Piano Educativo Personalizzato Alunno con adozione

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Piano Educativo Personalizzato Alunno con adozione
Piano Educativo Personalizzato Alunno con adozione Internazionale Elementi conoscitivi: Alunno XY da adozione internazionale, senza deficit o disturbi specifici di
Apprendimento, proveniente dalla Ucraina. Classe: I Superiore II grado età: 16 anni, presente in
Italia da 4 mesi. Lingua usata all’interno del nucleo familiare: Italiano.
Conoscenza della lingua Italiana: comprensione orale: limitata al linguaggio quotidiano mentre la
comprensione scritta è quasi nulla
Obiettivi didattici: Comprendere e saper usare il lessico di base nella produzione orale e scritta.
Fornire gli strumenti linguistici di base attraverso il laboratorio linguistico L2 attivato dalla scuola.
Imparare gradualmente a saper utilizzare gli strumenti didattici (dizionari, codici) e ad usare le
parole chiave delle varie discipline.
Obiettivi trasversali e sociali: Migliorare la comprensione delle informazioni attraverso l’uso
integrato di varie forme di comunicazione. Aumentare le competenze lessicali e migliorare le
capacità comunicative attraverso i vari canali dell’informazione. Promuovere la relazione
all’interno della classe di appartenenza e della scuola. Favorire i processi di collaborazione e
tutoring tra pari.
Strategie per l’apprendimento: Fornire idonei strumenti compensativi o dispensativi.
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale. Gratificare e incoraggiare l’alunno
di fronte ai successi, agli sforzi e agli impegni. Utilizzare semplificatori testuali che amplieranno l’ambito informativo attraverso messaggi plurimi e di differente origine (sonori, grafici, fotografici, televisivi, informatici ecc...). Dare importanza alla comunicazione orale. Concedere
pause ripetute e volute per una consapevolezza dell’avvenuta comprensione. Non enfatizzare gli
errori ripetuti anche se segnalati. Promuovere i lavori di gruppo e mappe concettuali.
Verifica: Dare opportuni tempi di esecuzione per consentire tempi di riflessione. In alternativa ai
tempi, assegnare minor quantità di compiti da svolgere, che consentano egualmente di verificare le
abilità. Assegnare compiti con obiettivi di verifica chiari e non plurimi; comunicare
necessariamente l’oggetto di valutazione, sia esso formale, contenutistico o organizzativo. Lo
studente verrà valutato in base ai progressi acquisiti, all’impegno, alle conoscenze apprese e alle
strategie operate.
Rapporti Con la famiglia: collaborare con la famiglia per il successo scolastico dell’allievo,
mantenendo un contatto costante e duraturo.