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Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano
Mercoledì
1 Marzo 2017
IL PRIMO DISCORSO AL CONGRESSO
di Marco Valsania
V
errebbe da ricordare una fiaba classica, la cicala e la
formica. Nelle vesti di azioni e obbligazioni. Di recente sono parse muoversi di nuovo all’unisono, sorelle nei rialzi, ma nella nuova era del tramonto del Qe solo
una delle due dovrebbe aver ragione. Continua u pagina 5
Vertice tra la Vigilanza di Francoforte e 68 banche: sotto esame i modelli interni e i titoli di «livello 3»
Bce, stretta sul rischio derivati
Stress test 2017 sul rischio tassi - Le «pagelle» dell’Eba: i grandi istituti in linea con Basilea 3
BANCHE E VIGILANZA
Doppio passo
nella giusta
direzione
modelli interni delle banche dell’eurozona, oggetto di controversie negli ultimi mesi. La vigilanza
Bce intende anche sottoporre a
stress test gli istituti per misurarne la vulnerabilità a uno shock sui
tassi d’interesse.Ieri riunione a
Francoforte con i vertici di 68
FOCUS NORME
Sì a gemelli
a coppia gay:
la corte d’appello
di Trento riconosce
i «due padri»
Giorgio Vaccaro u pagina 41
5
10
15
20
13,4
12,8
A REGIME
Tier 1 ratio
N
on è stata un’infanzia facile
quella della vigilanza bancaria europea. Concepita e partorita nel giro di pochi mesi, ha
trovato una casa alla Banca centrale europea, anche se molti ritenevano che non fosse la sua
dimora ideale, sotto la pressione dell’urgenza. Ha cominciato
a lavorare mentre era ancora al-
14,4
13,5
ATTUALE
A REGIME
di Alessandro Merli
Liquidity ratio
la ricerca di un modus operandi, ma ha avuto comunque il
merito di dare una spinta al rafforzamento patrimoniale del
sistema e a liberarlo almeno in
parte dell’ambiguo rapporto
vigilanti-vigilati che in diversi
Paesi era stato una delle cause
della crisi.
5,0
4,7
ATTUALE
A REGIME
Total capital ratio
17,0
16,1
ATTUALE
A REGIME
Fonte: Eba Qis Data
Continua u pagina 3
Inflazione all’1,5%, record da 4 anni
Per il «carrello della spesa» aumento del 3,1%, ma i consumi restano deboli
pContinua ad accelerare l’in-
flazioneinItalia.Afebbraiolacrescitadeiprezziharaggiuntol’1,5%
annuo (dopo l’1% di gennaio): è
l’aumento maggiore dal marzo
2013. Su base mensile, l’aumento è
+0,3%. Sulla crescita hanno pesa-
to soprattutto i rincari di carburanti (+12,1%) e alimentari
(+8,8%), con le verdure a +37,3% a
causadellegelateinvernali.Ilcarrello della spesa cresce del 3,1%
anche se i livelli di spesa restano
deboli.
Roberto Iottiu pagina 6
Va rilanciata la domanda interna
Milano,
l’Ema
e la sfida
da vincere
L
a visita del premier
Gentiloni ieri a Milano
ha un forte valore simbolico. Segna la continuità
dell’impegno del sistema
Paese nel completare un
percorso di Milano città
europea, avviato da tempo
e indipendente dai Governi e dalle sindacature che si
sono succedute. Quel che
appare chiaro mettendo in
fila i fatti che riguardano
Milano, dalla prima giunta
Albertini in avanti, è che la
città ha trovato una dimensione ben definita. Milano
ha superato il collasso post
Tangentopoli in 25 anni di
lavoro per lo sviluppo, non
in un giorno, e facendo leva
su sinergie pubblico-private, si è ripresa il ruolo di
metropoli europea che le
apparteneva.
Continua u pagina 23
Sara Monaciu pagina 23
Sul dato di gennaio l’effetto-rincari stagionali per l’ortofrutta - Pesa anche l’aumento della benzina
LA STIMA
EMISSIONI
S&P: il Pil
crescerà
meno dell’1%
Gas serra,
intesa Ue
sulle quote
Gianni Trovati u pagina 6
Jacopo Giliberto u pagina 10
IL RILANCIO. CON 156 MILIONI
Dopo 25 anni
la Sea rifà
il look a Linate
Marco Morinou pagina 23
A 0,50 euro oltre il quotidiano
Industriali Napoli. Il convegno per i 100 anni
Boccia: più attenzione
all’economia, l’emergenza
non è ancora finita
Calenda: ora interventi per ridurre
i costi energetici delle imprese
p«Siamo ancora in una fase di
emergenza, vediamo un’inversione di tendenza ma non ne siamo ancora fuori». Così il
presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia,
ieri al convegno per i 100
anni dell’Unione industriale di Napoli. Boccia
ha mandato un messaggio «a
tutti i segretari dei partiti: oltre
a parlare di elezioni, bisogna
tornare a parlare dei fondamentali dell’economia». Per Boccia
serve una «società 4.0» mentre
«la Campania può essere apripista per una rivoluzione industriale e
del Mezzogiorno». Il
ministro per lo Sviluppo
economico, Carlo Calenda, ha promesso interventi
per ridurre i costi energetici
delle imprese. Servizi u pagina 7
La rivoluzione deve essere culturale
di Luca De Biase
A
Napoli c’è vita. Il numero
delle startup cresce più
velocemente che nel resto
d’Italia, mentre la pratica di
brevettare innovazione è superiore alla media nazionale,
dice EY.
Continua u pagina 7
La lettera a Juncker degli industriali di Business Europe
«La Ue sostenga gli investimenti»
pLa presidente dell’associa-
zione imprenditoriale europea
Emma Marcegaglia ha inviato
una lettera a Jean-Claude Juncker mettendo l’accento sull’ur-
genza di creare una capacità di
bilancio dell’unione. Il presidente della Commissione oggi
presenterà il Libro Bianco sul
futuro Ue.
u pagina 9
Una vera politica senza nazionalismi
di Carmine Fotina u pagina 9
di Vincenzo Chierchia u pagina 6
PARADOSSI FISCALI: METÀ DICHIARAZIONI DA MENO DI 15MILA EURO
Bonus 80 euro restituito da 1,7 milioni di contribuenti
di Marco Mobili
e Giovanni Parente
È
una fotografia ormai ingiallita quella scattata dal diparti-
Mercati
FTSE Mib
A
-0,01
7,32
18913,28
B
variaz. %
var. % ann.
mento delle Finanze sulle dichiarazioni Irpef di dipendenti, pensionati e autonomi. Metà dei contribuenti continua a dichiarare
meno di 15mila euro l’anno. C’è
Dow Jones I.
20812,24
-0,12
26,01
variaz. %
e Borse europee archiviano la seduta in territorio
positivo, seppur con rialzi lievi. Piazza Affari, invece, chiude praticamente sulla parità ma brillano diversi titoli bancari ed Eni (+1,1%) che sale in attesa dei
conti 2016 e del piano industriale, che verranno presentati domani a Londra. Sul mercato obbligazionario
lo spread BTp-Bund scende sotto i 190 punti. A Wall
Street primo calo del Dow Jones dopo 12 sedute record.
BORSA ITALIANA
28.02
27.02 Var% in.an.
FTSE It. All Share (31.12.02=23356,22) 20750,70 20717,74
0,16
-0,89
FTSE MIB (31.12.97=24401,54)
18913,28 18914,30
-0,01
-1,67
FTSE It. Mid Cap (31.12.02=20146,67) 33920,36 33618,56
0,90
5,67
FTSE It. Star (28.12.01=10000)
Mediobanca (2.1.06=100)
Comit Globale (1972=100)
29699,52 29415,83
0,96
9,25
52,39
0,98
-2,91
1120,74 1113,43
0,66
-0,30
52,90
70301
9 770391 786418
B
var. % ann.
L
Indici Generali
Gobbi e Turno u pagina 40
0
Cet1 ratio
La difficile Vigilanza
nell’Unione poco unita
Var%
Approvata la legge
sulla responsabilità
dei medici:
la conciliazione
sarà obbligatoria
Campione 128 banche
LA VISITA
DI GENTILONI
di Lello Naso
I requisiti di capitale e liquidità delle principali
banche europee al 30 giugno 2016
L’ANALISI
L
Continua u pagina 2
I numeri dell’Eba
ATTUALE
di Donato Masciandaro
a salute delle banche europee migliora, e lo stesso vale anche per il disegno delle
politiche di vigilanza, proposte
da un lato dalla Banca centrale
europea (Bce) e dall’altro dall’Autorità bancaria europea
(Eba). È vero che due rondini
non possono ancora far annunciare la primavera, ma notarle si
può e si deve farlo.
La prima buona notizia arriva
da Londra. La salute delle banche europee continua a migliorare. Un primo indicatore della
robustezza di un sistema bancario è legato alla sua attitudine a
raccogliere capitale di rischio,
perché segnala che esistono investitori che hanno fiducia sulla
capacità di tale settore di generare reddito. Anche nel nostro Paese il buon esito dell’aumento di
capitale promosso da UniCredit
è un segnale nella medesima direzione. La capacità di raccogliere capitale di rischio riduce il rischio insolvenza sia a livello
aziendale che a livello sistemico;
è un catalizzatore di fiducia. In
parallelo, anche un secondo indicatore – la stabilità del grado di
liquidità – mostra segnali incoraggianti; il rischio illiquidità
può essere almeno insidioso come il rischio instabilità – anzi
spesso è l’intreccio tra i due la
tossina mortale – per cui un suo
miglioramento generale contribuisce a normalizzare il profilo
di stabilità delle banche europee.
La seconda buona notizia è
che anche la vigilanza bancaria
sembra iniziare a far tesoro delle
lezioni – e anche degli errori –
che hanno caratterizzato i primi
anni del neonato sistema europeo di vigilanza.
La lezione principale può essere riassunta in una norma generale: le crisi sistemiche nascono da un eccesso di discrezionalità, che condiziona negativamente i comportamenti di
tutti gli attori: banchieri, vigilanti e politici.
banche che utilizzano i modelli
interni per calcolare i requisiti di
capitale. Faro particolare sulla
valutazione dei prodotti derivati
in portafoglio, in particolare di
quelli più complessi, cosiddetti di
«livello 3». L’Eba: i big europei sono già in linea con le regole di Basilea 3. Servizi e analisi u pagine 2-3
NUOVI BILANCI:
GUIDA ALLE
REGOLE FISCALI
DOPO RIFORMA E
MILLEPROROGHE
Le cicale e le formiche
Marco Valsania e Gianandrea Gaiani u pagina 5
pLa Bce mette sotto esame i
OGGI CON IL SOLE
I MERCATI E LE PROMESSE DI TRUMP
Trump: la crescita del Pil
finanzierà le spese militari
Anno 153˚
Numero 59
Xetra Dax
11834,41
0,10
24,63
L
variaz. %
var. % ann.
poi la “solita” Italia a due velocità:
inLombardiailredditomedioèdi
24.520 euro e in Calabria è di
14.780 euro. Due dati, invece, destano curiosità: oltre 1,7 milioni di
Nikkei 225
19118,99
0,06
19,29
L
variaz. %
var. % ann.
FTSE 100
7263,44
0,14
19,13
L
variaz. %
var. % ann.
¤/$
u pagina 35
Brent dtd
L
1,0597
0,09
-2,67
cittadini ha restituito tutto o in
parte il bonus 80 euro; sindaci e
governatori hanno reso più salato il conto Irpef del 5 per cento.
52,45
-3,53
45,41
variaz. %
var. % ann.
B
variaz. %
var. % ann.
Oro Fixing
1255,60
-0,13
1,68
B
variaz. %
var. % ann.
PRINCIPALI TITOLI - Componenti dell’indice FTSE MIB
QUANTITATIVI TRATTATI ¤
INDICI
Titolo
28.02
Azioni: numero
812.588.071
Azioni: valore
2.728.684.755
Titoli di Stato
936.661.227
Obbligazioni
16.348.166
Paese/Indice
BORSE EUROPEE
EuroStoxx
Amsterdam Am. Exc.
Bruxelles Bel 20
Francoforte Dax
Helsinki Omxh Gen
Lisbona Psi 20
Londra Ftse 100
Madrid Ibex 35
Parigi Cac 40
Vienna Atx Index
Zurigo Swiss Mkt
355,26
495,35
3584,13
11834,41
9015,03
4647,90
7263,44
9555,50
4858,58
2746,50
8545,81
0,23
0,11
0,24
0,10
0,07
0,63
0,14
0,96
0,28
0,17
0,30
ALTRE BORSE
New York DJ Ind.
New York S&P 500
New York Nasdaq C.
Tokyo Nikkei 225
Hong Kong Hang S.
San Paolo Brsp Bov.#
Shanghai Comp.
Sydney All Ordin.
Singapore Straits T.
Toronto 300 Comp.
20812,24
2363,64
5825,44
19118,99
23740,73
66662,10
3242,66
5761,04
3096,61
15399,24
-0,12
-0,26
-0,62
0,06
-0,77
-1,18
0,43
-0,22
-0,39
-0,42
INDICE CAMBI (22 valute)
Indice Sole-24Ore
104,76
# Borsa chiusa
0,02
A2A
Atlantia
Azimut H.
Banca Mediolanum
Banco BPM
Bper Banca
Brembo
Buzzi Unicem
Campari
CNH Industrial
Enel
Eni
Exor
FCA-Fiat Chrysler
Pr.Rif.¤
Var.%
1,311
22,100
15,850
6,165
2,356
4,310
63,400
23,380
9,550
8,760
4,052
14,520
44,730
10,330
0,31
-0,27
-0,81
-0,56
2,70
-0,23
-1,09
-0,34
-2,10
-0,57
-0,20
1,11
-2,14
-0,86
Titolo
Ferrari
FinecoBank
Generali
Intesa Sanpaolo
Italgas
Leonardo-Finmecc.
Luxottica
Mediaset
Mediobanca
Moncler
Monte Paschi Si
Poste Italiane
Prysmian
Recordati
S. Ferragamo
FTSE ITALIA
Saipem
Snam
ALL SHARE
STMicroelectr.
Base 31/12/02=23.356,22
Telecom Italia
apertura chiusura
20820
Tenaris
Terna
20780
UBI Banca
Unicredit
20740
Unipol
UnipolSai
20700
9 7 7 0 3 9Yoox
1 7Net-A-Porter
86418
Prezzi di vendita all’estero: Austria €2, Germania €2, Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2
+0,16
Pr.Rif.¤
Var.%
61,500
-0,97
5,400
0,47
13,520
-1,31
2,200
0,46
3,754
-1,00
12,970
0,93
49,760
0,24
3,886
0,15
7,565
0,87
18,020
1,35
15,080
—
6,060
-0,08
24,010
-0,29
29,970
0,23
26,980
0,56
0,431
2,33
3,760
-0,16
14,390
-0,76
0,766
-0,26
15,530
-1,52
4,372
-0,46
01
2,9507 0 30,55
12,650
1,52
3,586
-0,06
2,000
-0,79
22,480
-1,71
27.02
761.936.070
2.551.305.076
708.718.249
16.367.410
FUTURES
28.02 Var
FTSE MIB mar 2017
18922 37
Eurex Bund 10a(mar 17) 166,05 -0,03
I CAMBI DELL’EURO (rilev. BCE)
Valuta
28.02
Dollaro Usa
1,0597
Yen giapponese 118,8300
Sterlina inglese
0,8531
Franco svizzero
1,0648
Renminbi cinese 7,2780
Dollaro canadese 1,3984
Corona svedese
9,5675
Dollaro austral.
1,3807
Diff.
0,0010
-0,0400
0,0002
-0,0016
0,0024
0,0095
0,0127
0,0011
MATERIE PRIME
Prezzi uff. a Londra ($/t)
Alluminio
Caffè rob
28.02 Var.%
1895,0 -0,20
2103,0 1,80
28.02 Var.%
con “Guida all’Iva” € 9,90 in più; con “L’Impresa” € 6,90 in più; con “Norme e Tributi” € 12,90 in più; con “Aspenia” € 9,90 in più; con “Voluntary Disclosure 2.0” € 9,90 in più; con “Novità Fiscali 2017” € 9,90 in più; con “Assunzioni Agevolate” € 9,90 in più; con “Colf e Badanti (+ CD Rom)” € 12,50 in più; con “Il Codice della Strada” € 10,00 in più; con “Il Falso in Bilancio” € 9,90 in più; con “ISEE 2017” € 9,90 in più; con “Guida Pensioni 2017” € 9,90 in più; con “Telefisco 2017” € 9,90 in più; con “Guida alla Riforma Fallimentare” € 9,90 in
più; con “How To Spend It” € 2,00 in più; con “IL Maschile” € 2,00 in più