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Donna Moderna
17/08/2016 - pag. 118
STILI DI VITA
POSSO AIUTARTI?
Con le
dritte degli
chef
riorganizzi
la cucina
Abbiamo chiesto a cinque
professionisti del food
di svelarci le loro astuzie.
Che ti semplificheranno
la vita tra i fornelli
di Annalisa Piersigilli
@Annipiersi
Fai ordine fra gli
utensili e tienili nel
posto assegnato
Giovanni Bon
ACETO PER
PROFUMARE
L’AMBIENTE
Se hai preparato
un soffritto
o del pesce e in
cucina è
rimasto un aroma
pungente,
eliminalo mettendo
a bollire un
pentolino con
aceto e acqua in
parti uguali.
Il vapore assorbirà
gli odori.
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Executive chef del Savini (savinimilano.it), ristorante storico del capoluogo lombardo. Si è fatto le ossa nei
locali di Cracco, Sadler e Ducasse.
«In cucina quello che fa perdere più
tempo è cercare gli attrezzi perché non
sono stati messi al posto giusto. Allora
sfrutta gli spazi in maniera efficace, riponi gli utensili in base al tipo e all’uso
che ne fai ed evita di cambiare continuamente il posto in cui li metti. Il modo migliore per riordinare le pentole è
dividerle secondo l’uso e per dimensioni
(dalla più grande alla più piccola). Altro
consiglio: evita le casseruole troppo
ampie e pesanti. Il fuoco più grande
che hai a casa è molto meno potente
del più piccolo di una cucina professionale. E una padella molto spessa o
ampia non riuscirebbe a mantenere la
corretta temperatura.
La app che
controlla
le scadenze
Con la app FrigOk
di Bofrost puoi
catalogare il cibo
conservato
in frigorifero o nel
congelatore,
inserendo foto e
scadenza. Un alert
ti avviserà quando
un alimento si
avvicina alla data
entro la quale è
consigliato
consumarlo.
Conserva le verdure
in frigo, riponendole
nei cestini
Antonello Riva
Executive e catering chef per grandi
eventi, è uno dei maggiori esperti di
cucina regionale italiana.
«Dal mio punto di vista, tutto ruota
intorno al frigorifero, che deve essere
ventilato per favorire la circolazione dell’aria e l’aspirazione dei vapori
prodotti dai cibi. Disponi con cura gli
alimenti. Per esempio non lasciare
le verdure nel sacchetto nel quale le
acquisti, ma mettile in diversi cestini e chiudile nel cassetto apposito,
così respireranno. Etichetta tutti i
contenitori che metti in frigo con il
nome dell’alimento e la data, così
non dovrai sollevare continuamente il coperchio per vedere cosa c’è
dentro. Tra l’altro, ogni volta che apri
una vaschetta ermetica, entra aria
che deteriora i cibi e ne accorcia il
tempo di conservazione».
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Utilizza taglieri
diversi per carne,
pesce, verdure e
pane Federica Costa
Diplomata alla Scuola Alma diretta
da Gualtiero Marchesi, ha lavorato da
Uliassi e al Belmond Hotel Splendido
di Portofino. Oggi gestisce un ittiturismo a Rapallo (nelgiardinodifede.it).
«In cucina servono tanti taglieri spessi,
di plastica (così puoi metterli in lavastoviglie) e di colori differenti. Ciascuno va
usato per un diverso alimento: uno per
le verdure, uno per il pesce e un altro
per la carne. Questo perché se hai una
sola base, puoi rischiare una contaminazione di batteri. E comunque mischi
sapori e odori. Per affettare il pane,
invece, va bene anche una tavoletta di
legno. Un altro consiglio per le spezie:
non acquistarle in grande quantità,
perché con il tempo perdono l’aroma,
e conservale in barattolini trasparenti.
Le puoi allineare su una mensola o, se
lo hai, in un cassetto sotto i fuochi. Così
le hai sempre sotto mano».
FRANCO PIZZOCHERO
Procurati uno
scaffale aperto per
i piatti e ciò
che usi tutti i giorni
Sandra Salerno
Foodblogger (untoccodizenzero.it),
ha lavorato come chef a domicilio.
Autrice del libro Asparagi, Bagoss e
altre cose buone.
«Nella mia cucina non rinuncerei mai
al tavolo con il piano di marmo, perfetto per gli impasti e per raffreddare il cioccolato fuso, e a un grande
scaffale di metallo per i piatti e gli
accessori che uso tutti i giorni, così
sono sempre a portata di mano. Se poi
vuoi concederti un lusso, ti suggerisco
l’abbattitore di temperatura: io ne ho
trovato uno che ha le dimensioni di un
forno a microonde. A cosa serve? Se
ti piace il pesce crudo lo porta subito
a -18°, eliminando tutti i batteri. Ma
lo usi anche per carne e verdure che,
dopo il trattamento si conservano più
a lungo in freezer».
Pulisci i coltelli da
lavoro solo con un
panno inumidito
Marco Sacco
Chef due stelle Michelin del ristorante Piccolo Lago a Verbania (piccololago.it), esperto in progettazione
di cucine.
«Prima regola: per non rovinare le lame, mai infilare i coltelli nel cassetto.
La sistemazione ideale è nel classico
ceppo di legno da tenere sul piano di
lavoro. Seconda regola: mai metterli
in lavastoviglie né lavarli con il detersivo. Per pulirli dopo averli utilizzati
è sufficiente passarli con una spugna o un panno inumidito con acqua
fredda (mai usare quella calda). Infine,
quando la lama inizia a perdere il filo,
basterà darle due colpi di acciaino: è
uno strumento molto utilizzato nelle
cucine dei ristoranti che puoi comprare anche tu nei negozi di casalinghi
senza spendere troppo. E usarlo è
davvero facile».
SocialMENTE
QUANDO
FINISCE
UN’AMORE
di Barbara Sgarzi
giornalista docente di social media
@barbarasgarzi
L’amore al tempo dei social
è complicato. Non basta
tagliare i ponti, cambiare
frequentazioni e locali:
ci sarà sempre qualcuno
che condividerà una foto
dell’ex abbracciato alla
nuova conquista o felice in
vacanza con gli amici.
Certo che se raccontiamo
tutto in pubblico, le
persone che ci leggono
pensano di aver diritto di
intervenire nelle nostre vite.
Se vuoi difenderti da
queste fastidiose ingerenze
segui 4 regole.
1. Smetti di seguire l’ex
(e la sua cerchia di amici)
sui social e ritocca le
impostazioni di privacy per
proteggere i tuoi post.
2. Elimina le foto insieme
(almeno quelle che non
vuoi più vedere).
3. Niente post da single
inconsolabile. Meglio
un dignitoso silenzio
o qualcosa che dimostri,
anche a te stessa,
che la vita continua.
4. E la prossima volta che
ti innamori, tienilo
per te. I sentimenti sono
un affare privato.
Cosa ne pensi? Scrivi a
[email protected]
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