PROGETTO CURRICOLARE di LETTURA_ “Mille Splendidi Soli”

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PROGETTO CURRICOLARE di LETTURA_ “Mille Splendidi Soli”
_PROGETTO CURRICOLARE di LETTURA_
“Mille Splendidi Soli”
“Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice
che si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi,
cadendo silenziosamente sulla gente.
“A ricordare di come soffrono le donne come noi
di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso”
Anche quest’anno scolastico, nella Biblioteca del plesso “G. Battaglini”
dell’Istituto Comprensivo “A. R. Chiarelli”, ferve un'Attività Laboratoriale
di Lettura Interpretativa con la prof.ssa Teresa Castello e gli alunni della classe 3^B.
Non è un'attività legata a fini valutativi, ma l'obiettivo è quello di diffondere il
piacere della lettura tra i ragazzi e di sottolinearne l'utilità per la crescita sociale e
personale, sia grazie all'esperienza diretta con i testi, che attraverso l'ascolto e il
confronto con insegnanti e compagni.
Ai ragazzi saranno proposti una serie di esercizi - gioco con lo scopo di offrire
strumenti per padroneggiare la voce e il corpo durante la lettura.
Il problema fondamentale è sempre quello della scelta del libro che va messa in
relazione alle capacità del giovane lettore, ma anche ai suoi interessi, pertanto è
importante conoscere bene il mondo del lettore, bambino o adolescente che sia, i
suoi pensieri, comportamenti, desideri.
Il libro scelto,quest’anno, è “Mille splendidi soli” (A thousand splendid suns), il
secondo romanzo dello scrittore americano, di origine afghana Khaled Hosseini,
scrittore del precedente best sellers “Il cacciatore di aquiloni”.
La trama del libro “Mille splendidi soli” è complessa e appassionante, intreccia le
vite di due persone, due donne, per essere più precisi, che conducono due esistenze
completamente differenti, fino a quando non sono costrette a condividere lo stesso
tetto e lo stesso uomo. Il titolo trae spunto da una poesia di Saib-e-Tabrizi, poeta
persiano del ‘600.
Lo stesso autore spiega in una nota conclusiva che il testo originale era un po’
diverso, ma che lui ha preferito attenersi alla suggestiva traduzione inglese ormai
diffusa. I versi sono riferiti alla città di kabul «Non si possono contare le lune che
brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri. »
E così i ragazzi di 3^B, seduti su comodi cuscini colorati, vivono infinite vite e storie,
immergendosi nella lettura e riflettendo sulle vicende virtuali dei personaggi per
comprendere meglio loro stessi.
Leggendo insieme ad altri e discutendo, la comunicazione diviene poi un mezzo di
conoscenza collettivo.
"Come l'ago della bussola segna il nord, così il dito accusatore dell'uomo
trova sempre una donna cui dare la colpa”.