2012-2013 DPR 23.07.1998 n° 323 ART.5 Comma 2 OM n° 38 dell

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2012-2013 DPR 23.07.1998 n° 323 ART.5 Comma 2 OM n° 38 dell
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE VL
ANNO SCOLASTICO
2012-2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE
VITO VOLTERRA
00043 Ciampino (Roma) – Via dell’Acqua Acetosa, 8/A – Tel. 06/121126380Fax 06/7963473 - CF 80200130583 – C. M. RMPS29000P
e-mail RMPS29000P @istruzione.it
D.P.R. 23.07.1998 n° 323 ART.5 Comma 2
O.M. n° 38 dell’ 11.02.1998 ART. 6
Pagina 1
SOMMARIO
1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE ............................................................ 3
1.1. PROFILO DI INDIRIZZO E DELLA CLASSE ............................................................................. 3
2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE .................................................................................................. 6
3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE........................................................................... 7
4. PERCORSO FORMATIVO ................................................................................................................. 8
4.1. OBIETTIVI EDUCATIVI........................................................................................................................ 8
4.2. CONTENUTI ........................................................................................................................................ 8
4.3. METODOLOGIE E MEZZI ............................................................................................................. 9
4.4. I TEMPI E I RECUPERI ................................................................................................................... 10
4.5. VERIFICA E VALUTAZIONE............................................................................................................... 10
5. ALLEGATI .......................................................................................................................................... 11
ALLEGATO 1- ITALIANO ......................................................................................................................... 12
ALLEGATO 2- LATINO ............................................................................................................................ 22
ALLEGATO 3- I N G L E S E ...................................................................................................................... 30
ALLEGATO 4- S T O R I A ........................................................................................................................ 38
ALLEGATO 5 - F I L O S O F I A ................................................................................................................ 43
ALLEGATO 6 - MATEMATICA .................................................................................................................. 49
ALLEGATO 7 - F I S I C A ......................................................................................................................... 55
ALLEGATO 8 - S C I E N Z E ..................................................................................................................... 58
ALLEGATO 9 – DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ............................................................................. 64
ALLEGATO 10 – E D U C A Z IO N E F IS IC A .............................................................................................. 69
ALLEGATO 11 - R E L I G I O N E ............................................................................................................. 72
ALLEGATO 12 - SIMULAZIONE PROVE E GRIGLIE…………………………………………………… 75
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ....................................... 81
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1.1.1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLA CLASSE
1.1 PROFILO DI INDIRIZZO
Il Liceo partecipa al P.N.I. (Piano Nazionale per l’Informatica) con tutte le sue classi uscenti,
secondo i seguenti criteri:
CONOSCENZE
Acquisizione, in ciascuna disciplina, dei nodi concettuali
fondamentali, intesi come linguaggi, fatti, teorie, principi
che caratterizzano in modo equilibrato gli ambiti
umanistico e scientifico.
Capacità espressiva e comunicativa a più livelli negli
ambiti disciplinari specifici.
CAPACITÀ
Capacità logica, interpretativa di dati, fenomeni, testi,
problematiche.
Possesso di tecniche e procedure di indagine.
Capacità di organizzare il proprio lavoro con senso di
responsabilità e in modo autonomo.
Uso dei linguaggi specifici delle singole discipline
COMPETENZE
Analisi, comprensione, soluzione di problemi.
Lettura, comprensione, comunicazione e produzione di
testi.
1.2 PROFILO DELLA CLASSE
La VL, formata da 21 alunni, 10 ragazze e 11 ragazzi, è il prodotto della fusione
degli elementi di tre terze (sez. C, E ed L), che si sono ben amalgamati ed integrati, a
livello di socializzazione, nel corso del triennio, fatta eccezione di pochi casi isolati.
La fisionomia della classe è rimasta sostanzialmente immutata nel tempo, dopo
alcune scremature, avvenute in terza (due alunni non promossi, uno trasferitosi altrove)
e in quarta (altri due alunni non promossi). Anche il corpo docente ha mantenuto
continuità didattica nel corso del triennio (in alcuni casi addirittura del quinquennio),
fatta eccezione delle materie Matematica e Fisica, per l’insegnamento delle quali è
subentrata la professoressa Calabria in quarta liceo.
Spiccano nella classe, in modo preponderante, alcune forti, determinate
personalità, intellettivamente dotate, curiose ed appassionate a tutte le discipline, che,
nonostante la disponibilità alla collaborazione e alla condivisione con il resto del
gruppo, anche in orario extrascolastico, non sono sempre riuscite a trascinare nel
dibattito critico-culturale di formazione e di crescita la maggior parte degli altri
elementi.
Il clima di lavoro in classe è stato, comunque, sempre disteso e sereno, e gli alunni
si sono mostrati molto misurati, corretti, disciplinati e rispettosi tra di loro. Si è respirata
negli anni un’atmosfera di fiducia e stima nei confronti dei docenti.
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Tale serietà nel comportamento non sempre ha coinciso con una pari motivazione
nell'impegno scolastico, soprattutto da parte di qualche studente, per la verità un’esigua
minoranza, che, nell'arco dei tre anni di lavoro insieme, ha mostrato un interesse
altalenante e discontinuo, perché centrato quasi sempre sul momento della verifica, e
quindi finalizzato, quasi esclusivamente, al raggiungimento del risultato immediato, del
voto positivo, della mera sufficienza. Al contrario, un altro gruppo si è distinto per
l’ammirevole applicazione, indipendentemente dalle prove di verifica fissate. Tra questi
due estremi, la maggioranza della classe ha manifestato una certa regolarità
nell'impegno durante tutto il triennio.
Quanto sopra spiegherebbe l’eterogeneità dei risultati conseguiti dalla classe, che,
a conclusione del corso di studi liceali, sono, comunque, soddisfacenti: ciascun alunno
si è impegnato a suo modo ed è migliorato in relazione al proprio livello di partenza.
Sono state, pertanto, individuate diverse fasce, relative al livello di profitto: un primo
gruppo di alunni, molto capaci e di eccellente livello (circa un quinto della classe) ha
studiato con continuità, in modo serio e motivato, interessato alla costruzione di un
sapere ampio, articolato, ben dominato, ricco di informazioni ed anche di collegamenti
interdisciplinari. Un secondo gruppo di studenti (di pari entità rispetto al precedente) ha
lavorato con interesse ed impegno apprezzabili, raggiungendo, nella quasi totalità delle
discipline, un soddisfacente livello di preparazione. Un terzo gruppo più nutrito (quasi
la metà della classe), pur mostrando un impegno non sempre regolare, è apparso alla
fine coinvolto in quasi tutte le discipline, raggiungendo un profitto accettabile. Un
quarto e sparuto gruppo, infine, è costituito da elementi che non hanno saputo
alimentare nel tempo la partecipazione, l’interesse e l’impegno e i cui risultati non
sempre sono stati adeguati.
Sulla scorta di quanto sopra, la VL si presenta, pur nella sua varietà di
rendimento, come un insieme di studenti di livello più che discreto, abituati a lavorare,
che hanno alle spalle un quinquennio di studi serio e che hanno raggiunto risultati solidi
e completi, prodotto di un lavoro ben svolto in tutte le discipline.
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Discipline
Totale ore settimanali
Italiano
4
Latino
3
Lingua straniera - Inglese
3
Storia
3
Filosofia
3
Matematica
5
Fisica
3
Scienze
3
Disegno e Storia dell’Arte
2
Religione
1
Educazione fisica
2
TOTALE
32
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2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Cognome
Nome
1 ANTONINI
CAMILLA
2 BABOLIN
SILVIA
3 BELLEZZE
ALICE
4 CAROSI
ALESSIO
5 EL AYOUBI
SARA
6 FERMANTE
FEDERICA
7 FIORELLI
MAURIZIO
8 FORTUNA
LORENZO
9 GENNARI
LUCA
10 LI PUMA
CRISTINA
11 MANZETTI
GIAN MARCO
12 MARTIRADONNA
EMANUELE
13 MASSI
VALERIO
14 MIGNUCCI
GIORGIA
15 MONTEFIORI
LUCA
16 MURESAN
GABRIELA LOREDANA
17 MUZI
ANDREA
18 ROMANO
ANASTASIA
19 SANTELLI
MARCO
20 SOLFIZI
MARTINA
21 STEFANELLI
LORENZO
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3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nome e cognome dei docenti
Materia di insegnamento
(attività svolta)
Ore di
insegnamento
33
1
Maurizio Marucci
Religione
2
Mariella Cipriani
Italiano / Latino
132 / 99
3
Emma Bellocchio
Lingua Inglese
99
4
Adalgisa Palatroni
Storia / Filosofia
99 / 99
5
Elisabetta Calabria
Matematica / Fisica
165 / 99
6
Claudio Mecchia
Scienze
99
7
Sonia Romagnoli
Disegno e storia dell’arte
66
8
Annarita Marcocci
Educazione fisica
66
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4. PERCORSO FORMATIVO
4.1.OBIETTIVI EDUCATIVI
In relazione alla situazione delineata, il Consiglio di classe ha approntato una serie di
strumenti e metodologie atte alla realizzazione di alcuni obiettivi trasversali miranti ad
omogeneizzare i livelli culturali, di conoscenze, abilità e capacità, nel rispetto delle
diversità relative sia alla situazione di partenza, sia alle caratteristiche individuali degli
studenti.
A riguardo degli obiettivi educativi generali il Consiglio di classe ha perseguito e
conseguito le seguenti finalità:
capacità di confronto con gli adulti;
responsabilizzazione;
collaborazione fra studenti e docenti;
motivazione allo studio delle varie discipline;
potenziamento delle capacità di imparare ad apprendere;
potenziamento delle capacità espressive;
potenziamento dell' acquisizione degli strumenti di base in tutte le discipline;
potenziamento delle capacità comunicative;
capacità logica di analisi, sintesi e valutazione;
accrescimento dell' autonomia nello studio individuale;
capacità di lavorare in équipe;
ampliamento culturale;
potenziamento della capacità comunicativo - relazionale;
capacità di organizzare informazioni;
uso corretto di metodi e procedimenti di indagine;
consapevolezza dei risultati raggiunti.
Tali obiettivi sono stati conseguiti dagli studenti a diversi livelli di intensità, tenuto
conto delle specificità di ogni ragazzo e di quanto indicato nel profilo della classe sopra
delineato.
Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari perseguiti e raggiunti, obiettivi che
delineano il quadro delle conoscenze, capacità e competenze acquisite nei diversi
ambiti, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente
documento.
4.2. CONTENUTI
I contenuti affrontati nello svolgimento dell'attività didattica hanno rispecchiato in linea
di massima le scelte fatte nella programmazione iniziale del Consiglio di classe e nella
programmazione annuale comune per le singole discipline. I contenuti disciplinari scelti
ed affrontati sono riportati nelle relazioni finali dei docenti allegate al presente
documento.
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4.3. METODOLOGIE E MEZZI
I metodi sono stati molteplici e la scelta di uno o più di essi è sempre stata legata
all'obiettivo da raggiungere, al contenuto da trasmettere e alla specificità dello studente.
I procedimenti della ricerca metodologica hanno coinvolto attivamente gli allievi nel
processo della loro formazione. Più in particolare, in relazione all'insegnamento, ci si è
basati tanto sulla funzione guida dell'insegnante, quanto sulle capacità di autoapprendimento degli alunni, mentre in relazione al processo di apprendimento, oltre
alla tradizionale ripetizione delle informazioni fornite, si è mirato a stimolare la scoperta
personale dell'alunno nella soluzione dei problemi posti.
Quanto ai mezzi utilizzati, gli allievi hanno avuto a disposizione laboratori di
informatica, fisica e scienze ed hanno avuto la possibilità di disporre dell'uso della
biblioteca scolastica per letture ed approfondimenti di cui difettavano i testi in adozione.
Nell'insegnamento si è fatto ricorso alle normali dotazioni di audiovisivi e mezzi
multimediali disponibili nella scuola. L'insegnamento dell' Educazione fisica si è svolto
nella palestra del liceo. I mezzi utilizzati nell'insegnamento disciplinare sono riportati
nelle singole relazioni finali in allegato.
Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate anche le seguenti attività
extracurricolari:
stage sull’orientamento universitario a “Tor Vergata” e superamento da parte di
Martiradonna Emanuele dei test d’ingresso alle facoltà scientifiche; partecipazione
ad alcune iniziative di orientamento all’Università “La Sapienza” di Roma e
“Roma Tre”;
progetto “Alma-orientati” e “Almadiploma”;
superamento dell’esame di inglese accademico all’Ergife Palace Hotel (Muzi
Andrea);
progetto ”Orientamento in rete” alla facoltà di Medicina e Chirurgia (Bellezze
Alice, Manzetti Gian Marco e Romano Anastasia);
progetto “Bioform” del CNR Fondazione Montalcini (Antonini, Babolin, Bellezze,
El Ayoubi, Li Puma, Manzetti, Martiradonna, Mignucci, Muresan, Romano,
Santelli, Stefanelli )
partecipazione pomeridiana di quasi tutta la classe a spettacoli al teatro Argentina
ed Eliseo di Roma: “Tutto per bene” di Pirandello; “La trappola” di Pirandello; “La
coscienza di Zeno” di Svevo.
superamento della fase regionale delle Olimpiadi di fisica (Martiradonna
Emanuele);
partecipazione alla Olimpiadi di matematica (Babolin Silvia, Bellezze Alice,
Fiorelli Maurizio, Manzetti Gian Marco, Martiradonna Emanuele) e superamento
della fase provinciale da parte di Martiradonna Emanuele ;
redazione di “Elettronvolt” (Babolin Silvia);
progetto “Coro della scuola” (Martiradonna Emanuele);
progetto “Memoria”(lezione sulla Shoah e incontro con il sopravvissuto ad
Auschwitz, sig. Terracina);
conferenza andrologica del progetto “Educazione alla salute”;
conferenza informativa della Croce Rossa;
conferenza sul “Bosone di Higgs” (dottor F. Lo Sterzo);
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conferenza su “Corrente elettrica, sicurezza e protezione” (prof. E. Giachè);
conferenza sull’Evoluzionismo e suoi sviluppi (prof. S. Forestiero di UniRoma2);
stage “A tavola con lo scienziato”organizzato dall’I.N.F.N. (Manzetti Gian Marco);
partecipazione attiva all’”Open day” della scuola media;
partecipazione alla “Giornata dell’Astronomia”(prevista per il 25 maggio).
4.4. I TEMPI E I RECUPERI
I tempi della programmazione hanno avuto una scansione in trimestre e pentamestre;
sono state effettuate due simulazioni di terza prova in data 25 febbraio e 24 aprile, una
simulazione di prima prova il 26 marzo e seconda prova il 23 maggio. Dopo il primo
periodo si è effettuato il recupero in itinere con sospensione didattica dal 14/01 al 21/01/
2013 con successive prove di verifica.
Gli sportelli didattici sono stati avviati dal mese di Marzo; nel mese di Aprile, inoltre si
è effettuato un corso di potenziamento di matematica.
4.5 VERIFICA E VALUTAZIONE
Le tipologie utilizzate per le prove scritte somministrate nel corso dell'anno scolastico,
relativamente alle singole discipline, sono indicate nelle relazioni finali allegate al
presente documento, così come i criteri e gli strumenti utilizzati per la loro valutazione.
Riguardo alla terza prova, si è scelta la seguenti tipologia: prova a carattere
multidisciplinare con domande a risposta aperta di tipologia B. Per i contenuti e i tempi
di svolgimento assegnati per ogni prova si rinvia ai relativi allegati. Per i criteri seguiti
dai singoli docenti nelle verifiche orali, si rinvia alle allegate relazioni finali . Riguardo
al riconoscimento e ai criteri per la valutazione (in sede di scrutinio) del credito
formativo, si fa riferimento a quanto stabilito dalla vigente normativa.
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10
5. ALLEGATI
Materia
Numero allegato
ITALIANO
1
LATINO
2
INGLESE
3
STORIA
4
FILOSOFIA
5
MATEMATICA
6
FISICA
7
SCIENZE
8
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
9
EDUCAZIONE FISICA
10
RELIGIONE
11
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA E GRIGLIE
12
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11
ALLEGATO 1 : ITALIANO
Pagina
12
Relazione di Italiano
Prof. ssa Mariella Cipriani
Obiettivi
Per l’insegnamento della lingua e letteratura italiana sono stati seguiti criteri volti a formare
nell’alunno/a una coscienza critica e competenze tali da permettere di discernere, senza difficoltà,
all’interno del panorama letterario moderno e contemporaneo, un indirizzo di pensiero, o una corrente,
relativi rispettivamente ad un autore e/o ad un periodo. Si è partiti, infatti, dal presupposto che lo
studio della letteratura italiana permetta di sviluppare il senso critico nello studente, avviandolo ad una
autentica sensibilizzazione ai valori culturali e al piacere della lettura. Nell’ampia scelta antologica
eseguita, una priorità assoluta è stata riservata alla centralità del testo, la cui lettura ed analisi diretta
sono da considerarsi operazioni imprescindibili per una corretta comprensione ed interpretazione del
pensiero di un autore.
A tal riguardo sono stati considerati i seguenti obiettivi fondamentali:
1. decodificazione, comprensione, interpretazione di un testo letterario;
2. contestualizzazione storico-letteraria di un’opera;
3. capacità di istituire collegamenti interdisciplinari con l'aspetto sociale, economico ed
artistico dell’epoca ed intertestuali con altre opere del medesimo autore o di autori
contemporanei;
4. apprendimento dei caratteri peculiari del linguaggio in prosa e in poesia e delle
differenze tra generi letterari;
5. acquisizione di una formazione critica, allo scopo di stimolare la capacità di
rielaborazione personale dello studente;
6. educazione al dialogo e alla formulazione di problematiche relative agli argomenti
trattati.
Metodologie
L'approccio metodologico, oltre alla consueta lezione frontale, si è avvalso della discussione su
tematiche reputate come le più significative, al fine di suscitare la curiosità e mantenere vivo
l'interesse degli studenti, motivandoli alla ricerca personale, all' approfondimento degli
argomenti affrontati e alla relazione dei risultati raggiunti di fronte al resto della classe. Tutto
ciò è avvenuto senza rinunciare ad una impostazione tradizionale della materia. Si è
volutamente sottolineata la centralità e l'importanza della lettura e dell'analisi dei testi, per un
contatto più diretto ed autentico con l’opera letteraria e con il pensiero dell’autore, senza però
trascurarne la contestualizzazione storico-letteraria.
Pagina
13
Mezzi
Il libro di testo è risultato il supporto fondamentale per le conoscenze di base. Inoltre è stato
sollecitato l' utilizzo di una pluralità di fonti, per una visione più ricca e diversificata della
medesima problematica letteraria, così da offrirne angolature differenti. E’ stata anche
organizzata la partecipazione pomeridiana a spettacoli teatrali tratti da testi di autori studiati nel
corso dell’anno, come ad esempio Pirandello e Svevo. Spesso la spiegazione tradizionale è stata
affiancata dal supporto multimediale con la presentazione in Power Point di autori e correnti
letterarie e sono state fornite mappe concettuali per agevolare la memorizzazione ed il
riepilogo.
Testi adottati: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, La letteratura, voll. 4,5,6, Paravia.
Dante Alighieri, La Divina Commedia – Paradiso a cura di T. Di Salvo Ed. Zanichelli.
Verifiche
Sono state svolte due prove scritte per l’italiano, nel trimestre; tre nel pentamestre.
In particolare il 26 marzo è avvenuta la simulazione di prima prova. Gli studenti hanno avuto a
disposizione 6 ore di tempo per lo svolgimento, con l’opportunità di scegliere tra le diverse
tipologie proposte: analisi del testo di una poesia di Pascoli, La Tessitrice; saggio breve di
ambito artistico-letterario (La libertà); socio-economico (Il disagio giovanile); tecnicoscientifico (Eccezionali novità in campo scientifico, ma…); storico-politico (Ford contro
Marx); tema di argomento storico sulla politica dell’appeasement e di ordine generale sulla
solitudine. La tipologia delle altre prove d’italiano svolte durante l’anno è stata varia, con
particolare attenzione all’analisi testuale e al saggio breve dei vari ambiti. Per la valutazione si
rimanda ai descrittori della relativa griglia allegata.
Le verifiche orali sono state effettuate attraverso:
colloqui ed interventi quotidiani
interrogazioni a più ampio raggio
test a risposta aperta e sintetica
analisi testuale guidata e commento di un testo
Risultati conseguiti
La classe ha subito diverse scremature negli anni (essendosi in questa disciplina verificata piena
continuità didattica nel triennio) e si presenta ora come un insieme molto compatto ed unito di
21 elementi, con alcune vere eccellenze e con la presenza di un gruppo leader capace di far da
traino agli altri. Gli alunni, seri e motivati, hanno dimostrato vivo interesse per la disciplina e
ciò ha permesso di svolgere un lavoro approfondito ed analitico sui testi dei singoli autori.
Mediamente la classe si attesta su di un discreto livello generale di rendimento, con diverse
eccezioni di sufficienza.
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Contenuti e letture
Per tale punto si fa riferimento al programma analitico degli argomenti svolti in allegato.
Ciascun alunno ha, inoltre, letto almeno tre dei testi a scelta tra i seguenti:
C. Pavese, La casa in collina
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
I. Calvino, trilogia I nostri antenati
I. Calvino, Se una notte d’inverno un viaggiatore
E. Vittorini, Uomini e no
R. Viganò, L’Agnese va a morire
P.P. Pasolini, Una vita violenta
A. Camilleri, Biografia di un figlio cambiato
B. Fenoglio, Il partigiano Johnny
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15
Programma di ITALIANO
PRIMO MODULO: LA CULTURA NEOCLASSICA E
PREROMANTICA
UNITA’ 1
FOSCOLO: la vita, la cultura e le idee, il materialismo, la funzione della letteratura e delle
arti, la delusione storica.
Dai Sonetti: Alla sera; In morte del fratello Giovanni; A Zacinto; Autoritratto
(in fotocopia)
Dei Sepolcri
Dalla Notizia intorno a Didimo Chierico: “Didimo Chierico, l’anti-Ortis”
SECONDO MODULO: IL ROMANTICISMO
UNITA’ 1: aspetti teorico-innovativi del Romanticismo italiano ed europeo
Madame De Stael
Sulla maniera e l’ utilità delle traduzioni
P. Giordani
Un italiano risponde al discorso della de Stael
G.Berchet
Dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “La poesia popolare”
P. Borsieri
Il programma del Conciliatore
UNITA’2
MANZONI: la vita, la conversione, la concezione della storia e della
letteratura.
Da Lettre à M. Chauvet : “ Il romanzesco e il reale”; “Storia e invenzione poetica”
Dalla Lettera sul Romanticismo : “L’utile, il vero, l’interessante”
Dagli Inni sacri: La Pentecoste
Dalle Odi: Il cinque maggio
Dall’Adelchi: Coro dell’Atto III; Coro dell’Atto IV
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16
UNITA’3
LEOPARDI : la vita, il pensiero, il “classicismo romantico” .
Dal Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica:
“La sterminata operazione della fantasia di cui sono capaci, come gli antichi, i fanciulli” (in
fotocopia).
Dalle Operette Morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese
Cantico del gallo silvestre
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare (in fotocopia)
Dallo Zibaldone:
La teoria del piacere
La poetica del “vago e l’indefinito”
La teoria del suono
La teoria della visione e della “doppia visione”
La rimembranza
Dai Canti:
L’Infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La ginestra o il fiore del deserto (strofe I-III)
TERZO MODULO: IL ROMANZO DELL’ OTTOCENTO
Caratteristiche strutturali, temi, sistema dei personaggi, scelte linguistiche
Ripresa ed approfondimento delle seguenti opere:
UNITÀ 1
Il Romanzo Epistolare: Foscolo, Ultime Lettere di Jacopo Ortis
UNITÀ 2
Il Romanzo Storico: Manzoni, I Promessi Sposi
UNITÀ 3
Il Romanzo Verista : Verga,
I Malavoglia
1° Approfondimento – La Scapigliatura (Cenni)
2° Approfondimento - Il Naturalismo francese: l’opera di E. Zola
3° Approfondimento - Capuana “teorico” del Verismo (Recensione ai Malavoglia).
Pagina
17
UNITA’ 4
VERGA: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, la tecnica narrativa, la poetica
dell’impersonalità, l’ideologia.
Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna; Fantasticheria; Rosso Malpelo
Dai Malavoglia: Prefazione ( lettura integrale)
Mastro don Gesualdo: caratteri generali dell’opera e analisi passi dal Cap.IV
QUARTO MODULO: IL DECADENTISMO
UNITA’ 1
D’ANNUNZIO: la vita, l’estetismo e sua crisi, i romanzi della “bontà”, il superuomo, le
Laudi, la fase notturna.
Il piacere: lettura integrale
Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”
Da Alcyone: La sera fiesolana ; La pioggia nel pineto
Dal Notturno, “La prosa notturna”.
UNITA’ 2
PASCOLI: la vita, la visione del mondo, la poetica simbolista, l’ideologia politica, i temi della
poesia pascoliana, le soluzioni formali.
Da Myricae: Lavandare; X Agosto; L’assiuolo; Temporale; Novembre; Il lampo
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; La mia sera (in fotocopia); Nebbia (in
fotocopia);
Dai Poemi conviviali: Alexandros
Da Il fanciullino: “Una poetica decadente”
Approfondimento
Il Simbolismo francese: l’opera di C. Baudelaire
Da I fiori del male: Corrispondenze; L’albatro
Dallo Spleen di Parigi: “La perdita d’aureola dell’intellettuale”
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QUINTO MODULO: IL ROMANZO DEL NOVECENTO
UNITÀ 1
SVEVO, la vita, la cultura mitteleuropea, le figure degli inetti: Alfonso, Emilio, Zeno, la
coscienza e il nuovo impianto narrativo.
Da Una vita, Cap.VIII: “ Le ali del gabbiano”
Da Senilità, Capp., I, XII e XV: “Il ritratto dell’inetto”; “Il male avveniva, non veniva
commesso”; “La trasfigurazione di Angiolina”
Da La coscienza di Zeno, Capp. IV e VI:“La morte del padre”; “La salute malata di Augusta”.
UNITA’ 2
PIRANDELLO: la vita, la visione del mondo, la poetica dell’ “umorismo”, le novelle, i
romanzi , il teatro.
Da L’umorismo “Un’arte che scompone il reale” (passi)
Dalle Novelle per un anno, La trappola, Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato
lettura integrale, a scelta: Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno, centomila,
Dalle Maschere nude,
da Sei personaggi in cerca d’autore: “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”.
Approfondimento – PIRANDELLO e il teatro (visione degli spettacoli teatrali “Tutto per
bene” e “La Trappola”)
SESTO MODULO: IL CONCETTO DI AVANGUARDIA
UNITÀ 1: IL FUTURISMO
F. T. Marinetti Il Manifesto del Futurismo
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista
Da Zang tumb tuuum : Bombardamento
A. Palazzeschi da L’incendiario: E lasciatemi divertire!
SETTIMO MODULO: LA LIRICA DEL NOVECENTO
UNITÀ 1 : I CREPUSCOLARI
S. Corazzini da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale
G. Gozzano, dai Colloqui La signorina Felicita ovvero la felicità (passi)
M. Moretti, dal Giardino dei frutti: A Cesena
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19
UNITÀ 2
UNGARETTI: la vita , la funzione della poesia, gli aspetti formali, i temi
Dall’Allegria
Il porto sepolto
In memoria
Veglia
S. Martino del Carso
Mattina
Soldati
I fiumi
Fratelli (in fotocopia)
Da Il dolore
Non gridate più
UNITÀ 3
MONTALE: la vita, la poetica, il tema della memoria, l’aridità, le soluzioni stilistiche
Da Ossi di seppia
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
Dalle Occasioni
La casa dei doganieri
OTTAVO MODULO
La narrativa del Novecento: cenni sull’opera di Pavese, Calvino e Pasolini
NONO MODULO
IL PARADISO DI DANTE
Lettura, analisi, parafrasi e commento dei seguenti canti:
I, III, VI, VIII, XI, XVII, XXXIII.
Pagina
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Nome…………………….Classe……….
Tipologia della prova…………………………………………………………
Indicatori
Livelli di prestazione
Livelli di valore
Punteggio attribuito
Padronanza della lingua
e dei linguaggi
specifici
Conoscenza specifica
degli argomenti
Capacità di
organizzazione
di un testo specifico
Capacità di elaborazione critica e attenzione alla tipologia
Scarsa
Limitata
Adeguata
Appropriata
Articolata e pertinente
Non rappresentata o errata
Frammentaria e lacunosa
Essenziale ma poco articolata
Ampia
Specifica e articolata
Incoerente e disorganica
Coerente per logica ma
frammentaria
Sviluppo logico e sintattico
coerente per l’uso
appropriato dei connettivi
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto - buono
Distinto - ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto - buono
Distinto - ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
da 1 a 1,5
2
2,5
da 3 a 3,5
4
da 1 a1,5
da 2 a 2,5
3
3,5
4
da 1a 1,5
2
Sufficiente
2,5
Coerente ed organica
Articolata e pertinente
Inesistente
Limitata
Adeguata
Sviluppata
Valida ed originale
Discreto - buono
Distinto - ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto - buono
Distinto - ottimo
da 3 a 3,5
da3,5 a 4
1
1,5
2
2,5
3
Totale
/1
5
Pagina
21
ALLEGATO 2 : LATINO
Pagina
22
Relazione di Latino
Relazione finale di Latino
Insegnante: Mariella Cipriani
Prof. ssa Mariella Cipriani
Profilo della classe
Gli allievi hanno mostrato un discreto interesse per la storia della letteratura latina e lo studio
degli autori, mentre sono state evidenziate da parte di alcuni difficoltà nel momento della
traduzione ed interpretazione dei testi, specie nell’individuazione delle strutture sintattiche,
morfologiche e delle scelte lessicali. Globalmente la classe si è attestata su un discreto profitto.
In alcuni casi il livello di preparazione risultano appena accettabili.
Obiettivi raggiunti
Alla fine dell’anno scolastico ogni allievo, a partire dalle diverse capacità, competenze e
conoscenze, risulta, a diversi livelli, in grado di:
tradurre ed interpretare testi latini;
riconoscere il sistema linguistico latino e cogliere i rapporti concreti tra la
formalizzazione e l’uso della lingua;
collocare storicamente un testo;
individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nella
trama generale della storia letteraria;
riconoscere i rapporti della cultura latina con il mondo moderno.
Metodologie e mezzi
L’analisi linguistica e la contestualizzazione storica sono state fondate sulla lettura e sul
commento del testo, in lingua originale, che ha assunto un ruolo centrale. Anche lo studio della
storia letteraria, pur conservando una relativa autonomia rispetto all’analisi dei testi, è stato
fondato sulla lettura antologica di passi (spesso in lingua), in modo da cogliere, nella trattazione
di generi ed autori, la loro influenza sulla cultura moderna. I mezzi necessari, per una simile
impostazione del lavoro, sono stati i brani, i commenti, le traduzioni, i saggi critici, i vocabolari
ed i repertori grammaticali.
Il testo in adozione è il seguente:
Mortarino, Reali, Turazza, Genius Loci vol.2,3, Loescher
Verifiche e valutazioni
Le prove di verifica sono state le seguenti:
versione dal latino di un testo e sua relativa analisi;
trattazione sintetica d’argomento (per la prova di simulazione si rimanda al relativo
allegato);
questionario di letteratura latina.
Pagina
23
Programma di LETTERATURA LATINA
L'ETA' GIULIO - CLAUDIA
Caratteri socio-culturali
Il profilo dell'intellettuale e suo rapporto con il potere
FEDRO: la favola come espressione dei ceti subalterni
Intento compositivo e poetica
Le fabulae: gli animali parlanti
SENECA: civis romanus e homo cosmopolita
Dialoghi di argomento politico
Dialoghi di argomento filosofico
Dialoghi di impianto consolatorio
Epistulae morales ad Lucilium: la scoperta dell'interiorità
La satira menippea: Apokolokyntosis
Le tragedie
Lo stile
PETRONIO: il gusto della narrazione
Il Satyricon:la questione petroniana; trama; luoghi; personaggi
La commistione dei generi e lo scarto rispetto ai modelli
La struttura a cornice del romanzo
Il realismo linguistico
PERSIO: la satira filosofica
L'ETA’ FLAVIA
Caratteri socio-culturali
Il dispotismo monarchico
QUINTILIANO: pedagogia e retorica
La Institutio oratoria: la finalità dell’opera
La struttura e i contenuti del trattato
Aspetti pedagogici
Il problema della decadenza dell’oratoria
Fonti
Lingua e stile
PLINIO IL VECCHIO: la Naturalis Historia
Pagina
24
MARZIALE: l’epigramma come specchio della società
La poetica
Il Liber de Spectaculis : la celebrazione di un evento
Gli Xenia
Gli Apophoreta
Lingua e stile
GIOVENALE: la satira come espressione dell’ indignatio
Le ragioni poetiche, contenuti, caratteri e temi delle satire
La critica a Roma, città invivibile
La satira come parodia
Lingua e stile
L'ETA' TRAIANEA
Caratteri socio-culturali
Il tentativo di conciliare principato e libertà
PLINIO IL GIOVANE: oratoria ed epistolografia
Il Panegirico di Traiano e l’epistolario
TACITO: testimone ed interprete di un’epoca
Il Dialogus de oratoribus: la questione della decadenza dell'eloquenza romana
Le monografie: L'Agricola e la Germania
Le Historiae
Gli Annales
Il metodo storiografico e il pensiero politico
Lo stile
L'ETA' ADRIANEO-ANTONINA
Caratteri socio-culturali
La diffusione dei culti orientali e del Cristianesimo
APULEIO: l’apertura a nuove culture
Apologia sive De magia liber: il processo per magia e l'orazione giudiziaria
La formazione retorica e filosofica
Le Metamorfosi ( in particolare la favola di Amore e Psiche):
modelli, contenuti, struttura a cornice, tecnica narrativa, lingua e stile.
Pagina
25
ANTOLOGIA LATINA
FEDRO
Prologus I (vv.1-7) (in Latino)
La vedova e il soldato (App.15) ( in traduzione)
SENECA (in Latino)
Dal De tranquillitate animi II, 2 (in fotocopia)
Dalle Epistulae Morales ad Lucilium:
Epistola 47: Servi sunt. Immo homines (47, 1-4;10)
Uomini e schiavi hanno la stessa origine
Sii clemente con lo schiavo
PETRONIO (in Latino)
Dal Satyricon 111,1-112,8
La matrona di Efeso
PERSIO (in traduzione)
Dalle Saturae
Satira II, vv. 31-43: le false preghiere
QUINTILIANO (in traduzione)
Dall’ Institutio oratoria;
Importanza di un solido legame affettivo (II, 9,1-3)
MARZIALE
Dagli Epigrammata
La piccola Erotion (V, 34, in Latino)
GIOVENALE (in traduzione)
Dalle Satire
Satira VI, passi: la misoginia
Satira III, vv. 232-301: la “dolce vita” a Roma
Pagina
26
TACITO
Dagli Annales 1,1 (in Latino): i compiti dello storico
Dal De origine et situ Germanorum 4-5 (in Latino): l’autoctonia dei Germani
1° Approfondimento:
Fattori relativi alla stesura dell’opera (su fotocopia)
2° Approfondimento
Il problema relativo alla purezza della razza ( su fotocopia)
APULEIO
Dalle Metamorfosi (in traduzione )
L’intento letterario (I,1)
Una veglia funebre (II,21-22, su fotocopia)
La favola di Amore e Psiche (IV,28)
Riprese ed approfondimenti:
LUCREZIO (in Latino)
Dal De rerum natura
La figura del sapiens (II, vv.1-22)
OVIDIO (in Latino)
Dalle Metamorfosi
Piramo e Tisbe (IV, 55-101)
Pagina
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI LATINO
CLASSE QUINTA
Nome…………………………Classe………Data………..Autore e
titolo…………………………………………………………………..…
INDICATORI
LIVELLO DI
PRESTAZIONE
PUNTI
Molto scarse
1
Limitate
2
Conoscenze morfo- Parziali
sintattiche
Soddisfacenti
3
4
Complete
5
Molto scarse
1
(traduzione gravemente
scorretta)
Competenze
traduttive
(comprensione ed
interpretazione del
testo)
Insufficienti
2
(traduzione talora errata e
molto imprecisa)
Sufficienti
3
(traduzione lineare alquanto
“letterale”)
Buone
4
(traduzione fedele ed
espressiva)
Ottime
5
(resa espressiva e moderna;
interpretazione
approfondita)
Totale punti………..Voto………
Pagina
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUESTIONARIO DI LETTERATURA LATINA PER LE CLASSI DEL TRIENNIO
Nome___________________________
Classe__________________
Data_____________
INDICATORI
Grav.
Insuff.
Medioc. Suffic
Insuff.
Buono
Discr.
Ottimo
Conoscenze specifiche, individuazione
degli elementi fondamentali
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Capacità di sintesi
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Correttezza e proprietà linguistiche
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
RISPOSTA ASSENTE:
1
Pagina
29
RISPOSTA NON PERTINENTE:
2-3
ALLEGATO 3: INGLESE
Pagina
30
Relazione di Inglese
Prof. ssa BELLOCCHIO EMMA
Profilo della classe
Nella classe, formata da 21 alunni, suddivisi in 10 femmine e 11 maschi, emergono in modo
preponderante diverse, forti, determinate personalità, intellettivamente curiose e stimolanti che non sempre però
riescono a trascinare e sollecitare il resto del gruppo che più di qualche volta rimane nell'ombra cercando di
mimetizzarsi, a meno che non sia l'insegnante stesso a chiederne direttamente la collaborazione.
Ciò è particolarmente evidente durante i momenti di dibattito, di riflessione, di rielaborazione comune che
necessitano la partecipazione attiva di ciascun componente della classe. Il silenzio è quasi mai legato al poco
interesse od alla poca attenzione ma alla timidezza o insicurezza, forse, alla paura di esprimere idee scontate o
banali e, per giunta, in lingua inglese. Ovviamente, se sollecitati, tutti rispondono agli stimoli più o meno
adeguatamente. Gli alunni in classe si mostrano sempre molto misurati, corretti e controllati, estremamente
disciplinati. tendono a non lasciarsi andare.
Tale serietà nel comportamento non sempre riflette una altrettanta serietà nell'impegno, soprattutto da
parte di qualche studente, per la verità una esigua minoranza, che, nell'arco dei tre anni di lavoro insieme, ha
mostrato un impegno altalenante, discontinuo perché centrato di solito sul momento della verifica e quindi
finalizzato quasi esclusivamente al raggiungimento del risultato immediato, del voto positivo, anzi della
sufficienza.
All'opposto, un altro gruppo si è sempre impegnato con ammirevole costanza, indipendentemente dalle
prove fissate. Ovviamente tra i due estremi, la maggioranza della classe ha mostrato una certa regolarità
nell'impegno durante tutto il triennio.
Pertanto a conclusione del corso di studi i risultati ottenuti sono nel complesso soddisfacenti: ciascun
discente è migliorato in misura adeguata al proprio livello di partenza. Sono state individuate anche diverse
fasce relative al livello di preparazione.
•
Un quinto circa degli alunni (20%) è in grado di comprendere agevolmente spiegazioni scientifiche o
letterarie formulate in lingua standard. E' in grado di afferrare le idee principali in una conversazione tra
parlanti nativi. Riesce a comprendere testi scritti abbastanza complessi su argomenti familiari e riesce a
produrre oralmente un discorso in lingua su argomenti trattati, in modo coerente ed articolato con una ottima
padronanza grammaticale e lessicale nonché esprimere proprie opinioni personali in modo chiaro e corretto.
•
Un altro quinto comprende concetti letterari o scientifici, espressi oralmente in lingua standard. Con
grande sforzo è in grado di afferrare le idee principali in una conversazione tra parlanti nativi; riesce a
comprendere testi scritti abbastanza complessi su argomenti familiari e riesce a produrre oralmente un discorso
in lingua su argomenti trattati con una buona padronanza grammaticale e lessicale.
•
Circa una metà della classe comprende i concetti principali, letterari o scientifici, espressi oralmente in
lingua standard; riesce a comprendere globalmente testi scritti abbastanza complessi su argomenti familiari e
riesce a produrre oralmente un discorso in lingua su argomenti trattati con una certa attenzione all'aspetto
grammaticale e lessicale.
•
Infine il restante 10% mostra delle difficoltà nel comprendere i concetti principali, letterari e scientifici,
espressi oralmente e per iscritto in lingua, riesce a produrre oralmente, con qualche esitazione. un discorso in
inglese su argomenti trattati.
Pagina
31
Obiettivi
L'obiettivo fondamentale nell'arco del triennio è stato il potenziamento delle quattro abilità linguistiche di
ascolto e comprensione (listening), lettura e comprensione (reading), produzione orale (speaking) e produzione
scritta (writing).
Si è cercato di utilizzare l'inglese come strumento di comunicazione in classe sia del docente che degli
alunni, invitati continuamente ad esprimersi solo in inglese. Grande spazio è stato dato quindi allo sviluppo
delle abilità orali (listening e speaking) grazie all'ascolto di dialoghi, alla visione di video in inglese, soprattutto
a carattere scientifico, e di film in lingua originale, non solo in classe ma anche a casa, sui quali gli alunni
erano chiamati a svolgere delle consegne.
Non si è cercato di potenziare le competenze linguistiche solo attraverso lo studio della letteratura, con
l'attenzione posta sugli autori e le correnti letterarie e sul contesto storico, filosofico e culturale, ma anche
attraverso lo studio di argomenti meramente scientifici o di attualità, con l'obiettivo di far acquisire al discente
anche elementi più specifici delle microlingue, i primi rudimenti del linguaggio tipico delle discipline
scientifiche.(CLIL).
Infine il lavoro svolto è stato mirato anche al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei
contenuti in chiave critica, nonché di analisi e di sintesi.
Metodologie e Strumenti
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono stati utilizzati, oltre alla lezione frontale, anche il lavoro di
gruppo, con la divisione degli studenti in gruppi di livello e il tutoraggio dell'insegnante nei gruppi più deboli,
per facilitare il recupero delle carenze evidenziate.
Si è inoltre attuata la strategia del problem solving nello stimolare gli alunni a cercare delle soluzioni o
nuove strategie per risolvere problemi o affrontare situazioni impreviste.
Non è mancato il ricorso al Role Play cercando di motivare gli studenti attraverso la pianificazione di una
situazione immaginaria ma verosimile che potesse facilitare la loro capacità di relazionarsi e superare quei i
limiti emotivi che l'esprimersi in una lingua straniera può creare od accentuare, limitando ovviamente
l'apprendimento. Tale strategia è stata adottata soprattutto nei momenti di discussione e confronto collettivo in
cui si esortano gli studenti ad esprimere il loro personale punto di vista.
Gli strumenti utilizzati sono stati, oltre ovviamente al libro di testo Only Connect..., M.Spiazzi, M.Tavella
ed. Zanichelli, fotocopie fornite dall'insegnante, integrative o riassuntive, il computer, il sistema di connessione
computer/proiettore, presente in tutte le aule, che ha permesso la visione e l'ascolto di film in lingua originale
(in DVD e scaricati nel computer) ma anche, e soprattutto, di video a carattere scientifico-divulgativo in lingua
inglese.
Verifica e Valutazione
Per ciò che concerne le verifiche scritte, ne sono state effettuate due nel trimestre e tre nel pentamestre (le
prime due nel pentamestre sono state simulazioni di terza prova), come concordato nella riunione di
dipartimento ad inizio d'anno, e due verifiche orali (minimo) per ciascun periodo.
Il contenuto delle verifiche scritte prevedeva o l'analisi testuale di un brano letterario o scientifico con
relativa contestualizzazione e riflessione personale/approfondimento oppure l'elaborazione di un saggio breve
di circa 20/25 righe (Tipologia A) o domande aperte con risposte di circa 8-10 righe (Tipologia B), simile a
quelle somministrate in terza prova.
Pagina
32
Per i criteri di valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto della griglia di dipartimento che valuta:
•
conoscenza dell'argomento
•
coerenza ed organizzazione del testo scritto
•
efficacia argomentativa
•
proprietà di linguaggio
•
correttezza grammaticale e sintattica
•
rielaborazione personale dei concetti
Per i criteri di valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto della griglia elaborata in sede
dipartimentale che considera:
•
comprensione orale ed interazione in dibattiti o conversazioni
•
fluidità e disinvoltura nell'esposizione
•
correttezza nella pronuncia
•
correttezza grammaticale e lessicale
•
chiarezza espositiva
•
conoscenza degli argomenti
•
capacità di esprimere opinioni personali.
Pagina
33
Testo di riferimento
Only Connect...New Directions – Spiazzi Tavella
Only Connect...New Directions – Spiazzi Tavella
Zanichelli (Vol. 2 The Nineteenth Century)
Zanichelli (Vol. 3 The Twentieth Century)
Modulo 1 – The Romantic Age (Part I)
Two Generations of Poets
William Wordsworth

Unità di riferimento:

U.D. The Historical Background
U.D. The Literary Context
U.D. Attualizzazione
Testi:
From “Lyrical Ballads” (1798)
A certain colouring of imagination (Preface
edition 1800)

Tintern Abbey (lines 1-49 / lines 88-111)

Competenze e conoscenze acquisite:








Conosce gli avvenimenti storici dell’Inghilterra
dalla fine XVIII alla prima metà del XIX secolo
Identifica le caratteristiche della società romantica
Conosce in generale il contesto filosofico,
scientifico e culturale del periodo
Identifica gli elementi strutturali della produzione
poetica
Riconosce ed analizza le caratteristiche della
produzione poetica inglese nel periodo romantico
Riconosce nel mondo attuale elementi della civiltà
e cultura del passato
Conosce il ruolo del l'inconscio nel Romanticismo
Collega il ruolo dei sogni e della psiche alla
produzione artistica
From “Poems in Two Volumes” (1802)
Daffodils
My heart leaps up


From “Sonnets”

Composed upon Westminster Bridge
From “ The Prelude” (1850)

Boat Stealing
Attualizzazione:
Dreams
Sigmund Freud & The Interpretation of
Dreams

“Sigmund Freud: The Documentary” (video)

The Death of Dalì (short film)


Contenuti:
The American, French and Industrial
Revolutions

From the Napoleonic Wars to the Regency

Emotion vs Reason

The Sublime

Romanticism in Europe

New Trends in Poetry

Modulo 2 – The Romantic Age (Part II)

Unità di riferimento:
U.D. The Cultural & Literary Context
U.D. Attualizzazione
Contenuti:

Competenze e conoscenze acquisite:

Identifica gli elementi strutturali della produzione
poetica
 Riconosce nel mondo attuale elementi della civiltà
Pagina
34
e cultura del passato
Comprende il ruolo e l'attrazione che la bellezza
esercita nelle diverse società


Samuel Taylor Coleridge
George Gordon Byron
John Keats
(photocopy)

To Fanny Brawne (Fanny Brawne as Keats's
From “Biographia Literaria”(1817)
Fair Star), 25 July 1819
Keats's Poems

Poetry and Imagination (photocopy)

Bright Star- Some scenes from the film Bright
From “The Rime of the ancient Mariner”(Lyrical
Star (2009)
Ballads 1798)

Ode on a Grecian Urn

Part I (lines 1-82)

La Belle Dame sans Merci
Testi:

Part III (lines 143-223)

Part IV (lines 224-291)

Part VII (lines 610-625)
Attualizzazione:


From “Childe Harold's Pilgrimage” (1812-1818)
Self-exiled Harold
From “Letters”

To Richard Woodhouse, 27 October 1818




Beauty (BBC listening “In Our Time” 10 min.)
Different ideas on Beauty
A Darwinian Theory of Beauty (video)
From Keats to Aestheticism
Cosmetic surgery (photocopy)
Modulo 3 – The Victorian Age
Victorian Poetry (Tennyson, Browning,
Arnold)

The Pre-Raphaelite Brotherhood

Aestheticism & Decadence in Europe

Dandyism and Bohémianism

Oscar Wilde

Unità di riferimento:
U.D. The Historical Background
U.D. The Cultural & Literary Context
U.D. Attualizzazione
Competenze e conoscenze acquisite:




Conosce gli avvenimenti storici dell’Inghilterra
vittoriana
Identifica le caratteristiche principali della società
vittoriana
Conosce in generale il contesto filosofico,
scientifico e culturale del periodo
Identifica gli elementi strutturali della produzione
poetica
Riconosce ed analizza le caratteristiche del
romanzo vittoriano inglese e la sua evoluzione
Riconosce nel mondo attuale elementi della civiltà
e cultura del passato
Testi:
From “A Christmas Carol”(1843) Some scenes film
(2009)

Scrooge's Christmas
From “ Oliver Twist” (1837-39) Some scenes film
(2005)
Contenuti:
Oliver wants some more
From “David Copperfield” (1849-50)

Shall I ever forget those lessons?

First days at school” (photocopy)

Murdstone and Grinby's warehouse

Uriah Heep (photocopy)
The early Victorian Age

The later years of Queen Victoria's reign

The Victorian Compromise

Victorian Christmas

The Victorian frame of mind (Evangelicalism,
Utilitarianism & John Stuart Mill)

The Victorian Novel

Victorian Realism

Charles Dickens

Darwin and “The Origin of Species”

Victorian Pessimism

Thomas Hardy
From “Tess of the D'Ubervilles” (1891)

Do you think we shall meet again after
death? (photocopy)
From “ Jude the Obscure” (1895)

Suicide
Integral reading “The Picture of Dorian Gray”
(1891). Analysis:

Preface

Beauty is a form of Genius (photocopy)

Dorian's Hedonism

Dorian reads “A Rebours” (photocopy)



Pagina
35

Dorian's Death

Attualizzazione:
Haemophilia: A royal disease (video)

Modulo 4 – The Modern Age
George Orwell

Unità di riferimento:
U.D. The Historical Background
U.D. The Cultural Context
U.D. The Literary Context
Testi:
Competenze e conoscenze acquisite:





Conosce gli avvenimenti storici dell'Inghilterra
moderna
Identifica le caratteristiche principali della società
del tempo
Conosce in generale il contesto filosofico,
scientifico e culturale del periodo
Identifica gli elementi strutturali della produzione
letteraria (prose & poetry)
Riconosce ed analizza le caratteristiche della
produzione letteraria inglese della prima parte del
XX secolo
Contenuti:
The Edwardian Age

Britain and The World War I

The Twenties and the Thirties

The Second World War

The Age of Anxiety (Freud, Bergson &
William James)

Modernism

Modernist Novel

James Joyce

Modernist Poetry

Thomas Sterns Eliot

The Modern Social Novel

Integral reading “Dubliners”(1914). Analysis:

Eveline

The Dead
From “A Portrait of the Artist as a Young Man”
(1916)

Where was he?
From “Ulysses”(1922)
The Funeral
I said yes I will


From “Prufrock and Other Observations” (1917)

The Love Song of J. Alfred Prufrock (lines 148 photocopy)
From “The Waste Land” (1922)

The Burial of the Dead

The Fire Sermon
From “The Hollow Men” (1925)

This is the dead land
Integral reading “Animal Farm” (1945)
From “Nineteen Eighty-Four” (1949)

This was London

Newspeak
Modulo 5 – The Present Age

Unità di riferimento:

U.D. The Historical Background
U.D. The Cultural Context
U.D. The Literary Context

Competenze e conoscenze acquisite:

Conosce gli avvenimenti storici dell'Inghilterra
moderna
Pagina
36


Identifica le caratteristiche principali della società
del tempo
Conosce in generale il contesto filosofico,
scientifico e culturale del periodo
Identifica gli elementi strutturali della produzione
letteraria (drama & poetry)
Riconosce ed analizza le caratteristiche della
produzione letteraria inglese della seconda parte del
XX secolo
Conosce a grandi linee la storia dell'Irlanda
moderna e la cruciale relazione con quella inglese

Collega vari autori irlandesi alla loro storia
Contenuti:









From George VI to Elizabeth II
The Welfare State
From Thatcher to Blair
The Irish question
The Cultural Revolution
New Trends in Poetry
Seamus Heaney
Post -War Drama
Samuel Beckett
Testi:
From “Death of a Naturalist” (1966)

Digging
From “Waiting for Godot” (1954)

We'll come back tomorrow
Pagina
37
ALLEGATO 4: STORIA
Pagina 38
Relazione di Storia
Prof. ssa Adalgisa Palatroni
Livello complessivo di competenze raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza e
agli obiettivi prefissati.
La classe ha conseguito un livello di preparazione che può definirsi discreto nella maggioranza
degli allievi e buono in un gruppo abbastanza consistente di essi. La maturazione metodologica è
piena nella maggioranza dei casi e solo in rari casi si attesta su livelli solo accettabili. Ciò ha
permesso l’acquisizione di conoscenze discretamente vaste e articolate; la coscienza della
complessità del fenomeno storico e, conseguentemente, la necessità di un approccio critico ad esso
Impegno, interesse, comportamento della classe nel corso dell’anno
Ho insegnato Storia e Filosofia dal terzo anno di corso.
La classe ha risposto sempre positivamente alle proposte educative dell’insegnante, non solo
nell’ambito delle lezioni curricolari, ma anche in occasione delle attività di approfondimento
culturale proposte dal dipartimento di storia e filosofia e dall’Istituto. Sempre corretti e garbati, nel
dialogo educativo hanno lasciato apprezzare impegno serio e costante.
Metodi, tempi e mezzi educativi
La strutturazione delle lezioni ha sempre puntato ad un esito dialogante: alla preliminare messa in
evidenza dei dati da parte dell’insegnante seguiva l’invito alla discussione. La possibilità di usare il
computer in aula ha permesso la visione collettiva non solo di una mole consistente di documenti
storici, ma anche la costruzione di schemi e mappe concettuali.
Verifiche e valutazione
La scansione modulare del programma ha previsto verifiche sommative di fine modulo sia scritte
che orali. Nelle verifiche scritte, sempre semistrutturate, si è proposto un’ampia tipologia di quesiti:
la definizione del lessico specifico, la scelta multipla, il quesito singolo, la trattazione sintetica di
argomenti, l’analisi del testo.
Le verifiche intermedie (orali) svolte durante lo sviluppo del modulo hanno puntato soprattutto al
potenziamento delle capacità espressive. Per la simulazione della terza prova si è ottemperato alla
decisione del Collegio dei docenti che ha indicato come più opportuna la tipologia B.
Il lavoro di verifica ha valutato:
 la conoscenza dei fatti storici, la significativa loro collocazione nel più generale contesto
culturale, economico e sociale.
 Le competenze relative al saper reperire e valutare la significatività delle varie fonti
documentarie.
 Le capacità relative all’uso del lessico specifico, all’argomentazione pregnante, all’attitudine
critica, alla costruzione di un personale punto di vista.
Pagina 39
Griglie di valutazione
1. INTERROGAZIONE DI STORIA
DESCRITTORI
LIVELLI
Conoscenza degli argomenti: fatti, periodi, tematiche, termini e concetti, Eccellente
(interpretazioni storiografiche), fonti.
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
Scarso
Capacità di analizzare, comprendere, confrontare, valutare criticamente, Eccellente
contestualizzare (ricostruire secondo sequenze rigorose) tematiche e Ottimo
argomenti storici ; sapersi confrontare con punti di vista diversi; rapportare le Buono
conoscenze acquisite con il proprio contesto.
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
Scarso
Padronanza delle strutture linguistiche comuni e specifiche: saper Eccellente
riconoscere, comprendere, definire ed usare termini e categorie del linguaggio Ottimo
storico; comprendere e saper ricostruire argomentazioni complesse Buono
evidenziando i nessi causali; riconoscere e confrontare i mutamenti di Discreto
significato dei termini.
Sufficiente
Insufficiente
Grav. insufficiente
Scarso
2. COMPITO SCRITTO DI TIPOLOGIA C
DESCRITTORI
Per ogni lettera o frase inserita in una tabelle
Per ogni termine mancante da inserire in una frase
Correttamente inserito
Non inserito/ Errato
Per l'individuazione della risposta o completamento esatto in una scelta
multipla fra quattro possibili alternative
Errato/ Non risposto
Per ogni corrispondenza o abbinamento esatto
Per ogni corrispondenza o abbinamento errato
Per ogni corrispondenza o abbinamento non soddisfatto
Per ogni scelta esatta vero-falso
Per ogni scelta errata/non soddisfatta vero-falso
Nel caso di due completamenti in alternativa dove venga cancellato il termine errato
Ove venga cancellato il termine corretto
Ove non venga cancellato alcun termine
Per ogni termine correttamente inserito in un brano
Per ogni termine inserito in un brano scorrettamente
Per ogni termine non inserito
Pagina 40
4
3.6
3.2
2.8
2.4
2
1.6
1.2
3
2.7
2.4
2.1
1.8
1.5
1.2
0.9
3
2.7
2.4
2.1
1.8
1.5
1.2
0.9
PUNTEGGIO
1
1
0
2
0
1
0
0
1
0
0
1
0
1
0
0
Programma svolto
Testo adottato: A. De Bernardi, Sc. Guarracino, I saperi della storia, volumi 2 e 3, Bruno
Mondadori
Imperi, masse e nazioni tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
-
L’età dell’imperialismo e la società di massa
Stati e politica internazionale tra vecchio e nuovo secolo
L’Italia dalla Destra alla Sinistra
L’Italia crispina e la svolta giolittiana
La grande guerra e la rivoluzione russa
-
La crisi dell’equilibrio: la Prima guerra mondiale
Dinamica ed esiti del conflitto
La Rivoluzione Russa
La lunga crisi europea
-
Il nuovo scenario mondiale del dopoguerra
Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso
La costruzione dell’Unione Sovietica
Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo
Approfondimento
Dossier n°4. Le origini del fascismo (L. Salvatorelli, Fascismo e piccola borghesia;
A. Tasca, La nascita del fascismo; doc. Istituzione di una milizia volontaria per la
sicurezza nazionale, 1923; doc. Norme sulla gerenza e vigilanza dei giovani, 1923;
A. Rocco, La superiorità dello stato sull’individuo; B. Mussolini, La difesa della
lira; A. Rocco, La liquidazione del Partito popolare).
L’età dei totalitarismi
-
La crisi del 1929 e il New Deal
L’Italia fascista
Il nazismo e i regimi fascisti
L’Europa democratica
L’Internazionale comunista e lo stalinismo
Risorse multimediali
Storia del Fascismo, a cura di Pietro Melograni, Rai-trade
- Le origini (1919-1922). Primi passi di Mussolini al governo, DVD n°1
- La sconfitta delle opposizioni e la costruzione dello stato totalitario (1925-26), DVD
n°3
- La costruzione del consenso (1926-1936), DVD n°7
- Le Resistenze al Nazifascismo DVD n° 10 e 11
La Seconda guerra mondiale e la nascita del bipolarismo
-
La seconda guerra mondiale
Il nuovo ordine mondiale
L’Italia repubblicana
Pagina 41
Approfondimento
Dossier 8, La resistenza tra storia e memoria: il caso italiano (S. Peli, Le origini della
resistenza italiana: dalla renitenza alla resistenza; L. Baldissarra, La formazione
delle bande e la mobilitazione delle fabbriche; C. Pavone, Le tre guerre)
Dossier 9, La costituzione italiana: un compromesso virtuoso (G. Vecchio, Il lavoro
della costituente; F.Chabod, L’art. 7: uno dei cardini del compromesso
costituzionale; F. Barbagallo, La novità della costituzione; M. Legnani, I limiti
dell’attuazione)
Il mondo diviso*
- 1950-70 un intenso sviluppo economico
- Gli anni Cinquanta: la guerra fredda
- La difficile coesistenza degli anni sessanta
- L’Italia dal boom economico all’ “autunno caldo”
- Verso la società post industriale
- Il ritorno della guerra fredda
- L’ultimo dopoguerra: gli anni Novanta
Approfondimento
Dossier 10, Terrorismo di destra e di sinistra in Italia (N. Tranfaglia, La strategia
della tensione e i tentativi di golpe; V. Borraccetti, Il terrorismo di destra; P.
Ginsborg, Le origini del terrorismo di sinistra; G. Galli, La lotta armata e la
resistenza “tradita”; M. Fossati, Come definire il terrorismo attuale
Risorse multimediali
Storia della Prima Repubblica di Giovanni Minoli, Rai-Educational
- 1968 Diario di una generazione, DVD n° 7
- 1973-76 Napoli al tempo del colera, DVD n° 8
- 1991-1993 La fine della Prima Repubblica, DVD n° 13
*La presente unità è in via di svolgimento in data 14/05/2013 e si prevede di completarla nelle
prossime settimane.
Pagina 42
ALLEGATO 5: FILOSOFIA
Pagina 43
Relazione di Filosofia
Prof. ssa Adalgisa Palatroni
Adalgisa PPalatroniElena Di
Livello complessivo di competenze raggiunto dalla classe inLorenzo
relazione alla situazione di partenza e
agli obiettivi prefissati.
Insegno nella classe dal terzo anno di corso. Nel primo biennio si è puntato, oltre che
all’acquisizione dei contenuti, allo sviluppo di un efficace metodo di studio e alla decodificazione
del testo filosofico. Nel corso della classe quinta ciascun allievo ha perfezionato il proprio
approccio allo studio e, pur nella diversificazione dei singoli casi, la loro preparazione può definirsi
mediamente discreta con punte di vera eccellenza. Solo raramente lo sforzo, che pure c’è stato, ha
prodotto dei risultati solo sufficienti. Si può affermare che la classe possiede un bagaglio di
conoscenze ampio e articolato, supportato da capacità lessicali e argomentative adeguate. Per un
gruppo non proprio esiguo di allievi si può parlare anche di spiccate capacità critiche e di
rielaborazione.
Impegno, interesse, comportamento della classe nel corso dell’anno
Il dialogo educativo si è sviluppato in un clima sereno e costruttivo. Il loro impegno è sempre stato
serio e fattivo. Le scadenze sono state sempre rispettate dai più. L’interesse intrinseco, così difficile
da rilevare, è sembrato intenso in un gruppo non proprio esiguo di allievi, s’intende qui non tanto la
comprensibile fascinazione di autori come Nietzsche o Schopenhauer o Marx, quanto il tentativo di
raccogliere indicazioni, risposte ecc. per la propria esperienza personale, per cominciare a definire
quegli impegni che ogni essere umano degno di questo nome è disposto ad assumere nei confronti
della propria cultura.
Metodi, tempi e mezzi educativi
La strutturazione delle lezioni ha sempre puntato ad un esito dialogante: alla preliminare messa in
evidenza dei dati da parte dell’insegnante seguiva l’invito alla discussione. La possibilità di usare il
computer in aula ha permesso la presentazione degli argomenti attraverso schemi, mappe
concettuali, power point.
Verifiche e valutazione
La scansione modulare del programma ha previsto verifiche sommative di fine modulo sia scritte
che orali. Nelle verifiche scritte, sempre semistrutturate, si è proposto un’ampia tipologia di quesiti:
la definizione del lessico specifico, la scelta multipla, il quesito singolo, la trattazione sintetica di
argomenti, l’analisi del testo.
Le verifiche intermedie (orali) svolte durante lo sviluppo del modulo hanno puntato soprattutto al
potenziamento delle capacità espressive. Per la simulazione della terza prova si è ottemperato alla
decisione del Collegio dei docenti che ha indicato come più opportuna la tipologia B.
Il lavoro di verifica ha valutato:

la conoscenza di autori, tematiche, concetti e termini filosofici.

L’acquisizione una formazione critica e problematica attraverso l’analisi e il
confronto di diversi modelli di pensiero.

Il saper usare consapevolmente il linguaggio specifico, riconoscendone persistenze e
mutamenti di significato in autori diversi.

Lo sviluppo di un approccio storico e problematico allo studio della filosofia
Pagina 44

La capacità di operare collegamenti interdisciplinari con la storia, la letteratura, le
scienze e le arti e con il proprio presente.

La comprensione e la produzione di argomentazioni complesse nonché le capacità
critiche e di elaborazione personale.

L’attitudine al dialogo, alla flessibilità nel pensare; alla problematizzazione
dell’ovvio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
1. INTERROGAZIONE ORALE di FILOSOFIA
DESCRITTORI
LIVELLI
Conoscenza degli argomenti: autori, periodi, tematiche, termini e concetti.
Analisi del testo: parole chiave, termini, concetti, riassunto, contestualizzazione.
Capacità di analizzare, comprendere, confrontare e valutare criticamente
diverse concezioni filosofiche e risposte di autori diversi agli stessi problemi;
sapersi confrontare con punti di vista diversi; rapportare le conoscenze acquisite
con il proprio contesto.
Analisi del testo: individuare il problema centrale e analogie e differenze
tra testi di argomenti affini.
Padronanza delle strutture linguistiche comuni e specifiche: saper riconoscere,
comprendere, definire ed usare termini e categorie del linguaggio filosofico;
comprendere e saper ricostruire argomentazioni complesse; riconoscere e
confrontare i mutamenti di significato dei termini.
Analisi del testo: definire termini e concetti, indicare nessi tra quelli individuati
Pagina 45
Eccellente
4
Ottimo
3.6
Buono
3.2
Discreto
2.8
Sufficiente
2.4
Insufficiente
2
Grav. insufficiente 1.6
Scarso
1.2
Eccellente
3
Ottimo
2.7
Buono
2.4
Discreto
2.1
Sufficiente
1.8
Insufficiente
1.5
Grav. insufficiente 1.2
Scarso
0.9
Eccellente
Ottimo
2.7
Buono
2.4
Discreto
2.1
Sufficiente
1.8
Insufficiente
1.5
Grav. insufficiente
1.2
Scarso
0.9
3
2. COMPITO SCRITTO DI TIPOLOGIA A:
INDICATORI
Grav. ins.
Insuf.
Med.
1 Aderenza alla traccia
2-3
4
5
Conoscenze
2
2-3
4
5
dell’argomento
Capacità
3 argomentativa e
2-3
4
5
comprensione
Correttezza e proprietà
4
2-3
4
5
linguistiche
Nel caso il punto 1 sia ≤ 5, gli altri parametri non sono
considerati
Suf.
6
Discr.
7
Buono Ottimo Eccel.
8
9
10
6
7
8
9
10
6
7
8
9
10
6
7
8
9
10
Quesito non svolto 0
TOT
…/10
Risposta non pertinente
1
2. COMPITO SCRITTO DI TIPOLOGIA B:
INDICATORI
Grav. ins.
Insuf.
Med.
Conoscenze
specifiche, individua1
3
4
5
zione degli elementi
fondamentali
2 Capacità di sintesi
1,5
2
2.5
Correttezza e
3
1.5
2
5
proprietà linguistiche
Nel caso il punto 1 sia ≤ 5, gli altri parametri non sono
considerati
Suf.
Discr.
Buono Ottimo
6
7
8-9
10
3
3.5
4-4.5
5
3
3.5
4-4.5
5
TOTALE
…….…/10
Quesito non svolto: 0
Risposta non pertinente:
2
3. COMPITO SCRITTO DI TIPOLOGIA C
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
Per ogni lettera o frase inserita in una tabelle
1
Per ogni termine mancante da inserire in una frase
1
Correttamente inserito
0
Non inserito/ Errato
2
Per l'individuazione della risposta o completamento esatto in una scelta
multipla fra quattro possibili alternative
0
Errato/ Non risposto
1
Per ogni corrispondenza o abbinamento esatto
0
Per ogni corrispondenza o abbinamento errato
0
Per ogni corrispondenza o abbinamento non soddisfatto
1
Per ogni scelta esatta vero-falso
0
Per ogni scelta errata/non soddisfatta vero-falso
Nel caso di due completamenti in alternativa dove venga cancellato il termine errato
0
Ove venga cancellato il termine corretto
1
0
Ove non venga cancellato alcun termine
1
Per ogni termine correttamente inserito in un brano
0
Per ogni termine inserito in un brano scorrettamente
0
Per ogni termine non inserito
0
Pagina 46
Testo adottato: Abbagnano, Fornero Protagonisti e testi della filosofia Vol. C. D1, D2 Paravia
L’idealismo tedesco e la sua crisi
A. Caratteri generali del Romanticismo e dell'Idealismo tedesco.
Il Romanticismo come "problema" - atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d'accesso alla realtà e all'Assoluto
- il senso dell'infinito - la "Sehnsucht", l'"ironia" e il "titanismo" - l'"evasione" e la ricerca
dell’"armonia perduta" Infinità e creatività dell'uomo - la nuova concezione della storia - la
filosofia politica romantica - la nuova concezione della Natura - l'ottimismo al di là del
pessimismo
B. J. G. Fichte.
La vita e il profilo generale del pensiero (fotocopie: idealismo soggettivo ed etico; le tre
formule della Dottrina della scienza; la morale e il primato della ragione pratica); La
missione del dotto e la filosofia politica
C. G. F. Schelling.
La vita e il profilo generale del pensiero (fotocopie: idealismo oggettivo ed estetico; il
soggetto, la natura e la coscienza; l’intuizione estetica; l’arte organo della filosofia)
D. G. W. F. Hegel.
La vita e le opere. I capisaldi del sistema; Idea, Natura e Spirito; le partizione della filosofia.
La dialettica. Critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello spirito: la coscienza,
l’autocoscienza e la ragione. La Logica: la filosofia della natura; la filosofia dello Spirito
(spirito soggettivo, spirito oggettivo: diritto, eticità e moralità). La filosofia della storia. Lo
spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Filosofia e storia della filosofia. Il dibattito sulle
teorie politiche di Hegel.
E. Il dibattito intorno alla filosofia hegeliana.
Destra e sinistra hegeliana: Strauss, Bauer, Ruge, Stirner.
Le critiche di L. Feuerbach alla religione e ad Hegel. Umanismo e filantropismo.
F. K. Marx
La vita e le opere. Caratteristiche del marxismo. La critica al "misticismo logico" di Hegel,
della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione "politica" e"umana". La critica
dell’economia borghese e la problematica dell’"alienazione". La concezione materialistica
della storia: dall'"ideologia" alla "scienza"; struttura e sovrastruttura; la dialettica della
storia. Il Manifesto del partito comunista. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del
proletariato. Le fasi della futura società comunista.
Il ‘problema’ dell’uomo
A. A. Schopenhauer
La vita e le opere. Le radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come
"velo di Maya"; la scoperta della via d'accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni
della "Volontà di vivere". Il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale;
l'illusione dell'amore. La critica alle varie forme di ottimismo. Le vie di liberazione dal
dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi.
Pagina 47
B. F. Nietzsche
La vita e le opere. Le edizioni delle opere. Filosofia e malattia. Nietzsche e il nazismo.
Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Le fasi del pensiero nietzschiano: Il periodo giovanile: tragedia e filosofia; storia e vita
- Il periodo "illuministico": il metodo "genealogico" e la "filosofia del mattino"; la "morte
di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche
- Il periodo di "Zarathustra": la filosofia del meriggio; il superuomo; l'eterno ritorno
- L'ultimo Nietzsche: il problema del nichilismo e del suo superamento; il prospettivismo.
C. Lo spiritualismo
Caratteri generali:presupposti teorici e reazione antipositivista.
H. Bergson: tempo e durata; lo slancio vitale.
D. La rivoluzione psicoanalitica di S. Freud
Vita e opere. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi. La realtà dell’inconscio e i modi per
accedervi. La scomposizione psicoanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i
sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il complesso edipico. La teoria psicoanalitica
dell’arte. La religione e la civiltà.
E. L’esistenzialismo
L’esistenzialismo come problema storiografico. Caratteri generali dell’esistenzialismo.
Date e precursori dell’esistenzialismo:
- S. Kierkegaard: la vita e le opere; l’esistenza come possibilità e fede; La verità del
‘Singolo’ (rifiuto dell’hegelismo e l’infinita differenza qualitativa fra l’uomo e Dio);gli
stadi dell’esistenza (estetico, etico e religioso); angoscia, disperazione e fede, l’attimo e
la storia.
- Il primo M. Heidegger: la vita e le opere; il rapporto con la fenomenologia husserliana e
l’esistenzialismo; l’ontologia; essere ed esistenza; l’esser-nel-mondo; autenticità e
inautenticità dell’esistenza; il tempo e la storia; l’incompiutezza di Essere e tempo.
- Sartre: la vita e l’opera; esistenza e libertà; dalla «nausea» all’«impegno».
La via della scienza
A. Il positivismo
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo; Positivismo, Illuminismo e
Romanticismo; l'importanza del Positivismo nella cultura moderna; le varie forme di
Positivismo:
- Il Positivismo sociale di A. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle
scienze; la sociologia come scienza; la divinizzazione della storia e la religione della
scienza positiva, la statica sociale e la dinamica sociale; la dottrina della scienza e la
divinizzazione della storia
- La teoria evoluzionista di C. Darwin
- ll positivismo evoluzionistico di H. Spencer
B. Il neopositivismo
Caratteri generali; il “Circolo di Vienna” e il principio di verificazione
C. La prospettiva falsificazionista di K. R. Popper: la riabilitazione della filosofia; le dottrine
epistemologiche, le dottrine politiche.
D. L’epistemologia post-positivistica di B. Kuhn, I. Lakatos e P.K. Feyerabend
Pagina 48
ALLEGATO 6:
MATEMATICA
Pagina 49
Relazione di Matematica
Prof. ssa Elisabetta Calabria
1. Livello complessivo raggiunto dalla classe in relazione alla situazione di partenza e agli
obiettivi prefissati
Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è nel complesso discreto:
- alcuni alunni hanno raggiunto un livello medio-alto e sono dotati di ottime capacità di
apprendimento e rielaborazione
- altri hanno raggiunto un livello mediamente discreto o sufficiente
- alcuni infine sono su un livello non del tutto sufficiente, e tra questi qualcuno fa fatica nella parte
del ragionamento, mentre altri studiano in modo superficiale e/o incostante.
2. Impegno, interesse, comportamento della classe nel corso dell’anno
La classe, composta da 21 alunni, ha avuto generalmente un comportamento corretto e nell’insieme
si è mostrata interessata alle materie e partecipe alle lezioni. L’impegno non sempre per tutti è stato
costante e deciso.
3. Attività realizzate per il recupero delle lacune in ingresso e di quelle emerse nelle
valutazioni intermedie
Quasi tutti gli esercizi assegnati sono stati risolti in classe alla lavagna, lasciando spazio per
eventuali domande, dubbi o incertezze. Prima di ogni verifica scritta è stata sempre fatta
un’esercitazione di preparazione e, successivamente, gli esercizi assegnati sono stati corretti alla
lavagna. Anche le interrogazioni orali hanno offerto diverse opportunità di chiarimento.
4. Mezzi, strumenti e metodi utilizzati
La metodologia didattica si è sviluppata in lezioni frontali, esercitazioni in classe ed esperienze in laboratorio di
fisica.
All’inizio dell’anno si è dato sufficiente spazio al ripasso dei pre-requisiti in modo da chiarire eventuali dubbi e
lacune.
Durante le lezioni si è cercato di sollecitare l’intervento dei ragazzi attraverso domande ed esercizi, così da poter
verificare subito e costantemente la comprensione dei concetti introdotti.
Sono stati assegnati compiti da svolgere a casa in modo da favorire uno studio autonomo e approfondito.
I ragazzi sono stati inoltre stimolati ad adottare un metodo di studio basato più sul ragionamento che sulla
memoria.
E’ stata data notevole importanza sia al libro di testo che al quaderno di lavoro, il quale è servito per
prendere appunti, per schematizzare e per svolgere gli esercizi.
5. Criteri di valutazione
Per le valutazioni intermedie e finali sono stati considerati i seguenti fattori:
- partecipazione, intesa come attenzione, interesse, domande di chiarimento, contributi
personali alla lezione;
- impegno, inteso come frequenza, qualità e quantità dello studio a casa, disponibilità
all’approfondimento personale;
- raggiungimento degli obiettivi didattici sia formativi che cognitivi;
- progresso, inteso come cammino di crescita del ragazzo rispetto ai livelli di partenza.
Pagina 50
Per l’attribuzione del punteggio degli elaborati scritti, si è tenuto conto dei seguenti descrittori:
conoscenza degli argomenti, strategia risolutiva, correttezza del calcolo e completezza
dell’elaborato.
Nei colloqui orali è stata valutata non solo la conoscenza e la comprensione degli argomenti
affrontati, ma anche la capacità di rielaborazione e di collegamento, nonché l’esposizione in un
linguaggio specifico adeguato.
6. Strumenti di valutazione: compiti scritti, esercitazioni e verifiche orali
n° prove scritte
n° prove orali
1˚ periodo
2
2-3
2˚ periodo
3
3-4
7. Libri di testo utilizzati
- Lezioni di Matematica (vol. 2 e 3) di Lamberti, Mereu, Nanni (Etas Editore)
- Il senso della Fisica (vol. 3)
di Caforio e Ferilli (Le Monnier Scuola Editore)
CONTENUTI DISCIPLINARI
(CD = con dimostrazione)
FUNZIONI e LORO PROPRIETÀ
- Funzione reale di variabile reale: definizione, dominio, codominio e grafico.
- Proprietà delle funzioni: iniettiva, suriettiva, biettiva; crescente, decrescente, monotona; pari,
dispari; periodica, inversa, composta; funzioni limitate superiormente e inferiormente; massimo e
minimo di una funzione.
- Grafico delle funzioni elementari algebriche e trascendenti.
LIMITI di FUNZIONI
-
Definizione di intorno di x0 ; punto isolato e punto di accumulazione per un sottoinsieme A di
Definizioni di limite infinito (per x→c e per x→∞) e di limite finito (per x→c e per x→∞).
Asintoto verticale, orizzontale e obliquo.
Limite sinistro e limite destro.
Teoremi sui limiti: unicità (CD), confronto (CD) e permanenza del segno.
Operazioni sui limiti; forme indeterminate.
x
Infinitesimi, infiniti e loro confronto. Limiti notevoli: lim sin x 1 (CD) e lim 1 1 e
x 0
x
x
x
FUNZIONI CONTINUE
-
Definizione ed esempi.
Punti di discontinuità: Ia, IIa e IIIa specie.
Continuità delle funzioni inverse.
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri.
Pagina 51
.
SUCCESSIONI NUMERICHE
- Definizione: per enumerazione, mediante formula e per ricorrenza.
- Successioni monotone: crescenti, decrescenti, costanti.
- Successioni limitate superiormente o inferiormente, limitate o illimitate.
- Successioni convergenti, divergenti positivamente e negativamente, e indeterminate.
- Teoremi (unicità e confronto) e operazioni (somma prodotto, quoziente).
- Successioni aritmetiche e geometriche.
- Il numero e come limite di una successione.
DERIVATA di una FUNZIONE
-
Definizione di rapporto incrementale, di derivata e suo significato geometrico.
Retta tangente al grafico di una funzione.
Derivata destra e derivata sinistra.
Punti di non derivabilità: angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale.
Continuità delle funzioni derivabili (CD).
Derivate fondamentali; regole di derivazione (CD somma e prodotto); derivata della funzione
composta e dell’inversa.
- Derivate di ordine superiore al primo; derivate di funzioni pari e dispari.
- Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
- Applicazioni delle derivate alla fisica: velocità istantanea, accelerazione istantanea, intensità della
corrente elettrica, forza elettromotrice indotta.
TEOREMI del CALCOLO DIFFERENZIALE:
- Teoremi di: Rolle (CD), Cauchy (CD), Lagrange o del valor medio (CD) e de L’Hôpital (per 0/0
e / ).
MASSIMI, MINIMI e FLESSI
- Definizioni: massimi e minimi assoluti; massimi e minimi relativi; punti stazionari; concavità e
flessi a tangente orizzontale, obliqua e verticale.
- Derivata prima in relazione a massimi e minimi relativi, e a flessi a tangente orizzontale; f’(x0)=0
CN ma non S per i massimi e minimi relativi; studio del segno della derivata prima per la
determinazione dei punti stazionari.
- Derivata seconda in relazione a concavità e flessi; condizione necessaria per i flessi; studio del
segno della derivata seconda.
- Metodo delle derivate successive per la determinazione dei massimi e minimi relativi, e dei flessi
a tangente orizzontale.
- Problemi di massimo e minimo.
STUDIO di FUNZIONE
- Schema generale per lo studio di funzione.
- Studio del grafico di funzioni: algebriche (razionali e irrazionali, intere e fratte), goniometriche,
esponenziali e logaritmiche.
- Grafici di una funzione e della sua derivata.
ZERI di una FUNZIONE
- Esistenza delle soluzioni di un’equazione: metodo grafico, teorema di esistenza degli zeri,
teorema fondamentale dell’algebra per le radici di polinomi.
- Determinazione approssimata delle soluzioni: metodo di bisezione; metodi di linearizzazione,
ovvero metodo delle secanti di Lagrange e metodo delle tangenti di Newton.
Pagina 52
INTEGRALI INDEFINITI
- Definizioni di funzione primitiva di una funzione continua data e di integrale indefinito; proprietà
di linearità.
- Integrali indefiniti immediati;
- Integrazione per sostituzione; integrazione per parti; integrazione delle funzioni razionali e delle
funzioni con moduli.
L’INTEGRALE DEFINITO:
- Il problema dell’area di una figura piana.
- Area del trapezoide: somme integrali per difetto e per eccesso; l’integrale definito come limite di
tali somme; proprietà dell’integrale definito.
- Teorema della media (CD) e suo significato geometrico; Funzione integrale e teorema
fondamentale del calcolo integrale di Torricelli-Barrow (CD); formula fondamentale del calcolo
integrale.
- Calcolo di aree di superfici piane.
- Volume dei solidi: metodo delle sezioni normali; volumi dei solidi di rotazione.
- Applicazioni del calcolo integrale alla fisica: lavoro compiuto da una forza, determinazione
dell’intensità di corrente in funzione del tempo nei circuiti RL.
- Integrali impropri: I tipo (la funzione in un estremo di integrazione presenta un asintoto verticale)
e II tipo (l’intervallo di integrazione è illimitato).
CALCOLO APPROSSIMATO di un INTEGRALE
- Metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi.
PROBABILITÀ*
- Variabili aleatorie (o casuali) discrete, distribuzione di probabilità, funzione di ripartizione.
- Valori caratterizzanti le variabili aleatorie discrete: valore medio, varianza e deviazione standard.
- Distribuzioni discrete di probabilità di uso frequente: distribuzione uniforme discreta, binomiale o
di Bernoulli e distribuzione di Poisson.
CENNI sulle GEOMETRIE NON EUCLIDEE*
Gli Elementi di Euclide: i termini, i 5 postulati, le nozioni comuni, le proposizioni.
- Il V postulato e gli enunciati equivalenti; il birettangolo isoscele di Saccheri.
- Possibili geometrie (euclidee e non): geometria sferica-ellittica (modello di Riemann); geometria
parabolica (Euclide); geometria iperbolica di Lobacevskij e Bolay (modello di Poincaré e
modello di Klein).
- Il metodo ipotetico deduttivo.
*La
presente unità è in via di svolgimento in data 14/05/2013 e si prevede di completarla nelle
prossime settimane.
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ESAME DI STATO 2012 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
SCRITTA PNI - COMMISSIONE __________
CANDIDATO ________________________________________________
VOTO _____/15
CLASSE _________
Problemi
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
(Valore massimo
attribuibile 75/150
per ognuno)
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
1
2
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
P.T.
Q9
Q10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e tecniche
___/___
CAPACITA’ LOGICHE ED
ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e
abilità per analizzare, scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio, comunicazione e
commento della soluzione puntuali e logicamente
rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non
standard.
___/___ ___/___ ___/__ ___/__ ___/__ ___/__
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI
SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di
tecniche e procedure. Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
___/___ ___/___ ___/__ ___/__ ___/__
___/__ ___/__ ___/__
_
_
_
___/__
_
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti e risposte
complete ai quesiti affrontati.
___/___ ___/___
___/__
_
___/__
___/___ ___/__ ___/__ ___/__ ___/__ ___/__
___/__ ___/__ ___/__ ___/__ ___/__
_
_
_
_
_
___/__
___/__ ___/__ ___/__ ___/__
___/__
_
_
_
_
_
Totali
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
0-3
4-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Firme della Commissione
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
N.B. La griglia di correzione della Seconda Prova Scritta dell’esame di Stato 2012 – 2013 con i relativi pesi attribuiti
ai descrittori sarà divulgata dopo lo svolgimento della prova stessa sul sito matmedia.it
Pagina 54
ALLEGATO 7: FISICA
Pagina 55
Relazione di Fisica
Prof. ssa Elisabetta Calabria
Per il profilo della classe si rimanda a quanto osservato nella Relazione di Matematica.
LA CARICA e il CAMPO ELETTRICO
-
La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati
Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione
Conduttori e isolanti
La legge di Coulomb
Il campo elettrico
Il campo elettrico generato da cariche puntiformi
L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
Confronto tra campo gravitazionale e campo elettrico
IL POTENZIALE e la CAPACITÀ
-
L’energia potenziale elettrica
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale
La circuitazione del campo elettrico
Le superfici equipotenziali e il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
I condensatori e la capacità
Condensatori in serie e in parallelo
L’accumulo di energia elettrica in un condensatore
LA CORRENTE nei METALLI
-
La corrente elettrica e la forza elettromotrice
Resistenza elettrica e leggi di Ohm
L’effetto Joule
Circuiti elettrici a corrente continua
Resistenze in serie e in parallelo
Le leggi di Kirchhoff (maglie e nodi)
Amperometro e voltmetro
I circuiti RC
Lavoro e potenza della corrente
L’estrazione di elettroni dai metalli
IL MAGNETISMO
-
Campo magnetico generato da un magnete
Il campo magnetico terrestre
Campo magnetico generato da corrente (Oersted)
Interazioni magnetiche fra correnti elettriche e la legge di Ampere
Pagina 56
- La forza magnetica e l’induzione magnetica B
- Campo magnetico di un filo rettilineo (legge di Biot- Savart), di una spira circolare e di un
solenoide
- Il teorema di Gauss per il magnetismo e il teorema di Ampere
- Confronto tra campo elettrico e campo magnetico
- L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente
- La forza magnetica su una carica elettrica in movimento (forza di Lorentz)
- Lo spettrografo di massa
- L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
- Momento torcente di una spira immersa in campo magnetico e momento magnetico della spira
- Il motore elettrico (cenni)
- Le proprietà magnetiche della materia: sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e
ferromagnetiche
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
-
Gli esperimenti di Faraday e la corrente indotta
Flusso del campo magnetico attraverso una superficie
L’induzione elettromagnetica e la variazione di flusso del campo magnetico
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz
Le correnti parassite di Foucault
L’alternatore (cenni)
Mutua induzione e autoinduzione
I circuiti RL e l’energia degli induttori
Il trasformatore
EQUAZIONI di MAXWELL e ONDE ELETTROMAGNETICHE
-
Il campo elettrico indotto e il campo magnetico indotto
Maxwell e la corrente di spostamento
Maxwell e le famose 4 equazioni
Maxwell e la scoperta delle onde elettromagnetiche
La velocità delle onde elettromagnetiche
Lo spettro elettromagnetico
L’esperimento di Hertz e la conferma sperimentale delle onde elettromagnetiche
LE ORIGINI della FISICA dei QUANTI*
- La scoperta dell’elettrone e l’inizio
-
della fisica moderna
L’esperimento di Thomson
La radiazione di un corpo nero e l’ipotesi di Planck dell’energia quantizzata
I fotoni e l’effetto fotoelettrico
L’effetto Compton
I primi modelli atomici: Thomson, Rutherford e
Il modello di Bohr
L’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-corpuscolo
- Il principio di indeterminazione di Heisenberg
*La
presente unità è in via di svolgimento in data 14/05/2013 e si prevede di completarla nelle
prossime settimane.
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ALLEGATO 8: SCIENZE
Pagina 58
Relazione di Scienze
Prof. Claudio Mecchia
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato nel corso dell’anno scolastico un interesse costante per la materia. Una
buona parte della classe si è rivelata in possesso di un metodo di studio efficace ed ha partecipato
all’attività didattica con attenzione, impegno e continuità, ottenendo, risultati soddisfacenti . Un
esiguo gruppo di studenti, invece, pur in possesso di buone capacità e potenzialità di lavoro, ha
dimostrato una minore costanza nell’applicazione, ottenendo quindi risultati meno brillanti, e
comunque adeguati.
Gli studenti hanno dimostrato correttezza nelle relazioni, disponibilità al dialogo ed un adeguato
senso di responsabilità che hanno permesso al gruppo di svolgere un lavoro proficuo e regolare.
MODALITA’ DI LAVORO
Metodo
La didattica è stata svolta privilegiando la lezione dialogata con discussione sulle tematiche più
significative. Il modello seguito è quello della relazione argomentata, con attività del tipo scoperta
guidata ed insegnamento per problemi. Particolare attenzione è stata dedicata alle verifiche orali,
scritte (tipologia B), per una costante interazione del lavoro del docente con quello degli alunni.
Materiali e strumenti utilizzati
Il libro di testo utilizzato è:
Geografia generale di M. Crippa - M. Fiorani Arnoldo Mondadori Scuola
Tempi di svolgimento del programma
ASTRONOMIA E ASTROFISICA
TRIMESTRE
MODULO A – L’UNIVERSO
MODULO B – LA TERRA NELLO SPAZIO
GEOLOGIA
PENTAMESTRE
MODULO C – LE ROCCE I PROCESSI LITOGENETICI
MODULO D – LA DINAMICA TERRESTRE
VALUTAZIONE
Le verifiche orali sono state in numero variabile in relazione alle diverse situazioni degli alunni.
Le prove scritte sono state della tipologia B.
Le verifiche sono state valutate sulla base delle griglie riportate nella parte generale del documento.
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ASTRONOMIA E ASTROFISICA
SEZIONE A – L’universo
Unità 1 - Metodi e strumenti dell’indagine astronomica
1 La sfera celeste: una meravigliosa illusione
2 La sfera celeste come sistema di riferimento
Punti di riferimento sulla sfera celeste - Coordinate equatoriali - Coordinate orizzontali o
altazimutali
3 Modificazioni giornaliere e stagionali della sfera celeste
4 Gli strumenti dell’astronomia
Radio astronomia e nuove tecnologie - L’analisi spettrale
Unità 2 – Stelle, galassie, universo
1 Lo studio delle stelle
Le distanze astronomiche - Luminosità e magnitudine delle stelle – Il metodo delle Cefeidi –
Colore e temperatura di una stella - Classificazione spettrale delle stelle - La massa delle stelle
Il diagramma di Hertsprung-Russell: un istante di vita delle stelle - Stelle particolari (variabili) –
Lo spazio interstellare
S.1 Effetto Doppler e redshift
2 L’evoluzione delle stelle
Come nasce una stella - La fase di stabilità - Le fasi finali di vita di una stella
3 La Via Lattea
4 Galassie e ammassi galattici
Galassie attive e quasar
5 Origine ed evoluzione dell’Universo
Una teoria alternativa: l’universo stazionario - La prova definitiva dell’espansione: la radiazione
cosmica di fondo -Il modello inflazionario
6 Il futuro dell’universo
Materia oscura ed energia oscura
Unità 3 – Il sistema solare
1 Il sistema solare
Origine del sistema solare
2 Il Sole
La struttura interna del Sole - La parte esterna del Sole
3 I pianeti del sistema solare
Le leggi che regolano il moto dei pianeti - Le caratteristiche dei pianeti (esclusi i singoli pianeti)
4 Pianeti nani, asteroidi, comete, meteore e meteoriti
Plutone: da pianeta a pianeta nano – Gli altri pianeti nani- I corpi minori: asteroidi, comete, meteore e
meteoriti
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ASTRONOMIA E ASTROFISICA
SEZIONE B – La Terra nello spazio
Unità 4 – Geodesia
1 La Terra: disco piatto o sfera
2 La Terra non è perfettamente sferica
3 Come rappresentare la Terra: ellissoide o geoide
4 Le dimensioni della Terra
5 I sistemi di riferimento - Coordinate geografiche (assolute) - Coordinate polari (relative)
Unità 5 – I moti della Terra
1 Una serie complessa di movimenti
2 Caratteristiche del movimento di rotazione terrestre
3 Prove e conseguenze del movimento di rotazione terrestre
Esperienza di Guglielmini - Esperienza di Foucault - Movimento apparente della sfera celeste e
del Sole - Variazione dell’accelerazione con la latitudine - Legge di Ferrel ( forza di Coriolis) L’alternanza del dì e della notte
4 Caratteristiche del movimento di rivoluzione terrestre
5 Prove del moto di rivoluzione terrestre
Aberrazione stellare annua - Effetto di parallasse annua ed effetto Doppler
6 Le conseguenze del moto di rivoluzione
Alternanza delle stagioni - Differente durata del dì e della notte - Diversa altezza del Sole Esistenza delle zone astronomiche - Diversa durata del giorno sidereo e del giorno solare –
Moto apparente del Sole attraverso lo Zodiaco
7 I moti millenari della Terra - Moto di precessione lunisolare - Altri moti millenari
S.2 Moti millenari e glaciazioni
Unità 6 – La Luna
1 Caratteristiche generali della Luna
2 I movimenti della Luna
Il moto di rotazione - Il moto di rivoluzione - I moto di traslazione - I moti secondari
3 Le conseguenze dei moti del sistema Terra-Luna
Librazioni lunari - Variazione della posizione della Luna sullo sfondo celeste - Le fasi lunari Differenza tra mese lunare e mese sidereo - Le eclissi
4 Caratteristiche geomorfologiche della Luna
Struttura interna della Luna - Origine della Luna
Unità 7 – L’orientamento e la misura del tempo
1 Orientarsi con gli astri
Orientarsi con la bussola
2 Come determinare le coordinate geografiche
Determinazione della latitudine in base all’altezza della Stella Polare - Determinazione della
latitudine in base all’altezza del Sole - Determinazione della longitudine - L’altitudine
3 La misura del tempo
Tempo civile e fusi orari - La linea del cambiamento di data
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GEOLOGIA
SEZIONE C – Le rocce e i processi litogenetici
Unità 8 – I minerali
1 La mineralogia
2 La composizione della crosta terrestre
3 I minerali
4 Genesi dei cristalli
I solidi amorfi
5 Due importanti proprietà dei minerali: polimorfismo e isomorfismo
6 Alcune proprietà fisiche dei minerali
7 La classificazione dei minerali
8 I silicati :caratteristiche generali (tabella n. 4)
9 Un’ulteriore distinzione: minerali femici e sialici
10 I minerali non silicati
Unità 9 - Le rocce ignee o magmatiche
1 Le rocce
2 Il processo magmatico: dal magma alla roccia
3 La classificazione delle rocce magmatiche
Una prima classificazione in base alle condizioni di solidificazione - Un secondo criterio di
classificazione: il contenuto in silice
4 La genesi dei magmi
5 Il dualismo dei magmi
Unità 10 - Plutoni e vulcani
1 Plutoni - Corpi ipoabissali
2 I vulcani: meccanismo eruttivo
3 Attività vulcanica esplosiva
Il meccanismo di caduta gravitativa - Il meccanismo di flusso piroclastico - Il meccanismo di ondata
basale
4 Attività vulcanica effusiva - I diversi tipi di colate laviche
5 Eruzioni centrali: edifici vulcanici e strutture laviche - Caldere
6 Eruzioni lineari e fissurali
7 Vulcanismo secondario
8 Distribuzione dei vulcani sulla Terra
9 Il rischio vulcanico - Il rischio vulcanico in Italia
Unità 11 - Rocce sedimentarie e metamorfiche.
1 Il processo sedimentario
Disgregazione, trasporto e sedimentazione - La diagenesi: compattazione e cementazione
2 La classificazione delle rocce sedimentarie
Le rocce clastiche - Le rocce organogene - Le rocce di origine chimica
4 Il processo metamorfico
5 Lo studio e la classificazione delle rocce metamorfiche
6 Tipi di metamorfismo e strutture derivate
Metamorfismo di contatto - Metamorfismo cataclastico - Metamorfismo regionale
7 Le serie metamorfiche (definizione)
8 Il ciclo litogenetico
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GEOLOGIA
SEZIONE D – La dinamica terrestre
Unità 12 - Geologia strutturale e fenomeni sismici
1 Le rocce possono subire deformazioni
2 I materiali reagiscono in modo diverso alle sollecitazioni
3 Le deformazioni nelle rocce: da cosa dipendono?
4 Deformazioni rigide ( rocce fragili: definizione di “faglia”)
5 Deformazioni plastiche ( rocce duttili: definizione di “piega”)
6 I terremoti - 7 Le onde sismiche - Gli strumenti di rilevazione delle onde sismiche
8 Magnitudo e intensità di un terremoto - Le isosisme - Il concetto di rischio sismico
9 Si può prevedere un terremoto? - La previsione deterministica – La previsione statistica
11 Distribuzione dei terremoti sulla Terra
Unità 13 - L’interno della Terra
1 L’importanza dello studio delle onde sismiche - 2 Le principali discontinuità sismiche
3 Crosta oceanica e crosta continentale - 4 Il mantello - 5 Il nucleo - 6 Litosfera, astenosfera e
mesosfera - 7 I movimenti verticali della crosta: la teoria isostatica
8 Il calore interno della terra
Flusso di calore - Origine del calore interno - Correnti convettive nel mantello
9 Campo magnetico terreste
La misura del campo magnetico terreste
Unità 14 - La dinamica della litosfera
1 Le teorie fissiste
2 La teoria della deriva dei continenti - Wegener aveva ragione? (Deriva dei continenti)
3 La morfologia dei fondali oceanici - I sedimenti oceanici
4 Gli studi di paleomagnetismo - La migrazione apparente dei poli magnetici – Le inversioni di
polarità
5 Espansione dei fondali oceanici - 6 Anomalie magnetiche
7 La struttura delle dorsali oceaniche - Faglie trasformi
8 Età delle rocce del fondale
Unità 15 - Tettonica a placche e orogenesi
1 La teoria della tettonica a placche - 2 Fenomeni sismici e tettonica a placche
3 Margini di placca - 4 Caratteristiche delle placche (composizione e morfologia, dinamica)
5 I margini continentali (passivi, trasformi, attivi)
Come si formano gli oceani - I sistemi arco-fossa
6 Punti caldi – L’esempio delle Isole Hawaii
7 Il meccanismo che muove le placche 8 Diversi tipi di orogenesi - Collisione crosta oceanica-crosta continentale - Collisione crosta
continentale-crosta continentale - Orogenesi per accrescimento crostale
9 Struttura dei continenti (Cratoni: scudi e piattaforme; Orogeni)
Pagina 63
ALLEGATO 9: DISEGNO E
STORIA DELL’ARTE
Relazione di Disegno e Storia dell’Arte
Prof. ssa Sonia Romagnoli
Pagina 64
Gli alunni hanno mantenuto nel corso di tutti e cinque gli anni di corso un interesse ed una viva
partecipazione. Corretto il loro comportamento.
Nel gruppo spiccano due alunni che sono in grado di rielaborare in maniera autonoma, personale e
critica i contenuti proposti e, sebbene i rendimenti siano ovviamente diversificati, tutti hanno
conseguito un profitto sufficiente e raggiunto gli obiettivi minimi preventivati dal Dipartimento e le
evidenti carenze sono legate soprattutto all’esposizione, scritta o orale, dei contenuti.
Il programma non è stato portato a termine, secondo quanto preventivato dal Dipartimento, per
l'accumularsi nei mesi di marzo ed aprile di tutta una serie di eventi e/o manifestazioni che si sono
concentrate nei due giorni settimanali di lezione (lunedì e mercoledì), eventi che hanno fatto
perdere numerose lezioni frontali.
Tutti gli argomenti trattati sono comunque stati svolti con adeguati approfondimenti. Lo stesso non
può dirsi, purtroppo, per il Novecento che avrebbe meritato uno studio più approfondito.
La didattica è stata svolta nel modo tradizionale: lezioni frontali, verifiche orali e scritte, a casa e a
scuola.
Sono stati approfonditi gli argomenti svolti attraverso documentazioni iconografiche e fotografiche
anche da testi monografici.
Libri usati volumi 2° e 3° - Itinerario nell'arte edito da Zanichelli - autori Cricco, Di Teodoro (per la
parte di programma svolto).
Il Cinquecento
-Manierismo caratteri generali e modernità.
Pagina 65
-Architettura: Giulio Romano e Palazzo Te, cenni.
-La Controriforma religiosa e i riflessi artistici.
-La Roma di Sisto V, interventi sulla città.
Il Seicento
-I Carracci e la nascita delle Accademie
-Annibale Carracci vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: La Bottega del Macellaio; Il
Mangiafagioli, La volta di palazzo Farnese.
-La pittura di genere.
-Caravaggio: vita e opere e caratteri artistici. Opere analizzate: lo scudo della Medusa; Bacco; La
vocazione di San Matteo; la Canestra di frutta; Conversione di San Paolo; la Morte della Madonna;
Davide e Golia.
-Artemisia Gentileschi: una donna nella pittura (cenni).
-Il Barocco in Italia: generalità; Roma e la città barocca.
-Bernini, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: i gruppi scultorei della Galleria Borghese;
il Baldacchino di San Pietro; i progetti per Piazza San Pietro; Sant’Andrea al Quirinale; l’Estasi di
Santa Teresa.
-Borromini, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: San Carlo alle Quattro fontane,
Sant’Ivo alla Sapienza.
Il passaggio tra Seicento e Settecento
-L’Età dei lumi, dal Barocco al Neoclassico, il Rococò: caratteri generali.
-Architettura del ‘700 in Italia.
-Vanvitelli e la Reggia di Caserta.
-Il Vedutismo generalità, la camera ottica.
-Canaletto. Opere analizzate: Il Molo con la Libreria e la chiesa della Salute. Il ritorno del
Bucintoro al giorno dell’Ascensione.
-Guardi. Opere analizzate: Il Molo con la Libreria e la chiesa della Salute.
Tra Settecento e Ottocento.
Il Neoclassicismo: i teorici, Winckelmann e Piranesi. Gli ideali. L’industrializzazione e
l’urbanesimo.
- Architettura: generalità, Etienne-Louis Boullée.
-Piranesi: vedute di Roma, Le Carceri.
- Scultura: Antonio Canova: vita, rapporti con Napoleone. Opere analizzate: Amore e Psiche,
Paolina Borghese.
-Pittura: Jacques-Louis David. Opere analizzate: Il Giuramenti degli Orazi; la morte di Marat.
L’Ottocento.
Il Romanticismo: caratteri generali.
-Géricault, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: La zattera della Medusa; Alienati con
monomanie.
-Delacroix, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: la Libertà che guida il Popolo.
-Francesco Hayez. vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: Il Bacio.
Pagina 66
-Realismo nella pittura francese. Caratteri generali.
-Camille Corot e la scuola di Barbizon.
-Gustave Courbet vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: Lo Spaccapietre; l’Atelier del
pittore.
-Il fenomeno dei Macchiaioli, caratteri generali.
-Giovanni Fattori, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: Soldati Francesi del '59, La
Rotonda Palmieri, In vedetta, Bovi al carro.
-L’Architettura del ferro; l’Urbanistica come nuova scienza, cenni.
-Paxton e il palazzo di Cristallo.
-La Torre Eiffel.
-L’Impressionismo: Caratteri generali.
-Manet, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: Colazione sull’erba; il bar delle FoliesBergères.
-Claude Monet, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: Impressione del sole nascente; le
Cattedrali di Rouen, lo stagno delle ninfee.
-Pierre Renoir, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: La Grenouillère; Moulin de la
Galette; Colazione dei canottieri.
-Edgar Degas, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: La lezione di ballo; l’Assenzio.
-La fotografia: Caratteri e storia. Lo studio di Nadar.
La pittura italiana del secondo Ottocento
-Postimpressionismo
-Paul Cézanne vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: La casa dell’Impiccato; I giocatori di
carte; La montagna di Sainte-Victoire.
-Paul Gauguin; vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: Il Cristo Giallo; Come sei gelosa?;
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
-Vincent Van Gogh; vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: I mangiatori di patate; I ritratti;
Il ponte di Langlois; Veduta di Arles con Iris; Campo di grano con volo di corvi.
-Henri de Toulouse -Lautrec vita opere e caratteri artistici. Al Moulin Rouge. I manifesti.
Il Novecento delle Avanguardie storiche
L'Espressionismo
Caratteri generali. Il gruppo Die Brücke.
-Kirchner, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: Cinque donne per la strada.
-Edvard Munch, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: La fanciulla malata, Sera nel corso
Karl Johann, L'Urlo.
-Cubismo: caratteri generali. *
-Pablo Picasso, vita opere e caratteri artistici. Opere analizzate: Poveri in riva al mare; Famiglia di
acrobati; Les demoseilles d’Avignon; Guernica.
-Il Futurismo: i caratteri generali, la figura di Marinetti.*
-Umberto Boccioni,vita opere e caratteri artistici. Opere: Stati d'animo. Forme uniche della
continuità nello spazio.
-Antonio Sant'Elia, vita opere e caratteri artistici. I disegni della Città nuova.
-Giacomo Balla vita opere e caratteri artistici. Opere: Velocità d'automobile, Compenetrazione
iridescente.
Il Razionalismo in architettura*
-L'esperienza del Bauhaus: il disegno industriale, Walter Gropius e l'edificio del Bauhaus a
Dessau.
Pagina 67
-Le Corbusier: la casa come macchina per abitare, il Modulor, i 5 punti dell'architettura moderna;
Chaise Longue; Villa Savoye, l'Unità di abitazione; la Cappella di Notre-Dame-du-Haut a
Ronchamp.
-Frank Lloyd Wright e l'architettura organica: la Robie House; Casa sulla cascata; the Solomon
R. Guggenheim Museum.
Problematiche di carattere generale affrontate:
Le Accademie e la libertà creativa dell’artista.
L’obiettività nella forma espressiva.
Mercificazione delle opere d'Arte.
* La presente unità è in via di svolgimento in data 14/05/2013 e si prevede di completarla nelle
prossime settimane.
Pagina 68
ALLEGATO 10:
EDUCAZIONE FISICA
Relazione di Educazione Fisica
Prof. ssa Annarita Marcocci
Pagina 69
OBIETTIVI DISCIPLINARI
E LIVELLO COMPLESSIVO DI COMPETENZE
RAGGIUNTO DALLA CLASSE IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico che prevedono il miglioramento delle capacità
coordinative e condizionali, sono stati in gran parte raggiunti.
La partecipazione alle lezioni è stata costante e positiva, così da consolidare, negli studenti, discrete
capacità motorie.
Gli alunni hanno dimostrato di saper organizzare in modo coerente e logico le attività sportive
proposte, nello spazio a loro disposizione e hanno compreso l'importanza dell'attività fisica in
generale, contribuendo alla realizzazione del progetto di “ Educazione alla Salute” seguito nel corso
del triennio.
IMPEGNO, INTERESSE, COMPORTAMENTO
DELL’ANNO SCOLASTICO.
DELLA
CLASSE
NEL
CORSO
La classe ha risposto in modo positivo al dialogo educativo, corretta dal punto di vista disciplinare.
buono il grado di preparazione ottenuta. Diversi alunni hanno partecipato alle giornate di Open Day
organizzate nell'istituto, collaborando in maniera attiva alla presentazione del programma di studio
del liceo ai ragazzi delle scuole medie.
ATTIVITA’ DIDATTICA
L’attività didattica è stata proposta utilizzando la lezione di ginnastica generale nella prima parte
dell'ora e lasciando nella seconda parte, lo spazio ai giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro,
calcio a cinque).
MATERIALE E STRUMENTI UTILIZZATI
Palestra, grandi e piccoli attrezzi, campi sportivi.
STRUMENTI DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Nel corso dell’anno scolastico ci si è avvalsi dei seguenti strumenti di verifica dell'apprendimento
psicomotorio:
- test di valutazione delle capacità coordinative e condizionali
- rilevazione dei miglioramenti ottenuti nel corso dell'anno scolastico
Pagina 70
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati hanno tenuto conto del miglioramento delle capacità motorie
individuali, della frequenza e dell'interesse nei confronti della disciplina, dei contributi personali
forniti nel corso di svolgimento delle lezioni (lavori di arbitraggio e proposte di approfondimento su
temi specifici).
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA PRATICO E TEORICO
GLI SPORT DI SQUADRA
CALCIO A CINQUE
Il gioco e le regole fondamentali
Fondamentali tecnici individuali e di squadra
PALLACANESTRO
Il gioco e le regole fondamentali
Fondamentali tecnici individuali e di squadra
PALLAVOLO
Il gioco e le regole fondamentali
Fondamentali tecnici individuali e di squadra
TENNIS TAVOLO
Il gioco e le regole fondamentali
Fondamentali tecnici individuali
POTENZIAMENTO GENERALE
Esercizi segmentari, respiratori e di stretching
Uso di piccoli e grandi attrezzi.
Pagina 71
ALLEGATO 11:
RELIGIONE
Relazione Religione
Prof. Maurizio Marucci
Pagina 72
Così come era stato concordato all’inizio dell’anno scolastico, l’Insegnamento della Religione
Cattolica (IRC) ha promosso un singolare accostamento critico ai contenuti fondamentali della
Materia secondo le linee:
Antropologico-esperienziale
Fenomenologico-storica
Biblico-teologica.
Pertanto, attraverso una serie di incontri formativo-informativi, ha perseguito i seguenti obiettivi:
Accostare il fatto religioso nelle sue espressioni storiche, culturali e artistiche
Riconoscere il ruolo avuto dal Cristianesimo nell’evoluzione della cultura occidentale, in
particolare di quella italiana
Comprendere e rispettare le diverse concezioni etiche e religiose della vita.
A tali obiettivi si correlano i seguenti contenuti:
L'impegno per una promozione dell'uomo
Il bene comune
Giustizia e pace
La dignità della persona umana
Il valore della vita
Il primato dell'Amore.
I metodi e i mezzi di fruizione del messaggio desiderato sono stati esclusivamente quelli che
nell’attimo presente garantivano la partecipazione attiva dello studente al dialogo scolastico. In
particolare è stato privilegiato il documento filmico per la sua caratteristica di favorire,
nell’immediato, l’emotività dello studente. L’elaborazione personale di quest’ultimo, inoltre, ha
costituito l’elemento base di una verifica dell’intero processo di insegnamento-apprendimento che a
mio avviso ha raggiunto, nel complesso, livelli di profitto più che buoni. La situazione economicopolitica internazionale e la costante trasformazione della società sempre più multiculturale,
multietnica e multireligiosa, hanno offerto le maggiori occasioni di conoscenza, riflessione,
confronto e approfondimento. La valutazione infine, ha tenuto conto dei seguenti parametri:
Interesse, impegno, partecipazione, comportamento e maturità (rispetto ai livelli di partenza).
Pagina 73
TRATTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA SVOLTO
Accoglienza e introduzione generale
Progettazione educativo–didattica
Avvio alla ricerca e all’approfondimento
‘900, dialogo oltre i muri
Le “violenze” e la cultura della pace
Pace e giustizia sociale per un mondo migliore
Fraternità universale e solidarietà
Economia solidale
L’uomo contemporaneo tra essere ed avere
La cultura del “dare”
L’incontro con l’altro il “diverso”
Libertà e responsabilità nel rispetto dei diritti umani
Modelli di libertà realizzata
Al servizio dell’umanità
Etica della comunicazione
Salvezza e salvezze
Amore per la vita e per la natura
Verità e dignità della persona umana
La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso
La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo
La ricerca dell’Unità della Chiesa e il movimento ecumenico
Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace tra i popoli
L’insegnamento della Chiesa sulla vita
Coscienza morale e religiosità
Problematiche giovanili e interpretazione in chiave cristiana
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ALLEGATO 12:
SIMULAZIONE PROVE
E GRIGLIE
Pagina 75
Le Prove di simulazione di terza prova, effettuate in data 25 febbraio e 24 aprile, hanno coinvolto
le seguenti discipline: Fisica, Filosofia, Inglese e Scienze nella prima; Latino, Storia, Inglese, Storia
dell’arte nella seconda. In entrambe le prove si è trattato di dieci quesiti a trattazione sintetica in un
massimo di dieci righe (tipologia B).
l tempo a disposizione è stato di due ore e trenta. Il punteggio è stato attribuito in base alla griglia
di valutazione allegata.
I quesiti trattati sono stati i seguenti:
FISICA
1. Stai seguendo le istruzioni per assemblare un circuito elettrico e noti che nell’ultimo ramo devi
inserire una resistenza di 2,5 k . Ti sono rimasti a disposizione, però, quattro resistori da 1,0 k
ciascuno. Riesci comunque a completare il circuito?
2. Il danese Oersted nel 1820 rivelò, mediante un esperimento, l’esistenza di un legame fra
fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Illustra tale esperimento (anche mediante un disegno) e
mostra il fenomeno da lui descritto anche nel caso della spira e del solenoide.
STORIA
1. Per quali ragioni si può affermare che nella Russia del 1917 avvennero due diverse rivoluzioni?
2. Quale emergenza dovette affrontare il governo britannico dopo la fine della “Grande guerra”?
3. Qual era il quadro politico italiano uscito dalle elezioni del 1919?
INGLESE
1. Who is the poet and what is the poet's task according to Keats?
2. Explain the use of irony and sense of humor in Dickens's novels.
3. Clarify Hardy's deterministic view of life.
4. Illustrate the content of Wordsworth's “The Prelude” and explain why it's a modern and innovative
poem.
5. Define the term “epiphany” and find examples in Joyce's works.
SCIENZE
1. Dare la definizione mineralogica di “cristallo” e descriverne le possibili modalità di formazione.
2. Dare la definizione di “magma” e descrivere sinteticamente le differenti tipologie di struttura che
possono presentare le rocce ignee effusive.
LATINO
1. Indica i fattori che possono aver spinto Tacito alla composizione del De origine et situ
Germanorum, sottolineando tutte le novità dell’opera.
2. Illustra i principi di pedagogia esposti da Quintiliano nell’Institutio oratoria e sottolinea gli
aspetti innovativi.
ARTE
1. Descrivi i caratteri della rivoluzione apportata dall'Impressionismo in campo pittorico.
2. La nuova architettura del ferro e la nascita della figura dell'ingegnere.
3. Dopo aver riconosciuto l'opera e l'autore, individuane i caratteri fondamentali in riferimento al
contesto storico e alla corrente artistica di appartenenza (Degas, “Lezione di danza” ).
FILOSOFIA
1. Spiega il concetto di alienazione in Hegel, Feuerbach e Marx
2. Che cos’è per Comte la “sociocrazia” e su quali basi concettuali si fonda?
3. In che modo Spencer, pur accentuando alcuni risultati della sociologia comtiana, ne modifica
radicalmente la concezione?
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GRIGLIA TIPOLOGIA B –10 righe
Quesito
Grav. insuf.
Insuff.
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Conoscenze
incomplete o
approssimate
Conoscenze
superficiali
e/o
mnemoniche
Conoscenze
adeguate, ma
non
approfondite
Conoscenze
puntuali e
specifiche
Conoscenze
molteplici ed
esaustive
Conoscenze
specifiche,
individuazione
Conoscenze
gravemente
lacunose ed
errate
Conoscenze
lacunose
Capacità di sintesi
Esposizione
incoerente e
frammentaria
Esposizione
Esposizione
incoerente e
superficiale e
incomprensioni
disorganica
concettuali
Esposizione
Esposizione
semplice con
corretta, ma
lievi
non rigorosa
imprecisioni
Esposizione
chiara e
appropriata
Esposizione
coerente e
ampia
Correttezza e
proprietà
linguistiche
Inesatto e/o
improprio sia
quello
comune che
quello
specifico
Inesatto e/o
improprio
quello
specifico.
Semplice
appropriato
Puntuale e
ricco
degli elementi
fondamentali
Generico con
errori non
gravi
Quesito non svolto: 1
Corretto
Risposta non pertinente: 2-3
Grav.
INDICATORI
Insuff.
Medioc.
Suffic.
Discr.
Buono
Ottimo
Insuff.
Totale
Conoscenze specifiche, individuazione degli
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Capacità di sintesi
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
Correttezza e proprietà linguistiche
4-5
6-7
8-9
10-11
12
13-14
15
elementi fondamentali
Quesito non svolto: 1
………/15
Risposta non pertinente: 2-3
Risultati:
Discipline
Punteggio
/15
/15
/15
/15
/15
PUNTEGGIO CONSEGUITO NELLA PROVA: …………/15
Il Presidente e i Commissari
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Prova scritta italiano a.s. 2012-2013
Commissione
Classe V L
Nome……………………. Tipologia della prova…………………………………
Indicatori
Livelli di prestazione
Livelli di valore
Punteggio attribuito
Padronanza della lingua
e dei linguaggi
specifici
Conoscenza specifica
degli argomenti
Capacità di
organizzazione
di un testo specifico
Capacità di elaborazione critica e attenzione alla tipologia
Scarsa
Limitata
Adeguata
Appropriata
Articolata e pertinente
Non rappresentata o errata
Frammentaria e lacunosa
Essenziale ma poco articolata
Ampia
Specifica e articolata
Incoerente e disorganica
Coerente per logica ma
frammentaria
Sviluppo logico e sintattico
coerente per l’uso
appropriato dei connettivi
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto - buono
Distinto - ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto - buono
Distinto - ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
da 1 a 1,5
2
2,5
da 3 a 3,5
4
da 1 a1,5
da 2 a 2,5
3
3,5
4
da 1a 1,5
2
Sufficiente
2,5
Coerente ed organica
Articolata e pertinente
Inesistente
Limitata
Adeguata
Sviluppata
Valida ed originale
Discreto - buono
Distinto - ottimo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto - buono
Distinto - ottimo
da 3 a 3,5
da3,5 a 4
1
1,5
2
2,5
3
Totale
/1
5
Il Presidente e i Commissari __________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
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ESAME DI STATO 2013 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
SCRITTA PNI - COMMISSIONE __________
CANDIDATO ________________________________________________
VOTO _____/15
CLASSE VL
Problemi
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
(Valore massimo
attribuibile 75/150
per ognuno)
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
1
2
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
Q7
Q8
P.T.
Q9
Q10
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e tecniche
___/___
CAPACITA’ LOGICHE ED
ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e
abilità per analizzare, scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio, comunicazione e
commento della soluzione puntuali e logicamente
rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non
standard.
___/___ ___/___ ___/__ ___/__ ___/__ ___/__
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI
SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di
tecniche e procedure. Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
___/___ ___/___ ___/__ ___/__ ___/__
___/__ ___/__ ___/__
_
_
_
___/__
_
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti e risposte
complete ai quesiti affrontati.
___/___ ___/___
___/__
_
___/__
___/___ ___/__ ___/__ ___/__ ___/__ ___/__
___/__ ___/__ ___/__ ___/__ ___/__
_
_
_
_
_
___/__
___/__ ___/__ ___/__ ___/__
___/__
_
_
_
_
_
Totali
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio
0-3
4-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Firme della Commissione
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
N.B. La griglia di correzione della Seconda Prova Scritta dell’esame di Stato 2012 – 2013 con i relativi
pesi attribuiti ai descrittori sarà divulgata dopo lo svolgimento della prova stessa sul sito matmedia.it
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Griglia di valutazione per il colloquio
Candidato_______________________________ Data_____________________________
Livelli di prestazione
Parametri e
indicatori
esposizione fluida, chiara, corretta; lessico Ottimo/eccell.
ricco ed appropriato
esposizione quasi sempre fluida, chiara e Discreto/buono
corretta; lessico vario
esposizione
generalmente
sicura, Sufficiente


Padronanza della
lingua
Chiarezza
correttezza fluidità

Organizzazione
Esposizione non sempre sicura, comprensibile
e corretta; lessico generico, talvolta impreciso
esposizione incerta e frammentaria; lessico
generico e del tutto impreciso
conoscenze molteplici ed esaustive
comprensione piena ed approfondita
conoscenze complete e abbastanza
approfondite; comprensione esauriente
conoscenze complete, ma non abbastanza
approfondite; comprensione essenziale
conoscenze incomplete e/o superficiali;
comprensione mnemonica
conoscenze pressoché nulle







criticità originalità
Discussione
elaborati
6
5
5
3-4
….
Grave- insuff.
1-2
…
Ottimo/eccell.
15
15

Discreto/buono 11-14 ……
10
Insufficiente
7-9
……
Grave- insuff.
1-6
……
argomentazione organica e consequenziale
Ottimo/eccell.
argomentazione organica e fondamentalmente Discreto/buono
consequenziale
argomentazione abbastanza organica
Sufficiente
6
5
6
5
4
4
argomentazione poco organica e non sempre Insufficiente
coerente
argomentazione frammentaria e incoerente
Grave-insuff.
spunti personali originali, pertinenti e
Ottimo/eccel.
profondi, giudizi adeguati, motivati e
consapevoli
2-3
……
1
……
1
1
1
1


Elem. di merito
6
10


b)
coerenza organicità
7
Sufficiente

a)
conoscenze
comprensione
7
comprensibile e corretta; lessico generico,
Insufficiente
talvolta impreciso.

Contenuto e
Valutazione band pun
a
ti
capacità di autocorrezione e di argomentazione
sufficiente
voto:_______/30
Il Presidente e i Commissari
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Pagina 80
SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia di insegnamento
Nome e cognome dei docenti
RELIGIONE
Maurizio Marucci
ITALIANO e LATINO
Mariella Cipriani
LINGUA INGLESE
Emma Bellocchio
STORIA e FILOSOFIA
Adalgisa Palatroni
MATEMATICA e FISICA
Elisabetta Calabria
SCIENZE
Claudio Mecchia
DISEGNO E STORIA
DELL'ARTE
Sonia Romagnoli
EDUCAZIONE FISICA
Annarita Marcocci
Firme
La Preside
Prof.ssa Irene Baldriga
Ciampino, 14 maggio 2013
Pagina 81