kalavryta delle mille antigoni - Istituto bergamasco per la storia della

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kalavryta delle mille antigoni - Istituto bergamasco per la storia della
Kalavryta
delle mille AntIgoni
Charlotte Delbo
A cura di Elisabetta Ruffini
Traduzione di Andrea Pioselli
Charlotte Delbo
Kalavryta
delle mille Antigoni
Kalavryta
delle mille Antigoni
pp. 45
€ 7.00
ISBN 978-88-96119-112-9
Settant’anni fa la violenza di una rappresaglia tedesca rompe il ritmo
della vita di un paesino del Peloponneso: il 13 dicembre 1943, dopo
l’uccisione di 81 soldati catturati dai partigiani greci, tutti i maschi di
più di 12 anni sono fucilati da un reparto della 117a Divisione della
Wehrmacht.
Quarant’anni fa, Charlotte Delbo giunge a Kalavryta, scopre il suo
memoriale e conosce la sua storia. Con la sua sensibilità di resistente
e deportata, con la sua consapevolezza di scrittrice per cui la memoria
si costruisce attraverso l’arte, Delbo decide di prendere la prospettiva
delle donne di Kalavryta e di raccontare.
Ancor oggi la forza di Kalavryta delle mille Antigoni, per la prima volta
qui presentato al pubblico italiano, si impone con la fermezza della
tragedia e l’unicità della memoria.
Charlotte Delbo (1913-1985), segretaria di Louis Jouvet e assistente
di Henri Lefebvre, ha partecipato alla Resistenza francese ed è stata
deportata il 24 gennaio 1943: prima ad Auschwitz e poi a Ravensbrück.
Ha lasciato un lavoro che intreccia memoria e creazione e sfocia in
una grande opera letteraria, di cui Il filo di Arianna si propone la
pubblicazione. In tutto il suo operare d’artista il passato è pungolo
per la vigilanza sul presente.
Info tel. 366 43 13 510 | www.filodiarianna.eu | [email protected]