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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
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Archivio dal 25-02-2015 al 03-03-2015
2015-09
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- Giannino
03-03-2015 09:07 Pesce al mercurio
http://www.aduc.it/giannino/pesce+al+mercurio_22892.php
- Comunicati
25-02-2015 11:04 L'irriverente fiorentino. Presidente Mattarella e il suo tram per Scandicci. Che tristezza..
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/irriverente+fiorentino+presidente+mattarella+suo_22879.php
25-02-2015 12:56 Salutisti. A senso unico?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/salutisti+senso+unico_22880.php
26-02-2015 11:29 Corruzione. Serve l'aumento delle pene?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/corruzione+serve+aumento+pene_22883.php
26-02-2015 15:43 Aduc-Osservatorio Firenze. Perche' le mense scolastiche sono un problema
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+perche+mense+scolastiche_22884.php
27-02-2015 09:54 Alimentazione e fede
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alimentazione+fede_22885.php
27-02-2015 16:02 Eutanasia a Firenze. Regione Toscana: la fiera delle ipocrisie. La lezione di Giorgio
Conciani
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/eutanasia+firenze+regione+toscana+fiera+ipocrisie_22888.php
02-03-2015 13:00 Alimenti da ridurre. Il sushi di tonno
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alimenti+ridurre+sushi+tonno_22890.php
03-03-2015 11:49 Aduc - Osservatorio Firenze. Il nuovo sistema di allerta della Protezione Civile impedisce
l'iscrizione ai cittadini non vedenti
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/aduc+osservatorio+firenze+nuovo+sistema+allerta_22893.php
03-03-2015 13:17 Renzi e l'elicottero
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/renzi+elicottero_22896.php
- Articoli
27-02-2015 10:17 Responsabilita' civile dei magistrati. Chi sbaglia paga?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/responsabilita+civile+dei+magistrati+chi+sbaglia_22886.php
27-02-2015 11:18 La Rai cambia? Mah! Intanto difendiamoci
http://avvertenze.aduc.it/articolo/rai+cambia+mah+intanto+difendiamoci_22887.php
27-02-2015 16:24 Immigrazione. L'espulsione come misura di sicurezza e il diritto all'unita' familiare
http://avvertenze.aduc.it/articolo/immigrazione+espulsione+come+misura+sicurezza_22889.php
02-03-2015 18:02 Narcoguerra messicana. Il nuovo potere femminile dei cartelli
http://avvertenze.aduc.it/articolo/narcoguerra+messicana+nuovo+potere+femminile+dei_22891.php
- Notizie
25-02-2015 09:51 ITALIA/Responsabilita' civile magistrati. Approvata la legge
http://avvertenze.aduc.it/notizia/responsabilita+civile+magistrati+approvata+legge_130782.php
25-02-2015 13:25 ITALIA/Stamina. Rivista Nature: gli errori e la Cattaneo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stamina+rivista+nature+errori+cattaneo_130783.php
25-02-2015 13:29 ITALIA/Staminali. Creato muscolo artificiale funzionante
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+creato+muscolo+artificiale+funzionante_130784.php
25-02-2015 13:39 JAMAICA/Legalizzazione cannabis. Depenalizzato piccolo possesso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+depenalizzato+piccolo_130785.php
25-02-2015 19:30 COLOMBIA/Forza navale ad hoc contro il narcotraffico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/forza+navale+hoc+contro+narcotraffico_130786.php
25-02-2015 19:38 VATICANO/Droga e messicanizzazione. Vaticano ricucisce strappo diplomatico con
Messico
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+messicanizzazione+vaticano+ricucisce+strappo_130788.php
25-02-2015 19:42 ITALIA/Picchia padre e madre per soldi per droga. Arrestato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/picchia+padre+madre+soldi+droga+arrestato_130789.php
25-02-2015 19:46 U.E./Lotta narcotraffico. Sistemi comuni di difesa con America Latina
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lotta+narcotraffico+sistemi+comuni+difesa+america_130790.php
26-02-2015 09:57 USA/Cannabis legalizzata. Effettiva a Washington DC
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+effettiva+washington+dc_130791.php
26-02-2015 13:20 ARABIA SAUDITA/Traffico eroina. Pakistano decapitato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+eroina+pakistano+decapitato_130792.php
26-02-2015 13:27 MONDO/Internet. Connesso il 40% di persone nel mondo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/internet+connesso+40+persone+nel+mondo_130793.php
26-02-2015 13:33 ITALIA/Fiducia consumatori e imprese in crescita a febbraio. Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fiducia+consumatori+imprese+crescita+febbraio+istat_130794.php
26-02-2015 13:37 ITALIA/Vendite al dettaglio in calo nel 2014. Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+al+dettaglio+calo+nel+2014+istat_130795.php
26-02-2015 17:13 USA/Pizza, patatine e cioccolato creano dipendenza come droghe
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pizza+patatine+cioccolato+creano+dipendenza+come_130796.php
26-02-2015 17:56 ITALIA/Recus recupero crediti. Antitrust condanna per pratica commerciale aggressiva
http://avvertenze.aduc.it/notizia/recus+recupero+crediti+antitrust+condanna+pratica_130797.php
26-02-2015 18:23 GIAPPONE/Cartilagine in provetta contro danni artrosi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cartilagine+provetta+contro+danni+artrosi_130798.php
26-02-2015 18:25 CILE/Eutanasia. 14enne la chiede al presidente Bachelet
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+14enne+chiede+al+presidente+bachelet_130799.php
27-02-2015 09:05 USA/Salva la neutralita' della Rete
http://avvertenze.aduc.it/notizia/salva+neutralita+della+rete_130800.php
27-02-2015 11:36 ITALIA/Eutanasia a Firenze. Interviene la Consulta bioetica di Pisa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+firenze+interviene+consulta+bioetica+pisa_130801.php
27-02-2015 12:02 TAIWAN/Staminali. Liquore estratto dall'orchidea
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+liquore+estratto+dall+orchidea_130802.php
27-02-2015 12:17 SVEZIA/Igiene. La lavastoviglie fa male ai bambini?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/igiene+lavastoviglie+fa+male+ai+bambini_130803.php
27-02-2015 12:36 ITALIA/Inflazione in aumento. Stime Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+aumento+stime+istat_130804.php
27-02-2015 12:45 ITALIA/Cani abbandonati in aumento. Aidaa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cani+abbandonati+aumento+aidaa_130805.php
27-02-2015 14:57 MESSICO/Narcoguerra. Catturato 'La Tuta'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+catturato+tuta_130806.php
27-02-2015 15:04 USA/Legalizzazione cannabis. Il parere del presidente Obama
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+parere+presidente+obama_130807.php
27-02-2015 15:24 ITALIA/Eutanasia a Firenze. Intervengono i Radicali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+firenze+intervengono+radicali_130808.php
27-02-2015 17:08 ITALIA/Droga. Cassazione ribadisce illegalita' pene della Fini-Giovanardi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droga+cassazione+ribadisce+illegalita+pene+della_130809.php
27-02-2015 18:02 ITALIA/Fecondazione. Nuovo metodo per individuare spermatozoi efficaci
http://avvertenze.aduc.it/notizia/fecondazione+nuovo+metodo+individuare+spermatozoi_130810.php
28-02-2015 12:12 USA/Cannabis legalizzata. Colorado: vendute 74 tonnellate di marijuana
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+colorado+vendute+74+tonnellate_130811.php
28-02-2015 12:16 USA/Legalizzazione cannabis. E' la volta degli indiani?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+volta+indiani_130812.php
28-02-2015 12:19 ITALIA/Eutanasia. Due casi sospetti a Grosseto. Inchiesta
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+due+casi+sospetti+grosseto+inchiesta_130813.php
01-03-2015 10:41 ITALIA/Cani antidroga nella scuola. 10 gr di marijuana in alberghiero Firenze
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cani+antidroga+nella+scuola+10+gr+marijuana_130814.php
01-03-2015 11:26 SVIZZERA/Barretta snack a base di insetti
http://avvertenze.aduc.it/notizia/barretta+snack+base+insetti_130815.php
02-03-2015 13:24 ITALIA/Lieve ripresa per i consumi degli italiani. Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/lieve+ripresa+consumi+italiani+istat_130816.php
02-03-2015 13:31 ITALIA/Eutanasia. Medici cattolici: consentire morire, non dare morte
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+medici+cattolici+consentire+morire+non_130817.php
02-03-2015 14:18 ITALIA/Ricorsi imposta/canone tv. Ctp Caltanisetta: competente solo il Piemonte
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ricorsi+imposta+canone+tv+ctp+caltanisetta_130818.php
02-03-2015 14:27 MONDO/Cuffiette. Udito a rischio per 1 mld di giovani, OMS
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cuffiette+udito+rischio+mld+giovani+oms_130819.php
02-03-2015 18:10 USA/Cellule della pelle trasformate in neuroni
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cellule+della+pelle+trasformate+neuroni_130820.php
02-03-2015 18:12 ITALIA/Staminai. Autotrapianto per sclerosi funziona
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminai+autotrapianto+sclerosi+funziona_130821.php
02-03-2015 18:17 GRAN BRETAGNA/Staminali. Sclerosi multipla, nuovo trattamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+sclerosi+multipla+nuovo+trattamento_130822.php
03-03-2015 08:48 ITALIA/Non e' reato coltivare cinque piante di cannabis. Cassazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/non+reato+coltivare+cinque+piante+cannabis_130823.php
03-03-2015 14:48 COREA DEL SUD/Caffe'. I benefici effetti contro infarto e ictus
http://avvertenze.aduc.it/notizia/caffe+benefici+effetti+contro+infarto+ictus_130824.php
03-03-2015 17:05 ITALIA/Giornata per la lotta alla droga in Umbria
http://avvertenze.aduc.it/notizia/giornata+lotta+alla+droga+umbria_130825.php
03-03-2015 17:44 ITALIA/Supergravita' utile in medicina rigenerativa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/supergravita+utile+medicina+rigenerativa_130826.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e
consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------GIANNINO
03-03-2015 09:07 Pesce al mercurio
------------------------------------------NOTIZIE
25-02-2015 09:51 ITALIA/Responsabilita' civile magistrati. Approvata la legge
Chi ha subito un danno dalla giustizia potra' chiedere i danni allo Stato, che ha l'obbligo di rivalersi sul
magistrato. Con il si' della Camera, la disciplina della responsabilita' civile delle toghe e' legge. Questi i punti
principali del provvedimento:
- responsabilita' indiretta. Resta fermo il principio per cui e' lo Stato che risarcisce direttamente i danni della
'malagiustizia' potendo solo in seconda battuta rifarsi sul magistrato. Il cittadino che ha patito un danno
ingiusto, in altri termini, potra' esercitare l'azione risarcitoria esclusivamente nei confronti dello Stato.
- Obbligo di rivalsa. L'azione di rivalsa dello Stato diventa obbligatoria. Il risarcimento al magistrato dovra'
essere chiesto entro due anni dalla sentenza di condanna nel caso di diniego di giustizia o quando la
violazione e' stata determinata da dolo o negligenza inescusabile. Quanto all'entita' della rivalsa, cresce la
soglia attualmente fissata a un terzo: il magistrato rispondera' ora con lo stipendio netto annuo fino alla
meta'. Se vi e' dolo, l'azione risarcitoria e' pero' totale.
- Soppressione del 'filtro'. Niente piu' controlli preliminari di ammissibilita' della domanda di risarcimento
contro lo Stato. L'attivita' di 'filtro' (verifica dei presupposti e valutazione di manifesta infondatezza) oggi
affidata al tribunale distrettuale e' cancellata.
- Confini della colpa grave. Si ridefiniscono e integrano le ipotesi di colpa grave. Oltre che per l'affermazione
di un fatto inesistente o la negazione di un fatto esistente, scattera' la colpa grave in caso di violazione
manifesta della legge e del diritto comunitario e in caso di travisamento del fatto o delle prove. Colpa grave
sara' anche l'emissione di un provvedimento cautelare personale o reale al di fuori dei casi consentiti dalla
legge o senza motivazione.
- Travisamento fatto o prove. I lavori parlamentari, richiamandosi a un'interpretazione costituzionalmente
orientata della norma, hanno chiarito come il 'travisamento' rilevante ai fini della responsabilita' civile del
magistrato sia unicamente quello macroscopico ed evidente, tale da non richiedere alcun approfondimento di
carattere interpretativo o valutativo.
- Clausola salvaguardia. Viene ridelineata la portata della 'clausola di salvaguardia': pur confermando che il
magistrato non e' chiamato a rispondere dell'attivita' di interpretazione della legge e di valutazione del fatto e
delle prove, si escludono espressamente da tale ambito di irresponsabilita' i casi di dolo, di colpa grave e
violazione manifesta della legge e del diritto della Ue.
25-02-2015 13:25 ITALIA/Stamina. Rivista Nature: gli errori e la Cattaneo
"Brava!". Nature, la 'bibbia' della comunità scientifica internazionale, ricorre a un'esclamazione in lingua
italiana per celebrare la mobilitazione della scienziata-senatrice a vita Elena Cattaneo contro Stamina e il
rischio di una 'deregulation delle cellule bambine'. Nell'editoriale 'When right beats might', pubblicato online,
si ripercorre la "lunga saga italiana" fino all'atto finale, sottolineando che l'epilogo potrebbe essere da lieto
fine, con l'impulso a "controlli più severi sulle terapie con cellule staminali non provate scientificamente, sia in
patria che all'estero". "Che impatto possono avere gli scienziati sul torbido mondo della politica?", si chiede
Nature. "Quando nel 2013 Cattaneo fu nominata senatrice, portò in Parlamento le speranze dei suoi colleghi
di poter fare la differenza. Tribunali e politici italiani stavano autorizzando trattamenti a base di cellule
staminali non sperimentati e potenzialmente pericolosi. I giornalisti, compresi quelli di questa rivista, che
cercavano di portare alla luce questa situazione vergognosa, venivano smentiti, ostacolati e minacciati di
azioni legali - si ricorda nell'editoriale - Cattaneo è andata a Roma e, con altri ricercatori esperti di staminali,
ha contribuito a porre fine a questa spiacevole vicenda. Brava!". Nature riconosce al gruppo di scienziati di
aver "combattuto senza sosta e con grandi sacrifici personali", e sottolinea che "quando Cattaneo è stata
nominata senatrice dall'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano questa lotta ha acquisito un'altra
dimensione". Secondo la rivista, per sciogliere il nodo dei trattamenti a base di staminali per le malattie
neurologiche si "affronta la contrapposizione tra gli approcci basati sull'evidenza scientifica e quelli basati
sull'opportunismo in campo medico. Fino a poco tempo fa, l'Italia è stata un esempio di come sbagliare. Ora
ha l'opportunità di mostrare come si può agire correttamente".
Nature si sofferma sui contenuti della relazione della Commissione Sanità del Senato, stesa a chiusura
dell'indagine conoscitiva sul caso Stamina, e definisce "sensate" le 10 proposte per correggere il sistema. "I
politici devono ora metterle a punto ed attuarle. Quella di Stamina non è l'unica terapia priva di evidenza
scientifica ad essere stata permessa dallo Stato italiano negli ultimi tempi, ma deve essere l'ultima. Anche gli
scienziati e i decisori politici di altri Paesi farebbero bene a fare proprie tali lezioni, perché esse dimostrano
che avere ragione non basta ad impedire che si causino danni". Gli scienziati di tutto il mondo, sottolinea
l'editoriale, "hanno assistito increduli alla prosecuzione dei trattamenti fino ad agosto 2014, quando un
tribunale di Torino ha infine ordinato il sequestro delle attrezzature e delle cellule dal laboratorio di Stamina".
Quanto agli scienziati italiani, "sono spesso scoraggiati dalla mancanza di rispetto per la scienza nel loro
Paese", aggiunge la rivista citando i sismologi coinvolti nella vicenda giudiziaria che si è aperta dopo il
terremoto del 2009 all'Aquila e il caso Di Bella. Stamina, conclude l'editoriale, "è una vergogna per l'Italia, ma
dimostra l'influenza che i singoli scienziati possono avere nella lotta contro le forze anti-scienza. E come a
sottolineare il fatto che la scienza può prevalere negli ambienti più ostili, un giorno dopo la pubblicazione
della relazione del Senato, la Commissione europea ha formalmente autorizzato per la prima volta nel
mondo occidentale l'approvazione di una terapia a base di cellule staminali: un trattamento per un raro tipo
di cecità sviluppato da scienziati italiani, che lavorano in Italia. Non è solo nel mondo politico che i ricercatori
possono aiutare gli altri a vedere più chiaramente".
25-02-2015 13:29 ITALIA/Staminali. Creato muscolo artificiale funzionante
Muscoli maturi e funzionali sviluppati in laboratorio grazie ad un nuovo approccio dell'ingegneria dei tessuti,
partendo da cellule staminali adulte. Queste, infatti, sono state coltivate in laboratorio per produrre un
innesto da trapiantare e permettere così al muscolo danneggiato di riprendere la sua attività. E' quanto è
riuscito a fare un team di ricercatori italiani, israeliani e inglesi sui topi, ricreando il muscolo tibiale
danneggiato. Questo primo passo potrebbe in futuro portare alla ricostruzione dell'apparato muscoloscheletrico in pazienti vittime di traumi e asportazioni del tessuto dopo un tumore. Lo studio è stato
pubblicato su 'Embo Molecular Medicine', rivista del gruppo di ricerca internazionale Embo. "E' una ricerca a
cui lavoriamo da 5 anni ed ora abbiamo pubblicato i risultati. Abbiamo trovato la chiave giusta per stimolare,
grazie ad un bioreattore, i mesoangioblasti. Queste cellule staminali adulte multipotenti, grazie a determinati
stimoli, possono differenziarsi in tessuto muscolare, osseo e cartilagineo", afferma all'Adnkronos Salute
Cesare Gargioli ricercatore dell'Università Tor Vergata di Roma, uno degli autori principali dello studio. "La
morfologia e la struttura dell'organo artificiale che abbiamo sviluppato - prosegue - sono estremamente
simili, se non indistinguibili, da un muscolo scheletrico naturale".
"La nostra tecnologia non può essere usata per far tornare a camminare i pazienti colpiti da distrofia
muscolare - chiarisce Gargioli - perché è un patologia che colpisce molti muscoli, ma si può agire ad
esempio su quelli respiratori e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Saremo in grado però di ricostruire
il tessuto muscolare danneggiato dopo traumi o incidenti o intervenire nei casi di asportazione massicci di
tessuto nei pazienti colpiti da tumori dell'osseo. Ma è ancora presto, serviranno almeno altri 5 anni di studi e
sperimentazioni. La prossima sfida è passare dai piccoli muscoli delle zampe anteriori del topo, 1 cm di
diametro, a quelli del maiale, più simili all'uomo. Stiamo lavorando ad un progetto da presentare all'Ue". Il
team ha coltivato i mesoangioblasti in presenza di un idrogel (la matrice di supporto artificiale creata dal
team di Dror Seliktar del Dipartimento di ingegneria biomedica dell'Israel Institute of Technology che ha
partecipato alla ricerca) in un piatto di coltura di tessuti. Le cellule sono state anche modificate
geneticamente per produrre un fattore di crescita che stimola lo sviluppo dei vasi sanguigni e nervi
nell'ospite. Questo processo di ingegnerizzazione è in grado di attivare un fattore di crescita proteico che
attrae altre cellule che originano i vasi sanguigni e i nervi, contribuendo alla sopravvivenza e alla
maturazione delle nuove fibre. Dopo diverse settimane dall'innesto delle cellule sotto la pelle del topo si
forma un nuovo muscolo molto simile ad un normale tibiale anteriore.
Fino ad oggi i tentativi di ricreare un muscolo funzionale sia al di fuori o direttamente nell'organismo non
hanno avuto successo. I muscoli generati artificialmente non sopravvivono al trasferimento 'in vivo' perché
nell'ospite non si generano i nervi e vasi sanguigni necessari a sostenere l'ossigenazione dei muscoli.
"Siamo incoraggiati dal successo del nostro lavoro, ma è chiaro - precisa Giulio Cossu, docente di Medicina
rigenerativa all'Università di Manchester, altro autore dello studio - che un muscolo di un topo è molto piccolo
rispetto a quello di un paziente, e questo richiede uno sforzo maggiore e ancora più impegno". Ora il passo
successivo dei ricercatori sarà quello di utilizzare modelli animali più grandi, come ad esempio il maiale, per
testare l'efficacia di questo nuovo approccio, prima di iniziare studi clinici sull'uomo.
25-02-2015 13:39 JAMAICA/Legalizzazione cannabis. Depenalizzato piccolo possesso
Radicata nella cultura, considerata un'erba sacra dal movimento del Rastafarianesimo, cantata nella musica
reggae più celebre del mondo, la marijuana per decenni è stata considerata illegale in Giamaica. Ma ora non
più. Il governo di Kingston ha infatti deciso di legalizzarla per ogni scopo legato alla medicina, alla scienza e
alla religione, depenalizzando il possesso di piccole quantità di marijuana per uso personale e creando un
agenzia per regolamentare l'utilizzo della cannabis in ambito medico. Dopo diverse ore di dibattito, la
Camera bassa giamaicana ha dato ieri l'ok finale alla riforma della legge sugli stupefacenti che rende il
possesso di un massimo di 2 once di marijuana (poco meno di 57 grammi) un reato minore. La legge apre
inoltre la strada ad una autorità per le licenze sulla cannabis, che regolerà la coltivazione e la distribuzione di
marijuana ad uso medico, scientifico e terapeutico.
Peter Bunting, ministro della sicurezza nazionale dell'isola, ha detto che il governo giamaicano non ha
intenzione di ammorbidire la sua posizione in merito al traffico di stupefacenti transnazionale o la
coltivazione di appezzamenti illegali. "L'approvazione di questa legge non creerà una liberalizzazione della
crescita, trasporto, trattamento o esportazione di 'ganja' (così chiamano la marijuana in Giamaica). Le forze
di sicurezza continueranno ad applicare rigorosamente la legge giamaicana coerente con i nostri obblighi
derivanti dai trattati internazionali ", ha detto Bunting in parlamento. Per decenni il dibattito sulle leggi che
vietano l'utilizzo di ganja ha imperversato in Giamaica. I precedenti tentativi di depenalizzare il possesso di
piccole quantità erano stati abbandonati per i timori di possibili sanzioni da parte di Washington. Ma ora,
dopo che diversi paesi dell'America Latina e degli Stati Uniti (l'utimo in ordine di tempo è stato l'Alaska)
hanno legalizzato l'uso ricreativo di marijuana per gli adulti, il governo giamaicano pensa che l'isola potrebbe
diventare un 'giocatore' nella crescente industria della marijuana medica, nel turismo della salute e nello
sviluppo di prodotti innovati derivati da marijuana, come ad esempio il 'Canasol', utilizzato per alleviare la
pressione negli occhi dei pazienti affetti da glaucoma.
25-02-2015 19:30 COLOMBIA/Forza navale ad hoc contro il narcotraffico
La Colombia costituisce la prima forza militare marittima specializzata nel contrasto al narcotraffico. L'unita'
si chiama task force contro il traffico di droga numero 73, nome in codice "Nettuno" ed e' stata presentata
ufficialmente in questi giorni con ina cerimonia presso la base della Guardia Costiera di Uraba, nel municipio
di Turbo (dipartimento di Antioquia). All'evento ha preso parte il ministro della Difesa del paese latino
americano, Juan Carlos Pinzon, accompagnato dai vertici delle forze armate. Nel suo discorso ha ricordato
chela costituzione dell'unita' Nettuno fa parte degli sforzi costanti e in crescita che il governo colombiano sta
facendo nell'ambito della lotta ai narcotrafficanti. Compito principale della forza, che sara' guidata dal
contrammiraglio Ricardo Hurtado, sara' combattere il fenomeno nella regione attraverso interdizione
marittima nelle acque del mar dei Caraibi che ricadono all'interno della giurisdizione colombiana. Lavorando,
pero' a livello transnazionale grazie alla cooperazione con i paesi vicini con cui sono in essere diversi accordi
-tra cui quello sullo scambio e condivisione di informazioni utili alle attivita'. Per far cio', Hurtado potra'
contare su unita' di superficie, sottomarine, della Guardia Costiera, dell'aviazione navale e della fanteria di
marina.
25-02-2015 19:38 VATICANO/Droga e messicanizzazione. Vaticano ricucisce strappo diplomatico con
Messico
"La Segreteria di Stato vaticana ha consegnato una Nota all'ambasciatore del Messico presso la Santa Sede
in cui chiarisce che con la espressione 'evitare la messicanizzazione' il Papa non intendeva assolutamente
ferire i sentimenti del popolo messicano, che ama molto, né misconoscere l'impegno del governo messicano
nel combattere il narcotraffico". E' quanto precisa padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano, a
proposito delle polemiche sorte dopo la frase di Papa Francesco. Osserva padre Lombardi: "Come è noto,
l'espressione 'evitar la mexicanizacion' era stata utilizzata dal Papa in una e-mail di carattere strettamente
privato e informale, in risposta a un amico argentino molto impegnato nella lotta alla droga, che aveva usato
questa frase". La Nota della Segreteria di Stato "mette in luce che evidentemente il Papa non intendeva altro
che rilevare la gravità del fenomeno del narcotraffico, che affligge il Messico e altri Paesi dell'America
Latina". Infatti, spiega il portavoce del Vaticano, "proprio per questa gravità, la lotta contro il traffico di droghe
è una priorità del governo, per contrastare la violenza e ridare pace e serenità alle famiglie messicane,
incidendo sulle cause che sono all'origine di questa piaga. Si tratta di un fenomeno, come altri in America
Latina, per i quali in varie occasioni, anche negli incontri con i vescovi, il Santo Padre ha richiamato
l'attenzione sulla necessità di adottare a tutti i livelli politiche di cooperazione e di concertazione".
25-02-2015 19:42 ITALIA/Picchia padre e madre per soldi per droga. Arrestato
Pur di farsi dare del denaro per comprare la droga un 33enne ieri sera a Grammichele (Catania) non ha
esitato a malmenare il padre, di 57 anni, e la madre, di 54, che sono stati costretti a ricorrere alle cure della
guardia medica. Il 33enne è stato bloccato ed arrestato dai carabinieri avvertiti dal padre. Da anni la coppia
subiva umiliazioni da parte del 33 enne. La madre ha riportato un trauma contusivo alla guancia e
all'orecchio destro giudicato guaribile in una decina di giorni. Il padre una ecchimosi in fronte ed una nel
naso giudicate guaribili in un paio di giorni. L'arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone.
25-02-2015 19:46 U.E./Lotta narcotraffico. Sistemi comuni di difesa con America Latina
Per combattere le organizzazioni criminali internazionali e' necessario un coordinamento efficace tra le
agenzie investigative e di pubblica sicurezza di diversi continenti. Proprio per questa ragione, scrive il
quotidiano spagnolo "El Mundo", negli ultimi mesi l'Unione Europea (Ue) ha sviluppato programmi di
coordinamento transcontinentale. L'Ue e la Comunita' di polizia delle Americhe (Ameripol), hanno messo a
punto un nuovo sistema informativo, simile a quello utilizzato da Interpol e Europol, e che rendera' piu'
agevole ed efficace la lotta contro la criminalita' organizzata e contro il narcotraffico in particolare. La polizia
di Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Panama e Peru' verra' equipaggiata col Sipa ("Sistema di scambio di
informazioni di polizia per l'Ameripol"), una rete moderna e criptata, per ottimizzare ulteriormente il processo
di condivisione delle informazioni. Il progetto, che sara' presentato domani, e' stato coordinato da un
ispettore capo della polizia nazionale spagnola.
26-02-2015 09:57 USA/Cannabis legalizzata. Effettiva a Washington DC
Alla mezzanotte di ieri e' entrata in vigore a Washington D.C. la legge, approvata con un referendum lo
scorso novembre, che rende legale il possesso di piccole dosi di marijuana. I repubblicani del Congresso,
che ha il potere di controllo sulle leggi locali varate nel distretto della capitale, sono sul piede di guerra ed
hanno ingiunto al sindaco Muriel Bowser di non procedere alla legalizzazione. Un ordine che il sindaco ha
deciso di sfidare. Alcuni esponenti repubblicani ieri sono arrivati a minacciare di chiedere l'arresto del
sindaco, anche se oggi hanno ammesso di non essere pronti ad avviare una procedura legale contro il primo
cittadino di Washington. Ma suggeriscono che dovrebbe essere il dipartimento di Giustizia ad intervenire,
cosa improbabile con l'amministrazione Obama che finora ha scelto di non intervenire negli stati,
Washington, Colorado e da ieri Alaska, che hanno legalizzato la droga leggera. Il sindaco Bowser ha
comunque confermato, con una conferenza stampa, l'intenzione di procedere alla legalizzazione,
sottolineando comunque che non sarà possibile l'uso della marijuana in pubblico. Rimane comunque
proibita, perché il Congresso ha bloccato la legge, la vendita della marijuana. "Congresso si concentri sui
problemi del paese, noi li incoraggiamo ad occuparsi di questo e non bloccare le leggi che sono state
approvate dagli elettori di D.C." ha detto ancora il sindaco.
26-02-2015 13:20 ARABIA SAUDITA/Traffico eroina. Pakistano decapitato
Un cittadino pakistano, Hafiz Wifaq Rasoul Shah, è stato decapitato in Arabia Saudita dopo essere stato
riconosciuto colpevole di traffico di eroina. Lo rende noto il ministero degli Interni saudita in un comunicato
rilanciato dall'agenzia di stampa ufficiale Spa. La condanna a morte è stata eseguita nella città santa di
Medina portando a 33 il numero delle esecuzioni quest'anno. In Arabia Saudita, dove vige una rigida
applicazione della sharia, sono punibili con la pena di morte i reati di omicidio, stupro, rapina a mano armata,
traffico di droga e apostasia.
26-02-2015 13:27 MONDO/Internet. Connesso il 40% di persone nel mondo
Nel 2015, già entro i primi mesi, saranno online 3 miliardi di persone. Il traguardo è sottolineato da un
recente studio di Internet.org, il progetto di Facebook per portare internet nelle aree svantaggiate del mondo,
che però evidenzia anche un altro lato della medaglia: è "connesso" solo il 40% della popolazione globale.
Dunque più della metà è tagliata fuori dalla rete, senza contare che l'adozione di internet sta rallentando.
Coloro che non sono 'connessi', evidenzia il rapporto, vivono per lo più in Paesi in via di sviluppo. Se nella
parte di mondo economicamente avanzata è 'in rete' il 78% della popolazione, questa percentuale scende al
32% nelle economie emergenti. Altro dato non proprio positivo è che l'adozione di internet sta rallentando
per il quarto anno consecutivo. Nel 2014 era cresciuta del 6,6%, mentre nel 2010 era del 14,7%. Di questo
passo internet non raggiungerà il prossimo miliardo di persone prima del 2019. Internet.org è uno dei progetti
che Facebook porta avanti con maggiore ambizione, tanto che sarà l'argomento principe che Mark
Zuckerberg affronterà lunedì sul palco del Mobile World Congress a Barcellona. Lo studio evidenzia tre
barriere principali all'accesso: infrastrutture, accessibilità economica e pertinenza. Oltre il 90% del globo è
raggiunto da segnali mobili, ma a potersi permettere un abbonamento mensile a pacchetti dati di 250MB è
solo metà della popolazione. In zone come l'Africa sub-sahariana solo il 53% può permettersi un
abbonamento a un pacchetto di non più di 20MB mensili che consente di navigare online una o due ore al
mese.
26-02-2015 13:33 ITALIA/Fiducia consumatori e imprese in crescita a febbraio. Istat
A febbraio l'Istat registra un balzo in avanti della fiducia dei consumatori e delle imprese italiane. Infatti per i
consumatori l'indice aumenta in misura significativa, passando a 110,9 da 104,4, mentre quello del clima di
fiducia delle imprese italiane mostra un deciso miglioramento, salendo a 94,9 da 91,6 di gennaio 2015. Per il
clima di fiducia dei consumatori - spiega l'Istat - aumenta in misura più consistente la componente
economica, che passa a 130,9 da 111,1, rispetto a quella personale, che sale solo lievemente, passando a
103,7 da 102,2. Il dato sul clima di fiducia corrente e futuro registra un aumento più significativo per quello
futuro (a 116,6 da 107,4), rispetto a quello corrente (a 106,7 da 102,5). I giudizi dei consumatori migliorano
sia con riferimento all'attuale situazione economica del Paese (a -73 da -101, il saldo), sia per quanto
riguarda le attese (a 23 da -3, il saldo). Il saldo dei giudizi sulla dinamica dei prezzi al consumo negli ultimi
12 mesi mostra una diminuzione a -27 da -22 e quello delle attese per i prossimi 12 mesi conferma questa
tendenza (a -33 da -31, il saldo). L'Istat segnala poi un deciso miglioramento per le aspettative sulla
disoccupazione (a 10 da 40, il saldo).
Riguardo le imprese, migliora il clima di fiducia di quelle dei servizi di mercato (a 100,4 da 94,9), del
commercio al dettaglio (a 105,3 da 99,4) e della manifattura (a 99,1 da 97,6), mentre scende lievemente
quello delle imprese di costruzione (a 76,6 da 77,4). Nelle imprese manifatturiere migliorano sia i giudizi sugli
ordini (a -20 da -23) sia le attese di produzione (a 5 da 3); il saldo dei giudizi sulle scorte di magazzino passa
a 2 da 1. Nelle costruzioni peggiorano le attese sull'occupazione (a -18 da -17, il saldo), mentre i giudizi sugli
ordini e/o piani di costruzione rimangono stabili (a -53). Nelle imprese dei servizi migliorano le attese sugli
ordini e sull'andamento dell'economia in generale (a -1 da -3 e a -2 da -17, i rispettivi saldi) mentre resta
fermo a -9 il saldo dei giudizi sul livello degli ordini. Nel commercio al dettaglio in crescita infine sia i giudizi
sulle vendite correnti (a -5 da -16) sia le attese sulle vendite future (a 13 da 8).
26-02-2015 13:37 ITALIA/Vendite al dettaglio in calo nel 2014. Istat
Ancora un anno negativo per il commercio. Nel 2014 le vendite al dettaglio sono calate dell'1,2%, sintesi di
flessioni dell'1,1% per i prodotti alimentari e dell'1,2% per i prodotti non alimentari. E' il quarto anno
consecutivo di calo delle vendite. L'ultimo anno in cui le vendite erano salite era stato il 2010. Lo comunica
l'Istat.
26-02-2015 17:13 USA/Pizza, patatine e cioccolato creano dipendenza come droghe
Alcuni alimenti, tra cui quelli più amati dai golosi come la pizza, le patatine fritte o il cioccolato, innescano nel
cervello gli stessi meccanismi di ricompensa prodotte dagli stupefacenti. Lo ha ipotizzato uno studio
dell'Università del Michigan. Precedenti lavori condotti sugli animali hanno rilevato come alcuni alimenti
lavorati o con aggiunta di carboidrati e grassi raffinati (come farina bianca e zucchero), sono in grado di
innescare dei comportamenti simile alla dipendenza. Ma anche nell'uomo - secondo i ricercatori - alcuni cibi
altamente lavorati inducono il cervello a provare piacere, stimolandolo a richiederne ancora. Leccornie
particolarmente gustose innescherebbero quindi fenomeni celebrali simili a fumo, alcol e droga. L'effetto
dipendenza non si crea con prodotti alimentari come riso e salmone, quindi non raffinati. Questi infatti non
sono stati associati con comportamenti a tavola simili alla dipendenza. Lo studio - riporta il 'Daily Mail' - apre
una nuova frontiera per diete personalizzate contro l'obesità e il sovrappeso. "Possiamo modificare il modo
con cui approcciamo il trattamento all'obesità - spiega Nicole Avena, farmacologa dell'Icahn School of
Medicine al Mount Sinai (New York) e co-autrice della ricerca - Non più solo diete ferree, con il 'taglio' di
alcuni alimenti, grazie ad un approccio più simile a quello che già si usa per chi è dipendente da droghe e
alcol".
26-02-2015 17:56 ITALIA/Recus recupero crediti. Antitrust condanna per pratica commerciale
aggressiva
“Pratiche commerciali scorrette, in quanto aggressive”: sono quelle che, a giudizio dell’Autorità garante della
Concorrenza e del Mercato, RECUS S.p.A. ha messo in atto autonomamente per recuperare vari crediti a
favore di società in prevalenza fornitrici di utenze domestiche (energia elettrica, gas, telefonia fissa). Le
condotte si sono manifestate attraverso insistenti solleciti telefonici, continue richieste epistolari e digitali (via
mail, sms), nonché visite domiciliari: e ciò anche presso terze persone, quali i vicini di casa o i parenti del
debitore, in modo da esercitare un indebito condizionamento. Lo scopo era quello di indurre il debitore al
pagamento di crediti non specificati nelle comunicazioni, o comunque da lui contestati anche per problemi di
prescrizione, minacciando - in caso di mancato pagamento - azioni legali e altre iniziative. Per questo,
l’Antitrust ha irrogato alla società una sanzione di 500.000 euro.
Il caso era stato segnalato all’Autorità da diversi consumatori tra marzo 2013 e dicembre 2014, nonché da
un’associazione di consumatori. A seguito delle verifiche ispettive svolte con la collaborazione del Nucleo
Speciale Tutela mercati della Guardia di Finanza, l’Antitrust ha accertato che la società RECUS ha posto in
essere comportamenti che, complessivamente considerati, hanno falsato in misura apprezzabile il
comportamento economico del consumatore medio a cui sono stati diretti. Lo stato di “indebito
condizionamento” è stato provocato dalle condotte della società per il recupero crediti, poste in essere
secondo programmi comportamentali pianificati in base a strategie aziendali prestabilite e utilizzando un
apparato organizzativo per realizzare tali programmi, con l’effetto di indurre i consumatori ad adottare
decisioni commerciali che altrimenti non avrebbero preso.
Qui il provvedimento
26-02-2015 18:23 GIAPPONE/Cartilagine in provetta contro danni artrosi
E' stata ottenuta in provetta la cartilagine in grado di riparare i danni dell'artrosi. E' stata coltivata in
laboratorio a partire da cellule staminali adulte riprogrammate dal gruppo del Centro di ricerca giapponese
sulle cellule staminali dell'università di Kyoto, coordinato da Noriyuki Tsumaki. Il risultato, che per ora
riguarda test su animali, è pubblicato sulla rivista Stem Cell Reports. La strada per arrivare alla
sperimentazione sull'uomo è ancora lunga, ma promettente. I dolori alle ginocchia e alle articolazioni, comuni
fra gli anziani, sono causati spesso dalla perdita di cartilagine ialina. Quest'ultima è il tessuto che riveste le
articolazioni, costituito da cellule chiamate condrociti, e che non può rigenerarsi. Una delle strategie di
trattamento più comuni è il trapianto di condrociti prelevati dallo stesso paziente, ma in questo modo si
ottiene il collagene di tipo I, ossia il collagene che è alla base delle cicatrici e che fa perdere ai condrociti le
loro proprietà. Per questo la tecnica messa a punto in Giappone non parte dai condrociti, ma li riprogramma
fino a farli tornare 'bambini' e indifferenziati. Espandendo queste cellule si ottiene la cartilagine 'giusta' per
risanare le articolazioni danneggiate dall'artrosi. Quindi i ricercatori hanno trapiantato queste cellule in topi,
ratti e piccoli maiali, con risultati positivi. Per i ricercatori ''Sono risultati preliminari, ma danno buone
indicazioni sulla sicurezza. Il prossimo passo sarò fare un trapianto su animali più grandi''.
26-02-2015 18:25 CILE/Eutanasia. 14enne la chiede al presidente Bachelet
Una ragazza cilena di appena 14 anni ha pubblicato un video su Facebook nel quale chiede alla presidente
Michelle Bachelet che autorizzi la sua eutanasia, perché soffre di fibrosi cistica e si dice "stanca di vivere con
questa malattia". Nel breve video, rapidamente diffuso su Internet, Valentina Maureira si presenta e chiede di
"parlare con urgenza con la presidenta, perché sono stanca di vivere con questa malattia e lei potrebbe
autorizzare l'iniezione che mi farebbe dormire per sempre". La ragazza ha raccontato che suo fratello Mike,
anche lui colpito dalla fibrosi cistica - una malattia degenerativa ereditaria - è morto quando aveva 6 anni e
un mese fa è morto anche un suo compagno di ospedale. In un'intervista alla Bbc ha detto che "era uno dei
miei migliori amici, e vedere che stava dando tutto quello che poteva, al 100% e anche così soffriva, vederlo
morire, mi ha veramente sconvolta". Interrogato sul caso, il portavoce del governo cileno, Alvaro Elizalde, ha
detto che le autorità sanitarie daranno tutto l'appoggio necessario a Valentina, sottolineando però che
"bisogna essere molto chiari: la legge in vigore in Cile non permette al governo di accedere a una richiesta di
questo tipo".
27-02-2015 09:05 USA/Salva la neutralita' della Rete
La Federal Communication Commission americana ha approvato la misura che garantisce la neutralita' della
rete, con tre voti a favore e due contrari. Il voto odierno assicura che "nessuno puo' controllare il libero
accesso a internet", ha commentato il presidente della Fcc, Tom Wheeler, indicando che sul fronte della
regolamentazione la rete sara' trattata come una utility pubblica. La neutralita' di internet era stata messa in
discussione dai grandi operatori delle tlc, capeggiati da Verizon e Comcast, interessati a garantire accessi
preferenziali e piu' veloci a chi paga di piu'. E' cosi' passata la linea del presidente Barack Obama, condivisa
da colossi del web come Facebook o Google, che ha definito internet un servizio essenziale per la
collettivita'. A votare contro, in seno all'authority delle telecomunicazioni americana, sono stati i repubblicani
Michael O'Rielly e Ajut Pai che hanno bollato la delibera come un'interferenza gratuita sul mercato. Gli
operatori di telecomunicazioni hanno gia' minacciato battaglie legali.
27-02-2015 11:36 ITALIA/Eutanasia a Firenze. Interviene la Consulta bioetica di Pisa
E' il caso di dire che stavolta il Presidente della Regione toscana Enrico Rossi ha perso una buona
occasione per tacere. In merito alla testimonianza di un infermiere dell’Ospedale di Careggi circa la
decisione condivisa da medici e parenti dei pazienti in condizioni di fine vita di abbreviare l’agonia del
paziente attraverso atti di sospensione o non avvio delle cure, il Presidente ha affermato (La Repubblica 27
febbraio p.33) non solo che “non c’è bisogno di una legge sul fine vita” , ma addirittura che “tutto in queste
vicende rinvia alla professionalità e all’eticità dei medici”.
Così dicendo il Presidente dimentica il paziente e la sua centralità nei contesti di cura che riguardano il suo
proprio corpo e il suo diritto costituzionale di autodeterminarsi. Se Rossi avesse contezza di che cosa
significa quel diritto dovrebbe chiedere pubblicamente scusa a tutti i cittadini malati o potenziali tali per aver
calpestato il loro diritto di scegliere – essi ed essi soltanto – a quali trattamenti sanitari essere sottoposti o
meno. L’eticità e la professionalità del medico riguardano la capacità di questi di saper accettare e non di
sostituirsi alla volontà del paziente riguardo a ciò che il paziente reputa moralmente bene per sé.
In Italia si continua ad essere lontani anni luce da riconoscere l’autonomia degli individui in tutte le decisioni
sanitarie che li riguardano, comprese cioè quelle più delicate su come e quando morire. E tuttavia meraviglia
che proprio da un rappresentante delle istituzioni si finisca per banalizzare e, di fatto, ripudiare la regola
elementare del consenso informato del paziente, di cui il "testamento biologico", che il Presidente Rossi con
le sue parole censura o sconfessa, è l'espressione finale.
Seila Bernacchi
Coordinatrice Consulta di Bioetica ONLUS - Pisa
27-02-2015 12:02 TAIWAN/Staminali. Liquore estratto dall'orchidea
E' stata presentata ieri una invenzione del Centro di ricerche
sull'orchidea dell'Universita' nazionale Cheng Kung, frutto di una collaborazione con gli agricoltori della
regione: il Moonbeam, un liquore prodotto a partire da una varieta' particolare di orchidee, la I-shin Venus,
dall'aroma delicatamente zuccherato.
Nel 2013 il centro di ricerche si era gia' fatto conoscere con il lancio di prodotti cosmetici creati a partire da
cellule staminali di orchidee. Oggi, grazie ad una migliore tecnologia per l'estrazione delle cellule staminali,
che permette di ottenerne un maggior numero e di migliore qualita' -come spiegano al centro- si possono
immaginare una serie di nuovi prodotti.
Il clima di Taiwan e' ideale per la produzione di orchidee, ha sottolineato Hsia Yu-yun, ricercatore del Centro.
Le tecnologia di cui l'isola e' dotata per la coltivazione di questo fiore le hanno avvalso la nome di “regno
della phalaenopsis”. Taiwan produce 3 miliardi di dollari taiwanesi di orchidee ogni anno.
27-02-2015 12:17 SVEZIA/Igiene. La lavastoviglie fa male ai bambini?
La lavastoviglie è utile ma troppo igienica. Infatti dei ricercatori svedesi hanno scoperto che i bambini delle
famiglie che fanno i piatti a mano hanno il 40% in meno di probabilità di sviluppare allergie rispetto a quelli
che vivono in una famiglia dove la lavastoviglie la si usa regolarmente. La "colpa" risiederebbe nel fatto che
la lavastoviglie è troppo "efficiente" nell'igienizzare le stoviglie. Al che i bambini, non essendo esposti ai
batteri, sarebbero più propensi a soccombere a un'allergia, perché il loro sistema immunitario non è
sufficientemente stimolato e quindi non in grado di difendersi. Per arrivare a queste conclusioni, i ricercatori
hanno analizzato la salute di 1.029 bambini tra i sette e gli otto anni e le abitudini dei loro genitori. Il 12%
faceva i piatti a mano, l'84% ha utilizzato una lavastoviglie. In queste famiglie di recente, il 38% dei bambini
ha sofferto di eczema (contro il 23% degli altri) e il 7% aveva l'asma (contro il 2 per cento là dove i piatti sono
stati lavati a mano). "A confermare la scarsa utilità dei detergenti battericidi - osserva Giovanni D'Agata,
presidente dello Sportello dei Diritti -, sono diversi studi che hanno dimostrato come la maggior parte dei
battericidi presenti nei prodotti per uso domestico, dal punto di vista clinico, sono dei veri e propri antibiotici.
Le persone che usavano saponi e detergenti battericidi presentavano sintomi e disturbi (tosse, naso
gocciolante, mal di gola, febbre, vomito, diarrea) con la stessa incidenza delle persone che non ne facevano
uso. E sono sempre più numerose le evidenze scientifiche che sottolineano come i battericidi usati per
l'igiene domestica e personale stiano producendo famiglie di batteri resistenti ai farmaci".
27-02-2015 12:36 ITALIA/Inflazione in aumento. Stime Istat
A febbraio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (NIC), al lordo dei tabacchi,
aumenta dello 0,3% su base mensile e segna un calo su base annua pari allo 0,2%, meno ampio rispetto a
gennaio (-0,6%). Lo rilevano le stime preliminari dell'Istat. L'attenuazione della flessione su base annua
dell'indice generale e' dovuta in primo luogo alla netta ripresa dei prezzi dei Vegetali freschi (+11,2%, da
-1,7% di gennaio); contribuiscono poi l'accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi
ai Trasporti (+1,4%, da +0,3% di gennaio), l'inversione di tendenza di quelli dei Tabacchi (+3,7%, da -0,4% di
gennaio) e il parziale ridimensionamento del calo su base annua dei prezzi degli Energetici non
regolamentati (-12,8%; era -14,0% il mese precedente). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni
energetici, l'inflazione di fondo sale a +0,6% (da +0,3% di gennaio); al netto dei soli beni energetici si porta a
+0,7% (era +0,3% il mese precedente). Il rialzo mensile dell'indice generale e' da ascrivere principalmente
all'aumento dei prezzi dei Vegetali freschi (+8,2%) - condizionati da fattori stagionali - e di quelli dei Tabacchi
(+4,1%); un contributo all'aumento viene inoltre dal rialzo dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+0,8%),
anch'essi in parte influenzati da fattori stagionali.
L'inflazione acquisita per il 2015 e' pari a -0,3%. Rispetto a febbraio 2014, i prezzi dei beni diminuiscono
dello 0,9% (era -1,5% a gennaio) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi accelera (+0,8%, da +0,5% del
mese precedente). Di conseguenza, rispetto a gennaio 2015 il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si
riduce di tre decimi di punto percentuale. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona
aumentano dello 0,6% su gennaio e dello 0,7% su base annua (a gennaio il tasso tendenziale era nullo). I
prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,6% in termini congiunturali e fanno
registrare una flessione tendenziale (-0,5%) meno ampia di quella rilevata a gennaio (-1,4%). Secondo le
stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,3% su base mensile e
fa registrare una ripresa della crescita su base annua (+0,1%, da -0,5% di gennaio).
27-02-2015 12:45 ITALIA/Cani abbandonati in aumento. Aidaa
Sono in aumento, gli abbandoni dei cani nei mesi invernali, e di conseguenza le entrate nei 100 canili
monitorati dalla associazione Aidaa su tutto il territorio nazionale. Nel periodo compreso tra il giorno di Natale
e ieri le entrate in canile sono state 21mola rispetto alle 17.500 entrate dello stesso periodo dello scorso
anno, in particolare si registra un incremento delle entrate per abbandono nei canili della Lombardia, Puglia,
Sicilia e Lazio. Mentre qualche timido dato positivo arriva dal Molise e dall'Emilia Romagna. Di contro sono
in diminuzione le adozioni che sono passate dalle 14.300 dello stesso periodo dello scorso anno alle 13.988
di questi due mesi analizzati. La regione dove si adotta di più è l'Emilia Romagna, seguita da Piemonte e a
sorpresa dalla Puglia dove aumenta il numero di cani adottati da famiglie residenti sul territorio regionale. In
Italia, secondo i dati del ministero della Salute, sono circa 7 milioni le famiglie che possiedono un cane,
anche se stando ai dati del rapporto Eurispes 2015 lo scorso anno sono leggermente diminuite le famiglie
che prendono nuovi cani anche a causa della crisi economica.
27-02-2015 14:57 MESSICO/Narcoguerra. Catturato 'La Tuta'
Le autorità messicane hanno catturato 'La Tuta', il più ricercato signore della droga del Paese. Lo ha fatto
sapere la polizia. Servando 'LaTuta' Gomez, 49 anni, era l'obiettivo primario del presidente Enrique Pena
Nieto, alle prese con le gravi violenze nel Paese. Lo scopo era riprendere il controllo dello Stato di
Michoacan, teatro degli scontri tra la gang dei Cavalieri templari di Gomez e i vigilanti armati che tentano di
cacciarli. La cattura di Gomez arriva un anno dopo quella del più noto signore della droga del Messico,
Joaquin 'Shorty' Guzman, capo del cartello di Sinaloa. Gomez è stato arrestato a Morelia, dopo mesi di
lavoro di intelligence.
27-02-2015 15:04 USA/Legalizzazione cannabis. Il parere del presidente Obama
Nel giorno in cui a Washington D.C. entra in vigore la legge che legalizza il possesso di modiche quantità di
marijuana, Barack Obama si esprime in favore di pene più lievi, se non addirittura la depenalizzazione, per il
possesso della droga leggera. "Credo che dobbiamo fare una differenza tra la legalizzazione, dal momento
che preoccupa l'abuso di ogni tipo di droga da parte dei nostri figli e da tutta la popolazione, da una
criminalizzazione eccessiva di crimini di droga non violenta", ha detto in un'intervista televisiva il presidente.
"Credo che molti stati stanno prendendo in considerazione il fatto di pene proporzionali per il possesso" di
marijuana ha poi aggiunto. Ancora prima del referendum per la legalizzazione della marijuana il distretto
della capitale aveva già, lo scorso luglio, depenalizzato il possesso di modiche quantità di cannabis,
sostituendo l'arresto con una multa, mossa che aveva fatto precipitare gli arresti per droga. "Credo - ha detto
ancora Obama - che ogni stato ,compresi alcuni molto conservatori che non hanno molta tolleranza per la
marijuana, stiano valutando se veramente vogliamo mettere persone in prigione per cinque, 10, 15 anni se
non sono dei grandi spacciatori ma solo perché fanno uso di una sostanza che non va bene per loro senza
probabilmente fare del male ad altre persone".
27-02-2015 15:24 ITALIA/Eutanasia a Firenze. Intervengono i Radicali
Dichiarazione di Massimo Lensi, Comitato nazionale di Radicali Italiani, e di Maurizio Buzzegoli, segretario
dell’Associazione “Andrea Tamburi” e membro della Direzione di Radicali Italiani.
"Mentre aumenta il numero di operatori sanitari che coraggiosamente rompono il silenzio sull’eutanasia
clandestina praticata negli ospedali italiani, la politica continua a non darsi il coraggio per affrontare il
problema. Oggi, chi aiuta un malato a morire rischia l’imputazione per ‘Omicidio del consenziente’ e fino a 15
anni di carcere. Questo il Governatore Rossi non può non saperlo, quando, ricalcando pedissequamente la
dichiarazione del Ministro Madia alle Invasioni Barbariche, riafferma che non c’è bisogno di una legge sul
fine vita, la quale “"Non contribuirebbe a migliorare la situazione. Tutto in queste vicende rinvia alla
professionalità e all'eticità dei medici". A chi come il Governatore Rossi rifiuta di riconoscere la realtà
sostenendo di voler tenere lo Stato fuori dalle scelte del malato e dei suoi cari, risponde la cronaca
quotidiana di una società più avanti di loro, cui non resta, quando non ha mezzi per emigrare per morire con
dignità, che affidarsi all'eventuale coraggio e lealtà di medici e famiglie.Solo una legge può tutelare familiari e
operatori sanitari da inopportune persecuzioni penali per aver rispettato la volontà del malato.Da più di un
anno e mezzo giace indiscussa in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita,
presentata dai radicali e sostenuta da decine di migliaia di cittadini. Al Governatore Rossi e a tutti i
Parlamentari toscani chiediamo un atto di responsabilità e riconoscere che la realtà dell'eutanasia
clandestina, come già accaduto per l'aborto, o per il diritto alla cannabis terapeutica, può essere portata fuori
dalle nebbie dell’arbitrio solo con la legalizzazione."
27-02-2015 17:08 ITALIA/Droga. Cassazione ribadisce illegalita' pene della Fini-Giovanardi
Oggi la Corte di Cassazione a Sezione Unite ha ribadito la necessità di intervenire sulle cosiddette pene
illegittime a seguito dell'incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi. Con la Questione Penale Decisa n.
22621 del 26/02/2015 la Suprema Corte ha confermato che per i delitti previsti dall’art. 73 della legge sulle
droghe, in relazione ai derivati della cannabis, la pena applicata con sentenza di “patteggiamento” sulla base
della Fini-Giovanardi dichiarata incostituzionale deve essere rideterminata anche nel caso in cui la stessa
rientri nella nuova cornice edittale applicabile. Sono stati infatti numerosi i casi in questi mesi di istanze di
rideterminazione della pena rigettati perchè la pena rientrava comunque nei parametri sanzionatori ripristinati
dalla Corte Costituzionale anche se il minimo della pena (da 6 a 20 anni con la Fini Giovanardi) è divenuto
nel frattempo il massimo applicabile (da 3 a 6 anni per la legge ora in vigore). Va ricordato che sono
probabilmente migliaia i detenuti per fatti legati a derivati della cannabis ancora in carcere con una pena
divenuta illegale.
"Come promesso dal Presidente Santacroce, - dichiara Stefano Anastasia, Presidente de La Società della
Ragione - le sezioni unite della Cassazione hanno fatto ordine nella questione delle pene illegittime in
materia di droghe: ora i condannati sulla base della Fini-Giovanardi potranno ottenere la rideterminazione
della pena nell'ambito della nuova cornice edittale delle pene, assai più mite di quella che era nella legge
giudicata illegittima dalla Corte costituzionale. Intanto è passato un anno e molti detenuti potrebbero essere
ancora in carcere in esecuzione di pene illegittime. Rinnoviamo il nostro appello al Ministro Orlando e al
Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria affinché tutti i detenuti interessati siano al più
presto informati della possibilità di vedersi rideterminate le pene e rinnoviamo l'invito agli uffici esecuzione
delle procure di procedere d'ufficio, anche in assenza di istanza da parte dei potenziali beneficiari."
Approfondimenti
Qui potete vedere la conferenza stampa di mercoledì 25 febbraio 2015 al Senato
Qui potete scaricare i dossier de la Società della Ragione sulle pene illegittime e sull'incostituzionalità della
Legge Fini-Giovanardi
Stefano Anastasia, Presidente la Società della Ragione ONLUS
27-02-2015 18:02 ITALIA/Fecondazione. Nuovo metodo per individuare spermatozoi efficaci
Si chiama "Istone H2AX" ed e' un test in grado di valutare gli spermatozoi efficaci nella Procreazione
medicalmente assistita. A individuarlo e' stato il Servizio per la Patologia della Riproduzione umana
dell'Azienda Universitaria di Padova diretta da Carlo Foresta, che lo ha presentato in occasione del XXX
Convegno di Medicina della Riproduzione che si sta svolgendo ad Abano. Il nuovo test e' rivolto agli
spermatozoi dei soggetti infertili ed e' in grado di valutare la presenza di alterazioni strutturali del DNA
spermatico. L'analisi dell'Istone H2AX e' stata eseguita sui campioni seminali di 100 soggetti infertili
candidati a tecniche di fecondazione assistita e si e' rivelato l'unico test in grado di predire l'esito positivo
rispetto a tutti gli altri metodi di valutazione spermatica finora conosciuti. Questo studio apre nuovi scenari
sulle metodiche di analisi del DNA degli spermatozoi nei soggetti infertili e fornisce informazioni importanti
sulle chances di successo dei trattamenti di procreazione assistita.
28-02-2015 12:12 USA/Cannabis legalizzata. Colorado: vendute 74 tonnellate di marijuana
In Colorado sono state vendute 74 tonnellate di marijuana di cui solo 19 tonnellate sono state consumate a
scopo ricreativo. E' quanto emerge da un rapporto ufficiale diffuso dalla Marijuana Enforcement Division
dello Stato americano. Il totale equivale alle dimensioni di circa 12 elefanti africani e circa 148 orsi polari
adulti. Coloro che consumano la cannabis a scopo ludico lo fanno mangiandola più che fumandola. In totale
sono stati venduti 4,8 milioni di prodotti come biscotti, barre e drink, di cui 1,96 milioni sono stati comprati da
pazienti e 2,8 milioni da chi usa la cannabis per divertirsi. Alla fine dello scorso anno, i coltivatori di marijuana
a scopo ricreativo contavano oltre 200.000 nuove piante ogni mese contro le sole 25.000 di inizio 2014,
quando ci fu la legalizzazione della droga. Dal rapporto emerge che intorno alla cannabis sono stati creati
9.400 posti di lavoro.
28-02-2015 12:16 USA/Legalizzazione cannabis. E' la volta degli indiani?
Legalizzata passo dopo passo da una serie di Stati e amministrazioni locali Usa, ultima la capitale
Washington Dc, la marijuana 'libera' è ora all'esame delle tribù degli indiani d'America, che dovranno
decidere se rendere la cannabis accessibile nelle loro riserve, per uso medico, per uso ricreativo, o per
entrambi i casi. I rappresentanti tribali stanno convergendo questo week-end al 'resort' della tribu' Tulalip a
Nord di Seattle, nello stato di Washington, per discutere il tema e il dipartimento alla Giustizia statunitense
ha fatto sapere ai nativi-americani che non interferirà con la decisione che verrà presa, pur chiedendo loro
che venga seguita, nel caso, la stessa cornice di regole per la legalizzazione utilizzata dagli stati americani.
Tra le questione in agenda per i capi indiani: le potenzialita' del business ella marijuana, i rischi di abusi della
sostanza nelle riserve, la possibilità di creare una 'associazione tribale della cannabis'.
28-02-2015 12:19 ITALIA/Eutanasia. Due casi sospetti a Grosseto. Inchiesta
La Procura di Grosseto indaga su due casi di sospetta eutanasia che sarebbero avvenuti all'interno
dell'ospedale di Orbetello. Tutto e' cominciato da una segnalazione arrivata ai carabinieri in cui sono citati un
anestesista e un suo collaboratore, accusati di aver praticato delle iniezioni per porre fine alla vita di una
donna di 90 anni e a un uomo di 85 anni. Entrambi i pazienti erano ricoverati nel reparto dedicato alle cure
palliative. Il procuratore Maria Navarro ha dato l'ok per la riesumazione delle due salme.
01-03-2015 10:41 ITALIA/Cani antidroga nella scuola. 10 gr di marijuana in alberghiero Firenze
Venerdi', scorso, nei bagni dell'Istituto alberghiero di via de' Bruni a Firenze, i poliziotti di quartiere hanno
sequestrato 10 grammi di marijuana scovati dalle unita cinofile nei bagni della scuola.
01-03-2015 11:26 SVIZZERA/Barretta snack a base di insetti
L'Accademia svizzera delle scienze tecniche ha premiato l'invenzione di due altoatesini che hanno proposto
un nuovo snack a base di proteine di insetti. Secondo i ricercatori avrebbe un sapore molto simile a quelle
"tradizionali"
I vantaggi di questa nuova alimentazione sarebbero anche economici favorendo nuovi posti di lavoro per chi
alleva le specie di insetti. Dal punto di vista ambientale, l’allevamento di insetti produce meno gas serra di
quello, ad esempio, dei bovini e dei maiali. Il prodotto base non si presta solo come cibo, ma anche come
mangime per animali -dice Klettenhammer, ch ha sviluppato la barretta insieme a Meinrad Koch, entrambi
giovani ricercatori della Società Svizzera di Scienza e Tecnologia degli Alimenti. “La barretta – dice
Klettenhammer – contiene il 23% di proteine, di cui la metà proviene da vermi della farina”. Con una sorta di
centrifuga dai vermi viene estratto il 95% delle proteine. Alla fine non resta altro che una farina di colore
marrone chiaro. “Gli insetti possono avere un sapore eccellente. Tutto dipende dalla preparazione e questo
vale per molti cibi”. Secondo una ricerca di Paul Rozin, dell’Università della Pennsylvania, i consumatori
perfetti di larve, vermi ed altri insetti sono giovani maschi, mentre la farina di formiche è il prodotto a base di
insetti che crea meno ribrezzo negli europei e nei nordamericani.
Il progetto di ricerca di Klettenhammer e Koch ha suscitato interesse mediatico. Il quotidiano Neue Zürcher
Zeitung e la tv pubblica Srf vi hanno dedicato ampio spazio.
Da un punto di vista culturale, chi vive nell’Africa centrale e nel Sud-Est asiatico è già abituato, mentre gli
occidentali dovrebbero essere pian piano educati a questi nuovi consumi alimentari. Tanto che a gennaio
2013 l’Unione Europea ha stanziato un finanziamento di 3 milioni di euro per ogni Paese membro che
incoraggi l’uso degli insetti in cucina.
02-03-2015 13:24 ITALIA/Lieve ripresa per i consumi degli italiani. Istat
Lieve ripresa per i consumi degli italiani. Nel 2014 la spesa per consumi finali delle famiglie residenti e'
cresciuta in volume dello 0,3%, segnando un lieve recupero rispetto all'accentuata diminuzione del 2013 (2,9%). Lo ha comunicato l'Istat. La spesa per consumi di beni e' rimasta invariata, mentre quella di servizi e'
aumentata dello 0,7%. In termini di funzioni di consumo gli aumenti piu' accentuati, in volume, riguardano la
spesa per bevande alcoliche, tabacchi e narcotici (+2,3%), per servizi sanitari (+2,0%) e per ricreazione e
cultura (1,9%); l'unica componente che segna una diminuzione e' quella della spesa per mobili,
elettrodomestici e manutenzione della casa (-1,4%).
02-03-2015 13:31 ITALIA/Eutanasia. Medici cattolici: consentire morire, non dare morte
"La Carta degli Operatori sanitari sottolinea che c'e' radicale differenza tra 'dare la morte' e 'consentire il
morire': il primo è atto soppressivo della vita, il secondo accetta la vita fino alla morte: cosi' il presidente
dell'Associazione medici cattolici Filippo Maria Boscia in una nota diffusa dopo che il vescovo di Firenze,
cardinale Giuseppe Betori, ha parlato ieri di una "ossessiva campagna a favore dell'eutanasia". Il
"drammatico appello" che i medici cattolici rivolgono a tutti gli operatori sanitari e' quello "della più grande
competenza e l'attenzione a testimoniare la fedeltà affettiva senza riserve. Attenzione quindi alle varie forme
di abbandono". "Oltre le cure mediche - sostiene Boscia - l'ammalato ha bisogno di amore, calore umano,
comprensione e vicinanza da parte di tutti coloro che possono circondarlo di 'care', di attenzioni e che sono i
medici, gli infermieri, i genitori, i figli, cioè tutti coloro che gli sono vicini nel momento piu' critico della sua
vita". "Secondo la bioetica personalistica - dice tra l'altro Boscia - morire con dignità umana e cristiana è un
diritto reale e legittimo che il personale sanitario è chiamato a salvaguardare, curando il morente, accettando
anche il naturale compimento della vita".
02-03-2015 14:18 ITALIA/Ricorsi imposta/canone tv. Ctp Caltanisetta: competente solo il Piemonte
La competenza sui ricorsi contro le cartelle di pagamento emesse dall'agenzia delle Entrate di Torino per il
mancato pagamento del canone Rai è della Commissione tributaria piemontese. Lo afferma la Ctp
Caltanissetta (presidente Lupo, relatore La Placa) nella sentenza 483/1/2014. La controversia scaturisce da
un'iscrizione a ruolo relativa al canone Rai per l'anno 2008, racconta oggi Il Sole 24 Ore. Il ricorrente ha
sostenuto di non avere in uso il televisore e di aver disdetto l' abbonamento già nel 2004. Ha chiesto, quindi,
l'annullamento dell'iscrizione e della successiva cartella delle Entrate di Torino. L'ufficio ha eccepito il difetto
di competenza della Commissione tributaria nissena, sostenendo che il ricorso si doveva proporre invece
alla Ctp del centro piemontese. I giudici hanno così respinto il ricorso del contribuente a cui resta l'appello,
un nuovo ricorso a Torino rispetto a quanto chiesto dalle Entrate.
02-03-2015 14:27 MONDO/Cuffiette. Udito a rischio per 1 mld di giovani, OMS
Mp3 e cuffiette, ma anche discoteche e stadi finiscono nel mirino dell'Organizzazione mondiale della sanità.
Tutta colpa delle cattive abitudini dei ragazzi a qualsiasi latitudine: incollati alle cuffiette praticamente tutto il
giorno, e assidui frequentatori di situazioni in cui il rumore assordante è l'ospite d'onore. Risultato: "Circa 1,1
miliardi di teenager e giovani adulti sono a rischio di sviluppare una perdita di udito - avverte l'Oms in
occasione della giornata mondiale 'International Ear Care Day 2015' - per via dell'ascolto non sicuro di
musica con le cuffie e per l'esposizione a livelli dannosi di rumore in eventi e luoghi di intrattenimento". Ed è
per questo che il monito degli esperti internazionali si rivolge soprattutto ai giovani. Fra gli avvertimenti c'è
quello di limitare l'uso delle cuffiette a "meno di un'ora al giorno", ma anche l'invito ad abbassare il volume,
cercando di "non superare il 60% del massimo consentito dai dispositivi utilizzati". Nei Paesi ad alto e medio
reddito un ragazzo su 2 fra i 12 e i 35 anni è inseparabile da smartphone, lettori Mp3 e altri dispositivi per
l'ascolto della musica e non li usa in condizioni di sicurezza, mentre il 40% è esposto a livelli sonori
potenzialmente dannosi in locali notturni, concerti o eventi sportivi. Per gli esperti internazionali non è un
caso che oggi un adolescente su 5 lamenti un disturbo uditivo. E i numeri risultano in aumento del 30% negli
ultimi 15 anni.
La musica, aggiungono gli esperti italiani, può superare la soglia dei 120 decibel (soglia del dolore) e a volte
toccare anche la vetta dei 150. Il volume eccessivo può avere un effetto dannoso sulle cellule nervose
sensibili dell'orecchio interno, che sono così indotte a vibrare con intensità eccessiva fino a rompersi e a
morire. Per salvaguardare il proprio udito, spiega Antonio Cesarani, direttore dell'Unità operativa complessa
di Audiologia del Policlinico di Milano e presidente della Società italiana di audiologia e foniatria (Siaf), "i
giovani non devono rinunciare alla musica o a divertirsi con gli amici, ma è sufficiente qualche piccolo
accorgimento". Ad esempio, "è buona norma abbassare il livello della musica del proprio smartphone e
ridurre l'uso continuativo di Mp3 a non più di 2 ore durante una giornata. Inoltre, quando si è in discoteca o in
un locale rumoroso, bisogna rispettare la cosiddetta 'regola dell'in&out', prendendosi una pausa di un quarto
d'ora ogni 90 minuti. Può capitare frequentemente che all'uscita i giovani avvertano una sensazione di
pienezza o occlusione all'orecchio, associata a rumori o fischi (i cosiddetti acufeni): qualora il disturbo
permanesse dopo 16 ore di riposo acustico, è consigliabile recarsi in un ambulatorio medico specialistico".
Questi suggerimenti ricorrono anche nella mini-guida realizzata da Amplifon con la consulenza di Cesarani,
insieme all'invito a non avvicinarsi troppo agli altoparlanti nei locali e a indossare protezioni uditive in
ambienti particolarmente rumorosi come stadi e concerti.
02-03-2015 18:10 USA/Cellule della pelle trasformate in neuroni
Cellule della pelle umana sono state trasformate in neuroni che regolano l'appetito, diventando un modello
per studiare i meccanismi neurologici responsabili dell'aumento di peso e per testare nuove terapie
personalizzate contro l'obesità. Il risultato è stato ottenuto dai ricercatori della Columbia University e della
New York Stem Cell Foundation, che pubblicano i risultati dello studio su Journal of Clinical Investigation. Nel
loro esperimento, i biologi statunitensi hanno prelevato cellule adulte della pelle umana e le hanno fatte
tornare bambine, trasformandole in cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) capaci di specializzarsi in ogni
tipo di tessuto. Una volta raggiunto questo stadio, le cellule sono state riprogrammate con uno speciale
cocktail di molecole che le ha indotte a specializzarsi in neuroni regola-appetito tipici della regione del
cervello chiamata ipotalamo. Altri neuroni simili sono stati ottenuti con un procedimento analogo anche dai
ricercatori di Harvard, che proprio nei giorni scorsi hanno pubblicato sulla rivista Development uno studio
indipendente condotto grazie alla stretta collaborazione con la Columbia University. ''Finora - sottolinea
Dieter Egli della New York Stem Cell Foundation - nessuno era riuscito a convertire cellule iPS in neuroni
dell'ipotalamo''. Questo rappresenta un notevole passo avanti che metterà il 'turbo' alla ricerca sull'obesità,
finora limitata agli studi su topi di laboratorio e sui campioni di neuroni umani prelevati durante le autopsie. I
neuroni coltivati in provetta non sono del tutto identici a quelli naturali, ''ma sono molto simili - spiega
Rudolph L. Leibel della Columbia University - e saranno utili per studiare la neurofisiologia del controllo del
peso così come le anomalie molecolari che portano all'obesità. Inoltre ci permetteranno di valutare il
potenziale dei farmaci anti-obesità in un modo del tutto inedito''.
02-03-2015 18:12 ITALIA/Staminai. Autotrapianto per sclerosi funziona
Resettare le difese naturali dei malati di sclerosi multipla somministrando prima una potente terapia
immunosoppressiva che crei una 'pagina bianca' nei baluardi protettivi dell'organismo, poi un'infusione di
cellule staminali ematopoietiche prelevate dagli stessi pazienti. Si chiama autotrapianto di midollo osseo ed è
tornato sotto i riflettori della cronaca dopo "il miracolo" riferito da una giovane mamma britannica che, grazie
al trattamento, spiega di essere tornata a camminare rialzandosi dalla sedia a rotelle. Lo studio, pubblicato
su 'Jama' e coordinato dagli Usa, segue un filone che vede anche l'Italia in prima linea. Un trial di fase II che
appare su 'Neurology', guidato da Giovanni Mancardi dell'università degli Studi di Genova e Riccardo
Saccardi dell'Aou Careggi di Firenze, conferma la bontà dell'approccio: "Risultati clamorosi in termini di
riduzione delle nuove lesioni (-80%) rispetto alla terapia tradizionale". "Non c'è dubbio che questa strategia
produrrà grandi risultati - assicura all'Adnkronos Salute Mancardi, presidente del prossimo Congresso
nazionale della Società italiana di neurologia (Genova, 10-13 ottobre) - a patto di indirizzarla ai pazienti che
possono beneficiarne e cioè malati in fase recidivante-remittente, nei quali la patologia evolve rapidamente
peggiorando in pochi mesi o anni, e abbiano fallito tutti i trattamenti tradizionali: diciamo un 5-10% del totale
pazienti con sclerosi multipla", complessivamente pari a circa 60 mila nel nostro Paese. Ma prima di poterli
trattare, precisa l'esperto, "i nostri risultati, così come quelli analoghi riportati da altri colleghi, vanno
approfonditi e verificati con un ampio trial di fase III. Si tratta infatti di un trattamento molto aggressivo e a
rischio tossicità". Lo studio co-coordinato da Mancardi è multicentrico e internazionale, promosso dalla
Società europea trapianti di midollo (Ebmt) e finanziato fra gli altri dalla Fism, Fondazione italiana sclerosi
multipla. La ricerca, durata oltre 15 anni, ha coinvolto 21 persone con sclerosi multipla secondaria
progressiva o recidivante-remittente, la cui disabilità era peggiorata nell'anno precedente nonostante il
trattamento con farmaci di prima linea. Tutti i partecipanti, età media 36 anni, avevano ricevuto terapie
classiche senza risultato.
A differenza del trial pubblicato su Jama, quello a guida 'tricolore' è randomizzato verso un gruppo di
controllo: 12 pazienti hanno ricevuto una terapia standard con l'immunosoppressore mitoxantrone, mentre
agli altri 9 è stato somministrato un potente 'cocktail' immunosoppressivo seguito da infusione di proprie
staminali ematopoietiche. Nei 4 anni successivi il trattamento ha ridotto l'attività della malattia in misura
"molto più significativa" rispetto al mitoxantrone. Il gruppo 'staminali' ha presentato il 79% in meno di nuove
lesioni cerebrali (una media di 2,5 contro le 8 del gruppo controllo), e non ha più sviluppato un altro tipo di
lesioni (dette 'captanti il gadolinio') che nel gruppo controllo si sono ripresentate nel 56% dei pazienti. Non
sono invece state registrate differenze tra i due gruppi in termini di progressione della disabilità. "Dal nostro
studio sembra emergere che l'introduzione di cellule staminali sia in grado di riprogrammare il sistema
immunitario", commenta Mancardi, per il quale "è verosimile ipotizzare che il trattamento con staminali possa
influenzare profondamente il decorso della malattia". Il trapianto autologo "è stato globalmente ben tollerato,
con effetti collaterali prevedibili e risolti senza alcuna conseguenza permanente - aggiunge Saccardi Abbiamo utilizzato la stessa tecnologia riportata in un precedente studio coordinato dal Gruppo italiano
trapianti di midollo (Gitmo), ad oggi lo standard nella maggior parte dei trapianti per sclerosi multipla riportati
in letteratura". "I risultati di questo e degli altri studi condotti con il nuovo approccio concordano: i dati sono
promettenti e spingono verso l'organizzazione di un trial di fase III", ribadisce Mancardi che auspica "una
collaborazione Usa-Ue" per centrare l'obiettivo e compiere il passo finale verso il futuro ingresso
dell'autotrapianto nella routine clinica, su malati di sclerosi multipla che possano beneficiarne: per 'fare
meta', conclude, "dobbiamo unire le forze".
02-03-2015 18:17 GRAN BRETAGNA/Staminali. Sclerosi multipla, nuovo trattamento
In Gran Bretagna e' stato definito un nuovo protocollo medico per il trattamento con cellule staminali per i
sintomi della sclerosi multipla. Effetti definiti "miracolosi" dai ricercatori: pazienti ridotti su una sedia a rotelle
da dieci anni hanno riacquistato l'uso delle gambe mentre alcuni ciechi hanno riacquistato la vista. Il
trattamento, riferisce il Daily Telegraph, e' il primo ad invertire i sintomi della sclerosi multipla, per la quale va sempre ricordato - non esiste una cura oltre ad essere ancora non accertate le cause. Le due decine di
pazienti che hanno preso parte ai test, al Royal Hallamshire Hospital di Sheffield e al Kings College Hospital
di Londra, "hanno effettivamente visto riaccendersi il loro sistema immunitario". Benche' non siano ancora
del tutto chiare le causa della sclerosi multipla, molti ricercatori ritengono che "sia lo stesso sistema
immunitario ad attaccare il cervello ed il midollo spinale , causando infiammazioni e dolori, oltre disabilita' e
nei casi piu' gravi la morte. La ricerca e' stata pubblicata sul prestigioso 'Journal of the American Medical
Association' (Jama).
La procedura usata prevede l'impiego di altissime dosi di chemioterapici (di solito impiegati con i malati di
cancro) per mettere fuori gioco il sistema immunitario dei pazienti. Questo viene poi ricostruito e riattivato
con le cellule staminali ottenute dal sangue dei singoli pazienti. "Da quando abbiamo iniziato a trattare i
pazienti, 3 anni fa alcuni dei risultati cui abbiamo assistito sono miracolosi", ha detto il professore Basil
Sharrack, neurologo allo Sheffield Teaching Hospital, sottolineando che "miracoloso non e' un termine che
uso a cuor leggero ma abbiamo assistito a profondi miglioramenti neurologici". Durante il trattamento le
staminali del paziente sono 'coltivate' e conservate. Dopo le massicce dosi di chemioterapici (di per se' non
facili da tollerare) vengono reinfuse nel corpo dove iniziano a crescere creando nuovi globuli rossi e
soprattutto bianchi (le 'truppe' che difendono il corpo dalle aggressioni di virus e batteri) in sole due
settimane. In solo un mese il sistema immunitario torna a funzionare ed e' allora che i pazienti iniziano ad
accorgersi dei primi cambiamenti Il Telegraph ha raccolto la testimonianza della 25enne Holly Drew, su una
sedia a rotelle da due anni: "Ricordo che ero in ospedale...dopo tre settimane o chiamato mia madre e le
detto piangendo 'riesco a stare in piedi'. Ora posso correre per un po'. Posso ballare. E' stato un miracolo" I
ricercatori sono pero' prudenti: "Non e' un trattamento adatto per tutti (i malati di sclerosi mutlipla) perche' e
molto aggressivo e i pazienti debbono aspettare di riprendersi dagli effetti della chemioterapia" prima di
procedere all'infusione delle staminali, ha avvertito il prof Sharrack.
03-03-2015 08:48 ITALIA/Non e' reato coltivare cinque piante di cannabis. Cassazione
Non e' punibile la coltivazione di cinque piantine di cannabis dalle quali si estrae un decimo di gammo di
ostanza drogante. Cos' la Cassazione con la sentenza n.9156 del 2 marzo 2015. Pur essendo la coltivazione
un reato, spetta al giudice valutare nel caso concreto la lesivita' della condotta che, in questo caso, non c'e'.
03-03-2015 14:48 COREA DEL SUD/Caffe'. I benefici effetti contro infarto e ictus
Il caffè protegge il cuore. Dalle tre alla cinque tazzine al giorno possono ridurre il rischio di un attacco
cardiaco o di un ictus. A svelarlo è uno studio internazionale condotto su 25 mila persone (uomini e donne di
mezza età), coordinato dal Kangbuk Samsung Hospital di Seoul (Corea del Sud) e pubblicato su 'Heart'. Chi
consuma regolarmente la bevanda, ha un rischio più di insorgenza di calcificazioni nelle coronarie, un
campanello d'allarme. Il caffè dunque avrebbe questa capacità di 'pulire' le arterie che portano il sangue al
muscolo cardiaco. "Il nostro studio - osservano i ricercatori - aggiunge altre prove che il consumo di caffè è
inversamente associato al rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Servono ulteriori ricerche per
confermare i nostri risultati e stabilire le basi biologiche dei potenziali effetti preventivi del caffè sulla malattia
coronarica".
03-03-2015 17:05 ITALIA/Giornata per la lotta alla droga in Umbria
La Giornata regionale per la lotta alla droga sarà celebrata in Umbria il 21 marzo di ogni anno, la stessa data
in cui vengono ricordate le vittime delle mafie. Con una modifica alla legge 11/2010, che ha istituito, appunto,
la Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, la terza commissione
del consiglio regionale ha dato via libera unanime alla proposta di legge di iniziativa dei consiglieri di
centrodestra Rosi, Monni, De Sio, Mantovani, Modena, Lignani Marchesani, Nevi e Valentino. Scopo della
giornata sarà di organizzare convegni, dibattiti e momenti di riflessione sul problema dell'uso disinibito di
sostanze stupefacenti e contro il narcotraffico. Una iniziativa che riguarderà scuole, famiglie, forze
dell'ordine, associazioni e istituzioni.
03-03-2015 17:44 ITALIA/Supergravita' utile in medicina rigenerativa
La supergravità può aiutare i ricercatori nello sviluppo di applicazioni nella medicina rigenerativa per il
sistema scheletrico e nel testare nuovi farmaci, ancora più efficaci, per la stimolazione di cellule staminali.
Con queste premesse sono stati pubblicati sull'International Journal of Nanomedicine i risultati degli
esperimenti condotti dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e del Center for Micro Biorobotics dell'istituto
italiano di tecnologia a Pontedera (Pisa), nell'ambito della campagna "Spin Your Thesis!" promossa
dall'Agenzia Spaziale Europea. Il gruppo italiano è stato scelto dopo una lunga selezione dall'agenzia per
condurre esperimenti in regime di gravità alterata presso la Large Diameter Centrifuge dello European
Space Research and Technology Centre di Noordwijk, in Olanda dove c'è una strumentazione che consente
di fare esperimenti in condizioni di ipergravità, fino a 20 volte rispetto a quella terrestre. I ricercatori italiani
hanno lavorato su un progetto che valuta l'effetto della gravità e di altri stimoli fisici sull'accrescimento e sulla
differenziazione di osteoblasti (precursori di cellule ossee). "I risultati ottenuti - spiega Gianni Ciofani, team
leader dell'istituto italiano di tecnologia - hanno permesso di dimostrare come l'ipergravità possa fornire un
importante stimolo per guidare il comportamento cellulare: una strada ancora decisamente inesplorata e con
notevoli potenzialità in biomedicina, per applicazioni che spaziano dalla medicina rigenerativa allo screening
di nuovi farmaci. Grazie all'Agenzia Spaziale Europea al nostro gruppo è stata concessa un'opportunità
unica per sfruttare strumentazioni altrimenti di difficile accesso".
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COMUNICATI
25-02-2015 11:04 L'irriverente fiorentino. Presidente Mattarella e il suo tram per Scandicci. Che
tristezza..
Vincenzo Donvito
Tutti i media hanno sottolineato lo stile sobrio
del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, utilizzato per recarsi dalla stazione Fs Santa Maria
Novella di Firenze alla Scuola Superiore della Magistratura, a Scandicci, dove ieri ha presenziato
all'inaugurazione dei corsi.
Vediamo un po' questo stile sobrio.
Maxi-servizio d'ordine alla stazione all'arrivo dell'eurostar da Roma. Navetta riservata del tram con dentro e
fuori il fiore fiore della sicurezza, nonostante le dichiarazioni del presidente della Regione Toscana (1), e
nonostante i diversi titoli e le immagini dei media che hanno riportato il Presidente seduto nel tram, con
accanto il Sindaco gigliato come fosse una signora con la busta del supermercato, e con dietro i finestrini da
cui si vedevano immagini della vita quotidiana che scorre quando passano le vetture ferrate. Poi all'arrivo a
Scandicci, abituale carovana di auto con scorta fino a Castelpulci.
Stile sobrio? Probabilmente nell'immaginazione di chi ha concepito e organizzato lo spostamento in questi
termini. Perche', per quanto ci riguarda, di sobrio crediamo ci fosse -d'ordinanza- l'autista del tram e gli
addetti alla sicurezza.
A noi la vicenda ci ha provocato solo tristezza. Non ci piace il populismo, anche quello delle immagini e delle
cronache. E crediamo che in pochi, tra i non addetti ai lavori, si facciano coinvolgere nel credere che un
qualche personaggio importante sia piu' popolare se viene messo in scena un ambaradan come quello di cui
stiamo scrivendo.
Un'ultima osservazione. Siamo sicuri che questo ambaradan sia costato meno dell'abituale spiegamento di
mezzi e forze che si confanno alla sicurezza di un calibro come quello del presidente della Repubblica? No,
non siamo sicuri: in termini economici e di sicurezza.
Un'ultimissima osservazione: abbiamo bisogno di quella che, in altre occasioni, non si avrebbe avuto timore
a chiamare “messa in scena di plastica”?
(1) “mi sembra uno stile sobrio che in questa regione abbiamo da tempo. Viaggiamo in seconda classe o in
economy, dormiamo in alberghi massimo 4 stelle”. Per la cronaca: Mattarella ha viaggiato in prima classe
super blindata e riservata sull'eurostar da Roma a Firenze
25-02-2015 12:56 Salutisti. A senso unico?
Primo Mastrantoni
In questi giorni circolano su Facebook alcune informazioni di questo tipo:
* Michel Montignac, l'inventore della dieta dissociata è morto a 65 anni per un cancro alla prostata. Secondo
Montignac non bisogna mai mescolare lipidi e glucidi durante lo stesso pasto. Il suo libro vendette 16 milioni
di copie in 40 Paesi.
* James F. Fixx, l'inventore del jogging morì a soli 52 anni stroncato da un infarto fulminante poco dopo la
sua corsa giornaliera. Pubblico' Il libro della corsa che ebbe un grande successo.
* Michele Ferrero, l'inventore della Nutella è morto a 89 anni.
Ovviamente nessuno crede che Ferrero mangiasse un barattolo di Nutella al giorno, certo e' che le
indicazioni salutiste, considerate come un credo lasciano il tempo che trovano. Montignac e' morto per una
malattia che si poteva prevedere e curare, Fixx per una forma di arteriosclerosi, diagnosticabile, che aveva
bloccato un'arteria coronarica al 95%, un'altra all'85% e una terza al 70%.
Salutisti a senso unico?
26-02-2015 11:29 Corruzione. Serve l'aumento delle pene?
Primo Mastrantoni
Nel saggio "Dei delitti e delle pene", pubblicato nel 1764, a
cura di Cesare Beccaria, si affermava che "non e' l'entita' della pena che ha funzione deterrente ma la
certezza della pena stessa". Sono passati 251 anni ma i nostri legislatori non hanno appreso la lezione.
Infatti, la commissione Giustizia del Senato, ha deliberato l'aumento della pena per la corruzione fino a 10
anni. Ovviamente, siamo tutti contrari alla corruzione, ma serve aumentare le pene? Il pubblico ministero,
Carlo Nordio, che si e' occupato dell'inchiesta sul Mose a Venezia, ha dichiarato: "La madre della corruzione,
20 anni fa come oggi, e' la complessità delle leggi. Se devi bussare a cento porte invocando cento leggi
diverse per ottenere un provvedimento, e' quasi inevitabile che qualcuna resti chiusa e qualcuno ti venga a
dire che devi imparare a oliarla". Dunque non rimane che semplificare le norme esistenti e questo e' compito
proprio dei nostri legislatori e amministratori. Approvare maggiori pene, non riflettendo sul fatto che
l'inasprimento non serve e che, semmai, occorre agire sulle procedure per rendere semplice e trasparente
cio' che oggi e' complesso.
Dunque? Diffidare dal polverone che e' sollevato da chi propone nuove norme o l'inasprimento di quelle
esistenti. Vero e' che sono in vista le elezioni amministrative e mostrare i muscoli porta consenso visto che il
fumo annebbia la vista, e la mano, degli elettori. Facile fare il fumo, piu' difficile fare l'arrosto, cioe' agire sulle
cause della corruzione. Quando i nostri legislatori cominceranno a lavorare in questo senso?
26-02-2015 15:43 Aduc-Osservatorio Firenze. Perche' le mense scolastiche sono un problema
Vincenzo Donvito
Stiamo parlando delle mense della scuola elementare, dove
le problematiche sono molteplici e, spesso, anche diverse da scuola a scuola. Mense in cui mangiano
bambini a cui non viene “somministrata” nessuna educazione alimentare e al gusto, ma quasi sempre solo
che “i bravi bambini mangiano tutto, altrimenti sono viziosi”.
In questa molteplicita' di problematiche c'e' da considerare la qualita', spesso decantata dai nostri
amministratori perche' basata sul cosiddetto “chilometro zero” che, di per se' -secondo loro e la moda in
voga- dovrebbe essere sinonimo di qualita'. E stiamo parlando anche di igiene. Su quest'ultimo aspetto,
mediamente, non abbiamo registrato nessuna particolare segnalazione negativa. Mentre non siamo cosi'
sicuri che la qualita', pur seguendo i canoni della moda, possa definirsi eccellente; facciamo solo due
esempi: la pizza e le carote. Per la prima, in genere e' un prodotto sulla cui qualita' (di produzione e materia
prima) nessun genitore si sognerebbe mai di acquistarla per il proprio figliolo; una qualita' che farebbe
sembrare anche prelibata quella miriade di pizze al taglio che, rivolte al turismo “mordi e fuggi”, fanno
sfigurare un'immagine della citta' sulla cui elaborazione positiva molto viene speso da piu' parti. Sulle carote
(materia prima, in questo caso), e anche per altri ortaggi, non essendo prodotti di agricoltura biologica, il loro
sapore e' piu' simile ad un derivato chimico che deve essere reso gradevole e commestibile grazie ai
condimenti... con in genere pessimi risultati.
Il problema principale che ci preme rilevare e' che diversi -pochi o tanti e' secondario- bambini mangiano
solo parzialmente o per nulla cio' che gli viene proposto. “Bambini viziati che devono imparare e quindi se
hanno fame mangeranno”? Oppure “bambini supernutriti da mega-merende che si portano da casa e che
quindi, una volta in mensa, non hanno quei minimi stimoli che li porterebbero comunque a mangiare cibi su
cui avrebbero un qualche dubbio... e poi imparano”? Valutazioni -diffuse piu' di quanto si possa credere- che
ci fanno temere molto per i bambini. A questi ultimi si insegnano anche gli articoli della Costituzione
repubblicana, con liberta', diritti e doveri: l'intento e' di renderli “piccoli cittadini” precoci... bene, ma per
evitare che si tratti di astrattismo, occorre che questi bambini comprendano cosa e come questi diritti e
doveri, questa liberta' vengono esercitati e rispettati nella propria quotidianita'. Nel nostro caso di bambini
che mangiano poco o nulla, ovviamente in quelli piu' grandicelli, si pone questo problema: babbo e mamma
pagano 98 euro al mese (la cifra piu' alta) per farmi mangiare, ma io mangio poco o quasi nulla... perche'
devo pagare, anche se a me non piacciono, per esempio, i piselli e la pasta e fagioli e il palombo e lo yogurt
con la frutta e lo stracchino, etc? Quindi pago per cosa? Non solo, se un bambino ha escluso dalla sua
alimentazione i derivati dal maiale, sicuramente avrebbe diritto a mangiare secondo le proprie direttive
alimentari, e gli viene offerta un'alternativa; perche' si ha rispetto per chi non gradisce il maiale, ma non si
rispetta chi non gradisce -per esempio- i piselli?
Non viviamo in una missione dell'Africa piu' difficile dove arrivano gli aiuti delle Nazioni Unite e quindi
dobbiamo accontentarci o morire di fame. Viviamo a Firenze, Italia, Europa, mondo cosiddetto occidentale,
dove l'organizzazione economica e sociale e' modellata su liberta' e diritti. Dove sono questi ultimi per chi
paga (direttamente e indirettamente con le tasse)? Esiste solo il dovere di mangiare cio' che non mi piace, e
questo non confligge con il diritto di mangiare cio' che mi piace? Verranno cosi' fuori dei bambini viziati?
Mah! Tutto il nostro modello economico e sociale si basa sul doverci far star bene e meglio, perche' un
adulto puo' decidere di non mangiare i piselli e un bambino no? L'adulto, se non vuole i piselli e non puo'
scegliere, va in un altro luogo a mangiare; il bambino che non vuole mangiare i piselli della mensa a scuola,
non puo' andare in altro luogo. E' quindi il bambino di serie B rispetto all'adulto. Non sarebbe piu' opportuno
che “l'altro luogo” andasse dal bambino? Non e' la mensa della Caritas e, come ci dimostra la grande
ristorazione, con gli stessi costi di un pasto della mensa, si potrebbe far scegliere al bambino tra una rosa di
proposte in cui c'e' sicuramente qualcosa che gli piace piu' dei nostri piselli. E' solo questione di
organizzazione e di impostazione del servizio: vedi, per esempio, una mensa universitaria, dove le scelte
sono molteplici e i costi simili o inferiori ai 5 euro della nostra scuola.
E' questa la soluzione? Non lo sappiamo, e' solo un esempio. Ma sappiamo molto bene invece che i bambini
devono vivere sulla loro pelle direttamente cosa significhi qualita' e liberta', altrimenti.... che ci vanno a fare a
scuola?
27-02-2015 09:54 Alimentazione e fede
Primo Mastrantoni
Alimentarsi e' diventato un problema. Ci sono quelli che
mangiano di tutto, altri sono vegetariani, altri ancora vegani, alcuni addirittura crudisti. In un libro dissacrante,
"Homo dieteticus", l'antropologo Marino Niola analizza le varie scuole di pensiero o meglio, come le
definisce, le nuove religioni che, in quanto tali, pretendono di essere le depositarie della verita' a cui tutto va
sacrificato. Si perdono, cosi', i piaceri della tavola, la compagnia, la ricerca di nuovi sapori o l'accostamento
di altri dei quali non se ne conosceva l'esistenza.
Le varie scuole di pensiero sull'alimentazione ci allungano la vita? Secondo il "World Health Statistics 2014"
dell'OMS, l'Italia e' il quarto dei Paesi piu' longevi al Mondo. Ci attestiamo, in media, attorno agli 80 anni e
questo e' dovuto ad una serie di fattori quali l'abitazione, le condizioni igieniche, l'assistenza sanitaria e,
ovviamente, l'alimentazione che, cosi' come viene praticata nel nostro Paese, senza gli atti di fede, ci pone
nella graduatoria alta della longevita'. Scegliere un regime alimentare il piu' adatto alle esigenze del nostro
corpo ci pare una scelta razionale. Altro e' aderire ad una fede. Oltretutto la "gola" e' solo il quinto dei sette
vizi capitali stabiliti nella dottrina cattolica.
27-02-2015 16:02 Eutanasia a Firenze. Regione Toscana: la fiera delle ipocrisie. La lezione di Giorgio
Conciani
Vincenzo Donvito
Dopo che il quotidiano La Repubblica ha pubblicato la testimonianza
di un infermiere che, dall'ospedale fiorentino di Careggi, ha raccontato come la pratica dell'eutanasia sia
quotidianita' da parte degli operatori della sanita', i responsabili politici della sanita' regionale non hanno
evitato di essere piu' realisti del re: cioe' di negare le evidenze, i drammi, le realta'. “In Toscana si rispettano
le leggi, senza alcuna esitazione. Dunque, di eutanasia, nelle nostre strutture, non se ne parla neppure”.
Cosi' l’assessore per il Diritto alla salute della Regione Toscana, Luigi Marroni. Mentre il Governatore
toscano Enrico Rossi dice che non c’è bisogno di una legge sul fine vita, la quale "Non contribuirebbe a
migliorare la situazione. Tutto in queste vicende rinvia alla professionalità e all'eticità dei medici", cioe' lo
Stato deve restare fuori dalle scelte del malato.
Ma intanto la legge, e lo Stato, ci sono e pesantissimi: chi aiuta un malato a morire rischia l’imputazione per
‘Omicidio del consenziente’, fino a 15 anni di carcere.
E allora, come la mettiamo? Il metodo per loro e' semplice, e' quello dello struzzo: di fronte ad un problema
la testa va messa sotto terra, e tutto sulla terra continua a scorrere a loro insaputa.
Nella quotidianita' di noi comuni mortali, questa si chiama ipocrisia. Che se praticata da chi ha responsabilita'
politiche ed amministrative, diventa grave. Chiariamo: Marroni e Rossi possono anche essere contrari ad
una legge sul fine vita e sull'eutanasia, non saremmo noi a dileggiarli, pur essendo noi di diversa opinione.
Ma non si possono permettere di ignorare che il problema esiste, e che non e' marginale: verrebbero cosi'
meno al loro mandato istituzionale che -ironia dei modi di presentarsi- in Toscana si chiama “diritto alla
salute”. Forse non e' salute quella che invoca una persona che chiede che sia posta fine alla propria vita
perche' non degna -per lui- di essere vissuta e chiamata tale? Questo lo si puo' negare nel nome del proprio
credo, ma nascondersi dietro alla non-presa di posizione e' quanto di piu' meschino ci possa essere,
umanamente, sanitariamente, civilmente ed istituzionalmente.
Io, tanti anni fa, avevo un caro amico che poi e' morto suicida. Era il dottor Giorgio Conciani. Nella sua
attivita' professionale aveva quotidianamente a che fare con problemi del genere e mi aveva insegnato una
cosa importante: se io ho una conoscenza, una scienza, una responsabilita' di valore e funzione pubblica (e
lui, in quanto medico, ce l'aveva) non posso negare a chi me lo chiede, di utilizzarla a loro favore,
quand'anche questo favore fosse aiutarli a privarsi della propria vita, la volonta' del paziente e' superiore a
tutto. Il dottor Conciani ando' anche in galera per questa sua interpretazione e pratica del giuramento di
Ippocrate (e qualche cretino lo aveva appellato 'dottor morte'). Un giorno decise di suicidarsi perche' non
sopportava piu' la sua malattia, e fu costretto a farlo coi classici metodi brutali che vigono in assenza di una
legge che trasformi questa estrema decisione in un momento dolce e non violento. Conciani mi ha lasciato
un segno non indifferente che oggi, di fronte a questi ipocriti che governano la sanita' toscana, mi fa meglio
capire quale fosse la sua grandezza e il suo essere al servizio dei cittadini e della liberta' degli individui.
Cari governanti della Toscana, nessuno vi chiede di violare la legge, ma abbiate la capacita' di capire chi
siete e cosa dovreste fare, anche talvolta col silenzio, visto che non avete mai mostrato interesse alle
proposte di modifica legislativa che giacciono in Parlamento anche grazie a raccolte popolari di firme.
Qui il canale web di Aduc sull'eutanasia
02-03-2015 13:00 Alimenti da ridurre. Il sushi di tonno
Primo Mastrantoni
Sushi di tonno e' uno degli esempi che il cibo sano puo'
essere pericoloso se si mangia in grandi dosi. Anche se il sushi di tonno e' crudo e non contiene quindi molte
calorie, e' necessario sapere che il sushi servito nei ristoranti contiene una buona dose di mercurio. Se si
mangia troppo mercurio, si puo' finire inebriati da questa sostanza. Conseguenze? Insonnia, vomito, perdita
di capelli, pressione alta, ecc.
Attenzione, quindi, alle mode alimentari.
03-03-2015 11:49 Aduc - Osservatorio Firenze. Il nuovo sistema di allerta della Protezione Civile
impedisce l'iscrizione ai cittadini non vedenti
Pietro Yates Moretti
Il sistema di allerta approntato dal Comune di Firenze e dalla Protezione Civile,
denominato “Firenze Alert System”, non può essere utilizzato dai cittadini non vedenti. Andando infatti a
compilare il modulo online per l'iscrizione, viene richiesto l'inserimento di un codice alfanumerico generato
dal sito stesso (il cosiddetto “captcha”) che solo un vedente può leggere.
All'epoca del lancio in pompa magna del sistema di allerta – pardon, dell' “alert system” – abbiamo contattato
sia il Comune, sia la Protezione Civile per segnalare il problema. Dopo l'immancabile rimpallo di
responsabilità tra i due soggetti, e dopo qualche improvvida risposta del tipo “consigliate ai non vedenti di
farsi aiutare a compilare il modulo da chi ci vede”, la Protezione Civile ci ha assicurato che avrebbe
immediatamente posto rimedio.
D'altronde, il rimedio è semplicissimo, come tutti coloro che navigano online ben sanno: un bottone che
legge il codice "captcha" a voce alta, permettendo ai non vedenti di ascoltarlo ed inserirlo.
Sono passate settimane, ma il sito rimane inaccessibile ai non vedenti. Ci era stato detto che si trattava di
una “svista”. Ora sappiamo che era consapevole menefreghismo.
Vista la totale indifferenza dimostrata dall'amministrazione, seppur ripetutamente da noi sollecitata, non ci
rimane che incaricare i nostri legali di segnalare alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti questa
grave discriminazione, fatta con soldi pubblici.
Infine, coloro che, pur essendone informati, hanno consapevolmente ignorato, dovrebbero essere rimossi dai
loro incarichi. E' l'unico modo per ridare un po' di fiducia ad un sistema di protezione civile che in questo
caso si è comportata in modo incivile.
03-03-2015 13:17 Renzi e l'elicottero
Primo Mastrantoni
Non poteva che scoppiare la polemica dopo che l'elicottero sul
quale viaggiava il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha effettuato un atterraggio di emergenza e la
notizia si e' diffusa. Prendi i mezzi pubblici, dice qualcuno. Bene, vediamo quanto costa prendere i mezzi
pubblici. Renzi dovrebbe prendere un autobus, dalla propria abitazione, per raggiungere Firenze e di qui con
il treno Roma e poi palazzo Chigi. Seguiamo il percorso.
Scorta alla fermata dell'autobus con almeno due macchine di supporto. Pattuglie motorizzate lungo il
percorso. La scorta lo segue fino al treno mentre la stazione ferroviaria pullula di agenti. Allerta lungo tutta la
tratta ferroviaria con agenti in ogni stazione di transito. Arrivo alla stazione Termini di Roma dove si ripete le
scena di quella di Firenze. Macchina con scorta fino a palazzo Chigi e pattuglie lungo il percorso.
Insomma, quanto costa spostarsi in elicottero e quanto con i mezzi pubblici? Quanto disservizio ai cittadini?
Ironizzare e' facile cosi' come propagandare altre scelte, come quella del presidente Mattarella, che a
Firenze, per un incontro pubblico, e' andato con i mezzi pubblici ma a Berlino, per un incontro pubblico, e'
volato con un aereo di Stato.
C'e' sempre un purista piu' purista degli altri che si erge a difensore della purezza.
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27-02-2015 10:17 Responsabilita' civile dei magistrati. Chi sbaglia paga?
Vincenzo Donvito
Come si spiega che a protestare contro il principio “chi sbaglia
paga” sia proprio chi di mestiere fa pagare chi sbaglia (talvolta sbagliando)? Non si spiega, se non con la
fede, come l'esistenza di Babbo Natale. Cosi' l'incipit di un articolo/corsivo, a firma Ishmael, pubblicato
sull'edizione odierna del quotidiano Italia Oggi. Lo scriviamo perche', nel baillame provocato dalla nuova
legge sulla responsabilita' civile dei magistrati, ci sembra il modo migliore per semplificare cosa sta
accadendo, soprattutto in quelle associazioni e in quei magistrati che ritengono un grave attentato alla loro
indipendenza il provvedimento che e' stato votato dal Parlamento. Certo, il pilastro del nostro sistema
democratico e' l'esistenza dei poteri separati, ma se non dovesse intervenire il potere legislativo (il
Parlamento) a cambiare ogni tanto le cose, non si capisce chi e come dovrebbe farlo: c'e' quindi, nella
separazione di poteri, uno che ha la possibilita' di incidere sugli altri; anche perche' -in teoria- il potere
legislativo e' espressione del voto popolare, e cosa e' piu' democratico di questo in democrazia?
La legge approvata non crediamo sia il massimo (1), ma e' sicuramente una inversione di tendenza rispetto
ad un regime politico (mai come in questo contesto e' proprio il caso di chiamarlo “regime”) che, per dare
attuazione alla volonta' popolare che si e' manifesta con un referendum, ci ha messo ben 28 anni anni (il
voto e' del 1987). Chissa' se e come ne parleranno i testi di storia dei secoli a venire. Ma il nostro Paese e'
anche questo, ricordiamocelo.
(1) siamo perplessi sul fatto che poi e' comunque -in linea di massima- lo Stato a pagare per gli errori di
alcuni suoi funzionari.
27-02-2015 11:18 La Rai cambia? Mah! Intanto difendiamoci
Vincenzo Donvito
Grandi discussioni sulla Rai. Bloccata l'Opas di Fininvest su
Raiway, e' in atto un confronto sulla riforma organizzativa e di governance, intorno al quale si sente e si
legge di tutto e di piu'... con le corporazioni in prima linea nel difendere le proprie posizioni di rendita.
Su Raiway, come avrebbe potuto essere altrimenti? Non e' in discussione la privatizzazione, visto che a
decidere l'amministratore delegato sara' sempre il ministero del Tesoro, e la riorganizzazione dei telegiornali
e' comunque una questione interna aziendale. Certo, e' un'azienda di capitale pubblico, ma non abbiamo
dubbi che l'ottica di riorganizzazione sara' piu' attenta agli attuali equilibri e numeri politici/partitici piuttosto
che al mercato; del resto, chi decide e' convinto (e allo stato non potrebbe -tecnicamente- essere altrimenti)
che i partiti siano ancora l'espressione politica dei cittadini, per cui o radicalizza la situazione o si comporta
come sta facendo.
Gli elementi per questa radicalizzazione ci sarebbero. Il corpo elettorale italiano, nel 1995 con un
referendum, aveva indicato la propria preferenza per una gestione privata della cosiddetta informazione
pubblica radiotelevisiva, ma forse e' ancora troppo presto perche' il legislatore faccia caso a quanto accaduto
20 anni fa. Del resto, non ci hanno messo 28 anni fa per dare attuazione al referendum sulla responsabilita'
civile dei magistrati, perche' con l'informazione e intrattenimento di Stato dovrebbero metterci meno? Una
battuta? Mica tanto!
L'attuale discussione sul destino della Rai segue quella che, negli ultimi mesi del 2014, aveva avvampato gli
animi e le fantasie sul cosiddetto canone o abbonamento (l'imposta che si paga per il possesso di un
apparecchio tv). Anche li' c'era di tutto e di piu'. Alla fine non e' cambiato nulla. E a casa dei contribuenti
continuano ad arrivare le richieste/minacce della Rai che pretende il pagamento dell'imposta perche'
presume l'esistenza di un apparecchio tv nella casa di ogni residente. Immaginiamo che tutto sia rimandato
alla prossima indagine e al prossimo incarico al sottosegretario Antonello Giacomelli, attore
politico/mediatico in quei mesi (e anche oggi) in cui sembrava che dovessero farci pagare questa imposta
perche' esalavamo un respiro.
Finira' nel nulla anche la discussione di questi primi mesi del 2015? Chissa'! Di certo non sara' abolita
l'imposta/canone. Questo vuol dire che la Rai continuera' a non essere sul mercato, ad agire in abuso di
posizione dominante rispetto ai propri concorrenti che si devono accontentare solo della pubblicita' oppure
devono far pagare i loro abbonati (veri, perche' pagano per aver scelto di voler vedere dei programmi, e non
finti come quelli della Rai, che chiama tali i contribuenti fiscali).
Nel frattempo, per i cittadini/utenti, dispensiamo un consiglio gia' dato in altre occasioni: visto che siamo in
tanti ad avere Internet anche nelle tasche dei pantaloni e nelle borsette, se proprio vogliamo vedere dei
programmi Rai, e' bene ricordarsi che la visione di questi attraverso la Rete (dove vengono trasmessi in
diretta) non comporta il pagamento dell'odiata imposta/canone.
27-02-2015 16:24 Immigrazione. L'espulsione come misura di sicurezza e il diritto all'unita' familiare
Cristiana Olivieri *
All'espulsione come misura di sicurezza possono essere
sottoposti i cittadini stranieri a seguito della commissione di alcuni reati per i quali hanno subito condanna
definitiva, nonché quando essi rappresentino un pericolo o una minaccia per l’ordine pubblico e la pubblica
sicurezza. Questo istituto di diritto dell’immigrazione è in parte disciplinato d. lgs. 286/98 (Testo Unico
Immigrazione), che inoltre all’art. 19 prevede delle ipotesi in cui l’espulsione non può essere
applicata, in presenza di situazioni particolari che richiedano, ad esempio, l’unità del nucleo
familiare. L’ambito di tale divieto è stato chiarito da una recente sentenza della IV sezione della Cassazione
penale, che si è pronunciata sul caso di un cittadino extracomunitario condannato a 2 anni e 4 mesi di
reclusione per reati di traffico di stupefacenti e sottoposto alla misura dell’espulsione una volta espiata la
pena (Cass., 50379/14).
Lo straniero ha impugnato la sentenza di condanna sostenendo che il Giudice non avesse correttamente
motivato riguardo all’applicazione dell’espulsione; l’Autorità Giudicante, infatti, non aveva considerato che
durante il procedimento di primo grado, il ricorrente era nel frattempo diventato padre di un bimbo.
Le varie disposizioni legislative sull’istituto, così come la giurisprudenza della Corte Costituzionale,
impongono di considerare, al fine di applicare o meno l’espulsione, la pericolosità sociale del soggetto;
non si tratta, infatti, di una misura da potersi applicare automaticamente, senza che vengano
preventivamente valutate le circostanze concrete, così come non ci sono meccanismi per cui la
pericolosità è da presumersi: essa va esaminata seguendo i parametri dettati dall’art. 133 codice
penale, cioè i mezzi e la modalità di esecuzione del reato, intensità del dolo o grado della colpa,
precedenti penali e motivi a delinquere, condizioni di vita individuale, sociale e familiare; l’esito di
tutte queste valutazioni deve essere sintetizzato nella motivazione della sentenza.
Nella questione sottoposta alla Cassazione il Giudice aveva considerato che i precedenti penali del
condannato e la gravità della sua condotta fossero indicatori inequivocabili della sua pericolosità sociale;
inoltre, escludeva il divieto di applicare l’espulsione poiché da tempo il condannato non conviveva più con la
moglie e si era trasferito in altro Comune. Tuttavia, il Giudice non aveva dato conto, né valutato che poco
tempo prima il condannato era diventato padre: circostanza che non poteva di certo essere ignorata.
L’art. 19 del d. lgs. 286/98 alla lettera d) vieta l’espulsione nei mesi successivi alla nascita di un figlio; l’unica
ipotesi in cui tale misura deve necessariamente essere disposta nonostante le altre circostanze è nel caso in
cui il condannato rappresenti un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dello Stato. Secondo
l’interpretazione della Cassazione il divieto di espulsione esprime l’intento del legislatore di valorizzare l’unità
familiare e la minore età del bambino come unici presupposti. Tale visione trova ovviamente riscontro
nell’art. 30 della Costituzione, che tutela la responsabilità genitoriale, nonché nella Convenzione
Europea dei Diritti Umani, che all’art. 8 garantisce il rispetto della vita familiare, senza l’ingerenza
della pubblica autorità, se non per legge in caso di motivi di ordine pubblico: anche secondo la
giurisprudenza CEDU, infatti, lo Stato deve comportarsi in modo tale da consentire al rapporto padrefiglio di svilupparsi senza interferire. In ultimo, il diritto comunitario (direttiva 2003/86/CE) è stato
recepito nel nostro ordinamento nel d. lgs. 5/2007, che modifica il Testo Unico Immigrazione con le
norme sul ricongiungimento familiare: esso afferma che il cittadino straniero che soggiorna
regolarmente nel territorio italiano – come nel caso in esame – ha il diritto di ricongiungersi con i
familiari extracomunitari precedentemente espulsi, salvo che ciò non costituisca una minaccia per lo
Stato.
Alla luce di tutte queste normative vigenti nel nostro ordinamento, la Cassazione afferma pertanto che il
Giudice chiamato ad interpretare le norme in sede di giudizio non può applicare la misura dell’espulsione nei
confronti dello straniero nel periodo di gravidanza della moglie convivente ovvero entro sei mesi successivi
alla nascita del figlio, in questo secondo caso indipendentemente dalla convivenza e dal rapporto di
coniugio; inoltre, nel rispetto dell’art. 8 della CEDU la valutazione di pericolosità sociale sulla quale si fonda
l’espulsione deve essere effettuata “senza tralasciare l’esame comparativo, con gli altri criteri di valutazione
indicati dall’art. 133 c.p., della condizione familiare dell’imputato ”.
In sintesi, l’espulsione non può essere disposta quando il condannato sia padre di un bambino di
pochi mesi, nato nel territorio italiano, anche in mancanza di rapporti di convivenza o coniugio con la
madre del bimbo.
* Consulente legale Aduc
02-03-2015 18:02 Narcoguerra messicana. Il nuovo potere femminile dei cartelli
Redazione
La fotografia mostra quella che potrebbe essere una qualunque
famiglia messicana della fine degli anni 980 o agli inizi del 1990. Sei fratelli, una madre e due donne. Ma non
si tratta di una famiglia qualunque. Sono gli Arellano Felix, i fondatori dl cartello di Tijana, che ha dominato
buona parte del narcotraffico in Messico durante la fine del secolo, e che ha scatenato una sanguinosa lotta
territoriale contro il cartello di Sinaloa, che dopo la fondazione e' diventato il piu' potente al mondo, con
Joaquìn El Chapo Guzman e Ismael El Mayo Zambada e il cartello di Juarez, con a capo Amado Carrillo, El
Senor de los Cielos. La guerra tra cartelli ha causato migliaia di morti nel nordest del Messico. Uno solo di
questi fratelli, Ramòn, e' segnalato come il responsabile del massacro di dodici membri di una sola famiglia a
Enesenada nel 1992. E' morto in un conflitto armato a febbraio del 2002. Dopo la sua morte, il resto dei
fratelli si sono succeduti per conservare l'attivita' dell'organizzazione ma, uno ad uno, sono caduti. Benjamìn,
che era il principale leader, e' stato catturato a marzo dello stesso anno, Francisco Javier e' stato arrestato
nel 2006 in Usa. Ed Edoardo a Tijuana nel 2008. Mentre Francisco Rafael fu ammazzato da un sicario che si
era inserito tra gli invitati di una festa a Los Cabos a ottobre del 2013. Di conseguenza assunse il potere
nell'organizzazione, a quel momento in crisi, una donna che era tra gli invitati di quella festa: Enedina, una
delle quattro sorelle del clan e la piu' attiva nel business famigliare.
Per le autorita' messicane e statunitensi, la caduta dei fratelli Arellano Felix indicava il segnale che il
poderoso cartello di Tijuana era stato decimato. “Il cartello e' solo un involucro di quello che un giorno era
stato, solo che ora opera in modo diverso”, dice una fonte di polizia.
Enedina Arellano Felix, 51 anni, abitualmente passa come inosservata nella lista dei capi piu' potenti del
Messico, e questo grazie al fatto che e' l'unica donna leader a capo di un cartello del narcotraffico, secondo
la DEA. “Discreta” viene definita, la chiamano La capa o Narcomami e gia' era stata segnalata come la
donna piu' potente del mondo della droga fin dal 2008. Si dedicava ad amministrare le finanze del gruppo e,
quando ha assunto il potere dell'organizzazione insieme a suo nipote, Fernando Sànchez Arellano, opto' per
negoziare con i nemici acerrimi della sua famiglia, i leader del cartello di Sinaola. Sànchez Arellano, alias El
Ingeniero, e' stato arrestato nel 2014 mentre stava vedendo in televisione una partita del mondiale di calcio
in Brasile in cui giocava il Messico contro la Croazia.
E' una donna che parla poco, evita le eccentricita' degli altri capi e di solito si alza molto presto.
Enedina, contabile di professione, e' stata segnalata come la principale capa dell'organizzazione; esistono
dal 2002 dei rapporti del Dipartimento del Tesoro Usa che la descrivono come il cervello finanziario del
cartello. Principalmente si dedicava alle operazioni di lavaggio di denaro attraverso imprese che servivano di
facciata, come una catena di farmacie e una agenzia immobiliare.
Attualmente l'organizzazione si e' raggruppata nei suoi principali bastioni (Rosarito, Soler e El Cacho), come
indica una nota di polizia, e non ci sono indizi che la compromettono con alcuni dei punti strategici oggi
controllati dal cartello di Sinaloa. “Lei preferisce portare vanti un gruppo criminale con meno problemi
possibile”, dice una fonte giudiziale. Ha sempre preferito mantenersi nell'ombra, come ricorda il giornalista
Jesùs Blancomelas, oggi morto, fondatore del settimanale Zeta, che nel 2003 scrisse che sempre era stata
consigliera dei suoi fratelli nel business del lavaggio del denaro.
“Non e' una matrona crudele ne' una dama ossessionata dal potere e dalla bellezza: e' sfuggente,
meccanica, discreta, intelligente”, dice il giornalista Ricardo Ravelo in un reportage pubblicato nel 2011.
Ironicamente, conoscendo la storia sanguinaria dei suoi fratelli, preferisce evitare il conflitto. Nella sua vita
sociale e' piu' che altra attenta a non farsi vedere, E' la donna piu' potente nel mondo delle droghe, secondo
la DEA, e anche la stessa sorella minore di un clan che ha fondato una delle organizzazioni piu' poderose
del Messico. Un destino che le ha impedito di portare a compimento il suo sogno adolescenziale, poiche' i
suoi fratelli erano tra i maggiori delinquenti ricercati in Messico. Lei aveva 16 anni quando fu eletta regina del
carnevale di Mazatlàn.
(articolo di Veronica Calderon, pubblicato sul quotidiano El Pais del 02/03/2015)
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