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Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
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Archivio dal 15-01-2014 al 21-01-2014
2014-04
In questo numero:
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- La scheda.
21-01-2014 11:10 Incentivi 2014: sconti irpef sulla casa e detrazioni fiscali varie
http://sosonline.aduc.it/scheda/incentivi+2014+sconti+irpef+sulla+casa+detrazioni_21925.php
15-01-2014 10:11 Incentivi 2014: agevolazioni e bonus per le famiglie
http://sosonline.aduc.it/scheda/incentivi+2014+agevolazioni+bonus+famiglie_21915.php
- Osservatorio Legale.
21-01-2014 15:21 Rette RSA. Tribunale di Verona: nulle le impegnative al pagamento sottoscritte dai parenti
http://avvertenze.aduc.it/osservatorio/rette+rsa+tribunale+verona+nulle+impegnative+al_21929.php
- Giannino
21-01-2014 09:15 Abbado
http://www.aduc.it/giannino/abbado_21924.php
- Comunicati
15-01-2014 13:19 Alitalia e la favola dei turisti dirottati in altri Paesi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/alitalia+favola+dei+turisti+dirottati+altri+paesi_21916.php
16-01-2014 12:53 Farina integrale?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/farina+integrale_21919.php
17-01-2014 12:37 Lassativi al sodio fosfato. Attenzione all'uso
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/lassativi+al+sodio+fosfato+attenzione+all+uso_21920.php
20-01-2014 12:43 Dissesto idrogeologico. Che fare?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/dissesto+idrogeologico+che+fare_21923.php
21-01-2014 11:22 Incentivi e detrazioni fiscali dopo la legge di Stabilita' 2014
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/incentivi+detrazioni+fiscali+dopo+legge+stabilita_21926.php
21-01-2014 13:31 Tasse. Nove mesi di questo Governo
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/tasse+nove+mesi+questo+governo_21927.php
- Articoli
15-01-2014 09:38 Mini-Imu. Chiarimenti e consigli per non perdersi...
http://avvertenze.aduc.it/articolo/mini+imu+chiarimenti+consigli+non+perdersi_21914.php
18-01-2014 10:12 Droga. Costituzionalita' Fini-Giovanardi: la seduta dell'11 febbraio e l'Avvocatura dello Stato
http://avvertenze.aduc.it/articolo/droga+costituzionalita+fini+giovanardi+seduta+dell_21921.php
18-01-2014 15:30 Eutanasia. Il caso Lambert in Francia: decide il giudice o il medico?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/eutanasia+caso+lambert+francia+decide+giudice_21922.php
21-01-2014 17:23 Sito istituzionale del canone Rai: ma dove si trova la disdetta?
http://avvertenze.aduc.it/articolo/sito+istituzionale+canone+rai+ma+dove+si+trova_21930.php
- Notizie
15-01-2014 10:03 AMERICHE/Narcoguerra. Accordo tra Dea e cartello messicano di Sinaloa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+accordo+dea+cartello+messicano+sinaloa_128775.php
15-01-2014 13:50 ITALIA/Cannabis Terapeutica. Diocesi Torino contro consiglio comunale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+diocesi+torino+contro_128776.php
15-01-2014 13:57 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Gianfranco Fini: resto un convinto proibizionista
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+gianfranco+fini+resto_128777.php
15-01-2014 14:00 ITALIA/Staminali. Gruppo Generali sosterra' sperimentazione terapia Sla
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+gruppo+generali+sosterra+sperimentazione_128778.php
15-01-2014 14:02 ITALIA/Detenuto con tumore scrive a presidente Napolitano: mi conceda l'eutanasia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/detenuto+tumore+scrive+presidente+napolitano+mi_128779.php
15-01-2014 15:03 ITALIA/Spacciava per pagarsi vacanza in California
http://avvertenze.aduc.it/notizia/spacciava+pagarsi+vacanza+california_128780.php
15-01-2014 15:08 ITALIA/Problemi economici? Gli italiani disposti a rinunciare a cure sanitarie. Indagine
http://avvertenze.aduc.it/notizia/problemi+economici+italiani+disposti+rinunciare_128781.php
16-01-2014 09:28 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Serpelloni/DPA: non metterebbe in difficolta' le mafie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+serpelloni+dpa+non_128782.php
16-01-2014 09:31 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Pdl Manconi: l'ostacolo sono i tabu' culturali
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+pdl+manconi+ostacolo+sono_128783.php
16-01-2014 09:35 ITALIA/Un paziente psichiatrico minorenne su tre usa stupefacenti. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/paziente+psichiatrico+minorenne+tre+usa_128784.php
16-01-2014 09:43 MESSICO/Narcoguerra. Accordo tra governo e gruppi autodifesa in Michoacan
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+accordo+governo+gruppi+autodifesa_128785.php
16-01-2014 09:47 ITALIA/Eutanasia. Il contributo di Vasco Rossi per la legalizzazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+contributo+vasco+rossi+legalizzazione_128786.php
16-01-2014 09:54 ITALIA/Canone/imposta Rai. Befera: gestione all'Agenzia delle Entrate?
http://avvertenze.aduc.it/notizia/canone+imposta+rai+befera+gestione+all+agenzia_128787.php
16-01-2014 10:46 U.E./Miele OGM. Informazione in etichetta solo se oltre lo 0,9%. Europarlamento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/miele+ogm+informazione+etichetta+solo+se+oltre_128788.php
16-01-2014 11:35 U.E./Inflazione rallenta in eurozona
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inflazione+rallenta+eurozona_128789.php
16-01-2014 18:26 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Odg al Comune di Milano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+odg+al+comune+milano_128790.php
16-01-2014 18:28 USA/Cannabis terapeutica. Apertura della National Football League
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+apertura+della+national_128791.php
16-01-2014 18:33 ITALIA/Cannabis terapeutica. Sindaco Racale (Le): fare qui il centro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+sindaco+racale+fare+qui+centro_128792.php
16-01-2014 18:38 ITALIA/Uno studente su cinque, almeno una volta si e' fatto una canna. Skuola.net
http://avvertenze.aduc.it/notizia/studente+cinque+almeno+volta+si+fatto+canna+skuola_128793.php
16-01-2014 18:42 USA/Legalizzazione cannabis. A Washington e' favorevole il 63%. Sondaggio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+washington+favorevole+63_128794.php
16-01-2014 18:47 GRAN BRETAGNA/Eutanasia. Aiuto' i genitori malati a morire, non sara' processata
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+aiuto+genitori+malati+morire+non+sara_128795.php
16-01-2014 18:50 FRANCIA/Eutanasia. Caso Lambert. Tribunale: no a sospensione alimentazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+caso+lambert+tribunale+no+sospensione_128796.php
16-01-2014 18:55 GERMANIA/Eutanasia. Il 70% dei tedeschi e' favorevole
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eutanasia+70+dei+tedeschi+favorevole_128797.php
16-01-2014 18:59 ITALIA/Immigrati. Ddl bipartisan per favorire quelli piu' deboli
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+ddl+bipartisan+favorire+quelli+piu+deboli_128798.php
16-01-2014 19:03 ITALIA/Immigrazione. Si' a reato clandestinita' e ius soli. Sondaggio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+si+reato+clandestinita+ius+soli_128799.php
16-01-2014 19:06 U.E./Immigrazione. Allarme Parlamento Ue per campagna contro libera circolazione
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrazione+allarme+parlamento+ue+campagna+contro_128800.php
16-01-2014 19:09 MONDO/Tlc. Le chat sui telefonini batteranno gli sms? Deloitte
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tlc+chat+sui+telefonini+batteranno+sms+deloitte_128801.php
17-01-2014 09:48 SPAGNA/Arrestate due guardie civili che collaboravano con trafficanti di droga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/arrestate+due+guardie+civili+che+collaboravano_128802.php
17-01-2014 10:35 USA/Cannabis legalizzata. Colorado: scatole in aeroporto per lasciare la marijuana
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+legalizzata+colorado+scatole+aeroporto_128803.php
17-01-2014 10:40 ITALIA/Quattordicenne spacciava droga a scuola. Arrestato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/quattordicenne+spacciava+droga+scuola+arrestato_128804.php
17-01-2014 10:43 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Sindaco De Magistris: depenalizzare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+sindaco+de+magistris_128805.php
17-01-2014 10:46 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Don Mazzi: la marijuana e' una schifezza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+don+mazzi+marijuana_128806.php
17-01-2014 12:55 GERMANIA/Prototipo di midollo osseo artificiale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/prototipo+midollo+osseo+artificiale_128807.php
17-01-2014 18:02 ITALIA/Aggredisce madre e fidanzata per avere soldi per droga. Arrestato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/aggredisce+madre+fidanzata+avere+soldi+droga_128808.php
17-01-2014 18:06 U.E./Spreco di cibo. La messa in pratica di una risoluzione Ue
http://avvertenze.aduc.it/notizia/spreco+cibo+messa+pratica+risoluzione+ue_128809.php
17-01-2014 18:10 USA/Staminali per ridurre dolore dopo operazione al menisco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+ridurre+dolore+dopo+operazione+al+menisco_128810.php
19-01-2014 19:27 MONTENEGRO/Narcotraffico. Opposizione accusa maggioranza di volontariamente non intervenire
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcotraffico+opposizione+accusa+maggioranza_128811.php
19-01-2014 19:50 ITALIA/Cannabis terapeutica. Il Sativex anche in Sardegna
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+sativex+anche+sardegna_128812.php
19-01-2014 20:20 SPAGNA/Legalizzazione cannabis. 'San Canuto': tre giorni a Fuerteventura
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+cannabis+san+canuto+tre+giorni_128813.php
19-01-2014 20:33 MONDO/Droghe. Se ne parlera' all'incontro del Forum Economico Mondiale di Davos
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+se+ne+parlera+all+incontro+forum+economico_128814.php
20-01-2014 08:12 USA/Marijuana non e' peggiore dell'alcool. Presidente Obama
http://avvertenze.aduc.it/notizia/marijuana+non+peggiore+dell+alcool+presidente+obama_128815.php
20-01-2014 09:19 ITALIA/Stamina. Tre scienziati contro l'informazione-spettacolo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/stamina+tre+scienziati+contro+informazione_128816.php
20-01-2014 12:08 MONDO/85 persone detengono meta' ricchezza del pianeta. Oxfam
http://avvertenze.aduc.it/notizia/85+persone+detengono+meta+ricchezza+pianeta+oxfam_128817.php
20-01-2014 15:14 ITALIA/Vendite online elettrodomestici. Antitrust sanziona sito Misterprix.it
http://avvertenze.aduc.it/notizia/vendite+online+elettrodomestici+antitrust+sanziona_128818.php
20-01-2014 15:22 ITALIA/Garanzia legale acquisti. Antitrust condanna Sony a 500.000 euro di multa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/garanzia+legale+acquisti+antitrust+condanna+sony_128819.php
20-01-2014 17:34 MESSICO/Narcoguerra. Disarmati 1200 agenti sospetti di collusione coi narcos in Michoacan
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+disarmati+1200+agenti+sospetti_128820.php
20-01-2014 17:37 ITALIA/Cannabis terapeutica. Ok commissione Regione Puglia
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+terapeutica+ok+commissione+regione+puglia_128821.php
20-01-2014 17:43 VIETNAM/Traffico droghe. 30 condannati a morte
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droghe+30+condannati+morte_128823.php
20-01-2014 21:40 USA/Cocaina. Nuove cure contro dipendenza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+nuove+cure+contro+dipendenza_128822.php
21-01-2014 09:32 CINA/L'inquinamento dell'aria a Pechino. La realta' solo in tv....
http://avvertenze.aduc.it/notizia/inquinamento+dell+aria+pechino+realta+solo+tv_128824.php
21-01-2014 12:07 MESSICO/Narcoguerra. Cinque cadaveri trovati a Susupuato
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+cinque+cadaveri+trovati+susupuato_128825.php
21-01-2014 12:08 ITALIA/Droghe. Appello 80 giuristi per incostituzionalita' legge Fini-Giovanardi
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+appello+80+giuristi+incostituzionalita+legge_128826.php
21-01-2014 14:46 ITALIA/Riforma legge droga. Emendamento in commissione: separate leggere da pesanti e meno
carcere per piccolo spaccio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/riforma+legge+droga+emendamento+commissione_128827.php
21-01-2014 14:49 ITALIA/Canone/imposta Rai. Catricala': non ci sara' nessun aumento
http://avvertenze.aduc.it/notizia/canone+imposta+rai+catricala+non+ci+sara+nessun_128828.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non
membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli
quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria
salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute
informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità,
etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------LA SCHEDA PRATICA
21-01-2014 11:10 Incentivi 2014: sconti irpef sulla casa e detrazioni fiscali varie
Per il 2014 continuano ad essere usufruibili sia la detrazione fiscale del 50% sulle ristrutturazioni edilizie (ex 36%),
prorogata per tutto l'anno, sia quella del 65% sugli interventi di risparmio energetico. La prima sale (al 65%) nel caso di
lavori per l'adozione di misure antisismiche effettuati su immobili posti in zone ad alta' pericolosita' sismica adibiti ad
abitazione principale o ad attivita' produttiva.
Ambedue sono state addirittura prorogate per tutto il 2015, pur se in misura ridotta. Piu' precisamente, e salve ulteriori
modifiche, la detrazione del 65% su interventi di risparmio energetico si abbassera' al 50% con esclusione degli
interventi eseguiti su parti comuni condominiali o che interessino tutte le unita' immobiliari di cui si compone il
condominio, per i quali restera' al 65% fino al 30/6/2015, per poi ridursi anch'essa al 50% fino al 30/6/2016. La
detrazione del 50% sulle ristrutturazioni, invece, sara' del 40% per tutto il 2015 (stabile al 50% solo per gli interventi
antisismici gia' citati).
Prorogata per tutto il 2014 anche la detrazione fiscale per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici collegata a quella sulle
ristrutturazioni edilizie (50%), che riguarda infatti gli acquisti destinati all'immobile oggetto di ristrutturazione. Anche
questa detrazione e' del 50% "spalmabile" per 10 anni e si applica su un ammontare complessivo di spesa non superiore
a 10.000 euro.
Rimangono sempre usufruibili, perche' trasferite sul testo unico delle imposte dirette, anche le detrazioni relative ai
mutui per l'acquisto o costruzione della prima casa, ai canoni di affitto e alle provvigioni pagate ai mediatori
immobiliari. La misura di parte di queste detrazioni, pero', e' in diminuzione. Entro Gennaio 2014 dovrebbe esser messa
a punto una revisione annunciata dalla Legge di Stabilita' (art.1 comma 575), in mancanza della quale la percentuale di
detraibilita', attualmente al 19%, passera' al 18% per il 2013 e al 17% per il 2014.
Indice scheda
IMMOBILI: DETRAZIONE 65% SUGLI INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
IMMOBILI: DETRAZIONE 50% SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE
IMMOBILI: DETRAZIONE INTERESSI MUTUI PER "CASA DI ABITAZIONE"
IMMOBILI: DETRAZIONE CANONI AFFITTO
IMMOBILI: DETRAZIONE PROVVIGIONE AGENTI IMMOBILIARI
ALTRE DETRAZIONI: RETTE ASILI NIDO
ALTRE DETRAZIONI: SPORT RAGAZZI
ALTRE DETRAZIONI: ACQUISTO FARMACI
ALTRE DETRAZIONI:FIGLI A CARICO E FAMIGLIE NUMEROSE
LINK UTILI
IMMOBILI: DETRAZIONE 65% SU INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
Per tutto il 2014 questa detrazione e' usufruibile nella misura del 65% , anche per gli interventi eseguiti su parti comuni
condominiali o che interessino tutte le unita' immobiliari di cui si compone il condominio (per i quali nell'anno
precedente il trattamento era diverso).
La detrazione, applicabile in sede di dichiarazione dei redditi sull'irpef lorda dovuta per il 2014, riguarda:
1) SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI
sostenute entro il 31/12/2014, documentate, per interventi che consentano un risparmio energetico annuale -sull'energia
primaria per il riscaldamento- di almeno il 20% rispetto ai valori di legge (vedi allegato A del DM 11/3/08 riportato tra i
link utili).
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 65% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 100.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo.
2) SPESE PER MIGLIORAMENTO TERMICO DI PARETI, TETTI, PAVIMENTI, FINESTRE COMPRENSIVE DI
INFISSI
sostenute entro il 31/12/2014, documentate, relative ad interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unita'
immobiliari, consistenti nella coibentazione (isolamento termico). La condizione per usufruire del beneficio e' che siano
rispettati i "requisiti di trasmittanza termica U" , che dipendono dalla zona climatica del comune e dal tipo di struttura
(vedi allegato B del DM 11/3/08 riportato tra i link utili).
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 65% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 60.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo.
3) SPESE PER INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA PER USI
DOMESTICI ED INDUSTRIALI
sostenute entro il 31/12/2014 e documentate. Sono comprese anche le spese per la copertura del fabbisogno di acqua
calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e universita'.
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 65% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 60.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo.
4) SPESE PER LA SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE CON IMPIANTI
DOTATI DI CALDAIE A CONDENSAZIONE
sostenute entro il 31/12/2014 e documentate. Sono comprese le spese di messa a punto del sistema di distribuzione.
Quota di detrazione dall'imposta lorda: 65% degli importi rimasti a carico del contribuente.
Importo massimo detraibile: 30.000 euro, ripartibile in dieci quote annuali di pari importo.
Attenzione! La detrazione e' stata prorogata e portata al 65% dal 6/6/2013 anche per le spese di sostituzione degli
impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia nonche' per le
spese di sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua
calda sanitaria.
COME USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE DEL 65%
I dettagli sono stati stabiliti con decreto del Ministero dell'economia del 19/2/07 modificato piu' volte (dai DM
26/10/2007, DM 7/4/2008 e DM 6/8/2009) e dalla circolare dell'Agenzia delle entrante n.36 del 31/5/07.
Queste, in breve, le istruzioni che possono essere approfondite leggendo direttamente il decreto, riportato piu' avanti tra
i link utili.
Soggetti ammessi alla detrazione
le persone fisiche o giuridiche che sostengono le spese per lavori su edifici esistenti da loro posseduti o detenuti. Tra le
persone fisiche sono ammessi, oltre ai proprietari, i titolari di un diritto reale sul bene (usufrutto, etc.), gli inquilini o i
comodatari e i condomini nel caso di lavori sulle parti condominiali. Le spese detraibili sono quelle sostenute -e rimaste
a proprio carico- fino al 31/12/2014. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari conviventi con il
possessore o detentore dell'immobile, che abbiano sostenuto le spese.
Edifici interessati
Le agevolazioni riguardano sia gli edifici residenziali che quelli strumentali, di qualsiasi categoria catastale, anche
rurale, a patto che siano "esistenti". Sono quindi esclusi tutti gli edifici di nuova costruzione, ovvero gli interventi
effettuati in fase di edificazione. La prova dell'esistenza dell'edificio puo' essere prodotta esibendo l'iscrizione al catasto
e/o i pagamenti dell'ICI.
Per quanto riguarda tutti gli interventi agevolabili, inoltre, gli edifici devono essere gia' dotati di impianto di
riscaldamento. Unica eccezione e' l'installazione di pannelli solari, per la quale non e' necessario tale requisito. Per le
ristrutturazioni che prevedano il frazionamento dell'unita' immobiliare, il beneficio e' compatibile solo con la
realizzazione di un impianto termico centralizzato che serva tutte le nuove unita' realizzate. Se invece gli interventi
prevedono la demolizione con successiva ricostruzione, le detrazioni sono godibili solo nei casi di "fedele
ricostruzione". Sono esclusi, quindi, i lavori di ampliamento.
Gli interventi agevolati
Sono inclusi gli interventi che comportano una riduzione della trasmittanza termica degli elementi opachi costituenti
l'involucro dell'edificio e delle finestre, e gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale e/o la
produzione di acqua calda. Sono incluse inoltre le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi
nonche' inerenti la redazione degli attestati. Sia il decreto ministeriale che la circolare dell'Agenzia delle entrate sono
molto dettagliate nel definire i tipi di interventi per i quali si puo' beneficiare della detrazione.
Per i dettagli rimandiamo alla lettura degli stessi, disponibili piu' avanti, tra i link utili.
Adempimenti
A) affidarsi ad un tecnico abilitato che attesti la corrispondenza degli interventi ai requisiti previsti dalla legge (con il
cosiddetto "certificato di asseverazione"). Questa documentazione puo' essere:
- sostituita dalla dichiarazione del direttore dei lavori sulla conformita' al progetto delle opere realizzate;
- esplicitata nella relazione attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli
edifici e relativi impianti termici emessa ai sensi della legge 10/91;
B) acquisire tutta la documentazione necessaria, ovvero la copia dell'attestato di certificazione energetica o dell'attestato
di qualificazione energetica (a seconda del tipo di intervento) emesso da un tecnico abilitato e la scheda informativa
relativa agli interventi realizzati con determinati dati specificati dal decreto ministeriale (nell'allegato E). Dal 15/8/09 la
certificazione energetica dell'edificio non e' necessaria in caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi e di
installazione di pannelli solari, ovvero le detrazioni gia' viste ai punti 2) e 3);
C) inviare detta documentazione entro 90gg dal termine dei lavori all'ENEA attraverso il sito
efficienzaenergetica.acs.enea.it.
In casi particolari puo' essere fatto l'invio per raccomandata a/r, sempre all'ENEA. Informazioni sul sito gia' detto;
D) pagare gli interventi tramite bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il proprio codice
fiscale e la partita IVA (o il codice fiscale) del beneficiario. Sul bonifico le poste e le banche applicano dal 6/7/2011 una
ritenuta del 4% (prima, per la precisione dal 1/7/2010, era del 10%). Questa ritenuta e' praticata a titolo di acconto sulle
imposte dovute dal beneficiario e non riguarda in alcun modo il soggetto che effettua il bonifico.
E) conservare tutta la documentazione (attestati, fatture, bonifici, etc.) per almeno cinque anni ed esibirla su richiesta
dell'amministrazione finanziaria.
Invio comunicazione all'Agenzia delle Entrate
Per le spese sostenute dal 2009 in poi relative a lavori che NON risultino iniziati e conclusi nello stesso anno, e'
necessario inviare una comunicazione preventiva all'Agenzia delle entrate, introdotta dal Dl 185/08 (art.29 comma 6).
Nella pratica, dal 1/1/2010 occorre inviare un'istanza telematicamente, utilizzando il modulo presente sul sito
dell'Agenzia delle Entrate.
Attenzione! L'Agenzia delle entrate, con circolare 21 del 23/4/2010, ha precisato che il mancato rispetto di questo
termine NON determina la decadenza della detrazione, ma rende applicabile una sanzione tributaria variabile da 258 a
2065 euro. Ne deriva, a nostro avviso, che inviando l'istanza successivamente, e comunque entro 1 anno, sia possibile
sanare la violazione con il pagamento della sanzione ridotta tramite ravvedimento operoso.
Cio', ovviamente, a meno che nel frattempo non sia stata gia' comminata la sanzione piena.
Per dettagli su questo adempimento si veda il sito dell'AGENZIA DELLE ENTRATE, con informazioni e modulistica.
NOTE SPECIFICHE SULLA DETRAZIONE DEL 65%
Decesso dell'avente diritto
In caso di decesso dell'avente diritto la fruizione del beneficio si trasmette per intero esclusivamente all'erede che
conserva la detenzione dell'immobile.
Trasferimento dell'immobile oggetto di intervento
La variazione del possesso dell'immobile comporta il trasferimento delle quote di detrazione residue in capo al nuovo
titolare. Tale traslazione riguarda, in particolare, i casi di vendita o donazione della proprieta' o di un diritto reale
(usufrutto, etc.). I benefici rimangono invece in capo al conduttore (inquilino) o al comodatario quando questi abbiamo
sostenuto le spese di ristrutturazione anche nei casi in cui cessi nel frattempo il contratto di affitto o di comodato.
Cumulabilita' delle detrazioni
Le suddette detrazioni non sono cumulabili con quelle previste da altre disposizioni di legge, come per esempio la
detrazione del 50% (ex 36%) per le ristrutturazioni edilizie da tempo in vigore. Dato che le opere agevolate del 65%
rientrano tra quelle per le quali e' usufruibile la detrazione del 50%, e' ovvio che va fatta una scelta tra le due soluzioni.
L'Agenzia delle entrate ha anche chiarito, con Risoluzione 3/2010, che la detrazione sugli interventi di risparmio
energetico NON e' cumulabile -dal 1/1/2009- nemmeno con contributi comunitari, regionali o locali (province e
comuni).
Iva applicabile
Non essendo state emanate particolari norme relative all'Iva applicabile sulle operazioni di riqualificazione energetica, il
regime da utilizzare e' quello relativo alle opere di recupero del patrimonio immobiliare (manutenzione, ristrutturazione,
etc.). In particolare c'e' da tener conto che e' stata prorogata definitivamente l'Iva ridotta al 10% sugli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali. Da precisare anche che per usufruire della
detrazione non e' essenziale che sulla fattura vi sia divisione tra costo della mano d'opera e altri costi.
L'iva 10% definitiva e' dovuta alla Finanziaria 2010 (legge 191/2009) art.2 comma 11, che ha modificato l'art.1 comma
18 della legge 244/2007 (Finanziaria 2008) che a sua volta fa riferimento all'art.7 comma 1 della legge 488/1999
(Finanziaria 2000).
FONTE NORMATIVA per la detrazione del 65%
Regole generali e proroghe:
- Finanziaria 2007 (legge 296/2006 art.1 comma 344 e segg.);
- Finanziaria 2008 (legge 244/2007 art.1 commi dal 20 al 24 e comma 286).
- D.l.185/08 art.29 comma 6 e segg.;
- Finanziaria 2011 (legge 220/2010 art.1 comma 48).
- Finanziaria 2012 (Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011 art.4)
- Decreto crescita (Dl 83/2012) convertito nella legge 134/2012, art. 11 c.2
- Decreto energia (Dl 63/2013) art.14
- Legge di Stabilita' 2014 (Legge 147/2013) art.1 comma comma 139 lettera b)
Nota: il Dl 83/2012 aveva dapprima diminuito la percentuale usufruibile dal 55 al 50% per il primo semestre 2013. La
conversione in legge di questo decreto (legge 134/2012) ha invece eliminato questa diminuzione rendendo stabile la
detrazione del 55% fino a tutto il Giugno 2013.
Ritenuta sui bonifici:
- Dl 78/2010 art.25 modificato dal Dl 98/2011 art.23 comma 8.
Decreti attuativi:
- Decreto del ministero dell'economia del 19/2/07 modificato dai DM 26/10/2007, DM 7/4/2008 e DM 6/8/2009;
- Decreto del ministero dello sviluppo economico dell'11/3/08.
LINK UTILI
- GUIDA FISCALE dell'Agenzia delle entrate (alla detrazione del 65%) aggiornata a Dicembre 2013: clicca qui
- Sito Agenzia delle entrate con informazioni: clicca qui
- Sito ENEA per inoltro delle richieste: clicca qui
IMMOBILI: DETRAZIONE 50% SU RISTRUTTURAZIONI
Il cosiddetto decreto "salva Italia" (Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011), ha reso definitiva, trasferendola del
testo unico delle imposte dirette, la detrazione del 36%. La nuova norma di riferimento e' il Dpr 917/86 articolo 16 bis.
Successivamente altre norme hanno incrementato e prorogato la percentuale della detrazione dal 36% al 50%,
reintrodotto la detrazione per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici nell'ambito della ristrutturazione, sempre del 50%,
e via via prorogato il termine di fruizione, fino ad arrivare all'ultimo atto, la Legge di Stabilita' 2014, che ha prorogato
ambedue le detrazioni a tutto il 2014 (ed anche al 2015, con alcune riduzioni).
Per i lavori messi in atto nel 2014 le informazioni dettagliate sulla detrazione si trovano nella scheda
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE dal 2012: LE NUOVE REGOLE PER LA DETRAZIONE DEL 50%
IMMOBILI - DETRAZIONE INTERESSI MUTUI "CASA DI ABITAZIONE"
Premessa: questa detrazione fiscale, attualmente prevista nella misura del 19%, potrebbe diminuire al 18% per il 2013
e al 17% per il 2014; la Legge di Stabilita' 2014 ha infatti previsto (art.1 commi 575/576) che questi sono i nuovi
riferimenti in mancanza di una revisione (che potrebbe anche essere peggiorativa) che dovrebbe essere attuata entro
Gennaio 2014. Per le aliquote definitive a cui riferirsi e' bene in ogni caso aggiornarsi al momento di preparazione
della dichiarazione dei redditi.
Per l'acquisto
E' applicabile nei casi in cui venga acquistato un immobile che entro un anno viene adibito ad abitazione principale. L
'acquisto deve avvenire nei 12 mesi antecedenti o successivi alla data di stipula del contratto di mutuo (termine non
preso in considerazione nei casi in cui il contratto venga estinto per stipularne uno nuovo di importo non superiore alla
residua quota di capitale da rimborsare). Per gli immobili locati, invece, deve risultare notificato l'atto di sfratto entro tre
mesi dall'acquisto (stante la condizione ulteriore che l'immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dal
rilascio).
La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi per una quota del 19% degli interessi ed oneri, sul tetto
massimo di 4.000 euro, per un massimo detraibile di 760 euro annui (19% di 4.000).
Per la costruzione
La detrazione e' possibile quando il contratto di mutuo -stipulato dopo il 1998 ed intestato al proprietario dell'immobilesia stato stipulato nei sei mesi antecedenti -o nei diciotto mesi successivi- all'inizio dei lavori di costruzione della casa
di abitazione.
La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi per una quota del 19% degli interessi ed oneri per un
massimo detraibile di 491 euro annui (19% di 2.582,28).
Ci pare opportuno aggiungere che ambedue le suddette detrazioni si applicano anche nel caso di estinzione e successiva
stipula di un nuovo contratto (la cosiddetta "surrogazione"). Cio' e' stato ribadito da una recente risoluzione dell'agenzia
delle entrate (n.390/E del 21/12/07) .
Fonte normativa
D.p.r. 917/86 art.15 comma 1 lettera b e comma 1 ter e D.lgs.446/1997 art.49 comma 1
IMMOBILI - DETRAZIONE CANONI AFFITTO
Detrazioni per inquilini di case adibite ad abitazione principale:
Agli inquilini di qualsiasi tipo di contratto di affitto stipulato o rinnovato per la casa adibita ad abitazione principale ai
sensi della legge 431/98 spettano queste detrazioni:
- euro 300, se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
- euro 150, se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.
Detrazioni per i giovani inquilini
Ai giovani di eta' compresa tra i 20 ed i 30 anni che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 431/98 per
una casa da adibire ad abitazione principale diversa da quella dei genitori o di coloro a cui sono affidati, spetta una
detrazione per i primi tre anni di locazione di euro 991,65 se il reddito complessivo non supera lire euro 15.493,71.
Detrazione per i contratti di affitto a canone convenzionato, con esclusione dei contratti stipulati con gli enti
pubblici:
- euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
- euro 247,90 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.
Detrazione per i contratti di affitto di case adibite ad abitazione principale da parte di lavoratori dipendenti che
abbiano trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni
antecedenti quello di richiesta della detrazione, a condizione che l'abitazione sia situata nel nuovo comune di residenza,
a non meno di 100 chilometri di distanza dal precedente e comunque al di fuori della propria regione. A questi spetta
una detrazione per i primi tre anni di:
- euro 991,65 se il reddito complessivo non supera lire euro 15.493,71;
- euro 495,80 se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.
Detrazione per studenti fuori sede
E' riconosciuta agli studenti che frequentano universita' in un comune diverso da quello di residenza (distante da
quest'ultimo almeno 100 km e comunque in una provincia diversa) relativamente ai canoni di locazione di abitazioni
poste nel comune ove ha sede l'universita' stessa, derivanti da contratti di affitto stipulati ai sensi della legge 431/98
oppure da contratti di ospitalita' o dagli atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con enti per il diritto allo
studio, universita', collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. Entita' della
detrazione:
- 19% dei canoni per un massimo di 2.633 euro: massimo detraibile dall'imposta lorda: 500 euro l'anno.
Note sull'applicazione
- le detrazioni suddette non sono cumulabili (chi avesse diritto a piu' di una deve scegliere quella piu' favorevole) e
devono essere ripartite proporzionalmente tra gli aventi diritto se gli stessi sono piu' di uno;
- tutte le detrazioni suddette debbono essere rapportate al periodo dell'anno durante il quale la casa e' adibita ad
abitazione principale, intendendo con essa quella nel quale il soggetto titolare del contratto di locazione (e i suoi
familiari) dimorano abitualmente;
- le detrazioni si applicano all'imposta lorda diminuita delle altre detrazioni previste dalla legge (carichi di famiglia,
lavoro dipendente, etc.) Se l'imposta lorda non e' sufficiente perche' piu' bassa, la parte eccedente rimane a credito del
soggetto;
- la detrazione dei canoni di affitto per l'abitazione principale puo' essere goduta anche se il contratto e' stato stipulato
precedentemente all'entrata in vigore della legge 431/98, se su di esso non vi sono riferimenti alla stessa o se i
riferimenti riguardano leggi precedenti (risoluzione Agenzia delle Entrate n. 200 del 16/5/08);
- le detrazioni di cui sopra, spettanti a favore di lavoratori dipendenti o assimilati, pensionati, liberi professionisti, etc.,
devono essere usufruite evidenziandole sulle dichiarazione dei redditi (Decreto Min.Finanze 11/2/08);
- le detrazioni di cui sopra, spettanti dal 2008 in poi a favore di pensionati e lavoratori dipendenti o assimilati, possono
essere erogate dai sostituti d'imposta in sede di liquidazione del conguaglio, ovvero dai datori di lavoro o dall'ente
erogatore della pensione nel momento in cui questi liquidano le imposte per conto del dipendente o del pensionato. Cio'
dietro presentazione di una specifica richiesta dove viene dichiarato il possesso dei requisiti, gli estremi di registrazione
del contratto di locazione e il numero di mesi per i quali l'immobile e' adibito ad abitazione principale. Per i percettori di
altri redditi (liberi professionisti, etc.) la sede di detrazione rimane la dichiarazione dei redditi, anche in compensazione
(Decreto Min.Finanze 11/2/08).
Fonte normativa
Dpr 917/86 art.16 e art.15 comma 1 lettera i-sexies (detrazioni studenti fuori sede)
IMMOBILI - DETRAZIONE PROVVIGIONE AGENTI IMMOBILIARI
Premessa: questa detrazione fiscale, attualmente prevista nella misura del 19%, potrebbe diminuire al 18% per il 2013
e al 17% per il 2014; la Legge di Stabilita' 2014 ha infatti previsto (art.1 commi 575/576) che questi sono i nuovi
riferimenti in mancanza di una revisione (che potrebbe anche essere peggiorativa) che dovrebbe essere attuata entro
Gennaio 2014. Per le aliquote definitive a cui riferirsi e' bene in ogni caso aggiornarsi al momento di preparazione
della dichiarazione dei redditi.
A partire dal 2007 sono detraibili i compensi pagati ai mediatori immobiliari per l'acquisto dell'abitazione principale. Se
l'acquisto e' effettuato da piu' proprietari la detrazione deve essere ripartita in ragione della percentuale di proprieta'. Per
fruire della detrazione devono essere rispettate le disposizioni introdotte dal cosiddetto Decreto Bersani (d.l.223/06,
diventato legge 248/2006) riguardo al rogito, ovvero l'obbligo di riportare sullo stesso l'entita' dei compensi pagati e i
dati fiscali del mediatore.
La detrazione e' del 19% della mediazione pagata, per un massimo di 1.000 euro.
Fonte normativa
D.p.r. 917/86 art.15 comma 1 lettera b-bis e D.lgs.446/97 art.49 comma 1
ALTRE DETRAZIONI: RETTE ASILI NIDO
Sono detraibili le spese sostenute nel corso di ciascun anno dai genitori, documentate, per il pagamento di rette relative
alla frequenza di asili nido (sia comunali che privati) di bambini di eta' compresa tra i tre mesi e i tre anni. Il
meccanismo e' lo stesso dello scorso anno (l'agevolazione e' stata prorogata), ovvero potranno beneficiare della
detrazione solo i genitori, per ogni figlio naturale od adottato, affiliato o affidato.
Nota sull'applicazione
La detrazione si applica in sede di dichiarazione dei redditi dell'anno per una quota del 19% delle spese per un massimo
di 632 euro annui per ogni figlio (quota detraibile 120 euro).
Fonte normativa
Finanziaria 2006 (legge 266/05) art.1 comma 335, la cui validita' e' stata prorogata dalla Finanziaria 2008 (legge 244/07
art.1 comma 201) per il 2007 e poi, definitivamente, dalla Finanziaria 2009 (legge 203/08 art.2 comma 6).
ALTRE DETRAZIONI - SPORT RAGAZZI
Premessa: questa detrazione fiscale, attualmente prevista nella misura del 19%, potrebbe diminuire al 18% per il 2013
e al 17% per il 2014; la Legge di Stabilita' 2014 ha infatti previsto (art.1 commi 575/576) che questi sono i nuovi
riferimenti in mancanza di una revisione (che potrebbe anche essere peggiorativa) che dovrebbe essere attuata entro
Gennaio 2014. Per le aliquote definitive a cui riferirsi e' bene in ogni caso aggiornarsi al momento di preparazione
della dichiarazione dei redditi.
Sono detraibili le spese sostenute per l'iscrizione annuale e abbonamento di ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni ad
associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
La detrazione e' del 19% delle spese per un importo non superiore a 210 euro.
Fonte normativa
D.p.r. 917/86 art.15 comma 1 lettera i-quinquies e D.lgs.446/97 art.49 comma 1
ALTRE DETRAZIONI - ACQUISTO FARMACI
Premessa: questa detrazione fiscale, attualmente prevista nella misura del 19%, potrebbe diminuire al 18% per il 2013
e al 17% per il 2014; la Legge di Stabilita' 2014 ha infatti previsto (art.1 commi 575/576) che questi sono i nuovi
riferimenti in mancanza di una revisione (che potrebbe anche essere peggiorativa) che dovrebbe essere attuata entro
Gennaio 2014. Per le aliquote definitive a cui riferirsi e' bene in ogni caso aggiornarsi al momento di preparazione
della dichiarazione dei redditi.
Sono detraibili le spese di acquisto di:
- medicinali con obbligo di prescrizione (ricetta da conservare insieme allo scontrino "parlante") oppure di fascia C
(quelli detti "da banco", per i quali puo' bastare, oltre allo scontrino, un'autocertificazione);
- prodotti omeopatici (equiparati ai medicinali dal Ministero della sanita' ai sensi del d.lgs.178/81);
- occhiali da vista, lenti a contatto e relativi liquidi;
- attrezzature sanitarie (aerosol, macchine per misurare la pressione, aghi, siringhe, etc.);
- apparecchi acustici, apparecchi ortopedici;
- prodotti veterinari;
- specialita' elencate nel decreto del Ministero della sanita' n. 332/1999 relative a mezzi ausiliari di un organo carente o
menomato (esempio: pannoloni per incontinenti).
E' detraibile il 19% della spesa che eccede la franchigia di 129,11.
Per i farmaci veterinari, stante la suddetta franchigia, il massimo detraibile e' 387,34 euro.
Scontrino "parlante"
La novita' in vigore dal 2008 e' che per usufruire di questa detrazione ci si deve munire di una fattura o di uno scontrino
riportanti la natura, qualita' e quantita' dei medicinali acquistati, oltre che il codice fiscale dell'acquirente (il cosiddetto
"scontrino parlante" che dovra' essere specificatamente richiesto al farmacista fornendogli la tessera sanitaria).
Da sapere che dal 2010, grazie ad un intervento del garante della Privacy, gli scontrini non dovranno piu' menzionare il
nome del farmaco ma il suo numero di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC).
Fonte normativa
D.p.r. 917/86 Art.15 comma 1 lettere c e c bis, D.lgs.446/97 art.49 comma 1 e Circolare Agenzia delle entrate 40 del
30/7/09
ALTRE DETRAZIONI: FIGLI A CARICO E FAMIGLIE NUMEROSE
Figli a carico
Dal 2013 vi sono nuovi importi detraibili per i figli a carico
- 950 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati. Se il figlio ha eta' inferiore a
tre anni la detrazione aumenta a 1.220 euro. Se il figlio e' portatore di handicap la detrazione aumenta di 400 euro.
Fonte normativa
D.p.r. 917/86 art.12 comma 1 lettera c) modificato, a decorrere dal 1/1/2013 dalla Legge 228/2012 art.1 comma 483
Famiglie numerose
Per le famiglie con almeno quattro figli a carico e' prevista una detrazione aggiuntiva rispetto a quelle gia' previste per i
famigliari a carico dalla legge (Dpr 917/86 art.12), cumulabile con le stesse.
La fruizione e' possibile solo se i redditi dei figli non superano i 2.840,51 euro al lordo delgi oneri deducibili.
La detrazione e' di 1.200 euro da ripartirsi al 50% tra i genitori non separati. In caso di separazione o divorzio la
detrazione spetta a ciascun genitore in proporzione agli affidamenti stabiliti dal giudice. Se un genitore e' a carico
dell'altro la detrazione spetta tutta intera a quest'ultimo.
Fonte normativa
D.p.r. 917/86 art.12 comma 1 bis
LINK UTILI
Sito dell'Agenzia delle entrate:
- informazioni sulla detrazione del 65%
- informazioni sulla detrazione del 50%
Guide fiscali dell'Agenzia delle entrate:
- Per la detrazione del 65%, aggiornata a Dicembre 2013
- Per la detrazione del 50%, aggiornata ad Ottobre 2013
Normativa sulle detrazioni dai redditi:
- Testo Dpr 917/86 articoli dal 10 al 16
Schede collegate:
- DISABILI: AGEVOLAZIONI FISCALI & NON
- INCENTIVI 2013: SCONTI IRPEF SULLA CASA E DETRAZIONI FISCALI VARIE
(Rita Sabelli)
15-01-2014 10:11 Incentivi 2014: agevolazioni e bonus per le famiglie
Per il 2014 sono usufruibili quasi tutte le agevolazioni del 2013. Ci sono alcune novita', soprattutto introdotte dalla
Legge di Stabilita' 2014 (legge 147/2013) che e' intervenuta rifinanziando alcune iniziative e modificandone altre.
E' stata rifinanziata di 275 milioni di euro la carta acquisti, 35 milioni per il 2013 e 240 milioni per il 2014; parte dei
nuovi fondi finanzieranno anche l'estensione della sperimentazione della nuova carta (sperimentale) alle parti del paese
fin'ora non coinvolte. Servira' un decreto che dovra' fare il punto della situazione. La carta acquisti “ordinaria” viene
inoltre estesa ai cittadini di stati dell'UE residenti in Italia e/o loro familiari, titolari di diritto di soggiorno; possono
fruirne anche gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiorni di lungo periodo.
Confermato anche il rifinanziamento del fondo di solidarieta' per l'acquisto della prima casa (sospensione dei mutui)
effettuato dal Dl 102/2013 per 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015. Il fondo, attivo dal 2010, e' stato
introdotto dalla Finanziaria 2008. Nello stesso ambito (ottenimento della sospensione delle rate del mutuo) si ricorda
che non e' piu' fruibile il fondo del Piano Famiglie dell'ABI, scaduto definitivamente a Marzo 2013.
Resta anche il fondo mutui giovani coppie, gia' rifinanziato, che verra' pero' sostituito da un fondo “mutui prima casa”
aperto a tutti che permettera' di accedere al credito con garanzie statali al fine di acquistare o ristrutturare la prima casa.
Le giovani coppie, i nuclei mono-genitoriali con figli minori e i giovani fino a 35 anni con lavoro atipico possono
accedere al credito agevolato con priorita' rispetto agli altri soggetti. Occorre un decreto per definire il passaggio e i
nuovi criteri di fruizione.
Le risorse del “fondo credito nuovi nati” verranno invece dirottate su un nuovo fondo “per i nuovi nati” che dovra'
contribuire alle spese per il sostegno di bambini nati od adottati ed appartenenti a famiglie a basso reddito. Per
l'operativita' dovra' arrivare un decreto a definire i criteri di erogazione dei contributi, criteri che terranno in
considerazione il reddito familiare ISEE. Fino a quel momento rimarra' attivo il fondo credito nuovi nati.
Inalterati i fondi affitti (gestiti localmente per inquilini in difficolta' e morosi) ed i bonus elettricita' e gas.
Indice scheda:
- CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) ORDINARIA
- CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) SPERIMENTALE
- FONDO CREDITO NUOVI NATI
- MUTUI, OTTENIMENTO DELLA SOSPENSIONE DELLE RATE
- MUTUI: FONDO ACQUISTO PRIMA CASA GIOVANI COPPIE
- FONDI AFFITTI (inquilini in difficolta' e morosi)
- BONUS ELETTRICITA'
- BONUS GAS
- BONUS ACQUA
- LINK UTILI
CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) ORDINARIA
Cos'e'
La carta acquisti e' una tessera di pagamento -tipo bancomat- che viene "caricata" a spese dello Stato di una somma
annuale di 480 euro, accreditati con rate bimestrali di 80 euro. Gli 80 euro di ciascun bimestre possono essere spesi al
massimo entro i due bimestri successivi. E' una carta che non ha scadenza, quindi quelle ottenute dal 2009 in poi
possono essere utilizzate anche nel 2014.
E' concessa ad anziani o famiglie con bimbi piccoli che rispondono a determinati requisiti (vedi piu' avanti).
La carta va richiesta presso gli uffici postali compilando un modulo che poi le Poste inoltreranno all'INPS il quale
inviera' la carta inizialmente priva di fondi.
Prima di accreditare il bonus, l'INPS verifichera' la sussistenza dei requisiti e la correttezza della richiesta.
La carta sara' poi caricata all'inizio di ogni bimestre, con inizio il bimestre successivo alla richiesta (per esempio se la
richiesta viene fatta a Gennaio o Febbraio il primo accredito sara' fatto nel bimestre Marzo-Aprile). Una volta avvenuto
il primo accredito, le Poste inviano a casa dell'interessato il codice PIN necessario all'utilizzo della carta.
L'interlocutore in caso di problemi, dubbi o difficolta' e' e resta la Posta, che deve rilasciare, se richiesta, la stampa della
posizione individuale del richiedente, contenente il riconoscimento del diritto di fruizione del bonus.
Informazioni sugli accrediti e sul saldo disponibile possono essere ottenute, oltre che presso l'ufficio postale, anche
chiamando il numero verde 800-666-888 o presso gli sportelli Postamat.
La carta puo' essere utilizzata per l'acquisto di alimentari in negozi abilitati (che espongono un logo particolare riferito
alla carta), in farmacia, per pagare bollette energetiche e spese sanitarie. In determinati negozi convenzionati e'
usufruibile anche uno sconto aggiuntivo del 5%. Alcuni enti locali, inoltre, incrementano i benefici della carta
aumentando l'accreditamento bimestrale (per esempio la Regione Friuli, il Comune di Alessandria, etc.)
Chi la puo' ottenere
E' concessa ai cittadini italiani residenti in Italia anziani o genitori di bambini di eta' non superiore ai tre anni. Dal
1/1/2014 e' estesa anche ai cittadini di un paese UE e/o loro familiari non aventi cittadinanza in uno stato membro ma
titolari di diritto di soggiorno, nonche' a stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo.
Sono inclusi gli anziani che, contemporaneamente:
- abbiano piu' di 65 anni e abbiano avuto un imposta Irpef netta pari a zero nell'anno precedente a quello della richiesta
oppure nel secondo anno antecedente;
- non godano di trattamenti pensionistici o assistenziali che superino, cumulati a eventuali redditi propri, i 6.781,76
euro annui (9.042,34 se di eta' pari o superiore a 70 anni) (*);
- abbiano un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 6.701,34 euro (*);
- non siano intestatari, da soli o col coniuge, di piu' di un'utenza elettrica domestica, di utenze elettriche non domestiche,
di piu' di un'utenza del gas, di piu' di un autoveicolo, di piu' di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o
uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare,
rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000;
- non fruiscano di vitto pagato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni, per ricovero in istituti di cura o in
istituti di pena.
Note:
- i trattamenti pensionistici da considerare sono quelli in essere nell'anno di presentazione della domanda;
- la quattordicesima e l'importo aggiuntivo non costituiscono reddito ai fini della verifica dei requisiti necessari
all'ottenimento della carta;
- in caso di validita' dell'ISEE anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: ISEE valido
fino a 1/1/2013) c'e' comunque il diritto ad usufruire del bonus per tutto il periodo (nell'esempio: primo bimestre 2013).
- (*) valori valevoli per l'anno 2014 adeguati con aggiornamento ISTAT.
Sono inclusi i bambini (e, come fruitori, i genitori, gli affidatari o i tutori) che, contemporaneamente:
- abbiano meno di tre anni;
- abbiano un ISEE inferiore a euro 6.781,76 euro (*);
- non siano, insieme a chi ne esercita la potesta', l'affido o la tutela, intestatari di piu' di un'utenza elettrica domestica, di
piu' di un'utenza elettrica non domestica, di piu' di due utenze del gas, di piu' di due autoveicoli, di piu' di un immobile
ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili ad uso non abitativo con una quota superiore o
uguale al 10%, di un patrimonio mobiliare, rilevato dalla dichiarazione ISEE, superiore a euro 15.000.
Note:
- il possesso del requisito anagrafico anche per un solo giorno del periodo di riferimento per l'accredito (esempio: bimbo
che compie tre anni il 2/1/09) da' diritto all'accredito per l'intero periodo (nell'esempio: primo bimestre 2009). Stessa
cosa per la validita' dell l'ISEE;
- in caso di coniugi non legalmente separati il reddito da considerare, al fine di calcolare quello del nucleo familiare, e'
quello di entrambi e l'ISEE deve considerare anche il coniuge che magari non vive piu' in casa.
- (*) valori valevoli per l'anno 2014 adeguati con aggiornamento ISTAT.
Nel primo caso la carta viene intestata all'anziano, nel secondo ai genitori (affidatari o tutori). Se questi ultimi hanno
potesta' su piu' di un bimbo con i requisiti visti sopra, viene concesso un beneficio multiplo sulla stessa carta (uno per
bimbo).
I beneficiari con impedimenti fisici possono chiedere che la carta venga intestata ad una persona di fiducia. Tale persona
non puo' essere indicata da piu' beneficiari a meno che non siano tutori delegati dall'Autorita' giudiziaria, soggetti che
usano il beneficio per conto di ricoverati in case di cura o di assistenza, di comunita' religiose etc.
Per approfondimenti clicca qui
Riferimenti normativi:
- Dl 112/08 convertito nella legge 133/08 art. 81 comma 32 e Decreti del Ministero dell'Economia (DM 16/9/08, DM
8/11/08, DM 11/12/08, DM 27/2/09 e DM 30/11/09)
- Legge di Stabilita' 2014 (legge 147/2013) art.1 comma 216 (rifinanziamento 2014 ed estensione)
- Dl 150/2013 art.9 comma 15 (rifinanziamento 2013)
CARTA ACQUISTI (SOCIAL CARD) SPERIMENTALE
In 12 comuni italiani (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e
Verona) e' partita nel 2013 la sperimentazione di una nuova carta acquisti, finanziata dal Ministero del Lavoro con 50
milioni di euro totali, incrementabili dai comuni stessi con propri fondi e da versamenti di donatori privati. Dal 2014 la
sperimentazione coinvolgera' altre parti d'Italia con parte dei fondi stanziati dalla Legge di Stabilita' per la carta
“ordinaria”.
La nuova carta si affianca a quella "ordinaria" che continua ad essere rilasciata e a funzionare, anche nei comuni dove
parte la sperimentazione.
La carta acquisti sperimentale -molto piu' "corposa" di quella ordinaria- ha una dotazione mensile variabile a seconda
del numero dei componenti il nucleo familiare del richiedente (sono escluse le persone a carico ai fini Irpef diverse da
coniuge e figli), con accredito bimestrale:
- 231 euro mensili per nuclei familiari con 2 persone;
- 281 euro mensili per nuclei familiari con 3 persone;
- 331 euro mensili per nuclei familiari con 4 persone;
- 404 euro mensili per nuclei familiari con 5 o piu' persone.
Requisiti per ottenerla
Possono presentare la domanda solo i soggetti in possesso di (numerosi) requisiti previsti dalla legge, ai quali il comune
ne puo' aggiungere altri.
I requisiti di legge per poter chiedere la carta sperimentale sono:
Per il richiedente:
- essere cittadino italiano o comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario non residente nella CE ma
titolare di permesso di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- risiedere in uno dei comuni coinvolti nella sperimentazione da almeno un anno dal momento di presentazione della
domanda;
Per il nucleo familiare del richiedente:
- ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro;
- se residente in abitazione di proprieta', un valore ai fini ICI della stessa inferiore a 30.000 euro;
- patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE) inferiore a 8.000 euro;
- valore della situazione patrimoniale (come definito ai fini ISEE) inferiore a 8.000 euro;
- in caso di godimento da parte dei componenti del nucleo familiare di altri trattamenti economici concessi a qualsiasi
titolo dallo Stato o da antri enti pubblici, anche esenti, questi devono essere inferiori a 600 euro mensili;
- nessun componente del nucleo familiare deve possedere auto immatricolate nell'anno antecedente la richiesta, ne' auto
di cilindrata superiore a 1300cc o moto di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la
richiesta.
- presenza nel nucleo di almeno una persona di eta' inferiore ai 18 anni.
Riguardo la situazione lavorativa:
- al momento della richiesta della carta i componenti del nucleo familiare in eta' attiva devono risultare senza lavoro e
per almeno un componente deve esserci stata cessazione del rapporto di lavoro dipendente nei 36 mesi antecedenti la
richiesta (oppure cessazione dell'attivita' nel caso di lavoratore autonomo). In caso di precedenti impieghi con contratti
flessibili, deve essere dimostrato che l'occupazione e' durata almeno 180 giorni.
oppure, in alternativa
- al momento della richiesta della carta i componenti del nucleo familiare in eta' attiva devono risultare senza lavoro e
almeno un componente in condizioni di lavoratore dipendente o impiegato con tipologie contrattuali flessibili con
valore complessivo dei redditi di lavoro percepiti nei sei mesi antecedenti la richiesta, non superiore a 4.000 euro.
Costituiscono elementi di precedenza nell'elaborazione della graduatoria:
- nucleo familiare con disagio abitativo accertato dai competenti servizi del comune oppure
- nucleo familiare mono-genitoriale (un genitore solo con figlio/figli minorenni) oppure
- nucleo familiare con tre o piu' figli minorenni (o con due figli con attesa del terzo) oppure
- nucleo familiare con uno o piu' figli minorenni disabili.
Inoltre
- nuclei familiari dove, nell'ordine, sia maggiore il numero dei figli ed inferiore l'eta' del figlio piu' piccolo.
Procedura di rilascio
La domanda va presentata al comune, con modulo predisposto disponibile anche sul sito ufficiale dello stesso comune.
Inizia una fase di verifica da parte del comune con formazione di una graduatoria, una parte della quale conterra' i
nominativi di coloro che possono rientrare nel beneficio.
Al termine di questa fase l'INPS invia ai nuclei familiari la carta gia' caricata dell'importo fruibile relativo al primo
bimestre.
In caso di mancata accettazione della domanda e' il Comune, invece, che avvisa i richiedenti, con lettera contenente le
motivazioni del diniego.
La sperimentazione durera' un anno a partire dal primo accredito bimestrale.
Attenzione pero': se il soggetto che chiede la carta acquisti sperimentale, o uno dei soggetti facenti parte del suo nucleo
familiare, possiede gia' la carta acquisti "ordinaria", dovra' rinunciare a quest'ultima per tutto il periodo della
sperimentazione.
Da precisare che accanto a questo nuovo progetto ne parte un'altro, a carico dei comuni, che coinvolge i titolari della
nuova carta o comunque una parte di essi. I comuni devono infatti selezionare i casi piu' meritevoli di attenzione,
prendersene carico e predisporre progetti personalizzati che abbiano lo scopo di far loro superare la condizione di
poverta'.
Durante il periodo di sperimentazione, a tutti i soggetti che fruiscono della nuova carta verranno inviati questionari che
dovranno poi essere esaminati dal Ministero del lavoro per verificare se e quanto la diffusione della carta riesca a
migliorare la condizione delle famiglie coinvolte.
Per informazioni si veda il sito INPS
Riferimenti normativi:
- Dl 5/2012 "decreto semplificazione", art.60 che sostituisce la precedente normativa al riguardo (Dl 225/2010 art.46 e
segg.)
- DM Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 10/1/2013 pubblicato sulla GU del 3/5/2013.
- Dl 76/2013 art.3 c.2/5
- Messaggio INPS del 30/7/2013 (n.12249)
FONDO DI CREDITO PER I NUOVI NATI
Con la legge di Stabilita' 2012 e' stato prorogato per tre anni, 2012, 2013 e 2014, il Fondo di credito per i nuovi nati,
utilizzabile per il rilascio di garanzie -anche fidejussorie- alle banche e alle finanziarie per la realizzazione di iniziative
volte a favorire l'accesso al credito da parte di famiglie con un figlio nato o adottato nel triennio di riferimento.
I dettagli di questo bonus sono stati fissati dal decreto attuativo del 10/9/2009, al quale e' seguita la firma di un
protocollo tra Ministero e ABI.
Finanziamenti agevolati
I finanziamenti interessati sono quelli a tasso fisso, di durata fino a 5 anni di ammontare non superiore a 5000 euro.
Le garanzie "di Stato" potranno arrivare al 50% della quota capitale del finanziamento e sono incondizionate e
irrevocabili. Se il richiedente ha un ISEE inferiore a 15.000 euro la garanzia potra' salire fino al 75% del prestito.
La garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate. In prima fase la banca/finanziaria si rivolgera'
direttamente al debitore (beneficiario del finanziamento) con invio di un sollecito. Se a questo non seguira' pagamento
entro 60gg, la banca/finanziaria potra' chiedere l'intervento al fondo. Per la parte non coperta dal fondo (interessi, spese,
etc) la banca/finanziaria dovra', se vorra', agire direttamente verso il debitore.
Chi puo' usufruirne
Possono accedere ai finanziamenti agevolati le famiglie con bambini nati o adottati nel triennio 2012/2013/2014. E'
ammesso un finanziamento per ogni figlio.
Come usufruirne
Ci si deve rivolgere ad una delle banche o finanziarie convenzionate, compilando presso di loro un modulo di richiesta
(con autocertificazione dei requisiti richiesti),
Il finanziamento viene concesso previa verifica della disponibilita' del fondo e previo ricevimento, da parte della banca,
di un'autorizzazione di accesso.
La domanda va presentata entro il 30/6 dell'anno successivo a quello di nascita o adozione del figlio. Per le adozioni
nazionali i si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o a quella di adozione definitiva. Per quelle
internazionali ci si riferisce al provvedimento di autorizzazione all'ingresso e alla residenza permanente rilasciato dalla
Commissione per le adozioni internazionali.
E' bene sapere che la banca, relativamente a questo prestito agevolato come a qualsiasi altro, non e' obbligata a accettare
la domanda e a concedere il finanziamento. Considerata comunque l'adesione volontaria alla convenzione e la presenza
di una garanzia "di Stato" , e' prevedibile che le banche siano maggiormente disponibili.
Cambiamenti in arrivo
Nel corso del 2014 questo fondo dovrebbe venir soppresso e le sue risorse dovrebbero confluire in un nuovo fondo,
denominato “fondo per i nuovi nati”, con il quale lo Stato prevede di contribuire alle spese dei nuovi nati o adottati
nell'anno, appartenenti alle famiglie residenti di basso reddito.
Dovra' arrivare un decreto (dpcm) per definire i criteri di erogazione dei contributi di questo nuovo fondo (che
riguarderanno l'ISEE); fino a quel momento vigono le vecchie regole.
Tutte le informazioni si trovano sul sito www.fondonuovinati.it
Riferimenti normativi:
- Decreto anticrisi (D.l.185/08), convertito nella legge 2/09, art.4 e DPCM 10/9/2009 (G.U. del 27/10/2009) - istituzione
del fondo per il triennio 2009, 2010 e 2011.
- Legge 183/2011 "legge di stabilita' 2012", art. 12 - proroga del fondo per il triennio 2012, 2013 e 2014.
- Protocollo di intesa ABI/Presidenza del Consiglio dei Ministri del 5/11/2009 (figli nati o adottati nel triennio
2009/2010/2011).
- Protocollo di intesa ABI/Presidenza del Consiglio dei Ministri del 31/7/2012 (figli nati o adottati nel triennio
2012/2013/2014).
- Legge di Stabilita' 2014 (legge 147/2013) art.1 comma 201 (nuovo fondo nuovi nati)
MUTUI: OTTENIMENTO DELLA SOSPENSIONE DELLE RATE
Rifinanziato per il biennio 2014 e 2015 (con 20 milioni di euro per ciascun anno) il fondo di solidarieta' per i mutui
accesi per l'acquisto della prima casa, attivo dal 2010, che permette a chi si trova in situazione di temporanea difficolta'
di chiedere alla propria banca la sospensione delle rate del mutuo per un massimo di 18 mesi.
Il fondo e' usufruibile, attraverso la banca erogatrice del mutuo, da chi
- sia titolare da almeno un anno di un mutuo acceso per l'acquisto della casa di abitazione principale di importo non
superiore a 250mila euro
- abbia un reddito non superiore a 30.000 euro (fa fede l'ISEE)
- si trovi in temporanea impossibilita' di pagare le rate a causa di un evento grave (perdita del lavoro, morte, spese
mediche, spese per manutenzioni straordinarie, aumento della rata del mutuo).
Per ogni dettaglio si veda questa scheda
MUTUI PER LA CASA DI ABITAZIONE: CHI PUO' OTTENERE LA SOSPENSIONE DELLE RATE E COME
Riferimenti normativi:
- Finanziaria 2008 (legge 244/07), art.2 commi dal 475 al 480
- DM Ministero economia n.132/2010
- Dl 201/2011 convertito nella legge 214/2011, art.13 comma 20 (rifinanziamento fondo per gli anni 2012 e 2013)
- Dl 102/2013 art.6 comma 2 (rifinanziamento per 2014 e 2015)
- Legge di Stabilita' 2014 (legge 147/2013), art.1 comma 51
MUTUI: FONDO ACQUISTO PRIMA CASA PER LE GIOVANI COPPIE
Previsto fin dal 2008, "rilanciato" dalla finanziaria 2010 e poi definitivamente partito nel 2011, il fondo mutui giovani
coppie e' destinato ad agevolare l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei
nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, con priorita' per quelli i cui componenti non risultano occupati con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
La dotazione iniziale del fondo, lanciato dal Ministero della gioventu' , e' di 50 milioni di euro utilizzabili come
garanzia per mutui concessi per l'acquisto dell'abitazione principale di importo non superiore a 200.000 euro non
cartolarizzabili. Il Decreto attuativo fissa i tassi massimi a seconda del tipo di mutuo (vedi testo nelle fonti normative).
Recentemente il fondo e' stato incrementato di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015.
La garanzia
Il beneficio consiste in una "garanzia di Stato" che puo' arrivare a coprire il 50% della quota capitale, degli oneri -non
superiori al 5% del capitale residuo- e degli interessi calcolati al tasso legale. In ogni caso essa non puo' superare i
75.000 euro.
Tale garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate; la banca/finanziaria puo' infatti rivalersi sul fondo se
il debitore non paga entro 100 giorni dall'invio del sollecito.
Una volta intervenuto, il Ministero della gioventu' dovrebbe subentrare alla banca/finanziaria e procede al recupero
delle somme pagate, anche attraverso emissione di cartella esattoriale.
Chi puo' usufruirne
Possono utilizzare il beneficio le coppie coniugate, con o senza figli, oppure i nuclei familiari anche monogenitoriali
con figli minori, con queste caratteristiche: - eta' massima 35 anni per entrambi i componenti la coppia o il nucleo
familiare;
- Isee complessivo (ISEE) non superiore a 40mila euro (*);
- non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo (sono esclusi gli immobili acquisiti per successione, anche in
comunione con altri, concessi in uso gratuito a genitori o fratelli).
Dal 2014 l'accesso al Fondo sara' consentito anche ai giovani di eta' inferiore ai 35 anni che abbiano un contratto di
lavoro atipico (apprendistato, telelavoro, etc.).
Caratteristiche dell'immobile da acquistare:
- deve essere adibito ad abitazione principale;
- non dev'essere di categoria A1 A8 o A9 (abitazioni signorili, ville, castelli o palazzi);
- non deve avere superficie superiore a 95 metri quadrati (*);
- non dev'essere di lusso (vedi DM 2/8/69).
Nella concessione della garanzia viene data la priorita' ai casi ove l'immobile e' situato in aree a forte tensione abitativa.
Come fare
Per prima cosa ci si deve rivolgere ad una delle banche/finanziarie che hanno aderito al protocollo di intesa Ministero
della Gioventu'/ABI.
Alla banca/finanziaria dovra' essere consegnato un modulo di richiesta con allegata tutta la documentazione utile per
verificare l'esistenza dei requisiti richiesti (attestazione ISEE, autocertificazione dove si dichiara di possedere i requisiti,
etc.).
Prima di erogare il mutuo la banca/finanziaria chiedera' al gestore del fondo, per via telematica, la comunicazione di
ammissione al fondo.
E' bene sapere che la banca/finanziaria e' libera di erogare o meno il mutuo. Se accetta, potra' concedere le agevolazioni
solo previa ricezione del "via libera" da parte del gestore del fondo.
Ulteriormente, e sempre se accetta, non dovra' chiedere ai mutuatari garanzie aggiuntive non assicurative, quest'ultime
sempre e comune nel rispetto della legge. In merito si ricorda che le banche non possono abbinare ai mutui polizze
assicurative proprie o di societa' del proprio gruppo, e che se prevedono l'obbligo di sottoscrivere una polizza vita
devono proporre due preventivi diversi, lasciando il cliente libero di scegliere sul mercato la polizza che ritiene piu'
conveniente.
(si veda in merito l'art.36bis del Dl 201/2011, il provvedimento ISVAP n.2946/2011 e l'art.28 del Dl 1/2012 convertito
nella Legge 27/2012).
Per scaricare il modulo, avere informazioni sulla procedura e conoscere quali banche hanno aderito al protocollo si veda
qui: www.diamoglifuturo.it/fondo-casa
(*) questi nuovi tetti sono stati fissati dal Dm 24/6/2013 a partire dal 21/9/2013; da questa stessa data e' in vigore la
regola che prevede, in caso di domande pervenute lo stesso giorno, che venga data priorita' a quelle presentate da
giovani coppie o nuclei familiari i cui componenti NON risultino occupati con lavoro a tempo indeterminato.
Cambiamenti in arrivo
Nel corso del 2014 questo fondo dovrebbe essere sostituito dal nuovo “fondo di garanzia per la prima casa” istituito
presso il Min.economia per la concessione di garanzie statali (del 50%) su mutui ipotecari concessi per l'acquisto,
ristrutturazione o accrescimento dell'efficienza energetica di unita' immobiliari ubicate in Italia da adibire ad abitazione
principale del mutuatario. La dotazione e' di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014/2015/2016 e nella
gestione di quester risorse sono considerati prioritari i casi che coinvolgono giovani coppie, nuclei familiari
mono-genitoriali con figli minori e giovani di eta' inferiore ai 35 anni titolari di lavoro atipico.
Il nuovo fondo partira' quando saranno adottate, con un decreto ministeriale (del Min.economia) che dovrebbe arrivare
entro Marzo 2014, le regole attuative. Fino a quel momento continuera' a funzionare il “fondo mutui giovani coppie”.
Riferimenti normativi:
- Dl 112/08 art.13 comma 3 bis e Finanziaria 2010 (legge 191/09 art.2 comma 39),
- Decreto Pres.Cons.ministri 17/12/2010 n.256 modificato dal DPCM 24/6/2013 (in vigore dal 21/9/2013)
- Protocollo di intesa Ministero della gioventu'/ABI del 18/5/2011 (rinnovato il 28/11/2013)
- Dl 102/2013 convertito nella Legge 124/2013 art.6.
- Legge di Stabilita' 2014 (legge 147/2013) art.1 comma 48 lettera c (nuovo fondo di garanzia prima casa)
FONDI AFFITTI
Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione
Nel 2013 e' stato rifinanziato con 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 il fondo previsto dalla Legge
431/1998 (art.11) relativo alle iniziative comunali riguardanti inquilini che hanno difficolta' a pagare l'affitto. I comuni
devono decidere come gestire i fondi di loro competenza (ripartiti a cura delle Regioni) e pubblicare entro il 30/9 di
ogni anno un bando che definisca le modalita' di accesso. Gli interessati, quindi, devono rivolgersi al proprio comune.
Fondo inquilini morosi
Nuovo, istituito presso il Min.infrastrutture e trasporti, e' destinato agli inquilini morosi incolpevoli, con dotazione di 20
milioni di euro per 2014 e 2015 (ciascuno). Come il precedente puo' essere utilizzato dai comuni ad alta tensione
abitativa dove siano gia' stati attivati bandi per l'erogazione dei contributi in tal senso.
Per la ripartizione dei fondi e' atteso un decreto con il quale dovranno anche essere stabiliti i criteri e le priorita' da
rispettare nei provvedimenti comunali che dovranno anche definire le condizioni di morosita' incolpevole. Hanno
priorita' le regioni che abbiano emanato norme per la riduzione del disagio abitativo.
Anche per questo fondo gli interessati devono rivolgersi al proprio comune.
Riferimenti normativi:
- Dl 102/2013 convertito nella Legge 124/2013, art.6 commi 4/5
BONUS ELETTRICITA'
Dal 1/1/2009 e' usufruibile un bonus nella bolletta della luce per i clienti disagiati. Ne possono usufruire:
a) utenti in condizioni di disagio economico, ovvero quei nuclei familiari che dispongono di un ISEE di valore inferiore
od uguale a 7.500 euro, per una sola utenza nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 3 kw (4,5 Kw se il
numero di familiari con stessa residenza supera i 4);
b) utenti in condizioni di disagio fisico. Sono intesi come tali quelli nel cui nucleo familiare sono presenti persone che
versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per il loro
mantenimento in vita;
c) utenti con quattro o piu' figli (famiglie numerose) a carico, con ISEE non superiore a 20.000 euro, per una sola utenza
nella casa di residenza con potenza impegnata fino a 4,5 Kw.
Quantificazione
Per i clienti in stato di disagio economico l'importo annuale varia a seconda del numero dei componenti il nucleo
familiare. Per il 2014 i valori sono:
- euro 72 annui per nucleo familiare di 1-2 componenti;
- euro 92 annui per nucleo familiare di 3-4 componenti;
- euro 156 annui per nucleo familiare di oltre 4 componenti.
L'importo annuale viene ripartito sulle bollette del periodo, in proporzione rispetto ai giorni considerati -ai fini degli
addebiti di consumo di energia- da ogni bolletta. La formula utilizzata e' I'importo bonus annuale diviso 365 e poi
moltiplicato per il numero di giorni. Il risultato e' arrotondato alla seconda cifra decimale.
Per i soggetti in gravi condizioni di salute (disagio fisico) il valore del bonus, dal 2013, varia in base al numero di
apparecchiature medico-terapeutiche salvavita utilizzate e al tempo giornaliero del loro utilizzo. Per approfondimenti si
veda la scheda BONUS ELETTRICO PER MALATI GRAVI CHE UTILIZZANO APPARECCHI MEDICALI: come
cambia dal 2013
Erogazione
Deve essere presentata una richiesta di ammissione presso il proprio Comune di residenza o presso altri istituti delegati
(come i CAF) compilando un modulo predisposto che puo' essere ritirato presso gli uffici comunali o scaricato dal sito
dell'Autorita' garante.
Il Comune rilascia un certificato e lo inoltra al distributore locale che, effettuate tutte le verifiche del caso, autorizza il
venditore ad erogare il bonus all'utente.
Per i casi di disagio economico il bonus e' riconosciuto per un anno e puo' essere rinnovato per altri 12 mesi. Cio' dietro
apposita richiesta da presentarsi in Comune entro il penultimo mese del periodo (annuale) di godimento. Se la richiesta
di rinnovo e' presentata in ritardo essa viene trattata come se fosse la prima (quella di ammissione), e si seguono i tempi
e i modi della prima attivazione.
Il bonus viene erogato dal venditore nella prima bolletta successiva al momento in cui riceve, a sua volta, la fatturazione
dello stesso da parte del distributore locale. L'erogazione avviene tramite accredito di una specifica "componente
tariffaria compensativa" espressa in euro.
Per informazioni dettagliate e per scaricare la modulistica: clicca qui
Riferimenti normativi:
- D.M. (Ministero dello sviluppo economico) del 28/12/07, emesso in ottemperanza alle disposizioni della Finanziaria
2006 (legge 266/05), art.1 comma 375.
- Le disposizioni attuative sono invece la Delibera AEEG 117/2008 piu' volte aggiornata.
BONUS GAS
L'autorita' garante per l'energia ed il gas ha definito, con provvedimento del 6/7/2009, i criteri per fruire del cosiddetto
BONUS GAS che va ad aggiungersi al bonus energia gia' detto.
Beneficiari:
Clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro (20.000 euro se vi sono 4 o piu' figli a carico), solo
per la fornitura di gas nell'abitazione di residenza, compresi gli utenti che utilizzano impianti di riscaldamento
condominiali a gas naturale.
Valore bonus
Varia a seconda della zona climatica, della tipologia di utilizzo (solo cottura e acqua calda, solo riscaldamento, oppure
cottura acqua calda e riscaldamento insieme), e del numero di residenti nell'abitazione. Per l'anno 2014 il bonus puo'
variare da 35 a 220 euro (per le famiglie con meno di quattro componenti) o da 56 a 318 euro (per le famiglie con piu'
di quattro componenti).
Clicca qui per il calcolo del bonus
Come chiederlo
Si puo' presentare domanda al proprio Comune di residenza o presso altro istituto incaricato (come per esempio i CAF).
L'erogazione e' analoga a quella del bonus elettrico (vedi sopra). Il Comune trasmette i dati al distributore locale che a
sua volta colloquia con il venditore che provvede all'accredito in bolletta. Il bonus GAS e' cumulabile sia con il bonus
elettrico che con la carta acquisti.
La modulistica da utilizzare e' presente su vari siti, tra cui quello dell'Autorita' garante per l'energia ed il gas, dove si
trovano tutte le informazioni dettagliate: clicca qui
E' stato anche approntato un numero verde per chiedere informazioni: 800.166.654 (ore 8-18 dal lunedi al venerdi).
Riferimenti normativi:
D.l. 248/07 (legge 31/08), art.46, Dl 185/08 (legge 2/09) art.3, e Delibera ARG/GAS 88/09 del 6/7/2009
BONUS ACQUA
La fornitura di acqua e' gestita localmente (dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle Autorita' di ambito, gli
AATO) e conseguentemente gli eventuali bonus dedicati alle famiglie a basso reddito sono decisi allo stesso modo,
dalle Autorita' locali.
Ogni utente interessato deve quindi informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l'AATO competente (ogni
Regione puo' averne uno o piu').
Per quanto riguarda la Toscana e piu' in particolare Publiacqua (che gestisce le utenze idriche in 49 comuni
compresa Firenze), ci risulta che per il 2014 siano ancora fruibili le agevolazioni tariffarie.
Per usufruire del bonus l'utente (intestatario del contratto con Publiacqua) deve avere questi requisiti:
- ISEE fino a Euro 10.326,90
- indicatore ISEE fino a Euro 12.881,66 con almeno 5 componenti;
- indicatore ISEE fino a Euro 12.881,66 e almeno un soggetto che, a causa di particolari condizioni mediche,
adeguatamente certificate, necessiti di un maggior utilizzo di acqua superiore di almeno il 30% il consumo storico
dell'utente o la media dei consumi dell'utenza domestica.
E' ottenibile il rimborso annuale pari all'importo relativo a 20 metri cubi/annui di acqua per ciascun componente del
nucleo familiare (calcolato applicando la tariffa base del servizio usufruito).
Le richieste vanno presentate agli uffici di Publiacqua su moduli prestampati, scaricabili QUI.
Per usufruire dei benefici per il 2014 la scadenza di presentazione delle domande e' il 30/4/2014.
Per informazioni dettagliate si consiglia di contattare direttamente Publiacqua al numero 800238238.
Qui l'ultimo regolamento di Publiacqua sulle agevolazioni.
LINK UTILI
- Incentivi per le famiglie anno 2013: clicca qui
- Incentivi per le famiglie anno 2012: clicca qui
(Rita Sabelli)
------------------------------------------OSSERVATORIO LEGALE
di: Emmanuela Bertucci
21-01-2014 15:21 Rette RSA. Tribunale di Verona: nulle le impegnative al pagamento sottoscritte dai parenti
Una recente sentenza del Tribunale di Verona, n. 2384 del 24 ottobre 2013,
dichiara nulli i contratti con cui i parenti delle persone degenti in RSA si impegnano come garanti/fideiussori per il
pagamento della quota sociale. Si tratta di una sentenza importante, perche' consolida – in modo chiaro e sintetico l'orientamento gia' espresso dal Tribunale di Firenze in due sentenze del 2012 (sentenza del 13 agosto 2012 e sentenza
del 18 settembre 2012).
Nella vicenda in esame, la RSA aveva richiesto ed ottenuto un decreto ingiuntivo per il pagamento della quota sociale
sulla base di un contratto di impegno sottoscritto dai parenti della persona degente. La signora X, destinataria
dell'ingiunzione, si e' rivolta al tribunale, assistita dall'avv. Maria Luisa Tezza del foro di Verona, chiedendo che il
contratto fosse dichiarato nullo per contrarieta' a norme imperative.
Il Tribunale di Verona ha accolto l'opposizione della ricorrente, correttamente statuendo che la norme che prevedono la
suddivisione delle spese di ricovero fra Azienda sanitaria e Comune (salva la compartecipazione dell'utenza in
proporzione al reddito) rientrano “nell'ambito della normativa di interesse pubblico che assicura ai cittadini le
prestazioni socio-sanitarie necessarie, da garantirsi su tutto il territorio nazionale, in applicazione concreta dell'art.
32 Cost.”. Di conseguenza “il diritto al ricovero e all’assistenza di un soggetto ultrasessantacinquenne e invalido al
100% non può esser regolamentato da convezioni private che, in qualche modo e secondo vari mezzi giuridici
(espromissione, fideiussione, ecc.) , ostacolino di fatto il ricorso del cittadino alla fruizione dell’assistenza sanitaria,
quale mezzo concreto di garanzia e attuazione del diritto costituzionalmente riconosciuto alla salute. […] Il contratto
[...] deve ritenersi percio' nullo ex art 1418 c.c. per contrarietà a norme imperative”.
Nell'ambito del rapporto pubblicistico di erogazione delle prestazioni sociosanitarie non c'e' spazio – quindi – per
la contrattazione privata. Le strutture che erogano il servizio in convenzione con Asl o Comuni sono longa manus
dell'amministrazione e le impegnative al pagamento che le RSA sottopongono ai parenti, il cui scopo e' quello di
aggirare le norme pubblicistiche che stabiliscono modi e criteri di ripartizione dei costi di degenza fra enti pubblici e
cittadini, sono un vero e proprio ostacolo alla fruizione dell'assistenza sanitaria.
La sentenza in commento si pronuncia anche sulle richieste economiche fatte direttamente ai parenti in quanto “tenuti
agli alimenti” ai sensi degli art. 433 e seguenti codice civile: “non si puo' nemmeno ritenere che il contributo dei
parenti dell'invalido possa esser richiesto ex art. 433 c.c.: il ricorso a tale normativa e' consentito solo al soggetto
privo di mezzi o al suo legale rappresentante, non certamente ad un terzo, specie se ente pubblico”; la possibilita' che
gli enti erogatori del servizio e le amministrazioni e' peraltro espressamente esclusa dall'art. 2, comma 6 del d.lgs.
109/1998.
Anche a prescindere da come la quota sociale viene computata - se cioe' tenendo in considerazione i redditi del solo
assistito o anche quelli dei parenti – il solo obbligato al pagamento e' il degente, ovviamente nei limiti del proprio
patrimonio. Ed e' chiaro che se il degente ha un reddito X, qualsiasi richiesta economica superiore non potra' da questi
essere soddisfatta. Ecco allora che le RSA, consapevoli dell'incapienza del patrimonio del degente, fanno firmare ai suoi
parenti impegni fideiussori al pagamento ponendoli come condizione senza la quale il proprio familiare non puo' fare
ingresso in struttura, a volte invocando gli obblighi alimentari, altre addirittura contemplando questo “obbligo”
direttamente nelle convenzioni stipulate con Comuni e Asl.
Come ribadito dalla recente sentenza del Tribunale di Verona, si tratta di prassi illegittime. Qui il modulo per
comunicare alla RSA la risoluzione/recesso/revoca dell'impegno sottoscritto.
Qui il canale dell'Aduc dedicato al tema.
------------------------------------------GIANNINO
21-01-2014 09:15 Abbado
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NOTIZIE
15-01-2014 10:03 AMERICHE/Narcoguerra. Accordo tra Dea e cartello messicano di Sinaloa
Secondo
un'inchiesta del quotidiano messicano “El Universal” pubblicata lo scorso 6 gennaio e rilanciata dall'Huffngton Post,
l'agenzia antidroga americana (DEA) e alcuni membri del ministero della Giustizia americana, avrebbero collaborato
per alcuni anni con il cartello messicano di Sinaloa in cambio di informazioni sui cartelli rivali. Tra il 2000 e il 2013, gli
agenti americani avrebbero anche organizzato una cinquantina di incontri con i mafiosi, senza che le autorita' messicane
ne fossero informate.
Il sito americano Business Insider, che riprende l'informazione, stima che l'accordo, oltre all'abbandono di alcuni pesanti
carichi su alcuni membri del cartello di Sinaloa, abbia consentito al medesimo cartello di occultare diversi miliardi di
dollari in droga. Il suo boss Joaquin “El Chapo” Guzman, e' citato come “il piu' potente trafficante di droga al mondo”.
L'obiettivo, per gli Usa, era di costruire una vasta rete di informatori e di sequestrare delle partite di droga che
transitavano tra i due Paesi. Secondo “El Universal”, queste pratiche violano il diritto internazionale e le procedure
legali, e avrebbero potuto contribuire a far aumentare la violenza in Messico, facendo crescere la rivalita' tra i clan.
Pur se alcune informazioni del genere sono gia' comparse nei media, “El Universal” pubblica per la prima volta dei
documenti giudiziali nei quali compaiono le testimonianze di appartenenti all'amministrazione americana che
confermano l'esistenza dell'accordo. Il quotidiano messicano sostiene di non potersi pronunciare sul fatto che questi
accordi siano ancora in corso al giorno d'oggi.
15-01-2014 13:50 ITALIA/Cannabis Terapeutica. Diocesi Torino contro consiglio comunale
"Con preoccupazione abbiamo appreso del pronunciamento, a maggioranza, del Consiglio comunale
di Torino, circa la "liberalizzazione" delle cosiddette droghe leggere". E' quanto si afferma in una nota della Diocesi di
Torino, che rileva che "e' soprattutto guardando ai giovani che una simile decisione suscita gravi perplessita': perche' va
ad incoraggiare una tendenza che non contribuisce in nulla a costruire personalita' libere, adulte, socialmente
responsabili; ma va piuttosto nella direzione di rendere facili e accessibili quelle 'culture dello sballo' di cui poi si
constatano a ogni livello e in ogni ambito gli effetti negativi".
La nota della Diocesi subalpina, pur ricordando che "il provvedimento votato dal Consiglio comunale di Torino non ha,
come si sa, alcun valore normativo, costituendo solo un'affermazione di principio", ribadisce che "e' importante
sottolineare che le 'priorita' politiche, economiche, culturali e sociali della vita civica oggi sono altre, e diverse da queste
esaltazioni dei cosiddetti 'diritti individuali'". Nella nota della Diocesi Torino ci si domanda, quindi, "quando un
Consiglio comunale che ha posto risorse di tempo e intellettuali alla causa, peraltro puramente virtuale, della
legalizzazione delle droghe cosiddette leggere, trovera' il tempo e l'impegno per dare diritto di cittadinanza e rilevanza
mediatica ai problemi educativi delle famiglie e delle persone che spesso si trovano ad affrontare questioni molto serie e
complesse per educare i propri figli e se stesse alla legalita', all'impegno personale, allo studio, al lavoro che non c'e',
contro la precarieta' che stronca ogni progettualita', proponendo la responsabilita' delle proprie scelte e il giusto
equilibrio tra diritti e doveri e tra liberta' e responsabilita'? Quali sono e dove sono tutelati i diritti delle persone che
desiderano fare della loro vita un'avventura positiva e responsabile e non un incubo?".
"Chiunque abbia a cuore il benessere delle persone, e in particolare dei giovani che si aprono alla vita e alla loro
esperienza sociale piu' vasta, non puo' non vedere la contraddizione tra richieste sempre piu' impegnative del mondo del
lavoro, della scuola e della formazione e richieste sempre piu' disimpegnate circa il senso della vita, la gestione della
liberta', l'organizzazione del tempo personale, lo sperimentare acriticamente sottovalutando conseguenze e danni per se',
per gli altri a lui legati e, in definitiva, per progetti di vita in cui le sfide hanno sempre il sapore amaro dell'accontentarsi
o, peggio, del consacrare parte del mondo giovanile a percorsi di poverta' relazionale e sociale". "La discussione in un
Consiglio comunale su questi argomenti richiederebbe pertanto un ben diverso coinvolgimento della cittadinanza e delle
sue molteplici articolazioni formali e informali" conclude la nota della Chiesa torinese, che si dichiara "pronta a dare il
nostro contributo come abbiamo sempre fatto e come sentiamo, ancor piu' oggi, di dover fare".
Il Consiglio Comunale di Torino "non è una dependance della Curia e non è certo la Curia che detta l'agenda nella sala
rossa": replica così Silvio Viale (radicali) alla presa di posizione della chiesa cattolica di Torino sulla mozione che
chiede la liberalizzazione delle droghe leggere. Viale si dice "stupito del semplicismo con cui cui si chiede di chiudere
gli occhi sul fenomeno del consumo di cannabis nella società, dimostrando sul tema un riflesso ideologico irrazionale,
come se parlare di cannabis non significasse parlare di famiglia". Viale è d'accordo al coinvolgimento della cittadinanza,
delle famiglie, delle istituzioni, di parrocchie e oratori, ma non "continuare a nascondere il problema e le sue soluzioni
sotto il tappeto". "Mi auguro - conclude - che la Curia approfondisca il tema perché, come è indicato dai documenti
dell'OMS, il peso sociale del consumo di cannabis è minore di quello dell'alcol, nonostante la condizione di illegalità".
15-01-2014 13:57 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Gianfranco Fini: resto un convinto proibizionista
"Io rimango un convinto proibizionista". A Torino, dove ieri sera il consiglio comunale ha approvato un ordine del
giorno a favore della legalizzazione della cannabis, l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini ribadisce il principio
ispiratore della legge che porta il suo nome. "Non esiste il diritto di assumere sostanze stupefacenti. Poi - ha aggiunto si puo' discutere sul tipo di sanzione, che puo' essere amministrativa o penale, ed io sono pronto a farlo, ma non ci puo'
essere il diritto di drogarsi".
15-01-2014 14:00 ITALIA/Staminali. Gruppo Generali sosterra' sperimentazione terapia Sla
Il gruppo Generali sosterrà la sperimentazione della terapia a base di cellule staminali per la cura della Sla coordinata da
Angelo Vescovi, Direttore Scientifico dell'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Pio (San Giovanni Rotondo) e
della onlus Revert nata per sostenere il progetto. Lo hanno annunciato la compagnia triestina e Revert con un
comunicato. La terapia sviluppata da Vescovi è attualmente nella prima fase della sperimentazione, quella che serve a
stabilire la sicurezza del protocollo. La partnership, di cui non è stata specificata l'entità in termini economici, durerà tre
anni, durante i quali i test potrebbero essere estesi anche ad altre malattie neurodegenerative. "Questo supporto ci
facilita tantissimo proprio in un momento in cui eravamo in forte difficoltà economica - afferma Vescovi -. Siamo felici
che un gruppo come Generali si sia accorto di una sperimentazione unica a livello mondiale, no profit, seria e senza
nessun problema etico e basata su una tecnologia tutta italiana". Al momento è in corso la seconda parte del test, che
dovrebbe concludersi entro l'anno. "Siamo lieti di sostenere - ha commentato Mario Greco, amministratore delegato del
Gruppo Generali - un progetto scientifico di eccellenza italiana in una delle principali sfide di carattere medico e
sociale. Riteniamo che questa ricerca possa dare un apporto significativo nell'individuazione di una cura delle malattie
eurodegenerative, migliorando la società in cui viviamo".
15-01-2014 14:02 ITALIA/Detenuto con tumore scrive a presidente Napolitano: mi conceda l'eutanasia
Preferisce l'eutanasia alla morte in carcere per un brutto tumore che in cella, sostiene, non gli può essere curato come si
deve: è il desiderio che Vincenzo Di Sarno, 35 anni, da oltre quattro recluso nel carcere di Poggioreale di Napoli per una
condannato a 16 anni per omicidio, ha espresso in una lettera inviata al presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano. Più volte, in passato, Vincenzo ha chiesto la grazia al Capo dello Stato. "Mio figlio non ce la fa più a vivere
in queste condizioni, - spiega Maria Cacace, la madre di Vincenzo, che lancia un ultimo appello a Napolitano: "Gli
conceda la grazia prima che sia troppo tardi". Di Sarno è stato ritenuto colpevole di omicidio. Un assassinio maturato
durante una lite con un extracomunitario, scoppiata nei pressi della stazione di piazza Garibaldi, a Napoli, mentre
aspettava un pullman che lo avrebbe portato a casa, nel Vesuviano. La condanna è stata confermata dalla Corte di
Appello: ora si attendono le decisioni della Cassazione a cui la famiglia Di Sarno si è rivolta lo scorso mese di
novembre. Il giovane è affetto da un tumore cervico-midollare che lo sta consumando e che, per la sua gravità, richiede
controlli e cure assidue. Ha già subìto due interventi chirurgici (alla testa e alla colonna vertebrale) che, però, non hanno
debellato il male. "Era un ragazzone da 115 kg, alto 1,85, - fa sapere Maria - adesso ne pesa solo 53. Le cure di cui ha
bisogno non gli possono essere praticate in carcere. Da madre disperata chiedo al presidente di concedergli la grazia,
prima che faccia la stessa fine di Federico Perna (il 34enne morto a Poggioreale lo scorso mese di novembre)".
"Napolitano - aggiunge Maria Cacace - conosce le condizioni di mio figlio, sa come l'ha ridotto la malattia, l'ha visto
durante una sua visita a Napoli. Vincenzo non può restare in carcere, ha bisogno continuamente di cure". Circa 15 giorni
fa è stato trasferito nel padiglione San Paolo del carcere, dove gli possono praticare le cure in maniera più agevole. Ma,
secondo Maria, questo non basta. Anzi, da allora, le sue condizioni di salute addirittura sono peggiorate. "Non sta più
mangiando, - dice ancora Maria - sono molto preoccupata per la sua sorte perché non so se stia rifiutando il cibo per
protesta o se, come temo, per l'inappetenza determinata dalla malattia. Bisogna fare presto, altrimenti morirà".
15-01-2014 15:03 ITALIA/Spacciava per pagarsi vacanza in California
Voleva fare un po' di soldi per andare in vacanza in California: si è giustificato così un uomo di 45 anni, incensurato,
che ieri sera è stato arrestato dalla polizia dopo essere stato sorpreso a spacciare marijuana nella zona di via Palazzuolo,
a Firenze. Perquisito, aveva con sé 70 grammi della sostanza stupefacente. Secondo quanto emerso, l'uomo prima ha
detto agli agenti di avere la droga solo per uso personale, poi ha confessato di spacciare, tentando però di giustificarsi
dicendo di farlo occasionalmente per pagarsi un viaggio negli Usa. Gli agenti sono stati chiamati dai residenti della
zona, che lo hanno notato mentre avvicinava alcune persone in strada.
15-01-2014 15:08 ITALIA/Problemi economici? Gli italiani disposti a rinunciare a cure sanitarie. Indagine
Italiani sempre piu' propensi a rinviare le cure mediche per problemi economici. Il 57% dichiara di aver rinunciato o
essere pronto a rinunciare a diverse prestazioni, dal dietologo all'oculista, passando per pediatra e fisiatra, a causa dei
costi. Lo indica la ricerca condotta dall'Osservatorio Sanita' di UniSalute, compagnia del Gruppo Unipol specializzata in
assicurazione e assistenza sanitaria. I dati, in particolare, confermano che le cure odontoiatriche, dopo quelle
farmaceutiche, sono la principale fonte di spesa sanitaria e si attestano a 12 miliardi di euro l'anno (dati Censis). Dalla
ricerca UniSalute emerge che il 13% degli intervistati e' pronta a rinunciare al dentista a causa dei costi che sono quasi
sempre a carico del cittadino. Questa voce di spesa, infatti, non viene coperta dai Lea (Livelli essenziali di assistenza),
se non per una ridottissima fetta della popolazione. Gli italiani che dichiarano invece di non voler rinunciare alle spese
per la propria salute (43%), preferendo fare sacrifici in altri campi, valutano comunque con sempre piu' attenzione se
rivolgersi al servizio pubblico o privato, considerando vantaggi e svantaggi delle due proposte. Tra coloro che si
rivolgono al Servizio sanitario nazionale, il 29% lo fa principalmente per gli esami diagnostici quali una radiografia o
un'ecografia, il 23% vi ricorre per visite specialistiche e l'11% vi si rivolge per cure ed esami che richiedono il ricovero.
16-01-2014 09:28 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Serpelloni/DPA: non metterebbe in difficolta' le mafie
''Legalizzando la cannabis in Italia non si mettono in crisi le mafie, perché al massimo
si inciderebbe sul 20-25% dei profitti che la criminalità organizzata ottiene dalla vendita di sostanze stupefacenti. La
gran parte dei loro introiti derivano invece da cocaina, eroina e metanfetamine''. Ne è convinto il direttore del
dipartimento politiche antidroga, Giovanni Serpelloni, che interviene nel dibattito politico e stigmatizza la possibilità di
rendere legale la cannabis in Italia. Le mafie, sottolinea, ''potrebbero comunque continuare a vendere cannabis ai
minorenni o abbassare i prezzi e venderle a più buon mercato''. Parlando a margine di un convegno all'ospedale Bambin
Gesù di Roma, Serpelloni ha affermato che ''la legalizzazione delle droghe, anche della cannabis porta invece
all'aumento dei consumi e quindi degli incidenti stradali e sul lavoro, dei deficit cognitivi nei ragazzi e del calo del
quoziente intellettivo della popolazione''. Secondo il direttore del dipartimento di neuroscienze e neuroriabilitazione del
Bambin Gesù, Federico Vigevano, ''il primo contatto con la droga può avvenire già all'età di 10-12 anni; il 20% degli
studenti delle scuole medie e superiori è già entrato in contatto con la cannabis e il problema più importante è che un
terzo degli adolescenti con patologie psichiatriche fa uso continuo di droghe''. Per prevenire l'uso della droga e
individuare precocemente le condizioni comportamentali, le situazioni familiari a rischio e i soggetti particolarmente
vulnerabili in età prepuberale, il Bambin Gesù ha presentato oggi un progetto di collaborazione con il Dpa: Early
Detection and Intervention. ''Secondo analisi cliniche - ha detto Vigevano - i bambini iperattivi, con un atteggiamento
oppositivo provocatorio e, in alcuni casi i dislessici, hanno probabilità maggiori di sviluppare dipendenze. E dal primo
contatto con la droga e la presa in carico passano mediamente 6 anni. L'obiettivo del progetto è formare gli operatori
sanitari affinché si possa prevenire il fenomeno e limitare i danni individuando le condizioni psicopatologiche a rischio
e intervenendo tempestivamente sui bambini e le famiglie già prima della pubertà''.
16-01-2014 09:31 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Pdl Manconi: l'ostacolo sono i tabu' culturali
Sull'uso terapeutico della cannabis "c'e' un potentissimo e solidissimo tabu' culturale che
non e' figlio solo del pregiudizio cattolico ma ha una base piu' ampia". Lo ha detto il senatore Pd Luigi Manconi
presentando in conferenza stampa al Senato un disegno di legge sull'utilizzo della cannabis terapeutica. "L'obiettivo del
provvedimento -spiega Manconi - e' far si' che il ricorso a farmaci basati sulla cannabis, che la letteratura scientifica ha
dimostrato hanno avere efficacia, sia possibile per quell'ampio ventaglio di pazienti che ne hanno effettivamente
bisogno. Oppure a pazienti sottoposti a terapie molto invasive per i quali il ricorso a farmaci a basa cannabinoide
avrebbe un grande effetto sia nel ridurre il dolore superfluo, le sofferenze derivanti da patologie e terapie, sia per
migliorare il loro stato di salute e la loro qualita' di vita. Oggi, invece, possono accedere a questo farmaco solo i pazienti
di sclerosi multipla e vengono esclusi tanti malati di patologie gravi".
Per il senatore democratico ci sono "culture ostili che parlano di droga senza approfondire il tema". La cannabis e' "una
sostanza utilizzata da migliaia di anni -osserva- e di cannabis non e' morto mai nessuno nella storia dell'umanita'.
Nessuno ha mai detto che faccia bene, ma e' l'abuso di questa sostanza come dell'alcol e del tabacco che produce i
danni. Non si capisce perche' l'alcol si trovi in regime di piena e perfetta legalizzazione e la cannabis debba invece
essere in una condizione di illegalita' e pur tuttavia disponibile, a ogni ora del giorno e della notte, negli innumerevoli
esercizi commerciali illegali rintracciabili negli angoli delle strade".
Quello attuale, sottolinea Manconi, "e' un regime di liberalizzazione illegale e selvaggia. Noi vogliamo all'opposto un
regime di legalizzazione, cioe' che i derivati della canapa indiana siano sottoposti a un sistema di regole e vincoli, limiti
e tasse". Quante possibilita' concrete ci sono che il ddl arrivi all'esame dell'Aula di Palazzo Madama? "Ci sono molte
piu' possibilita' di quanto ce ne fossero un tempo - risponde Manconi -. Noto un miglioramento complessivo, la caduta
di qualche tabu', una apertura maggiore di settori insospettabili di opinione pubblica ma anche di classica politica.
Roberto Formigoni si e' detto favorevole alla legalizzazione della cannabis terapeutica. E' un passo in avanti ma non
basta".
Per il senatore Pd il "dibattito sul tema languiva, mentre c'e' bisogno di riprendere una discussione essenziale sullo stato
dei diritti civili". Quindi evidenzia che "molte Regioni hanno approvato leggi in materia ma nessuna ha ancora
approvato il regolamento attuativo". E ricorda: "Nel 2001 il ministro della Sanita' Umberto Veronesi modifico' le regole
sulla ricettazione dei farmaci su base oppiacea per alleviare le sofferenze. Nel 2004 ho scoperto che in dodici Regioni
quei ricettari non erano stati recepiti". La settimana scorsa Manconi ha presentato un ddl che interviene sulle norme
sulla tossicodipendenza della legge Fini-Giovanardi. "Lo scopo e' eliminare quegli articoli che prevedono sanzioni
amministrative e penali anche per chi fa uso personale o chi coltiva a scopo personale o chi cede piccoli quantitativi di
derivati della canapa indiana - spiega il senatore democrat -. Comportamenti che non danneggiano terzi ma si limitano a
stili di vita individuali e scelte personali e non hanno nulla a che fare con lo spaccio".
16-01-2014 09:35 ITALIA/Un paziente psichiatrico minorenne su tre usa stupefacenti. Studio
Tra gli 'under 18' un paziente psichiatrico su tre fa abitualmente uso di stupefacenti,. E' quanto sottolinea l'ospedale
Bambino Gesu' in una nota. I piu' coinvolti sono ragazzi con problemi di psicosi, gravi disturbi del comportamento o
tentativi di suicidio alle spalle. Si tratta di un dato presentato al convegno 'Disagio giovanile: individuare i soggetti a
rischio, prevenire le difficolta'', e che sottolinea come abuso di droghe e patologie psichiatriche siano strettamente
correlati. L'assunzione di stupefacenti in eta' pediatrica puo' determinare un'alterazione dei fisiologici processi di
maturazione cerebrale, provocando disturbi come deficit delle funzioni cognitive importanti quali l'attenzione, la
memorizzazione, l'apprendimento e la motivazione. Per questo e' nato il progetto di collaborazione tra l'ospedale
pediatrico e il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri (E.d.i - Early detection
and intervention), finalizzato all'individuazione precoce, a scopo preventivo, delle condizioni comportamentali e delle
situazioni familiari a rischio e dei soggetti particolarmente 'vulnerabili' in eta' prepuberale, con particolare riferimento
all'area del disturbo psichiatrico giovanile. L'incontro si tiene oggi all'Auditorium di San Paolo fuori le mura a Roma ed
e' organizzato dal dipartimento di Neuroscienze e neuroriabilitazione del Bambino Gesu' con la partecipazione del capo
del dipartimento per le Politiche antidroga, Giovanni Serpelloni, e del presidente del Pontificio consiglio della pastorale
per gli operatori sanitari, monsignor Zygmunt Zimowski.
16-01-2014 09:43 MESSICO/Narcoguerra. Accordo tra governo e gruppi autodifesa in Michoacan
Le autorità federali e dello stato messicano di Michoacan
(centro-ovest del paese) hanno concluso ieri notte un accordo con i dirigenti dei cosiddetti gruppi di autodifesa,
costituiti localmente per combattere le bande di narcotrafficanti, senza convincerli però a deporre le armi. La trattativa
con i gruppi di autodifesa si è aperta dopo l'invio di forze federali a Apatzingan, la principale località della zona di
Tierra Caliente (sud di Michoacan) che secondo le milizie civili è di fatto controllata dai Cavalieri Templari, un gruppo
criminale nato tre anni fa da una scissione di un'altra organizzazione di narcos, la Famiglia Michoacana. Malgrado gli
annunci del ministro dell'Interno del governo federale, Miguel Angel Osorio, secondo il quale le milizie civili non sono
più necessarie dopo l'invio delle forze di sicurezza a Michoacan, e la partecipazione nella trattativa di Fausto Vallejo,
governatore dello stato, il capo di uno dei principali gruppi di autodifesa, Hipolito Mora ha annunciato che in base
all'accordo raggiunto "dobbiamo essere più discreti con le nostre armi".
16-01-2014 09:47 ITALIA/Eutanasia. Il contributo di Vasco Rossi per la legalizzazione
Sullo sfondo scorrono i ricordi, e mentre Vasco Rossi canta "oggi
voglio stare spento..." la malattia irreversibile permette solo al protagonista di 'spegnere' la radio che sta trasmettendo la
canzone. E' una delle immagini più forti del nuovo spot dei Radicali e del Comitato EutanaSiaLegale a sostegno della
proposta di legge popolare, presentata in Parlamento, per legalizzare la dolce morte. Spot per il quale Rossi ha donato i
diritti di 'Vivere' appunto, una delle sue canzoni più importanti.
E' il terzo video che viene prodotto per la campagna promossa dall'associazione Luca Coscioni, dopo quello 'AAA
cerchiamo malati terminali' e un secondo spot realizzato dagli studenti dell'Accademia della Comunicazione di Milano.
Oggi la battaglia pro eutanasia si arricchisce del sostegno di Vasco Rossi, che, si legge in una nota dell'associazione, da
poco si è iscritto nuovamente al Partito radicale e quindi anche alla Coscioni, e "ha donato i diritti di utilizzo di una
delle sue canzoni più importanti per rappresentare il punto di vista di un malato costretto nel suo letto dopo una vita
intensa di ricordi". I familiari che lo assistono, il cane che lo osserva, e sulle struggenti note del rocker ("vivere, è
passato tanto tempo...") l'anziano protagonista dello spot, costretto a letto dalla malattia, dopo un passato che lo ha visto
sugli sci e a correre la maratona, come mostrano alcune fotografie, può solo dal suo letto accendere e spegnere una
vecchia radio. Lo sguardo fiero, e quel gesto quando il testo della canzone arriva al passaggio 'oggi voglio stare spento',
mentre una voce fuori campo invita a sostenere la campagna per l'eutanasia legale, "per vivere liberi fino alla fine".
L'intento dell'associazione Coscioni è quello di chiedere che in Parlamento "ma anche in quello che coinvolge decine di
milioni di cittadini in televisione, si apra finalmente un dibattito sull'eutanasia legale come alternativa alla 'morte
all'italiana' dell'eutanasia clandestina". Una "battaglia civile", iniziata da Piergiorgio Welby, che ha raggiunto "una tappa
importante il 13 settembre 2013" quando il Comitato Promotore Eutanasia Legale, (Associazione Coscioni, Exit, Uaar,
Radicali, Amici di Eleonora Onlus, Associazione radicali Certi diritti) ha consegnato a Montecitorio la proposta di legge
di iniziativa popolare 'Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell'eutanasia', firmata da oltre 67.000 italiani. La
presidente della Camera Laura Boldrini, ricorda ancora la nota, "ha ricevuto il Comitato Promotore della PdL
riconoscendo l'importanza delle tematiche sulla fine della vita, diventate urgenze sociali, e sulla necessità di tempi certi
per la discussione in Parlamento". "Piergiorgio Welby non c'è più - conclude l'associazione Coscioni - ma le sue parole,
la sua richiesta di una 'morte opportuna' riecheggiano e pesano come macigni sulla indifferenza che i partiti hanno
dimostrato dinanzi alle morti in solitudini dei tanti come Carlo Lizzani, Franco Lucentini, Mario Monicelli, Lucio
Magri, Vittorio Bisso, Daniela Cesarini, Piera Franchini, Roberto Gandolfo, Pietro D'Amico".
16-01-2014 09:54 ITALIA/Canone/imposta Rai. Befera: gestione all'Agenzia delle Entrate?
Il canone Rai "non è un abbonamento", ma "si tratta di un tributo".
Quindi, pensare di poter decidere "se abbonarsi o no è concettualmente sbagliato". Lo ha affermato il direttore
dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nel corso di audizione all'anagrafe tributaria, aggiungendo che la gestione del
recupero, che attualmente è affidato in concessione alla Rai per quanto riguarda le persone fisiche, potrebbe passare
sotto la gestione diretta dell'Agenzia delle Entrate. Secondo quanto è emerso dall'audizione il livello di evasione,
attualmente, si aggira intorno al 25% e, in base ai calcoli della Corte dei Conti relativi al 2004-2007, ammonta a 450
milioni l'anno.
Befera ha poi aggiunto che per una efficace lotta all'evasione fiscale sono necessarie banche dati "allineate e
comprensibili". Le informazioni contenute nelle diverse banche dati, ha affermato, "non sono sempre allineate e
comprensibili" e per la lotta all'evasione fiscale questo "rappresenta un problema". In questo momento, ha aggiunto
Befera, "la cosa più importante è accelerare sull'agenda digitale e, se la Sogei diventa il fulcro delle banche dati, occorre
ripensare anche alla sua organizzazione". La Sogei, ha osservato Befera, "sta progressivamente assorbendo nuovi e
impegnativi compiti in contesti esterni alla fiscalità. Non avere chiarezza sugli scenari evolutivi di tale società è un
elemento di preoccupazione per l'Agenzia". La percezione dall'esterno, ha spiegato Befera, è che sia in atto un processo
di "progressivo accertamento" delle basi dati di interesse nazionale e delle relative piattaforme di sviluppo e gestione,
verso Sogei. Se questo orientamento fosse confermato, ha concluso, "è evidente l'esigenza che lo stesso sia
accompagnato da un consistente progetto industriale che riveda ruolo e organizzazione della Sogei".
16-01-2014 10:46 U.E./Miele OGM. Informazione in etichetta solo se oltre lo 0,9%. Europarlamento
Cosi' come la Commissione europea, gli eurodeputati hanno respinto ieri l'etichettatura del polline
OGM (geneticamente modificato) nel miele. Il polline, secondo il testo, e' un “costituente naturale” del miele e non un
“ingrediente”.
In virtu' di questa distinzione semantica, gli apicultori non dovranno etichettatura il loro miele con “contiene OGM”, se
non nei casi in cui la presenza di OGM sia superiore allo 0,9% della massa totale. Nel primo caso, il calcolo per
l'etichettatura obbligatoria si fa sul solo polline, nell'altro sulla totalita' del prodotto e non c'e' nessuna possibilita' di
superare lo 0,9%, da cui la necessita' di un'etichetta.
La definizione del polline come “ingrediente” e' stata stabilita nel 2011 dalla Corte di Giustizia europea, ma oggi
l'Europarlamento l'ha bocciata. Un voto che contraddice anche quello della commissione ambiente che, lo scorso
autunno, aveva sostenuto una maggiore tracciabilita'. Soddisfatti i produttori dell'America Latina che avevano scritto
agli eurodeputati per allertarli contro un misura che, secondo loro, avrebbe messo in pericolo l'approvvigionamento di
miele della Ue. Gli europei importano il 40% del miele consumato, meta' della quale viene dall'America Latina, dove
prosperano le coltivazioni OGM, Messico ed Argentina in testa.
16-01-2014 11:35 U.E./Inflazione rallenta in eurozona
Eurostat conferma le stime sull'inflazione di dicembre che e' rimasta stabile all'1,0% nell'Unione a Europea ed e' scesa
allo 0,8% nell'Eurozona. In entrambi i casi l'inflazione rispetto al mese precedente e' stata dello 0,3%. Nello stesso mese
i tassi annui di inflazione piu' bassi si sono osservati in Grecia (-1,8%), Cipro (-1,3%), e Bulgaria (-0,9%) mentre i piu'
alti in Estonia, Austria e Regno Unito, tutti al +2,0%. Rispetto al mese precedente l'inflazione annua e' scesa in nove
paesi, e' rimasta stabile in 4 ed e' cresciuta in quattordici. Quanto all'Italia confermato il dato dello 0,7% gia' registrato a
novembre.
16-01-2014 18:26 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Odg al Comune di Milano
Milano come Torino: anche il Consiglio comunale del capoluogo lombardo potrebbe essere presto chiamato ad
esprimersi su un ordine del giorno che chiede alla Giunta di ''attivarsi presso il Governo'' per chiedere il superamento
della Fini-Giovanardi e la legalizzazione della cannabis ''tenendo ferme le normative repressive del traffico
internazionale e clandestino di droghe''. Il testo è stato già depositato. A firmarlo sono 4 rappresentanti dell'intera
maggioranza di centrosinistra che sostiene la Giunta: Luca Gibillini di Sel, Emanuele Lazzarini del Pd, Marco Cappato
dei Radicali e Anita Sonego della Federazione della Sinistra. Pronta la replica dal centrodestra. ''Ci opporremo in ogni
modo - annuncia dall'opposizione il consigliere di Fratelli d'Italia, Riccardo de Corato -. E' un'iniziativa insensata: le
droghe leggere sono dannose per la salute e rappresentano il primo gradino verso il consumo di sostanze che creano
dipendenza. E' l'ennesima iniziativa ideologica''.
16-01-2014 18:28 USA/Cannabis terapeutica. Apertura della National Football League
Autorizzare i giocatori a usare la marijuana a scopo terapeutico: e'
la mossa sorprendente a cui sta pensando la Nfl, National Football League. I suoi vertici sono convinti che la cannabis
sarebbe meglio dei farmaci antidolorifici attualmente presi dagli atleti. Una proposta choc, che arriva in vista del
prossimo Superbowl che si terra' il 2 febbraio a New York. Si tratterebbe infatti di una vera e propria svolta per il
mondo dello sport, dove prima d'ora mai si era parlato della possibilita' di permettere l'uso della cannabis per alleviare il
dolore causato agli atleti dagli incidenti durante le partite. E se molti osservatori sono rimasti sorpresi dall'annuncio del
commissario della Nfl, Roger Goodell, per altri si tratta dell'ultima frontiera della liberalizzazione made in Usa delle
droghe leggere, dopo l'apertura dei primi 'coffee shop' in Colorado. In particolare, alla rete tv Espn, Goodell ha detto
che il divieto sull'uso della cannabis a scopo medico potrebbe essere eliminato in futuro, a partire dagli Stati Usa in cui
la marijuana e' stata gia' legalizzata. Attualmente l'uso della marijuana e' proibito dal contratto collettivo della Nfl.
16-01-2014 18:33 ITALIA/Cannabis terapeutica. Sindaco Racale (Le): fare qui il centro
''Io sarò con i malati a piantare la cannabis nel campo che hanno acquistato per
la coltivazione della canapa indiana'': lo dice all'ANSA il sindaco di Racale, nel salento, Donato Metallo, che da anni
sostiene la battaglia di Lucia Spiri, una 32enne che soffre di sclerosi multipla da quando ne aveva 18 e usa un farmaco a
base di cannabis per alleviare i dolori della malattia. Prima era inchiodata su una sedia a rotelle, ora, grazie alla
cannabis, Lucia riesce a camminare e insieme con il marito ed un altro malato di Sla, il foggiano Andrea Trisciuoglio,
ha fondato il primo 'Cannabis social club' d'Italia. L'associazione ha lo scopo di facilitare l'accesso alla cannabis per uso
terapeutico. ''Lucia e i ragazzi del social club - afferma il sindaco, eletto con una lista civica e membro dell'assemblea
nazionale del Pd - hanno un rapporto molto radicato con il territorio e la comunità. Il messaggio dell'uso terapeutico
della cannabis è stato accolto positivamente dalla comunità (10.000 abitanti)''. ''La Puglia, insieme con il Veneto,
l'Emilia Romagna e, credo, la Liguria - sottolinea il sindaco - è all'avanguardia perchè il farmaco a base di cannabis, il
Bedrocan, è inserito nel sistema sanitario regionale''. ''Il nostro sogno - confida Donato Metallo - è quello di poter
produrre, qui, a Racale il farmaco: poichè la Regione Puglia acquista il Bedrocan dall'Olanda con costi molto alti, noi
vorremmo che possa essere coltivata la cannabis nel campo acquistato da Lucia e dai ragazzi e poter produrre il
medicinale per poi venderlo alla Regione, ovviamente con costi molto più bassi rispetto a quello acquistato attualmente.
Il ricavato della vendita sarebbe investito nella realizzazione di un centro di eccellenza per la riabilitazione e la ricerca.
La Regione Puglia sembra favorevole a questo progetto''. E la legalizzazione? ''Questa - dice il sindaco - è una questione
nella quale non voglio entrare: procediamo per passaggi graduali, la mia battaglia è quella che faccio con i malati. Io ho
visto ragazzi malati che da tutta Italia vengono qui a Racale per avere consulenza sull'uso della cannabis che, dopo
averla assunta, sono riusciti a camminare''.
''Iniziamo a liberalizzare la cannabis per i malati, per uso terapeutico, procediamo per ora dando priorità alle persone
sofferenti''. Lo dice all'ANSA, intervenendo così nel dibattito che si è aperto in Italia sulla liberalizzazione della
cannabis, Lucia Spiri, di Racale (Lecce), 32 anni, da quando aveva 18 anni malata di Sla, che in questi anni si è battuta,
vincendo una prima grande battaglia, per ottenere in Puglia la possibilità di avere la prescrizione del medicinale, a base
di cannabis, che poi le ha cambiato la vita e che ora le permette di camminare. Nel 2013 Lucia ha fondato a Racale il
primo 'Cannabis social club d'Italia' insieme a suo marito William Verardi e ad un altro giovane foggiano affetto da
sclerosi multipla, Andrea Trisciuoglio, anche lui in cura con il farmaco a base di canapa. Una associazione che ha lo
scopo di facilitare l'accesso alla cannabis per uso terapeutico. ''Noi crediamo - dice Lucia - che sia principalmente un
diritto di tutte le persone, soprattutto se malate, curarsi con quello che ritengono sia la cosa migliore e che provoca
meno danni''. Lucia e coloro, in tanti, che hanno aderito al 'Cannabis social club' hanno proposto alla Regione Puglia
(una delle poche regioni in Italia ad aver inserito l'uso del farmaco a base di cannabis, il Bedrocan, nel servizio sanitario
regionale) di varare una legge che autorizzi un progetto pilota per coltivare in Puglia, a Racale, la cannabis per la ricerca
e per dispensarla ai malati, evitando così di importare dall'estero un farmaco che ha costi molto alti. ''Tutto ciò - spiega
Lucia - ovviamente con l'aiuto della Asl e della Regione Puglia che potrebbe diventare apripista di un nuovo mondo''.
Per dimostrare gli effetti benefici della canapa Lucia Spiri e William Verardi il 21 settembre scorso hanno voluto, nel
giorno del loro matrimonio, un menu tutto a base di canapa 'sativa', priva cioè del principio attivo ma ricca di Omega 3
ed Omega 6. A loro disposizione c'era quel giorno lo staff dell'associazione milanese 'Canapa Life Style' con lo chef di
Sandonaci (Brindisi) Daniele Giannuzzi, fondatore di Omar Vins.
16-01-2014 18:38 ITALIA/Uno studente su cinque, almeno una volta si e' fatto una canna. Skuola.net
Uno studente su 5 ha fatto uso almeno una volta di droghe leggere e qualcuno non si
e' fatto scrupoli a fumarle nemmeno tra i banchi di scuola. Dei fruitori di Cannabis, Hashish e Marijuana, il 30%
afferma di aver iniziato solo per provocazione. A spiegare il dato probabilmente anche la percezione che i giovani hanno
delle droghe leggere: 2 su 5 non credono che chi ne faccia uso sia definibile ''drogato''. Meglio legalizzarle?
Sorprendentemente non tutti sono a favore: oltre il 40% non crede sia la soluzione migliore per combattere la
criminalita'. E' quanto emerso da un'indagine del portale specializzato Skuola.net su un campione di circa 1500 studenti
tra gli 11 e i 25 anni, proposta in questi giorni sulla scorta del recente dibattito sulla legalizzazione delle droghe leggere.
Nel bel mezzo del dibattito sulla proposta di legalizzazione delle droghe leggere, l'opinione dei ragazzi al riguardo si
spacca in una meta' quasi perfetta: il 40% e' contrario in quanto non crede che sia la soluzione giusta per combattere
droga e criminalita', mentre un altro 41% sarebbe favorevole, ma per motivi diversi. Infatti, il 92% di questi ritiene che
la legalizzazione darebbe un grosso colpo alla criminalita' organizzata, mentre il restante 8% ha scopi meno nobili: con
la legalizzazione potrebbe fumare liberamente e quanto vuole. Infatti a confessare l'uso di Marijuana, Hashish e
Cannabis almeno una volta della sua vita e' circa 1 studente su 5. Di questi, 3 su 4 si dichiarano consumatori abituali. A
preoccupare e' il dato relativo a quel 21% di consumatori spinti non dal piacere personale ma dall'esigenza di
conformarsi, cosi diviso: Il 17% per seguire gli amici, il 4% invece per non scontentare il partner amoroso. Oltre 1
ragazzo su 2 ha iniziato a fare uso di droghe leggere influenzato dagli amici, mentre circa il 30% afferma di aver
iniziato solo come provocazione.
Il 27% dei ragazzi afferma tranquillamente che lui o un suo amico ha fumato uno spinello anche tra i banchi di scuola.
Come hanno reagito gli insegnanti? Il 21% degli utilizzatori di droghe leggere anche a scuola afferma che i suoi
professori hanno chiuso un occhio e fatto finta di niente, il 30% racconta che hanno preso provvedimenti disciplinari e il
6% dice di essere stato sgridato privatamente. Allarmante e' anche la percezione del fenomeno tra i piu' giovani. Per il
38% di loro fumarsi uno spinello non equivarrebbe a drogarsi. Probabilmente perche' quasi 1 ragazzo su 2 e' convinto
che le droghe leggere non abbiano gli stessi effetti di quelle pesanti. Per il 55% di loro queste non sarebbero dannose
quanto quelle pesanti anche provocando dipendenza cosi' divisi: per il 40% sarebbero equiparabili ad alcool e sigarette e
per il 9% non causerebbero nemmeno dipendenza. Eppure quasi 2 studenti su 5 conoscono bene le conseguenze
dell'utilizzo di Cannabis, Hashish e Marijuana: danneggiamento provvisorio del sistema nervoso, fatica a studiare e
perdita di memoria. Inoltre circa il 20% sa bene che solitamente chi inizia ad usare le droghe leggere passa senza troppa
difficolta' anche a quelle pesanti. Solo il 13% e' fermamente convinto che fumare droghe leggere non abbia
conseguenze negative sull'essere umano.
16-01-2014 18:42 USA/Legalizzazione cannabis. A Washington e' favorevole il 63%. Sondaggio
Il 63% degli abitanti di Washington e' a favore della legalizzazione della marijuana. E'
quanto rivela un sondaggio del Washington post, segnando un forte aumento rispetto a quattro anni fa quando la capitale
federale americana era divisa su questo tema. La crescita del consenso avviene in tutti i settori della societa': fra giovani
ed anziani, bianchi e neri. E all'interno del 34% che si oppone alla depenalizzazione, circa la meta' e' favorevole a
ridurre la pena per il possesso di marijuana ad una multa fino a 100 dollari. L'importante cambiamento nell'opinione
pubblica avviene dopo che in Colorado e' diventato legale il consumo di marijuana a fini ricreativi. Nella citta' di
Washington, un gruppo di deputati locali presentera' oggi una legge per ridurre la pena per chi possiede marijuana dagli
attuali mille dollari e sei mesi di carcere ad una sola multa di 25 dollari, che sale a 100 dollari per chi "fuma" in
pubblico. A causa del ruolo di Washington come capitale federale, una simile misura dovrebbe pero' avere l'avvallo
anche del Congresso.
Un gruppo di attivisti si e' anche mobilitato per un referendum sulla legalizzazione della marijuana a Washington che
potrebbe tenersi a novembre. Simili referendum sono gia' previsti in Alaska, Arizona, California e Oregon. Un'eventuale
legalizzazione della marijuana a Washington avrebbe un effetto paradossale, dato che qui hanno sede le agenzie
federali, tutte contrarie alla depenalizzazione. Nella capitale federale il consenso per la marijuana libera e' superiore alla
media degli Stati Uniti dove, secondo un recente sondaggio Washington Post-Abc l'opinione pubblica e' divisa 49%
contro 48%. Il cambiamento di opinione e' stato particolarmente forte fra gli afroamericani di Washington: nel 2010
solo il 37% era favorevole alla legalizzazione con il 55% contrario, mentre ora il 58% e' a favore e il 39% contrario. Se
prima molti genitori afroamericani temevano l'aumento dell'uso di droghe fra i giovani ora potrebbe pesare il fatto che,
malgrado il "fumo" sia diffuso fra tutti, nove arresti su dieci per possesso di marijuana riguardino giovani neri. Il dato e'
contenuto in un rapporto dell'American Civil Liberties Union.
16-01-2014 18:47 GRAN BRETAGNA/Eutanasia. Aiuto' i genitori malati a morire, non sara' processata
Non sarà processata una donna britannica che ha aiutato i due genitori anziani e malati a togliersi la vita. Georgina
Roberts, 59 anni, ha comprato una medicina letale su internet e l'ha somministrata al padre, l'82enne David Arnold, e
alla moglie Elizabeth, 85. I due di Newbury, Inghilterra centrale, avevano deciso di suicidarsi poiché lui era costretto a
letto e a lei era stata diagnostica una grave forma di demenza. Sebbene l'assistenza al suicidio sia un reato penale nel
Regno, il medico legale del Crown Prosecution Service ha affermato che non è nell'interesse delle autorità incriminare
la figlia, poiché il suo gesto è "genuinamente motivato dalla compassione" per i genitori. "Amavo i miei genitori - ha
detto la donna - e volevo aiutarli quando non potevano più aiutare se stessi". Era stato il padre nel luglio 2012 a
chiedere alla figlia di preparare la medicina letale che è stata somministrata ai due in una tazza da tè. Georgina ha atteso
in cucina che facesse effetto per poi andare a controllare il polso dei due genitori che sono morti in camera da letto,
l'uno vicino all'altra. I due coniugi avevano comunicato la loro volontà di ricorrere a questo tipo di 'eutanasia' ad amici e
parenti.
16-01-2014 18:50 FRANCIA/Eutanasia. Caso Lambert. Tribunale: no a sospensione alimentazione
La giustizia francese ha rifiutato di sospendere l'alimentazione di un uomo tetraplegico, che vive in stato di semi
incoscienza da cinque anni. I medici dell'ospedale di Reims dovranno continuare a tenere in vita Vincent Lambert, 38
anni, alimentato artificialmente da quando è rimasto vittima di un incidente stradale. Il caso di Vincent ha spaccato
famiglia e medici. Questi ultimi, con l'accordo della moglie e di una parte della famiglia, ritenevano di poter
interrompere le cure in virtù della legge Leonetti del 2005, che vieta l'accanimento terapeutico. I genitori di Vincent,
ferventi cattolici, erano contrari ad applicare l' "eutanasia passiva" sul figlio. Il Tar di Chalons-en-Champagne (est) è
stato chiamato a risolvere il conflitto e oggi ha vietato ai medici di interrompere l'alimentazione e l'idratazione di
Vincent. L'ospedale potrà fare ricorso al Consiglio di Stato. Il caso di Vincent Lambert interviene in pieno dibattito
sull'eutanasia in Francia, dopo che il presidente Francois Hollande ha affermato più volte di voler adottare una nuova
legge sul fine vita.
16-01-2014 18:55 GERMANIA/Eutanasia. Il 70% dei tedeschi e' favorevole
La grande maggioranza dei tedeschi è favorevole all'eutanasia nel caso di malattia incurabili. Lo rivela un sondaggio
dell'Istituto Forsa secondo il quale il 70% dei tedeschi vorrebbe avere la possibilità, in caso di malattia incurabile, di
essere assistiti medicalmente per il suicidio. Solo il 22% è assolutamente contrario. L'eutanasia cosiddetta attiva, come
ad esempio l'assunzione di una dose mortale di un farmaco, è vietata in Germania, mentre non lo è il suicidio assistito:
quindi se si procura un veleno a un malato ma non glielo si somministra non si è perseguibili penalmente. E' invece
vietato l'intervento di un medico per il suicidio di un paziente. Oggigiorno in Europa l'eutanasia attiva è consentita solo
in Belgio, Olanda e Lussemburgo. Il sondaggio, condotto su 1008 intervistati, registra inoltre un consenso molto alto
sulla necessità che il Parlamento legiferi sulla materia: fra i 14-29enni lo richiede l'86%, riporta lo Spiegel online.
16-01-2014 18:59 ITALIA/Immigrati. Ddl bipartisan per favorire quelli piu' deboli
E' stato depositato in Senato un disegno di legge bipartisan, che mira a sanare il vuoto normativo in materia di
regolazione del fenomeno dell' immigrazione e nello specifico per quanto attiene alle procedure di prima accoglienza. Il
provvedimento presentato dalle senatrici Bignami (M5S), Finocchiaro (Pd) e Mussolini (FI) è stato sottoscritto da oltre
trenta senatori dei diversi schieramenti, motivati dalla volontà di tutelare la dignità umana. "Il disegno di legge - spiega
la senatrice Laura Bignami - mira a garantire l'accoglienza adeguata di persone portatrici di esigenze particolari, quali
minori, anziani, donne in stato di gravidanza, genitori singoli con figli minori, persone che hanno subito torture, stupri o
altre forme gravi di violenza. L'accoglienza va garantita non solo ai soggetti deboli richiedenti asilo, ma a tutti coloro
che giungono, per vari motivi, nel territorio nazionale''. Nello specifico si stabilisce che nei centri di identificazione e
accoglienza siano previsti servizi stabiliti in collaborazione con la Asl competente per territorio, per garantire misure
assistenziali particolari e un adeguato supporto psico-pedagogico finalizzato alle esigenze della persona. ''Auspico che
vista l'urgenza e la delicatezza del tema affrontato, - conclude la senatrice pentastellata - il disegno di legge possa avere
in Senato un iter spedito e una rapida approvazione".
16-01-2014 19:03 ITALIA/Immigrazione. Si' a reato clandestinita' e ius soli. Sondaggio
Anche se in molti considerano ormai Sinistra e Destra categorie in parte obsolete, due terzi degli italiani continuano a
dichiarare una propria collocazione politica. 14 milioni si definiscono di Sinistra o di Centro Sinistra, circa 4 di Centro,
13 milioni di Destra o di Centro Destra: solo un terzo dei cittadini afferma di non riconoscersi in una specifica area
politica. Se la collocazione incide oggi, meno che in passato, sulle scelte di voto, rimangono invece nette, tra Destra e
Sinistra, le differenze sulle questioni legate ai diritti civili. Tra i temi proposti per il nuovo "patto di coalizione" dal neo
segretario del PD Matteo Renzi, c'è l'impegno a modificare la legge Bossi Fini e il decreto Maroni che regolamentano
l'immigrazione: è un intento che risulta condiviso dal 56% degli italiani intervistati per la trasmissione Otto e Mezzo
dall'Istituto Demopolis. Dopo il caso Lampedusa, tra i nodi da affrontare, oltre un terzo degli intervistati segnala
l'esigenza di una riorganizzazione dei Centri di identificazione ed espulsione e di una revisione del reato di
favoreggiamento per non inibire il soccorso in mare. Il quadro cambia e l'opinione pubblica si divide sull'ipotesi di
cancellazione del reato di immigrazione clandestina: il 43% di dichiara favorevole all'abolizione, mentre il 52% è
contrario. È uno dei casi in cui le differenti posizioni politiche degli intervistati pesano maggiormente: favorevoli
all'abolizione del reato di clandestinità sono quasi i due terzi degli elettori di PD e SEL, ma appena il 16% di chi vota
Forza Italia, Lega o Nuovo Centrodestra. Divisi esattamente a metà risultano gli elettori del Movimento 5 Stelle.
Secondo l'indagine condotta dall'Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento, trova un più ampio favore la proposta di
concessione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri residenti, condivisa oggi dal 61% dei
cittadini. Contrari allo "Ius Soli" si dichiarano invece tre italiani su dieci, con una percentuale di contrarietà che si
riduce tra le donne, ma cresce tra chi ha meno di 30 anni. Anche in questo caso le opinioni divergono significativamente
in base alla collocazione politica degli intervistati. Favorevoli alla cittadinanza per "Ius Soli" sono i tre quarti degli
elettori di Centro Sinistra interpellati da Demopolis, ma appena il 27% di chi vota Centro Destra. Fa discutere anche la
proposta, rilanciata nei giorni scorsi dal neo-segretario del Pd, di estensione dei diritti civili alle coppie di fatto: una
battaglia storica della Sinistra e del leader di Sel Nichi Vendola. Oltre i due terzi degli italiani si dichiarano oggi
favorevole alla tutela giuridica anche per le coppie stabilmente conviventi. Contrario risulta appena il 25% degli italiani.
Permane però, nell'opinione pubblica, una certa resistenza rispetto alle unioni civili tra cittadini dello stesso sesso. Se il
48% è favorevole per tutte le coppie, un quinto degli intervistati, per lo più collocati nel Centro Destra, circoscriverebbe
le "Civil Partnership" soltanto alle coppie etero. Il trend storico dell'Istituto Demopolis conferma comunque il profondo
cambiamento avvenuto nel Paese nell'ultimo decennio: se nel 2005 solo una minoranza del 47% accettava l'ipotesi di
riconoscimento delle coppie di fatto, oggi la percentuale degli italiani favorevoli alla tutela delle coppie conviventi al di
fuori del matrimonio è cresciuta al 68%. Ed il dato raggiunge l'80% tra chi ha meno di trent'anni.
16-01-2014 19:06 U.E./Immigrazione. Allarme Parlamento Ue per campagna contro libera circolazione
Il Parlamento europeo ha chiesto oggi a tutti i governi di rispettare le disposizioni del Trattato sulla libera circolazione,
diritto garantito a tutti i cittadini. E' una risposta diretta a diversi leader nazionali e in particolare al britannico David
Cameron mai come in queste ultime settimane impegnato in una campagna contro il cosiddetto 'turismo del Welfare' per
limitare l'arrivo dei lavoratori Ue dopo la scadenza delle restrizioni temporanee alla libera circolazione dei lavori
provenienti da Bulgaria e Romania. Il parlamento osserva che "con l'avvicinarsi delle elezioni europee, la libera
circolazione dei cittadini comunitari si e' trasformata in una questione di campagna elettorale per alcuni partiti politici e
sussiste il rischio che questo dibattito possa portare all'aumento di razzismo e xenofobia". Anche se solo il 2,8% di tutti i
cittadini europei vive in un paese della Ue diverso dal proprio, "essi sono comunque un elemento chiave per il successo
del mercato interno e per il rafforzamento dell'economia europea".
16-01-2014 19:09 MONDO/Tlc. Le chat sui telefonini batteranno gli sms? Deloitte
Gli sms potrebbero andare in pensione, largo ai messaggi istantanei come i popolari Whatsapp, Facebook Messenger o
We Chat. Nel 2014, secondo le TMT Predictions 2014 di Deloitte, saranno inviati 50 miliardi di instant messages al
giorno, più del doppio rispetto al numero di sms (21 miliardi al giorno). In termini di valore saranno però ancora gli sms
a fare la parte del leone con un fatturato di 100 miliardi di dollari nel 2014, circa 50 volte il turnover degli instant
messages. Sul fronte dei terminali Deloitte prevede che nel primo trimestre 2014 avverrà il sorpasso dei mini-Tablet sui
Tablet con 165 milioni di unità vendute contro i 160 milioni e il trend si conferma nelle vendite dei cosiddetti 'Phablet',
più grandi di un telefono, più piccoli di un tablet, che nel 2014 saranno pari a 10 volte i volumi del 2012. Anche gli over
55 si convertiranno agli smartphone, il cui tasso di penetrazione salirà al 50% e nel 2020 si attesterà al 70%. Il "digital
divide anagrafico", però, rischia di non ridursi altrettanto in quanto molti utenti over 55 li utilizzeranno solo per
telefonare. Si apre poi l'era delle 'tecnologie da indossare' dagli occhiali agli orologi alle 'fitness bands', le vendite 2014
di 'wearables' saranno pari a 3 miliardi di dollari per circa 10 milioni di oggetti. La nuova frontiera invece saranno le
visite mediche 'virtuali', Deloitte prevede saranno 100 milioni nel 2014 con circa 5 miliardi di dollari di risparmi.
"Anche in Italia, nonostante la crisi, continuerà la crescita nei volumi di vendita di Smartphone e Tablet - commenta
Alberto Donato, Partner Deloitte e responsabile italiano Technology, Media & Telecommunication - soprattutto in virtù
di un'offerta eterogenea in termini di modelli e prezzi che porterà ad un allargamento della consumer base''.
17-01-2014 09:48 SPAGNA/Arrestate due guardie civili che collaboravano con trafficanti di droga
Sette detenuti, tra loro due guardie civili in servizio al Comune di Mos (Pontevedra), e' il bilancio provvisorio di una
retata contro il traffico di droga messa in atto dal Corpo Nacional de Policia in coordinamento con la Procura Antidroga
di Vigo. Sembrava una delle tante operazioni contro le reti di distribuzione di cocaina che ci sono in provincia, ma
grazie ad intercettazioni telefoniche, le indagini hanno portato ai due agenti, che sono sospettati di aver dato copertura
al gruppo di spacciatori arrestati con loro, fornendogli servizi di contro-vigilanza.
17-01-2014 10:35 USA/Cannabis legalizzata. Colorado: scatole in aeroporto per lasciare la marijuana
Agli imbarchi del Colorado Springs Airport accanto alle ormai normali
raccomandazioni di non portare a bordo dell'aereo liquidi ed oggetti taglienti, ora vi sara' quello di non imbarcare
marijuana. E le autorita' dello scalo nello stato dove dallo scorso primo gennaio la cannabis e' stata legalizzata hanno
anche deciso di istituire delle 'amnesty box', delle scatole dove i turisti potranno lasciare la marijuana senza incorrere in
problemi. La nuova legge infatti vieta di portare la cannabis acquistata nello stato fuori dal Colorado ed in teoria vieta
anche di portarla all'interno degli aeroporti. Le autorita' hanno comunque deciso di tenere per questi primi tempi una
linea piu' tollerante permettendo ai viaggiatori che non avessero consumato tutta la marijuana prima della partenza di
metterla in queste scatole prima dell'imbarco. E prima quindi dei controlli che farebbero invece scattare una multa.
Molto piu' grave, invece, sarebbe se la droga fosse poi trovata durante il viaggio, perche' a bordo dell'aereo e' in vigore
la legge federale e quindi per il possesso della marijuana scatterebbe l'arresto. I responsabili dello scalo hanno spiegato
che la droga raccolta nelle amnesty box sara' poi distrutta.
17-01-2014 10:40 ITALIA/Quattordicenne spacciava droga a scuola. Arrestato
Spacciava marijuana a scuola e obbligava altri studenti a custodire la droga a casa. Ha solo 14 anni il responsabile di un
giro di spaccio all'interno dell'istituto Omnicomprensivo di Vimercate (Monza e Brianza), arrestato ieri dai carabinieri.
Colto sul fatto dai bidelli mentre vendeva stupefacente a due coetanei, il giovanissimo è stato arrestato dai carabinieri
che sono intervenuti nei corridoi del complesso. Alcuni suoi compagni di scuola hanno confessato ai militari di essere
stati costretti più volte a nascondere la droga del piccolo "boss" a casa loro.
17-01-2014 10:43 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Sindaco De Magistris: depenalizzare
''Prima ancora che diventassi sindaco ho sempre pensato che si
dovesse aprire nel Paese un dibattito sulla depenalizzazione delle droghe leggere. Sono quindi assolutamente favorevole
che si vada in questa direzione, come stanno facendo tanti posti nel mondo''. Lo ha affermato il sindaco di Napoli Luigi
de Magistris in un'intervista a Fanpage.it che ne ha diffuso il testo. ''Bisogna uscire dalla criminalizzazione complessiva.
Il sindaco di una città - ha proseguito de Magistris - deve ascoltare le varie opinioni, è un tema di carattere nazionale su
cui deve legiferare il Parlamento, ma come persona prima che come sindaco io sono d'accordo. E vediamo se si apre un
dibattito in città sul tema''.
17-01-2014 10:46 ITALIA/Legalizzazione cannabis. Don Mazzi: la marijuana e' una schifezza
''Non voglio perdermi in parodie fantapolitiche, percio' tiro diritto per la mia
strada, sotto la sassaiola dei progressisti e degli ultra' dell'antiproibizionismo. Per me la cannabis e' una porcheria
pacchiana e laida come lo sono il gioco d'azzardo, l'alcol, il motorino truccato, il bullismo metropolitano, la coca e il
computer 'cerca-malanni'. E' il duro commento di don Mazzi alle proposte di legalizzazione: ''La cannabis e' un
capriccio. E sui capricci non c'e' un piu' o un meno'', aggiunge, e spiega: ''La teoria del minore dei mali puo' giustificarsi
in chiave economica, terapeutica e antimalavitosa. Ma per la pedagogia e l'educazione si parte da lontano per prevenire.
Il principio ''massimo capriccio, minimo sacrificio'' non fa parte dei nostri comandamenti''. ''Questa societa' debosciata
in adorazione di idoli sballati e impegnata nella svogliata ricerca del trastullo idiota butta sul mercato, nel momento piu'
delicato e doloroso della nostra Italia, una delle sostanze piu' equivoche e pericolose'', denuncia. ''Il vizio, il capriccio, la
dipendenza sono infamanti e disgustosi in se''', aggiunge. ''Penso ai nostri figli: gli adulti, anziche' preoccuparsi di
proporre loro sogni positivi, impegni carichi di motivazioni, avventure solidali, permettono che si avvicinino a
esperienze vuote di senso. Altre volte ho scritto che l'Italia non puo' ripianare i suoi debiti moltiplicando le multe,
permettendo bische televisive e riempiendo i bar di macchinette mangiasoldi. Oggi, aggiunge un diadema in piu'. Vedo
gia' il dibattito parlamentare infuocato: domani la cannabis legalizzata passera' davanti alla disoccupazione galoppante,
agli stipendi da fame, alla burocrazia imperante'', conclude.
17-01-2014 12:55 GERMANIA/Prototipo di midollo osseo artificiale
Un prototipo di midollo osseo artificiale è stato realizzato dagli scienziati del Max Planck Institute for Intelligent
Systems di Stoccarda, insieme ai colleghi della Tubingen University. La scoperta, pubblicata sulla rivista scientifica
Biomaterials, è composta da una struttura porosa che, raccontano gli esperti, "possiede le caratteristiche del midollo
osseo naturale, e potrà essere usato per riprodurre cellule staminali in laboratorio, ma anche per migliorare nei prossimi
anni le cure per malattie come la leucemia". Con l'aiuto di polimeri sintetici, gli scienziati hanno creato una struttura che
simula quella 'a spugna' che si trova nelle nostre ossa; inoltre, hanno aggiunto a questo prototipo dei blocchi di proteine
simili a quelle naturali, creando una matrice che facilita l'adesione delle cellule. A questo punto, ottenuto un 'involucro'
funzionante, i ricercatori hanno introdotto nel midollo artificiale delle cellule staminali ricavate dal sangue del cordone
ombelicale, e le hanno lasciate crescere. "Analisi accurate hanno rivelato che le cellule si riproducono bene in questo
midollo osseo artificiale. Paragonato ai metodi standard per la coltivazione delle cellule, il nostro midollo artificiale
permette di mantenere molto meglio le caratteristiche che rendono 'staminali' queste cellule", rendendo quindi più
elevata la loro qualità. Il prossimo passaggio, confermano i ricercatori, sarà ora quello di ricalcare il più possibile le
caratteristiche del midollo naturale, e di utilizzare la scoperta per capire a fondo le interazioni tra i diversi materiali e le
cellule staminali. Questo aiuterà ad approfondire il modo in cui le staminali sono influenzate e controllare dai polimeri
sintetici, e queste conoscenze "contribuiranno a produrre un sistema per riprodurre le cellule staminali, ma anche ad
elaborare una cura contro la leucemia entro i prossimi 10-15 anni".
17-01-2014 18:02 ITALIA/Aggredisce madre e fidanzata per avere soldi per droga. Arrestato
Aggredisce la madre e la fidanzata tentando di rubare dei soldi necessari, probabilmente, per acquistare della droga e si
ferisce nel tentativo di sfondare una porta, ma viene bloccato ed arrestato dai Carabinieri. Protagonista dell'episodio,
avvenuto ieri nel centro di Montesilvano, è un 30enne del posto, finito in manette per tentata estorsione e lesioni. Il
giovane, nel primo pomeriggio, ha raggiunto la casa di famiglia, sapendo che la madre aveva nascosto dei soldi per un
pagamento, ma la donna è riuscita ad allontanarsi dall'abitazione e a consegnare il denaro alla fidanzata del figlio. Il
30enne a quel punto ha raggiunto la ragazza e l'ha picchiata, colpendola con dei pugni sul volto. Con l'aiuto di un
vicino, poi, le due donne si sono nascoste in un altro appartamento del condominio, ma il giovane, preso dall'ira, ha
tentato di sfondare una porta di vetro, provocandosi una profonda lesione al polso. Sul posto sono intervenuti i
Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che hanno bloccato il 30enne,
evitando che la situazione degenerasse. Il giovane è stato trasportato in ospedale e giudicato guaribile in 20 giorni;
lesioni non gravi per la fidanzata.
17-01-2014 18:06 U.E./Spreco di cibo. La messa in pratica di una risoluzione Ue
Supermercati e ristoranti che donano i prodotti invenduti alle strutture caritatevoli, food
sharing di quartiere, campagne informative. Cittadini e amministrazioni europei sempre piu' sensibili al tema della
prevenzione dei rifiuti, a partire da quelli alimentari. Le iniziative si moltiplicano e coinvolgono Comuni, privati,
aziende e scuole con l'obiettivo di mettere in pratica la Risoluzione Ue contro lo spreco di cibo con l'obiettivo di ridurlo
del 50% entro il 2025. Alcune di queste iniziative sono state selezionate nell'ambito del Premio Spreco Zero 2013. In
Belgio, il Comune di Herstal ha introdotto una nuova norma che impone ai 12 supermercati della citta' di donare i
prodotti invenduti ancora edibili alle associazioni di volontario che assistono le persone indigenti. La nuova norma
vincola il rilascio o rinnovo del permesso ambientale alla donazione degli invenduti. La buona pratica e' contagiosa,
visto che altri comuni, come Namur, hanno deciso di seguire l'esempio. Lisbona si distingue per il progetto Re-Food per
il quale centinaia di volontari girano in bici per ristoranti, negozi di alimentari, panetterie, salumerie, drogherie,
supermercati ma anche case dei privati cittadini per recuperare il cibo in eccesso e distribuirlo poi alle associazioni che
si occupano di assistenza ai poveri sul territorio. Nel quartiere di Nossa Senhora de Fatima sono oltre 100 i locali che
aderiscono e piu' di 300 i volontari; a Telheiras, 200 volontari e 150 negozi iscritti. Helsinky ha puntato invece sul food
sharing di quartiere. Il quartiere e' Roihuvuori, e qui gli abitanti della zona possono portare il cibo in eccesso o usufruire
di quello a disposizione. Il progetto, unico al mondo, si chiama 'Saa syoda!' (letteralmente 'Licenza di mangiare') ed e'
stato messo a punto da alcune societa' private con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente.
'Stop Wasting Food'' e' il principale movimento danese di consumatori impegnato contro lo spreco alimentare. A fronte
di 2,15 miliardi di euro di cibo sprecato all'anno, questa organizzazione cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica sul
tema della riduzione dello spreco, realizzando campagne nelle scuole, conferenze pubbliche e seminari e, in
collaborazione con noti chef danesi, il ha realizzato una serie di ricettari (i Leftovers Cookbook) che spiegano come
riutilizzare gli avanzi dei pasti per cucinare nuove pietanze. E in Italia? Anche qui le iniziative si moltiplicano, forti
anche della crescente sensibilita' rilevata negli ultimi sei mesi dall'Osservatorio Waste Watcher: i dati del 2013,
registravano che il 45% degli italiani aveva sensibilmente diminuito lo spreco del cibo acquistato e poi sprecato rispetto
al 2012, oggi quel dato e' salito al 52%. In molti hanno messo in campo azioni per destinare il cibo invenduto in eccesso
a mense, associazioni e realta' caritatevoli. Il Comune di Trieste mette in rete chi offre e riceve secondo il criterio della
prossimita' per favorire un recupero a "chilometro zero''. Il Comune di Massarosa ha avviato il progetto ''cibo salvato…
cibo donato'' nelle mense scolastiche comunali; il Comune di Genova il progetto ''Pasto Buono'' nato sull'onda della
''legge del buon samaritano'', che consiste nel recupero del cibo cucinato e rimasto invenduto nella ristorazione e
distribuito alle strutture di carita'. Il progetto e' attivo anche a Roma e arrivera' a breve anche a Firenze, Milano, Napoli
e Palermo. Poi ci sono iniziative curiose, come quella della 'eco-vaschetta' nata a Rimini con l'obiettivo di creare un
circuito di esercizi di ristorazione, in cui sia offerta e promossa ai clienti la possibilita' di portare a casa, in modo sicuro
e igienico, l'eventuale cibo avanzato dal pasto consumato. Esistono diverse iniziative similari in Italia e all'estero, come
''Il Buono che avanza'' a Milano; ''Ri-Gustami a casa'' nella Provincia autonoma di Trento e ''Too good to waste'' a
Londra.
17-01-2014 18:10 USA/Staminali per ridurre dolore dopo operazione al menisco
Una singola iniezione di cellule staminali dopo un intervento chirurgico al menisco
puo' fornire sollievo dal dolore e aiutare la guarigione e la rigenerazione della cartilagine. Lo assicura un nuovo studio
pubblicato sul 'Journal of Bone and Joint Surgery'. Una buona notizia se si pensa che ogni anno, solo negli Stati Uniti,
viene effettuato piu' di un milione di procedure artroscopiche al ginocchio, principalmente per il trattamento delle
lesioni al menisco, la porzione cuneiforme di cartilagine che funge da 'ammortizzatore' tra femore e tibia
nell'articolazione del ginocchio. Si tratta del primo studio di questo genere e ha analizzato l'effetto delle cellule
staminali mesenchimali umane somministrate mediante iniezione intra-articolare al ginocchio, seguita da una
meniscectomia parziale mediale. Ha coinvolto 55 pazienti fra 18 e 60 anni. "La maggior parte dei pazienti che hanno
ricevuto una singola iniezione di cellule staminali adulte in seguito alla chirurgia per la rimozione di tutto o di parte del
menisco lacerato - assicura l'autore dello studio Thomas Vangsness, Jr dell'Usc Orthopaedic Surgery della University of
Southern California - ha riportato una riduzione significativa del dolore. Alcuni hanno sperimentato un aumento di
almeno il 15% del volume meniscale dopo un anno". Insomma, i risultati hanno dimostrato che dosi anche elevate di
cellule staminali mesenchimali possono essere iniettate in tutta sicurezza nel ginocchio senza formazione di tessuto
anomalo. "I risultati - conclude Vangsness - suggeriscono che le cellule staminali mesenchimali hanno il potenziale di
migliorare le condizioni generali del ginocchio. Sono molto emozionato e incoraggiato da questi dati: se una singola
iniezione ha avuto successo, cosa potremmo ottenere se ne somministriamo una serie?".
19-01-2014 19:27 MONTENEGRO/Narcotraffico. Opposizione accusa maggioranza di volontariamente non
intervenire
I servizi di sicurezza montenegrini hanno le prove necessarie contro i boss
del narcotraffico, ma la procura non ha mai voluto aprire indagini sulla criminalita' organizzata: lo ha dichiarato questa
settimana il funzionario del Fronte democratico (Df), Nebojsa Medojevic, all'agenzia d'informazione "Mina".
Medojoevic, membro della Commissione parlamentare per la sicurezza, ha denunciato la "simbiosi del regime politico
montenegrino e delle istituzioni statali, con la criminalita' organizzata", evidenziando inoltre "il blocco totale delle
azioni della polizia, dell'Agenzia per la sicurezza nazionale e della procura nelle indagini contro i tre principali
narcotrafficanti, Darko Saric, Safet Kalic e Naser Kelmendi". Medojevic ha affermato che "nonostante il fatto che si
tratta di boss globali, indagati anche dalla statunitense Dea, in Montenegro non e' mai stata aperta un'inchiesta da parte
della procura".
Secondo Medojevic, "anche se i servizi di sicurezza sono a conoscenza del fatto che gli appartenenti di bande di
narcotrafficanti hanno ordinato e realizzato liquidazioni di membri sleali o della concorrenza, nessun capo
d'imputazione nei loro confronti e' mai stato presentato". I boss, ha affermato Medojevic, "hanno vissuto in modo
tranquillo, proseguendo con le proprie attivita', acquistando imprese e immobili, aprendo alberghi e stando in
compagnia di alti funzionari del Partito democratico dei socialisti (Dps), del governo e della polizia". Medojevic ha
inoltre affermato che gli esponenti della malavita "hanno partecipato alle campagne elettorali del Dps, sia in qualita' di
finanziatori che come attivisti diretti, che con estorsioni e minacce tra la popolazione impaurita hanno assicurato vittorie
elettorali al partito".
Secondo Medojevic, "esistono prove inconfutabili della simbiosi di questo regime con la malavita e che questi due
segmenti ora rappresentano un organismo singolo dal punto di vista politico, sociale e criminale". Medjoevic non ha
esitato ad accusare i funzionari della maggioranza di aver venduto lo stato alla mafia". Il deputato dell'opposizione ha
inoltre detto che "la confederazione balcanica di criminalita' organizzata ha un'influenza sempre maggiore sui sistemi
politici, economici, bancari, legali, mediatici, sportivi e culturali in Serbia, Bosnia, Kosovo, Ex Repubblica jugoslava di
Macedonia, Croazia e Slovenia".
Secondo Medojevic, "e' arrivato il momento per i politici europei e statunitensi di leggere attentamente i rapporti dei
propri servizi di sicurezza, in quanto le conseguenze della tendenza a ignorare il potere dello sviluppo delle
organizzazioni criminali e della loro influenza sulla sicurezza della regione potrebbero essere catastrofiche". Quelle di
Medjoevic non sono le uniche accuse arrivate dal Df nei confronti della maggioranza: anche il presidente della
Commissione parlamentare per l'integrazione europea, Slaven Radunovic, ha affermato ai giornalisti che "il premier
montenegrino, Milo Djukanovic, deve presentare le proprie dimissioni".
Radunovic si e' in particolare soffermato sui risultati del sondaggio dell'Eurobarometro, condotto dall'agenzia "Tns
medium Gallup". Secondo i risultati di tale sondaggio, il 61 per cento dei cittadini montenegrini non si fida del governo
di Podgorica. La fiducia nel governo e' calata del 4 per cento rispetto a un sondaggio analogo condotto la scorsa
primavera. Il 41 per cento dei partecipanti al sondaggio ritiene che il Montenegro si muove nella direzione sbagliata. Il
32 per cento dei cittadini si fida del parlamento di Podgorica, mentre il 59 per cento non si fida.
Il 48 per cento dei cittadini ritiene, invece, che la disoccupazione rappresenta il problema principale del paese.
Radunovic ha affermato che "tra i risultati ottenuti dal Dps alle elezioni e i risultati di sondaggi condotti da agenzie
indipendenti esistono discrepanze enormi, il che dimostra che il Dps ottiene vittorie elettorali in modi indipendenti dalla
liberta' di scelta dei cittadini". Per il presidente dell'Alleanza civica, Boris Raonic, "i risultati del sondaggio sono
preoccupanti, ma rispecchiano in modo abbastanza fedele l'atmosfera della societa' montenegrina". I rappresentanti del
Dps non hanno per ora commentato le accuse avanzate nel corso della settimana dall'opposizione.
19-01-2014 19:50 ITALIA/Cannabis terapeutica. Il Sativex anche in Sardegna
Il “Sativex" disponibile in Sardegna da un mese. Elena Mamusa, neurologa del
Centro per la diagnosi e la cura della sclerosi multipla al Binaghi: «Si tratta di un farmaco sintomatico».
Non più (soltanto) stupefacente. La cannabis, anche in Sardegna, fa il suo ingresso nel campo terapeutico: in particolare
nel trattamento della spasticità muscolare che colpisce una buona parte dei pazienti affetti da sclerosi multipla, malattia
a carico del sistema nervoso centrale che vede la Sardegna come zona ad alto rischio nel mondo. Ebbene: i medici
hanno un alleato in più da usare per combattere uno dei sintomi più frequenti della malattia nei pazienti che hanno già
assunto altri trattamenti ma senza beneficio. Il farmaco si chiama “Sativex" ed è uno spray orale formulato con due
estratti derivati dalla pianta. Nell'isola è disponibile da un mese, dopo un iter burocratico piuttosto travagliato, seppure
la legislazione nazionale avesse già da tempo ammesso l'uso dei cannabinoidi a scopo terapeutico.
«Si tratta di un farmaco esclusivamente sintomatico», puntualizza Elena Mamusa, neurologa del Centro per la diagnosi
e la cura della sclerosi multipla diretto dalla professoressa Maria Giovanna Marrosu, con sede all'ospedale Binaghi. Una
precisazione importante per sgomberare il campo dagli equivoci e non dare false speranze agli ammalati: al momento i
ricercatori non ritengono che la cannabis possa agire in sostituzione ai farmaci usati per curare (ma non guarire) la
malattia, seppure in altre parti del mondo (in Israele, ad esempio) ci siano studi in corso per verificare le altre
potenzialità delle sostanze contenute nella cannabis. Ma di ufficiale oggi c'è solo che la prescrizione del Sativex è stata
autorizzata con una finalità ben precisa: dare sollievo a quei pazienti affetti dalla rigidità muscolare che può rendere
molto problematici i movimenti e causare spasmi dolorosi.
«Il Sativex agisce su un sintomo della malattia e nello specifico la spasticità», ribadisce la neurologa. «Non è un
sostituto dell'interferone, che è invece un farmaco preventivo: previene le ricadute e i nuovi attacchi alla mielina». La
mielina è quella sostanza che riveste i nervi: nella sclerosi multipla, per motivi non ancora del tutto chiari, essa viene
distrutta e ciò causa, nel midollo o nell'encefalo o in entrambi, delle cicatrici chiamate placche, disturbo infiammatorio
cronico del sistema nervoso centrale.
In Sardegna, la zona considerata a più alto rischio è il Sulcis Iglesiente, al centro di un recente studio da parte di medici
e ricercatori del Centro sclerosi multipla insieme alla Divisione neurologica del Brotzu, al Dipartimento di salute
pubblica dell'Università di Cagliari e quello di Epidemiologia e statistica medica dell'Università di Pavia. Risultano
colpite 210,4 persone (soprattutto donne) su 100 mila abitanti. Tasso di prevalenza ben più elevato rispetto a quello
della Sardegna centrale e del Nord Ovest che contano, rispettivamente, 157 e 102 ammalati su una base sempre di 100
mila abitanti.
(articolo di Cinzia Simbula pubblicato sul quotidiano l'Unione Sarda del 19/01/2014)
19-01-2014 20:20 SPAGNA/Legalizzazione cannabis. 'San Canuto': tre giorni a Fuerteventura
Tra degustazioni e conferenze di esperti, 500 persone hanno celebrato per tre giorni
a Fuerteventura, nell'arcipelago delle Canarie, la “San Canuto”, o “Saint-Joint”, approfittando di questa data nata quasi
per scherzo in Spagna per reclamare la legalizzazione della cannabis. “California", “Tsunami”, Revolution”: il menu' e'
affisso su una lavagna dietro un piccolo banco. A sei euro il grammo, i partecipanti, tutti aderenti ai club di consumatori
di cannabis, hanno potuto fare i loro acquisti. Non lontano, un piccolo gruppo si e' ritrovato intorno ad un tavolo per una
degustazione, rollando delle canne o preparando delle pipe alla cannabis, prima di annotare le proprie valutazioni su
delle schede. Alcuni coltivatori hanno preparato per questo incontro, cominciato venerdi' 17 gennaio, dei campioni di
marijuana accuratamente imballati in alcuni sacchetti di plastica trasparente.
Medici, biochimici ma anche una economista: alcuni esperti sono arrivati da Francia, Austria o Germania. Il loro
incontro in questo raduno coincide con “San Canuto", un ex-reale di Danimarca, martire, il cui nome in spagnolo
-Canuto- corrisponde alla parola gergale con cui si indica uno spinello. “Il giorno di San Canuto e' festa in tutto il
paese e serve a rivendicare i diritti dei consumatori di cannabis”, spiega José Maria Alonso, presidente
dell'Associazione di cannabis terapeutica di Fuerteventua (ACMEFUR), che ha organizzato l'incontro nel proprio club
di consumatori. Pur se la legge spagnola vieta la produzione di droga dolce per poterla rivendere, nonche' il suo
possesso in luoghi pubblici, la stessa legge la tollera in base a dei precisi criteri: in privato, tra persone maggiorenni e in
un ambito molto ristretto di mancanza di lucro. Alcune decine di club sono nati nel Paese, offrendo un'alternativa ai
consumatori che non vogliono continuare a fornirsi sul mercato clandestino e che approfittano di una certa protezione
rispetto alla legge. “Noi siamo ad un punto in cui abbiamo consapevolezza che se ci uniamo, possiamo spingere verso
il cambiamento”, dice Ibaui Ateka, portavoce della federazione dei club di cannabis del Paese Basco, precisando di
sperare che l'attuale andazzo giuridico sia risoluto, si' da poter “continuare a coltivare nell'ambito dell'attuale legge”.
19-01-2014 20:33 MONDO/Droghe. Se ne parlera' all'incontro del Forum Economico Mondiale di Davos
Anche cinque presidenti latinoamericani dibatteranno su droghe, commercio e sviluppo
durante l'annuale incontro del Forum Economico Mondiale che, dal prossimo mercoledi', si terra' a Davos, in Svizzera.
Si tratta dei presidenti di Messico, Brasile, Colombia, Guatemala e Panama.
In particolare sara' il presidente guatemalteco, Otto Perez Molina, che giovedi' partecipera' ad un incontro sulle droghe.
Perez Molina e' gia' da alcuni anni sostenitore di una politica di regolamentazione nei narcotici, che ha trovato man forte
dalla recente legalizzazione in Uruguay e negli Stati Usa di Colorado e Washington.
20-01-2014 08:12 USA/Marijuana non e' peggiore dell'alcool. Presidente Obama
Per Barack Obama fumare marijuana, come ha ammesso lui
stesso di aver fatto quando era giovane, non e' piu' pericoloso che il tabacco o bere alcol. Allo stesso tempo, il
presidente americano, non considera una "panacea" la sua legalizzazione. Cosi' Obama in un'intervista al New Yorker.
"Come e' stato ben documentato io ho fumato marijuana quando ero giovane, e la considero un'abitudine sbaglita ed un
vizio, ma non molto diverso dalle sigarette che ho fumato anche da grande. Ma non penso che sia piu' pericoloso
dell'alcol", ha dichiarato Obama, sottolineando che anzi ai suoi occhi la cannabis e' meno pericolosa dell'alcol. "in
termini di impatto sulla vita dei consumatori individuali. E' qualcosa che io non incoraggio (legalizzata per uso medico
in 18 Stati e in Colorado e nello Stato di Washington anche per puro piacere, resta illegale ed assimilata alla cocaina e
all'eroina a livello federale) e come ho detto alle mie figlie penso che sia una cattiva idea, una perdita di tempo e
tuttaltro che sano". (AGI) (AGI/EFE) - Washington, 19 gen. - Benche' non ne sostenga il consumo Obama, forte del
sostegno popolare alla legalizzazione della droga, ritiene siano maturi i tempi per cambiare le leggi per chi ne fa uso:
"Non dovremmo infliggere ai giovani o chi ne fa uso individualmente lunghe pene in prigione quando alcuni di quei tipi
che hanno scritto quelle leggi hanno fatto probabilmente lo stesso".
Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani, segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta), ha cosi' commentato:
E’ la prima volta nel corso dei suoi due mandati che il presidente degli Stati Uniti - Paese bastione del regime
proibizionista almeno dal 1961 - affronta il tema “cannabis” in termini non ideologici ma razionali. E lo fa consapevole
che le sue dichiarazioni fanno sorgere almeno due domande spontanee: se la marijuana è pericolosa quanto l’alcool,
perché solo la prima è soggetta alle leggi proibizioniste? E come fare per evitare quella “giustizia di classe” (in realtà
“ingiustizia di classe”) per cui, negli USA come in Italia, chi può permettersi un avvocato capace non va in galera, chi
non ha soldi in galera ci crepa?
Le parole di Barack Obama, dopo i fatti dell’Uruguay e del Colorado, devono incoraggiare gli antiproibizionisti italiani
all’azione, magari partendo dal far passare nel maggior numero di Consigli Comunali i due ordini del giorno (uno sulla
legalizzazione della cannabis tout court e sull’abolizione della legge “Fini-Giovanardi, l’altro sulla cannabis
terapeutica) approvati sette giorni fa dal Consiglio Comunale di Torino.
20-01-2014 09:19 ITALIA/Stamina. Tre scienziati contro l'informazione-spettacolo
Elena Cattaneo, Michele De Luca e Gilberto Corbellini accusano la trasmissione delle 'Iene': "l'inganno Stamina è anche
colpa loro". L'accusa della senatrice a vita e direttore del Centro di ricerca sulle cellule staminali dell'università di
Milano, di uno dei massimi esperti mondiali di staminali, De Luca, e dello storico della medicina e delle scienze,
Corbellini, arriva mentre si attende la conclusione dell'inchiesta di Torino su Stamina, "in dirittura d'arrivo" secondo il
procuratore Raffaele Guariniello, che vede indagate 20 persone, tra cui anche lo stesso Davide Vannoni, presidente di
Stamina Foundation. Su quest'ultimo pende anche un procedimento per presunta truffa alla Regione Piemonte, la cui
prima udienza è stata fissata per il 7 febbraio. I tre scienziati parlano in una lettera firmata di informazione-spettacolo
"irresponsabile" e affermano che "l'uso della vicenda Stamina" fatto dal programma tv di Italia 1 è "un esempio
eclatante di irresponsabilità nella pratica della libertà di informazione, da cui sono venuti danni irreparabili a persone e
alla sanità pubblica". "Le Iene hanno gravi colpe nell'avere concorso a costruire, insieme a Vannoni, l''inganno
Stamina'", dicono, "con una responsabilità morale forse equivalente a quella dello 'stregone di Moncalieri' e con un
impatto comunicativo sicuramente superiore a quello di uno o più stregoni". Parole forti, alle quali già in passato
Davide Parenti, direttore del programma - come riporta anche la lettera dei tre scienziati - aveva risposto: "Abbiamo
solo raccontato". Intanto, sul fronte giudiziario della vicenda, è intervenuto oggi l'avvocato di Vannoni, Roberto
Piacentino, precisando che al suo assistito "non sarebbe stata notificata nessuna querela per la questione della
pubblicazione del video". "Non ne sappiamo nulla", aggiunge, relativamente alle indiscrezioni investigative secondo le
quali i genitori di una bimba malata, Nicole, avrebbero sporto denuncia dopo che il presidente di Stamina Foundation
aveva pubblicato su Facebook un video che ritraeva la piccola dopo un'infusione effettuata a Trieste. Preoccupati per le
lunghe liste d'attesa agli Spedali Civili di Brescia e per un possibile stop definitivo alla metodica ideata da Davide
Vannoni, i pazienti costituiti in cooperativa per poter fare le infusioni fuori dall'Italia stanno esaminando costi e
destinazioni, e sabato si sono riuniti a porte chiuse a Ciriè, nel Torinese, con il presidente di Stamina. "C'è ancora tanto
da fare, la cooperativa si è costituita solo il 4 dicembre", spiega Rosalinda La Barbera, una delle mamme coinvolte nel
progetto di Stamina all'estero. "La destinazione potrebbe essere Capoverde", sottolinea, spiegando che il progetto "ha
ricevuto già l'adesione di 200 famiglie". Ne servono altre 300 per arrivare a uno standard prefissato di 500, che
porterebbe a dei costi stimati di circa 18mila euro a paziente, escluse le spese del viaggio e la permanenza. A fare i
calcoli è lo stesso presidente Vannoni, che entra nel dettaglio delle spese: 8.000 euro per contributo laboratorio, 5.000
per i prelievi e infusioni, 5.000 per medici e materiale. "Si tratta comunque di stime - avverte -, anche perché vi sono
molte variabili: si possono chiedere diversi preventivi e scegliere quelli più vantaggiosi". Vannoni, che spiega di voler
"regalare la metodica ai pazienti", evidenzia anche che "Stamina non farà parte della cooperativa. Mi sembra giusto che
i pazienti si consorzino solo tra loro, nessun paziente speculerà sugli altri".
20-01-2014 12:08 MONDO/85 persone detengono meta' ricchezza del pianeta. Oxfam
Le elite economiche mondiali agiscono sulle classi dirigenti politiche per
truccare le regole del gioco economico, erodendo il funzionamento delle istituzioni democratiche e generando un
mondo in cui 85 super ricchi possiedono l'equivalente di quanto detenuto da meta' della popolazione mondiale. Alla
vigilia del World Economic Forum di Davos, il rapporto di ricerca Working for The Few, diffuso oggi da Oxfam,
evidenzia come l'estrema disuguaglianza tra ricchi e poveri implichi un progressivo indebolimento dei processi
democratici a opera dei ceti piu' abbienti, che piegano la politica ai loro interessi a spese della stragrande maggioranza.
Una situazione che riguarda i paesi sviluppati, oltre quelli in via di sviluppo, dove l'opinione pubblica ha sempre piu'
consapevolezza della concentrazione di potere e privilegi nelle mani di pochissimi. Dai sondaggi che Oxfam ha
condotto in India, Sud Africa, Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti, la maggior parte degli intervistati e' convinta che le
leggi siano scritte e concepite per favorire i piu' ricchi. In Africa le grandi multinazionali - in particolare quelle
dell'industria mineraria/estrattiva - sfruttano la propria influenza per evitare l'imposizione fiscale e le royalties,
riducendo in tal modo la disponibilita' di risorse che i governi potrebbero utilizzare per combattere la poverta'; in India
il numero di miliardari e' aumentato di dieci volte negli ultimi dieci anni a seguito di politiche fiscali altamente
regressive, mentre il paese e' tra gli ultimi del mondo se si analizza l'accesso globale a un'alimentazione sana e
nutriente. Negli Stati Uniti, il reddito dell'1% della popolazione e' aumentato ed e' ai livelli piu' alti dalla vigilia della
Grande Depressione. Recenti studi statistici hanno dimostrato che, proprio negli USA, gli interessi della classe
benestante sono eccessivamente rappresentati dal governo rispetto a quelli della classe media: in altre parole, le
esigenze dei piu' poveri non hanno impatto sui voti degli eletti. ''Il rapporto dimostra, con esempi e dati provenienti da
molti paesi, che viviamo in un mondo nel quale le e'lite che detengono il potere economico hanno ampie opportunita' di
influenzare i processi politici, rinforzando cosi' un sistema nel quale la ricchezza e il potere sono sempre piu' concentrati
nelle mani di pochi, mentre il resto dei cittadini del mondo si spartisce le briciole'', afferma Winnie Byanyima, direttrice
di Oxfam International. ''Un sistema che si perpetua, perche' gli individui piu' ricchi hanno accesso a migliori
opportunita' educative, sanitarie e lavorative, regole fiscali piu' vantaggiose, e possono influenzare le decisioni politiche
in modo che questi vantaggi siano trasmessi ai loro figli''. Il rapporto di Oxfam evidenzia, ad esempio, come sin dalla
fine del 1970 la tassazione per i piu' ricchi sia diminuita in 29 paesi sui 30 per i quali erano disponibili dati. Ovvero: in
molti paesi, i ricchi non solo guadagnano di piu', ma pagano anche meno tasse. Questa conquista di opportunita' dei
ricchi a spese delle classi povere e medie ha contribuito a creare una situazione in cui, nel mondo, 7 persone su 10
vivono in paesi dove la disuguaglianza e' aumentata negli ultimi trent'anni, e dove l'1% delle famiglie del mondo
possiede il 46% della ricchezza globale (110.000 miliardi dollari) ''Se non combattiamo la disuguaglianza, non solo non
potremo sperare di vincere la lotta contro la poverta' estrema, ma neanche di costruire societa' basate sul concetto di pari
opportunita', in favore di un mondo dove vige la regola dell' ''asso pigliatutto', conclude Winnie Byanima. Negli ultimi
anni il tema della disuguaglianza e' entrato con forza nell'agenda globale: Obama lo ha identificato come una priorita'
del 2014, e proprio il World Economic Forum ha posto le disparita' di reddito diffuse come il secondo maggiore
pericolo nei prossimi 12-18 mesi, mettendo in guardia su come stia minando la stabilita' sociale e ''minacciando la
sicurezza su scala globale''.
20-01-2014 15:14 ITALIA/Vendite online elettrodomestici. Antitrust sanziona sito Misterprix.it
Diffusione di informazioni non corrette fornite, anteriormente alla conclusione del contratto di vendita ed al pagamento
del prezzo da parte del consumatore, in merito alla disponibilità ed ai tempi di consegna della merce
nonche'
opposizione di ostacoli all’esercizio dei diritti contrattuali dei consumatori
per questi motivi l'Antitrust ha condannato la societa' società Italian Traders S.r.l., titolare del sito web Misterprix.it ad
un'ammenda d9 20.000 euro.
Qui il provvedimento
20-01-2014 15:22 ITALIA/Garanzia legale acquisti. Antitrust condanna Sony a 500.000 euro di multa
L'Antitrust ha sanzionato Sony Europe Limited con 500.000 euro "per avere diffuso, attraverso il sito internet,
informazioni ambigue sulla garanzia legale biennale di conformita' a carico del venditore". E' quanto si legge sul
bollettino dell'Autorita'. In particolare, il sito si limita a illustrare la garanzia convenzionale del produttore, di un anno
senza chiarirne la diversa natura e modalita' rispetto alla garanzia del venditore: il consumatore, a causa dell'ambiguita'
delle indicazioni, puo' ragionevolmente essere indotto in confusione. Anche le informazioni fornite in merito alla natura,
al contenuto ed alla durata dei servizi di assistenza aggiuntivi offerti ai consumatori non chiariscono adeguatamente il
diritto del consumatore alla garanzia biennale di conformita' da parte del venditore. Per questo l'Autorita', oltre alla
multa, ha deliberato che Sony pubblichi un estratto della delibera sul suo sito.
Qui la delibera del'Autorita'
20-01-2014 17:34 MESSICO/Narcoguerra. Disarmati 1200 agenti sospetti di collusione coi narcos in Michoacan
Il governo messicano ha disarmato piu' di 1.200 agenti di polizia sospettati di essere collusi con alcuni trafficanti di
droga nello stato del Michoacan. Ad accusarli alcuni vigilanti del luogo, gruppi di autodifesa formati soprattutto da
contadini, che recentemente si erano armati per cacciare via dal territorio i Cavalieri Templari al posto della polizia
locale che a detta loro ''non faceva nessuno sforzo per difendere i cittadini''. Nei giorni scorsi, le forze federali hanno
cercato di disarmare le milizie di autodifesa e di ristabilire l'ordine. I vigilanti hanno posto come condizione per il loro
disarmo la cattura del leader del cartello di droga, Vasquez Macias. Arrestato oggi nella citta' di Lazaro, insieme ad altri
38 membri dei Cavalieri Templari, Macias e' stato accusato di crimini legati alla criminalita' organizzata.
20-01-2014 17:37 ITALIA/Cannabis terapeutica. Ok commissione Regione Puglia
La terza commissione consigliare della Regione Puglia, presieduta da Dino
Marino (Pd), ha approvato la proposta di legge che disciplina le "modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati
galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche". Lo rende noto la Regione. Si tratta di una iniziativa
legislativa (a firma del capogruppo di Sel, Michele Losappio) già sottoposta alla verifica degli uffici competenti e che
sostituisce una proposta precedente depositata in commissione. ''La Regione Puglia adottando questa normativa - si
legge in una nota - si allinea ad altre regioni italiane e soprattutto recepisce un percorso nazionale sancito da una legge
del governo Monti (n.38 del 2010) che ha reso possibile l'uso di alcuni derivati naturali o di sintesi dei cannabinoidi per
la cosiddetta terapia del dolore su pazienti affetti da patologia cronica o da malattia terminale, come cura palliativa del
dolore e di altre forme di disabilità fisica e mentale''. Il 9 febbraio 2010 la giunta regionale pugliese era intervenuta con
una delibera nel percorso definito dal ministero della Salute, consentendo la pratica sperimentale nel presidio
ospedaliero di Casarano (Lecce) "con ampi risultati e riconoscimenti al punto da diventare un polo di attrazione
nazionale" sottolinea Losappio. La legge approvata dalla commissione è composta da sette articoli e si pone l'obiettivo
di ''completare con uno strumento normativo questo percorso prevedendo e disciplinando anche la possibilità di un
ricorso extra-ospedaliero''. Losappio ha inoltre raccolto in commissione le cinque firme necessarie per consentire alla
proposta di legge una corsia privilegiata di accesso alla discussione in aula.
20-01-2014 17:43 VIETNAM/Traffico droghe. 30 condannati a morte
Trenta persone sono state condannate a morte in Vietnam in un unico processo, con l'accusa di traffico di droga. Si è
trattato del processo per droga più importante nel paese comunista, in termini sia di imputati, 89 in tutto, sia di numero
di pene capitali inflitte. Record anche il volume della sostanze stupefacente che sarebbe stata trafficata, due tonnellate di
eroina. Un elemento sottolineato dal giudice a margine della lettura del draconiano verdetto, nella provincia di Quang
Ninh, nel nord del paese.
20-01-2014 21:40 USA/Cocaina. Nuove cure contro dipendenza
Ricercatori americani hanno identificato un nuovo meccanismo molecolare con cui la cocaina
altera i circuiti di ricompensa del cervello e provoca cosi' la dipendenza. I risultati dei loro studi sono stati pubblicati on
line sui 'Proceedings of the National Academy of Sciences'. Eric Nestler e i colleghi del Mount Sinai Hospital hanno
condotto un trial preclinico che rivela come un enzima e un gene influenzino il circuito di ricompensa chiave nel
cervello, agendo in particolare sul nucleo accumbens. In un modello murino, il team ha scoperto che la
somministrazione di cocaina aumenta i livelli dell'enzima chiamato Parp-1, che a sua volta provoca influenza anche i
geni nel nucleo accumbens, contribuendo a creare la dipendenza dalla droga. E' la prima volta che il Parp-1 viene
collegato con la dipendenza da cocaina: finora era studiato come trattamento del cancro. "Questa scoperta fornisce
nuovi indizi per lo sviluppo di farmaci anti-dipendenza", assicura Nestler, che con il suo team di ricerca sta usando
l'enzima Parp per identificare altre proteine regolate dalla cocaina. Successivamente, i ricercatori hanno anche
identificato quali geni sono alterati attraverso i cambiamenti epigenetici indotti da Parp-1. C'e' ad esempio il
'Sidekick-1', mai studiato fino a oggi nel cervello ne' in relazione all'esposizione a cocaina. Utilizzando un sistema di
trasferimento genico virale per sovraesprimere il Sidekick-1 nel nucleo accumbens, gli investigatori hanno verificato
che questo aumenta non solo gli effetti gratificanti della cocaina, ma ha anche indotto cambiamenti nella morfologia e
nelle connessioni sinaptiche dei neuroni in questa regione del cervello, legata alla ricompensa. La ricerca apre dunque a
una nuova direzione per il trattamento della dipendenza da cocaina, urgentemente necessaria considerando che i soli
dati del Us National Institute of Drug Abuse rivelano che quasi 1,4 milioni di americani soddisfano i criteri per essere
definiti dipendenti da questa sostanza stupefacente.
21-01-2014 09:32 CINA/L'inquinamento dell'aria a Pechino. La realta' solo in tv....
Gli abitanti di Pechino non vedono talmente piu' il sole, grazie all'inquinamento massiccio dell'aria che sta facendo
soffocare la capitale cinese, che per ora si accontentano di osservare su dei grandi schermi televisivi come sarebbe il
mondo senza inquinamento. Sono immagini che hanno fatto il giro del mondo, a partire dal quotidiano britannico Daily
Mail.
Quest'ultima immagine e' stata scattata dopo che si e' alzato un po' di vento.
21-01-2014 12:07 MESSICO/Narcoguerra. Cinque cadaveri trovati a Susupuato
I cadaveri di cinque persone, tra cui un neonato e un bambino di 2 anni, sono stati trovati a Susupuato in Messico, al
lato opposto dello Stato di Michoacan dove gruppi di vigilanti combattono contro il cartello della droga dei Caballeros
templarios. I tre adulti e i due piccoli sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco e sono stati ritrovati su una strada
sterrata. Intanto, una fonte della Procura generale ha fatto sapere ieri che due uomini arrestati sabato a Città del
Messico, nel quartiere chic di Condesa, erano intermediari tra i Caballeros templarios e i trafficanti di cocaina.
21-01-2014 12:08 ITALIA/Droghe. Appello 80 giuristi per incostituzionalita' legge Fini-Giovanardi
Sono 80 i firmatari dell'appello per l'incostituzionalità della legge sulle droghe Fini-Giovanardi, che approda il 12
febbraio davanti alla Consulta, promosso dall'associazione La Società della Ragione e presentato oggi a Roma durante
un seminario alla Sala delle Colonne della Camera. Il documento, promosso in prima persona da Stefano Anastasia,
presidente de La Società della Ragione, Franco Corleone, garante dei diritti dei detenuti per la Toscana e dall'avvocato
Luigi Saraceni, è stato redatto da Andrea Pugiotto, docente di Diritto costituzionale presso l'Università di Ferrara ed ha
avuto l'adesione di importanti giuristi ed esponenti del mondo accademico italiano, oltre a numerosi garanti dei diritti
dei detenuti e ad operatori del settore. Questi 80 sono solo i primi firmatari di un appello - tra cu si segnalano anche
Stefano Rodotà e Luigi Ferrajoli - che sarà aperto all'adesione degli studiosi e degli operatori del settore fino ai giorni
immediatamente precedenti l'udienza, quando sarà inviato al presidente e a tutti i componenti della Corte. Per Anastasia
"sono ormai otto anni che la legge Fini-Giovanardi dispiega i suoi effetti nefasti sul funzionamento della giustizia e
sulla condizione delle carceri". Nel seminario di Roma - organizzato in collaborazione con Antigone, Cnca, Forum
Droghe, Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane -, Luigi Saraceni ha commentato le ordinanze dei
Tribunali italiani e della Terza sezione Penale della Cassazione che hanno sollevato la questione di fronte alla Corte
Costituzionale e la memoria dell'Avvocatura dello Stato per conto del presidente del Consiglio Letta. Tutta la
documentazione è raccolta in un dossier pubblicato sul sito www.societadellaragione.it.
21-01-2014 14:46 ITALIA/Riforma legge droga. Emendamento in commissione: separate leggere da pesanti e
meno carcere per piccolo spaccio
Prima picconata in parlamento alla Fini-Giovanardi. Alla Camera il relatore del decreto carceri David Ermini (Pd) ha
presentato un emendamento che reintroduce la distinzione per tra droghe leggere e droghe pesanti, abbassando le pene
per lo spaccio di hashish e marijuana. L'emendamento modifica il decreto Cancellieri che aveva portato a 5 anni la pena
massima del carcere prevista indistintamente dalla Fini-Giovanardi(da 1 a 6 anni). Con l'emendamento Ermini, che ora
sara' al vaglio della commissione Giustizia dove e' in corso l'esame del dl carceri, le pene per il piccolo spaccio saranno
ridotte nel massimo a 3 anni. Il relatore del Pd spiega: "Cambiamo la Fini-Giovanardi nella parte sul reato di detenzione
illecita di stupefacenti. Si ricostituisce cosi' la differenza tra droghe leggere, come la cannabis, e droghe pesanti e si
consentira' ai piccoli spacciatori di poter usufruire cosi' della messa alla prova invece di finire in carcere". C'e' poi una
seconda parte, aggiunge Ermini, che garantisce anche l'affidamento in comunita'. L'emendamento e' in linea con quanto
gia' detto in alcune interviste dal segretario Matteo Renzi". La norma Ermini prevede il carcere per il piccolo spaccio da
un minimo di 6 mesi a un massimo di 3 anni.
21-01-2014 14:49 ITALIA/Canone/imposta Rai. Catricala': non ci sara' nessun aumento
Non ci sara' alcun ripensamento sul canone Rai. Il ricorso della societa' per chiedere l'aggiornamento dell'inflazione e'
"illegittimo". Lo afferma il viceministro dello Sviluppo economico, Antonio Catricala', a margine di un'audizione alla
Camera. "Non credo ci siano margini per un ricorso legittimo, poi siamo tutti soggetti al giudizio supremo della
magistratura", osserva il viceministro. "L'aumento certo non ci sara' quest'anno", assicura Catricala' sottolineando "che
il canone sia questo si sa da tempo, e quindi i bollettini devono essere mandati". Il viceministro si dice poi "meravigliato
che i bollettini non stiano arrivando nella misura dello scorso anno". Su questo, conclude, "ho gia' fatto un sollecito".
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COMUNICATI
15-01-2014 13:19 Alitalia e la favola dei turisti dirottati in altri Paesi
Primo Mastrantoni
Se l'Alitalia diventera' di proprieta' straniera i turisti che vogliono
visitare l'Italia verranno dirottati su altri Paesi. L'affermazione fu fatta da presidenti di Consiglio, presidenti di Regioni,
presidenti di Province e Sindaci, soprattutto quando la compagnia Air France si offri' di acquistare il controllo
dell'Alitalia. I turisti, si diceva, saranno dirottati a Parigi rendendo difficile la scelta del nostro Bel Paese. Il problema si
e' riproposto nell'ipotesi di un fallimento dell'Alitalia o della acquisizione della "compagnia di bandiera" nostrana da
parte della Ethiad Airways emiratina. Insomma, si e' sollecitato l'italico patriottismo per operazioni partitiche, elettorali
o di tutela di interessi privati che nulla hanno a che vedere con i flussi turistici. Il fallimento delle compagnie aeree e
l'acquisizione, o fusione, da parte di altre non ha portato a quei disastri paventati per il nostro Paese. In questi ultimi
anni, alla perdita di passeggeri dell'Alitalia ha fatto riscontro un aumento di quello di altre compagnie, in particolare di
quelle a basso costo. L'utente guarda alla convenienza, sia in termini di costo che di qualita' delle prestazioni. Se un
vantaggio esiste non ha importanza che ci sia la "compagnia di bandiera" o quella estera. Speriamo che l'esperienza sia
servita.
16-01-2014 12:53 Farina integrale?
Primo Mastrantoni
Un cornetto integrale? Si', certo. Prende piede la scelta di ricorrere alla
farina integrale che ha un maggior contenuto in fibra, il che ha proprieta' benefiche per la salute. La farina tradizionale,
invece, quella definita raffinata, subisce processi di lavorazione che portano alla eliminazione del germe e della parte
esterna del chicco con diminuzione di alcuni elementi nutritivi. La farina integrale di grano tenero, con la quale si fanno
i prodotti da forno (pane, pasticceria, ecc.), deve avere come caratteristica (1) una percentuale di ceneri tra 1,30 e
l'1,70%. Ai consumatori queste percentuali non dicono molto ma glielo diciamo noi: la farina integrale puo' essere fatta
di farina raffinata alla quale e' aggiunta la crusca. Se il consumatore desidera un prodotto con farina integrale, come
ritiene che deve essere, cioe' dalla macinazione integrale del chicco, deve chiederlo esplicitamente al proprio fornitore.
Aggiungiamo che i prodotti integrali devono essere biologici per evitare di assorbire i trattamenti chimici che
rimangono all'esterno del chicco.
Dunque, cornetto integrale (come lo intendiamo) e biologico!
In questo senso abbiamo sollecitato il ministro alle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, affinche' modifiche la
normativa esistente e definisca in maniera univoca cosa si intende per farina integrale.
(1) DPR 9 febbraio 2001, n. 187
17-01-2014 12:37 Lassativi al sodio fosfato. Attenzione all'uso
Primo Mastrantoni
I lassativi da banco contenenti sodio fosfato (il nome commerciale riporta questa
dizione) possono avere effetti collaterali anche gravi se non usati correttamente. Questa tipologia di lassativi e'
controindicata nei bambini, nelle persone con problemi renali e cardiaci perche' possono alterare la composizione del
sangue e interferire con alcuni farmaci antinfiammatori e diuretici. Sarebbe opportuno consultare il medico o chiedere
consiglio al farmacista visto che tali prodotti possono essere acquistati liberamente e senza prescrizione medica.
20-01-2014 12:43 Dissesto idrogeologico. Che fare?
Primo Mastrantoni
Fa rabbrividire la foto del treno in bilico su un precipizio di
fronte al mare. Una tragedia scampata per un soffio. Si aggiungono notizie di terremoti, di inondazioni e di frane sparse
qua e la' nel territorio nazionale. Tragedie, drammi e danni non riescono ad attivare una azione di prevenzione,
programmazione e intervento. Eppure, la normativa sul dissesto idrogeologico risale, addirittura, ad un Regio Decreto
del 1923 che, all'articolo 1, testualmente recitava:
"Sono sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici i terreni di qualsiasi natura e destinazione che, per effetto di forme
di utilizzazione contrastanti con le norme .......... possono, con danno pubblico, subire denudazioni, perdere la stabilità
o turbare il regime delle acque."
L'avessero applicata, oggi non avremmo questi problemi.
Servirebbero 40 miliardi di euro per mettere in sicurezza il territorio. Tanti, e' vero, ma ne abbiamo spesi 61 miliardi di
euro, dal 1944 al 2012, per riparare i danni da frane e inondazioni (1). Quest'anno sono stati stanziati solo 60 milioni di
euro, una goccia! Sistemare il territorio comporta notevoli investimenti e tempi lunghi. Tempi che non si addicono ai
nostri governanti presi da appuntamenti elettorali annuali. Cosi' incrociamo le dita, quando si verifica un evento
avverso, sperando nella nostra buona stella. Quanto durera?
(1) fonte Cnr
21-01-2014 11:22 Incentivi e detrazioni fiscali dopo la legge di Stabilita' 2014
La Legge di Stabilita' 2014 (n. 147/2013) ha rifinanziato alcuni fondi di
interesse per il cittadino e prorogato per tutto il 2014 le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie e gli interventi di
risparmio energetico.
Brevemente:
E' stata rifinanziata la CARTA ACQUISTI con 275 milioni di euro, 35 milioni per il 2013 e 240 milioni per il 2014;
parte dei nuovi fondi finanzieranno anche l'estensione della sperimentazione della CARTA ACQUISTI
SPERIMENTALE alle parti del Paese finora non coinvolte. Servira' un decreto che dovra' fare il punto della situazione.
La carta acquisti “ordinaria” viene inoltre estesa ai cittadini di stati dell'UE residenti in Italia e/o loro familiari, titolari
di diritto di soggiorno; possono fruirne anche gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiorni di
lungo periodo.
Confermato anche il rifinanziamento del FONDO DI SOLIDARIETA' PER L'ACQUISTO DELLA PRIMA CASA
(SOSPENSIONE DELLE RATE DEI MUTUI) effettuato dal Dl 102/2013 per 20 milioni di euro per ciascuno degli
anni 2014 e 2015. In fondo, attivo dal 2010, e' stato introdotto dalla Finanziaria 2008. Nello stesso ambito (ottenimento
della sospensione delle rate del mutuo) si ricorda che non e' piu' fruibile il fondo del Piano Famiglie dell'ABI, che
risulta scaduto definitivamente a Marzo 2013.
Resta anche il FONDO MUTUI GIOVANI COPPIE, gia' rifinanziato, che verra' pero' sostituito da un fondo “mutui
prima casa” aperto a tutti che permettera' di accedere al credito con garanzie statali al fine di acquistare o ristrutturare la
prima casa. Le giovani coppie, i nuclei mono-genitoriali con figli minori e i giovani fino a 35 anni con lavoro atipico
possono accedere al credito agevolato con priorita' rispetto agli altri soggetti. Occorre un decreto per definire il
passaggio e i nuovi criteri di fruizione.
Le risorse del FONDO CREDITO NUOVI NATI verranno invece dirottate su un nuovo fondo “per i nuovi nati” che
dovra' contribuire alle spese per il sostegno di bambini nati od adottati ed appartenenti a famiglie a basso reddito. Per
l'operativita' dovra' arrivare un decreto a definire i criteri di erogazione dei contributi, criteri che terranno in
considerazione il reddito familiare ISEE. Fino a quel momento rimarra' attivo il fondo credito nuovi nati.
Inalterati i FONDI AFFITTI (gestiti localmente per inquilini in difficolta' e morosi) ed i BONUS ELETTRICITA' E
GAS.
Riguardo alle detrazioni fiscali applicabili in dichiarazione dei redditi:
Per il 2014 continuano ad essere usufruibili sia la DETRAZIONE FISCALE DEL 50% sulle ristrutturazioni edilizie (ex
36%), prorogata per tutto l'anno, sia LA DETRAZIONE FISCALE DEL 65% sugli interventi di risparmio energetico.
La prima sale (al 65%) nel caso di lavori per l'adozione di misure antisismiche effettuati su immobili posti in zone ad
alta' pericolosita' sismica adibiti ad abitazione principale o ad attivita' produttiva.
Ambedue sono state prorogate anche per tutto il 2015, pur se in misura ridotta. Piu' precisamente, e salve ulteriori
modifiche, la detrazione del 65% su interventi di risparmio energetico si abbassera' al 50% con esclusione degli
interventi eseguiti su parti comuni condominiali o che interessino tutte le unita' immobiliari di cui si compone il
condominio, per i quali restera' al 65% fino al 30/6/2015, per poi ridursi anch'essa al 50% fino al 30/6/2016. La
detrazione del 50% sulle ristrutturazioni, invece, sara' del 40% per tutto il 2015 (stabile al 50% solo per gli interventi
antisismici gia' citati).
Prorogata per tutto il 2014 anche la DETRAZIONE FISCALE PER L'ACQUISTO DI MOBILI ED
ELETTRODOMESTICI (“BONUS ARREDI”) collegata a quella sulle ristrutturazioni edilizie (50%), che riguarda
infatti gli acquisti destinati all'immobile oggetto di ristrutturazione. Anche questa detrazione e' del 50% "spalmabile"
per 10 anni e si applica su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 10.000 euro.
Rimangono sempre usufruibili, perche' trasferite sul testo unico delle imposte dirette, anche le DETRAZIONI FISCALI
RELATIVE AI MUTUI per l'acquisto o costruzione della prima casa, ai canoni di affitto e alle provvigioni pagate ai
mediatori immobiliari. La misura di parte di queste detrazioni, pero', e' in diminuzione. Entro Gennaio 2014 dovrebbe
esser messa a punto una revisione annunciata dalla Legge di Stabilita' (art.1 comma 575), in mancanza della quale la
percentuale di detraibilita', attualmente al 19%, passera' al 18% per il 2013 e al 17% per il 2014.
Approfondimenti nelle due nuove schede curate da Rita Sabelli, responsabile per l'aggiornamento normativo dell'Aduc:
INCENTIVI 2014: AGEVOLAZIONI E BONUS PER LE FAMIGLIE
INCENTIVI 2014: SCONTI IRPEF SULLA CASA E DETRAZIONI FISCALI VARIE
21-01-2014 13:31 Tasse. Nove mesi di questo Governo
Primo Mastrantoni
Nove mesi di governo Letta e Saccomanni per avere le file di
infuriati contribuenti che non sanno cosa pagare. Il cittadino, che vuole essere in regola con il pagamento delle tasse
sulla casa, sui rifiuti e sui lampioni (service tax), deve sottoporsi a estenuanti file per pagare i costi di uno Stato che non
riesce a garantire un minimo di razionalita' nelle decisioni che assume. Perche' meravigliarsi se il cittadino vede nello
Stato un nemico e non un ordinamento politico-giuridico in grado di assicurare lo svolgimento regolare delle attivita'
dei propri amministrati.
Abbiamo visto file di cittadini, sotto la pioggia, per adempiere ai propri doveri di contribuenti. Se questo e' il risultato
dell'attuale Governo, allora, e' meglio cambiare. Sperando in meglio.
------------------------------------------ARTICOLI
15-01-2014 09:38 Mini-Imu. Chiarimenti e consigli per non perdersi...
Rita Sabelli
Cos'e' la Mini Imu e chi deve pagarla
La Mini IMU, introdotta da una norma di fine 2013 (*), e' costituita da un parte (esattamente il 40%) della
maggiorazione eventualmente deliberata dal comune per il 2013 rispetto all'aliquota base IMU stabilita dalla legge per
ciascuna categoria di immobili.
Sono coinvolti tutti gli immobili esentati dal pagamento dell'ultima rata IMU 2013, comprese quindi le case di
abitazione (prime case) e gli immobili ad esse assimilati dalla legge o dal comune (case popolari, assegnate al coniuge
separato, etc.).
Facciamo un esempio proprio su queste:
se per la casa di abitazione (prima casa) il comune avesse deliberato per il 2013 l'aliquota nella misura massima dello
0,60% (aliquota base 0,40+maggiorazione massima 0,20), il contribuente proprietario dell'immobile dovrebbe pagare il
40% dello 0,20%.
La “mini Imu” deve quindi essere pagata dal proprietario di immobili ubicati nei comuni che hanno deliberato, per gli
stessi, aliquote maggiorate rispetto a quelle di legge. La fonte di informazioni e' il regolamento Imu del comune,
reperibile presso l'ufficio tributi o il sito del comune stesso.
Per conoscere le aliquote di base si veda la scheda IMU, GUIDA ALL'USO
Per l'accesso ai regolamenti comunali puo' essere utile anche il sito del Dipartimento finanze del Ministero
dell'economia.
Quanto e come si paga
Le disposizioni al riguardo sono state date dal Ministero dell'economia con alcune FAQ pubblicate sul sito del
Dipartimento finanze.
Per il calcolo del dovuto si considera il 40% della differenza tra due conteggi IMU, quello con aliquota di base e quello
con l'aliquota deliberata dal comune.
Quindi, restando nell'esempio della casa di abitazione:
Si calcola l'imponibile (rendita catastale moltiplicata per il coefficiente di rivalutazione 5% il tutto moltiplicato ancora
per 160), si applica l'aliquota base (0,40%), si tolgono le detrazioni standard (200 euro piu' quelle per gli eventuali figli
conviventi).
Poi
Si effettua lo stesso conteggio con l'aliquota deliberata dal comune (nell'esempio lo 0,60%).
Si calcola la differenza tra i due risultati.
Di tale differenza se ne calcola il 40% ottenendo cosi' l'importo da pagare.
Attenzione, per certi casi specifici, quelli ove l'esenzione dell'IMU e' scattata solo per la seconda rata 2013 e non per la
prima (vedi per es. l'unica untia' immobiliare posseduta e non data in locazione dal personale in servizio permanente
delle forze armate, polizia, vigili del fuoco, etc.) il calcolo avviene tenendo conto solo di una parte del 2013 (semestre
Luglio-Dicembre).
Devono effettuare il calcolo parziale anche coloro che hanno posseduto l'immobile solo per una parte del 2013.
Si ricorda che, pur se per legge i pagamenti spontanei dei tributi inferiori a 12 euro non sarebbero dovuti, in questo caso
vale cio' che dispone il comune. Soltanto se il comune NON avesse disposto diversamente con proprio regolamento,
quindi, gli importi fino a 12 euro, destinati ad un singolo comune, non andrebbero pagati.
Come si paga
Per il pagamento valgono le regole dell'IMU 2013.
Se si utilizza il modello F24 va utilizzato lo stesso codice tributo (3912 per la casa di abitazione), barrando la casella
relativa al saldo, indicando “0101” nella casella rateazione (cio' solo per chi paga per la casa di abitazione), e riportando
l'importo della detrazione nell'apposita casella. Va inoltre compilata la casella relativa al numero di immobili per i quali
si paga.
Una questione confusa: quando si deve pagare
La legge di Stabilita' 2014 (legge 147/2013 art.1 comma 680) ha differito al 24 Gennaio 2014 la scadenza di pagamento
della “Mini Imu”, aggiungendo che a tale data potra' essere pagata anche la maggiorazione standard della Tares
eventualmente non pagata alla sua scadenza naturale (16/12/2013).
Tuttavia, e nonostante un comunicato stampa del Ministero delle finanze che conferma questa scadenza, molti comuni
ritengono di poter differire ulteriormente la scadenza al 16/6/2014 per effetto di un'altra disposizione della legge di
Stabilita' (art.1 comma 728) che consente a chi non ha pagato la seconda rata dell'IMU 2013 di farlo, senza sanzioni ed
interessi, entro la scadenza della prima rata dell'Imu 2014 (il 16/6/2014, appunto). Dal nostro punto di vista si tratta di
un'interpretazione un po' ardita, ma se il comune mette nero su bianco la nuova scadenza precisando che essa non
comporta sanzioni, cosi' come dice la norma per il saldo Imu, al contribuente puo' certamente convenire.
Confusione? Sì, soprattutto tenendo conto che per l'IMU il contribuente deve “far da se”, non arrivano a casa (come per
le alte imposte comunali) bollettini o F24 precompilati.
Suggeriamo ai soggetti coinvolti di contattare quindi gli uffici del comune per avere delucidazioni in merito, cercando
se possibile di ottenere informazioni certe e documentabili (meglio se scritte o stampate da un sito). In caso di dubbio e'
bene rispettare la scadenza del 24 Gennaio.
Informazioni sull'Imu si trovano nella scheda IMU, GUIDA ALL'USO
(*) Dl 133/2013 art.1 comma 5
18-01-2014 10:12 Droga. Costituzionalita' Fini-Giovanardi: la seduta dell'11 febbraio e l'Avvocatura dello Stato
Fabio Valcanover *
La Avvocatura si è costituita in giudizio, per la legge Fini-Giovanardi sulla
droga, con una memoria che eccepisce la inammissibilità della questione per non rilevanza concreta, potendo il Giudice
a quo applicare il 5° comma dell’art. 73 DPR 309/1990 (attenuante allora, ora figura autonoma di reato), e la palese
infondatezza.
In merito, in quest’atto introduttivo, ancora interlocutorio, riservandosi di produrre ampia memoria, l’Avvocatura si
presenta alla Corte sostenendo che le disposizioni introdotte con L. 49/2006 “appaiono assolutamente coerenti con la
premessa al decreto legge in questione, in cui è menzionata la straordinarietà e l’urgenza di garantire l’efficacia dei
programmi terapeutici di recupero per le tossicodipendenze, anche in caso di recidiva, appare indubbia l’omogeneità
della loro ratio rispetto a quella che ispira le disposizioni censurate, anch’esse preordinate al perseguimento delle
stesse finalità di recupero dei tossicodipendenti e di contrasto del fenomeno della tossicodipendenza (…)”.
… Contrariamente alla preponderante pubblicistica in materia, pubblicistica orientata sia sul versante proibizionista che
antiproibizionista, l’Avvocatura – che rappresenta il Governo – afferma che il carcere sia una cura!!! …
Che sia un incidente?
Lo si scoprirà leggendo la memoria con cui ha promesso di illustrare ampiamente le proprie ragioni…
* legale del foro di Trento
18-01-2014 15:30 Eutanasia. Il caso Lambert in Francia: decide il giudice o il medico?
Redazione
Abitualmente un giudice si esprime da solo sulle questioni di
arbitrio-liberta'. Ma “visto il carattere inusuale” della questione sollevata, e' stato un collegio di nove magistrati che ha
esaminato la vicenda Vincent Lambert al tribunale amministrativo di Châlons-en-Champagne. Il fatto che un tribunale
imponga ad un'équipe medica di sospendere la decisione di bloccare un trattamento di un paziente, e' una primizia. Mai,
fino ad oggi, un tribunale si era pronunciato su una questione di fine vita a questo livello. Sulla materia, a posteriori,
solo delle corti d'assiste si erano pronunciate.
Il seguito avra' quindi una sua importanza. Se il Consiglio di Stato sara' chiamato in appello confermando la decisione
del tribunale, si trattera' di una sentenza che fara' giurisprudenza. Se la procedura, invece, si fermera', questa sentenza
costituira' un precedente.
La vicenda solleva il problema dell'assenza di direttive anticipate perche' la volonta' del paziente sia considerata in
modo preciso, oltre che diverse questioni relative alla legge Leonetti. Il deputato UMP, lui stesso, ha detto di prendere
atto “con sorpresa” della decisione del tribunale, rilevando che la stessa “rischia di rendere fragile l'attuale legge”.
Medici o giudici, a chi la parola finale?
E' la funzione stessa del medico che sembra rimessa in discussione, con il tribunale che sentenzia che l'ostinazione
irragionevole non e' stabilita, non piu' di tanto della volonta' del paziente di non vivere in uno stato di dipendenza.
Valutazioni che rilevano, nella legge, la competenza del corpo medico.
Motivo per cui la dottoressa Véronique Fournier, del centro di etica clinica dell'ospedale Cochin, ritiene contestabile la
decisione dei giudici: “E' incredibile, e soprattutto molto grave che un tribunale si sostituisca ai medici, e controlli le
loro prescrizioni”. Questo medico, che ha preso parte, per la moglie di Lambert, alla procedura collegiale lanciata dal
Centro Ospedaliero Universitario (CHU) di Reims vi vede “un mescolio dei ruoli, una confusione dei poteri”.
“Decidere sulla legalita' e' il mestiere dei giudici -dice, al contrario Francois Vialla, professore di diritto medico- ma e'
chiaro che questa volta la vicenda era nuova: non sono stati chiamati ad esprimersi non su una domanda di offerte o
altre cose, ma sulla vita di una persona”.
I medici intravedono due possibili derive dopo questa decisione: la “giudizializzazione” delle questioni del fine vita, e la
prosecuzione delle pratiche di accanimento terapeutico, su cui la legge Leonetti voleva difendere il paziente. E' cio' che
teme, per esempio, la Société française d’accompagnement et de soins palliatifs (Societa' francese di accompagnamento
e cure palliative). Il rischio e' che in futuro, per non complicarsi la vita, i medici siano riluttanti a fare alcune riflessioni
sull'opportunita' del blocco delle cure.
Quale impatto per i pazienti in stato di coscienza-minima?
La decisione del tribunale non riguarda l'handicap in generale ma le persone che non sono in grado di esprimere la
propria volonta', e particolarmente quelli in uno stato di coscienza-minima come Vincent Lambert, o vegetativo. I
magistrati hanno ritenuto che “trattandosi di un paziente in stato di coscienza-minima per il quale non puo' essere
esclusa l'esistenza di una attivita' emozionale al di la' del semplice riflesso organico, il proseguimento delle cure e dei
trattamenti non puo' che avere la finalita' del solo mantenimento artificiale della vita biologica”. Cioe', quei pazienti
per cui il trattamento e' solo una nutrizione artificiale, non sono nell'ambito dell'accanimento terapeutico. Un punto
interessante sul piano giuridico, ma che fa discutere.
“Questa decisione rassicura le équipe mediche che si occupano di pazienti di questo tipo”, sostiene il neurologo Xavier
Ducroq, che rappresenta i genitori nella procedura collegiale. Secondo lui , se l'équipe medica avesse vinto, tutti questi
pazienti avrebbero potuto essere giudicati in un contesto di “ostinazione irragionevole”. Per cui bisogna ricordare che
le questioni di blocco dei trattamenti non sono delle trincee in assoluto, ma sempre un caso, ognuno specifico, per le
équipe mediche.
Genitori o coniuge, chi deve essere ascoltato?
Il legislatore ha dato al medico la funzione di decidere, si' da evitare che questo peso sia delegato ai parenti. La
famiglia, pero', deve essere consultata, dice la legge. Rachel Lambert, la moglie di Vincent Lambert, aveva deciso di
“lasciarlo partire”, ma non i suoi genitori, che avevano interpellato la giustizia a maggio del 2013, ritenendo di essere
stati emarginati. Ed e' questa la motivazione della prima sentenza di annullamento del blocco dei trattamenti. Il tribunale
amministrativo ha valutato che l'insieme della famiglia dovesse partecipare alla discussione.
La vicenda Lambert ha quindi lanciato un dibattito sulla questione di una eventuale gerarchia. “La legge Leonetti del
2005 valuta l'importanza della famiglia. Ma chi e' questa famiglia? I discendenti? I genitori? Il coniuge? La legge non
e' precisa”, dice l'Association pour le droit de mourir dans la dignité (associazione per il diritto a morire con dignita'). A
maggio lo stesso onorevole Leonetti ha ritenuto che la legge, per la quale il dialogo e' una delle chiavi, non puo'
prendere in considerazione ogni aspetto.
In caso di dubbio, la vita prima di tutto?
“Nella legge Leonetti, la questione piu' importante e' quella della messa in evidenza della realta' e della profondita'
della volonta' del paziente. Il tribunale si e' incentrato su questo aspetto”, spiega Denys de Béchillon, professore di
diritto pubblico. Cio' che i giudici hanno detto, secondo lui, e' che “il dubbio va a beneficio della vita”. La giustizia ha
applicato “il principio di precauzione”, dice l'avvocato dei genitori, Jorome Triomphe. “Dire che la vita deve essere
piu' importante in caso di dubbio, e' un principio morale, non una regola giuridica”, rileva Bruno Lorit, avvocato della
moglie.
Quale impatto per il dibattito voluto da Francois Hollande?
“Questa decisione rende fondamentale un chiarimento della legge Leonetti sul mantenimento artificiale della vita.
Questo non puo' essere fatto se non con una riforma che, giustamente, e' stata annunciata”, dice Vialla. Ma la
complessita' del dibattito su un solo caso, nel momento in cui le situazioni di fine vita sono fortemente diverse fra loro,
mostra come sia arduo questo compito per il governo.
(articolo di François Béguin e Laetitia Clavreul pubblicato sul quotidiano Le Monde del 18/01/2014)
21-01-2014 17:23 Sito istituzionale del canone Rai: ma dove si trova la disdetta?
Antonello Polito
http://www.abbonamenti.rai.it/: dovrebbe essere il sito dove si trovano tutte le informazioni
inerenti le modalità inerenti la gestione degli abbonamenti al canone della Tv.
Una volta che si accede, però, sotto una apparente semplicità, in realtà ci si accorge che sono difficilmente raggiungibili
una serie di dati fondamentali, quali, uno su tutti, quello della disdetta. Ma vediamo.
Entrando, troviamo solo quattro opzioni, ma tutte relative a come abbonarsi, alle diverse tipologie di abbonamento, a
come pagare, a dove trovare le sedi degli gli uffici territoriali (per pagare)… Insomma, una pagina a metà tra una
informazione meramente pubblicitaria, ed una di ‘recupero crediti’. Ma noi siamo testardi, e dobbiamo capire come
inviare (se si può, a quali condizioni, ecc.) la disdetta, perché il nostro televisore si è fuso o l’abbiamo venduto, ed
allora proseguiamo nella ricerca…
Ah, ecco! Finalmente un link alle ‘F.A.Q.’(che sta per ‘frequently asked questions’: non potevano intitolarla più
semplicemente ‘informazioni più comuni’, o dare la possibilità di selezionare la lingua italiana …? Vabbè). Si entra ma,
ulteriore brutta sorpresa, troviamo solo informazioni inerenti la ‘disdetta per decesso’… E poi? Ma dove le trovo le
informazioni sulla disdetta per rottura della Tv, o per la sua rottamazione…? E poi mi avevano detto che la Tv si poteva
anche ‘suggellare’ per non usarla… Ma cosa significa? Come si fa?
Tutte questioni a cui il sito degli abbonamenti RAI TV non risponde, essendo focalizzato su di un unico obiettivo:
‘paga, paga, paga…’!
In realtà, il link giusto è questo: http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ilCanoneOrdinari.aspx, all’interno del quale
troverete, scorrendo l’unica paginetta, verso la fine, l’indicazione delle modalità di disdetta (neanche molto precise:
vedi link dopo).
In ogni caso, qui appresso seguono dei link più chiari, pratici e completi, con delle specificazioni che ‘non troverete
mai’ sul sito istituzionale:
http://tlc.aduc.it/rai/
http://sosonline.aduc.it/modulo/disdetta+canone+rai_24.php
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