Shopping in Olanda per la Comecer
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Shopping in Olanda per la Comecer
L'azienda ravennate rileva Vennstra Shopping in Olanda per la Comecer EMILIA ROMAGNA Ilaria Vesenrlnl CASTEL BOLOGNESE (RAVENNA) La medicina nucleare europea parla da oggi con spiccato accento romagnolo. La ravennate Comecer, leader mondiale nelle tecnologie di protezione dalle radiazioni, ha infatti acquisito il 100% dell'olandese Vennstra Instruments, eccellenza nell'elettronica in campo nucleare. Una nicchia in forte espansione, quella delle tecnologie per la radiodiagnostica e i radiofarmaci, tanto da convincere la famiglia Zanelli prima (un anno fa) ad aprire al Fondo italiano di investimento il 33% del capitale e poi, pochi giorni fa, a fare il grande passo di crescere per linee esterne inglobando una realtà complementare. E nonfiniscequi, perché gli occhi sonogiàpuntatisuun'altrapiccola "preda" europea, conservando nel cassetto il sogno della quotazione in Borsa. Comecer (Costruzioni meccaniche certificate) nasce nel 1975 a Castel Bolognese lavorando sul nucleare puro con Enea e Ansaldo. D. referendum abrogativo sul nucleare del 1987 impone la riconversione nel medicale, con tecnologie di protezione dell'operatore umano e di isolamento dei radiofarmaci per clienti quali ospedali, università, big pharma. Una crescita mai rallentata, neppure dalla crisi di questi ultimi anni, come testimoniano i 40 addetti assunti nella sede centrale solo negliultimii; mesi (oggi sono 200 i dipendenti) e il trend del fatturato: 34,5 milioni nel 2oii «e un budget per quest'anno di 47 milioni a perimetro costante, grazie al forte sviluppo della diagnostica nucleare e dei radiofarmaci non più solo nel segmento tumorale ma anche cardiologico e neurologico», precisa l'ad Alessia Zanelli, figlia del fondatore Carlo e artefice dell'apertura ai mercati globali di Comecer. Oggi infatti l'azienda esporta l'8o% dei volumi, ha sedi commerciali a Miami e Mumbai e in calendario due nuove aperture in Germania e in Cina Veenstra Instrument a sua volta èunapiccolarealtàfamiliare della Frisia nei Paesi Bassi, 7 milioni di fatturato e 40 addetti, considerata il top in Europa nei software e attrezzature elettroniche per il controllo delle radiazioni. «Era nel nostro mirino da anni, ma ci siamo arrivati grazie all'aiuto del fondo di private equity ministeriale ed è con loro che orastiamo studiando l'acquisizione di un'altra piccola società in Repubblica Ceca (un milione di fatturato) non più nell'ottica della complementarietà ma IN CRESCITA Operazione possibile grazie al sostegno del Fondo italiano di investimento Si rafforza la leadership nella radiodiagnostica di cost savìng e di chiusura della filiera», anticipa Zanelli, bocca cucitasull'importo degli investimenti, per non influenzare le trattative in corso. La scelta di Comecer, tre anni fa, di non andarsene dall'Italia ma di investirci, spendendo 12 milioni di euro di tasca propria per il nuovo stabilimento, sembra dunque rafforzarsi, anche se «lavorare con gli stranieri è molto più facile e gratificante che farlo in patria - ammette l'ad - e non solo perché pagano a 30 giorni e nonanove mesi».Congli olandesi, ai quali ha garantito la precedente autonomia gestionale, Comecer vuole iniziare subito a mettere a fattor comune la ricerca, il vero plusdelle apparecchiature nucleari mode in Itafy, che assorbe ogni anno oltre 2 milioni e mezzo di risorse aziendali e a cui sono dedicate 35 persone tra ufficio tecnico e R&S. SCENARIO PRIVATE EQUITY Dall'estero l'anno record di Same E WM r Scure Pac sulla filiera del tabacco j O RlPRDDUZtDN E RISERVATA Pag. 3