pressione della popolazione? Una teoria afferma che la coltivazione delle piante incomincia nei tropici per lo più in aree di pianura I primi pescatori probabilmente praticano la prima agricoltura 1. Usando piante per stordire i pesci 2. La pesca permette una vita stanziale 3. La vita stanziale favorisce l’agricoltura MA L’AGRICOLTURA E’ DONNA… …COME IL LINGUAGGIO DOMESTICAZIONE Piante ed animali sotto stretto controllo umano Processo di selezione con adattamento più o meno deliberato di una popolazione a un ambiente antropico La selezione artificiale modifica genotipo e fenotipo DOMESTICAZIONE Per i cereali: I semi non si disperdono a maturazione: caratteristica fondamentale per la raccolta e non sono più in grado di riprodursi spontaneamente Le prime piante domesticate sono autoimpollinanti: è garantito il mantenimento delle caratteristiche volute Ritardo definito tra maturazione e germinazione (strategie riproduttive particolari per i selvatici) Capacità germinativa conservata per qualche anno Maggiore produttività (in qualità e quantità) Maggiore variabilità DOMESTICAZIONE ANIMALI -chi ha domesticato chi? Gregari, abituati a gruppi sociali gerarchici In grado di riprodursi spontaneamente Indole docile, corta distanza di fuga Utilità Facilità di allevamento Rusticità Banano Basenji Mangalitza AVVICENDAMENTI COLTURALI La terra si riposa coltivando cose diverse, Virgilio Già 2000 anni fa si era capito che la terra si esaurisce coltivandola sempre con lo stesso tipo di coltura ripetuta SOLUZIONE: il maggese AGRICOLTURA CLASSICA MAGGESE E ANIMALI DA LAVORO S. Zeno, Verona XII sec. Ghiberti (1378-1455): porta del Paradiso ROTAZIONI: storia Biennale: età classica (Virgilio, Columella…) 1.Maggese 2.Frumento Triennale: medioevale 1.Maggese 2.Frumento 3.Orzo o avena Quadriennale: XVI secolo (Camillo Tarello, Ricordi dell’agricoltura 1559) 1.Maggese 2.Frumento 3-4.Loietto PRIMA RIVOLUZIONE AGRICOLA XVIII secolo Eliminazione del maggese con rotazioni continue mediante la presenza di una foraggera leguminosa per fertilizzare il terreno Miglioramento della tecnologia: aratri in ferro, cavallo come animale da tiro Esperimenti agronomici a lungo termine Rothamsted (UK) dal 1843 Altri 10 nel mondo da più di 50 anni Ghurkha wheat Longerenong (AUS) dal 1916 WWW – frumento/frumento WF – frumento/maggese WOgF – frumento/avena pascolo/maggese WBPe – frumento/orzo/pisello Concimazioni N = 0 kg/ha P = 10 kg/ha su cereali P = 5 kg/ha sulle altre colture Rothamsted (UK) dal 1843 Winter wheat SECONDA RIVOLUZIONE AGRICOLA XIX SECOLO CHIMICA MACCHINE SEMENTI ELETTE SEMINA ARATURA CEREALI: CICLO AGRICOLO RACCOLTA A. Tominetti: Aratura a Miazzina, 1899 ca. Problema del tiro: trattori, attacchi e aratri razionali Fordson 1917 20 HP Ford 9N 1939 28 HP H. Ferguson, 1884-1960 H. Ford 1863-1947 Alexandre Hogue, 1938 Erosione sulle superfici arate Raccolta: problema del lavoro Brueghel il vecchio (1525-30,1569) Mietitura manuale Mietitrebbiatrici trainate disponibili negli Stati Uniti sin dagli anni ’80 del XIX secolo. IL CASO ITALIANO Il trebbiatoio da riso ColliCavour del 1845 circa Versoio elicoidale Lambruschini-Ridolfi Prima metà dell’800 Meccanizzazione americana Crisi agricola in Europa Alla fine dell’ottocento l’introduzione del frumento americano a basso costo determina una crisi agricola in tutta Europa. In Italia la crisi diventa sociale e civile: i fenomeni dell’emigrazione e gli stati d’assedio ne sono una diretta conseguenza (Bava Beccaris a Milano, maggio 1898, 400-800 morti). Politica agricola del fascismo La politica agricola del fascismo scoraggia l’introduzione delle macchine agricole: i trattori di costruzione estera sono colpiti da pesanti dazi, ma ancora di più le mietitrebbiatrici. La pace sociale impone di non espellere dal mercato del lavoro i braccianti agricoli e le mietitrebbiatrici riducono in modo drastico la richiesta di lavoro. La battaglia del grano Nazareno STRAMPELLI (1866-1942) L’Ardito fu ottenuto nel 1913 incrociando il grano "Rieti" (resistente alla ruggine) coll'olandese "Wilhelmina Tarwe" (ad alta resa) e quindi col grano rosso giapponese (Akakomugi), resistente all'allettamento e a maturazione precoce. Repubblica 1946 Meccanizzazione Solo dopo la II guerra mondiale si avvia un processo di meccanizzazione agricola: • con leggi di incentivazione sull’acquisto delle macchine agricole; • con decollo dell’industrializzazione che assorbe la manodopera agricola soprattutto nelle grandi fabbriche del Nord. L’Italia da paese eminentemente agricolo diventa un paese industriale. AGRICOLTURA DI PRECISIONE AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE trasformazione e vendita diretta dei prodotti aziendali salvaguardia del territorio rurale agriturismo e turismo rurale recupero e messa a coltura di antiche varietà vegetali e razze animali didattica rurale Guyot L., Gibassier P.: Les Noms des Plantes. Que sais-je?, Presses Univ. de France, 1967 Simmonds N.W.: Evolution of Crop Plants, Longman, 1986 Zohary D., Hopf M.: Domestication of Plants in the Old World, Clarendon Press 1993 Biondi P.: Meccanica agraria, UTET 1999 Clutton-Brock J.: Storia naturale della domesticazione dei mammiferi, Bollati Boringhieri 2001 GRAZIE