Associazione “Primi Passi”

Transcript

Associazione “Primi Passi”
Associazione “Primi Passi”
PROGETTO EDUCATIVO - SEZIONE DEI PULCINI
ANNO SCOLASTICO 2010/ 2011
IL GIOCO GUIDATO
Sono giochi, generalmente in presenza dell'adulto e con una attenzione condivisa, che
aiutano il bambino a comprendere l'esistenza di regole e relazioni con la sua realtà
circostante. Per il gioco guidato verranno utilizzati giochi ad incastro, giochi a tema,
legnetti, giochi di gruppo.
LA MANIPOLAZIONE
Durante il corso dell’anno alla sezione degli Orsetti, con una scadenza quindicinale, sarà
proposta l’attività della manipolazione e dei travasi. I bambini toccheranno, lavoreranno e
trasformeranno qualcosa con le mani. La manipolazione di sostanze, materiali, oggetti o
elementi naturali (terra, sabbia, etc.) aiuta il bambino a sviluppare la manualità, la
conoscenza della realtà concreta e le sue possibili trasformazioni, attraverso l'esplorazione
sensoriale e il riconoscimento delle differenze percettive e a consolidare la relazione tra
processi e prodotti.
L’ESPLORATIVA
L’esplorazione è un'attività del bambino, della sua curiosità, diretta su cose, zone ed eventi
non ancora conosciuti. Il bambino apprende a seguire uno scopo (ricerca) che si
rappresenta. Possono essere utilizzate a tal fine attività locomotorie o di manipolazione,
trovare oggetti nascosti, osservare, esplorare ambienti strutturati, etc.
L’ATTIVITA’ GRAFICO- PITTORICA
Un’altra attività manuale e intellettuale proposta ai bambini sarà quella grafico- pittorica.
Il bambino durante questa attività sarà lasciato libero per esprimersi senza
condizionamenti. Il materiale utilizzato cambierà di volta in volta: oltre ai classici pennarelli
o matite, saranno utilizzati anche i colori a cera, le tempere, i colori a dita, gli acquerelli e i
gessetti.
L’ATTIVITA’ MOTORIA
E' il movimento del corpo e delle sue parti (camminare, correre, arrampicarsi, nuotare,
ecc.) formato sia da schemi motori innati sia dall'addestramento e dall'esercizio. In
particolare le attività che sviluppano la capacita motoria (motricità) tendono alla
coordinazione dei movimenti, al loro controllo da parte del bambino, allo sviluppo
dell'equilibrio, all'ampliamento degli schemi motori. Si intende prevalentemente come
1
attività grosso-motoria.
Percorsi motori, ginnastica semplice o con attrezzi ludici vari, gioco spontaneo ecc.
EDUCAZIONE COGNITIVA
Durante il corso dell’anno al bambino saranno proposte attività didattiche orientate allo
sviluppo delle abilità logico-concettuali quali:
a) concetti dimensionali: grande - piccolo / corto - lungo / basso -alto
b) caratteristiche degli oggetti: freddo - caldo / lento - veloce / leggero - pesante /
rumoroso - silenzioso
c) concetti spaziali: sotto - sopra / dentro - fuori / vicino - lontano
d) colori: rosso, blu, giallo, verde, bianco, rosa, arancione
e) inclusione: associazione di figure o immagini tra loro interrelate
AUTONOMIA
Rendere ogni piccolo ospite autonomo è l’obiettivo più importante che doveva essere
raggiunto durante il corso dell’anno. I bambini della sezione degli orsetti impareranno a
lavarsi e asciugarsi le mani e la bocca, a riordinare l’ambiente e a esprimere i loro bisogni.
EDUCAZIONE SENSORIALE- LE 4 STAGIONI
Una delle attività preferite dai bambini è il poter toccare, assaggiare, ascoltare, vedere,
gustare qualcosa. Il progetto consiste di collegare le 4 stagioni ai prodotti e agli eventi
atmosferici collegati. Per far conoscere ai bambini i prodotti stagionali saranno proposte
attività sensoriali dove il bambino potrà liberamente conoscere il frutto o la verdura
toccandolo, schiacciandolo e mangiandolo. Si potranno fare dei disegni utilizzando il
prodotto, altre volte invece lo potranno usare come stampino: per esempio la carota o la
patata grazie alle tempere saranno degli ottimi timbri. I bambini potranno così conoscere
da vicino la pannocchia, le castagne, le foglie, le arance, le patate, le carote, le pere, le
mele, le ciliegie etc.
IL GIOCO LIBERO
Quotidianamente i bambini hanno diversi momenti dove possono giocare con libertà. Il
bambino impara a proporsi liberamente nell'ambiente e con i coetanei, giocando "come
se" (gioco simbolico) ad avvicinarsi al mondo degli adulti.
L’OSSERVAZIONE
E' un necessario strumento dell'armamentario dell'educatore che permette di raccogliere
2
ed organizzare informazioni (generalmente di tipo comportamentale), e secondo modalità
più o meno strutturate, utili alla valutazione educativa di un bambino o di una situazione
all'interno di un contesto educativo/formativo.
E' bene ricordare che osservare è una azione distinta dall'interpretare. Se io vedo un
bambino che durante l'attività si muove continuamente e dico che è distratto non sto
facendo una corretta osservazione.
Osservare significa riportare nel modo più fedele possibile ciò che è stato osservato (visto,
sentito, annusato, toccato, gustato) e non ciò che noi pensiamo (valutiamo, interpretiamo)
in merito. Attribuire invece un significato, ad esempio, ad un comportamento può essere
fatto in tanti modi. A seconda delle situazioni avremo attribuzioni ed interpretazioni
psicologiche, educative, mediche, etc.
Noi, in campo educativo non ci occupiamo di diagnosi ma di valutazione ma il
ragionamento di principio è sempre lo stesso. Anche i genitori osservano, si può dire che
un buon genitore o un buon educatore sono anche buoni osservatori.
Sia che si tratti di valutare i progressi di un bambino, di aspetti organizzativi, situazioni,
strategie educative, etc., l'osservazione è, in modo più o meno consapevolmente utilizzato,
un indispensabile supporto al nostro lavoro. E' uno strumento utile per rilevare
comportamenti e dinamiche che normalmente sfuggono durante le attività di routine.
In linea di principio è una modalità di norma utilizzata sempre (osservazione partecipante)
durante il lavoro educativo e risulta ancor più efficace nei momenti di difficoltà nella
gestione educativa (osservazione sistematica). E inoltre estremamente utile nei casi di
disabilità anche gravi ed in particolare con bambini affetti da autismo.
Generalmente nel modo più discreto possibile. Se si lavora in una classe o sezione è
necessario sistemarsi in un luogo che dia il meno possibile nell'occhio. I primi minuti
susciterete curiosità ma gradualmente, con il procedere dell'attività didattica, passerete in
secondo piano anche se nella dinamica di gruppo sarete sempre e comunque presenti.
L'osservazione può essere partecipata, descrittiva (carta matita), sistematica (es.: con
schede), con audio e/o video, etc.
3