Torta Pasqualina

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Torta Pasqualina
Torta Pasqualina
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Ma bene! Questo mese per l' MTChalleng è prevista la torta Pasqualina....quella
che tutti conoscono , preparano appunto a Pasqua o per un bel picnic , e per la
quale si usa la pasta sfoglia confezionata.....Nooooo ! Non è la vera torta
Pasqualina se l'avete preparata come me fino ad ora con la pasta sfoglia già
pronta , quella che ti salva se all'ultimo momento non sai cosa cucinare e ci
schiaffi dentro quello che trovi nel frigo , dai pezzettini di formaggio,di
prosciutto o verdure. La vera pasta sfoglia è un'altra. E quando ho visto che tra
le regole da seguire c'era appunto quella che la sfoglia deve essere
tassativamente preparata da noi partecipanti e non quella già bella e pronta ho
detto, si ciao...impossibile! E invece , come tutte le volte che c'è una sfida, ti
domandi perchè porsi dei limiti? Non sono riuscita a fare le tagliatelle tirando la
sfoglia a mano e a tagliarle con il coltello? E cosi' come ho fatto per il panettone
, pandoro ecc?
Allora ho letto bene la ricetta proposta dalla Vitto e vi posso garantire che da
ora in poi la sfoglia la faccio a mano! E' di una facilità estrema ed è buonissima!
La pasta di una elasticità senza eguali che si allarga e diventa trasparente tra le
tue mani. E che sensazione vederle in controluce tra il velo di pasta che hai
appena stirato , che assomigliano alle ombre cinesi!!
Peccato non poter utilizazre la prescinseua....
L'unica cosa che farà storcere un po' il naso agli schizzinosi è quella che per
gonfiare la superficie della sfoglia bisogna soffiare tra uno strato e l'altro con
una cannuccia...Ma se usate una cannuccia a gomito ogni rischio sputacchi è
salvo!
E soprattutto eseguite questa operazione lontano da occhi indiscreti altrimenti
sentirete un urlo , come quello che ha lanciato Alice...ma che schiiiifoooo, stai
alitando dentro la tortaaaa . Io non la mangio!!! ( uè ciccia..... tutte le pipi',
cacche e vomitini che mi sono sorbita io????)
Quindi lanciatevi anche voi . Sperimentate e non fermatevi di fronte a quelle
che credete imprese ardue e impossibili. Il piu' delle volte sono limiti mentali
che ci creiamo noi stessi quando ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo e per
paura di fallire stiamo sulla difensiva e gettiamo la spugna ancora prima di
provare....
Ingredienti
300 gr di farina manitoba
30 gr di sale
75 ml di vino bianco buono
1/2 kg di bietole
200 gr di prescinseua ( io ricotta)
2 cucchiai di yougurt naturale (quello fatto da me)
50 gr di parmigiano grattugiato
olio extravergine di oliva Dante q.b.
maggiorana q.b.
pepe nero Tec-Al q.b.
3 uova
Esecuzione
Impastate la farina con il sale,il vino e l'acqua . L'impasto dovrà risultare
morbido ma non appiccicoso. Dividete in 5 palline e fate riposare coperta
almeno 1 ora, meglio 2 ( foto 1)
Pulite 1,2 kg di bietole, togliendo quasi tutta la parte del gambo, tagliatele a
striscette e saltatele in padella con olio extravrgine di oliva , maggiorana e
cipolla tritata. Deve asciugarsi bene l’umidità. Lasciate raffreddare.
In una ciotola lavorate 250 gr di ricotta con 50 gr circa di parmigiano
grattugiato,un pizzicone di maggiorana, sale e pepe. Mancando il formaggio
tipico genovese ho unito lo yougurt alla ricotta. Stendete una pallina in una
sfoglia sottile e foderate il fondo e le pareti di una teglia tonda (diametro 22-24)
unta d’olio facendola un poco debordare (ungete anche il bordo della teglia
altrimenti la pasta si strapperà quando dovrete arrotolarla) . La sfoglia dovrà
essere cosi' sottile ma elastica tanto da vedere in controluce le sagome delle
mani! (foto 2). Ungete la pasta di olio con il pennello, stendete la seconda
sfoglia. Versate dentro le bietole, sopra il composto di formaggio (foto 3)
Poi con il dorso di un cucchiaio fate 3 o 4 incavi a distanza regolare e in ognuno
rompete un uovo; salate e pepate e versate un filino d’olio su ognuno (foto 3) .
Le altre 3 sfoglie devono essere tirate sottilissime e non devono assolutamente
avere buchi.
Tirare la prima delle tre sfoglie e coprire il ripieno facendo debordare la sfoglia
di lato. Ungere bene la superficie con un pennello o con le dita delicatamente
(sotto ci sono le uova intere!!!) ( foto 4)
Appoggiare la seconda sfoglia, ungere bene, appoggiare al bordo una cannuccia
per soffiare aria fra uno strato e l’altro di pasta del coperchio, appoggiare
l’ultima sfoglia e ungete anche questa molto bene. A questo punto arrotolare il
bordo a cordoncino (se è troppo tagliarne una parte con le forbici).
Se usate una cannuccia con il gomito non ci sarà rischio che qualche micro
goccia di saliva arrivi alla torta, terrore di molti!!! Una volta si usava un
maccherone lungo!
Quando è ben gonfia come un palloncino togliete rapidissime la cannuccia e
sigillate l’apertura (foto grande)
Infornare a 180° per 40-50 minuti o fino a doratura della pasta.
Appena tolta dal forno spennellate delicatissimamente di olio. Raffreddandosi
la pasta si ammorbidirà e, se l’avrete fatta abbastanza sottile, scenderà come un
velo!
p.s. .....la torta "alitata" è stata mangiata con gusto ed è stata anche
bissata....ahahah