Telemedicina e continuit
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Telemedicina e continuit
THIRD INTERNATIONAL TELEMEDICINE WORKSHOP La telemedicina come nuova risorsa delle Cure Primarie Telemedicina e continuità assistenziale una chance o un’utopia? Dr. Michelangelo Bartolo Responsabile Telemedicina Azienda Ospedaliera S.Giovanni Addolorata Roma L’appropriatezza delle cura e della diagnostica cambia nel tempo • Esempio: Stripping di safena interna – 20 anni fa Ricovero di 1 settimana – 10 anni fa Ricovero 1 giorno (DH) – Oggi Trattamento ambulatoriale (endolaser, sleromusse) o Ricovero 1 giorno (DH) Oggi, grazie alle nuove tecnologie, lo stesso trattamento terapeutico costa 20 volte di meno e si effettua in un tempo 30 volte minore rispetto a 20 anni fa. Telemedicina e continuità assistenziale una chance o un’utopia? • Partirò dalla mia esperienza del servizio di telemonitoraggio in telemedicina offerto pazienti selezionati dimessi dall’ospedale o a cui è stato evitato il ricovero • Nel 2005 la Regione Lazio con un finanziamento di 2.400.000 Euro da l’incarico al S.Giovanni di realizzare un progetto di telemonitoraggio Regione Lazio I pazienti • I pazienti selezionati sono ammessi e dimessi dal servizio di Telemedicina • Sono coinvolti i parenti/conviventi del paziente • Il principale interlocutore per i pazienti è il centro servizi di Telemedicina Regione Lazio Ad ogni Paziente viene consegnata questa valigetta Glucometro Elettrocardiografo Saturimetro Pressurimetro Pc Palmare Dati di attività al maggio 2008 130 pazienti: Età 62 ±14 (D 58% U 42%) Media di giorni di “ricovero” 31 ±12 n. pazienti % 95 73 % (Scompenso Cardiaco; Parkinson; tumori, diabete) 8 6% Centro Ipertensione ipertensione 6 5% BPCO Bronco pnumopatia Cronica Ostruttiva II stadio 3 2% 15 12 % 3 2% Provenienza e diagnosi di accettazione Pronto soccorso cardiologico (Fibrillazione artriale cardiovertita) Medicine Patologie croniche dagli ambulatori (territorio) Pazienti terminali (territorio) Dati di attività al maggio 2008 Pressione: 9.000 ECG: 2.100 Glicemia: 950 Peso: 8 Saturimetria: 420 Tot. Generale misurazioni: 12.478 Media di Misurazioni per paziente 96 TOTALE MISURE RILEVATE, VISIONATE E/O REFERTATE Comunicazioni ai pazienti 5.500 telefonate Circa 42 telefonate per paziente Cambi terapeutici on-line 130 Circa 1 volta a paziente Con l’attività descritta si è riusciti a evitare 115 ricoveri in ospedale evitare 70 nuovi accessi al Pronto Soccorso evitare 240 nuovi accessi agli ambulatori Accorciare il ricovero ospedaliero per un totale di 40 giorni Risparmio per la Regione di circa185.000,00 Euro Senza diminuire l’accuratezza diagnostica e terapeutica Aumentando la qualità percepita dei pazienti E’ un programma di telemedicina e continuità assistenziale Programmi come questo oggi sono una Chance o un’utopia? In Italia il vero motore della sanità è l’economia. IN una logica economica il servizio di telemedicina ha permesso alla Regione un risparmio di circa185.000,00 Euro Ma senza una remunerazione per le singole prestazioni tale progetto finirà a dic 2009, con la fine del finanziamento. Servono; Tariffari, Drg? PAC? risorse umane: medici, infermieri, tecnici C’è bisogno di un nuovo pensiero della sanità • Il mio servizio di telemedicina ha fatto perdere introiti alla mia azienda • evitare 115 ricoveri in ospedale • evitare 70 nuovi accessi al Pronto Soccorso • evitare 240 nuovi accessi agli ambulatori • Ha però aumentato il guadagno accorciando il ricovero ospedaliero per un totale di 40 giorni Problematiche aperte • La mia cartella clinica informatica non può essere archiviata (a quale Drg?) • Quindi Il mio servizio è “illegale” • Responsabilità medico legale delle misure inviate • Di chi è la responsabilità medico legale del paziente? • Firma del consenso informato ad inizio del monitoraggio Modello utopistico di un Servizio di telemedicina Risorse umane, formazioni, incentivi •Reparto a bassa complessità assistenziale; Gestito principalmente da infermieri •Ricovero in telemonitoraggio •Medici dedicati a tempo pieno o che collaborano •Possibilità di chiedere consulenze a medici dell’ospedale •Assistenza tecnica adeguata •Comunicazione attiva con i MMG Il ricorso all’ospedalizzazione Negli anni la quota di dimissioni attribuibili agli anziani è andata progressivamente aumentando sia in termini percentuali che assoluti (da poco più di 293.000 nel 1996 a oltre 347.000 del 2004). Oltre il 50% delle giornate di degenza per acuti e attribuibile agli anziani 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000 0 1996 1997 0-64 1998 1999 65+ 2000 2001 2002 2003 2004 Dove può incidere il telemonitoraggio in telemedicina RICOVERI ACUTI RIPETUTI ENTRO 30 GG (Anno 2004) Dimissioni iniziali 254.327 senza ricovero Entro 30 gg 199.603 Ricoveri acuti 2004 con dimissione entro 30.11.2004 esclusi non residenti e decessi in ospedale con nuovo ricovero entro 30 gg 54.724 (21,5%) Il ricorso al Pronto Soccorso Prime 15 diagnosi di accesso ICD-9-CM diagnosi di accesso accessi n % 780 Sintomi generali 25,687 5.7 786 Sintomi relativi all'apparato respiratorio ed altri sintomi toracici 23,331 5.2 789 Altri sintomi relativi all'addome e al bacino 20,691 4.6 427 Aritmie cardiache 13,477 3.0 372 Malattie della congiuntiva 12,030 2.7 999 Complicazioni di cure mediche non classificate altrove 11,949 2.6 401 Ipertensione essenziale 11,731 2.6 518 Altre malattie del polmone 10,416 2.3 924 Contusione dell'arto inferiore e di altre e non specificate sedi 9,988 2.2 435 Ischemia cerebrale transitoria 9,163 2.0 788 Sintomi relativi al'apparato urinario 7,530 1.7 428 Insufficienza cardiaca (scompenso cardiaco) 7,493 1.7 923 Contusione dell'arto superiore 6,926 1.5 724 Altri e non specificati disturbi del dorso 6,200 1.4 491 Bronchite cronica 6,098 1.4 8,7 % Regione Lazio Possibili sviluppi della telemedicina e auspici per il futuro • • Essere un riferimento sanitario per RSA, case alloggio, istituti di pena Diffondersi come nuova cultura sanitaria Essere un’alternativa al ricovero per patologie selezionate Essere di ausilio per i CAD territoriali • Essere uno strumento per i MMG • •