Conferenza Gualandi giugno 97.colore.
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Conferenza Gualandi giugno 97.colore.
Terapeutici,profilattici, growth promoters 08 Giuseppe Baricco Il quadro normativo fondamentale.... • • • • • L. 281/1963 : legge quadro sui mangimi DL 193/2006 e 143/2007 : farmaci DL 90 : mangimi medicati Comunicato CE 2004/C 50/01 : lista degli additivi ammessi DL 123 e Reg. CE 183/2005 che modifica il regime autorizzativo stabilito dal DL 123 e introduce nuove norme di produzione : riconoscimento e registrazione di produttori e intermediari • DL 336 : obblighi di registrazione più stretti per quanto riguarda i farmaci ormonali, obbligo di trascrizione in azienda dei trattamenti terapeutici da effettuarsi al momento della visita • Reg. CE 178/2002 che stabilisce il principio della “rintracciabilità” anche al settore primario • Reg. CE 1831/2003 che stabilisce il nuovo assetto normativo degli additivi con necessità di “notifica” all’EFSA L 281/63: argomenti di interesse per il veterinario pratico • E’ stata progressivamente “erosa” dalle norme successive, però non è stata mai esplicitamente abrogata • Pertanto, in tutti i casi in cui non sia reperibile un specifica norma nella legislazione successiva, essa fa ancora da riferimento DL 193/2006: argomenti di interesse per il veterinario pratico • • • • definisce i prodotti definisce le deroghe stabilisce armadietti e registri regola la vendita DL 90/93: argomenti di interesse per il veterinario pratico • regola le autorizzazioni a produrre • regola la vendita Con il DM 16.11.93+Circ. 23.1.96 • indica come fare le domande • indica come fare gli (auto)controlli • indica come fare a produrre Reg. CE 1831/2003 : argomenti di interesse per il veterinario pratico • • • • cosa sono gli additivi uso degli stessi ed etichettature autorizzazioni a introdurre al mercato lista positiva (Comunicato CE 2004/C 50/01 : lista degli additivi ammessi), mentre si va creando la lista dei notificati/approvati secondo il Reg.1831 Il reg. CE 1831/2003: argomenti di interesse per il veterinario pratico (2) • Ridefinisce i campi di attività degli additivi (art 5): – 3. L'additivo per mangimi: • a) influenza favorevolmente le caratteristiche dei mangimi; • b) influenza favorevolmente le caratteristiche dei prodotti di origine animale; • c) influenza favorevolmente il colore di pesci e uccelli ornamentali; • d) soddisfa le esigenze nutrizionali degli animali; • e) ha un effetto positivo sulle conseguenze ambientali della produzione animale; • f) influenza favorevolmente la produzione, le prestazioni o il benessere degli animali influendo, in particolare, sulla flora gastrointestinale o sulla digeribilità degli alimenti per animali, o • g) ha un effetto coccidiostatico o istomonostatico. – 4. Gli antibiotici, diversi dai coccidiostatici o dagli istomonostatici, non sono autorizzati come additivi per mangimi. Il reg. CE 1831/2003: argomenti di interesse per il veterinario pratico (3) • Ridefinisce le categorie degli additivi (art.6): – a) additivi tecnologici: ogni sostanza aggiunta ai mangimi per scopi tecnologici; – b) additivi organolettici: ogni sostanza la cui aggiunta ai mangimi migliora o cambia le proprietà organolettiche dei mangimi o le caratteristiche visive degli alimenti derivati da animali; – c) additivi nutrizionali; – d) additivi zootecnici: ogni additivo utilizzato per influire positivamente sui parametri produttivi degli animali in buona salute o per influire positivamente sull'ambiente; – e) coccidiostatici e istomonostatici. • Introduce il principio della “notifica” degli additivi esistenti da parte di chi interessato • Mette nel limbo la lista positiva della 433 • Stabilisce le nuove regole autorizzative e di distribuzione degli additivi Il DL 123: riconoscimento e registrazione CE • Destinatari i commercianti di additivi • Destinatari i produttori di mangimi contenenti additivi, sia per la vendita che per l’autoconsumo • Introduce i concetti fondamentali del sistema HACCP • Obbliga ad implementare un rudimentale sistema-qualità • Dei controlli sono incaricate le ASL Il Reg. CE 183/2005 riscrive tutta la storiella, dettagliando più precisamente gli obblighi dei produttori: • Impianti e attrezzature, Personale, Produzione, CQ, Stoccaggio e trasporto, Documentazione, Reclami e ritiro prodotti (Allegato 1) Il Reg. CE 178/2002, argomenti di interesse • E’ il complemento della dinamica precedente, perchè stabilisce l’obbligo della “rintracciabilità” • Fino al 31.12 2005 non stabilisce la necessità di una forma di “tracciabilità interna” per chi produce mangimi (Art. 18) – E’ richiesto di sapere 1) chi ha venduto la merce in entrata e 2) a chi è stato venduto il prodotto finito • Dal 01.01.2006 la rintracciabilità interna avrebbe dovuto diventare cogente per tutti ... con i problemi connessi, le cui soluzioni sono state sostanzialmente messe da parte Il DL 336 : il “giro di vite” sui farmaci • Stabilisce l’obbligo di un registro specifico per i trattamenti ormonali • Stabilisce la necessità di trascrivere su un nuovo registro di allevamento i dati fondamentali di tutte le prescrizioni soggette a ricettazione in triplice copia • Consente i trattamenti programmati • Incentiva la costituzione degli armadietti terapeutici • Intende colpire i veterinari “ricettatori” Siamo dunque veterinari o avvocati ? La terapia di massa (1) NEL MANGIME NELL’ACQUA DA BERE • Premiscele medicate • Prodotti intermedi • Mangimi complementari medicati • Mangimi completi medicati • Medicinali veterinari prefabbricati • Specialità veterinarie ad uso orale La terapia di massa (2) Interviene • Sulle malattie batteriche • Sulle malattie parassitarie • Sugli stati infiammatori e febbrili I farmaci per la terapia di massa. Generalità. • Farmaci vecchi e generici + Cicline + Sulfamidici • Farmaci vecchi e specifici * Macrolidi * Polipeptidi * Aminoglicosidi * Imidazolici di 2° generazione * Chinoloni di 1° e 2° generazione • Farmaci nuovi - Macrolidi e pleuromutiline - Betalattamici - Avermectine - FANS - ZnO - Derivati del cloramfenicolo - Cicline di seconda generazione La disponibilità di farmaci Dipende: • Dai dossiers • Dagli stabilimenti autorizzati Quali farmaci per il futuro? (1) • La tendenza ( e l’orientamento di chi decide) è per i farmaci nuovi * Per la spinta delle Società * Per i documenti disponibili • La prassi è in parte ancora per i farmaci vecchi + Per il rapporto costo/beneficio + Per l’uso consolidato + Per l’uso in associazione, che ne potenzia l’azione e ne allunga la vita Quali farmaci per il futuro ? (2) • Una situazione a macchia di leopardo * Farmaci vecchi se autorizzati autonomamente dalla CE * Farmaci nuovi introdotti sotto la spinta delle Società multinazionali • Produzione in stabilimenti autorizzati, con procedure di GMP. Requisiti per l’introduzione di un farmaco nella CE • Esistenza di MRL pubblicato (http://www.emea.europa.e u/htms/vet/mrls/a.htm) • Possesso di dati da inserire nel dossier su: ➨ Tecnica farmaceutica, stabilità, metodi di analisi ➨ Clinica ➨ Residui fino a MRL ➨ Sicurezza per le speci bersaglio e non ➨ Ecotossicità Requisiti per l’introduzione di un farmaco nella CE • Esistenza di MRL pubblicato • Possesso di dati da inserire nel dossier su: ➨ Tecnica farmaceutica, stabilità, metodi di analisi ➨ Clinica ➨ Residui fino a MRL ➨ Sicurezza per le specie bersaglio e non ➨ Ecotossicità La profilassi medicamentosa • Oggi non è più possibile , gli additivi che la consentivano (Carbadox e Olaquindox) sono stati proibiti da tempo • E’ tecnicamente proponibile la MEDICAZIONE STRATEGICA sempre nel disposto del DL 119 e modifiche successive ( e del DL 336) La medicazione strategica • Per le malattie enteriche post-svezzamento • Per le malattie enteriche del magronaggio • Per le malattie respiratorie enzootiche I growth promoters (ovvero i prodotti che dovrebbero aumentare le prestazioni degli animali) • Hanno una immagine pessima • Sono prodotti moderni, efficienti ed ecologici (se efficienti…) Il controsenso Categorie di growth promoters • • • • • • • Acidi organici Enzimi Oligoelementi Probiotici Prebiotici Estratti erboristici Altri... Tutti orfani degli AGP Acidi organici • Sono la classe di additivi che si è meglio adattata alla sostituzione degli AGP • Ac. formico ed ac. lattico sono quelli più “di moda”, ma anche il citrato ed il fumarato hanno ancora un discreto uso • Agiscono quasi esclusivamente a livello dello stomaco, ove vengono assorbiti in gran parte • Uccidono i batteri demolendone l’integrità della parete cellulare • Possono essere microincapsulati o salificati (in modi più o meno efficaci…) per aumentarne la flessibilità ed efficacia di uso (prolungamento dell’attività anche al primo tratto dell’intestino) • Le dosi efficaci sono alte : 0,8 – 1,5% Enzimi • Per gli enzimi digestivi, applicazioni ancora non completamente definite nel suino : demolizione selettiva degli NSP (xylanasi e Bgluganasi), attività cellulasica • Gli enzimi classici (tipo “pancreatina”) non hanno applicazione in zootecnia • La fitasi (enzima che rende disponibile il fosforo fissato per il tramite dell’ac.fitico alla matrice vegetale) ha una applicazione molto diffusa, ancor più in questi giorni, che hanno visto il prezzo dei fosfati più che raddoppiare in poche settimane • La fitasi infatti consente di ridurre del 50% almeno gli apporti di fosforo minerale nei mangimi (con conseguenze tanto sui costi quanto sul potenziale di inquinamento da fosforo delle deiezioni animali) Oligoelementi • Vi sono delle forme di oligoelementi “chelate” (legate ad una molecola di aminoacido) che fruiscono di una accertata biodisponibilità superiore rispetto ai minerali: a questo vantaggio, evidenti risultati zootecnici appaiono meno facili da correlare con costanza (a causa anche della grande varietà di qualità offerte sul mercato) • Fra queste forme di oligoelementi migliori, di particolare interesse fra i produttori è il selenio organico, specie nell’area della riproduzione • Qualcuno propone ancora – sebbene non consentito – il cromo organico, che è sostanzialmente un “lean producer” (quale razionalità nelle condizioni mercantili italiane?) I probiotici • Concetto moderno e “verde”, per ora • Risultati non costanti, ma in linea di massima accettabili • Sono additivi che sono particolarmente efficaci in condizioni di ecosistemi intestinali relativamente stabili (non “lavorano” bene in presenza di elevate pressioni infettive) • Appartengono in linea di massima a tre categorie – Lattobacilli non sporigeni (Lactobacillus spp.) – Lattobacilli sporigeni (Bacillus spp.) – Lieviti (Saccharomyces spp.) Preparati erboristici • Gli oli essenziali e l’aromaterapia • A titolo di esempio, l’olio di origano appare essere particolarmente interessante: è ricco in – TIMOLO – CARVACROLO che hanno una potente e riconosciuta azione antibatterica, antiprotozoaria, ed antinfiammatoria Effetto dell’aggiunta di olio essenziale di origano sulle performances e sullo stato sanitario di suini svezzati ( da 25 a 46 gg ) (Adattato da Kyriakis S.C. et al, IPVS 1998, 218) • L’incremento peso è aumentato di 40 g./giorno • L’indice di diarrea è diminuito del 55 % (7,08 vs 3,1) • La mortalità si è ridotta dall’11,11% allo 0% Effetto dell’aggiunta di olio essenziale di origano sulle performances e sullo stato sanitario di suini all’ingrasso gravemente affetti da Lawsonia intracellularis (da 25 a 160 gg) (Adattato da Kyriakis S.C. et al, IPVS 1998,106) • L’incremento peso è aumentato di 115 g./giorno • L’indice di diarrea è diminuito del 37% (2,88 vs 1,81) • La mortalità è passata dal 25 % al 10% …non è sempre domenica… Prodotti erboristici • Il fatto di derivare da un’erba non garantisce “ a prescindere” sulla sicurezza e tollerabilità • Vengono tutti venduti (al limite della legalità) come “aromatizzanti”, ma l’aroma non interessa a nessuno… è altro quel che si va a cercare! • L’EFSA si sta cominciando a porre organicamente il problema proprio in questi giorni, perciò • E’ probabile che il combinato effetto della azione EFSA e della messa a regime del Reg. 1831 nel giro di pochi anni metterà il giusto ordine in questa situazione a tinte grigie Il mercato nero presenta diverse manifestazioni • Nella medicazione : variabile da zona a zona, ma rappresenta sempre meno, mentre ha vissuto momenti di grande “prosperità” Attraverso: + Materie prime * Premiscele regolari con canali irregolari +Uso improprio di additivi In questo quadro a tinte grigie • Il veterinario deve giocare un ruolo fondamentale + per la competenza * per il senso etico + per la fiducia dell’utente e del consumatore