Addio al calcio
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Addio al calcio
16 giugno 2015 Platini, Van Basten, Baggio e Agostinetto A leggere i giornali calciomercato, vere sportivi di sti tempi, hai voglia a notizie di o finte che siano, titoloni a nove colonne, fondi o spalla, taglio alto e taglio basso, tutti trattano gli stessi argomenti, chi va via e chi arriva, i nomi dei grandi campioni riempiono le prime pagine, le notizie che non vi si trovano invece sono quelle riguardanti il calcio vero, quello di provincia, quello amatoriale, quello che viviamo in prima persona insomma. Ed anche se la cosa passa in sordina ed ai più sfugge, non meno importante di quelle riguardanti i blasonati professionisti, sono le vicende di un altro giocatore. Stiamo parlando più di unica palla che se quando Matteo la ce AGOstinetto, rara, va l’ha uno anche tra i che a centrocampista se non rubare piedi sa gliela di passano (all’avversario, benissimo qualità come ndr) la e prenderla a calci. Playmaker raffinato, buon incontrista ed eccellente rigorista, che quando la imbrocca insomma in anche una da fuori parola può far “completo”. male Se poi con la qualche vuoi dire bordata, tutta è rifacendoti al CT “un valore aggiunto del centrocampo, tatticamente e tecnicamente, livello, che uomo tutti di spogliatoio, vorrebbero serietà allenare e ed far agonismo giocare per di la altissimo propria squadra”. E si, proprio queste le parole dette dal mister dei Sile, dove Agostinetto è approdato nella stagione 2014/15 e da dove adesso pare voglia andar via. Ma perché? Un caso Enzino bis? No pare proprio di no, chi lo conosce bene afferma che le questioni sono prettamente personali, solo voglia di dire basta, come a tanti accade, ma che proprio la dirigenza e lo staff tecnico della sua ultima squadra, non vogliono stare a sentire. Definire la decisione di AGOstinetto “indigesta” alla dirigenza, per cui ha firmato un anno fa, è un eufemismo. In via Da Vinci pare le stiano provando tutte per farlo tornare su suoi passi, tra dirigenti e CT è un continuo chiamarlo nel tentativo disperato di indurlo al grande passo (indietro), rappresentato dal tanto agognato (per la dirigenza) insomma, ripensamento. che al Altra gatta non avrebbe momento da pelare per la certo alla portata di Società un rimpiazzo di altrettanta levatura, ma che comunque non dispera e nel frattempo spera! Dicevamo che i tentativi, anche se la volontà del giocatore al momento pare irremovibile, sono quotidiani ed ininterrotti, voci di corridoio dicono che nella partita, a questo punto la più importante della stagione per i Sile, un ruolo importante lo avrà uno sponsor tecnico, toccare le “proroga”, corde la legato giuste anche opzionandone insomma, molto se e solo al in della mediana”, riportarlo in per prima partecipazione anche “faro la alla considerazione campo, seconda del forte con che potrebbe un contratto parte della fase. Equilibri attaccamento stagione, a delicati questa pedina fondamentale dell’intero staff tecnico, sempre da quella cerchia, infatti, è trapelato che il CT ci tenga enormemente ed all’uopo si sia dichiarato pronto, sempre se AGOstinetto dovesse accettare le offerte della società ed i bonus dello sponsor, a condividere con lui le decisioni prettamente tecniche riguardanti la gestione delle presenze nel torneo e nella fase di preparazione, pare aver detto insomma che anche se dovesse essere costretto, nel rispetto delle condizioni che il calciatore andrà a contrattare, ad utilizzarlo con il contagocce lo vuole lo stesso ed insomma, se pure a metà è meglio che niente. Vere e proprie dichiarazioni d’affetto inoltre gli sono giunte dai compagni di squadra che in una lettera aperta, che vi riportiamo, gli hanno detto: “…….concluso un campionato dove i problemi fisici non sono mancati anche a Te Matteo, è apparso in sogno “l’uomo del chiodo” quello che, ad un certo punto della vita di un calciatore, cinicamente ti dice che il tuo l’hai fatto ed il tempo dell’essere ancora un po’ ragazzini è finito, così ti invita ad “appendere” gli scarpini ad una parete di casa, dove un giorno mirabolanti sarebbe di una potrai epiche intrattenere imprese perdita di ospiti giovanili. rilievo e e Per nipoti noi, difficilmente con per il racconti nostro ripianabile, per club, cui Ti invitiamo a riflettere ed a mettere, prima di dire l’ultima parola, sul piatto della bilancia un paio di cosette: cosa ti perdi Matteo: l’atmosfera dello spogliatoio, il profumo dell’erba (oltre a quella che tagli in giardino, ma che ammetterai…non è la stessa cosa…), la maglia nr 10 ( a tal proposito la concorrenza è spietata e Carmelo sostiene di essere più forte di Te, ma si sa ne spara tante e grosse… ndr), il sudore, le birre a fine allenamento, le cene di squadra, le prese per il culo, gli sfottò con gli interisti, la consapevolezza di essere di gran lunga, e non di poco, più forte di un buon 80% dei componenti della squadra e che a vederli giocare ti fai un sacco di risate, tutti argomenti che farebbero breccia anche nel cuore del più cinico dei professionisti; cosa guadagni Matteo: pancetta precoce (in molti già ce l’hanno anche se continuano a far finta di giocare con Te, ma questo non conta, prendila per buona, in fondo è un ottima scusa, ndr), serate di noia davanti al televisore (non è che tutte le sere giocano il campionato o na coppa…eh…), intellettive e abbonamento famiglia, deperimento accelerato con motorie e scientificamente che chi conviene un rischiare…), i muscolare, perdita pare al anche esponenziale di altra cinema discorsi inizieranno tutti la invecchiamento delle capacita natura……(provato non gioca a pallone…insomma…vedi tuoi per con tu se ti “mi ricordo quando giocavo……; ora, riconosciuto che il Calcio Amatori Sile si è sempre impegnato nel sociale per evitare l’abbruttimento ed il decadimento del genere umano (non sempre riuscendoci per carità….infatti omettiamo di fare nomi di alcuni elementi della rosa), noi tutti, dirigenti, compagni di squadra, allenatore, ma soprattutto NOI compagni del terzo tempo, ti invitiamo a riflettere e ponderare quale sia la scelta migliore da fare, consapevoli che non lascerai, senza considerare le conseguenze, che il nostro centrocampo rimanga orfano e senza guida, le nostre punte prive di rifornimenti essenziali per la loro esistenza e la nostra difesa menomata del suo punto di appoggio. In ogni caso se la tua decisione dovesse essere definitiva cogliamo l’occasione per invitarti a celebrare la tua partita di addio al calcio, partita che si terra dal 5 ottobre al 10 maggio in rate da 70 minuti ogni lunedì o martedì escluso il periodo natalizio.” Firmato: Calcio Amatori Sile…TUTTI!!!!