stomia e sua gestione
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stomia e sua gestione
S ERVIZIO S ANITARIO N AZIONALE – REGIONE V ENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Presidio Ospedaliero di Mirano UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI CHIRURGIA Direttore: Dott. Pierpaolo Da Pian AMBULATORIO RIABILITAZIONE STOMIZZATI STOMIA E SUA GESTIONE A CHI POSSO RIVOLGERMI? Per sentirsi sicuri e sereni è importante sapere di poter ottenere in qualsiasi momento aiuto concreto e supporto emotivo da persone competenti. I centri di riabilitazione enterostomale, presente nelle ASL e nei presidi ospedalieri sul territorio nazionale, sono creati con la specifica finalità della riabilitazione psico-fisica. Un’equipe formata da un medico, chirurgo responsabile,infermieri stomaterapisti, uno psicologo,un dietologo, si prende cura della persona atomizzata a 360°, dalla delicata fase postoperatoria, al reinserimento nella vita sociale, supportando i familiari dal punto di vista psicologico. In ogni regione d’Italia si sono costituite le associazioni dei pazienti stomizzati per tutelare i propri diritti,per non sentirsi isolati. L’A.VE.I.S. (Associazione veneziana incontinenti e stomizzati), è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro organizzato a livello nazionale che affianca i Centri A.I.STO. dell’ASL ubicati presso gli ospedali del territorio, promuove riunioni e manifestazioni atte ad informare e aiutare il pubblico affinché sia possibile il “recupero” psico-fisico delle persone incontinenti uro/ileo/colostomizzate. L’associazione svolge gratuitamente: fornitura d’emergenza di presidi, assistenza all’espletamento di procedure burocratiche d’invalidità, trasporti, esenzioni, attività socio-culturali (convegni, riunioni scientifiche, gite sociali). E’ regolarmente iscritta all’albo del volontariato comunale e regionale. E’ aperta al pubblico il VENERDI’ dalle ore 16.00 alle 18.00. La sede A.VE.I.S. è sita in via Gazzera Alta 44 - 30174 Mestre-Venezia. Telefono ( con segreteria telefonica e fax) 041-915599. E-mail: [email protected] PREMESSA Questo opuscolo è dedicato a tutte le persone che hanno affrontato un intervento che comporta una stomia. Nasce dall’esigenza, avvertita dal personale infermieristico, di dialogare con i pazienti ed affrontare insieme le varie difficoltà oggettive causate dalla modifica, temporanea o definitiva del loro corpo, per ritrovare un nuovo equilibrio e dalla necessità di saper “fare da soli” al momento del ritorno a casa che assume grande importanza per ridarsi fiducia e reinserirsi a pieno e con serenità nella vita. Questo opuscolo non intende sostituire in alcun modo i medici, gli specialisti e gli operatori sanitari specializzati che rimangono gli unici interlocutori di queste persone. CHE COSA E’ UNA STOMIA? Una stomia è l’abboccamento di un tratto dell’intestino alla parete addominale per consentire una nuova via di uscita alle feci quando la via fisiologica non è più in grado di funzionare. Perché si chiama colostomia o ileostomia? Si chiama colostomia quando alla parete addominale viene abboccato un tratto del colon. Si chiama ileostomia quando alla parere addominale viene abboccato un tratto di ileo. 1) colostomia Dove sarà posizionata la stomia? Sotto la linea della cintura: la colostomia è posizionata nella zona sinistra dell’addome e l’ileostomia è posizionata nella zona destra dell’addome Che cosa esce dalla stomia? Dalla stomia usciranno sempre feci, la cui consistenza sarà diversa in base al tratto di intestino abboccato all’addome. In caso di colostomia le feci saranno formate. In caso di ileostomia le feci saranno semiliquide. Dopo un breve periodo di riabilitazione potrà tornare alla vita di sempre senza particolari limitazioni. Sarà sufficiente osservare alcune semplici regole per la pulizia della cute peristomale. Il personale sanitario specializzato sarà a suo fianco per seguirla ed aiutarla durante questo percorso. PULIZIA DELLO STOMA E DELLA CUTE PERISTOMALE I suggerimenti più importanti sono: • Le unghie delle mani devono essere corte oltre che per una questione di igiene, anche per ridurre eventuali traumi • Svuotare la sacca mezz’ora prima del pasto per non interferire con l’appetito • Non utilizzare detergenti irritanti (etere, acqua ossigenata, alcool) • Asportare il presidio con delicatezza inumidendo preventivamente con una spugna la placca. Il movimento deve essere dall’alto verso il basso • Lavare la stomia con acqua tiepida e sapone di Marsiglia • Asciugare tamponando senza strofinare (usare panno carta o asciugamano piccolo) • Rimuovere la peluria peristomale con delicatezza • A cute ben asciutta applicare una sacca pulita con foro non superiore a 2-3 mm rispetto al diametro della stomia • Usare pasta barriera idonea per riempire eventuali livellamenti della cute peristomale ADDESTRAMENTO ALLA SOSTITUZIONE DELLA SACCA • Avere a portata di mano tutto il materiale necessario • Non essere frettoloso • Calibrare il diametro della stomia attraverso l’uso di misuratori • Togliere il presidio dall’alto verso il basso • Asciugare tamponando • Applicare il presidio iniziando dal basso verso l’alto • Se necessario coinvolgere un familiare. RICONOSCERE TEMPESTIVAMENTE I SEGNI DI ALTERAZIONE CUTANEA • Dermatite da contatto, da errata gestione della stomia, causata da infiltrazioni di feci, diametro non idoneo, utilizzo di presidio non idoneo alla consistenza e al volume delle deiezioni. • Dermatiti da traumi e emorragiche causate dall’azione meccanica per la rimozione delle sacche e sfregamento eccessivo di garze. • Dermatite allergica dovuta ai prodotti componenti la barriera protettiva, o ai materiali componenti le sacche (sostituire il presidio o isolarlo con coprisacca in tessuto di cotone) • Granulomi: sono noduli fibroproduttivi sanguinanti dovuti all’azione irritativi delle feci sulla cute peristomale.E’ fondamentale rimuovere la causa (contatto con le urine o feci) e la cauterizzazione con laser o matita di nitrato d’argento). 2) ileostomia Segreteria Reparto Chirurgia 041/5794331-4332 Caposala Chirurgia 041/5794334 Chirurgia Degenze 041/5794351-4365