Come gestire l`ileostomia

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Come gestire l`ileostomia
PRESIDI PROTESICI
Gentile Signor/Signora,
questo opuscolo è stato ideato per fornirle alcune
informazioni al completamento di ciò che Le è stato
insegnato durante la degenza per rendere Lei e la
Sua famiglia più autonomi nella gestione della
stomia e degli aspetti pratici ad essa correlati.
Potrà comunque rivolgersi al personale
infermieristico del reparto, che sarà a disposizione
per ulteriori spiegazioni e che coinvolgerà la
stomaterapista per la migliore soluzione dei suoi
problemi.
Il Coordinatore infermieristico
L’equipe infermieristica
La stomaterapista
PRIMA DELLA DIMISSIONE POTRÀ
CONCORDARE CON IL PERSONALE
INFERMIERISTICO IL PRIMO CONTATTO
PRESSO L’AMBULATORIO
AMBULATORIO STOMIZZATI
L’Ambulatorio
stomizzati
è
ubicato
all’interno
dell’Ospedale Sant’Andrea presso il Dipartimento
Chirurgico di Chirurgia - Urologia - Oculistica Odontostomatologia.
Percorso scala “A” secondo piano a sinistra.
Aperto tutti i martedì dalle ore 11.00 alle ore 15.00 su
appuntamento.
Per appuntamento telefonare al numero 0161593-483 dal
lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 15.00.
PERSONALE DI RIFERIMENTO
Coordinatore infermieristico
Lorella FRATERNALI
Infermiera
Marina DEREGIBUS
Enterostomista
Eloisa FRANCHINA
Infermiera
Giovanna TROVATO
Quando si rientra al domicilio, è possibile richiedere
la fornitura, tramite il S.S.R., dei dispositivi di
raccolta, L’utente deve recarsi presso lo Sportello
Socio Sanitario del Distretto di residenza e
presentare i seguenti documenti:
Autocertificazione di residenza
Richiesta dello specialista del S.S.N.
Certificazione attestante la patologia.
I presidi protesici vengono forniti dal S.S.N., per la
maggioranza, senza oneri economici per il paziente,
in base al D.M. 27.08.1999 nr. 332 e D.M.
31.05.2001 nr. 321 che stabiliscono quantità e qualità
prescrivibile in corrispondenza alla patologia.
Hanno diritto alla fornitura dei presidi per stomie,
i pazienti affetti dalle patologie correlate e
certificate da uno Specialista del SSN.
Corso Mario Abbiate, 21
13100 VERCELLI
Tel. Centralino 0161 – 593.1
DIPARTIMENTO CHIRURGICO DI CHIRURGIA
UROLOGIA OCULISTICA ODONTOSTOMATOLOGIA
Direttote: Dott. Riccardo Dordegani
Direttore S.C. CHIRURGIA: Dott. Silvio Testa
Direttore S.C. UROLOGIA: Dott. Giorgio Monesi
PER I RESIDENTI NEL TERRITORIO
DELL’ A.S.L. VC
L’utente deve recarsi presso lo Sportello Socio
Sanitario del Distretto di residenza e presentare i
seguenti documenti:
Autocertificazione residenza e scelta
modalità fornitura
Richiesta dello specialista del SSN
Certificazione attestante la patologia.
Se l’utente sceglie la fornitura diretta, la
richiesta viene inoltrata alla Ditta Convenzionata
che provvederà a consegnare al domicilio i presidi.
Nel caso in cui l’utente sceglie la fornitura indiretta,
gli viene rilasciato dallo sportello Socio Sanitario
l’impegnativa autorizzata per il ritiro del materiale
(contenente il fabbisogno quantitativo trimestrale ).
L’utente munito di autorizzazione, si approvvigiona i
presidi presso la Farmacia esterna o negozio
autorizzato prescelto.
COME
GESTIRE
L’ILEOSTOMIA
Ileostomia (CHI.DO.0501.00).doc
LA CURA DELLA STOMIA
IGIENE DELLA STOMIA
Obiettivi
Mantenere le caratteristiche fisiologiche
della cute peristomale
Garantire l’adesività del sistema di
raccolta
Favorire il benessere psico-fisico della
persona con stomia
Materiale occorrente
Sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti
Sistema di raccolta monopezzo o due pezzi
con sacca a fondo aperto
Acqua tiepida potabile
Sapone neutro o di marsiglia
Panno carta
Forbici con punte arrotondate
Calibratore di stomia
Sequenza degli atti
Lavarsi le mani
Scoprire la parte del corpo interessata
Rimuovere il sistema di raccolta dall’alto
verso il basso, tendendo ed umidificando la
cute peristomale e gettarlo nell’apposito
sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti
Detergere bene la cute peristomale con
acqua tiepida e sapone utilizzando il panno
carta. Effettuare la detersione con
movimenti circolari dallesterno verso
l’interno
Risciacquare bene con acqua tiepida
Asciugare la zona con delicatezza,
tamponando leggermente con il panno
carta.
Misurare il diametro della stomia con il
calibratore
Ritagliare il foro della placca e/o della
sacca delle stesse dimensioni della stomia,
ricordando che il foro troppo grande
facilita l’infiltrazione di materiale fecale
sulla cute, con rischio di irritazioni, mentre
un foro troppo stretto può danneggiare lo
stoma, o favorire il distacco della placca.
Chiudere la parte inferiore della sacca.
Applicare il nuovo sistema di raccolta dopo
aver rimosso la pellicola che protegge
l’adesivo. Nel presidio monopezzo piegare
a metà l’adesivo della sacca, appoggiare il
margine inferiore del foro al margine
inferiore della stomia e completare
l’adesione della placca dal basso verso
l’alto. Agganciare la sacca di raccolta se
viene utilizzato un sistema a due pezzi.
Nel sistema monopezzo sostituire la sacca
ogni giorno
Nel sistema due pezzi sostituire la placca
ogni tre giorni e la sacca tutti i giorni
Smaltire tutto il materiale impiegato,
chiudendo il sacchetto per i rifiuti
Lavarsi nuovamente le mani
Non usare mai alcool, benzina, etere si
tratta di sostanze molto irritanti e dannose
per la cute
Qualora la cute circostante la stomia si
presenti arrossata, desquamata, pruriginosa,
o mostri vescicole o ulcerazioni è
opportuno
rivolgersi
al’'Ambulatorio
Stomizzati, previo appuntamento
IGIENE PERSONALE - ABBIGLIAMENTO
MOVIMENTO
E’ possibile procedere a doccia o bagno in vasca,
mantenendo il sacchetto e sostituendolo in seguito.
Prediligere un abbigliamento comodo, con vestiti
non troppo stretti. Negli uomini piuttosto che usare
la cintura prediligere le bretelle. Si consiglia di
evitare gli sforzi eccessivi, come sollevare oggetti
pesanti, e gli sport che richiedono un impegno
fisico gravoso. Camminare è invece un esercizio
opportuno. È consigliabile riprendere le proprie
abitudini di vita.
ALIMENTAZIONE
Masticare bene e lentamente, assumere i pasti ad
orari regolari.
Non cambiare drasticamente le proprie abitudini,
ma reintrodurre nella dieta gli alimenti un po’ alla
volta per valutare quali effetti producono sulla
digestione e l’evacuazione.
Alcuni cibi possono provocare flautolenza (verdure
della famiglia dei cavoli, spezie, frutta secca,
superalcolici, bevande gassate, legumi con buccia,
pesce fritto, gomma da masticare), cattivi odori
(aglio, uova, cipolla, porro, melone, pesce, funghi,
legumi).Evitare pasti abbondanti, preferendo pasti
piccoli e frazionati che aumentino l’assorbimento
intestinale.Non cenare troppo tardi, al fine di
ridurre le evacuazioni notturne.
Bere acqua lontano dai pasti per prevenire
l’eliminazione
dei
liquidi
e
facilitare
l’assorbimento degli alimenti.Preferire gli alimenti
con poche scorie (mele, banane, patate, riso, pasta,
carote crude, carne bianca, pesce lessato).
Bere almeno due litri di acqua al giorno.
È consigliabile mantenere il più possibile un peso
costante.
A.P.I.STOM.
Associazione Piemontese Incontinenti e Stomizzati
Via San Marino, 10
10134 - Torino
Tel. e Fax: 011-3187234
Mail: [email protected]
È un’ associazione di volontariato che si propone di aiutare le persone
che hanno subito una stomia a riprendere una vita normale.
Lei troverà nell’associazione altre persone che avendo gli stessi
problemi la aiuteranno in questo nuovo cammino.