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SABATO 17 LUGLIO 2010 ANNO VIII - N. 166
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Via delle Missioni Africane, 17 - 38100 Trento - Tel 0461 - 211311 - Fax 0461 - 211309 E-mail: [email protected]
Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente
’NDRANGHETA
Un’attesa durata diciassette anni. Litigio nel centrosinistra. Tagli, sciopero dei medici Coinvolta l’Atas
L’ANTICRIMINE
TRA ETICA
E CONVENIENZA
Sanità, via libera alla riforma
di GIOVANNI PASCUZZI
A
bbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo nell’apprendere che i tentativi
di infiltrazione della ’ndrangheta in
Trentino sono falliti. Ma alcuni elementi inducono a riflettere. I video dei carabinieri documentano che la «cerimonia» di investitura del nuovo capo è avvenuta al Santuario
di Polsi. Non è la prima volta che la cronaca ci
riporta casi di mafiosi «devoti». Possiamo immaginare feroci killer farsi il segno della croce
prima di dedicarsi alle proprie missioni di
morte, esattamente come il credente compie
ordinariamente quello stesso gesto al risveglio. Eppure c’è qualcosa che non torna se il
gesto che ricorda chi ha sacrificato se stesso
per salvare gli altri viene compiuto da chi sacrifica gli altri per affermare se stesso.
Intervistato sulla vicenda, Nicola Gratteri,
calabrese che da anni combatte la piaga della
sua terra nel ruolo di pubblico ministero, ha
detto che «la ‘ndrangheta finirà quando non
ci sarà più l’uomo sulla Terra». E ha aggiunto:
«Bisogna avere il coraggio di cambiare il codice penale, il codice di procedura penale e l’ordinamento penitenziario in modo tale che
non sia più conveniente essere 'ndranghetisti.
Quindi bisogna combattere la mafia non solo
dal punto di vista militare, ma dal punto di vista sociale e culturale, parlando di convenienza. Soprattutto ai giovani non si può parlare
né di morale né di etica. Per cominciare, ai giovani bisogna parlare in termini di "convenienza"». Queste considerazioni sembrano apparentemente lontane da quelle che portarono
Giovanni Falcone a dire che «la mafia non è
affatto invincibile, è un fatto umano e come
tutti i fatti umani ha un inizio e avrà una fine».
Sembrano dettate dal totale disincanto, dal
pessimismo prodotto dal vedere il male annidato nella natura stesso dell’uomo: per questo
potrà sparire solo quando l’uomo stesso sparirà.
La misura della distanza tra le affermazioni
dei due magistrati è data proprio dal fatto che
oggi poco o nulla si parli di morale e di etica
(e, soprattutto, poco si agisca secondo i loro
dettami). Forse è il ridurre tutto a «convenienza» l’origine di molti problemi. Perché se sappiamo che le mafie praticano la sopraffazione
per «convenienza», sappiamo anche che le infiltrazioni in tessuti economici sani avvengono perché qualcuno le trova «convenienti» e il
mondo politico trova «conveniente» non intervenire. Non sono solo i criminali riconosciuti a svuotare di significato i gesti più sacri.
In ogni caso, l’errore da non commettere è
pensare che queste vicende non ci riguardino.
Al contrario è fondamentale conoscere e capire. Perché solo così ci si può difendere: in nome della convenienza. Ma anche e soprattutto
dell’etica e della morale.
Ecco cosa cambia. Sindacato ignorato, il Pd attacca
TRENTO — La sanità trentina cambia volto dopo 17 anni.
Il consiglio provinciale ha approvato la riforma con voto bipartisan. Lite nel centrosinistra: Patt e Upt hanno bocciato
due emendamenti del Pd che
puntavano a coinvolgere il sindacato. Tra le novità, meno poteri al direttore dell’Azienda sanitaria. Lunedì medici in sciopero contro i tagli di Tremonti.
Casa di riposo di S. Bartolomeo
A PAGINA 3 Filosi
Piazza Dante
DELLAI SODDISFATTO
Società partecipate,
20 milioni di utili
«Ne faremo altre»
A PAGINA 8 Romagnoli
«Anziani al caldo», scoppia la protesta
A PAGINA 7 Giovannini
Coppia denunciata dal vicino. L’accusa: mutamento della destinazione d’uso
Stanza da letto nel locale interrato
Ospitano gli amici: condannati
Immigrazione
INDAGA LA POLIZIA
Clandestini
si fingono papà
per ottenere
il permesso
A PAGINA 4
TRENTO — A processo per aver
ospitato alcuni amici nei locali seminterrati della loro casa in montagna a Varena, in val di Fiemme.
È accaduto ad una coppia di turisti ferraresi che avevano dato alloggio agli amici, ma un vicino,
un po’ troppo solerte, avrebbe avvisato la polizia municipale che
ha fatto partire la denuncia. I due,
finiti davanti al gup Carlo Ancona,
sono stati condannati al pagamento di 5.000 euro. Contestato il mutamento di destinazione d’uso.
A PAGINA 5 Roat
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Università
DUE MESI DI STUDI
Harvard e Cimec
Collaborazione
per la scuola
di neuroscienze
A PAGINA 5 Dossi
L’intervento 1
Emarginazione
Rossi promette
nuovi posti
per i senzatetto
TRENTO — «Aumenteremo i posti letto in città». È
questa la promessa dell’assessore provinciale Ugo Rossi,
che interviene nell’inchiesta
del Corriere del Trentino sui
senzatetto. «Cercheremo —
dice — di garantire i posti nei
dormitori esistenti e amplieremo il numero con un riordino
dell’offerta». L’assessore punta a estendere le iniziative anche alla stagione estiva. «Bisogna essere operativi fin da subito per arrivare preparati ai
mesi invernali» è l’invito della presidente di Trentino solidale Francesca Ferrari. Che insiste sulla necessità di interventi anche nei mesi caldi. Intanto a Rovereto si discute sull’ordinanza anti-accattoni.
«Non ha avuto effetti» dicono
i dati delle forze dell’ordine.
A PAGINA 2 Polistina, Dossi
L’intervento 2
CULTURA,
NOI DELL’UPT
DISTINGUERE TERRITORIALI
I FINI
CON SPIRITO
DAI MEZZI
DI APERTURA
di LUCIA MAESTRI
di MAURO GILMOZZI
Circa due anni fa, nel bel
mezzo dei concerti di
«Contrada Larga», notissima
manifestazione estiva che
(cantieri permettendo)
anima di ottima musica e di
invidiabile presenza via
Belenzani, sono stata
avvicinata da una persona
conosciuta al mondo
intellettuale cittadino che si
dichiarava infastidita da
«tutte quelle persone che
ascoltano musica classica
mangiando un gelato» (sic!).
Come se la musica classica
fosse musica da tempio, per
soli colti e arrivati, musica
per pochi.
Non mancano i
ragionamenti e le
riflessioni attorno all’avvio
di una fase costituente del
partito territoriale del
Trentino. È indubbio che il
congresso dell’Upt dello
scorso 10 luglio costituisca
già un punto fermo di
questo passaggio. Proprio
prendendo spunto dal
congresso e dal dibattito
che ne è scaturito vorrei
proporre alcune riflessioni
che meglio aiutino a
cogliere le motivazioni per
cui si è dato il via a questa
importante fase
costituente.
CONTINUA A PAGINA 13
CONTINUA A PAGINA 4
Legge sugli Ordini, i giovani lanciano un appello: siamo in ventimila
«Assessorato per i professionisti»
di ENRICO ORFANO
TRENTO — In Trentino
sono quasi 20.000 i professionisti iscritti negli albi,
dagli infermieri agli architetti, passando per farmacisti e agronomi. La «casa delle professioni» può essere
un modo per fare massa critica. Franceschini, presidente dei giovani, chiede alla politica più attenzione,
magari con una delega specifica a un assessore.
A PAGINA 9
Rock Master
CONSULENZA INVESTIGATIVA PRIVATA
A TUTELA PERSONALE, PATRIMONIALE, AZIENDALE
Il libro
SARA MORANDI
NICOLUSSI GOLO
Velocità
È trentino
il record
italiano
Lo scrittore
operaio
racconta
Luserna
A PAGINA 11
Inchieste per prove in giudizio civile e penale
infedeltà, divorzi, affido, controllo minori
sicurezza, spionaggio telematico
bonifica microspie, ambienti e telefoni
protezione persone, valori, marchio, brevetti
concorrenza, dipendenti sleali, assenteismo
recupero crediti.
Analisi grafologica, psicologia della personalità
in studi, assunzioni, incarichi fiduciari
perizie calligrafiche
A PAGINA 13 Perer
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