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====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2014-05.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2014-05.pdf ------------------------------------------Servizio di consulenza: http://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php Archivio dal 22-01-2014 al 28-01-2014 2014-05 In questo numero: - Notizie. http://avvertenze.aduc.it/notizia/ - La scheda. 28-01-2014 13:17 Stabilita' & Co., le novita' per il 2014 con approfondimenti http://sosonline.aduc.it/scheda/stabilita+co+novita+2014+approfondimenti_21947.php - La Pulce nell'orecchio. 23-01-2014 12:38 Capodanno 2000: come un presagio? http://avvertenze.aduc.it/lapulce/capodanno+2000+come+presagio_21934.php - Giannino 27-01-2014 10:36 L'abito non fa il monaco http://www.aduc.it/giannino/abito+non+fa+monaco_21940.php - Comunicati 22-01-2014 12:37 Sciare. Consigli http://avvertenze.aduc.it/comunicato/sciare+consigli_21932.php 23-01-2014 10:58 Rai chiede a Sky elenco abbonati per scovare evasori canone. Invito a violare la legge per farsi pagare l'imposta? Interpellato il Garante Privacy http://avvertenze.aduc.it/comunicato/rai+chiede+sky+elenco+abbonati+scovare+evasori_21933.php 23-01-2014 12:24 Publiacqua a Firenze. Continua la campagna di disinformazione sulle nuove norme... e gli utenti pagano... http://avvertenze.aduc.it/comunicato/publiacqua+firenze+continua+campagna_21935.php 23-01-2014 13:07 Roma Capitale. Mini Imu. Esatto il calcolo? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+capitale+mini+imu+esatto+calcolo_21937.php 24-01-2014 10:07 Sanatoria, Giubileo, amnistia http://avvertenze.aduc.it/comunicato/sanatoria+giubileo+amnistia_21938.php 27-01-2014 11:52 'Privatizzazione' Poste. Tranquilli: le torture per gli utenti continueranno http://avvertenze.aduc.it/comunicato/privatizzazione+poste+tranquilli+torture+utenti_21941.php 27-01-2014 12:37 Test capezzolo aspirato. Non e' una alternativa alla mammografia http://avvertenze.aduc.it/comunicato/test+capezzolo+aspirato+non+alternativa+alla_21943.php 27-01-2014 15:04 Aduc – Osservatorio Firenze. Diaz/Pitti/Bardi: nuova 'caterva' di multe per infrazione ZTL e area pedonale. Il Comune ha torto: come ricorrere http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+diaz+pitti+bardi+nuova_21944.php 28-01-2014 11:40 Energia ed incentivi. Come risparmiare 15 miliardi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/energia+incentivi+come+risparmiare+15+miliardi_21946.php 28-01-2014 13:47 Stabilita' & Co., novita' 2014: indicazioni ed approfondimenti per muoversi nella 'giungla'. Scheda pratica http://avvertenze.aduc.it/comunicato/stabilita+co+novita+2014+indicazioni_21948.php - Articoli 23-01-2014 13:03 'Sanatoria' cartelle esattoriali. Chi riguarda e come si fa http://avvertenze.aduc.it/articolo/sanatoria+cartelle+esattoriali+chi+riguarda+come+si_21936.php 25-01-2014 10:27 Che ne è della Hypo Bank e dei suoi prodotti? Cosa ne sa il consumatore? Un caso di nebbia informativa http://avvertenze.aduc.it/articolo/che+ne+della+hypo+bank+dei+suoi+prodotti+cosa+ne+sa_21939.php 27-01-2014 15:42 Perché facciamo sistematicamente scelte finanziarie errate? http://avvertenze.aduc.it/articolo/perche+facciamo+sistematicamente+scelte+finanziarie_21945.php - Notizie 22-01-2014 13:08 GRAN BRETAGNA/Ecstasy per combattere ansia e disordini post-traumatici http://avvertenze.aduc.it/notizia/ecstasy+combattere+ansia+disordini+post+traumatici_128829.php 22-01-2014 13:14 GRAN BRETAGNA/Calamita contro emicrania cronica http://avvertenze.aduc.it/notizia/calamita+contro+emicrania+cronica_128830.php 22-01-2014 15:21 MESSICO/Narcoguerra. Le fortune musicali dei figli dei leader dei cartelli http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+fortune+musicali+dei+figli+dei+leader_128831.php 22-01-2014 18:05 ITALIA/Sen.Gentile versus legalizziamocanapa.org http://avvertenze.aduc.it/notizia/sen+gentile+versus+legalizziamocanapa+org_128832.php 22-01-2014 18:08 ITALIA/Consumo droghe a Torino. Dpa: in calo http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+droghe+torino+dpa+calo_128833.php 22-01-2014 18:13 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Mozione alla Regione Lazio http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+mozione+alla+regione+lazio_128834.php 23-01-2014 18:51 ITALIA/Maltratta madre per farsi dare soldi per droga. Arrestato http://avvertenze.aduc.it/notizia/maltratta+madre+farsi+dare+soldi+droga+arrestato_128835.php 23-01-2014 18:53 ITALIA/Droga. Un business esentasse di 25 mld di euro all'anno. Commissione governo http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+business+esentasse+25+mld+euro+all+anno_128836.php 23-01-2014 18:57 USA/Staminali del sangue agiscono diversamente rispetto al sesso http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+sangue+agiscono+diversamente+rispetto+al_128837.php 23-01-2014 19:06 GABON/Consumo droghe 2013: +56,57% http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+droghe+2013+56+57_128838.php 23-01-2014 19:30 MONDO/Politiche droga. A Davos si parla di cambiamenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/politiche+droga+davos+si+parla+cambiamenti_128839.php 24-01-2014 09:34 ITALIA/Sette studenti spacciano droghe illegali nelle loro scuole e in altre http://avvertenze.aduc.it/notizia/sette+studenti+spacciano+droghe+illegali+nelle+loro_128840.php 24-01-2014 10:15 ITALIA/Vendite al dettaglio. Ferme a novembre. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+ferme+novembre+istat_128841.php 24-01-2014 17:10 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Lettera aperta di Ascia al sen. Gentile http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+lettera+aperta+ascia+al+sen_128842.php 24-01-2014 17:24 ITALIA/Spaccio droga. Arrestato studente 17enne segnalato da compagni di scuola http://avvertenze.aduc.it/notizia/spaccio+droga+arrestato+studente+17enne+segnalato_128843.php 25-01-2014 09:32 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Comune Milano promuove assemblea nazionale http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+comune+milano+promuove_128844.php 25-01-2014 09:36 USA/Cannabis legalizzata. In arrivo norme per l'accesso al credito bancario http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+arrivo+norme+accesso+al_128845.php 25-01-2014 09:48 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Proposta di risoluzione al Comune di Firenze http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+proposta+risoluzione+al_128846.php 25-01-2014 12:11 ITALIA/Traffico droghe. Dda Firenze: risente della crisi http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droghe+dda+firenze+risente+della+crisi_128847.php 25-01-2014 12:16 ITALIA/Anno giudiziario. Capitale snodo dei traffici di droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/anno+giudiziario+capitale+snodo+dei+traffici+droga_128848.php 25-01-2014 12:56 ITALIA/Anno giudiziario. Pg Roma: bitcoin, fenomeno pericolosissimo http://avvertenze.aduc.it/notizia/anno+giudiziario+pg+roma+bitcoin+fenomeno_128849.php 25-01-2014 13:01 USA/Allarme marijuana sintetica http://avvertenze.aduc.it/notizia/allarme+marijuana+sintetica_128850.php 25-01-2014 19:30 MONDO/Legalizzazione cannabis. Intervento del presidente colombiano al Forum di Davos http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+intervento+presidente_128851.php 26-01-2014 10:15 ITALIA/Anno giudiziario. Carceri, droghe, immigrati. Radicali replicano al Pg Maddalena http://avvertenze.aduc.it/notizia/anno+giudiziario+carceri+droghe+immigrati+radicali_128852.php 26-01-2014 13:13 ITALIA/Cannabis terapeutica. Convegno a Foggia il 29 gennaio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+convegno+foggia+29+gennaio_128853.php 26-01-2014 15:25 URUGUAY/Cannabis legalizzata. Partono le ricerche sugli effetti per sonno e veglia http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+partono+ricerche+sugli+effetti_128854.php 27-01-2014 15:36 ITALIA/Eludere sistemi di protezione di consolle e videogiochi non e' reato. Corte Ue http://avvertenze.aduc.it/notizia/eludere+sistemi+protezione+consolle+videogiochi+non_128855.php 27-01-2014 16:45 ITALIA/Staminali. Primo trapianto di midollo contro neuromielite ottica http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+primo+trapianto+midollo+contro_128856.php 27-01-2014 16:50 ITALIA/Calano le case di proprieta' delle famiglie. Bankitalia http://avvertenze.aduc.it/notizia/calano+case+proprieta+famiglie+bankitalia_128857.php 27-01-2014 18:11 ITALIA/Cannabis terapeutica. Denuncia Ausl che non gli fornisce farmaco http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+denuncia+ausl+che+non+fornisce_128858.php 27-01-2014 18:15 USA/Staminali rigenerano menisco http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+rigenerano+menisco_128859.php 27-01-2014 18:17 USA/Musico-terapia contro il cancro http://avvertenze.aduc.it/notizia/musico+terapia+contro+cancro_128860.php 27-01-2014 18:19 SVEZIA/Staminali embrionali senza distruggere embrione umano http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+senza+distruggere+embrione_128861.php 27-01-2014 18:24 ITALIA/Fecondazione assistita e diagnosi pre-impianto. Richiesto intervento Corte Costituzionale http://avvertenze.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+diagnosi+pre+impianto_128862.php 28-01-2014 09:15 ITALIA/Telefonini e tassa concessione governativa non dovuta. Il Governo blocca tutto http://avvertenze.aduc.it/notizia/telefonini+tassa+concessione+governativa+non+dovuta_128863.php 28-01-2014 11:19 MESSICO/Narcoguerra. Governo si accorda per riconoscimento gruppi autodifesa http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+governo+si+accorda+riconoscimento_128864.php 28-01-2014 11:25 MESSICO/Narcoguerra. Arrestato leader cartello Cavalieri Templari http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+arrestato+leader+cartello+cavalieri_128865.php 28-01-2014 11:30 ITALIA/Droga. Banda delle casalinghe: arrestate 14 persone in provincia di Ragusa http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+banda+casalinghe+arrestate+14+persone_128866.php 28-01-2014 11:45 USA/Legalizzazione cannabis. Il fronte del NO si organizza http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+fronte+no+si+organizza_128867.php 28-01-2014 11:54 MONDO/Smartphone. Piu' di 1 miliardo venduti nel 2013 http://avvertenze.aduc.it/notizia/smartphone+piu+miliardo+venduti+nel+2013_128868.php 28-01-2014 12:48 ITALIA/Carriere dei consumatori di droga, fra sistema sanitario e detenzione. Presentazione libro 13 febbraio a Roma http://avvertenze.aduc.it/notizia/carriere+dei+consumatori+droga+sistema+sanitario_128869.php 28-01-2014 13:04 MONDO/Cure palliative solo per 1 su 10 http://avvertenze.aduc.it/notizia/cure+palliative+solo+10_128870.php 28-01-2014 15:37 ITALIA/Cannabis terapeutica. Si' unanime del consiglio regionale Puglia http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+si+unanime+consiglio+regionale_128871.php 28-01-2014 15:51 USA/Staminali per far ricrescere i capelli http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+far+ricrescere+capelli_128872.php 28-01-2014 19:48 GIAPPONE/Staminali. Nuova tecnica per renderle pluripotenti http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+nuova+tecnica+renderle+pluripotenti_128873.php ------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA 28-01-2014 13:17 Stabilita' & Co., le novita' per il 2014 con approfondimenti Il pacchetto di norme entrate in vigore tra la fine del 2013 e i primi del 2014 -ovvero il decreto "destinazione italia" (Dl 145/2013), la Legge di Stabilita' 2014 (Legge 147/2014), il decreto "milleproroghe 2014" (Dl 150/2013) e il "proroghe bis" (Dl 151/2013)- hanno introdotto diverse novita' per il consumatore, inteso anche come contribuente. Vediamole in breve, con link alle schede di approfondimento. Indice scheda BANCHE TASSE, RISCOSSIONE INCENTIVI E DETRAZIONI FISCALI R.C.AUTO VARIE BANCHE BOLLI SU DOSSIER TITOLI Dal 1/1/2014 sale al 2 per mille il bollo sulle comunicazioni bancarie relative ai prodotti e agli strumenti finanziari (dossier titoli, depositi, etc.). Per il 2013 e' confermata la misura dell'1,5 per mille. Viene anche tolta la soglia minima (34,20 euro) dal 2014, con fissazione invece della soglia massima di 14.000 euro limitatamente ai clienti diversi da persona fisica. Per il 2013 le soglie sono di 34,20 euro (minima) e di 4.500 euro (sempre solo per i clienti diversi da persona fisica). Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 581 CAMBIO C/C: PASSAGGIO GRATUITO PER DOMICILIAZIONI PAGAMENTI ED ENTRO 14 GIORNI Dal 2014 il trasferimento ad altra banca dei servizi di pagamento (pagamenti e riscossioni automatici, rid, etc.) connessi al c/c deve avvenire entro 14 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente (fatta alla nuova banca), gratuitamente. Ad essi si applicano, una volta avvenuto il trasferimento, le condizioni contratti del nuovo rapporto. Occorre un decreto (Min.economia) attuativo che individui i servizi trasferibili e le modalita' da seguire. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 commi 584/585 C/C, STOP ALL'ANATOCISMO Vengono fissati due principi, che dovranno essere concretizzati da un provvedimento attuativo del CICR (comitato interministeriale per il credito e il risparmio): - per i c/c la periodicita' nel conteggio degli interessi creditori e debitori deve essere uguale; - gli interessi periodicamente calcolati non possono produrre ulteriori interessi. Quindi essi vanno sempre calcolati esclusivamente sulla parte capitale. Uno stop all'anatocismo, quindi. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 629 TASSE, RISCOSSIONE LA NUOVA IUC Viene istituita l'imposta unica comunale (IUC) fondata su due presupposti: possesso degli immobili (collegato al loro valore e natura) e fruizione dei servizi comunali. Essa si compone di - IMU di natura patrimoniale, dovuta dal proprietario di immobili, escluse le abitazioni principali. - TARI tassa sui rifiuti, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, a carico dell'utilizzatore di immobili. - TASI riferita ai servizi, ovvero tributo per i servizi indivisibili, a carico dell'utilizzatore e del proprietario di immobili. Quindi, la vecchia TARES viene abrogata dal 2014, sostituita dalla nuova TARI e dalla TASI. L'IMU invece rimane in vigore anche per il 2014 e gli anni successivi, e viene resa definitiva l'esenzione per la casa di abitazione e assimilate. Per quanto riguarda i soggetti tenuti al pagamento: - per l'IMU rimane responsabile il proprietario o il titolare di altro diritto reale di godimento (usufruttuario, titolare di diritto di abitazione, etc.); - per la TARI e' responsabile l'occupante/detentore dell'immobile, a qualsiasi titolo (proprietario, inquilino, usufruttuario, etc.); - per la TASI e' responsabile l'occupante/detentore dell'immobile; tuttavia, se questi e' persona diversa dal proprietario o dal titolare di altro diritto di godimento (usufruttuario, titolare di diritto di abitazione,etc) ambedue i soggetti sono tenuti al pagamento: l'occupante ne versa una parte decisa dal comune (tra il 10 e il 30%) e il proprietario versa la parte residua. Le aliquote sono fissate liberamente dai Comuni, con alcune regole: - Per l'IMU il riferimento sono le aliquote base fissate a livello nazionale, invariate al momento rispetto a quelle in vigore per l'anno 2013; su queste i comuni possono decidere di applicare aumenti limitati; - Per la TASI e' prevista un'aliquota base dell'1 per mille calcolata sull'importo che fa da base imponibile per l'IMU. I comuni possono annullarla o modificarla, entro la soglia massima, per il 2014, del 2,5 per mille. Attenzione il dato e' provvisorio e in corso di aggiornamento con nuove normative. - l'aliquota complessiva dell'IMU e della TASI non puo' superare i limiti fissati per la sola IMU per ciascuna categoria di immobili (limiti che consistono nell'aliquota base+il massimo aumento applicabile dal comune). - per la TARI non ci sono vincoli quantitativi. Anche le scadenze di pagamento sono fissate dai Comuni con alcuni “paletti”: - per l'IMU, come si sa, il pagamento deve avvenire in due rate scadenti il 16/6 e il 16/12 di ogni anno; - per la TARI i comuni sono liberi ma devono essere consentite almeno due rate a scadenza semestrale. Deve essere consentito il pagamento in un'unica soluzione entro il 16 Giugno di ciascun anno. - per la TASI i comuni sono liberi ma devono consentire almeno due rate a scadenza semestrale, anche in modo differenziato rispetto alla Tari. Deve essere consentito il pagamento in un'unica soluzione entro il 16 Giugno di ciascun anno. Sono comuni, e riferite alla IUC, le regole sulla dichiarazioni di inizio possesso o di variazione -da presentarsi entro il 30/6 dell'anno successivo all'evento- e sulla riscossione coattiva e le sanzioni. Si fa presente che per l'applicazione di queste nuove imposte, compresa l'IMU, si devono attendere i regolamenti comunali (inerenti le aliquote, i termini di pagamento, le riduzioni ed esenzioni, etc.), per l'adozione dei quali il termine e' quello dell'approvazione dei bilanci preventivi per il 2014, ovvero, salvo proroghe, il 28/2/2014 (Dm Min.interno del 19/12/2013). Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 commi dal 639 in poi (per la TARI commi 641/668, 682/683 e 688/689, per la TASI commi 669/679, 681/682/683 e 688/689). IMU: LA SECONDA RATA 2013 SI PUO' VERSARE ENTRO IL 16/6 SENZA INTERESSI In caso di mancato o insufficiente pagamento della seconda rata IMU 2013, se l'imposta o la differenza vengono versate entro il termine di versamento della prima rata IMU 2014 (16/6/2014) non sono applicati sanzioni ed interessi. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 728 RIMANDATA LA NUOVA IMPOSTA MUNICIPALE SECONDARIA (IMUS) Il D.lgs.23/2011 sul federalismo fiscale, che ha istituito l'imposta municipale propria nei suoi tratti generali, poi perfezionata e diventata IMU, aveva anche previsto l'introduzione dal 2014 dell'imposta municipale secondaria, in sostituzione della Tosap e la Cosap (tasse sull'occupazione di spazi ed aree pubbliche), l'ICP (imposta comunale sulla pubblicita'), i DPA (diritti sulle pubbliche affissioni), e il CIMP (canone per l'autorizzazione all'installazione dei mezzi pubblicitari). Ebbene, la Legge di Stabilita' 2014 ne ha differito l'entrata in vigore al 2015. Anche per questa nuova tassa la gestione sara' locale, con regolamenti comunali. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 714 VIA L'ESENZIONE IRPEF PER LE SECONDE CASE SFITTE E' stata reintrodotta la tassazione irpef sugli immobili ad uso abitativo non locati ubicati nello stesso comune ove si trova l'abitazione principale del proprietario/contribuente, in regola con i pagamenti IMU. L'irpef e le addizionali dovranno essere calcolate sul 50% della base imponibile, a partire dal periodo di imposta 2013 (quindi sull'UNICO 2014 o 730/2014). Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 717 “SANATORIA” CARTELLE ESATTORIALI E AVVISI ESECUTIVI Per le cartelle e gli avvisi esecutivi, i cui ruoli sono stati affidati in riscossione fino al 31/10/2013, emesse per debiti verso lo Stato, le regioni, le province o i comuni, i debitori possono estinguere il debito pagando: - una somma parti all'importo originario iscritto a ruolo (o quello residuo se e' stato gia' pagata parte del dovuto) senza interessi (ne' di ritardata iscrizione a ruolo ne' di mora) nonche' - le somme dovute a titolo di remunerazione del concessionario della riscossione (compenso del concessionario). Chi intende procedere in tal senso deve effettuare il pagamento entro il 28/2/2014 in un'unica soluzione, rivolgendosi all'ufficio che ha emesso la cartella anche per una verifica sul proprio caso. A seguito del pagamento il debito e' estinto anche per la parte (legittimamente) non pagata. Gli agenti della riscossione devono comunicare ai debitori, entro il 30/6/2014 e per posta ordinaria, l'avvenuta estinzione del debito. Informazioni ed approfondimenti nell'articolo 'Sanatoria' cartelle esattoriali. Chi riguarda e come si fa Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 618/624 RIMANDATO ANCORA IL TERMINE DOPO IL QUALE I COMUNI NON POSSONO PIU' UTILIZZARE EQUITALIA PER LA RISCOSSIONE Viene ulteriormente rimandato -al 31/12/2014- il termine dopo il quale i comuni non potranno piu' utilizzare Equitalia per le attivita' di riscossione relative alle proprie entrate (tributi locali, multe, etc.). Si ricorda che dopo tele termine i comuni avrebbero dovuto esercitare l'attivita' di riscossione per proprio conto (la cosiddetta riscossione diretta), utilizzando al posto della cartella esattoriale l'ingiunzione fiscale, alla quale la legge ha a tal scopo dato gli stessi “poteri” della cartella riguardo le azioni di riscossione successive. Si rammenta anche che molti comuni hanno gia' adottato questo sistema, e che il termine rimandato riguarda l'entrata in vigore dell'obbligo. Ad oggi quindi ogni comune si muove come crede; il termine suddetto e' stato rimandato piu' volte (quattro, con questa), in attesa del riordino normativo della riscossione in ambito locale. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 610 RECLAMO FISCALE : con la presentazione del reclamo si sospende l'attivita' di riscossione Si ricorda che per “liti” fiscali di importo fino a 20.000 con l'Agenzia delle entrate e' obbligatorio presentare, prima del ricorso giudiziale in commissione tributaria, un reclamo all'ufficio che ha emesso l'atto. Il reclamo, da presentare entro 60 giorni dalla notifica dell'atto, diventa il primo atto del ricorso vero e proprio se non se ne ottiene l'accoglimento entro 90 giorni. La Legge di Stabilita' interviene precisando -tra le altre cose- che la presentazione del ricorso in commissione tributaria senza aver prima presentato il reclamo non determina piu' la sua inammissibilita' ma la sua improcedibilita' , quindi il giudice, in parole povere, invece di rigettare il ricorso puo' semplicemente rimandarlo, in attesa che vengano eseguite le procedure obbligatorie di reclamo. Stessa cosa se la domanda di ricorso viene presentata prima dei suddetti 90 giorni. Viene anche disposto che, per gli atti notificati dal 2/3/2014, dalla data di presentazione del reclamo tutte le procedure di riscossione si sospendono fino al momento in cui scattano i termini per la costituzione in giudizio (30 giorni dalla comunicazione dell'esito del reclamo). Una nuova sospensione sara' poi ottenibile in corso di giudizio. Informazioni ed approfondimenti nella scheda Liti fiscali: il reclamo obbligatorio Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 611 lettera a) RIMBORSI SU 730 SUPERIORI A 4000 EURO, CONTROLLI PREVENTIVI AGENZIA ENTRATE A partire dal 2014 l'agenzia delle entrate, entro sei mesi dalla scadenza dei termini di trasmissione delle dichiarazioni dei redditi da parte dei CAF (30 giugno), effettuera' controlli preventivi sulle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso totale superiore a 4000 euro, anche attraverso esame della documentazione. Il rimborso non e' poi erogato in busta paga attraverso il datore di lavoro ma pagato direttamente dall'agenzia delle entrate stessa una volta concluso positivamente il controllo. Non si conoscono, al riguardo, ne' i tempi ne' le modalita'. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 586/589 INCENTIVI E DETRAZIONI FISCALI RIFINANZIATA LA “CARTA ACQUISTI” La “carta acquisti”, la tessera di pagamento dedicata ai meno abbienti e caricata periodicamente con fondi statali, viene rifinanziata con 275 milioni di euro, 35 milioni per il 2013 e 240 milioni per il 2014; parte dei nuovi fondi finanzieranno anche l'estensione della sperimentazione della “carta acquisti sperimentale” alle parti del Paese finora non coinvolte. Servira' un decreto che dovra' fare il punto della situazione. La carta acquisti “ordinaria” viene inoltre estesa ai cittadini di stati dell'UE residenti in Italia e/o loro familiari, titolari di diritto di soggiorno; possono fruirne anche gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiorni di lungo periodo. Informazioni ed approfondimenti nella scheda Incentivi 2014: agevolazioni e bonus per le famiglie Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 216 e Dl 150/2013 art.9 comma 15 ISTITUITO UN NUOVO FONDO MUTUI PRIMA CASA Viene creato un nuovo fondo denominato “Fondo di garanzia per la prima casa” utilizzabile per la concessione di garanzie statali sui mutui ipotecari, con dotazione di 200 milioni per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016. La garanzia (dello Stato) e' concessa per il 50% della quota capitale sui finanziamenti concessi per l'acquisto e la ristrutturazione o accrescimento dell'efficienza energetica di unita' immobiliari siti in Italia da adibire ad abitazione principale del mutuatario, con priorita' per le giovani coppie e nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, nonche' giovani di eta' inferiore a 35 anni titolari di lavoro atipico. Le norme di attuazione di questo fondo devono essere fissate da un decreto ministeriale (min.economia) che dovrebbe' arrivare entro il 1/4/2014. Questo nuovo fondo andra' a sostituire il “fondo mutui giovani coppie” che continua comunque ad operare fino all'entrata in vigore del suddetto decreto. Informazioni ed approfondimenti nella scheda Incentivi 2014: agevolazioni e bonus per le famiglie Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 48 lettera c) RIFINANZIATO IL FONDO DI SOLIDARIETA' ACQUISTO PRIMA CASA (SOSPENSIONE RATE MUTUI) Confermato anche il rifinanziamento del fondo di solidarieta' per l'acquisto della prima casa (sospensione delle rate dei mutui) I) per 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015. In fondo, attivo dal 2010, e' stato introdotto dalla Finanziaria 2008. Nello stesso ambito (ottenimento della sospensione delle rate del mutuo) si ricorda che non e' piu' fruibile il fondo del Piano Famiglie dell'ABI, che risulta scaduto definitivamente a Marzo 2013. Informazioni ed approfondimenti nella scheda Mutui per la casa di abitazione: chi puo' ottenere la sospensione delle rate e come Riferimenti normativi: Dl 102/2013 art.6 comma 2 e Legge 147/2013 art. 51 ISTITUITO UN NUOVO “FONDO PER I NUOVI NATI” Viene istituito un nuovo fondo per i nuovi nati in cui confluiscono le risorse disponibili, al 1/1/2014, del “vecchio” fondo per il credito per i nuovi nati che viene soppresso. Tale fondo deve contribuire alle spese per il sostegno di bambini nuovi nati o adottati ed appartenenti a famiglie residenti e a basso reddito. Occorre un decreto (dpcm) per definire i criteri di erogazione dei contributi (che riguarderanno l'ISEE). Informazioni ed approfondimenti nella scheda Incentivi 2014: agevolazioni e bonus per le famiglie Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 201 TARIFFE INCENTIVANTI PER IMPIANTI SOLARI, OPZIONE I beneficiari delle tariffe incentivanti per gli impianti solari fotovoltaici (CONTO ENERGIA) potranno prossimamente scegliere se: - continuare a fruirne fino alla naturale scadenza ma rinunciando per i successivi 10 anni ad incentivi su qualsiasi tipo di intervento realizzato sullo stesso sito oppure - optare per una rimodulazione (in ribasso) degli incentivi per tutto il periodo residuo e per ulteriori sette anni. L'opzione andra' eventualmente comunicata al gestore dei servizi energetici GSE con modalita' che saranno definite da un decreto ministeriale che dovrebbe arrivare entro Febbraio 2014. Approfondimenti e aggiornamenti nella scheda IMPIANTI SOLARI: produrre e scambiare energia per risparmiare con il CONTO ENERGIA e lo SCAMBIO SUL POSTO Riferimenti normativi: Dl 145/2013 vedi articolo 1 commi 3/6 TARIFFE INCENTIVANTI PER IMPIANTI A BIOLIQUIDI, OPZIONE I beneficiari delle tariffe incentivanti per gli impianti alimentati da bioliquidi che producono energia elettrica, entrati in esercizio entro il 31/12/2012 possono scegliere se: - mantenere il diritto agli incentivi spettanti sulla produzione di energia elettrica come riconosciuti alla data di entrata in esercizio; - godere di un incremento del 20 per cento dello stesso incentivo per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data indicata dall'operatore (compresa tra il 1/9 e il 31/12/2013) e del 10 per cento per l'ulteriore successivo periodo di un anno. Se l'impianto prosegue la produzione dopo il secondo anno di incremento il gestore dei servizi energetici GSE applica nei successivi tre anni una riduzione del 15% dell'incentivo spettante fino ad una quantita' di energia pari a quella sulla quale e' stato riconosciuto il predetto incremento. L'opzione va comunicata al GSE entro la fine di Marzo 2014. Si veda in merito il comunicato del GSE con istruzioni operative. Riferimenti normativi: Dl 147/2013 art.1 comma 155 PROROGATA LA DETRAZIONE FISCALE SULLE RISTRUTTURAZIONI IMMOBILIARI (50%), IL BONUS ARREDI E LA DETRAZIONE FISCALE SUGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO (65%) Per il 2014 continuano ad essere usufruibili sia la detrazione fiscale del 50% sulle ristrutturazioni edilizie (ex 36%), prorogata per tutto l'anno, sia la detrazione fiscale del 65% sugli interventi di risparmio energetico. La prima sale (al 65%) nel caso di lavori per l'adozione di misure antisismiche effettuati su immobili posti in zone ad alta' pericolosita' sismica adibiti ad abitazione principale o ad attivita' produttiva. Ambedue sono state prorogate anche per tutto il 2015, pur se in misura ridotta. Piu' precisamente, e salve ulteriori modifiche, la detrazione del 65% su interventi di risparmio energetico si abbassera' al 50% con esclusione degli interventi eseguiti su parti comuni condominiali o che interessino tutte le unita' immobiliari di cui si compone il condominio, per i quali restera' al 65% fino al 30/6/2015, per poi ridursi anch'essa al 50% fino al 30/6/2016. La detrazione del 50% sulle ristrutturazioni, invece, sara' del 40% per tutto il 2015 (stabile al 50% solo per gli interventi antisismici gia' citati). Prorogata per tutto il 2014 anche la detrazione fiscale per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici (“bonus arredi”) collegata a quella sulle ristrutturazioni edilizie (50%), che riguarda infatti gli acquisti destinati all'immobile oggetto di ristrutturazione. Anche questa detrazione e' del 50% "spalmabile" per 10 anni e si applica su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 10.000 euro. Informazioni ed approfondimenti nella scheda Incentivi 2014: sconti irpef sulla casa e detrazioni fiscali varie Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 139 lettera b) e d) TAGLI ALLE DETRAZIONI FISCALI DEGLI ONERI Entro il 31/1/2014 potrebbero essere riviste le detrazioni fiscali previste dall'art.15 c.1 del Dpr 917/86 (interessi sui mutui, spese mediche, erogazioni liberali, assicurazioni, spese universitarie, etc.). Se entro tale data non saranno adottati i provvedimenti di revisione, la detrazione passera' al 18% applicato al 2013 e al 17% applicato al 2014. Nota: la suddetta disposizione dovrebbe essere abrogata e la revisione delle detrazioni rimandata. Cosi' si e' espresso il Ministero dell'economia e delle finanze con un comunicato del 21/1/2014. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 commi 575/576 ACQUISTO LIBRI, DETRAZIONE FISCALE Sui redditi di persone fisiche e giuridiche e' applicabile un credito di imposta per l'acquisto di libri muniti di codice ISBN nella misura del 19% della spesa effettuata nel corso dell'anno solare per un importo massimo di 2000 euro per ciascun soggetto (1000 euro per libri scolastici/universitari e 1000 euro per gli altri) La detrazione NON si applica ai libri digitali e a quelli gia' detraibili dai redditi grazie ad altre norme e sara fruibile fino al 2016. Dovra' arrivare un decreto attuativo per definire da quando parte la detrazione e quale documentazione fiscale (del venditore) sia necessaria per applicarla. Riferimenti normativi: Dl 145/2013 art. 9 R.C.AUTO Massimali Cambiano dal 1/1/2014 i massimali di garanzia per i per i veicoli a motore adibiti al trasporto di persone M2 ed M3 (piu' di 8 posti a sedere): i contratti rc auto devono essere stipulati per importi non inferiori a 10 milioni di euro per sinistro per danni alla persona, indipendentemente dal numero delle vittime, e 1 milione di euro per sinistro per danni alle cose, indipendentemente dal numero di danneggiati. Scatola nera Diventa obbligatorio per le imprese di assicurazione chiedere ai potenziali clienti di sottoporre volontariamente il veicolo ad ispezione, e in tal caso proporre tariffe piu' basse. Le imprese poi possono proporre stipula di contratti che prevedano installazione di scatole nere. Se l'assicurato acconsente i costi di installazione sono a carico dell'impresa che deve applicare anche una significativa riduzione del premio. Per i nuovi assicurati tale riduzione non e' inferiore al 7% dell'importo risultante dalla somma dei premi RCA incassati dalla compagnia nella regione nell'anno precedente divisa per il numero degli assicurati nella stessa regione. Nel caso di scadenza di contratto con stipula di uno nuovo tra le stesse parti, l'entita' della riduzione non puo' essere inferiore al 7% del premio applicati all'assicurato nell'anno precedente, per la prima volta in cui si realizzano le condizioni previste da questo comma. Si ricorda che le risultanze della scatola nera, in caso di incidente, formano piena prova nei procedimenti civili dei fatti a cui esse si riferiscono, salvo che la parte contro la quale sono prodotte dimostri il mancato funzionamento del dispositivo. Attenzione! Per la scatola nera, introdotta dal Dl 1/2012, si aspetta ancora il regolamento IVASS che ne definisca le caratteristiche. Identificazione testimoni dei sinistri L'identificazione di eventuali testimoni sul luogo del sinistro deve risultare dalla denuncia di sinistro (quella che ogni parte deve inviare alla propria compagnia) e sulla richiesta di risarcimento. A parte i verbali delle forze dell'ordine eventualmente intervenute, l'identificazione di testimoni avvenuta in un momento successivo comporta l'inamissibilita' della prova testimoniale addotta. In caso di giudizio, quindi, il giudice non ammette testimonianze che non risultino acquisiste nel suddetto modo. Sono ammessi nuovi testimoni solo nel caso in cui risulti comprovata (quindi si ritorna ai verbali delle forze dell'ordine intervenute) l'oggettiva impossibilita' della loro tempestiva identificazione. Il giudice deve anche controllare se il nome di quel testimone appare in altri sinistri, consultando il relativo archivio in corso di istituzione presso l'IVASS (anagrafe testimoni). Se lo stesso nome ricorre piu' di tre volte negli ultimi cinque anni trasmette l'informazione alla procura della repubblica per ulteriori accertamenti. Sono esclusi i testimoni ufficiali od agenti di polizia, ovviamente. Risarcimento in forma specifica e riduzione del premio Il risarcimento in forma specifica, che consiste nella diretta riparazione del mezzo danneggiato attraverso officine convenzionate con la compagnia di assicurazione, gia' esiste come alternativa (che deve essere prevista dal contratto) al risarcimento “in denaro”. Viene ora disciplinato con maggiore precisione: le imprese possono proporlo se non c'e' responsabilita' concorsuale, convenzionandosi con imprese riparatrici e fornendo idonea garanzia sulle riparazioni effettuate per almeno due anni su tutte le parti non soggette ad usura ordinaria. In piu' devono abbinare questa opzione ad una riduzione del premio di assicurazione. Le compagnie che intendono avvalersi di tale facolta' devono comunicare all'IVASS entro il 20/12 di ogni anno (per il 2014 entro il 30/1/2014) l'entita' della riduzione del premio prevista in misura non inferiore al 5% dell'importo risultante dalla somma dei premi incassati dalla compagnia nella regione nell'anno precedente divisa per il numero degli assicurati nella stessa regione. In alcune aree territoriali la riduzione applicata arrivera' al 10%. Si aspetta in merito un decreto del Min.sviluppo economico. Se esso manca e finche' manca si applica la riduzione del 5%. Se non esegue nei termini le suddette comunicazioni non potra' avvalersi della suddetta facolta' nell'anno successivo. Nota: Il danneggiato, anche se diverso dall'assicurato, puo' in ogni caso rifiutare la riparazione da parte dell'impresa convenzionata con la compagnia di assicurazione servendosi da un'altra. In tal caso il risarcimento viene fatto direttamente all'impresa riparatrice o comunque avviene alla presentazione della fattura; la somma rimborsata non potra' comunque superare il costo che la compagnia avrebbe sostenuto provvedendo alla riparazione tramite l'impresa convenzionata. Il danneggiato ha sempre diritto al risarcimento "per equivalente" se il costo della riparazione e' pari o superiore al valore di mercato del bene; in tali casi il risarcimento non puo' comunque superare il valore di mercato. Diritto di risarcimento non cedibile a terzi e riduzione del premio La compagnia di assicurazione PUO' prevedere, all'atto della stipula del contratto e in occasione delle scadenze successive, che il diritto al risarcimento NON sia cedibile a terzi senza il consenso dell'assicuratore tenuto al risarcimento. In tal caso la compagnia deve pero' prevedere una significativa riduzione del premio in misura non inferiore al 4% dell'importo risultante dalla somma dei premi incassati nella regione dalla compagnia divisa per il numero degli assicurati nella stessa regione. Assistenza medica convenzionata e riduzione del premio La compagnia di assicurazione DEVE proporre clausole -facoltative per l'assicurato- che prevedono prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti individuati e pagati dalla compagnia stessa con pubblicazione dei nomi sul proprio sito internet. Se l'assicurato accetta queste clausole la compagnia deve applicare una significativa riduzione del premio in misura non inferiore al 7% dell'importo risultante dalla somma dei premi incassati nella regione dalla compagnia divisa per il numero degli assicurati nella stessa regione. Procedura di risarcimento - Cambia il periodo minimo di tempo in cui il mezzo danneggiato deve rimanere a disposizione per l'ispezione della compagnia che deve risarcire il danno (da cinque a dieci giorni). - Viene abrogato il diritto del danneggiato a ricevere il risarcimento anche qualora non proceda alla riparazione del mezzo. - Ferma la prescrizione di due anni per le azioni di risarcimento del danno, viene introdotto un termine di decadenza di tre mesi (dal fatto dannoso) per presentare la richiesta di risarcimento. Approfondimenti e aggiornamenti nelle schede R.C.auto, i contratti e le regole R.C.auto, le procedure di risarcimento danni Riferimenti normativi: Dl 145/2013 art. 8 VARIE PROROGATO IL “BLOCCO” DEGLI SFRATTI PER FINITA LOCAZIONE Ennesima nuova proroga fino al 30/6/2014 per il blocco degli sfratti per finita locazione riguardanti immobili che si trovano nei comuni capoluoghi di provincia, nei comuni con essi confinanti con popolazione superiore a 10.000 abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa adibiti ad uso abitativo e occupati da soggetti appartenenti alle categorie sociali disagiate particolari. Informazioni ed approfondimenti nella scheda Sfratto immobiliare e cessazione del contratto di affitto Riferimenti normativi: Dl 150/2013 art.4 comma 8 VIETATO IL PAGAMENTO IN CONTANTI PER GLI AFFITTI Dal 1/1/2014 i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unita' abitative (fatta eccezione per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica) devono essere corrisposti esclusivamente con modalita' tracciabili diverse dal contante, a prescindere dall'importo. Cio' anche ai fini del godimento di agevolazioni/detrazioni fiscali da parte delle due parti. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 50 PAGAMENTO COL TELEFONINO ANCHE PER I PARCHEGGI, ZTL E IL BIKE SHARING Nell'ottica dello sviluppo della digitalizzazione, dal 2014 dovrebbe essere promosso, a livello locale, il pagamento con strumenti di pagamento “in mobilita'”(smartphone, tablet) dei servizi di parcheggio, bike sharing, accesso alle ztl, cosi' come gia' avviene in molte citta' per i biglietti elettronici del trasporto pubblico. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 comma 98 VEICOLI SEQUESTRATI: VENDITA COATTA DI QUELLI GIACENTI DA OLTRE DUE ANNI NON RECLAMATI DAI PROPRIETARI Entro fine Gennaio 2014 i Prefetti devono disporre la ricognizione dei veicoli giacenti da oltre due anni presso le depositerie, oggetto di sequestro ai sensi del Cds, anche non ancora confiscati, nonche' quelli non alienati per mancanza di acquirenti. Di questi veicoli verra' stilato poi un elenco da pubblicare sul sito della prefettura con i dati identificativi del proprietario risultante al PRA. Entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'elenco il proprietario o uno degli altri soggetti precisati dall'art.196 cds puo' assumere la custodia del veicolo, liquidando le somme dovute alla depositeria ed estinguendo il debito dovuto allo Stato. In caso di mancata azione da parte di questo soggetto il veicolo viene venduto alla depositeria anche ai fini della rottamazione. La somma ricavata dalla vendita e' depositata, fino alla definizione del procedimento in relazione al quale e' stato disposto il sequestro o il fermo, in un conto fruttifero presso la tesoreria statale. Se viene poi disposta la confisca essa consistera' in questa somma, altrimenti la somma verra' versata all'avente diritto. Occorre un decreto di prossima emanazione (entro fine Gennaio 2014) per determinare le modalita' di vendita. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 commi 444/450 CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' SU REDDITI E PENSIONI Continua ad applicarsi per gli anni 2014/2015/2016 il prelievo del contributo di solidarieta' dai redditi alti (3% sulla parte eccedente dei redditi superiori a 300.000 euro lordi annuali). Dal 2014 e per tre anni viene trattenuto un contributo di solidarieta' anche sulle pensioni di importo superiore a 14 volte quello minimo INPS, pari al: - 6% per parte eccedente l’importo annuo complessivamente superiore a quattordici volte (ossia 90.168,26 euro annui) il trattamento minimo I.N.P.S. (pari per il 2014 ad euro 501,38 lordi mensili per 13 mensilità) fino a all'importo lordo annuo di venti volte il medesimo trattamento minimo (ossia 128.811,80 euro); - 12% per la parte eccedente l'importo lordo annuo di venti volte il trattamento minimo I.N.P.S. (e fino all’importo lordo annuo di trenta volte - ossia 193.217,70 euro - il trattamento minimo); - 18% per la parte eccedente l'importo lordo annuo di trenta volte il attamento minimo l.N.P.S.. Riferimenti normativi: Legge 147/2013 art. 1 commi 486 e 590 CERTIFICAZIONE APE: se manca non scatta la nullita' ma una sanzione Dal 24/12/2013 sono cambiate alcune cose riguardo la nuova certificazione energetica degli edifici (APE) e l'obbligo di allegarla ai contratti di compravendita immobiliare e affitto. In sintesi: - l'obbligo di allegare l'APE non riguarda piu' le donazioni e le locazioni di singole unita' immobiliari. Per queste ultime, pero', ci deve essere la clausola contrattuale con la quale l'inquilino dichiara di aver ricevuto la documentazione; - in caso di omessa allegazione scatta una sanzione variabile da 3.000 a 18.000 euro e non la nullita' del contratto; la sanzione scatta anche in caso di mancata dichiarazione (clausola contrattuale). Per i contratti di locazione di singole unita' immobiliari la sanzione varia da 1.000 a 4.000 euro (se la locazione non supera i tre anni e' ridotta alla meta'). - l'applicazione della sanzione puo' anche essere chiesta, al posto della nullita', per le violazioni rilevate prima del 24/12/2013. Informazioni ed approfondimenti nella scheda IMMOBILI E ATTESTAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA (APE): cos'e' e quando serve Riferimenti normativi: Dl 145/2013 art.1 commi 7/8 Nota importante: la modifica introdotta dalla Legge di Stabilita' 2014 (Legge 147/2013 art.1 comma139 lettera a) che consisterebbe in un differimento dell'obbligo di allegazione dell'APE a data futura -per la precisione l'emissione del decreto ministeriale che fissa i contenuti della nuova certificazione - e' inefficace in quanto errata, ovvero intervenuta su un comma abrogato dal Dl 145/2013. Per approfondimenti si veda questo articolo ed i chiarimenti forniti al riguardo dal Ministro Cancellieri in occasione di un'interrogazione parlamentare. (Rita Sabelli) ------------------------------------------LA PULCE NELL'ORECCHIO di: AnnapaolaLaldi 23-01-2014 12:38 Capodanno 2000: come un presagio? Cercando ispirazione per le noterelle del capodanno 2014, mi sono imbattuta negli appunti scritti di getto il primo gennaio del 2000. Ero andata, come d'abitudine, a Firenze per festeggiare il nuovo anno con quella sua magia della cifra tonda, anche se ero convinta che il millennio nuovo cominciasse nel 2001. Ciò che vidi e percepii mi sconcertò. Tanto. Fino a farmi dire, a un certo punto: “Ma non potevo restare a casa?”. Appena rientrata, mi misi a scrivere. Lì per lì, ricordo, pensai che le cose che avevo visto/vissuto fossero come un presagio inquietante per me e per l'anno che era appena cominciato. In effetti, un po' di confusione in quei 366 giorni ci fu. Ma, rileggendo tutto adesso, a distanza di 14 anni, mi domando se il quadro che mi si parò davanti agli occhi non fosse, sì, un presagio, ma proiettato ben oltre l'angusto orizzonte di una biografia personale. Più che ci penso, più mi sembra che il riferimento possa estendersi a tutta la vita - e neppure solo del nostro Paese, non foss'altro per l'attacco alle Torri gemelle dell'11 settembre 2001. Offro qui la testimonianza di quella esperienza, sottolineando soltanto che quei ragazzi, di cui parlo, specie alla fine, sono oggi i trenta-trentacinquenni definiti la “generazione perduta”. Mi sento di dire: “Ragazzi, tenete duro come quella mattina di 14 anni fa. Non disperate. Ancor che in ritardo, il vostro treno sta certo per partire. Auguri. In bocca al lupo!”. 1.1.2000 A Firenze, in treno. Quello delle 8:29 è arrivato a Empoli alle 8:50. Perché mai questo ritardo, se il "millennium bug" ha fatto fiasco e il numero dei treni oggi è stato ridotto all'osso? Mistero, come molte altre cose nella gestione delle FS spa. La stazione di Firenze è trasformata in un enorme bivacco. Di giovani, in maggioranza. Devono essere i reduci della festa di stanotte. Per terra il sudicio regna sovrano. C'è di tutto. Una spessa patina nerastra, viscida e insidiosa, copre il pavimento. Devo stare attenta a non scivolare e appena all'aperto devo strusciare ben bene la suola sulle pietre. Anche la piazza porta i resti della festa, ma è da piazza San Maria Novella che la strada e i marciapiedi diventano un tappeto continuo di cocci di bottiglia. In via de' Pecori c'è una spazzatrice che fa del suo meglio, mentre uno spazzino con aria affranta ramazza via dal marciapiede bottiglie, lattine, cocci e cartacce. Sul fondo di via Roma scorgo una ruspa. E' quello che vi vuole. Non mi piace tutto questo sudicio. E' proprio un necessario corollario di una festeggiamento di massa? Attraversa piazza San Giovanni una vecchia ricurva. Con una mano regge una borsa nera, con l'altra un sacchetto di plastica. Porta lì tutti i suoi averi? Ogni tre o quattro passi si ferma. Cerca di raddrizzarsi, mentre si guarda intorno lentamente. Poi riprende il suo lento, precario andare. La osservo. Ha le gambe gonfie, livide e incrostate. Niente calze, le scarpe sformate. Da dove viene? Dove va? Freno l'impulso ad avvicinarmi, a cercare di soccorrerla, a offrirle dei soldi. Altre volte ho dovuto constatare che ciò che a me sembra un gesto buono per queste persone è un'offesa. Forse questa presenza sullo sfondo già abbagliante del campanile di Giotto ha proprio la funzione di inquietare. E allora non è lecito in alcun modo placare tale inquietudine, né rimuovendola con un gesto di sedicente generosità, né cercandone giustificazioni psico-socio-moralistiche. Proseguendo sul tappeto di cocci esco dal centro, salgo per Costa San Giorgio. Forte Belvedere. Da qui, di Firenze si vede solo la bellezza e l'armonia delle architetture. Ma so che è un effetto della limitatezza della vista. Ciò non toglie che il petto si allarghi in un respiro di pieno godimento. Andando tra i muri di via San Leonardo, mentre salgo verso Arcetri, ammiro la trasparenza dell'aria e il nitido azzurro del cielo in cui si disegnano senza sbavature i volumi compatti di case, torri e cipressi, e il fine ricamo intessuto dai rami di querce, tigli, ippocastani. In fondo a via della Torre del gallo sale al cielo una densa colonna di fumo nero. E' un cassonetto che brucia, come vedo avvicinandomi, ora, con una certa apprensione per il timore che vi sia dentro qualcosa che possa esplodere. Vedo già le civette dei giornali: "Passante investita da esplosione la mattina di Capodanno". Questa è una delle volte in cui vorrei avere il cellulare. Fermo un'auto con due signore: loro il cellulare ce l'hanno. Chiamano il 115, che squilla a vuoto. Allora il 113. L'agente risponde che gli incendi non sono affar loro. Ammiro la signora che riesce a manifestare in modo civilissimo il proprio disappunto per tale risposta e insiste perché siano loro ad avvisare i pompieri. Intanto ha preso fuoco anche il secondo cassonetto. Riprendo la discesa. Mi hanno raggiunto due donne. Una lamenta il fatto che nessuno chiami i pompieri (Errore, signora, ci abbiamo provato. Chissà), l'altra, che porta due sacchetti delle immondizie, si dirige, tranquilla come una lasca, verso il cassonetto che ha preso fuoco or ora con l'evidente intenzione di gettarci dentro, comunque, la spazzatura. "Signora, non lo faccia", imploro. La domanda "Ma che è matta?" me la tengo per me. Appena sbucata sul viale dei Colli, avverto la sirena dei vigili del fuoco. Arrivano i nostri. Meno male. Sul piazzale, le ormai consuete coppie di sposi orientali. Questa volta non sono sicura che siano giapponesi. Forse sono cinesi. Il mio analfabetismo fisionomico è veramente abissale. Mentre sono a un telefono pubblico, che con mia meraviglia funziona, per fare gli auguri a degli amici, passa una Ferrari Testarossa che va a unirsi a una piccola schiera di auto d'epoca, tra cui spiccano una Balilla, una Topolino e una Giardinetta. Beh, anche la Ferrari ci fa la sua figura. Lascio il panorama della città coronato, sullo sfondo, dalle vette innevate degli Appennini e, ancora più lontane, a occidente, delle Apuane, e scendo di nuovo sui lungarni. Dalla Borsa Merci in poi trovo di nuovo il tappeto di cocci e di sudiciume. La squadra della Nettezza urbana è ancora all'opera - è ormai mezzogiorno - in Calimala. Ne avrà ancora per un bel po'. La stazione è il letamaio di prima, solo un po' meno piena di gente. Il mio treno è già gremito all'inverosimile, eppure, miracolo dei miracoli, non solo riesco a salire, ma trovo perfino un posto a sedere. Eppure nello scompartimento c'è già parecchia gente in piedi. Le mie compagne di posto sono tre ragazze di Lucca che hanno partecipato alla festa in piazza della Repubblica. Che è stata bella, mi dicono. No, in piazza non hanno patito freddo, perché ballavano. Dopo, alla stazione, sì, tanto. E' dalle cinque che aspettano di salire su un treno. Il primo in cui sono riuscite a entrare è questo delle 12:30. Che parte con soli dieci minuti di ritardo. I cellulari squillano. Come i sonagli di cui canta compar Alfio nella "Cavalleria rusticana", mi viene in mente. Ma è l'unico segno - se si vuole interpretarlo così - di agitazione. Perché tutti questi giovani, reduci dalla nottata di festa e con tutte queste ore di freddo e di attesa snervante nelle ossa, danno prova di una calma e di una pazienza ammirevole. Che si trasmette anche a me. Non posso fare a meno, scendendo, di aggiungere alle doverose scuse nello scavalcare i corpi senza calpestarli troppo anche un sincero "Auguri, buon anno", che viene dal profondo. ------------------------------------------GIANNINO 27-01-2014 10:36 L'abito non fa il monaco ------------------------------------------- NOTIZIE 22-01-2014 13:08 GRAN BRETAGNA/Ecstasy per combattere ansia e disordini post-traumatici Secondo un recente studio, la Mdma, anche nota come ecstasy, potrebbe essere utile nel trattamento delle persone con ansia e con disordine da stress post-traumatico. Lo studio, condotto da Robin Carhart-Harris e colleghi dell'Imperial College London, ha coinvolto 25 volontari i cui cervelli sono stati sottoposti a scansione, sotto ecstasy e sotto un placebo. I risultati hanno mostrato che l'ecstasy ha effettivamente abbassato l'attivita' nel sistema limbico, ossia l'area responsabile per le emozioni legate allo stress. Lo studio ha anche mostrato che questa sostanza riduce la comunicazione fra il lobo mediano temporale e la corteccia mediana prefrontale, che e' coinvolta nel controllo delle emozioni. Inoltre, l'ecstasy aumenta la comunicazione fra amigdala e ippocampo e precedenti studi avevano rivelato che i pazienti con disordine da stress post-traumatico mostravano una riduzione nella comunicazione fra queste due regioni del cervello. Come si legge su Biological Psychiatry, i ricercatori hanno scoperto infine che l'Mdma riduce il flusso di sangue nelle regioni legate a emozioni e memoria, un effetto probabilmente legato alla sensazione di euforia che e' in grado di causare. 22-01-2014 13:14 GRAN BRETAGNA/Calamita contro emicrania cronica Una calamita in aiuto dell'emicrania cronica. Il segreto e' un dispositivo magnetico capace di stimolare il cranio per alleviare il dolore senza dover assumere alcun medicinale. Alla base del nuovo dispositivo c'e' la stimolazione magnetica transcranica (Tms). Ora il National Institute for Health and Care Excellence (Nice) inglese ha consigliato il suo utilizzo sotto la supervisione di un medico specialista, anche se gli esperti ancora non hanno valutato se sia una terapia efficace e appropriata per le casse del sistema sanitario inglese. Secondo Peter Goadsby, presidente della 'British Association for the Study of Headache' "molti pazienti con emicrania che provano il Tms stanno avendo benefici, in uno studio su 164 pazienti - avverte - che hanno usato il dispositivo circa il 40% ha manifestato, dopo due ore dall'utilizzo, un generale miglioramento del dolore". 22-01-2014 15:21 MESSICO/Narcoguerra. Le fortune musicali dei figli dei leader dei cartelli I gruppi di autodifesa dello Stato di Michoacan (sud-est del Paese), civili che si sono armati contro il cartello dei Cavalieri Templari, hanno fatto sapere che i figli di uno dei leader di questo gruppo criminale, Enrique Plancarte, hanno creato una propria etichetta discografica. In sella a dei cavalli, automobili di ultimo modello, vestiti da mariachi, abiti con ornamenti dei templari e abitazioni di lusso, sono alcune delle immagini che si possono trovare in Facebook, Instagram e You Tube dei cantanti Melissa Plancarte, “La Pincesa de la banda” e suo fratello, Kike Plancarte, “El principe de la banda”. I cantanti sono legati alla casa discografica Plan Récords, una azienda creata in seguito al rifiuto di altre etichette per registrare. La casa discografica non ha piu' di quattro artisti, due dei quali sono i figli di Enrique Plancarte. Fin dall'inizio della loro carriera, nel 2012, si sospettava la parentela col leader dei Cavalieri Templari. Il sospetto e' poi diventato certezza quando i gruppi di autodifesa hanno riconosciuto, gli interni dei video musicali di Melissa, come quelli della casa di Plancarte. Come fanno sapere i media locali, i cartelli prelevano, ad ogni artista che si presenta in Michoacan, una quota del 10% per garantire loro la sicurezza sul territorio. In precedenza non accadeva questo, quando i figli di Plancarte si presentavano alternandosi con famosi artisti come El Recodo, Espinoza Paz o La Arrolladora Banda el Limon. Sullo spazio facebook di Kike Plancarte si possono vedere foto di lui col gruppo musicale Reik, con presentatori di televisioni locali, della catena statunitense Telemundo e fotogrammi dei suoi video riprodotti dai canali Bandamax e Ritmoson Latino. Sull'Instagram di Melissa Plancarte la stessa e' in compagnia di altri artisti di musica messicana, e c'e' anche una foto coi suoi fratelli e suo padre, chiamato “Amo de los Caballos” (il maestro dei cavalli). I gruppi di autodifesa sono comparsi a febbraio dell'anno scorso e sono gruppi di civili armati che operano per almeno in un quinto del territorio dello Stato di Michoacan per -come dicono- difendersi dalle estorsioni criminali dei Cavalieri Templari. I figli del presupposto leader dei Templari non sono gli unici che compaiono sui social nertwork enfatizzando il proprio stile di vita. A novembre scorso e' accaduto altrettanto per i figli di Ismael Zambada e Joaquin Chapo Guzman, leader del cartello di Sinaloa. 22-01-2014 18:05 ITALIA/Sen.Gentile versus legalizziamocanapa.org ''Spero che l'Agcom, i cui compiti e le cui funzioni oggi sono delicate e importanti, voglia dare un'occhiata al sito www.legalizziamolacanapa.org e assumere le decisioni conseguenziali''. Lo afferma il sen. Antonio Gentile (Ncd), membro della commissione bicamerale per l'infanzia. ''Si legge sul sito- prosegue Gentile - che 'l'8 febbraio'' data di una manifestazione a Roma per la legalizzazione di questa droga bisogna '' essere in tanti per contrastare i bigotti della FiniGiovanardi che sono contrari a questa pianta che continua a dare benefici a chi la consuma''. ''Una frase grave -dice Gentile - che contrasta con l'appendice ipocrita messa dai realizzatori del sito che dichiarano di non voler istigare all'uso della cannabis e di rispettare il codice penale. Questo sito diffama chiunque contrasti l'idea assurda che la cannabis non sia una droga - dice Gentile - e impunemente scrive e dice cio' che vuole pensando che la liberta' di espressione non abbia alcun limite. E' necessario che l'Agcom faccia il suo dovere, leggendo quelle pagine e analizzando se sono in contrasto.con le numerose leggi vigenti. Tutto qui. Non si puo' pensare che internet sia un mondo dove tutto e' possibile e concesso''. 22-01-2014 18:08 ITALIA/Consumo droghe a Torino. Dpa: in calo Le analisi tossicologiche delle acque reflue di Torino evidenziano che nel 2012 e nel primo semestre 2013 nel capoluogo piemontese e' lievemente diminuito il consumo di sostenze stupefacenti, mentre e' aumentato, negli ultimi 12 mesi tra i giovani di eta' compresa tra i 15 e i 19 anni, In particolare, in Piemonte ne fa uso quasi un giovane su quattro, il 23,1% contro una media nazionale del 22,5%. Nel dettaglio delle sostante, i consumi di cocaina a Torino nel 2012 si mantengono stabili mentre diminuiscono quelli di cannabis e di eroina. E' quanto emerge dai dati raccolti dal Dipartimento politiche antidroga, in collaborazione con il ministero della Salute, che ha redatto il piano d'azione nazionale di lotta alle nuove sostanze psicoattive, presentato questa mattina al centro regionale antidoping di Orbassano. ''Il fenomeno che si sta trattando - ha sottolineato Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio - e' in continua evoluzione e sempre nuove molecole sono pronte ad essere inserite nel mercato, sia per soddisfare nuove richieste da parte dei consumatori ma anche, e soprattutto, per eludere i controlli che vanno istituendosi nei vari Paesi attraverso l'aggiornamento della normativa in materia''. ''Il lavoro di informazione, coordinamento e riorganizzazione che il Dipartimento politiche antidroga sta conducendo e' importantissimo - ha osservato Gianmaria Ajani, rettore dell'Universita' di Torino - l'Ateneo e' a fianco di chi esamina questi temi nella loro complessa articolazione e stretta interdipendenza, con estremo rigore scientifico e indipendenza''. 22-01-2014 18:13 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Mozione alla Regione Lazio Legalizzare le canne per scopo ricreativo, tassarle e risanare così il buco mos oso della sanità nel Lazio. La proposta ufficiale, anticipata da l'Espresso on line, è di un consigliere regionale della Regione Lazio, Riccardo Agostini, eletto nelle file del Pd di Nicola Zingaretti. Il democrat, si spiega in una nota, ha depositato pochi giorni fa una mozione rivoluzionaria sul tema cannabis che "L'Espressonline" ha letto in anteprima. Il documento chiede che il governatore "rappresenti, al governo e ai ministri competenti, l'opportunità di un progetto sperimentale che veda la Regione Lazio come laboratorio della legalizzazione della cannabis, non solo a scopo medico ma anche ricreativo, prevedendone il monopolio di Stato come per il tabacco". "In pratica - continua la nota de l'Espresso -, secondo la mozione che deve essere calendarizzata dai capigruppo e essere discussa in consiglio entro le prossime settimane, l'Italia deve seguire le orme dell'Uruguay, unico Stato al mondo in cui, lo scorso dicembre, è passata una legge che permetterà al governo guidato da Josè Mujica di coltivare e vendere marijuana a circa un dollaro al grammo in farmacie dotate di licenza (i consumatori potranno comprarne fino a 40 grammi al mese)". 23-01-2014 18:51 ITALIA/Maltratta madre per farsi dare soldi per droga. Arrestato Stanca di subire continui maltrattamenti una donna di 66 anni del quartiere Vomero di Napoli ha denunciato il figlio di 35 anni alla Polizia che è intervenuta ed ha arrestato l'uomo. Le sue continue richieste di denaro per acquistare la droga l'avevano indotta ormai a vivere in uno stato di ansia ed angoscia, con disturbo di adattamento. In casa della donna sono intervenuti gli agenti del commissariato "Arenella" e della sezione "Volanti" dell'Ufficio di Prevenzione Generale della Questura partenopea. La donna, a causa degli stati d'ansia indotti dal comportamento violento del figlio è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale Cardarelli. R.A., questo le iniziali del nome dell'uomo, ha anche precedenti per reati contro il patrimonio e la persona. 23-01-2014 18:53 ITALIA/Droga. Un business esentasse di 25 mld di euro all'anno. Commissione governo Le organizzazioni criminali in Italia, con il solo mercato della droga, fatturano ogni anno 25 miliardi di euro esentasse. E' quanto si legge nella prefazione del rapporto sulle linee guida per una moderna politica antimafia redatto dalla commissione nominata dal governo e presieduta da Roberto Garofoli. "Sicché, dal confronto con i dati dell'economia legale - si legge ancora - il fatturato prodotto dal mercato della droga è quasi pari a quello registrato dal più grande comparto economico del Paese ovvero il settore tessile-manifatturiero". 23-01-2014 18:57 USA/Staminali del sangue agiscono diversamente rispetto al sesso Le cellule staminali ematopoietiche (Cse) sono regolate in modo diverso, fra i topi maschi e i topi femmina. A dirlo un nuovo studio pubblicato sull'ultimo numero della rivista Nature. Le Cse sono staminali del sangue che possono dare origine a tutti i tipi di cellule ematiche. I risultati della nuova ricerca condotta dagli scienziati dello University of Texas Southwestern Medical Center di Dallas potrebbero far luce su come modulare le funzioni delle cellule staminali, in un modo specifico che dipende dal sesso, nei tessuti che invece non presentano differenze dovute al genere sessuale. Una delle questioni fondamentali nella biologia delle cellule staminali riguarda il modo in cui queste vengono influenzate dai segnali a lungo raggio e dai segnali locali all'interno dei tessuti. I tessuti dei mammiferi che differiscono tra maschi e femmine contengono staminali che sono regolate da ormoni sessuali. Si pensa che le ematopoietiche abbiano funzioni simili per entrambi i sessi: gli scienziati hanno ora mostrato che queste staminali nelle femmine si dividono piu' frequentemente, in risposta all'ormone estrogeno. Secondo gli scienziati, questa condizione riflette la capacita' delle madri di soddisfare la crescente richiesta delle staminali ematopoietiche durante la gravidanza. 23-01-2014 19:06 GABON/Consumo droghe 2013: +56,57% Il bilancio del consumo di droghe per il 2013 segna un +56,57% rispetto all'anno precedente. Lo fa sapere il generale Léon Mistoul, comandante in capo delle Forze di Polizia Nazionale (FPN). La direzione generale dell'ufficio centrale di lotta alle droghe (OCLAD) ha registrato i seguenti sequestri: 771,14 Kg di cannabis rispetto ai 583,351 del 2012, un aumento del 56,57 rispetto all'aumento del 43,07 del 2012. 23-01-2014 19:30 MONDO/Politiche droga. A Davos si parla di cambiamenti L'ex-segretario generale dell'ONU, Kofi Annan, il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, e alcuni rappresentanti di ONG hanno proposto oggi, al Forum di Davos, il cambio delle politiche pubbliche nella lotta contro il consumo di droghe, senza apertamente chiedere la legalizzazione. “Le droghe hanno distrutto molte persone ma le cattive politiche in materia hanno distrutto molto di piu'”, ha dichiarato Kofi Annan al primo incontro del genere mai tenuto in tutta la storia del Forum Economico Mondiale, incontro moderato dal giornalista messicano Enrique Acevedo. “Se le politiche non funzionano occorre correggerle o discuterle. Ma la domanda e' se siamo pronti” per la legalizzazione, ha aggiunto Annan, confrontandosi con il governatore del Texas, Richard Perry, contrario alla legalizzazione delle droghe. Secondo Annan, “negli Usa si spende piu' denaro in prigioni che in farmaci. Le politiche attuali hanno fallito. Puo' essere difesa questa situazione? Non e' il caso di chiederne una revisione?”. “I metodi repressivi non hanno funzionato ed hanno creato maggiori problemi”, ci sarebbe invece bisogno di maggiore educazione e appoggio ai giovani per prevenire il problema della tossicodipendenza. “Vengo da un Paese che probabilmente e' tra quelli che hanno maggiormente sofferto della guerra contro i narco (…). Ci sentiamo come una cyclette, dove pedaliamo stando fermi ed avendo sempre i medesimi problemi”, ha detto il presidente colombiano Juan Manuel Santos. “Dobbiamo confrontarci sulle strategie mondiali contro il narcotraffico e accordarci per trovare nuove forme piu' efficaci per lottare contro di esso, perche' quanto stiamo facendo oggi non sta dando gli esiti sperati”, ha aggiunto Santos. “Sarebbe opportuno pensare a nuovi metodi per scoraggiare il consumo di droghe”, ha detto il direttore esecutivo di “Human Right Watch", Kenneth Roth, favorevole alla depenalizzazione. Gli oratori hanno evidenziato tutti le difficolta' per riformare le attuali politiche, sottolineando che non sanno ancora di preciso quale potrebbe essere la strategia da seguire. “I capi di Stato si occupano di esprimersi in materia quando gia' i carichi (…) Nessuno sa esattamente come incardinare oggi questo argomento”, ha detto Santos. Il piu' favorevole al mantenimento del divieto del consumo e' stato il governatore del Texas, Richard Perry, che ha evidenziato il costo medico che avrebbe la depenalizzazione del consumo delle droghe e l'effetto che la novita' potrebbe avere sui giovani. 24-01-2014 09:34 ITALIA/Sette studenti spacciano droghe illegali nelle loro scuole e in altre Decine di perquisizioni e dei provvedimenti cautelari emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Brescia sono in corso nei confronti di sette studenti, di cui sei minorenni, ritenuti responsabili di un articolato spaccio di hashish e marijuana in una scuola della Vallecamonica e presso altri istituti scolastici del Bresciano. Lo ha comunicato l'Arma dei Carabinieri. L'attività investigativa, da quanto si è appreso, è iniziata nell'aprile 2013 a seguito del malore accusato da uno studente durante le lezioni proprio dopo l'assunzione di sostanze stupefacenti, ed è stata condotta con la collaborazione dei vertici dell'istituto. Durante le indagini, sono già state arrestate altre 4 persone (di cui 2 minorenni) e sono stati denunciati in stato di libertà altri 13 ragazzi. Sequestrati oltre 2,5 chili di marijuana, quasi mezzo chilo di hashish e diverse dosi di cocaina. 24-01-2014 10:15 ITALIA/Vendite al dettaglio. Ferme a novembre. Istat A novembre 2013, secondo i dati Istat, l'indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantita' sia dei prezzi) ha segnato una variazione congiunturale nulla. Nella media del trimestre settembre-novembre 2013 l'indice registra una flessione dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti. Nel confronto con ottobre 2013, le vendite di prodotti alimentari aumentano dello 0,2%, quelle di prodotti non alimentari diminuiscono dello 0,1%. Rispetto a novembre 2012, l'indice grezzo del totale delle vendite segna un incremento dello 0,1%, sintesi di un aumento dell'1,5% registrato per le vendite di prodotti alimentari e di una flessione dello 0,6% che ha riguardato le vendite di prodotti non alimentari. Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con il mese di novembre 2012, una variazione positiva per la grande distribuzione (+2,6%) e una diminuzione per le imprese operanti su piccole superfici (-2%). Nel confronto con i primi undici mesi del 2012, nel periodo gennaio-novembre 2013 le vendite segnano una diminuzione del 2,1%, sintesi di una flessione dell'1% delle vendite di prodotti alimentari e di una flessione del 2,7% delle vendite di prodotti non alimentari. 24-01-2014 17:10 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Lettera aperta di Ascia al sen. Gentile Dovremmo quasi essere grati al senator Gentile, perché con le sue continue uscite, ci offre sempre l’opportunità di spiegare meglio con chi sta parlando e soprattutto sui motivi del nostro attivismo nel voler vedere abrogata, cancellata, incenerita, la Fini-Giovanardi, e legalizzata “una pianta” dagli usi millenari. Il senatore, dopo aver letto il nostro precedente articolo ha rilasciato la seguente dichiarazione, invitando l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) a valutare circa la correttezza e la legalità delle informazioni pubblicate nel nostro sito: ”Spero che l’Agcom, i cui compiti e le cui funzioni oggi sono delicate e importanti, voglia dare un’occhiata al sito www.legalizziamolacanapa.org e assumere le decisioni conseguenziali“. Lo afferma il sen. Antonio Gentile (Ncd), membro della commissione bicamerale per l’infanzia. “Si legge sul sito“- prosegue Gentile – che “l’8 febbraio” data di una manifestazione a Roma per la legalizzazione di questa droga ”bisogna essere in tanti per contrastare i bigotti della Fini- Giovanardi che sono contrari a questa pianta che continua a dare benefici a chi la consuma”. ”Una frase grave -dice Gentile – che contrasta con l’appendice ipocrita messa dai realizzatori del sito che dichiarano di non voler istigare all’uso della cannabis e di rispettare il codice penale. Questo sito diffama chiunque contrasti l’idea assurda che la cannabis non sia una droga – dice Gentile – e impunemente sc! rive e dice cio’ che vuole pensando che la liberta’ di espressione non abbia alcun limite. E’ necessario che l’Agcom faccia il suo dovere, leggendo quelle pagine e analizzando se sono in contrasto.con le numerose leggi vigenti. Tutto qui. Non si puo’ pensare che internet sia un mondo dove tutto e’ possibile e concesso”. _______________________________________________________________________ Lettera aperta al senatore Gentile “Caro” senatore, tanto per iniziare, vorremmo farle presente che non abbiamo diffamato nessuno e che stravolgere il senso dei concetti non può che confermare quanto abbiamo sempre affermato, e cioè, che è assolutamente impossibile cercare di spiegare un diverso punto di vista, quando l’interlocutore è impregnato di faziosità e di pregiudizi ideologici. Vede senatore, noi abbiamo parlato di “cultura bigotta” e non de “i bigotti della Fini- Giovanardi“, e creda che il significato è totalmente differente. Quando scriviamo “cultura bigotta”, ci riferiamo al metodo dei divieti e delle punizioni, che purtroppo da millenni opprime l’ambizione umana al Libero Arbitrio. Ci riferiamo a quella cultura che ha sempre diviso la società in buoni e cattivi, in base al colore della pelle, o all’appartenenza ad una diversa confessione religiosa, o alle proprie tendenze sessuali, o in base a convinzioni scientifiche non condivise, o molto più semplicemente in base ad uno stile di vita che non collima con la convenzione sociale che, penso sia inutile ricordarglielo, viene sempre determinata da chi sta al vertice della piramide del potere. Non sappiamo se lei senatore sia un fumatore di tabacco, ma pensiamo che comunque non si scandalizzi nel vedere un suo collega accendersi una sigaretta, bene senator Gentile, le forniamo qualche chicca per farle comprendere meglio perché invitiamo a contrastare la “cultura bigotta” e chi purtroppo la rappresenta rendendosi complice della staticità della Storia. Una piccola passeggiata nel tempo …quando il consumo di tabacco era vietato: - 1600 – In Russia, lo zar Michail Fedorovic giustizia tutti coloro che siano trovati in possesso di tabacco e ordina che chi sia trovato in possesso di tabacco sia torturato finché non riveli il nome del suo fornitore - 1650 – L’uso del tabacco è proibito in Baviera, Sassonia e Zurigo - 1650 – Il sultano Murad IV dell’Impero Ottomano decreta la pena di morte per chi fuma tabacco “…persino sul campo di battaglia egli faceva di tutto per sorprendere i suoi uomini nell’atto di fumare, che avrebbe poi punito decapitandoli, impiccandoli, squartandoli o amputandogli mani e piedi…” - 1691 – A Luneberg, in Germania, la pena per chi fuma tabacco consiste nella morte - 1921- Le sigarette sono illegali in quattordici Stati americani e in altri ventotto vengono presentati progetti di legge Vede senatore, quello che ancora oggi ci stupisce è constatare che, nonostante i secoli siano passati, la sceneggiatura del proibizionismo rimane sempre la stessa e siamo sicuri che se lei fosse vissuto in quegli anni e se come oggi avesse ricoperto ruoli nelle Istituzioni, non avrebbe esitato un secondo nel mandare a morte un fumatore di tabacco, magari prescrivendo anche una bella tortura per trovare i suoi fornitori. Dobbiamo inoltre notare che il proibizionismo è in realtà una droga e che il Potere ne è così assuefatto da non poterne fare a meno, tant’è che finito il proibizionismo contro il tabacco è iniziato quello contro l’alcol, un fallimentare “nobile esperimento” di cui subiamo ancora gli effetti negativi per la totale mancanza di informazioni sull’educazione all’uso, per dar luogo infine alla crociata più insulsa e compromettente mai concepita: quella contro la cannabis. Passando al secondo concetto della sua dichiarazione, anche qui ha voluto dare la sua soggettiva interpretazione, infatti lei afferma che noi abbiamo scritto: “che sono contrari a questa pianta che continua a dare benefici a chi la consuma”, legga bene senatore, noi abbiamo scritto: “a chi continua a trarre benefici illeciti dal suo consumo“, le risulta forse che la malavita organizzata non tragga benefici dal consumo di cannabis? E’ stata una sua svista o una malafede precostituita nei nostri confronti, che non le permette neanche di leggere bene ciò che scriviamo? Oppure si riferisce al fatto che consideriamo assurda questa persecuzione nei confronti di “cittadini rei solo di apprezzare i benefici di questa pianta?“, ma che la cannabis dia benefici da un punto di vista terapeutico non siamo solo noi a dirlo, ma decine e decine di ricercatori in tutto il mondo, dal dott. Lester Grinspoon al prof. Gianluigi Gessa e da migliaia di testimonianze dirette, di pazienti affetti da patologie invasive e che dalla cannabis hanno trovato un reale beneficio. E di questo, nonostante la sua contrarietà, dovrebbe farsene una ragione, visto che il problema dell’uso terapeutico della cannabis in questo momento viene dibattuto a livello globale, e per darle un’ulteriore informazione, per colmare almeno in parte la sua non conoscenza sul tema, le riveliamo, a scopo squisitamente didattico, che i fiori di cannabis coltivati in proprio hanno lo stesso identico principio attivo dei fiori di cannabis venduti e somministrati per l’uso terapeutico, quindi, ci dica senatore, dove è il confine tra droga e medicina se non nell’abuso? E proprio contro qualsiasi abuso ci siamo sempre adoperati per informare la nostra utenza, perché a noi sta molto più a cuore educare, piuttosto che punire. Non siamo noi gli ipocriti senatore, e comunque ricordi che piantare alcune piante di cannabis, indipendentemente che sia giusto o sbagliato, non può essere reato! E si metta l’anima in pace senatore, perché noi questa battaglia la portiamo avanti sino in fondo! Direttivo ASCIA 24-01-2014 17:24 ITALIA/Spaccio droga. Arrestato studente 17enne segnalato da compagni di scuola Uno studente di 17 anni è stato arrestato dalla polizia a Cologno Monzese (Milano) per spaccio all'esterno del suo complesso scolastico. Il giovane è stato bloccato ieri mattina all'ingresso dell'istituto con 15 dosi di marijuana già pronte per essere vendute ai compagni. Sarebbero stati proprio degli studenti a segnalare alla polizia la presenza del pusher minorenne, S.C., che era incensurato e sconosciuto alle forze dell'ordine. In casa, inoltre, sono stati trovati altri 10 grammi di sostanza. 25-01-2014 09:32 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Comune Milano promuove assemblea nazionale Il Comune di Milano promuovera' un'assemblea nazionale da tenersi nel capoluogo lombardo per superare la legge Fini-Giovanardi, ''una delle peggiori in vigore nel nostro Paese''. L'annuncio e' arrivato da Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali di Palazzo Marino, durante il suo intervento di apertura del Forum delle Politiche sociali. Secondo l'assessore milanese, la Fini-Giovanardi e' ''una normativa che non ha prodotto risultati effettivi, ma che anzi ha contribuito ad aumentare il sovraffollamento nelle carceri, come giustamente ci ricorda spesso il Garante dei diritti delle persone detenute, Alessandra Naldi'' 25-01-2014 09:36 USA/Cannabis legalizzata. In arrivo norme per l'accesso al credito bancario Continua il dibattito sulla marijuana negli Stati Uniti. Ieri anche il segretario alla Giustizia, Eric Holder, è intervenuto sull'argomento, a pochi giorni dalla storica dichiarazione del presidente Barack Obama: in un'intervista al New Yorker aveva detto che la cannabis non è peggio dell'alcol. Holder ha invece fatto un passo in avanti dal punto di vista pratico, sostenendo che il business legale della sostanza deve aver accesso al sistema bancario e che il governo a breve regolamenterà il settore. La dichiarazione - come ricorda il New York Times - non darà da subito il via libera ai depositi e all'utilizzo di altri servizi bancari ai produttori e ai venditori di cannabis legale, ma di certo chiederà ai giudici di non aprire casi che coinvolgono imprenditori della marijuana che usano banche. Questo perché negli Stati Uniti - nonostante il Colorado e lo stato di Washington abbiano legalizzato l'uso ricreativo e altri 20 stati accettino la cannabis terapeutica - coloro che lavorano nel settore non possono avere accesso agli istituti di credito. Gli imprenditori della canna infatti trovano la porta sbarrata sia per accedere a un prestito (e quindi aprire un nuovo business) che per avere un conto corrente o una carta di credito. "Non è una cosa buona lasciare una grande quantità di denaro in questi posti. Loro vogliono poter usare il sistema bancario", ha detto Holder parlando al Miller Center della University of Virginia. Il segretario alla Giustizia ha ricordato come i padroni di negozi legali debbano conservare tutti i loro guadagni (liquidi) in luoghi non sicuri, rischiando rapine e furti. E ancora gli imprenditori del settore sono costretti a pagare in contanti i loro dipendenti oppure le bollette delle utenze. 25-01-2014 09:48 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Proposta di risoluzione al Comune di Firenze Andrea Pugliese, consigliere comunale fiorentino del Partito Democratico, ha depositato alla Presidenza del Consiglio Comunale una risoluzione che verrà portata ai prossimi Consigli Comunali che ha per Oggetto: per la depenalizzazione del consumo, della coltivazione per uso personale e della cessione di piccoli quantitativi della cannabis indica e dei suoi derivati. Segue il testo Premesso che i rapporti dell’Onu e la relazione dell’Unione Europea 2012 segnalano un continuo aumento della diffusione e del consumo di cannabis e derivati; in particolare l’Italia è il Paese con la prevalenza più alta di consumatori rispetto alla popolazione generale: il 32% degli italiani ha provato marijuana almeno una volta nella vita; Constatato che questi dati evidenziano il fallimento delle politiche proibizioniste che anche sul fronte dell’offerta hanno ottenuto il solo effetto di concentrarla in pochissime e potentissime organizzazioni internazionali rendendo chiaro che considerare illegale una merce che è consumata da milioni di persone produce solo un aumento di prezzo e crea mafie potenti in grado di comprarsi banche, grandi e piccole imprese, patrimoni immobiliari, media e condizionare partiti, parlamenti e governi; Considerato che il fallimento del proibizionismo genera costi giganteschi in termini finanziari, sociali, civili, criminali ed etici; Ricordato che nel nostro Paese la situazione si presenta drammatica anche per la vigente Legge 21 febbraio 2006, n. 49 che ha equiparato l’hashish e la marijuana a cocaina ed eroina e reprime penalmente la coltivazione domestica di cannabis ed il possesso di quantità medie per il consumo personale; Fatto presente che questa legislazione di intransigente proibizionismo grava di costi considerevoli le finanze pubbliche in quanto assorbe risorse enormi di polizia, giudiziarie, carcerarie, genera il sovraffollamento delle nostre carceri e priva di introiti fiscali lo Stato per la mancata tassazione di un commercio tanto imponente (si calcola che lo Stato potrebbe incassare fino a 8 miliardi di euro e risparmiare somme enormi investite per la repressione del fenomeno); Rilevato che la Commissione globale per le politiche sulle droghe, guidata dall’ex segretario dell’Onu Kofi Annan, dopo anni di ricerche ha stabilito che non è con la repressione e la criminalizzazione che si combatte il traffico di stupefacenti e si è espressa per “incoraggiare i governi a sperimentare modelli di regolamentazione legale di droghe (per la cannabis, ad esempio) che siano finalizzati a minare il potere della criminalità organizzata e a salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini”. Depenalizzare il consumo delle droghe leggere è inoltre lo strumento giusto per colpire le filiere di spaccio e “concentrare le azioni repressive sulle organizzazioni criminali violente”, come si legge nel rapporto 2011 di quella stessa Commissione; Considerato che a livello mondiale è in atto una significativa inversione di tendenza rispetto alle politiche e legislazioni proibizioniste come attestato dalle recenti scelte operate dall’Uruguay, da molti Paesi del Centro e Sud America, dal Portogallo, Australia e dagli Stati di Washington e Colorado che hanno legalizzato attraverso un referendum popolare il consumo personale di marijuana (già consentito per scopi terapeutici in 18 Stati); Ritenuto che nel nostro Paese sia necessario intervenire intanto con alcune urgenti e limitate modifiche che maggiormente hanno mostrato limiti di efficacia e palesi irrazionalità, per introdurre un principio di graduazione del diverso livello di pericolosità dei comportamenti e per concentrare l’azione di contrasto sulle sostanze e sulle condotte di maggiore pericolosità; Ritenuto che, in tale contesto, sia necessario escludere dalla fattispecie del reato e dalla punibilità la detenzione, la coltivazione e la cessione a terzi di quantità di cannabis o di prodotti da essa derivati per piccoli quantitativi destinati all’uso personale ed immediato, salvo che il destinatario sia un minore; CHIEDE - Al Parlamento di iniziare un percorso per superare i limiti dell’attuale impianto di tipo proibizionistico che caratterizza la legislazione italiana, prendendo spunto dal Disegno di Legge presentato dal senatore Luigi Manconi per modificare l’art. 73 e 75 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di coltivazione e cessione della cannabis indica e dei suoi derivati escludendo dalla fattispecie del reato e dalla punibilità la detenzione, la coltivazione e la cessione a terzi di quantità di cannabis o di prodotti da essa derivati per piccoli quantitativi destinati all’uso personale ed immediato, salvo che il destinatario sia un minore; DECIDE - Di inviare la presente risoluzione al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Sanità, al Ministro degli Interni, al Ministro della Giustizia, ai Presidenti di Camera e Senato, ai Parlamentari toscani, al Presidente della Giunta Regionale della Toscana, al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana. 25-01-2014 12:11 ITALIA/Traffico droghe. Dda Firenze: risente della crisi ''Nel settore del traffico delle sostanze stupefacenti'' c'è stata ''una sensibile contrazione dei sequestri di importanti partite di droga''. Lo ricorda l'ex procuratore della Dda toscana Giuseppe Quattrocchi citando l'annotazione di un pm fiorentino e aggiungendo: ''C'è da valutare'' se ''tale inversione di rotta'' sia legata ''alla più generale crisi economica''. Nella relazione Quattrocchi scrive che la crisi ''inevitabilmente produce effetti a ricaduta non solo sulle attività lecite, ma anche su quelle delle organizzazioni criminali, vuoi per la mancanza di provvista, vuoi per la maggiore difficoltà nell'affrontare i rischi economici da perdita d'impresa criminale. Rimane invece forte il piccolo spaccio di piazza''. Riferendosi alle organizzazioni criminali mafiose, Quattrocchi ribadisce da un lato ''l'incapacità, fin qui verificata, di inserimenti sul territorio di strutture capaci di assicurarsene il controllo'' e dall'altra la ''capacità di penetrazione e utilizzo della rete economico-produttiva'' toscana per il ''reimpiego di non indifferenti disponibilità economiche''. 25-01-2014 12:16 ITALIA/Anno giudiziario. Capitale snodo dei traffici di droga "E' indubbio che le organizzazioni criminali che operano nel Lazio si dedicano prevalentemente al narcotraffico". Lo afferma il presidente facente funzioni della Corte d'Appello di Roma, Catello Pandolfi, nella sua relazione in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. "Roma rappresenta un grande mercato delle droghe ma anche uno snodo: l'aeroporto di Fiumicino e il porto di Civitavecchia - prosegue il magistrato - sono punti di ingresso consolidati per stupefacenti da smerciare in città e altrove (nel corso del 2012 nel Lazio sono stati sequestrati quasi 5,5 quintali di stupefacente)". Secondo Pandolfi questo è un settore di "comune interesse per tutte le associazioni criminali che coesistono sul territorio". Inoltre si "verificano forme di alleanze tra i gruppi criminali stanziati su Roma e le organizzazioni transnazionali di varia matrice". In tema di criminalità straniere Pandolfi cita quella cinese le cui "attività sono circoscritte nel quartiere Esquilino di Roma ma si estendono alle zone di Casilina, Tuscolana, Appia e in direzione di Ostia Lido". Nel territorio operano, inoltre, criminalità di origine romena, albanese, nigeriana e georgiana. 25-01-2014 12:56 ITALIA/Anno giudiziario. Pg Roma: bitcoin, fenomeno pericolosissimo La mafia non è sopita ma ha cambiato strategia: "sta affidando ad una penetrazione tanto apparentemente innocua quanto subdola la conquista di gangli vitali della società". E' l'allarme del pg di Roma, Luigi Ciampoli, che in apertura dell'anno giudiziario pone l'accento sulle "numerose attività di riciclaggio e di conseguente finanziamento di attività che sfruttano sapientemente il settore informatico". A tal proposito, Ciampoli definisce "pericolosissimo" il fenomeno del cosiddetto bitcoin, "che si sta recentemente affacciando sul panorama criminale". Questa nuova forma di monete "in sostanza realizza il pagamento virtuale mediante il sistema informatico. Usato inizialmente come mezzo di acquisto di apparecchiature informatiche ha previsto - ha spiegato il magistrato - attraverso il versamento di denaro reale un fondo per acquisti successivi". "Tutto ciò - aggiunge - potrebbe apparire normale e pienamente legittimo se non si rilevasse, come spesso accade sulla rete informatica, che l'espansione mondiale dell'iniziativa finisca per rendere, di fatto, impossibile accertare dove concretamente il denaro vero rimane depositato né chi concretamente ne acquisti la disponibilità garantendone la convertibilità successiva". E' quindi facile ipotizzare "come il sistema incontrollato di accesso - conclude Ciampoli - possa costituire facile mezzo di circolazione e sostanziale lavaggio di denaro sporco o di finanziamento di attività terroristiche". 25-01-2014 13:01 USA/Allarme marijuana sintetica Dovremmo prepararci a fronteggiare un numero in crescita di patologie e decessi causati dalle droghe artificiali, tra cui la marijuana sintetica. A lanciare l'allarme e' un nuovo studio condotto dalla University of Colorado School of Medicine pubblicato sul 'New England Journal of Medicine'. L'indagine illustra i pericoli associati a queste droghe sempre piu' popolari ed e' partita da un'insolita emergenza registratasi a Denver, dove nell'estate del 2013 c'e' stato un notevole aumento di ricoveri correlati all'uso di marijuana sintetica. 25-01-2014 19:30 MONDO/Legalizzazione cannabis. Intervento del presidente colombiano al Forum di Davos Come spiegare ai contadini colombiani che coltivare la droga e' illegale quando in altri Paesi viene legalizzata: il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha presentato questo paradosso davanti al Forum mondiale economico di Davos, in Svizzera, ed ha ipotizzato un coordinamento internazionale. “Come posso dire al contadino che coltiva la marijuana nelle montagne della Colombia che dovra' andare in prigione, quando fumare della marijuana e' legale negli Stati del Colorado e di Washington?” in Usa -ha dichiarato Santos nell'ambito di un dibattito sulle droghe in presenza dei responsabili politici ed economici riuniti a Davos. “Dobbiamo affrontare questo problema a livello internazionale perche' altrimenti lo dovremo spostare da un luogo ad un altro”. Santos ha anche ricordato che l'Organizzazione degli Stati Americani (OEA), che raggruppa tutti i Paesi del continente con l'eccezione di Cuba, ha dato mandato per esaminare a fondo la questione della legalizzazione in un contesto di lotta al narcotraffico. L'OEA, nel 2012, aveva approvato un documento in cui rilevava che i metodi tradizionali di repressione dei cartelli della droga, tipici della lotta messa in atto dagli Usa, non avevano dato i risultati sperati. Un mezzo efficace, secondo il presidente colombiano, e' la confisca dei beni dei baroni della droga, ma “il segreto bancario e' un ostacolo”. A maggio del 2013 l'OEA ha pubblicato un rapporto in cui invita a studiare una eventuale legalizzazione della cannabis, come contrattacco al traffico, iniziativa sostenuta notoriamente dall'ex-presidente messicano Vicente Fox (destra). Per Santos, prima di prendere una decisione sulla legalizzazione, conviene studiare tutti gli aspetti, inclusi quelli di sanita' pubblica, perche' “la marijuana e' diversa dalla cocaina, e la cocaina e' diversa dall'eroina”. Anche il presidente dell'Equador, Rafael Correa, in una conferenza stampa a Quito questa settimana, ha anch'egli perorato “una discussione piu' approfondita”. Secondo le Nazioni Unite, piu' del 90% della cocaina consumata in Usa, transita dal Messico e dall'America Centrale, una delle regioni piu' violente al mondo. 26-01-2014 10:15 ITALIA/Anno giudiziario. Carceri, droghe, immigrati. Radicali replicano al Pg Maddalena Giulio Manfredi (segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta, Direzione Radicali Italiani) ha rilasciato la seguente dichiarazione: Al Procuratore generale Marcello Maddalena, che si è detto contrario all'indulto e propone in alternativa la costruzione di nuove carceri, muovo un'obiezione politica ed una pratica. L'obiezione politica è fondata sulla necessità ed urgenza di ripensare la politica del cosiddetto "ordine pubblico" attuata nel nostro Paese, puntando allo smantellamento di due leggi che hanno contribuito enormemente all'implosione degli istituti di pena e dei CIE: la legge "Fini-Giovanardi" sulle droghe e la legge "Bossi-Fini" sull'immigrazione. Come radicali ci abbiamo provato lo scorso anno, raccogliendo, con la sinistra alla finestra, le firme dei cittadini su due referendum abrogativi; le firme non sono state sufficienti. Ora, però, ci sono segni in Parlamento della volontà di voltare pagina, e l'11 febbraio la Consulta si esprimerà sulla costituzionalità della "Fini-Giovanardi", fatta passare nascondendola dentro un decreto-legge che in origine era dedicato al finanziamento delle Olimpiadi Invernali di Torino del febbraio 2006. L'obiezione pratica è che per costruire nuove carceri ci vogliono almeno quattro anni; l'ultimatum della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo all'Italia sulla situazione carceraria scade fra quattro mesi. E dove trovare sia i soldi per la costruzione sia quelli per il funzionamento dei nuovi istituti? Ha ragione il primo Presidente della Cassazione, Giorgio Santacroce: l'unica soluzione è l'indulto. In attesa, aggiungono i radicali, di un provvedimento di amnistia che affronti i nove milioni di procedimenti pendenti nelle aule civili e penali. 26-01-2014 13:13 ITALIA/Cannabis terapeutica. Convegno a Foggia il 29 gennaio Il 29 gennaio a Foggia presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte alle ore 17.30 si terrà l’incontro “Cannabis terapeutica: dalla cura proibita alla cura possibile”. Si tratta di un ulteriore passo per la conquista della libertà di cura portata avanti dall’associazione Lapiantiamo e per la realizzazione del progetto del Cannabis Social Club, con sede a Racale, che prevede la coltivazione di cannabis a fini terapeutici nel territorio pugliese. Questo incontro cerca di fare il punto della situazione su quello che lo Stato e la Regione stanno facendo per dare risposta alle istanze dei malati. Infatti durante l’incontro “Cannabis terapeutica: la cura proibita” tenutosi a Foggia il 21 dicembre, l’assessore Gentile si era impegnata a mettere appunto una proposta di legge regionale per garantire ai malati l’accesso al farmaco a base di cannabis immediato e a costi contenuti. E ora c’è di più: l’assessore alla Sanità pugliese ha informato il Ministero della Sanità della volontà della Regione Puglia di attivare un centro di ricerca per la coltivazione in territorio pugliese della cannabis, con il coinvolgimento della Regione stessa, l’associazione Lapiantiamo e l’università di Bari e del Salento. Patrocinato dal comune di Foggia, il convegno vedrà l’intervento del consiglio dell’associazione Lapiantiamo, del segretario di Radicali Italiani Rita Bernardini, del segretario dell’associazione Radicale Mariateresa Di Lascia Norberto Guerriero, del Sindaco di Foggia Gianni Mongelli, dell’assessore alla Sanità Elena Gentile, del Sindaco di Racale Donato Metallo, e del biologo dell’associazione Luigi Romano. Rita Bernardini è da tempo impegnata sulla questione della cannabis, portata avanti anche con la disobbedienza civile, iniziata a giugno del 2012 con una conferenza stampa a Montecitorio, durante la quale ha piantato alcuni semi di marjuana. Successivamente ha piantato e curato 18 piante, la cui crescita è stata documentata da foto rese pubbliche, sul terrazzo di casa sua; ora ha annunciato che la sua disobbedienza civile si concluderà con la cessione delle infiorescenze curative ad alcuni malati che ne necessitano. Per informazioni piu' specifiche clicca qui 26-01-2014 15:25 URUGUAY/Cannabis legalizzata. Partono le ricerche sugli effetti per sonno e veglia Scienziati uruguayani studieranno nei prossimi mesi i possibili effetti della cannabis sul sonno e la veglia, un tipo di studio che dovrebbe estendersi nei prossimi anni grazie alla regolamentazione del mercato della marijuana che e' stata approvata lo scorso dicembre. Un gruppo multidisciplinare di scienziati dell'Universita' della Repubblica Uruguayana (di Stato) spera nella legge che ha legalizzato produzione e vendita di marijuana per avviare uno studio su quali dei 500 componenti della pianta favoriscono il sonno e la veglia. Cosi' scrive il quotidiano El Observator. “Abbiamo un'opportunita' storica interessante, poiche' e' il contesto legale che lo facilita”, ha detto Burix Mechoso, docente di Scienze Biologiche. “Ci sono usi ed effetti che sono propri della cannabis e che ci interessa analizzare rispetto alle tematiche del nostro lavoro”, ha detto Atilio Falconi, professore nel Laboratorio di Neurobiologia del Sonno dell'Universita' statale. 27-01-2014 15:36 ITALIA/Eludere sistemi di protezione di consolle e videogiochi non e' reato. Corte Ue Eludere il sistema di protezione di una consolle per videogiochi è legale, a certe condizioni. Lo stabilisce la Corte di giustizia Ue in una sentenza emessa in risposta al Tribunale di Milano che l’aveva investita della causa che vede contrapposti la giapponese Nintendo e l’italiana Pc Box, azienda fiorentina, ora Recoverybios. I giudici europei hanno stabilito che il produttore delle consolle “è protetto contro l’elusione solo qualora le misure di protezione siano dirette ad impedire l’utilizzazione di videogiochi contraffatti”. La Corte sottolinea come la normativa in vigore preveda che i blocchi imposti sui dispositivi siano destinati a “impedire o eliminare gli atti non autorizzati di riproduzione, di comunicazione, di messa a disposizione del pubblico o di distribuzione delle opere per i quali è richiesta l’autorizzazione del titolare di un diritto d’autore. Tale protezione deve rispettare il principio di proporzionalità, senza vietare i dispositivi o le attività che hanno, sul piano commerciale, una finalità o un’utilizzazione diversa dall’elusione della protezione tecnologica per fini illeciti”. Nintendo commercializza le sue consolle con un sistema di protezione che impedisce l’utilizzo di copie illegali di videogiochi, ma impedisce anche l’utilizzo di programmi, giochi o contenuti multimediali che non siano Nintendo, anche se legali. Recoverybios ha creato un modchip, un dispositivo che rende le consolle funzionanti anche con videogiochi (legali) prodotti da terzi. Nintendo sostiene che i chip di Ricoverybios sono diretti ad aggirare le misure di protezione delle proprie consolle e dei giochi, violando così i loro diritti di proprietà intellettuale. Per Ricoverybios, invece,, si tratta di dispositivi legittimi, mentre sarebbe Nintendo a ostacolare l’utilizzo di software indipendenti per la lettura di film, di video e file Mp3. Nel 2008, il Tribunale di Milano aveva dato ragione a Nintendo, emettendo un provvedimento cautelare. In seguito, con rinvio pregiudiziale, investiva la Corte di Giustizia Ue sulla corretta interpretazione in base alla direttiva sul diritto d’autore. La Corte di Giustizia ha ritenuto applicabili i considerando della direttiva 2001/29 sul diritto d’autore che incoraggiano “la compatibilità e l’interoperabilità dei diversi sistemi”. Ora il giudice del rinvio (il Tribunale di Milano) deve verificare se altre efficaci misure di protezione possano causare minori interferenze con le attività di terzi o minori limitazioni di tali attività. Il giudice dovrà tenere conto dei diversi tipi di misure tecnologiche, degli aspetti tecnici e pratici della loro attuazione, della comparazione della rispettiva efficacia per quanto riguarda la protezione dei diritti del titolare, potendo inoltre esaminare se i dispositivi Ricoverybios siano frequentemente utilizzati per la lettura di copie non autorizzate di giochi Nintendo su consolle Nintendo o se, invece, siano utilizzati per finalità che non violano il diritto d’autore. 27-01-2014 16:45 ITALIA/Staminali. Primo trapianto di midollo contro neuromielite ottica Un trapianto di midollo con cellule staminali per curare una grave malattia del sistema nervoso, la neuromielite ottica, è stato eseguito all'Ospedale San Raffaele di Milano "per la prima volta al mondo, e con risultati molto promettenti", come spiegano gli stessi esperti della struttura. Il trapianto è stato effettuato da donatore, ed è stato eseguito dal team di Giancarlo Comi del Dipartimento di Neurologia, guidato insieme a Fabio Ciceri dell'Ematologia. "La neuromielite ottica o sindrome di Devic - spiega Comi - è una malattia infiammatoria del sistema nervoso a genesi autoimmune. In passato era considerata una variante della sclerosi multipla particolarmente aggressiva, ma oggi è riconosciuta come una malattia a sé stante. Porta nella maggioranza dei casi a un rapido accumulo di disabilità, e diversi trattamenti che sono stati fatti senza successo". Dopo il trapianto di midollo, che contiene cellule staminali, "la malattia si è arrestata, i deficit neurologici sono parzialmente regrediti e dopo più di due anni non vi è alcun segno di riattivazione del processo morboso". "La costante riduzione delle tossicità del trapianto allogenico di cellule staminali aggiunge Ciceri - già osservato nelle leucemie, ha aperto la strada per l'impiego di questa strategia anche in malattie non oncologiche come la beta talassemia e le malattie autoimmuni severe, incluse quelle che colpiscono il sistema nervoso". Secondo gli esperti "il trattamento si è rivelato particolarmente sicuro. Nessuno dei due pazienti ha infatti sviluppato infezioni opportunistiche gravi, né la complicanza più temibile del trapianto allogenico, cioè la malattia del trapianto verso l'ospite". Anche se al momento lo studio ha impiegato la tecnica su un numero limitato di pazienti, "questa esperienza - concludono i ricercatori del San Raffaele - suggerisce che in futuro il trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche potrebbe essere una strategia efficace in forme della malattia che non rispondono ad altri trattamenti". 27-01-2014 16:50 ITALIA/Calano le case di proprieta' delle famiglie. Bankitalia L'abitazione di residenza risulta di proprieta' per il 67,2 per cento delle famiglie, mentre e' in affitto per il 21,8, occupata a uso gratuito per il 7,4, in usufrutto per il 3,3 e a riscatto per il restante 0,3 per cento". E' quanto emerge dall'indagine della Banca d'Italia 'I bilanci delle famiglie italiane nell'anno 2012' Rispetto alla precedente indagine, si e' ridotta la quota di famiglie in proprieta' (-1,2 punti percentuali) a fronte di un aumento di quelle in affitto e in usufrutto (0,7 e 0,5 punti percentuali ciascuno). La riduzione nella diffusione della proprieta' dell'abitazione di residenza a partire dal 2008 e' in controtendenza rispetto all'andamento registrato negli ultimi 30 anni, che evidenzia una progressiva riduzione delle famiglie in affitto a fronte di una maggiore diffusione della proprieta'. 27-01-2014 18:11 ITALIA/Cannabis terapeutica. Denuncia Ausl che non gli fornisce farmaco Ha presentato una denuncia ai carabinieri per omissione di soccorso nei confronti dell'Ausl di Bologna perché, a suo dire, l'azienda non le fornisce il farmaco da lei richiesto da tempo per curare l'anoressia. Si tratta di Bedrocan, medicinale derivato dalla cannabis per il quale la donna, 58 anni, sostiene di avere prescrizione da parte di un medico e dice di essere disposta a pagarlo. E' l'unico medicinale che vuole usare perché si rifiuta, per scelta, di assumere farmaci testati su animali. E' un medicinale reperibile in Olanda, consentito per uso terapeutico in Italia, su ricetta. La donna. P.N., spiega di aver utilizzato in passato anche altri farmaci, che però non avevano avuto effetto su di lei. "Sono peggiorata, continuo a dimagrire e solo la marijuana mi fa venire appetito", dice. Da giugno 2012 ha presentato la richiesta, sollecitata con successivi telegrammi. Spiega di non aver avuto risposte formali, mentre informalmente le avrebbero detto che è la Regione a non concedere l'autorizzazione. Ha quindi contattato l'urp della Regione stessa, dopo che le sue richieste non avevano ottenuto risultato. Non avendo ancora risposta, si è presentata dai carabinieri e ora la sua denuncia è al vaglio della Procura. 27-01-2014 18:15 USA/Staminali rigenerano menisco L'iniezione di cellule staminali nel ginocchio potrebbe ridurre il dolore e rigenerare i tessuti. "Ci sono prove che il trattamento con cellule staminali allogeniche mesenchimali umane potrebbero rigenerare il menisco e affievolire il dolore nel ginocchio", ha dichiarato C. Thomas Vangsness, della University of Southern California, autore dello studio pubblicato sulla rivista Journal of Bone and Joint Surgery. Il suo team di ricerca ha coinvolto nello studio 55 pazienti che sono stati sottoposti a menischectomia parziale mediale, e che hanno ricevuto per 7-10 giorni iniezioni superolaterali al ginocchio. I pazienti sono stati divisi in tre gruppi: il primo, ha ricevuto circa 50 milioni di cellule staminali mesenchimali allogeniche, il secondo ne ha ricevute 150 milioni mentre il terzo ha ricevuto una iniezione di sodio ialuronato. A distanza di un anno dal trattamento, i risultati hanno mostrato una crescita del volume del menisco del 24 per cento nel primo gruppo e del 6 per nel secondo gruppo. Nel gruppo di controllo non e' stata raggiunta alcuna crescita significativa del volume del menisco. 27-01-2014 18:17 USA/Musico-terapia contro il cancro La musica e' una terapia per i giovani malati di cancro. Scrivere testi di canzoni e realizzare dei video migliora infatti la loro capacità di recupero dalla malattia, aiutandoli ad esprimere i sentimenti e a condividere ansie e preoccupazioni. E' quanto emerge da una ricerca dell'Università dell'Indiana- Purdue University pubblicata sulla rivista Cancer. Gli studiosi hanno preso in esame 113 pazienti, tutti di età compresa tra gli 11 e i 24 anni, che erano stati sottoposti a un trapianto di cellule staminali per curare il cancro: alcuni di loro sono stati inseriti in un programma chiamato "Therapeutic music video", nel quale veniva permesso loro di realizzare canzoni e video,altri invece sono entrati a far parte del cosiddetto gruppo di controllo, ricevendo degli audiolibri da ascoltare. La scoperta e' stata che coloro che erano stati inseriti all'interno del percorso di "musico- terapia" mostravano non solo più coraggio nell'affrontare la malattia, ma cento giorno dopo il trapianto risultavano meglio reintegrati socialmente rispetto ai loro coetanei che invece avevano un ruolo più passivo, di esclusivo ascolto. Assieme all'importante ruolo della musica gli studiosi hanno identificato anche altri fattori "protettivi" che concorrevano a un miglior recupero dalla malattia, come ad esempio un ambiente familiare caratterizzato da adattabilità, coesione e comunicazione positiva, oltre che una migliore connessione con gli amici e con il personale medico e infermieristico. 27-01-2014 18:19 SVEZIA/Staminali embrionali senza distruggere embrione umano Una nuova tecnica sviluppata dal Karolinska Institutet, in Svezia, permettera' la generazione su larga scala di cellule staminali embrionali umane di qualita' clinica elevata. Inoltre, consentira' di ottenere questo tipo di cellule senza distruggere alcun embrione umano. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Communications, e' un grande passo avanti per la ricerca sulle cellule staminali. Attualmente, le cellule staminali embrionali umane sono ottenute da embrioni in vitro in surplus che non sono usati per le gravidanze e gli embrioni non sopravvivono alla procedura. Ora, il team guidato da Karl Tryggvason e' riuscito a sviluppare una tecnica che rende possibile l'uso di una singola cellula da un embrione composto da otto cellule. Questo viene poi ri-congelato e, teoricamente, potrebbe essere posizionato nell'utero di una donna. Il metodo e' gia' usato nelle diagnosi genetiche pre-impianto, in cui viene effettuato un test genetico su una singola cellula di un embrione Fiv (fertilizzazione in vitro) per individuare potenziali malattie ereditarie. La singola cellula staminale, si legge nel nuovo studio, viene poi coltivata su un letto di proteine LN-521, normalmente associate con staminali pluripotenti nell'embrione: questo permette alla cellula di duplicarsi e moltiplicarsi su larga scala senza essere contaminata, con una precisione sufficiente alla produzione farmaceutica. 27-01-2014 18:24 ITALIA/Fecondazione assistita e diagnosi pre-impianto. Richiesto intervento Corte Costituzionale Il giudice Filomena Albano del Tribunale di Roma ha sollevato dubbio di legittimita' costituzionale sul divieto della legge 40 del 2004 all'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita per le coppie fertili. Per la prima volta tale divieto arriva all'esame della Corte Costituzionale. E' la terza volta che vengono espressi dubbi sul divieto di accedere alla fecondazione assistita per coppie fertili, portatrici di rare malattie genetiche potenzialmente trasmissibili, a cui la legge attuale vieta la diagnosi preimpianto sull'embrione per stabilire i rischi di avere un figlio malato. Gia' nel 2010 il tribunale di Salerno ordinava l'esecuzione dell'indagine diagnostica preimpianto dell'embrione e il trasferimento in utero degli embrioni che non presentino mutazioni genetiche. Ma soprattutto nel 2012 la Corte Europea dei diritti dell'uomo (caso Costa Pavan) ha condannato l'Italia per violazione dell'art. 8 della Corte EDU. "Duque questa decisione del Tribunale di Roma - spiegano i legali della coppia autrice del ricorso, Filomena Gallo e Angioletto Calandrini - va a confermare le summenzionate decisioni evidenziando anche il contrasto della legge 40 con la Carta Costituzionale che garantisce a tutti i cittadini garanzie e tutele quali il diritto alla salute, all'autodeterminazione, al principio di uguaglianza che sono irrimediabilmente lesi dalla legge 40". "Se l'8 aprile - proseguono - la Consulta dovra' pronunciarsi sui dubbi di legittimita' costituzionale sul divieto di eterologa e sul divieto della donazioni degli embrioni alla ricerca, ora dovra' calendarizzare anche una udienza per questo ulteriore dubbio di legittimita' costituzionale che, rispetto alle decisioni del tribunale di Salerno e della Cedu, avrebbe portata generale, ovvero estendibile a tutte le coppie". Questi i fatti: una coppia portatrice di distrofia muscolare di Becker, all'esito di una gravidanza spontanea che alla 12? settimana evidenziava la trasmissione della malattia genetica al feto, doveva affrontare la scelta di dover interrompere la gravidanza. Appreso che l'indagine diagnostica eseguita poteva essere eseguita prima del trasferimento in utero dell'embrione, la coppia si e' rivolta ad una struttura pubblica autorizzata ad eseguire tecniche di fecondazione assistita, ma ha ricevuto il diniego all'accesso perche' la legge 40 prevede l'accesso per le coppie infertili. La coppia si e' rivolta all'Associazione Luca Coscioni per la liberta' di ricerca scientifica chiedendo aiuto a far rispettare il loro diritto a poter eseguire indagini cliniche diagnostiche al fine di non tramettere la patologia di cui la coppia e' portatrice ai propri figli. Secondo il giudice "la legge 40 con il divieto di accesso per le coppie fertili portatrici di patologie genetiche Viola l'art. 3 Corte Cost., principio di uguaglianza tra chi e' infertile con malattie genetiche e puo' sottoporsi a PMA con indagine preimpianto e chi e' fertile e portatore di malattie genetiche che a causa della legge 40 non puo' effettuare tali indagini e evitare un aborto. Anche la decisione della Corte EDU evidenza tale irragionevole divieto in un sistema che prevede il ricorso all'aborto. Viola l'art. 2 della Costituzione, il diritto di autodeterminazione nelle scelte procreative. Viola l'art. 32 della Costituzione sotto il profilo della tutela della salute della donna. Viola l'art. 117 comma 1 Cost. e art. 8 e 14 della Carta EDU, sotto il profilo delle scelte e del principio di uguaglianza". 28-01-2014 09:15 ITALIA/Telefonini e tassa concessione governativa non dovuta. Il Governo blocca tutto Nella bozza del decreto legge sul rientro dei capitali detenuti all'estero, discussa lo scorso 24 gennaio, il Governo ha inserito una norma sulla tassa di concessione governativa dei telefonini, prevedendo all'articolo 5 comma 2, che le disposizioni dell'art.160 dl codice delle comunicazioni elettriche "si interpretano nel senso che per stazioni radioelettriche si intendono anche le apparecchiature terminali per il servizio radiomobile terrestre di comunicazione". La controversia sul pagamento della tassa di concessione sui telefonini e' nata dopo le richieste di rimborso avanzate dia Comuni e non solo. Quindi i 12,91 euro sarebbero dovuto per ogni telefonino e per ogni mese. Il Governo ha voluto cosi' evitare che l'attesa sentenza delle sezioni unite della Cassazione sulla ilegittimita' facesse scatenare la richiesta di centinaia di milioni di euro di rimborso. La Cassazopme si era gia' espressa sulla ilegittimita' (23052/2012), ma con una ordinanza del 2013 aveva chiesto l'intervento delle sezioni unite, si' che si mettesse una pietra sopra la vicenda. 28-01-2014 11:19 MESSICO/Narcoguerra. Governo si accorda per riconoscimento gruppi autodifesa Le autorità del Messico hanno raggiunto un accordo con i gruppi di autodifesa che lottano contro i cartelli della droga, ai sensi del quale i vigilantes saranno incorporati in unità di civili armate note come Corpi di difesa rurale. "Le forze di autodifesa saranno istituzionalizzate e integrate nei Corpi di difesa rurale", ha annunciato il ministero dell'Interno in una nota. A febbraio scorso i vigilantes avevano lanciato un'offensiva contro il cartello Caballeros templarios nello Stato occidentale di Michoacan. Poliziotti e soldati hanno finora per lo più tollerato, e in alcuni casi sostenuto, le loro attività. I leader dei vigilantes dovranno consegnare al dipartimento della Difesa un elenco dei membri e d'ora in poi l'esercito controllerà ufficialmente i gruppi informali che, precisa il ministero, avranno una durata "temporanea". Le forze armate offriranno ai vigilantes "tutti i mezzi necessari per le comunicazioni, operazioni e spostamenti" e i combattenti che saranno registrati dalle autorità potranno mantenere le armi. Secondo le stime, i gruppi di vigilantes contano attualmente circa 20mila membri. 28-01-2014 11:25 MESSICO/Narcoguerra. Arrestato leader cartello Cavalieri Templari Le forze di sicurezza messicane hanno arrestato uno dei quattro leader del cartello della droga Caballeros templarios, Dionicio Loya Plancarte, noto come 'El Tio'. Il segretario del Sistema nazionale per la sicurezza pubblica, Monte Rubido, ha detto che durante l'operazione non è stato esploso neanche un colpo. Le forze di sicurezza federali hanno circondato Loya Plancarte nella città di Morelia, capoluogo dello Stato di Michoacan, dove l'uomo "si nascondeva in un armadio" insieme con un 16enne. Il governo messicano avevano offerto una taglia di 30 milioni di pesos (1,65 milioni di euro) per la cattura del 58enne, ricercato per accuse di narcotraffico, criminalità organizzata e riciclaggio di denaro. 28-01-2014 11:30 ITALIA/Droga. Banda delle casalinghe: arrestate 14 persone in provincia di Ragusa Quattordici persone, tra le quali quattro casalinghe, sono state arrestate dai carabinieri in vari centri della provincia di Ragusa con l'accusa di far parte di una rete di spacciatori e corrieri di eroina, cocaina e metadone cloridrato. L'organizzazione si riforniva da un canale del narcotraffico attivo tra Modica e Catania. Il giro di spaccio era gestito dalle casalinghe, poco piu' che ventenni, e vi partecipavano anche alcuni immigrati di origine nordafricana. L'operazione, disposta dalla Procura di Ragusa, ha impegnato anche unita' cinofile e un elicottero. 28-01-2014 11:45 USA/Legalizzazione cannabis. Il fronte del NO si organizza Rischia di incepparsi il cammino della legalizzazione della marijuana in America: il numero crescente di Stati che ne autorizzano l'uso e la vendita a scopo curativo o anche ricreativo sta incontrando tantissime resistenze impreviste a livello locale. E tanti dubbi tra i politici di entrambe gli schieramenti a livello nazionale. Insomma. e' in atto uno scontro seguito con molto interesse dallo stesso governo Usa, che potrebbe intascare centinaia di migliaia di dollari in tasse dalla vendita dell'erba. A guidare una 'opposizione illuminata' ai negozi della cannabis e' l'ultimo figlio di Ted Kennedy, Patrick Kennedy, ex senatore ed ex 'schiavo' di una grave dipendenza da farmaci e alcol. Insieme a Kavin Sabert, ex consigliere del presidente Obama, Kennedy ha fondato una associazione che si oppone alla legalizzazione piena della sostanza, pur favorendone la depenalizzazione. Ma e' dalle cittadine lontane dalle grandi capitali del Colorado e dello Stato di Washington - che hanno approvato le leggi di legalizzazione della cannabis anche solo ad uso 'ricreativo' - che stanno arrivando i primi 'bandi. Il nuovo scenario possibile e' che sorgano i centri urbani 'puliti', 'senza marijuana', all'interno pero' di Stati che la permettono. Proprio come negli anni del dopo-proibizionismo nacquero le cosiddette 'citta'' a secco', in cui continuava a vigere il divieto al consumo di alcol mentre l'America era tornata a berlo liberamente. Ad Yakima, citta' delle mele e del buon vino nello Stato di Washington, ad esempio, la scorsa settimana il consiglio comunale ha votato 6 contro 1 per una 'completa proibizione' all' apertura di negozi e commerci di marijuana'. All'interno dello Stato - che ne autorizza invece la vendita - le moratorie approvate a livello locale interessano in pratica gia' un residente su cinque. Da una costa all'altra dell'Unione, dalla Lousiana alla Florida, da New York all'Indiana, dove le assemblee statali stanno considerando un'apertura alla cannabis a diversi livelli - da quello medico a quello ricreativo - stanno cosi' allo stesso tempo emergendo gli avversari dell'erba. Ed in molti casi su questo specifico tema - secondo una analisi del 'New York Times' - i repubblicani piu' conservatori si trovano alleati a democratici usualmente libertari. 28-01-2014 11:54 MONDO/Smartphone. Piu' di 1 miliardo venduti nel 2013 Più di un miliardo di smartphone venduti nel 2013. Il traguardo storico raggiunto lo scorso anno è certificato dal Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker pubblicato da International Data Corporation (IDC). Si consolida la leadership di Samsung che ha visto crescere la propria quota di mercato di un punto percentuale al 31,3 per cento. Cala con decisione invece la quota di mercato di Apple dal 18,7 al 15,3%. Terza posizione per Huawei con il 4,9% (dal 4% precedente). Il 2013 si è chiuso con la vendita di 1.004,2 milioni di smartphone in tutto il mondo, il 38,4% rispetto ai 725,3 milioni di unità nel 2012. Gli smartphone per la prima volta rappresentano più della metà delle vendite globali di cellulari toccando quota 55,1% nel 2013 rispetto al 41,7% del 2012. Nel quarto trimestre del 2013 sono stati venduti 284,4 milioni di smartphone in tutto il mondo, +24,2% rispetto ai 229 milioni di unità vendute nel 4q12. "Le vendite di smartphone si sono più che raddoppiate in soli due anni e questo dimostra la forte domanda degli utenti finali", rimarca Ramon Llamas, research manager del Mobile Phone team di IDC. Complessivamente le vendite di dispositivi di telefonia mobile in tutto il mondo (compresi gli smartphone) sono state 1.821,8 milioni di unità, in crescita del 4,8% rispetto ai 1.738,1 milioni di unità vendute del 2012. "Tra le tendenze trainanti della crescita smartphone sono dispositivi con schermo di grandi dimensioni e quelli a basso costo", ha dichiarato Ryan Reith, direttore del programma di IDC Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker, con in particolare i device low cost che hanno fatto la differenza a livello di vendite globali con mercati come la Cina e India che stanno rapidamente muovendo verso smartphone che costano meno di 150 dollari rappresentano la maggior parte delle vendite. 28-01-2014 12:48 ITALIA/Carriere dei consumatori di droga, fra sistema sanitario e detenzione. Presentazione libro 13 febbraio a Roma Giovedì 13 Febbraio 2014 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 Sala del Carroccio di Roma Capitale, Incontro di Studio per la presentazione del libro “Carriere dei consumatori di droga, fra sistema sanitario e detenzione” di Roberto Ricci, Luca Di Censi, Sandro Libianchi, Daria Piacentino, Carla Rossi. Edito da UniversItalia. L’evento è organizzato da Roma Capitale, dal Centro Interdipartimentale di Biostatistica e Bioinformatica dell’Università di Roma Tor Vergata, dal Consiglio Italiano per le Scienze Sociali, dal Coordinamento Nazionale degli Operatori per la Salute nelle Carceri Italiane e da UniversItalia editrice. Interverranno: Ignazio Marino, Sindaco di Roma Capitale Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata Riccardo Magi, Presidente della Commissione Capitolina Speciale Legalità e Diritti Carla Rossi, Vice-presidente del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali Luca Di Censi, Ricercatore Sociologo Sandro Libianchi, Responsabile Medico Carcere Rebibbia Daria Piacentino, Assegnista di Ricerca in Psichiatria, Sapienza Università di Roma Mauro Palma, Vicepresidente del Consiglio Europeo per la Cooperazione nell'Esecuzione Penale (Consiglio d'Europa) Grazia Zuffa, Forum Droghe Leopoldo Grosso, Gruppo Abele Giuseppe Rossodivita, Avvocato Penalista Dora Cirulli, Presidente FIGEST Lazio Luigi Tonino Marsella, Docente Medicina Legale, Università di Roma Tor Vergata Manuel Onorati, Direttore di UniversItalia editrice. Modera: Alberto Zuliani, Già Presidente dell’ISTAT Verranno discussi alcuni argomenti trattati nel libro e messi in evidenza altri aspetti legati al mercato della droga in continua evoluzione e l’insufficiente capacità di risposta della legislazione attuale. 28-01-2014 13:04 MONDO/Cure palliative solo per 1 su 10 Nel mondo una persona su 10 non ha accesso alle cure palliative di cui ha bisogno. Lo afferma il primo atlante di questo tipo di terapie realizzato e presentato oggi dall'Oms e dall'Ong Worldwide Palliative Care Alliance. Secondo i numeri del rapporto nel mondo ogni anno 20 milioni di persone hanno bisogno delle cure palliative, di cui il 6% bambini. Un terzo di queste soffre di tumore, mentre il resto di malattie croniche a danno di vari organi. Nonostante la domanda così alta, sottolinea il documento, solo 3 milioni di persone hanno ricevuto le terapie di cui avevano bisogno nel 2011, ultimo anno di cui i dati sono disponibili, quasi tutte nei paesi avanzati, mentre l'80% delle necessità sono in quelli in via di sviluppo. ''Le cure palliative sono qualcosa in più della semplice diminuzione del dolore - afferma Oleg Chestnov, responsabile dell'Oms per le malattie non trasmissibili -. Includono farsi carico delle sofferenze fisiche, psicosociali ed emozionali dei pazienti con gravi malattie in stadio avanzato, e il supporto ai membri della famiglia che assistono i propri cari''. L'Italia nell'atlante è inserita tra i paesi che hanno un sistema avanzato di cure palliative, anche se l'uso di morfina e altri oppioidi è inferiore a quello degli altri paesi avanzati. 28-01-2014 15:37 ITALIA/Cannabis terapeutica. Si' unanime del consiglio regionale Puglia Consenso unanime del Consiglio regionale per la proposta di legge che disciplina le ''modalita' di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalita' terapeutiche''. Si tratta di una iniziativa legislativa presentata dal capogruppo di Sel, Michele Losappio in terza Commissione con la quale la Regione Puglia si allinea ad altre Regioni italiane e soprattutto recepisce una normativa nazionale, il decreto ministeriale della salute del 18 aprile 2007 che ha reso possibile sul territorio nazionale l'uso di alcuni derivati naturali o di sintesi dei cannabinoidi per la cosiddetta terapia del dolore su pazienti affetti da patologia cronica o da malattia terminale, come cura palliativa del dolore e di altre forme di disabilita' fisica e mentale. Il presidente della competente terza Commissione Dino Marino, ha sottolineato che nella nostra regione si sono svolte alcune esperienze operative di pratica sperimentale che hanno ottenuto apprezzabili positivi risultati. La legge e' composta di 7 articoli e si pone l'obiettivo di completare con uno strumento normativo questo percorso prevedendo e disciplinando anche la possibilita' di un ricorso extra-ospedaliero. Hanno espresso apprezzamento per l'approvazione all'unanimita' Michele Losappio e l'assessore alle politiche della salute, Elena Gentile che ha sottolineato l'importanza del ''diritto ad attraversare il tunnel del dolore beneficiando di strumenti utili per lenire le sofferenze''. ''Una legge avanzata e coraggiosa, che segue una scelta matura della Puglia, adottata insieme ad altre regioni ed una sperimentazione accurata, attuata in un ospedale pubblico salentino''. Cosi', in una nota, il presidente del consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna. ''Siamo accanto ai cittadini piu' sofferenti. Sotto stretto controllo medico, la cannabis cessa di essere una droga e diventa un presidio sanitario, come altre sostanze stupefacenti trattate per l'uso farmacologico'', osserva Introna, che sottolinea la natura ''compassionevole'' dell'intervento normativo. ''Risolve problemi burocratici e precisa il contesto in cui viene consentita la prescrizione, la circolazione e l'assunzione di preparati a base di cannabinoidi, per la terapia del dolore e le altre esigenze individuate dai sanitari'. 28-01-2014 15:51 USA/Staminali per far ricrescere i capelli Far ricrescere i capelli grazie alle cellule staminali. E' l'obiettivo che sembra ormai vicino dopo l'esperimento che per la prima volta ha trasformato cellule umane adulte in staminali dell'epitelio, ossia in cellule capaci di rigenerare pelle e follicoli piliferi così come il rivestimento interno di vasi sanguigni e mucose. Descritto sulla rivista Nature Communications, il risultato si deve al gruppo coordinato da Xiaowei Xu, dell'università americana della Pennsylvania e apre le porte a una nuova tecnica per rigenerare i capelli nelle persone che soffrono di calvizie. Una volta impiantate sui topi queste cellule hanno rigenerato le cellule della pelle e prodotto follicoli piliferi da cui sono nati nuovi peli. I ricercatori sono partiti da cellule della pelle umana chiamate fibroblasti dermici. Con l'aggiunta di tre geni, le hanno convertite in cellule staminali pluripotenti indotte, che hanno la capacità di differenziarsi in qualsiasi tipo di cellula del corpo. Con l'aggiunta di altri fattori di crescita, queste cellule sono state indotte a trasformarsi in staminali epiteliali. Innestate sui topi, le cellule hanno prodotto epidermide umana (gli strati più esterni delle cellule della pelle) e follicoli strutturalmente simili ai follicoli piliferi umani. ''Queste cellule - rileva Xu - hanno molte potenziali applicazioni, tra cui la cicatrizzazione delle ferite e la rigenerazione dei capelli''. Tuttavia, precisa l'esperto, tali cellule, non sono ancora pronte all'uso sull'uomo perché un follicolo pilifero contiene cellule epiteliali e un tipo specifico di cellule staminali adulte chiamate papille dermiche. ''Quando una persona perde capelli, perde entrambi i tipi di cellule – spiega Xu abbiamo risolto un problema importante, la componente epiteliale del follicolo pilifero. Ora - conclude - dobbiamo comprendere come ottenere cellule delle papille dermiche''. 28-01-2014 19:48 GIAPPONE/Staminali. Nuova tecnica per renderle pluripotenti Scoperta una nuova tecnica per 'ringiovanire' le cellule rendendole pluripotenti. Il tutto grazie a mutamenti ambientali, che in alcuni studi si sono rivelati cruciali per modificare il destino delle cellule somatiche e renderle simili a staminali embrionali. Il fenomeno di insolita riprogrammazione, con cui il destino delle cellule somatiche puo' essere drasticamente alterato attraverso cambiamenti dell'ambiente esterno, e' descritto in due articoli questa settimana su 'Nature'. Il processo ha dato vita a un nuovo tipo di cellule, battezzato 'Stap' (pluripotenza scatenata da uno stimolo). Le cellule somatiche postnatali sono state convertite a uno stato pluripotente (dunque capaci di differenziarsi in quasi tutti i tipi di cellule dell'organismo) dopo l'esposizione a uno stress ambientale, in questo caso una breve esposizione a un pH basso. Questo processo di riprogrammazione non ha bisogno, come in precedenza, di una manipolazione nucleare o dell'introduzione di un cocktail di fattori di trascrizione. E cio' rende la ricerca firmata dal team di Haruko Obokata del Riken Center for Developmental Biology di Kobe (Giappone) preziosa per la medicina rigenerativa. I ricercatori dimostrano che le cellule somatiche di mammifero possono essere riprogrammate in condizione di stress da basso pH. Un fenomeno chiamato acquisizione di pluripotenza scatenata da uno stimolo ('Stap'). Le cosiddette cellule 'Stap' hanno alcune caratteristiche che ricordano le staminali embrionali, ma hanno solo una limitata capacita' di auto-rinnovamento. In un secondo studio, Obokata e colleghi indagano sulla natura delle 'Stap' e suggeriscono che queste cellule rappresentano uno stato molto particolare di pluripotenza. I ricercatori dimostrano, inoltre, che in particolari condizioni di coltura le cellule 'Stap' possono essere trasformate in staminali capaci di un energico auto-rinnovamento, simili dunque alle staminali embrionali. I risultati di questi due studi rivelano che le cellule del corpo hanno il potenziale per diventare pluripotenti e di gettare nuova luce sulle caratteristiche dei differenti stadi cellulari. ------------------------------------------COMUNICATI 22-01-2014 12:37 Sciare. Consigli Primo Mastrantoni Nei prossimi due mesi si concentrano le offerte per le "settimane bianche", per una vacanza di sport invernali, e viene da se' praticare lo sci o lo snowboard. Gli incidenti si possono sempre verificare anche se, per uno sciatore medio, la possibilita' di un incidente, di una certa gravita', si puo' verificare ogni 680 giornate di sport e con una "settimana bianca" all'anno si puo' sciare tranquillamente tutta la vita. Ovviamente ci sono le norme di sicurezza (1). Ne riassumiamo alcune: - dare la precedenza a chi viene da destra, - non fermarsi al centro della pista, in curva o nei dossi, - obbligo di casco per i minori di 14 anni (2), - adeguamento della velocita' alle proprie capacita' e condizioni ambientali. Aggiungiamo che per i fuori pista e' consigliabile portare con se' l'Arva, lo strumento che consente di essere rintracciati in caso di valanga. Comunque, e' bene essere accompagnati da una guida e non tentare escursioni solitarie. Si possono stipulare polizze con una assicurazione anche per una sola giornata o per piu' giorni acquistando contestualmente lo skipass (leggere sempre le condizioni!). Per l'acquisto dell'attrezzatura occorre preventivare una spesa complessiva di circa 300 euro (sci, attacchi, racchette e scarponi) o piu' in relazione alla qualita', alla marca e alle prestazioni che si richiedono all'equipaggiamento. Da ricordare che non e' pensabile passare dalla poltrona dell'ufficio alle 8 ore di sci sulla pista: il rischio di incidenti, anche lievi, e' in agguato, in particolare nelle ore pomeridiane, quando i muscoli sono stanchi e rispondono poco alle sollecitazioni. (1) Legge 363/03 e Decalogo dello sciatore (2) A norma UNI EN 1077/98 23-01-2014 10:58 Rai chiede a Sky elenco abbonati per scovare evasori canone. Invito a violare la legge per farsi pagare l'imposta? Interpellato il Garante Privacy Vincenzo Donvito Durante un'audizione in commissione Vigilanza a cui era stato chiamato nell'ambito degli incontri sul nuovo contratto di servizio, l'amministratore delegato della pay-tv satellitare Sky, Andrea Zappia, ha ribadito il suo no alla richiesta della Rai di poter accedere alla lista degli abbonati alla loro televisione per stanare chi non paga il canone/imposta. “Gli abbonati Sky sono uguali a tutti gli altri cittadini, -ha detto- e' chiaro che debbono pagare il canone come tutti gli altri, ma noi vogliamo preservare la loro privacy”. Visto che il 98% delle famiglie possiede un apparecchio tv -ha inoltre aggiunto l'ad di Sky- non serviranno particolari liste per scovare chi non paga. Ovviamente Sky ha ragione e la Rai ha torto. Ma la vicenda non puo' finire qui perche' abbiamo a che fare con un esattore di imposta (la Rai per il cosiddetto canone) che, per svolgere la propria funzione istituzionale ha chiesto che le sia concesso un elenco di nominativi nella consapevolezza che la sua richiesta, se accolta, sarebbe una violazione di legge. Non solo, ma siccome l'indebita richiesta viene fatta non da un ufficio dell'Agenzia delle Entrate (che non la farebbe mai...), ma da un concorrente di Sky che ha il privilegio di una posizione dominante nel mercato televisivo, la stessa potrebbe essere -oltre che tipica dell'arroganza del potere- come una intimidazione verso il soggetto piu' debole (Sky). Inoltre, la Rai non e' nuova a richieste del genere, gia' puntualmente cassate dall'Autorita' della Privacy, per cui c'e' anche l'aspetto della reiterazione dell'illecita richiesta. Per questo motivo rivolgiamo la domanda al Garante della Privacy perche' eventualmente rilevi degli illeciti in quanto richiesto e, soprattutto, nella reiterata richiesta nonostante in merito le norme fossero a tutti chiare. Qui il nostro canale web per l'abolizione del canone/imposta 23-01-2014 12:24 Publiacqua a Firenze. Continua la campagna di disinformazione sulle nuove norme... e gli utenti pagano... Vincenzo Donvito La vicenda degli interventi illeciti del gestore idrico monopolista di Firenze sembra non avere mai una fine. Nonostante il legislatore sia intervenuto in modo chiaro e preciso indicando diritti e doveri, Publiacqua fa orecchie da mercante. Il problema e' il taglio del servizio ad interi condomìni quando, invece, l'inadempiente per bolletta non pagata e' un solo condòmino. In un filo diretto sul quotidiano La Nazione, il presidente della spa, Filipppo Vannoni, ha ribadito quanto gia' accennato in altre occasioni: per applicare la nuova legge sul condominio “siamo in attesa della direttiva nazionale che indichi come muoversi in questi casi”. Siccome quanto dice Publiacqua -nello specifico- non e' vero, noi crediamo che si siano creati un alibi per continuare a fare cio' che ritengono piu' vantaggioso per il loro interessi, che sembra proprio che non siano quelli dei loro utenti e che sono ai limiti del codice penale. Il ministero dell'Ambiente ha si' preannunciato una direttiva relativamente al fatto che il servizio idrico non dovrebbe mai essere tagliato pur in presenza di una morosita'. Questa direttiva, pero', non potra' modificare una legge che e' chiara e che, per essere attuata, non necessita di spiegazioni gia' nel testo attuale, entrato in vigore con la riforma del condominio di giugno del 2013. L'art.18 della riforma del condominio ha modificato l'art.63 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile, prevedendo esplicitamente una procedura che il gestore idrico deve seguire prima di pretendere il pagamento del condòmino moroso da parte del condomìnio tutto: "....I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini....". Il creditore, quindi, potrebbe agire contro i condomìni che hanno pagato solo dopo che ha fatto tutti gli atti di legge (inclusi quelli esecutivi e pignoramenti) nei confronti del condòmino che non ha pagato la propria bolletta (1). Ebbene, Publiacqua sostiene che per applicare queste norme occorre una direttiva.... incapacita', alibi, azione criminale? Non lo sappiamo, ma reiteriamo il consiglio per i malcapitati di chiamare la forza pubblica nel caso in cui Publiacqua dovesse provvedere a questi indebiti tagli del servizio e a rivalersi successivamente per i danni subiti. Infine prendiamo atto -sempre dal filo diretto di cui sopra- che Publiacqua ha ribadito che non tagliera' mai, di sua spontanea iniziativa, il servizio in presenza di situazioni con disabili, malati o situazioni di particolari disagio. Ma ricordiamo che queste affermazioni non sono nuove da parte di Publiacqua e che, nonostante questo, siamo stati testimoni diretti di persone ultranovantenni non autosufficienti a cui il servizio e' stato tagliato (via Romana). Speriamo che a furia di ripetere questa decisione, alla fine gli possa entrare in testa... Per questi motivi abbiamo anche presentato una denuncia all'Antitrust contro Publiacqua, perche' accerti l'esistenza di una pratica commerciale scorretta. Ricordiamo che ulteriori consigli sono possibili grazie al nostro servizio gratuito di consulenza, a partire dal web: http://www.aduc.it. (1) Qui piu' nel dettaglio e coi riferimenti normativi 23-01-2014 13:07 Roma Capitale. Mini Imu. Esatto il calcolo? Primo Mastrantoni Ad un giorno dalla scadenza per il pagamento della cosiddetta mini Imu, ci sorge un dubbio: e' esatto il calcolo? I cittadini romani devono versare il 40% della differenza d'imposta calcolata applicando l'aliquota deliberata nel 2012 da Roma Capitale (5 per mille) e l'aliquota base prevista dal Governo (4 per mille). E' sorto un dubbio e chiediamo al Sindaco, Ignazio Marino, se i calcoli effettuati dal sistema comunale siano esatti. E' la domanda che ci hanno fatto alcuni consumatori. Ovvio che, in momento di confusione, i calcoli personali possono non corrispondere a quelli ufficiali. E' bene, pero', verificare. 24-01-2014 10:07 Sanatoria, Giubileo, amnistia Primo Mastrantoni Dopo il caos delle tasse da pagare entro oggi, c'e' la sanatoria per gli interessi di mora dovuti ad Equitalia, anche per multe e bollo auto. Sanatoria significa condonare, cioe' perdonare, esonerare, liberare. E' lo stesso concetto abbinato al Giubileo, che addirittura si festeggia con grande partecipazione popolare e oneri a carico del contribuente. Rimane l'amnistia, che, egualmente alle due precedenti, significa condono. Insomma, per il primo condono (sanatoria) ci si sfrega le mani, per il secondo condono (Giubileo) c'e' grande festa, per il terzo condono (amnistia) c'e' opposizione. Eppure l'amnistia libererebbe dalle sovrabbondanti carte i tavoli dei nostri uffici giudiziari, riducendo i 9 milioni di processi in corso e accelerando quelli rimasti, con beneficio per i cittadini e per la Giustizia in generale, visto che ogni anno vanno in prescrizione circa 130 mila processi. 27-01-2014 11:52 'Privatizzazione' Poste. Tranquilli: le torture per gli utenti continueranno Vincenzo Donvito Lo scorso venerdi', che faremo passare alla storia come “venerdi' nero”, buona parte degli italiani si e messa in coda alle Poste per pagare la mini-Imu e qualcos'altro, dopo che ha fatto code al Caf o agli uffici del Comune per evitare di sbagliare gli importi da pagare. Le Poste, come succede per esempio ogni volta che i pensionati devono ritirare la pensione a fine mese, sono state all'altezza del loro servizio: una schifezza! Erogato in luoghi abituali di tortura in cui gli utenti sono violentati nel rispetto di uno dei propri diritti primari, la disponibilita' e l'uso del proprio tempo. Poste che stanno diventando una novella Iri * rispetto al servizio universale postale. E lo fanno dedicando sempre piu' energie ai servizi finanziari, telefonici, salvataggio di Alitalia... a discapito -a nostro avviso- della qualita' del servizio postale: corrispondenza consegnata con sempre maggiori disservizi fino allo smarrimento della stessa, uffici sempre piu' radi e sempre piu intasati, dove, a farne le spese, sono essenzialmente i soggetti piu' deboli -tipo anziani- che non fruiscono di molti servizi che oggi si possono utilizzare anche attraverso la Rete. I nostri governanti, invece di affrontare il problema direttamente, hanno pensato che fosse meglio solo spendere meno soldi, ed hanno lanciato la “privatizzazione” della “privatizzazione”. Cioe' la societa' Poste Italiane che era gia' una Spa privata, anche se a capitale pubblico, ora vendera' il 40% delle sue azioni: il 60% restera' quindi saldamente nelle mani del capitale pubblico, e alla dismissione finanziaria parziale non corrispondera' la dismissione industriale. Un'operazione che, impropriamente sbandierata come privatizzazione, e' solo un rastrellamento di soldi. Cosa faranno di questi soldi, al momento non e' dato saperlo, ma abbiamo profondi dubbi che potranno servire a migliorare il servizio postale: l'interesse delle Poste sembra piu' orientato alla diversificazione della loro presenza industriale e di servizi; il loro coinvolgimento nel “salvataggio” di Alitalia e' sintomatico: gli utili non servono a far fare meno code agli italiani, ma a rimediare alle voragini economiche di aziende mantenute in vita solo per il prurito di politici e sindacati. Chi paga? L'utente per i disservizi e il contribuente per l'uso di soldi pubblici, ovviamente! L'alternativa ci sarebbe, quantomeno come tentativo: la totale privatizzazione. Per vedere se il mercato possa riuscire li' dove il non-mercato pubblico sta torturando gli utenti. Ma questo sembra impossibile nel Belpaese dei veti incrociati di questa o quell'altra corporazione. * Iri – Istituto per la ricostruzione Industriale. Istituito nel 1933 e liquidato nel 2002, era un gruppo di circa 1.000 societa' che ha sovrinteso alla ricostruzione industriale del Paese dopo la II guerra mondiale. Si occupava, da ente statale, di moltissimi rami dell'industria e dei servizi. 27-01-2014 12:37 Test capezzolo aspirato. Non e' una alternativa alla mammografia Primo Mastrantoni Il test "capezzolo aspirato" serve a valutare il rischio di un tumore al seno. Mediante una pompetta si aspira il liquido prodotto dal capezzolo per la ricerca di cellule potenzialmente pericolose. Questa tecnica non sostituisce, pero', le tradizionali forme di indagini quali, ad esempio, la mammografia, l'ecografia, la risonanza magnetica e la biopsia. Ci potrebbero essere anche falsi test positivi o negativi che potrebbero portare a conclusioni errate. Insomma, occorre valutare una serie di opzioni, a partire dalla propria storia familiare, e prendere le decisioni corrette con l'assistenza del proprio medico. 27-01-2014 15:04 Aduc – Osservatorio Firenze. Diaz/Pitti/Bardi: nuova 'caterva' di multe per infrazione ZTL e area pedonale. Il Comune ha torto: come ricorrere Sta arrivando in questi giorni una “caterva” di multe per infrazione della ZTL. E diversi residenti della zona, nonche' persone che vi accedono per altri motivi e tutte munite di regolare permesso, che hanno singolarmente ricevuto anche decine e decine di multe, stanno depositando i relativi ricorsi. Si tratta degli accessi alla ZTL piu' ristretta, da lungarno Diaz, via de' Bardi e piazza Pitti. Accessi la cui normativa e' stata modificata con un provvedimento del luglio 2013, attuato solo a fine novembre 2013 con l'accertamento di infrazioni tramite porte telematiche. Peraltro, i molti che transitavano in quella zona ci riferiscono che gli stessi vigili lì presenti non erano al corrente della nuova normativa. Nell'alchimia normativa della nostra amministrazione comunale, si e' provveduto prima alla creazione di una sotto-zona (A+), istituita nonostante in questi ultimi anni sia sempre stato sbandierato che la semplificazione aveva vinto, e in ZTL c'erano solo due zone, A e B. In queste sotto-zone si sono create ora ulteriori sotto-sotto zone (area Bardi e area Pitti) dove l'accesso e' ulteriormente limitato, soprattutto con l'esclusione di veicoli che hanno permessi con scritto “VALIDO PER TUTTI I SETTORI”, o veicoli elettrici acquistati proprio perche' consentivano l'accesso dovunque. Il tutto è avvenuto SENZA CHE I POSSESSORI DI QUESTI PERMESSI SIANO STATI AVVISATI. Soprattutto, la segnaletica posta agli accessi è composta anche di OTTO cartelli, per leggere i quali occorrerebbe fermarsi diverse decine di secondi e, comunque, contraddittori e dal significato tutt'altro che chiaro. Invitiamo il Comune ad annullare spontaneamente le multe fino ad oggi inviate. Non si tratta di fare una sanatoria per i soliti furbetti, ma di porre rimedio ad una situazione di cui il Comune stesso è causa. Nel frattempo, ricordiamo che è possibile fare ricorso al giudice di pace entro 30 giorni dal momento in cui il verbale è stato notificato. Se sono trascorsi oltre 30 giorni dalla notifica, sarà necessario fare ricorso al Prefetto (possibile entro 60 giorni); alla quasi sicura bocciatura del Prefetto, si potra' poi ricorrere al giudice di pace entro 30 giorni dalla notifica dell'ordinanza prefettizia. Per chi volesse fare da se', abbiamo una specifica modulistica sul nostro sito web, da adattare alla bisogna e con tutte le istruzioni del caso. L'associazione, inoltre, ha anche un servizio di assistenza per la compilazione dei ricorsi (1) (1) Per tutte le informazioni ricordiamo che siamo contattabili in questi modi: - per telefono, da lun a ven ore 10/18: n.8959697995 - per web, registrandosi gratuitamente e ponendoci il quesito da questo link - in sede, via Cavour 68, Firenze, da lun a ven ore 15/18 28-01-2014 11:40 Energia ed incentivi. Come risparmiare 15 miliardi Primo Mastrantoni Si possono risparmiare 15 miliardi? Si', cancellando gli incentivi al settore energetico, sia al consumo che alla produzione. Nella bolletta che il consumatore paga sono previsti gli "oneri generali del sistema", che riassumiamo: * incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate; * promozione dell'efficienza energetica; * oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali; * regimi tariffari speciali per la società Ferrovie dello Stato; * compensazioni per le imprese elettriche minori; * sostegno alla ricerca di sistema; * copertura del bonus elettrico; * copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica. A parte le considerazioni relative al settore nucleare che, da piu' di un quarto di secolo non e' piu' attivo ma del quale paghiamo le conseguenze (a memoria degli smemorati), l'attenzione odierna e' quella relativa ai sussidi per le imprese con forte consumo di energia, che sono stati contestati da quelle a basso consumo di energia, le quali vorrebbero, anche loro, fruire dei sussidi statali, cioe' del contribuente. Siamo alle solite: il sistema si regge sui sussidi pubblici, come ai bei tempi dell'IRI. Sarebbe ora di smetterla. Con beneficio delle casse erariali e dei contribuenti. 28-01-2014 13:47 Stabilita' & Co., novita' 2014: indicazioni ed approfondimenti per muoversi nella 'giungla'. Scheda pratica Il pacchetto di norme entrate in vigore tra la fine del 2013 e i primi del 2014 -ovvero il decreto "destinazione italia" (Dl 145/2013), la Legge di Stabilita' 2014 (Legge 147/2014), il decreto "milleproroghe 2014" (Dl 150/2013) e il "proroghe bis" (Dl 151/2013)- hanno introdotto diverse novita' per il consumatore, inteso anche come contribuente. Quest'anno, piu' di altri di cui abbiamo memoria, la confusione e' regina (ah! I “bei tempi” quando si chiamava Finanziaria ed era una sola...): tra sigle che bisticciano talvolta anche col buonsenso, accavallamenti, errori del legislatore, rimandi, rinvii, linguaggi da iniziati, … Per evitare che il consumatore/utente si faccia sfuggire qualcosa o, peggio, sbagli, alla bisogna abbiamo redatto una scheda pratica, a cura di Rita Sabelli, responsabile aggiornamento normativo dell'Aduc. A seguire titoli e link BANCHE - BOLLI SU DOSSIER TITOLI - CAMBIO C/C: PASSAGGIO GRATUITO PER DOMICILIAZIONI PAGAMENTI ED ENTRO 14 GIORNI - C/C, STOP ALL'ANATOCISMO TASSE, RISCOSSIONE - LA NUOVA IUC - RIMANDATA LA NUOVA IMPOSTA MUNICIPALE SECONDARIA (IMUS) - VIA L'ESENZIONE IRPEF PER LE SECONDE CASE SFITTE - “SANATORIA” CARTELLE ESATTORIALI E AVVISI ESECUTIVI informazioni ed approfondimenti nell'articolo: 'Sanatoria' cartelle esattoriali. Chi riguarda e come si fa - RIMANDATO ANCORA IL TERMINE DOPO IL QUALE I COMUNI NON POSSONO PIU' UTILIZZARE EQUITALIA PER LA RISCOSSIONE - RECLAMO FISCALE : con la presentazione del reclamo si sospende l'attivita' di riscossione Informazioni ed approfondimenti nella scheda; Liti fiscali: il reclamo obbligatorio - RIMBORSI SU 730 SUPERIORI A 4000 EURO, CONTROLLI PREVENTIVI AGENZIA ENTRATE - ISTITUITO UN NUOVO FONDO MUTUI PRIMA CASA Informazioni ed approfondimenti nella scheda: Incentivi 2014: agevolazioni e bonus per le famiglie - RIFINANZIATO IL FONDO DI SOLIDARIETA' ACQUISTO PRIMA CASA (SOSPENSIONE RATE MUTUI) Informazioni ed approfondimenti nella scheda: Mutui per la casa di abitazione: chi puo' ottenere la sospensione delle rate e come - ISTITUITO UN NUOVO “FONDO PER I NUOVI NATI” Informazioni ed approfondimenti nella scheda: Incentivi 2014: agevolazioni e bonus per le famiglie - TARIFFE INCENTIVANTI PER IMPIANTI SOLARI, OPZIONE Approfondimenti e aggiornamenti nella scheda: IMPIANTI SOLARI: produrre e scambiare energia per risparmiare con il CONTO ENERGIA e lo SCAMBIO SUL POSTO - TARIFFE INCENTIVANTI PER IMPIANTI A BIOLIQUIDI, OPZIONE - PROROGATA LA DETRAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI IMMOBILIARI (50%), IL BONUS ARREDI E LA DETRAZIONE FISCALE SUGLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO (65%) Informazioni ed approfondimenti nella scheda: Incentivi 2014: sconti irpef sulla casa e detrazioni fiscali varie - TAGLI ALLE DETRAZIONI FISCALI DEGLI ONERI - ACQUISTO LIBRI, DETRAZIONE FISCALE - R.C.AUTO Massimali – Scatola nera - Identificazione testimoni dei sinistri - Risarcimento in forma specifica e riduzione del premio - Diritto di risarcimento non cedibile a terzi e riduzione del premio - Assistenza medica convenzionata e riduzione del premio - Procedura di risarcimento Approfondimenti e aggiornamenti nelle schede R.C.auto, i contratti e le regole R.C.auto, le procedure di risarcimento danni VARIE - PROROGATO IL “BLOCCO” DEGLI SFRATTI PER FINITA LOCAZIONE Informazioni ed approfondimenti nella scheda: Sfratto immobiliare e cessazione del contratto di affitto - VIETATO IL PAGAMENTO IN CONTANTI PER GLI AFFITTI - PAGAMENTO COL TELEFONINO ANCHE PER I PARCHEGGI, ZTL E IL BIKE SHARING - VEICOLI SEQUESTRATI: VENDITA COATTA DI QUELLI GIACENTI DA OLTRE DUE ANNI NON RECLAMATI DAI PROPRIETARI - CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA' SU REDDITI E PENSIONI - CERTIFICAZIONE APE: se manca non scatta la nullita' ma una sanzione Informazioni ed approfondimenti nella scheda: IMMOBILI E ATTESTAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA (APE): cos'e' e quando serve Qui il link alla scheda pratica completa Stabilità &Co., le novità per il 2014 con approfondimenti ------------------------------------------ARTICOLI 23-01-2014 13:03 'Sanatoria' cartelle esattoriali. Chi riguarda e come si fa Rita Sabelli La Legge di Stabilità 2014 (1) ha aperto la porta ad una sorta di “sanatoria” per le cartelle esattoriali e gli avvisi di accertamento esecutivi, estinguibili pagando solo il debito originario senza aggiunta di interessi (ma pagando però i compensi dell'agente della riscossione indicati nell'atto). Il pagamento è da effettuarsi a cura del debitore entro il 28 Febbraio 2014, in un'unica soluzione (non a rate). Successivamente, entro Giugno 2014, l'agente della riscossione dovrà inviare al debitore, per posta ordinaria, la conferma scritta dell'avvenuta estinzione del debito (e quindi della cartella). A parte la dubbia convenienza di questa iniziativa, c'è da rilevare la difficoltà ad inquadrare i casi coinvolti e a calcolare il dovuto. Vediamo di chiarire ambedue i punti, per quanto possibile. Casi coinvolti Per prima cosa, deve trattarsi di cartelle esattoriali i cui ruoli sono stati affidati alla riscossione entro il 31/10/2013, o avvisi di accertamento esecutivi affidati alle agenzie fiscali entro la stessa data. Sottolineiamo che questo dato, relativo ad una fase “interna” di passaggio tra ente debitore e agente della riscossione, non è presente sull'atto e non è facilmente conoscibile dal debitore, se non rivolgendosi direttamente all'agente che ha emesso la cartella o l'avviso. E' pertanto consigliabile recarsi personalmente allo sportello dell'ente emittente (Equitalia, altro agente della riscossione, agenzia fiscale) per verificare il proprio caso, oltre che per procedere all'eventuale pagamento (vedi più avanti). Deve poi trattarsi di cartelle o avvisi esecutivi emessi per debiti verso lo Stato, le Regioni, le Province od i Comuni. In parole povere, esse possono riguardare imposte, tasse, tributi (nazionali o locali) e sanzioni amministrative (multe). Sono invece esclusi, come ha tra l'altro chiarito Equitalia (2), cartelle o avvisi relativi a contributi INPS od INAIL perchè emessi da uffici non considerati “statali” in senso stretto. Da precisare che per le cartelle e gli avvisi coinvolti viene fin da subito sospesa l'attività di riscossione coattiva (iscrizione di fermo amministrativo, ipoteca, etc.) fino a metà Marzo 2014. Calcolo e pagamento del dovuto Considerata la difficoltà ad individuare le cartelle e gli avvisi coinvolti, nonchè ad effettuare il calcolo del dovuto, è bene procedere coinvolgendo l'ente che ha emesso l'atto, recandosi di persona allo sportello competente. In particolare ciò vale per il pagamento, da effettuarsi, secondo quanto previsto da Equitalia per le sue cartelle (2), in autoliquidazione utilizzando i bollettini postali F35 con la causale “definizione ruoli, Ls 2014”. In termini generali è bene utilizzare le modalità di pagamento che l'agente della riscossione, o agente fiscale, ha predisposto in merito. Si ricorda che per perfezionare la “sanatoria” di deve pagare il debito originario ed i compensi all'agente della riscossione, senza aggiunta degli interessi, nè di mora nè di ritardata iscrizione a ruolo. Per le cartelle relative alle multe, precisa Equitalia, si risparmiano però solo gli interessi di mora, perchè l'altra esclusione riguarda solo le imposte. Si può procedere alla “sanatoria” anche per cartelle o avvisi per i quali sia già stata attivata una rateizzazione: in questo caso il calcolo è più complesso -deve essere fatta un'attualizzazione del debito residuo- e non si può davvero prescindere dall'aiuto dell'agente della riscossione, anche perchè va revocata la rateizzazione. Chi risulta debitore di cartelle di importo superiore a 10.000 verrà contattato direttamente dall'agente della riscossione per procedere al corretto calcolo e pagamento. (1) Legge 147/2013 art.1 commi 618/624 (2) Circolare Equitalia n.37 del 20/1/2014 25-01-2014 10:27 Che ne è della Hypo Bank e dei suoi prodotti? Cosa ne sa il consumatore? Un caso di nebbia informativa Antonello Polito Centinaia, se non migliaia di leasing definiti come ‘dopati’, ovvero con tassi di interessi ben superiori a quelli pattuiti: dopo una segnalazione fatta ad una famosa trasmissione Tv e ad una maxi-inchiesta partita e condotta dalla Procura e dalla Guardia di Finanza di Udine, nel giugno scorso sono stati notificati cinque avvisi di garanzia a 5 dirigenti (l’ex DG, tre vice direttori ed il responsabile dell’Area legale) della “Hypo Alpe Adria Bank SpA”, con accuse che comprendono usura, truffa aggravata ed associazione a delinquere. Gli accusati avrebbero costruito un sistema tale da produrre a favore della Banca introiti illegittimi per circa 30 milioni di euro, derivanti dall’incameramento di interessi di molto superiori a quelli pattuiti, in migliaia di contratti di leasing stipulati con altrettanti ignari consumatori. Nell’attesa di ricevere ulteriori notizie sulle indagini, tuttavia, il pubblico dei consumatori quali notizie ha di ciò che è stato denunciato e dei possibili rischi insiti nei prodotti di cui è già in possesso, ovvero che potrebbe ancora acquistare? Al di là delle notizie giornalistiche (che, a partire da quella dell’invio degli avvisi di garanzia, non hanno dato più aggiornamenti sulla vicenda), apparse peraltro su giornali di distribuzione prevalentemente locale, siamo andati a controllare il sito internet della Banca ed abbiamo trovato una serie di sorprese. Prima: la Banca si definisce un “istituto di credito di diritto italiano”, ma per avere notizie sul ‘Gruppo’, al di là delle pochissime ed insufficienti righe già presenti, si deve linkare ad una pagina web che è solo, ed esclusivamente, in lingua tedesca o inglese, dettaglio che non appare propriamente corretto per un istituto che si professa come ‘italiano’. Seconda: sul sito (sia quello italiano, che quello tedesco/inglese) della Banca, non viene data notizia alcuna dell’indagine e dell’operazione condotta dalla Procura e dalla Guarda di Finanza friulane. Anche questo aspetto appare quantomeno ‘scorretto’ nei confronti del pubblico dei consumatori, che non vengono in alcun modo informati dal soggetto da cui potrebbero aver acquistato un prodotto creditizio gravemente ‘truffaldino’ e dal quale potrebbe essere oggetto di un illegittimo quanto ingente danno economico. Fonte, questa, di ulteriore responsabilità per l’istituto di credito, o mera superficialità delle Autorità inquirenti, che non hanno accompagnato l’indagine con tali ulteriori accorgimenti? Terza, e forse più grossa sorpresa: nella sezione del sito dedicata ai ‘prodotti’ proposti dall’istituto di credito, appare la voce ‘leasing’ ma, se provate a cliccare il link, vi appare una pagina bianca di errore (‘Error 404’), che in soldoni ci dice che la pagina è semplicemente… inesistente! Allora una prima conclusione: non sarebbe opportuno che – anche in assenza di un esplicito provvedimento delle Autorità inquirenti – l’Autorità Garante del Mercato e della Concorrenza imponesse alla Hypo Bank –per la trasparenza nei rapporti con i suoi clienti, attuali e futuri- di pubblicare sul proprio sito che è in corso un’indagine della Magistratura su una certa tipologia di prodotti, con l’obbligo di inserire i dati per avere eventuale accesso alla tipologia ed alla metodologia dei reati contestati? In aiuto di altri inconsapevoli consumatori, si invita infine i nostri lettori a segnalare all’Associazione eventuali ulteriori ‘esperienze’ avute con questo ambiguo ‘istituto di credito italiano’... 27-01-2014 15:42 Perché facciamo sistematicamente scelte finanziarie errate? Alessandro Pedone Le teorie economiche e finanziarie tradizionali partono dal presupposto che gli operatori facciano scelte razionali finalizzate a massimizzare i propri benefici. Da alcuni decenni sappiamo che questo assunto è totalmente sbagliato. Gli esseri umani sono sistematicamente soggetti a commettere errori di valutazione anche molto significativi quando si tratta di fare scelte complesse. Nessuno di noi è immune da questi errori, poiché sono connaturati con il funzionamento stesso della nostra mente. Per comprendere bene le motivazioni di questi errori è utile considerare la nostra mente suddivisa in due sottosistemi (1) che il Premio Nobel Daniel Kahneman chiama “Sistema 1” e “Sistema 2”. Altri autori li chiamano “Sistema Bottom-up” e “Sistema Top-down”, ma il concetto è identico. Si tratta di due aree della nostra mente predisposte a lavori molto diversi. Il Sistema 1 ha la funzione di fornire in continuazione delle valutazioni su tutto ciò che accade intorno a noi e nella nostra stessa mente. E’ un sistema automatico con una enorme potenza di calcolo ed è sempre attivo. La maggior parte di ciò che accade in questo Sistema 1 accade senza poterlo controllare e senza neppure che ve ne sia una qualche forma di coscienza. La maggior parte dei circuiti neuronali appartenenti a questo sistema risiede nella parte inferiore del nostro cervello, quella subcorticale. Il Sistema 1 è un sistema veloce, lavora con scale temporali nell’ordine dei millisecondi. E’ “impulsivo” nel senso che è pesantemente influenzato dalle emozioni ed “intuitivo” nel senso che agisce attraverso reti di associazioni. Il Sistema 1, inoltre, gestisce i nostri modelli mentali del mondo e quindi è il sistema con il quale facciamo le cose “automaticamente” come andare in bicicletta, suonare uno strumento musicale, battere sulla tastiera a 10 dita senza guardare i tasti come sto facendo io in questo momento. Uno degli aspetti più importanti da capire è che il funzionamento del Sistema 1 è in larga parte involontario, automatico, sempre attivo e non richiede energia aggiuntiva. Al contrario il Sistema 2 è volontario, più lento, richiede sforzo ed energia per funzionare. La maggior parte dei circuiti neuronali appartenenti a questo sistema risiedono nella parte più superficiale del nostro cervello, in particolare nella zona frontale. E’ in grado di risolvere questioni complesse che il Sistema 1 non è in grado di fare. E’ la sede dell’autocontrollo e può quindi, per un periodo di tempo, sopraffare il Sistema 1. Mentre il Sistema 1 presiede a tutti gli automatismi, il Sistema 2 è in grado di imparare nuovi modelli ed anche modificare, entro certi limiti e con notevole sforzo, gli automatismi che utilizza il Sistema 1. Cosa c’entra tutto questo discorso con le scelte finanziarie? C’entra molto, ma lo dobbiamo scoprire con un po’ di pazienza. Quello che si vede è tutto quello che c'è Quando dobbiamo fare delle valutazioni, qualsiasi esse siano, il primo sistema che si trova a dover gestire il problema è il Sistema 1 il quale tenta di trovare una soluzione con gli strumenti che ha. Il guaio è che il Sistema 1 è molto bravo con alcuni tipi di problemi, ma molto scarso con altri. Facciamo un esempio. Vediamo la figura seguente. Se chiedessimo a 100 persone di disegnare un segmento della lunghezza uguale alla media dei segmenti presenti nella figura otterremo una risposta piuttosto precisa. Le differenze fra una risposta e l’altra non sarebbero poi così grandi. Questo è un compito che il Sistema 1 riesce a fare con poco sforzo ed abbastanza bene. Se chiedessimo: quanti centimetri è lungo un ipotetico segmento composto dalla somma di tutti i segmenti? Allora la faccenda sarebbe completamente diversa. Questo è un compito che il Sistema 1 non sa proprio come affrontare e chiama in causa il Sistema 2 per tentare di risolvere il problema. Ci sono certi compiti che il Sistema 1 proprio non riesce a gestire. Le somme, il calcolo in generale, quello delle probabilità in particolare, sono cose che chiamano in gioco il Sistema 2 che però è molto più lento, richiede tanta energia ed in genere è piuttosto pigro. Per questo, sebbene il Sistema 1 non sia bravo in certi campi, ci prova ugualmente con gli strumenti che ha a disposizione. Quando si tratta di cose per lui particolarmente complicate (come appunto una somma o il calcolo della probabilità) si affida sì al Sistema 2, ma comunque gli propone una “pre-soluzione” alla quale è giunto sulla base dei suoi strumenti. Il Sistema 1 lavora prevalentemente sulla base delle associazioni mentali e delle emozioni. Il problema è che una caratteristica strutturale del meccanismo associativo è che può lavorare solo con le idee che sono attivate. Facciamo attenzione, perché questo è forse il punto chiave del problema. Il Sistema 1 cerca di elaborare la narrazione più coerente possibile sulla base delle informazioni attive che riesce a recuperare. Quelle che non sono attive è come se non esistessero. Il concetto è così rilevante che gli esperi della materia hanno coniato un bruttissimo acronimo per indicare questo aspetto, lo citeremo in seguito. Per il Sistema 1, non è importante se una decisione è assunta sulla base di un insieme di informazioni completo. Per lui, la soluzione è tanto migliore quanto più è coerente rispetto alle informazioni attive. Meno informazioni attive abbiamo e più è probabile inventarsi una storia coerente (e più è probabile, naturalmente, che sia sbagliata!). Facciamo un esempio piuttosto famoso per chi si occupa di queste cose. Immaginiamo di leggere un testo che descrive una persona: “Paolo è un uomo preciso e meticoloso, ha sempre amato la lettura. E’ pignolo e di aspetto esile. Tende ad essere riflessivo e solitario”. Dopo aver letto questa descrizione immaginiamo che ci pongano la domanda: che lavoro fa Paolo? Il bibliotecario oppure è impiegato nel commercio? La grande maggioranza di noi direbbe che Paolo è un bibliotecario perché il Sistema 1 considera molto più coerente questa risposta con le informazioni che ha appena letto. Il problema è che statisticamente sono immensamente più numerose le persone impiegate nel commercio rispetto a quelle che fanno il bibliotecario e quindi anche soppesando queste probabilità con le predisposizioni caratteriali di Paolo, rimane comunque immensamente più probabile che sia impiegato nel commercio. Questa informazione, però, non era “attiva” nel momento nel quale il Sistema 1 elaborava la risposta. Alla soluzione ha preso parte anche il Sistema 2 poiché si trattava comunque di una domanda complessa, ma il Sistema 1 ha interpellato il Sistema 2 presentandogli già una possibile soluzione con un elevato grado di sicurezza. Più coerente appare la storia al Sistema 1 e più la propone come valida al Sistema 2. Se, in quel momento, il Sistema 2 è particolarmente impegnato o pigro, allora tenderà ad avallare la soluzione proposta dal Sistema 1 senza dedicargli troppa energia (2). Questo è lo schema generale con il quale tutti noi prendiamo decisioni. La maggior parte delle decisioni non arrivano neppure al Sistema 2 sono assolutamente automatiche. Altre vengono prese dal Sistema 2 sulla base di un “pre-lavorato” del Sistema 1. In tutti i casi, però, il Sistema 1 lavora con quello che gli esperti del settore chiamano WYSIATI, un brutto acronimo inglese che sta per: quello che si vede è tutto quello che c’è (what you see is all there is). Ciò significa che il Sistema 1 lavora come se le associazioni attive in quel momento fossero tutto quello che è necessario considerare per fare una buona scelta. Un esperimento piuttosto famoso, ripetuto poi sotto varie forme, ha visto chiedere ad un gruppo di studenti universitari due domande: Quanto ti senti felice in questo momento? Quanti appuntamenti galanti hai avuto nell’ultimo mese? L’idea era quella di trovare una correlazione fra la felicità dei ragazzi e le loro relazioni affettive. Gli studiosi non trovarono nessuna relazione statisticamente significativa. Ripetendo l’esperimento ed invertendo le domande, però, la cosa cambiava drasticamente. Se si faceva prima la domanda relativa agli appuntamenti amorosi, allora si “attivavano” delle informazioni che venivano utilizzate successivamente per creare una storia coerente in grado di rispondere alla domanda sulla felicità. Rispondere alla domanda “quanto sei felice in questo momento” è un compito piuttosto complesso. Per rispondere, il Sistema 1 cerca di semplificare e normalmente sostituisce la domanda con “come ti senti in questo momento?” Il fatto di aver attivato, con la prima domanda, delle sensazioni ha fatto sì che quest’ultime fossero collegate (perché in quel momento disponibili) in maniera statisticamente molto significativa con la seconda risposta. E’ l’effetto WYSIATI. Il Sistema 1 risponde solo con le informazioni attive in un determinato momento. Tutto il resto è come se non esistesse. Risultati assolutamente simili e coerenti sono stati fatti anche ponendo prima domande relative al proprio lavoro, alle relazioni familiari ecc. Se si pone la domanda sulla propria felicità per prima, non si trovano correlazioni, se la si fa precedere da domande che attivano un determinato stato d’animo, allora si trova la correlazione (3). Difficoltà con il calcolo delle probabilità La statistica è un campo nel quale il Sistema 1 è particolarmente penalizzato. Le leggi che governano il calcolo della probabilità sono totalmente inadatte ad essere gestite da un sistema che funziona prevalentemente sulla base delle associazioni delle informazioni attive in un dato momento e delle emozioni. Facciamo un esempio. Sappiamo che negli USA esistono circa 3.000 contee (la contea è un’unità amministrativa che potremmo paragonare con le nostre province). L’incidenza del cancro ai reni varia molto da contea a contea. Dalle statistiche sappiamo che le contee con minore incidenza di cancro ai reni sono contee rurali, di piccole dimensioni, prevalentemente concentrate nel Midwest, nel Sud e nell’Ovest, tradizionalmente sono contee che votano in prevalenza per il partito Repubblicano. Con queste informazioni il nostro Sistema 1 ed il nostro Sistema 2 hanno iniziato a lavorare sodo per tentare di comprendere la ragione per la quale in quelle contee il cancro ai reni sia meno presente. Il Sistema 1 avrà presentato alcune opzioni al Sistema 2 come l’associazione “voto ai Repubblicani – minore cancro ai reni”, ma il Sistema 2 avrà probabilmente scartato questa opzione velocemente. Poi avrà valutato l’associazione “contee rurali - minore cancro ai reni” e qui avrà trovato più argomenti convincenti. La vita in campagna è più salutare, magari l’acqua sarà di migliore qualità. Il nostro Sistema 2 inizierà a cercare delle conferme alle proprie intuizioni (perché è sempre così che funziona: se cerchiamo conferme, spesso le troviamo! Valide o meno che possano essere) e piano piano potrà formarsi l’idea che, molto probabilmente, fra le opzioni che il Sistema 1 ha presentato, quella della vita rurale possa essere una buona spiegazione. Se il Sistema 2 in quel momento è piuttosto pigro (magari perché impegnato in altre cose, magari perché le energie a nostra disposizione scarseggiano, magari perché è poco abituato a diffidare del Sistema 1) non avrà analizzato molto seriamente l’ipotesi che poterebbero esserci altre spiegazioni che non sono state proposte dal Sistema 1. Se continuassimo nell’analisi delle statistiche, però, noteremmo un problema. Le contee con la maggiore incidenza di cancro ai reni sono contee rurali, di piccole dimensioni, prevalentemente concentrate nel Midwest, nel Sud e nell’Ovest, tradizionalmente contee che votano in prevalenza per il partito Repubblicano. Le stesse identiche associazioni che prima potevano spiegare la minore incidenza di cancro ai reni adesso dovrebbero spiegare l’esatto opposto. A questo punto, il nostro Sistema 1 alza bandiera bianca e chiama in causa il Sistema 2 il quale, probabilmente, inizierà a cercare una soluzione con maggior impiego di energia. La maggior parte dei lettori non avrà proprio idea di quale spiegazione dare, eppure le informazioni per risolvere la questione sono state fornite, ma la nostra familiarità con i problemi di statistica è molto scarsa e sovente commettiamo gravi errori di valutazione. La chiave per comprendere il problema consiste nell’espressione “di piccole dimensioni”. Se raggruppiamo una popolazione in sottogruppi di dimensioni molto diverse fra di loro è statisticamente necessario che nei gruppi più piccoli si verifichino i fenomeni più estremi. Adesso una piccola parte dei lettori avrà capito qual è il punto, ma la maggioranza dei lettori ancora non avrà chiaro perché nelle contee più piccole si verificano contemporaneamente sia la minore che la maggiore incidenza di cancro ai reni. Questo dimostra come la nostra mente abbia grandi difficoltà a comprendere i fenomeni statistici. Per cercare di far comprendere la cosa anche ai lettori che ancora non hanno capito, facciamo un esempio. Immaginiamo di avere quattro mazzi di carte ben mescolati. Peschiamo tre carte alla volta, ci annotiamo le carte estratte, le rimettiamo nel mezzo e mischiamo per bene di nuovo. Immaginiamo di poter ripetere la procedura per mille volte. Adesso cerchiamo di capire quante volte le carte estratte erano tutte dello stesso colore. Immaginiamo adesso di ripetere l’esperimento, ma invece di estrarre solo tre carte, estraiamo 10 carte alla volta. Quante volte avremo estratto 10 carte tutte dello stesso colore? A questo punto la maggior parte dei lettori avrà compreso che sarà molto più frequente avere una estrazione di carte dello stesso colore quando il campione è più piccolo. E’ esattamente ciò che succede con le contee negli Stati Uniti in relazione al cancro ai reni. E’ esattamente quello che accade quando analizziamo, ad esempio, i rendimenti dei fondi comuni d’investimento. In sostanza non c’era niente da spiegare! Doveva essere così ed il dato semplicemente era inutile. Come sono inutili i dati sui rendimenti passati dei fondi comuni d’investimento sebbene quasi tutti li utilizzano per vendere questi prodotti. Sarebbe molto importante aver chiaro in mente questa verità che facciamo fatica ad accettare: tutte le volte che dobbiamo fare scelte sulla base del calcolo delle probabilità ci sono degli aspetti fondamentali che la nostra mente non sta adeguatamente considerando. In più, a peggiorare la situazione, le associazioni sulle quali la nostra mente si sta concentrando sono molto probabilmente irrilevanti (4) perché sono state scelte dal nostro Sistema 1 solo sulla base del fatto che in quel momento, spesso casualmente (e talvolta grazie all’astuzia di qualche venditore), erano quelle disponibili. Quale lezione possiamo trarre? E’ meglio investire nell’azionario o nell’obbligazionario? E’ meglio investire adesso o aspettare che i mercati azionari scendano? Come valutare l’assicurazione index-linked che offre un rendimento collegato a questi indici…? Questo fondo ha fatto molto meglio del suo benchmark l’anno scorso, è da preferire rispetto ad un altro? Potrei continuare per pagine e pagine con domande di questo tipo che sono tutte caratterizzate da alcuni aspetti. Sono domande complesse. Sono domande che riguardano in qualche modo la sfera del calcolo probabilistico. Quel che è meno evidente è che spesso, se riguardano il nostro caso concreto, sono anche domande molto collegate con la nostra sfera emotiva perché il nostro denaro è molto collegato con elementi psicologici come la stima di sé stessi, il senso di sicurezza, ecc. In altre parole, siamo esattamente nel campo nel quale il nostro Sistema 1 praticamente non ne azzecca una. Cosa fare, allora? Dobbiamo comprendere che le scelte finanziarie vanno prese in modo radicalmente diverse dal modo con il quale facciamo le scelte nella maggior parte degli altri campi della nostra vita nei quali l’intuito può darci risposte mediamente abbastanza appropriate. In primo luogo dobbiamo abituarci a diffidare dalle risposte intuitive che ci sembrano le più ragionevoli “a prima vista”. Secondariamente, dobbiamo cercare di astrarci il più possibile dalle informazioni che possono darci un quadro parziale e “attivare” solo alcune associazioni a discapito di altre. Dobbiamo costruirci, con fatica e tempo, un set di informazioni il più completo possibile che comprendono, in primo luogo, informazioni sulle nostre necessità finanziarie e non tanto (e certamente non solo) informazioni sull’andamento dei mercati. Dobbiamo sviluppare un piano finanziario. Un piano valido per l’oggi, ma che funzioni anche da guida e punto di riferimento per il domani. Ragionare in termini di piano finanziario, di strategia complessiva, costringe in qualche modo il nostro Sistema 2 a prendere il sopravvento a dedicare l’energia mentale necessaria ad affrontare problemi che sono assai complessi e che richiedono tempo e fatica mentale. La maggior parte dei lettori che ha iniziato questo articolo, purtroppo, non sarà neppure arrivato alla fine perché l’articolo è “troppo lungo”, necessità di troppa fatica mentale. Purtroppo non ci sono scorciatoie. Se il problema è complesso, per poterlo affrontare minimizzando le probabilità di sbagliare, è necessario dedicargli le necessarie risorse. Se comprendiamo bene, come ho cercato di spiegare con questo articolo, perché siamo così soggetti a commettere sistematicamente errori in questo campo, forse il nostro Sistema 2 sarà meno pigro o almeno, è il mio auspicio, sarà meno propenso ad avvallare le soluzioni proposte dal Sistema 1 e quindi tenderà a non prendere decisioni frettolosamente. Potrebbe già essere un risultato per minimizzare i danni, che in questo campo è sempre un buon punto di partenza. Note: (1) Naturalmente la realtà è ben più complessa, ma questa semplificazione ci aiuta a comprendere meglio ciò che diremo in seguito. (2) Può darsi che qualche lettore abbia avuto il Sistema 2 particolarmente vigile ed abbia pensato che la risposta che appariva più intuitiva ed ovvia potesse essere sbagliata, magari proprio perché il problema era presentato nel contesto di un articolo come questo. Solitamente però il Sistema 2 avalla abbastanza automaticamente le proposte del Sistema 1 presentate come molto coerenti. (3) Norbert Schwarz, Fritz Stack, Hans-Peter Mai, Assimilation and Contrast Effects in Part-Whole Question Sequences: a Conversational Logic Analysis, in “Public Opinion Quarterly”, 55, 1991, pp. 3-23 (4) Una quantità impressionante di ricerche scientifiche che vengono proposte sui media si basano su associazioni sbagliate. In genere si usa il seguente schema: fra tutti i casi di “X” si osserva che un alta percentuale sono anche casi di “Y”, dal che si desume che “Y” provoca “X”. Naturalmente il giochino funziona meglio se, intuitivamente, Y è in relazione con X. Ad esempio, una fetta importante di eroinomani ha fumato marjuana, dal che si desumerebbe che fumare marjuana porta al consumo di eroina. Naturalmente questa è una sciocchezza come sa bene chiunque si occupi della materia (ad esempio: una percentuale più alta di eroinomani sono fumatori di sigarette tradizionali o bevitori di alcool, ma a nessuno viene in mente di sostenere che il fumo di tabacco conduca all’eroina). ------------------------------------------AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.290118 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. 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