Le tre parole chiave della leadership: equità, coerenza e fiducia

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Le tre parole chiave della leadership: equità, coerenza e fiducia
Le tre parole chiave della leadership: equità, coerenza e fiducia | Italia Post
05/03/15 12:42
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Giovedì, 05 Marzo 2015
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Le#tre#parole#chiave#della#leadership:#equità,
coerenza#e#fiducia
Scritto da Fabrizio Pirovano il 24 gennaio 2015.
Argomenti: AcademyPost, Analisi e Reportage, Approfondimenti
in evidenza, Hot News
DALLA SICILIA
ROMA, GRAVE LA
DICIASSETTENNE
PRECIPITATA DAL
BALCONE DI UN ALBERGO.
La giovane di nazionalità
1
12
Cari amici vicini e lontani ben trovati.
In questi giorni mi trovo a Nuoro per un corso rivolto a medici e personale infermieristico a
parlare di management sanitario e ho pensato di condividere con voi le tre parole chiave
relative alla leadership:
Equità
Coerenza
Fiducia
Il tema della leadership è certamente stato oggetto di vari approfondimenti su carta stampata e
vari seminari e non è certo lo spazio di Academypost sufficiente per completare una tematica di
così vasta natura. Tuttavia ritengo interessante focalizzare la riflessione sui tre valori sopra
descritti come punto di riferimento per una leadership di qualità.
In tanti anni di attività di consulenza e di formazione presso aziende italiane ed estere, mi sono
reso conto che diventa sempre più importante riuscire ad esprimere i valori sopra descritti per
una ecologia di sistema organizzativo.
Parliamo del primo: l’equità
Un manager verrà riconosciuto come leader nel
momento in cui saprà rispettare pienamente il
principio di equità: le risorse guidate da un
manager equo sono disarmate nella loro ricerca
di pretesti per lamentarsi della gestione del
proprio capo.
Quante volte mi è capitato di sentire da alcuni
manager miei clienti che sono stati criticati da
loro uomini per avere fatto delle preferenze per
taluno o talaltra persona. In realtà non si tratta di
favoritismi o di preferenze ma, in ogni caso, del
percepito che i collaboratori hanno di un
comportamento eventualmente iniquo; la
predilezione per un certo tipo di persone che sono
più allineate con i valori e obiettivi del manager fa sì che si preferiscano quest’ultime rispetto ad
altre lasciando, queste, nel disagio di sentirsi seconde e, come tale, deluse.
È grave la diciassettenne
studentessa greca in gita
scolastica a...
ALTAMURA (BA), OTTO
FERITI IN UNA SALA
GIOCHI. Esplosione nel locale,
forse si tratta
Ci sarebbe forse l’ombra del
racket delle estorsioni dietro
l’esplosione...
SCIOPERO DEI BENZINAI
AUTOSTRADALI. Dal 3 al 5
Marzo aree di servizio chiuse,
per
I gestori delle aree di
servizio autostradali attueranno
le prime 48...
Il CENTRO ITALIA NEL
MALTEMPO. Due morti: uno
in provincia di Lucca e uno
Cade masso, un morto in
Lucchesia. - Un automobilista di
41...
IN QUESTO ISTANTE.
Centro-Italia nel maltempo:
due i morti. Renzi è in
missione a
Scorri a destra per gli
approfondimenti e sotto per le...
Nemtsov, le morti segrete:
tutto quello che non osiamo
dire
L'EDITORIALE. Oggi voglio
soffermarmi per qualche riga con
voi sulla morte...
Quindi un comportamento equo dal punto di vista manageriale significa offrire le stesse
opportunità ai propri collaboratori rispettando anche una eventuale ciclicità di incarichi per
distribuire in modo corretto la giusta attenzione a tutti i membri del team senza particolari
preferenze.
http://www.italiapost.info/182256-leadership-equita-coerenza-fiducia/
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Parliamo del secondo: la coerenza
Un leader, come ogni altra persona, dovrebbe
mantenere fede ai propri impegni e promesse
anche attraverso il proprio comportamento.
Questo tipo di congruenza valoriale la definisco
la coerenza del leader.
Sempre nell’ottica di essere un manager
disarmante e, pertanto, unico vero punto di
riferimento dei propri uomini, la forza della
coerenza come valore è eccezionale.
Un vero capo sarà di ispirazione per i propri
uomini nel momento in cui agirà equamente e nel
rispetto di un comportamento coerente fatto di
parole e azioni. Se nel linguaggio comune un
leader carismatico è anche colui che è in grado di dare l’esempio, è evidente che l’esempio di
coerenza tra il pensato, il detto e l’agito è la chiave del successo.
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Un capo severo ma coerente è certamente preferito a un giocherellone ma senza una coerenza di
comportamento tra decisioni e azioni. Il rigore nella gestione della squadra e degli obiettivi è un
elemento indispensabile per chi ha responsabilità di guida; sappiamo che il percepito di rigore e
credibilità è anche dato in buona misura da un comportamento coerente nel tempo.
Parliamo del terzo: la fiducia
Sembra abbastanza ovvio che un buon manager
per essere anche un leader debba essere in grado
di raccogliere la fiducia dei propri uomini.
Per raccogliere la fiducia dei propri uomini un
vero leader incomincia a darla.
Plug-in sociale di Facebook
Se volete essere seguiti esprimete, sinceramente,
la sensazione che vi possiate fidare dei vostri
uomini con estrema naturalezza.
Per dimostrare la vostra fiducia nelle persone che la meritano, affidatevi alla delega come
strumento manageriale molto importante.
La delega di fiducia e di responsabilità è il primo passo per creare un collegamento forte tra
capo e collaboratori. Fate attenzione però a non confondere la delega di responsabilità con la
delega del fattorino ovvero quell’assegnazione di incarichi che vi serve a scaricare la vostra
agenda da impegni troppo pressanti: non è questa la delega di responsabilità!
La delega di responsabilità che crea fiducia nel tempo presuppone l’accettazione dell’incarico da
parte del delegato perché ha le caratteristiche e le competenze per portare avanti nel tempo
attività offerta dal delegante.
Solo così si crea un forte collegamento di fiducia e di responsabilità reciproca che lega il capo al
collaboratore creando valore.
Cari amici mi fermo qui con queste tre brevi riflessioni che rappresentano solo la punta
dell’iceberg della leadership.
Buon fine settimana e alla prossima, come sempre … stessa spiaggia stesso mare!
Un abbraccio.
Fabrizio Pirovano
Trainer e coach esperto in PNL, Public Speaking e linguaggio d’influenza per il
business.
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