5 B - DA Azuni

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5 B - DA Azuni
Liceo Classico Musicale e Coreutico
“D. A. Azuni”
Sassari
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2015/2016
CLASSE V B
LICEO CLASSICO
Elenco alunni
1. Amuganu Paola
2. Benech Francesco
3. Canu Chiara
4. Corso Lavinia
5. De Santis Guido
6. Ferruzzi Davide
7. Gutierrez Maria
8. Manca Beatrice
9. Mandis Carlo
10. Martinazzi Virginia
11. Pasquino Francesca
12. Pittalis Federica
13. Porqueddu Maria Laura
14. Riccio Andrea
15. Ruiu Maila
16. Sanna Antonella
17. Santilli Nello
18. Satta Rosabianca
19. Sechi Laura
20. Senes Matilde
21. Soro Mattia
22. Spanu Luigi
23. Uda Rosanna
Elenco docenti
Docente
Materia
Altana Salvatore
Lingua e letteratura italiana
Nello Bruno
Lingua e cultura inglese
Latte Gavino
Religione
Lingua e letteratura latina
Lingua e letteratura greca
Matematica
Fisica
Murineddu Maria Grazia
Piras Giuliana
Pittorru Gian Mario
Podda Raffaela
Educazione fisica
Filosofia
Storia
Sanna Anna
Storia dell’arte
Testoni Angela
Scienze
Componenti interni della commissione d’esame
Docente
Materia
Maria Grazia Murineddu
Latino e Greco
Raffaela Podda
Filosofia e Storia
Anna Sanna
Storia dell’Arte
Presentazione dell’Istituto:
Nato nel 1852, questo istituto diviene Regio Liceo nel 1861 e viene intitolato al giurista Domenico
Alberto Azuni nel 1865.
L’istituto sarà per più di 150 anni punto di riferimento della scuola sassarese e dell’intera provincia;
ancor oggi continua nella sua azione educativa finalizzata alla formazione di giovani cittadini
consapevolmente attivi nella realtà ed ha un bacino di utenza che va molto oltre i limiti della città di
Sassari e si estende a molti paesi della provincia.
Negli anni più recenti, in risposta ai nuovi bisogni culturali che richiedono ormai una piena
cittadinanza europea, il liceo ha ampliato la sua offerta, senza mai abbandonare il valore profondo
della cultura umanistica, proprio della sua tradizione.
Nel 2010 viene attivata la prima classe di liceo Musicale e nel 2014 la prima classe di Liceo
Coreutico.
Attualmente sono presenti i seguenti corsi di studio:
1. Liceo classico Nuovo Ordinamento
2. Liceo Classico Indirizzo logico- filosofico
3. Liceo Musicale
4. Liceo Coreutico
In linea con le Indicazioni nazionale degli obiettivi specifici di apprendimento, segue il profilo finale
dello studente in uscita dal Liceo “Azuni” (cfr, PTOF, 2016-2019, p. 45):
● Ha
acquisito uno spiccato senso di identità ed è in grado di fare un uso responsabile della
libertà;
● È in grado di organizzare un proprio progetto di vita utilizzando gli strumenti (cognitivi e
metacognitivi) acquisiti ed è capace di orientarsi nella scelta dell’Università e/o della
professione;
● Conosce e rispetta le regole della convivenza civile;
● Ha acquisito specifiche competenze sociali e sa portare a termine un lavoro in collaborazione
con gli altri;
● Ha interiorizzato i valori dell’humanitas, della solidarietà, del rispetto delle regole del vivere
civile, dell’essere cittadino consapevole dei propri doveri e diritti;
● Possiede idonei strumenti culturali che utilizza con rigore metodologico per comprendere le
dinamiche della società contemporanea sempre più orientata alla complessità e alla
multiculturalità e sa rendere creativamente viva l'eredità spirituale greco-romana;
● Sa utilizzare le conoscenze e le competenze proprie della cultura classica per consolidare la
propria identità, ricostruire la propria storia, interpretare i fenomeni;
● Sa valutare il significato e l'apporto strategico delle singole discipline nel quadro culturale e
sa percepire l'importanza del pensiero filosofico e scientifico nell'evoluzione della civiltà.
In particolare gli studenti del liceo Classico dovranno (cfr, PTOF, 2016-2019, p. 43):
• aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi
diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di
riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
• avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e
latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali,
semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di
raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
• aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacita di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere
diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
• saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il
pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
Quadro orario del Liceo Classico
1° biennio
2° biennio
5° anno
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
Lingua e letteratura italiana
132
132
132
132
132
Lingua e cultura latina
165
165
132
132
132
Lingua e cultura greca
132
132
99
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
99
99
99
99
99
99
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
66
Attività e insegnamenti – Orario
annuale
Storia
Storia e Geografia
99
99
Filosofia
Matematica*
99
99
Fisica
Scienze naturali**
66
66
Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica
33
33
33
33
33
891
891
1023
1023
1023
Totale ore
Composizione della classe
Alunni
La classe è costituita da 23 alunni, di cui 8 maschi e 15 femmine: nessuna variazione rispetto a
quella che è stata la sua composizione nel quarto anno di liceo. Tuttavia, per quanto non ci siano
stati cambiamenti tra il quarto e il quinto anno, il gruppo classe ha avuto significative alterazioni nel
corso del quinquennio. Infatti, senza contare gli alunni che nei diversi anni non sono stati ammessi
alla classe successiva, sono rimasti solo 15 dei ragazzi che avevano iniziato insieme il corso di
studi, gli altri si sono aggiunti successivamente come segue:
al II anno si è inserita un’alunna ripetente;
al III anno si sono inseriti 5 alunni provenienti da un altro corso di questo Istituto per smistamento
della classe, un alunno, proveniente da altro corso per sua scelta e un altro, proveniente dal Liceo
Classico Canopoleno; una di questi nuovi arrivati, avendo frequentato il terzo anno negli Stati Uniti
con l’associazione Intercultura, di fatto si è inserita nella classe al IV anno.
I ragazzi che si sono aggiunti nel triennio si sono integrati perfettamente sul piano relazionale ed
hanno influito positivamente anche per quanto riguarda l’aspetto didattico costituendo per gli altri,
soprattutto all’inizio, un’occasione di confronto.
Due degli allievi hanno una certificazione di DSA, pertanto il CdC ha elaborato per ognuno di loro
il rispettivo PDP, in base alla legge 170, 2010.
Docenti
La classe VB ha sperimentato la verticalizzazione della cattedra di latino e greco: la stessa
insegnante del biennio ha tenuto la classe anche per l’intero triennio in assoluta continuità. Uguale
continuità per tutto il quinquennio c’è stata anche per l’inglese, e ci sarebbe stata in educazione
fisica se non fosse per l’interruzione del quarto anno. Anche l’insegnante di filosofia e storia e
quella di arte hanno avuto la continuità per l’intero triennio. D’altro canto, nelle materie
scientifiche, come in italiano, l’avvicendamento dei docenti è stato annuale fino al quarto anno (in
scienze solo fino al terzo). Anche gli insegnanti di religione sono cambiati spesso.
La seguente tabella offre una visione di insieme degli insegnanti e delle materie nell’intero corso di
studi:
Italiano
Geostoria
Latino e Greco
Inglese
Filosofia e Storia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
I
M. Salis
M. Salis
M.G.Murineddu
N. Bruno
II
I. Moretti
F. Cossellu
Murineddu
N. Bruno
L. Angius
S. Zoagli
M.T. Cossu
F. Mele
G. Pittorru
M. Serio
G. Pittorru
M. Serio
III
B. Sanna
IV
S. Altana
V
S. Altana
Murineddu
N. Bruno
R. Podda
A. Serra
A. Serra
G. Testoni
A. Sanna
G. Pittorru
G. P. Sini
Murineddu
N. Bruno
R. Podda
G. Piras
G. Piras
G. Testoni
A. Sanna
M. Pala
G. Latte
Murineddu
N. Bruno
R. Podda
G. Piras
G. Piras
G. Testoni
A. Sanna
G. Pittorru
G. Latte
La classe
Profilo disciplinare
Nonostante la classe sia il risultato dell’unione di un gruppo originario ed un gruppo di varia
provenienza unito al primo nel triennio, non ci sono state alcune difficoltà di relazione né al
principio né in seguito: il risultato è un gruppo coeso, in cui i rapporti tra gli alunni sono corretti e
in molti casi amichevoli, quindi il clima è sereno e collaborativo. Tuttavia sul giudizio degli
insegnanti influiscono negativamente gli atteggiamenti poco rispettosi e superficiali di chi continua
a non osservare l’orario di entrata e di chi si assenta in occasione delle verifiche programmate o nei
giorni immediatamente precedenti, incurante dei compagni come del lavoro dei docenti.
Tuttavia, rispetto a quella che era la situazione all’inizio dell’anno scolastico, o anche negli anni
precedenti, i ragazzi dimostrano di essere più ligi alle regole: rispettano le strutture scolastiche e gli
insegnanti, sono più autonomi e controllati, accettano ed accolgono le diversità. In conseguenza di
quanto detto sono notevolmente migliorati nel comportamento durante le lezioni, che si svolgono in
un contesto idoneo all’ascolto e all’apprendimento. E’ vero che la maggior parte degli alunni segue
passivamente, ma è anche vero che i ragazzi più studiosi e motivati, intervenendo frequentemente
con domande e osservazioni personali, contribuiscono a vivacizzare il dialogo educativo
disciplinare.
Profilo didattico
Il contesto descritto ha agevolato il lavoro degli insegnanti come quello degli alunni che sono
generalmente molto migliorati nel profitto nel corso del triennio. Tuttavia alcuni continuano ad
essere fragili in alcune materie dell’ambito scientifico e, in generale, pur osservato per ciascuno un
miglioramento individuale, la classe rimane eterogenea e si può dividere in tre fasce di profitto.
La fascia che si colloca al livello della sufficienza comprende pochi alunni, che, pur seguendo in
linea di massima il lavoro scolastico, non sono sostenuti da una reale motivazione culturale e
affrontano la scuola passivamente con il solo intento di superare le verifiche, cosa che riescono a
fare con difficoltà e spesso tardivamente.
La fascia di livello più che sufficiente, o anche decisamente buono, include la maggior parte degli
alunni, ovvero quelli che hanno buone potenzialità, ma si impegnano con minore costanza, o, pur
costanti, non sono riusciti a consolidare pienamente la preparazione di base.
La fascia di livello superiore conta un buon numero di alunni che conseguono risultati ottimi e, in
alcuni casi, eccellenti. Si tratta di ragazzi molto consapevoli e motivati, che hanno consolidato
sempre di più le loro basi disciplinari e si sono costantemente applicati con interesse dimostrando
coerenza e maturità.
Pertanto, pur essendo il livello della classe mediamente buono, si deve tenere conto delle diversità
indicate, per cui non tutti gli studenti padroneggiano allo stesso modo gli strumenti linguistici e
cognitivi e quindi alcuni di loro raggiungono gli obiettivi prestabiliti secondo un livello di
sufficienza in base alle griglie delle varie discipline.
Attività didattiche e metodologie condivise dal C.d.C. della V B
Lezioni frontali e interattive; esercitazioni; correzioni dei compiti assegnati per casa e dei lavori svolti
in classe; brainstorming; dibattiti; lavori di gruppo; verifiche.
In vista dell’esame di Stato si sono svolte una simulazione di prima prova, il 03/03/2016, e due
simulazioni di terza prova, rispettivamente il 02/03/2016 e il 22/04/2016; si prevede una simulazione
di seconda prova in data 24/05/2016.
In sostituzione del CLIL (nota 4969, 25 luglio 2014, norme transitorie art. 4.1.) è stato realizzato un
modulo interdisciplinare tra inglese e scienze sul clima ed i mutamenti climatici.
Attività extrascolastiche
(tali attività non hanno coinvolto necessariamente tutta la classe ma, molto spesso, un gruppo più o
meno ristretto di alunni)
Partecipazione al gruppo sportivo e torneo di calcetto e basket;
viaggio di istruzione a Berlino;
attività di orientamento presso l’Università di Sassari;
convegno nazionale “Scrittura e memoria nazionale della grande guerra” (tra storia e letteratura);
progetto Lauree scientifiche (chimica e biotecnologie);
progetto ASI “Missione futura”;
“Monumenti aperti”;
olimpiadi di filosofia;
olimpiadi delle lingue classiche;
olimpiadi della matematica.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Oggetto della valutazione sono il livello delle conoscenze, competenze e abilità, i progressi rispetto
al livello iniziale, la partecipazione e l’interesse per le attività scolastiche, l’impegno e la sistematicità
del lavoro a casa.
Verifiche formative e sommative orali e scritte permettono di osservare i processi di apprendimento.
Come strumenti della verifica e della valutazione sono utilizzati la produzione di testi, traduzioni,
esercizi, operazioni matematiche, interrogazioni, test e questionari (tra cui le simulazioni delle prove
di esame), lavori di ricerca.
Nel corso di ciascun quadrimestre, sono programmate almeno due verifiche scritte (per le materie che
le prevedono) e due verifiche orali (o valide per l’orale in forma scritta) per ogni materia.
Per la valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dai dipartimenti disciplinari.
Per le modalità di verifica e di valutazione degli alunni DSA si segue quanto disposto nel rispettivo
PDP.
Indice degli allegati
Allegato 1 - Relazioni finali e programmazioni per materia
Allegato 2 - Simulazioni delle prove di esame
Allegato 3 - Griglie di valutazione
Allegato 4 - PDP
Il Consiglio di Classe
Nome
Materia
Firma
Salvatore Altana
Italiano
_________________________
Nello Bruno
Inglese
_________________________
Gavino Latte
Religione
_________________________
Maria Grazia Murineddu
Latino e Greco
_________________________
Giuliana Piras
Matematica e Fisica
_________________________
Gianmario Pittorru
Educazione fisica
_________________________
Raffaela Podda
Storia e Filosofia
_________________________
Anna Sanna
Storia dell’Arte
_________________________
Angela Testoni
Scienze
________________________
ALLEGATO 1
Relazioni finali e programmazioni per materia
LICEO CLASSICO, MUSICALE E COREUTICO
DISCIPLINA: ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DI LETTERATURA ITALIANA
CLASSE V B– a. s. 2015 -2016
PREMESSA
Quanto stabilito nella presente programmazione tiene conto delle disposizioni del POF e di quelle dei
dipartimenti.
ANALISI SITUAZIONE INIZIALE
La classe VB è composta da 23 alunni, tutti provenienti dalla IV dell’anno scolastico precedente; non
ci sono ripetenti. Sono presenti due ragazzi con DSA, regolarmente certificato, per i quali il Consiglio
ha predisposto un PDP secondo le norme stabilite dalla legge n. 170 del 2010.
Il giudizio sugli studenti è positivo: le lezioni in classe sono seguite con attenzione ed il lavoro a casa
svolto con cura da tutti, a parte poche eccezioni. Tuttavia, pur apprezzando la motivazione
all’apprendimento di una buona parte degli alunni, si osserva in alcuni di loro un comportamento
alterno durante le lezioni ed un impegno poco costante nello svolgimento dei compiti a casa.
Comunque i presupposti sono tali per cui concordo sul fatto di poter pianificare il lavoro dell’ultimo
anno stante il possesso dei prerequisiti.
Obiettivi:
Obiettivi minimi:
A. Analisi e contestualizzazione dei testi e in particolare:
1. Leggere e valutare con senso critico un testo letterario e
collocarlo nel suo contesto storico.
2. Confrontare autori, opere, linee di tendenza generale
evidenziandone analogie, connessioni e differenze,
formulando giudizi critici motivati.
Conoscenza essenziale delle linee generali dello sviluppo
della Storia letteraria, degli autori più significativi e delle
loro opere più importanti.
B.
C.
Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica:
1. Conoscere i metodi fondamentali di analisi
interpretazione di un testo letterario.
2. Riconoscere gli elementi che lo determinano.
Conoscenza e capacità di utilizzo delle strutture morfosintattiche, lessicali e della ortografia della lingua italiana.
e Produzione scritta e/o orale organica, chiara ed ordinata.
Competenze e conoscenze linguistiche:
1. Possedere il linguaggio della disciplina ed esprimersi in
modo chiaro e lineare.
2. Produrre testi scritti di diversa tipologia come previsto dal
nuovo Esame di Stato dimostrando adeguata padronanza
dei registri linguistici.
Contenuti:
Storia della letteratura:
L'età napoleonica:
• Il Neoclassicismo, Il Preromanticismo, Ugo
Foscolo.
Età della Restaurazione e del Risorgimento:
• Romanticismo in Italia e in Europa, Alessandro
Manzoni, Giacomo Leopardi, Madame de Stael, G.
Berchet, P. Giordani.
Età del realismo:
• La cultura positivistica. Il Naturalismo francese e
quello italiano (il Verismo), Giovanni Verga.
Primo Novecento:
• Decadentismo, Estetismo, Simbolismo, Gabriele
D'Annunzio, G. Deledda, Giovanni Pascoli, Luigi
Pirandello, Italo Svevo .
Strumenti e metodi:
Testi in adozione. Fotocopie, articoli di giornale, schemi e
mappe concettuali, videocassette e dvd.
Si è lavorato seguendo il tradizionale svolgimento dei
programmi, con lezioni frontali e interattive, e con
discussioni.
Divina Commedia:
• Paradiso, canti: I , III, VI, XV, XXXIII .
Verifiche orali:
Tempi: Anno scolastico 2015/16
• colloqui individuali; interrogazione-discussione;
prove strutturate e semi-strutturate.
Verifiche scritte:
•
•
TIPOLOGIA A: analisi e commento di un testo
poetico o in prosa.
•
TIPOLOGIA B: redazione di un saggio breve o
di un articolo di giornale (testo argomentativo).
•
•
TIPOLOGIA C: tema storico.
TIPOLOGIA D: tema di ordine generale.
METODI
Saranno utilizzati: LIM, la lezione frontale, la discussione guidata in classe, la lezione partecipata, la
lettura ed analisi dei testi, l’elaborazione scritta ed orale di parafrasi, l’analisi e il commento dei testi
studiati.
Sarà privilegiato il metodo induttivo.
•
STRUMENTI
Saranno utilizzati:
1. libri di testo in adozione, testi dell’insegnante e della biblioteca della scuola;
2. fotocopie;
3. dizionario della lingua italiana;
4. lavagna, audiovisivi e strumenti multimediali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
•
Le prove di verifica scritta saranno almeno due per quadrimestre relative alle seguenti tipologie:
1.
2.
3.
4.
5.
analisi del testo;
saggio breve;
articolo di giornale;
tema di ordine generale;
tema di argomento storico.
Gli elaborati saranno valutati in base ai criteri esposti nelle griglie di valutazione relative alle varie
tipologie previste dalla normativa degli esami di stato.
Le prove di verifica valide per la valutazione orale saranno almeno due per quadrimestre nella forma
del colloquio/interrogazione.
Valutazione globale criteri:
§ Possesso di contenuti disciplinari;
§ Competenze nella organizzazione del discorso scritto e orale;
§ Livello di approfondimento personale delle materie;
§ Competenze e capacità di rielaborazione critica autonoma;
§ Competenza nell’individuare collegamenti tra le diverse aree discipline.
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Durante l’anno scolastico è stata effettuata in data 03/03/2016 una simulazione della prima
prova dell’esame di stato.
Libri di testo:
•
Romano Luperini, Pietro Cataldi, Lidia Marchiani, Franco Marchese, La scrittura e
l’interpretazione, Storia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, vol.
IV, V, G.B. Palumbo editore.
•
Dante Alighieri , La Divina Commedia, Edizione integrale, a cura di Alessandro Marchi,
Varese, Paravia, Bruno Mondadori Editori.
Il Docente
Prof. Salvatore Altana
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
storia della classe
Il docente di inglese conosce la maggior parte degli alunni dalla 1 liceo. Tuttavia ben 7
studenti sono giunti in questa classe nel terzo anno, una nel quarto anno. Di questi
ultimi , alcuni non erano in possesso di requisiti minimi per il livello della classe.
Nonostante gli sforzi profusi dal docente alcuni non sono riusciti a superare il grande
divario con il resto della classe.
Obiettivi: Saperi, abilità, competenze
• Saperi (abilità): miglioramento delle abilità comunicative (listening, reading,
speaking and writing)
• Saperi (conoscenze): miglioramento della padronanza delle conoscenze linguistiche
grammaticali, lessicali, sintattiche.
• Conoscenza dei testi e degli argomenti di letteratura e civiltà inglese affrontati
durante l’anno
• Saper apprendere: acquisizione e perfezionamento delle metdologie di studio
linguistico e della letteratura
• Competenza testuale acquisizione e miglioramento delle capacità critiche, di analisi
e di sintesi dei testi
• Saper stabilire connessioni anche interdisciplinari tra le tematiche letterarie della
disciplina con gli altri saperi;
• Valori Saper attribuire un valore formativo personale alla lingua e alle tematiche
oggetto di studio
• Saperi (essere): miglioramento e perfezionamento di comportamenti e
consapevolezze funzionali all’apprendimento e alla condivisione delle conoscenze;
Metodologia: E’ stato privilegiato il metodo comunicativo funzionale attraverso l’uso
costante della lingua inglese in classe incoraggiando gli studenti ad usare la lingua come
strumento di comunicazione. Questo è stato accompagnato da un uso continuo della
comunicazione interattiva e dal dialogo con la classe su ogni testo e argomento di
discussione, ricorrendo alla lezione frontale solo quando strettamente necessario. Per la
letteratura è stato adottato un approccio tematico- cronologico secondo la direzione: dal
testo al contesto (testo-temi-opera- autore-contesto), volto ad una fruizione sia
linguistico-comunicativa sia culturale-educativa dell’opera letteraria.
Verifiche: le verifiche sono state di tipo formativo (continuo) e sommative (periodiche),
orali e scritte, in numero congruo rispetto alle esigenze di apprendimento. Per quanto
riguarda lo scritto tutte le verifiche scritte hanno avuto come obiettivo la preparazione
alla terza prova mediante test di risposte aperta a domande sintetiche (8-10 righe).
Situazione iniziale:
Conoscenze, abilità, motivazioni, stili cognitivi degli alunni.
Fasce di livello in relazione al possesso delle conoscenze, competenze e abIlità
disciplinari
1 fascia: alunni che evidenziavano pieno possesso dei pre-requisiti 8
2 fascia. alunni che evidenziavano discreto possesso dei prerequisiti 7
3 fascia: alunni che evidenziavano sufficiente possesso dei prerequisiti 4
4 fascia alunni che evidenziavano parziale o insufficiente possesso dei requisiti 4
RISULTATI CONSEGUITI
Livello Generale su cui si attesta la classe nella disciplina alla conclusione del ciclo
di studi
La classe ha mostrato nell’insieme una buona motivazione allo studio della lingua
inglese e soprattutto alle tematiche culturali. La partecipazione e l’interesse sono stati
buoni e non solo di tipo ricettivo. Ciò ha caratterizzato a livello individuale sia
l’acquisizione delle conoscenze linguistico-comunicative che l’eventuale
approfondimento delle tematiche culturali. Le abilità pregresse si collocavano infatti su
un livello medio adeguato per la maggior parte ma con un gruppo in forte difficoltà
dallingresso nella classe.
Nell’ insieme, per preparazione culturale, grado di partecipazione, interesse e
motivazione all’apprendimento, il livello della classe si attesta, in Lingua e civiltà
inglese, a nostro avviso, su un livello generale medio-alto, fatte le debite eccezioni.
I risultati ottenuti dalla classe si possono classificare come ottimi o buoni per un gruppo
di otto, discreti o sufficienti per un secondo gruppo di sette, accettabili per un terzo
gruppo di quattro studenti, mediocri o insufficienti per un altro gruppo che ha mostrato
soprattutto gravissime lacune nella preparazione di base.
CONTENUTI
LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA SVOLTO O IN CORSO DI SVOLGIMENTO
DOCENTE Nello Bruno
Libro di testo
Spiazzi, Tavell,a Layton
Performer, Culture and literature, voll. 1, 2, 3
Fotocopie di testi forniti dal docente
MODULO 1
THE PURITAN REVOLUTION AND ITS EFFECTS
Puritanism, individualism and the Birth of the Novel.
The novel as a mirror of social change.
Daniel Defoe as the father of the modern novel
Robinson Crusoe, character, the novel, Robinson as a prototype
Robinson’s features as the protorype of the modern novel
Gulliver’s Travels , brainstorming of the plot
Man a pernicious race
Gulliver’s travels, interpretations, themes and comparicon with Robinson, similarities and
differences between the two charcaters
The English Enlightenmente and the 18th century’s revolutions
MODULO 2
PRE-ROMANTIC ATMOSPHERES
William Blake,
from Songs of Innocence and Experience
The tyger interpetations and symbolism
the poet, the artist, main works, key words, innocence and experience, imagination, myth,
radicalism
Pre-Romantic atmospheres:
Ossianism, the Picturesque, the Gothic novel, sentimentalism, revival of ancient poetry, graveyard
potery, Edmund Burke and the Sublime, primitivism
Ann Radcliffe, from the Mysteries of Udolpho, Emily’s arrival at Montoni’s castle ,
global comprehension and text analysis : light and darkness, symbolism.
The Gothic novel and Mary Shelley
from Dr Frankenstein, The creation of The Monster, plot, and themes, the myth of the good savage,
science and hybris.
WEB QUEST - J J Rousseasu and the myth of the good savage, civilisation, instinct, natural man,
variety, competition, leadership, cultural and philosophical links.
MODULO 3
ROMANTICISM
Is it Romantic? Emotion vs reason, a new sensibility, picturesque and landscape painting
The sublime a new sensibilityu
William Wordsworth and the rediscovery of nature
My heart leaps up, contents, structure, themes
Daffodils, , contents, structure, themes
Lines composed a few miles above Tintern Abbey, the metaphysical experience of nature
from the Preface to the Lyrical Ballads, Emotion recollected in tranquillity: the object of poetry,
the language of poetry, the poet, the poetic process, definition of poetry.
MODULO 4
THE INDUSTRIAL REVOLUTION
S, cultural, social, econimic, historiacl political vauseand anthe social effects
Charles Dickens, and the Industriual revolutions
from Hard Times, Coketown, comprehension and themes, the consequences of the industrial
revolution, on man, nature, town life. Conformism, alienation, mewchanization,
Charkes Dickens, Voctorian education, the definiton of a horse
MODULO 5
IMPERIALISM
Jospeh Conrad and imperialism
from Heart of Darkness, narraror, narrative mode and themes in the passage The Chain Gang,
Heart of Darknes, plot and themes, physical and psychological journey, symbolsim of light and
darkness
Rudyard Kipling, The White Man’s Burden, content structure and themes
Mark Twain from American Myth American Reality, Sir, it’s pie! , content and themes
THE 20
TH
MODULO 6
CENTURY CRISIS AND THE AGE OF APOCALYPSE
DEFINITIONS OF THE 20TH CENTURY
Ernest Hemingway,
from A Farewell to Arms, There is nothing worse than war
THE WAR POETS
Rupert Brooke, The soldier, content, structure, themes,
Wilfred Owen, Futility, content structure, themes, comparison with the Soldier.
T. S. Eliot, The Waste Land as an allegory of the spiritual crisis of modern man
Chaos and the fragmentation of modern civilisation
from the Waste Land, The Burial of the Dead, comprehension and themes,
T. S. Eliot, origin, importance and meaning of the mythical method
Jules Laforgue and its influence
the spiritual crisis
William Butler Yeats, The Second Coming (a prophecy) : historical background.
contents, meaning,symbolism
MODULO 7
THE MODERNIST NOVEL
Freud, modernism amnd the modernist novel, James Joyce
James Joyce, from Dubliners, Eveline
Dubliners , structure, contents and themes. Epiphanies and paralysis.
James Joyce,
from Uysses, Molly Bloom’s final interior monologue
narrator, reader, time, in the stream of consciousness
The stream of consciousness technique
William James , consciousness and the metaphor of the stream
MODULO 8
20TH CENTURY DYSTOPIAS AND UTOPIAS
TECHNOLOGICAL DYSTOPIA
ALDOUS HUXLEY
from Brave New World, An experiment in neo-Pavlovian Conditioning, contents and themes
Brave new world, plot and themes
TOTALITARIAN DYSTOPIA
George Orwell
from 1984,
Big brother is watching you, content and themes
1984 plot and themes
THE BEAT GENERATION UTOPIA
The Beat Generation poets
Allen Ginsberg, America, beats and hipsters, an anticonformist, critical vision of American
conformism and imperialism during the 50’s
MODULO 9
CLIL EXPERIMENT
(5 periods of one hour each)
THE GLOBAL WARMING ISSUE
Talking science,
CLASS MAP. Global warming and its scientific causes.
WEB QUEST
Climate Change and Paris 2015: 21st World Conference on CC
Video: CLIL, President Mujica’s 2013 UN speech,
a wrong model of development?
civilisation, comsumerism, sustainable development
Individual Report: What We can do to reduce global warming.
Final Scientific Report on Global Warming and 2015 World Conference Objectives.
FILOSOFIA
Docente: prof.ssa Raffaela Podda
Libro di testo: Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, La ricerca del pensiero , vol. II e III. Ed.
Pearson, Paravia, 2012.
Obiettivi disciplinari
• Conoscenza e comprensione delle problematiche filosofiche nel loro sviluppo storico;
• capacità di lettura, analisi, sintesi;
• rielaborazione organica e personale dei problemi affrontati;
• capacità di correlare le problematiche filosofiche a quelle di differenti ambiti disciplinari;
• capacità di utilizzare il sapere filosofico acquisito per discutere criticamente problemi del
presente.
Obiettivi raggiunti
La classe composta da 23 alunni -otto maschi e quindici femmine- ha iniziato l’anno scolastico
avendo consolidato nel secondo biennio liceale le relazioni sociali e lo spirito di appartenenza, nonché
migliorato le capacità, la disponibilità al lavoro e all’impegno. Presentava, così, già dall’avvio del
corrente anno scolastico, un discreto numero di allievi -dotati di capacità buone o più che buoneesercitanti nei confronti della classe, sostanzialmente disciplinata e collaborativa, una positiva
funzione nel senso della crescita. Il corso dell’anno scolastico ha visto il confermarsi di questo
andamento, tuttavia ciò è avvenuto più sulla base delle azioni didattiche promesse -tanto da registrare
l’attestarsi delle studentesse e degli studenti su significativi traguardi di sviluppo – che per via delle
potenzialità implicite, date cioè dall’accordo tra gli studenti e dalla loro partecipazione attenta. La
classe è stata, in tal senso, capace di traguardare nella sua generalità buoni risultati di apprendimento,
nel senso del profitto, senza riuscire a dar vita a forme di ricerca e di apprendimento cooperativo,
ovvero, senza che la didattica potesse assumere forme diverse da quelle tradizionali, così che il
consolidamento e miglioramento del rendimento è da rapportare più allo studio individuale che a
forme condivise di costruzione del sapere. Al momento attuale dodici studenti hanno risultati tra il
buono o il molto buono, otto un rendimento discreto, solo alcuni appena sufficienti o poco più che
sufficienti.
Si può pertanto affermare, che seppure con livelli diversi e in considerazione delle specifiche esigenze
di ciascuno e dei diversi stili di apprendimento, gli alunni utilizzano il lessico e le categorie specifiche
del linguaggio filosofico, che sono consapevoli del significato della riflessione filosofica come
modalità specifica e fondamentale del pensiero umano, che conoscono in forme organiche i punti
nodali dello sviluppo storico del pensiero Occidentale, che sanno cogliere di ogni autore o tema
trattato sia il legame col contesto storicoculturale, sia la portata specifica e potenzialmente
universalistica che ogni filosofia possiede. Di essere stati avviati alla riflessione personale, al giudizio
critico, all’approfondimento e alla discussione razionale. Sono pertanto capaci di cogliere il rapporto
tra la filosofia e le altre forme del sapere, e in senso ampio tra la libertà e il potere nel pensiero
politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze (trasversali) relative a
Cittadinanza e Costituzione. Si segnala, infine, che nel corso di questo anno scolastico il Liceo ha
partecipato alla XXIV edizione delle Olimpiadi di Filosofia promosse dal MIUR. Esse prevedono tre
fasi (istituto- regionale-nazionale). Hanno partecipato cinque studenti della VB e complessivamente
trentotto nel Liceo. Una studentessa della classe si classificata terza e pari merito al quarto posto altri
due studenti della VB. Alla fase regionale hanno potuto accedere -secondo il bando ministeriale- i
primi due classificati della fase di Istituto.
Contenuti
MODULO di raccordo:
La filosofia di Kant. I problemi e le soluzioni offerte nella “Critica della Ragione Pura”.
Il problema morale nella “Critica della Ragione Pratica”. Il problema della conciliazione del
determinismo della natura e della libertà umana affrontato nella “Critica del Giudizio”.
MODULO 1
I motivi caratteristici del “sentire” romantico.
L’idealismo come filosofia del Romanticismo tedesco. La critica all’io penso kantiano.
Fichte: L’origine dell’idealismo. La dottrina della scienza. Morale e diritto. Il pensiero politico di
Fichte.
MODULO 2
Hegel: La dialettica. Il rapporto tra finito e infinito. Il sistema filosofico.
MODULO 3
Quadro teorico circa dissoluzione della filosofia di Hegel: Schopenhauer.
MODULO 4: Il pensiero di K. Marx. Dalla critica dell’economia borghese alla concezione
materialistica della storia.
MODULO 5
Il pensiero di Nietzsche. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Le fasi e i temi del
suo filosofare.
MODULI da definirsi con gli studenti nell’ambito della filosofia dell’Ottocento e del Novecento.
STORIA
Docente: Raffaela Podda
Libro di testo: Valerio Castronovo, Un mondo al plurale, vol. 3. La Nuova Italia.
Obiettivi disciplinari
•
•
•
•
Padronanza degli eventi nella loro successione cronologica e comprensione delle
problematiche che li sottendono;
comprensione dell’interazione fra gli aspetti economici, sociali, politici e culturali degli
eventi;
capacità di istituire opportuni raccordi con argomenti affrontati nel programma di
filosofia e/o in altre discipline di studio;
capacità di rielaborare in modo critico i temi affrontati cogliendone il legame con le
questioni di attualità.
Obiettivi raggiunti
Premesso che vale la presentazione della classe già offerta nella sezione generale e per la disciplina
FILOSOFIA, per quanto attiene specificamente ai risultati conseguiti nella disciplina STORIA anche in considerazione delle specificità di ciascuno per stili ed esigenze specifiche di apprendimento
- al momento quattro studenti hanno raggiunto un livello sufficiente, sette hanno ottenuto un risultato
discreto, quattro buono, due molto buono e altri due hanno raggiunto il punteggio più alto della scala
decimale. Solo alcuni si attestano su livelli incerti più per la media dei voti delle prove che per
effettiva difficoltà disciplinare. La conoscenza dei contenuti e delle problematiche storiche, la
capacità critica, la padronanza del linguaggio disciplinare e la correttezza metodologica, sono così
posseduti secondo i livelli di cui si è detto ma è da ribadire l’ atteggiamento e il clima generale della
classe molto ricettivo, partecipe e interessato, disponibile al lavoro di gruppo benché poi l’apporto
personale e critico sia stato apprezzabile per lo più nelle fasi di verifica e valutazione periodica.
CONTENUTI
MODULO 1 - L’ITALIA NELL’ ETA’ GIOLITTIANA
MODULO 2 - LA GRANDE GUERRA
MODULO 3 - LA RIVOLUZIONE RUSSA
MODULO 4 – I COMPLESSI NODI DEL DOPOGUERRA
MODULO 5 –Il primo dopoguerra in ITALIA
MODULO 6 - IL DOPOGUERRA EXTRAEUROPEO
MODULO 7 – LA CRISI DEL ’29 e la grande depressione.
MODULO 8 – L’EUROPA TRA TOTALITARISMO E AUTORITARISMO
MODULO 9 - IL REGIME FASCISTA
MODULO 10 – VERSO LA CATASTROFE.
MODULO 11 – Le fasi del SECONDO CONFLITTO MONDIALE. L’ITALIA NELLA GUERRA
TOTALE.
MODULO 12 – La Costituzione della Repubblica Italiana (Principi fondamentali) - La nascita
dell’ONU
MATERIA: matematica
DOCENTE: Prof.ssa Piras Giuliana A. M.
Testo adottato: Bergamini-Trifone-Barozzi; Matematica.azzurro, Vol. 4 e Vol. 5 Zanichelli
Obiettivi disciplinari raggiunti:
L’insegnate ha preso la classe al quarto anno di studi; durante i tre anni precedenti non c’è mai stata
continuità didattica.
È stato indispensabile recuperare alcuni argomenti non svolti durante gli anni precedenti e pertanto
il programma ha subito un rallentamento.
In questi ultimi due anni scolastici il gruppo classe non ha subito cambiamenti.
Sin dall’inizio è emerso un quadro eterogeneo sia per quanto riguarda l’interesse sia per quanto
riguarda il grado di preparazione e i tempi di apprendimento.
Alcuni alunni, inizialmente poco interessati a seguire con profitto la disciplina, sono riusciti a
recuperare un rapporto positivo con la stessa; altri hanno subito mostrato un particolare interesse
applicandosi con attenzione e costanza raggiungendo risultati talvolta anche eccellenti; un altro
gruppo ha evidenziato uno studio discontinuo e superficiale basandosi più su uno studio mnemonico
piuttosto che sull’effettiva conoscenza oltre che, in alcuni casi, carenze di base logico-matematiche.
I risultati raggiunti, alla fine del primo quadrimestre, per un elevato numero di alunni sono stati
insufficienti.
Ad oggi non tutti gli alunni hanno colmato le carenze registrate allo scrutinio del primo
quadrimestre; alcuni studenti, al momento, non hanno ancora raggiunto gli obiettivi minimi.
Non sempre gli alunni hanno rispettato le verifiche programmate assentandosi strategicamente e/o
presentandosi in classe impreparati.
Il giudizio sul grado di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi didattici è da considerarsi
globalmente medio.
Non sono ancora state somministrate tutte le prove di verifica previste.
Obiettivi
in termini di conoscenze:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Riferire semplici concetti, definizioni, regole
Enunciare proprietà, leggi, relazioni
Conoscere strategie di risoluzione di problemi
Esporre procedimenti, teoremi
Giustificare leggi
Riferire connessioni logiche fra parti diverse di un discorso
Descrivere i processi di analisi e di sintesi
Conoscere le logiche di connessione fra le parti diverse dei più importanti contenuti
matematici
in termini di abilità:
1.
2.
3.
4.
Applicare semplici regole o definizioni o proprietà
Riconoscere le condizioni di applicabilità di una definizione, di un concetto, di una legge
Applicare proprietà e leggi in contesti diversi
Individuare ed esplicitare strategie per la risoluzione di semplici problemi
5.
6.
7.
8.
9.
Risolvere semplici problemi
Eseguire procedimenti espressi in linguaggio sia naturale sia specifico
Costruire e interpretare figure e grafici relativi a situazioni varie
Analizzare e fare sintesi di argomenti disciplinari a vari livelli
Riconoscere le connessioni logiche fra parti diverse di un discorso
CONTENUTI:
Le funzioni goniometriche: Ripasso sulle funzioni seno e coseno e prima relazione fondamentale
della goniometria.
Le funzioni tangente e cotangente; seconda relazione fondamentale della goniometria; le funzioni
secante e cosecante; funzioni goniometriche di angoli particolari (30°, 60°, 45°).
Le formule goniometriche: Gli angoli associati: opposti, complementari, supplementari,
esplementari, che differiscono di 180°, che differiscono di 90°, la cui somma è 270°, che differiscono
di 270°.
Le equazioni goniometriche: Equazioni goniometriche elementari.
La trigonometria: I triangoli rettangoli; il Primo teorema dei triangoli rettangoli; il Secondo teorema
dei triangoli rettangoli; la risoluzione dei triangoli rettangoli; l’area di un triangolo; il teorema della
corda; i triangoli qualunque; il teorema dei seni o di Eulero; il teorema del coseno o di Carnot; la
risoluzione dei triangoli qualunque.
Le funzioni e le loro proprietà: Il dominio e il codominio di una funzione; lo studio del segno di
una funzione e le sue intersezioni con gli assi; l’inettività, la suriettività, la biunivocità; le funzioni
crescenti e decrescenti, periodiche, pari o dispari; la funzione inversa.
I limiti: gli intervalli e gli intorni; il concetto di limite; definizione; gli asintoti di una funzione; primi
teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno, confronto.
Il calcolo dei limiti: operazioni sui limiti; teoremi sui limiti; forme indeterminate; limiti notevoli*;
infiniti e infinitesimi; funzioni continue*; asintoti.
gli argomenti con * saranno svolti e/o completati dopo il 15 maggio
Metodologie:
Il percorso didattico seguito è stato finalizzato a far acquisire agli allievi i concetti essenziali della
matematica e a farli utilizzare nella risoluzione di problemi pratici.
La didattica è stata condotta per situazioni problematiche, all’interno delle quali lo studente è stato
posto come soggetto attivo del processo di apprendimento, stimolandolo ad utilizzare le sue
conoscenze e competenze.
Durante le lezioni si è cercato di coinvolgere i ragazzi richiamandoli continuamente
all’attenzione, invitandoli a legare tra loro i diversi saperi, evitando uno studio per compartimenti
stagni.
Dopo le spiegazioni teoriche, sono stati svolti diversi esercizi applicativi in classe, assegnandone
altri da svolgere individualmente a casa.
Le lezioni sono state organizzate secondo una delle seguenti tecniche: lezione frontale, esercizi
guidati, esercizi autonomi, problem solving.
Agli studenti è sempre stata data la possibilità di esporre liberamente le proprie perplessità e di
chiedere chiarimenti su eventuali problemi e/o difficoltà.
Gli argomenti, sono stati ripetuti più volte, cercando di chiarirli anche con degli esempi.
Sono stati controllati i compiti svolti a casa per verificare la correttezza del processo di
apprendimento e per accertare il grado di applicazione di ciascun alunno.
Le interrogazioni e i chiarimenti sono stati considerati momenti integranti della didattica in aula,
rivolti a tutti, anche perché spesso comportano l’apporto di nuovi elementi di conoscenza.
Criteri di verifica e valutazione:
Le fasi di verifica e di valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti,
nei contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte in classe.
La valutazione non è stata limitata a un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di
calcolo o sulla conoscenza di particolari contenuti, ma ha tenuto conto di tutti gli obiettivi perseguiti.
A tal fine, per ottenere una valutazione il più possibile completa, gli alunni sono stati sottoposti a
diversi tipi di verifica: colloqui tradizionali, test a risposta multipla o aperta, test vero o falso, quesiti
a risposta sintetica, correzione dei lavori fatti a casa, esercizi svolti in classe.
Durante le verifiche è stato concesso l’uso di calcolatrici tascabili e degli strumenti da disegno;
per ciascuno dei ragazzi con certificazione di DSA sono state seguite le indicazioni del PDP.
Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia adottata dal dipartimento.
Sassari 11/05/16
L’insegnante
Giuliana Anna Maria Piras
MATERIA: fisica
DOCENTE: Prof.ssa Piras Giuliana A. M.
Testo adottato: Ugo amaldi; Le traiettorie della fisica, Vol. 2 e Vol. 3 Zanichelli
Obiettivi disciplinari raggiunti:
L’insegnate ha preso la classe al quarto anno di studi; pertanto c’è stata continuità didattica soltanto
negli due anni. Durante l’anno sono stati completati e/o approfonditi alcuni argomenti relativi al
programma del precedente anno scolastico e pertanto il programma ha subito un rallentamento.
In questi ultimi due anni scolastici il gruppo classe non ha subito cambiamenti.
Sin dall’inizio del quarto anno è emerso un quadro eterogeneo sia per quanto riguarda l’interesse
sia per quanto riguarda il grado di preparazione e i tempi di apprendimento.
Nella classe è presente qualche eccellenza, alcuni alunni raggiungono livelli più che sufficienti o
buoni , altri sono sufficienti e un altro gruppo, al momento, mostra ancora difficoltà sia nella
risoluzione di semplici problemi che, in certi casi, nell’esposizione e comprensione di alcuni
argomenti; tali difficoltà sono da attribuirsi oltre che ad uno studio mnemonico, superficiale e/o
discontinuo anche alla presenza di lacune logico-matematiche.
Gli studenti che alla fine del primo quadrimestre risultavano essere insufficienti hanno recuperato
le carenze relative agli argomenti trattati durante tale periodo.
Non tutti gli alunni, al momento, hanno una valutazione positiva.
Spesso è stato necessario rallentare e riprendere alcuni argomenti già trattati; tutto ciò ha influito
negativamente sul regolare svolgimento del programma.
Non sempre gli alunni hanno rispettato le verifiche programmate assentandosi strategicamente e/o
presentandosi in classe impreparati.
Il giudizio sul grado di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi didattici è da considerarsi
globalmente medio.
Non sono ancora state somministrate tutte le prove di verifica previste.
Obiettivi
in termini di conoscenze:
1. Riferire semplici concetti, definizioni, regole, fenomeni
2. Enunciare proprietà, leggi, relazioni
3. Esporre procedimenti, teoremi, giustificare leggi, connessioni logiche fra parti diverse di un
discorso
4. Individuare l’oggetto e il fine di una teoria
5. Esporre il metodo sperimentale
6. Descrivere un esperimento
in termini di abilità:
1.
2.
3.
4.
5.
Applicare semplici regole o definizioni o proprietà
Applicare il metodo sperimentale
Distinguere i fatti dalla teoria
Riconoscere la condizioni di applicabilità di una definizione, di un concetto, di una legge
Risolvere semplici problemi
6. Eseguire procedimenti espressi in linguaggio sia naturale che specifico
7. Costruire e interpretare figure, grafici e mappe concettuali relativi a situazioni varie
8. Tradurre dal linguaggio naturale a quello specifico di una scienza e viceversa
CONTENUTI:
Ripasso capitolo 14: prima legge di Gay-Lussac, legge di Bojle, seconda legge di Gay-Lussac,
l’equazione di stato del gas perfetto e legge di Avogadro come caso particolare.
Capitolo 15: Il Calore: Calore e lavoro; esperimento di Joule; capacità termica e calore specifico;
relazione fondamentale della colorimetria; il calorimetro; conduzione, convezione e irraggiamento.
Capitolo 16: Il modello microscopico della materia: il moto browniano; la pressione del gas
perfetto; la temperatura da un punto di vista microscopico; la velocità quadratica media; l’energia
interna; gas liquidi e solidi.
Capitolo 17: I cambiamenti di stato: i passaggi tra stati di aggregazione; la fusione e la
solidificazione; la vaporizzazione e la condensazione; il vapore saturo e la sua pressione; la
condensazione e la temperatura critica; vapore d’acqua nell’atmosfera; la sublimazione.
Capitolo 18: Il primo principio della termodinamica: Scambi energetici; l’energia interna di un
sistema fisico; il Principio zero della termodinamica; trasformazioni reali e trasformazioni
quasistatiche; il lavoro termodinamico; Primo principio della termodinamica; applicazioni del primo
principio.
Capitolo 19: Il secondo principio della termodinamica: Le Macchine termiche; secondo
principio della termodinamica: enunciati di Kelvin e di Clausius e dimostrazione della loro
equivalenza. Terzo enunciato: Il rendimento; trasformazioni reversibili e irreversibili; il Teorema di
Carnot; il Ciclo di Carnot; il motore dell’automobile; il frigorifero.
Capitolo 25: La carica elettrica e la legge di Coulomb: L’elettrizzazione per strofinio; i conduttori
e gli isolanti; la definizione operativa della carica elettrica; la legge di Coulomb; la forza di Coulomb
nella materia; l’elettrizzazione per induzione.
Capitolo 26: Il campo elettrico e il potenziale: Il vettore campo elettrico; il campo elettrico di una
carica puntiforme; le linee del campo elettrico; il flusso di un campo vettoriale attraverso una
superficie; il flusso del vettore campo elettrico e il Teorema di Gauss; l’energia potenziale elettrica;
il potenziale elettrico; le superfici equipotenziali; la deduzione del campo elettrico dal potenziale.
Capitolo 27: Fenomeni di elettrostatica: Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio
elettrostatico; il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio; il problema generale
dell’elettrostatica; la capacità di un conduttore; il condensatore.
Capitolo 28: La corrente elettrica continua: l’intensità della corrente elettrica; i generatori di
tensione e i circuiti elettrici; la prima legge di Ohm; i resistori in serie e in parallelo; le leggi di
Kirchhoff*; la trasformazione dell’energia elettrica*; la forza elettromotrice*.
Capitolo 29: La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori*: i conduttori metallici; la
seconda legge di Ohm, la dipendenza della resistività dalla temperatura, l’estrazione degli elettroni
da un metallo; l’effetto Volta; i semiconduttori; il diodo a semiconduttore.
gli argomenti contrassegnati con * saranno svolti e/o completati dopo il 15 maggio
Metodologie:
Il percorso seguito è stato finalizzato a far acquisire agli allievi i concetti essenziali della fisica, in
prospettiva di una applicazione nella risoluzione di problemi pratici.
La didattica è stata condotta per situazioni problematiche, all’interno delle quali lo studente è stato
posto come soggetto attivo del processo di apprendimento, stimolandolo ad utilizzare le sue
conoscenze e competenze.
Durante le lezioni si è cercato di coinvolgere i ragazzi richiamandoli continuamente
all’attenzione, invitandoli a legare tra loro i diversi saperi, evitando uno studio per compartimenti
stagni.
Dopo le spiegazioni teoriche, sono stati svolti diversi esercizi applicativi sia con la guida del docente
che autonomamente richiedendo talvolta ai ragazzi di lavorare singolarmente e/o a coppie; altri
esercizi sono stati assegnati per casa.
Le tecniche didattiche sono state diversificate e scelte in funzione della reazione produttiva degli
alunni; le lezioni sono state organizzate secondo una delle seguenti tecniche: lezione frontale, esercizi
guidati, esercizi svolti autonomamente e/o in gruppo, problem solving.
Agli studenti è sempre stata data la possibilità di esporre liberamente le proprie perplessità e di
chiedere chiarimenti su eventuali problemi e/o difficoltà.
Gli argomenti, sono stati ripetuti più volte, cercando di chiarirli anche con degli esempi.
Sono stati controllati i compiti svolti a casa per verificare la correttezza del processo di
apprendimento e per accertare il grado di applicazione di ciascun alunno.
Le interrogazioni e i chiarimenti sono stati considerati momenti integranti della didattica in aula,
rivolti a tutti, anche perché spesso comportano l’apporto di nuovi elementi di conoscenza.
Criteri di verifica e valutazione:
Criteri di verifica e valutazione:
Le fasi di verifica e di valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti,
nei contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte in classe.
La valutazione non è stata limitata a un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di
calcolo o sulla conoscenza di particolari contenuti, ma ha tenuto conto di tutti gli obiettivi perseguiti.
A tal fine, per ottenere una valutazione il più possibile completa, gli alunni sono stati sottoposti a
diversi tipi di verifica: colloqui tradizionali, test a risposta multipla o aperta, test vero o falso, quesiti
a risposta sintetica, correzione dei lavori fatti a casa, esercizi svolti in classe.
Durante le verifiche è stato concesso l’uso di calcolatrici tascabili e degli strumenti da disegno;
per ciascuno dei ragazzi con certificazione di DSA sono state seguite le indicazioni del PDP.
Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia adottata dal dipartimento.
Sassari 11/05/16
L’insegnante
Giuliana Anna Maria Piras
SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2015-2016
Docente: Giovanna Angela Testoni
La classe 5B è formata da 23 allievi, tutti provenienti dalla classe precedente. Alcuni viaggiano
dai paesi vicini. Sin dall’inizio dell’anno scolastico tutti gli allievi hanno mostrato interesse per le
lezioni, in seguito un esiguo numero di alunni ha incontrato difficoltà a causa dello scarso impegno.
Il lavoro è stato svolto con regolarità durante il primo quadrimestre, al secondo a causa di
diversi fattori, è stato svolto con notevole fatica e i contenuti non corrispondono appieno a quelli
previsti in sede di dipartimento. Alcuni argomenti sono in fase di ultimazione altri non si potranno
svolgere completamente. Nella classe si sono evidenziate tre diverse fasce di livello: un gruppo
numeroso di alunni ha conseguito un grado di preparazione ottimo; un gruppo di alunni si attesta su
un livello discreto o più che sufficiente; la restante parte della classe è costituita da alunni che hanno
raggiunto la sufficienza e da pochi che si sono attestati su livelli mediocri.
Un gruppo corrispondente a circa un terzo della classe è in grado di assimilare in modo abbastanza
autonomo nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze, utilizzando consapevolmente le
conoscenze acquisite, ed è in grado di organizzare in modo personale le informazioni giungendo ad
interpretazioni critiche.
Quasi tutti gli alunni nel complesso sono in grado, con diversi livelli di chiarezza espositiva, di
esprimere i contenuti utilizzando un lessico adeguato e articolando il discorso secondo un piano
coerente e consequenziale. Solo un esiguo numero di alunni non ha lavorato con impegno
raggiungendo un livello basso di conoscenze e competenze.
Le alunne Senes Matilde e Porqueddu M. Laura hanno partecipato al progetto Missione Futura
Progetto LISS dell’Agenzia Spaziale Italiana. Le alunne Uda Rosanna, Ruiu Maila e Canu Chiara al
progetto Lauree Scientifiche. I contenuti svolti riguardano la Chimica organica la biochimica, il
vulcanismo, i terremoti e la tettonica delle placche.
Testo utilizzato:
Biochimica e biotecnologie: Dal carbonio agli OGM plus. Zanichelli.
Scienze della Terra :A. Bosellini: Dagli oceani perduti alle catene montuose. Zanichelli.
-OBIETTIVI
Alla fine dell’anno scolastico sono state raggiunti gli obiettivi educativi in maniera soddisfacente da
parte di tutta la classe. Hanno raggiunto una certa padronanza di contenuti e metodi, quasi tutti sanno
comunicare con chiarezza e utilizzando una terminologia adeguata.
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Conoscere e ricordare i contenuti, le teorie e le leggi trattati durante l’anno scolastico.
Conoscere la terminologia scientifica precisa e sintetica;
COMPETENZE
Essere in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze in
situazioni
nuove.
Saper
relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un lessico
adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale.
Saper analizzare i quesiti proposti riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando
collegamenti e
deduzioni.
Saper
esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e formulando giudizi
critici adeguati.
CAPACITA’
Essere in grado di individuare autonomamente i concetti chiave, evidenziando analogie e differenze.
Essere in grado di organizzare in modo personale le informazioni, giungendo a definizioni e
interpretazioni critiche.
Raggiungere una certa autonomia di lavoro nell’affrontare e risolvere un quesito o un problema,
mostrando di saper produrre argomentazioni fondate.
Alla data del 15 maggio un gruppo di allievi ha raggiunto pienamente gli obiettivi, un piccolo
gruppo è in fase di recupero .
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Verifica e valutazione formativa:
Le verifiche hanno tenuto conto del livello di partenza dei singoli allievi. Sono state costanti e
frequenti nel tempo, al fine di accertare e controllare le conoscenze, le competenze e le abilità
raggiunte da ciascun allievo e di registrarle nel tempo.
Sono stati utilizzati diversi strumenti di verifica, quali test, questionari, elaborati grafici,
relazioni, discussioni orali. Per la valutazione sommativa, si è tenuto conto del livello delle
conoscenze e competenze acquisite riguardo ai contenuti della disciplina e delle abilità espositive,
logiche e critiche raggiunte.
Verifica e valutazione sommativa:
Alla fine dell’anno scolastico sono state valutate diverse variabili:
•
i livelli di partenza dell’allievo;
•
la conoscenza dei contenuti propri della disciplina;
•
le capacità di comprendere e saper utilizzare un linguaggio scientifico rigoroso e sintetico;
•
le abilità raggiunte nell’osservazione e nell’analisi critica di fatti e fenomeni e
nell’elaborazione e nell’analisi di dati sperimentali;
•
l’interesse e la partecipazione a tutte le attività svolte durante l’anno scolastico;
•
il comportamento durante le ore di scienze;
•
l’autonomia di lavoro acquisita.
CONTENUTI DI SCIENZE NATURALI
CLASSE 5B a.s. 2015-16
SCIENZE DELLA TERRA
I FENOMENI VULCANICI
Il vulcanesimo: il meccanismo eruttivo - Edifici vulcanici - Tipi di eruzioni.
I prodotti dell’attività vulcanica . Altri fenomeni legati all’attività vulcanica.
Vulcanesimo effusivo: basalti dalle dorsali oceaniche.
Vulcanesimo esplosivo: nubi ardenti, idromagmatismo. Fenomeni di attività vulcanica
secondaria. Distribuzione geografica dei vulcani. I vulcani italiani.
I FENOMENI SISMICI
Natura e origine del terremoto. Teoria del rimbalzo elastico.
Le onde sismiche - Il sismografo e il sismogramma La forza di un terremoto: la scala delle intensità e la magnitudo - Terremoti e interno della
Terra. Distribuzione geografica delle arree sismiche. Misure per limitare i danni causati da un
sisma. Il rischio sismico in Italia.
Le onde sismiche come strumento di indagine per lo studio dell' interno della Terra.
L’interno della terra. Discontinuità - La crosta - Il mantello - Il nucleo - Litosfera e
astenosfera LA DERIVA DEI CONTINENTI
La teoria di A. Wegener : prove geografiche, geologiche, paleontologiche e paleoclimatiche
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: le dorsali oceaniche e le fosse
abissali (subduzione, sistemi arco-fossa) - Le faglie.
TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI
I margini delle placche litosferiche: costruttivi o divergenti, distruttivi o convergenti e
conservativi.
Orogenesi: crosta oceanica in subduzione sotto un margine continentale, collisione
continentale), accrescimento crostale - Vulcanesimo e sismicità ai margini delle placche e
all’interno delle placche (Punti caldi). Le dorsali oceaniche.
Confronto fra la tettonica delle placche e la teoria della deriva dei continenti di A.Wegener.
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
Il carbonio, elemento per la vita. I composti del carbonio.
L’ibridazione sp3, sp2, sp. Isomeria di posizione e cis-trans . La stereoisomeria. L’isomeria ottica.
Gli idrocarburi saturi, insaturi e aromatici. Origine, ricerca estrazione, distillazione frazionata del
petrolio. I danni ambientali prodotti dall’uso dei combustibili fossili.
Nomenclatura, formule brute e di struttura degli alcani, alcheni, alchini e cicloalcani. I radicali
alchilici.
Gli idrocarburi aromatici. Il benzene e i derivati. I composti policiclici. Reazioni di combustione,
addizione, sostituzione e polimerizzazione. I polimeri: omopolimeri ed eteropolimeri, le materie
plastiche.
I composti organici, i gruppi funzionali.
Nomenclatura, formule brute e di struttura degli alogenuri alchilici, alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni,
acidi carbossilici, ammine, eteri ed esteri. Reazioni esterificazione.
Le biomolecole.
I glucidi, monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Il glucosio, l’amido, la cellulosa e il glicogeno.
Lipidi e proteine. Gli aminoacidi, aminoacidi essenziali e acidi grassi essenziali. Struttura primaria,
secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
Gli acidi nucleici: DNA ed RNA. Duplicazione del DNA. RNA messaggero, ribosomiale e tranfer.
La sintesi delle proteine. Approfondimenti sugli alcoli, le aldeidi, gli acidi carbossilici e i polimeri.
Importanza biologica e funzioni delle biomolecole.
Il Docente
Giovanna Angela Testoni
Gli Alunni
Sassari 08/05/2016
STORIA DELL’ARTE
1) Situazione della classe:
Al 15 di maggio il livello della classe, relativamente alla disciplina, si può definire medio-alto. Tre
alunni hanno riportato un profitto eccellente, quattro un profitto ottimo, sette un profitto buono, tre
un profitto discreto, sei un profitto sufficiente.
2) Valenze formative della disciplina:
Ruolo della disciplina nel curricolo:
Formazione della personalità dell’alunno in riferimento al rapporto con l’altro
Motivazione a produrre (progettare, realizzare)
Capacità di usare sussidi e strumenti in modo autonomo
Nuclei fondanti della disciplina:
Arte Preistorica
Arte Egea
Arte Greca
Arte Romana
Arte tardo-antica e paleocristiana
Arte bizantina
Verso un’arte di identità nazionale: romanica e gotica
Specificità della situazione italiana: rinascimento
Internazionalizzazione dell’arte: barocco
Dall’arte accademica al suo superamento:‘700-‘800
‘900: importanza delle arti applicate
Architettura:dall’eclettismo al razionalismo
Pittura: dalla costrizione imitativa del reale alla totale autonomia
3) Obiettivi specifici di apprendimento nell’ultimo anno del corso istituzionale:
Conoscenza dei contenuti programmati e della terminologia relativa
Competenze circa l’ordine espositivo e l’organizzazione dei contenuti
Capacità di organizzare l’opera dal punto di vista tecnico e formale
Conoscenza delle dinamiche comunicative e della loro efficacia nella presentazione
dell’argomento
Competenza in ordine alla visione unitaria del sapere
Capacità di analisi, collegamento e sintesi
Capacità di affrontare in modo autonomo situazioni problematiche nuove applicando le
conoscenze acquisite
4) Contenuti del corso ( macroargomenti):
Il Cinquecento (rinascimento e manierismo)
Il barocco
Il neoclassicismo
Il pre-romanticismo
Il romanticismo
Il realismo
L’impressionismo
Il post-impressionismo
Si precisa che si è proposta la trattazione storica delle opere, degli artisti e dei movimenti che per
originalità e qualità abbiano determinato un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa
ed architettonica o che siano emblematici della persistenza della tradizione e che comunque siano
stati particolarmente significativi nello svolgimento dell’itinerario didattico prescelto.
5) Metodi e strategie di insegnamento:
Il corso si è basato su lezioni espositive sviluppate secondo le metodologie storicistica e, soprattutto,
iconografica; questo perché si è ritenuto fondamentale l’utilizzo delle immagini, per far maturare
negli alunni la consapevolezza della necessità di una attenta osservazione dell’opera per giungere ad
una corretta interpretazione della medesima.
6) Mezzi e strumenti:
Strumento del corso è stato soprattutto il libro di testo indicato. col suo apparato iconografico:
E. DEMARTINI, C. GATTI, L. TONETTI, E. P. VILLA (a cura di), Vivere l’arte, vol.III,
Un valido aiuto è venuto dall’uso della LIM durante le lezioni.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA
DISCIPLINA: Educazione Fisica
Classe 5° B anno scolastico 2015/2016.
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali n° 2
- ore complessive previste n° 62 (a.s. 2015/2016 calcolando 200 giorni di scuola, pari a circa 31
settimane)
- ore effettive di lezione n° 57 (alla data odierna)
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione
Non sono stati svolti gli argomenti di teoria previsti nella programmazione iniziale perché non
essendo stata inserita la materia fra quelle d’esame non si è voluto gravare gli alunni di un lavoro
supplementare.
Obiettivi conseguiti
Saper vincere resistenze a carico naturale o con piccoli attrezzi.
Saper compiere azioni motorie semplici e complesse nel minor tempo possibile.
Saper eseguire movimenti con escursione articolare più ampia possibile.
Migliorare la coordinazione ed il controllo segmentario.
Sapersi adeguare alle situazioni spazio temporali.
Trasferire capacità e competenze in situazioni diverse.
Conoscere i fondamentali e le principali regole dei giochi sportivi.
CONTENUTI
Capacità condizionali:
ü Incremento della forza
ü Incremento della resistenza
ü Velocità
Capacità coordinative:
ü Coordinazione dinamica generale
ü Miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico
ü Coordinazione oculo- podalica e oculo-manuale
Giochi sportivi:
ü Pallavolo
ü Pallacanestro
ü Calcio a cinque
Teoria:
ü Giochi sportivi: pallavolo,calcio a cinque e pallacanestro.
Strumenti di verifica
Test motori di valutazione
Verifiche intermedie e finali
Osservazione sistematica.
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo buona.
Attitudine alla disciplina discreta.
Interesse per la disciplina buono.
Impegno nel lavoro buono.
Metodo di lavoro ben organizzato.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO
DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
- Scarsa attività interdisciplinare
- Buono impegno degli alunni
- Numero ridotto di ore svolte nel secondo quadrimestre.
15 maggio 2016
L’Insegnante
Prof. Giovanni Maria Pittorru
LICEO CLASSICO, MUSICALE e COREUTICO “D. A. Azuni” – Sassari
Programma di religione cattolica
Classe: 5° B
Anno Scolastico 2015/16
Prof: Gavino Matteo Latte
Situazione della classe
L’andamento generale dell’anno scolastico (tenendo conto dell'interesse, del coinvolgimento,
dell'apprendimento verificato), è stato buono; non si è riscontrata alcuna difficoltà obiettiva che abbia
influito negativamente sull’attività didattica; il programma svolto è stato sufficientemente vasto (in
ordine a quanto previsto), con un attenzione significativa ad alcuni temi di più alta importanza e
interesse rispetto ad altri; la partecipazione all’attività didattica valutata globalmente, è stata buona,
talvolta ottima.
Metodi di insegnamento
La metodologia privilegiata è stata induttivo-sperimentale, si è partiti dal vissuto e
dall'esperienza degli alunni, rispettandone i limiti, i ritmi di crescita, la libertà, pur cercando di
individuare i condizionamenti derivanti dalla famiglia, dalla mentalità comune, dai mass-media,
dalla scuola, dal gruppo
Le tecniche di insegnamento sono state le seguenti: brevi lezioni frontali; utilizzazione di
schemi riassuntivi; compiti su obiettivi; collegamenti interdisciplinari; lettura e visione di alcuni
documenti e commento.
Sussidi per il lavoro
I vari strumenti utilizzati: il libro di testo; testi di lettura; lim; materiale audiovisivo; interventi
specializzati sugli argomenti didattici programmati.
Verifiche e valutazione
Gli strumenti per la verifica formativa – sommativa sono stati: gli interventi spontanei di
chiarimento degli allievi; le domande strutturate scritte; i brevi saggi e test; le ricerche
interdisciplinari; le interrogazioni orali in classe; le presentazioni orali di argomenti;
Criteri di valutazione e corrispondenza col voto (giudizio sintetico):
Si rimanda alla tabella approvata del dipartimento di Religione Cattolica
Contenuti
l Le religioni nel mondo: il politeismo e il monoteismo.
l
Il Cristianesimo:
 Fede cristiana, la persona di Gesù
 Il libro sacro, la dottrina principale.
l
Il Buddismo
 Definizione e area culturale
 Fondatore, simbolo, libro sacro
 La dottrina principale: le quattro nobili verità
 Culto
 Morale
l
L'Islamismo.
Definizione e area culturale







l
Fondatore, simbolo, libro sacro
La dottrina principale: i cinque pilastri
Culto
Morale, vita del fedele
Pratica cultuale, feste principali.
Letture e testimonianze di esperienze vissute da donne e da uomini in stati islamici
Il valore della vita all'interno delle più attuali problematiche bioetiche (da ultimare)
 la procreazione assistita e l'aborto
 La vita umana tra Essere e Avere. La tutela e il rispetto della vita umana nascente
 La Bioetica: una scienza per la vita
 la Chiesa, la scienza e i rapporti etici
Obiettivi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Acquisizione dei valori del rispetto e del dialogo nelle loro motivazioni e modalità
Acquisizione ed uso appropriato dei termini principali delle singole religioni
Comprensione del rapporto tra la religione e la cultura di un popolo
Capacità di instaurare confronti e comparazioni tra i contenuti e i temi fondamentali delle
varie religioni essendo capaci di cogliere uguaglianze e differenze
Cogliere la dimensione religiosa nell’esperienza individuale e nella storia dell’umanità
Comprendere la specificità dell’esperienza di Dio nella tradizione Ebraico-CristianoIslamica
Confrontarsi con la visione cristiana dell’uomo e apprezzarne i valori
Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso
Acquisire la consapevolezza della vita come valore
Conoscenza dei motivi fondamentali per cui l’uomo non rispetta la vita umana e di quelli
per cui invece dovrebbe rispettarla
Riflettere per comprendere le azioni responsabili verso sé e verso gli altri
Scegliere i valori verso cui orientarsi
LINGUA E LETTERATURA GRECA
Docente: Maria Grazia Murineddu
Classe V B
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Lingua
1. leggere, comprendere e tradurre testi d'autore di vario genere e di diverso argomento
2. acquisire la capacità di paragonare strutture morfosintattiche e lessico, attraverso il confronto con
l'italiano e il latino, rendendosi conto dei fenomeni di continuità e cambiamento dei sistemi
linguistici nel tempo e pervenendo a un dominio dell'italiano più maturo e consapevole
3. praticare la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come
strumento di conoscenza di testi, di autori e cultura.
Cultura
1. conoscere, possibilmente attraverso la lettura diretta in lingua originale, ovvero con la lettura in
traduzione, i testi fondamentali del patrimonio letterario greco, considerato nel suo formarsi
storico e nelle sue relazioni con le letterature europee;
2. comprendere, anche attraverso il confronto con le letterature italiana e straniera, la specificità e
complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e cultura;
3. cogliere il valore fondante della classicità greca per la tradizione europea in termini di generi,
figure dell'immaginario, auctoritates;
4. interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell'analisi
linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale per
distinguere i tratti più significativi del mondo greco, nel complesso dei suoi aspetti religiosi,
politici, morali ed estetici;
5. saper interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico
comune alla civiltà europea;
6. attraverso la lettura di pagine critiche, saper distinguere e valutare diverse interpretazioni per
esporre in modo consapevole una tesi motivando le argomentazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Lingua
•
•
•
•
•
utilizzare correttamente il dizionario
conoscere la morfologia nominale e verbale
saper individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti in un tema di versione
di normale difficoltà
saper tradurre e analizzare un testo dal punto morfosintattico e coglierne le fondamentali
valenze tematiche
saper tradurre in forma italiana corretta
Cultura
•
•
•
conoscere le linee generali della storia della letteratura greca dalla fine dell'età classica all'età
imperiale, presentando gli autori e i generi più significativi;
leggere in lingua originale un testo o una antologia di testi filosofici (Platone, Aristotele,
Epicuro, gli Stoici) e una tragedia (integrando con parti lette in traduzione quanto non letto
in lingua originale) oppure una antologia di una o più tragedie di età classica;
leggere il trimetro giambico.
CONOSCENZE E COMPETENZE RAGGIUNTE
Il conseguimento degli obiettivi sopra elencati è avvenuto parzialmente. Gli alunni hanno
evidentemente speso un impegno differente per quel che riguarda l’apprendimento della lingua e
per quel che riguarda invece la cultura. Infatti solo pochi di loro hanno raggiunto traguardi
significativi relativamente agli obiettivi linguistici, la maggior parte ha acquisito competenze
mediocri, e la parte rimanente ha avuto spesso difficoltà anche solo ad ottenere una valutazione
sufficiente. Le versioni assegnate per casa generalmente sono state svolte con superficialità e
scarsa motivazione, soprattutto da coloro che avrebbero avuto più bisogno di esercitarsi, e anche la
correzione in classe, occasione precipua di apprendimento, spesso è stata seguita con poco
interesse o partecipazione incostante. I testi proposti, coerentemente al livello della classe, sono
sempre stati di media difficoltà, ma anche su questi i risultati sono stati per lo più deludenti.
Tuttavia si è provato, in occasione di incontri organizzati al di fuori dell’orario scolastico, di
proporre un laboratorio di traduzione su testi di livello più semplice e, in questi casi, i risultati sono
stati buoni.
Diversamente la classe, a parte rare eccezioni, ha dedicato il dovuto impegno nello studio a casa e
seguito con attenzione le lezioni di cultura, sia per quanto riguarda la trattazione generale della
storia della letteratura che la lettura diretta dei testi, partecipando con osservazioni pertinenti
all’autore o al contesto e stabilendo confronti con autori e opere già trattati. Per quanto l’interesse
sia variato a seconda delle attitudini personali, si può dire che ogni alunno, a parte due casi, abbia
lavorato bene su questo aspetto della materia e abbia raggiunto buoni risultati.
Sulla base della media ottenuta tra le valutazioni nella traduzione e quelle nella letteratura la classe
si divide in quattro fasce di livello:
1. cinque alunni nella fascia più alta: livello ottimo o anche eccellente;
2. quattro alunni nella fascia di livello buono (si differenziano dai precedenti soprattutto per le
inferiori abilità nella traduzione);
3. undici alunni nella fascia della sufficienza, i più con buone competenze letterarie ma
mediocri competenze linguistiche;
4. due alunni nella fascia intermedia tra la sufficienza e l’insufficienza, perché uniscono alle
mediocri abilità nella traduzione altrettanto mediocri competenze nel campo della
letteratura.
Tipologia di svolgimento delle lezioni
Le lezioni di storia della letteratura sono state prevalentemente frontali con visualizzazione di
parole chiave alla lavagna e, nella fase finale, aperte al dibattito interattivo; i testi in lingua greca
sono stati proposti spesso sulla LIM con laboratorio di analisi; i testi in italiano sono stati il punto
di partenza per lezioni interattive.
Tipologia delle verifiche
Traduzione di versioni come verifiche scritte; interrogazioni sui testi e la letteratura; test con
domande a risposta aperta (tra cui le simulazioni di terza prova); test con proposte dei testi studiati
in lingua originale da tradurre, analizzare e commentare.
Per gli alunni DSA si sono seguite le disposizioni del PDP.
Valutazione
Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie elaborate dal dipartimento disciplinare.
Per gli alunni DSA si sono seguite le disposizioni del PDP.
PROGRAMMA SVOLTO
Libro di testo: L. E. Rossi, R. Nicolai, Lezioni di letteratura greca, corso integrato, 2. L’età
classica, Le Monnier scuola, Milano, 2012; 3. L’età ellenistica e romana, Le Monnier scuola,
Milano, 2012.
Euripide
Un tragediografo moderno. La vita. Le opere. Le grandi eroine. La guerra. Le “tragedie d’ intrigo”.
Religiosità e mito. La drammaturgia di Euripide. L’universo ideologico di Euripide. Lingua e stile.
Metrica e musica.
Lettura in traduzione e commento di Medea, vv. 96-266; 446-626; 866-975; Ippolito portatore di
corona, vv. 198-372; 373-430.
La commedia
La commedia, specchio della polis. Le caratteristiche della commedia antica. La struttura e gli
elementi formali e stilistici. L’origine della commedia.
Aristofane
Un’esperienza teatrale unica. La vita. Le opere. Le commedie della pace. La polemica
antidemagogica. Aristofane e il mondo culturale della sua epoca. Le commedie dell’utopia.
Strutture e personaggi delle commedie di Aristofane. I segreti della comicità aristofanea: parodia e
realismo. Aristofane e il pubblico. L’ideologia di Aristofane. Lingua e stile. Metrica e musica.
Lettura in traduzione e commento di Uccelli, vv. 92-135; 550- 647; 1410-1469; 1565-1693.
La commedia di mezzo
Tra commedia politica e commedia borghese.
La commedia nuova: Menandro.
La nascita della commedia borghese. Menandro: vita e opere. Il misantropo. L’arbitrato. La donna
di Samo. Lo scudo. La fanciulla tosata. La drammaturgia di Menandro. L’universo ideologico.
Lingua, stile, metrica. Fortuna.
Caratteristiche della cultura ellenistica
Callimaco
Una poetica innovativa con tratti di modernità. La vita. Le opere. Gli Inni. Gli Aitia. I Giambi.
L’Ecale. Elegie anomale ed epigrammi. L’attività filologica ed erudita. La poetica e le polemiche
letterarie. Lingua e stile. Metrica. Fortuna.
Lettura in traduzione e commento di Aitia, fr. 1 Pf.; frr. 67, 1-14; 75, 1-55 Pf.; Inni, L’Inno ad
Apollo, vv.100-112; Per i lavacri di Pallade, vv. 1-51; L’Inno a Demetra, vv. 66.115.
Teocrito e la poesia bucolica
Un nuovo genere letterario. La vita. Le opere. La poetica. La lingua e il metro. Fortuna.
Lettura in traduzione e commento di Idilli 7, vv. 1-51; 11; 15 vv. 1-99.
L’epica: Apollonio Rodio
Un’epica innovativa. La vita. Le opere. Le Argonautiche. Precedenti mitologici e cultura letteraria
nelle Argonautiche. Struttura e modi della narrazione. I personaggi delle Argonautiche. Apollonio
Rodio nella cultura alessandrina. Lingua e stile. Fortuna.
Lettura in traduzione e commento di Argonautiche, 1, 1-22, 519-556.
TESTI
Lettura integrale in traduzione di Euripide, Baccanti.
Lettura metrica, analisi, traduzione e commento di Baccanti, 1-63.
Letture per l’interpretazione del testo: dal testo Euripide Baccanti, a cura di Roberta Sevieri, Le
baccanti: femmine folli in un mondo alla rovescia, pp.9-11; Tebe, una città nata sotto il segno del
serpente, pp. 13-15; J. P. Vernant, Figure, idoli, maschere, Milano, 2001, pp. 185-187; H.
Jeanmarie, Dionysos, Histoire du culte de Bacchus, Torino, 1972, pp. 104-109; E.R. Dodds,
Bacchae, Oxford, 1960, pp. XX-XXV.
Analisi morfo-sintattica e traduzione di Platone, Apologia, 20c-23b.
Dopo il 15 maggio si prevede di analizzare e tradurre Baccanti, 434-515.
Sassari, 11/05/2016
L’insegnante
Maria Grazia Murineddu
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente Maria Grazia Murineddu
Classe V B
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Lingua
leggere, comprendere e tradurre testi d'autore di vario genere e di diverso argomento;
acquisire la capacità di confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla
semantica, il latino con l'italiano e con altre lingue straniere moderne, pervenendo a un dominio
dell'italiano più maturo e consapevole, in particolare per l'architettura periodale e per la padronanza
del lessico astratto;
3. praticare la traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come
strumento di conoscenza di testi, di autori e cultura.
1.
2.
Cultura
1.
2.
3.
4.
5.
6.
conoscere, possibilmente attraverso la lettura diretta in lingua originale, ovvero con la lettura in traduzione,
i
testi
fondamentali
del
patrimonio
letterario
classico,
considerato
nel
suo formarsi storico e nelle sue relazioni con le letterature europee;
comprendere, anche attraverso il confronto con le letterature italiana e straniera, la
specificità e complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e cultura;
cogliere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea in termini di
generi, figure dell'immaginario, auctoritates;
interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell'analisi
linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale per
distinguere i tratti più significativi del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi,
politici, morali ed estetici;
saper interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico, politico, scientifico
comune alla civiltà europea;
attraverso la lettura di pagine critiche, saper distinguere e valutare diverse interpretazioni per
esporre in modo consapevole una tesi motivando le argomentazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Lingua
•
•
•
•
•
utilizzare correttamente il dizionario
conoscere la morfologia nominale e verbale
saper individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici presenti in un tema di versione
di normale difficoltà
saper tradurre e analizzare un testo dal punto morfosintattico e coglierne le fondamentali
valenze tematiche
saper tradurre in forma italiana corretta
Cultura
•
•
•
Conoscere le linee generali della storia della letteratura latina dall'età augustea al II secolo
d.C., attraverso gli autori e i generi più significativi;
leggere in traduzione una scelta antologica di testi d’ autore;
conoscere e saper tradurre una scelta antologica di testi in lingua originale.
CONOSCENZE E COMPETENZE RAGGIUNTE
Anche per quanto riguarda il latino, la materia è articolata in due moduli relativi rispettivamente
alla lingua ed alla cultura. Pur in presenza di alcuni alunni che ottengono risultati insufficienti, nella
lingua, gli obiettivi raggiunti sono più elevati rispetto a quelli raggiunti in greco: la capacità di
tradurre è, seppur di poco, superiore, poiché sembrano meglio consolidate le conoscenze
morfosintattiche e lessicali, e quindi agevolata la comprensione del significato globale del testo.
Tuttavia anche in questa materia si sono osservati gli stessi comportamenti di cui si è detto a
proposito del greco: gli alunni si sono dedicati alla pratica della traduzione meno che allo studio
della letteratura e dei testi, per il quale hanno mostrato interesse e seguito con partecipazione. Infatti
le verifiche volte alla valutazione delle conoscenze e competenze letterarie, sia di storia della
letteratura che di testi, di solito hanno esiti positivi per tutta la classe salvo poche eccezioni.
Sulla base dei risultati di media tra lo scritto e l’orale la classe risulta divisa in tre fasce di livello:
1. nove alunni nella fascia più alta: livello ottimo o anche eccellente;
2. cinque alunni nella fascia di livello buono (si differenziano dai precedenti soprattutto per le
inferiori abilità nella traduzione);
3. nove alunni nella fascia della sufficienza, i più con buone competenze letterarie ma
insufficienti competenze linguistiche, altri mediocri sia nella traduzione che nelle
prestazioni orali.
Tipologia di svolgimento delle lezioni
Le lezioni di storia della letteratura sono state prevalentemente frontali con visualizzazione di
parole chiave alla lavagna e, nella fase finale, aperte al dibattito interattivo; i testi in lingua latina
sono stati proposti spesso sulla LIM con laboratorio di analisi; i testi in italiano sono stati il punto
di partenza per lezioni interattive.
Tipologia delle verifiche
Traduzione di versioni come verifiche scritte; interrogazioni sui testi e la letteratura; test con
domande a risposta aperta (tra cui le simulazioni di terza prova); test con proposte dei testi studiati
in lingua originale da tradurre, analizzare e commentare.
Per gli alunni DSA si sono seguite le disposizioni del PDP.
Valutazione
Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie elaborate dal dipartimento disciplinare.
Per gli alunni DSA si sono seguite le disposizioni del PDP.
PROGRAMMA SVOLTO
Libro di testo: G. B. Conte, E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, corso integrato, 2. L’età
augustea, Le Monnier scuola, Milano, 2010; 3. L’età imperiale, Le Monnier scuola, Milano, 2010.
Virgilio
Lettura metrica, analisi, traduzione e commento di Virgilio, Georgiche, 1, vv. 118-146; Eneide, 1,
vv. 1-133; 4, vv. 1-30.
Lettura in traduzione e commento di Georgiche, 2, vv. 458-540.
Orazio
Il più grande lirico dell’età augustea. Il figlio del liberto alla corte di Augusto. Gli Epodi. Le Satire.
Le Odi. Le Epistole.
Lettura metrica, analisi, traduzione e commento di Odi, 1, 9; 1, 11; 4, 7; 1, 14; 1, 37; 3,30.
Lettura in traduzione e commento di Odi, 1, 22; Epodi, 4; Satire, 1,1, vv. 1-40; 92-121; 1,6.
Quadro culturale dell’età imperiale
Seneca
Il filosofo e il potere. Vita e morte di uno stoico. Le opere. I Dialogi e la saggezza stoica. Gli altri
trattati: il filosofo e la politica. Le pratica quotidiana della filosofia: le Epistulae ad Lucilium. Lo
stile delle opere filosofiche, tra meditazione e predicazione. Le tragedie. L’Apokolokyntosis.
Lettura, analisi, traduzione e commento di Epistulae ad Lucilium, 1; 7; De constantia sapientis, 5,
3-5.
Lettura in traduzione e commento di De brevitate vitae, 8; Epistulae ad Lucilium, 47, 1-13; De
clementia, 1,2, 1-2.
Lucano
L’epica dopo Virgilio. Un poeta alla corte del principe. Il ritorno all’epica storica. La Pharsalia e il
genere epico. La Pharsalia e l’Eneide: la distruzione dei miti augustei. Un poema senza eroe: i
personaggi della Pharsalia. Il poeta e il principe: l’evoluzione della poetica lucanea. Lo sile della
Pharsalia.
Petronio
Un capolavoro pieno di interrogativi. Il Satyricon, un’opera in cerca di autore. La datazione del
Satyricon. Una narrazione in frammenti. Un testo in cerca di un genere. L’originalità del Satyricon.
Lettura in traduzione e commento di Satyricon, 31, 3-33, 8; 44,1-46-8.
Quintiliano
Tratti generali dell’autore e temi principali dell’Institutio oratoria.
Tacito
Il pathos della storia. La vita. Le opere. Il Dialogus del oratoribus: qual è la causa della decadenza
dell’oratoria? Agricola, un esempio di resistenza al regime. L’idealizzazione dei barbari: la
Germania. Le Historiae: gli anni cupi del principato. Gli Annales: alle radici del principato.
Lettura, analisi, traduzione e commento di Annales, 4,1; 16, 18-19; Historiae, 1, 10.
Lettura in traduzione e commento di Annales, 1, 6-7; 11, 37-38.
Apuleio
Un intellettuale poliedrico. Una figura complessa: tra filosofia, oratoria e religione. Apuleio e il
romanzo. Lingua e stile.
Dopo il 15 maggio si prevede la lettura in traduzione di tre passi di Ovidio, rispettivamente dall’Ars
amatoria, le Heroides e le Metamorfosi.
Sassari, 11/05/2016
L’insegnante
Maria Grazia Murineddu
ALLEGATO 2
Simulazione delle prove di esame
SIMULAZIONEPRIMAPROVA
TIPOLOGIAAANALISIDELTESTO
AldaMerininasceaMilanonel1931.Esordisceprecocementeinpoesiaeugualmenteprecoceèstatalafortunaincontratapressolacritica.Attraversa
unperiododidisturbipsichicieperquestomotivotrascorrelunghiperiodiincasedicura.Dopounventenniodisilenzio,glianniOttantasegnano
un’intensaripresaeundecisivorilanciodelsuodiscorsopoetico.Muoreil1°novembredel2009.
La condizione di repressione e reclusione, traumaticamente richiamata dall’esperienza dolorosa e disumana del manicomio, non placa la sua
aspirazioneaunapienezzadivitachesololapoesiasembraingradodirealizzarecompiutamente.
Ildottoreagguerritonellanotte
Ildottoreagguerritonellanotte
vieneconpassifelpatiallatuasorte,
esogghignandoguardaivoltitristi
degliammalati,quinditiammannisce
unapesantedosesedativa percolmareiltuosonnoedentroilbraccio
attaccaunaflebochesommuove
iltuosangueirruentedipoeta.
Poisenevasicuro,devastato
dallasuaincredibilefollia ildottorediguardia,etulesbarre
guardinelsonnocomeallucinato
eticantileneniedelmartirio.
5
10
(dalla raccolta “La Terra Santa” 1983)
1. COMPRENSIONE
1.1 Presenta i contenuti della lirica in non più di dieci righe di una colonna
2. ANALISI
2.1 Si posso osservare inversioni nell’ordine usuale delle parole?
2.2 A chi si rivolge la poetessa? Per quale motivo usa la seconda persona singolare? Quale effetto produce questa scelta formale?
2.3 Ricerca nella poesia i termini e le espressioni che appartengono al campo semantico della medicina e dell’ambiente ospedaliero.
2.4 Individua nei versi gli aggettivi qualificativi e indica quelli che fanno riferimento agli atteggiamenti e agli stati d’animo umani.
2.5 La relazione tra il verbo “sogghignando” e l’espressione “volti tristi” è antitetica: dimostralo.
2.6 Analizza il componimento dal punto di vista sintattico: prevale la coordinazione o la subordinazione? E perché?
2.7 Quale complemento costituisce la parola “sicuro” al v.9 ? Sono presenti altri complementi dello stesso tipo nella seconda strofa?
2.8 Perché il “sangue di poeta” del v. 8 è definito “irruente”? Perché la follia del dottore è definita al v. 10 “incredibile”?
2.9 A che cosa fa riferimento il sostantivo “martirio” del v.13 ?
2.10 La lirica di due strofe di endecasillabi (ad eccezione del v. 2 di dodici sillabe) presenta un’unica rima tra i versi 9 e 12: per
sottolineare cosa?
3. INTERPRETAZIONE COMPLESSIVA
Nei versi vengono messi in evidenza alcuni aspetti della vita in un manicomio. Con una breve argomentazione (massimo 20 righe)
dimostra come Alda Merini, con un rovesciamento di prospettiva, tratti in questo suo componimento il tema della follia e della “diversità”
TIPOLOGIAB
Redazionediun"SAGGIOBREVE"odiun"ARTICOLODIGIORNALE
(puoiscegliereunodegliargomentirelativiaiquattroambitiproposti)
CONSEGNE
Sviluppal’argomentosceltooinformadi«saggiobreve»odi«articolodigiornale»,interpretandoeconfrontandoidocumentieidatiforniti.
Sesceglilaformadel«saggiobreve»argomentalatuatrattazione,ancheconopportuniriferimentialletueconoscenzeedesperienzedistudio.
Premettialsaggiountitolocoerentee,sevuoi,suddividiloinparagrafi.
Sesceglilaformadell'«articolodigiornale»,indicailtitolodell’articoloeiltipodigiornalesulqualepensichel’articolodebbaesserepubblicato.
Perentrambeleformediscritturanonsuperarecinquecolonnedimetàdifoglioprotocollo.
1.AMBITOARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO-Laquestionefemminilenellaletteratura
Noidonne,fratuttigliesserianimatiedotatidisenno,siamocertolecreaturepiùmisere.Dapprimaconun'enormequantitàdisoldiènecessario
acquistarsiunmarito,prendersiunochesifapadronedelnostrocorpo.Mac'èassaidipeggio(eproprioquistailpuntopiùspinoso):prendersiun
uomotristooungalantuomo.Chenonfaonoreaunadonnaildivorzioné,d'unmarito,èlecitoilripudio.Sepoiladonnaarrivainunpaesenuovo
connuoveleggiecostumanze,dev'essereindovinachedaprima,acasasua,nessunogliel'hadettoconqualesposoavràrapporto.Mettichel'ardua
impresaciriescaecheilmaritosopportidibuongradoilgiogoconiugalelanostraesistenzaèinvidiabile;senonsuccede,megliolamorte.L'uomo,
sesistancadistareinsiemeallagentedicasa,esceevincelanoia.Mapernoinonc'èchefare:c'èun'animasolaacuiguardare.Diconochenoi
viviamoun'esistenzasenzarischi,dentrocasa,echeloroinvecevannoacombattere.Errore!Accettereidistareincampo,là,sottolearmi,pertre
volte,piuttostochefigliaresolounavolta.Si,loso,ildiscorsopertenonèlostessocheperme.Tupossiediunapatria,questa,ehaiunacasapaterna,
un'esistenzaagiata,tantiamici.Iosonosolaalmondo,senzapatria,emiomaritom'oltraggia:mirapitacomeunapredadaunpaesestraniero,equi
nonhonémadre,néunfratello,néunparentechesianellasventuracomeun'ancora.
(Euripide,Medea,primoepisodio,UTET)
Nora-Siamosposatidaottoanni.Nont’accorgichenoidue,tuedio,maritoemoglie,oggiperlaprimavoltastiamoparlandodicoseserie?
Helmer-Dicoseserie…checosavuoidire?
Nora-Inottoanni…epiùancora…daquandocisiamoconosciuti,nonabbiamomaiavutouncolloquiosuargomentigravi.
Helmer-Avreidovutotenertisempreinformatadimillecontrarietàchetucomunquenonpoteviaiutarmiasopportare?
Nora-Nonparlodicontrarietà.Dicosoltantochemaiabbiamocercatoinsiemedivedereilfondodellecose.
Helmer-Ma,caraNora,sarebbeforsestataun’occupazioneadattaate?
Nora-Eccoilpunto.Tunonmihaicapita.Aveteagitomoltomale,conme,Torvald.Primailbabbo,epoitu.
Helmer-Checosa?Tuopadreedio…Noichetiabbiamoamatasopraognicosaalmondo?
Nora-(scuotendoilcapo)Voinonmiavetemaiamata.Visietedivertitiadessereinnamoratidime.
Helmer-MaNora,checosadicimai?
Nora-Sì,ècosì,Torvald.Quandostavocolbabbo,eglimicomunicavatuttelesueidee,equindiquelleideeeranolemie.Sepercasoerodiopinione
diversa,nonglielodicevo,perchénonglisarebbeaffattopiaciuto.Michiamavalasuabambolinaegiocavaconme,comeiogiocavoconlemie
bambole.Poivenniacasatua…
Helmer-Tiesprimiinmodostranoapropositodelnostromatrimonio.
Nora(fermamente)-Vogliodirechedallemanidipapàpassainelletuemani.Turegolastiognicosasecondoituoigusti,ecosìiltuogustoiolo
condivisi,oforsefingevo,nonsoneanch’io…forseunpo’l’unoeunpo’l’altro,oraquestooraquello.Seoramiguardoindietromisembrad’avere
vissutogiàcomeunmendicante…allagiornata.Hovissutodellepiroettecheeseguivoperte,Torvald.Maerituchevolevicosì.Tueilbabbosiete
moltocolpevoliversodime.Ècolpavostraseiononsonbuonaanulla.
Helmer-Nora,seiassurdaedingrata!Nonseistatafelicequi?
Nora-No,nonlosonomaistata.L’hocreduto,manoneravero.
Helmer-Nonsei…nonseistatafelice?
Nora-No;sonostataallegra,eccotutto.Etuseistatomoltoaffettuosoconme.Malanostracasanonèmaistatoaltrocheunastanzadagioco.Qui
sonostatalatuamoglie-bambolacomeerostatalafiglia-bamboladimiopadre.Eibambinisonostatilebambolemie.Quandotugiocaviconme,io
midivertivoesattamentecomesidivertivanoibambiniquandoiogiocavoconloro.Questoèstatoilnostromatrimonio,Torvald.
(HenrikIbsen,Casadibambola,Einaudi)
Cihailavorato,anchetu,nellarobadeltuopadrone!...Hailespallegrosseanchetu...poveraDiodata!...
Essa,vedendosirivoltalaparola,siaccostòtuttacontentaeglisiaccovacciòaipiedi,sudiunsasso,colvisobiancodiluna,ilmentosuiginocchi,
inungomitolo.[…]
Neabbiamopassatideibruttigiorni!...Sempreall'erta,comeiltuopadrone!Semprecollemaniattorno...afarqualchecosa!Semprel'occhio
attentosullamiaroba!...Fedelecomeuncane!...Cen'èvoluto,sì,afarquestaroba!...
Tacqueunmomentointenerito.Poiriprese,dopounpezzetto,cambiandotono:
-Sai?Voglionocheprendamoglie.
Laragazzanonrispose;eglinonbadandoci,seguitò:
- Per avere un appoggio... Per far lega coi pezzi grossi del paese... Senza di loro non si fa nulla!... Vogliono farmi imparentare con loro... per
l'appoggiodelparentado,capisci?...Pernonaverlitutticontro,all'occasione...Eh?chetenepare?
Ellatacqueancoraunmomentocolvisonellemani.Poirispose,conuntonodivocecheandòarimescolargliilsanguealuipure:
-Vossignoriasieteilpadrone...
-Loso,loso...Nediscorroadessoperchiacchierare...perchémiseiaffezionata...Ancoranoncipenso...maungiornool'altrobisognapure
andarciacascare...Perchiholavoratoinfine?...Nonhofigliuoli...
Alloralevideilviso,rivoltoaterra,pallidopallidoetuttobagnato.
-Perchépiangi,bestia?
-Niente,vossignoria!...Così!...Noncibadate...
-Cosat'erimessaincapo,di'?
-Niente,niente,donGesualdo...
-Santoesantissimo!Santoesantissimo!-preseagridareluisbuffandoperl'aia.[…]
-Perchév'arrabbiate,vossignoria?...Cosavihodetto?...
-M'arrabbiocollamiasorte!...Guaieseccaturedapertutto...dovevado!...Anchetu,adesso!...colpiagnisteo!...Bestia!...Crediche,semai,tilascerei
inmezzoaunastrada...senzasoccorsi?...
-Nossignore...nonèperme...Pensavoaqueipoveriinnocenti...
-Anchequest'altra?...Checivuoifare!Cosìvailmondo!...Poichév'èilcomunechecipensa!...Devemantenerliilcomuneaspesesue...coidenaridi
tutti!...Pagoanch'io!...Soioognivoltachevodall'esattore!...
(GiovanniVerga,MastroDonGesualdo,IlSaggiatore)
Noneranobelliipiedinudich'ellaavoltaavoltascaldavasulaghiaiaerinfrescavanell'acqua;eranoanzidifformatinelledita,plebei,senz'alcuna
finezza;avevanol'improntamanifestadellabassastirpe.Egliliguardavaintentamente;nonguardavasenonquelli,conunostraordinarioacume
dipercezioneediesame,comeseleparticolaritàdellaformadovesserorivelargliunsegreto.Epensava:"Quantecoseimpurefermentanonel
suosangue!Tuttigliistintiereditarlidellasuarazzasonoinlei,indistruttibili,prontiasvilupparsieadinsorgerecontroqualunquecostrizione.Io
nonpotròmaifarnullaperpurificarla.Iononpotròsenonsovrapporreallarealtàdellasuapersonalefiguremutevolideimieisogni,edellanon
potràsenonoffrireallamiaebrezzasolitariaisuoiindispensabiliorgani...."Ma,mentreilsuopensieroriducevaladonnaaunsemplicemotivo
d'imaginazionietoglievaognivaloreallaformapalpabile,perlastessaacutezzadellapercezioneparticolareeglisentivad'esserlegatoappunto
allaqualitàrealediquellacarneenonsoloaquantoeravidipiùbello,maspecialmenteaquantoeravidimenbelloinlei.Lascopertad'una
brutturanonrallentavailvincolo,nondiminuivailfascino.Ilineamentipiùvolgariesercitavanosudiluiun'attrazioneirritante.Egliconosceva
benequestofenomenoches'erapiùvolteripetuto.Isuoiocchipiùvolteavevanovistoconestremachiarezzanellapersonad'Ippolitaemergerei
difettianchemennotevoli;en'eranrimastiattrattiperlungotempo,quasiforzatiafissarli,aconsiderarli,adesagerarli.Edegliavevaprovatonei
suoisensienelsuospiritounturbamentoindefinibile,seguitoquasisempredall'insorgeresubitaneod'undesiderioimpetuoso.Erabenquestoil
piùfierosegnodellagrandeossessionecarnaleoperatadaunacreaturaumanasuun'altracreaturaumana.
(GabrieleD’Annunzio,Iltrionfodellamorte,Mondadori)
Eincominciaiapensaresealladonnanonvadaattribuitaunapartenonlievedelmalesociale.Comepuòunuomocheabbiaavutounabuona
madredivenircrudeleversoideboli,slealeversounadonnaacuidàilsuoamore,tirannoversoifigli?Malabuonamadrenondeveessere,come
lamia,unasemplicecreaturadisacrificio:deveessereunadonna,unapersonaumana.
Ecomepuòdiventareunadonna,seiparentiladànno,ignara,debole,incompleta,aunuomochenonlaricevecomesuaeguale;neusacome
d'unoggettodiproprietà;ledàdeifiglicoiqualil'abbandonasola,mentr'eglicompieisuoidoverisociali,affinchécontinuiabaloccarsicome
nell'infanzia?
[..]Perchénellamaternitàadoriamoilsacrificio?Dondeèdiscesaanoiquestainumanaideadell’immolazionematerna?Dimadreinfiglia,da
secolisitramandailservaggio.E’unamostruosacatena.Tutteabbiamo,aduncertopuntodellavita,lacoscienzadiquelchefecepelnostrobene
chicigenerò;econlacoscienzailrimorsodinonavercompensatoadeguatamentel’olocaustodellapersonadiletta.Allorariversiamosuinostri
figliquantonondemmoallemadri,rinnegandonoistesseeoffrendounnuovoesempiodimortificazione,diannientamento.Seunabuonavolta
lafatalecatenasispezzasse,eunamadrenonsopprimesseinséladonna,eunfiglioapprendessedallavitadileiunesempiodidignità?
(SibillaAleramo,Unadonna,Feltrinelli)
Dobbiamo ben proporci la domanda: che cosa è una donna? L’enunciazione stessa del problema mi suggerisce subito una prima risposta. È
significativo che io lo proponga. A un uomo non verrebbe mai in mente di scrivere un libro sulla singolare posizione che i maschi hanno
nell’umanità.Seiovogliodefinirmi,sonoobbligataanzituttoadichiarare:«Sonounadonna»;questaveritàcostituisceilfondosulqualesiancorerà
ogni altra affermazione. Un uomo non comincia mai col classificarsi come un individuo di un certo sesso: che sia uomo, è sottinteso. È pura
formalitàchelerubrichemaschile,femminileappaionosimmetricheneiregistrideimunicipienegliattestatid’identità.Ilrapportodeiduesessi
nonèquellodidueelettricità,diduepoli:l’uomorappresentainsiemeilpositivoeilnegativoalpuntochediciamo“gliuomini”perindicaregli
esseriumani,ilsensosingolaredellaparolaviressendosiassimilatoalsensogeneraledellaparolahomo.Ladonnainveceapparecomeilpolo
negativo,alpuntocheognideterminazioneleèimputatainguisadilimitazione,senzareciprocità.
(filosofaepensatriceSimonedeBeauvoir,Ilsecondosesso,IlSaggiatore,Milano1961)
Avevosentitoraccontaredamiamadrecheinpiùdiunpaesedell’internosiusavaancorachelosposo,laprimanottedinozze,primadifarel’amore
picchiasselasposa.Lapicchiavaperchésimettessebeneintestachelui,ilmarito,èilpadrone,echequestosaràiltrattamentochelespetteràogni
voltachesbaglierà.Nonpensavochefosseancorainusonelpaesedimiomarito.Inverità,entrandonellagrandecameradaletto,l’avevonotatoun
po’impacciato.Quandosiamorimastisolimihadetto:«Sai,adessotidevopicchiare,manonaverepaura,nonpesteròmoltoforte,importanteèche
tupiangaegridiabbastanzadafartisentiredabasso».
«Cosa?–hodettoio.–Maseiscemo?Tuprovaatoccarmieiotispaccoquelvasodiramesullatesta».
«Macercadicapire!Èlaregola,iotidevopicchiare,nevadellamiadignità!»
«Dignitàuncorno,quasieteunamassaditrogloditi,semimettiunamanoaddossot’ammazzo!»ehoalzatoilvasoprontaatirarglielointesta.A‘sto
puntoèscoppiatoapiangere:«…Nonfarmifare‘stafigura,–efrignava,–tiprego,tiscongiuro,fammialmenoilfavoredigridareunpo’,piangi,per
tuoconto,eiobattodellepacchequisulmaterasso,così…»
«No,sulmaterassosevuoipicchioio,tupiangi.Su,piùforte,grida!»
[...]A‘stopuntoèentratasuamadre,unadonnaterribile,piccolaegrassa,chenonavevomaivistosorridereunasolavolta,daquandoeroarrivata.
«Cheaspettiapicchiarla?»
«Nonvuole».
«Bene,manderòsuituoifratelliepicchierannotefinoadammazzarti,ticacceranno.Inquestacasanonresteràcertounuomosenzatesticoli»
A‘stopuntomiomaritogridandocomeunpazzomièsaltatoaddossoehacominciatoapicchiarecomemivolesseuccidere.”
Algiocodelpestoneledonnecigiocanoognigiorno,ovunque.Edèungiocomoltospessomantenutoinvitadaaltredonne,chenelperpetrarlo
assicurano la sopravvivenza di un potere rassicurante, per il bene di una pace qualunque. È un circolo vizioso, e Franca lo sapeva. Bisognerebbe
ricordarloognigiorno,adonneeuomini,bisognerebbeognigiornorimetteretuttoindiscussione,comefacevaFranca.Emaledirequellapaceinfernale
cherigenerailpotere.
Riposainpace,Franca.Oinrivolta!
(DarioFoeFrancaRamedaVenticinquemonologhiperunadonnaEinaudi,1989)
2.AMBITOSOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO-Famiglia,famiglienelTerzoMillennio
"Allabasedellaformazioneedellasopravvivenzadiunafamiglia"tradizionale"tuttapervasadallamoralecristiana,comeeralafamigliaitalianafino
aglianniCinquanta,vieranodueregolefondamentali:
1)rapportisessualiconsentitisolotraconiugi;2)matrimonioconsideratounaunioneperlavita.Adessesidovevanoaggiungere:l’asimmetriafrai
duesessiriguardoairuolinellafamiglia;l’atteggiamentochildoriented(orientatoversoilbambino)dellacoppiaperilgrandevaloreattribuitoaifigli;
ilfortelegamecontuttalaparentela[...].Lostraordinarioincrementodell’istruzioneeunagrandecrescitapoliticaeideologicahannoportatole
donneadunadiffusaeradicatapresadicoscienzadeipropridirittiedelpropriostatus(ilchehacomportato,fral’altro,unalorolarghissima
immissionenelleforzedellavorochehamodificatoglistereotipideiruolideiduesessi)eunaconseguentecrescitadiidentitàedi
autoconsiderazionefuoridelquadrofamiliare.Tuttociòhacontribuitoamodificarefortementelastrutturaasimmetricadellaunioneconiugale,
spingendolasemprepiùversounastrutturasimmetrica,"
A.GOLINI,Profilodemograficodellafamigliaitaliana,in"Lafamigliaitalianadall’Ottocentoaoggi",Laterza,Bari1988
"Lafamigliamodernaèoggigiornoinunasituazionedicrisi:sistannomettendogradualmenteindiscussioneisuoilatipositivicomepurelasua
validitàall’internodellasocietàoccidentaleeciòavvieneinmodopiùradicale,comesipuòimmaginare,traigiovani[...].Lafamigliaècomunque
senzadubbiol’istituzionepiùimportantedellasferaprivata[...].Sièavutounsostanzialemutamentonellaposizionesocialecomplessivadella
famiglia.Ciòcomportaunaconseguenzadegnadinota,valeadireun’enormedifferenzanelrapportomicrocosmoemacrocosmo[...].Oggi,nelle
societàmoderne,labarrieratrailmicrocosmodellafamigliaeilmacrocosmodellasocietàèingeneremoltomarcataepalese,neconsegueche
l’individuo,dallasuanascitaallamaturità,varcaunaseriedisogliesocialichiaramentedefinite.Ilvarcarequestesogliemoltofrequentementelo
conduceadestraniarsidallafamigliadovehainiziatolasuacarrieranellasocietà."
P.L-B.BERGER,Ladimensionesocialedellavitaquotidiana,ilMulino,Bologna,1987
Figli
-Èdi1,42iltassodifigliperdonnainItalia
-Nel2011unneonatosuquattroènatodaunacoppianonsposata
-Circal'84%deibambiniviveinfamigliaconentrambiigenitori
-Circail13%vivesenzapadre
-Neglianni'50unbambinopotevacontaresucirca30parenti.Oggiraramentearrivanoa10
-Sonostate11milalegravidanzediadolescentinel2011,dicuiil35%diragazzestraniere,il65%diitaliane
-Moltiifigliunici;sonoil46,5%lecoppiechehannosolounbambino
Quandoifiglicrescono
-Aumentaancorailnumerodeigiovanicherestanoavivereconigenitori:sonocircail43%nellafasciachevadai25ai34anni,controil33,2%
del1993.Nellafasciad'etàfrai35ei44anni,ifiglicherestanoincasasonoarrivatial7%,ildoppiodel1993
-Soloil16%deigiovaniquandoescedallafamigliavaadabitareapiùdi50chilometrididistanza.Il62%restanellostessocomune
Lemicrofamiglie
-Negliultimivent'anniilnumerodicomponentiperfamigliaèscesoda2,7a2,4
-Inucleifamiliarisonosemprepiùpiccolieaumentano:oggisono24milioni,erano20milioninel1991
Lefamiglietradizionali
-Semprepiùincrisiilmodellodifamigliatradizionale.Calanoinfattilecoppieconiugateconfigli:eranoil45,2%nel1993/94,adessosonoil33,7%
-AnchenelSudlafamigliatradizionalenonsuperail40%
Lefamiglieatipiche
-Sono7milionilenuovefamiglieformatedasingle,conviventimonogenitori,famigliericostituiteconiugate
-Sonooltreunmilionelefamiglieallargate,coniugateonon,configlidaprecedentimatrimoni
Matrimoniecoppiedifatto
-Imatrimonisonoincontinuocalo:dal2010al2011infattisonoscesiancoradel4,1%
-Imatrimonireligiosisonoancoralamaggioranza,circail60%deltotale
-ImatrimonicivilisonolamaggioranzaalNord,piùdel51%
-Leunionidifattoeranocircamezzomilionenel2007,adessosfioranoilmilione
Checosacontanellavita
UnaricercadelCensishaprovatoastilareunaclassificadellecosechesono"moltoimportanti"pergliitaliani.Perl'88,6%degliitalianièmolto
importatelafamigliachesiècostruito;perl'85,3%lafamigliaincuisiènati.Seguononellascaladellecose"moltoimportanti"lalibertà(77,5%),
l'amicizia(60,4%),larealizzazioneprofessionale(50,2%).Sonoagliultimipostilasessualità(36%)eildivertimento(29,3%)
(Fonte:Istat30aprile2013)
Unionicivili«sì»,matrimoni«ni»,adozioni«no».Cosasuccederebbeseanchegliitaliani,comegliirlandesi,fosserochiamatiadesprimersisulle
unionigayconunreferendum?IlquadrocheemergedaunsondaggioPiepoliperLaStampalasciaintravedereunriformismomoderatonellanostra
società:dueitalianisutre(67%)ritengonogiustomodificarelalegislazionevigente-ilnostroPaese,privodiunaleggesultema,èormaiisolatoin
Europa-,masolounosudue(51%)vorrebbeseguirePaesicomeIrlanda,Spagna,Portogallo,Francia,Belgio,Olanda,Svezia,Norvegia,Islanda,
Danimarca,GranBretagna,LussemburgoeFinlandia,doveimatrimonitrapersonedellostessosessosonolegali.
Gliitalianipreferisconoseguireilmodelloaustro-tedesco,chevietaimatrimonimaconsentesololeunionicivili(ancheseBerlinooravuolefareun
passoavanti).
Ingenerale,guardandolerispostedegliitalianiinbasealgenere,sinotacomeledonnesianopiùaperterispettoagliuominisultema.Stessodiscorso
perigiovani:lapercentualedifavorevoliamatrimonigayeadozionicalaconl’aumentaredellafasciad’età.Piccolaeccezioneperleunionicivili,
chiestedal66%degliover55edal65%dichiènellafascia35-54anni
Altravariabile,ovviamentedecisiva,èl’orientamentoreligioso.Inutiledirecheicattolicipraticantisonocontrol’adozione(soloil17%èfavorevole)e
ilmatrimonio(il56%diceno),malamaggioranzadichipregaevaregolarmenteamessa(il57%)accetterebbeleunionicivili.
Epoic’èlapolitica.Lepercentualipiùbassedifavorevolisitrovanotraglielettoridicentrodestra.
(SondaggioPiepoli)
3.AMBITOSTORICO-POLITICO
ARGOMENTO-LaresponsabilitànelXXsecolo
E’statoMaxWeber(1864-1920)–nelnotosaggiodel1919intitolatoLapoliticacomeprofessione–ilprimoaparlaredi“eticadellaresponsabilità”
conilsignificatodiagireresponsabilmentequandositienecontodeglieffettidelleproprieazionieincontrapposizioneconquellacheeglichiama
“eticadellaconvinzione”odell’intenzionepercuilaqualitàmoralediun’azionesigiudicasullabasedelleconvinzionechenecostituisceilmovente.
Weberillustrailimitidell’eticadellaconvinzioneattraversol’esempiodeidirigentipoliticiestremistibolscevichiche–inbaseadunattaccamento
fanaticoailoroconvincimentiideologici–sidisinteressanoalleconseguenzedelloroagire,anchesecisonobuoneprobabilitàcheessesitraducano
inundannooaddiritturainunacatastrofepropriopergliinteressidiquellipercuihannolaconvinzioneointenzionedibattersistrenuamente(i
proletari):Webermenzionaesplicitamenteilpericolocheilradicalismorivoluzionariopossaportareall’avventodiunregimereazionario.Ilpolitico
responsabileinveceèportatoariflettererealisticamentesugliesitidellesuescelte,nellaconsapevolezzacheessipossanoessergliimputati.Però
“l’eticadellaconvinzioneequelladellaresponsabilità–M.Weber“Eticaepolitica”-nonsonoassolutamenteantitetichemasicompletanoavicenda
esolocongiunteformanounverouomo,quellochepuòaverelavocazionedellapolitica.Sirimaneprofondamentecolpitiquandounuomomaturo-
nonimportasegiovaneovecchiod’anni–ilqualesentarealmenteecontuttal’animaquestaresponsabilità[quellachescaturiscedalleazionipolitiche
cheegliintendeintraprendere]eagiscasecondol’eticadellaresponsabilità,diceauncertopunto:-Nonpossofardiversamente,daquinonmimuovo
-Cioè:sentochedevoagireinquestomodo,anchesedaunpuntodivistaeticoquestaazionedicuihocalcolatoresponsabilmenteglieffetticomporta
conseguenzeillegittime.Ilveropoliticoinaltreparolearrischialarealizzazionedelleproprieconvinzioni,facendosiconsapevolmentecaricodelmale
moralechedaessepotràderivare.Perquestoautorelaragionepuòpresiedereperòsoloallasceltadeimezzieallaprevisionedelleconseguenze
dell’azione.Ilfinedell’agire,“laconvinzione”,sullabasedellaqualeilpoliticoagisce,nonpuòinveceesserestabilitosullabasediunaconoscenza
razionaleoscientifica.PoichéWeberpostulaunaseparazionenettadatra“fatto”e“valore.Conseguentemente,anchel’eticadellaresponsabilitàè
in Weber un’etica del controllo razionale dei mezzi impiegati dall’agire politico, mentre non è possibile scegliere razionalmente i valori per la
realizzazionediqualiimezzivengonoimpiegati.(daLaresponsabilitànellafilosofiadel‘900diGiorgioLuppi
“Sesonomobilitatoinquestaguerra,questaguerraèlamia,essaèamiaimmagineelamerito.Lameritodapprimaperchépotevosottrarmicicol
suicidio o la diserzione: queste possibilità estreme devono sempre esser presenti allorché si tratta di considerare una situazione. Non essendomi
sottratto,l’hoscelta:questopuòessereperdebolezza,pervigliaccheriadifronteall’opinionepubblica,perchépreferiscocertivaloriaquellodelrifiuto
difarelaguerra(lastimadeimieivicini,l’onoredellamiafamigliaecc.)”Sartresiconfrontaquindiconl’obiezionedichidicechelaguerraèstata
dichiarata da altri, e che dunque non si tratta in questo caso di responsabilità, ma eventualmente di complicità. La risposta del filosofo è
negativa:“Senzadubbioaltril’hannodichiarataeforsesidovrebbeconsiderarmicomeunsemplicecomplice.Maquestanozionedicomplicitànonha
cheunsensogiuridico.Quinonhavalore:perchédipendevadame,chequestaguerranonesistessepermeeperoperamia,ehodecisocheesistesse.
Nonc’èstataalcunacostrizione,perchélacostrizionenonpuòaverpresasullalibertà:nonhoavutoscuse[…]Nonmirestadunquecherivendicare
questaguerra.[…]Dalmomentodelmionascereall’essere,portoilpesodelmondodasolosenzachenullanéalcunopossanoalleggerirlo.Pertantoil
tipodiresponsabilitàèassaiparticolare.Misirisponderàeffettivamenteche‘iononhodomandatodinascere’,maèunmodoingenuodimettere
l’accentosullanostrafattità.Iosono,inrealtàresponsabileditutto,salvochedellamiaresponsabilitàstessa,perchénonsonoilfondamentodelmio
essere.Tuttoaccadedunquecomesefossiobbligatoadesserresponsabile.Sonoabbandonatonelmondo[…]soloesenzaaiuto,impegnatoinun
mondo in cui porto completamente la responsabilità, senza potere, per quanto io faccia, strapparmi, fosse anche per un solo momento ,a questa
responsabilità”.(Jean-PaulSartreL’essereeilnulla1943).
HansJonas(1903-1993),ilfilosofotedescocontemporaneoacuisidevelapiùimpegnativariflessionesullaresponsabilità,nelsaggiointitolatoIl
principiodiresponsabilità(1979)ladistinguedaquellatradizionaleperchériguardaciòchedeveesserfattoenonciòcheèstatofatto:“Esiste[…]un
concettodiversodiresponsabilitàchenonriguardalaresadeiconti[…]perquantoèstatofatto,maladeterminazionedelda-farsi,rispettoalquale
iomisentoresponsabilenonperilmiocomportamentoelesueconseguenze,bensìperlacausachemiimponediagire.Peresempiolaresponsabilità
perilbenesserealtruinonsilimitaaselezionarepropositid’azionedatiinvistadellaloroammissibilitàmorale,maobbligaadazionichenonsono
progettatepernessunaltroscopo[senonappuntoilbenealtrui].Inquestocasoil“per”dell’essereresponsabile[quandosidiceperesempio“iomi
sentoresponsabileperqualcosa”]haevidentementeunsensocompletamentediversorispettoaquelloprecedentepuramenteautoreferenziale.Il“per
checosa”sitrovafuoridime,anchesenell’ambitodell’influenzadelmiopotere,enedipendenelbeneenelmale”.Jonaspuòconseguentemente
definirelaresponsabilitàcome“ildoveredichihailpotere”diagireperilbenediciò(odichi)dipendedalui.Il“perchecosa”-inquestaaccezione
dellaresponsabilità–opponealpoteredell’agenteilsuodirittoadesistere,attualeopotenzialecheessosia,esottoponeilpoterestessoatalediritto,
cosicchéciòcheèdipendentedalpotereacquistapoterenormativo,eciòcheèpotente“vienesottopostoaobbligazione”.Quantoalfondamentodi
questosensodiessoèdinaturaontologicaerisiedeinultimaanalisinellabontàenelvalorediciòcheèoggettodiresponsabilità:l’essere,cheèun
bene in sé e che deve – aristotelicamente – sviluppare le sue potenzialità, realizzando integralmente le sue finalità. Paradigma di atteggiamento
responsabilecosìintesoèlaresponsabilitànaturaleparentale:igenitorihannoineffettiildoveredifaretuttociòcheènelleloropossibilitàperilbene
iproprifigli,assicurandoloroun’infanziafelice,unabuonaeducazione.“Laresponsabilità[…]deigenitoriversoifigli,datoilcaratteredelsuooggetto,
nonèspecificamaglobale(ossiasiestendeatuttociòcheinloropuòessertutelato)enonèoccasionalemapermanente,almenofintantochequesti
sonoragazzi.”
Unaltromodellodiquestogenerediresponsabilitàèquellodell’uomopolitico.Citroviamodifronteinquestocasoaunaresponsabilitàliberamente
scelta; qui, osserva Jonas, la scelta della responsabilità politica precede l’acquisizione del potere necessario ad esercitarla. Jonas non manca di
riconoscerecheanchealtrimotivisonoallabasenell’aspirazionealpoterepolitico,qualiprestigio,influenza,gustoperlatitolaritàdelladecisionee
fascinodell’ideadilasciareun’improntanellastoria.Maritienechepropriolaresponsabilitàcostituiscailfineautenticodellacompetizionepolitica:
“Ilverouomodistatoscorgeràlasuafama(allaqualenonèaffattoindifferente)proprionelpoterdirediaveroperatoperilbenedicolorosuiquali
aveva il potere (e per il quali dunque lo aveva). Il fatto che il ‘su’ diventi ‘per’ costituisce l’essenza della responsabilità.” Entrambe le forme di
responsabilità,quellapoliticaequellaparentale,vertonosull’essereumano.L’uomopresentalafragilità,vulnerabilità,precarietàdituttigliesseri
viventi,ecomequestiultimièfineasestesso;tuttavia,rispettoaglialtriviventi,puòavanzareunapiùpressantepretesadiesseretrattatoinmodo
responsabile,perchétratuttiiviventisoltantol’uomopuòassumersiresponsabilitàancheperglialtriesseri.(A.A.V.V.“Dialogos”BrunoMondadori,
2000)
[..]Limitandol'agireaquellochenellaculturatecnologicasichiamabuttonpushing(premereilbottone),latecnicasottraeall'eticailprincipiodella
responsabilità personale, che era poi il terreno su cui tutte le etiche tradizionali erano cresciute. E questo perché chi preme il bottone lo preme
all'internodiunapparatodoveleazionisonoatalpuntointegrateereciprocamentecondizionatecheèdifficilestabiliresechicompieungestoè
attivoovieneasuavoltaazionato.
Inquestomodoilsingolooperatoreèresponsabilesolodellamodalitàdelsuolavoronondellasuafinalitàeconquestariduzionedellasuacompetenza
eticasisopprimonoinluilecondizionidell'agire,percuianchel'addettoalcampodisterminiocondifficoltàpotràdirediaver"agito",maperquanto
orrendociòpossasembrare,potràdirediséchehasoltanto"lavorato".Equestovaleancoraoggisiaperchilavoranellegrandifabbriched'armi,sia
nei centri studio per la sperimentazione delle armi nucleari, sia nelle modeste fabbriche di mine antiuomo che per anni e anni continueranno a
esplodere.
Lamostruositàchel'apparatonazistahainaugurato,echepoièdiventatoilparadigmadiogniproduzioneaziendale,èladiscrepanzatralanostra
capacitàdiproduzionecheèillimitataelanostracapacitàdiimmaginazionecheèlimitatapernatura,ecomunquetaledanonconsentircipiùdi
comprendereeallimitediconsiderare"nostri"glieffettichel'inarrestabileprogressotecnicoèingradodiprovocare.
Quel che si è detto per l'immaginazione vale anche per la percezione: quanto più si complica l'apparato in cui siamo incorporati, quanto più si
ingigantiscono i suoi effetti, tanto meno vediamo, e più ridotta si fa la nostra possibilità di comprendere i procedimenti di cui noi siamo parti e
condizioni.
Questoscartotraproduzionetecnicadaunlatoeimmaginazioneepercezioneumanadall'altrorendeilnostrosentimentoinadeguatorispettoalle
nostreazioniche,alserviziodellatecnica,produconoqualcosadicosìsmisuratodarendereilnostrosentimentoincapacedireagire.Iltroppo
grandecilasciafreddiperchéilnostromeccanismodireazionesiarrestaappenasuperaunacertagrandezzaeallora,daanalfabetiemotivi,
assistiamooggiamilioniditrucidatinelleguerrelocalisparseperilmondo,amilionidiinermicheogniannomuoionodistentiemalattie,comeun
giornoaiseimilionidiebreiezingaristerminatineilager,comescriveGüntherAndersinNoifiglidiEichmann(editriceLaGiuntina,Firenze).
Malacategoriadellaresponsabilità,comescriveAdrianoZamperininelsuobellissimosaggio,sedaunlatoèciò"cheleorganizzazionitendonoa
sopprimereinquantofontediazioneautonoma,quindiimprevedibileperlastessaorganizzazioneeostileall'ordine",dall'altroèlacategoriache
nonsiesitaaimpiegarequandol'organizzazionevuoleridurreilcaricodeisuoioneri.Èilcasodelleassicurazioniapropositodegliincidenti,delle
istituzionisocialiapropositodelladevianza,delleprofessioniapropositodegliinfortuni,persinodellerelazionidicoppiadove,ricorrendoalcriterio
dellaresponsabilità,maritoemogliesiimprovvisano"giuristiingenui",pernonparlaredellamedicinapreventivache,piùvadiffondendosicome
praticaecomementalità,piùtendeavisualizzareimalaticome"vittimeresponsabili"acausadellalorocondottadivita.
Eallorainevitabilesorgeildubbio:nonècheilprincipiodiresponsabilità,dacuigliindividuisonoesoneratiinquantomembridiun'organizzazione,
edicuiinvecesonocaricatiinquantosingoliindividui,siaunmagnificoespedientecheconsentealleorganizzazionieagliapparatidimuoversialdi
fuoridiogniresponsabilità,perpoiscaricareerrorieinefficienzesuisingoliindividui,inquestocasoresponsabilidinonaverpresolegiustemisure,
perignoranzadellenorme,perdisattenzione,perscarsaprevenzione,osemplicementeperchélavitaècosìcomplicatachenonsipuòprestare
attenzioneatutto?
Ilproblemarestaapertoeancoratuttodapensare.Quelcheècertoècheleetiche,cristianeolaichechesiano,nellesocietàcomplessenon
servonopiù,el'eticadellaresponsabilità,dicuisisenteungranbisogno,èancoroggiapplicataconduepesieduemisure,seèverocheisingoli
individuinesonoesoneratiinquantomembridiun'organizzazione,enesonoinvecesommamentecaricaticomesingoliquandodevonovedersela
conleorganizzazioni,sianoessepolitiche,amministrative,giudiziarie,mediche,assistenziali,inunacondizionedialtacontraddizione
(UmbertoGalimberti,Criminalialtamenteresponsabili,LaRepubblica4novembre1999)
4.AMBITOTECNICO-SCIENTIFICO
ARGOMENTO-Ideediprogresso
Leguerremondialisonostatelecausepiùdrammatiche,manonleunichechehannomessoincrisil’ideadiprogressonelXXsecolo.L’ottimistica
fiducianelmiglioramentocostantedell’umanitàeragiàstataincrinatadallacrisidelsistemacapitalisticochesierapresentataperlaprimavoltafrala
metàdegliannisettantaedeglianninovantadelXIXsecoloechesisarebberipresentata,informaancorapiùgraveeallargata,dopoilcrollodella
Borsa newyorchese del 1929. Ma ragioni di crisi non erano presenti solo nell’economia: le tensioni sociali apparivano sempre meno conciliabili e
semprepiùdirompentimentreleostilitànazionalisticheerazzistiche,diffuseinbuonapartedell’Europa,mettevanoindiscussionelaformastessa
dellaciviltàchesipensavadicostruire.
Etuttaviaglisviluppidellatecnologiaelenuovescopertedellascienzanonsisonoperquestofermate.Anzi,lalorocrescitaeilloroallargamento
hannoconosciutounaaccelerazionecostantechehaimpressoprofondicambiamentiallavitadell’umanità.Maèpropriosulgiudiziodadareinmerito
aquesticambiamentichesonosortelemaggioriincertezze.Quellocheunsecoloprimasembravadestinatoamiglioraresenz’altrolaqualitàdellavita
dellaspecieumana,hacominciatoasollevareinterrogativisemprepiùcriticiepreoccupati:chibeneficiadellosviluppoeconomicoetecnologicoechi
nevieneinvecedanneggiato?Qualeimpattoavràlacrescitaindustrialesull’ambienteequaliconseguenzegiàorairreversibilihaprodotto?Cheeredità
stapreparandoperinostridiscendentilosfruttamentodellerisorsenaturaliacuilaproduzioneindustrialenonsembrapoterrinunciare?
Difronteaquestigrandiproblemisucuisiconcentral’attenzionedellacomunitàinternazionalevengonoespresse,comeèovvio,opinionidiversee
spessocontrastantiasecondachesiassumailpuntodivistadeipopolipiùricchi,chehannotrattoetraggonoimaggioriprofittidallosviluppo,o
quellodeipiùpoveri(lagrandemaggioranza)chehannofinoragodutodivantaggialquantoinferiori.Inognicasoperòprevalelaconvinzionechenon
esistaunsoloprogresso,assicuratoatuttal’umanità,machealtracosasiailprogressotecnologico,altraquelloeconomico,altraancoraquellocivile
equelloculturale.Ciascunodiquestiprogressipuòessereononessereperseguitoindipendentementedaglialtrie,soprattutto,nullagarantisceche
ilraggiungimentodinuovitraguardisulpianodellascienzaedellatecnicacorrispondaaunsimmetricoavanzamentodalpuntodivistadellaciviltà.
Anzi,comehaosservatoilgrandestoricoolandeseJohanHuizinga,“ilsupremoprogressotecnicononbastadasoloaescluderel’imbarbarimentoe
unabarbarieperfezionatadallatecnicanonpotràesserechepiùforteetirannica”.
MarcoFossati,Progresso.Leradicidiun'ideologiaottocentesca,LaCittàdell'Uomo,Vol.2,BrunoMondadori2003
NONc'èbisognodiscomodareglipsicoanalistiperammetterecheifiglitendonoauccidereiloropadri-eleloromadri,naturalmente,daicattivi
rapportitraNeroneeAgrippinaaifattidiNoviLigure.Ma,simmetricoall'assaltodeifigliaipadri,c'èsemprestatol'assaltodeipadriaifigli.Edipo
uccideLaio,maSaturnodivoraisuoifigliesarebbesconvenienteintitolareaMedeaunascuolamaterna.Cisiopponealpadreanchesenzaucciderlo,
semplicementeirridendolo,esivedaCamchenonperdonaaNoèunpocodivinodopotantaacqua.MaNoèreagisceconun'esclusionedistampo
razzista,esiliandoilfiglioirrispettosoneipaesiinviadisviluppo.
Ogniquerelledesanciensetdesmodernesèsempreall'insegnadiunalottasimmetrica.
SeainostritempicisonostatiipoetiNovissimi,tuttiabbiamostudiatoascuolacheduemilaanniprimac'eranostatiipoetaenovi.MaOrazionelle
Epistoleciricordacheunlibro(aitempisuoi)eracondannatononpermancanzadieleganzasedquianuper,perchétropporecente.
[…]ScrivevanelXIIsecoloGiovannidiSalisbury:"BernardodiChartresdicevachenoisiamocomenanichestannosullespalledeigiganti,cosìche
possiamovederepiùlontanodilorononacausadellanostrastaturaodell'acutezzadellanostravista,maperché-standosullelorospalle-stiamopiù
inaltodiloro"[…]Picassoarrivaasfigurareilvoltoumanopartendodaunameditazionesuimodelliclassici,eritornainfineaunarivisitazionedi
antichiminotauri,DuchampfailbaffoallaGioconda,mahabisognodellaGiocondaperfareilsuobaffo,Magrittepernegarechequellachedipinge
siaunapipadevedipingere,conpuntigliosorealismo,unapipa.Einfine,ilgrandeparricidiocompiutosulcorpostoricodelromanzo,quellodiJoyce,
siinstauraassumendoilmodellodellanarrazioneomerica.IlnuovissimoUlissenavigasullespalle,osull'alberomaestro,dell'antico.[…]Oggiinvecei
massmediahannogeneratolacompresenzael'accettazionesincretisticadituttiivalori,possonorecuperareeoffriremodellianniVenti,riproporre
altempostessoCheGuevaraeMadreTeresadiCalcutta,LadyDianaePadrePio,lagraziadeltiptaptradizionalediAChorusLineelearchitetture
futuristicheeagghiacciantidiBladeRunner,RamboePlatinette...Difronteaquest'orgiadellatolleranza,qualèancoralalineadidispluviochesepara
ipadridaifigli?Ilcomputerentranellecaseportatodaipadri,ifiglinonlorifiutanoeseneimpadroniscono,possonosuperareipadriinabilità,ma
nessuno dei due vi vede il simbolo della ribellione o della resistenza dell'altro. Il computer non divide le generazioni, se mai le unisce. L'unica
innovazione continua è quella tecnologica che, imposta da un centro di produzione internazionale normalmente diretto da anziani, crea voghe
accettatedallegenerazionipiùgiovani.Siparlaoggidelnuovolinguaggiogiovaniledeltelefoninoedellae-mail,masipossonoesibiresaggiscritti
dieciannifaincuiglistessicheavevanocreatoinuovistrumentivaticinavanocheavrebberoesattamentegeneratoillinguaggiochedifattohadiffuso.
Igiovaniautoemarginatisioppongonoallafamigliaattraversolafuganelladroga,malafuganelladrogaèmodellopropostodaipadri,esindaitempi
dei paradisi artificiali di ottocentesca memoria. Le nuove generazioni ricevono l'input dall'internazionale adulta dei narcotrafficanti. E' stata
un'invenzionegenerazionaleilNewAge?Perisuoicontenuti,èuncollagediesoterismimillenari.Puòdarsicheaessisisianorivoltiall'iniziodeigruppi
giovanili,maimmediatamenteladiffusionediimmagini,suoni,credenzetipicadelNewAge,èstatagestitadavecchimarpionideimassmedia.Perché
alloraipadridovrebberoancoradivorareilorofigli,perchéifiglidovrebberoancorauccidereipadri?Inun'innovazioneininterrottaeininterrottamente
accettatadatutti,schierediNanisiederannosullespalledialtriNani.Forseentriamoinunanuovaeraincui,coltramontodelleideologie,sioffusca
ancheilconflittotragenerazioni.Maèbiologicamenteraccomandabilechelarivoltadeifiglisiasolounadeguamentosuperficialeaimodellidirivolta
messiinvenditadaipadri?Quandoilprincipiostessodelparricidioèincrisi,malatemporacurrunt.Maipeggioridiagnosticidiun'epocasonoproprio
icontemporanei,chenoncomprendonoancoraleastuziedellaragioneeicomplottiimpercettibilidelloZeitgeist.Forseilsanoidealedelparricidio
stagiàrisorgendoinformediverse,econlefuturegenerazionifigliclonatisiopporrannoinmodoancoraimprevedibileealpadrelegaleealdonatore
diseme.Forsenell'ombragiàsiaggiranoGiganti,cheancoraignoriamo,prontiasederesullespalledinoiNani.
(UmbertoEco,Quandoifiglidivoranoipadri,LaRepubblica19luglio2001)
L’idea che la storia dell’umanità fosse proiettata verso un incessante progresso era molto diffusa e radicata nel secolo scorso ma è stata messa
seriamenteincrisinel‘900quandoduecatastroficheguerremondialihannodimostratochel’evoluzionetecnico-scientifica,anzichégarantireunavita
miglioreagliesseriumani,potevacontribuirearenderepiùbrutalelalorobarbarie.LaGrandePromessadiProgressoIllimitato-valeadirelapromessa
deldominiosullanatura,diabbondanzamateriale,dellamassimafelicitàperilmassimonumerodipersoneediillimitatalibertàpersonale-hasorretto
lesperanzeelafededellegenerazionichesisonosucceduteapartiredall'iniziodell'eraindustriale.Indubbiamente,lanostraciviltàhaavutoesordio
quandolaspecieumanahacominciatoaesercitareattivamenteilcontrollosullanatura;matalecontrolloèrimastolimitatofinoall'avventodell'era
industrialestessa.Graziealprogressoindustriale,[...]abbiamopotutocrederediesseresullastradacheportaaunaproduzioneillimitataequindia
illimitaticonsumi;chelatecnicaciavesseresionnipotentielascienzaonniscienti;chefossimoinsommasulpuntodidiventareDei,superuominicapaci
dicreareunmondo"secondo",servendocidelmondonaturalesoltantocomediunaseriedielementicostruttiviperedificarneunonuovo.Gliuomini
e,semprepiùspesso,ancheledonne,hannoavvertitounanuovasensazionedilibertà;sonodiventatipadronidelleproprieesistenze:lecatenefeudali
sonostatespezzate,l'individuosiètrovatoapoterfareciòchevoleva,affrancatodaognipastoia.O,perlomeno,eraquellochelagentecredeva;e
benchéquestasituazionefossepropriasoltantodelleclassisuperioreemedia,illoroesempioinducevaaltriasupporrecheallafine,lanuovalibertà
sarebbe stata estesa a tutti i membri della società, a patto che l'industrializzazione continuasse con lo stesso ritmo. Ben presto il socialismo e il
comunismohannocessatodiesseremovimentichesiprefiggevanoloscopodicostruireunanuovasocietàeunnuovouomo,perfarpropriol'ideale
diunavitaborghesepertutti[...]Ilraggiungimentodelbenessereedellecomoditàavrebbeavutocomerisultato,cosìsicredeva,lafelicitàsenza
restrizionipertutti.Latrinitàcostituitadaproduzioneillimitata,assolutalibertàefelicitàsenzarestrizioni,vennecosìacostituireilnucleodiuna
nuovareligione,quelladelProgresso:unanuovaCittàTerrenadelProgressosisarebbesostituitaallaCittàdiDio.Nonpuòsorprenderechequesta
nuovareligioneabbiainsufflatoditantaenergia,vitalitàesperanzaisuoifedeli.
[ErichFromm,Avereoessere,A.Mondadori,Milano1977,pag.13-14.]
ScriveVoltaireinoccasionedell’epocaleterremotodiLisbonadel1novembre1755:"Centomilapersone,ilnostroprossimo,schiacciatedicolponel
nostroformicaio...".Immagineovvia,quelladelformicaio.Gliilluministidelrestopressochéperprimiparlaronodegli"umanieglialtrianimali";e
sulla loro scorta Leopardi. […] Rousseau rinfacciò a Voltaire di aver ripudiato la Provvidenza: argomentò anche che gli uomini avessero la loro
responsabilità,peressersiaffollatiincittàcosìenormi.MiparediricordarecheperRousseaularepubblicaidealenondovesseeccedereitrentamila
cittadini.Hocontrollato:ametàdel'700,appunto,lapopolazionedellaterratoccava,piùomeno,770milioni.Oggi,sapete,superaiseimiliardi.Deve
purinfluiresullanaturaumana,oalmenosullesuedistanzedisicurezza,unatalesplosionedellademografia.Parechelasocietàpropriamentedi
natura,quellaincuisivivadiraccoltaecaccia,presuppongaunterritoriodiduechilometriquadratiatesta:inItaliacisarebbepostoper150.000
persone.InraduresimilidovevastipularsiilContrattosociale,suppongo.C'èunadomanda,quantoalProgresso,cheèinsiemelapiùovviaelapiù
impossibile-cosìalmenomipare.Iseimiliardidiumanidioggi-eitrentadidomaniecc.-sonounprogressoono?Sesietetentatidirisponderedi
no,attenzione:èsulvostrodirittodistarealmondo,dimettereilcappellosulvostroposto,chevistatepronunciando.Chesiatetentatididirdisì,
nonloprendoinconto.Perinvidiadeitopi.
[…]L'accostamentofrailterremotodiLisbonadel1755equelliindianidiAhmedabadeBhujdel2001(ancheseèsoloilnostro2001)misuggerisce
unaltroaneddotosullalungadurata,senondellanaturaumana,dicerteabitudini.Hosott'occhiounaletterarecente(prestopubblicata)aErnesto
OliverodiNorbertoBobbio:"Nonhobisognodidirechelapresenzadelmaleedellasofferenzaindipendentidallamalvagitàumananonmettein
discussionel'esistenzadiDioinquantoessereonnipotente...mainquantopadremisericordioso...E'bennotoqualigrandieappassionatediscussioni
abbiasollevato,inepocailluministica,ilterremotodiLisbona.PerchéLisbonaenonMadridoRoma?Ilmalenondipendentedall'uomoesisteecome
esiste!,edèanchedistribuito,secondoilcomunemododivedere,bizzarramente,irrazionalmente,senzaalcunapparentecriteriodigiustizia..."[…]
Lopotreteprendereperunticlibresco:amepiacecheilvecchiofilosofoilluminista,amondopressochéspacciato,chiamiancoraatestimonedella
suaincredulitàunterremotodiduecentocinquant'annifa.C'estlafauteàVoltaire:meritosuo.Delresto,davantiallafamelicacittàchesalelungole
pendicidelVesuvioèancoraall'anticaPompeichepensiamo,eaisuoibordelli.LaprossimavoltalacalcasaràtalecheilPliniochetentidifenderla
perandareavederelameravigliosacatastrofedavicino,saràricacciatoinesorabilmenteinmare.
AdrianoSofri,QuandounterremotometteincrisilaRagione,LaRepubblica7febbraio2001
«Lascienzapuòaiutarciacostruireunfuturodesiderabile.Anzi,leconoscenzescientifichesonomattoniindispensabilipererigerequestoedificio.Ma
[…] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla
conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che ci può tornare immediatamente ed
economicamenteutile.[…]Ma,sevogliamocostruireunfuturodesiderabile,anchenelcampodellascienzaapplicatailriconoscimentodelvaloredella
conoscenzanonpuòesseredelegatoalmercato.LohadimostratolarecentevertenzatralegrandimultinazionalieilgovernodelSudAfricasuifarmaci
anti-Aids[…].Ilmercatononèingradodidistribuiregli“utilidellaconoscenza”all’80%dellapopolazionemondiale.Percostruireilfuturocoimattoni
dellascienzaoccorredunque(ri)associarealvaloredimercatodellaconoscenzaaltrivalori:ivaloridellosviluppoumano.»
PietroGRECO,Suamaestàlatecnologia.Chihapauradellascienza?,“l’Unità”,7luglio2001
TIPOLOGIAC-TEMADIARGOMENTOSTORICO
Ilprimoconflittomondialesiconcluseconladisintegrazionedipotentiimperi.Lemodificheradicaliintervenutenell’assettogeopoliticogenerarono
rapporticonflittuali,cheportaronoallasecondaguerramondialeechepesanoancoraoggisullapoliticaeuropea.
Riflettisucomelenuovegrandipotenzecercaronodiricucirelemagliediun’Europadilaniatapercinqueannidalprimoconflittomondiale.
TIPOLOGIAD-TEMADIORDINEGENERALE
Tutti gli esseri umani, senza distinzione alcuna di sesso, razza, nazionalità e religione, sono titolari di diritti fondamentali riconosciuti da leggi
internazionali.Ciòhaportatoall'affermazionediunnuovoconcettodicittadinanza,chenonèpiùsoltanto"anagrafica",onazionale,machediventa
"planetaria"equindiuniversale.Sviluppal'argomentoanalizzando,ancheallalucedieventistoricirecentioremoti,ledifficoltàcheivaripopoliancora
oggi incontrano sulla strada dell'affermazione dei diritti umani. Soffermati inoltre sulla grande sfida che le società odierne devono affrontare per
renderecoerentiecompatibililedueformedicittadinanza.
Duratamassimadellaprova:6ore.
Èconsentitosoltantol’usodeldizionarioitaliano.Èconsentitol’usodeldizionariobilingue(italiano-linguadelpaesediprovenienza)peri
candidatdimadrelinguanonitaliana.
Nonèconsentitolasciarel’Istitutoprimachesianotrascorse3oredallaconsegnadeltesto.
Liceo Classico Musicale e Coreutico
“D. A. Azuni”- Sassari
a.s.
2015/2016
I - SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Tipologia B_ Risposta aperta (10 righe)
Classe V sez. B
Data 02/03/2016
Alunno/a_____________________________
DISCIPLINE:
•
Filosofia
•
Letteratura latina
•
Lingua e civiltà inglese
•
Scienze Naturali
•
Storia dell’arte
Media punteggi della prova (n/15):_________
Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari
Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2015/16
Classe V sez. B
Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________
FILOSOFIA
1. La società civile nel pensiero di Hegel, Contestualizza e illustra brevemente i tre momenti
in cui si articola.
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2. Esponi sinteticamente nel merito della filosofia della storia secondo Hegel.
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Prova di Inglese
Candidato/a_______________________________________________ data
Answer the following questions
•
Discuss one or all the nicknames given to the 20th century: “the age of crisis”, “the age
of anxiety”, “the century of the Apocalypse”
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Discuss the War Poets different attitudes to the Wold War, making reference to the 3
poems you have read.
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•
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Prova di latino
Alunno
data
1. Nel De clementia la filosofia assume una funzione politica ben precisa. Motiva questa
affermazione in base agli obiettivi che si pone Seneca nella stesura di questo trattato.
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2. Quali ragioni inducono Seneca alla scelta della forma epistolare nelle Epistulae ad Lucilium?
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Simulazione 3 prova esame di Stato- Scienze Naturali
:: Nome ::
:: Cognome ::
Classe 5 B
1- Spiega perché non è possibile attribuire un’unica formula di struttura al benzene? (max 10
righe)
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righe)
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Storia dell’Arte
1) Con riferimento all’opera riprodotta sotto, di cui dovete indicare autore e titolo, definite
il concetto di Sublime nell’arte romantica:
(max. 10 righe)
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
1)
Quali sono, nella Deposizione di Volterra del Rosso Fiorentino, gli elementi che
consentono di parlare di irrealtà scenica?
(max. 10 righe)
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Liceo Classico Musicale e Coreutico
“D. A. Azuni”- Sassari
a.s.
2015/2016
I - SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
Tipologia B_ Risposta aperta (10 righe)
Classe V sez. B
Data 22/04/2016
Alunno/a_____________________________
DISCIPLINE:
•
Lingua e civiltà inglese
•
Letteratura latina
•
Scienze Naturali
•
Storia
•
Storia dell’arte
Media punteggi della prova (n/15):_________
Prova di inglese
Alunno
data
1.Explain the contents, meaning and symbolism of William Butler Yeats' poem: The Second
Coming.
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_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________________
3. Make a comparison between Kipling's poem The White Man's Burden and Mark Twain's
answer.
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_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
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Prova di latino
Alunno
data
1. Quali elementi di novità caratterizzano l’epica di Lucano?
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_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2. Per quali fini Petronio utilizza il modello del romanzo greco?
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_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
Terza prova esame di Stato- Scienze Naturali
:: Nome ::
:: Cognome ::
Classe 5 B
1 I carboidrati possono essere semplici o complessi. Descrivili brevemente. (max 10 righe)
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2
Illustra quali sono le cause di un sisma e in quali luoghi della terra si possono verificare.
(max 10 righe)
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Liceo Classico, Musicale e Coreutico “D. A. Azuni”- Sassari
Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2015/16
Classe V sez. B
Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________
STORIA
2. La politica di Mussolini circa la stabilizzazione della lira. Spieghi il candidato significato
ed effetti.
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___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
2. Il candidato esponga le azioni che dal momento dal 30 gennaio 1933 al 1938 definiscono il
totalitarismo nazista.
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________
Nome ___________________________
Storia dell’Arte
1) Quali sono, ed in quali opere si trovano, i riferimenti di Picasso all’opera di Goya
3 Maggio 1808 ?
(max 10 righe)
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
2) Quali sono gli elementi stlistici che differenziano la pittura di Millet da quella degli
altri pittori della scuola di Barbizon?
(max 10 righe)
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
ALLEGATO 3
Griglie di valutazione
Tipologia A : ANALISI DEL TESTO Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze linguistiche di
base
Indicatori
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Descrittori
Si esprime in modo:
q molto appropriato
q appropriato
q molto corretto
q corretto
q sostanzialmente corretto
q impreciso
q scorretto
q gravemente scorretto
Efficacia argomentativa
e pertinenza
Capacità di sviluppare le
proprie argomentazioni
Comprensione testuale e
analisi dei nodi concettuali
e delle strutture formali
Capacità di analisi
d'interpretazione
Rielaborazione,
collegamenti e riferimenti
Capacità di rielaborare, di
effettuare collegamenti e
fare riferimenti, di
contestualizzare
Argomenta in modo:
q molto ricco, articolato e pertinente
q ricco, articolato e pertinente
q molto chiaro, ordinato e pertinente
q chiaro, ordinato e pertinente
q schematico con limiti di pertinenza
q poco coerente e poco pertinente
q inconsistente/incoerente
q non argomenta /non pertinente
q Sa analizzare e interpretare molto bene
q Sa analizzare e interpretare
q Sa descrivere e analizzare molto bene
q Sa descrivere e analizzare
q Sa solo individuare
q Individua in modo incompleto
q Individua in modo errato
q Non individua
Rielabora … in modo:
q molto critico
q critico
q molto personale
q personale
q essenziale
q parziale
q limitata
q non rielabora
Valutazione complessiva
Misuratori
10
15
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
Totale punteggio
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Punti
Tipologia B : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze linguistiche di
base
Indicatori
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Descrittori
Si esprime in modo:
q molto appropriato
q appropriato
q molto corretto
q corretto
q sostanzialmente corretto
q impreciso
q scorretto
q gravemente scorretto
Efficacia argomentativa e/o
sviluppo di informazioni
Capacità di formulare
una tesi e/o di sviluppare
le proprie argomentazioni
Comprensione rispetto al
genere testuale
Capacità di rispettare
consapevolmente i vincoli
del genere testuale
Argomenta in modo:
q molto ricco e articolato
q ricco e articolato
q molto chiaro e ordinato
q chiaro e ordinato
q schematico
q poco coerente
q inconsistente/incoerente
q non argomenta
q Rispetta con molta consapevolezza tutte le consegne
q Rispetta consapevolmente tutte le consegne
q Rispetta molto bene le consegne
q Rispetta le consegne
q Rispetta in parte le consegne
q Rispetta solo alcune consegne
q limitata
q Non rispetta le consegne
Originalità
Creatività
Capacità di rielaborazione
critica e personale dei
documenti e delle fonti
Valutazione complessiva
Rielabora … in modo:
q molto critico
q critico
q molto personale
q personale
q essenziale
q parziale
q limitata
q non rielabora
Misuratori
10
15
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
Totale punteggio
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Punti
Macroindicatori
Competenze linguistiche di
base
Indicatori
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Efficacia argomentativa
Capacità di formulare
una tesi e/o di sviluppare
le proprie argomentazioni
Pertinenza e conoscenza
dell’argomento
Conoscenza degli eventi
storici. Capacità di
sviluppare in modo
pertinente la traccia
Originalità
Creatività
Capacità di rielaborazione
critica e personale delle
proprie conoscenze
storiche
Valutazione complessiva
Tipologia C: TEMA STORICO Griglia di valutazione della prima prova scritta
Descrittori
Misuratori
Si esprime in modo:
q molto appropriato
Eccellente
q appropriato
Ottimo
q molto corretto
Buono
q corretto
Discreto
q sostanzialmente corretto
Sufficiente
q impreciso
Insufficiente
q scorretto
Nettamente insufficiente
q gravemente scorretto
negativo
Argomenta in modo:
q molto ricco, articolato e pertinente
q ricco, articolato e pertinente
q molto chiaro, ordinato e pertinente
q chiaro, ordinato e pertinente
q schematico con limiti di pertinenza
q poco coerente e poco pertinente
q inconsistente/incoerente
q non argomenta /non pertinente
Conosce e sa sviluppare in modo:
q molto pertinente ed esauriente
q pertinente ed esauriente
q pertinente e molto corretto
q pertinente e corretto
q essenziale
q poco pertinente e incompleto
q non pertinente (fuori tema)
q
Rielabora … in modo:
q molto critico
q critico
q molto personale
q personale
q essenziale
q parziale
q limitata
q non rielabora
10
15
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
Totale punteggio
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Punti
Macroindicatori
Competenze linguistiche di
base
Indicatori
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Efficacia argomentativa
Capacità di formulare
una tesi e/o di sviluppare
le proprie argomentazioni
Pertinenza e conoscenza
dell’argomento
Capacità di sviluppare in
modo esauriente e
pertinente la traccia
Originalità
Creatività
Capacità di rielaborazione
critica e personale delle
proprie conoscenze
Valutazione complessiva
Tipologia D : TEMA DI ORDINE GENERALE Griglia di valutazione della prima prova scritta
Descrittori
Misuratori
Si esprime in modo:
q molto appropriato
Eccellente
q appropriato
Ottimo
q molto corretto
Buono
q corretto
Discreto
q sostanzialmente corretto
Sufficiente
q impreciso
Insufficiente
q scorretto
Nettamente insufficiente
q gravemente scorretto
negativo
Argomenta in modo:
q molto ricco e articolato
q ricco e articolato
q molto chiaro e ordinato
q chiaro e ordinato
q schematico
q poco coerente
q inconsistente/incoerente
q non argomenta
Conosce e sa sviluppare in modo:
q molto pertinente ed esauriente
q pertinente ed esauriente
q pertinente e molto corretto
q pertinente e corretto
q essenziale
q incompleto
q poco pertinente
q non pertinente (fuori tema)
Rielabora … in modo:
q molto critico
q critico
q molto personale
q personale
q essenziale
q parziale
q limitata
q non rielabora
10
15
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
negativo
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Negativo
Totale punteggio
10
9
8
7
6
5
3/4
1/2
15
14
13
11/12
10
8/9
5/7
1/4
Punti
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
VOTO
PUNTEGGIO
NEGATIVO
NETTAMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
1-2
1-4
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8
13
OTTIMO
9
14
ECCELLENTE
10
15
GIUDIZIO
3/4
5-7
Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni” – Simulazione Esame di Stato 2015-2016
Griglia di valutazione Terza Prova – Classe V B – Indirizzo classico
Alunno/a
PUNTI Disciplina/e
CONOSCENZE •
Foglio in bianco o indicazione non pertinente
•
Informazioni scorrette
•
Informazioni limitate
•
Corrette nonostante qualche errore/corrette ma
non approfondite
•
Corrette con qualche imprecisione
•
Corrette
1
2
3
4
COMPETENZE •
Foglio in bianco o indicazione non pertinente
•
Presenta le tematiche assimilate in modo
incompleto e/o inorganico/usa un linguaggio non
adeguato e non corretto sul piano linguistico,
sintattico e ortografico
•
Presenta le tematiche assimilate in modo
incompleto e/o usa un linguaggio poco appropriato e
poco corretto sul piano grammaticale sintattico
•
Sa cogliere i nodi centrali e organizza i
contenuti dello studio in modo sufficientemente
completo, con un linguaggio globalmente appropriato
e corretto sul piano grammaticale e sintattico
•
Coglie i nodi centrali e organizza i contenuti
dello studio in modo completo, con un linguaggio
adeguato, puntuale e corretto sul piano formale
•
Coglie con sicurezza le tematiche proposte, sa
organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci,
con un linguaggio fluido, articolato e corretto sul
piano formale
1
2
CAPACITA'
Foglio in bianco o indicazione non pertinente
Espone i problemi in modo sufficientemente
1
2
Si esprime in modo chiaro e corretto
Totale per disciplina
3
•
•
chiaro
•
•
•
Media in quindicesimi
5
6
3
4
5
6
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TRADUZIONE DI GRECO
Simulazione di seconda prova
•
•
•
•
•
•
COMPRENSIONE DEL TESTO
scarsa la comprensione del senso generale del brano
insufficiente la comprensione generale del brano
sufficiente la comprensione del senso globale del brano
più che sufficiente la comprensione del brano
buona la comprensione del brano
comprensione approfondita e articolata
CONOSCENZE MORFO- SINTATTICHE
7. conoscenze insufficienti (errori gravi)
8. conoscenze quasi sufficienti
9. conoscenze sufficienti (pochi errori)
10. conoscenze più che sufficienti (errori trascurabili)
11. conoscenze buone (rarissimi e trascurabili errori)
l
l
l
l
l
TRADUZIONE
traduce in modo scorretto (errori gravi)
traduce in modo scorretto solo in alcuni punti
traduce nel complesso correttamente
traduce quasi senza errori
traduce con esattezza e rigore
INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA
ITALIANA
• la resa in italiano è insufficiente (errori ripetuti nella scelta
lessicale e nell’organizzazione sintattica
• la resa in italiano è sufficiente (lessico e sintassi
generalmente corretti)
• la resa in italiano è corretta ed interpretata efficacemente
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/distinto
Ottimo
Punteggio in quindicesimi
4-5
6-7
8-9
10- 11
12
13-14
15
Valutazione in quindicesimi
1
2
2.5
3
3.5
4
Valutazione in quindicesimi
1-2
2.5
3
3.5
4
Valutazione in quindicesimi
1-2
2.5
3
3,5
4
Valutazione in quindicesimi
1-2
2,5
3
Punteggio in decimi
3
4
5
6
7
8-9
10