cenni storici - Mondo Mostre

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 CENNI STORICI XVI sec. La storia antica d’Olanda è connessa a quella del Belgio e del Lussemburgo; i tre paesi infatti fino al XVI secolo costituivano il Regno dei Paesi Bassi. 1517. Nel XVI secolo la Riforma protestante modifica gli equilibri del Regno dei Paesi Bassi comprendente allʹincirca gli attuali stati Olanda, Belgio e Lussemburgo. La Riforma fu accolta con favore da buona parte della popolazione olandese, ovvero della parte settentrionale delle Fiandre, mentre la regione meridionale, corrispondente allʹattuale Belgio, restò di fede cattolica. Sebbene vi si fosse opposto con forza, lʹimperatore Carlo V d’Asburgo (nipote ed erede di Massimiliano) finì per accettare la situazione. 1558. Alla morte dell’imperatore i Paesi Bassi furono staccati dallʹImpero ed ereditati da suo figlio Filippo II, re di Spagna. Il dominio straniero suscitò il malcontento della popolazione, e come se ciò non bastasse Filippo tentò di perseguitare i protestanti e di eliminare le autonomie delle città fiamminghe. 1568. Scoppia la rivolta nelle regioni di religione protestante nel nord del Regno dei Paesi Bassi. 1579. Le Sette Province del Nord formano lʹUnione di Utrecht e proclamarono la loro indipendenza, mentre le province meridionali, fedeli alla corona di Spagna, formarono l’unione di Arras. Tale divisione prefigurava i futuri sviluppi politici: i Paesi Bassi, protestanti, si sarebbero sempre più distaccati dal sud cattolico, che avrebbe in seguito costituito il Belgio. In quegli anni, per quanto impegnati nella lotta con la Spagna, gli olandesi furono molto attivi anche fuori dallʹEuropa, fondando colonie in India, Indonesia, e nelle Americhe (ad es. New York fu fondata da olandesi col nome di Nieuw Amsterdam). 1581. Viene proclamata la Repubblica delle Sette Province Unite, guidata da Guglielmo il Taciturno, principe di Orange‐Nassau, che assunse la carica di statolder (presidente: a dispetto del nome, il titolo rimase sempre appannaggio dei membri della casa di Orange). Per altri 70 anni la Spagna non riconobbe la secessione olandese. 1585. Lo stato indipendente olandese subì una serie di pesanti sconfitte da parte degli spagnoli, ma l’andamento del conflitto venne rovesciato dall’entrata in scena degli inglesi, che fecero propria la causa dei ribelli XVII sec. Mentre tutta l’Europa era in declino, il Regno d’Olanda conobbe un periodo d’estrema prosperità noto come Secolo d’Oro, nel quale si svilupparono l’economia, la scienza, la letteratura, l’arte e la pittura. La fonte di questo sviluppo fu la ricchezza derivante dal commercio marittimo, già attività principale a partire dalla metà del XVI secolo. La flotta commerciale dei Paesi Bassi (“Verenigde Oostindische Compagnie” ovvero “Compagnia delle Indie Orientali”) superava di circa cinque volte quella inglese e potrebbe essere addirittura descritta come la prima multinazionale mai esistita. La compagnia fu attiva per lungo tempo lungo le coste dell’Africa e dell’Asia, con basi in quelli che oggi sono gli stati dell’Indonesia, del Giappone, di Taiwan, dello Sri Lanka e del Sud Africa. Circa nello stesso periodo, la Compagnia Olandese delle Indie Occidentali (WIC) commerciava con l’Africa occidentale e le Americhe, e dal 1625 al 1664 tenne l’amministrazione di quella che all’epoca si chiamava Nuova Amsterdam. Amsterdam era il centro del commercio e della finanza nel mondo e gli olandesi avevano il monopolio dell’Asia Orientale. La prosperità dell’arte olandese in questo periodo è dovuto alla grande richiesta di opere da parte dei ricchi mercanti. Le esplorazioni oceaniche avevano nel frattempo consentito la creazione di una fitta rete di stazioni commerciali in Africa, nel Sud‐Est asiatico e nelle Americhe. 1602. Viene fondata la Compagnia Olandese delle Indie Orientali. 1609. Le truppe spagnole vennero definitivamente scacciate dai territori dell’unione di Utrecht. Filippo III di Spagna accettò di stipulare una tregua di dodici anni, riconoscendo di fatto l’indipendenza delle sette province settentrionali, che venne però dichiarata ufficialmente solo al termine della guerra dei Trent’anni. 1621. Venne fondata la Compagnia delle Indie Occidentali per il controllo del Brasile e del Nord America. 1648. La pace di Vestfalia sancì la nascita della Repubblica delle Province Unite. Ottenuta l’indipendenza che comunque godevano di fatto, si aprì per i Paesi Bassi il suo periodo di massimo sviluppo, segnato da una splendida fioritura culturale e da una straordinaria crescita economica. Verso la metà del XVII secolo il paese divenne la prima potenza economica e marittima d’Europa e Amsterdam il principale centro mercantile del continente.