L`italiano fra le lingue nazionali in Europa

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L`italiano fra le lingue nazionali in Europa
ACCADEMIA DELLE SCIENZE di TORINO
I Mercoledì dell’Accademia delle Scienze
23 marzo - ore 17,30
al Circolo dei Lettori - Via Bogino, 9
L'italiano fra le lingue nazionali in Europa
Prof. Francesco Sabatini - Università di Roma Tre
L’Unione Europea spinge i paesi membri ad integrarsi nel settore economico, giuridico,
politico, educativo ma apre anche una nuova fase nella relazione tra le lingue,
influenzandone la posizione sulla scena internazionale. Quando gli Stati vivevano in
autonomia la posizione delle lingue risentiva invece esclusivamente dai poteri nazionali
e della capacità propulsiva data da prestigio culturale, potenziale economico e accordi
bilaterali tra singoli Paesi.
Ciò che conta oggi - malgrado i trattati che riconoscono a tutte le lingue pari dignità di
lingue ufficiali in una comunità di 500 milioni di abitanti - è invece il progressivo
accreditamento nelle istituzioni comunitarie di un ristretto numero di lingue
riconosciute come operative, un inedito fenomeno di "sconfessione" del pieno valore
delle restanti lingue.
Questa "discriminazione" - spesso giustificata con ragioni di praticità e economia di
spese - introduce in realtà un forte elemento di depotenziamento delle lingue
escluse dal club dei potenti: ne deriva una rapida ricaduta negativa sulle condizioni
generali di tali lingue, perfino in patria. Il fenomeno investe immediatamente i sistemi
scolastici di tutti i Paesi membri, nei quali si vanno affermando soltanto le lingue
premiate nelle istituzioni comunitarie. Si va affermando quindi la legittimità, da parte
dell’autorità comunitaria, di interferire direttamente sul prestigio internazionale
delle lingue.
L'italiano per primo sta soffrendo di questa situazione. Da lingua trattata
sostanzialmente alla pari all'inizio del processo di unificazione europea, è ora nella
condizione di vedersi progressivamente esclusa dal rango di lingua utilizzabile nei
bandi di concorsi per assunzioni nelle istituzioni comunitarie, dalle gare
d'appalto, dalle procedure di registrazione dei brevetti industriali.
Una politica di riequilibrio del trattamento delle lingue nazionali nell'UE non è stata mai
inaugurata, nonostante la creazione di una funzione specifica di "Commissario per il
multilinguismo": una funzione finora puramente di facciata. Si avverte in tutto ciò la
pressione - non tanto dell'inglese, incontestabile lingua d'intermediazione europea e
mondiale - quanto delle "Grandi Potenze" di ottocentesca memoria.
Per l’ottavo appuntamento con I Mercoledì - il 23 marzo alle 17,30 - l’Accademia
delle Scienze e il Circolo dei Lettori (Via Bogino, 9) ospitano Francesco Sabatini,
Professore emerito, già ordinario di Storia della lingua italiana nell'Università Roma
Tre, con la conferenza "L’italiano tra le lingue nazionali in Europa". Ingresso libero.
Per info: Tel. 011 5620047 - www.accademiadellescienze.it/
Ufficio stampa:
Barbara Magnani - cell. 339 3096245
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