Anno 1 - n° 6 - Il Santuario del Miracolo Eucaristico

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Anno 1 - n° 6 - Il Santuario del Miracolo Eucaristico
118108 Lampada con boll
1-09-2008
11:13
Pagina 1
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SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO
Corso Roma - 66034 Lanciano (Ch)
Offerte per: ❑ Intenzioni Ss. Messe
❑ Per abbonamento LA LAMPADA ❑ Altro
Ringraziamenti
Esprimiamo la nostra gratitudine e riconoscenza a tutti i pellegrini e lettori de LA LAMPADA che generosamente contribuiscono alla pubblicazione del Bollettino con l’invio di offerte.
Dal 1° numero (marzo u.s.) fino ad agosto u.s. sono state diffuse 25.000.00 copie. Da diverse parti ci giungono incoraggiamenti e congratulazioni per i messaggi che LA LAMPADA porta ai fedeli attraverso le brevi catechesi eucaristiche, gli eventi, la
cronaca, le celebrazioni al Santuario. Molto gradito e atteso è
l’angolo della corrispondenza
con i lettori. Nell’esprimere i
nostri fraterni ringraziamenti
esortiamo lettori e pellegrini ad
inviarci l’indirizzo di parenti,
amici e parrocchie che desiderano ricevere LA LAMPADA.
Corrispondenza
CON I LETTORI
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S AN T UAR I O D E L
M I R AC OL O
E UCAR I S T I CO
COR SO ROMA
6 6 0 3 4
LA NC I ANO CH
Offerte per: ❑ Intenzioni Ss. Messe
❑ Per abbonamento LA LAMPADA ❑ Altro
Reverendo Padre Direttore, scrivo per
avere un consiglio da lei. Sono molto
scoraggiato e pessimista per quello che
vedo ogni giorno in TV: rapine, violenze, criminalità, guerre, disgrazie,
incidenti, morte ecc. Spesso mi viene
questo pensiero (è peccato?): Dio perché non interviene e permette tanto
male e sofferenza?
Vincenzo (Ancona)
Caro Vincenzo quello che dici
riguarda il problema del male
che l’uomo compie. Per una
spiegazione più esauriente e per
l’approfondimento di questo
problema ti consiglio di leggere
(L’uomo, la sua natura, il suo destino di G. Giuseppe De Rosa – Editrice Elledici – La Civiltà Cattolica).
In questo libro potrai avere più
chiarezza e convincimento. La
mia risposta può essere solo breve, dato il poco spazio a disposizione.Il tuo dubbio è di tutti.
Prima o poi tutti ci interroghiamo sul male nel mondo e la bontà di Dio. La risposta coinvolge
filosofia e teologia, ma non stiamo a fare discorsi culturali o dibattiti. Ti invio solo un messaggio. Spero che da questo puoi capire meglio quanto mi chiedi.
Dio ha creato l’uomo libero: ossia può compiere il bene e il ma-
le, come difatti accade. L’uomo nella
sua scelta è ingannato da illusioni,
passioni, egoismo, condizionamenti
vari che lo inducono a fare scelte
non buone né per lui né per gli altri.
Il male è disordine. Crea schiavitù e
sofferenza. Dio lascia libero l’uomo.
Non gli toglie la libertà che gli ha
dato al momento della creazione. Se
c’è il male di chi è la colpa? Solo
dell’uomo. Dio ha dato all’uomo la
coscienza come norma di discernimento tra bene e male. C’è un detto
latino che dice, riguardo all’etica
dell’agire: bonum est faciendum, malum
evitandum. Dio ha dato all’uomo anche la sua Parola che è norma di vita per il compimento del bene, ha
mandato Suo Figlio che ha parlato.
Nei Vangeli è scritto quello che l’uomo deve liberamente fare per compiere il bene e per raggiungere la salvezza. Quanti conoscono la Parola di
Dio, quanti la osservano? Ognuno di
noi è un chiamato a compiere il bene e a diffonderlo perché ci sia meno male nel mondo.
Autorizzazione Tribunale di Lanciano n. 28 - dicembre 1953
Direttore Responsabile: P. Ernesto Piacentini o.f.m. conv.
Litografia Botolini srl - tel. 0872.714641
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale
D.L. 353/2005 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, Roma Aut. 2008
ANNO I - N. 6
SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE
SETTEMBRE 2008
NOTIZIE UTILI
Santuario
del
MIRACOLO EUCARISTICO
Corso Roma – 66034 – Lanciano (Ch)
Tel 0872.713189
www.miracoloeucaristico.com
[email protected]
INFORMAZIONI
Orario Santuario
invernale-estivo:
mattino:
pomeriggio:
06.45 - 12.30
15.00 - 19.30
Orario Sante Messe
Festivo: 07.30 - 09.00 - 10.30 - 18.30
Feriale : 08.00 - 09.00 - 18.30
Sacramento della Riconciliazione:
Festivo: 06.45 - 12.15 - 15.00 - 19.30
Feriale : 08.00 - 12.15 - 15.00 - 19.30
Accoglienza pellegrini:
❖ Frate disponibile per la spiegazione
❖ Proiezione video storia del Miracolo
❖ Possibilità di celebrare Santa Messa
❖ Adorazione Eucaristica
❖ Confessioni
❖ Sale per giornate di ritiro spirituale
❖ Sala mostra sul Miracolo
❖ Cappella San Legonziano e Battistero
❖ Percorso archeologico
Attività del Santuario
Ospitalità:
“Casa San Francesco”
tel. 0872.40432 cell. 339.1612495
www.casasanfrancesco.com
[email protected]
Casa Editrice SMEL:
❖ Pubblicazioni sul Miracolo Eucaristico in varie lingue
❖ VHS e DVD in varie lingue
❖ Foglio di collegamento La Lampada
Servizio Accoglienza e ristoro gruppi:
TOURIST INFORMATION - LANCIANO
Tel. 0872.40670
e-mail: [email protected]
www.vptabruzzo.com
Da visitare oltre il Santuario:
❖ Cattedrale Madonna del Ponte
❖ Chiesa Santa Maria Maggiore
❖ Museo Diocesano
Conto Corrente Postale
n.14119663
BOLLETTINO • SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO - 66034 LANCIANO (CHIETI)
I Segni dell’Eucaristia
Q
uante volte abbiamo
pensato e forse anche
detto:“perché il Signore per istituire l’Eucaristia ha
scelto il pane e il vino?” La risposta potrebbe essere anche semplice: tutti i popoli conoscono il pane e il vino, sono segni comuni ed
universali. Il pane da dove viene?
Chicchi di grano sparsi sui monti
e nelle valli, divenuti spighe mature, pronte per la mietitura, la trebbiatura, la macinazione. Poi: farina
impastata, cotta, dà il pane saporito, gustoso. Il vino da dove viene?
Vitigni sparsi sui monti e nelle
valli che germogliano e producono grappoli splendenti carichi di
acini. L’uva matura, recisa, spremuta dà il vino che allieta la tavola. Il pane: farina impastata e cotta
al forno, simbolo perfetto dell’Eucaristia : “Io sono il pane della vita,
chi mangia di questo pane vivrà”.
Gesù nell’ultima Cena consegna il
pane agli Apostoli: “prendete, mangiate questo è il mio corpo offerto in
sacrificio per voi”. E’ proprio il corpo di Cristo, percosso da flagelli,
incoronato di spine e crocifisso.
Corpo pressato dal dolore della
tribolazione. Il vino rappresenta il
sangue. Il vino viene dall’uva
spremuta dalla forza struggente
del torchio. E’ il Corpo di Cristo
martirizzato con spargimento di
sangue: “questo è il mio Sangue versato per voi e per tutti in remissione
dei peccati”. I segni del pane e del
vino sono stati scelti ed offerti da
Gesù stesso. Vedere e mangiare il
pane, vedere e bere il vino è richiamare alla memoria il Sacramento dell’Eucaristia: “fate questo
in memoria di me”. Quelle spighe
divenute pane, quelle viti divenute vino sono l’annuncio-profezia
che Dio si è offerto, sacrificato per
noi. La sua passione-morte è
l’energia vitale della nostra esistenza, la vittoria sul male e sulla
morte, il trionfo dell’amore di
Dio sulla fragilità della natura.
Brevissime note bibliche sul pane e
sul vino.
Il pane dono di Dio è per l’uomo una sorgente di forza (Sal104,14 s), un mezzo
di sussistenza così essenziale che, mancare di pane, significa mancare di tutto (Am
4.6; cfr. Gen 28,20); nella preghiera che
Gesù insegna ai suoi discepoli, il pane
sembra quindi riassumere tutti i doni che
ci sono necessari; più ancora, esso è stato
preso come segno del maggiore dei doni
(Mc 14,22).
Il vino con il grano e l’olio che la terra
santa fornisce fa parte del nutrimento
quotidiano (Deut8,8;11,14; 1Cron
12,41); esso ha questo di particolare, che
“rallegra il cuore dell’uomo” (Sal
104,15; Giud9,13). Costituisce quindi
uno degli elementi del banchetto messianico, ma anche, e in primo luogo, del
banchetto eucaristico dove il fedele attinge la gioia alla sua fonte: la carità di Gesù Cristo.
Una nuova vetrata artistica (foto) è stata
collocata nella cappella del Santissimo Sacramento, a sinistra del Miracolo eucaristico. La vetrata è stata realizzata con la tecnica legata a piombo. Ogni sezione è dipinta a mano con l’antica lavorazione a
grisaglia. Simboleggia i segni eucaristici
del pane e del vino, sormontati da una
croce intorno alla quale volteggiano raggi
di luce, a significare l’umanità intorno all’albero della salvezza: “Io, quando sarò
elevato da terra, attirerò tutti a me” (Gv.
12.32). La vetrata è stata realizzata dalla
pittrice Rita D’Emilio (s. Giovanni Teatino Chieti)
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La Mostra del
MIRACOLO
EUCARISTICO
A MALTA
Un Gruppo
Singolare
I pellegrini a Lanciano arrivano anche
dalle diverse nazioni dell’estremo
Oriente. Pochi giorni fa un gruppo di
50 pellegrini del SRI LANKA è giunto
al Santuario. Un gruppo singolare
proveniente da Napoli. Sono tutti
emigrati da quella nazione e vivono a
Napoli da circa venti anni con le proprie famiglie. Svolgono lavori vari per
vivere e costruire un avvenire più sicuro. Ho letto nel loro volto una soffusa malinconia e tanta fede. L’essere
in terra straniera non li ha dispersi.
Sono tutti cattolici praticanti. Hanno
trascorso un’intera mattinata in preghiera con p. Davide, loro cappellano-parroco: Via Crucis, celebrazione
eucaristica, adorazione. Poi pieni di
gioia e con tanta generosità hanno
offerto al Santuario una pisside ed un
calice come segno della loro fede e
del loro amore verso l’Eucaristia. Ho
chiesto il perché di questo gesto (forse un po’ costoso!), hanno risposto:
“Gesù è rimasto per noi nell’Eucaristia,
questo dono è per ringraziarlo e per
chiedere di benedirci sempre”. Quelle
mamme, quei papà, quei bimbi sradicati dalla loro terra per cercare lavoro
altrove, anche se segnati dalla nostalgia della patria lontana, sono uniti
nella Parola di Dio e nella presenza di
Gesù Eucaristia. Così la fede si fa speranza e attesa di una vita migliore. Sono ripartiti cantando e benedicendo
Dio, perché nonostante la durezza
del cammino e l’esodo faticoso dalla
loro patria, sono convinti che Dio è
con loro, non li abbandona, perché
Lui si è fatto amico e fratello di viaggio verso il domani, nell’Eucaristia.
Da qualche anno tra Lanciano e Malta è iniziato un rapporto di
conoscenza, di dialogo, di scambio culturale e turistico. Questa
iniziativa ha interessato i giornali della nostra Regione e in modo particolare l’emittente televisiva Rete 8 che ha accompagnato a Malta le Autorità civili e religiose lancianesi. Il 25/06 u.s. alle ore 21.00 è andato
in onda la trasmissione registrata su Malta
e il Miracolo di Lanciano, dalla durata di
un’ora e mezza a cui
hanno partecipato
Operatori del turismo e fra Silvio per il
Santuario eucaristico. Non è possibile in
poco spazio riferire
l’ampio programma
realizzato a Malta in
due viaggi: 9-12/05
e 13/06 u.s. Per quanto riguarda la prima data, il giorno 10 maggio, il rettore del Santuario fra Mauro ha inaugurato la Mostra sul
Miracolo nella basilica di Madonna del Carmine. Il programma
prevedeva anche incontri tra le Autorità della città di Qala (Gozo) e della delegazione lancianese.A tutto ciò ha fatto seguito discorsi sul turismo religioso, celebrazioni, concerti di musica sacra
del compositore Masciangelo di madre maltese e visite a località
importanti dell’isola. Ha rappresentato il Vescovo di LancianoOrtona mons. Nicola Tenaglia. Nel secondo viaggio, invece,
un’altra delegazione composta da laici e religiosi è partita alla volta di Malta per un Simposio dal tema: il Miracolo eucaristico di Lanciano tra fede e scienza. Fra Zibi, frate polacco della comunità del
Santuario, e mons. Guido Scotti, Vicario generale della diocesi
frentana, hanno illustrato il Miracolo con competenza e fervore
richiamando l’attenzione dei presenti e suscitando molto interesse circa la storia e la teologia del Miracolo. Al Simposio hanno
partecipato anche il prof. Giovanni Menna di Lanciano e rappresentanti dell’Università di Malta (Dr. Ray Bono-Roberts) e del
governo (Kevin Sciberras). Le immagini di Rete 8 mandate in
onda il 26/06 alle ore 21.00 hanno mostrato non solo le bellezze di Malta, ma soprattutto l’entusiasmo dei fedeli e del clero
maltese sull’evento miracoloso che richiama dall’isola, ogni anno,
tanti pellegrini a Lanciano. Lo scambio culturale e religioso tra
Lanciano e Malta è un segno, una traccia che continuerà nel tempo per arricchire di storia, di arte, di cultura e fede l’antica Anxanum, assurta a città moderna, commerciale e industriale e Malta.
In quest’ isola approdò s. Paolo nel suo ultimo viaggio a Roma,
dove nell’anno 67 circa, concluse con il martirio la sua ardente
vita missionaria per l’annuncio del Vangelo.
A Lanciano
dalla Repubblica Ceca
P. Arturo, sacerdote polacco che lavora a Fulneka, preparando un gruppetto di bambini della prima comunione,
si chiedeva:“Che cosa ancora posso fare per loro perché
ricevano bene Gesù Eucaristia?”
Alcuni giorni prima avevo parlato ai bambini del Miracolo Eucaristico
di Lanciano.
Marketka, una
bambina che si
preparava alla
prima comunione mi disse:
“Padre partiamo
per Lanciano a
trovare Gesù del
Miracolo Eucaristico”. La sua
idea mi sembrò
impossibile da
realizzare in un
tempo così breve,
ma il suo entusiasmo e quello dei suoi compagni, mi
spinse a vedere cosa si poteva fare per realizzare questo
loro desiderio. In poche ore, in sei persone, eravamo già
in viaggio. Davanti a noi c’era la lunga strada di 1430
chilometri con 17 ore di viaggio.
A Lanciano siamo arrivati sani e salvi in una bella mattinata di maggio 2008. Nel santuario siamo stati ben accolti dai frati francescani conventuali. Abbiamo celebrato la Santa Messa alla presenza del Miracolo e alla fine
della celebrazione, i tre ragazzini si sono consacrati a Gesù del Miracolo Eucaristico. Martino e Marta, i genitori
dei tre bambini, sono rimasti molto colpiti dalla presenza di Gesù nel Miracolo, dall’accoglienza da parte dei
francescani e di alcune persone che hanno incontrato nel
Santuario.
I ragazzini testimoniano così l’esperienza vissuta: Marketka di dieci anni:“Mi è piaciuto tanto il Miracolo Eucaristico, e così misterioso, reale ed è più bello di quello
che immaginavo”.
Misza (Michela) di dieci anni: “Sono rimasta ammutolita di fronte al Miracolo. Una Cosa così grande, reale, ed
è con noi da tantissimi anni. Bellissimo”.
Martino di dieci anni: “Quando mi sono
trovato davanti all’ostensorio che contiene
il Miracolo, ho pensato: «ma questo è vero!». P.Arturo diceva la verità su Gesù.Adesso non vedo l’ora di riceverlo nella mia prima comunione.Voglio essere l’amico di Gesù Eucaristia. A Lanciano abbiamo passato
un giorno tanto bello. Ringrazio P. Arturo
e Dio perché ci ha condotti sani e salvi a
Lanciano e ci ha dato tante grazie dal Miracolo Eucaristico”.
P. Arturo
La TV
dell’Austria
al Santuario
E’ sorprendente vedere come i mezzi di
comunicazione sociale si impegnano a
diffondere notizie ed immagini del Miracolo eucaristico. Questo segno soprannaturale che va oltre i limiti della ragione e
della scienza, si sta imponendo al mondo
per la sua singolarità di trasformazione
del pane in Carne e del vino in Sangue
umano. Ciò che commuove visitatori e
pellegrini è il miracolo della conservazione, ossia la Carne e il Sangue incorrotti
dopo 1300 anni, nonostante gli agenti
chimici, biologici, atmosferici operanti
sulle reliquie eucaristiche. Il richiamo di
tale Miracolo suggestiona anche operatori televisivi. Dopo quelli del Brasile, del
Messico, della Slovacca, anche quelli dell’Austria si sono interessati del Miracolo.
Una troupe cinematografica austriaca in
viaggio verso i Santuari d’Italia (Loreto,
Padova, Assisi, Manoppello) hanno approdato a Lanciano. Sono gli stessi tecnici che per conto della Chiesa dell’Austria
hanno seguito quasi continuamente Giovanni Paolo II nei suoi viaggi apostolici. A
Lanciano hanno sostato a lungo. Hanno
voluto l’accompagnamento di un frate
del Santuario per registrare ogni notizia e
spiegazione sull’evento. E’ stato seguito il
solito itinerario di riprese: il Miracolo, la
chiesa, la sala Mostra con la relativa documentazione storica - scientifica. Infine si
sono soffermati a lungo su s. Legonziano,
il luogo dove è avvenuto il Miracolo. Hanno chiuso il ricco repertorio che servirà
per realizzare un programma di catechesi su una traccia che coinvolge la storia e
la teologia dei santuari da loro visitati. Da
questo Bollettino ringraziamo i giovani
cattolici operatori, anche di evangelizzazione, attraverso le immagini e la narrazione documentata di verità ed eventi
che fanno da supporto all’apprendimento e alla crescita della fede.
Pellegrini russi-ortodossi
Il Bollettino deve essere compilato in ogni sua parte (con inchiostro nero
o blu) e non deve recare abrasioni, correzioni o cancellature.
La causale è obbligatoria per i versamenti a favore delle Pubbliche
Amministrazioni.
Le informazioni richieste vanno riportate in modo identico in ciascuna
delle parti di cui si compone il bollettino.
1-09-2008
AVVERTENZE
118108 Lampada con boll
11:13
Pagina 2
La Mostra del
MIRACOLO
EUCARISTICO
A MALTA
Un Gruppo
Singolare
I pellegrini a Lanciano arrivano anche
dalle diverse nazioni dell’estremo
Oriente. Pochi giorni fa un gruppo di
50 pellegrini del SRI LANKA è giunto
al Santuario. Un gruppo singolare
proveniente da Napoli. Sono tutti
emigrati da quella nazione e vivono a
Napoli da circa venti anni con le proprie famiglie. Svolgono lavori vari per
vivere e costruire un avvenire più sicuro. Ho letto nel loro volto una soffusa malinconia e tanta fede. L’essere
in terra straniera non li ha dispersi.
Sono tutti cattolici praticanti. Hanno
trascorso un’intera mattinata in preghiera con p. Davide, loro cappellano-parroco: Via Crucis, celebrazione
eucaristica, adorazione. Poi pieni di
gioia e con tanta generosità hanno
offerto al Santuario una pisside ed un
calice come segno della loro fede e
del loro amore verso l’Eucaristia. Ho
chiesto il perché di questo gesto (forse un po’ costoso!), hanno risposto:
“Gesù è rimasto per noi nell’Eucaristia,
questo dono è per ringraziarlo e per
chiedere di benedirci sempre”. Quelle
mamme, quei papà, quei bimbi sradicati dalla loro terra per cercare lavoro
altrove, anche se segnati dalla nostalgia della patria lontana, sono uniti
nella Parola di Dio e nella presenza di
Gesù Eucaristia. Così la fede si fa speranza e attesa di una vita migliore. Sono ripartiti cantando e benedicendo
Dio, perché nonostante la durezza
del cammino e l’esodo faticoso dalla
loro patria, sono convinti che Dio è
con loro, non li abbandona, perché
Lui si è fatto amico e fratello di viaggio verso il domani, nell’Eucaristia.
Da qualche anno tra Lanciano e Malta è iniziato un rapporto di
conoscenza, di dialogo, di scambio culturale e turistico. Questa
iniziativa ha interessato i giornali della nostra Regione e in modo particolare l’emittente televisiva Rete 8 che ha accompagnato a Malta le Autorità civili e religiose lancianesi. Il 25/06 u.s. alle ore 21.00 è andato
in onda la trasmissione registrata su Malta
e il Miracolo di Lanciano, dalla durata di
un’ora e mezza a cui
hanno partecipato
Operatori del turismo e fra Silvio per il
Santuario eucaristico. Non è possibile in
poco spazio riferire
l’ampio programma
realizzato a Malta in
due viaggi: 9-12/05
e 13/06 u.s. Per quanto riguarda la prima data, il giorno 10 maggio, il rettore del Santuario fra Mauro ha inaugurato la Mostra sul
Miracolo nella basilica di Madonna del Carmine. Il programma
prevedeva anche incontri tra le Autorità della città di Qala (Gozo) e della delegazione lancianese.A tutto ciò ha fatto seguito discorsi sul turismo religioso, celebrazioni, concerti di musica sacra
del compositore Masciangelo di madre maltese e visite a località
importanti dell’isola. Ha rappresentato il Vescovo di LancianoOrtona mons. Nicola Tenaglia. Nel secondo viaggio, invece,
un’altra delegazione composta da laici e religiosi è partita alla volta di Malta per un Simposio dal tema: il Miracolo eucaristico di Lanciano tra fede e scienza. Fra Zibi, frate polacco della comunità del
Santuario, e mons. Guido Scotti, Vicario generale della diocesi
frentana, hanno illustrato il Miracolo con competenza e fervore
richiamando l’attenzione dei presenti e suscitando molto interesse circa la storia e la teologia del Miracolo. Al Simposio hanno
partecipato anche il prof. Giovanni Menna di Lanciano e rappresentanti dell’Università di Malta (Dr. Ray Bono-Roberts) e del
governo (Kevin Sciberras). Le immagini di Rete 8 mandate in
onda il 26/06 alle ore 21.00 hanno mostrato non solo le bellezze di Malta, ma soprattutto l’entusiasmo dei fedeli e del clero
maltese sull’evento miracoloso che richiama dall’isola, ogni anno,
tanti pellegrini a Lanciano. Lo scambio culturale e religioso tra
Lanciano e Malta è un segno, una traccia che continuerà nel tempo per arricchire di storia, di arte, di cultura e fede l’antica Anxanum, assurta a città moderna, commerciale e industriale e Malta.
In quest’ isola approdò s. Paolo nel suo ultimo viaggio a Roma,
dove nell’anno 67 circa, concluse con il martirio la sua ardente
vita missionaria per l’annuncio del Vangelo.
A Lanciano
dalla Repubblica Ceca
P. Arturo, sacerdote polacco che lavora a Fulneka, preparando un gruppetto di bambini della prima comunione,
si chiedeva:“Che cosa ancora posso fare per loro perché
ricevano bene Gesù Eucaristia?”
Alcuni giorni prima avevo parlato ai bambini del Miracolo Eucaristico
di Lanciano.
Marketka, una
bambina che si
preparava alla
prima comunione mi disse:
“Padre partiamo
per Lanciano a
trovare Gesù del
Miracolo Eucaristico”. La sua
idea mi sembrò
impossibile da
realizzare in un
tempo così breve,
ma il suo entusiasmo e quello dei suoi compagni, mi
spinse a vedere cosa si poteva fare per realizzare questo
loro desiderio. In poche ore, in sei persone, eravamo già
in viaggio. Davanti a noi c’era la lunga strada di 1430
chilometri con 17 ore di viaggio.
A Lanciano siamo arrivati sani e salvi in una bella mattinata di maggio 2008. Nel santuario siamo stati ben accolti dai frati francescani conventuali. Abbiamo celebrato la Santa Messa alla presenza del Miracolo e alla fine
della celebrazione, i tre ragazzini si sono consacrati a Gesù del Miracolo Eucaristico. Martino e Marta, i genitori
dei tre bambini, sono rimasti molto colpiti dalla presenza di Gesù nel Miracolo, dall’accoglienza da parte dei
francescani e di alcune persone che hanno incontrato nel
Santuario.
I ragazzini testimoniano così l’esperienza vissuta: Marketka di dieci anni:“Mi è piaciuto tanto il Miracolo Eucaristico, e così misterioso, reale ed è più bello di quello
che immaginavo”.
Misza (Michela) di dieci anni: “Sono rimasta ammutolita di fronte al Miracolo. Una Cosa così grande, reale, ed
è con noi da tantissimi anni. Bellissimo”.
Martino di dieci anni: “Quando mi sono
trovato davanti all’ostensorio che contiene
il Miracolo, ho pensato: «ma questo è vero!». P.Arturo diceva la verità su Gesù.Adesso non vedo l’ora di riceverlo nella mia prima comunione.Voglio essere l’amico di Gesù Eucaristia. A Lanciano abbiamo passato
un giorno tanto bello. Ringrazio P. Arturo
e Dio perché ci ha condotti sani e salvi a
Lanciano e ci ha dato tante grazie dal Miracolo Eucaristico”.
P. Arturo
La TV
dell’Austria
al Santuario
E’ sorprendente vedere come i mezzi di
comunicazione sociale si impegnano a
diffondere notizie ed immagini del Miracolo eucaristico. Questo segno soprannaturale che va oltre i limiti della ragione e
della scienza, si sta imponendo al mondo
per la sua singolarità di trasformazione
del pane in Carne e del vino in Sangue
umano. Ciò che commuove visitatori e
pellegrini è il miracolo della conservazione, ossia la Carne e il Sangue incorrotti
dopo 1300 anni, nonostante gli agenti
chimici, biologici, atmosferici operanti
sulle reliquie eucaristiche. Il richiamo di
tale Miracolo suggestiona anche operatori televisivi. Dopo quelli del Brasile, del
Messico, della Slovacca, anche quelli dell’Austria si sono interessati del Miracolo.
Una troupe cinematografica austriaca in
viaggio verso i Santuari d’Italia (Loreto,
Padova, Assisi, Manoppello) hanno approdato a Lanciano. Sono gli stessi tecnici che per conto della Chiesa dell’Austria
hanno seguito quasi continuamente Giovanni Paolo II nei suoi viaggi apostolici. A
Lanciano hanno sostato a lungo. Hanno
voluto l’accompagnamento di un frate
del Santuario per registrare ogni notizia e
spiegazione sull’evento. E’ stato seguito il
solito itinerario di riprese: il Miracolo, la
chiesa, la sala Mostra con la relativa documentazione storica - scientifica. Infine si
sono soffermati a lungo su s. Legonziano,
il luogo dove è avvenuto il Miracolo. Hanno chiuso il ricco repertorio che servirà
per realizzare un programma di catechesi su una traccia che coinvolge la storia e
la teologia dei santuari da loro visitati. Da
questo Bollettino ringraziamo i giovani
cattolici operatori, anche di evangelizzazione, attraverso le immagini e la narrazione documentata di verità ed eventi
che fanno da supporto all’apprendimento e alla crescita della fede.
Pellegrini russi-ortodossi
Il Bollettino deve essere compilato in ogni sua parte (con inchiostro nero
o blu) e non deve recare abrasioni, correzioni o cancellature.
La causale è obbligatoria per i versamenti a favore delle Pubbliche
Amministrazioni.
Le informazioni richieste vanno riportate in modo identico in ciascuna
delle parti di cui si compone il bollettino.
1-09-2008
AVVERTENZE
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SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO
Corso Roma - 66034 Lanciano (Ch)
Offerte per: ❑ Intenzioni Ss. Messe
❑ Per abbonamento LA LAMPADA ❑ Altro
Ringraziamenti
Esprimiamo la nostra gratitudine e riconoscenza a tutti i pellegrini e lettori de LA LAMPADA che generosamente contribuiscono alla pubblicazione del Bollettino con l’invio di offerte.
Dal 1° numero (marzo u.s.) fino ad agosto u.s. sono state diffuse 25.000.00 copie. Da diverse parti ci giungono incoraggiamenti e congratulazioni per i messaggi che LA LAMPADA porta ai fedeli attraverso le brevi catechesi eucaristiche, gli eventi, la
cronaca, le celebrazioni al Santuario. Molto gradito e atteso è
l’angolo della corrispondenza
con i lettori. Nell’esprimere i
nostri fraterni ringraziamenti
esortiamo lettori e pellegrini ad
inviarci l’indirizzo di parenti,
amici e parrocchie che desiderano ricevere LA LAMPADA.
Corrispondenza
CON I LETTORI
1 4 1 1 9 6 6 3
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COR SO ROMA
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Offerte per: ❑ Intenzioni Ss. Messe
❑ Per abbonamento LA LAMPADA ❑ Altro
Reverendo Padre Direttore, scrivo per
avere un consiglio da lei. Sono molto
scoraggiato e pessimista per quello che
vedo ogni giorno in TV: rapine, violenze, criminalità, guerre, disgrazie,
incidenti, morte ecc. Spesso mi viene
questo pensiero (è peccato?): Dio perché non interviene e permette tanto
male e sofferenza?
Vincenzo (Ancona)
Caro Vincenzo quello che dici
riguarda il problema del male
che l’uomo compie. Per una
spiegazione più esauriente e per
l’approfondimento di questo
problema ti consiglio di leggere
(L’uomo, la sua natura, il suo destino di G. Giuseppe De Rosa – Editrice Elledici – La Civiltà Cattolica).
In questo libro potrai avere più
chiarezza e convincimento. La
mia risposta può essere solo breve, dato il poco spazio a disposizione.Il tuo dubbio è di tutti.
Prima o poi tutti ci interroghiamo sul male nel mondo e la bontà di Dio. La risposta coinvolge
filosofia e teologia, ma non stiamo a fare discorsi culturali o dibattiti. Ti invio solo un messaggio. Spero che da questo puoi capire meglio quanto mi chiedi.
Dio ha creato l’uomo libero: ossia può compiere il bene e il ma-
le, come difatti accade. L’uomo nella
sua scelta è ingannato da illusioni,
passioni, egoismo, condizionamenti
vari che lo inducono a fare scelte
non buone né per lui né per gli altri.
Il male è disordine. Crea schiavitù e
sofferenza. Dio lascia libero l’uomo.
Non gli toglie la libertà che gli ha
dato al momento della creazione. Se
c’è il male di chi è la colpa? Solo
dell’uomo. Dio ha dato all’uomo la
coscienza come norma di discernimento tra bene e male. C’è un detto
latino che dice, riguardo all’etica
dell’agire: bonum est faciendum, malum
evitandum. Dio ha dato all’uomo anche la sua Parola che è norma di vita per il compimento del bene, ha
mandato Suo Figlio che ha parlato.
Nei Vangeli è scritto quello che l’uomo deve liberamente fare per compiere il bene e per raggiungere la salvezza. Quanti conoscono la Parola di
Dio, quanti la osservano? Ognuno di
noi è un chiamato a compiere il bene e a diffonderlo perché ci sia meno male nel mondo.
Autorizzazione Tribunale di Lanciano n. 28 - dicembre 1953
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ANNO I - N. 6
SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE
SETTEMBRE 2008
NOTIZIE UTILI
Santuario
del
MIRACOLO EUCARISTICO
Corso Roma – 66034 – Lanciano (Ch)
Tel 0872.713189
www.miracoloeucaristico.com
[email protected]
INFORMAZIONI
Orario Santuario
invernale-estivo:
mattino:
pomeriggio:
06.45 - 12.30
15.00 - 19.30
Orario Sante Messe
Festivo: 07.30 - 09.00 - 10.30 - 18.30
Feriale : 08.00 - 09.00 - 18.30
Sacramento della Riconciliazione:
Festivo: 06.45 - 12.15 - 15.00 - 19.30
Feriale : 08.00 - 12.15 - 15.00 - 19.30
Accoglienza pellegrini:
❖ Frate disponibile per la spiegazione
❖ Proiezione video storia del Miracolo
❖ Possibilità di celebrare Santa Messa
❖ Adorazione Eucaristica
❖ Confessioni
❖ Sale per giornate di ritiro spirituale
❖ Sala mostra sul Miracolo
❖ Cappella San Legonziano e Battistero
❖ Percorso archeologico
Attività del Santuario
Ospitalità:
“Casa San Francesco”
tel. 0872.40432 cell. 339.1612495
www.casasanfrancesco.com
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Casa Editrice SMEL:
❖ Pubblicazioni sul Miracolo Eucaristico in varie lingue
❖ VHS e DVD in varie lingue
❖ Foglio di collegamento La Lampada
Servizio Accoglienza e ristoro gruppi:
TOURIST INFORMATION - LANCIANO
Tel. 0872.40670
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Da visitare oltre il Santuario:
❖ Cattedrale Madonna del Ponte
❖ Chiesa Santa Maria Maggiore
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Conto Corrente Postale
n.14119663
BOLLETTINO • SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO - 66034 LANCIANO (CHIETI)
I Segni dell’Eucaristia
Q
uante volte abbiamo
pensato e forse anche
detto:“perché il Signore per istituire l’Eucaristia ha
scelto il pane e il vino?” La risposta potrebbe essere anche semplice: tutti i popoli conoscono il pane e il vino, sono segni comuni ed
universali. Il pane da dove viene?
Chicchi di grano sparsi sui monti
e nelle valli, divenuti spighe mature, pronte per la mietitura, la trebbiatura, la macinazione. Poi: farina
impastata, cotta, dà il pane saporito, gustoso. Il vino da dove viene?
Vitigni sparsi sui monti e nelle
valli che germogliano e producono grappoli splendenti carichi di
acini. L’uva matura, recisa, spremuta dà il vino che allieta la tavola. Il pane: farina impastata e cotta
al forno, simbolo perfetto dell’Eucaristia : “Io sono il pane della vita,
chi mangia di questo pane vivrà”.
Gesù nell’ultima Cena consegna il
pane agli Apostoli: “prendete, mangiate questo è il mio corpo offerto in
sacrificio per voi”. E’ proprio il corpo di Cristo, percosso da flagelli,
incoronato di spine e crocifisso.
Corpo pressato dal dolore della
tribolazione. Il vino rappresenta il
sangue. Il vino viene dall’uva
spremuta dalla forza struggente
del torchio. E’ il Corpo di Cristo
martirizzato con spargimento di
sangue: “questo è il mio Sangue versato per voi e per tutti in remissione
dei peccati”. I segni del pane e del
vino sono stati scelti ed offerti da
Gesù stesso. Vedere e mangiare il
pane, vedere e bere il vino è richiamare alla memoria il Sacramento dell’Eucaristia: “fate questo
in memoria di me”. Quelle spighe
divenute pane, quelle viti divenute vino sono l’annuncio-profezia
che Dio si è offerto, sacrificato per
noi. La sua passione-morte è
l’energia vitale della nostra esistenza, la vittoria sul male e sulla
morte, il trionfo dell’amore di
Dio sulla fragilità della natura.
Brevissime note bibliche sul pane e
sul vino.
Il pane dono di Dio è per l’uomo una sorgente di forza (Sal104,14 s), un mezzo
di sussistenza così essenziale che, mancare di pane, significa mancare di tutto (Am
4.6; cfr. Gen 28,20); nella preghiera che
Gesù insegna ai suoi discepoli, il pane
sembra quindi riassumere tutti i doni che
ci sono necessari; più ancora, esso è stato
preso come segno del maggiore dei doni
(Mc 14,22).
Il vino con il grano e l’olio che la terra
santa fornisce fa parte del nutrimento
quotidiano (Deut8,8;11,14; 1Cron
12,41); esso ha questo di particolare, che
“rallegra il cuore dell’uomo” (Sal
104,15; Giud9,13). Costituisce quindi
uno degli elementi del banchetto messianico, ma anche, e in primo luogo, del
banchetto eucaristico dove il fedele attinge la gioia alla sua fonte: la carità di Gesù Cristo.
Una nuova vetrata artistica (foto) è stata
collocata nella cappella del Santissimo Sacramento, a sinistra del Miracolo eucaristico. La vetrata è stata realizzata con la tecnica legata a piombo. Ogni sezione è dipinta a mano con l’antica lavorazione a
grisaglia. Simboleggia i segni eucaristici
del pane e del vino, sormontati da una
croce intorno alla quale volteggiano raggi
di luce, a significare l’umanità intorno all’albero della salvezza: “Io, quando sarò
elevato da terra, attirerò tutti a me” (Gv.
12.32). La vetrata è stata realizzata dalla
pittrice Rita D’Emilio (s. Giovanni Teatino Chieti)