mercato immobiliare reggio emilia

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mercato immobiliare reggio emilia
MERCATO IMMOBILIARE REGGIO EMILIA
Nei primi sei mesi del 2013 i prezzi immobiliari di Reggio Emilia hanno registrato una
diminuzione del 7,4%.
Le quotazioni delle abitazioni nella zona Nord di Reggio Emilia hanno registrato un ulteriore
progressivo ribasso. Le richieste d’acquisto sono leggermente in aumento e a muoversi sul
mercato sono sia coloro che hanno deciso di migliorare l’abitazione, optando per case più grandi o
per le soluzioni semindipendenti sia chi cerca la prima casa a prezzi vantaggiosi. La maggioranza
delle richieste si orienta su trilocali dotati di riscaldamento autonomo con un budget medio che
oscilla da 70 a 100 mila € oppure nelle zone più richieste da 115 e 140 mila €.
San Prospero si è sviluppata tra gli anni ’80-‘90 e gli anni 2000, apprezzata in particolare per la
vicinanza ad un importante centro commerciale, per la presenza di aree verdi e di scuole, di piste
ciclopedonali, la vicinanza al casello autostradale e alla tangenziale. L’offerta abitativa spazia dagli
appartamenti in piccoli condomini alle soluzioni indipendenti e semi-indipendenti accontentando
così le diverse esigenze dei potenziali acquirenti anche se non sempre in linea con le richieste
economiche dei venditori. Apprezzata anche da coloro che si devono spostare per lavoro. I valori
per un immobile in buono stato sono di 1.300-1.500 € al mq. Esistono anche delle nuove
costruzioni per le quali si chiedono prezzi medi di 2.200-2.300 € al mq.
Gli immobili presenti nel quartiere di Santa Croce risalgono alla prima parte del XX secolo e di
conseguenza hanno quotazioni più contenute. L’usato costa 600-700 € al mq. Le abitazioni degli
anni ’80 invece si scambiano a 800 € al mq. Le quotazioni più elevate si raggiungono per le
abitazioni situate nel centro commerciale-residenziale “Le Vele” edificato nel 2008 i cui valori
medi si aggirano oggi a 1500-1600 € al mq.
Negli anni scorsi esisteva una buona domanda che interessava le abitazioni situate nelle vicine
frazioni a Nord della città dove i prezzi erano più contenuti e l’offerta riguardava immobili nuovi
con oneri condominiali contenuti. Oggi il ribasso delle quotazioni avvenuto in città ha attirato
nuovamente la domanda sui quartieri urbani di Reggio a scapito delle aree limitrofe. A
Massenzatico, Gavassa e Pratofontana le nuove costruzioni si vendono con difficoltà a meno che
non si ribassino notevolmente i valori (indicativamente intorno ai 1.200-1.300 €/mq per abitazioni
in classe energetica “C”).
Sul mercato delle locazioni si registra una notevole domanda alimentata da cittadini
extraeuropei oltre alle giovani coppie e famiglie del posto che non riescono o, al momento, non
vogliono acquistare. Si stipulano soprattutto contratti a canone libero e a canone concordato.
Per un bilocale arredato con garage si spendono intorno a 400 € al mese.
Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni nella zone di Buco del Signore, Due
Maestà e Fogliano sono in diminuzione. La principale difficoltà che si incontra in questo momento
è quella di accesso al credito acuito dal fatto che in città ci sono problematiche occupazionali.
Numerose le piccole aziende artigiane e del settore della ceramica che hanno chiuso. Di
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
conseguenza i potenziali acquirenti sono diminuiti notevolmente. A cercare in questo momento
sono prevalentemente le coppie giovani che hanno del capitale proprio e che fanno ricorso a
mutuo di basso importo. L’offerta abitativa in zona è molto elevata perché ci sono anche molte
nuove costruzioni invendute.
La zona di Buco del Signore è quella che ha retto meglio, in particolare la parte più vetusta e a
ridosso del centro dove ci sono soluzioni degli anni ’60-’70, con riscaldamento centralizzato, che
hanno quotazioni più contenute e di conseguenza più accessibili. I valori medi di un buon usato
sono di 1000 € al mq. Sviluppatasi dopo il 2007, offre costruzioni in classe energetica B o C che in
questo momento non si vendono a prezzi superiori a 2000 € al mq.
Situazione simile nel quartiere di Due Maestà dove i progetti di sviluppo edilizio decisi negli anni
scorsi sono fermi in questo momento. Le quotazioni della zona sono di 1000 € al mq per l’usato e
di 1400-1600 € al mq per le nuove costruzioni.
Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da coloro che non
riescono ad acquistare, in particolare giovani coppie ed immigrati. I proprietari hanno ridotto i
canoni richiesti pur di garantirsi la continuità del pagamento dei canoni di locazione. Per un
bilocale si spendono mediamente 350-380 € al mese. Il contratto maggiormente stipulato è
quello concordato con cedolare secca.
Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni nella zona di Porta Castello,
dell’Ospedale e di San Pallegrino hanno registrato un ribasso. Si tratta di un’area semicentrale che
si è sviluppata intorno agli anni ’60 e, per questo motivo, offre prevalentemente soluzioni con
riscaldamento autonomo. La maggioranza delle compravendite ha per oggetto la prima casa, in
diminuzione la domanda di casa ad uso investimento. Alcuni proprietari vendono a causa
dell’aggravio del carico fiscale.
A comprare sono persone che approfittano della diminuzione dei prezzi per realizzare un
investimento, personale che lavora presso l’Ospedale della zona o badanti, famiglie che
apprezzano la centralità e il verde della zona.
Una delle zone più esclusive è quella che si sviluppa tra Villa Verde e Villa Al Poggio, area
adiacente al Parco delle Caprette. Offre soluzioni indipendenti , semindipendenti, villette
abbinate. Le quotazioni di un buon usato è di 1000-1400 € al mq.
Porta Castello è l’area più richiesta, ricca di verde e la maggior parte delle compravendite
interessa condomini degli anni ’60. Per un buon usato si registrano valori medi di 800-1100 € al
mq.
Il mercato immobiliare di San Pellegrino è eterogeneo: nell’area adiacente a villa Al Poggio ci sono
abitazioni prestigiose quali soluzioni indipendenti e semindipendenti, ville singole e villette a
schiera.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
Esiste poi un’area più popolare con abitazioni ex Ina casa acquistate da coloro che non hanno
un’elevata disponibilità di spesa e che desiderano comunque restare in centro. I valori sono di 900950 € al mq.
Sempre molto ambita la zona dell’Ospedale che interessa soprattutto coloro che lavorano presso
la struttura. Ci sono prevalentemente condomini degli anni ’60 – ’70 i cui valori sono di 1000-1100
€ al mq.
Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda da parte di lavoratori fuori sede che
sono impiegati presso l’ospedale. Si cerca dal monolocale al trilocale arredato. Per un
monolocale si chiedono 300-350 € al mese, per un bilocale 430 € al mese.
I contratti più stipulati sono quello libero e quello di tipo concordato.
La maggiore offerta di immobili in affitto offre ampie possibilità di scelta al potenziale inquilino
che è diventato più esigente e più attento.
Quotazioni in ribasso nelle zone di Regina Pacis, Baragalla, Orologio e Canalina. Questo ha
determinato un ritrovato interesse per l’acquisto immobiliare, ovviamente sempre ben valutato e
ponderato dai potenziali acquirenti. Una novità importante che riguarda la città di Reggio Emilia e
che potrebbe impattare in positivo sulle richieste immobiliari è l’arrivo dell’alta velocità che ha
abbreviato moltissimo e reso più frequenti i collegamenti con Milano.
In generale sul territorio di Reggio Emilia si registra un aumento di persone in difficoltà lavorativa a
causa della chiusura di molte aziende di piccole – medie dimensioni sul territorio e di conseguenza
questo ha creato difficoltà a coloro che avevano un mutuo in corso oppure avevano richiesto un
mutuo per acquistare la casa. Infatti la maggior parte delle compravendite in questa prima parte
dell’anno sono state fatte con ricorso a capitale proprio o con l’aiuto dei familiari per le fasce più
giovani di età. Tra gli acquirenti anche società che si occupano di ristrutturazioni di immobili e che
si sono orientati su tipologie da ristrutturare completamente e rivendere poi sul mercato. In
questo momento infatti una soluzione da rifare costa intorno a 500-600 € al mq. Le tipologie
maggiormente richieste sono il trilocale e le soluzioni semindipendenti e le villette che però sono
acquistate a prezzi che non superano i 200 mila €.
Regina Pacis e Orologio sono le zone più richieste per la vicinanza al centro e per la presenza dei
servizi. Regina Pacis si è sviluppata tra gli anni ’60 e gli anni ’70 ed è caratterizzata da piccoli
contesti condominiali. Acquistare una soluzione usata da ristrutturare comporta una spesa media
di 600 € al mq per arrivare a un massimo di 1700 € al mq per una soluzione ristrutturata o nuova.
Villette a schiera e condomini degli anni ’80 sono disponibili invece nella zona Orologio: per una
villetta a schiera da 180 mq si registrano valori di 170 mila € per le soluzioni da ristrutturare e di
230-240 mila € per quelle ristrutturate.
Residenziale il mercato immobiliare di Baragalla
possono andare da 1300 a 1800 € al mq.
dove la costruzione recente ha valori che
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
Terminato il recupero dell’area della Canalina dove in luogo di vecchie costruzioni ex Iacp sono
sorte nuove abitazioni di edilizia economica: il nuovo si scambia a 1800 € al mq.
Più distante dal centro sorge la zona panoramica e collinare compresa tra Rivalta, Coviolo e San
Rigo, dove acquistano coloro che sono alla ricerca della tranquillità e della panoramicità a scapito
dalla centralità e della concentrazione dei servizi. La maggioranza delle costruzioni della zona sono
sorte negli anni ’90, per lo più appartamenti e villette di nuova costruzione che non si vendono a
prezzi superiori a 1800 € al mq.
Sul mercato delle locazioni si registra un aumento della domanda. A cercare in affitto sono
prevalentemente coppie giovani e persone che non riescono ad accedere al mercato dell’acquisto.
Il contratto maggiormente stipulato è quello a canone concordato (3+2) con cedolare secca.
L’aumento dell’offerta di immobili in affitto ha calmierato i canoni di locazione. Per un bilocale si
chiedono intorno a 420 € mentre per un trilocale si chiedono 500 € al mese.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa