Amsterdam - Turisti per Caso

Transcript

Amsterdam - Turisti per Caso
Diario Amsterdam
Quando: aprile
Durata: 6 giorni
Viaggio: aereo/
auto
Costo a person
a:
(spesa approssim
ativa)
500 euro
x t r f o
i c e h
significa
sti tempi ad amsterdam
QUEEN’S DAY Venire di que
aprile La cittA'
30
il
.
tite
sen
piU'
te
fes
partecipare a una delle
tra mercatini,
re della Regina madre.
si tinge d'arancio in ono
bambini
musica e spettacoli per
io...
turista
per caso
Ad Amsterdam per
la festa della regina
Una settimana in città per dare il benvenuto alla bella stagione. Canali, musei,
di Serena Giannoni
shopping e, infine, la grande Koninginnedag
U
ltima settimana di aprile: viaggio nella capitale olandese
per uno degli eventi più sentiti dell’anno, il Queen’s day. Atterriamo a Schiphol con easyJet da Malpensa. C'è il sole e fa caldo (25 gradi).
Alle macchinette automatiche compriamo i biglietti del treno che ci porta in città in 15 minuti (3,70 euro). La
terza fermata è Amsterdam Central
Station. Siamo sul Damrak: la prima
impressione è di una città vivace, festaiola. L'Hotel Nadia, è raggiungibile a piedi. Durante il tragitto scorgiamo il Palazzo della Borsa, in Piazza
Dam, l’obelisco del National Monument e il Singel, il più antico dei canali.
vista dall’acqua
Una volta in città, ci concediamo subito
un giro in battello sui canali (un’ora, a se-
L’Olanda un po’
di tempo fa…
Il museo all’aperto
di Zaanse Schans,
a mezz'ora di auto
da Amsterdam (apertura
9-17), dà l’opportunità
di scoprire la fisionomia
dei villaggi olandesi
qualche secolo fa.
È un posto pittoresco,
in un contesto rurale
di mulini, casette di
legno, prati, ponti, corsi
d’acqua, botteghe e
negozietti. Il giro dura
circa un’ora. Si possono
visitare gratis la fabbrica
di zoccoli e il museo
del formaggio, dove
vengono offerti prelibati
assaggini.
conda delle compagnie dagli 8 ai 13 euro
con guida multilingue). Oltre al tour classico, quasi ogni compagnia organizza le,
cosiddette, Candle light cruises, con assaggio di vini e formaggi, oppure una cena completa (da 26 a 70 euro a persona).
È bellissimo osservare gli abitanti di
questa città che vivono i canali come noi
viviamo i parchi. Dopo il giro, che tocca il centro città, sfiorando i monumenti
e si spinge fino alla zona portuale (dove
scorgiamo il Nemo, museo della scienza
progettato da Renzo Piano, la Biblioteca
e il Sea Palace, famoso ristorante cinese
galleggiante), abbiamo un’idea più precisa della città.
Prima di cena gironzoliamo nei pressi
di Piazza Dam, percorriamo la Kalverstraat, una delle principali arterie commerciali, arriviamo all’ingresso del Begijnhof, sbuchiamo in Piazza Spui e
1
ammiriamo la statua del monello e la
chiesa neogotica Krijtberg. Risaliamo,
quindi, il Rokin, fino alla statua della regina Guglielmina a cavallo. Per cenare
scegliamo un tavolino all’aperto sul Prinsengracht, al De Vergulde Gaper, quindi
torniamo in hotel, senza lesinare sulle foto notturne dei ponti illuminati sui canali.
Ponti, piazze
e antichi mulini
La giornata successiva inizia con un giro
del Torensluis, caratteristico ponte sul
Singel rallegrato dal busto bronzeo dello
scrittore olandese Multatuli. Poi, via verso il Begijnhof. Questa enclave fu, per secoli, il luogo di residenza delle beghine,
donne nubili che conducevano una vita quasi monastica, pur senza aver preso i voti. All’interno dell’ampio cortile, su
cui affacciano le casette basse immerse
TR
AA
P LE
IN
KS
T
STA
TIO
NS
T
DO
NG
RA
CH
T
ACH
ER
UWE
RSG
RAC
PR
HT
IN
S
HE
R
R N IX
L
E
IDS
C
A
GR
ES
AK
MR
DA
EL
SI
G
RA
CH
KADE
AT
OR
BU
GELD
RG
W
ERSE
AI
TR
A
SS
T
AA
TR
VO
S
JD
T
RK
SENG
RACH
T
T
PRIN
SEN
FRE
GRA
DER
PL
IKS
EIN
PHA
TIST
RAA
T
T
TR AA
EE RS
JO HA
L E IN
VE RM
ENT
LAA
T
REP
RA
NG
GTE
OTD
GRA
CHT
IJK
OK
KAD
IJK
DD
EN
LA
AN
VA L C
KEN
IE R S
SAR
T
RAA
T IS T
PHA
T
RAA
QUELLIJNST
R A AT
GE
RA
RD
ALB
DO
US
CUY
E RT
TR
PST
AA
T
T
RAA
RP
È un grande mercato
all’aperto nel quartiere
De Pijp. È aperto tutti
i giorni della settimana tranne
la domenica.
HA
GO
TIP
AR
K
CEIN
TUUR
VER
L IN
TF
C E IN
CKS
TUU
TRA
RB
Per celebrare
il Queen's day
gli olandesi
si "colorano"
di arancione.
AT
RA
ST
UT
DA
WI
MP
MI
E
IJD
ERZ
ESP
WE
SEU
ST
GER
KAD
02 monocromatico
JK
LDI
STE
AM
NN ES
ER
BUR
La celebre
scultura-scritta
in Museumplein
è molto amata
dai turisti che
la usano come
sfondo per le foto
ricordo.
CHT
SAR
MU
RG
T
TE
TEN
01 scatti
E L
S T
A M
CH
GE
BU
OG
T
AA
TR
RS
PE
ES
WE
PRIN
RA
NS
EN
P
RA
T
WIT
01
ADE
SG
HA
B
PR
HO
A
RA
EN
SH
IN
G
E
AD
IKK
DR
E
TLK
AN
SC
EN
T
KAD
CH
UW
MA
Il "Ponte Magro" è uno
dei più importanti della Ccittà.
T
A H
SGR
È stato
Z E R progetKEI
tato
da Piet
Kramer.K S T R A A T
SA
M
TA
T
VA N
ZI
Magere brug
T
T
HOBBEMAKADE
NS
AN
LK
G
UR
S
ER
A
RA
RIK
UR
T
RUYSDAALKADE
FRA
A AT
DE
OU
singel
Mercato Albert
Cuyp
STR
SS
OE
M
AR
W
N
REGUHERSGRACH
Deve il nome
ai numerosi musei
che si affacciano
su questa piazza:
Van Gogh, Rijksmuseum, Stedelijk e
Coster Diamonds.
VA
NB
END
AMSTEL
T
BA
NG
AT
EL
CH
RI
AA
SH
RA
ST
ER
RG
BU
EN
IL
EU
KER
Museumplein
IE R IS
BE
UR
K
RA
M
DA
EL
CH
RE
SI N G
AT
TE
JN
TR
PRIN
T
RK
MA
LK
PL
STRADA SECONDARIA
PHA
RA
T
AA
LI
SS
T
LEIN
STRADA PRINCIPALE
DE
I
OP
T
KA
T
PE
RA
TR
UI
WA
A
OO
MONUMENTO
RACH
SAR
RA
ST
SS
WE
KR
RIK
AN
RA
NG
AR
L
SE
NK
KA
SE
DW
IN
SE
PR
ID
N
D
EI
Waag
LO
SG
RK
LE
EI
ER
KE
E
PL
IZ
MS
SL
WA
TER
HT
KE
DE
HE
W
HE
NG
SE
AAT
R A AT
AD
OU
U
NIE
krijtberg
LA
ID
EL
NG
A AT
LE
NG
GR
STR
MO
STR
HUIDENSTRAAT
HT
P
EN
DAM
DIJKSG
AT
SI
HT
LE
RA
RE
AC
SST
HE
C
OK
E
MA
L
IE
OO
IZ E
Il quartiere
delle beghine
è uno dei luoghi
più incantevoli
di Amsterdam.
Risale al 1300.
T
RUNSTRAAT
R
SG
RS
EN
IN S
KE
PR
Begijnhof
BERENSTRAAT WOLVENS
TRAAT
A
GR
RD
ND
NE
NIE
AA
HARTENSTRAAT
ROKIN
TR
STE
W
DS
REESTRAAT
HT
RAC
SS
OO
EU
N
LA
AT
TB
FIUME
VEEM
INKADE
INS
CH
EDEN
T E R D O K S S T R A AT
PR
OO
PIAZZA DAM
WHO
DE
PIET HE
OOS
BIN
RA
BLAU
ERKA
NI
E
ND
secolo più importante
d’Olanda. La struttura
in mattoni è decorata
da figure storiche e illustrazioni simboliche.
NG
RE
ELA
Hotel nadia
SPUIST
R
G
IE R
HT
AT
RA
RST
DE RU
YT
Il monumento ar-
LA
HE
AC
AC
GR
R IE
LAU
LAU
RA
NST
È la più importante
della città. Si
trova a pochissimi
minuti a piedi dalla
stazione centrale. È
animata da artisti
di strada ed eventi.
SING
AT
RAC
Beurs van Berlage
E chitettonico del XIX
IJ-TUNNEL
ZE
RO
ENG
AD
K
ROZ
Piazza Dam
T
ACH
KK
IJ
BL
GR
OEM
RI
ED
casa di
anna fank
LV
EKE
Diario Amsterdam
HT
HT
joordan
H
ND
ELD
T
T
AA
RA
TR
CH
R
A AT
NG
WES
ST
TER
SI
NG
EL
PR
IN
SE
BRO
IJ-TUNNEL
LIN
GR
DEN
ST
ZE
TRA
WE
03 en plein air
AT
Il museo all'aperto
di Zaanse Schans
con i suoi mulini.
Un tempo quest'area
industriale ne
ospitava circa 700.
N
AA
BAAN
03
nel silenzio, due chiese e i giardini fioriti,
si respira ancora un’atmosfera fuori dal
tempo. Tra le abitazioni spicca quella al
n. 34, la più antica di Amsterdam, con la
facciata in legno. Proseguiamo, quindi,
fino allo Stopera, che ammiriamo da fuori, sul ponte Blau Brug e, poco distante,
ecco il Magere Brug, “il ponte magro”, di
sera illuminato come un albero di Natale. Passiamo, successivamente, per Piazza Nieuwmarkt: il Waag, l’antica pesa
pubblica, oggi ospita una caffetteria. Lì
vicino c’è la scultura in onore del drammaturgo olandese Bredero, raffigurante due innamorati. Dopo esserci inoltrati
nella Città Vecchia, facciamo uno spuntino veloce all’aperto nella caffetteria Villa Zeezicht, sul Torensluis, poi via verso
la Torre del Pianto, un’appuntita torretta difensiva circolare. Si chiama così perché, secondo la leggenda, qui ve-
2
02
nivano le mogli a salutare i marinai che
salpavano. Arriviamo, quindi, nei pressi
del Nemo. L’edificio, collegato alla Central Station da uno scenografico ponte
pedonale e ciclabile, ha la forma della
prua di un’enorme nave verde e una terrazza-bar a gradoni sul tetto già affollata alle quattro del pomeriggio. Dirimpetto vediamo l’Arcam, altro modernissimo
edificio che ospita mostre temporanee
di architettura. Andiamo, quindi, in Funenkade 5, dove troneggia l’antico mulino a vento De Gooyer, non più in funzione, uno degli ultimi rimasti in città, forse
il più caratteristico. Dopo una lunga passeggiata e un aperitivo torniamo in hotel.
Per la cena andiamo a mangiare frittelle
al Pancake House.
La mattina dopo, prima tappa Jordaan, ex turbolento quartiere operaio che
ospitava gli artigiani addetti alla costru-
Diario Amsterdam
01 come venezia Amsterdam
è
costruita su una rete di canali.
02 bici Sono dappertutto in città.
01
zione dei canali, oggi tornato a nuova vita dopo la riqualificazione degli anni 90.
Dall’hotel ci dirigiamo verso la Westerkerk e, strada facendo, vediamo la statua bronzea dell’educatore Theo Thijssen, rappresentato con uno scolaro. Per
le strade non ci sono frotte di turisti, ma
solo l’autenticità di una piccola enclave
cittadina: negozietti, ristorantini e boutique. Ci dirigiamo, quindi, all’Houseboat museum per una breve visita. Questa casa galleggiante, fino a una decina
di anni fa adibita ad abitazione privata,
è ora un esempio di come possa svolgersi la vita su una barca. Gironzoliamo,
poi, per le caratteristiche “9 strade” (Negen Straatjes). Qui ci imbattiamo nel paradiso dei formaggi in Runstraat (De Kaaskamer). In Keizergracht 401 visitiamo
la Huis Marseille, che ospita esposizioni
!
temporanee di fotografia (ingresso 5 euro). La sera cena al Cafe de Oude Wester.
Tra musei e mercatini
Dopo una giornata passata tra lo splendido e curatissimo parco floreale di Keukenhof, raggiungibile in 40 minuti con il
bus 58 dall’aeroporto di Schiphol (trasporto più ingresso 21 euro), una visita
alla Casa di Anna Frank (Prinsengracht
263-267, aperta dalle 9 alle 21, ingresso 8,50 euro) e un tour nel distretto del
Waterland, ci facciamo trovare pronti
all’apertura del Van Gogh Museum, che
visitiamo con calma. Subito dopo, attraversiamo il vasto spazio aperto del Museumplein: ci fermiamo, come tutti, a fotografare la scritta “I AMsterdam” che
campeggia bianco-rossa, cubitale, quindi ci tuffiamo nel Rijksmuseum e nella
Io ci sono
stato...
Dormire con vista
sul parco
La Tpc Alessia consiglia
l'Hotel Aalborg
(Sarphatipark 106,
www.aalborg.nl),
delizioso tre stelle
posizionato davanti
al parco Sarphatipark,
nei pressi di una comoda
fermata del tram che
collega con ogni zona
della città.
Fai crescere anche tu
la nostra community!
Lascia la tua
segnalazione su
turistipercaso.it/iocisonostato
02
sua ricchissima collezione d’arte olandese. Al termine della visita, è già ora di
pranzo. Visto che non è distante, ci spostiamo all’Albert Cuypmarkt, mercato
di quartiere molto frequentato, che presenta banchi prevalentemente di abbigliamento e alimentari. Mangiamo in una
caffetteria laterale, De Duval, in Helstraat e poi andiamo al Parco Vondel, molto
bello, rilassante e ordinato, dove trascorriamo gran parte del pomeriggio. Per la
cena, invece, si va al ristorante De twee
Grieken, in Prinsengracht 20.
Il gran giorno
È, finalmente, il Koninginnedag, nome
con cui gli olandesi indicano e festeggiano il compleanno della Regina. È una
splendida giornata di primavera. La folla si prepara a scivolare per le strade ri-
Tutti in arancione, è il Queen’s day!
05
03-04-05 trenta aprile In
03
04
3
quasi
800 mila, tra olandesi e turisti,
si riversano per strada con abiti,
bandiere e coccarde arancioni.
© Pecold / Shutterstock.com
Diario Amsterdam
03
01 in fiore Il Parco di Keukenhof.
02 classico Lo storico tram 17 e il Palazzo Reale.
03 In festa Per le strade e sui navigli nel giorno della
della regina.
festa
01
02
vendicando l’orgoglio di appartenere
alla nazione. Poiché gli olandesi amano le feste, i festeggiamenti per il Queen’s Day cominciano la sera precedente
(Koninginnenacht: la notte della regina).
Molti locali e club organizzano feste a
ritmo di musica fino alle ore piccole. Si
tiene anche un grande concerto dal vivo al Museumplein. La città si riempie
di bancarelle che vendono gadget, cibo
da asporto, bandiere. I trasporti vanno in
tilt, nel centro si circola solo a piedi. Dalla
stazione centrale continua a riversarsi un
fiume di gente proveniente dalle città vicine per tutto il giorno. Ovunque musica,
giovani scanzonati che sventolano cappelli, sciarpe, stendardi e corone arancioni. Lo spirito è quello giusto, sano:
divertirsi, bere, ballare senza esagerazioni. Una festa molto sentita e partecipa-
ta, che vale la pena vivere. Ci perdiamo
per le strade, ovunque c’è confusione e
allegria. Fotografiamo a tutto spiano, le
persone sorridono e si mettono in posa. Artisti di strada e venditori ambulanti
si moltiplicano. Nel Vondelpark si tiene
per tutto il giorno il mercato dell’usato (freemarket), dove chiunque può vendere liberamente ciò di cui desidera liberarsi. C’è persino una sezione dedicata ai
bimbi, piccoli mercanti in erba. La legge,
infatti, per l’occasione consente a tutti
di organizzare banchetti e compravendite senza licenza. È un evento incredibile, spiritoso e goliardico. Ci godiamo la
mattinata ridendo a crepapelle a ogni
nuovo incontro con gli strani personaggi
che capitano sulla nostra strada. È l’ultimo giorno ad Amsterdam, prima di prendere il volo che ci riporta in Italia.
Come, dove, quanto
Ecco i consigli per visitare Amsterdam durante i festeggiamenti del Queen’s day
Dove dormire
Hotel Nadia (Raadhuissraat 51, tel. +31 206201550,
www.nadia.nl). È un tre stelle
in posizione eccellente. Si trova
a 200 metri dalla Westerkerk:
ogni quarto d’ora le campane
della chiesa vi allieteranno a
dovere (chi ha il sonno leggero
non dimentichi i tappi per le
orecchie). Offre connessione
Wi-Fi gratuita e colazione compresa nel prezzo. Una camera
doppia costa a partire da 100
euro a notte.
Dove mangiare
Café De Jaren (Nieuwe Doelenstraat 20, tel. 020
6255771, www.diningcity.nl/cafedejaren). Bella terrazza da cui
si ammira il canale. Lunch 20
euro in due. Consigliatissimo.
Cafe De Vergulde Gaper (Prinsenstraat 30, tel. 020 6248975,
www.goodfoodgroup.nl/gaper.
html). Ambientazione romantica e buon rapporto qualità/
prezzo (15 euro a testa).
Pancake House (Prinsengracht
191, www.pancake.nl). Propone
le famose frittelle olandesi. Ce
ne sono di tutti i tipi, sia dolci
che salate.
Café de Oude Wester (Rozengracht 2). Locale in centro, con
qualità e prezzi discreti.
De twee Grieken (Prinsenstraat 20, tel.020 625 5317, www.
detweegrieken.nl). Prezzi leggermente più alti della media,
ma accettabili. Spesa media a
testa 20 euro.
Werck (Prinsengracht 277,
www.werck.nl). Ambiente minimal chic, cibo senza infamia e
senza lode. Comoda la posizione e carina la terrazza esterna.
De Kaaskamer (Runstraat 7,
www.kaaskamer.nl). Il paradiso
dei formaggi.
Villa Zeezicht (Torensteeg 7,
tel. 020 6267433). Spuntini veloci e ottima torta di mele.
‘T Zwaantje (Berenstraat 12,
www.t-zwaantje.nl). L’atmosfera è informale e accogliente, il
servizio veloce e il cibo buono.
Per pollo al coccio con sugo
di pomodoro, legumi, spezie e
cordon bleu con patate fritte si
spendono 35 euro. Cucina tradizionale olandese e qualche
4
piccola variazione sul tema. Nel
locale ci sono tappeti e locandine appesi dappertutto.
Cosa vedere
Van Gogh Museum (Paulus Potterstraat 7, www.
vangoghmuseum.nl). In nessun
altro posto al mondo è possibile ammirare una collezione così
vasta di opere dell’artista olandese. Aperto tutti i giorni dalle
10 alle 18, venerdì dalle 10 alle
22. Ingresso 14 euro.
Houseboat Museum (Prinsengracht 296 K, www.houseboatmuseum.nl). Caratteristica casa
galleggiante. Orario d’ingresso
11-17 da marzo a ottobre, chiuso il 30 aprile, 3,75 euro.
Rijksmuseum (Jan Luijkenstra-
at 1, tel. 20 6747000, www.
rijksmuseum.nl). La collezione
del museo si compone di circa
900 mila opere, inclusi disegni,
stampe e fotografie. È aperto
tutti i giorni dalle 9 alle 18. Il
prezzo del biglietto è 14 euro.
Arcam (Prins Hendrikkade 600
1011VX, tel. +31 20 620 48 78,
www.arcam.nl). Modernissimo
edificio che ospita mostre temporanee di architettura.
Parco floreale di Keukenhof
(www.keukenhof.nl/it). È splendido e curatissimo, ed è davvero un piacere passeggiare
lungo i suoi viali. Ingresso, 22
marzo-20 maggio, tutti i giorni
dalle 8 alle 19.30. Prezzo del
biglietto 14,50 euro. La cassa è
aperta fino alle 18.