documento del consiglio di classe as 2010-2011 classe 5 m

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documento del consiglio di classe as 2010-2011 classe 5 m
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – LINGUISTICO – SOCIO * PSICO * PEDAGOGICO – CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel.
045.7902067 Fax : 045.6300817
e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected]
Sito http://www.liceomedi.com
C.F. 80014060232
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2010-2011
CLASSE 5 M
1
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
9. Griglie di valutazione (allegato)
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato (allegato)
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.
Ileo Riki Mirandola
(Lettere Italiane )
Prof.ssa.
Rossella Gualteri
(Greco e Latino)
Prof. ssa
Rosina Brando
(Lingua e Letteratura Inglese)
Prof.ssa
Donatella Ceccon
(Storia e Filosofia)
Prof. ssa
Alessandra Adami
(Matematica e Fisica)
Prof.ssa
Ida Giaccio
(Scienze della Terra)
Prof.ssa
Nicoletta Zampieri
(Disegno)
Prof.ssa
Antonella Menegazzi
(Ed. Fisica)
Prof.ssa
Giorgia Palmano
(Religione)
Il Dirigente Scolastico
Prof.Mario G.Bonini
_______________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2011
2
2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione della classe
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
Bertasini Chiara
Bertelli Luca
Burzelli Luca
Danese Lucrezia
Elia Monica
Facincani Martina
Gallo Alessandra
Magagna Mattia
Recchia Matteo
Ribezzo Roberta
Sambucco Sara
Sarina Elena
Scandola Noemi
Schiavo Vanessa
Serpelloni Maria
Simonetti margherita
Spallino Serena
Venturelli Luca
Numero di allievi/e nel quinquennio
Classe 1° a.s. 2006-2007
La classe è composta da
Classe 2° a.s. 2007-2008
La classe è composta da
Classe 3° a.s. 2008-2009
La classe è composta da.
Classe 4° a.s. 2009-2010
La classe è composta da.
Classe 5° a.s. 2010-2011
La classe è composta da.
21 alunni (19 femmine e 2 maschi)
18 alunni (16 femmine e 2 maschi)
16 alunni (14 femmine e 2 maschi)
15 alunni (12 femmine e 3 maschi)
18 alunni (13 femmine e 5 maschi)
Continuità dei docenti
Religione
Italiano
Latino
Greco
Storia
Geografia
Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Disegno
Scienze
Ed. Fisica
1
Ligorio
Gobbi
Gavioli
Gavioli
GobbiGobbi
XXXX
Corbellari
Pozzato
XXXX
Tropina
XXXX
Rizzini
2
Ligorio
Gobbi
Rossi
Rossi
Gobbi
Gobbi
XXXX
Corbellari
Pozzato
XXXX
Tropina
XXXXX
Rizzini
3
Palmano
Mirandola
Conti
Conti
Ceccon
XXXX
Ceccon
Corbellari
Pozzato
Pozzato
Giubelli
Nichele
Prospero
3
4
Palmano
Mirandola
Pirondi
Pirondi
Ceccon
XXXX
Ceccon
Bonato
Pozzato
Pozzato
Tropina
Nichele
Prospero
5
Palmano
Mirandola
Gualteri
Gualteri
Ceccon
XXXX
Ceccon
Brando
Adami
Adami
Zampieri
Giaccio
Menegazzi
Nel corso del biennio la classe ha mantenuto continuità didattica in quasi tutte le discipline; nel triennio si è
avuta una discontinuità nelle materie di indirizzo ,in inglese, in fisica ,in storia dell’arte, in scienze; in
educazione fisica.
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe nel corso degli anni è cresciuta e maturata sia nel comportamento che nell’applicazione allo studio;
la frequenza alle lezioni è stata regolare. In quasi tutte le discipline si è creato un clima di collaborazione che
ha arricchito le ore di lezione. Questa positività ha fatto sì che i ragazzi abbiano anche riconosciuto ed
affrontato incertezze e lacune pregresse con la volontà di colmarle.
I rapporti con i docenti sono stati sempre buoni, nonostante l’avvicendamento degli stessi. Da segnalare
anche la disponibilità di questi ragazzi ad instaurare buone relazioni con gli allievi iscrittisi nel corso del
quinquennio.
Lo svolgimento del programma ,nelle varie discipline, è stato regolare e gli obiettivi didattici sono stati
raggiunti nella maggior parte dei casi.
Per quanto riguarda il profitto si possono evidenziare diversi livelli:
ƒ un gruppo di studenti ha mostrato buon interesse, partecipazione attiva, progressivo senso di
coesione,capacità di gestire gli impegni scolastici, di approfondire e sviluppare le tematiche
proposte. Lo studio ,così condotto, li ha spesso indotti ad interrogarsi criticamente sul valore della
conoscenza e a concepire e formulare giudizi argomentati e fondati , finendo così per ottenere un
profitto buono e in qualche caso eccellente.
ƒ altri alunni hanno studiato con impegno adeguato riuscendo a migliorare le proprie prestazioni e
consolidare le proprie conoscenze.
ƒ in qualche caso sono ancora presenti difficoltà in alcune discipline a causa di lacune pregresse
che l’applicazione in classe e lo studio a casa, non sempre adeguati,sono riusciti a colmare
completamente. Pertanto i risultati ottenuti si sono attestati su un livello appena sufficiente.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
attività
Corso di Storia Contemporanea “Identità nazionale e localismi”
partecipanti
Intera classe
Partecipazione al Tandem con Università di Verona
Gruppo di alunni
Partecipazione alle attività del Circolo Firmino
Gruppo di alunni
Partecipazione al Festival della Letteratura di Mantova
Gruppo di alunni
Partecipazione Attività Musicale del Liceo-Concerto di Natale
Uscita didattica a Venezia-Museo Guggenheim
Gruppo di alunni
Intera classe
Partecipazione attività “Scuola Aperta”
Gruppo di alunni
Ceritificazione Trinity
Gruppo di alunni
Uscita didattica Osservatorio di San Benedetto Po’
Intera classe
Partecipazione attività “scuola Aperta”
Viaggio di istruzione in Grecia
Convegno sull’Unità d’Italia (Univ .di Verona)
Gruppo di alunni
Intera classe
Gruppo di alunni
4
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2010-2011
individuato i seguenti obiettivi:
il Consiglio di classe ha
1. Obiettivi educativo-formativi
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Agire in modo autonomo e responsabile
Collaborare e partecipare
Risolvere i problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Obiettivi didattici
potenziare la capacità di collegamento in ambiti disciplinari e
pluridisciplinari
favorire un apprendimento più autonomo e critico delle discipline
Strumenti attuativi:
ƒ svolgimento di lavori di approfondimento personali;
ƒ fornire nel corso delle lezioni indicazioni su possibili percorsi di ricerca.
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
•
•
Speranza e responsabilità nelle prospettive filosofiche e teologiche del mondo
contemporaneo (Filosofia e Religione)
La rivoluzione nella tecnica narrativa tra Joyce e Svevo (Inglese ,Italiano)
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel
Documento del 15 maggio
• L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
• Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
• L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando
un supporto elettronico (power point ecc.)
• Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
• Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata
5
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI
ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale e dialogata
• Utilizzo di strumenti audiovisivi quali Power Point
• Realizzazione di simulazioni di prove scritte ( due simulazioni di Terza Prova e una simulazione di
prima e seconda prova)
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi
IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico
sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei
suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi
gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
6
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal
Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo
alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
10
•
•
•
•
•
•
Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9
•
•
•
•
•
•
Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8
•
•
•
•
•
Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7
•
•
•
•
•
•
Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6
•
•
•
•
•
•
•
•
Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente
giustificate.
5
•
•
•
•
•
•
Totale disinteresse per l’attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
7
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO CL.5 M A.S. 2010-2011
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. Mirandola Ileo
Materia: 5 SEZ. M
A.S. 2010-2011
Testo in adozione: Armellini-Colombo, Letteratura letterature, voll.E-F-G-H, Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
Posso considerare il lavoro svolto con gli allievi e dagli allievi nel corso del triennio, in generale
soddisfacente, in considerazione dei sensibili miglioramenti che si sono gradualmente verificati nell’uso
competente della lingua italiana orale e scritta. Lo studio della letteratura, la lettura e la riflessione sui testi
sono stati affrontati con lo scopo non solo di conoscere il patrimonio letterario italiano, ma anche di
sviluppare negli allievi la capacità di analisi, stimolandoli ad interrogarsi e a concepire e formulare giudizi
argomentati e fondati. Se questo è quanto lo scrivente ha cercato di promuovere in loro nel corso di questi
tre anni di lavoro insieme, la risposta è stata, come è logico attendersi, non omogenea né per qualità né per
continuità e vi sono quindi allievi che hanno tratto sensibile beneficio dal lavoro svolto ed altri che,
investendo meno nello studio, ne hanno tratto indubbiamente minore profitto.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
LETTERATURA
Arricchimento del patrimonio lessicale e affinamento delle abilità e competenze linguistiche
espositive e compositive, per essere in grado di esprimere il proprio pensiero sia oralmente che per iscritto
secondo criteri di correttezza morfo-sintattica, proprietà lessicale, ordine nella strutturazione del discorso,
pertinenza nella scelta degli argomenti e correttezza del ragionamento.
1. Conoscere i testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano.
2. Individuare temi e motivi caratterizzanti un testo letterario attraverso l'individuazione di parole ed
espressioni chiave.
3. Collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti: altre opere dello stesso autore (nessi
intratestuali), di autori coevi o appartenenti a differenti epoche (nessi intertestuali).
4. Analizzare un testo in prosa o in poesia impiegando pertinentemente i concetti e le strutture formali della
letteratura (poetica, genere letterario, aspetti retorici, linguistici e stilistici).
5. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un motivato
giudizio critico.
6. Istituire collegamenti pluridisciplinari finalizzati sia all'ampliamento del proprio orizzonte culturale
sia alla elaborazione delle ricerche d'esame.
LINGUA
1. Esprimere il proprio pensiero, sia oralmente che per iscritto, secondo criteri di correttezza morfo-sintattica,
proprietà lessicale, ordine logico e chiarezza espositiva nella strutturazione del discorso.
2. Produrre testi scritti appartenenti a diverse tipologie (analisi del testo,articolo di giornale, saggio breve,
tema di ordine generale, tema di storia),disponendo di adeguate tecniche compositive.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte
all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione.
• Utilizzo del libro di testo, eventualmente di altre fonti quali libri, enciclopedie (anche su Internet –
Wikipedia e Sparknotes), articoli di giornale, articoli scientifici dalla rivista “Le Scienze” o da altri
testi.
• Esercizio costante di rielaborazione scritta ed orale dei materiali proposti.
• Lezione con supporto audiovisivo e multimediale (diapositive, filmati, presentazioni tipo
PowerPoint).
• Dibattito interno alla classe.
• Visite a musei, mostre, luoghi architettonici.
8
•
Analisi dei dati ottenuti da fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte tematiche, generalmente tratti dal
libro in adozione o da altre fonti.
Per quanto riguarda la stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale gli allievi sono stato
abituati a una scelta ragionata dei documenti forniti, la quale non implica che questi siano necessariamente
tutti impiegati.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Le prove di composizione sono state due per quadrimestre. Le prove orali sono state due, una delle
quali svolta in forma di verifica scritta, in entrambi i quadrimestri.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
L’attività di recupero è stata svolta in itinere.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
PRIMO QUADRIMESTRE
ALESSANDRO MANZONI
DOCUMENTI
T23.1 - «Un padre ideale»
T23.5 - «L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo»
T23.6 - «La platea non entra nel dramma»
T23.7 - «Riserbando al poeta un cantuccio»
T23.10 - «La povertà della lingua italiana»
Dalle Odi
T23.15 Il Cinque Maggio
Dall’Adelchi
T23.17 – Pur mi parea che ad altro io fossi nato
T23.20 Coro dell’atto IV
T23.21 «Una feroce forza il mondo possiede»
Dal Fermo e Lucia
T23.25 – Tre diverse versioni
GIACOMO LEOPARDI
DOCUMENTI
T24.1 - «Io ho conosciuto intimamente una madre…» (dallo Zibaldone)
T24.2 - «Ricordi di Carlo Leopardi»
T24.3 - «Qui tutto è insensataggine e stupidità» (da una lettera a P.Giordani)
T24.5 - «Ho sacrificata per essi tutta la mia gioventù» (dalle lettere di Monaldo Leopardi)
T24.9 - «Natura e Ragione» (dallo Zibaldone)
T24.10 - «Antichi e moderni» (dallo Zibaldone)
T24.11 - «Le speranze che dà all’uomo il cristianesimo…» (dallo Zibaldone)
T24.12 - «Piacere, immaginazione, illusioni, poesia» (dallo Zibaldone)
T24.13 - «La funzione della poesia» (dallo Zibaldone)
T24.14 - «’Termini’ e’ parole’» (dallo Zibaldone)
T24.20 – «La mia filosofia fa rea d'ogni cosa la natura»
Dai Canti
T24.22 - L’ultimo canto di Saffo
T24.23 - L’infinito
T24.24 - La sera del dì di festa
T24.26 - A Silvia
T24.28 - Canto notturno di un pastore errante nell’Asia
T24.29 - La quiete dopo la tempesta
T24.30 - Il sabato del villaggio
T24.32 – A se stesso
9
Dalle Operette morali
T24.36 - Dialogo della Natura e di un Islandese
T24.39 - Dialogo di Tristano e di un amico
IL SIMBOLISMO FRANCESE
T25.14 - Charles Baudelaire, L’albatro
T25.15 - Charles Baudelaire, Perdita d’aureola
T26.29 - Charles Baudelaire, Spleen
T26.31 - Charles Baudelaire, A una passante
T26.33 - Arthur Rimbaud, Lacrima
T26.36 – Paul Verlaine, Languore
LA SCAPIGLIATURA
Praga, Preludio
Tarchetti, Memento
NATURALISMO
T25.18 – E.J.De Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux
T25.26 – G.Flaubert, Rappresentare e basta
T25.27 - Emile Zola, Il romanzo sperimentale
T26.1 – G.Flaubert, Le insofferenze di M.me Bovary
T26.2 – G.Flaubert, Emma e Leon
T26.4 - Emile Zola, La stireria
GIOVANNI VERGA
DOCUMENTI
T28.4 - «L’ideale dell’ostrica» (Fantasticheria, da Vita dei campi)
T28.5 - «Un documento umano» (Lettera a Salvatore Farina)
T28.6 - «La fiumana del progresso» (Prefazione ai Malavoglia)
Da Vita dei campi
T28.11 – La cavalleria rusticana
T28.12 - «La lupa»
Da I Malavoglia
T28.15 - «Come le dita della mano»
T28.16 - «Mena e Alfio»
T28.18 – Non voglio più farla questa vita
T28.19 – Ora è tempo di andarsene
Da Mastro-don Gesualdo
T28.20 - «Mastro-don Gesualdo ricorda»
T28.21 – L'asta delle terre comunali
T28.22 - «Morte di mastro-don Gesualdo»
SECONDO QUADRIMESTRE
GIOVANNI PASCOLI
DOCUMENTI
T29.1 - «O strazio infinito!»
T29.2 - «Vita forzatamente casta e orribilmente mesta»
T29.3 - «L’eroe del dolore»
T29.7 - «E’ dentro di noi un fanciullino»
T29.8 - «Un soave freno all’instancabile desiderio»
T29.9 - «Sembra mancare la lingua»
Da Myricae
T29.12 - Novembre
T29.13 - Lavandare
T29.14 - Temporale
T29.16 - X agosto
Dai Canti di Castelvecchio
10
T29.25 - La mia sera
GABRIELE D’ANNUNZIO
DOCUMENTI
T30.1 - «La vita come opera d’arte» (da Il piacere, libro I, cap.II)
T30.2 - «Il verbo di Zarathustra» (da Il trionfo della morte)
T30.3 - «Pochi uomini superiori» (da Le vergini delle rocce)
T30.9 - «Il verso è tutto»
Dal Piacere
T30.15 - «Don Giovanni e Cherubino»
Da Alcyone
T30.20 - La sera fiesolana
T30.21 - La pioggia nel pineto
T30.24 – Nella belletta
LUIGI PIRANDELLO
DOCUMENTI
T33.1 - «Un’ enorme pupazzata» (dalle lettere ai familiari)
T33.2 - «Pirandello fascista?»
T33.3 - «Il testamento»
T33.5 - «Il sentimento del contrario» (dall’Umorismo)
T33.6 – Non è una l'anima individuale
T33.7 - «La ‘vita’ e la ‘forma’» (dall’Umorismo)
Dalle Novelle
T33.09 - «La carriola»
Dal Fu Mattia Pascal
T33.11 - «Un caso strano e diverso»
T33.12 - «Lo strappo nel cielo di carta»
T33.13 - «Io e l’ombra mia»
Da Uno, nessuno e centomila
T33.16 - «Non conclude»
Dai Sei personaggi in cerca d’autore
T33.17 - «Siamo qua in cerca d’un autore»
T33.18 - «La verità, fino ad un certo punto»
Da Enrico IV
T33.19 - «Questo mio gusto, qua, di fare il pazzo»
T33.20 - «Fisso in questa eternità di maschera»
ITALO SVEVO
DOCUMENTI
T34.1 - «La formazione»
T34.2 - «La mia indifferenza per la vita»
T34.3 - «Quella ridicola e dannosa cosa…»
T34.4 - «Un bambino di 64 anni…»
T34.5 - «Svevo e la psicanalisi»
Da Una vita
T34.6 - «Il cervello e le ali»
Da Senilità
T34.7 - «Prove per un addio»
T34.8 - «Elevazione e degradazione»
T34.9 - «La metamorfosi di Angiolina»
Da La coscienza di Zeno
T34.10 - «Prefazione»
T34.11 - «Preambolo»
T34.12 - «Il fumo»
T34.13 - «Lo schiaffo»
T34.14 - «La salute di Augusta»
11
T34.15 - «La vita è sempre mortale. Non sopporta cure»
GIUSEPPE UNGARETTI
DOCUMENTI
T35.1 - «Una bella biografia»
T35.2 - «Commiato»
T35.4 - «Problemi del mestiere poetico»
T35.5 - «Ritrovare un ordine»
T35.6 - «La missione del poesia»
Da L’allegria
T35.9 - «Pellegrinaggio»
T35.10 - «La notte bella»
T35.12 - «Vanità»
Da Sentimento del tempo
T35.15 - «La madre»
EUGENIO MONTALE
DOCUMENTI
T36.1 - «Per finire»
T36.2 - «Racconto d’uno sconosciuto»
T36.4 - «Non chiederci la parola»
T36.5 - «La poesia come oggetto»
T36.6 - «Una totale disarmonia con la realtà»
T36.7 - «E’ ancora possibile la poesia?»
T36.8 - «La mia Musa»
Da Ossi di seppia
T36.11 - «Spesso il male di vivere ho incontrato»
T36.12 - «Forse un mattino andando»
Da Le occasioni
T36.16 - «Non recidere forbice quel volto»
Da Satura
T36.26 - «Ho sceso, dandoti il braccio»
Da Diario del ’71 e del ‘72
T36.28 - «Il pirla»
UMBERTO SABA
Dal Canzoniere
T32.34 - La capra
T32.35 - Città vecchia
T32.36 - Ritratto della mia bambina
I rappresentanti di classe
Prof.. Riki Ileo Mirandola
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Villafranca di Verona 15.05.2011
12
MATERIA: Latino
CL.5_M_ A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Gualteri Rossella
Testi in adozione:
Garbarino G., Opera. Letteratura-Testi-Cultura latina. Vol.2: L’età di Augusto, Paravia, 2004
Garbarino G., Opera. Letteratura-Testi-Cultura latina. Vol.3: Dalla prima età imperiale ai regni romanobarbarici, Paravia, 2004
Flocchini Nicola, Guidotti Bacci Piera, Dalla sintassi al Testo. Il latino per il triennio, Bompiani Per La
Scuola, 2005
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata ben disposta nei confronti degli argomenti oggetto di studio della disciplina, attenta
durante le lezioni e rispettosa verso l’insegnante.
La risposta alle sollecitazioni fornite è stata discreta e lo studio è avvenuto, nella quasi totalità della classe,
con sufficiente regolarità. I risultati conseguiti si sono differenziati sulla base dell’interesse, della
partecipazione, delle personali capacità, della cura e dell’approfondimento dedicato allo studio.
E’ emersa una certa fragilità nella produzione scritta, dovuta alla difficoltà nel riconoscere le strutture morfosintattiche e nel decodificare il testo nella lingua di partenza in un coerente testo nella lingua d’arrivo.
Sul piano del profitto, il rendimento complessivo risulta più che sufficiente. Inoltre, nella classe sono
identificabili tre gruppi di diverso livello: il primo gruppo, limitato numericamente, comprende alunni che
hanno unito le buone capacità ad una notevole motivazione personale, ottenendo in questo modo livelli buoni
se non addirittura ottimi. Il secondo gruppo ha lavorato in modo diligente e con continuità, ottenendo risultati
discreti. Il terzo gruppo non ha applicato un impegno ed un metodo del tutto adeguato alla disciplina e, in
particolare, al superamento delle difficoltà manifestatisi fin dall’inizio dell’anno scolastico nelle prove di
traduzione: pertanto, i risultati ottenuti si sono attestati su un livello appena sufficiente.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Dal punto di vista linguistico, si riconoscono come obiettivi didattici specifici per il latino il completamento
delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti nel programma, il
perfezionamento delle competenze lessicali sulla base della conoscenza specifica dei vari generi letterari e la
capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato, con l’interpretazione corretta
del pensiero dell’autore.
Dal punto di vista letterario gli obiettivi didattici specifici sono l’individuazione dei caratteri salienti della
letteratura latina e la capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel
suo sviluppo diacronico; la capacità di realizzare confronti intertestuali ed extratestuali (in particolare con la
letteratura greca), il riconoscimento della tipologia dei testi, il loro inserimento nel genere letterario di
appartenenza e l’esposizione appropriata con l’utilizzo di un linguaggio specifico.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le lezioni di letteratura e di autori latini si sono svolte secondo la modalità della lezione frontale.
Per la letteratura, in particolare, partendo dalla contestualizzazione storico-culturale, sono stati esposti, per
ogni autore, gli aspetti biografici, la produzione letteraria e la poetica.
Per gli autori si è posta l’attenzione sull’ analisi sintattica e lessicale-semantica.
Le lezioni di sintassi sono state caratterizzate dall’interazione tra docente e studenti attraverso la traduzione
in classe con la guida dell’insegnante o la correzione delle versioni assegnate per casa.
STRUMENTI
Le lezioni di letteratura, di autori e di sintassi si sono svolte utilizzando i testi in adozione.
13
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte tre verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre: la terza verifica
del secondo quadrimestre è consistita in una simulazione di seconda prova della durata di quattro ore.
Tutte le verifiche sono consistite nella traduzione di testi d’autore.
Le verifiche orali sono state due nel secondo quadrimestre e due o tre, laddove se ne ravvisava la necessità,
nel secondo quadrimestre.
Come ulteriore elemento di valutazione orale è stata considerata la simulazione di terza prova svoltasi nel
mese di dicembre 2010.
E) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati interventi di recupero extra-curricolare. Nel secondo
quadrimestre, per i ragazzi risultati insufficienti allo scrutinio di gennaio, sono state previste otto ore di
recupero.
Nei mesi di aprile e maggio sono state svolte dodici ore in preparazione alla seconda prova d’esame ed
obbligatorie per tutta la classe.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alle griglie e ai criteri di valutazione approvati dal
coordinamneto di materia.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
Primo Quadrimestre
A. L’età Giulio-Claudia
Fedro
Dati biografici e cronologia dell’opera; i contenuti e le caratteristiche dell’opera
Letture in italiano
• Il lupo e l’agnello, Fabulae,I,1
• La parte del leone, Fabulae,I,5
• La volpe e la cicogna, Fabulae,I,26
• La volpe e l’uva, Fabulae,IV,3
• Il lupo magro e il cane grasso, Fabulae,III,7
• Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante, Fabulae,II,5
• La novella della vedova e del soldato, Appendix Perottina, 13
• I difetti degli uomini, Fabulae, IV,10
Seneca
Dati biografici; i Dialoghi: le caratteristiche, i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghitrattati.
I trattati: De ira, De constantia sapientis, De brevitate vitae, De vita beata, De tranquillitate animi, De
otio, De providentia, De clementia, Naturales quaestiones.
Epistulae morales ad Lucilium.
Le tragedie: caratteri generali.
Apokolokyntosis
Letture in italiano
14
•
•
Solo il tempo ci appartiene, Epistulae ad Lucilium, 1
Morte e ascesa al cielo di Claudio, Apokolokyntosis, 4,2-7,2
Letture in latino con traduzione, analisi e commento
• Passato senza prospettiva, Epistulae ad Lucilium, 49, 2-5
• Fuggire la folla, Epistulae ad Lucilium, 7, 1-3
• Vivere secondo natura, Epistulae ad Lucilium, 41
• Come trattare gli schiavi, Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4
• I veri schiavi, Epistulae ad Lucilium, 47, 10-21
La poesia nell’età di Nerone.
Lucano
I dati biografici e le opere perdute. Il Bellum civile: le fonti e il contenuto. Le caratteristiche dell’epos di
Lucano. Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano. I personaggi del Bellum civile
Letture in italiano
• L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani, Bellum civile, I,vv.1-32
• I ritratti di Pompeo e di Cesare, Bellum civile,I,vv.129-157
• Il discorso di Catone, Bellum civile, II,vv.284-325
• Catone e Marcia, Bellum civile, II,vv.326-391
Persio
I dati biografici. La poetica della satira. Riassunto delle satire. Satira e stoicismo
Petronio
La questione dell’autore del Satyricon. Titolo e contenuto dell’opera. Il mondo di Petronio. Questione
del genere letterario: la fabula milesia; forma del romanzo: alternanza prosa e poesia
Letture in italiano
• L’ingresso di Trimalchione, Satyricon, 32-34
• La matrona di Efeso, Satyricon, 110,6-112,8
Secondo Quadrimestre
L’età dei Flavi
La poesia dell’età dei Flavi: Silio Italico e i Punica. Valerio Flacco e gli Argonautica, Stazio: Tebaide
Marziale
Dati biografici e cronologia delle opere. La poetica. Le prime raccolte. Gli epigrammata: precedenti
letterari e tecnica compositiva. I temi: il filone comico-realistico. Gli altri filoni
Letture in italiano
• Obiettivo primario: piacere al lettore! Epigrammata,IX,81
• Libro o libretto, Epigrammata, X,1
• La scelta dall’epigramma, Epigrammata,X,4
• Matrimoni di interesse, Epigrammata,I,10;X,8;X,43
• La bellezza di Bìlbili, Epigrammata, XII,18
La prosa nella seconda metà del secolo
Quintiliano
Dati biografici e cronologia dell’opera. L’Institutio oratoria. La decadenza dell’oratoria.
15
Letture in italiano:
• La formazione dell’oratore comincia dalla culla, Institutio oratoria, I, 1, 1-7
• L’intervallo e il gioco, Institutio oratoria,I, 3, 8-12
• Le punizioni, Institutio oratoria, I, 3, 14-17
• Giudizi su poeti latini, Institutio oratoria, X, 85-88; 90; 93-94
• Severo giudizio su Seneca, Institutio oratoria, X, 1, 125-131
• La teoria dell’imitazione come emulazione, Institutio oratoria, x, 2, 4-10
B.
L’età di Traiano e Adriano
Plinio il Giovane
Dati biografici. Il Panegirico di Traiano. L’epistolario
Letture in italiano:
• Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani, Epistulae, X, 96 e X, 97
• L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae, VI, 16)
Svetonio
Dati biografici. De viris illustribus, De vita Caesarum
Giovenale
Dati biografici e cronologici. La poetica di Giovenale. Le satire dell’indignatio. Il secondo Giovenale
Letture in italiano
• Perchè scrivere satire?, Satira I, vv. 1-87; 147-171
• Miserie e ingiustizie della grande Roma, Satira III, vv. 164-222
• L’invettiva contro le donne, Satira VI, vv.231-241; 246-267; 434-456
• L’importanza dell’esempio nell’educazione dei figli, Satira XIV, vv. 1-58
Tacito
Dati biografici e carriera politica. L’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus. Le opere
storiche: Historiae, Annales.La concezione storiografica di Tacito. La prassi storiografica
Letture in italiano
• Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro, Agricola,30,1-31,3
• Compianto per la morte di Agricola, Agricola,45,3-46
• Il proemio degli Annales: sine ira et studio,Annales,I,1
Letture in latino con traduzione, analisi e commento
• L’incendio di Roma, Annales, XV, 38
• Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme, Annales, XV, 39
• La persecuzione contro i cristiani, Annales, XV, 44
• Un’epoca senza virtù, Agricola,1
• I confini della Germania, Germania,1
• Caratteri fisici e morali dei Germani, Germania,4
C.
L’età degli Antonini
Apuleio
Dati biografici. Il De magia, I Florida, le Metamorfosi: le sezioni narrative, caratteristiche e intenti
dell’opera.
Letture in italiano
• Lucio diventa asino, Metamorfosi, III, 24-26
• Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca, Metamorfosi, IV, 28-31
• Psiche vede lo sposo misterioso, Metamorfosi, V, 21-23
16
Orazio
Letture in latino con traduzione analisi e commento:
Una scelta di vita, Carmina,I,1
Il sigillo, Carmina,III, 30
Un invito a Mecenate, Carmina,I, 20
Il convito semplice, simbolo di un ideale di vita, Carmina,I, 38
Carpe diem, Carmina,I, 11
Aurea mediocritas,Carmina, II, 10
Cleopatra, fatale monstrum,Carmina,I, 37
Lingua e traduzione
Revisione e riorganizzazione complessiva delle conoscenze morfologiche e sintattiche.
Per il ripasso ci si è avvalsi di esercizi di traduzione dal testo di versioni latine in adozione.
Villafranca di Verona, 15/05/2011
La docente
Prof.ssa Gualteri Rossella
MATERIA: Greco
CL .5_M_ A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Gualteri Rossella
Testi in adozione:
Rossi R., Gallici U.C., Vallarino G., Ellenikà Vol. 3a / b. L’età ellenistica e l’età imperiale, Paravia, 2006
Euripide, Medea, a cura di Laura Suardi, Principato, 2000
Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, a cura di Laura Suardi, Principato, 2000
Agazzi P.- Vilardo M., Triakonta. Versioni di greco per il triennio, Zanichelli, 2006
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata ben disposta nei confronti degli argomenti oggetto di studio della disciplina, attenta
durante le lezioni e rispettosa verso l’insegnante.
La risposta alle sollecitazioni fornite è stata discreta e lo studio è avvenuto, nella quasi totalità della classe,
con sufficiente regolarità. I risultati conseguiti si sono differenziati sulla base dell’interesse, della
partecipazione, delle personali capacità, della cura e dell’approfondimento dedicato allo studio.
E’ emersa una certa fragilità nella produzione scritta, dovuta alla difficoltà nel riconoscere le strutture morfosintattiche e nel decodificare il testo nella lingua di partenza in un coerente testo nella lingua d’arrivo.
Sul piano del profitto, il rendimento complessivo risulta più che sufficiente. Inoltre, nella classe sono
identificabili tre gruppi di diverso livello: il primo gruppo, limitato numericamente, comprende alunni che
hanno unito le buone capacità ad una notevole motivazione personale, ottenendo in questo modo livelli buoni
se non addirittura ottimi. Il secondo gruppo ha lavorato in modo diligente e con continuità, ottenendo risultati
discreti. Il terzo gruppo non ha applicato un impegno ed un metodo del tutto adeguato alla disciplina e, in
particolare, al superamento delle difficoltà manifestatisi fin dall’inizio dell’anno scolastico nelle prove di
traduzione: pertanto, i risultati ottenuti si sono attestati su un livello appena sufficiente.
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B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Dal punto di vista linguistico, si riconoscono come obiettivi didattici specifici per il greco il completamento
delle conoscenze delle strutture morfo-sintattiche attraverso la lettura degli autori previsti nel programma, il
perfezionamento delle competenze lessicali sulla base della conoscenza specifica dei vari generi letterari e la
capacità di trasferire le strutture della lingua latina in un italiano appropriato, con l’interpretazione corretta
del pensiero dell’autore.
Dal punto di vista letterario gli obiettivi didattici specifici sono l’individuazione dei caratteri salienti della
letteratura greca e la capacità di collocare i testi e gli autori nel contesto generale della storia letteraria nel
suo sviluppo diacronico; la capacità di realizzare confronti intertestuali ed extratestuali (in particolare con la
letteratura latina), il riconoscimento della tipologia dei testi, il loro inserimento nel genere letterario di
appartenenza e l’esposizione appropriata con l’utilizzo di un linguaggio specifico.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le lezioni di letteratura e di autori latini si sono svolte secondo la modalità della lezione frontale.
Per la letteratura, in particolare, partendo dalla contestualizzazione storico-culturale, sono stati esposti, per
ogni autore, gli aspetti biografici, la produzione letteraria e la poetica.
Per gli autori si è posta l’attenzione sull’ analisi sintattica e lessicale-semantica.
Le lezioni di sintassi sono state caratterizzate dall’interazione tra docente e studenti attraverso la traduzione
in classe con la guida dell’insegnante o la correzione delle versioni assegnate per casa.
STRUMENTI
Le lezioni di letteratura, di autori e di sintassi si sono svolte utilizzando i testi in adozione.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte tre verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre. Tali verifiche
sono consistite nella traduzione di testi d’autore.
Le verifiche orali sono state due nel secondo quadrimestre e due o tre, laddove se ne ravvisava la necessità,
nel secondo quadrimestre.
Come ulteriore elemento di valutazione orale è stata considerata la simulazione di terza prova svoltasi nel
mese mese di maggio 2011.
E) MODALITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati interventi di recupero extra-curricolare. Nel secondo
quadrimestre, per i ragazzi risultati insufficienti allo scrutinio di gennaio, sono state previste otto ore di
recupero.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento alle griglie e ai criteri di valutazione approvati dal
coordinamento di materia.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
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Primo quadrimestre
Ellenismo
I regni ellenistici fino all’intervento di Roma. La nozione di “ellenismo”. La nascita dei regni ellenistici.
Caratteri della civiltà ellenistica: cosmopolitismo e individualismo; la religione; la lingua ; la letteratura
Teatro comico
Dal teatro politico al teatro borghese. La commedia di mezzo. Le caratteristiche della commedia nuova.
Il nuovo pubblico
Menandro: La biografia e l’opera; la cronologia e le trame; tecnica drammatica e personaggi; messaggio
morale
Letture in italiano
• Il bisbetico in azione, Bisbetico, 81-188
• Abrotono: un’etera sensibile, Arbitrato, 288-380
L’epigramma letterario: breve storia del genere (dall’epigramma arcaico a quelo ellenistico) e sue
caratteristiche; Le raccolte: l’Antologia Palatina e la Planudea;
Le “scuole dell’epigramma”
La scuola dorico-peloponnesiaca: Nosside di Locri, Anite di Tegea, Leonida di Taranto
Letture in italiano:
• Niente altro che un punto, Antologia Palatina,VII, 472
• Accontentarsi di poco, Antologia Palatina,VII, 736
• Stili di vita, Antologia Palatina,VI, 302
• Semplice vita di pescatore, Antologia Palatina,VII, 295
• Invecchiare al telaio, Antologia Palatina,VII, 726
La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade di Samo
Letture in italiano:
• La cosa più bella, Antologia Palatina,V, 169
• Tormenti d’amore, Antologia Palatina,V, 64
• Le brevi gioie della vita, Antologia Palatina, XII,50
La scuola fenicia: Meleagro di Gadara
Letture in italiano:
• Eroizzazione di una zanzara, Antologia Palatina,V, 152
Il mimo
Ero(n)da e il mimiambo
Callimaco: la biografia e le opere. La poetica di Callimaco con particolare riferimento al Prologo dei
Telchini
Aitia: contenuto ed analisi dei frammenti
Giambi: caratteri dell’opera
Inni, Ecale ed Epigrammi
Letture in italiano
• Al diavolo gli invidiosi, Aitia, I, fr. 1 Pf., 1-38
• Acontio e Cidippe, Aitia, III, frr. 67 Pf., 1-14; 75 Pf., 1-55
• La chioma di Berenice, Aitia, IV, fr. 110 Pf., 1-90
19
•
Ulivo e alloro a confronto: una contesa allegorica, Giambi, IV
Teocrito
Biografia. Gli idilli bucolici: contenuto e poetica con particolare riferimento al VII idillio.
I mimi urbani: contenuti e riferimenti alla tradizione. Il realismo teocriteo
Apollonio Rodio
Biografia: una vita tra biblioteca e poesia. Opera: Le Argonautiche
La struttura del poema: lo spazio, il tempo; violazione del codice epico
I personaggi: dall’eroe all’antieroe. I protagonisti: Medea e Giasone
Letture in italiano
• La partenza della nave Argo, Argonautiche, I, 519-558
• Innamoramento, Argonautiche, III, 442-471
• La notte di Medea, Argonautiche, III, 744-824
• Giasone e Medea, Argonautiche, III, 948-1020
Secondo quadrimestre
La prosa ellenistica:
La storiografia: Gli “storici di Alessandro”
Timeo
Polibio
Biografia. Le storie: la concezione della storia, il metodo storiografico, l’analisi delle costituzioni: la
teoria dell’anakyklosis. Polibio e Tucidide
Letture in italiano
• Premesse metodologiche per una storia universale, Storie, I, 1
• Historia magistra vitae, Storie, I, 35
• La costituzione di Roma, Storie, IV, 11, 11- 14, 12
• La causa e il principio, Storie, III, 6-7,7
• L’idea di decadenza, Storie, IV, 57
La retorica: scuole di retorica e polemiche sullo stile.
Asianesimo e atticismo. Apollodorei e teodorei
L’anonimo Sul Sublime. Il confronto con il passato
Letture in italiano
• Vibrazioni dell’anima tra natura e arte, Sul Sublime, 8, 1-2, 4; 9, 1-2
• Una cele bre e commossa “analisi del testo”, Sul Sublime, 10, 1-3
• Due “grandi” a confronto, Sul Sublime, 12, 4-5
Plutarco
Una vita tra centro e periferia. Tra biografia e storia: le vite parallele. I Moralia
Letture in italiano
• La forza dell’esempio, Vita di Pericle, 1
• Dall’indefinito alla storia, Vita di Teseo, 1
• La biografia al centro, la storia al margine, Vita di Nicia, 1
• La morte di Cesare, Vita di Cesare, 66-68
La Seconda Sofistica: caratteri generali
20
Luciano
Biografia. Il corpus lucianeo: le opere autobiografiche; le opere polemiche sull’attualità; opere
polemiche in ambito letterario
Letture in italiano
• Bugie, nient’altro che bugie, Storia vera, I,1-4
• Roma, “palestra di virtù, Nigrino, 19-25
Il Romanzo greco
Il problema delle origini; gli aspetti e i caratteri
Primo e secondo quadrimestre
Traduzione, analisi e commento dei seguenti passi:
Tragedia: Euripide, Medea: lettura, traduzione, analisi e commento dei seguenti versi: 1-48; 214-270;
446-578; 1019-1080; 1236-1250
Orazione: Lisia, Per l’uccisione di Eratostene: lettura, traduzione, analisi e commento dei paragrafi: 127; 29; 34-36; 43-44.
Lingua e traduzione
Revisione e riorganizzazione complessiva delle conoscenze morfologiche e sintattiche.
Per il ripasso ci si è avvalsi di esercizi di traduzione dal testo di versioni greche in adozione.
Villafranca di Verona, 15/05/2011
I rappresentanti degli studenti
Prof.ssa Rossella Gualteri
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MATERIA: FILOSOFIA CL.5M A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Donatella Ceccon
Materia:
5 SEZ. M
A.S. 2010-2011
Testo in adozione: Bartolomeo-Magni - Filosofia (tomo 4°-5°) –Edizioni Atlas
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha affrontato con interesse lo studio di questa disciplina soprattutto per quanto riguarda tematiche
legate al problema etico/esistenziale. In molte occasioni, infatti, le lezioni sono state teatro di discussioni e,
per alcuni, una spinta a produrre approfondimenti personali. Nonostante la permanenza di alcune incertezze
nell’ambito dell’esposizione della materia, non sempre condotta con un linguaggio appropriato, nel corso del
triennio molte fragilità sono state superate per la maggior parte degli allievi
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata
• Saper individuare, in un testo filosofico o comunque in una questione filosofica, i passaggi logici
fondamentali
• Saper cogliere, di un testo filosofico, la tesi di fondo
• Saper presentare un argomento filosofico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato.
• Saper sostenere con sufficiente disinvoltura un confronto dialettico su questioni filosofiche.
• Saper condurre analisi comparative fra i diversi orientamenti filosofici.
• Saper esprimere una valutazione personale motivata sul pensiero dei filosofi e sui diversi orientamenti
filosofici.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale
• Lettura ragionata di testi d’autore
• Presentazioni in Power Point
• Utilizzo di appunti e schemi orientativi
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
• 3 prove scritte ( in forma di terza prova)
• 2 prove orali
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
La nuova sensibilità romantica (3 ore)
• Le esperienze culturali precorritrici: la riforma del teatro musicale tedesco; lo Sturm und Drang; La
riflessione di Schiller sul concetto di tragico; Goethe e la relazione tra uomo e natura
• I concetti chiave del Romaticismo
• La concezione romantica della natura, dell’arte e della storia
L’Idealismo tedesco (5 ore)
• Definizione di idealismo
• La critica a Kant e la nuova concezione dell’Io come attività metafisica
• Il pensiero di Fichte ( temi trattati: idealismo/dogmatismo; la deduzione del mondo dall’attività
dell’Io Puro; la relazione tra attività teoretica e attività pratica; il pensiero politico e la riflessione sul
sentimento nazionale)
22
•
Il pensiero di Schelling ( il carattere romantico della riflessione di Schelling; la fisica speculativa e la
nuova concezione della natura; la riflessione sull’arte come organo supremo della metafisica)
Hegel (15 ore)
• Il progetto di fondo della riflessione hegeliana
• I capisaldi del suo pensiero ( coincidenza finito/infinito/ relazione dinamica di reale e razionale/
centralità della ragione speculativa)
• Gli studi teologici giovanili ( la figura di Cristo come portatore della libertà)
• La Fenomenologia dello Spirito ( le sezioni fondamentali; il tema del’autocoscienza: la figura del
servo –padrone; le tappe della Ragione; l’odissea dell’Assoluto ed il progetto di un rinnovamento
intellettuale come compito della filosofia)
• Il sistema: il pensiero dialettico nei suoi tre momenti- la verità come processo e concretezza
• Le parti generali dell’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche
• Lo spirito Oggettivo: la dottrina dello Stato_ Il tema della Storia
• Lo Spirito Assoluto: le tre sezioni
• La filosofia come pensiero dell’Assoluto
I dissolutori del pensiero hegeliano (15 ore)
• Caratteri generali (irrazionalismo;pessimismo; centralità dell’intuizione; nichilismo)
• Schopenhauer: la formazione del pensiero in relazione al platonismo, a Kant e alla tradizione
indiana; la rappresentazione e le modalità della costruzione del mondo; il corpo e l’accesso alla
verità; i caratteri della Volontà e l’origine della sofferenza degli esseri; le vie della salvezza e la
teoria del Nirvana.
• Kierkegaard: vita e filosofia; caratteri della scrittura; essere e possibilità nell’esistenza dell’uomo: il
tema dell’angoscia; le vite sprecate della dimensione inautentica; i tre stadi dell’esistenza ; dalla
disperazione alla fede
• Lettura del “racconto “Il grande Inquisitore” tratto da “I fratelli Karamazov “ di F.Dostoevskj:
verità, libertà e felicità nell’esperienza esistenziale dell’uomo
• Nietzsche: il tramonto dell’occidente nella prospettiva nietzscheana; il giovane Nietzsche e la
metafisica dell’arte; le considerazioni sulla storia; la filosofia del mattino e la morte di Dio; il
pensiero profetico e l’idea dell’oltreuomo; la dottrina dell’eterno ritorno .
I critici di Hegel ( 7 ore)
• Marx ( la genesi del pensiero_ il periodo giovanile e la riflessione sull’alienazione_-il Manifesto del
Partito Comunista- la concezione materialistica della storia e la relazione tra struttura e
sovrastruttura_ il Capitale e la descrizione del sistema capitalistico)
• Il Positivismo: caratteri generali- Comte (la legge dei tre stadi- la nascita della Sociologia) Spencer
(il principio di evoluzione)
Scienza e Filosofia tra Ottocento e Novecento (4 ore)
• L’evoluzione della Matematica e della Fisica e la crisi dell’universo newtoniano
• La crisi delle certezze e la riflessione critica sul concetto di “scientifico”
• Il Circolo di Vienna ( il progetto del circolo- la critica della metafisica- il principio di verificazione)
L’età del decadentismo: crisi dei valori e crisi del soggetto (3 ore)
• La perdita di centralità del soggetto
• La condizione dell’intellettuale e dell’artista
• Il destino della conoscenza
Freud e la nascita della Psicanalisi (4 ore)
• La psicanalisi come terapia, come teoria, come chiave di lettura della cultura
• L’inconscio nella storia della psicologia
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•
•
•
•
•
La formazione di Freud
Lo studio sulla nevrosi e la critica dell’ipnosi
Le topiche
L’interpretazione dei sogni
Il disagio della civiltà e la questione del rapporto tra Eros e Thanatos
L’esistenzialismo (6 ore)
• L’esistenzialismo come atmosfera culturale
• I caratteri della riflessione sull’esistenza
• J.P.Sartre ( la vita come impegno-la riflessione sulla coscienza- l’essere in sé e l’essere per sè-il tema
della libertà-)
• Lettura e commento del testo “L’esistenzialismo è un umanismo”
La Scuola di Francoforte e la teoria critica della società (6 ore)
• L’origine della scuola e i temi generali
• Horkheimer ( razionalità oggettiva e soggettiva-la riflessione sull’Illuminismo)
• Adorno (la dialettica negativa)
• Benjamin ( la riflessione sulla storia- l’arte e la perdita dell’aura)
• Marcuse ( La riflessione sulla psicanalisi; l’indebolimento dell’io nella società di massa; le
prospettive della liberazione ed i nuovi soggetti rivoluzionari)
Approfondimento:
Speranza e responsabilità: la riflessione etica nei confronti del futuro: (6 ore)
•
•
•
.Bloch- la forza dell’utopia e il principio speranza
Anders: la dimensione storica del non-più- la frattura dell’uomo
Jonas: nuovi orizzonti dell’etica- dal Prometeo scatenato al principio responsabilità
I rappresentanti di classe
Prof.. Donatella Ceccon
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Villafranca di Verona 15.05.2011
MATERIA: STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA CL.5M A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Donatella Ceccon
Materia:
5 SEZ.
A.S. 2010-2011
Testo in adozione: Colarizzi-Martinotti - La memoria e il tempo - vol III Edizioni Einaudi Scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha affrontato con atteggiamento globalmente positivo lo studio di questa disciplina . Le difficoltà
principali, legate all’uso della terminologia ed alla comprensione adeguata delle questioni di fondo della
disciplina sono state via via affrontate con risultati soddisfacente, nell’arco del triennio.. A fronte di un
ristretto gruppo di allievi che ha sempre conseguito risultati brillanti, anche in forza di motivazioni
personali che li hanno spinti a vedere in questa disciplina un’occasione irrinunciabile per dare basi solide alla
propria condizione di cittadini, il resto della classe ha lavorato con serietà ed è oggi in grado di esporre i
contenuti in modo ordinato e abbastanza coerente
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B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Saper condurre un’argomentazione coerente e ordinata
• Saper cogliere, di un testo storico, la tesi di fondo (sintesi).
• Saper presentare un argomento storico con chiarezza e avvalendosi del lessico tecnico adeguato.
• Saper sostenere con accettabile disinvoltura un confronto su questioni storiche
• Saper ricondurre un evento o fenomeno storico alle cause e alle condizioni che ne stanno a fondamento.
• Saper individuare le conseguenze macroscopiche di un evento o di un fenomeno storico.
• Saper ricostruire un quadro storico, anche molto generale, connettendo fenomeni economici, politici,
sociali e culturali.
• Saper individuare, nella storia, linee di continuità e momenti di frattura.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale
• Lettura ragionata di testi d’autore
• Presentazioni in Power Point
• Utilizzo di appunti e schemi orientativi
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
• 3 prove scritte ( in forma di terza prova)
• 2 prove orali
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. Il Novecento: le coordinate spazio-temporali / la razionalizzazione / la società di massa/ la questione
dell’ambiente (2 ore)
2. Il quadro delle grandi potenze nel primo Novecento: Francia,Germania,Inghilterra,Russia (4 ore)
3. L’Italia Giolittiana: il ruolo delle masse e la democrazia partecipativa; il quadro politico; lo
sviluppo industriale (2 ore)
4. Usa e Giappone tra Ottocento e Novecento: il processo di modernizzazione del Giappone e il
ruolo internazionale degli Usa (2 ore)
5. La Prima Guerra Mondiale ( la crisi della politica dell’equilibrio_ l’affermazione dei
nazionalismi- lo scoppio del conflitto ed il suo progressivo allargamento- il ruolo dell’Italia e la
battaglia tra neutralisti ed interventisti- i principali eventi bellici- la capitolazione della Russia e
l’entrata in guerra degli Usa- la fine del conflitto e la caduta degli Imperi Centrali- I trattati di pace, i
14 punti di Wilson e le prospettive della futura politica internazionale) (5 ore)
6. La Rivoluzione d’Ottobre ( La Russia tra ‘800 e ‘900; la rivoluzione borghese del 1905; la
Rivoluzione di Febbraio e la relazione tra governo provvisorio e soviet; l’analisi di Lenin e le tesi di
Aprile; la Rivoluzione d’Ottobre; il comunismo di guerra; la Nep) (4 ore)
7. Il I dopoguerra in Italia (il quadro politico e la crisi dello stato liberale; le tensioni sociali nel
periodo del Biennio Rosso; il Fascismo dai Fasci di Combattimento all’esperienza del governo
Mussolini; il delitto Matteotti e l’inizio del regime) (3 ore)
8. Il Fascismo italiano (la natura ideologica; le principali interpretazioni storiografiche; i caratteri del
regime e l’azione delle “leggi fascistissime”; la politica economica dal liberismo di De Stefani allo
statalismo di Volpi di Misurata; la politica culturale ed il controllo della comunicazione; le forme
dell’antifascismo; le fasi della politica estera dell’Italia fascista) (2 ore)
9. Il I Dopoguerra in Germania ( Il peso della sconfitta;la crisi economica, il quadro politico e le
tensioni sociali ; la nascita della Repubblica di Weimar: democrazia e debolezza della repubblica; la
mobilitazione degli intellettuali dalla Bauhaus al Bertolt Brecht; la ripresa nell’età di Streseman)(4
ore)
10. Il nazismo (la natura ideologica; l’ascesa al potere di Hitler nella relazione con i poteri forti; la
nazistificazione della Germania:l’organizzazione totalitaria del paese, le leggi di Norimberga; la
politica economica; la politica estera e la questione della revisione dei trattati)(2 ore)
11. L’Urss negli anni ’30 ( la morte di Lenin e la lotta per la successione nello scontro tra Stalin e
Trotzski- lo stalinismo al potere e la politica dei piani quinquennali;la politica repressiva delle
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12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
a)
b)
c)
purghe staliniane; il gulag come universo concentrazionario in relazione al lager; le fasi della politica
estera dell’Urss) (3 ore)
Gli Usa tra le due guerre (Isolazionismo e liberismo negli anni ’20; lo sviluppo produttivo e il
potenziamento dei consumi; il proibizionismo e le contraddizioni ideali del modello americano; la
crisi di Wall Street.e la crisi del sogno americano; la politica del New Deal e la ripresa economica
del paese) (3 ore)
La Seconda Guerra mondiale ( le tensioni internazionali; la Conferenza di Monaco e la politica
dell’appeasement; l’aggressione alla Polonia e lo scoppio del conflitto; le fasi principali: l’iniziativa
tedesca,l’entrata in guerra dell’Italia e l’allargamento del conflitto ; la riconquista dell’Europa; la
sconfitta della Germania e del Giappone; ) (6 ore)
Il II Dopoguerra (I trattati internazionali prima e dopo la fine del conflitto :Carta Atlantica, Bretton
Woods, Yalta, Postdam ; la Conferenza di San Francisco e nascita dell’Onu : la fine della Grande
alleanza (2 ore)
Il II Dopoguerra in Italia (La crisi del Fascismo e la Resistenza ;il dibattito politico sul valore della
lotta partigiana ; la Repubblica di Salò; il dramma delle foibe e la questione della memoria storica; la
fine del conflitto e la costruzione della democrazia; il quadro politico e il ruolo della Democrazia
Cristiana, del Partito Socialista e del partito Comunista; la consultazione del 2 Giugno 1946; la
nascita della Costituzione; la crisi della grande alleanza nel 1947 e le sinistre all’opposizione; le
elezioni del 18 Aprile del 1948 e l’inizio dell’era democristiana. (4 ore)
L’età della Guerra Fredda ( definizione del termine; il nuovo volto dell’Europa nel sistema delle
alleanze bipolari e la divisione delle due Germanie; la corsa agli armamenti; le nuove purghe
staliniane e il Maccartismo negli Usa; la Guerra di Corea come crisi regionale)
Decolonizzazione e Post colonialismo (riflessione critica sui termini; il risveglio del mondo arabo,
la Guerra in Vietnam) (3 ore)
Gli anni ’60 ,l’inizio del disgelo e l’età della contestazione giovanile ( la politica delle due K; la
Chiesa del Concilio Vaticano II e il dialogo con la modernità; la società del benessere e la critica al
modello storico ; i giovani come soggetto storico e la ricerca di nuovi modelli ; la lotta delle
donne:emancipazione e liberazione ; le lotte operaie e studentesche in Europa) (5 ore)
L’Italia Repubblicana ( L’età di De Gasperi, la linea Einaudi e la crisi delle sinistre; la Riforma
Agraria e la Cassa del Mezzogiorno;-la legge truffa; l’età di Fanfani e la nascita della partecipazioni
statali; il boom economico e la questione dell’immigrazione interna; la nascita del centro –sinistra
negli anni ’60 e la figura di Aldo Moro; gli anni ’70 e la crisi della democrazia : Berlinguer ed il
rinnovamento del PCI; il terrorismo, la strategia della tensione nella politica delle stragi, le Brigate
Rosse e l’assassinio di Moro; gli anni ’80 e la figura di Craxi: la “modernizzazione” dell’Italia e le
trasformazioni del PSI; Tangentopoli e la crisi dei partiti storici nei primi anni ’90) (6 ore)
Alcune tematiche del mondo storico attuale: (3 ore)
Comunicazioni e politica: la deriva della democrazia (pres in Power Point)
La teologia della Liberazione e la relazione tra religione e politica
La questione arabo-israeliana
EDUCAZIONE CIVICA (4 ore)
a) La Costituzione Repubblicana (lettura e commento degli articoli fondamentali; caratteri del
documento)
b) Partiti e rappresentanza nel passaggio alla modernità
c) I Sindacati nella storia del movimento dei lavoratori
d) L’idea di Europa nel II Dopoguerra
I rappresentanti di classe
Prof.. Donatella Ceccon
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Villafranca 15 Maggio 2011
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MATERIA: INGLESE CL.5M A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Rosina Brando
Testo in adozione:
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 13 allieve e 5 allievi, ha dimostrato interesse ed impegno durante tutto l’anno
scolastico seguendo le lezioni con attenzione e consolidando il lavoro a casa con capacità organizzative ed
un buon metodo di studio. La partecipazione è stata complessivamente adeguata e taluni allievi si sono
distinti per il livello linguistico raggiunto, mentre altri hanno mantenuto un atteggiamento più riservato. Tutti
hanno comunque presentato lavori di gruppo in L2 per approfondire autori, tematiche e aspetti della
letteratura inglese non direttamente (o solo parzialmente) trattati dall’insegnante. Il comportamento è sempre
stato corretto, collaborativo e cordiale.
•
•
•
•
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare
attenzione all'ambito ed al linguaggio letterario;
Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in
un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e
classiche;
Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero (nel contesto europeo) dai
periodi di maggiore formalizzazione (`800/`900) all'epoca contemporanea;
Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e di strumenti di studio, sia
nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
METODOLOGIA; STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’approccio comunicativo e le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza.
Testi orali e scritti destinati allo sviluppo dell'ascolto e della produzione sono stati inseriti in situazioni
comunicative di progressiva complessità e sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e
tematiche. I discenti sono stati stimolati e sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture
grammaticali e sintattiche diversificate) che cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca
di soluzioni mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. L'approccio al linguaggio letterario ha
previsto lo studio di testi motivanti sviluppando una sequenza di lavoro sul testo di questo tipo:
1. Breve introduzione al testo/opera;
2. Lettura del testo;
3. Attività sul testo;
4. Commento al testo;
5. Osservazioni generali/di sintesi;
6. Schedatura degli elementi lessico-formali;
7. Reperimento di informazioni biografiche;
8. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura.
Per quanto riguarda il progetto didattico, va sottolineato il fatto che l’apprendimento letterario è strettamente
legato alle competenze linguistiche dell’allievo. Si è pertanto continuamente prestato attenzione alla
riflessione sulla lingua, all’apprendimento del lessico nonché al dialogo interattivo in classe. Il punto di
partenza è sempre stato comunque il testo in L2. Sono stati letti parecchi passi antologici e presentati schemi
o mappe con i riassunti del contesto storico-sociale e/o notizie biografie, trame di romanzi, tematiche e
messaggi. Gli alunni hanno preso appunti ed integrato con il lavoro domestico quanto assegnato per casa a
conclusione di un determinato argomento.
27
Per ogni modulo il docente, infatti, ha:
• individuato la situazione di partenza della classe verificando i pre-requisiti necessari attraverso una
conversazione e un po’di warming up che ha permesso di individuare la distanza cognitiva del
soggetto in apprendimento;
• introdotto i testi attraverso la lettura dei passi antologici;
• suscitato l’interesse degli allievi attraverso domande inerenti al contenuto del testo;
• stimolato ed aiutato gli allievi a ricavare gli elementi linguistici, lessicali ed i concetti chiave;
• fornito spiegazioni utili alla comprensione del messaggio del testo;
• illustrato gli aspetti stilistici più complessi;
• guidato gli allievi ai confronti tematici e testuali consigliando loro la preparazione di mappe
concettuali e argomentative come sintesi del lavoro svolto fornendo modelli di riferimento.
Particolare attenzione è stata dedicata alla pronuncia, all’accento, all’intonazione ed alla padronanza
lessicale.
Contemporaneamente gli allievi hanno:
• preso appunti durante la lezione e sottolineato sul testo i dati fondamentali;
• attraverso l’uso di L2 hanno evidenziato gli elementi stilistici, lessicali e le tematiche principali dei
testi;
• consolidato la conoscenza e la comprensione degli argomenti attraverso lo studio personale
assegnato per casa;
• prodotto schemi e mappe riassuntive delle tematiche trattate;
• prodotto sintesi ed approfondimenti in base all’interesse personale.
Sono stati utilizzati principalmente il libro di testo, la lavagna, il PC con televisore per le presentazioni in
PPT e gli appunti della docente, fotocopie, il lettore CD nonché il laboratorio linguistico.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
1^Quadrimestre: Le prove scritte sono state tre, mentre le prove orali due per ciascun allievo.
2^Quadrimestre: Le prove scritte sono state tre e quelle orali due (presentazione personale più
interrogazione “tradizionale”).
Le verifiche scritte di tipo semi-strutturato, con domande aperte, hanno testato sia le abilità di comprensione
che quelle di produzione, sono state coerenti con l'impostazione metodologica dell'insegnamento ed hanno
seguito il principio della gradualità e della complessità. Le prove orali hanno mirato ad una verifica più
approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di produzione.
La produzione e la comprensione scritta si è concentrata su testi narrativi, descrittivi, espositivi ed analisi di
testi letterari al fine di valutare, attraverso vari tipi di prove, la conoscenza dei contenuti, l'ordine logico, la
coerenza, la capacità di operare collegamenti e confronti, di individuare le idee essenziali e secondarie, la
correttezza ortografica o fonetica, grammaticale e sintattica, la pertinenza tematica e linguistica e
l'originalità.
MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Quando necessario, è stata data la possibilità di recuperare eventuali carenze o lacune con ulteriori verifiche
orali su parti del programma o con ripetizioni di taluni argomenti in itinere.
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
Primo quadrimestre: Storia e letteratura inglese partendo dall’Età Vittoriana (1830 – 1901) :
Ascesa al trono della Regina Vittoria – inquadramento storico-sociale: progresso scientifico, tecnologico e
materiale. Codice comportamentale, valori borghesi, religiosi e morali (respectability and philanthropy,
patriotism and racial superiority). Darwin’s theory of natural selection and origin of the species. Bentham’s
Utilitarianism and faith in progress and reason. Espansione coloniale e l’Impero: guerre per conquistare
nuove colonie e lotte interne per ottenere più diritti per i lavoratori (Chartism). La Grande Esibizione del
1851 con il Crystal Palace a Hyde Park. Contraddizioni: il compromesso vittoriano.
Autori del periodo – lettura ed analisi di alcuni brani proposti dal testo in adozione:
CHARLES DICKENS - vita e opere principali. Setting: London / main characters and didactic aim of his
novels. First person narrator. Oliver Twist and David Copperfield come Bildungsroman: accenno alla trama
ed al personaggio del villain (figura di Uriah Heep).
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THE BRONTE SISTERS / EMILY BRONTE AND WUTHERING HEIGHTS con visione di alcune scene
del film tratto dall’omonimo romanzo.
R.L. STEVENSON e sua opera principale The strange case of Dr. Jekyll and Mr.Hyde (plot and themes –
the double).
THOMAS HARDY – vite e opere principali. Rappresentante del romanzo naturalista ambientato in “rural
England” (Wessex). Indifferent nature and pessimistic view of society influenced by determinism. Lack of
communication / use of omniscient narrator. Lettura ed analisi di brani tratti da Tess of the D’Urbervilles con
visione di alcune scene del film tratto dall’omonimo romanzo.
OSCAR WILDE – biografia e opere principali. Rappresentante del Decadentismo e dell’Estetismo. La
figura del ribelle e del dandy. Concetto di “arte fine a se stessa” (Art for Art’s Sake). The Picture of Dorian
Gray: plot and main characters. Themes of beauty to escape from materialism, art and knowledge /
Corruption and aging / Horror and sins. Tema del doppio, di Faust e del culto della bellezza.
Secondo quadrimestre: J. KONRAD e Heart of Darkness (approfondimento di un allievo): plot and main
themes (civilization – imperialism – ivory trade – exploitation of Africa’s colonies). Personaggi di Marlow e
Mr.Kurtz. Anticipazione di tematiche e tecniche narrative moderne (uso di flashbacks e salti temporali).
Confronto col film Apocalypse Now.
THE MODERN AGE - Morte della Regina Vittoria e crollo dei valori vittoriani. Periodo di crisi, ansia e
dubbi. Scoppio della prima Guerra Mondiale: cause, alleanze ed entrata in guerra dell’Inghilterra. Trattato di
Versailles e fine della I W.W. Situazione socio-economica: transizione, costituzione di nuove classi sociali,
sviluppo nei trasporti, diffusione dei giornali. Case popolari ed inizio del pendolarismo. Ruolo delle donne:
richiesta di voto ed istruzione. Riflessi in letteratura ed influenze delle teorie psicoanalitiche di Freud e del
relativismo di Einstein. Cosa si intende per Modernismo: frammentazione stilistica ed innovazione con
T.S.Eliot.
THE WAR POETS – Different attitudes to war: R. Brooke and The Soldier: a poem that idealizes the war
vs. W. Owen’s Dulce et Decorum that describes the horrors of the war.
T.S. ELIOT – vita e opere principali. Rappresentante della poesia moderna. Uso di varie forme letterarie per
esprimere la sua visione della civiltà moderna. The Waste Land: divisione in 5 parti: tematiche, concetto di
storia e tradizione, the mythical method – uso del verso libero e del “correlativo oggettivo”. Lettura e analisi
dei seguenti brani presi da The Waste Land: The Burial of the Dead e The Game of Chess.
JAMES JOYCE – vita e opere principali. Rappresentante del romanzo moderno: innovazioni stilistiche,
tecnica narrativa e recupero del mito di Ulisse (monologo interiore di Molly tratto dalla parte finale di
Ulysses). The Dubliners: lettura ed analisi di Eveline.
THE POST-MODERN AGE (maggio)
George Orwell and 1984 = presentazione ed approfondimento di un allievo.
The Angry Young Men: Anni Cinquanta: “Look Back in Anger” di John Osborne: situazione
socio-culturale degli anni Cinquanta in Inghilterra; uso di un linguaggio aggressivo, volgare, perdita
di valori e desiderio di ribellione nella figura dell’anti-eroe dell’opera, Jimmy Porter. Critica
all’establishment e al modo in cui la società stava cambiando.
I rappresentanti di classe
la docente Prof.ssa Rosina Brando
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Villafranca di Verona, 15 maggio 2011
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MATERIA: Matematica
CL.5 M A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Alessandra Adami
Materia:
5 SEZ. M
A.S. 2010-2011
Testo in adozione:
M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi
CORSO BASE BLU DI MATEMATICA volume 3 e 4
Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
Conosco la classe 5M solo da quest’anno scolastico e gli studenti mi hanno subito accolto in maniera
positiva. È stato creato un clima di collaborazione che arricchisce le ore di lezione, la classe infatti
interviene, chiede, si pone domande ed affronta con responsabilità le consegne assegnate. Questa positività
ha fatto sì che i ragazzi abbiano anche riconosciuto ed affrontato incertezze e lacune pregresse con la
volontà di colmarle.
L’impegno è stato costante, sia a scuola che nel lavoro a casa e tutte le attività svolte sono state ben accolte
dagli alunni.
Nel complesso la classe ha raggiunto un risultato quasi discreto, nonostante si sia resa necessaria una
semplificazione dei contenuti per un mio periodo d’assenza, nel primo quadrimestre, che ha penalizzato in
modo abbastanza significativo il monte ore annuo.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA:
Alla fine del triennio lo studente, oltre ad aver acquisito ed interiorizzato i contenuti previsti dal programma
specifico di ogni anno dovrà:
• potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
• potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
• avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
• saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si cercato di trattare gli argomenti con metodo e rigore,
curando la proprietà di linguaggio e stimolando la capacità di rielaborazione.
Per i vari argomenti sono state effettuate lezioni espositive, presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai
contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento (sia formative che sommative), prove orali e scritte,
attività di recupero e/o approfondimento, esercitazioni in piccoli gruppi. Le ore dedicate alla correzione dei
compiti assegnati hanno inoltre permesso un’integrazione tra la spiegazione dell’insegnante e domande
mirate degli studenti.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate, in entrambi i quadrimestri, almeno due prove scritte e/o orali.
Per la valutazione delle prove sono stati adottati i criteri stabiliti dal Coordinamento di materia.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
30
Durante l’anno scolastico si sono dedicate ore al recupero in itinere ed è stata data agli alunni la possibilità di
accedere a sportelli help; per coloro che alla fine del quadrimestre presentavano una situazione di
insufficienza, anche non grave, è stato attivato recupero in itinere durante le ore di lezione, ripassando e
consolidando i contenuti del primo quadrimestre.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Primo quadrimestre
Ripasso approfondito:
- parabola e punti notevoli
- grafico di parabola
- posizione reciproca retta-parabola
- intersezione con gli assi
- condizione di tangenza
- fasci propri ed impropri
- condizioni per trovare l’equazione di una parabola: dati V e F, V e d, come luogo di punti, come
appartenenza di 3 punti
Circonferenza:
- definizione
- determinazione dell’equazione a partire dalla definizione come luogo geometrico
- determinazione di centro e raggio
- determinazione delle equazioni che rappresentano circonferenze
- circonferenza con centro sugli assi e passante per l’origine
- posizione reciproca retta- circonferenza
- determinazione dell’equazione della retta tangente alla circonferenza da un punto
- condizioni per determinare l’equazione della circonferenza
- posizione reciproca di due circonferenze
- asse radicale
- Fasci di circonferenze
Le funzioni goniometriche:
- La misura degli angoli (gradi e radianti)
- Definizione di radiante
- Dai gradi ai radianti e viceversa
- Angoli positivi e negativi
- La circonferenza goniometrica
- Le funzioni seno e coseno
- Variazioni delle funzioni seno e coseno
- Grafici delle funzioni seno e coseno
- Periodo di seno e coseno
- La prima relazione fondamentale
- La tangente (dimostrazione del rapporto seno e coseno)
- Variazione della tangente
- Grafico della tangente
- Periodo della tangente
- La seconda relazione fondamentale
- La funzione secante e cosecante
- La funzione cotangente
- Funzioni goniometriche di angoli particolari (con dimostrazione)
Secondo quadrimestre
- Le funzioni goniometriche inverse
- Dominio e codominio delle inverse e grafico
- Grafici delle funzioni goniometriche e le trasformazioni geometriche (dilatazione, amplificazione,
traslazione)
- Ampiezza, pulsazione e fase
Ripasso:
- disequazioni di grado superiore ed secondo
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- disequazioni fratte
Le formule goniometriche:
- angoli associati
- formule di addizione e sottrazione
- formule di duplicazione
- formule di bisezione
- formule parametriche
- formule di Prostaferesi e Werner
Argomenti da affrontare:
- equazioni goniometriche elementari
- disequazioni goniometriche elementari
I rappresentanti di classe
Prof.. Alessandra Adami
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MATERIA: Fisica CL.5M A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Alessandra Adami
Materia:
5 SEZ. M
A.S. 2010-2011
Testo in adozione:
Corso di Fisica (sesta edizione) vol 1 e 2
U. Amaldi
Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
Conosco la classe 5M solo da quest’anno scolastico e gli studenti mi hanno subito accolto in maniera
positiva. È stato creato un clima di collaborazione che arricchisce le ore di lezione, la classe infatti
interviene, chiede, si pone domande ed affronta con responsabilità le consegne assegnate. Questa positività
ha fatto sì che i ragazzi abbiano anche riconosciuto ed affrontato incertezze e lacune pregresse con la
volontà di colmarle.
L’impegno è stato costante, sia a scuola che nel lavoro a casa e tutte le attività svolte sono state ben accolte
dagli alunni, in particolare è stata molta sentita l’attività di laboratorio (anche povero). Durante questi
momenti sono emersi una particolare attenzione ai fenomeni che ci circondano, curiosità rispetto alla realtà e
determinazione nel portare a termine positivamente il compito assegnato.
Nel complesso la classe ha raggiunto un risultato quasi discreto, nonostante si sia resa necessaria una
semplificazione dei contenuti per un mio periodo d’assenza, nel primo quadrimestre, che ha penalizzato in
modo abbastanza significativo il monte ore annuo.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica.
• Acquisire contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura.
• Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche.
• Acquisire un linguaggio corretto e sintetico e avere capacità di fornire e ricevere informazioni anche
attraverso formule, grafici, tabelle.
• Saper cogliere analogie e differenze.
• Saper analizzare e schematizzare semplici situazioni reali.
• Comprendere il rapporto esistente tra la fisica e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale.
32
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si cercato di trattare gli argomenti con metodo e rigore,
curando la proprietà di linguaggio e stimolando la capacità di rielaborazione.
Per i vari argomenti sono state effettuate lezioni espositive, esperienze di laboratorio povero e non ,visione di
filmati esplicativi, verifiche sul grado di apprendimento (sia formative che sommative), prove orali e scritte,
attività di recupero e/o approfondimento, esercitazioni in piccoli gruppi.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate, in entrambi i quadrimestri, almeno due prove scritte e/o orali.
Per la valutazione delle prove sono stati adottati i criteri stabiliti dal Coordinamento di materia
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Durante l’anno scolastico si sono dedicate ore al recupero in itinere.
Per coloro che alla fine del quadrimestre presentavano una situazione di insufficienza, anche non grave, è
stato attivato recupero in itinere durante le ore di lezione, ripassando e consolidando i contenuti del primo
quadrimestre.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Primo quadrimestre
Ripasso approfondito:
il concetto di lavoro, lavoro resistente e lavoro motore, lavoro di forze perpendicolari e parallele allo
spostamento, potenza
- Energia potenziale e cinetica, energia potenziale elastica e gravitazionale
- Forze conservative e dissipative
- Urti elastici, anelastici, normali ed obliqui
- Quantità di moto
- Conservazione dell’energia meccanica
- Principio di conservazione della quantità di moto
La temperatura:
- Termometro
- Misura e definizione di temperatura
- Le scale termometriche
- La dilatazione lineare e volumica dei solidi
- La dilatazione volumica dei liquidi e il comportamento anomale dell’acqua
- Le trasformazioni di un gas (isoterme, isobare ed isocore)
- La prima e la seconda legge di Gay Lussac
- La legge di Boyle
- Contestualizzazione storica di Boyle, Gay Lussac e Charles
- L’equazione di stato del gas perfetto
- La legge di Avogadro
Il Calore:
- Calore e lavoro
- Calore come energia in transito
- Capacità termica e calore specifico
- La caloria
- Il calorimetro
- Scambio di calore per conduzione, convezione ed irragiamento
Secondo quadrimestre
I cambiamenti di stato:
- Passaggi tra stati di aggregazione
- Fusione e solidificazione
- Vaporizzazione e condensazione
- Vapor saturo e pressione di vapor saturo
Il primo principio della termodinamica:
- Scambi di energia
33
-
Energia interna
Equilibrio termodinamico
Trasformazioni reali e quasi statiche
Il lavoro termodinamico
Enunciato del primo principio (anche calato nello specifico di trasformazioni adiabatiche, isocore e
ciclica)
Il secondo principio della termodinamica:
- Macchina termica
- Enunciato di Lord Kelvin
- Enunciato di Clausius
- Dimostrazione di equivalenza tra i due enunciati
- Il rendimento
- Trasformazioni reversibili ed irreversibili
- Principio di funzionamento delle macchine frigorifere
Concetto di entropia
Onde elastiche e suono:
- Definizione di onda
- Onde trasversali e longitudinali
- Onde elastiche
- Caratteristiche di un’onda: lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione
- Le onde sonore
- Propagazione del suono
- Caratteristiche del suono
- Limiti di udibilità
- L’eco
- Onde stazionarie e definizione di nodo
- L’effetto Doppler (con dimostrazione)
I raggi luminosi:
- Raggio luminoso
- Corpi luminosi ed illuminati
- Propagazione della luce
- Ombra e penombra
- Irradiamento
- La riflessione
- Lo specchio piano, curvo e parabolico
- Specchi sferici concavi e convessi ed immagine ottenuta
- La rifrazione, indice di rifrazione
- Dispersione della luce
- La riflessione totale e le fibre ottiche
- Il prisma
- Diffrazione e reticolo di diffrazione
- Strumenti ottici: caleidoscopio, periscopio
Argomenti che verranno trattati a seguire:
- Le lenti per la correzione di aberrazioni ottiche
- Presbiopia, miopia ed ipermetropia
- Interferenza costruttiva e distruttiva
- Esperimento di Young e concetto di dualità onda corpuscolo
Campi elettromagnetici
- La carica elettrica
- Elettrizzazione
- Legge di Coulomb
- Il campo elettrico e le linee di campo
- Dipolo magnetico
- Campo magnetico e linee di campo
- Campi magnetici e corrente elettrica
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I rappresentanti di classe
Prof.. Alessandra Adami
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MATERIA: SCIENZE DELLA TERRA CL.5M A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Ida Giaccio
TESTO IN ADOZIONE : IVO NEVIANI – CRISTINA PIGNOCCHINO FEYLES “ Geografia generale. La
Terra nell’Universo” ( terza edizione), SEI.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe V M, nel corso dell’anno,ha mostrato un costante interesse per gli argomenti proposti. Anche la
partecipazione è stata complessivamente buona.
Il profitto è mediamente discreto, anche se il grado di conoscenza degli argomenti trattati non è omogeneo.
Accanto a studenti motivati, che hanno acquisito una buona conoscenza e una discreta rielaborazione dei
contenuti della disciplina, c’è un esiguo gruppo di studenti che ha raggiunto risultati nel complesso
sufficienti a causa di uno studio domestico saltuario e superficiale.
Per rendere gli studenti parte attiva del dialogo educativo è stato proposto loro un lavoro di
gruppo sulle Unità 16 e 17 che verranno esposte alla classe durante il mese di maggio.
I rapporti con l’insegnante sono stati cordiali ed educati.
B) OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE
- conoscenza dei contenuti del programma proposto
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico
COMPETENZE
- uso del lessico specifico della disciplina
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni
CAPACITA’
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico
- capacità di collegare diversi fenomeni
- capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle
tecniche di indagine
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica è stata attuata attraverso:
¾ Lezioni frontali presentate con PowerPoint della Zanichelli o con il commento di
immagini tratte dal libro di testo in adozione o da altri testi.
¾ Conversazioni cliniche aperte a tutta la classe, per accertare il possesso dei
contenuti necessari per affrontare la spiegazione dei successivi.
¾ Esercitazioni tendenti a favorire la memorizzazione di schemi
operativi,collegamenti tra fenomeni diversi.
¾ Ascolto e osservazione di filmati di astronomia riguardanti l’evoluzione delle
stelle e dell’Universo
Oltre al libro di testo in adozione sono state utilizzate fotocopie di articoli scientifici, mappe concettuali per
la presentazione generale dell’Unità didattica. Visita didattica all’osservatorio astronomico di San Benedetto
Po.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate:
1. prove orali (almeno due per alunno)
2. trattazione sintetica di argomenti (due)
35
3. quesiti a scelta multipla (uno)
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero si è svolto in itinere. Interrogazioni mirate sono state effettuate per gli alunni insufficienti.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
I QUADRIMESTRE
CAP 1 OSSERVARE IL CIELO
• 1.1 La posizione della Terra nell’universo
• 1.2 La sfera celeste e le costellazioni
• 1.3 Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste
Approfondimento: L’orizzonte,8
• 1.4 Le coordinate astronomiche: altazimutali,equatoriali
• 1.5 I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste,11
Approfondimento: I moti diurni delle stelle
• 1.6 La luce, messaggera dell’Universo,13
• 1.7 Gli strumenti per osservare il cielo,14
• 1.8 La spettroscopia
Approfondimento: Le leggi del corpo nero,17
CAP 2 ALLA SCOPERTA DELLE STELLE
• 2.1 Studiare le stelle, le unità di misura delle distanze in astronomia – la distanza delle
stelle• 2.2 La luminosità delle stelle e le classi di magnitudine
• 2.3 L’analisi spettrale della luce delle stelle – composizione chimica e temperatura • 2.4 L’effetto Doppler e gli spettri delle stelle
• 2.5 Il volume e la massa delle stelle
• 2.6 Il diagramma Herzsprung-Russell,34
Approfondimento: Il metodo delle Cefeidi – Le stelle variabili CAP 3 NASCITA, VITA E MORTE DELLE STELLE
• 3.1 Le forze che agiscono nelle stelle
• 3.2 Le reazioni di fusione nucleare nelle stelle
• 3.3 La nascita delle stelle
• 3.4 Le stelle della sequenza principale
• 3.5 Dalla sequenza principale alle giganti rosse
• 3.6 Le stelle più piccole muoiono come nane bianche
• 3.7 Le stelle più massicce diventano supernovae
• 3.8 Le stelle modificano la composizione dell’Universo
Approfondimento: La struttura della materia,42 –La fusione nucleare delle stelle,46 –
CAP 4 LE GALASSIE E L’UNIVERSO
• 4.1 Forma delle galassie
• 4.2 I movimenti delle galassie
• 4.3 La classificazione delle galassie
• 4.4 La Via Lattea
• 4.5 Gli ammassi stellari
• 4.6 Il red shift delle galassie e l’espansione dell’Universo
• 4.7 Le ipotesi cosmologiche
• 4.8 Le origini dell’Universo secondo la teoria del big bang,72
Approfondimento: materia e antimateria
36
II QUADRIMESTRE
CAP 5 IL SISTEMA SOLARE
• 5.1 IL SISTEMA SOLARE: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità
• 5.2 Indizi e prove sull’origine del Sistema Solare
• 5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile
• 5.4 La struttura del Sole
• 5.5 L’attività del Sole e la Terra
• 5.6 Il moto dei pianeti
• 5.7 Le leggi di Keplero – la spiegazione delle leggi di Keplero, secondo NewtonApprofondimento: la posizione dei pianeti,89
CAP 6 L’ESPLORAZIONE DEL SISTEMA SOLARE
• 6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani
• 6.2 Atmosfera e temperatura superficiale
• 6.3 I pianeti terrestri . Mercurio,Venere,Marte
• 6.4 I pianeti gioviani: Giove, Saturno, Urano, Nettuno
• 6.5 I pianeti nani
• 6.6 Asteroidi,meteore e meteoriti
• 6.7 Le comete
CAP 7 IL PIANETE TERRA
• 7.1 La Terra nel Sistema Solare
• 7.2 La Terra è un pianeta dinamico
• 7.3 L’interno della Terra è caldo e non omogeneo
• 7.4 La forma della Terra
• 7.5 La rappresentazione della forma della Terra
• 7.6 Il reticolato geografico – le coordinate geografiche –
Approfondimento: il calcolo di Eratostene
CAP 8 I MOVIMENTI DELLA TERRA
• 8.1 Il moto di rotazione - le prove fisiche della rotazione terrestre
• 8.2 Le conseguenze della rotazione terrestre – moto diurno del Sole e l’alternarsi del dì e
della notte – il moto apparente della sfera celeste – la forza centrifuga e la variazione della
forza di gravità – la forza di Coriolis • 8.3 Il moto di rivoluzione – La posizione del circolo di illuminazione – L’aberrazione stellare• 8.4 Le conseguenze del moto di rivoluzione - giorno solare e giorno sidereo – il moto
apparente del Sole sullo sfondo dello zodiaco • 8.5 Le stagioni astronomiche – le cause delle stagioni astronomiche - stagioni astronomiche e
stagioni meteorologiche • 8.6 Le stagioni astronomiche del globo terrestre
• 8.7 I moti millenari
CAP 9 MISURE DI SPAZIO E TEMPO
• 9.1 Orientarsi sulla Terra
• 9.2 Le coordinate : polari e geografiche – determinazione della latitudine e della longitudine
• 9.3 La misura del tempo – la durata del giorno • 9.4 Il tempo civile – fusi orari – linea del cambiamento di data- La durata dell’anno civile e il
calendario Approfondimento: L’analemma
CAP 10 LA LUNA
• 10.1 La Luna e la Terra
• 10.2 Le caratteristiche fisiche della Luna
• 10.3 Guardando la Luna
• 10.4 La struttura interna
37
•
•
•
10.6 Il moto di rotazione e di rivoluzione della Luna
10.7 Le fasi della Luna
10.8 Le eclissi di Luna e di Sole
CAP 16 LA STRUTTURA E LE CARATTERISTICHE FISICHE DELLA TERRA
16.1 Come si studia l’interno della Terra
16.2 Le superfici di discontinuità
16.3 Il modello della struttura interna della Terra,276
16.4 Calore interno e flusso geotermico,279
16.5 Il campo magnetico terrestre,282
CAP 17 TRE TEORIE PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
17.1 Le principali indagini: la scoperta dell’isostasia
17.2 La teoria della deriva dei continenti
17.3 La teoria dell’espansione dei fondali oceanici,293
17.4 La teoria della tettonica delle zolle,298
17.5 I margini divergenti,300
17.6 I margini convergenti,302
17.7 I margini conservativi, 304
17.8 Il motore della tettonica a zolle,305
17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena,307
I rappresentanti di classe
Prof.. Ida Giaccio
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MATERIA: STORIA DELL’ARTE CL.5M A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. Nicoletta Zampieri
TESTO IN ADOZIONE: G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte – dall’Età dei Lumi ai giorni
nostri, vol. 3, seconda edizione, Zanichelli.
PROFILO DELLA CLASSE
Nonostante la classe non abbia mai goduto, nel corso dei cinque anni, della continuità didattica
nell’insegnamento della disciplina, i ragazzi si son fin dal principio dell’anno scolastico dimostrati attenti,
responsabili, collaborativi con la nuova insegnante. Solida l’acquisizione dei prerequisiti di base e buona la
conoscenza dei contenuti pregressi.
Gli allievi hanno seguito le lezioni con attenzione, sincero interesse e partecipazione. L’impegno nello studio
è stato, nella generalità dei casi, costante. Il buon atteggiamento della classe ha consentito il regolare
svolgimento del programma e l’inserimento, in esso, di momenti di approfondimento (opere o autori non
presenti nel libro di testo e percorsi tematici).
Per quanto riguarda il profitto, la classe ha conseguito, nella media, esiti buoni. Un piccolo gruppo di allievi
si è distinto per ottime capacità di analisi, sintesi, collegamento e confronto dei contenuti dimostrando inoltre
un buon grado di intuizione. Tutti i ragazzi, anche i pochi che all’inizio dell’anno scolastico rivelavano
qualche difficoltà, hanno raggiunto, nel secondo quadrimestre, risultati almeno discreti.
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
• Conoscere linguaggi, tecniche, autori, opere, poetiche fondamentali dell’arte dell’Ottocento e
Novecento.
• Riconoscere il linguaggio artistico distintivo di ogni periodo studiato e saper collocare nel contesto
storico-culturale di appartenenza opere d’arte proposte anche a prima vista dall’insegnante.
• Riconoscere le cifre stilistiche peculiari di ogni autore studiato.
• Operare confronti e rapporti di causa-effetto tra espressioni artistiche diverse.
• Comprendere, nei secoli studiati, il processo di progressiva rottura con la tradizione (il passaggio
dalla “descrizione” all’”espressione”, dal figurativo all’astratto all’informale,…).
• Comprendere l’evoluzione di un genere artistico (pesaggio, nudo femminile, …) dall’antichità ad
oggi.
• Indagare sulle proposte degli artisti d’oggi. Comprendere e descrivere le realizzazioni di alcuni di
questi artisti contemporanei e trovare, nella loro arte, il nesso coi grandi temi (morte, natura,
corpo,..) che, oggi come ieri, sono oggetto della riflessione artistica.
• Favorire la sensibilizzazione per il patrimonio dei beni culturali e ambientali, stimolare la curiosità e
l’interesse per mostre, musei, esposizioni che consentano la fruizione diretta dell’opera d’arte.
• Collegare nozioni provenienti da ambiti disciplinari diversi ma inerenti lo stesso argomento
formandone un quadro unitario.
• Utilizzare un lessico appropriato e una terminologia specifica.
• Utilizzare ed organizzare le conoscenze acquisite nella produzione di risposte esaurienti e sintetiche
a domande aperte così come generalmente richiesto nella terza prova d’esame.
39
METODOLOGIE, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
L’attività didattica è stata svolta tramite lezioni frontali dialogate e partecipate. Strumento indispensabile è
stato il videoproiettore di classe per la produzione di immagini di opere non presenti sul libro di testo. Per
confronti, itinerari tematici, rapporti di causa-effetto tra espressioni artistiche di periodi differenti si è talvolta
fatto ricorso a schemi e mappe concettuali alla lavagna.
Per il 25 maggio è prevista un’uscita didattica a Venezia con visita al Museo Guggenheim per consolidare,
con la diretta visione di opere significative delle avanguardie storiche, le conoscenze apprese in classe dai
ragazzi.
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Nel primo quadrimestre sono state effettuate tre prove: due verifiche scritte (di cui una su simulazione di
terza prova d’esame) e una orale.
Per il secondo quadrimestre si prevedono complessivamente quattro prove: tre verifiche scritte (due in itinere
e una su simulazione di terza prova) e una orale.
Le verifiche in itinere sono state fatte a scalare sugli argomenti di volta in volta trattati, le verifiche su
simulazione di terza prova sono state invece condotte su tutto il programma fino a quel momento svolto. In
entrambi i casi, la tipologia della prova è stata quella a domande aperte con numero predefinito di righe (max
10) così come generalmente previsto dalla tipologia b d’esame. Le verifiche orali sono state programmate.
MODALITA’ DI RECUPERO
Non si è reso necessario alcun tipo di recupero.
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
MOD.1 – ROMANTICISMO
tempo: mese di settembre /prima metà ottobre
• confronto col Neoclassicismo, poetica, concetti di sublime e pittoresco, la pittura di paesaggio
• GERICAULT: La zattera della Medusa
• DELACROIX: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo
• TURNER, FRIEDRICH, CONSTABLE
APPROFONDIMENTI:
• IL GUSTO DELL’ORRIDO: da Teste di giustiziati di Géricault alle realizzazioni macabre di Hirst e
Cattelan
• IL PAESAGGIO NELL’ARTE: da Masaccio alla Land Art di Christo
MOD.2 – REALISMO
tempo: seconda metà ottobre
• COURBET, DAUMIER, MILLET
APPROFONDIMENTO:
• IL RAPPORTO CON LA REALTA’: Realismo – Pop Art – Nouveau Réalisme – Iperrealismo
MOD.3 – LE TEORIE DEL RESTAURO ARCHITETTONICO
tempo: seconda metà ottobre
• Restauro stilistico di Viollet-le-Duc e restauro romantico di Ruskin
• Moderna concezione del restauro, concetto di anastilosi
MOD.4 – IMPRESSIONISMO
tempo: mesi di novembre - dicembre
• Premesse e contesto, soggetti e stile dell’Impressionismo
• MANET: Colazione sull’erba, Olympia
40
•
•
•
MONET: Impressione, sole nascente, la serie delle Cattedrali e delle ninfee
DEGAS: La lezione di ballo, le ballerine e le donne alla toilette di Degas
RENOIR: La Grenouillère (confronto con Monet), Moulin de la Galette
APPROFONDIMENTO:
• PERCHE’ L’OLYMPIA DI MANET DESTO’ SCANDALO? Il nudo femminile nell’arte dalla
Venere di Dresda di Giorgione al Ritratto di Kate Moss di Lucian Freud
MOD.5 – POSTIMPRESSIONISMO
tempo: mesi di gennaio - febbraio
• SEURAT: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, impiego della tecnica divisionista
dopo Seurat
• GAUGUIN: La visione dopo il sermone, Manao Tupapao, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove
andiamo?
• VAN GOGH: I mangiatori di patate, La stanza di Vincent ad Arles, Campo di grano con corvi
• CEZANNE: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, I giocatori di carte, La montagna SainteVictoire
• MUNCH: L’urlo, temi e soggetti ricorrenti nell’opera di Munch
APPROFONDIMENTO:
• L’INFLUENZA GIAPPONESE: L’ukiyo-e, immagini dal mondo fluttuante
MOD.6 – L’ARTE A CAVALLO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
tempo: mese di marzo
• Decadentismo nell’arte fin de siècle
• ART NOUVEAU: le nuove architetture di ferro e vetro, le arti applicate, la grafica
APPROFONDIMENTO:
• LA DONNA-VAMPIRO E IL MITO DI SALOME’: dal Banchetto di Erode di Donatello, ad
Apparizione di Moreau, alle donne-vampiro di Munch, alle due versioni di Giuditta di Klimt, alle
illustrazioni della Salomè di Oscar Wilde di Aubrey Beardsley.
MOD.7 – LE AVANGUARDIE STORICHE
tempo: mesi di aprile maggio
ESPRESSIONISMO:
• I FAUVES E MATISSE: La stanza rossa, La danza
• DIE BRUCKE: Cinque donne per la strada di Kirchner
• DER BLAUE REITER
CUBISMO:
• Protocubismo, cubismo analitico, cubismo sintetico, le nuove tecniche
• PICASSO: periodo rosa, periodo blu, Les demoiselles d’Avignon, Guernica
FUTURISMO:
• L’estetica futurista, i manifesti
• BALLA: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d’automobile
• BOCCIONI: La città che sale, Stati d’animo: gli addii, Forme uniche della continuità nello spazio
DADAISMO:
• L’arte affidata al caso e al non-senso, l’invenzione del ready-made
41
•
DUCHAMP: Fontana, L.H.O.O.Q.
SURREALISMO:
• L’arte dell’inconscio, il sogno, il nonsenso, la paranoia
• MAX ERNST: La vestizione della sposa
• MAGRITTE: Ceci n’est pas une pipe
• DALI’: La giraffa in fiamme
ASTRATTISMO:
• ASTRATTISMO LIRICO DI KANDINSKIJ: la pittura come musica, Primo acquerello astratto
• ASTRATTISMO GEOMETRICO DI MONDRIAN: la dissoluzione della forma nella serie degli
Alberi, Composizione in rosso, blu e giallo
APPROFONDIMENTO:
• LONTANO DALLA REALTA’: dalla pittura figurativa, all’astrattismo, all’informale di Pollock, ai
tagli di Fontana, ai cretti di Burri, alle tele bianche di Robert Ryman
MOD. 8 – L’ARCHITETTURA DEL MOVIMENTO MODERNO
tempo: mese di giugno?
• GROPIUS E IL BAUHAUS
• LE CORBUSIER: Ville Savoye
• WRIGHT: La casa sulla cascata
I rappresentanti di classe
Prof.. Nicoletta Zampieri
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_____________________________
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42
RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA:
CL 5 M A.S. 2010-2011
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DOCENTE: Prof. ssa ANTONELLA MENEGAZZI
Materia:
5 SEZ. M
A.S. 2010-2011
Testo in adozione consigliato: “ Corpo libero” di Fiorini,Coretti,Bocchi,ed..Marietti Scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 18 alunni (13 femmine e 5 maschi ) in possesso di discrete potenzialità che hanno
sfruttato adeguatamente nelle attività proposte.
La classe ha raggiunto dei buoni rapporti interpersonali, che si sono manifestati anche nei confronti del mio
inserimento a Settembre 2010.
L’atteggiamento nei confronti dell’insegnante e della materia si può considerare positivo. La partecipazione
alle attività è stata costante,consapevole ed interattiva; complessivamente il profitto è buono.
L’educazione fisica si prefigge lo scopo di far vivere a tutti gli allievi esperienze significative sul piano
corporeo,mentale,emozionale e psichico,sia collettive che individuali, tali da formare uno studente ed in
prospettiva un cittadino consapevole di sé,del proprio corpo e capace di rapportarsi con la realtà esterna.
La parte pratica ha svolto un ruolo fondamentale supportata dall’approfondimento di alcuni
argomenti teorici relativi al concetto di salute e benessere.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
1.Conoscenze, competenze e capacità relative alla corporeità:
• Padronanza motoria
• Consapevolezza di sé
• Consapevolezza dell’ambiente/spazio
• Consapevolezza degli altri/socializzazione
2. Conoscenze teoriche riguardanti:
• Concetti sulle capacità condizionali (mobilità articolare)
• Acquisizioni d’informazioni circa il mantenimento della salute
• Conoscenza dei benefici dell’attività motoria e sportiva al fine di promuovere un sano stile di vita
3. Capacità di autovalutazione
4. Competenza e cultura del movimento e dello sport,traducibile in costume di vita futuro.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Durante il percorso didattico si sono variati gli stili dell’insegnamento : sono state presentate lezioni con
metodo prescrittivi (spiegazione-dimostrazione,esecuzione e correzione),metodo misto (sintesi-analisisintesi),dell’assegnazione dei compiti(spiegazione con assegnazione dei diversi compiti motori su
percorsi,circuiti…), con il metodo della scoperta guidata per favorire la creatività,stimolare le capacità
cognitive e la motivazione; lavoro a gruppi nelle progressioni autoprodotte con la funicella ed alla spalliera,
43
metodo della risoluzione dei problemi per favorire l’individualizzazione, stimolare le capacità
cognitive,valorizzando le proposte personali.
Sono state usate le attrezzature a disposizione: piccoli e grandi attrezzi per la pratica delle discipline
specifiche e per i giochi sportivi in programma.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
n. 2 verifiche pratiche per quadrimestre
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE ORALI
n. 1 verifiche scritte valide per l’orale per quadrimestre.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
La sufficienza non raggiunta dal punto di vista dell’esecuzione è stata gradualmente conseguita dimostrando
applicazione e partecipazione costanti, capacità progressiva di rielaborazione degli elementi di base e dei
contenuti teorici della materia.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO 1
Conoscenza della classe e del percorso motorio sviluppato negli anni precedenti.
Verifica della situazione iniziale : esercizi coordinativi e di mobilità articolare a carattere generale, percorsi
motori e circuiti. (Settembre)
MODULO 2 :
Capacità condizionali: sono stati proposti esercizi che avevano come finalità l’apprendimento dei criteri di
base per mantenere e/o migliorare la mobilità articolare : Esercizi di stretching e di mobilità articolare attiva
per i diversi distretti muscolari. ( Sett-Maggio)
Potenziamento aerobico: corsa di resistenza (Ottobre)
Progressione autoprodotta alla spalliera a gruppi (Marzo-Aprile)
Teoria: la mobilità articolare: caratteristiche e metodi di allenamento della mobilità articolare (stretching e
mobilità articolare attiva). ( Febbraio)
Capacità coordinative: andature coordinative (arti superiori/ arti inferiori),esercizi di affinamento delle abilità
motorie in relazione alla coordinazione individuale. (Sett-Maggio)
Esercizi di coordinazione oculo- manuale utilizzando i fondamentali di badminton e
pallatamburello.(Settembre)
Esercizi con palloni di peso e dimensioni diverse.( Dicembre)
Sequenza autoprodotta. con la funicella a gruppi. (Dicembre)
MODULO 3: Avviamento allo sport: pratica sport di squadra.
Ultimate: esercizi di lancio e presa con il frisbee .Partite (Gennaio-Febbraio)
Pallavolo: esercizi sui fondamentali ( palleggio,bagher) .Partite (Novembre-Maggio)
Pallamano: esercizi sui fondamentali di passaggio e tiro .Partite ( Ottobre-Novembre-Dicembre)
MODULO 4: Attività motoria come educazione preventiva e di promozione della salute personale:
Il Nordic walking (camminata con i bastoncini) tecnica di esecuzione e camminata in ambiente naturale .(
Maggio)
Automassaggio ed esercizi di percezione e consapevolezza del corpo.( Maggio)
MODULO 5: l’educazione alla cittadinanza nelle scienze motorie e sportive. Lavoro di gruppo.(Novembre)
I rappresentanti di classe
Prof.ssa Antonella Menegazzi
______________________________
_____________________________
______________________________
44
Villafranca di Verona 15.05.2011
MATERIA: IRC CL.5 M A.S. 2010-2011
∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗
DOCENTE: Prof. _Palmano Giorgia
Materia: IRC
5 SEZ. M
A.S. 2010-2011
Testo in adozione: S. Bocchini, Religione e Religioni, EDB scuola, Bologna 2003
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta di 16 alunni su 18 che si avvalgono dell’insegnamento di Religione cattolica. Essi
hanno partecipato, nel corso dell’anno scolastico, alle lezioni con interesse e partecipazione attiva attraverso
il dialogo e la proposta di opinioni personali debitamente formulate e motivate.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana;
- orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee;
- conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti
la vita fisica e la convivenza sociale
B) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
- Lezioni frontali supportate da materiale audio, video e cartaceo.
- Utilizzo di power point creati dall’insegnante.
- Materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste…),
- Visione di opere d’arte e ascolto di musica.
C) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. Gli alunni sono stati costantemente invitati
alla discussione tra di loro e con il docente sugli argomenti in programma
D) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono previste modalità di recupero né di sostegno
E) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Introduzione alla bioetica (I quadrimestre)
1. Origine e compiti della bioetica
2. Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
L’etica di inizio vita (I quadrimestre)
1. L’embrione umano: i dati della biologia (coordinazione, continuità, gradualità)
2. L’aborto volontario e la legge n.194, 22 maggio 1978
3. L’aborto con la pillola del giorno dopo
4. La pillola RU486
5. Il cosiddetto “diritto”di aborto
6. La fecondazione medicalmente assistita e la legge
L’etica di fine vita (II quadrimestre)
1. Eutanasia: la questione terminologica e la coscienza della morte nella cultura contemporanea
2. L’accanimento terapeutico
3. La morte come compimento della libertà
4. Le cure palliative come valida alternativa all’eutanasia
5. Il testamento biologico: significato bioetico delle dichiarazioni anticipate
6. L’istruzione “Dignitas personae” (12.12. 2008)
Quale cultura di Speranza oggi? La prospettiva teologica cristiana
1- Che cos’è la speranza cristiana
2- Ragione e modalità della speranza teologale
3- “Luoghi” di apprendimento e di esercizio della speranza
4- Chiamati a cose più grandi …
45
I rappresentanti di classe
Prof.. Giorgia Palmano
______________________________
_____________________________
______________________________
8. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA
SVOLTA IL 20 Dicembre 2010
CLASSE V M
ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere una/due prove scritte di terza prova e ha scelto in
entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova
del 20 Dicembre 2010 La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio
successivamente alla stesura del documento del 15 maggio……
FILOSOFIA
1. Quesito – Attraverso quale percorso l’uomo può sottrarsi alla sofferenza che caratterizza tutti gli
esseri, secondo Schopenhauer? (max 10 righe)
2. Quesito- Illustra i momenti attraverso i quali l’arte, secondo Hegel, giunge ad incontrare la
sua inadeguatezza (max 10 righe)
INGLESE
1) What are the general features of the Victorian Age? (values, social reforms, expansionism)
2) How do the natural landscape and the settings in the novel you have studied reflect the opposing
principles and themes of the plots? Mention at least 2 books.
FISICA
Dopo aver definito un condensatore,descrivere le caratteristiche di un condensatore piano (campo
elettrico, capacità, energia). (max 10 righe)
Definire la resistenza elettrica di un conduttore ohmico e indicare le caratteristiche del conduttore
dalle quali essa dipende. (max 10 righe)
LATINO
1) L’opera di Lucano, il Bellum Civile o Pharsalia, rappresenta una novità rispetto al genere epico
tradizionale. Descrivi in che cosa consistono tali novità.
Individua inoltre le componenti di matrice stoica presenti nel testo.( max 12 righe)
2) ...Nolo in ingentem me locum inmittere et de usu servorum disputare, in quos superbissimi, crudelissimi,
contumeliosissimi sumus. Haec tamen praecepti mei summa est: sic cum inferiore vivas, quemadmodum
tecum superiorem velis vivere. Quotiens in mentem venerit quantum tibi in servum “tuum” liceat, veniat in
mentem tantundem in te domino tuo licere.
...Ne illud quidem videtis, quam omnem invidiam maiores nostri dominis, omnem contumeliam servis
detraxerint? Dominum patrem familiae appellaverunt, servos, quod etiam in mimis adhuc ferat, familiares..
Dopo aver tradotto il testo, contestualizza il brano e spiega l’argomentazione in esso
contenuta.(max 10 righe)
SCIENZE DELLA TERRA
46
1) Descrivere le reazioni di fusione nucleare, che sono alla base della vita delle stelle della sequenza
principale.
( max 10 righe)
2) La concezione di un Universo in espansione trova la sua spiegazione nella teoria del big bang: - definire il
significato di universo in espansione - illustrare brevemente la teoria del big bang- esporre le prove a favore
di tale teoria ( max 10 righe)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo
Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero
Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Insufficiente
Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente
Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto
Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono
Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso Linguaggio appropriato e sicuro
e articolato anche se poco Esposizione fluida e coesa
personale
Ottimo
Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
47
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
2.
3.
4.
5.
tipologia testuale non rispettata;
elaborato non pertinente alla traccia;
correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
TIPOLOGIA B, C, D
Negativo
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentazione e
struttura del
discorso
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Le consegne sono
Argomentare
state rispettate
sostanzialmente
Contenuto pertinente corretto/
Esposizione ordinata
Le consegne sono
Argomentare corretto
state efficacemente
e ordinato/
elaborate
Esposizione ordinata
Contenuto adeguato e chiara
Elaborazione delle
Argomentare corretto
consegne ampia e
e articolato/
articolata
Esposizione fluida e
coesa
Elaborazione delle
Argomentare
consegne molto
articolato e preciso/
articolata ed
Esposizione
approfondita
scorrevole, coesa ,
brillante
Apporti critici
Totalmente assenti o
non pertinenti
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Imprecisi e incoerenti Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Limitati e
usuali
Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Pertinenti ma
sporadici
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Adeguati e coerenti
Appropriati e
articolati
Registro linguistico appropriato e
sicuro
Frequenti, fondati e
originali
Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della
fonte
48
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo
Grav.Insuff.
1–5
Insuff.
6–7
Sufficiente
8–9
Discreto
10
Buono
11 – 12
Ottimo
13 – 14
15
2. Elaborazione della
Traccia/Comprensione
3. Argomentazione
e
struttura
del
discorso/
Analisi del testo
4. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (GRECO E LATINO SCRITTO)
DESCRITTORI
INDICATORI
Valutazione
in decimi
Ottimo
9-10
Valutazione
in
quindicesimi
Ottimo
15
(A) Conoscenze morfosintattiche
Conoscenze morfo-sintattiche
sicure, esaurienti e precise.
Buono
8-8.5
Buono
13-14
Conoscenze morfo-sintattiche
appropriate e precise.
Discreto
6.5-7.5
Discreto
11-12
Sufficiente
6
Sufficiente
10
Insufficiente
5-5.5
Insufficiente
8-9
Riconoscimento degli elementi
morfo-sintattici di base pur in
presenza di errori occasionali
che non alterano la struttura
grammaticale del testo di
partenza.
Riconoscimento degli elementi
morfo-sintattici essenziali pur
limitati dalla presenza di isolati
errori.
Parziale riconoscimento dei
fondamentali elementi morfosintattici (errori gravi ma
limitati o lievi ma diffusi).
Gravemente
insufficiente
4-4.5
Gravemente
insufficiente
6-7
Del tutto
insufficiente
3-3.5
Del tutto
insufficiente
4-5
Negativo
1-2.5
Negativo
1-3
Difficoltà nel decodificare i
fondamentali elementi morfosintattici: significative carenze
nelle
conoscenze
della
normativa latina/greca.
Gravi
difficoltà
nel
decodificare i fondamentali
elementi
morfo-sintattici:
ampie carenze nelle conoscenze
della normativa latina/greca.
Mancato riconoscimento dei
fondamentali elementi morfosintattici.
VOTO:
(B)
Comprensione
Il senso del testo è stato colto in
modo completo e sicuro, nella
sua
specificità
e
nelle
sfumature di senso.
Il senso del testo è stato colto in
modo completo e sicuro pur in
presenza
di
qualche
imprecisione o lieve errore.
Il senso del testo è stato colto
pur con qualche isolato errore
che non compromette la
comprensione globale del testo
di partenza.
(C) Produzione di un testo adeguato
(appropriata resa lessicale e correttezza
linguistica)
Traduzione in forma corretta e scorrevole con una
resa linguistica adeguata e personale che rispetta
efficacemente lo stile del testo di partenza. N°. errori
lessicali: 0-1 (-0.25> -0.50)
Traduzione in forma corretta e scorrevole con una
resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo
stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 2-3 (1>-0.75)
Traduzione del testo complessivamente corretta dal
punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche
improprietà. N°. errori lessicali: 3-4 (-1.5>-1)
Il senso complessivo del testo è
stato colto nelle sue linee
essenziali nonostante isolati
travisamenti.
Il senso complessivo del testo è
stato compromesso da alcuni
travisamenti
o
piccole
omissioni che rivelano una
comprensione parziale.
Testo non compreso a causa di
alcuni gravi travisamenti e/o di
significative omissioni (es.
manca fino a un quarto del
testo).
Testo non compreso a causa di
gravi ed estesi travisamenti o di
ampie omissioni (es. manca
fino ad un terzo del testo).
Traduzione sostanzialmente accettabile pur con
un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle
strutture lessicali e semantiche del testo di partenza.
N°. errori lessicali: 4-5 (-2>-1.25)
Traduzione
approssimativa e/o meccanica con
qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e
imprecisioni lessicali: testo in italiano solo in parte
coeso e coerente. N°. errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5)
Testo non compreso
fortemente lacunoso.
Traduzione frammentaria
imprecisioni linguistiche.
VOTO:
49
e/o
Traduzione non appropriata per la presenza di
numerosi errori (lessicali, sintattici, etc.): testo in
italiano poco coeso e coerente . N°. errori lessicali: 67 (-3 > -1.75)
Traduzione del tutto inadeguata per la presenza di
errori (lessicali, sintattici, etc.) gravi e diffusi: testo in
italiano disorganico e incoerente. N°. errori lessicali:
7-8 (-3.5 > -2)
VOTO:
con
gravi
e
diffuse
(A) Conoscenze morfosintattiche:
Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola):
Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze,
costrutti, periodo complesso):
-0,25 / -0,50
-0,50 / -1 o più
VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C): ___________________________________________________
N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva della prova sarà necessariamente
insufficiente.
50
GRIGLIA DI : LETTERATURA ITALIANA , LATINA GRECA ORALE
CONOSCENZE
GRAV.INSUFF.
Conoscenza
estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni;
non pertinente e privo
di coerenza logica
16
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano:
¾ Esposizione corretta e
ordinata dei dati
¾ Pertinenza
¾ Corretto collegamento dei
contenuti(sequenza logicotemporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
¾ Proprietà linguistica
Esposizione non
appropriata e scorretta;
priva di coerenza
logica;
lessico assai povero e
impreciso
12
CAPACITÀ’ DI ANALISI,
DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni; non sa
rielaborare i contenuti
12
40
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
Conoscenza
Svolgimento limitato
frammentaria e/ o incerta; agli aspetti principali.
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli aspetti
considerati
20
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali;
incertezze e imprecisioni
lessicali
24
28
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
corretta e
coerente; lessico
appropriato
15
Scarsa capacità di sintesi
e di collegamento;
l’analisi dei problemi è
superficiale e/o
l’argomentazione non è
convincente
15
DISCRETO
Conoscenza non
ampia, ma
sicura.
18
Semplice capacità di
sintesi; sa individuare
i concetti chiave;
18
50
60
21
Capacità di
sintesi, sa
stabilire semplici
collegamenti e
confronti in mdo
autonomo
BUONO
Conoscenza
ampia
32
Esposizione
corretta,
coerente e
personale con
lessico
appropriato
24
Capacità di
operare sintesi,
confronti e
collegamenti in
modo sicuro
21
24
70
80
OTTIMO
Conoscenza
ampia e sicura.
36
Esposizione
corretta e
personale;
lessico ampio e
vario
27
Capacità di
analisi, sintesi,
confronto e
collegamento
sicure e
autonome, con
apporti personali
27
VOTO FINALE
51
90
ECCELLENTE
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura.
40
Esposizione fluida e
personale, condotta
con ampia proprietà
lessicale
30
Capacità di analizzare,
sintetizzare,
confrontare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
30
100
L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA
GRAV.INSUFF.
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE
LOGICA DEI CONTENUTI
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO:
¾ COSTRUZIONE
SINTATTICA
¾ EFFICACIA
COMUNICATIVA
¾ PROPRIETA
LESSICALE
CAPACITA’ DI SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE
Conoscenza
/Comprensione
frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre
coerente; pochi gli aspetti
considerati
Svolgimento limitato
agli aspetti
principali.
/Comprensione della
maggior parte delle
informazioni esplicite
del testo
Conoscenza non
ampia, ma sicura.
/Comprensione di
tutte le
informazioni
esplicite del testo
Conoscenza ampia;
svolgimento organico
della traccia.
/Comprensione di tutte
le informazioni esplicite
e quelle che richiedono
operazioni d’inferenza
Conoscenza ampia
e sicura.
/Comprensione
ottimale del testo
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura.
/Comprensione del
significato profondo
del testo
16
20
24
28
32
36
40
Esposizione non
appropriata e con
numerosi e gravi errori
che pregiudicano la
comprensione;
lessico assai povero e
impreciso
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali; errori
grammaticali frequenti ma
non gravi che rendono
difficoltosa la
comprensione; incertezze e
imprecisioni lessicali
Esposizione corretta,
coerente e personale
con lessico appropriato
Esposizione
corretta e
personale; lessico
ampio e vario
16
20
24
28
32
36
Scarsa capacità di sintesi e
di collegamento
Semplice capacità di
sintesi; sa
individuare i concetti
chiave
Capacità di
sintesi, sa stabilire
semplici
collegamenti e
confronti
8
10
12
14
16
18
20
40
50
60
70
80
90
100
Conoscenza
/Comprensione
estremamente
frammentaria, con
errori ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del
linguaggio
Esposizione
corretta e
coerente; lessico
essenziale
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo
sicuro
Capacità di
sintetizzare e
confrontare con
apporti personali
VOTO FINALE
52
Esposizione fluida e
personale, condotta
con ampia proprietà
lessicale
40
Capacità di
sintetizzare e
personalizzare con
collegamenti
pluridisciplinari in
modo originale
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO
LINGUA STRANIERA
Parametri
1/2/3
4
5
6
7
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o
non fornisce
alcuna risposta
al quesito
posto.
Propone
informazioni
scarse o non
pertinenti.
Conosce l’argomento
in modo parziale e
mnemonico. Sa
rielaborare solo in
parte gli argomenti e
solo in modo
superficiale. Scarsa
capacità di
collegamento.
Conosce l’argomento
nelle linee
fondamentali.
Dimostra semplice
capacità di sintesi e
sa individuare i
concetti chiave.
Conosce
l’argomento. Sa
rielaborare gli
argomenti di
carattere
generale e sa
esporli in modo
coerente, ma non
sempre riesce ad
approfondirli.
COMPETENZA
ESPRESSIVA(scioltezza,
pronuncia e competenza
lessicale) e
COMPETENZA
GRAMMATICALE
Molto
impacciato,
esposizione
non
comprensibile
Conoscenza
frammentaria dell’
argomento che non
riesce ad organizzare
in modo schematico.
Mostra grosse
difficoltà nel
rielaborare gli
argomenti e non è in
grado di
approfondirli.
Impacciato, lento;
ripetuti errori di
pronuncia; lessico
inadeguato. Errori
grammaticali che
possono precludere
la comprensione.
L’esposizione è più
volte interrotta.
Esitante: molte
ripetizioni; alcuni
errori di pronuncia
ed intonazione;
lessico limitato e
non sempre
corretto. Frequenti
errori grammaticali.
Sufficientemente
sicuro: tenta di usare
i connettori; lievi
incertezze di
pronuncia; lessico
sostanzialmente
corretto anche se
limitato. Qualche
errore grammaticale.
Abbastanza
sicuro: usa i
principali
connettori;
pronuncia ed
intonazione
discrete; lessico
sostanzialmente
corretto anche se
semplice. Errori
grammaticali
occasionali.
8
9
10
Conosce e sa
organizzare
l’argomento. Sa
operare
collegamenti e
sa fornire
ulteriori
informazioni
usando una
certa coerenza.
Conoscenza
ampia e sicura.
Sa sintetizzare
e integrare con
apporti
personali e
critici.
Conoscenza
sicura e
approfondita
dell’argomento.
Sa sintetizzare e
integrare quanto
studiato con
apporti personali
critici e
argomentati.
Sicuro: usa con
proprietà
connettori e
congiunzioni;
pronuncia ed
intonazione
discrete; lessico
corretto e
abbastanza
vario. Pochissimi
errori
grammaticali che
sa
autocorreggere e
che non
precludono la
comprensione.
Molto buona:
sa esporre in
modo corretto,
subordina in
modo
personale;
pronuncia ed
intonazione
molto buone;
lessico ampio e
vario. Nessun
errore
grammaticale.
Eccellente: sa
coordinare e
subordinare con
successo;
pronuncia ed
intonazione
ottime; lessico
corretto e
pertinente.
Nessun errore
grammaticale.
VOTO
53
Punti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA - FISICA
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli
argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli
argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo
1-2
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
3
4
5
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Non sa applicare le conoscenze più elementari
Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sa applicare le conoscenze minime
Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire
semplici collegamenti
Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare
autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti,
rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo
1-2
Negativo
3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
4
5
6
7
8
Ottimo
9-10
L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di
prepararsi, non si esprime
Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima
padronanza dei termini
Si esprime in modo stentato
Si esprime in modo incerto
Si esprime in modo minimamente corretto
Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una
esposizione disinvolta
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
54
6½
7
7½
8
8½
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
MATEMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni
singola parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-2
3
4
5
6
7
8
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Evidenzia assenza di conoscenze
Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Conosce i contenuti minimi
Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Conosce in modo molto approfondito la disciplina
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti
Esegue passaggi errati e non pertinenti
Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di
risoluzione
Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
Sufficiente
6
Discreto
Buono
Ottimo
7
8
9-10
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo
1-2
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo
3
Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni,
Gravemente insufficiente
4
compaiono dei risultati non motivati
Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un
Insufficiente
5
percorso chiaro
Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte
Sufficiente
6
le motivazioni
Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni
Discreto
7
sono scarse
Buono
8
Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati,
Ottimo
9-10
espressi con precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
1-2
3
4
5
Sufficiente
6
Discreto
Buono
7
8
Ottimo
9-10
Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Commette gravissimi errori di calcolo
Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione
Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di
possedere gli strumenti di calcolo
Commette qualche sporadico errore
Commette qualche sporadico errore di distrazione
Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è
scorrevole e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo
Negativo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1-2
3
4-4½
5
5½
6
Più che sufficiente
Discreto
Più che discreto
Buono
Più che buono
Ottimo
55
6½
7
7½
8
8½
9-10
Griglia di valutazione della prova orale di scienze
Ottimo/eccellente (9-10)
Buono (8)
Discreto (7)
Sufficiente (6)
Insufficiente (5)
Gravemente insufficiente(4)
Completamente negativo (3-2-1)
-Sa approfondire autonomamente i contenuti trattati.
-Sa trattare in modo critico e personale i contenuti
acquisiti, operndo opportuni collegamenti.
-Ha acquisito un metodo di studio efficace e
personale, che gli permette di realizzare validi
progetti di ricerca.
-Sa esprimersi in modo preciso, disinvolto, ordinato,
originale e con registro linguistico appropriato.
-Conosce ampiamente i contenuti trattati.
-Dimostra particolare interesse per alcuni argomenti,
per i quali chiede ulteriori informazioni.
-Sa rielaborare autonomamente i contenuti in modo
preciso.
-Applica, a volte, una critica personale degli
argomenti trattati.
-Opera, a volte, spontanei, opportuni collegamenti.
-Ha acquisito un metodo di lavoro personale.
-Sa esprimersi in modo scorrevole, corretto e usa un
lessico preciso.
-Conosce i contenuti trattati.
-Sa rielaborare in forma personale alcuni dei
contenuti acquisiti.
-Interviene, a volte, con una critica personale e con
collegamenti.
-Sa attuare percorsi di indagine sostanzialmente
validi.
-Opera in base ad un metodo di lavoro ordinato e
parzialmente adeguato alle esigenze personali.
-Sa esprimersi in modo chiaro e corretto.
-Conosce i contenuti trattati dal punto di vista
informativo.
-Sa riferire i contenuti, ma la sua rielaborazione
personale e i collegamenti sono limitati.
-Non interviene spontaneamente con una critica
personale.
-Lavora seguendo un metodo poco personalizzato, tuttavia ordinato.
-Si esprime in modo incerto.
-Manca una conoscenza completa dei contenuti.
-Non collega e non rielabora personalmente.
-Si esprime in modo incerto.
-Lavora con metodo non vantaggioso.
-Ha una conoscenza acritica, estremamente parziale e
frammentaria anche dei contenuti essenziali.
-E’ incapace di collegarli e rielaborarli in modo
minimamente personale.
-Si esprime in modo stentato.
-Presenta carenze talmente diffuse da pregiudicare il
processo di apprendimento.
-Si esprime in modo estremamente stentato e con
scarsissima padronanza dei termini.
56
Griglia di valutazione delle prove scritte di scienze
Gli indicatori su cui valutare le prove, con i corrispondenti punti, sono i seguenti:
Gravemente Insufficient Sufficiente
insufficient e
e
Correttezza
e
completezz
a dei
contenuti
(conoscenz
e)
Risposte
estremamen
te parziali e
scorrette
Uso della
terminologi
a
(competenz
e)
Ordine
Assente
logico e
rielaborazio
ne
(capacità)
Risponde a
metà delle
richieste in
modo
corretto
Scarso
Risponde a
due terzi
della prova
in modo
essenziale e
corretto
Discreto
Buono
Ottimo
Risponde in
modo quasi
completo
con qualche
errore
Risponde in
modo
completo ed
esauriente
con qualche
lieve errore
o
dimenticanz
a
Risponde in
modo
completo,
corretto ed
esauriente
Adeguato
Poco chiaro Essenziale
voto
Padronanza della terminologia
Esposizione Esposizione
chiara
personale
Valutazione finale
57
chiara
e
STORIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
Frammentaria ed Lacunosa ed
inconsistente
insicura
6
7
8
9-10
Corretta ma
elementare
Quasi
completa
ma non part.
approfondita
Corretta
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
PROPRIETA’ LESSICALE, Decisamente
TERMINOLOGIA,
scorretta
ESPRESSIVA
Scorretta ed
incerta
Corretta
sostanz.
ma con qualche
incertezza
CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
Essenziale
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti
individuati
quelli più
adeguati
semplici
ed evidenti
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti
individuati
quelli più
adeguati
semplici
ed evidenti
Collegamenti Collegamenti criticamente
autonomi
motivati
58
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Ben approfondita
ed efficace
FILOSOFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI Frammentaria ed
inconsistente
5
6
7
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa Ampia e
ma non part.
Ben
approfondita
articolata
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretti
Corretti
e sicuri
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
Inconsistente
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Debole con
insicurezze
evidenti
59
Corretta ed
elegante
Corretti
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA (STORIA E FILOSOFIA)
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Corretta
Espone in modo
ripetitivo e
frammentario
Presenza di inutili
ripetizioni
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
CAPACITA’ DI ESPORRE I
CONTENUTI IN MODO
SINTETICO
Corretta
e
puntuale
Esposizione abbastanza fluida Esposizione fluida Buona
pur con qualche ripetizione
e scorrevole
inutile
60
Corretta ed
elegante
Molto buona
DISEGNO & STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto
1–2-3
4
5
6
7
Buono
8
Ottimo
XvvxÄÄxÇàx
9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
CRITERI
DI
VALUTAZIONE
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
61
Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA
INDICATORI
P
R
A
T
I
C
A
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle
regole e pratica
sportiva
Impegno e
partecipazione alle
attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
6-9
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
Buono
8
Ottimo
9-10
14
15
VOTO
INDICATORI
T
E
S
T
Forza arti inferiori
Forza arti
superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
6-9
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
VOTO
INDICATORI
T
E
O
R
I
A
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e
proprietà
linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi
DESCRITTORI
Neg.
Grav.
1-2-3
Ins.4
1-2
3-5
Insuff.
5
6-9
Sufficiente Discreto
6
7
10-11
12-13
VOTO
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
62
Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo
svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
(15/15 - sufficienza 10/15)
PRIMA PROVA
ESAME DI STATO
A.S. 2009-2010
CLASSE 5
PRIMA PROVA
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia:
INDICATORI
A
- B
- C
- D
(Traccia n.___)
DESCRITTORI
Negativo Grav.Insuff.
1-5
6-7
Insuff.
Sufficiente
8-9
10
Discreto
11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (GRECO E LATINO SCRITTO)
DESCRITTORI
INDICATORI
Valutazione
in decimi
Ottimo
9-10
Valutazione
in
quindicesimi
Ottimo
15
(A) Conoscenze morfosintattiche
Conoscenze morfo-sintattiche
sicure, esaurienti e precise.
Buono
8-8.5
Buono
13-14
Conoscenze morfo-sintattiche
appropriate e precise.
Discreto
6.5-7.5
Discreto
11-12
Sufficiente
6
Sufficiente
10
Riconoscimento degli elementi
morfo-sintattici di base pur in
presenza di errori occasionali
che non alterano la struttura
grammaticale del testo di
partenza.
Riconoscimento degli elementi
morfo-sintattici essenziali pur
limitati dalla presenza di isolati
(B)
Comprensione
Il senso del testo è stato colto in
modo completo e sicuro, nella
sua
specificità
e
nelle
sfumature di senso.
Il senso del testo è stato colto in
modo completo e sicuro pur in
presenza
di
qualche
imprecisione o lieve errore.
Il senso del testo è stato colto
pur con qualche isolato errore
che non compromette la
comprensione globale del testo
di partenza.
Il senso complessivo del testo è
stato colto nelle sue linee
essenziali nonostante isolati
63
(C) Produzione di un testo adeguato
(appropriata resa lessicale e correttezza
linguistica)
Traduzione in forma corretta e scorrevole con una
resa linguistica adeguata e personale che rispetta
efficacemente lo stile del testo di partenza. N°. errori
lessicali: 0-1 (-0.25> -0.50)
Traduzione in forma corretta e scorrevole con una
resa linguistica adeguata e coerente che rispetta lo
stile del testo di partenza. N°. errori lessicali: 2-3 (1>-0.75)
Traduzione del testo complessivamente corretta dal
punto di vista linguistico, pur in presenza di qualche
improprietà. N°. errori lessicali: 3-4 (-1.5>-1)
Traduzione sostanzialmente accettabile pur con
un’adesione alquanto meccanica e poco fluida alle
strutture lessicali e semantiche del testo di partenza.
Insufficiente
5-5.5
Insufficiente
8-9
Gravemente
insufficiente
4-4.5
Gravemente
insufficiente
6-7
Del tutto
insufficiente
3-3.5
Del tutto
insufficiente
4-5
Negativo
1-2.5
Negativo
1-3
errori.
Parziale riconoscimento dei
fondamentali elementi morfosintattici (errori gravi ma
limitati o lievi ma diffusi).
Difficoltà nel decodificare i
fondamentali elementi morfosintattici: significative carenze
nelle
conoscenze
della
normativa latina/greca.
Gravi
difficoltà
nel
decodificare i fondamentali
elementi
morfo-sintattici:
ampie carenze nelle conoscenze
della normativa latina/greca.
Mancato riconoscimento dei
fondamentali elementi morfosintattici.
VOTO:
travisamenti.
Il senso complessivo del testo è
stato compromesso da alcuni
travisamenti
o
piccole
omissioni che rivelano una
comprensione parziale.
Testo non compreso a causa di
alcuni gravi travisamenti e/o di
significative omissioni (es.
manca fino a un quarto del
testo).
Testo non compreso a causa di
gravi ed estesi travisamenti o di
ampie omissioni (es. manca
fino ad un terzo del testo).
N°. errori lessicali: 4-5 (-2>-1.25)
Traduzione
approssimativa e/o meccanica con
qualche passaggio incompleto e/o con incertezze e
imprecisioni lessicali: testo in italiano solo in parte
coeso e coerente. N°. errori lessicali: 5-6 (-2.5 > -1.5)
Testo non compreso
fortemente lacunoso.
Traduzione frammentaria
imprecisioni linguistiche.
e/o
VOTO:
Traduzione non appropriata per la presenza di
numerosi errori (lessicali, sintattici, etc.): testo in
italiano poco coeso e coerente . N°. errori lessicali: 67 (-3 > -1.75)
Traduzione del tutto inadeguata per la presenza di
errori (lessicali, sintattici, etc.) gravi e diffusi: testo in
italiano disorganico e incoerente. N°. errori lessicali:
7-8 (-3.5 > -2)
con
gravi
e
VOTO:
(A) Conoscenze morfosintattiche:
Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola):
Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più elementi, come reggenze,
costrutti, periodo complesso):
-0,25 / -0,50
-0,50 / -1 o più
VOTO DEFINITIVO (media dei voti nelle tabelle A B C): ___________________________________________________
N.B. Nel caso in cui la colonna A risultasse negativa o gravemente insufficiente, la valutazione complessiva della prova sarà necessariamente
insufficiente.
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________
Conoscenza dei
contenuti
Negativo
1-5
Nessuna conoscenza
Gravement Conoscenza limitata
e
insufficient
e
6-7
Insufficient Conoscenza parziale
e
8-9
Sufficiente
10
Conoscenza corretta ma
poco approfondita
Classe
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Argomentare scorretto/
Analisi errata
Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
64
Competenza linguistica
(correttezza
grammaticale e proprietà
lessicale)
Acquisizione assai carente
di norme d’uso basilari
delle lingua (errori molto
gravi e numerosi). Lessico
inadeguato
Acquisizione carente di
norme d’uso della lingua
(errori gravi e diffusi).
Lessico spesso
inappropriato
Norme d’uso acquisite ma
non sempre rispettate (errori
gravi ma limitati/lievi ma
vari). Lessico non
appropriato
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali
e poco significativi).
Lessico sostanzialmente
diffuse
Discreto
11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
Conoscenza corretta e
adeguata
Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Conoscenza ampia e
Argomentare corretto e
articolata
articolato/
Analisi articolata
Conoscenza ampia,
Argomentare articolato e
articolata ed approfondita preciso/
Analisi ampia e
approfondita
adeguato
Linguaggio
complessivamente corretto.
Lessico adeguato
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1.
2.
La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in
particolare, viene valutata la prima delle due.
TERZA PROVA
Descrittori
Indicatori
Negativo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza
del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi
1-5
Grav.insuff. Insuff.
6-7
Sufficiente Discreto
10
8-9
Punteggio
65
11 - 12
Buono
13-14
Ottimo
15
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
GRAV.INSUFF.
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
INSUFFICIENTE
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
4
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
¾ Esposizione corretta ed ordinata dei
dati.
¾ Pertinenza della risposta.
¾ Corretto collegamento del contenuti
(sequenza logico-temporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
¾ Proprietà
linguistica
(uso
del
linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non
sa
collegare
e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
7
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
3
6
L’analisi dei problemi
superficiale
e/o
l’argomentazione non è
convincente
SUFFICIENTE
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale
nell’uso
del linguaggio
6
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
DISCRETO
Conoscenza non
ampia,
ma
sicura
BUONO
Conoscenza ampia
10
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa
o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
11
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente,
con
lessico appropriato
8
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
9
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
OTTIMO
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
Esposizione accurata,
fluida,
rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
2
4
5
6
7
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale
 a maggioranza
 all’unanimità
66

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