classe 5E - Liceo Scientifico Enrico Medi

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classe 5E - Liceo Scientifico Enrico Medi
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –
SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817
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Sito http://www.liceomedi.com
C.F. 80014060232
Codice meccanografico VRPS06000L
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2013-2014
CLASSE 5 E
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa Giorgia Palmano
IRC
Prof.ssa Elena Lonardi
Lingua e letteratura italiana, lingua e letteratura latina
Prof. Marino Rama
Storia e filosofia
Prof.ssa Susanna Fortuna
Lingua e civiltà inglese
Prof.ssa Sara Costa
Lingua e civiltà tedesca
Prof.ssa Giovanna Mazzotta
Lingua e civiltà francese
Prof.ssa Donatella Pasin
Storia dell’arte
(sostituita dalla prof.ssa Daniela Fiore e dalla prof..sa Mara Di Sorbo)
Prof.ssa Daniela Pozzato
Matematica
Prof.ssa Sabrina Lussignoli
Scienze e Geografia Astronomica
Prof.ssa Elisabetta Piona
Ed. Fisica
Prof.ssa Marie Anne Maroselli
Conversatrice di francese
Prof.ssa Gudrun Heppner
Conversatrice di tedesco
Prof.ssa Christine Higginson
Conversatrice di inglese
Il Dirigente Scolastico
Prof.Mario G.Bonini
__________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2014
2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione delle classe
1. LONARDONI Margherita
2. MONTRESOR Sofia
3. MOTTA Arianna
4. NYARKOWAA Grace
5. OREFICE Sara
6. PEDONI Sara
7. PERINA Isabelle
8. ROSCA Cristina
9. SALTACIUC Irina
10. SAMBENINI Paola
11. SEMEGHINI Valentina
12. SPERANZINI Luna
13. SQUARANTI Elena
14. VENTURINI Emanuela
Un’alunna non è stata ammessa allo scrutinio a causa dell’elevato numero di assenze.
Numero di allievi nel quinquennio
Classe 1° a.s. 2009-2010
La classe è composta da 24 allievi (23 femmine ed 1 maschio)
Classe 2° a.s. 2010-2011
La classe è composta da 18 allieve
Classe 3° a.s. 2011-2012
La classe è composta da 17 allieve
Classe 4° a.s. 2012-2013
La classe è composta da 17 allieve
Classe 5° a.s. 2013-2014
La classe è composta da 15 allieve, di cui una non ammessa all’esame per le numerose assenze.
Continuità dei docenti
Religione
Italiano
Storia-geografia
Latino
Ed. civica, giuridica
ed economica
Storia
Filosofia
Inglese
Conv. inglese
Tedesco
Conv. tedesco
Francese
Conv. francese
Matematica
Fisica
Disegno e st. arte
Scienze
Ed. Fisica
PRIMA
Palmano
Cipriano
Cipriano
Rabbi
SECONDA
Palmano
Cipriano
Cipriano
Rabbi
Zuliani
Zuliani
Fortuna
Parsno
Veronesi
Wurzer
Fortuna
Parsno
Cavaggioni
Wurzer
Martinelli
Martinelli
Zago
Falcone
Piona
Pozzato
Visigalli
Zago
Giaccio
Piona
TERZA
Palmano
Lonardi
QUARTA
Palmano
Lonardi
QUINTA
Palmano
Lonardi
Lonardi
Lonardi
Lonardi
Patuzzo
Patuzzo
Caliari
Higginson
Burgio/Costa
Erlacher
Conforti
Incollingo
Pozzato
Rama
Galbier
Fortuna
Fretta
Ballerini
Heppner
Mazzotta
Incollingo
Pozzato
Rama
Rama
Fortuna
Higginson
Costa
Heppner
Mazzotta
Maroselli
Pozzato
Zago
Lussignoli
Piona
Zago
Lussignoli
Piona
Pasin/Fiore
Lussignoli
Piona
Nel corso del biennio iniziale la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità didattica nelle materie
dell’ambito storico-artistico-letterario, nella lingua inglese, in educazione fisica e in IRC mentre ha visto
alternanza di insegnanti diversi in ambito scientifico e nella lingua tedesca; nel triennio si è mantenuta
continuità in letteratura italiana e latina, nelle materie scientifiche, in educazione fisica e in IRC mentre vi è
stato un discreto avvicendarsi di docenti nelle lingue straniere e in storia e filosofia.
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe 5^E è composta unicamente da elementi femminili e, nella maggior parte dei casi, con carattere e
personalità molto spiccati, cosa che ne ha influenzato le dinamiche relazionali, non sempre facili. Nel corso
del triennio le allieve hanno imparato a costruire relazioni positive, nel rispetto delle posizioni altrui. Hanno
inoltre dimostrato un atteggiamento progressivamente sempre più aperto e disponibile alle attività proposte,
anche extracurricolari, contribuendo in maniera significativa a promuovere e portare avanti alcune importanti
iniziative del liceo come la giornata di autogestione, gli incontri con l’autore, l’iniziativa del book-crossing.
Dal punto di vista cognitivo la classe risulta piuttosto eterogenea: un ristretto gruppo ha infatti dimostrato
studio costante, efficace rielaborazione dei contenuti anche autonoma ed una buona capacità di organizzare i
tempi di studio.
Parte della classe dimostra discrete capacità rielaborative ma impegno poco costante.
In un gruppo di studentesse si evidenziano ancora difficoltà di elaborazione dei contenuti appresi, sebbene in
parte colmate attraverso uno studio sistematico benché mnemonico. Si nota una generale difficoltà a fare
sintesi fra la spiegazione in aula e lo studio del manuale.
Nel mese di aprile l’impegno assorbito dalla preparazione dei test d’ingresso all’università e degli esami
finali di certificazioni linguistiche e corsi tandem ha influito sull’andamento della classe.
Rispetto agli obiettivi di cittadinanza stabiliti all’inizio dell’anno scolastico le allieve hanno dimostrato
complessivamente buone capacità di collegare i contenuti sia a livello interdisciplinare che pluridisciplinare.
Per quanto riguarda l’esposizione scritta ed orale, solo una parte della classe ha pienamente raggiunto gli
obiettivi preposti, permangono ancora alcune difficoltà nel selezionare ed utilizzare un lessico tecnico
preciso ed appropriato. Per quanto riguarda la capacità di stabilire relazioni positive e di valorizzare
l’opinione altrui, la classe ha ampiamente dimostrato un atteggiamento positivo e talvolta propositivo nei
confronti dei docenti. Le relazioni fra allieve inoltre sono progressivamente migliorate nel rispetto delle
diversità di opinione e nella maturazione di un clima di solidarietà ed amicizia.
Riguardo all’approccio critico ai contenuti, solo in alcuni casi si evidenzia una forte motivazione allo studio
ed all’apprendimento che associata all’approfondimento talvolta autonomo dei contenuti ha permesso un
buon sviluppo delle capacità critiche.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
attività
Stage linguistico-lavorativo a Cannes
Spettacolo sulla Grande Guerra
Spettacolo “Mai 1968”
Visita al Vittoriale degli Italiani
Incontri culturali
Visita all'università di Verona
Visita all'università di Padova
partecipanti
Gruppo classe
Intera classe
Intera classe
Intera classe
Sara Pedoni
Margherita Lonardoni
Valentina Semeghini
Paola Sambenini
Cristina Rosca
Irina Saltaciuc
Isabelle Perina
Elena Squaranti
Valentina Semeghini
Arianna Motta
Sara Orefice
Margherita Lonardoni
Sofia Montresor
Trinity – ISE II
Delf scolaire B1
Delf Scolaire B2
Tandem di tedesco – livello B1
Tandem di tedesco – livello B2
Certificazione Goethe B2
Giornalino
Orientamento in uscita sul mondo del lavoro
Feeding Memory
Olimpiadi della filosofia
Corso di letterature comparate
Emanuela Venturini
Elena Squaranti
Isabelle Perina
Sara Orefice
Sara Orefice
Emanuela Venturini
Sofia Montresor
Valentina Semeghini
Isabelle Perina
Sara Orefice
Elena Squaranti
Grace Nyarkowaa
Margherita Lonardoni
Cristina Rosca
Luna Speranzini
Valentina Semeghini
Valentina Semeghini
Margherita Lonardoni
Margherita Lonardoni
Valentina Semeghini
Luna Speranzini
Sara Orefice
Sara Pedoni
Valentina Semeghini
Sara Pedoni
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2013-2014
individuato i seguenti obiettivi:
COMPETENZE CHIAVE
DI CITTADINANZA
il Consiglio di classe ha
OBIETTIVI
Imparare ad imparare

Comunicare e progettare


Collaborare e partecipare

Acquisire ed interpretare
l’informazione

Collegare le nuove informazioni con quelle pregresse, stabilendo
relazioni significative fra di esse, anche in maniera autonoma
Esprimere i concetti appresi in maniera chiara ed efficace,
utilizzando il lessico specifico delle varie discipline
Selezionare e rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su
supporti informatici e multimediali, utilizzando conoscenze
disciplinari, risorse della rete, archivi cartacei.
Saper fare delle opinioni e delle abilità del compagno una risorsa,
che permetta di trovare soluzioni condivise
Elaborare le informazioni criticamente in modo da avere
un’opinione sugli argomenti trattati
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
All’inizio dell’anno scolastico i consigli delle classi quinte, dato anche l’anniversario dello scoppio del primo
conflitto mondiale, hanno individuato come tema trasversale “La guerra” con particolare attenzione per la
prima guerra mondiale ma con aperture anche ai conflitti successivi ed a quelli contemporanei.
Per la classe 5 E è stato previsto un ulteriore tema pluridisciplinare che ben si adatta alla natura dell’indirizzo
ovvero “La letteratura migrante”, approfondito principalmente nelle lingue straniere.
Queste tematiche sono state trattate e verificate all’interno delle singole discipline con particolare attenzione
da parte dei docenti a sviluppare collegamenti trasversali.
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel
Documento del 15 maggio
 L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
 Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
 L’eventuale “tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un
supporto elettronico (power point ecc.)
 Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
 Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI
ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai
docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla
partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata
anche da mezzi informatici (power point, filmati, LIM, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai manuali
adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi fotocopie e/o
file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli alunni sono
stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di maggiore
motivazione ed autonomia.
La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue:
- Preparazione alla prima prova: sono stati svolti in classe durante il corso dell’anno elaborati con tracce in
forma di analisi del testo, saggio o articolo di giornale dei vari ambiti previsti nella prima prova, tema
argomentativo e sono state fornite tracce per l’esercizio a casa delle medesime tipologie testuali
- Preparazione alla seconda prova: sono state periodicamente fornite tracce dei precedenti esami di stato,
da svolgersi per casa o in classe col supporto delle docenti
- Preparazione terza prova: la prima simulazione di terza prova è stata svolta il 20 dicembre 2013.
Il Consiglio di Classe ha inoltre programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario:
Prima prova scritta:
14 /05/2014
Seconda prova scritta
15 /05/2014
Terza prova scritta:
19/05/2014
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in
grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella
comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito
parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e non
lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando
carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori
gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sulla
importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi
studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e
livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti
criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe
e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di
ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo
voto.
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
10






Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9






Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8





Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7






Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6




Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente
scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non
adeguatamente giustificate.




5






Totale disinteresse per l’attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e
compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: IRC
CL. 5EL
A.S. 2013-2014
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. ssa Giorgia Palmano
A) PROFILO DELLA CLASSE
Le studentesse, nel corso dei cinque anni, hanno sempre seguito le lezioni con interesse e attenzione. Quasi
la totalità della classe si è mostrata incline al dialogo e al confronto con l’insegnante e con le compagne,
maturando opinioni personali debitamente formulate e motivate, in particolar modo in riferimento alle
questioni etiche e morali affrontate nel triennio.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici
prefissati dalla materia risultano i seguenti:
- scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana;
- orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per
quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale;
- conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti
la vita fisica e la convivenza sociale
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i
seguenti criteri:
- lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power-point, creati dall’insegnante,
inerenti gli argomenti trattati;
- utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti;
- materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione
continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il
comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali.
Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente;
sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Origine e compiti della bioetica
• Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
2. UD TITOLO: LA BIOETICA DI FINE VITA
Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
• Eutanasia: la questione terminologica
• La coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire
•
L’accanimento terapeutico
•
•
•
Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia?
DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento)
L’anima e il suo destino: la vita dopo la morte
3. UD TITOLO: EROS E PHILIA
Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
•
Eros e Agape: da Platone all’amore nel Cristianesimo
•
“Surge amica mea et veni”: Il Cantico dei Cantici
•
L’Eros moderno: i miti di Don Giovanni e Casanova
•
•
•
“Sposati e sii sottomessa”: il sacramento del matrimonio
Diritto canonico e codice civile a confronto
Visione e discussione guidata del film “Caso mai ”
•
Il valore della castità
4. UD TITOLO: IL PROBLEMA AMBIENTALE. UN OLOCAUSTO ECOLOGICO?
Periodo: II Quadrimestre (maggio)
Argomenti:
• I problemi al cuore dell’etica ambientale e le virtù etiche ambientali
• 7 i giorni della creazione, 8 i principali disastri ambientali
• Verso un mondo sostenibile: la giustizia ambientale
Le rappresentanti di classe
Prof.ssa Giorgia Palmano
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: Lingua e Letteratura Italiana CL.5 E A.S. 2013-2014
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DOCENTE: Prof.ssa Elena Lonardi
Materia: Lingua e Letteratura Italiana
5 SEZ. E
A.S. 2013-2014
Testo in adozione:
G. Armellini, A. Colombo, Letteratura Letterature, vol. 3 + antologia F,G,H, Zanichelli 2005
Dante Alighieri, Paradiso, edizione a scelta
A) PROFILO DELLA CLASSE
Dal punto di vista comportamentale la classe è complessivamente vivace ed ha negli anni dimostrato sempre
più accentuato il desiderio di interagire durante le lezioni, cosa che è avvenuta comunque nel rispetto dei
ruoli e delle situazioni. Per quanto riguarda l’aspetto cognitivo le alunne si possono dividere in tre livelli:
alcune studentesse hanno manifestato un metodo di studio organizzato, buona capacità di esprimersi e di
collegare i contenuti sia all’interno della singola disciplina che in ambito interdisciplinare ed hanno così
ottenuto risultati molto buoni, in alcuni casi eccellenti; un gruppo più numeroso di studentesse ha dimostrato
un metodo di studio non sempre efficace, che abbinato alla costanza nell’impegno ha permesso loro di
raggiungere risultati discreti; un numero ristretto di allieve non è generalmente riuscito a gestire e distribuire
in maniera corretta le consegne scolastiche, ed ha evidenziato un metodo di studio che privilegia
l’apprendimento mnemonico dei contenuti rispetto alla loro comprensione ed elaborazione ottenendo risultati
sufficienti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
All’inizio dell’anno scolastico il dipartimento ha stabilito per la classe i seguenti obiettivi:
1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato;
2. Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in
cui si colloca;
3. Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente
stilistico;
4. Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le
coordinate storico-letterarie dei testi degli autori e dei fenomeni studiati;
5. Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve; articolo di giornale; analisi del testo; testo
argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro
linguistico sostanzialmente corretto;
6. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio
giudizio critico.
Rispetto agli obiettivi stabiliti, punto di forza della classe, a livello generale, è la capacità di operare
collegamenti interdisciplinari fra le varie letterature europee; qualche difficoltà è stata invece riscontrata
nell’approccio ai testi.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
 Lezione frontale con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte
all’approfondimento, alla riflessione ed all’attualizzazione
 Lettura ed analisi guidata dei testi esaminati
 Lezione con supporto audiovisivo e multimediale
 Esercizio di rielaborazione scritta ed orale dei materiali proposti
Per quanto riguarda la trattazione dei testi poetici, si è preferito dare maggiore importanza al testo stesso ed
alla sua analisi che alla parafrasi, così da stimolare maggiormente le capacità critiche e di rielaborazione.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE
Sono state svolte per ciascun quadrimestre tre prove scritte in cui si prevedeva la produzione di elaborati con
traccia guidata, in forma di tema argomentativo, analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI
Strumenti per la verifica formativa
 Interrogazioni su parti limitate del programma
 Interventi dal posto
 Test su singole unità didattiche
Strumenti per la verifica sommativa
 Interrogazioni su parti anche consistenti di programma
 Prove semistrutturate su uno o più moduli
 Esercizi di analisi del testo
Ciascuna alunna ha almeno due valutazioni orali per ciascun quadrimestre.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è stato svolto esclusivamente in itinere ed è stato limitato data la situazione complessivamente
positiva della classe.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Educazione linguistica:
 Rafforzamento di analisi del testo poetico e narrativo, saggio breve, articolo di giornale, tema
argomentativo
Letteratura:
MODULO 1: I MODELLI CULTURALI DELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
Positivismo
Decadentismo
ore 2
MODULO 2: NATURALISMO E VERISMO
I caratteri del movimento
Dal realismo al naturalismo
Il naturalismo francese
Letture:
 E. Zola, La letteratura e il denaro
 E. Zola, Il romanzo sperimentale
 E. e J. De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux
Il verismo italiano
Lettura:
Luigi Capuana, Il medico dei poveri da Le paesane
ore 6
MODULO 3: GIOVANNI VERGA E IL VERISMO
Giovanni Verga
La vita e le opere
L’evoluzione della poetica
L’adesione al Verismo
Letture:
Prefazione a Eva
− Vita dei campi
Prefazione a “L’amante di Gramigna”
L’ideale dell’ostrica da Fantasticheria
Rosso Malpelo
− Novelle rusticane
La roba
− I Malavoglia
Prefazione ai Malavoglia
“Come le dita di una mano” dal primo capitolo
ore 8
MODULO 4: LA POESIA SIMBOLISTA
I caratteri del movimento
C. Baudelaire, I fiori del male
Letture:
 Corrispondenze
 Spleen
 L’albatro
ore 2
MODULO 5: LA SCAPIGLIATURA
I caratteri del movimento
Letture:
− Emilio Praga, Preludio
ore 2
−
Iginio Ugo Tarchetti, Memento
MODULO 6: GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere
Fra tradizione e sperimentazione
Il fanciullino
Letture: E’ dentro di noi un fanciullino
Myricae
Letture:
 Il lampo
 Lavandare
 Novembre
 X Agosto
 L’assiuolo
Canti di Castelvecchio
Letture:
 La mia sera
 Gelsomino notturno
 Nebbia
Poemetti
Letture: Italy
ore 8
MODULO 7: GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita e le opere
La poetica e lo stile
Poema paradisiaco
Lettura: Consolazione
Il piacere
 Lettura: La vita come opera d’arte (esordio del romanzo)
Alcyone
Letture:
 La sera fiesolana
 La pioggia nel pineto
 Le stirpi canore
 I pastori
Uscita didattica al Vittoriale degli Italiani
ore 6
MODULO 8: LA POESIA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO
Le avanguardie in Europa
Il crepuscolarismo
Lettura:
S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale
G. Gozzano, L’amica di nonna Speranza
Il futurismo
Letture:
 F.T. Marinetti, Il manifesto del Futurismo
 F.T. Marinetti, Il manifesto tecnico della letteratura futurista
 A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire
“La Voce” frammentismo ed espressionismo
ore 4
MODULO 9: LUIGI PIRANDELLO
La vita e le opere
La poetica e lo stile
L’umorismo
 Lettura: “Il sentimento del contrario”; “La vita e la forma”
Il fu Mattia Pascal
Letture:
 I primi due capitoli: le premesse
Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Uno, nessuno e centomila
ore 8
 Lettura: Non conclude
Il teatro di Pirandello e le sue innovazioni:
 Sei personaggi in cerca d’autore
Novelle per un anno
Letture:
 La patente
 Lumie di Sicilia
MODULO 10: ITALO SVEVO
La vita e le opere
La poetica: tra marginalità ed europeismo
Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
Letture:
− La doppia introduzione: la Prefazione e il Preambolo
− Il vizio del fumo: sintomo della malattia
− La moglie Augusta
− La conclusione del romanzo
ore 3
MODULO 11: DINO CAMPANA
La vita e le opere
I Canti Orfici
Letture:
 La chimera
 Viaggio a Montevideo
MODULO 12: GLI SVILUPPI DELLA POESIA LIRICA E GIUSEPPE UNGARETTI
L’Ermetismo
La vita e le opere
Tra sperimentalismo e ritorno all’ordine
Allegria di Naufragi
Letture:
− In memoria
− I fiumi
− Soldati
− San Martino del Carso
− Mattina
Sentimento del tempo
Lettura: La madre
Il dolore
Lettura: Non gridate più
ore 2
MODULO 13: EUGENIO MONTALE
La vita e le opere
Il poeta del “male di vivere”
Ossi di seppia
Letture:
− Cigola la carrucola del pozzo
− Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni
Letture:
− La casa dei doganieri
La bufera e altro
Letture:
− Anniversario
Satura
Lettura: Ho sceso dandoti il braccio
Divina Commedia : PARADISO
ore 14
Lettura e commento dei canti I; III; VI; XI; XII; XXXIII.
 Ripasso della struttura della Divina Commedia
ore 6
ore 4
Programma di storia della letteratura svolto dopo il 15 maggio:
MODULO 14: IL NEOREALISMO
Il Neorealismo tra narrativa, cronaca e memorialistica
P. Levi, Se questo è un uomo
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
Le ore indicate per ciascun argomento si riferiscono soltanto alle spiegazioni. Restano pertanto escluse le
ore dedicate a ripasso, interrogazioni e verifiche scritte.
Le rappresentanti di classe
Prof.ssa Elena Lonardi
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: Lingua e Letteratura Latina
CL. 5 E A.S. 2013-2014
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DOCENTE: Prof.ssa Elena Lonardi
Testo in adozione:
G. B. Conte, E. Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, vol. 4+5, Le Monnier 2004
A) PROFILO DELLA CLASSE
Dal punto di vista comportamentale la classe ha manifestato un atteggiamento corretto e disciplinato,
desiderio di partecipare ed interagire alle lezioni, discreto interesse per la disciplina. Per quanto riguarda
l’aspetto cognitivo si evidenziano due livelli di apprendimento: un gruppo di allieve grazie ad un buon
metodo di lavoro e alla costanza nello studio ha raggiunto risultati buoni; la restante parte della classe ha
conseguito valutazioni sufficienti o discrete a causa di uno studio non sempre costante ed approfondito. In
generale si riscontrano difficoltà nell’approccio con il testo in lingua originale. Risulta infatti difficile
mantenere ed esercitare le conoscenze grammaticali acquisite nel biennio a causa del ridotto monte ore e
della natura orale della disciplina prevista da questo indirizzo. Pertanto si è scelto di affrontare soprattutto
testi in traduzione, dando qualche saggio di stile di alcuni autori attraverso la traduzione di brevi brani in
lingua originale.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
All’inizio dell’anno scolastico il dipartimento ha stabilito per la classe i seguenti obiettivi:
1. Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche dei testi tradotti
2. Tradurre brani dal latino, opportunamente guidati, rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e
sintattici delle lingue di partenza e di arrivo
3. Riconoscere la tipologia dei testi tradotti
4. Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria
5. Riconoscere i rapporti del mondo latino con quello moderno
6.Individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili
La classe ha manifestato buone capacità di analisi storica, stilistica, lessicale dei brani proposti: qualche
lacuna si è manifestata invece nell’affrontare l’esame delle strutture morfo-sintattiche.
Punto di forza della classe si è rivelata la capacità di attualizzare alcuni argomenti di letteratura e di creare
collegamenti pluridisciplinari ed interdisciplinari.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
 Lezione frontale con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte
all’approfondimento, alla riflessione ed all’attualizzazione
 Lettura, traduzione ed analisi guidata dei testi esaminati
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Strumenti per la verifica formativa
 Interrogazioni su parti limitate del programma
 Interventi dal posto
Strumenti per la verifica sommativa
 Interrogazioni su parti consistenti di programma
 Prove semistrutturate su uno o più moduli
 Esercizi di analisi del testo
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero si è svolto esclusivamente in itinere attraverso attività di ripasso ed individuazione dei contenuti
essenziali.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Letteratura:
Modulo 1: La prima età imperiale
 L’età giulio-claudia
 Fedro: la favola a Roma
o Dati biografici e cronologia dell’opera
o Il modello greco e il genere “favola”
o I contenuti e le caratteristiche dell’opera
o Lettura: Prologus 2 (in traduzione italiana)
ore 2
Modulo 2: Seneca
ore 8
 Dati biografici
 I Dialoghi (caratteristiche, dialoghi di impianto consolatorio; dialoghi-trattati)
 I trattati
 Le epistole a Lucilio
 Le tragedie e l’Apokolokyntosis
 Letture:
o Epistulae ad Lucilium, 1, 1 in latino con traduzione
o Epistulae ad Lucilium 47, 1-4 in traduzione italiana
o De brevitate vitae cap. 1, 1-4 in latino
o Apokolokyntosis 1-4,1 in traduzione italiana
Modulo 3: Il romanzo a Roma: Petronio ed Apuleio
ore 8
 La questione dell’autore del Satyricon
 La questione del genere letterario
 Il realismo petroniano
 Letture:
o Il ritratto di Fortunata, Satyricon 37, 1 in latino
o La matrona di Efeso, Satyricon,110,6-112,8, in traduzione italiana
o Il racconto del lupo mannaro Satyricon 61,6 - 62,14 in latino con traduzione
 Apuleio: i dati biografici
 Le Metamorfosi: contenuto, caratteristiche e intenti dell’opera
Modulo 4: la poesia epica nell’età giulio-claudia
ore 4
 Lucano: l’anti-Virgilio
o I dati biografici
o Le caratteristiche dell’epos di Lucano
o Il linguaggio poetico di Lucano
o Letture: Una scena di Necromanzia, Bellum civile, VI, vv. 719-735; 750-774, in traduzione
italiana
Modulo 5: La satira: Persio e Giovenale
ore 2
 Persio
o La poetica della satira
o Forma e stile delle satire
 Giovenale:
o Dati biografici e cronologici
o La poetica di Giovenale
o Le satire dell’indignatio
o Stile delle satire
Modulo 6: L’età dei Flavi
ore 2
 La dinastia flavia
 La produzione letteraria
o La Tebaide di Stazio
o La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio
Modulo 7: Quintiliano
ore 5
 Dati biografici
 Finalità e contenuti dell’Insitutio Oratoria
 La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
 Letture:
o L’osservazione del bambino in classe, Institutio Oratoria I,3,1-3, 6-7 in latino
o L’intervallo e il gioco, Institutio Oratoria, I, 3, 8-12, in traduzione italiana
Modulo 8: Marziale e l’epigramma
ore 2
 Dati biografici
 La poetica
 Gli Epigrammata; precedenti letterari e tecnica compositiva, temi e stile
 Letture:
o Il trasloco di Vacerra, Epigrammata XII,32, in traduzione italiana
o Erotion Epigrammata V,34 in latino
Modulo 9: La prosa minore nell’età di Traiano
ore 2
Plinio il Giovane
 Dati biografici
 L’epistolario
 Lettura: Epistulae X, 97, in traduzione italiana
Modulo 10: Tacito
 I dati biografici e la carriera politica
 De vita Iulii Agricolae
 De origine et situ Germanorum
 Dialogus de oratoribus
 Le Opere storiche : Historiae ed Annales
 La concezione storiografica e lo stile di Tacito
 Letture:
 Agricola I,1 in traduzione italiana
 L’inizio delle Historiae, Historiae I,1, in traduzione italiana
 La morte di Petronio, Annales, XVI, 18-19 in latino
Modulo 11: La letteratura cristiana
 Tertulliano
 Apologeticum
 Lingua e stile
 I generi nella letteratura cristiana
 Girolamo
 Vulgata
 Agostino
 Confessiones
 De civitate dei
ore 4
ore 4
Approfondimenti:
 La lingua d’uso nelle iscrizioni pompeiane
 Il rovesciamento carnevalesco nella satira di Seneca
Le ore indicate sono relative alle spiegazioni, restano pertanto escluse quelle dedicate ad interrogazioni e
verifiche.
I testi che riportano la dicitura “in latino” sono stati studiati ed analizzati interamente in lingua originale;
quelli con la dicitura “ in latino con traduzione” sono stati letti in traduzione italiana con alcuni riferimenti
dell’analisi (soprattutto lessicali) al testo latino; i testi letti in traduzione italiana non hanno comportato
attività di confronto con la lingua latina.
Le rappresentanti di classe
Prof.ssa Elena Lonardi
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: FILOSOFIA
CL.5EL
A.S. 2013/2014
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DOCENTE: Prof. Marino Rama
Testi in adozione:
NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a
Hegel, Paravia, , 2003
NICOLA ABBAGNANO E GIOVANNI FORNERO, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer
alle teorie novecentesche sulla politica, Paravia, 2003
1. PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5E all’inizio dell’anno era composta da 15 studentesse di cui una non ammessa allo scrutinio finale
per le assenze.
Sono stato il loro insegnante di storia a partire dalla quarta, di filosofia solo da quest’anno.
La classe si è sempre caratterizza per una intensa partecipazione e capacità organizzativa. Alcune di loro
hanno dato il proprio generoso contributo per la realizzazione delle numerose attività proposte dal Liceo,
svolgendo un ruolo prezioso di animazione e partecipazione.
Ci sono personalità molto caratterizzate, diverse tra di loro e il clima della classe è contraddistinto da una
certa emotività. Durante le lezioni hanno spesso dato vita a un dibattito vivace e critico però lo studio
domestico è risultato molto differenziato: per alcune assiduo e approfondito, per altre molto esecutivo e
mnemonico, per altre ancora discontinuo e lacunoso.
Per questo motivo - forse - i risultati delle verifiche sono stati in alcuni casi inferiori alle aspettative, con una
forbice molto ampia, dall’eccellenza all’ insufficienza grave.
Alla fine dell’anno scolastico un gruppo ben identificato di studentesse ha raggiunto pienamente gli obiettivi
prefissato e dimostra una preparazione sicura e solida; altre invece si attestano su un profitto mediamente
discreto e infine ci sono alcuni casi che rivelano una certa fragilità sia per quanto riguarda l’acquisizione dei
contenuti sia per la rielaborazione critica personale.
2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA.
MATERIA: FILOSOFIA
Il Dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per
le classi QUINTE .
1.
CLASSE QUINTA
2.
3.
4.
5.
6.
Competenze
Esprimere i temi filosofici in modo
lineare, corretto e convincente sotto
il profilo argomentativo
Confrontare teorie e concetti
individuandone i nessi logico-storici
Interpretare i testi degli autori
utilizzando sussidi critici
Confrontarsi dialetticamente con un
interlocutore
Affrontare i contenuti proposti in
modo problematico e storico-critico
Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca
personale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Abilità/Capacità
Utilizzare il manuale come strumento di
apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la
sua impostazione
Individuare e definire con precisione i termini
essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del
Novecento
Sapersi orientare sinteticamente e operare
collegamenti, anche con le altre materie.
Rielaborare in modo critico quanto appreso su un
problema, un autore, una corrente.
Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una
pagina filosofica.
Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso
problema valutandone i diversi aspetti
Costruire una struttura argomentativa coerente anche
utilizzando conoscenze e strumenti di altre discipline.
Definire relazioni tra contesto storico culturale e
pensiero filosofico.
3. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
* Gli argomenti evidenziati in grassetto sono stati approfonditi con letture o trattati in modo
più analitico dal docente
Ore di Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 2B. Dall’Illuminismo a Hegel
lezione
5
1. IMMANUEL KANT
a. La Critica della ragion pratica, l’imperativo categorico
b. Le formulazioni dell’imperativo categorico
c. I postulati della Ragion Pratica
d. Il sommo bene in Kant
4
2. IMMANUEL KANT
a. La Critica del Giudizio, giudizio determinante, giudizio riflettente
b. Il bello libero e il bello aderente
c. Il giudizio teleologico
d. Il Sublime in Kant.
e. Le caratteristiche del genio
2
3. IMMANUEL KANT
a. Religione e politica in Kant
b. Le proposte di Kant per la “pace perpetua”
4. Caratteri generali del Romanticismo : filosofia e pittura.
2
5. Da Kant all’Idealismo
1
6. HEGEL:
9
a. La vita e le opere
b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale, dialettica)
c. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate, il sepolcro vuoto e
l’ascetismo medievale)
d. Lo Spirito Oggettivo: diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile
e. Lo stato etico in Hegel e il valore etico della guerra
f. La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist)
g. L’astuzia della ragione (confronto con la Provvidenza cristiana)
h. Il ruolo degli individui cosmici
i. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia
Ore di
lezione
4
5
Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia volume 3A. DA Schopenhauer alle
teorie novecentesche sulla politica
La critica della razionalità
7. SCHOPENHAUER:
a. La radici culturali del sistema
b. Il mondo della rappresentazione come «velo di Maya»
c. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
d. Caratteri e manifestazioni della «volontà di vivere»
e. La visione pessimistica dell'uomo e della storia
f. La critica alle varie forme di ottimismo
g. Le vie della liberazione dal dolore: arte, etica della pietà e ascesi
h. La noluntas e il Nirvana
La critica della razionalità
8. KIERKEGAARD
a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il vescovo
Mynster
b. La critica a Hegel
c. Gli stadi sulla via della vita: estetico, etico e religioso
d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo
e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo
7
6
4
4
Ragione e rivoluzione
9. MARX
a. Critica al misticismo logico di Hegel
b. La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione
c. L’interpretazione della religione in chiave sociale, la religione oppio del popolo
d. La concezione materialistica della storia
e. Struttura e sovrastruttura
f. La sintesi del Manifesto
g. Merce, lavoro e plusvalore
h. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura
società capitalistica
La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia
10. NIETZSCHE:
a.
Vita e scritti
b.
Fasi o periodi del filosofare nietzcheano
c.
Il periodo giovanile: apollineo e dionisiaco.
d.
Storia e vita: la seconda inattuale “Sull’utilità e il danno della storia per al vita”
e.
Il periodo illuministico: la concezione della scienza
f.
la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza)
g.
Il periodo di Zarathustra: l’Oltre-uomo e le tre metamorfosi
h.
L’eterno ritorno e la concezione circolare del tempo: il pastore e il serpente, il peso più
grande
i.
L’ultimo Nietzsche: La genealogia della morale e la critica al cristianesimo
j.
La morale degli schiavi e la morale dei signori
k.
il nichilismo incompleto, passivo e attivo.
l.
La volontà di potenza
11. FREUD
a. Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
b. L’Interpretazione dei sogni (con lettura dell’analisi di alcuni sogni)
c. Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e atti mancati
d. La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica
e. La teoria della sessualità e il complesso edipico: la libido, il bambino come perverso
polimorfo, le cinque fasi della sessualità infantile
f. Psicanalisi e religione
12. Il primo HEIDEGGER
a) Vita e scritti
b) Essere e esistenza
c) l’esserci e l’analitica esistenziale. L’essere nel mondo, l’essere con gli altri, l’essere per la
morte.
d) Il circolo ermeneutico e la cura
e) La situazione emotiva: l’angoscia.
f) Esistenza autentica e esistenza in autentica
g) Il tempo e la storia
ARGOMENTO
MATERIE COINVOLTE
La Guerra (con particolare Italiano,storia,filosofia, storia dell’arte,
attenzione alla Prima Guerra Inglese, francese, tedesco
Mondiale)
TEMPI
1 e 2 quadrimestre
Le rappresentanti di classe
Prof. Marino Rama
______________________________
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______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: STORIA
CL.5EL
A.S. 2013/2014

DOCENTE: Prof. Marino Rama
Testi in adozione:
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007
4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le
singole classi QUINTE .
1.
CLASSE QUINTA
2.
3.
4.
5.
6.
Competenze
Esprimere i vari argomenti in modo
lineare, corretto e convincente sotto il
profilo argomentativo
Sapersi orientare nelle molte dimensioni
della considerazione storica,
individuando le strutture profonde e
indagando la complessità degli
avvenimenti
Problematizzare i fatti storici,
individuandone la genesi attraverso le
fonti documentarie e le diverse
interpretazioni storiografiche
Confrontarsi dialetticamente con un
interlocutore su questioni storiche
Redigere relazioni utilizzando materiale
bibliografico e strutturando percorsi
tematici
Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca personali
Abilità/Capacità
1. Utilizzare il manuale come strumento di
apprendimento autonomo, cogliendo criticamente
almeno alcuni aspetti della sua impostazione
2. Sapersi orientare sinteticamente e operare
collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un
ordine storico e logico coerente
3. Individuare e definire con precisione i termini
essenziali del lessico storico contemporaneo.
4. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un
documento, sapendo trarne elementi utili a comporre
un quadro più ampio di questioni e problemi
5. Sintetizzare quanto letto con precisione e
completezza.
6. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un
periodo storico o ad eventi complessi.
7. Costruire una struttura argomentativa coerente,
utilizzando saperi e strutture anche di altre
discipline.
8. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel
tempo, anche in rapporto ad altri eventi.
5. PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA. MATERIA: STORIA
CLASSE QUINTA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le
singole classi QUINTE .
Competenze
7. Esprimere i vari argomenti in modo
lineare, corretto e convincente sotto il
profilo argomentativo
8. Sapersi orientare nelle molte
dimensioni della considerazione
storica, individuando le strutture
profonde e indagando la complessità
degli avvenimenti
9. Problematizzare i fatti storici,
individuandone la genesi attraverso le
fonti documentarie e le diverse
interpretazioni storiografiche
10. Confrontarsi dialetticamente con un
interlocutore su questioni storiche
11. Redigere relazioni utilizzando
materiale bibliografico e strutturando
percorsi tematici
12. Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca
personali
Abilità/Capacità
9. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento
autonomo, cogliendo criticamente almeno alcuni aspetti
della sua impostazione
10. Sapersi orientare sinteticamente e operare
collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un
ordine storico e logico coerente
11. Individuare e definire con precisione i termini essenziali
del lessico storico contemporaneo.
12. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un
documento, sapendo trarne elementi utili a comporre un
quadro più ampio di questioni e problemi
13. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza.
14. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo
storico o ad eventi complessi.
15. Costruire una struttura argomentativa coerente,
utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline.
16. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel
tempo, anche in rapporto ad altri eventi.
RECUPERO PROGRAMMA DI QUARTA. NON FA PARTE DEL PROGRAMMA D’ESAME
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 2: Dal 1650 al 1900, Bari Laterza, 2007
Settembre-ottobre
Ripasso sull’ultima parte del programma svolto nell’anno precedente e recupero del
programma non svolto: l’unificazione italiana, l’unificazione tedesca, i governi della destra
storica e della sinistra storica. L’età di Crispi
PROGRAMMA DI QUINTA. PROGRAMMA D’ESAME.
GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO, Nuovi profili storici 3: Dal 1900 a oggi, Bari Laterza, 2007
4 ore Sintesi a cura
Le cause profonde della prima guerra mondiale:
dell’insegnante
- I rapporti tra le grandi potenze nell’età dell’imperialismo
- La seconda rivoluzione industriale e la Grande depressione
- Società di massa e nazionalismo
1 ore Cap. 4
La crisi di fine secolo
La svolta liberale
4 ore Cap. 4
Decollo industriale e progresso civile
La questione meridionale
I governi Giolitti e le riforme
Il giolittismo e i suoi critici
La politica estera .il nazionalismo, la guerra di Libia
Socialisti e cattolici: il Patto Gentiloni
La crisi del sistema giolittiano
5 ore Cap. 5
La prima guerra mondiale (tutto il capitolo)
4 ore Cap. 6
La rivoluzione russa (tutto il capitolo)
2 ore Cap. 7
L’eredità della Grande Guerra
Il biennio rosso in Europa
La repubblica di Weimar
Il piano Dawes
6 ore Cap. 8
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra
Il biennio rosso in Italia
La nascita del partito popolare e del fascismo
L’ascesa del fascismo
3 ore
3 ore
Cap. 9 (paragrafi
1, 2, 3, 4, 5)
Cap. 10
2
3 ore
Cap. 10.6
Cap. 11
2 ore
Cap. 13
Cap.10.8
Cap. 13
4 ore
3 ore
2 ore
Cap. 14
(paragrafi 1, 2, 3, 4,
5)
DOPO IL 15 MAGGIO
2 ore Capitolo 16
(paragrafi 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7, 9, 10)
4 ore Cap. 19
(paragrafi 1, 3, 4, 5)
Lezione in aula magna
11 gennaio 2014- 1 ora
circa
La marcia su Roma
Il delitto Matteotti
Il regime dal 1925 al ‘28
La grande crisi: economia e società negli anni ‘30
Il New Deal e Roosevelt
Totalitarismi e democrazie
Il nazismo e il programma di Hitler
Hitler dal 29 al ‘33
Il regime di Hitler
Il totalitarismo secondo H. Arendt
Lo stalinismo
L’Italia fascista
La costruzione del consenso nel fascismo
Il fascismo come totalitarismo imperfetto
La politica economica del fascismo
Antifascismo e antinazismo
Dal 1936 al 1939, il colonialismo italiano, le aggressioni di Hitler
La guerra civile in Spagna
La seconda guerra mondiale: gli avvenimenti principali (tutto il capitolo)
L’Italia, la guerra civile e la resistenza
La shoah (approfondimento a cura dell’insegnante)
Guerra fredda e ricostruzione
Il mondo diviso dalla guerra fredda La divisione dell’Europa
Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica
L’Italia repubblicana,
De Gasperi, il ’48, il centrismo
Il miracolo economico; Il centrosinistra;
Il ’68 e l’autunno caldo; la crisi del Centrosinistra
La dissoluzione della Jugoslavia. La guerra accanto 1991-2000
6. METODOLOGIE
FILOSOFIA:
1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica
2. lettura e commento di brani tratti dal testo in adozione
3. presentazioni in PowerPoint
STORIA
1. esposizione orale, da parte dell’insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni
2. presentazioni in PowerPoint, con schemi riassuntivi
3. proiezione di brevi filmati d’epoca
7. MEZZI DIDATTICI
a) Testi adottati: vedi sopra
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:
a. computer con televisione maxischermo, in aula
b. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica
c. presentazioni in PowerPoint
d. brevi filmati tratti da documentari o film storici
8. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: a domande aperte e simulazione di
terza prova tipologia B
Prove orali: Interrogazioni brevi e lunghe
SCANSIONE TEMPORALE
N. verifiche sommative previste per quadrimestre: tre
N. verifiche formative previste per quadrimestre: una
MODALITÀ DI RECUPERO
Recupero curricolare:
 in itinere dopo ogni Unità
 durante la settimana di pausa didattica tra
il primo e il secondo quadrimestre
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
 indicazioni di letture personali a casa
Oltre alle simulazioni ufficiali, decise dal Consiglio di classe, ho proposto alla classe alcune simulazioni di
terza prova sia per storia che per filosofia. A puro titolo esemplificativo riporto alcune delle domande
proposte alla classe:
FILOSOFIA
1. Qual è il rapporto fra possibilità, angoscia, disperazione e fede nel pensiero di Søren Kierkegaard?
2. Quali sono le critiche che Kierkegaard rivolge alla filosofia di Hegel?
3. Quale fu la critica che Marx fece alla filosofia hegeliana e con quale diverso significato usa il
termine “dialettica”?
4. Illustra la dottrina della “dittatura del proletariato” in rapporto con la concezione dello stato in Marx
5. Illustra il significato della dialettica nel pensiero hegeliano distinguendo i tre momenti (astrattointellettuale, negativo-razionale, positivo-razionale) e spiegando il significato del termine Aufhebung
6. Illustra la figura della “coscienza infelice” della Fenomenologia dello spirito di Hegel
7. Kant parla di “sommo bene” e “regno dei fini”: cosa intende con queste due espressioni e quale
ruolo svolgono questi due concetti nella Critica della Ragion Pratica?
8. “Non è la religione che fonda l’etica, al contrario è l’etica, colta nella sua purezza e nella sua
indeducibilità, che fonda la vera religione” (Vito Mancuso, “Dall’etica a Dio” in Micromega,
Almanacco di filosofia, 2008, pag. 65). Commenta questa frase con riferimento al rapporto fra etica e
esistenza di Dio in Kant.
9. Dai una definizione del giudizio teleologico (Max 10 righe oppure 100 parole)
10. Elenca i sei articoli negativi del trattato internazionale che Kant pone a fondamento di una pace
duratura. (Max 10 righe oppure 100 parole)
STORIA
1. Lo storico G. E. Rusconi ha definito la Repubblica di Weimar “democrazia contrattata” perché, al di
là della copertura democratico-parlamentare, lasciò assolutamente intatte le forze reazionarie che
avevano portato la Germania al disastro. Indica sinteticamente quali erano.
2. Illustra le principali scelte politiche attuate da Stresemann con riferimento al Piano Dawes e agli
accordi di Locarno.
3. Che cosa fu il New Deal, quali furono le sue linee-guida e in che misura si discostano dalla
tradizione liberista?
4. La sera del 3 aprile 1917, Lenin giunse alla stazione di Pietrogrado, dopo un rocambolesco viaggio
sul famoso treno piombato. Nei giorni successivi illustrò le sue proposte politiche passate alla storia
col nome di “Tesi di Aprile”. Elencane i contenuti fondamentali e spiega perché si discostavano dalla
dottrina marxista ortodossa.
5. Quali furono le principali linee programmatiche del partito Popolare fondato da don Luigi Sturzo?
6. Quale ruolo svolse il re Vittorio Emanuele III, nei confronti del fascismo e dell’ascesa al potere da
parte di Mussolini?
7. Quali furono le critiche rivolte a Giolitti e ai suoi metodi di governo, da Albertini, Sonnino e
Salvemini?
8. La prima guerra mondiale: analizza gli eventi del 1917 e spiega perché si trattò di un anno di svolta
9. Che cosa si intende con le seguenti espressioni relative alla Prima Guerra Mondiale: “radiose
giornate di maggio”, “strafexpedition”, “Vittoria mutilata”?
10. Illustra sinteticamente il Programma di Stradella
11. Illustra la politica estera dell’Italia dal governo di Depretis fino alla fine del secolo
12. Dai una esauriente definizione dei seguenti termini: taylorismo/fordismo, cartello , dumping, holding
13. Riassumi in un breve testo la proposta politica sostenuta da Sidney Sonnino con il suo articolo
“Torniamo allo statuto” pubblicato nel gennaio 1897 , collocandola nel contesto della crisi di fine
secolo in Italia.
Le Rappresentanti di classe
prof. Marino Rama
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Villafranca, 15.05.2014
MATERIA: INGLESE CL. 5E A.S. 2013/2014
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DOCENTE: Prof. Susanna Fortuna
CONVERSATRICE: Prof. Christine Higginson
Materia: Inglese 5 SEZ. E
A.S. 2013-2014
Testo in adozione:
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli
A cura di Barbara Cauzzo e Robert Jeffcoate, Multicultural themes, Petrini
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 15 alunne, ha assunto un comportamento corretto e di rispetto nei
confronti della docente, si è mostrata attenta ed interessata durante le lezioni e, nel complesso
abbastanza partecipe. Tuttavia, questo atteggiamento positivo non sempre ha significato
applicazione costante e studio approfondito o inteso come frutto di un lavoro continuo e, talvolta
per qualche alunna, il profitto raggiunto è risultato inferiore alle aspettative. I risultati conseguiti
sono comunque, in generale, soddisfacenti.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Si intendono confermati i principi di continuità, gradualità e coerenza con i contenuti già
formulati per il biennio e nelle classi terza e quarta..
Comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso
vari canali; stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al
contesto e alla situazione di comunicazione;
Comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo;
Produzione testi orali: saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o
di attualità nelle linee essenziali, facendo uso di connettori ; riferire nelle linee essenziali
opinioni, informazioni ecc.; riconoscere autonomamente in testi orali elementi linguistici
nuovi e integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche.; saper utilizzare in
modo appropriato un lessico specifico di base e saper fornire sinonimi.
Produrre testi scritti di tipo descrittivo espositivo e argomentativo con chiarezza logica e
precisione lessicale; riassumere nelle linee essenziali testi di varia tipologia; riconoscere
autonomamente in testi scritti elementi linguistici nuovi e integrare con essi il proprio
bagaglio di conoscenze linguistiche;
riconoscere alla lettura un genere letterario e individuarne le caratteristiche ..
Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto
socio-culturale, in un ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani .
Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, identificando l'apporto
degli elementi paralinguistici ed extralinguistici.
Oltre alle abilita' elencate per il terzo e quarto anno il quinto comprende :
 Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre
letterature moderne e classiche;
 Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero (nel contesto
europeo
ed extraeuropeo) dai periodi di maggiore formalizzazione (`800/`900) all'epoca
contemporanea;
 Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e di strumenti di
studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Come negli anni precedenti l'approccio comunicativo e le quattro abilità sono state sviluppate in modo
integrato e con pari valenza attraverso la scelta di testi orali e scritti destinati allo sviluppo dell'ascolto e
della produzione, inseriti in situazioni comunicative di progressiva complessità e scelti in modo da
rappresentare diverse tipologie e tematiche. Le alunne sono state stimolate e sollecitate , sia a livello
linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandolo
alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e
deduttivo.
L'approccio al linguaggio letterario si è svolto attraverso lo studio di testi motivanti sviluppando una
sequenza di lavoro sul testo di questo tipo:
1. Breve introduzione al testo/opera;
2. Lettura del testo;
3. Attività sul testo;
4. Commento al testo;
5. Osservazioni generali/di sintesi;
6. Schedatura degli elementi lessico-formali;
7. Reperimento di informazioni biografiche;
8. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
Lezione interattiva
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Lezione multimediale
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Lezione / applicazione
Lettura e analisi diretta dei testi
Cooperative learning
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
Problem solving
(definizione collettiva)
Attività di laboratorio
(esperienza individuale o di gruppo)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Prove scritte con scansione mensile (3 nel primo quadrimestre, 2 + una simulazione di 2^ e 3^ prova nel
secondo) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario o di attualità sul modello
della seconda prova dell’esame di stato o con domande della tipologia della terza prova.
Alcune prove hanno avuto la funzione di sostenere la preparazione orale. Sono state privilegiate le revisioni
sistematiche e sintetiche degli argomenti proposti per mezzo di domande puntuali simili ai quesiti che
verosimilmente potranno essere posti in sede terza prova e di colloquio d’esame.
La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri: a) correttezza contenutistica, b) capacità di
analisi sintesi e di rielaborazione c) espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e
appropriatezza lessicale.
Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla
contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati.
Sono state effettuate almeno due prove a quadrimestre; in alcuni casi sono state fatte anche tre interrogazioni
finalizzate o al recupero di situazioni insufficienti o all’approfondimento in vista del colloquio d’esame,
anche attraverso la presentazione di alcuni argomenti con PowerPoint. La valutazione disciplinare è stata
fatta in base ai seguenti descrittori:
a) conoscenza dei contenuti proposti;
b) correttezza di pronuncia ed intonazione;
c) correttezza grammaticale;
d) appropriatezza e varietà lessicale.
In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri
sono stati considerati ai fini della valutazione:
e) capacità di rielaborare un testo;
f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.
La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe,
tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione, dell'interesse e dell’impegno dimostrati; dal
risultato delle verifiche scritte e delle verifiche orali; dalla capacità . Si è tenuto in considerazione, inoltre, la
capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di lavoro.
Si allegano le griglie di valutazione di dipartimento.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la
necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al
superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono
stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al
monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto
individualmente finalizzato al potenziamento delle capacità di rielaborazione personale dei testi proposti.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1° QUADRIMESTRE
1° Modulo – Letteratura migrante e identità multiculturale (tematica pluridisciplinare)
Rilettura, discussione e riflessione sui contenuti proposti nella raccolta antologica Multicultural themes
e nei romanzi assegnati come compito estivo, anche attraverso presentazioni in ppt curate dalle alunne.
Romanzi di riferimento:
Doris Lessing (1919), The Grass Is singing
J.M. Coetzee (1940), Disgrace
Khaled Hosseini (1965), The Kite Runner
Jean Rhys (1890-1979), Wide Sargasso Sea
Kathryn Stockett (1969), The Help
Testi scelti da Multicultural themes:
John Fante, Wait Until Spring Bandini
Meera Syal, Anita and me
Kate Chopin, Desirée’s Baby
Chinua Achebe, Arrow of God
Zora Neale Hurston, Their Eyes were watching God
Mark Twain, Huckelberry Finn
George Orwell, Burmese Days
RK Narayan, The Vendor of Sweets
2° Modulo (MODULE E) THE VICTORIAN AGE
Historical background
- The Victorian Compromise, pp. 402, 403
- The Age of Expansion and Reforms (rif. sia alla Gran Bretagna che agli Stati Uniti, fotocopia
North America History)
- Victorian Imperialism
Literary Genres
- The Victorian NOVEL
-
-
-
Early Victorianism
Charles DICKENS, pp. 478, 479
Hard Times (extracts: A Town of red brick, pp. 409, 410,411; A Man of realities, pp. 490, 491, 492)
Middle Victorianism
Robert Louis STEVENSON, p . 4 4 3 , 4 4 4
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde (extracts: Search for Mr. Hyde, Jelyll’s Experiment,
pp. 445, 446, 447, 448)
Late Victorianism
Aestheticism and Decadence, p. 419
Oscar WILDE, p . 5 0 8
The Picture of Dorian Gray, p. 510, lettura della prefazione (fornita in fotocopia)
(extracts: Basil’s Study, pp. 420, 421; I would give my soul, p. 511, 512)
POETRY
Rudyard Kipling, The Mission of the Colonizer
Walt Whitman, I Hear America Singing, When Lilacs last in the Dooryard bloom’d, Captain
my Captain (da Leaves of Grass)
Nel corso del primo quadrimestre sono state dedicate alcune ore al ripasso ed approfondimento
grammaticale.
2° QUADRIMESTRE
3° Modulo (MODULE F) THE MO DERN AGE
Historical background
- Anxiety and Rebellion, pp. 574, 575 (Photocopy on Modernism)
- Two World Wars and After, pp. 576, 577, 578, 579
Literary Genres
Poetry
War Poets pp. 648, 649
Rupert BROOKE, The Soldier, p. 650
Wilfred OWEN, Dulce et Decorum Est, p. 651
Symbolism, p. 582
Thomas Sterns ELIOT, p.663, 664
- The Waste Land, p. 664, 665 (extracts: The Cruellest Month, p. 583; The Fire Sermon, pp. 666-667)
Fiction
The Interior Monologue, p. 589
Joseph CONRAD, P. 607-610
- Heart of Darkness (extract: The Chain-gang, p. 610)
-
James JOYCE, p. 688, 689
Dubliners, p. 690, 691 (Eveline, pp. 692-695; The Dead, pp. 696, 697) )
Ulysses, p. 701, 702 (extracts: Molly’s Monologue, p. 591, 592; The Funeral, p. 703)
George ORWELL, P. 718
Animal Farm, p. 720
Nineteen Eighty-Four, p. 724
Modern Drama
The Theatre of the Absurd, p. 593
Samuel BECKETT, p. 630, 631
- Waiting for Godot (extract: Nothing to be done, pp. 632-633)
The theatre of anger, p. 597
John OSBORNE, pp. 634, 635
- Look back in anger (extracts: I hate Sundays!, p. 597; Fits of Anger, pp. 635, 636)
COMPRESENZA:
Durante le ore di conversazione sono stati affrontati diversi percorsi:
1° QUADRIMESTRE
1) Lettura dei seguenti articoli giornalistici di attualità volta all’approfondimento della tematica
pluridisciplinare Letteratura Migrante e identità multiculturale, legata ai testi studiati nel primo
modulo:
- Libya’s coast is often the end of a painful road to despair (The Guardian, ottobre 2013)
- Towns step in with honorary citizenships for children who are snubbed by the state (The Guardian,
ottobre 2013)
- I would never go back to Italy (dal sito www.thelocal.it_news, pubblicato il 14 novembre 2013)
- It’s more awkward as a Muslim women at home (www.thelocal.it, 15 novembre 2013)
- I think Italy is slowly tackling immigration
2)
Tema interdisciplinare della Prima Guerra Mondiale
- The role of women in the First World War
- Remembrance Day in the UK, poesia di John McCrae, In Flanders Fields
2° QUADRIMESTRE
3)
Lettura ed analisi di “testi di attualità” assegnati all’Esame di Stato (2^ prova) negli anni precedenti con
svolgimento delle attività di comprensione, riassunto e composition.
- Legacy or lunacy?
- Learning about life. What’s the point of philosophy?
- Couples adorn bridges with weighty tokens of the heart
- Waiting for Godot
- I dream of my grandmother and great grandmother
4)
Preparazione per l’esame di certificazione Trinity Ise II, discussione delle seguenti subject areas:
- Education
- Society and living standards
- Personal values and ideals
- National environment concerns
- The world of work
Visione dei seguenti film, tratti dagli omonini romanzi:
- Ask the Dust (John Fante)
- Disgrace (J.M.Coetzee)
- 1984 (G. Orwell) e Never Let me go (Ishiguro) → tema della “antiutopia”
Le rappresentanti di classe
Prof. Susanna Fortuna
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Prof. Christine Higginson
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Villafranca di Verona, 15.05.2014
MATERIA: TEDESCO CL.5E
A.S. 2013-2014
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DOCENTE: Prof. SARA COSTA
COMPRESENZA: Prof. GUDRUN HEPPNER
Materia: TEDESCO
5 SEZ. E
A.S. 2013-2014
Testo in adozione: Focus kompakt neu - di M. Paola Mari - 2007 (CIDEB)
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 15 alunne, di cui una assente per la maggior parte dell’anno scolastico. Fin
dall’inizio dell’anno la classe ha evidenziato, tranne poche eccezioni, diffuse difficoltà nell’uso della lingua
tedesca, soprattutto nell’ambito della produzione di testi scritti e in particolare sul piano della correttezza
morfosintattica. Si è pertanto reso necessario un continuo lavoro di ripresa dei contenuti grammaticali della
materia, supportato da un’intensa attività di correzione di testi di varia tipologia da parte della docente,
assegnati regolarmente alla classe come lavoro di recupero a casa. Per aiutare le alunne nella produzione
linguistica orale, anch’essa faticosa, la programmazione della prof.ssa di conversazione è stata adattata alle
esigenze della classe, in modo tale da creare di volta in volta specifiche attività di potenziamento della lingua
parlata, anche in previsione delle prove di certificazione B1, che le alunne interessate hanno sostenuto e
superato nel mese di aprile all’interno del progetto Tandem di Lingua Tedesca con l’Università di Verona.
Nel complesso la classe ha mostrato impegno verso la materia, seguendo le lezioni con interesse e
partecipando alle lezioni in modo attivo, pur denotando - in linea generale - una certa preoccupazione per gli
obiettivi fissati, frutto di un senso di insicurezza riconducibile, presumibilmente, sia al profilo caratteriale
delle alunne, sia alla discontinuità didattica di cui la classe ha sofferto nella materia nel corso degli anni.
Tenendo conto di questi fattori - a cui si è sommata una contrazione di ore di lezione avvenuta nel secondo
quadrimestre, principalmente a causa di attività progettuali e festività che si sono sovrapposte in particolare
alla doppia ora di lingua tedesca del venerdì - si è cercato di ridefinire gli obiettivi selezionando i contenuti
principali e di limitare il numero di prove di verifica alla quantità minima deliberata nel dipartimento di
materia. In questo modo sono state contenute le diverse forme d’ansia che hanno contraddistinto la classe
soprattutto nel primo quadrimestre e al tempo stesso si è potuto dedicare più tempo allo svolgimento dei
singoli punti del programma e all’acquisizione di contenuti. La preparazione delle alunne appare nel
complesso sufficiente, in qualche singolo caso buona o eccellente. Pur non avendo colmato tutte le lacune sul
piano della correttezza formale e pur mostrando ancora difficoltà nella competenza orale, quasi tutte le
alunne si sono tuttavia impegnate per recuperare, ottenendo un progressivo e importante miglioramento della
propria competenza iniziale.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Nella classe quinta si è continuato a lavorare sulle abilità programmate per la classe terza e quarta con le
seguenti integrazioni:
PER L’ABILITA’ COMPRENDERE ALL’ASCOLTO:
Comprendere messaggi informativi riguardanti la letteratura.
PER L’ABILITA’ PARLARE:
Oltre a sintetizzare oralmente il contenuto di un testo (Zusammenfassung) e a esporre il contenuto di un testo
letterario (e non) in modo dettagliato (Nacherzählung), (obiettivi del quarto anno da consolidare), si è
perseguito l’obiettivo di esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta:
a) i risultati di un’analisi testuale;
b) i collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore;
c) i collegamenti che sussistono tra un testo e il contesto storico-culturale.
PER L’ABILITA’ COMPRENDERE ALLA LETTURA:
Oltre a comprendere e analizzare con l'aiuto di strumenti già predisposti (schemi e questionari) un testo
letterario (obiettivi del quarto anno da consolidare), si è perseguito l’obiettivo di analizzare testi letterari
anche autonomamente.
PER L’ABILITA’ SCRIVERE:
Oltre a scrivere la sintesi di un testo (Zusammenfassung), a rispondere a un questionario di analisi testuale, a
comporre testi brevi di tipo argomentativo, descrittivo, narrativo usando lessico nuovo (cercato sul dizionario
32
bilingue, funzionale ai propri bisogni comunicativi), si è perseguito l’obiettivo di comporre testi in modo
coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e lessicalmente preciso.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Come negli anni precedenti le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. Testi
orali (soprattutto video e film) e scritti (soprattutto di carattere letterario) destinati allo sviluppo dell'ascolto e
della produzione sono stati proposti con progressiva complessità e sono stati scelti in modo da rappresentare
diverse tipologie e tematiche. I discenti sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando
strutture grammaticali e sintattiche diversificate), sia cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale) alla
ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario
ha previsto lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo:
1. breve introduzione al testo/opera;
2. lettura del testo;
3. attività sul testo;
4. commento al testo;
5. osservazioni generali/di sintesi;
6. schedatura degli elementi lessico-formali;
7. reperimento di informazioni biografiche;
8. collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE
1° quadrimestre: le prove scritte sono state fissate in numero minimo di due
2° quadrimestre: le prove scritte sono state fissate in numero di due (minimo)
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI
1° quadrimestre: Le prove orali sono state fissate in numero di due, una delle quali può essere sotto
forma di test.
2° quadrimestre: Le prove orali sono state fissate in numero di due, una delle quali può essere sotto
forma di test.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero curricolare è stato effettuato come recupero in itinere.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. UD TITOLO - Revisione grammaticale
Periodo: settembre
Ore dedicate: 2
Argomenti:
Strutture grammaticali:
Ripasso frasi relative e ripasso della grammatica di base mediante correzione degli esercizi assegnati per le
vacanze estive (ore dell’insegnante di conversazione)
2. UD TITOLO - Analisi del testo poetico / Revisione grammaticale
Periodo: settembre/ottobre
Ore dedicate: 12
Argomenti:
Analisi del testo poetico
Strumenti per l’analisi del testo poetico (griglia di analisi)
Esercizi di analisi del testo poetico sulla base della poesia “Augen in der Großstadt” di K. Tucholsky
(fotocopia)
Esercizi di analisi del testo poetico sulla base della poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht
(fotocopia e p. 230-231)
Letteratura:
Informazioni di contesto sulla poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia e p. 230-231)
Strutture grammaticali:
33
Esercizi di traduzione e riflessione linguistica plenaria e a coppie (lessico specialistico per analisi del testo
poetico) e applicazione dei criteri di analisi del testo con esercizi; relativa correzione
3. UD TITOLO - Conversazione e attualità
Periodo: ottobre
Ore dedicate: 3
Argomenti:
Conversazione e attualità
Articolo online “Flüchtlinge in Europa”. Discussione tema di attualità sulla migrazione: Das Unglück von
Lampedusa.
Sistema politico nei Paesi di lingua tedesca. Quiz “Das politische System” online.
(ore dell’insegnante di conversazione)
4. UD TITOLO - Modulo sull’epoca della Klassik
Periodo: ottobre
Ore dedicate: 6
Analisi del testo
Analisi della poesia “Wandrers Nachtlied” (pag. 53-54 del libro di testo)
Analisi del testo tratto dall’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre”: “Mignonlied” (pag. 55-56 del libro di testo)
Analisi dell’inno “An die Freude” di F. Schiller (pagg. 61-62 del libro di testo)
Letteratura
Die Klassik und J. W. Goethe (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pagg. 52-53 del
libro di testo)
Introduzione all’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” (pag. 55 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- Contestualizzazione storica (fine XVIII secolo)
- Fasi della Klassik
- Ideali della Klassik
- Significato dell’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre” come Bildungsroman
- L’elemento romantico della figura di Mignon nell’opera “Wilhelm Meisters Lehrjahre”
Strutture grammaticali:
Attività di ripasso scritta con domande-guida in classe (per consolidamento modulo Klassik, periodo
letterario e testi)
5. UD TITOLO - Modulo sul romanticismo tedesco. Frühromantik
Periodo: novembre/dicembre
Ore dedicate: 11
Analisi del testo
Analisi della ballata “Erlkönig” di J. W. Goethe. Contenuto e intepretazione.
Analisi di un estratto dall’opera “Hymnen an die Nacht” di Novalis: “Erste Hymne an die Nacht” (pagg. 6972 del libro di testo)
Analisi di un estratto dal romanzo “Heinrich von Ofterdingen” di Novalis (pagg. 73-75 del libro di testo)
Lettura della fiaba “Die Sterntaler” dei Gebrüder Grimm (pag. 78 del testo)
Analisi della poesia “Lockung” di J. von Eichendorff (pagg. 80-81 del libro di testo)
Letteratura
Frühromantik (pag. 66 del libro di testo) (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario)
La teoria della Frühromantik di Friedrich Schlegel (pag. 67 del libro di testo)
Introduzione a Novalis e all’opera “Hymnen an die Nacht” (pag. 68 del libro di testo)
Introduzione all’opera “Heinrich von Ofterdingen” di Novalis (pag. 73-75 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- esempio di Bildungsroman “romantico” (confronto con il Bildungsroman “Wilhelm Meisters
Lehrjahre”)
- Sehnsucht e significato dell’immagine del fiore azzurro (die blaue Blume)
Introduzione ai fratelli Grimm
Aspetti affrontati:
- distinzione tra Volksmärchen e Kunstmärchen (pagg. 77 del libro di testo)
Introduzione a J. von Eichendorff (pag. 79 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- confronto tra Frühromantik e Spätromantik anche sul piano del diverso contesto storico
Preparazione B1 ed esercitazione abilità
34
Attività di preparazione al livello B1 (certificazioni) sulle abilità di Hoeren, Lesen, Schreiben nelle ore di
conversazione tedesco (ore dell’insegnante di conversazione)
6. UD TITOLO - PRESENTAZIONE DI ESPOSIZIONI DELLE ALUNNE SU LIBRI IN
LINGUA
Periodo: gennaio
Ore dedicate: 6
Argomenti:
Letteratura:
“Die Verwandlung” di F. Kafka
“Die gerettete Zunge” di E. Canetti
„Der geteilte Himmel“ di C. Wolf
„Siddharta“ di H. Hesse
„Der Vorleser“ di B. Schlink
„Das Parfüm“ di Süskind
(anche ore dell’insegnante di conversazione)
7. UD TITOLO - Modulo su realismo e naturalismo
Periodo: gennaio / febbraio
Ore dedicate: 10
Visione film in lingua originale
Visione integrale del film in lingua originale “Effi Briest” di Hermine Huntgeburth (2009) tratto dal
romanzo di T. Fontane (anche (ore dell’insegnante di conversazione)
Analisi del testo
Lettura di un estratto dell’opera “Effi Briest” di T. Fontane (pagg. 125-129 del libro di testo)
Lettura di un estratto dell’opera “Die Weber” di G. Hauptmann (pagg. 132-137 del libro di testo)
Letteratura
Il Realismo. Realismus (informazioni storico-culturali e sul movimento letterario) (pag. 120 del libro di
testo)
Introduzione a Fontane e al romanzo “Effi Briest” (pagg. 125-126 del libro di testo)
Il Naturalismo. Naturalismus (pagg. 130-131 del libro di testo) (informazioni storico-culturali e sul
movimento letterario)
Introduzione a G. Hauptmann e all’opera “Die Weber” (pagg. 132-133 del libro di testo)
Confronto Realismus-Naturalismus (pag. 137 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- Trama e temi nell’opera di Fontane „Effi Briest“
- Forme del realismo in Germania: poetischer bzw. bürgerlicher Realismus versus eigentlicher
Realismus
- Contesto storico
- Realismo e Naturalismo in Europa (approfondimento autonomo delle alunne p. 138-142)
8. UD TITOLO - Conversazione e attualità
Periodo: gennaio
Ore dedicate: 7
Preparazione B1 ed esercitazione abilità
Attività di preparazione al livello B1 (certificazioni) sull’abilità di Sprechen nelle ore di conversazione
tedesco
Spiegazione ed esercitazione della modalità “3 Minuten über ein Thema sprechen”
Articolo su “Olympische Spiele”, Diskrimination und sexuelle Vielfalt
Tema di attualità „Warum spielen Menschen“
Attività „Probleme lösen”
(ore dell’insegnante di conversazione)
9.
UD TITOLO - Modulo sull’estetismo. Die Jahrhundertwende
Periodo: febbraio/marzo 2013
Ore dedicate: 8
Analisi del testo
Lettura di un estratto dell’opera “Traumnovelle” di A. Schnitzler (fotocopia)
Analisi della poesia “Pont du Carrousel“ di R. M. Rilke (fotocopia)
Letteratura
35
Dekadenz, Aesthetizismus und Jahrhundertwende (informazioni storico-culturali e sui movimenti letterari
connessi)
Impressionismus. Psychoanalyse (pagg. 143-144 del libro di testo)
Introduzione a A. Schnitzler e all’opera “Traumnovelle” (pag. 145 del libro di testo e fotocopia)
Symbolismus (pag. 152 del libro di testo)
Introduzione a R. M. Rilke e alla poesia “Pont du Carrousel” (pag. 153 del libro di testo e fotocopia)
Dekadenzliteratur in Europa (pagg. 162-169 del libro di testo come approfondimento autonomo delle alunne)
Aspetti affrontati:
- Cenni sul contesto storico dell’imperialismo: Wilhelm II. und das II. Deutsche Reich, die
Donaumonarchie, I. Weltkrieg
- L’epoca dell’Ästhetizismus (atteggiamento degli intellettuali e degli artisti, autori)
- Caratteristiche dell’Impressionismus, Schnitzler e l’apporto della psicoanalisi nella sua opera
- Caratteristiche del Symbolismus, Rilke (esempi di simboli pregnanti nella poesia “Pont du
Carrousel”)
Strutture grammaticali:
Esercizi di traduzione e riflessione linguistica plenaria e a coppie
10. UD TITOLO - Modulo sulla divisione della Germania
Periodo: marzo/aprile
Ore dedicate: 6
Storia e civiltà
Introduzione alla divisione BRD / DDR (docente di conversazione)
Visione integrale del film “Le vite degli altri” di Florian Henckel von Donnersmarck (2006) in lingua
italiana
Aspetti affrontati:
- La divisione della Germania, il muro di Berlino, la caduta del muro
(modulo svolto nelle ore di conversazione madrelingua)
11. UD TITOLO - Modulo sul primo Novecento. Die Zeit des Relativismus. Der Expressionismus.
Franz Kafka.
Periodo: aprile
Ore dedicate: 6
Analisi del testo
Analisi della poesia “Schöne Jugend” di G. Benn (fotocopia)
Lettura di un estratto da “Brief an den Vater” di F. Kafka (pagg. 180-183 del libro di testo)
Lettura di un estratto dell’opera “Die Verwandlung” di F. Kafka (pagg. 183-188 del libro di testo)
Lettura di un estratto dell’opera “Ein Landarzt” di F. Kafka (fotocopia)
Letteratura
Die Zeit des Relativismus (informazioni storico-culturali sul primo Novecento)
Aspetti affrontati:
- Crisi e insicurezze nel nuovo secolo, Unsicherheit und Krise
- La crisi del romanzo tradizionale: nuove tecniche narrative, relativizzazione
Expressionismus (informazioni sul movimento letterario) (pagg. 170-171 del libro di testo)
Die Kunst des Expressionismus (approfondimento autonomo degli alunni a pagg. 193-198)
Aspetti affrontati:
- Caratteristiche dell’espressionismo, tendenze
- Caratteristiche della poesia “Schöne Jugend” di G. Benn, il motivo della morte in acqua
Introduzione a F. Kafka con video su „Die Verwandlung“ e „Brief an den Vater“
Franz Kafka (pagg. 179-188 del libro di testo)
Aspetti affrontati:
- il tema dell’immobilità, della Verfremdung, della colpa e della punizione
Panoramica storica dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich (pag. 200 del libro di testo)
12. UD TITOLO - Modulo sugli autori della prima metà del Novecento.
Periodo: maggio
Ore dedicate: 3
Analisi del testo
Lettura di un estratto dall’opera “Siddharta” di H. Hesse (pagg. 252-254 del libro di testo) e della poesia "In
Sand geschrieben" (fotocopia)
36
Ripasso della poesia “Mein Bruder war ein Flieger” di B. Brecht (fotocopia e p. 230-231) e lettura della
poesia "Der Krieg, der kommen wird" (p. 240).
Letteratura
Panoramica storica sugli anni del Terzo Reich (pagg. 214-217 del libro di testo)
Introduzione a H. Hesse e all’opera “Siddharta” con video sulla figura dell’autore: biografia (pagg. 251 del
libro di testo)
La Germania tra la fine della II guerra mondiale e la fine della guerra fredda (informazioni storico-culturali)
(pagg. 264-266 del libro di testo)
13. UD TITOLO - Modulo autori del secondo Novecento: die Literatur nach dem zweiten
Weltkrieg und heute
Periodo: maggio
Ore dedicate: 4
Letteratura
Ripasso dell’opera “Der geteilte Himmel” di Christa Wolf (pagg. 366-370 del libro di testo come
approfondimento autonomo delle alunne)
Esempio di letteratura transculturale: “Einmal Hans mit scharfer Soße“ di H. Akyün (pagg. 401 e 407-411
del testo)
1 ora settimanale di compresenza con docente madrelingua.
Firma Rappresentanti di classe
Firma Docente
_________________________
___________________________
_________________________
Villafranca di Verona 15.05.2014
37
MATERIA: FRANCESE ( Terza lingua)
CL.5E A.S. 2013-2014

DOCENTI: Prof. Mazzotta Giovanna, Maroselli Marie Anne
Testi in adozione:
1)“ Grammathèque” grammatica contrastiva per italiani. di L- Parodi, M. Vallacco
ed. CIDEB
2) “Ecritures...” vol. 2 du XIXe à nos jours di G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. VI cari,
ed. Valmartina, 2009
A) PROFILO DELLA CLASSE
Le studentesse hanno sempre dimostrano attenzione e curiosità alle lezioni e agli argomenti trattati.
Disponibili all’approfondimento e alla ricerca, sono intervenute attivamente con domande e riflessioni
pertinenti anche se il loro senso critico difetta di autonomia . Classe eterogenea, un ristretto gruppo di alunne
dimostra buone capacità mentre un altro gruppo di studentesse, pur studiando con impegno e continuità,
raggiunge un livello globalmente sufficiente in quanto persistono lacune e difficoltà sul piano della
correttezza formale soprattutto nella produzione scritta. La conoscenza dei contenuti e la gestione del
colloquio orale risultano, comunque, discrete anche per le studentesse che hanno modeste capacità nello
strutturare un’argomentazione in maniera coesa e linguisticamente corretta
Molto soddisfacenti i risultati delle certificazioni DELF: le studentesse del livello B1 hanno raggiunto la
media del 90,25/100 mentre per le studentesse del livello B2 la media è stata dell’75/100. Anche
l’esperienza dello stage linguistico - lavorativo nel mese di settembre a Cannes della durata di due settimane
è stata molto positiva.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico-formativi:
 Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della Francia del
XIX e XX sec.
 Saper comprendere ed interpretare dei testi letterari e dei documenti autentici analizzandoli nel contesto
socioculturale individuandone le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, soprattutto nel
contesto europeo.
 Saper individuare/confrontare la realtà francese a quella delle altre letterature e/o discipline studiate.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
 METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Nei primi mesi dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento delle
strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e tuttavia
necessarie.

Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche.

Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo, pertanto non è
stato sempre necessario rispettare l’ordine cronologico.

L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo.

La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo
approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera.

La scelta della maggior parte dei testi presi in analisi è stata fatta in base ad uno degli argomenti
pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe.

Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua sono
diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione separata.

Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera del
coordinamento delle lingue straniere dell’ 8/10/2010), per gli studenti che hanno sostenuto l’esame di
certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere l’esame
in maniera adeguata.
 STRUMENTI
Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il
programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in adozione, si è
valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico, articoli di giornale,
filmati, siti Internet ecc.)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
( deciso dal coordinamento di materia)
38
- Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre)
- Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre)
- Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre)
- Test a scelta multipla
- Interrogazione
Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di produzione:
assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di recupero/
approfondimento
Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità, seguendo il
principio della gradualità e della complessità.
Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per piccoli gruppi
su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato.
La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi, descrittivi,
espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi del testo, riassunto e
produzione di un breve testo argomentativo)
Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti
specifici.
1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici
precedenti.
2) esercizi di commento/esposizione di un brano.
3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova)
Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di
produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie sull’autore e
sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto sociale, storico, artistico,
filosofico.
E) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Durante l’anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell’attività didattica specifica della
disciplina dovuta ad attività integrative, ponti festivi, simulazioni delle prove d’esame, iniziative di vario
genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro liceo. Tutto ciò ha
comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per quanto riguarda la letteratura
del XX secolo e XXI secolo.
14.
Consolidamento delle strutture grammaticali studiate nelle classi precedenti:
15.
Termine del programma di grammatica e sintassi del periodo.
Periodo: settembre-ottobre 2013 ; gennaio 2014
Ore dedicate: 15
16.
Parigi: storia (piazze, monumenti)
Ore dedicate: 5
Preparazione allo spettacolo musicale in lingua "Révolution ‘68" (Teatro Alcione)
Argomenti: Des Etats-Unis à l’Europe: le mouvement ‘68
Testi delle canzoni dello spettacolo musicale,
in collaborazione con la prof.ssa Marie Anne Maroselli
Texte « Mai 68 : Un conflit de génération »
( photocopie), con prof.ssa Marie Anne
Maroselli
Periodo novembre-dicembre
Ore dedicate 8


STORIA-LETTERATURA-ARTE-CULTURA-SOCIETÁ
Come previsto, per l’insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storico- economici,
sociali e culturali dell’ 800 e del 900 e del primo decennio del nostro secolo, sono stati scelti testi
significativi di letteratura, di singoli autori o di tematiche particolarmente rappresentative.
I testi sono stati scelti all'interno della produzione letteraria dell'800 e del '900 tenendo come riferimento, in
linea di massima, il libro di testo in adozione: Non è stato seguito l’ordine cronologico.
39
Testo in adozione
“Ecritures ...” Du XIXe à nos jours
Vol. 2
di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari - ed, Valmartina
XIXe siècle. L’esprit du siècle
Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel
• L’esprit du siècle, p. 8-9
• L’ère romantique, p.10
• De Bonaparte à Napoléon p. 12-13 ; « Le Sacre de Napoléon » ; J.L.David, p. 18 ;
• Liaisons :Napoléon et les écrivains européens ; Napoléon et l’Italie), p.15
• Le retour à la monarchie; « la Liberté guidant le peuple » Eugène Delacroix , p. 16-17
• La révolution de 1848 p. 18-19 ; texte « Hugo contre Napoléon le Petit », p. 19
• Chateaubriand : « René» p. 27 « Quitter la vie », p. 23
• Alphonse de Lamartine : l’homme politique, p. 40
texte : «Lamartine contre l’esclavage » (Discours …), p. 41
• Hugo romancier : « Notre-Dame de Paris » « Les Misérables », p. 77
texte : « La mort de Gavroche » p. 71
• Alexandre Dumas « père » : « Le comte de Monte Cristo », p. 103 ;
« Le Trois Mousquetaires », p. 105
• Alexandre Dumas fils : « La Dame aux Camélias » et « La Traviata », p. 103
• Prosper Mérimée : « Carmen » (1845), p. 104
• Le théâtre romantique p.112 / la littérature et le théâtre de divertissement
• L’engagement politique des écrivains romantiques, p. 114-115
• Le romantisme : un mouvement européen, p. 116. Le héros romantique et le mal de vivre, p.116. Quelles
sont les principales différences entre le romantisme français et italien, p.117. Pourquoi le mouvement
romantique s’est-t-il développé surtout dans le nord de l’Italie ?, p.117
• La sculpture romantique. François Rude : La Marseillaise, p. 120
• La musique, p. 120
• Ascolto di brani tratti da: “le Barbier di Séville” (Gioacchino Rossini) ;
“Carmen” (Georges Bizet) ; “La Traviata” ( G. Verdi), “Il Rigoletto” (G. Verdi) ,
“Ave Maria” (Charles Gounod /Franz Peter Schubert)
• Riferimenti ad altre opere liriche o operette legate alla letteratura francese : “Roméo et Juliette”/”la
Damnation de Faust (Hector Berlioz ) ; “La bohème “( G. Puccini, da (Henri Munge “Scènes de la vie de
bohème” ; “Tosca” (G. Puccini, - da “Tosca” di Victorien Sardou);
• “Orphée aux Enfers”: galop infernal ( Jacques Offenbach)
• Le Second Empire, p. 126 (non : politique extérieure et désastre militaire)
Liaisons (1849 : l’expédition française contre Rome)
• La troisième République p. 128-129-130
• L’Art pour l’Art p. 134
• Le Parnasse. Théophile Gautier p.138
• Gustave Flaubert « Madame Bovary » p. 143 ;
après le 15 mai: texte “La mort d’Emma” (photocopie)
Prof. M. A. Maroselli
• Emile Zola p. 160-161
-« L’Assommoir » ; après le 15 mai: texte « L’alambic » p. 154-155Prof. M. A. Maroselli
-« Germinal » ; après le 15 mai: « Une masse affamée » (photocopie) Prof. M. A. Maroselli
• Du Réalisme p. 168-169 ; Liaisons : le roman réaliste en Europe
• Au Naturalisme p. 170-171
- Liaisons : Affinités entre naturalisme français et « vérisme » italien
- Le Vérisme italien et la Sicile de Giovanni Verga . (photocopie)
• Peinture et sculpture réaliste :
- Gustave Courbet (Un enterrement à Ornan) p.172;
- Jean-Baptiste Carpeaux et les statues de l’Opéra de Charles Garnier, p.173
• Baudelaire : un itinéraire spirituel , p. 176 ; Sa vie , p.185
- Les Fleurs du Mal . Le Spleen de Paris: p. 186 ; Influences p.187
- « Correspondances» analyse, p. 184
• La littérature symboliste :
• La Décadence et L’école symboliste, p. 200-201
• Le maître : Stéphane Mallarmé, p. 202
• Les précurseurs de l’Impressionnisme: l’école de Barbizon, Camille Corot : paysagiste ;
Jean-François Millet (L’Angelus/Des glaneuses) ; (p. 206-207) ; L’impressionnisme: Edouard Manet
(Déjeuner sur l'herbe/ un bar aux Folies-Bergères/ la station Saint-Lazare,1873) ; Claude Monet
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(Impression au soleil levant / Les coquelicots / la cathédrales de Rouen / La gare Saint-Lazare (1877 / Les
nimphéas) ; Pierre-Auguste Renoir "Bal du Moulin de la Galette, Déjeuner des canotiers), p.208-209; 210;
Edgar Degas ), p.212 (L'absinthe/ Les danseuses/ Les repasseuses)
• La musique fin de siècle et début du XXe : Georges Bizet (Carmen ; Gabriel Fauré, Claude Debussy
Maurice Ravel p. 213
1
1
XXe siècle. Transgressions et engagements ; l’ère des secousses
-La première guerre mondiale p. 220-221
-Une reprise difficile (no : pertes et profits) p. 222
……………………………
- La décolonisation p. 306-307
- De mai 68 à l’aube du XXI siècle p. 308-309 (SI : L’après 68)
5
Une littérature en langue française : immigration, intégration
: francophonie, francophonies , p.410
- Organisation Internationale de la Francophonie, p.410
- Du coté du Québec p. 412 ; Du coté de l’Afrique et des Caraïbes p. 422
- La Négritude : Léopold Sédar Senghor, Aimé Césaire
- Tahar Ben Jelloun, p. 441:
- Texte, d’après « Les amandiers sont morts de leurs blessures »
analyse du texte «Je retourne chez moi»
(photocopie) , prof. M. A. Maroselli
3
- Littérature du Maghreb et du Proche Orient, p. 432
- François Cavanna et « Les Ritals », « Les Ruskoffs », « Lune de miel »,
- La Francophonie comme dialogue des cultures,
(photocopie), prof. M. A. Maroselli
- Stéphane Hessel : « Indignez-vous! »
(photocopie), prof. M. A. Maroselli
- Driss Chraïbi, texte : “Une enfant heureuse” (Civilisation , ma mère),
(photocopie), prof. M. A. Maroselli
- I paesi del Corno d’Africa. I paesi del SAHEL
3
1
2
- Articoli di giornali francesi sugli sbarchi a Lampedusa e nel sud dell’Italia.
- Il naufragio del 3 ottobre 2013
- Vidéo : Les Sans Papiers,
prof. M. A. Maroselli
Ricerche/Approfondimenti

LES ORGANISATIONS INTERNATIONALES
ONU, OTAN, , Le G8 et le G20,
UNICEF, Croix Rouge Internationale, Médecins Sans Frontières, Greenpeace, l’Organisation Internationale
de la Francophonie et Abdou Diouf.
L’ Alliance Française.

UNION EUROPÉENNE: Histoire, les Institutions européennes, le Parlement européen, la
Constitution européenne, les Pays membres, la BCE, les élections européennes
prof. M.A. Maroselli
Texte : -La construction européenne, (photocopie),
Argomenti vari
• Basse- Normandie et Haute-Normandie ; vidéo,
• Vidéo : “Mon petit frère de la lune”
• La lettre formelle
Le rappresentanti di classe
2
Studio
individuale
Studio
individuale
prof. M. A. Maroselli
1
prof. M. A. Maroselli
1
1
2
Prof.ssa Govanna Mazzotta
Prof.ssa Anne Marie Maroselli
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
Villafranca di Verona 15.05.2014
41
MATERIA: Disegno e storia dell’arte
CL.5E A.S. 2013/2014

DOCENTE: Prof. ssa Pasin (Supplente Prof.ssa Di Sorbo)
Testo in adozione: “Itinerario nell’Arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri” di G. Cricco, F. P. Di Teodoro,
vol. 3° versione verde, edizioni Zanichelli.
A) PROFILO DELLA CLASSE:
Sono venuta a conoscenza della classe 5E solo dal 24 marzo, e dalle osservazioni e dalle attività di classe
svolte in questo ultimo periodo dell’anno scolastico , ho potuto costatare che la classe è emersa partecipe e
abituata al dialogo educativo. Le alunne sono molto motivate ed interessate alla disciplina con ottimi risultati
sia allo scritto che all’orale, il comportamento è risultato corretto.
La classe ha lavorato con impegno e responsabilità riuscendo ad ottenere una buona preparazione.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Acquisire una conoscenza culturale e critica del nostro patrimonio storico artistico.
- Sensibilizzare alla lettura dell’opera d’arte.
Obiettivi didattici specifici.
- Saper esporre in modo pertinente, organizzato e con linguaggio corretto.
- Utilizzare in modo cosciente e contestualizzato la terminologia specifica dell’ambito artistico.
- Saper individuare specificità degli stili, dei periodi e delle opere oggetto di studio.
- Saper stabilire collegamenti, analizzare e descrivere.
Obiettivi minimi - Storia dell’arte.
- Conoscenza e uso della terminologia specifica fondamentale.
- Esposizione orale o scritta chiara, pertinente e organizzata dei contenuti acquisiti.
- Capacità di riconoscere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale,
artistico e storico.
- Saper descrivere un'opera, un periodo, uno stile collocandoli nel giusto contesto culturale, artistico e
storico.
- Saper stabilire collegamenti e confronti tra arte visiva e altre manifestazioni culturali sulla base di
indicazioni date.
- Corretto utilizzo del manuale.
- Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO:
 Lezione frontale, con approfondimenti alle correnti artistiche.
2)Approfondimento di alcuni argomenti con video-lezioni sulle vite di alcuni artisti: Picasso
“Surviving”.
3)Osservazione ed analisi di opere d’arte su altre fonti bibliografiche.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI:
5) Valutazione sommativa: n° 2/3 verifiche scritte strutturate o semi-strutturate valide come prova orale
per quadrimestre, compresa prova-simulazione di 3a prova nell'ultima parte del primo quadrimestre.
6) Valutazione formativa: domande durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO.
In itinere con interrogazione orale durante le lezioni o ad integrazione delle verifiche scritte.
42
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
STORIA DELL’ARTE
MODULO
ARGOMENTI
TEMPI
Modulo 1 Arte
Barocca
Arte Barocca-Caravaggio:”Canestra di frutta”-“Vocazione
di San Matteo”-“Morte della Vergine”-Bernini:”Estasi di
Santa Teresa,”Colonnato di San Pietro”
3H
Modulo 2
Neoclassicismo
Arte Neoclassica-Antonio Canova:”Amore e Psiche””Paolina Borghese come venere vincitrice”Monumento
funebre di M.Cristina d’Austria”Jacques Louis
David,formazione-Giuramento degli Orazi-“Morte di
Marat”
4H
Modulo
3Romanticismo
Romanticismo tedesco , inglese,francese e italiano:William
Turner –Friedrich- Gericault-Delacroix”La barca di
Dante””La libertà che guida il popolo”Hayez
5H
Modulo 4La
scuola di
Barbizon
Camille Corot
1H
Modulo 5
Realismo
Modulo 6I
Macchiaioli
Modulo 7Gli
Impressionisti
Millet-Courbet “Ragazze in riva alle Senna”.
1H
Giovanni Fattori-In attesa, Bovi al carro, Campo italiano
alla battaglia di Magenta.
Impressionismo-C.Monet” Impressione al sole
nascente”Stampe Giapponesi,L’invenzione della
fotografia.Edvard Manet,C.Monet”Le Ninfee”DegasFormazione e opera:”Lezione di danza”Renoir
Gauguin-Vincent Van Gogh
1H
Art Nouveau-Horta-Klimt
2H
Matisse –I fauves”Donna con cappello”La Stanza
rossa””La danza”
1H
Cubismo-Picasso I tre periodi-“Guernica””Le demoiselles
d’Avignon
Futurismo-Boccioni-Balla”la città che sale”Forme uniche
della continuità nello spazio””Cane al guinzaglio”
3H
Modulo 8PostImpressionisti
Modulo 9L’Art
Nouveau e la
Secessione
Viennese
Modulo 10
Espressionismo
Modulo
11Cubismo
Modulo 12
Futurismo
43
10H
4H
1H
Modulo
13Surrealismo
Modulo
14Astrattismo
Modulo
15Metafisica
Modulo 16 Pop
Art
Dadaismo-Duchamp,Man Ray-SurrealismoDali’Magritte”Sogno causato dal volo di un’ape intorno a
una melagrana un attimo prima del risveglio”Apparizione
del volto e del piatto di frutta sulla spiaggia””Questa non è
una pipa”
Astrattismo-Kandinsij-“Il cavaliere azzurro”-“Senza
titolo1910 primo acquerello astratto”-“Composizione VI”
Giorgio De Chirico
2H
Andy Warhol
1H
1H
1H
Prof.ssa Mara Di Sorbo
Le rappresentanti di classe
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______________________________
______________________________
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Villafranca di Verona 15.05.2014
44
MATERIA: Matematica CL.5 EL A.S. 2013-2014
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DOCENTE: Prof.ssa Daniela Pozzato
Materia: Matematica 5 SEZ. EL
A.S. 2013-2014
Testo in adozione: Corso base blu di matematica v. 5 Bergamini- Trifone-Barozzi Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
Per quanto riguarda l’impegno e l’attenzione, in generale la classe ha dimostrato di sapersi applicare con
costanza.
Quanto al profitto e all’acquisizione dei concetti, gli alunni si possono suddividere in tre gruppi: il primo,
formato da pochi elementi, ha dimostrato di possedere buone capacità di analisi e di sintesi, mantenendo in
generale un buon livello di interesse. Il secondo gruppo ha mostrato qualche incertezza nella rielaborazione
personale, tuttavia con un impegno costante e uno studio continuo, ha raggiunto nel complesso una
preparazione sufficiente.
Il terzo gruppo ha mostrato di impegnarsi, ma non ha acquisito un efficace metodo di studio e ha evidenziato
difficoltà nel rielaborare i concetti appresi. Per questo terzo gruppo, il profitto non risulta sufficiente.
Gli alunni complessivamente hanno tenuto un comportamento rispettoso sia con gli insegnanti che con i
compagni.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma
specifico di ogni anno dovrà:
 potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
 potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
 avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale: con la lezione frontale si cercherà di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la
proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.
Verranno utilizzate le ore della disciplina sia per l’esposizione dei contenuti sia per la risoluzione di esercizi
relativi agli argomenti trattati, con esercitazioni individuali e di gruppo e per verifiche sul grado di
apprendimento.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Le verifiche per l’orale sono state: interrogazioni lunghe, interrogazioni brevi, esercitazioni scritte. Le prove
orali sono state minimo di due per periodo.
Le verifiche scritte sono state due nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Per il recupero gli alunni hanno avuto a disposizione sportello Help e recupero in itinere e corso di recupero.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Programma svolto anno scolastico 2013-2014
17. UD TITOLO Funzioni e le loro proprietà
Periodo: ottobre 2013
Ore dedicate 8
Argomenti:
 Funzioni
 Funzioni pari e dispari
 Gli intervalli: intervalli limitati e illimitati
 Intorno di un punto
 I punti isolati e i punti di accumulazione
18. UD TITOLO I limiti. Funzioni continue e il calcolo dei limiti
45
Periodo: ottobre- novembre -dicembre
2013
Ore dedicate 22
Argomenti:
 Limite di una funzione :definizione di limite
 Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito
 Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
 Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito
 Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito
 Limite destro e limite sinistro di una funzione
 Teoremi sui limiti: teorema di unicità (con dimostrazione)
 Enunciati dei teoremi della permanenza del segno e del teorema del confronto
 Funzione continua in un punto, alcune funzioni continue
 Operazioni sui limiti: limite della somma di due funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite
della potenza n-ennesima di una funzione, limite della radice n-ennesima di una funzione, limite del
quoziente di due
 Calcolo di limiti e forme indeterminate
 Asintoti verticali e orizzontali
 Asintoto obliquo
19. UD TITOLO Teoremi sulle funzioni continue
Periodo: gennaio 2014
Ore dedicate 10
Argomenti:
 Enunciato del teorema di Weierstrass
 Enunciato del teorema dei valori intermedi
 Enunciato del teorema dell’esistenza degli zeri
20. UD TITOLO Punti di discontinuità di una funzione
Periodo: febbraio-marzo
2014
Ore dedicate 8
Argomenti:
 .Punti di discontinuità di una funzione
 Discontinuità di prima, seconda e terza specie
21. UD TITOLO La derivata di una funzione
Periodo: marzo -aprile
2014
Ore dedicate 9
Argomenti:
 La derivata di una funzione: il problema delle tangenti
 Il rapporto incrementale
 Definizione di derivata
 Retta tangente al grafico di una funzione
 Derivata destra e sinistra
 La derivabilità e la continuità
 Le derivate fondamentali:funzione y=x, funzione costante, funzione esponenziale, funzione
logaritmica
 Teoremi sul calcolo delle derivate
 Derivata della funzione composta
 Punti stazionari
 Punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi e cuspidi
22. UD TITOLO I teoremi del calcolo differenziale
46
Periodo aprile
2014
Ore dedicate 4
Argomenti:
 Teorema di Rolle, con dimostrazione
 Enunciato e interpretazione geometrico del teorema di Lagrange
 Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
 Enunciato del teorema di DE L’Hospital
23. UD TITOLO I massimi , i minimi e i flessi
Periodo: aprile-maggio
2014
Ore dedicate 6
Argomenti:
 Massimi e minimi assoluti e relativi
 I flessi, la concavità e le derivate seconde
 Studio di funzione completo: funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali e di semplici
funzioni esponenziali e logaritmiche
( le ore indicate sono comprensive di spiegazioni della parte teorica, interrogazioni, risoluzione di esercizi e
talvolta delle verifiche scritte e orali)
Attività dopo il 15 maggio:
Ripasso degli argomenti svolti nel corso dell’anno attraverso la risoluzione di esercizi.
Le rappresentanti di classe
Prof.. Daniela Pozzato
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Villafranca di Verona 15.05.2014
47
MATERIA: SCIENZE e GEOGRAFIA
CL. 5^E A.S. 2013-2014
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DOCENTE: Prof. ssa Lussignoli Sabrina
Materia:
5^ SEZ. E
A.S. 2013-2014
Testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^E, composta da 14 alunne femmine, ha seguito sempre con interesse e curiosità le lezioni
chiedendo chiarimenti durante le spiegazioni o in fase di esecuzione degli esercizi. Lo studio è stato
abbastanza costante per la maggioranza delle studentesse, quasi tutte hanno partecipato attivamente al
percorso di apprendimento e al dialogo educativo e molte di loro si sono rese disponibili ad
approfondimenti. Le maggiori criticità si sono osservate nell'applicazione pratica di quanto studiato e nella
gestione del carico di lavoro. Sul piano del profitto accanto ad alcune studentesse che hanno sempre lavorato
con impegno e, sostenute da un personale interesse verso le discipline scientifiche, hanno raggiunto buoni
risultati, ve ne sono altre che hanno conseguito risultati globalmente discreti ed infine alcune, che a causa di
un impegno e interesse discontinuo hanno ottenuto risultati alterni, il che ha condizionato la qualità degli
apprendimenti ed il profitto. Il clima è comunque sempre stato sereno ed i rapporti con l’insegnante sono
sempre stati corretti ed cordiali.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro
logico di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi
d'interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l'evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d'
indagine
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica è stata attuata attraverso:
 lezioni frontali, anche con l'ausilio di power point creati dall'insegnante, per la presentazione metodica
di fatti e fenomeni, la messa in evidenza di regole, concetti, relazioni e la loro schematizzazione
 esercitazioni comprendenti: esercizi di verifica e consolidamento, attività di applicazione a contenuti
diversi di schemi operativi, concetti, relazioni già conosciute, attività di classificazione di oggetti e
fenomeni diversi per individuare somiglianze e/o differenze;
 discussioni comprendenti: conversazione tendente ad individuare le conoscenze ed i concetti spontanei
degli alunni; interventi degli alunni, per analizzare e/o comparare fatti o fenomeni; discussione
sistematica finalizzata a verbalizzare concetti, a definire ipotesi, a sintetizzare l'attività svolta
Si è fatto uso prevalentemente del testo adottato nella classe integrato da video, scaricati da internet,
documentari e arricchito da informazioni tratte da siti consigliati dall'insegnante.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate nel corso dell'anno:
1. prove orali (almeno due per alunno)
48
2. test oggettivi di verifica (formativi e sommativi)
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero si è svolto in itinere. I ragazzi sono stati abituati a chiedere di volta in volta le spiegazioni o gli
approfondimenti che ritenevano necessari. Sia il lavoro di recupero sia quello di consolidamento e è stato
svolto in piccoli gruppi con la supervisione dell'insegnante.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Dal testo in adozione: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles - Pianeta Tre - ed. SEI
Primo quadrimestre ( Settembre – fine Gennaio)
 La stella Sole
 La struttura del Sole
 L'attività del Sole
 I pianeti e i loro movimenti: le leggi di Keplero
e di Newton
 Le caratteristiche fisico-chimiche dei pianeti
terrestri e gioviani (parte generale)
 Gli altri corpi del sistema solare
1. Osservare il cielo (pag. 2-12)
 Lo studio dei corpi celesti
 La posizione della Terra nell'Universo
 La sfera celeste e le costellazioni
 Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
 Le coordinate astronomiche
 I movimenti apparenti degli astri sulla sfera
celeste
 Il moto apparente di Luna, Sole e pianeti
 La luce messaggera dell'Universo
 Gli strumenti per osservare il cielo
 La spettroscopia
5. Le caratteristiche del pianeta Terra (pag. 7680)
 La scoperta della forma della Terra ed il
calcolo di Eratostene
 La forza di gravità sulla Terra
 La rappresentazione della forma della Terra
 Il reticolato geografico
2. Nascita, vita e morte delle stelle (pag. 16-33)
 Le stelle
 La distanza delle stelle
 Le unità di misura delle distanze in astronomia
 La luminosità delle stelle e le classi di
magnitudine
 Colore e temperatura delle stelle
 L'analisi spettrale della luce delle stelle
 L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle
 Il volume e la massa delle stelle
 Il diagramma di Hertzsprung-Russell
 Le forze che agiscono nelle stelle
 La nascita delle stelle
 Le stelle della sequenza principale
 Dalla sequenza principale alle giganti rosse
 La morte di una stella: nane bianche, stelle a
neutroni e buchi neri
 Le stelle modificano la composizione
dell'Universo
6. I movimenti della Terra (pag. 86-96)
 Il movimento di rotazione
 Le conseguenze della rotazione terrestre
 Le prove della rotazione terrestre
 Il movimento di rivoluzione
 Le conseguenze della rivoluzione terrestre
 Le stagioni astronomiche
 I moti secondari della terra
7. Misure di spazio e tempo (pag. 101-105)
 Orientarsi sulla Terra: come si determinano
latitudine e longitudine
 La misura del tempo: l'ora vera, il tempo civile
e i fusi orari, la durata del giorno
 La misura del tempo: la durata dell'anno civile
e il calendario
Secondo quadrimestre ( Febbraio – metà
Maggio)
3. Le galassie e l'Universo (pag. 38-49)
 Le galassie nell'Universo
 La classificazione delle galassie
 Le galassie in movimento
 La nostra galassia : la via Lattea
 Il red shift delle galassie e la scoperta
dell'espansione dell'Universo
 Le ipotesi cosmologiche
 L'origine dell'Universo secondo la teoria del
Big bang
 Le possibili evoluzioni dell'universo
8. La Luna: satellite della Terra o pianeta?
(pag. 110-119)
 Le caratteristiche fisiche della Luna
 Origine della Luna
 Guardando la Luna
 La struttura interna della Luna
 I movimenti della Luna
 Le fasi lunari
 Le eclissi
9. I minerali (pag. 124-131)
 Che cos'è un minerale
4. Il Sistema Solare (pag. 54-61, 68-69)
 L'origine del Sistema Solare
49
14. Tre teorie per spiegare la dinamica della
litosfera (pag. 214-230)
 Le prime indagini: la scoperta dell'isostasia
 I continenti si spostano: la teoria della deriva
dei continenti
 Le prove della deriva dei continenti
 I fondali oceanici: strutture giovani con una
morfologia caratteristica
 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici
 La migrazione apparente dei poli magnetici
 La teoria della tettonica delle zolle
 I margini divergenti: la formazione dei bacini
oceanici
 I margini convergenti: quando due zolle
entrano in collisione
 I margini conservativi e le faglie trasformi
 Il motore della tettonica delle zolle
 I punti caldi
 Tettonica delle zolle e attività sismica
e vulcanica
 La struttura dei cristalli
 Le proprietà dei minerali
 La composizione dei minerali
 I silicati: i minerali più abbondanti
 La classificazione dei silicati
 La genesi dei minerali
10. Le rocce (pag. 135-156)
 Che cosa sono le rocce
 Il processo magmatico
 La struttura e composizione delle rocce
magmatiche
 La classificazione delle rocce magmatiche
(famiglia dei graniti, delle dioriti e dei gabbri)
 Il dualismo dei magmi e la cristallizzazione
frazionata
 Il processo sedimentario
 La classificazione e le caratteristiche delle
rocce sedimentarie
 I combustibili fossili
 Il processo metamorfico
 La classificazione e le caratteristiche delle
rocce metamorfiche (scisti, marmi, gneiss)
 Il ciclo delle rocce
11. I fenomeni vulcanici (pag. 163-177)
 Le caratteristiche dei magmi
 I vulcani
 I prodotti dell'attività vulcanica
 Le lave: forme e strutture
 Le forme degli edifici vulcanici
 Le diverse modalità di eruzione
 La geografia dei vulcani
 Il pericolo ed il rischio vulcanico
 Il vulcanesimo secondario
12. I fenomeni sismici (pag. 184-196)
 I terremoti
 Cause e distribuzione geografica dei terremoti
 I meccanismi dei terremoti tettonici: la teoria
del rimbalzo elastico
 Le onde sismiche
 Il rilevamento delle onde sismiche: sismografi
e sismogrammi
 Come si localizza un terremoto
 Intensità e magnitudo dei terremoti
 Previsione dei terremoti
 La sismicità in Italia
13. La struttura interna e le caratteristiche
fisiche della Terra (pag. 202-210)
 Le superfici di discontinuità all'interno della
Terra
 La struttura interna della Terra
 Calore interno e flusso geotermico
 Il campo magnetico terrestre
 Le rocce sono documenti magnetici
50
Le rappresentanti di classe
Prof.ssa Sabrina Lussignoli
______________________________
_____________________________
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Villafranca di Verona 15.05.2014
MATERIA: ED.FISICA CL. 5E A.S. 2013-2014
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DOCENTE: Prof.ssa Elisabetta Piona
Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
Premetto che la mia assenza da scuola si è protratta dal 1° ottobre all’ 8 marzo e che quindi gran parte
dell’anno scolastico è stata svolta dal mio collega, presento la classe per come la ricordo e per come l’ho
vista nell’ultimo periodo.
La classe ha dimostrato un buon interesse verso la disciplina e un discreto impegno nelle attività pratiche.
All’attenzione ha sempre fatto seguito un adeguato impegno nello studio/approfondimento degli aspetti
teorici della materia sia a livello individuale che di classe.
I risultati ottenuti sono stati buoni per la maggioranza degli studenti che hanno affrontato gli impegni di
verifica con una preparazione adeguata riportando valutazioni generalmente buone
Le relazioni interpersonali sono state corrette e il comportamento improntato al rispetto reciproco, delle
regole e dell’ambiente scolastico.
I rapporti con l’insegnante sono sempre stati buoni e non si sono resi mai necessari particolari interventi
sanzionatori o di richiamo.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse;
- conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali;
- conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardiocircolatorio).
- conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo;
- presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;
- sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico per rispondere
al concetto di “bene-essere” secondo la definizione dell’O.M.S.
- acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica;
- collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe;
- conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti
essenziali;
- acquisizione delle norme fondamentali di educazione stradale.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le
lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle
necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in
condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile
individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la
loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e
l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione
temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli
studenti.
Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti:
- piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra;
51
-
attrezzatura per giochi sportivi;
spazi palestra;
spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola;
appunti forniti dal docente;
libro di testo.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte due prove nel primo quadrimestre e due prove nel secondo quadrimestre, più prove di
recupero per gli alunni che avevano ottenuto valutazioni negative nel primo quadrimestre e alcune prove
individuali.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Data la mia assenza, i tempi di svolgimento non sono indicati.
Parte teorica
-
apparato scheletrico: nomenclatura, articolazioni
modalità di contrazione muscolare
respirazione addominale e toracica: aspetti fisiologici e funzionali
piccoli e grandi attrezzi: utilizzo proprio e impropri
nozioni di metodologia per la tonificazione muscolare
metodologia di intonizzazione generale (riscaldamento)
regolamenti dei seguenti sport: pallavolo, palla tamburello, baseball, calcio, basket
Parte pratica:
-
utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi
giochi sportivi: palla tamburello,pallavolo,basket
utilizzo del sovraccarico (pesi) per la tonificazione
giochi popolari
attività in ambiente naturale: percorso della salute, attività aerobiche, sport svolti all’aria aperta
attività in pista d’atletica
Le rappresentanti di classe
Prof.ssa Elisabetta Piona
______________________________
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Villafranca di Verona 15.05.2014
52
8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo
Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero
Esposizione spesso disordinata e
incoerente, e approssimativa
Insufficiente
Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Corretto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto
Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro
e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa
personale
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1.
2.
3.
4.
5.
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
tipologia testuale non rispettata;
elaborato non pertinente alla traccia;
correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
53
TIPOLOGIA B, C, D
Negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentazione e
struttura del
discorso
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Apporti critici
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Le consegne sono
Argomentare
state rispettate
sostanzialmente
Contenuto pertinente corretto/
Esposizione ordinata
Le consegne sono
Argomentare corretto
state efficacemente
e ordinato/
elaborate
Esposizione ordinata
Contenuto adeguato e chiara
Elaborazione delle
Argomentare corretto
consegne ampia e
e articolato/
articolata
Esposizione fluida e
coesa
Elaborazione delle
Argomentare
consegne molto
articolato e preciso/
articolata ed
Esposizione
approfondita
scorrevole, coesa ,
brillante
Totalmente assenti o
non pertinenti
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Limitati e
usuali
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Adeguati e coerenti
Appropriati e
articolati
Registro linguistico appropriato e
sicuro
Frequenti, fondati e
originali
Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
Insuff.
Sufficiente
8-9
10
6-7
1-5
Discreto
11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE DI ITALIANO
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40)
Qualità espressiva
(MAX 30)
Capacità di rielaborazione
(MAX 30)
VOTO
PROVA ORALE DI LATINO
Conoscenze grammaticali e
storico letterarie
(MAX. 40)
Qualità
espressiva
(MAX.30)
55
Capacità di rielaborazione
(MAX.30)
VOTO
PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA E LATINA
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
40
COMPETENZE
LINGUISTICHE *
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed omissioni;
esposizione non pertinente e priva di
coerenza logica
Esposizione non appropriata e
scorretta; priva di coerenza logica;
lessico assai povero e impreciso
Non sa collegare e confrontare le
informazioni; non sa rielaborare i
contenuti
12
12
Esposizione approssimativa e
confusa anche per gli aspetti
essenziali; incertezze e
imprecisioni lessicali
Scarsa capacità di sintesi e di
collegamento; l’analisi dei problemi è
superficiale e/o l’argomentazione non
è convincente
15
15
Esposizione sostanzialmente
ordinata e corretta, anche se
essenziale nell’uso del linguaggio
Semplice capacità di sintesi; sa
individuare i concetti chiave
16
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria e/ o incerta;
esposizione non sempre coerente; pochi
gli aspetti considerati
50
20
SUFFICIENTE
60
Esposizione limitata agli aspetti
principali.
24
Conoscenza non ampia, ma sicura.
DISCRETO
28
18
Esposizione corretta e coerente;
lessico appropriato
21
70
Conoscenza ampia
BUONO
32
Conoscenza ampia e sicura.
36
ECCELLENTE
100
40
21
24
24
Esposizione corretta e personale;
lessico ampio e vario
Capacità di analisi, sintesi, confronto
e collegamento sicure e autonome,
con apporti personali
27
Esposizione fluida e personale,
condotta con ampia proprietà
lessicale
30
* Si valutano:




Capacità di sintesi, sa stabilire
semplici collegamenti e confronti in
modo autonomo
Capacità di operare sintesi, confronti
e collegamenti in modo sicuro
90
Conoscenza ampia, approfondita e
sicura.
18
Esposizione corretta, coerente e
personale con lessico appropriato
80
OTTIMO
CAPACITÀ DI ANALISI, DI
SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
CONOSCENZE
Esposizione corretta e ordinata dei dati
Pertinenza
Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica
56
27
Capacità di analizzare, sintetizzare,
confrontare e personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in
modo originale
30
GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA (TUTTI GLI
INDIRIZZI)
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza
Gravemente Conoscenza limitata
insufficiente
6- 7
Insufficiente Conoscenza parziale
8- 9
Sufficiente
10
Discreto
11- 12
Buono
13- 14
Ottimo
15
Punteggio
totale
Candidato
Indicatori
Conoscenza corretta
ma
poco
approfondita
Conoscenza corretta
ed adeguata
Conoscenza
ed articolata
Conoscenza
articolata
approfondita
ampia
ampia
ed
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Argomentare scorretto/Analisi
errata
Argomentare
poco
pertinente/Analisi parziale
Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Argomentare
corretto
e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Argomentare
corretto
e
articolato/ Analisi articolata
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente di norme d’uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Acquisizione carente di norme d’uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori
occasionali).
Lessico
sostanzialmente
adeguato.
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Linguaggio preciso e
accurato.
sicuro.
Lessico
Il Docente
Descrittori
Negativo
1-3
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze 1 - 5
in quindicesimi
Grav.insuff. Insuff.
4–4 ½
5 – 5 1/2
Sufficiente Discreto
Buono
6
6 ½ - 7 1/2 8 – 8 1/2
Ottimo
9 - 10
6–7
10
15
8-9
Punteggio
57
11 – 12
13 - 14
L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA (SOLO INDIRIZZO LINGUISTICO)
GRAV.INSUFF.
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE
LOGICA DEI CONTENUTI
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
 COSTRUZIONE
SINTATTICA
 EFFICACIA
COMUNICATIVA
 PROPRIETA
LESSICALE
CAPACITA’ DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE
Conoscenza
/Comprensione
frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli aspetti
considerati
Svolgimento limitato
agli aspetti
principali.
/Comprensione della
maggior parte delle
informazioni esplicite
del testo
Conoscenza non
ampia, ma sicura.
/Comprensione di
tutte le
informazioni
esplicite del testo
Conoscenza ampia;
svolgimento organico
della traccia.
/Comprensione di tutte
le informazioni esplicite
e quelle che richiedono
operazioni d’inferenza
Conoscenza ampia
e sicura.
/Comprensione
ottimale del testo
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura.
/Comprensione del
significato profondo
del testo
16
20
24
28
32
36
40
Esposizione non
appropriata e con
numerosi e gravi errori
che pregiudicano la
comprensione;
lessico assai povero e
impreciso
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali; errori
grammaticali frequenti ma
non gravi che rendono
difficoltosa la
comprensione; incertezze e
imprecisioni lessicali
Esposizione corretta,
coerente e personale
con lessico appropriato
Esposizione
corretta e
personale; lessico
ampio e vario
16
20
24
28
32
36
Scarsa capacità di sintesi e
di collegamento
Semplice capacità di
sintesi; sa
individuare i concetti
chiave
Capacità di
sintesi, sa stabilire
semplici
collegamenti e
confronti
8
10
12
14
16
18
20
40
50
60
70
80
90
100
Conoscenza
/Comprensione
estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
corretta e
coerente; lessico
essenziale
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
Capacità di
sintetizzare e
confrontare con
apporti personali
VOTO FINALE
58
Esposizione fluida e
personale, condotta
con ampia proprietà
lessicale
40
Capacità di
sintetizzare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)
LINGUA STRANIERA
Parametri
1/2/3
4
5
6
7
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o
non fornisce
alcuna risposta
al quesito
posto.
Propone
informazioni
scarse o non
pertinenti.
Conosce l’argomento
in modo parziale e
mnemonico. Sa
rielaborare solo in
parte gli argomenti e
solo in modo
superficiale. Scarsa
capacità di
collegamento.
Conosce l’argomento
nelle linee
fondamentali.
Dimostra semplice
capacità di sintesi e
sa individuare i
concetti chiave.
Conosce
l’argomento. Sa
rielaborare gli
argomenti di
carattere
generale e sa
esporli in modo
coerente, ma non
sempre riesce ad
approfondirli.
COMPETENZA
ESPRESSIVA(scioltezza,
pronuncia e competenza
lessicale) e
COMPETENZA
GRAMMATICALE
Molto
impacciato,
esposizione
non
comprensibile
Conoscenza
frammentaria dell’
argomento che non
riesce ad organizzare
in modo schematico.
Mostra grosse
difficoltà nel
rielaborare gli
argomenti e non è in
grado di
approfondirli.
Impacciato, lento;
ripetuti errori di
pronuncia; lessico
inadeguato. Errori
grammaticali che
possono precludere
la comprensione.
L’esposizione è più
volte interrotta.
Esitante: molte
ripetizioni; alcuni
errori di pronuncia
ed intonazione;
lessico limitato e
non sempre
corretto. Frequenti
errori grammaticali.
Sufficientemente
sicuro: tenta di usare
i connettori; lievi
incertezze di
pronuncia; lessico
sostanzialmente
corretto anche se
limitato. Qualche
errore grammaticale.
Abbastanza
sicuro: usa i
principali
connettori;
pronuncia ed
intonazione
discrete; lessico
sostanzialmente
corretto anche se
semplice. Errori
grammaticali
occasionali.
8
9
10
Conosce e sa
organizzare
l’argomento. Sa
operare
collegamenti e
sa fornire
ulteriori
informazioni
usando una
certa coerenza.
Conoscenza
ampia e sicura.
Sa sintetizzare
e integrare con
apporti
personali e
critici.
Conoscenza
sicura e
approfondita
dell’argomento.
Sa sintetizzare e
integrare quanto
studiato con
apporti personali
critici e
argomentati.
Sicuro: usa con
proprietà
connettori e
congiunzioni;
pronuncia ed
intonazione
discrete; lessico
corretto e
abbastanza
vario. Pochissimi
errori
grammaticali che
sa
autocorreggere e
che non
precludono la
comprensione.
Molto buona:
sa esporre in
modo corretto,
subordina in
modo
personale;
pronuncia ed
intonazione
molto buone;
lessico ampio e
vario. Nessun
errore
grammaticale.
Eccellente: sa
coordinare e
subordinare con
successo;
pronuncia ed
intonazione
ottime; lessico
corretto e
pertinente.
Nessun errore
grammaticale.
VOTO
59
Punti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA - FISICA
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli
argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli
argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire
semplici collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,
rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo
1-2
Negativo
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
4
5
6
7
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima
padronanza dei termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una
esposizione disinvolta
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
60
6½
7
7½
8
8½
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
MATEMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni
singola parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-2
3
4
5
6
7
8
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti
Esegue passaggi errati e non pertinenti
Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di
risoluzione
Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
Sufficiente
6
Discreto
Buono
Ottimo
7
8
9-10
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo
1-2
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo
3
Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,
Gravemente insufficiente
4
compaiono dei risultati non motivati
Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un
Insufficiente
5
percorso chiaro
Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte
Sufficiente
6
le motivazioni
Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni
Discreto
7
sono scarse
Buono
8
Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,
Ottimo
9-10
espressi con precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Sufficiente
6
Discreto
Buono
7
8
Ottimo
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Commette gravissimi errori di calcolo
Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione
Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di
possedere gli strumenti di calcolo
Commette qualche sporadico errore
Commette qualche sporadico errore di distrazione
Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è
scorrevole e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
61
6½
7
7½
8
8½
9-10
Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE
ALUNNO/A ………………………………………..
Completamen Gravem.
te negativo Insuffic.
1-3
Conoscenze
dei contenuti
Competenza
espositiva
Capacità di
collegamento,
confronto e
rielaborazione.
Assente
Si esprime in
modo
estremamente
stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Non sa
applicare le
conoscenze più
elementari
4
Frammentaria
Si esprime
in modo
stentato
Commette
errori gravi
o assurdi
Insufficiente
5
Incompleta
Si esprime in
modo incerto
Dimostra
difficoltà nella
applicazione
e/o nei
collegamenti
Data …………………………...
Sufficiente
Discreto
Buono
6
A livello
informativo,
essenziale e
per linee
generali
7
8
Essenziale
ma precisa e
chiara
Ampia
Sa esprimersi
in modo
minimamente
corretto
Sa
esprimersi in
Sa
modo
esprimersi in
corretto,
modo chiaro
usando la
e corretto
terminologia
appropriata
Stabilisce
semplici
collegamenti
Sa applicare
e collegare i
contenuti
trattati
9-10
Arricchita da
osservazioni
personali
Dimostra una
padronanza
della
terminologia
ed una
esposizione
disinvolta
Sa
approfondire in
Sa
modo
rielaborare
autonomo i
autonomame contenuti , che
nte i
vengono
contenuti
trattati in modo
critico e
personale
Valutazione:
62
Ottimo e
eccellente
/10
STORIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
Frammentaria ed Lacunosa ed
inconsistente
insicura
6
7
8
9-10
Corretta ma
elementare
Quasi
completa
ma non part.
approfondita
Corretta
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
Corretta
sostanz.
ma con qualche
incertezza
PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente
TERMINOLOGIA,
scorretta
ESPRESSIVA
Scorretta ed
incerta
CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti
individuati
quelli più
adeguati
semplici
ed evidenti
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti
individuati
quelli più
adeguati
semplici
ed evidenti
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Non
individuati
Essenziale
63
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Ben approfondita
ed efficace
FILOSOFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed
inconsistente
5
6
7
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa Ampia e
ma non part.
Ben
approfondita
articolata
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretti
Corretti
e sicuri
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente
Debole con
insicurezze
evidenti
64
Corretta ed
elegante
Corretti
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Ampia e molto
approfondita
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Ampia e
Ben
articolata
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Corretta
Espone in modo
ripetitivo e
frammentario
Presenza di inutili
ripetizioni
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
CAPACITA’ DI ESPORRE I
CONTENUTI IN MODO
SINTETICO
Corretta
e
puntuale
Esposizione abbastanza fluida Esposizione fluida Buona
pur con qualche ripetizione
e scorrevole
inutile
Corretta ed
elegante
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
Motivati
65
Molto buona
DISEGNO & STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto
1–2-3
4
5
6
7
Buono
8
Ottimo
Eccellente
9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
C R ITER I
DI
V A LU TA Z ION E
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
66
Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA
INDICATORI
P
R
A
T
I
C
A
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle
regole e pratica
sportiva
Impegno e
partecipazione alle
attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
INDICATORI
T
E
S
T
Forza arti inferiori
Forza arti
superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi
VOTO
INDICATORI
T
E
O
R
I
A
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e
proprietà
linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
6-9
Insuff.
5
6-9
Insuff.
5
6-9
VOTO
67
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA
SVOLTA IL 20 DICEMBRE 2013
CLASSE 5E
ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due simulazioni di terza prova e ha scelto in entrambe
di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 20 dicembre
2013. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente alla stesura del
documento del 15 maggio, il giorno 19 maggio 2014.
FILOSOFIA
1. Illustra il significato della dialettica nel pensiero hegeliano distinguendo i tre momenti (astrattointellettuale, negativo-razionale, positivo-razionale) e spiegando il significato del termine Aufhebung.
Max 12 righe.
2. Illustra la figura della “coscienza infelice” della Fenomenologia dello spirito di Hegel. Max 12 righe
LATINO
1. Illustra le caratteristiche più significative della lingua d’uso latina quali emergono in particolar modo nel
Satyricon di Petronio e nell’Apokolokyntosis di Seneca. Max 12 righe
2. Illustra in sintesi le principali caratteristiche strutturali, linguistiche contenutistiche e le finalità del
romanzo Le Metamorfosi di Apuleio. Max 12 righe
Per la valutazione si veda la griglia allegata in fondo al documento.
TEDESCO
Beantworten Sie die folgenden Fragen (12-15 Zeilen jede Antwort)
1) Welche sind die Merkmale, die Themen und die Vertreter der ersten Phase der Romantik? Bei der
Antwort berücksichtigen Sie möglicherweise auch konkrete Beispieltexte aus dieser Epoche, die Sie
gelesen haben.
2) Welche typischen Merkmale weist im Allgemeinen die Gattung „Volksmärchen“ auf? Nehmen Sie dabei
auch auf konkrete Beispieltexte Bezug!
FRANCESE
1) Quelles mesures principales ont été prises par Napoléon Bonaparte depuis sa montée au pouvoir? (MAX
100 mots)
2) Mettez en comparaison ces trois œuvres littéraires : « René », Les souffrances du jeunes Werther » et
« Les dernières lettres de Jacopo Ortis ». Quelles sont leurs caractéristiques principales? Quels sont
leurs points en commun ou éventuellement les différences entre l’une et l’autre ? (MAX 100 mots)
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue e monolingue
MATEMATICA
1. Dopo aver dato la definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito
1
 )
( lim f ( x)  ) verifica che: ( lim
x  x0
x 1 1  x
x2 1
2. Data la funzione y 
determina il dominio e calcola i possibili limiti. Dai inoltre la
x 1
definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo e ricerca gli eventuali asintoti della
funzione data.
68
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo
svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA
(15/15 - sufficienza 10/15)
ESAME DI STATO
PRIMA PROVA
A.S. 2013/2014
CLASSE 5
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia:
INDICATORI
A - B- C- D
(Traccia n.___)
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-5
6-7
Insuff.
Sufficiente
8-9
10
Discreto
11 - 12
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
69
Buono
13 - 14
Ottimo
15
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
INDIRIZZO LINGUISTICO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALIDA PER TUTTE LE LINGUE STRANIERE
A. BUONO
GRAV. INSUFF.
Conoscenza
CONOSCENZA/COMPRENSIONE /Comprensione
E ORGANIZZAZIONE LOGICA estremamente
DEI CONTENUTI
frammentaria, con errori
ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
16
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:

COSTRUZIONE
SINTATTICA

EFFICACIA
COMUNICATIVA

Esposizione non
appropriata e con
numerosi e gravi errori
che pregiudicano la
comprensione; lessico
assai povero e impreciso
PROPRIETA’
16
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
Conoscenza/Comprensione
frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli
aspetti considerati
Svolgimento limitato
agli aspetti principali./
Comprensione della
maggior parte delle
informazioni esplicite
del testo.
Conoscenza non
ampia, ma sicura./
Comprensione di
tutte le
informazioni
esplicite del testo
20
24
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali; errori
grammaticali frequenti ma
non gravi che rendono
difficoltosa la
comprensione; incertezze
e imprecisioni lessicali
20
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del
linguaggio
24
28
Esposizione
corretta e
coerente; lessico
essenziale
28
Conoscenza ampia;
svolgimento organico
della traccia./
Comprensione di tutte le
informazioni esplicite e
quelle che richiedono
operazioni d’inferenza.
32
OTTIMO
ECCELLENTE
Conoscenza
ampia e
sicura./
Comprensione
ottimale del
testo
Conoscenza
ampia,
approfondita e
sicura./
Comprensione del
significato
profondo del testo
36
Esposizione corretta,
coerente e personale con
lessico appropriato
Esposizione
corretta e
personale;
lessico ampio
e vario
32
36
40
Esposizione fluida
e personale,
condotta con
ampia proprietà
lessicale
40
LESSICALE
CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE PERSONALE
DEI CONTENUTI
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni
8
40
Scarsa capacità di sintesi e Semplice capacità di
di collegamento
sintesi; sa individuare
i concetti chiave
10
12
50
6
60
0
Capacità di sintesi,
sa stabilire
semplici
collegamenti e
confronti
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
14
16
70
80
Capacità di
sintetizzare e
confrontare
con apporti
personali
Capacità di
sintetizzare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
18
20
90
100
B. VOTO FINALE
70
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1-5
Nessuna conoscenza
Gravement Conoscenza limitata
e
insufficient
e
6-7
Insufficient Conoscenza parziale
e
8-9
Sufficiente
10
Conoscenza corretta ma
poco approfondita
Discreto
11 - 12
Conoscenza corretta e
adeguata
Buono
13 - 14
Ottimo
15
Classe
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Argomentare scorretto/
Analisi errata
Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Conoscenza ampia e
Argomentare corretto e
articolata
articolato/
Analisi articolata
Conoscenza ampia,
Argomentare articolato e
articolata ed approfondita preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Competenza linguistica
(correttezza
grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente
di norme d’uso basilari
delle lingua (errori molto
gravi e numerosi). Lessico
inadeguato
Acquisizione carente di
norme d’uso della lingua
(errori gravi e diffusi).
Lessico spesso
inappropriato
Norme d’uso acquisite ma
non sempre rispettate (errori
gravi ma limitati/lievi ma
vari). Lessico non
appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali
e poco significativi).
Lessico sostanzialmente
adeguato
Linguaggio
complessivamente corretto.
Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1.
La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
71
2.
Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Descrittori
Indicatori
Negativo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza
del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
Grav.insuff. Insuff.
6-7
Sufficiente
8-9
10
Punteggio
72
Discreto
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
GRAV.INSUFF.
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
4
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
 Esposizione corretta ed ordinata dei
dati.
 Pertinenza della risposta.
 Corretto collegamento del contenuti
(sequenza logico-temporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
linguistica
(uso
del
 Proprietà
linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non
sa
collegare
e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
7
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
3
6
L’analisi dei problemi
superficiale
e/o
l’argomentazione non è
convincente
SUFFICIENTE
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale
nell’uso
del linguaggio
6
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
DISCRETO
Conoscenza non
ampia,
ma
sicura
10
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa
o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
8
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
BUONO
Conoscenza ampia
11
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente,
con
lessico appropriato
9
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
OTTIMO
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
Esposizione accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
2
4
5
6
7
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale
73

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