Ristorante Contrada. Nel segno Ramsay lo chef Sakalis

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Ristorante Contrada. Nel segno Ramsay lo chef Sakalis
Ristorante Contrada. Nel segno Ramsay lo chef Sakalis
Ristorante Contrada, Castel Monastero, quel buon sapore di semplicità
che rende ogni piatto icona di gusto e leggerezza. Nel gesto dello chef
Sakalis l’essenza del concept Ramsay.
di Antonella Iozzo
Monastero d’Ombrone (SI) –
Ristorante Contrada by Gordon Ramsay
Castel Monastero, Val D’Ombrone,
Siena, sostenibile leggerezza gourmet
che rivela la musicalità del cibo tra
sapori e profumi autentici. Freschezza,
stagionalità, materia prima eccelsa,
condizioni primarie per lo chef greco
Stylianos Sakalis, giovane talento di
formazione internazionale che a fianco di
Gordon Ramsay ha maturato una
professionalità equilibrata e vocata.
Ristorante Contrada by Gordon Ramsay
nel gesto dello chef Sakalis l’essenza del concept Ramsay: semplicità e freschezza.
Al Ristorante Contrada il cibo ritrova la sua identità, i piatti la purezza, l’ospite la gioia
del piacere sensoriale. Convivialità e gioie del palato s’integrano in un mondo fatto di
emozioni e sensazioni capace di ridefinire l’atmosfera del luogo in estensioni di serenità e
armonia.
La piazza del Borgo a Castel Monastero durante la bella stagione diventa il palcoscenico
ideale per il Ristorante Contrada, ed è suggestion life sotto il cielo di Toscana. Tutti i
colori del crepuscolo concorrono a creare la magia del momento e nella serenità
silenziosa e pulsante di empatia dell’ambiente lo spazio si dilata in sentiment e joie de
vivre. Il gusto entra in scena con una deliziosa Amuse bouche, “crema di piselli, con una
nuvola di formaggio, cocco e bacon croccante”, preludio di garbo ed eleganza che stimola
ogni papilla gustativa.
Le origini dello chef Stylianos Sakalis
esultano come una linea nell’aria dalla
“Frisella alla Greca con spuma di feta”
mediterranea promenade tra profumi,
spezie, erbe fresche. Una vera
esplosione al palato, rilanciata
dall’acidità del formaggio, cremoso,
vaporoso, impalpabile avvolgenza
sonora. In perfetto abbinamento Müller
Thurgau, Köfererhof, 2014, la cui nota
minerale e sapida è il trait d’union.
Il servizio professionale e caloroso è molto attento alle esigenze degli ospiti e preparato
nella spiegazione dei piatti, nelle loro parole quasi un omaggio all’arte culinaria dello
chef Stylianos Sakalis.
Se la semplicità è una condizione fondamentale, essenziale per Gordon Ramsay, per lo
chef Sakalis è una mission, i “Ravioli di pecorino liquido all’Aglione” ne sono l’emblema.
Un piatto icona che pulsa di freschezza. Mordace consistenza della pasta, dolcezza
acidula del pomodoro cremosità corposa quanto basta del formaggio, una triade perfetta
un ode di aromi che conquista ogni senso trasformando le sensazioni in sorriso. Nel calice
la struttura e la persistenza della Vernaccia di San Gimignano, Fiore, Montenidoli, 2014.
L’appagante piacere del buon cibo nasce da un’elegia che prende forma sotto i nostri
occhi “Tataki di manzo, rapa rossa, patate novelle”, il rispetto dello chef per la materia
prima è il preludio di un concept che si basa sulla qualità, sulla tecnica e sulle cotture, in
questo caso sublime. Morbido e roseo il manzo ci rimanda ad un gusto puro ed intenso,
alla fascinazione della cucina giapponese nell’interpretazione dello chef Sakalis che
rende il manzo protagonista assoluto, la rapa rossa e le patate novelle sono il
controcanto, il corollario che esaltano il sapore con grande armonia.
Eleganza chiama eleganza e nel calice il Pinot Nero di Nubi, Castello di Farnetella, 2007,
morbido e speziato è un lirico accordo.
Lo stile di Gordon Ramsay emerge da ogni dettaglio, collima con il gesto dello chef
Stylianos Sakalis e rende le creazioni culinarie piacere del cibo.
Le emozioni sembrano danzare su un notturno di Chopin, è un lento volteggiare che
scopre lentamente le dolci variazioni della “Torta di carote con la sua granita, yogurt,
zucchero alla lavanda”. Sapori di una volta nell’evoluzione moderna dello chef, la
semplicità della torta rinasce verve vivace con una granita che ne sprigiona il sapore e la
vaporosità dello zucchero alla lavanda, delicatamente, incorporeo come un sogno che si
accende di fantasia tra le stelle di Castel Monastero. Sogni che sfumano le fragranze
dorate del Moscadello di Montalcino, Capanna, 2014, tra note floreali e una setosa
piacevole trasposizione sensoriale.
Ristorante Contrada, quel buon sapore di semplicità che rende ogni piatto icona di gusto
e leggerezza.
Castel Monastero
Monastero d’Ombrone
Siena – Italia
Tel: +39 0577 570570 Fax: +39 0577 570868
http://www.castelmonastero.com/it/home
di Antonella Iozzo ©Riproduzione riservata
(11/08/2016)
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