(Microsoft PowerPoint - 8a lezione
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GESTIONE DEL PAZIENTE CON STOMIA Le stomie La parola stomia deriva dal greco (Stoma tos = bocca), ed indica l’intervento chirurgico di abboccamento dell’intestino alla parete addominale, al fine di creare una uscita al contenuto intestinale; Viene realizzato così un “ano artificiale” che permette la fuoriuscita all’esterno delle feci; TIPOLOGIA: A seconda del tratto intestinale che viene utilizzato, avremo: • COLOSTOMIA; • ILEOSTOMIA, Le COLOSTOMIE Si intende l’abboccamento del colon alla cute; La sede della colostomia sulla parete addominale, dipende dalla localizzazione del processo patologico causa dell’intervento: CIECOSTOMIE (fossa iliaca Dx); TRASVERSOSTOMIE (linea paramediana Dx/Sn); SIGMOIDOSTOMIA (fossa iliaca Sn) Colostomia temporanea: per il trattamento di uno specifico problema temporaneo, al termine del quale la stomia viene chiusa con un altro intervento (2° tempo); Colostomia permanente: creata in modo permanente per deviare le feci (la più indicata è la sigmoidostomia) N.B. tanto più la stomia è in sede distale, tanto più ci sarà assorbimento di liquidi ed elettroliti con produzione di feci formate Le Ileostomie La stomia che viene confezionata a livello dell’Ileo parte terminale, deiezioni più frequenti e feci liquide o semiliquide; ILEOSTOMIA TEMPORANEA: a canna di fucile, presenta due orifizi; ILEOSTOMIA TERMINALE: presenta un orifizio; Complicanze delle stomie Malposizionamento; Edema; Ischemia; Retrazione; Stenosi; Patologia suppurativa; Fistolizzazione; Prolasso; Ernia peristomale; Problemi cutanei Presenza di pliche; Trattamenti igienici eseguiti con prodotti aggressivi; Dermatite; Reazioni cutanee che vanno dal semplice arrossamento all’ustione di 2° grado SISTEMI DI RACCOLTA Sono i sistemi fondamentali per una corretta gestione della stomia, sia da parte del personale infermieristico che da parte del paziente che si autogestisce. Sono costituiti da una sacca di raccolta provvista di adesivi che permettono il fissaggio alla cute della parete addominale. Sistema ad un pezzo: l’adesivo è parte integrante della sacca di raccolta, e si applica direttamente sulla cute, intorno alla stomia. più maneggevole, più leggero, si sostituisce ogni 12 ore (dipende dal tipo di cute) o a seconda della frequenza di deiezioni (fondo chiuso o aperto); Sistema ad due pezzi: costituito da una placca protettiva, munita di anello di collegamento (flangia), e da un sacchetto di raccolta con flangia. Il sacchetto viene collegato all’anello facendo coincidere le due flange. Massima protezione della cute (la placca rimane in sede per più giorni), il sacchetto viene cambiato ogni volta lo si ritiene necessario (ridotta irritazione peristomale) disponibile versioni a fondo chiuso o aperto; SISTEMI DI RACCOLTA Sono i sistemi fondamentali per una corretta gestione della stomia, sia da parte del personale infermieristico che da parte del paziente che si autogestisce. Sono costituiti da una sacca di raccolta provvista di adesivi che permettono il fissaggio alla cute della parete addominale. Sistema ad un pezzo: l’adesivo è parte integrante della sacca di raccolta, e si applica direttamente sulla cute, intorno alla stomia. più maneggevole, più leggero, si sostituisce ogni 12 ore (dipende dal tipo di cute) o a seconda della frequenza di deiezioni (fondo chiuso o aperto); Sistema ad due pezzi: costituito da una placca protettiva, munita di anello di collegamento (flangia), e da un sacchetto di raccolta con flangia. Il sacchetto viene collegato all’anello facendo coincidere le due flange. Massima protezione della cute (la placca rimane in sede per più giorni), il sacchetto viene cambiato ogni volta lo si ritiene necessario (ridotta irritazione peristomale) disponibile versioni a fondo chiuso o aperto; SISTEMI DI RACCOLTA Applicazione di un dispositivo di raccolta: Preparare (materiale, ambiente, paziente): occorrente per igiene locale: Prodotti di protezione peristomale (pasta o creme) • Dispositivi di raccolta (vari); • DPI (guanti monouso, mascherina, cappellino, ecc..) • Contenitore con acqua e sapone neutro; • Cesto rifiuti speciali; • Frobice, garze tampone (sterili) Tecnica • Utilizzare una placca di dimensioni adatte all stomia*; • Se disponibili utilizzare filtri antiodore per le sacche; • Detergere con delicatezza lo stoma e la cute intorno con acqua tiepida e sapone neutro, Asciugare con cura; • Assicurarsi che le pareti della sacca siano separate; • Posizionare la sacca (cute) o placca facendola aderire con cura alla cute, procedendo dal basso verso l’alto, applicare la sacca alla placca; • In caso di lesioni cutanee, usare le creme protettive. *N.B. la placca deve avere il diametro di circa 7/8 mm più grande della stomia GESTIONE DELLE STOMIE Un paziente portatore di stomia (temporanea o definitiva), ha come conseguenza la perdita del controllo volontario di emissione delle feci, controllo importante per la vita relazionale e sociale. Fase educativa: Durante il periodo di degenza l’infermiere deve pianificare un programma educativo con lo scopo di rendere il paziente (Self-Care), o un parente (Care-Giver), autonomo nella gestione della stomia alla dimissione. Fase riabilitativa : Il processo riabilitativo necessario per raggiungere una completa autonomia dello stomizzato riguarda gli aspetti: • Psicologici; • Fisici; GESTIONE DELLE STOMIE Fase riabilitativa (psicologica): La presa di coscienza della propria condizione per lo stomizzato è momento critico, le problematiche psicologiche vanno affrontate per ristabilire nel paz. l’autostima (ruolo della famiglia) Fase riabilitativa (fisica): Il paz. deve capire che la stomia non ha niente di disgustoso, deve entrare in contatto gradualmente con questa parte nuova del proprio corpo. L’addestramento alla gestione della stomia, ha lo scopo di rendere il paziente autonomo. contenuti dell’addestramento, come fase tecnica sono: igiene della stomia, scelta dei prodotti, regolarizzazione dell’alvo, eliminazione di odori e rumori GESTIONE DELLE STOMIE IRRIGAZIONE DEL COLON È un metodo che consente allo stomizzato sinistro di controllare lo svuotamento e contemporaneamente eliminare cattivi odori, rumori, flautolenze; riacquistando libertà e sicurezza nella vita. MATERIALE: sacca graduata, termometro per controllo T° irrigazione, Tubo con regolatore di velocità del flusso, terminale smusso (cono), sacche di scarico, piastra di supporto, cintura. TECNICA: dall’apposito contenitore graduato si lascia defluire nello stoma 750/800 ml di acqua a T° corporea, perfusione rapida (<5’), riempiendo buona parte del colon, che stimolato dall’acqua si contrarrà. In due tempi l’acqua verrà espulsa insieme a feci. Alla fine si esegue l’igiene della stomia e si applica una minisacca. Quando il colon si abitua all’irrigazione di solito non si verificano evacuazioni tra una irrigazione e l’altra. Si pratica in bagno in posizione seduta, o a letto supino.