Rassegna stampa 8 - Ordine Architetti Firenze
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Rassegna stampa 8 - Ordine Architetti Firenze
Rassegna stampa 8 – 14 settembre 2015 Stadio: Il Comune di Firenze convoca Unipol: l'assessore all'Urbanistica Lorenzo Perra è incaricato di incontrare nelle prossime settimane l'ad Carlo Cimbri per discutere del futuro dell'area di Castello e di un eventuale trasloco della Mercafir nei terreni di viale XI agosto, di proprietà del colosso delle assicurazioni (100 ettari). Entro ottobre il sindaco si è preso l'impegno di annunciare una location alternativa a viale Guidoni per il Mercato Ortofrutticolo, al cui posto dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Fiorentina. Lo svela il quotidiano Repubblica, che ricorda come i rapporti tra Palazzo Vecchio e Unipol non siano idilliaci, considerati i ricorsi che il colosso assicurativo ha intrapreso nei confronti di Ruc e delibere sullo stadio. Il trasferimento del mercato a Castello, riporta il quotidiano, sarebbe la soluzione più indolore per gli operatori economici della Mercafir. L'alternativa, altrimenti, sarebbero i terreni all'Osmannoro compresi tra la ferrovia e il Fosso Macinante. Una soluzione più ostica però: innanzitutto perché l'area è grande solamente 12 ettari, i proprietari inoltre sono molti, senza contare che il valore dell'area potrebbe ammontare a 20 milioni di euro, il doppio rispetto a quello che i Della Valle si sono detti disposti a pagare. Fortezza: Sì da parte di tutte le categorie economiche a che la Camera di commercio investa le risorse prioritariamente nel piano di recupero della Fortezza, come proposto dal presidente Leonardo Bassilichi. L'obiettivo è di essere pronti per il G7 del 2017. Il 17 settembre la giunta camerale voterà il protocollo stabilito da Bassilichi con Regione, Metrocittà e Comune che prevede di ridividere la proprietà della Fortezza anche con la Camera di commercio e che le risorse versate da quest'ultima per l'acquisto vadano tutte alla ristrutturazione. Il protocollo dispone anche che entro il 31 dicembre, come prescrive la Sovrintendenza, siano fatti sia il progetto preliminare sulla base di quello di massima già approvato, che quello storico critico. Oltre al progetto esecutivo del primo lotto: l'auditorium da 5 mila posti da costruire ex novo, a tempo per il G7. Sarà il Comune a realizzare i progetti. Dopodiché, Bassilichi prevede la gara d'appalto per i lavori entro marzo 2016 e l'inizio subito dopo i saloni di Pitti di luglio. Palazzo del Sonno e Majestic: Un ostello per studenti e un albergo di qualità con spa e piscina: nasceranno nel Palazzo del Sonno di viale Lavagnini, di proprietà delle Ferrovie. Gli investitori, un gruppo olandese, avrebbe già presentato il progetto in Palazzo Vecchio per i 21 mila mq della struttura. E un albergo di lusso sorgerà nel vecchio Majestic di piazza dell'Unità, abbandonato da anni. Il nuovo proprietario, Salvatore Leggiero, è intenzionato a indire una gara di idee a invito tra alcuni studi di architettura fiorentini per ottenere il progetto di riqualificazione. Nodo però sulla facciata della struttura su cui pende un vincolo della Soprintendenza. Palazzina Reale Piazza Stazione n.50, 50123 Firenze Tel. 055 0151600 Fax 055 0151605 email: [email protected] www.ordinearchitetti.fi.it Rari Nantes: Demolire la Rari Nantes e i Canottieri comunali per poi ricostruirli nello stesso identico posto, su Lungarno Ferrucci. È questa l'ipotesi a cui stanno lavorando Comune e Regione per salvare le sedi delle due storiche società sportive. Del resto, il Tribunale delle acque ha rimandato le ruspe alla fine di ottobre, ma l'abbattimento delle strutture sembra inevitabile. Non sembra ormai più percorribile inoltre la strada di una legge nazionale che cambi il decreto del 1904 che dichiara fuorilegge Rari e Canottieri. Con una apposita legge regionale però entrambe potrebbero essere ricostruite, del tutto o almeno in parte e con qualche modifica. “Facciamo tutto il possibile per trovare una soluzione entro il mese di ottobre”, dice la consigliera regionale Titta Meucci. Tav: Ritardi, mancati controlli e un'impennata dei costi di realizzazione. Può riassumersi così il dossier presentato dall'Authority anticorruzione guidata da Raffaele Cantone dopo un anno di accertamenti sul nodo dell'Alta velocità di Firenze, al centro di una maxi inchiesta della procura fiorentina. “In relazione al permanere di situazioni di criticità che non consentono una regolare esecuzione dei lavori – scrive Cantone - l'Authority si riserva di procedere ad ulteriori accertamenti ed interventi”. Moschea: Sarà un autosalone e non la moschea a sorgere nell'ex deposito Ataf di via Fabrizio de Andrè in zona Varlungo: questo l'esito dell'asta pubblica sull'area. All'apertura delle buste, lunedì scorso, la concessionaria Bi Auto spa di Sesto Fiorentino si impone con un'offerta da 1,8 milioni, di tre volte superiore a quella presentata dalla comunità islamica. Svanita l'ipotesi Varlungo, non tramonta però il progetto della moschea. “Alla comunità islamica continuiamo a dare la disponibilità per individuare un'area dove si possa realizzare, il diritto di pregare è sacrosanto e la moschea è una soluzione anche per la sicurezza”, dice il sindaco Nardella. Apple: Lo store Apple aprirà il 26 settembre in piazza della Repubblica ma già scatena il dibattito in consiglio comunale. È infatti servita una deroga al regolamento edilizio di Palazzo Vecchio per autorizzare la nuova insegna “mela” del negozio. Al voto, lunedì prossimo, dell'aula. Palazzina Reale Piazza Stazione n.50, 50123 Firenze Tel. 055 0151600 Fax 055 0151605 email: [email protected] www.ordinearchitetti.fi.it