CHIMICA - crescenzi pacinotti
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CHIMICA - crescenzi pacinotti
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "Crescenzi- Pacinotti" - Bologna Piano di lavoro annuale SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) CLASSI: 2 CAFM ANNOSCOLASTICO: 2016-2017 DOCENTE: Daniela Parisi Modulo 1: MISURE E GRANDEZZE Conoscenze - Chimica e metodo scientifico. - Sistema Internazionale di unità di misura. - Grandezze fondamentali e derivate, estensive e intensive. - Definizioni, unità di misura e strumenti di misura, portata e sensibilità, di massa, peso. -Densità Abilità -Individuare in un fenomeno le grandezze che variano e quelle che rimangono fisse. - Saper distinguere la massa dal - Saper individuare una grandezza intensiva. - Saper effettuare semplici misure dirette e indirette. Competenze: Applicare le unità di misura del Sistema Internazionale, i relativi prefissi e la notazione scientifica nella risoluzione di problemi. Saper scegliere lo strumento più adatto ad una misura. Livelli minimi di apprendimento: Conoscere le principali grandezze fisiche e le loro unità di misura. Saper fare semplici equivalenze. Saper applicare una formula diretta per risolvere i problemi. Saper effettuare semplici misure. Modulo 2: La materia e le sostanze Conoscenze - Definizione di sistema e ambiente - Classificazione dei materiali in base agli stati di aggregazione - Stati di aggregazione e passaggi di stato - Miscugli omogenei ed eterogenei e metodi di separazione - Definizione di sostanza pura - La densità dei materiali - Definizione di soluzione e di concentrazione di una soluzione - Le soluzioni sature e la solubilità Abilità - Classificare i materiali in base ai diversi stati di aggregazione - Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei e applicare le diverse tecniche di separazione - Classificare i materiali in miscugli e sostanze - Distinguere tra grandezze fisiche fondamentali e derivate: massa, volume e densità - Caratterizzare una soluzione attraverso la sua concentrazione Competenze: Classificare i materiali come sostanze pure e miscugli. Spiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento dei passaggi di stato. Saper scegliere la migliore tecnica di separazione di un miscuglio. Saper preparare una soluzione a concentrazione nota Livelli minimi di apprendimento: Saper riconoscere una sostanza pura e un miscuglio. Conoscere gli stati fisici della materia e i corrispondenti passaggi di stato. Saper descrivere cosa avviene a livello microscopico durante il riscaldamento e il raffreddamento di una sostanza. Conoscere i più semplici metodi di separazione dei componenti di un miscuglio. Conoscere i diversi modi per esprimere la concentrazione di una soluzione. Modulo 2: Trasformazioni della materia ed energia Conoscenze Abilità - Temperatura, energia e calore - scale termometriche Celsius e Kelvin - Comportamento al riscaldamento/raffreddamento di sostanze pure - Le temperature dei passaggi di stato - Interpretare a livello particellare l’energia in gioco nei passaggi di stato - Interpretare un grafico relativo all’analisi termica di una sostanza - Riconoscere una sostanza pura in base alla 1 - Definizione di reazione chimica - Legge di conservazione della massa - Reazioni chimiche ed energia temperatura di fusione e di ebollizione - Riconoscere e descrivere le reazioni chimiche, distinguendole dalle trasformazioni fisiche - Schematizzare una reazione chimica e distinguere tra reagenti e prodotti - Risolvere esercizi di applicazione della legge di conservazione della massa Competenze: Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una trasformazione chimica. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati ai passaggi di stato. Spiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento dei passaggi di stato. Livelli minimi di apprendimento: Conoscere la differenza tra calore e temperatura, saper enunciare la legge di conservazione della massa, saper distinguere una trasformazione fisica da una trasformazione chimica. Modulo 3: Elementi e composti Conoscenze - Definizione di elemento e composto - Simboli degli elementi - Legge delle proporzioni definite (Proust) - Teoria particellare della materia - Le formule chimiche - Equazione chimiche: significato e bilanciamento Abilità - Classificare le sostanze in semplici e composte - Rappresentare con simboli e formule le sostanze e le trasformazioni chimiche - Risolvere esercizi di applicazione della legge di Proust - Interpretare le leggi ponderali della chimica in base all’ipotesi atomico-molecolare Competenze: Distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche dalle trasformazioni chimiche. Usare l'ipotesi atomico-molecolare della materia per spiegare la natura particellare di miscugli, elementi e composti. Descrivere, analizzare e comprendere le leggi che regolano gli aspetti quantitativi delle sostanze e dei miscugli Livelli minimi di apprendimento: saper distinguere gli elementi dai composti.Sapere il significato delle formule chimiche. Saper bilanciare semplici reazioni. Modulo 4: Struttura atomica e sistema periodico Conoscenze - Particelle subatomiche (protoni, neutroni, elettroni) - Atomi e ioni -Numero atomico, numero di massa, isotopi -Modelli Atomici (Dalton, Rutherford, Bohr) -Orbitali atomici -Configurazione elettronica degli elementi -Transizioni elettroniche -Sistema periodico degli elementi: gruppi e periodi -Classificazione degli elementi: metalli, non metalli, semimetalli; Famiglie chimiche. Abilità - Indicare le caratteristiche delle particelle subatomiche e la loro organizzazione all’interno dell’atomo - Descrivere le prove sperimentali che sono alla base del modello atomico nucleare - Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia sulla base delle energie di ionizzazione e dei saggi alla fiamma - Associare a ogni atomo la sua configurazione elettronica - Spiegare la relazione tra configurazione elettronica e disposizione degli elementi nella tavola periodica - Correlare la posizione di un elemento nella tavola periodica con le sue proprietà chimiche e fisiche - Descrivere le proprietà distintive delle principali famiglie chimiche Competenze: Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l'atomo. Comprendere e utilizzare la terminologia specifica. Analizzare e comprendere la struttura elettronica a livelli di energia dell'atomo. Disegnare le strutture elettroniche dei principali elementi. Identificare gli elementi attraverso il loro numero atomico Livelli minimi di apprendimento: Possedere il concetto di atomo, molecola, ione; conoscere i costituenti dell'atomo e la sua configurazione elettronica. Conoscere e saper usare la tavola periodica. Modulo 5: I legami chimici Conoscenze Abilità 2 - Elettroni di legame e regola dell’ottetto Impiego della Simbologia di Lewis -Definizione di elettronegatività -Classificazione dei principali tipi di legame chimico (covalente, ionico, metallico) -La forma delle molecole -Sostanze polari ed apolari - Forze intermolecolari - Indicare le caratteristiche delle particelle subatomiche e la loro organizzazione all’interno dell’atomo - Descrivere le prove sperimentali che sono alla base del modello atomico nucleare - Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia sulla base delle energie di ionizzazione e dei saggi alla fiamma - Associare a ogni atomo la sua configurazione elettronica - Spiegare la relazione tra configurazione elettronica e disposizione degli elementi nella tavola periodica - Correlare la posizione di un elemento nella tavola periodica con le sue proprietà chimiche e fisiche - Descrivere le proprietà distintive delle principali famiglie chimiche Competenze: Spiegare la struttura delle sostanze che presentano legame ionico, legame covalente e legame metallico. Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni microscopiche fra atomi, ioni e molecole e della loro struttura cristallina. Saper prevedere la polarità di una molecola sulla base dei legami e del loro orientamento nello spazio. Livelli minimi di apprendimento: Conoscere i principali tipi di legami primari e secondari e le conseguenze che da essi derivano. Prevedere la polarità di semplici molecole. Modulo 6: Acidi e basi Conoscenze - Acidi e basi (teoria di Arrhenius) - Prodotto ionico dell’acqua - La scala del pH - la forza degli acidi e delle basi - Gli indicatori acido base - Reazioni di neutralizzazione Abilità - Definire acidi e basi secondo la teoria di Arrhenius - Definire il prodotto ionico dell’acqua - Utilizzare la scala del pH per distinguere soluzioni acide da quelle basiche - Spiegare il funzionamento di un indicatore - Scrivere l’equazione di una reazione di neutralizzazione tra un acido ed un idrossido Competenze: Riconosce un acido ed una base dal valore del pH. Saper calcolare il pH di acidi e basi forti. Livelli minimi di apprendimento: saper distinguere un acido da una base. Conoscere il significato di pH e l scala del pH. Strumenti didattici - Libro di testo: "Scopriamo la chimica” Autori: Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Edizioni: Zanichelli - Appunti dettati a lezione. - Mappe concettuali - Video Metodologie - Lezione frontale. - Esecuzione di esercizi individuali e/o in piccoli gruppi. - Attività di laboratorio (quando possibile) Criteri di valutazione Le verifiche sommative dovranno essere non meno di due nel trimestre e tre nel pentamestre; le verifiche orali potranno essere sostituite da questionari a risposta aperta o da test a risposta multipla ed esercizi per poter verificare in tempi brevi la preparazione teorica su ogni argomento trattato. Le verifiche orali potranno essere sostituite da quelle scritte in funzione dello svolgimento del programma e del grado di apprendimento mostrato dagli studenti. La valutazione finale terrà conto dei risultati delle verifiche sommative scritte ed orali, ma anche dei livelli di partenza, dell’impegno, dell’interesse, dei ritmi di apprendimento e dei vari aspetti che possono aver influenzato la prestazione dello studente durante 3 l’esecuzione delle prove sommative. La griglia di corrispondenza tra voti e conoscenze, abilità e competenze disciplinari è riportata di seguito: VOTO 1–2 3 4 5 6 7 8 9–10 GIUDIZIO SINTETICO Ignoranza completa degli argomenti (rifiuto di qualsiasi impegno). Preparazione con carenze gravissime, lacunose, assenza di pertinenza della trattazione, impegno inconsistente. Gravi lacune e mancanza di orientamento fra gli argomenti oggetto di studio. Carenze diffuse ma lievi, a livello conoscitivo, operativo e/o espositivo. Possesso delle conoscenze essenziali della maggior parte dei contenuti, espresse in modo semplice, ma sostanzialmente corretto. Conoscenza abbastanza articolata della quasi totalità dei contenuti. Piena comprensione degli oggetti di studio e applicazione critica dei concetti noti. Preparazione ampia ed articolata. Linguaggio preciso, impegno responsabile. Capacità di elaborazione personale ed esposizione con linguaggio ricco e preciso; preparazione concettualmente approfondita, forte creatività. Impegno lodevole. 4