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€2* In Italia, solo per gli acquirenti edicola e fino ad esaurimento copie, in vendita abbinata obbligatoria con I Libri de L’Esperto Risponde I Quaderni de L’Esperto Risponde (Il Sole 24 Ore € 1,50 + I Quaderni € 0,50) Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano Martedì 29 Novembre 2016 RENZI: NESSUN RISCHIO DI ESERCIZIO PROVVISORIO I QUADERNI Sì della Camera alla manovra, passa al Senato a saldi invariati OGGI IN EDICOLA _1 CASA SCONTI FISCALI SU ACQUISTO, RISTRUTTURAZIONI E MUTUI www.espertorisponde.ilsole24ore.com Le migliori risposte de L’esperto risponde Bartoloni, Galimberti, Milano, Mobili, Patta, Pesole, Prioschi, Trovati u pagine 7, 8 e 10 POLITICA & ECONOMIA La trincea dei banchieri centrali sotto attacco di Donato Masciandaro I tre più importanti banchieri centrali dei Paesi avanzati – Mario Draghi, Janet Yellen e Mark Carney – sono in trincea, oggetto sempre più di frequente di attacchi da parte dei politici, Schäuble, ma non solo, in Europa, Trump negli Stati Uniti, May nel Regno Unito. Nell’odierno essere in trincea dei banchieri centrali c’è qualcosa di antico, ma anche di nuovo. È antico il fatto che al politico, almeno negli ultimi tre decenni, il banchiere centrale fa comodo quando gli serve una burocrazia indipendente per risolvere problemi che è politicamente costoso affrontare (un’alta inflazione, una crisi finanziaria), ma appena può cerca di condizionarne i comportamenti a suo favore. Di nuovo, dopo la Crisi, c’è il fatto che i maggiori poteri attribuiti opportunisticamente alle banche centrali dai politici possono divenire il cavallo di Troia che i politici stessi vogliono utilizzare per ridurre l’autonomia della politica monetaria a proprio vantaggio, ma con maggiori rischi per l’economia e i mercati. Da qualche tempo le cronache monetarie e finanziarie si sono intrecciate con quelle politiche su un aspetto molto specifico: gli attacchi da parte dei politici alla condotta dei banchieri centrali. Avviene sistematicamente in Europa, ove la condotta della Banca centrale europea (Bce) è sottoposta alle critiche sia delle colombe che vorrebbero una politica monetaria più aggressiva, sia all’opposto dei falchi che ritengono che l’espansione monetaria sia durata anche troppo, accumulando rischi – latenti ma sempre più ingenti – di instabilità monetaria e finanziaria. Avviene anche negli Stati Uniti: la Banca centrale (Fed) ha continuato in questi mesi a posticipare – ma non ad escludere – la normalizzazione del profilo dei tassi di interesse, finora schiacciati sullo zero. Tale condotta ambigua ha finito per scontentare tutti. Continua u pagina 5 DEMOCRAZIA&WEB I troppi finti profili che inquinano la politica sui social di Andrea Mazziotti di Celso È possibilecheleprossime elezionisianodecisee manipolatedalpopolodeiBot. Nonparlodeidetentoridititoli pubbliciitaliani,madeibot: applicazionisoftwarechecreano profilifinti(fake)econtenutisui socialnetworkenellechat(chat bot)simulandopersonevere. Continua u pagina 30 I «Quaderni dell’esperto»: tutte le risposte sulla casa L’esperto risponde a 0,50 euro oltre il quotidiano GUIDA AL DECRETO FISCALE Nuove comunicazioni Iva al debutto nel 2017: più oneri per imprese e professionisti Balzanelli, Brusaterra, De Stefani, Sirri, Tosoni u pagine 46 e 47 Le incertezze politiche penalizzano soprattutto Piazza Affari (-1,81%) - Padoan: casi di crisi noti, piani già avviati Le banche piegano le Borse Mps -13,8%, via alla conversione Generali converte i bond di Siena, arriverà fino all’8% del capitale pBorse europee in rosso (Mila- no -1,81%) per le incertezze politiche e le vendite sul comparto del credito. A soffrire sono soprattutto gli istituti italiani: Mps -13,80%, Carige -9,3%, Unicredit -4,5%. Al vialaconversionedeibondsubor- dinati della banca senese: Generaliconvertiràtuttiibondinportafoglio, salendo fino all’8% del capitale. Lo spread BTp-Bund si è allargato fino a 192 punti (massimo da marzo2014)perpoichiuderea187. Servizi u pagine 2, 3, 33, 34,35 I FONDI GLOBALI/1 Milano Francoforte Parigi Europa Ftse Mib Dax Cac 40 Eurostoxx −0,88% −0,77% 0 di Alessandro Graziani −1,09% -1,81% di Leonardo Maisano L e grandi banche d’affari internazionali e i grandi media anglosassoni non hanno saputo prevedere né l’esito del voto inglese sulla Brexit né quello americano che ha portato all’elezione di Trump. L’analisi u pagine 33 e 35 DA INIZIO ANNO C heaquestelatitudinilaparola referendum accenda la luce su scenari apocalittici è comprensibile,mache,perautomatica assimilazione, gli stessi scenari debbano essere trasferiti fra le pieghe della nostra cronaca, lo è molto meno. Continua u pagina 3 Mps −2,73% -13,80 Carige Draghi: Italia esposta a shock, ma passi avanti Il debito è sostenibile le». Lo ha detto il presidente Bce Draghi all’Europarlamento, avvertendo che sebbene l’Italia sia «unodeiPaesiconilpiùaltoavanzo primario» comunque «non è il momento di dormire sugli allori» in quanto resta «vulnerabile agli DA INIZIO ANNO −1,49% DA INIZIO ANNO −7,10% BANCHE SOTTO PRESSIONE Variazioni % di ieri «Geopolitiche le maggiori incertezze per i mercati» p«Il debito italiano è sostenibi- DA INIZIO ANNO −24,28% -9,27 Banco Popolare -5,05 Bpm -5,04 Credito Valtellinese -7,35 UniCredit -4,52 Bper Banca Pop. Sondrio -3,81 -6,58 Ocse: finanziare in deficit investimenti di 0,5% del Pil «Passo avanti» le riforme costituzionali pLa vittoria dei «sì» al referen- dum renderebbe l’Italia più governabile e darebbe impulso alle riforme: lo sostiene l’Ocse nel Global economic outlook, secondocuic’èspazioperaumentaregli investimenti pubblici dello 0,5% del Pil per 5 anni. Da Roldu pagina 4 La svolta necessaria per la crescita TITOLI DI STATO LE BORSE Variazioni % di ieri e da inizio anno Il gioco pesante I rumors gonfiati dei bravi ragazzi sugli Npl italiani Outlook. Bene la posizione italiana rispetto alla Ue di Riccardo Sorrentino u pagina 4 Sui listini il peso dei titoli del credito I FONDI GLOBALI/2 Anno 152˚ Numero 328 I FOCUS DEL SOLE SU MONTEPASCHI Se il mercato «prezza» il post referendum di Isabella Bufacchi I eri il Tesoro si è finanziato per 6 miliardi a sei mesi senza pagare un tasso d’interesse ma al contrario facendosi pagare un premio dai sottoscrittori dei BoT. Continua u pagina 2 192,2 Il picco dello spread toccato ieri alle 15: un valore sui massimi dal febbraio 2014 PANORAMA Mattarella: «Il Colle arbitro silenzioso» Dopo-voto, da Renzi appello a collaborare Berlusconi: sul futuro deciderò dopo il 4 A pochi giorni dal referendum il Presidente della Repubblica, tirato per la “giacchetta” dagli studenti di alcune scuole secondarie, si fa sentire. «Sono un po’ come un arbitro. Silenzioso». Da Renzi appello a collaborare dopo il voto. Berlusconi: deciderò dopo il 4. u pagina 15 Il tempo lungo per ricomporre le divisioni di Paolo Pombeni u pagina 15 VERSO IL REFERENDUM | 7 L’INCHIESTA | I CONTENUTI Sale il quorum per il capo dello Stato Barbara Fiammeri u pagina 14 Scelta di garanzia che «bilancia» il maggioritario di Roberto D’Alimonte u pagina 14 Sull’offerta l’handicap del retail Antonella Olivieriu pagine 33 e 35 shock». E ha quindi lanciato un monito all’Europa: in un contesto dove «l’incertezza geopolitica è diventata la maggiore fonte di incertezza per i prossimi mesi» è vitale proseguire con il completamento dell’Unione economica e monetaria. Romanou pagina 5 Siena, il costo della Gacs sale con lo spread Isabella Bufacchiu pagine 33 e 35 Il Leone diventa un azionista forte Laura Galvagniu pagina 34 IL BALLOTTAGGIO DEL 4 DICEMBRE PER LE PRESIDENZIALI AUSTRIACHE Quelle convergenze dei populismi di destra e di sinistra di Luca Ricolfi A pochi giorni dal referendum sulla riforma istituzionale, l’Italia appare come ripiegata su se stessa. Bombardati dalle opposte propagande del sì e del no su un tema su cui, secondo i sondaggi, la maggior parte dei cittadini non ha (né potrà avere il 4 dicembre) un’opinione meditata, rischiamo di non Mercati FTSE Mib A -1,81 variaz. % -0,28 -28,16 var. % ann. 7,30 16216,95 B Dow Jones I. 19097,90 iornata pesante a Piazza Affari con il Ftse Mib che ha chiusoa-1,81%.Illistinomilaneseèstatopenalizzato dall’andamento delle banche dopo che l’Ft ha ipotizzatoche8istitutisarebberoarischioconl’eventualevittoria delnoalreferendum.SeMilanoèstatalamaglianerad’Europa, le vendite non hanno risparmiato neppure Londra, Parigi e Francoforte, in calo attorno al punto percentuale. Debole anche Wall Street dopo una lunga serie di record. BORSA ITALIANA Var% 28.11 25.11 Var% in.an. FTSE It. All Share (31.12.02=23356,22) 17795,22 18104,89 -1,71 -23,41 FTSE MIB (31.12.97=24401,54) 16216,95 16515,11 -1,81 -24,28 FTSE It. Mid Cap (31.12.02=20146,67) 29064,86 29353,80 -0,98 -16,65 FTSE It. Star (28.12.01=10000) -0,72 25073,31 25255,76 -3,90 Mediobanca (2.1.06=100) 46,14 46,81 -1,43 -27,38 Comit Globale (1972=100) 967,24 979,00 -1,20 -20,57 61129 Xetra Dax 10582,67 -1,09 -6,30 9 770391 786418 Nikkei 225 18356,89 FTSE 100 6799,47 ¤/$ 46,05 L Oro Fixing 1187,00 INDICI 28.11 Azioni: numero 842.206.812 Azioni: valore 2.190.999.228 Titoli di Stato 531.786.391 Obbligazioni 23.178.737 Paese/Indice BORSE EUROPEE D.J. EuroStoxx Amsterdam Am. Exc. Bruxelles Bel 20 Francoforte Dax Helsinki Omxh Gen Lisbona Psi 20 Londra Ftse 100 Madrid Ibex 35 Parigi Cac 40 Vienna Atx Index Zurigo Swiss Mkt 323,78 452,71 3463,14 10582,67 8411,57 4426,51 6799,47 8619,30 4510,39 2485,18 7823,23 -0,94 -1,15 -0,85 -1,09 -0,93 -0,79 -0,60 -0,64 -0,88 -1,13 -0,74 ALTRE BORSE New York DJ Ind. New York S&P 500 New York Nasdaq C. Tokyo Nikkei 225 Hong Kong Hang S. San Paolo Brsp Bov. Shanghai Comp. Sydney All Ordin. Singapore Straits T. Toronto 300 Comp. 19097,90 2201,72 5368,81 18356,89 22830,57 62855,50 3277,10 5532,60 2874,65 15015,36 -0,28 -0,53 -0,56 -0,13 0,47 2,11 0,46 -0,68 0,54 -0,40 A2A Atlantia Azimut H. B. Popolare B.P. E.Romagna B.P. Milano Banca Mediolanum Brembo Buzzi Unicem Campari CNH Industrial Enel Eni Exor Var.% 1,092 19,680 13,870 1,786 3,550 0,281 5,920 53,950 19,690 8,965 7,960 3,704 12,580 38,460 -0,64 -0,10 -2,39 -5,05 -6,58 -5,04 -1,09 -0,55 -2,52 -1,05 -1,42 -0,86 -1,49 -1,59 FTSE ITALIA ALL SHARE -1,71 Base 31/12/02=23.356,22 apertura chiusura 18150 18000 17700 Prezzi di vendita all’estero: Austria €2, Germania €2, Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2 Titolo FCA-Fiat Chrysler Ferrari FinecoBank Generali Intesa Sanpaolo Italgas Leonardo-Finmecc. Luxottica Mediaset Mediobanca Moncler Monte Paschi Si Poste Italiane Prysmian Recordati S. Ferragamo Saipem Snam STMicroelectr. Telecom Italia Tenaris Terna UBI Banca Unicredit Unipol UnipolSai Yoox Net-A-Porter Pr.Rif.¤ Var.% 7,230 50,950 4,622 11,320 1,955 3,332 11,990 48,160 2,236 6,020 14,840 17,240 5,540 21,840 25,160 19,480 0,391 3,430 9,240 0,684 14,350 3,974 1,996 1,881 2,724 1,726 25,870 -0,41 -1,26 -3,59 -2,41 -3,22 -0,30 -1,07 -0,78 -2,70 -2,90 -1,72 -13,80 -1,34 -1,22 -1,18 -1,02 -2,52 -0,98 -0,11 -4,27 -2,58 1,07 -2,63 -4,52 -1,30 -1,99 0,23 variaz. % var. % ann. 25.11 654.879.624 1.435.264.527 773.953.480 18.550.764 FUTURES 28.11 Var FTSE MIB dic 2016 16200 -312 Eurex Bund 10a(dic 16) 162,02 0,66 I CAMBI DELL’EURO (rilev. BCE) Valuta 28.11 Dollaro Usa 1,0588 Yen giapponese 119,2500 Sterlina inglese 0,8530 Franco svizzero 1,0751 Renminbi cinese 7,3150 Dollaro canadese 1,4242 Corona svedese 9,7798 Dollaro austral. 1,4194 Diff. -0,0004 -0,4800 0,0012 0,0015 -0,0145 -0,0048 -0,0042 -0,0036 MATERIE PRIME Prezzi uff. a Londra ($/t) Alluminio Caffè rob 28.11 Var.% 1766,5 0,50 2100,0 2,00 variaz. % -0,06 12,26 B QUANTITATIVI TRATTATI ¤ Pr.Rif.¤ variaz. % var. % ann. -0,04 0,08 Brent dtd B 1,0588 Titolo variaz. % var. % ann. -0,60 6,66 B PRINCIPALI TITOLI - Componenti dell’indice FTSE MIB variaz. % var. % ann. -0,13 -7,68 B Luca Veronese u pagina 31 var. % ann. 17850 Fabio Carducciu pagina 30 B zioni per la presidenza della repubblica, già svoltesi a maggio di quest’anno ma poi annullate per irregolarità nello spoglio dei voti. Continua u pagina 31 1,28 8,56 variaz. % var. % ann. G Indici Generali B accorgerci di quello che ci sta accadendo intorno, e che spesso è assai più foriero di conseguenze di quel che accade dalle nostre parti. Il 4 dicembre, ad esempio, si ripeteranno in Austria le ele- variaz. % var. % ann. 28.11 Var.% INDICE CAMBI (22 valute) Indice Sole-24Ore 105,84 -0,15 * con “Le Società Immobiliari” € 9,90 in più; con “Nuovi Rapporti di Lavoro” € 9,90 in più; con “Operazioni Straordinarie” € 9,90 in più; con “L’Impresa” € 6,90 in più; con “Norme e Tributi” € 12,90 in più; con “Operazioni IVA con l’estero” € 9,90 in più; con “Condominio” € 9,90 in più; con “Costo e Budget del Personale” € 9,90 in più; con “Codice del Condominio” € 9,90 in più; con “Condominio Day” € 9,90 in più; con “Beni d’Impresa ai Soci” € 9,90 in più; con “Welfare Aziendale” € 9,90 in più; con “Transfer Pricing” € 9,90 in più; con “Sovraindebitamento” € 9,90 in più; con “Processo del Lavoro” € 9,90 in più; con “How To Spend It” € 2,00 in più; con “IL Maschile” € 2,00 in più VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfTWVkaWFzZXQjIyNhbnRvbmlvLnBhc2NvdHRvQG1lZGlhc2V0Lml0IyMjSWwgU29sZSAyNCBPcmUjIyMyOS0xMS0yMDE2IyMjMjAxNi0xMS0yOVQwODoxMDo1NlojIyNWRVI= 30 Commenti e inchieste Il Sole 24 Ore Martedì 29 Novembre 2016 - N. 328 DIRETTORE RESPONSABILE Lettere Le risposte ai lettori L’Italia e la partita della ricerca scientifica spaziale professionalità. Tanti mi chiedono se queste organizzazioni non siano in realtà delle nuove corti senza troppi benefici scientifici ed economici. Io non so dar loro una risposta. MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO Roberto Napoletano VICEDIRETTORI: Edoardo De Biasi (VICARIO), Alberto Orioli, Salvatore Padula, Alessandro Plateroti CAPOREDATTORE CENTRALE: Guido Palmieri (responsabile superdesk) CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA: Giorgio Santilli UFFICIO CENTRALE-SUPERDESK: Daniele Bellasio (responsabile web), Luca Benecchi, Fabio Carducci (vice Roma), Giuseppe Chiellino, Franca Deponti, Federico Momoli, Alberto Trevissoi (vice superdesk) Segretario di redazione: Marco Mariani INFORMAZIONE NORMATIVA E LUNEDI: Mauro Meazza SUPERVISIONE E COORDINAMENTO AREA FINANZA: Christian Martino SUPERVISIONE E COORDINAMENTO AREA IMPRESA: Lello Naso UFFICIO GRAFICO CENTRALE: Adriano Attus (creative director) e Francesco Narracci (art director) RESPONSABILI DI SETTORE: Luca De Biase, Jean Marie Del Bo, Attilio Geroni, Laura La Posta, Armando Massarenti, Francesca Padula, Christian Rocca, Fernanda Roggero, Stefano Salis, Giovanni Uggeri SOCIAL MEDIA EDITOR: Michela Finizio, Marco lo Conte (coordinatore), Vito Lops e Francesca Milano PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 Ore S.p.A. PRESIDENTE: Giorgio Fossa VICE PRESIDENTE: Carlo Robiglio AMMINISTRATORE DELEGATO: Franco Moscetti Economia della reputazione e attenzione alla comunità PREMIO BILANCIO SOCIALE di Antonio Criscione L a responsabilità sociale, che proietta le imprese in un contesto di “economia della reputazione”, è attenzione alle comunità. Una responsabilità che «è gratis e democratica e si può realizzare dappertutto, dalle aziende piccolissime alle multinazionali» come ha sottolineato Mirta Barbeschi, fondatrice di Bbs (Biblioteca Bilancio Sociale), presentando ieri alla Borsa di Milano la terza edizione del Premio bilancio sociale, organizzato dalla stessa Bbs. Una responsabilità che si caratterizza come elemento centrale di quell’«economia della reputazione» che non è contraria al profitto, anzi è un volano per le imprese che adottano questo tipo di strategia. La responsabilità sociale è «un’idea di società prima ancora che di impresa» ha spiegato Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria: «Occorre coerenza tra regole e comportamenti, tra quello che dici e quello che fai, perché con il rispetto delle regole si costruisce un’idea di Paese. Partendo dalla centralità della persona si arriva a un metodo che porta fino al contratto di Federmeccanica. Con il quale si rompe un paradigma storico di conflitto aziendale, per arrivare all’idea di confronto, perché insieme si è più competitivi. Per questo dobbiamo costruire ponti, non muri». La responsabilità sociale delle imprese è dunque un elemento di competitività, come ha aggiunto Boccia, spiegando come per poter entrare in alcuni mercati occorra avere le carte in regola su questo versante. Ermete Realacci ha ricordato nel suo intervento la ricerca «Coesione è Competizione» di Fondazione Symbola e Unioncamere: «L’Italia della coesione, quella che vede le aziende camminare con le comunità, coinvolgere i cittadini, valorizzare i lavoratori, ha una marcia in più. Non a caso le imprese coesive hanno registrato nel 2015 il 47% del fatturato, pure essendo poco più di un quarto del totale. Assumono di più e sono maggiormente presenti sui mercati internazionali». Ed ha aggiunto che perché la responsabilità sociale abbia senso «occorrono visione, numeri e storie». Realacci ha parlato anche della questione del contratto dei metalmeccanici ed ha sostenuto: «Mi sembra che sia ispirato non semplicemente a una questione salariale, ma è una scommessa sul fattore umano». L’anno scorso il premio era stato attribuito a Ferragamo, che quest’anno ha presentato gli ulteriori progressi del proprio bilancio di sostenibilità. Quest’anno concorrono Alberti e Santi, Costa Crociere, Ecopneus, Kellogg, Inalca, Prysmian, Piaggio. Giusto per dare un’idea del meccanismo “moltiplicativo” che ha la scelta di un’impresa di adottare criteri di sostenibilità ambientale, la rappresentante di Costa Crociere ha ricordato che l’azienda fa in un anno acquisti per 2 milioni di persone, solo le scelte che fa in materia di acquisti del pesce hanno conseguenze ambientali rilevanti. Inoltre hanno ricevuto menzioni speciali per quattro aree tematiche: Asdomar (identità e visione), Wind (impegno sociale), Reale Mutua (stakeholders), Acque (ambiente). © RIPRODUZIONE RISERVATA Regno Unito REUTERS G entile Fabi, in questi giorni ho seguito con interesse e un pizzico di rabbia le vicende della sonda Schiaparelli e forte è il rammarico per i risultati scientifici che ne sarebbero potuti scaturire. Come è possibile continuare ad avere fiducia in organizzazioni che utilizzano i contributi di tanti europei quando i risultati sono così poco gratificanti. Organizzazioni che si vantano di avvalersi del lavoro di super esperti e ai quali pagano super stipendi per poi gestire i progetti in modo deludente. Conosco bene l’Esa, dove sono stato per quindici anni con continui contratti di somministrazione lavoro e senza ricevere un giusto trattamento economico (ho avviato un procedimento legale a riguardo). Spesso i miei conoscenti mi domandano quale sia il reale ritorno per il nostro Paese in termini di impiego e promozione delle di Andrea Mazziotti di Celso u Continua da pagina 1 I ntervenendo a Berlino dopo le elezioni, Barack Obama ha denunciato il fenomeno, affermando che se non si distingue tra ciò che è falso e ciò che è vero, le libertà democratiche sono a rischio. Anche i proprietari dei social iniziano a rendersi conto del problema. Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, pur avendo scritto in un post che il tema non è poi così rilevante e che i fake rappresentano meno dell’1% dei contenuti di Facebook, ha annunciato una serie di azioni finalizzate a limitare l’uso di bot. Lo stesso sta facendo Google. Nella recente campagna americana, l’uso dei bot ha raggiunto livelli mai visti. Due ricercatori di University of Southern California hanno analizzato 20,7 milioni di tweet, utilizzando un algoritmo “scova-fake” da loro ideato. Ne è emerso un quadro preoccupante: 3,8 milioni di tweet su 20,7 (19%) sono stati generati da 400mila bot, su un totale di 2,8 milioni di account (15%) . Questa enorme massa di bot viene usata nella maggioranza dei casi per diffondere e condividere notizie false o contenuti aggressivi. Un altro studio sul voto americano ha analizzato i post pubblicati su sei pagine Facebook politiche radicali di grande successo; tre di destra e tre di sinistra. Il 38% dei post pubblicati sulle pagine di destra e il 19% di quelli pubblicati sulle pagine di sinistra è risultato del tutto falso o fuorviante. Queste notizie false hanno un tasso di condivisione e di diffusione su Facebook molto maggiore rispetto a quelle vere pubblicate sui siti dei giornali più autorevoli e con l’approssimarsi del voto la cosa diventa esponenziale: hanno molto più successo le n esercito di militanti devoti, pronti alla guerriglia politica sui social network. Ma anche gentili addetti al customer care via web, o efficienti venditori d’auto. Capaci di imparare dall’esperienza e infaticabili: non dormono, non mangiano, si possono ingaggiare sul web a costi certi. Insomma perfetti... Se non fosse per qualche risposta un po’ meccanica, che ogni tanto sfugge. (Avete presente “Siri” sul vostro iPhone?) O per il nome utente, in certi casi un’improbabile sigla. O perché sparano tweet-fotocopia a raffica, in sincronia planetaria o a scadenze cronometrate. Come solo una macchina potrebbe fare: perché macchine in effetti sono, anche se travestite da utenti in carne e ossa. Le potenziali applicazioni dei “bot”, Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici o meccanici quali la fotoriproduzione e la registrazione. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE: via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano Tel.023022.1-Fax023022.214-e-mail:[email protected] Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso il Servizio Cortesia, presso Progetto Lavoro, via Lario, 16 - 20159 Milano, telefono (02 o 06) 3022.2888, fax (02 o 06) 3022.2519, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfTWVkaWFzZXQjIyNhbnRvbmlvLnBhc2NvdHRvQG1lZGlhc2V0Lml0IyMjSWwgU29sZSAyNCBPcmUjIyMyOS0xMS0yMDE2IyMjMjAxNi0xMS0yOVQwODoxMDo1NlojIyNWRVI= [email protected] La scuola «Luca Ronconi» Domenico Rosa di partecipare allo sviluppo delle tecnologie più avanzate con ricadute positive su molti fronti, in primo luogo quello industriale. La conferma la si può trovare nel libro che Paolo Gila ha dedicato alle eccellenze della ricerca e del Made in Italy: “Ho visto più lontano” (Ed. Gueri- ni e associati, pagg. 212, €18,50). Proprio a proposito della ricerca spaziale Gila scrive: «L’Italia è la sesta nazione al mondo per capacità spaziale e può giocare un ruolo significativo in quella che gli americani chiamano “New space economy”. Secondo l’Ocse notizie false di quelle vere . La maggiore diffusione delle bufale non è solo il risultato della maggiore attrattività delle sparate violente o esagerate. Deriva anche dall’uso dei bot. È stato dimostrato, infatti, che l’algoritmo utilizzato da Facebook ha caratteristiche tecniche che finiscono per rendere più virali le notizie generate dagli account fake rispetto a quelle generate da account aperti da esseri umani. Per riassumere: ogni volta in cui parte una campagna elettorale, migliaia di utenti-robot mascherati da persone reali invadono la rete con post falsi o aggressivi, che diventano virali molto più velocemente delle notizie autentiche e dei NEGLI STATI UNITI Una ricerca su un campione di 20,7 milioni di tweet ha fatto emergere un quadro preoccupante: il 19% erano stati generati da 400mila bot post scritti da esseri umani. Obama ha ragione: è un fenomeno pericolosissimo. In politica, e in generale nelle dinamiche sociali, i comportamenti e le scelte individuali sono spesso guidati dal cosiddetto herd effect (effetto gregge). Lo hanno studiato psicologi e sociologi e si può riassumere dicendo che i singoli tendono ad aggregarsi alla massa e a seguirne gli orientamenti e le scelte. Se vedo un gruppo di persone molto grande che compra un prodotto, sostiene un partito o segue un leader, sono più propenso a farlo anche io. E questo avviene ancora più facilmente se il gruppo si riunisce intorno a messaggi semplici, forti, aggressivi. Lo herd effect è amplificato sui social network, dove la tendenza all’aggregazione è favorita dall’immediatezza e dall’universalità della comunicazione, che può raggiungere a distanza con grande efficacia un enorme numero di persone con messaggi semplici e immediati e con un forte effetto moltiplicativo. Già nel 2011, dallo studio di due ricercatori norvegesi emergeva una relazione più che proporzionale tra il numero di like presenti su un post e la probabilità che un altro utente aggiungesse anche il suo. Usando i bot, partiti e personaggi politici moltiplicano artificialmente like e condivisioni. Creano così un “gregge virtuale” fatto di account fake che convince l’utente “vero” di trovarsi di fronte a un movimento con molti sostenitori e lo porta ad aderire più facilmente al progetto politico. Il problema è che potrebbe essere l’unico umano a farne parte. Sembra paradossale, ma è possibile: in astratto, una singola persona potrebbe creare un partito da solo, generando un consenso molto ampio attraverso l’uso di account artificiali e la pubblicazione, condivisione e diffusione di notizie, magari false. Un’assurda distorsione della realtà sociale e politica che potrebbe ingannare molti elettori. Si dirà che anche i media tradizionali possono manipolare i lettori, diffondere falsità, favorire questo o quel partito, alterare l'equilibrio democratico. Ed è vero. Ma l’utente che legge un articolo postato da un giornale online sa di trovarsi di fronte a un editore e non a un elettore come lui. Non ha la sensazione che la posizione sostenuta nell’articolo stia “vincendo” politicamente. Non sente il richiamo del gruppo che invece è fortissimo di fronte a migliaia di (finti) like e condivisioni di altri utenti. Quante volte in passato abbiamo visto critiche severissime e sacrosante a servizi dei tele- giornali che mostravano piazze piene quando in realtà la presenza a un evento politico era stata scarsa. I fake su Facebook fanno una cosa molto simile, ma la fanno ogni giorno, e con effetti enormemente più pericolosi. Questo tipo di propaganda fatta di notizie false e sostenitori-robot è una forma di manipolazione del “mercato” del consenso. Vero e proprio aggiotaggio politico. Andando avanti così, lo scontro politico si baserà più sulla scelta del bot migliore che sulle idee che si portano avanti. E siccome i bot sono diffusissimi anche nella politica italiana, è urgente avviare anche da noi un dibattito serio sulla loro regolamentazione. Nel nostro diritto, infatti, non esistono norme direttamente applicabili per limitare questa forma di “inganni social”. Al- LE INFORMAZIONI SUL WEB Dove trovare le informazioni http://time.com/4575981/barack-obamafake-news-democracy-facebook/ https://www.facebook.com/zuck/posts/10 103253901916271 http://firstmonday.org/ojs/index.php/fm/a rticle/view/7090/5653 https://www.buzzfeed.com/craigsilverman/ partisan-fb-pagesanalysis?utm_term=.rnZj512EnO#.ur3DX2aAgN https://www.buzzfeed.com/craigsilverman/ viral-fake-election-news-outperformed-realnews-onfacebook?utm_term=.awr2DaEq6j#.neMDkplXvw http://www.ifn.se/wfiles/wp/wp886.pdf https://www.buzzfeed.com/craigsilverman /viral-fake-election-news-outperformed-realnews-onfacebook?utm_term=.fvW08vEjBN#.ombXjW wzk0 http://www.ifn.se/wfiles/wp/wp886.pdf Robot che provocano l’effetto gregge © Copyright Il Sole 24 ORE S.p.A. PUBBLICITÀ: Il Sole 24 ORE S.p.A. - SYSTEM Gentile lettore, il cammino della scienza e della ricerca è da sempre costellato non solo da successi, ma anche da errori, passi falsi, talvolta purtroppo anche da tragedie. E la ricerca spaziale non fa eccezione. Basti ricordare come all’inizio del programma americano Apollo, destinato a portare l’uomo sulla Luna, durante un’esercitazione una navicella prese fuoco e vi morirono tutti e tre gli uomini dell’equipaggio. Altre tragedie e altri fallimenti poi seguiranno insieme a grandi conquiste: la ricerca spaziale ha fornito e continua a fornire un impulso fondamentale alle innovazioni con cui ora facciamo i conti tutti i giorni. E questo vale anche per l’Europa e per l’Italia. Sono ancora in corso le inchieste per individuare le cause che hanno causato il mancato “ammartaggio” morbido della sonda Schiaparelli. Resta il fatto che la partecipazione all’Agenzia spaziale europea permette al nostro Paese In riferimento all’articolo «Al Piccolo le Chiavi d’Europa» pubblicato a pagina 22 del Sole 24 Ore del 27 novembre, precisiamo che gli attori dello spettacolo, andato in scena lunedì sera al Teatro Studio Melato, sono gli allievi della scuola del Piccolo Teatro di Milano “Luca Ronconi” (fondata da Giorgio Strehler e diretta da Carmelo Rifici) e non, come erroneamente scritto, della scuola “Paolo Grassi”. Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati (Gi.M.) cune fattispecie penalistiche, come l’articolo 494 c.p. che vieta la sostituzione di persona o l’attribuirsi un falso nome e già applicato al web, o l’articolo 656, che vieta la diffusione di notizie false o tendenziose che turbino l’ordine pubblico, possono costituire delle basi da cui partire, ma sono di difficile applicazione. È però utile ricordare che la Corte Costituzionale ha chiarito da tempo (sent. 19/1962), proprio con riguardo all’applicazione dell’articolo 656 c.p. alla politica, che la tutela della libera manifestazione del pensiero trova il suo limite nella necessità di tutelare altri valori fondamentali costituzionalmente rilevanti. Vale la pena citarne le parole «non si vede come la libertà di associazione in generale e quella di associazione in partiti politici in particolare possano valere a far considerare coperta da garanzia costituzionale la possibilità di divulgazione di notizie alterate, idonee a turbare l’ordine pubblico». Nel caso dei bot, il valore costituzionale da tutelare non è l’ordine pubblico in senso stretto, ma un principio forse ancora più rilevante: il funzionamento del sistema democratico e la libera formazione del voto dei cittadini. Per questo si deve intervenire e disciplinare il fenomeno, coinvolgendo i gestori dei social network, che sono gli unici a poter rendere efficaci le forme di tutela che si deciderà di adottare. Non sarà semplice, perché il controllo non può trasformarsi in censura e perché i falsi profili vengono spesso usati per mantenere l’anonimato in Paesi dal regime autoritario. Ma bisogna farlo subito, prima che il nostro sistema democratico venga contaminato dall’invasione degli utenti-robot. Andrea Mazziotti di Celso è presidente della I Commissione Affari costituzionali della Camera © RIPRODUZIONE RISERVATA Interlocutori virtuali. Comandini, esperto di social media marketing, spiega come funzionano e come riconoscerli SEDE LEGALE - DIREZIONE E REDAZIONE: via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano - Tel. 023022.1 - Fax 0243510862 REDAZIONE DI ROMA: piazza dell’Indipendenza 23b/c - 00185 - Tel. 063022.1 Fax 063022.6390 - e-mail: [email protected] I.B. I «bot», creati autonomamente, generano contenuti sui social e orientano il dibattito PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A. AMMINISTRAZIONE: via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano il valore di questo mercato si aggira sui 300 miliardi di dollari, numeri che potranno lievitare mano a mano che le informazioni circoleranno dalle orbite in rete e viceversa: queste tecnologie hanno impatto sul nostro stile di vita. Con esse monitoriamo l’ambiente, prevediamo il clima e i disastri naturali, diamo un supporto al traffico aereo, alla trasmissione di dati legati a servizi di comunicazione per i mercati finanziari, per le industrie e per le banche. Insomma il futuro è segnato e basterà cavalcarlo». I finti profili che inquinano la politica U L’eurodeputato Paul Nuttall è stato eletto nuovo leader del britannico Ukip, col 62% dei voti. Il suo nome è stato annunciato all’assemblea del partito xenofobo a Londra dopo il secondo tentativo di trovare un successore a Nigel Farage, dimissionario subito dopo la vittoria nel referendum sulla Brexit. Le lettere vanno inviate a: Il Sole-24 Ore "Lettere al Sole-24 Ore" Via Monte Rosa, 91 20149 Milano email: [email protected] includere per favore nome, indirizzo e qualifica DEMOCRAZIA & INTERNET. IL RISCHIO DELLA MANIPOLAZIONE DEL CONSENSO di Fabio Carducci Paul Nuttall nuovo leader Ukip Gianfranco Fabi Fabrizio Galimberti Guido Gentili Adriana Cerretelli Salvatore Carrubba software che creano profili-clone su Facebook o Twitter, che a loro volta generano contenuti e messaggi, sono infinite. A volte perfettamente lecite, come rispondere ai reclami degli utenti di un prodotto in base a risposte programmate. Altre volte decisamente illecite, come falsare i risultati di una competizione musicale televisiva “votando” in massa a favore di un concorrente. O influenzando sotto mentite spoglie umane – e questo è l’aspetto più subdolo e pe- L’ERRORE Spesso gli utenti meno accorti cadono inconsapevolmente nell’errore di pensare che un messaggio rilanciato da tutti sia vero e autorevole MODALITÀ DI ABBONAMENTO AL QUOTIDIANO: prezzo di copertina in Italia ¤1,50 dal martedì al venerdì, ¤2 per le edizioni di sabato e domenica e lunedì. Abbonamento Italia 359 numeri del quotidiano in versione cartacea e digitale: ¤400,00 comprensivo di contributo spese di consegna (postale o in edicola). L'abbonamento Italia non comprende i magazine “IL – Intelligence in Lifestyle” e “How to spend it”. Per l'abbonamento estero Europa, rivolgersi al Servizio Abbonamenti (tel. 02.30.300.600 oppure [email protected]). Per il resto del Mondo è disponibile solo l'abbonamento al quotidiano in versione digitale. 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Comandini ha fondato You & Web, che oggi è tra i leader italiani del digital marketing, ed è socio e membro del cda di Hdra, colosso italiano del- C.A.P. /LOCALITÀ / TELEFONO e FAX/EMAIL. Altre offerte di abbonato sono disponibili su Internet all'indirizzo www.ilsole24ore.com/offerte. Non inviare denaro. I nuovi abbonati riceveranno un apposito bollettino postale già intestato per eseguire il pagamento. La sottoscrizione dell'abbonamento dà diritto a ricevere offerte di prodotti e servizi del Gruppo Il Sole 24 ORE S.p.A. Potrà rinunciare a tale diritto rivolgendosi al Database Marketing de Il Sole 24 ORE. Informativa ex D.Lgs. n. 196/03 - Il Sole 24 ORE S.p.A. Titolare del trattamento tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 196/03 e per l'elenco di tutti i Responsabili del trattamento rivolgersi al Database Marketing, via Carlo Pisacane 1 - 20016 Pero (MI). I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all'amministrazione e potranno essere comunicati alle società del Gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la comunicazione integrata. Tra gli impieghi leciti, spiega, ci sono i chatbot, programmi che funzionano come utenti stessi delle chat o come persone che per esempio rispondono, per conto di un’azienda, ai reclami su un prodotto. Alla base di tutto c’è l’intelligenza artificiale, in continua evoluzione. Ma dietro il robot che risponde e seleziona i reclami più frequenti, in questo caso, ci sono umani che trasferiscono all’organizzazione aziendale le informazioni necessarie a migliorare il prodotto o il servizio. Diverso quando i bot vengono usati per falsare i risultati di una competizione artistica in tv, pilotando i consensi via Twitter o Facebook che sono sempre più decisivi. «Me lo hanno chiesto, io ovviamente ho rifiutato, ma c’è chi lo fa», avverte Comandini. Come può un utente di social la spedizione del quotidiano e per l'invio di materiale promozionale. SERVIZIO ABBONAMENTI: Tel. 02.30.300.600 (con operatore da lunedì a venerdì 8:30-18:00) - Fax 023022.2885 - Email: [email protected]. SERVIZIO ARRETRATI PER I NON ABBONATI: (non disponibili le edizioni cartacee più vecchie di 24 mesi dalla data odierna): inoltrare richiesta via email all'indirizzo [email protected] oppure contattare telefonicamente il numero 02 30.300.600 allegando la fotocopia della ricevuta di versamento sul c.c.p. 519272 intestato a Il Sole 24 ORE S.p.A. oppure via fax al numero 02 opp 06 3022.2519. Il costo di una copia arretrata è pari al doppio del prezzo di copertina del giorno richiesto. Non verranno rimborsate le istanze relative ad edizioni più vecchie di 24 mesi dalla data odierna. network, consumatore o elettore, difendersi dall’invasione dei bot? In alcuni casi l’impostura è palese: quando per esempio il nome dell’account è una sigla composta da numeri e lettere. O quando l’utente posta con una regolarità sospetta o troppo frequente. «Ma spesso gli utenti meno accorti – sottolinea Comandini – cadono inconsapevolmente nell’effetto gregge, pensano che se un messaggio è rilanciato da tutti sia vero e autorevole. E oggi su Twitter si calcolano tra 20 e 35 milioni di bot, inclusi quelli inattivi». L’altra difesa sono le segnalazioni ai social network: sono vagliate da un algoritmo (ovviamente!) che rileva i casi più ricorrenti e può innescare la chiusura di un account sospetto. Ed è probabile che, dopo l’annuncio del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg sulle iniziative anti-bufale in arrivo dopo le polemiche sulla campagna elettorale Usa, anche sui bot arriverà un giro di vite. © RIPRODUZIONE RISERVATA STAMPATORI: Il Sole 24 ORE S.p.A., via Busto Arsizio 36, 20151 Milano e via Tiburtina Valeria, Km 68,700, Carsoli 67061 (AQ) - Etis 2000 S.p.A., 8ª strada, 29 zona industriale, 95100 (CT) - Stampa quotidiana S.r.l., via Galileo Galilei 280/A, località Fossatone, 40059 Medicina (BO) - Stampa quotidiana Srl - Zona industriale Predda Niedda, strada 47 n. 4 - 07100 Sassari (SS) - B.E.A. Printing, Rue de Bosquet 16, Zona Ind. 1400 Nivelles (Belgio). DISTRIBUZIONE ITALIA: m-dis Distribuzione Media S.p.A., via Cazzaniga 1 20132 Milano, Tel. 022582.1 Certificato Ads n. 7879 del 19-02-2015 Registrazione Tribunale di Milano n. 322 del 28-11-1965 La tiratura del Sole 24 Ore di oggi 29 Novembre 2016 è stata di 171.620 copie