ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti

Transcript

ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti
====== ADUC SALUTE ========================
Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di ricerca
scientifica.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
URL: http://salute.aduc.it
NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione
http://www.aduc.it/info/sostienici.php
------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF:
http://salute.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Salute-2015-01.txt
http://salute.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Salute-2015-01.pdf
------------------------------------------Servizio di consulenza: http://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php
Archivio settimanale
Dal 26-12-2014 al 08-01-2015
2015-01
COMUNICATI
- Dimagrire dopo le feste. Attenzione ai prodotti miracolosi
http://salute.aduc.it/comunicato/dimagrire+dopo+feste+attenzione+ai+prodotti_22767.php
- Latte e latte ad alta qualita': quale differenza?
http://salute.aduc.it/comunicato/latte+latte+alta+qualita+quale+differenza_22761.php
- Cenone di Capodanno. Zampone o cotechino?
http://salute.aduc.it/comunicato/cenone+capodanno+zampone+cotechino_22753.php
ARTICOLI
- Diffusione della droga PMA. Come evitare che le stragi continuino
http://salute.aduc.it/articolo/diffusione+della+droga+pma+come+evitare+che+stragi_22765.php
- Prevenzione droghe. L'Ungheria ha scelto le maniere 'forti'
http://salute.aduc.it/articolo/prevenzione+droghe+ungheria+ha+scelto+maniere+forti_22749.php
LETTERE
- Olio al CBD
http://salute.aduc.it/lettera/olio+al+cbd_268782.php
NOTIZIE
- USA/Staminali. Intestino in provetta
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+intestino+provetta_130567.php
- SLOVENIA/Eutanasia. Polizia indaga su presunto caso in ospedale Lubiana
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+polizia+indaga+presunto+caso+ospedale_130569.php
- ITALIA/Staminali e malattie renali. Brevettato nuovo metodo
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+malattie+renali+brevettato+nuovo+metodo_130568.php
- CILE/Cannabis terapeutica. Autorizzata seconda azienda per coltivazione e commercializzazione
http://salute.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+autorizzata+seconda+azienda_130566.php
- USA/Cannabis legalizzata. Fondatore Paypal investe in prima fabbrica al mondo
http://salute.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+fondatore+paypal+investe+prima_130565.php
- ITALIA/Maltratta madre che non vuole dargli soldi per droga. Arrestato
http://salute.aduc.it/notizia/maltratta+madre+che+non+vuole+dargli+soldi+droga_130561.php
- USA/La pillola per dimagrire? Studio con efficacia su topi
http://salute.aduc.it/notizia/pillola+dimagrire+studio+efficacia+topi_130557.php
- FRANCIA/L'inquinamento dei particolati puo' uccidere a breve termine, anche se entro i livelli uffiicali di
sicurezza. Nuovo studio
http://salute.aduc.it/notizia/inquinamento+dei+particolati+puo+uccidere+breve_130556.php
- BELGIO/Eutanasia. Bloccata la concessione per detenuto che l'aveva chiesta e ottenuta
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+bloccata+concessione+detenuto+che+aveva_130555.php
- BELGIO/Eutanasia. Concessa a stupratore in carcere
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+concessa+stupratore+carcere_130551.php
- FRANCIA/Eutanasia. Consiglio di Stato conferma radiazione del medico Bonnemaison
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+consiglio+stato+conferma+radiazione_130550.php
- ITALIA/'Festa' fine anno. Il bollettino di guerra del Viminale
http://salute.aduc.it/notizia/festa+fine+anno+bollettino+guerra+viminale_130549.php
- USA/Cannabis legalizzata. In Colorado aumentano i consumatori
http://salute.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+colorado+aumentano+consumatori_130541.php
- ITALIA/Eutanasia. Papa risponde ad appello malato di Sla
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+papa+risponde+appello+malato+sla_130540.php
- GRAN BRETAGNA/Cancro. 4 su 10 dipendono da stile vita. Studio
http://salute.aduc.it/notizia/cancro+10+dipendono+stile+vita+studio_130538.php
------------------------------------------COMUNICATI
07-01-2015 10:53 Dimagrire dopo le feste. Attenzione ai prodotti miracolosi
Dopo l'abbuffata delle festivita' di fine e inizio anno scatta la
buona intenzione: devo dimagrire. Venduti on-line e promossi sui siti dei social media, i prodotti per dimagrire
abbondano. La FDA americana ha trovato centinaia di prodotti che vengono commercializzati come
integratori alimentari, ma in realtà contengono principi attivi nascosti (componenti che sono farmaci contro
una malattia specifica) ingredienti non sicuri contenuti in farmaci che sono stati ritirati dal mercato, o
composti che non sono stati adeguatamente studiati sugli esseri umani. Per esempio alcuni prodotti possono
contenere subutramina, che da' problemi al cuore e ictus, fluoxetina, un antidepressivo, triamterene, un
potente diuretico, ecc.
Insomma, la regola aurea per dimagrire e' mangiare meno, selezionando gli alimenti, e muoversi di piu'.
I miracoli, per chi ci crede, si fanno altrove.
Primo Mastrantoni
05-01-2015 10:05 Latte e latte ad alta qualita': quale differenza?
I consumatori trovano sempre piu' spesso una varieta' di
offerte per diverse tipologie di latte. Negli scaffali frigo si trovano infatti il "latte fresco pastorizzato" e il "latte
fresco pastorizzato ad alta qualita' ". Qual e' la differenza? Minima ma i costi sono diversi. Diciamo subito
che questi tipi di latte arrivano crudi allo stabilimento, dove vengono sottoposti alla pastorizzazione, cioe' a
trattamento termico che elimina i germi patogeni e abbassa il numero complessivo degli altri batteri, per
consentire una maggiore durata del latte stesso. Il latte "alta qualita' " viene tenuto sempre refrigerato, il che
consente un trattamento termico piu' blando perche' la carica batterica e' piu' bassa. Le qualita' nutrizionali
sono pero' sostanzialmente identiche, infatti leggendo le etichette troviamo che la composizione e' simile.
Vediamo.
I primi dati sono riferiti al latte fresco pastorizzato alta qualita', mentre i secondi al latte fresco pastorizzato
proteine 3,25% - 3,10%
carboidrati 4,90% - 4,85%
grassi 3,60% - 3,50%
Come si vede i valori si discostano di poco. Quello che cambia, come abbiamo detto, sono le condizioni di
conservazione durante il trasporto e il relativo trattamento termico. Condizioni che, a nostro parere,
dovrebbero essere assicurate anche al comunissimo e negletto "latte fresco pastorizzato".
Primo Mastrantoni
29-12-2014 12:40 Cenone di Capodanno. Zampone o cotechino?
Zampone o cotechino? La vexata questio si ripropone ogni
volta che si avvicina la fine dell'anno perche' e' "tradizione" il consumo di questi prodotti, accompagnati dal
tradizionale contorno di lenticchie. Si sa che del maiale non si butta nulla, cosi' nacque l'idea (nel 1511
durante un assedio) di utilizzare anche le parti meno nobili per poterle consumare in tempi successivi. Il
contenuto dello zampone e del cotechino sono sostanzialmente identici, si tratta infatti di parti del maiale
(muscoli di spalla, cotenna, lardo, musetto, orecchie) macinate, con aggiunta di condimenti e spezie (sale,
pepe, noce moscata, cannella, salnitro, ecc.). Il valore nutritivo e' piuttosto elevato (42% di grasso e 17% di
proteine). La differenza sta nell'involucro che nello zampone e' costituito dalla cotenna della zampa
(mangiabile) e nel cotechino dal budello, che un tempo era naturale ed oggi puo' essere sintetico, quindi non
commestibile. Attenzione comunque alla dieta perche' 100 grammi di cotechino o zampone fanno 450
kilocalorie!!
Primo Mastrantoni
------------------------------------------ARTICOLI
06-01-2015 17:37 Diffusione della droga PMA. Come evitare che le stragi continuino
La droga illegale PMA, venduta sotto forma di pastiglie con
il logo di Superman, continua a fare vittime in Gran Bretagna, dice un rapporto del The Daily Telegraph.
Durante le feste di fine anno, quattro uomini sono morti a Ipswich (regione di Suffolk, Inghilterra) e Telford
(Shropshire) dopo aver consumato questa droga considerata come una variante dell'ecstasy.
La PMA Superman piu' pericolosa dell'ecstasy
La polizia di Ipswich ha trovato 400 di queste pastiglie nascoste in un luogo pu8bblico nel centro della citta'.
Questo e' servito per confrontarle con le 120.000 pillole di questa stessa droga trovate dalla polizia a Dublino
nello scorso dicembre. “Le pillole, che avevano il medesimo logo di Superman, venivano dal Belgio ed
avevano un valore complessivo di 1,2 milione di euro”, dice il quotidiano Tre Irish Times. In altri Paesi come
Norvegia e Olanda si lamentano lo stesso delle vittime.
Il quotidiano The Guardian spiega che l'analisi di queste pasticche mostra una forte concentrazione di PMA,
componente piu' pericoloso rispetto alla MDMA -sostanza attiva dell'ecstasy.
Una politica repressiva illogica
Il giornale apre le proprie colonne al dr David Nutt, che ritiene come l'emergenza della PMA e' causata
grazie alla “nostra politica repressiva e illogica di lotta contro le droghe”. Secondo il dr Nutt, che nel 2010 non
era stato accettato al posto di consigliere del Governo in materia di droghe poiche' aveva criticato la politica
del governo stesso contro la cannabis, le morti legate al consumo di PMA “mostrano come il divieto di una
droga -nel nostro caso la MDMA- porta allo sviluppo di una droga alternativa (la PMA) che provoca danni
ancora piu' consistenti”.
Nutt spiega come, in seguito al ritrovamento di 50 tonnellate di safrole (ingrediente di base della MDMA) in
Thailandia nel 2010, i fabbricanti di ecstasy si erano rivolti verso altri ingredienti che sono serviti ad elaborare
la PMA, molto piu' pericolosa della MDMA.
Rendere pubblica la composizione delle droghe sequestrate
Secondo il dr Nutt, esistono “diverse soluzioni la cui efficacia e' comprovata” per far diminuire il tasso di
mortalita' legato alla PMA. Prima di tutto “si potrebbero rendere noti i luoghi dove i consumatori possono
testare le pastiglie acquistate senza il pericolo di essere perseguiti legalmente” E' una pratica “largamente
diffusa in Olanda”. In secondo luogo, si potrebbero “fornire, con l'intermediazione delle farmacie, delle dosi
non pericolose (per esempio 80 mg al giorno) ai consumatori preferibilmente registrati in appositi elenchi. Si
tratta certamente di un approccio piu' radicale”.
Comunque, egli insiste sull'importanza della sensibilizzazione pubblica. Per questo, occorre “accelerare i test
sulle pastiglie sequestrate e pubblicare la loro composizione e i loro effetti di base su Internet, in modo che
tutti i consumatori possano conoscere la composizione potenziale di cio' che hanno acquistato”.
(da un articolo del quotidiano Courrier International -gruppo Le Monde- pubblicato il 06/01/2015)
Redazione
28-12-2014 16:23 Prevenzione droghe. L'Ungheria ha scelto le maniere 'forti'
In via Magdolna, nel cuore dell'8o arrondissment di
Budapest, l'unita' antiterrorismo TEK ha condotto, dallo scorso mese di ottobre, una operazione “muscolosa”,
arrestando una decina di spacciatori, Durante il regime comunista, questo quartiere operaio era stato
lasciato all'abbandono, punito per essere stato uno dei focolai dell'insurrezione del 1956. Dopo venti anni,
delle famiglie povere si sono installate nelle case piu' antiche.
Cosi' come i drogati, anche gli indigenti contribuiscono all'immagine che il Sindaco di questo 8o
arrondissement. Maté Kocsis, cerca di dare di questo quartiere ben impiantato nella capitale. Alcuni lavori
sono in corso in alcuni immobili decadenti che la municipalita' guidata dal Fidenz (destra nazionalista) sta
facendo fare grazie a fondi dell'Unione Europea.
Dal 2010 il Sindaco ha dichiarato guerra ai clochard, ormai passibili di prigione se dormono in luoghi pubblici.
A 33 anni, Kocsis e' un uomo influente. E' presidente della commissione parlamentare su difesa e sicurezza,
ed e' il portavoce del Fidesz.
“Peste del XXI secolo”
La sua ultima proposta di legge ha creato polemica ed attirato l'attenzione ben oltre le frontiere dell'Ungheria:
obbligare di fatto i giovani da 12 a 18 anni ad un test annuale per rilevare l'eventuale consumo di droga. Il
Fidesz, che controlla i due terzi del Parlamento, sostiene questo controverso testo.
“Chi si oppone ai test sulla droga difende le droghe”, ha detto il capo del gruppo parlamentare Fidesz, Antal
Rogan. Kocsis vorrebbe anche estendere i test alle personalita' politiche ed ai giornalisti, un'idea che la
maggior parte dei giuristi reputa inapplicabile. Ma un sondaggio, pubblicato a meta' dicembre, indica che il
57% degli ungheresi e' favorevole ai test, e che circa i due terzi ritiene ancora troppo lassista la legislazione
sugli stupefacenti che la destra aveva indurito nel 2012, soprattutto tagliando i fondi per la prevenzione.
Dopo la rielezione del suo partito alle legislative dello scorso aprile, Maté Kocsis ha attaccato l'ONG Blue
Point, specializzata nell'accoglienza dei drogati e che nel suo arrondissemnt ha fatto degli incontri tra
tossicodipendenti perche' chi volesse potesse scambiare siringhe usate con siringhe nuove. Circa 1.500
tossicodipendenti frequentavano i locali di Blue Point, fino a quando, a meta' agosto, li hanno fatti chiudere.
“Il nostro affitto e' stato aumentato dal Comune in modo enorme”, dice Roland Gyekiss, animatore del centro.
E Kocsis ci ha accusato di attirare tossicodipendenti da altri quartieri, in violazione dei nostri permessi. E
sosteneva che le strade erano piene di siringhe, che e' falso”.
Questo approccio repressivo sulla tossicodipendenza si e' diffuso da quando la poverta' sta rodendo le zone
agricole, dove il consumo di droghe si sta molto espandendo. “Io la chiamo la peste del XII secolo, dice
Gyula Horvart, capo della comunita' rom di Domony, 2.000 abitanti a 40 Km dalla capitale. Questo uomo
solido, incontrato in un cantiere di Budapest dove guadagna 4.500 fiorini (14,50 euro) per dieci ore di lavoro,
manifesta il suo disappunto dopo che ha visto gli adolescenti del suo quartiere consumare ogni tipo di
stupefacente. “La miseria si diffonde talmente presso i Rom -dice- che non ha mai visto un tale nulla, una
tale disperazione. La droga sta creando degli zombie”.
Nelle campagne
Un numero crescente di Rom consuma droghe con effetti devastanti: la “musica” che danno a chi se le
inietta, con potenti effetti allucinogeni visivi a auditivi. Il loro potere di dipendenza e' tale che chi le usa ha
bisogno di dieci o quindici buchi al giorno. Non si sa quanta gente ne faccia uso”. “Non abbiamo nessuna
possibilita' di condurre uno studio serio per mancanza di mezzi finanziari. Il budget attuale e' il 10% di quello
di cui disponevamo”, dice Akos Topolanszky, che dal 1999 al 2003 e' stato Segretario di Stato, vicecoordinatore per la prevenzione antidroga. La sola certezza, per questo esperto, e' che c'e' un aumento
drammatico del numero di tossicodipendenti in Ungheria, e che il fenomeno e' gravissimo nelle campagne,
dove non esiste nessun servizio specializzato. Dopo aver visitato in autunno delle regioni diseredate, e'
rimasto colpito dall'enorme numero di droghe consumate per via endovenosa: “questo avra' delle dure
conseguenze sulla salute pubblica”.
Il partito ecologista LMP (Lehet Mas a Politika, “un'altra politica e' possibile”), ha calcolato che i test annuali
“volontari” voluti dalla maggioranza di destra, costeranno 13,6 milioni di euro, quanto il budget pubblico
prevede per aiutare gli indigenti in tutta l'Ungheria. Il ministro delle Capacita' Umane (che comprende sanita',
educazione e cultura), precisa al quotidiano Le Monde che nel 2013, “29 organizzazione che erano
impegnate per lo scambio di siringhe operavano in 20 citta' ungheresi”, e che “spera vivamente” che una
ventina di programmi di prevenzione possano presto prendere il via nelle scuole.
(articolo di Joelle Stolz, pubblicato sul quotidiano Le Monde del 28/12/2014)
Redazione
------------------------------------------LETTERE
01-01-2015 00:00 Olio al CBD
Buongiorno.
Mia moglie è affetta da Sclerosi Multipla Primaria Progressiva.
Negli ultimi 4 ha anni partecipato alla sperimentazione nazionale del farmaco Fingolimod senza successo (è
stata recentemente esclusa dper evidente inefficacia del farmaco). Quindi abbiamo deciso di concentrarci
sulla gestione dei sintomi. Ho letto che l'olio al CBD è efficace per molti dei sintomi della SM (dolori,
insonnia, inappetenza,...) ma privo di effetti psicotropi e avevo intenzione di provarlo. Il tenore di
cannabinoidi è: CBD 4%, THC 0.173%
Avrei bisogno di sapere se:
* E' legale in Italia (lo comprerei su un sito estero)
* Anche se SI se posso essere perseguito in qualche modo (è meglio avere il numero di un avvocato sotto
mano)?
* E' opportuno richiedere al reparto di Neurologia che la ha in carico (o al medico di base) un documento che
ne raccomandi l'uso?
* Potremmo mai richiedere un aiuto per le spese?
Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Buon anno.
Stefano, da Milano (MI)
Risposta:
la rinviamo a questa utilissima scheda dell'Associazione Luca Coscioni:
http://www.associazionelucacoscioni.it/sites/default/files/CANNABIS%20DEF.pdf
Inoltre, le consigliamo di entrare in contatto anche con associazioni quali:
http://pazienticannabis.org/Home/
http://cannabisterapeutica.it/
------------------------------------------NOTIZIE
08-01-2015 20:06 USA/Staminali. Intestino in provetta
Presto per molte malattie gravi dell'intestino - specie quelle pediatriche che colpiscono i prematuri ma non
solo - potrebbe arrivare un intestino di ricambio per il paziente: medici dell'ospedale pediatrico di Los
Angeles hanno dimostrato la possibilità di ricreare in provetta l'intestino usando cellule staminali presenti nel
tubo intestinale di ciascuno di noi. Il traguardo è stato reso noto sull'American Journal of Physiology: GI &
Liver. Già in passato si è tentato di ricostruire il tratto intestinale in provetta ma in questo lavoro si è
raggiunta la 'costruzione' di un 'intestino' strutturalmente molto più complesso rispetto ai precedenti e quindi
più assimilabile all'intestino vero, sia per struttura sia per funzionalità (è risultato capace di assorbire gli
zuccheri). Molte malattie intestinali - specie pediatriche - possono portare alla degenerazione di una parte
del tratto intestinale. Ad esempio non è infrequente in età pediatrica la sindrome cosiddetta dell'intestino
corto, con sintomi gravi quali la non assimilazione dei cibi, con conseguenti carenze nutrizionali, vitaminiche.
Oggi si ricorre in genere al trapianto ma i medici sono in cerca di una cura migliore e più 'facile'. Di qui l'idea
di tentare di ricostruire il tessuto intestinale in provetta a partire da cellule staminali dell'intestino stesso. I
pediatri sono ampiamente riusciti nella loro impresa costruendo un tratto intestinale molto somigliante a
quello vero, per complessità strutturale e ultrastrutturale e per funzionalità nel lavoro di assorbimento di
alcuni nutrienti. Il risultato avvicina i chirurghi alla possibilità di aiutare i pazienti con queste tecniche di
medicina rigenerativa.
08-01-2015 19:00 SLOVENIA/Eutanasia. Polizia indaga su presunto caso in ospedale Lubiana
Nel centro clinico universitario di Lubiana, ospedale principale della capitale slovena, è in corso un'indagine
della polizia riguardo a un presunto caso di eutanasia, il primo di questo genere in Slovenia. Un medico
dell'ospedale, peraltro già sospeso, avrebbe iniettato a un malato terminale un mix di potassio e morfina.
L'eutanasia sarebbe stata eseguita su richiesta dei parenti del malato, che secondo la ricostruzione dei
media avrebbe avuto pochi giorni di vita. Il caso di eutanasia, di cui hanno parlato i quotidiani Delo e
Dnevnik, ha suscitato in Slovenia una acceso dibattito, anche in seno agli inquirenti, che dovranno accertare
le eventuali responsabilità.
08-01-2015 18:58 ITALIA/Staminali e malattie renali. Brevettato nuovo metodo
Brevettato dai ricercatori dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze un nuovo metodo per migliorare la
diagnosi delle malattie renali grazie alle cellule staminali. La procedura, spiegano i ricercatori, utilizza i
progenitori renali delle urine dei bambini con malattie renali su base genetica per arrivare a un 'modello
personalizzato di malattia'. Lo studio è stato pubblicato sul 'Journal of the American Society of Nephrology'.
Partito oltre tre anni fa e portato avanti grazie ai fondi di Regione Toscana, lo studio permette di perfezionare
la diagnosi anche quando l'analisi genetica del sangue da sola non conduca alle cause, spesso complesse,
della malattia renale. "Abbiamo purificato e amplificato i progenitori renali dalle urine di ogni singolo bambino
malato" spiega Elena Lazzeri, ricercatrice e primo autore dello studio. "I progenitori renali - continua - sono
delle cellule staminali con capacità di generare molti tipi di cellule renali, che si trovano nei reni. Con il nostro
metodo noi favoriamo questa loro capacità di amplificarsi e da una singola cellula possiamo ottenerne
milioni. Poi, possiamo trattarle con sostanze che sono in grado di farle diventare la cellula renale che
vogliamo studiare, ad esempio la cellula bersaglio della malattia".
08-01-2015 18:53 CILE/Cannabis terapeutica. Autorizzata seconda azienda per coltivazione e
commercializzazione
Le autorita' cilene hanno autorizzato oggi l'azienda Agrofuturo per un progetto di coltivazione e raccolta di
cannabis sativa a fini terapeutici, la seconda del genere nel Paese. Lo fa sapere un comunicato del Servicio
Agricola y Ganadero (SAG), che sottolinea come la semina di marijuana debba essere realizzata “nello
stretto ambito delle norme di legge e regolamentari”. Il SAG ha spiegato che Agrofuturo potra' iniziare la
produzione industriale di cannabis terapeutica e la relativa commercializzazione nazionale e internazionale
“ma non potra' riprodurre le piante o le sementi della cannabis”. La semina sara' fatta negli appositi spazi che
Agrofuturo ha predisposto a Los Angeles, 513 km a sud di Santiago. L'azienda aveva gia' avuto questa
autorizzazione nel 2011, ma le fu subito tolta dall'Instituto de Salud Pùblica (ISP), che non approvo' l'uso di
questa pianta per la produzione e commercializzazione dei relativi prodotti. In Cile, secondo la legge 20.000,
il consumo di marijuana non e' sanzionato, ma e' proibita la commercializzazione e la coltivazione, situazione
che in pratica fa diventare tutto illegale. Da un po' di tempo il Governo ha mostrato aperture alla possibilita' di
autorizzare l'uso medico in forma maggiore e sono diverse le manifestazioni di strada che hanno perorato la
legalizzazione in Cile. Il primo progetto di coltivazione di marijuana e' stato approvato a settembre 2014, per
“uso medico e di studio”. L'iniziativa e' stata promossa dalla Fondazione Daya e dalla municipalita' de La
Florida, nella capitale cilena, per l'uso di olio di cannabis nel trattamento di pazienti malati di cancro. E' cosi'
che il Cile e' stato il primo luogo in cui si e' coltivata la marijuana medica in America Latina, superato poi
dall'Uruguay sul piano legislativo.
08-01-2015 18:30 USA/Cannabis legalizzata. Fondatore Paypal investe in prima fabbrica al mondo
Peter Thiel e' un imprenditore di origini tedesche estremamente attivo sui mercati di capitale. Per la rivista
Forbes, ha chiuso il 2014 al quarto posto della speciale classifica denominata non a caso Midas con un
patrimonio di 2,2 miliardi dollari. Da tempo trasferito negli Stati Uniti, a San Francisco, e' stato il primo
investitore estero in Facebook, quando nel 2004, con appena 500.000 dollari acquisto' il 10% delle azioni.
Nel 1998 aveva fondato Paypal, il sistema di pagamento che ebbe vasta diffusione nel mondo, venduto nel
2002 a E-Bay per un miliardo e mezzo di dollari. Nel 2005 creo' il Founders Fund un venture capital fund. E'
uno dei capi del Bilderberg Group ed ha conquistato una vasta influenza sulle politiche liberali dei
Repubblicani americani, divenendone uno di principali finanziatori. In questi anni, infine, ha finanziato non
solo una serie di progetti umanitari attraverso la sua Fondazione, ma soprattutto ha lanciato alcune start-up
di sicuro avvenire.
Con questa biografia, non meraviglia che oggi Peter Thiel abbia investito una parte considerevole, ma non
ancora specificata nella sua entita' precisa, attraverso il Founders Fund nella nascente industria della
cannabis - industria che ancora non e' stata legalizzata in meta' degli Stati americani. Il Founders Fund ha
confermato nella mattina dell'8 gennaio i rumori che circolavano a Wall Street da qualche settimana: il
partner Geoff lewis sta conducendo lo sforzo per acquisire quote di minoranza nella Privateer Holdings,
industria di Seattle proprietaria di Leafly.com. Per chi non l'abbia mai sentita nominare, si tratta di un'azienda
che opera in Internet ed e' specializzata nell'informare sulla cannabis e nel rivenderla online, sia negli Usa
che in Canada. Founders Fund non ha ancora reso noti i dettagli finanziari dell'accordo, ma da Wall Street si
sottolinea che la Privateer sperava di rastrellare sul mercato 75 milioni di dollari, per tamponare alcune falle
nel bilancio del 2014.
Investire nel business della cannabis - legale per uso ricreativo solo in quattro stati americani e nel Distretto
di Columbia, e per uso medico in 24 stati - "e' solo una versione leggermente piu' estrema di qualcosa che
abbiamo gia' mostrato in altri investimenti molto redditizi", ha affermato Lewis. "Ci siamo specializzati
nell'investimento in business molto ambigui sul piano regolatorio, perche' crediamo che la regolamentazione
segua il sentimento pubblico", ha concluso. E' passato piu' di un anno da quando i primi sondaggi
dimostravano che gli americani sono chiaramente favorevoli alla legalizzazione dell'uso della marijuana, e
l'adesione alla legalizzazione della marijuana per uso medico ha raggiunto l'80%. E' a questo punto che
Lewis e Thiel hanno giocato le loro carte: la Privateer puo' trasformarsi nella prima conglomerata per la
produzione e la vendita nel mondo di cannabis? Hanno studiato la Privateer per diciotto mesi ("due
diligence") e pare che abbiano deciso di investire una buona somma.
Gli analisti finanziari di Wall Street l'hanno gia' battezzata la Starbucks (l'azienda del caffe' che si e'
conquistata un impero nel mondo) dell'industria della cannabis ancora in embrione. E dicono che siano stati
reclutati, allo scopo, i migliori botanici americani per coltivare e produrre la migliore marijuana per usi medici.
Non solo. L'accordo con la Leafly.com prevede l'utilizzazione del gigantesco database di clienti online e di
consumatori abituali. Il Founders Fund e' consapevole di avere un primato nel mercato. Tuttavia non si
nasconde che l'industria della cannabis - se si puo' gia' battezzarla cosi' - e' complicata, sul piano della
legalizzazione, sociale e politico. Qualunque investitore che volesse seguirne le orme deve sapere che
affrontera' molteplici difficolta' e grossi rischi, confermano a Wall Street.
08-01-2015 11:34 ITALIA/Maltratta madre che non vuole dargli soldi per droga. Arrestato
I carabinieri di Gravina di Catania hanno arrestato un 47enne del posto per maltrattamenti in famiglia, lesioni
personali, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo, a causa del netto rifiuto della madre,
68enne, per l'ennesima richiesta di denaro necessario all'acquisto di droga, non ha esitato ad aggredirla e
minacciarla di morte, danneggiando perfino alcuni mobili dell'abitazione. Poi si e' scagliato contro la sorella,
45enne, accorsa in difesa dell'anziana madre. Alla fine si e' allontanato, recandosi in un vicino supermercato
"Simply" dove, dopo avere sottratto alimenti e danneggiato degli espositori, ha aggredito una guardia giurata.
Sul posto sono giunti i carabinieri che lo hanno immobilizzato e arrestato. Il 47enne e' stato poi condotto nel
carcere di Catania Piazza Lanza.
06-01-2015 18:49 USA/La pillola per dimagrire? Studio con efficacia su topi
Un gruppo internazionale di scienziati ha sviluppato una sorta di “pasto immaginario” che inganna
l'organismo, facendogli credere di avere ingerito calorie e invitandolo a bruciare grassi, cosi' come fa sapere
il principale autore dello studio, Ronald Evans, dell'Istituto Salk in Usa. Il composto, sotto forma di pillola, “ha
bloccato con efficacia l'aumento di peso, abbassato i livelli di colesterolo, controllato lo zucchero nel sangue
e fatto calare ai minimi le infiammazioni presso alcuni topi, con buone possibilita' di fare degli esperimenti
clinici sugli umani”, cosi' come fa sapere un comunicato dell'Istituto Salk.
La pillola, i cui risultati sono pubblicati oggi sulla rivista Nature Medicine, “invia i medesimi segnali che
abitualmente arrivano quando si e' mangiato molto, in modo che il corpo ha difficolta' a trovare spazio per
memorizzarli”, dice Evans.
Si tratta di un fenomenale ritrovato per combattere l'obesita', che nel mondo riguarda tra 857 e 2.100 milioni
di persone, secondo i dati di un macrostudio pubblicato l'anno scorso sulla rivista medica The Lancet.
L'équipe di Evans ha passato venti anni a studiare il FXR, un recettore di ormoni molto attivo nel fegato,
nell'intestino, nei reni e in altri organi. Mentre si mangia, l'organismo consente l'accesso al FXR, lasciando in
liberta' alcuni acidi biliari per la digestione e una modulazione degli zuccheri del sangue e brucia i grassi per
creare spazio per il nuovo cibo.
06-01-2015 18:17 FRANCIA/L'inquinamento dei particolati puo' uccidere a breve termine, anche se
entro i livelli uffiicali di sicurezza. Nuovo studio
I particolati, generati dai gas dei tubi di scappamento, dall'attivita' industriale o dal riscaldamento a legna,
aumentano il rischio di morte anche quando la concentrazione non sono oltre i livelli della regolamentazione
europea. Cosi' uno studio dell'’Institut de veille sanitaire (InVS) (Istituto di Osservazione Sanitaria) pubblicato
oggi. Studiando l'impatto dell'inquinamento atmosferico sui decessi in 17 citta' francesi, i ricercatori hanno
mostrato come ogni volta che la concentrazione dei particolati PM10 aumenta di 10 microgrammi per ogni
metro cubo, il rischio di morte non accidentale aumenta dello 0,5% nei cinque giorni successivi.
L'aumento e' dell'1,4% per le persone maggiori di 75 anni, che sono indebolite da patologie cardiovascolari o
respiratorie. I PM10 -chiamati cosi' perche' la loro dimensione e' inferiore a 10 micron- sono generati dai tubi
di scappamento dei veicoli, dall'attivita' industriale e dal riscaldamento a legna. Essi penetrano facilmente nel
corpo e aumentano il rischio di sviluppare malattie come l'asma, il cancro ai polmoni o alcuni disturbi
cardiovascolari. “Ma essi aumentano ugualmente il rischio di morte a breve termine nelle persone gia'
malate, essenzialmente di una certa eta', quando l'inquinamento viene a contatto e si combina con il calore”,
dice Mathilde Pascale, epidemiologa che lavora nel programma Air-Climat che ha partecipato allo studio.
L'epidemiologa ricorda che in materia di inquinamento “non esiste una soglia al di sotto della quale non ci
possono essere effetti sulla salute”. Questo nuovo studio “mostra come l'impatto dei PM10 sulla mortalita' e'
principalmente dovuto ad un livello di base dell'inquinamento e non ai suoi picchi”.
Lo studio, pubblicato sul Bulletin épidémiologique hebdomadaire (BEH) evidenza che esiste anche un
impatto sulla mortalita', “anche a concentrazioni che rientrano nella regolamentazione dell'Unione Europea
( 40µg/m3 di media annuale) e nei valori guida dell'Organizzazione mondiale della Sanita' (20µg/m3)”.
(France Press - AFP)
06-01-2015 17:01 BELGIO/Eutanasia. Bloccata la concessione per detenuto che l'aveva chiesta e
ottenuta
Non ricevera' l'eutanasia Frank Van Den Bleeken, il belga in prigione da 30 anni per omicidio e stupro che
l'aveva chiesta per tre anni e infine ottenuta dai medici. Sono stati questi ultimi a sospendere il trattamento e
di averlo comunicato al ministro della Giustizia belga, Koen Geens, che ha affermato di "aver preso atto della
decisione" ma non ha voluto precisarne le ragioni per motivi di privacy. Van den Bleeken, stupratore seriale,
sarebbe dovuto morire in carcere il prossimo 11 gennaio. Le sorelle della vittima si erano opposte
sostenendo che l'uomo sarebbe dovuto marcire in cella.
Van Den Bleeken aveva ammesso di non poter riuscire a contenere la violenza. "Se saro' rimesso in liberta'
mi comportero' allo stesso modo, sono un pericolo pubblico. Che cosa dovro' fare, stare seduto qui a marcire
fino all'ultimo giorno della mia vita? Preferisco l'eutanasia", aveva dichiarato motivando la sua richiesta. Van
Den Bleeken, che ora ha 52 anni, violento' e strangolo una 19enne nel 1989 in un bosco ad Anversa. La
madre della vittima mori' di crepacuore.
05-01-2015 12:42 BELGIO/Eutanasia. Concessa a stupratore in carcere
Morira' in carcere l'11 gennaio Frank Van Den Bleeken, il belga in prigione da 30 anni per omicidio e stupro,
che aveva chiesto l'eutanasia. Lo riferisce il quotidiano De Morgen citando il ministero della Giustizia. La sua
richiesta era stata accolta lo scorso settembre dopo una battaglia legale di 3 anni. Le sorelle della vittima si
erano infatti opposte sostenendo che l'uomo sarebbe dovuto marcire in cella. Van Den Bleeken ha ammesso
di non poter riuscire a contenere la violenza. "Se saro' rimesso in liberta' mi comportero' allo stesso modo,
sono un pericolo pubblico. Che cosa dovrei fare, stare seduto qui a marcire fino all'ultimo giorno della mia
vita? Preferisco l'eutanasia", aveva dichiarato motivando la sua richiesta. Van Den Bleeken, che ora ha 52
anni, violento' e strangolo una 19enne nel 1989 in un bosco ad Anversa. La madre della vittima mori' di
crepacuore. L'eutanasia in Belgio e' legale dal 2002 e nel 2013 c'e' stato il record dei casi, 1.807.
02-01-2015 12:04 FRANCIA/Eutanasia. Consiglio di Stato conferma radiazione del medico
Bonnemaison
La radiazione dell'urgentista era stata decisa dal Consiglio dell'Ordine dei Medici il 15 aprile ed era diventata
effettiva dallo scorso 1 luglio. Il Consiglio di Stato ha deciso di rigettare il ricorso, sottolineando che la legge
“vieta di provocare deliberatamente un decesso”, secondo un comunicato che precisa che di “conseguenza,
la decisione della camera disciplinare nazionale dell'ordine dei medici diviene definitiva, qualunque sia l'esito
del processo”.
L'avvocato del medico ha fatto sapere che depositera' un ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti
dell'Uomo. “Il modo in cui e' stato trattato dal Consiglio di Stato non prefigura niente di buono”, ha aggiunto
Nicolas Nonnemaison, che fa sapere che affrontera' il problema col suo avvocato.
A giungo Bonnemaison era stato assolto dalla giuria della Corte d'Assise dei Pyrénées-Atlantique dall'accusa
di avvelenamento di propri pazienti anziani, malati in fin di vita. La Procura aveva fatto ricorso, ma la corte
d'Appello di Angers non ha ancora fissato la data.
01-01-2015 12:38 ITALIA/'Festa' fine anno. Il bollettino di guerra del Viminale
Nessun morto e 251 feriti, il 30% in meno rispetto allo scorso anno, quando le persone ferite erano state
361. Sono i principali dati sugli incidenti verificatisi nei festeggiamenti della notte di San Silvestro. Come
l'anno scorso, fortunatamente non ci sono stati decessi, e si è rilevata una leggera diminuzione dei ferimenti
derivanti dall'uso di armi da fuoc: 7 rispetto agli 11 dell'anno precedente. Quanto ai dati relativi alla gravità
delle lesioni riportate, con riferimento ai feriti lievi con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, risultano 241
casi, a fronte dei 345 del 2014; con riferimento, invece, ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai
40 gg, si registrano, in diminuzione, 12 persone ferite a fronte dei 16 dello scorso Capodanno. Anche con
particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra una lieve diminuzione del dato complessivo: sono 68 i
minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 89. Occorre tuttavia evidenziare - si
legge nel Report del Viminale - come sia diminuito il dato relativo ai minori infradodicenni rimasti feriti, che da
43 dello scorso anno è passato a 33. Risulta inoltre in diminuzione il dato relativo ai minori di età compresa
tra i 13 e i 18 anni che hanno riportato lesioni in questo capodanno; sono infatti 35 a fronte dei 46 dello
scorso anno.
"Ancora una volta gli episodi più gravi devono essere ricondotti all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici
illegali", sottolinea il Viminale riportando l'esito dei servizi di prevenzione, vigilanza e rilevamento degli
incidenti prediscposti dalle Forze di Polizia su tutto il territorio nazionale. Di particolare rilievo è l'episodio,
verificatosi a Napoli, dove durante la manipolazione di alcuni fuochi d'artificio, di origine ignota, un uomo di
37 anni è rimasto ferito a causa dell'esplosione di un manufatto, riportando lesioni all'altezza dell'addome
con fuoriuscita di materiale organico. L'uomo, operato in nottata presso l'Ospedale San Giovanni Bosco, è
tuttora in rianimazione e in prognosi riservata. All'Aquila un ragazzo di 14 anni subiva l'amputazione parziale
della mano destra a causa dello scoppio di un petardo raccolto in strada di fronte alla propria abitazione.
Dopo i primi soccorsi prestatigli al Pronto Soccorso del capoluogo abruzzese, il giovane veniva trasferito
all'Ospedale Bambin Gesù di Roma, dove veniva sottoposto a intervento chirurgico tuttora in corso. La
prognosi è riservata.
A Porcari (Lu) un uomo di 38 anni intento ad accendere fuochi d'artificio in concomitanza della mezzanotte, a
seguito dell'esplosione improvvisa di un ordigno, ha subito l'amputazione traumatica dell'avampiede sinistro
con prognosi di 60 gg e trasferimento presso l'Ospedale Cisanello di Pisa. A Milano un cittadino egiziano di
30 anni, nel raccogliere un fuoco illegale che gli era caduto in casa poco dopo la sua accensione, subiva
gravi lesioni alla mano destra con bruciature all'avambraccio che determinavano il ricovero e l'intervento
chirurgico, tuttora in corso, presso la clinica ''Multimedica'' di Sesto San Giovanni (Mi). Prognosi da
determinare. A Lucca un uomo di 34 anni mentre accendeva fuochi pirotecnici in un uliveto di proprietà, ne
veniva accidentalmente colpito alla regione frontale riportando un trauma cranico commotivo con
microfratture e prognosi riservata.
A San Momme (Pistoia) un bambino di 14 anni ha riportato una lesione all'occhio sinistro e una ferita al
naso, per lo scoppio di un petardo per cui è stato accompagnato al Pronto Soccorso di Careggi (Firenze) in
prognosi riservata. A Bari un 24enne ha subito ferite multiple da scoppio alla mano sinistra, con perdita di
sostanza cutanea e minimo distacco parcellare apice falange distale terzo dito, ricoverato con prognosi di 15
giorni. A Forlì i genitori di una bambina di 6 anni hanno accompagnato la figlia al locale Pronto Soccorso
riferendo che, appena giunti davanti alla propria abitazione, la bambina è stata raggiunta dai residui di un
artificio sceso a terra attaccato a un paracadute in fiamme. Il frammento, attingendo il cappotto della piccola,
ha fatto prendere fuoco alla manica e le ha procurato ustioni all'avambraccio sinistro giudicate guaribili in 6
giorni.
28-12-2014 15:11 USA/Cannabis legalizzata. In Colorado aumentano i consumatori
Dopo la legalizzazione della cannabis, il Colorado e' al secondo posto per consumo di questa droga in Usa.
Lo fa sapere uno studio, Sondaggio nazionale sull'uso di droghe e la sanita', diffuso dal quotidiano Denver
Post. Un persona su 8 tra i maggiori di 12 anni ha consumato cannabis durante il mese precedente.
Tra il 2011 e il 2012, il 10,4% degli abitanti del Colorado oltre i 12 anni ha detto di aver consumato cannabis,
mentre tra il 2012 e il 2013 erano il 12,7%. 530.000 persone, quindi, consumano questa droga almeno una
volta al mese.
In Usa il 7,4% dei maggiori di 12 anni ha ammesso di consumare mensilmente della marijuana, con un
aumento del 4% rispetto all'anno precedente.
Lo Stato di Washington, dove la cannabis e' anche li' legalizzata, ha visto anch'esso le proprie percentuali
crescere del 20%, con un complessivo 12,3% di consumatori tra i residenti.
Il sondaggio e' il primo che ha indagato sugli effetti della legalizzazione della droga sul numero di
consumatori, ma non ha raccolto dati per il 2014, quando i negozi hanno aperto le loro porte per l'uso
ricreativo della cannabis. Di conseguenza non si puo' creare un legame tra la vendita di droga nei negozi e i
consumatori di questa sostanza.
“Io non credo che questo studio ci dia delle indicazioni sulle conseguenze a lungo termine della
legalizzazione”, dice il professor Mark Kleirman dell'Universita' della California di Los Angeles, specializzato
in politiche sulla cannabis; che comunque ha tenuto a precisare che il numero di pazienti che utilizzano la
cannabis a fini terapeutici e' anch'esso aumentato in questo periodo.
Il professor Kleirman ha inoltre osservato che i ricercatori avranno una migliore idea degli effetti di questa
legalizzazione osservando i dati sul consumo quotidiano di cannabis.
Il sondaggio/studio e' stato realizzato in 50 Stati e nel District of Columbia, con campioni rappresentativi della
popolazione. I ricercatori hanno distribuito dei questionari a 67.838 americani di oltre i 12 anni. Il margine di
errore cambia in base alla densita' della popolazione di ogni Stato.
28-12-2014 14:39 ITALIA/Eutanasia. Papa risponde ad appello malato di Sla
"E' consolante sapere che sta vivendo la sua sofferenza non con una adirata ribellione ma come 'prova' della
qualità della sua vita morale", così mons. Angelino Becciu, sostituto della Segreteria vaticana, a nome del
Papa, ha risposto alla lettera di Walter Piludu, malato di sla ed ex presidente della Provincia di Cagliari, che
sollecitava una risposta al suo appello: "è umano costringere una persona e i suoi cari a un tale fardello di
prolungata indicibile sofferenza?", aprendo un dibattito sul fine della vita. "Mi chiedo e vi chiedo: perché
costringermi ad andare in Svizzera invece di poterlo fare vicino ai miei affetti, nella mia terra, nella mia
patria? Ancora, mi chiedo e vi chiedo: se, come temo, non potrò andare in Svizzera, in ragione di insuperabili
ostacoli logistici ed emozionali, in quale altro modo potrò realizzare la mia volontà se non col rifiuto di acqua
e cibo e, dunque, con una lenta morte per sete e fame? Da metà del 2013 sono completamente
immobilizzato, vivo con un tubo che collega, 24 ore al giorno, il mio naso ad un respiratore meccanico, le mie
funzioni vocali sono fortemente compromesse, non avendo più il riflesso difensivo della tosse, mangio e
bevo ogni volta con il terrore che qualcosa vada di traverso, generando una situazione terribile di
soffocamento", aveva sottolineato Piludu. La risposta - ha anticipato il quotidiano L'Unione Sarda - è giunta
per Natale tramite mons. Becciu, anch'egli sardo: "Il Papa è rimasto colpito dal fatto che lei, anche in questa
tragica situazione e pur non avendo alcuna fede religiosa riesca a dare ancora un senso alla sua esistenza".
26-12-2014 16:28 GRAN BRETAGNA/Cancro. 4 su 10 dipendono da stile vita. Studio
In oltre 4 casi su 10 il cancro potrebbe essere evitato se si conducesse uno stile di vita piu' salutare: e'
quanto emerge dai dati diffusi dal centro di ricerca sul cancro (Cancer Research Uk) della Queen Mary
University londinese, secondo il quale sono il fumo e una dieta poco sana i fattori di rischio che piu'
facilmente potrebbero essere evitati. Di qui l'appello del centro ricerche a valutare uno stile di vita piu' sano
visto che, con l'approssimarsi della fine dell'anno, si fanno i buoni propositi per il futuro. Un uso moderato
dell'alcool, fare regolarmente esercizio fisico ed evitare di prendere il sole in maniera sconsiderata sono
anche altri buoni propositi.
"Non c'e' dubbio che certe scelte di vita possono avere un impatto importante nel rischio di cancro e gli
scienziati di tutto il mondo puntano l'indice tutti sugli stessi fattori di rischio", ha osservato Marx Parkin,
docente all'istituto statistico. "Ovviamente ognuno si concede degli extra a Natale, per cui non vogliamo
negare i piaceri, ma e' un buon momento per prendere l'impegno di abitudini piu' sane per il 2015. Condurre
uno stile di vita sano non puo' garantire a nessuno l'immunita' dal tumore, tuttavia possiamo aumentare i
punti a nostro favore se intraprendiamo un cammino virtuoso".
------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua
scelta:
- con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/
- CC/postale 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502
- CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00
(N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero)
-------------------------------------------