Anno 1 - n° 6 - Il Santuario del Miracolo Eucaristico
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Anno 1 - n° 6 - Il Santuario del Miracolo Eucaristico
118108 Lampada con boll 1-09-2008 11:13 Pagina 1 1 4 1 1 9 6 6 3 SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO Corso Roma - 66034 Lanciano (Ch) Offerte per: ❑ Intenzioni Ss. Messe ❑ Per abbonamento LA LAMPADA ❑ Altro Ringraziamenti Esprimiamo la nostra gratitudine e riconoscenza a tutti i pellegrini e lettori de LA LAMPADA che generosamente contribuiscono alla pubblicazione del Bollettino con l’invio di offerte. Dal 1° numero (marzo u.s.) fino ad agosto u.s. sono state diffuse 25.000.00 copie. Da diverse parti ci giungono incoraggiamenti e congratulazioni per i messaggi che LA LAMPADA porta ai fedeli attraverso le brevi catechesi eucaristiche, gli eventi, la cronaca, le celebrazioni al Santuario. Molto gradito e atteso è l’angolo della corrispondenza con i lettori. Nell’esprimere i nostri fraterni ringraziamenti esortiamo lettori e pellegrini ad inviarci l’indirizzo di parenti, amici e parrocchie che desiderano ricevere LA LAMPADA. Corrispondenza CON I LETTORI 1 4 1 1 9 6 6 3 S AN T UAR I O D E L M I R AC OL O E UCAR I S T I CO COR SO ROMA 6 6 0 3 4 LA NC I ANO CH Offerte per: ❑ Intenzioni Ss. Messe ❑ Per abbonamento LA LAMPADA ❑ Altro Reverendo Padre Direttore, scrivo per avere un consiglio da lei. Sono molto scoraggiato e pessimista per quello che vedo ogni giorno in TV: rapine, violenze, criminalità, guerre, disgrazie, incidenti, morte ecc. Spesso mi viene questo pensiero (è peccato?): Dio perché non interviene e permette tanto male e sofferenza? Vincenzo (Ancona) Caro Vincenzo quello che dici riguarda il problema del male che l’uomo compie. Per una spiegazione più esauriente e per l’approfondimento di questo problema ti consiglio di leggere (L’uomo, la sua natura, il suo destino di G. Giuseppe De Rosa – Editrice Elledici – La Civiltà Cattolica). In questo libro potrai avere più chiarezza e convincimento. La mia risposta può essere solo breve, dato il poco spazio a disposizione.Il tuo dubbio è di tutti. Prima o poi tutti ci interroghiamo sul male nel mondo e la bontà di Dio. La risposta coinvolge filosofia e teologia, ma non stiamo a fare discorsi culturali o dibattiti. Ti invio solo un messaggio. Spero che da questo puoi capire meglio quanto mi chiedi. Dio ha creato l’uomo libero: ossia può compiere il bene e il ma- le, come difatti accade. L’uomo nella sua scelta è ingannato da illusioni, passioni, egoismo, condizionamenti vari che lo inducono a fare scelte non buone né per lui né per gli altri. Il male è disordine. Crea schiavitù e sofferenza. Dio lascia libero l’uomo. Non gli toglie la libertà che gli ha dato al momento della creazione. Se c’è il male di chi è la colpa? Solo dell’uomo. Dio ha dato all’uomo la coscienza come norma di discernimento tra bene e male. C’è un detto latino che dice, riguardo all’etica dell’agire: bonum est faciendum, malum evitandum. Dio ha dato all’uomo anche la sua Parola che è norma di vita per il compimento del bene, ha mandato Suo Figlio che ha parlato. Nei Vangeli è scritto quello che l’uomo deve liberamente fare per compiere il bene e per raggiungere la salvezza. Quanti conoscono la Parola di Dio, quanti la osservano? Ognuno di noi è un chiamato a compiere il bene e a diffonderlo perché ci sia meno male nel mondo. Autorizzazione Tribunale di Lanciano n. 28 - dicembre 1953 Direttore Responsabile: P. Ernesto Piacentini o.f.m. conv. Litografia Botolini srl - tel. 0872.714641 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2005 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, Roma Aut. 2008 ANNO I - N. 6 SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE SETTEMBRE 2008 NOTIZIE UTILI Santuario del MIRACOLO EUCARISTICO Corso Roma – 66034 – Lanciano (Ch) Tel 0872.713189 www.miracoloeucaristico.com [email protected] INFORMAZIONI Orario Santuario invernale-estivo: mattino: pomeriggio: 06.45 - 12.30 15.00 - 19.30 Orario Sante Messe Festivo: 07.30 - 09.00 - 10.30 - 18.30 Feriale : 08.00 - 09.00 - 18.30 Sacramento della Riconciliazione: Festivo: 06.45 - 12.15 - 15.00 - 19.30 Feriale : 08.00 - 12.15 - 15.00 - 19.30 Accoglienza pellegrini: ❖ Frate disponibile per la spiegazione ❖ Proiezione video storia del Miracolo ❖ Possibilità di celebrare Santa Messa ❖ Adorazione Eucaristica ❖ Confessioni ❖ Sale per giornate di ritiro spirituale ❖ Sala mostra sul Miracolo ❖ Cappella San Legonziano e Battistero ❖ Percorso archeologico Attività del Santuario Ospitalità: “Casa San Francesco” tel. 0872.40432 cell. 339.1612495 www.casasanfrancesco.com [email protected] Casa Editrice SMEL: ❖ Pubblicazioni sul Miracolo Eucaristico in varie lingue ❖ VHS e DVD in varie lingue ❖ Foglio di collegamento La Lampada Servizio Accoglienza e ristoro gruppi: TOURIST INFORMATION - LANCIANO Tel. 0872.40670 e-mail: [email protected] www.vptabruzzo.com Da visitare oltre il Santuario: ❖ Cattedrale Madonna del Ponte ❖ Chiesa Santa Maria Maggiore ❖ Museo Diocesano Conto Corrente Postale n.14119663 BOLLETTINO • SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO - 66034 LANCIANO (CHIETI) I Segni dell’Eucaristia Q uante volte abbiamo pensato e forse anche detto:“perché il Signore per istituire l’Eucaristia ha scelto il pane e il vino?” La risposta potrebbe essere anche semplice: tutti i popoli conoscono il pane e il vino, sono segni comuni ed universali. Il pane da dove viene? Chicchi di grano sparsi sui monti e nelle valli, divenuti spighe mature, pronte per la mietitura, la trebbiatura, la macinazione. Poi: farina impastata, cotta, dà il pane saporito, gustoso. Il vino da dove viene? Vitigni sparsi sui monti e nelle valli che germogliano e producono grappoli splendenti carichi di acini. L’uva matura, recisa, spremuta dà il vino che allieta la tavola. Il pane: farina impastata e cotta al forno, simbolo perfetto dell’Eucaristia : “Io sono il pane della vita, chi mangia di questo pane vivrà”. Gesù nell’ultima Cena consegna il pane agli Apostoli: “prendete, mangiate questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi”. E’ proprio il corpo di Cristo, percosso da flagelli, incoronato di spine e crocifisso. Corpo pressato dal dolore della tribolazione. Il vino rappresenta il sangue. Il vino viene dall’uva spremuta dalla forza struggente del torchio. E’ il Corpo di Cristo martirizzato con spargimento di sangue: “questo è il mio Sangue versato per voi e per tutti in remissione dei peccati”. I segni del pane e del vino sono stati scelti ed offerti da Gesù stesso. Vedere e mangiare il pane, vedere e bere il vino è richiamare alla memoria il Sacramento dell’Eucaristia: “fate questo in memoria di me”. Quelle spighe divenute pane, quelle viti divenute vino sono l’annuncio-profezia che Dio si è offerto, sacrificato per noi. La sua passione-morte è l’energia vitale della nostra esistenza, la vittoria sul male e sulla morte, il trionfo dell’amore di Dio sulla fragilità della natura. Brevissime note bibliche sul pane e sul vino. Il pane dono di Dio è per l’uomo una sorgente di forza (Sal104,14 s), un mezzo di sussistenza così essenziale che, mancare di pane, significa mancare di tutto (Am 4.6; cfr. Gen 28,20); nella preghiera che Gesù insegna ai suoi discepoli, il pane sembra quindi riassumere tutti i doni che ci sono necessari; più ancora, esso è stato preso come segno del maggiore dei doni (Mc 14,22). Il vino con il grano e l’olio che la terra santa fornisce fa parte del nutrimento quotidiano (Deut8,8;11,14; 1Cron 12,41); esso ha questo di particolare, che “rallegra il cuore dell’uomo” (Sal 104,15; Giud9,13). Costituisce quindi uno degli elementi del banchetto messianico, ma anche, e in primo luogo, del banchetto eucaristico dove il fedele attinge la gioia alla sua fonte: la carità di Gesù Cristo. Una nuova vetrata artistica (foto) è stata collocata nella cappella del Santissimo Sacramento, a sinistra del Miracolo eucaristico. La vetrata è stata realizzata con la tecnica legata a piombo. Ogni sezione è dipinta a mano con l’antica lavorazione a grisaglia. Simboleggia i segni eucaristici del pane e del vino, sormontati da una croce intorno alla quale volteggiano raggi di luce, a significare l’umanità intorno all’albero della salvezza: “Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (Gv. 12.32). La vetrata è stata realizzata dalla pittrice Rita D’Emilio (s. Giovanni Teatino Chieti) 11:13 Pagina 2 La Mostra del MIRACOLO EUCARISTICO A MALTA Un Gruppo Singolare I pellegrini a Lanciano arrivano anche dalle diverse nazioni dell’estremo Oriente. Pochi giorni fa un gruppo di 50 pellegrini del SRI LANKA è giunto al Santuario. Un gruppo singolare proveniente da Napoli. Sono tutti emigrati da quella nazione e vivono a Napoli da circa venti anni con le proprie famiglie. Svolgono lavori vari per vivere e costruire un avvenire più sicuro. Ho letto nel loro volto una soffusa malinconia e tanta fede. L’essere in terra straniera non li ha dispersi. Sono tutti cattolici praticanti. Hanno trascorso un’intera mattinata in preghiera con p. Davide, loro cappellano-parroco: Via Crucis, celebrazione eucaristica, adorazione. Poi pieni di gioia e con tanta generosità hanno offerto al Santuario una pisside ed un calice come segno della loro fede e del loro amore verso l’Eucaristia. Ho chiesto il perché di questo gesto (forse un po’ costoso!), hanno risposto: “Gesù è rimasto per noi nell’Eucaristia, questo dono è per ringraziarlo e per chiedere di benedirci sempre”. Quelle mamme, quei papà, quei bimbi sradicati dalla loro terra per cercare lavoro altrove, anche se segnati dalla nostalgia della patria lontana, sono uniti nella Parola di Dio e nella presenza di Gesù Eucaristia. Così la fede si fa speranza e attesa di una vita migliore. Sono ripartiti cantando e benedicendo Dio, perché nonostante la durezza del cammino e l’esodo faticoso dalla loro patria, sono convinti che Dio è con loro, non li abbandona, perché Lui si è fatto amico e fratello di viaggio verso il domani, nell’Eucaristia. Da qualche anno tra Lanciano e Malta è iniziato un rapporto di conoscenza, di dialogo, di scambio culturale e turistico. Questa iniziativa ha interessato i giornali della nostra Regione e in modo particolare l’emittente televisiva Rete 8 che ha accompagnato a Malta le Autorità civili e religiose lancianesi. Il 25/06 u.s. alle ore 21.00 è andato in onda la trasmissione registrata su Malta e il Miracolo di Lanciano, dalla durata di un’ora e mezza a cui hanno partecipato Operatori del turismo e fra Silvio per il Santuario eucaristico. Non è possibile in poco spazio riferire l’ampio programma realizzato a Malta in due viaggi: 9-12/05 e 13/06 u.s. Per quanto riguarda la prima data, il giorno 10 maggio, il rettore del Santuario fra Mauro ha inaugurato la Mostra sul Miracolo nella basilica di Madonna del Carmine. Il programma prevedeva anche incontri tra le Autorità della città di Qala (Gozo) e della delegazione lancianese.A tutto ciò ha fatto seguito discorsi sul turismo religioso, celebrazioni, concerti di musica sacra del compositore Masciangelo di madre maltese e visite a località importanti dell’isola. Ha rappresentato il Vescovo di LancianoOrtona mons. Nicola Tenaglia. Nel secondo viaggio, invece, un’altra delegazione composta da laici e religiosi è partita alla volta di Malta per un Simposio dal tema: il Miracolo eucaristico di Lanciano tra fede e scienza. Fra Zibi, frate polacco della comunità del Santuario, e mons. Guido Scotti, Vicario generale della diocesi frentana, hanno illustrato il Miracolo con competenza e fervore richiamando l’attenzione dei presenti e suscitando molto interesse circa la storia e la teologia del Miracolo. Al Simposio hanno partecipato anche il prof. Giovanni Menna di Lanciano e rappresentanti dell’Università di Malta (Dr. Ray Bono-Roberts) e del governo (Kevin Sciberras). Le immagini di Rete 8 mandate in onda il 26/06 alle ore 21.00 hanno mostrato non solo le bellezze di Malta, ma soprattutto l’entusiasmo dei fedeli e del clero maltese sull’evento miracoloso che richiama dall’isola, ogni anno, tanti pellegrini a Lanciano. Lo scambio culturale e religioso tra Lanciano e Malta è un segno, una traccia che continuerà nel tempo per arricchire di storia, di arte, di cultura e fede l’antica Anxanum, assurta a città moderna, commerciale e industriale e Malta. In quest’ isola approdò s. Paolo nel suo ultimo viaggio a Roma, dove nell’anno 67 circa, concluse con il martirio la sua ardente vita missionaria per l’annuncio del Vangelo. A Lanciano dalla Repubblica Ceca P. Arturo, sacerdote polacco che lavora a Fulneka, preparando un gruppetto di bambini della prima comunione, si chiedeva:“Che cosa ancora posso fare per loro perché ricevano bene Gesù Eucaristia?” Alcuni giorni prima avevo parlato ai bambini del Miracolo Eucaristico di Lanciano. Marketka, una bambina che si preparava alla prima comunione mi disse: “Padre partiamo per Lanciano a trovare Gesù del Miracolo Eucaristico”. La sua idea mi sembrò impossibile da realizzare in un tempo così breve, ma il suo entusiasmo e quello dei suoi compagni, mi spinse a vedere cosa si poteva fare per realizzare questo loro desiderio. In poche ore, in sei persone, eravamo già in viaggio. Davanti a noi c’era la lunga strada di 1430 chilometri con 17 ore di viaggio. A Lanciano siamo arrivati sani e salvi in una bella mattinata di maggio 2008. Nel santuario siamo stati ben accolti dai frati francescani conventuali. Abbiamo celebrato la Santa Messa alla presenza del Miracolo e alla fine della celebrazione, i tre ragazzini si sono consacrati a Gesù del Miracolo Eucaristico. Martino e Marta, i genitori dei tre bambini, sono rimasti molto colpiti dalla presenza di Gesù nel Miracolo, dall’accoglienza da parte dei francescani e di alcune persone che hanno incontrato nel Santuario. I ragazzini testimoniano così l’esperienza vissuta: Marketka di dieci anni:“Mi è piaciuto tanto il Miracolo Eucaristico, e così misterioso, reale ed è più bello di quello che immaginavo”. Misza (Michela) di dieci anni: “Sono rimasta ammutolita di fronte al Miracolo. Una Cosa così grande, reale, ed è con noi da tantissimi anni. Bellissimo”. Martino di dieci anni: “Quando mi sono trovato davanti all’ostensorio che contiene il Miracolo, ho pensato: «ma questo è vero!». P.Arturo diceva la verità su Gesù.Adesso non vedo l’ora di riceverlo nella mia prima comunione.Voglio essere l’amico di Gesù Eucaristia. A Lanciano abbiamo passato un giorno tanto bello. Ringrazio P. Arturo e Dio perché ci ha condotti sani e salvi a Lanciano e ci ha dato tante grazie dal Miracolo Eucaristico”. P. Arturo La TV dell’Austria al Santuario E’ sorprendente vedere come i mezzi di comunicazione sociale si impegnano a diffondere notizie ed immagini del Miracolo eucaristico. Questo segno soprannaturale che va oltre i limiti della ragione e della scienza, si sta imponendo al mondo per la sua singolarità di trasformazione del pane in Carne e del vino in Sangue umano. Ciò che commuove visitatori e pellegrini è il miracolo della conservazione, ossia la Carne e il Sangue incorrotti dopo 1300 anni, nonostante gli agenti chimici, biologici, atmosferici operanti sulle reliquie eucaristiche. Il richiamo di tale Miracolo suggestiona anche operatori televisivi. Dopo quelli del Brasile, del Messico, della Slovacca, anche quelli dell’Austria si sono interessati del Miracolo. Una troupe cinematografica austriaca in viaggio verso i Santuari d’Italia (Loreto, Padova, Assisi, Manoppello) hanno approdato a Lanciano. Sono gli stessi tecnici che per conto della Chiesa dell’Austria hanno seguito quasi continuamente Giovanni Paolo II nei suoi viaggi apostolici. A Lanciano hanno sostato a lungo. Hanno voluto l’accompagnamento di un frate del Santuario per registrare ogni notizia e spiegazione sull’evento. E’ stato seguito il solito itinerario di riprese: il Miracolo, la chiesa, la sala Mostra con la relativa documentazione storica - scientifica. Infine si sono soffermati a lungo su s. Legonziano, il luogo dove è avvenuto il Miracolo. Hanno chiuso il ricco repertorio che servirà per realizzare un programma di catechesi su una traccia che coinvolge la storia e la teologia dei santuari da loro visitati. Da questo Bollettino ringraziamo i giovani cattolici operatori, anche di evangelizzazione, attraverso le immagini e la narrazione documentata di verità ed eventi che fanno da supporto all’apprendimento e alla crescita della fede. Pellegrini russi-ortodossi Il Bollettino deve essere compilato in ogni sua parte (con inchiostro nero o blu) e non deve recare abrasioni, correzioni o cancellature. La causale è obbligatoria per i versamenti a favore delle Pubbliche Amministrazioni. Le informazioni richieste vanno riportate in modo identico in ciascuna delle parti di cui si compone il bollettino. 1-09-2008 AVVERTENZE 118108 Lampada con boll 11:13 Pagina 2 La Mostra del MIRACOLO EUCARISTICO A MALTA Un Gruppo Singolare I pellegrini a Lanciano arrivano anche dalle diverse nazioni dell’estremo Oriente. Pochi giorni fa un gruppo di 50 pellegrini del SRI LANKA è giunto al Santuario. Un gruppo singolare proveniente da Napoli. Sono tutti emigrati da quella nazione e vivono a Napoli da circa venti anni con le proprie famiglie. Svolgono lavori vari per vivere e costruire un avvenire più sicuro. Ho letto nel loro volto una soffusa malinconia e tanta fede. L’essere in terra straniera non li ha dispersi. Sono tutti cattolici praticanti. Hanno trascorso un’intera mattinata in preghiera con p. Davide, loro cappellano-parroco: Via Crucis, celebrazione eucaristica, adorazione. Poi pieni di gioia e con tanta generosità hanno offerto al Santuario una pisside ed un calice come segno della loro fede e del loro amore verso l’Eucaristia. Ho chiesto il perché di questo gesto (forse un po’ costoso!), hanno risposto: “Gesù è rimasto per noi nell’Eucaristia, questo dono è per ringraziarlo e per chiedere di benedirci sempre”. Quelle mamme, quei papà, quei bimbi sradicati dalla loro terra per cercare lavoro altrove, anche se segnati dalla nostalgia della patria lontana, sono uniti nella Parola di Dio e nella presenza di Gesù Eucaristia. Così la fede si fa speranza e attesa di una vita migliore. Sono ripartiti cantando e benedicendo Dio, perché nonostante la durezza del cammino e l’esodo faticoso dalla loro patria, sono convinti che Dio è con loro, non li abbandona, perché Lui si è fatto amico e fratello di viaggio verso il domani, nell’Eucaristia. Da qualche anno tra Lanciano e Malta è iniziato un rapporto di conoscenza, di dialogo, di scambio culturale e turistico. Questa iniziativa ha interessato i giornali della nostra Regione e in modo particolare l’emittente televisiva Rete 8 che ha accompagnato a Malta le Autorità civili e religiose lancianesi. Il 25/06 u.s. alle ore 21.00 è andato in onda la trasmissione registrata su Malta e il Miracolo di Lanciano, dalla durata di un’ora e mezza a cui hanno partecipato Operatori del turismo e fra Silvio per il Santuario eucaristico. Non è possibile in poco spazio riferire l’ampio programma realizzato a Malta in due viaggi: 9-12/05 e 13/06 u.s. Per quanto riguarda la prima data, il giorno 10 maggio, il rettore del Santuario fra Mauro ha inaugurato la Mostra sul Miracolo nella basilica di Madonna del Carmine. Il programma prevedeva anche incontri tra le Autorità della città di Qala (Gozo) e della delegazione lancianese.A tutto ciò ha fatto seguito discorsi sul turismo religioso, celebrazioni, concerti di musica sacra del compositore Masciangelo di madre maltese e visite a località importanti dell’isola. Ha rappresentato il Vescovo di LancianoOrtona mons. Nicola Tenaglia. Nel secondo viaggio, invece, un’altra delegazione composta da laici e religiosi è partita alla volta di Malta per un Simposio dal tema: il Miracolo eucaristico di Lanciano tra fede e scienza. Fra Zibi, frate polacco della comunità del Santuario, e mons. Guido Scotti, Vicario generale della diocesi frentana, hanno illustrato il Miracolo con competenza e fervore richiamando l’attenzione dei presenti e suscitando molto interesse circa la storia e la teologia del Miracolo. Al Simposio hanno partecipato anche il prof. Giovanni Menna di Lanciano e rappresentanti dell’Università di Malta (Dr. Ray Bono-Roberts) e del governo (Kevin Sciberras). Le immagini di Rete 8 mandate in onda il 26/06 alle ore 21.00 hanno mostrato non solo le bellezze di Malta, ma soprattutto l’entusiasmo dei fedeli e del clero maltese sull’evento miracoloso che richiama dall’isola, ogni anno, tanti pellegrini a Lanciano. Lo scambio culturale e religioso tra Lanciano e Malta è un segno, una traccia che continuerà nel tempo per arricchire di storia, di arte, di cultura e fede l’antica Anxanum, assurta a città moderna, commerciale e industriale e Malta. In quest’ isola approdò s. Paolo nel suo ultimo viaggio a Roma, dove nell’anno 67 circa, concluse con il martirio la sua ardente vita missionaria per l’annuncio del Vangelo. A Lanciano dalla Repubblica Ceca P. Arturo, sacerdote polacco che lavora a Fulneka, preparando un gruppetto di bambini della prima comunione, si chiedeva:“Che cosa ancora posso fare per loro perché ricevano bene Gesù Eucaristia?” Alcuni giorni prima avevo parlato ai bambini del Miracolo Eucaristico di Lanciano. Marketka, una bambina che si preparava alla prima comunione mi disse: “Padre partiamo per Lanciano a trovare Gesù del Miracolo Eucaristico”. La sua idea mi sembrò impossibile da realizzare in un tempo così breve, ma il suo entusiasmo e quello dei suoi compagni, mi spinse a vedere cosa si poteva fare per realizzare questo loro desiderio. In poche ore, in sei persone, eravamo già in viaggio. Davanti a noi c’era la lunga strada di 1430 chilometri con 17 ore di viaggio. A Lanciano siamo arrivati sani e salvi in una bella mattinata di maggio 2008. Nel santuario siamo stati ben accolti dai frati francescani conventuali. Abbiamo celebrato la Santa Messa alla presenza del Miracolo e alla fine della celebrazione, i tre ragazzini si sono consacrati a Gesù del Miracolo Eucaristico. Martino e Marta, i genitori dei tre bambini, sono rimasti molto colpiti dalla presenza di Gesù nel Miracolo, dall’accoglienza da parte dei francescani e di alcune persone che hanno incontrato nel Santuario. I ragazzini testimoniano così l’esperienza vissuta: Marketka di dieci anni:“Mi è piaciuto tanto il Miracolo Eucaristico, e così misterioso, reale ed è più bello di quello che immaginavo”. Misza (Michela) di dieci anni: “Sono rimasta ammutolita di fronte al Miracolo. Una Cosa così grande, reale, ed è con noi da tantissimi anni. Bellissimo”. Martino di dieci anni: “Quando mi sono trovato davanti all’ostensorio che contiene il Miracolo, ho pensato: «ma questo è vero!». P.Arturo diceva la verità su Gesù.Adesso non vedo l’ora di riceverlo nella mia prima comunione.Voglio essere l’amico di Gesù Eucaristia. A Lanciano abbiamo passato un giorno tanto bello. Ringrazio P. Arturo e Dio perché ci ha condotti sani e salvi a Lanciano e ci ha dato tante grazie dal Miracolo Eucaristico”. P. Arturo La TV dell’Austria al Santuario E’ sorprendente vedere come i mezzi di comunicazione sociale si impegnano a diffondere notizie ed immagini del Miracolo eucaristico. Questo segno soprannaturale che va oltre i limiti della ragione e della scienza, si sta imponendo al mondo per la sua singolarità di trasformazione del pane in Carne e del vino in Sangue umano. Ciò che commuove visitatori e pellegrini è il miracolo della conservazione, ossia la Carne e il Sangue incorrotti dopo 1300 anni, nonostante gli agenti chimici, biologici, atmosferici operanti sulle reliquie eucaristiche. Il richiamo di tale Miracolo suggestiona anche operatori televisivi. Dopo quelli del Brasile, del Messico, della Slovacca, anche quelli dell’Austria si sono interessati del Miracolo. Una troupe cinematografica austriaca in viaggio verso i Santuari d’Italia (Loreto, Padova, Assisi, Manoppello) hanno approdato a Lanciano. Sono gli stessi tecnici che per conto della Chiesa dell’Austria hanno seguito quasi continuamente Giovanni Paolo II nei suoi viaggi apostolici. A Lanciano hanno sostato a lungo. Hanno voluto l’accompagnamento di un frate del Santuario per registrare ogni notizia e spiegazione sull’evento. E’ stato seguito il solito itinerario di riprese: il Miracolo, la chiesa, la sala Mostra con la relativa documentazione storica - scientifica. Infine si sono soffermati a lungo su s. Legonziano, il luogo dove è avvenuto il Miracolo. Hanno chiuso il ricco repertorio che servirà per realizzare un programma di catechesi su una traccia che coinvolge la storia e la teologia dei santuari da loro visitati. Da questo Bollettino ringraziamo i giovani cattolici operatori, anche di evangelizzazione, attraverso le immagini e la narrazione documentata di verità ed eventi che fanno da supporto all’apprendimento e alla crescita della fede. Pellegrini russi-ortodossi Il Bollettino deve essere compilato in ogni sua parte (con inchiostro nero o blu) e non deve recare abrasioni, correzioni o cancellature. La causale è obbligatoria per i versamenti a favore delle Pubbliche Amministrazioni. Le informazioni richieste vanno riportate in modo identico in ciascuna delle parti di cui si compone il bollettino. 1-09-2008 AVVERTENZE 118108 Lampada con boll 118108 Lampada con boll 1-09-2008 11:13 Pagina 1 1 4 1 1 9 6 6 3 SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO Corso Roma - 66034 Lanciano (Ch) Offerte per: ❑ Intenzioni Ss. Messe ❑ Per abbonamento LA LAMPADA ❑ Altro Ringraziamenti Esprimiamo la nostra gratitudine e riconoscenza a tutti i pellegrini e lettori de LA LAMPADA che generosamente contribuiscono alla pubblicazione del Bollettino con l’invio di offerte. Dal 1° numero (marzo u.s.) fino ad agosto u.s. sono state diffuse 25.000.00 copie. Da diverse parti ci giungono incoraggiamenti e congratulazioni per i messaggi che LA LAMPADA porta ai fedeli attraverso le brevi catechesi eucaristiche, gli eventi, la cronaca, le celebrazioni al Santuario. Molto gradito e atteso è l’angolo della corrispondenza con i lettori. Nell’esprimere i nostri fraterni ringraziamenti esortiamo lettori e pellegrini ad inviarci l’indirizzo di parenti, amici e parrocchie che desiderano ricevere LA LAMPADA. Corrispondenza CON I LETTORI 1 4 1 1 9 6 6 3 S AN T UAR I O D E L M I R AC OL O E UCAR I S T I CO COR SO ROMA 6 6 0 3 4 LA NC I ANO CH Offerte per: ❑ Intenzioni Ss. Messe ❑ Per abbonamento LA LAMPADA ❑ Altro Reverendo Padre Direttore, scrivo per avere un consiglio da lei. Sono molto scoraggiato e pessimista per quello che vedo ogni giorno in TV: rapine, violenze, criminalità, guerre, disgrazie, incidenti, morte ecc. Spesso mi viene questo pensiero (è peccato?): Dio perché non interviene e permette tanto male e sofferenza? Vincenzo (Ancona) Caro Vincenzo quello che dici riguarda il problema del male che l’uomo compie. Per una spiegazione più esauriente e per l’approfondimento di questo problema ti consiglio di leggere (L’uomo, la sua natura, il suo destino di G. Giuseppe De Rosa – Editrice Elledici – La Civiltà Cattolica). In questo libro potrai avere più chiarezza e convincimento. La mia risposta può essere solo breve, dato il poco spazio a disposizione.Il tuo dubbio è di tutti. Prima o poi tutti ci interroghiamo sul male nel mondo e la bontà di Dio. La risposta coinvolge filosofia e teologia, ma non stiamo a fare discorsi culturali o dibattiti. Ti invio solo un messaggio. Spero che da questo puoi capire meglio quanto mi chiedi. Dio ha creato l’uomo libero: ossia può compiere il bene e il ma- le, come difatti accade. L’uomo nella sua scelta è ingannato da illusioni, passioni, egoismo, condizionamenti vari che lo inducono a fare scelte non buone né per lui né per gli altri. Il male è disordine. Crea schiavitù e sofferenza. Dio lascia libero l’uomo. Non gli toglie la libertà che gli ha dato al momento della creazione. Se c’è il male di chi è la colpa? Solo dell’uomo. Dio ha dato all’uomo la coscienza come norma di discernimento tra bene e male. C’è un detto latino che dice, riguardo all’etica dell’agire: bonum est faciendum, malum evitandum. Dio ha dato all’uomo anche la sua Parola che è norma di vita per il compimento del bene, ha mandato Suo Figlio che ha parlato. Nei Vangeli è scritto quello che l’uomo deve liberamente fare per compiere il bene e per raggiungere la salvezza. Quanti conoscono la Parola di Dio, quanti la osservano? Ognuno di noi è un chiamato a compiere il bene e a diffonderlo perché ci sia meno male nel mondo. Autorizzazione Tribunale di Lanciano n. 28 - dicembre 1953 Direttore Responsabile: P. Ernesto Piacentini o.f.m. conv. Litografia Botolini srl - tel. 0872.714641 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2005 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, Roma Aut. 2008 ANNO I - N. 6 SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE SETTEMBRE 2008 NOTIZIE UTILI Santuario del MIRACOLO EUCARISTICO Corso Roma – 66034 – Lanciano (Ch) Tel 0872.713189 www.miracoloeucaristico.com [email protected] INFORMAZIONI Orario Santuario invernale-estivo: mattino: pomeriggio: 06.45 - 12.30 15.00 - 19.30 Orario Sante Messe Festivo: 07.30 - 09.00 - 10.30 - 18.30 Feriale : 08.00 - 09.00 - 18.30 Sacramento della Riconciliazione: Festivo: 06.45 - 12.15 - 15.00 - 19.30 Feriale : 08.00 - 12.15 - 15.00 - 19.30 Accoglienza pellegrini: ❖ Frate disponibile per la spiegazione ❖ Proiezione video storia del Miracolo ❖ Possibilità di celebrare Santa Messa ❖ Adorazione Eucaristica ❖ Confessioni ❖ Sale per giornate di ritiro spirituale ❖ Sala mostra sul Miracolo ❖ Cappella San Legonziano e Battistero ❖ Percorso archeologico Attività del Santuario Ospitalità: “Casa San Francesco” tel. 0872.40432 cell. 339.1612495 www.casasanfrancesco.com [email protected] Casa Editrice SMEL: ❖ Pubblicazioni sul Miracolo Eucaristico in varie lingue ❖ VHS e DVD in varie lingue ❖ Foglio di collegamento La Lampada Servizio Accoglienza e ristoro gruppi: TOURIST INFORMATION - LANCIANO Tel. 0872.40670 e-mail: [email protected] www.vptabruzzo.com Da visitare oltre il Santuario: ❖ Cattedrale Madonna del Ponte ❖ Chiesa Santa Maria Maggiore ❖ Museo Diocesano Conto Corrente Postale n.14119663 BOLLETTINO • SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO - 66034 LANCIANO (CHIETI) I Segni dell’Eucaristia Q uante volte abbiamo pensato e forse anche detto:“perché il Signore per istituire l’Eucaristia ha scelto il pane e il vino?” La risposta potrebbe essere anche semplice: tutti i popoli conoscono il pane e il vino, sono segni comuni ed universali. Il pane da dove viene? Chicchi di grano sparsi sui monti e nelle valli, divenuti spighe mature, pronte per la mietitura, la trebbiatura, la macinazione. Poi: farina impastata, cotta, dà il pane saporito, gustoso. Il vino da dove viene? Vitigni sparsi sui monti e nelle valli che germogliano e producono grappoli splendenti carichi di acini. L’uva matura, recisa, spremuta dà il vino che allieta la tavola. Il pane: farina impastata e cotta al forno, simbolo perfetto dell’Eucaristia : “Io sono il pane della vita, chi mangia di questo pane vivrà”. Gesù nell’ultima Cena consegna il pane agli Apostoli: “prendete, mangiate questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi”. E’ proprio il corpo di Cristo, percosso da flagelli, incoronato di spine e crocifisso. Corpo pressato dal dolore della tribolazione. Il vino rappresenta il sangue. Il vino viene dall’uva spremuta dalla forza struggente del torchio. E’ il Corpo di Cristo martirizzato con spargimento di sangue: “questo è il mio Sangue versato per voi e per tutti in remissione dei peccati”. I segni del pane e del vino sono stati scelti ed offerti da Gesù stesso. Vedere e mangiare il pane, vedere e bere il vino è richiamare alla memoria il Sacramento dell’Eucaristia: “fate questo in memoria di me”. Quelle spighe divenute pane, quelle viti divenute vino sono l’annuncio-profezia che Dio si è offerto, sacrificato per noi. La sua passione-morte è l’energia vitale della nostra esistenza, la vittoria sul male e sulla morte, il trionfo dell’amore di Dio sulla fragilità della natura. Brevissime note bibliche sul pane e sul vino. Il pane dono di Dio è per l’uomo una sorgente di forza (Sal104,14 s), un mezzo di sussistenza così essenziale che, mancare di pane, significa mancare di tutto (Am 4.6; cfr. Gen 28,20); nella preghiera che Gesù insegna ai suoi discepoli, il pane sembra quindi riassumere tutti i doni che ci sono necessari; più ancora, esso è stato preso come segno del maggiore dei doni (Mc 14,22). Il vino con il grano e l’olio che la terra santa fornisce fa parte del nutrimento quotidiano (Deut8,8;11,14; 1Cron 12,41); esso ha questo di particolare, che “rallegra il cuore dell’uomo” (Sal 104,15; Giud9,13). Costituisce quindi uno degli elementi del banchetto messianico, ma anche, e in primo luogo, del banchetto eucaristico dove il fedele attinge la gioia alla sua fonte: la carità di Gesù Cristo. Una nuova vetrata artistica (foto) è stata collocata nella cappella del Santissimo Sacramento, a sinistra del Miracolo eucaristico. La vetrata è stata realizzata con la tecnica legata a piombo. Ogni sezione è dipinta a mano con l’antica lavorazione a grisaglia. Simboleggia i segni eucaristici del pane e del vino, sormontati da una croce intorno alla quale volteggiano raggi di luce, a significare l’umanità intorno all’albero della salvezza: “Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me” (Gv. 12.32). La vetrata è stata realizzata dalla pittrice Rita D’Emilio (s. Giovanni Teatino Chieti)