Settegiorni - Comune di Arese

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Settegiorni - Comune di Arese
COMUNE DI ARESE
Sabato, 23 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 23 gennaio 2016
Comune di Arese
23/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 4
PATRIZIA LONGO
«L' ex Alstom va salvata» In 500 scendono in piazza
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MONICA GUERCI
Alfa Romeo regina degli ecorally «Ora abbiamo una marcia in...
23/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 3
AGNESE PINI
Comprare casa? Ecco dove conviene
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MONICA GUERCI
Internet ha resuscitato RadioArese Tornerà a trasmettere dopo 21...
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PIERLUIGI BONORA
Fca, sarà rivoluzione Alfa Ecco i piani di Marchionne
23/01/2016 ilgiorno.com
MONICA GUERCI
Arese (Milano), 23 gennaio 2016 ­ Spenta nel 1994, torna a trasmettere...
22/01/2016 ilgiorno.com
Rho (Milano), 22 gennaio 2015 ­ "E' la prima volta che faccio un colloquio...
23/01/2016 Avvenire Pagina 16
FRANCHISING Aperture in crescita: +18%
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La Giulietta Gpl non ha rivali: ecco la campionessa del mondo
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ROBERTA RAMPINI
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Comune di Arese
«L' ex Alstom va salvata» In 500 scendono in piazza
di PATRIZIA LONGO ­ SESTO SAN
GIOVANNI ­ OLTRE CINQUECENTO
persone, non solo dipendenti ex Alstom
Power, hanno sfilato ieri pomeriggio per le
strade della città, con fischietti e striscioni, per
dire no alla chiusura dello stabilimento sestese
e al licenziamento di quasi 400 tra operai,
tecnici e impiegati.
Il corteo, applaudito dai cittadini lungo tutto il
percorso, si è fermato sotto il municipio dove
si sono ritrovati sindaci e assessori delle città
della Lombardia in cui vivono i lavoratori a
rischio licenziamento: in ventisei hanno
risposto all' appello del sindaco sestese
Monica Chittò e dell' assessore Virginia
Montrasio, per unire le forze, tanti altri hanno
inviato lettere di sostegno. «Abbiamo fatto
nostra l' iniziativa del sindaco di Brugherio per
la Candy, ampliandola, perché crediamo che
debba levarsi una sola voce contro questa
ipotesi di chiusura ­ ha rimarcato Chittò ­: non
stiamo parlando di crisi aziendale ma di scelte
di politica economica a cui dobbiamo opporci,
perché il Paese non perda questo patrimonio».
Il quadro tracciato da lavoratori e sindacalisti appare decisamente fosco: «Sono stati annunciati 249
esuberi ­ ha sottolineato Francesco Isgrò delle Rsu ­ ma solo perché degli altri lavoratori ancora non si
sa nulla. Siamo un' azienda storica, abbiamo sempre prodotto centrali elettriche, ultimamente solo
generatori: l' Italia ha ancora la gran parte di centrali a carbone da rinnovare, chiudere Sesto significa
chiudere al Paese la possibilità di sviluppo».
DUBBI sulle intenzioni di General Electric di chiudere lo stabilimento non ce ne sono: «All' incontro con i
sindacati europei, a Bruxelles, ci hanno cancellato in 45 secondi con una slide», ha rimarcato Stefano
Sfregola delle Rsu. Mirco Rota (Fiom), Giuseppe Mansolillo (Fim) e Vittorio Sarti (Uilm) hanno chiesto l'
intervento di Governo, Regione e Comuni per aprire un confronto, «non per la ricollocazione ma per
mantenere in vita lo stabilimento sestese», e per individuare «tutti i possibili strumenti di pressione»
perché «la proposta di Ge è irricevibile». Il primo importante appuntamento sarà il 2 febbraio in
Assolombarda. Nel frattempo il consiglio regionale ha approvato una mozione all' unanimità presentata
dalla vicepresidente Sara Valmaggi e da Onorio Rosati, presenti ieri all' incontro, e l' assessore
regionale Mario Parolini (Sviluppo economico) ha assicurato l' intervento della Regione, anche con il
Mise. A mobilitarsi anche sindaci e assessori che hanno sottoscritto una lettera indirizzata al presidente
del consiglio, appello che sarà poi diffuso in rete per raccogliere le adesioni dei cittadini, all' indirizzo
[email protected]. In prima fila l' assessore milanese Cristina Tajani: «Sono un' ottantina i
lavoratori residenti a Milano, ma questo impoverimento produttivo non può lasciare comunque
indifferenti». Tanti gli amministratori intervenuti, da Cologno a Cinisello, da Bresso a Paderno, da Arese
a Limbiate, da Cerro Maggiore a Cernusco, per fare rete: «Quanti sono i cittadini coinvolti in ciascun
Comune non è importante ­ ha spiegato Ettore Fusco (Opera) ­: se qui si trova la strada giusta da
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seguire, può essere la strada anche altrove».
[email protected].
PATRIZIA LONGO
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Alfa Romeo regina degli ecorally «Ora abbiamo una
marcia in più»
Gran galà ad Arese, sul palco storico del Biscione
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ LA STORIA
dell' Alfa sul palco del Museo Storico del
Biscione al Motor Village di Arese, città
simbolo del glorioso marchio. L' occasione l'
ha offerta ieri sera l' evento firmato Montecarlo
Engineering con Alfa Racing Club, organizzato
per celebrare una stagione ricca di successi
straordinari delle vetture Alfa Romeo negli
ecorally. «È una gioia immensa festeggiare un'
intera stagione di successi, culminata nel
riconoscimento dell' Alfa Romeo Giulietta
quale miglior vettura a Gpl del Mondo per il
campionato FIA delle energie alternative 2015,
proprio qui ad Arese, luogo simbolo di Alfa
Romeo dove è stata scritta e si sta scrivendo
tuttora la storia di questo nobile marchio ­ ha
detto Fulvio Maria Ballabio, fondatore del
Montecarlo Engineering Racing Team ­. Aver
primeggiato nel campionato appena trascorso
è stata una tappa fondamentale per la nostra
squadra corse e ci ha donato una marcia in più
per affrontare nuove sfide nelle competizioni a
energie alternative sempre con l' Alfa Romeo
nel cuore». L' anno appena trascorso, infatti,
ha visto la squadra corse Italo/Monegasca diventare leader assoluta con il maggiore numero di punti
ottenuti nel Campionato del mondo FIA Energie Alternative 2015: Massimo Liverani, dopo i quattro titoli
già conquistati nel mondiale Fia (2011, 2012, 2013, 2014), ha centrato per la quinta volta consecutiva il
successo ed è ancora una volta il dominatore della Categoria VIII con la sua Alfa Romeo Giulietta
alimentata a Gpl. Non solo: il pluricampione ha conquistato «ex aequo» anche il Campionato Italiano
Energie Alternative 2015. Nella sua cavalcata vincente Massimo Liverani è stato sempre ottimamente
coadiuvato da Valeria Strada (3 volte campionessa d' Italia) e Fulvio Ciervo (campione del mondo 2013)
nel corso di tutta la stagione agonistica. E con lui sul palco ieri sera l' ex pilota Ballabio insieme a
Madlena Zepter (fondatrice con il marito Philip Zepter del Zepter Group, nota mecenate, filantropa e
sostenitrice da 30 anni della tutela dell' ambiente), ha voluto chiamarli tutti: piloti e collaudatori in una
foto ricordo, unica.
Il Montecarlo Engineering Racing Team ha consacrato agli onori della cronaca per la prima volta dopo
tanti anni in un campionato del mondo FIA il marchio Alfa Romeo grazie all' utilizzo negli ecorally di
vetture del «Biscione». Dapprima la GTV e poi la Giulietta hanno permesso alla casa Italiana di tornare
a primeggiare.
MONICA GUERCI
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Comprare casa? Ecco dove conviene
di AGNESE PINI ­ SESTO SAN GIOVANNI ­ VIVERE A
MILANO o traslocare oltreconfine? Riduttivo fare dell'
amletico dilemma una questione di gusti o di comodità.
Perché godere del fascino della metropoli impone scelte
drastiche per chi non possiede budget da capogiro: o ti
accontenti del bilocale asfittico, o devi passare alla
estrema periferia. Dove i prezzi si abbassano, certo, ma la
qualità della vita pure. E allora ecco che prende quota l'
altra possibilità: l' hinterland. Che non solo è a un tiro di
schioppo dal capoluogo, non solo (almeno per alcuni
Comuni) è ben collegato da mezzi pubblici di superficie e
da metropolitane, non solo è (talvolta) più verde,
tranquillo, vivibile. È, soprattutto, parecchio economico.
Insomma, il gioco vale la candela.
Sarà per questo che anche negli anni della recessione il
mercato ha tenuto botta molto meglio che nella «grande­
sorella­Milano». DA NORD a Sud, dalla Martesana al
Bollatese, i Comuni della cintura convengono, e gli
acquisti sono in (ri)crescita. Lo rivela anche l' annuale
indagine dell' Osservatorio del Mercato Immobiliare sull'
appena trascorso 2015. U n a m a p p a ( a g g i o r n a t a e
dettagliata) che racconta gli andamenti del mercato e le
fasce di prezzo della provincia di Milano, che resta fra le
più care a livello nazionale, un gradino appena sotto
Roma, con un costo al metro quadrato di 2.693 euro.
Abitare nel capoluogo richiede mediamente un
investimento di mille euro in più: la cifra arriva a 3.899,
considerando che solo tra Brera, City Life, Porta Nuova e
corso Venezia si toccano vette che superano gli 11mila
euro. Prezzi per Emiri e magnati.
La «cintura» è decisamente più accessibile: si va dai
1.864 euro al metro quadrato della Direttrice Nord ai 1.761
della zona Est che fa il paio con i 1.734 del Sud.
I Comuni più in ­ stando alle quote di mercato ­ si trovano
in Martesana a Cernusco sul Naviglio (2.356 euro al metro
quadrato) e a Basiglio, nella fascia Sud, dove per
comprare casa tocca sborsare una media di 2.338 euro.
Cifre alte, ci mancherebbe, ma parliamo pur sempre di
borghi considerati esclusivi e non a caso preferiti da molte
famiglie milanesi abbienti che cercano «il verde e la tranquilittà». Stesso discorso, del resto, vale per la
chicchettosa «Città giardino», Cusano, già scelta da vip nostrani come dimora preferenziale.
LE CIFRE della piazza immobiliare veleggiano piuttosto alte anche in tutti quei Comuni provvisti di
collegamento metropolitano col capoluogo: San Donato (2.228 euro), Sesto San Giovanni (2.083 euro,
con Cologno quasi parimerito a 2.000 euro), Assago (2.019 euro). Ma dove conviene assolutamente
comprare? Le zone più economiche (decisamente al di sotto della media provinciale) sono concentrate
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lungo la fascia meridionale: primo posto a Noviglio (1.167 euro), seguito da San Colombano (1.175),
Tribiano (1.246) e San Zenone al Lambro (1.344). Sulla zona di Nord Ovest conviene acquistare a
Pregnana, Pogliano e Lainate (tutti sui 1.500 euro al metro quadrato), mentre i Comuni più cari risultano
Arese (2.044) e Rho (1.855).
Nel settore settentrionale i prezzi restano altini, dai 2.048 di Bresso ai 1.865 di Paderno. Del resto la
vicinanza col capoluogo si fa sentire. Anche in termini di portafoglio.
[email protected].
AGNESE PINI
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Internet ha resuscitato RadioArese Tornerà a
trasmettere dopo 21 anni
La cabina di regia collocata allo Spazio Young Do It di via Resegone
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ SPENTA nel
1994, torna a trasmettere RadioArese. Dopo
21 anni di silenzio, i programmi viaggeranno
via web e la cabina di regia sarà allo Spazio
Giovani Young Do It di via Resegone 69, da un
anno sulla via del rilancio. Ai microfoni ci
saranno i ragazzi, un po' dj e un po'
telecronisti, racconteranno le storie delle
associazioni, le iniziative della città.
Il progetto che prevede percorsi di formazione
e laboratoriali per i ragazzi dai 15 ai 18 anni e
per i giovani dai 19 ai 25 anni, è realizzato con
il gruppo di «CineQuartiereWelfare» grazie al
cofinanziamento dei Barabba' s Clowns onlus
all' interno di «CorReTe Giovani», progetto
che ha vinto il bando delle Politiche giovanili
del Comune.
L' officina dei talenti creata allo Spazio
Giovani, è stata completata con la cabina di
registrazione, collaudata nella prima edizione
del Music Contest che ha premiato la band
«The Last Becks» fra 9 gruppi contendenti.
Solo un assaggio, prima della vera messa in
onda delle trasmissioni i partecipanti
seguiranno dei workshop gratuiti al mercoledì sera a partire dal 27 gennaio: due mesi di metodologia
interattiva sulla radio e poi uno laboratorio sulle tecniche espressive e gli strumenti da utilizzare. Lungo
questi incontri si parlerà anche di storia dei media, della radio, dell' esperienza delle radio libere e web.
Solo a maggio i due gruppi lavoreranno insieme per la diretta della prima trasmissione. La web radio
una volta attiva costituirà un' importante occasione di protagonismo giovanile, una vetrina per i gruppi
musicali del territorio e per i produttori di musica digitale del laboratorio di electronic music production,
oltre che un canale promozionale per YoungDoIt e uno spazio per le associazioni cittadine, attraverso
rubriche dedicate.
Tutto il percorso sarà guidato e si avvarrà delle consulenze di esperti, fra cui il gruppo editoriale EBiz
Srl ­ QuiArese.
«TRA GLI OBIETTIVI del bando la promozione di forme di protagonismo giovanile, oltre che di
occasioni formative ­ dichiarano Barbara Scifo, assessore alle Politiche Giovanili, e Giuseppe Augurusa,
assessore alla Cultura ­. Siamo dunque molto soddisfatti per l' avvio di questo ambizioso progetto di
RadioWebArese, che siamo certi rappresenterà un tassello importante per la costruzione dell' identità
culturale e del senso di appartenenza alla città». Per partecipare, telefonare al 334.3048070.
[email protected].
MONICA GUERCI
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Comune di Arese
La Giulietta Gpl non ha rivali: ecco la campionessa
del mondo
Alla finale del campionato del mondo FIA
Energie Alternative 2015, l ' Alfa Romeo
Giulietta si è dimostrata la miglior vettura
alimentata a Gpl vincendo l' Ecorally di
Bulgaria il giorno del suo debutto in gara. Era
lo scorso agosto, solo poco più di un mese
dopo la riapertura del Museo storico dell' Alfa
Romeo d i Arese, dopo 4 anni di serrata,
segnata dal grande rilancio mondiale del
marchio.
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Il Giornale
Comune di Arese
AUTO Il 27 gennaio i conti 2015 e la nuova tabella di marcia
Fca, sarà rivoluzione Alfa Ecco i piani di Marchionne
Dopo Giulia e Suv, cambierà la gamma. Scenderà anche la produzione. E gli analisti
vedono l' utile a 1,4 miliardi
Pierluigi BonoraSergio Marchionne, all' Auto
Show di Detroit, qualche anticipazione su
come sarà aggiornato il piano industriale al
2018, di fatto l' ha fornita. Innanzitutto i volumi,
che non saranno quelli indicati inizialmente
(circa 7 milioni di unità), ma inferiori. «Il target
di utili ­ la spiegazione in proposito dell' ad di
Fca ­ può essere raggiunto anche con meno
vetture più remunerative», riferendosi alla
fattibilità del raggiungimento degli obiettivi
finanziari al 2018.
Sotto la lente, comunque, in questa revisione
del piano, il primo a essere illustrato dopo la
separazione da Ferrari, restano, in primis, gli
s v i l u p p i s u Alfa Romeo e q u a l e s c o s s a
riceverà Maserati dal lancio del suo primo Suv,
il Levante.
S u Alfa Romeo l ' a t t e s a è q u e l l a d i u n
cambiamento della tabella prodotti. Sicuri
sono i lanci della nuova Giulia, la cui gamma
completa debutterà i primi di marzo al Salone
di Ginevra, e l' arrivo del Suv, seppur in ritardo
rispetto alle previsioni. Per quest' ultimo,
probabilmente, sarà necessario attendere l'
edizione 2017 di Ginevra. Prime consegne tra
aprile e maggio, invece, per l' agognata Giulia,
a quasi un anno dalla presentazione svoltasi al
rinnovato Museo Alfa Romeo di Arese. Questi i
punti fermi. Il resto sarà svelato il 27 gennaio
quando, Marchionne, alle 16,30, da Londra, riferirà sulle novità al mercato. Gli analisti si attendono, per
il Biscione (400mila unità stime iniziali di Fca al 2018), volumi quasi dimezzati: tra 250 e 200mila modelli
alla fine del piano. C' è poi Maserati che, grazie a Levante, completa la gamma e si aspetta risultati
importanti anche alla luce della crescita del mercato dei Suv premium. E anche in questo caso,
comunque, per il 2018 c' è chi vede 60mila unità rispetto alle 75mila preventivate. Le future novità sono
attese tra il 2017 e il 2018, ovvero la super coupé Alfieri e la nuova GT. Diverso il discorso per Jeep,
marchio trainante di Fca. La produzione passa infatti da 1,9 a 2 milioni di unità. Nel redigere il piano,
comunque, Marchionne ha dovuto tenere conto delle sempre più stringenti norme sulle emissioni e, per
questo, rafforzare la presenza di modelli ibridi (il primo, Chrysler Pacifica, va sul mercato Usa) ed
elettrici (la Fiat 500e è ben richiesta negli Stati Uniti).
Il 27 gennaio, prima del piano, il consiglio di Fca approverà i conti del quarto trimestre e del 2015. Per l'
anno passato, gli analisti prevedono ricavi per 113 miliardi (+18%), un ebit adjusted di 5,3 miliardi e un
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utile netto adjusted tra 1,4 e 1,5 miliardi, entrambi in forte crescita. E un debito netto di 6,5 miliardi da
7,7 di fine 2014.
Uno studio di Fim­Cisl, intanto, sottolinea come il 2015 sia stato un anno di svolta per Fca, «con un
aumento della produzione del 66%, 2.700 nuovi occupati stabili e il crollo della Cig al 12%». Per la Fim
è risultata vincente la combinazione investimenti e accordi sindacali.
PIERLUIGI BONORA
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Comune di Arese
Arese (Milano), 23 gennaio 2016 ­ Spenta nel 1994,
torna a trasmettere RadioArese .
Arese (Milano), 23 gennaio 2016 ­ Spenta nel
1994, torna a trasmettere RadioArese . Dopo
21 anni di silenzio, i programmi viaggeranno
via web e la cabina di regia sarà allo Spazio
Giovani Young Do It di via Resegone 69, da un
anno sulla via del rilancio. Ai microfoni ci
saranno i ragazzi, un po' dj e un po'
telecronisti, racconteranno le storie delle
associazioni, le iniziative della città. Il progetto
che prevede percorsi di formazione e
laboratoriali per i ragazzi dai 15 ai 18 anni e
per i giovani dai 19 ai 25 anni , è realizzato con
i l gruppo di "CineQuartiereWelfare" grazie al
cofinanziamento dei Barabba' s Clowns onlus
all' interno di "CorReTe Giovani", progetto che
ha vinto il bando delle Politiche giovanili del
Comune . L' officina dei talenti creata allo
Spazio Giovani, è stata completata con la
cabina di registrazione, collaudata nella prima
edizione del Music Contest che ha premiato la
band "The Last Becks" fra 9 gruppi
contendenti. Solo un assaggio, prima della
vera messa in onda delle trasmissioni i
partecipanti seguiranno dei workshop gratuiti
al mercoledì sera a partire dal 27 gennaio: due
mesi di metodologia interattiva sulla radio e
poi uno laboratorio sulle tecniche espressive e
gli strumenti da utilizzare. Lungo questi
incontri si parlerà anche di storia dei media, della radio, dell' esperienza delle radio libere e web. Solo a
maggio i due gruppi lavoreranno insieme per la diretta della prima trasmissione. La web radio una volta
attiva costituirà un' importante occasione di protagonismo giovanile, una vetrina per i gruppi musicali
del territorio e per i produttori di musica digitale del laboratorio di electronic music production, oltre che
un canale promozionale per YoungDoIt e uno spazio per le associazioni cittadine, attraverso rubriche
dedicate. Tutto il percorso sarà guidato e si avvarrà delle consulenze di esperti, fra cui il gruppo
editoriale EBiz Srl ­ QuiArese. "Tra gli obiettivi del bando la promozione di forme di protagonismo
giovanile, oltre che di occasioni formative ­ dichiarano Barbara Scifo, assessore alle Politiche Giovanili,
e Giuseppe Augurusa, assessore alla Cultura ­. Siamo dunque molto soddisfatti per l' avvio di questo
ambizioso progetto di RadioWebArese, che siamo certi rappresenterà un tassello importante per la
costruzione dell' identità culturale e del senso di appartenenza alla città". Per partecipare, telefonare al
334.3048070. di MONICA GUERCI RIPRODUZIONE RISERVATA.
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22 gennaio 2016
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Comune di Arese
Rho (Milano), 22 gennaio 2015 ­ "E' la prima volta
che faccio un colloquio di lavoro con la ...
Rho (Milano), 22 gennaio 2015 ­ "E' la prima
volta che faccio un colloquio di lavoro con la
formula dello speed date , è davvero carino, è
un modo per mettersi in gioco e l' ambiente
informale sicuramente aiuta a togliere la
tensione". Alice Pessina, 23 anni di Nerviano,
è una dei 280 candidati che mercoledì sera si
sono messi in fila per il "Job Dating" di Kiabi, il
brand francese di prêt­à­porter accessibile e
creativo rivolto a tutta la famiglia, che il 14
aprile aprirà uno store nel nuovo centro
commerciale Arese Shopping Center in fase di
ultimazione nell' area ex Alfa Romeo di Arese.
L' appuntamento era dalle 18 alle 21, ma non
in un' agenzia di lavoro o nell' ufficio del
personale di Kiabi, ma all' Extro Grill Cafè in
via De Gasperi, un pub dove solitamente i
giovani e meno giovani si incontrano per
mangiare e bere l' aperitivo. L' annuncio è
stato pubblicato su social network, giornali e
nelle agenzie di lavoro: venti posizioni aperte
per ragazzi/e studenti o neolaureati con una
forte passione per la moda e un occhio per le
tendenze. I primi si sono messi in fila alle
cinque e fino alle nove di sera è stata una
lunga coda di aspiranti commessi. Curriculum
alla mano, dieci postazion i, sette minuti di
tempo per convincere Kiabi di essere il
candidato perfetto e, per chi voleva, l' ottavo minuto davanti a una telecamera, con il microfono in mano.
"È il mio primo colloquio di lavoro ­ racconta Giulia Fiorentini, 20 anni di Arese ­ le cose importanti le
dici anche in sette minuti, se sei la persona che cercano non serve molto tempo per capirlo". Con o
senza esperienza, da soli o con l' amica del cuore, altri accompagnati dal papà, gli aspiranti commessi
hanno atteso il loro turno. "Lo speed date del lavoro è un modo per dare a tutti l' opportunità di fare il
colloquio ­ spiega Alessandro Camozzi, 25 anni di Canegrate ­ pochi minuti bastano per inquadrare una
persona, i selezionatori fanno domande precise". Allo scadere dei minuti è il suono di una campana a
dare lo stop, il candidato viene congedato, chi lo desidera gioca l' ultima carta davanti alla telecamere e
per tutti free drink per dimenticare la tensione. Tra i candidati anche molte donne over 35: "Ho fatto la
commessa in altri settori, sono alla ricerca di una nuova occupazione, abito ad Arese e mi è sembrata
un' opportunità da cogliere al volo", commenta Cristina Peri di 44 anni, che pensa a lungo sul fatto di
sfruttare o meno l' ottavo minuto, "non mi sento a mio agio davanti alla telecamera", poi ascolta qualche
consiglio, vince la timidezza e si racconta con lo stesso entusiasmo dei teenager. di ROBERTA
RAMPINI RIPRODUZIONE RISERVATA.
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22 gennaio 2016
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23 gennaio 2016
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Avvenire
Comune di Arese
FRANCHISING Aperture in crescita: +18%
Dall' annuale rapporto Confimprese emerge
che le aperture dirette e in franchising degli
associati per il 2016 sono in aumento del 18%
sul 2015: apriranno 904 nuovi negozi per un
totale di 4.942 nuovi addetti. Grande attesa per
l' apertura, in primavera, dell' Arese Shopping
Center, che con almeno 250 punti vendita e
sarà il più grande centro commerciale d' Italia.
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COMUNE DI ARESE
Domenica, 24 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Domenica, 24 gennaio 2016
Comune di Arese
24/01/2016 Il Giorno (ed. Milano) Pagina 6
Torna l' incubo Pm10
GIAMBATTISTA ANASTASIO
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24 gennaio 2016
Pagina 6
Il Giorno (ed. Milano)
Comune di Arese
Torna l' incubo Pm10
di GIAMBATTISTA ANASTASIO ­ MILANO ­ L'
EMERGENZA SMOG potrebbe presto tornare
a guastare i giorni di milanesi e pendolari.
Venerdì la centralina Arpa di Città Studi ha
registrato un livello di Pm10 pari a 116
microgrammi per metro cubo, un record
negativo, più del doppio del livello di rischio
fissato dalle normative comunitarie (50
microgrammi per metro cubo). Le altre
centraline hanno segnalato livelli migliori ma
non ancora inferiori a quelli di guardia: 94
microgrammi per metro cubo in via Senato e
85 al Verziere. Quindi l' hinterland con 112
microgrammi per metro cubo ad Arese e 116 a
Pioltello. Con ieri si è arrivati al quarto giorno
consecutivo di sforamento tra capoluogo e
provincia, ne mancano ancora sei prima che i
Comuni siano chiamati e legittimati ad attivare
le misure previste dal protocollo istituito dalla
Città Metropolitana, ovvero: il divieto di
circolazione dei veicoli diesel Euro 3 senza
filtro antiparticolato e la riduzione di due gradi
del riscaldamento in appartamenti, negozi,
uffici e aziende. Il punto è, però, che le
previsioni metereologiche non lasciano ben sperare. Nei prossimi giorni non sono previste
precipitazioni. Solo il vento (ieri ce n' è stato) potrebbe aiutare. Particolaremente preoccupata è
Legambiente: «È finita la tregua, lo smog ha ripreso l' assedio alle città, con una impennata nei valori
misurati dalle centraline che in pochissimi giorni ci ha riportato ai livelli peggiori delle ultime settimane
del 2015» rileva Barbara Meggetto, presidente lombarda dell' associazione ambientalista, prima di
rivolgersi ai candidati sindaco alle elezioni comunali di giugno.
«Legambiente chiede a loro un impegno per un futuro senza più emergenze smog. Ci sembra
paradossale che nella campagna per le primarie il tema ambientale non riscuota la necessaria
attenzione nonostante il rincorrersi di emergenze smog ­ sottolinea la Meggetto ­ eppure è chiaro che a
Milano, seppur molto sia stato fatto, resista ancora un' eccessiva indolenza verso gli investimenti
necessari a ridurre gli sprechi energetici negli edifici pubblici e privati: basti pensare che viene ancora
tollerato l' uso del gasolio in migliaia di caldaie condominiali, sebbene il gasolio, a parità di prestazioni,
inquini 25 volte più del metano.
Per questo chiediamo che ogni candidato sia assuma questo impegno per il futuro».
[email protected].
GIAMBATTISTA ANASTASIO
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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COMUNE DI ARESE
Lunedì, 25 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 25 gennaio 2016
Comune di Arese
25/01/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 3
ILARIA CARRA
Cornus, lavanda, platani l' eredità verde di Expo alla conquista...
25/01/2016 Affari & Finanza Pagina 6
Il sogno di Brunelli "Dall' Alfa agli shop ecco come farò di Arese...
25/01/2016 Affari & Finanza Pagina 6
Primark, gli irlandesi del fast fashion che giocano alla pari con Zara e...
GIORGIO LONARDI
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25 gennaio 2016
Pagina 3
La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
Cornus, lavanda, platani l' eredità verde di Expo alla
conquista della città
Alberi e arbusti sono stati trasferiti dal sito di Rho­Pero nei giardini gestiti da
associazioni e in alcune scuole
ILARIA CARRA Q UINDICI cornus del
padiglione russo sono già stati ripiantati al
Parco Segantini, dieci delle piante di lavanda
che per sei mesi hanno avuto passaporto
marocchino già colorano l' Isola Pepe Verde,
mentre tre rosmarini sono nel giardino del
centro di formazione professionale Padre Pia
Marta. Il trasloco dei primi arbusti e piccoli
alberi che nel semestre di Expo erano nei
padiglioni e nelle aiuole dei vari Paesi è
avvenuto e circa duecento specie sono state
trasferite in una decina di zone verdi della
città, per lo più giardini condivisi gestiti dalle
associazioni e cortili di scuole. Mentre nell'
hinterland oltre 1.500 piante ad alto fusto e
migliaia di arbusti sono stati distribuiti tra
diversi comuni grazie ai volontari e ad alcune
muncipalizzate che gratuitamente hanno
offerto il servizio di trasporto sotto il
coordinamento di Palazzo Marino.
Chiusa l' Esposizione, a fine ottobre, si è
deciso che a Rho­Pero sarebbero restati i
diecimila alberi ad alto fusto che fanno quasi
da cornice al sito: ci sono platani, bagolari e
carpini che costituiscono naturalmente una
sorta di parco circolare permanente da subito.
C' era poi tutto il verde "mobile", generato
dallo smantellamento dei padiglioni che l' amministrazione milanese insieme a una generosa rete di
volontari ha deciso di recuperare per utilizzarlo in città.
Pezzi di Expo sparsi a Milano e nell' hinterland. Cornus, miscantus e gaura dal Qatar e molti esemplari
di rosmarino e lavanda stanno così trovando la loro dimora definitiva in città. Specialmente nei giardini
condivisi, aree verde adottate da associazioni che se ne prendono cura.
Così le piante sono già state trasferite, o sono in procinto di esserlo, per esempio al giardino Playmore
gestito dall' omonima associazione in via Fatebenesorelle, agli Orti di via Padova curati da Legambiente
Milano, alla Conchetta Verde tra via Conchetta e via Torricelli, a Terra Rinata­ Giardino della decrescita
felice di via Boffalora. Dieci lavande e sei cornus già rallegrano e profumano il giardino Scaldasole al
Ticinese, altre andranno ai Giardini edibili e all' Oasi in città gestiti entrambi dall' associazione Parco
Segantini, al Giardino nascosto di via Ponti, curato dall' omonimo comitato di quartiere, e all' Orto per 9
nelle mani dell' associazione 9x9 Idee in rete. Mentre i genitori della scuola Martin Luther King di via
Dolci si sono offerti di prendersi cura di sedici cornus nel cortile dove giocano i figli.
Ma questa è solo la prima tranche della trasformazione dell' eredità di Expo in un pezzo di Milano:
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La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
grazie anche all' aiuto del Bosco in città, infatti, verranno realizzati altri trasferimenti nelle prossime
settimane. Mentre l' hinterland, invece, già ospita oltre 1.500 piante donate dai diversi padiglioni. La
municipalizzata Cogeser si è occupata del trasporto e della piantumazione nel Milanese est. Il roseto
del Marocco oggi è tra Truccazzano e Bellinzago, e sempre marocchine sono le piante arrivate a Melzo.
A Inzago il verde è quello dell' Angola, a Liscate c' è una parte del grande bosco dell' Austria, mentre gli
alberi del padiglione­alveare inglese oggi si trovano a Pioltello. «Domani, infine, pianteremo gli ultimi
alberi anche nella scuola milanese di via Caduti di Missione di Pace al Rubattino ­ racconta Massimo
Milita, responsabile del gruppo Cogeser che ha seguito l' operazione green ­ sono oltre cento i cornus
della Russia che dobbiamo finire di piantare, e abbiamo già completato il lavoro in altre quattro scuole
della città».
Bollate invece ha raccolto l' eredità di oltre trecento piante, tra arbusti e alberi: «Li abbiamo recuperati
da oltre dieci padiglioni, tra cui l' Olanda, la Cina, l' Austria, il Marocco, la Polonia, la Repubblica Ceca,
la Svizzera, la Francia e il Principato di Monaco ­ spiega Olga Moskvina, architetto paesaggista che era
alla guida dei volontari che lavoravano all' Expo e che con grande slancio civico hanno aiutato il
progetto di recupero ­ . Qui a Bollate, inoltre, riutilizzeremo anche alcuni elementi di arredo dei
padiglioni, come il muro di legno di quello del Giappone » che però è stato bloccato dalla magistratura
per violazioni alla dogana.
Platani olandesi, Euonymus dalla Cina, oleandri del Marocco: in totale i volontari raccontano che fino a
questo momento sono stati trasportati circa 2mila arbusti, oltre 530 alberi di alto fusto e duemila
erbacce perenni e graminacee, che ora colorano i parchi tra Bollate, Arese e presto abbelliranno altri
comuni dove il trasferimento deve ancora avvenire. L' ultimo verde a essere smantellato sarà quello del
Nepal, la prossima settimana, e bisogna ancora vedere dove rinascerà.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Duecento piante hanno già una nuova casa a Milano E nelle prossime
settimane ci saranno altri spostamenti Nell' hinterland sono stati ricollocati 1.500 esemplari Il bosco del
padiglione austriaco è finito in parte a Liscate CORNUS AL PARCO SEGANTINI Quindici delle piante
del padiglione russo sono già state rialloggiate al parco Segantini nella via omonima BOSCO DELL'
AUSTRIA L' hinterland ha raccolto molte delle piante: a Bollate ci sono quelle di Olanda, Cina, Austria,
Marocco, Polonia e altri Paesi LA CINTURA EXPO A Rho­Pero sono restati 10mila alberi ad alto fusto
che fanno quasi da cornice al sito: platani, bagolari e carpini Gli splendidi oleandri del padiglione del
Marocco sono conservati a Bollate.
ILARIA CARRA
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25 gennaio 2016
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Affari & Finanza
Comune di Arese
Il sogno di Brunelli "Dall' Alfa agli shop ecco come
farò di Arese una casa degli italiani"
SORGERÀ SUI TERRENI DELL' EX ALFA ROMEO CHE L' IMPRENDITORE, CHE HA
ALLE SPALLE SUCCESSI COME ESSELUNGA, GS E FINIPER, HA ACQUISTATO
QUASI 20 ANNI FA. HA RIPORTATO ALLA LUCE UN FIUME, CREATO UNA PISTA
AUTOMOBILISTICA E DARÀ LAVORO A 1.000 PERSONE
Milano T rovatelo, un imprenditore italiano
disposto a investire circa 500 milioni di euro
per un progetto che ­ spiegano i suoi
collaboratori ­ vale "oltre mille posti di lavoro
duraturi". Una stima che potrebbe anche
peccare per difetto. I posti, infatti, saranno a
regime almeno duemila, forse di più. Quanto
all' Arese Shopping Center, questo il nome
provvisorio della nuova iniziativa che è ancora
in attesa di un "battesimo" ufficiale, sarà il più
grande centro commerciale d' Italia, di sicuro
uno dei maggiori d' Europa, occupando un'
area d i u n m i l i o n e d i m e t r i q u a d r a t i ,
equivalente a quella di Expo Milano; un altro
milione di metri quadrati, adiacenti ai primi, è
invece pronto per iniziative future da
programmare. L' apertura non è stata ancora
fissata ma è prevista fra aprile e maggio. Già
oggi, però, è pienamente operativa la pista
automobilistica per la guida sicura (1,6
chilometri) affidata in gestione a Aci Vallelunga
Spa, società controllata dall' Automobile Club.
Per concepire un' opera di questa portata in un
Paese che solo adesso inizia a scrollarsi di
dosso la paura della crisi ci vuole un
imprenditore visionario. Un uomo capace di
acquistare 15 anni fa i terreni dove sorgeva la
mitica fabbrica dell' Alfa Romeo d i Arese. E quindi di lavorare senza clamore, evitando ogni tipo di
pubblicità, ma con grande risolutezza. Ci vuole dunque Marco Brunelli, un gentile signore di 88 anni con
due vivacissimi occhi azzurri e una volontà di ferro. Lui, Brunelli, classe 1927, è molto riservato: non
parla con i giornalisti, adora l' arte, colleziona quadri e oggetti di antiquariato e non si ferma mai. E così
in questi ultimi anni ha investito 74 milioni di euro nelle opere di urbanizzazione propedeutiche alla
galleria commerciale. Come la costruzione di una nuova strada di collegamento con Lainate e Saronno
o l' edificazione di piazze, strade, centri sportivi e piscine pubbliche nei comuni che ospitano l' area di
Arese.
E' uno dei pionieri della grande distribuzione italiana, Marco Brunelli. Alla fine degli anni '50 ha fondato
la Esselunga con Nelson Rockefeller e Bernardino Caprotti e poi ne è uscito per lanciare prima GS e
quindi nel 1974 Finiper, quella che sarebbe stata la sua holding nella grande distribuzione e nell'
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Affari & Finanza
Comune di Arese
immobiliare. In quello stesso 1974 tocca a Finiper aprire il primo ipermercato italiano mentre dieci anni
dopo, nel 1984, sarà la volta del primo centro commerciale del Bel Paese. Ma non basta. Oggi Finiper
ha circa 2,7 miliardi di ricavi grazie a 26 ipermercati a marchio "Iper la grande I" e a oltre 170
supermercati con le insegne Unes e U! Insomma, si tratta di un protagonista con le carte in regola per
lanciare il più robusto programma di assunzioni della Milano di questi ultimi anni.
Benvenuti ad Arese, dunque, dove torme di operai, ruspe e gru sono al lavoro per completare i 120 mila
metri quadrati coperti del centro commerciale.
Bisogna fare presto senza trascurare i dettagli. Ecco spiegata la scelta di affidare i lavori a Michele De
Lucchi, architetto e designer fra i più famosi d' Italia.
Ed ecco la decisione di puntare su materiali raffinati (marmo verde, legni pregiati, ceramiche di marca)
per le finiture della grande galleria su due piani che ospiterà l' ipermercato "Iper la grande I" assieme a
230 negozi compresi 25 ristoranti. Basta fare un giro in macchina attorno all' area per rendersi conto
delle dimensioni delle opere effettuate. A cominciare dal piccolo fiume, il Lura, che prima era interrato in
un' enorme condotta di cemento intasata di rifiuti e che oggi è stato riportato alla luce per essere
guarnito da fiori, piante e prati. O della pista automobilistica che insiste su un' area di 86 mila metri
quadrati e su cui si affacciano due edifici, sempre a firma De Lucchi, utilizzati per ospitare convention
aziendali, corsi di guida sicura, presentazioni e eventi. Marco Brunelli è uno di quegli imprenditori che
hanno la rara capacità di trasformare i sogni in realtà. E di capire al volo che quell' area, piazzata com' è
all' intersezione fra Milano, l' Autostrada dei Laghi, la Torino­Milano­ Venezia e le grandi tangenziali
cittadine, ha una potenzialità enorme. Non a caso i manager di Finiper stimano che il nuovo centro
commerciale possa attrarre a regime circa 13 milioni di compratori all' anno. Un esagerazione? Mica
tanto. A poche centinaia di metri da Arese, infatti, circolano annualmente ben 35 milioni di veicoli. Senza
contare gli 11,6 milioni di turisti che visitano l' area metropolitana cittadina (15 minuti in auto); i 5 milioni
che si recano a Rho Fiera (5 minuti), quindi i 2,5 milioni di Como (30 minuti) e gli 1,6 milioni di Varese
(30 minuti). Per non parlare di Lugano (45 minuti) e del bacino della Svizzera italiana. Certo, a prima
vista l' Arese Shopping Center stupisce per le sue dimensioni. Si tratta di un territorio immenso; un' area
dove tutto appare enorme. A cominciare dai parcheggi in grado di ospitare 8 mila vetture. Eppure non è
il gigantismo la cifra per capire il senso di questa nuova "grande casa degli italiani". Prima di iniziare i
lavori, infatti, uno dei manager del gruppo Finiper, ha viaggiato per un anno e mezzo visitando i più
innovativi centri commerciali del mondo. Un lavoro delicato ma necessario per costruire un format
originale e di successo. Gli oltre 200 operatori commerciali ospitati, ad esempio, hanno apprezzato la
scelta, unica al mondo, di aver creato nel retro della galleria due "corsie" riservate al carico e scarico
delle merci. I camion, infatti, potranno accedere direttamente ai due piani del centro commerciale senza
intralciare il traffico dei clienti e velocizzando tutte le operazioni.
In realtà il Centro commerciale di Arese è come un puzzle in cui ogni casella ha un compito ben preciso
per attirare i visitatori. E proporre un' esperienza radicalmente diversa da quella della concorrenza.
Emblematica la scelta di affidare ad Humanitas, istituto ospedaliero che fa capo al gruppo Techint, la
gestione di un Centro diagnostico di 1.500 metri quadrati dove sarà possibile effettuare visite
specialistiche, fare le analisi e magari prenotare la visita dal dentista. Ma costituiscono un' attrattiva
anche la pista per la guida sicura e le pompe di benzina già in funzione e affollate di automobilisti attratti
dai prezzi più bassi della Lombardia: 15­20 centesimi al litro meno della concorrenza.
Un discorso a parte è quello dell' offerta commerciale. A partire dal debutto italiano di Primark, il brand
irlandese del fast fashion che aprirà ad Arese un maxi­store da 7mila metri quadrati. Di assoluto rilievo
anche lo spazio dei marchi del gruppo Zara (circa 4.500 metri quadrati) e di H&M. Ma non è tutto.
Perché da una parte sono attesi una serie di brand piuttosto noti del food come l' americana KFC.
Mentre dall' altra sono ai nastri di partenza alcuni protagonisti del lusso, soprattutto nei comparti dell'
oreficeria e dell' orologeria oltre che nel settore della bellezza.
Se puntiamo invece la lente d' ingrandimento sul peso economico dell' iniziativa e sui suoi risvolti sul
piano occupazionale occorre fare una premessa: il management di Finiper è molto prudente nelle
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Affari & Finanza
Comune di Arese
previsioni. Quindi il metodo migliore per valutare il futuro della Galleria di Arese è di basarci sui risultati
degli altri centri commerciali Finiper.
A patto, però, di tenere a mente che Arese è due volte e mezzo più grande della Galleria "tipica" della
stessa Finiper. Questo vuol dire che a fronte dei 300 milioni di ricavi annui del centro commerciale
modello dobbiamo aspettarci circa 750 milioni ad Arese realizzati da tutti gli operatori presenti, quindi
non dalla sola Finiper. Stessa musica per l' occupazione: circa mille addetti è la media dei centri
commerciali del gruppo e dunque, proiettando anche qui il modello organizzativo al nuovo shopping
center di Arese ­ è la valutazione degli addetti ai lavori ­ si potrebbe arrivare ad ipotizzarne circa 2.500.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nel disegno Marco Brunelli visto da Dariush Radpour Per l' Arese
Shopping Center l' imprenditore ha messo sul tavolo un investimento da 500 milioni.
GIORGIO LONARDI
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25 gennaio 2016
Pagina 6
Affari & Finanza
Comune di Arese
Primark, gli irlandesi del fast fashion che giocano
alla pari con Zara e H&M
[ L' ACCORDO] E' un gigante del fast fashion il
gruppo irlandese Primark in procinto di
sbarcare per la prima volta in Italia aprendo i
battenti presso il nuovo centro commerciale di
Arese. Lo conferma un giro d' affari 2015 d i
5,347 miliardi di sterline (oltre 7 miliardi di
euro). E lo certificano i 61mila dipendenti e i
300 negozi concentrati in Irlanda, Regno Unito,
Spagna, Paesi Bassi, Portogallo, Germania,
Belgio, Austria, Francia e da pochi mesi anche
negli Stati Uniti. Quanto alla crescita l' anno
scorso si è chiuso con un incremento del
fatturato pari all' 8%.
Il punto di forza della catena, oggi controllata
dal colosso Associated British Foods, a sua
volta di proprietà della famiglia Weston al
55%, è un mix straordinario fra la rapidità della
logistica, l' aggiornamento continuo dell' offerta
e prezzi assolutamente concorrenziali.
Talmente bassi da risultare un concorrente
temibile sia per Zara sia per H&M. Come
sostiene l' istituto di ricerche Sanford C.
Berstein in Gran Bretagna citato da l'
Economist, il prezzo medio di un abito da
donna griffato H&M è di circa 10,69 sterline
(poco più di 14 euro) contro le 3,87 sterline
(circa 5 euro) di Primark.
L' obiettivo: indurre i consumatori a acquistare grandi quantità di abiti in una logica usa e getta che
favorisce il ricambio continuo del guardaroba.
La velocità, il prezzo e il contenuto moda sono dunque il segreto di Primark. A fare la differenza è una
catena logistica che da una parte punta su una serie di fornitori dell' Estremo Oriente per le linee di
base mentre si serve della Turchia e dell' Est Europa per le linee più sofisticate. Ma non è tutto. Se è
vero, infatti, che i prezzi sono molto bassi è altrettanto vero che il ricambio dell' offerta è continuo. Ogni
settimana, infatti, il 10% del prodotto è completamente nuovo.
Lo scopo è di invogliare i clienti a visitare in continuazione i negozi di Primark senza smettere di
acquistare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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COMUNE DI ARESE
Martedì, 26 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 26 gennaio 2016
Comune di Arese
26/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 10
Raccolta rifiuti, Arese è «Comune riciclone»
26/01/2016 Libero Pagina 35
Smog ancora alle stelle Doppiata la soglia Ue
25/01/2016 Milano Today
Arese shoppingn center: il centro commerciale «monstre» apre a...
MONICA GUERCI
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26 gennaio 2016
Pagina 10
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
IL PREMIO ANCHE NEL 2015 CONQUISTATO L' ATTESTATO DI LEGAMBIENTE
Raccolta rifiuti, Arese è «Comune riciclone»
­ ARESE ­ C O N I L 6 7 , 2 0 % d i r a c c o l t a
differenziata, anche per il 2015 Arese riceve l'
attestato di «Comune Riciclone» di
Legambiente. «La tendenza al miglioramento
va incoraggiata e le modifiche introdotte quest'
anno nel sistema di raccolta vanno in questa
direzione ­ commenta il vicesindaco Enrico Ioli
­. In particolare, il passaggio a una sola
raccolta settimanale per il sacco del residuo
secco è una condizione indispensabile per
aumentare la differenziata. I buoni risultati
sono stati raggiunti grazie ai cittadini e a
Gesem, la multiservizi pubblica che gestisce
la raccolta differenziata. Migliorare ancora è
una sfida che vedrà il successo solo con la
collaborazione di tutti noi».
Legambiente classifica come «Comuni
Ricicloni» gli enti che raggiungono una
percentuale di raccolta differenziata pari
almeno al 65%; viene inoltre stabilito un
«indice di buona gestione», che tiene in
considerazione altri parametri, come la
produzione di rifiuti pro capite, la tipologia di
raccolta e la dotazione di una piattaforma
ecologica. Nel calcolo della differenziata, sono inclusi tra i rifiuti avviati al recupero anche le terre di
spazzamento; questo attribuisce al Comune di Arese la buona percentuale del 67,20%.
I calcoli ufficiali (senza lo spazzamento) sono leggermente inferiori, ma comunque buoni: rispetto al
dato del 65,25% del 2014, Arese conferma nel 2015 la percentuale di differenziata del 65,56%.
«Siamo molto soddisfatti per l' attestato ­ dichiara la sindaca Michela Palestra ­. Ringrazio, a nome di
tutta l' amministrazione, i cittadini per l' impegno. Questo importante riconoscimento premia il loro
comportamento corretto e responsabile. Differenziare i rifiuti porta vantaggi all' ambiente, all' economia
e, in definitiva, al benessere di tutti noi».
Monica Guerci.
MONICA GUERCI
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26 gennaio 2016
Pagina 35
Libero
Comune di Arese
EMERGENZA INQUINAMENTO
Smog ancora alle stelle Doppiata la soglia Ue
Continua l' emergenza smog a Milano.
Ieri l' Arpa ha diffuso i dati di domenica 24:
nonostante il giorno festivo, le centraline hanno
rilevato valori doppi rispetto alla soglia di
allarme. Al "Verziere", in pieno centro
cittadino, la centralina ha segnato 103
microgrammi per metro cubo contro i 50
considerati come limite. Ancora più alte le
concentrazioni in via Senato, sempre nel
centro del capoluogo lombardo con 123 mg.
Livello 122 per la più periferica stazione di
rilevamente di Città Studi. Simile la situazione
in tutto l' hinterland con 122 mg. a Limito di
Pioltello e 126 mg.
a d Arese. In tutta la Lombardia, l' unica
centralina che ha registrato valori nella norma
(6 mg.)è stata quella di Moggio, sulle
montagne lecchesi.
EMERGENZA INQUINAMENTO Smog ancora
alle stelle Doppiata la soglia Ue.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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25 gennaio 2016
Milano Today
Comune di Arese
Arese shoppingn center: il centro commerciale
«monstre» apre a metà primavera
Condivisioni Un rendering della struttura (foto
niiprogetti.it) È ancora un cantiere il centro
commerciale di Arese. Nell' area lavorano
decine di squadre di operai per finire il mall
più grande d' Europa: 120mila metri quadrati
coperti, interamente disegnati dall' architetto
De Lucchi (qui un video con i rendering dell'
edificio) . Non c' è ancora una data di apertura
ufficiale, ma il taglio del nastro dovrebbe
avvenire intorno fine aprile­maggio. Una
struttura monstre, ricavata sulle ceneri dell' ex
stabilimento Alfa Romeo. Monstre anche l'
attrazione dei compratori che genererà la
struttura: 13 milioni annui, secondo le stime di
Finiper. Acquirenti provenienti da Milano e
hinterland, ma soprattutto anche dalla
Lombardia e alla Svizzera. Il centro
commerciale, infatti, si trova proprio accanto
alla Milano­Laghi: 45 minuti da Lugano. Punto
attrattivo della struttura saranno anche i
negozi: 230. Tra questi ci sarà Primark,
colosso irlandese dell' abbigliamento low­cost
che ha scelto Arese per aprire il suo primo
punto vendita in Italia: 7mila metri quadrati.
Abbigliamento cheap, ma anche marchi del
lusso. Non si conoscono ancora i dettagli, ma
sono ai blocchi di partenza anche alcuni
protagonisti del lusso, dell' oreficeria e dell'
orologeria. Non è tutto. Tra i 25 ristoranti che apriranno ci dovrebbe essere anche una novità: l'
americana KFC. Secondo quanto riportato da Repubblica Affari e Finanza la catena americana del pollo
fritto avrebbe deciso di aprire il suo terzo punto vendita in Italia.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 27 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 27 gennaio 2016
Comune di Arese
27/01/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 4
ROBERTA RAMPINI
Picchia la moglie davanti ai figli, arrestato
26/01/2016 Milano Today
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Aggredisce la moglie davanti ai figli: arrestato 39enne
26/01/2016 corriere.it
Coppa d' oro delle DolomitiPresentata la nuova edizione
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SAVINA CONFALONI
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27 gennaio 2016
Pagina 4
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
In carcere un uomo di 39 anni accusato di maltrattamenti in famiglia
Picchia la moglie davanti ai figli, arrestato
­ ARESE ­ Quando i carabinieri sono arrivati
nell'abitazione hanno trovato il marito che
colpiva la moglie davanti ai tre figli minorenni.
Una scena terribile, sicuramente difficile da
dimenticare per i tre bambini che, una volta
allontanato il papà­violento, in lacrime hanno
abbracciato la mamma.
In manette per maltrattamenti in famiglia è
finito un 39enne italiano, disoccupato, di
Arese. L' episodio è successo nella notte tra
lunedì e martedì ad Arese.
I militari della compagnia di Rho sono
intervenuti nell' appartamento dopo aver
ricevuto una telefonata da parte della moglie.
Con un sottile filo di voce, la malcapitata ha
raccontato che poco prima, per motivi banali,
aveva avuto una discussione con il marito.
Prima parole dure e toni minacciosi. Poi l'
uomo era passato alle mani e aveva iniziato a
colpirla.
L' aresino era fuori di sé tanto che non si
sarebbe fermato neppure quando i tre figli si
sono svegliati e spaventati hanno assistito alla
violenza. C' è voluto coraggio, ma la donna è
riuscita ad avvertire il 112 e in pochi minuti sul posto è arrivata una pattuglia. Alla vista dei militari l'
uomo, sorpreso ma tutt' altro che intimorito, ha tentato di scagliarsi ancora una volta contro la donna
«colpevole» di aver avvertito le forze dell' ordine.
Non è stato facile per i carabinieri fermare il 39enne. Lo hanno dovuto immobilizzare e poi portarlo via di
casa. In caserma l' uomo si è calmato, dopo gli accertamenti è stato dichiarato in stato di arresto per
maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale e accompagnato al carcere di San vittore in
attesa delle decisioni del giudice.
Ora gli inquirenti dovranno stabilire se era il primo maltrattamento o se ci sono stati episodi simili in
passato.
A RHO, invece, i carabinieri durante un servizio di controllo del territorio hanno arrestato una coppia, lei
italiana e lui marocchino entrambi 36 anni, disoccupati, pregiudicati, per detenzione a fine di spaccio di
sostanze stupefacenti. In macchina avevano 50 grammi di cocaina, mentre a casa del marocchino, in
provincia di Novara, è stato ritrovato un bilancino di precisione.
Roberta Rampini.
ROBERTA RAMPINI
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26 gennaio 2016
Milano Today
Comune di Arese
Aggredisce la moglie davanti ai figli: arrestato
39enne
Condivisioni Una pattuglia dei carabinieri
(immagine repertorio) Stava inveendo contro
la moglie davanti ai tre figli minorenni. Una lite
furibonda nata per futili motivi e sfociata in
violenza, tanto da richiedere l' intervento dei
carabinieri. È successo nei giorni scorsi ad
Arese, hinterland milanese. L' uomo, un
39enne italiano, è stato arrestato con l' accusa
di maltrattamenti in famiglia e resistenza a
pubblico ufficiale. Quando i militari della
compagnia di Rho sono intervenuti il 39enne
stava colpendo e urlando contro la moglie. I
militari lo hanno bloccato, ma lui poco dopo ha
tentato nuovamente di scagliarsi contro la
compagna. È stato immobilizzato e
accompagnato in caserma, dove è stato
dichiarato in stato di arresto. Successivamente
­ come riportato in una nota dell' Arma ­ è stato
trasferito nella casa circondariale di San
Vittore, a disposizione dell' autorità giudiziaria.
Argomenti:
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26 gennaio 2016
corriere.it
Comune di Arese
auto storiche
Coppa d' oro delle DolomitiPresentata la nuova
edizione
Tetto di 120 automobili e un percorso più difficile con tappa in Austria
Da Nord a Sud, il Belpaese si trasforma con l'
inizio dell' anno in una mappa di percorsi e
prove speciali per le più belle gare di
regolarità classica a livello internazionale. E
così,negli ultimi eventi invernali, dalla Winter
Marathon di Madonna di Campiglio, alla
Coppa dei Lupi fra Lazio ed Abruzzo, allo
Snow Trophy, alla Coppa Attilio Bettega in
Veneto, i regolaristi affrontano le prove e le
temperature più rigide, scaldando motori e
cronometri in previsioni di gare più rilassanti
sotto il profilo meteorologico ma altrettanto
impegnative dal punto di vista agonistico. Fra
le novità previste per la stagione calda, una
Coppa d' Oro delle Dolomiti più
«internazionale» con nuovo percorso di
seicento chilometri totali che porta per la prima
volta i partecipanti anche in Austria con tappa
a Lienz. Le iscrizioni sono aperte ufficialmente
da questa settimana sul sito
www.coppadorodelledolomiti.it, e alla corsa
sono ammesse a partecipare un numero
massimo di 120 auto costruite tra il 1919 e il
1961, con una categoria speciale riservata a
30 vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si
sono distinte per meriti sportivi o di particolare
interesse storico. Partenza e arrivo, come ai
tempi che furono, dalla Perla delle Dolomiti,
Cortina d' Ampezzo, che dal 22 al 24 luglio diventa meta privilegiata dei collezionisti e appassionati di
Classic di tutto il mondo. Testimonial d' eccezione dell' evento, presentato nella sede dell' Automobile
Club d' Italia a Roma, uno degli ex campioni di Formula 1 più amati, Arturo Merzario, che lo scorso anno
ha partecipato alla Coppa d' Oro su una Alfa Romeo 1900 Sport carrozzata Bertone del Museo Alfa
Romeo di Arese, e che ha già confermato la propria presenza per l' edizione 2016. Fra i top driver, già
confermata anche l' iscrizione di Giordano Mozzi, salito sul secondo gradino del podio lo scorso anno su
una Triumph Tr2 del 1955, dopo la vittoria dell' edizione 2014. «Numeri importanti e un percorso inedito
per una gara scandita dai panorami unici delle Dolomiti Patrimonio dell' Umanità Unesco ­ spiega
Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore di Coppa d' Oro delle Dolomiti­ Quattordici
passi dolomitici tra Veneto, Alto Adige, e Friuli, con la premiere della tappa in Austria e l'
attraversamento del Passo Stalle per raggiungere Huben, Lienz e Sillian» . Confermata anche per l'
edizione 2016 una ripresa di tappa «in notturna» con la ripartenza da Cortina e l' attraversamento del
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Continua ­­>
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26 gennaio 2016
<­­ Segue
corriere.it
Comune di Arese
Passo Valparola. Uno dei punti più impegnativi del road book è senza dubbio la Forcella di Monte Rest
inserita nella seconda tappa, dove i partecipanti si troveranno ad affrontare un tratto di strada di
montagna di 16 km con 40 tornanti, ma una volta scavallata la Forcella di Pala Barzana, a premiare l'
impegno agonistico ci sarà la scenografia spettacolare del lago di Barcis. «Il successo di queste ultime
edizioni della Coppa d' Oro delle Dolomiti misura l' efficacia del nostro know how a vantaggio dell'
automobilismo e della cultura del motorsport» ammette il presidente dell' Aci Angelo Sticchi Damiani,
rendendo merito al percorso di innovazione a salvaguardia della tradizione intrapreso da ACI Storico, e
ricordando l' altro grande evento 2016 che dal cinque all' otto maggio catalizzerà in Sicilia l' attenzione
di collezionisti e appassionati del settore con il Centenario della Targa Florio.
SAVINA CONFALONI
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 28 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 28 gennaio 2016
Comune di Arese
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As Monza bene a Muggiò Domani Eureka­Segrate
28/01/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 9
La Ital Control Meters è pronta al big match
RODOLFO PALERMO
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Il Cittadino MB
Comune di Arese
As Monza bene a Muggiò Domani Eureka­Segrate
Due sconfitte per le monzesi di Serie D in lotta
per la salvezza. La Gerardiana perde 69­63 a
Milano contro PoliMi, cedendo solo nel finale.
La Forti e Liberi (Beretta e Tassini squalificati)
si arrende 53­64 in casa della capolista San
Giuseppe Arese. Domenica in programma le
sfide Gerardiana­Seregno e Forti e Liberi­
Brusuglio.
In Promozione, nel girone 1, l' Eureka resta a
metà classifica dopo il 61­53 subito a Ornago.
Nel gruppo 2, Mib ko a Seveso 58­48. Stasera
al Nei spazio a Mib­Corbetta, domani al
PalaForti Eureka­Acquamarina Segrate.
In Prima divisione, nella penultima di andata,
impresa di As Monza, che in trasferta schianta
43­71 il Pau Muggiò nello scontro che valeva il
secondo posto. In testa c' è sempre Sanfru
(69­48 ad Albiate), due punti avanti a Monza,
Muggiò e Psg, vittoriosa 57­65 a San Rocco
contro l' Aso.
RODOLFO PALERMO
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28 gennaio 2016
Pagina 9
Il Giorno (ed. Brianza)
Comune di Arese
Basket Serie D Domenica ad Arese duello per il trono tra San Giuseppe e Villasanta
La Ital Control Meters è pronta al big match
Villasanta DODICI VITTORIE DI FILA, battuta
anche l' Osal Novate con cui condivideva il
primato in classifica. Ora in testa al girone D di
serie D restano in due. La Ital Control Meters
Villasanta e il San Giuseppe Arese. Ma gli
esami per i ragazzi di Silvestri non finiscono
qui perché dopo l' 80­69 con cui hanno
regolato i biancoverdi di Novate, sono attesi
dal secondo scontro diretto consecutivo contro
l' altra formazione milanese che sta
dominando il campionato. Appuntamento
domenica pomeriggio ad Arese d o v e , a l
termine dei 40 minuti, resterà solo una a
comandare il campionato. Ma intanto a
Villasanta si godono il successo dello scorso
week­end in cui spiccano i 17 punti di Fabio
Favalessa. «Una volta ancora, la differenza l'
ha fatta la panchina: siamo riusciti a tenere alto
il ritmo per tutti i 40 minuti e abbiamo ribaltato
la differenze canestri. Prossima missione?
Dobbiamo continuare a lavorare in palestra
come abbiamo fin qui fatto. Giocheremo una
partita alla volta, insomma». In vista del big
match contro Arese, Adriano Silvestri la pensa
così: «Sanno che arriviamo da dodici vittorie e che siamo ancora affamati dopo la sconfitta patita in
volata nel girone di andata. Ci sarà da lottare»Ro.San.
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 29 gennaio 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 29 gennaio 2016
Comune di Arese
29/01/2016 Settegiorni Pagina 5
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Maltratta e picchia la moglie davanti ai suoi tre figli piccoli
29/01/2016 Settegiorni Pagina 15
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Ultime ore per effettuare l' iscrizione al concorso di poesia per ragazzi
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Villa Ricotti, dal XVII secolo ai giorni nostri
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Autonomo da sempre
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A proposito di storia della città
29/01/2016 Settegiorni Pagina 30
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Arese, del re ungaro Alessio nessuna traccia
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ARESE (afm) Si chiamava Alessio il re ungaro dal quale con ogni...
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Le devastazioni della guerra
29/01/2016 Settegiorni Pagina 31
9
Nei giardini di viale Einaudi c' è la statua di Karol Woytila
29/01/2016 Settegiorni Pagina 31
10
In posizione strategica
29/01/2016 Settegiorni Pagina 32
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Imprenditore negli Emirati Da Arese a Dubai con il re degli eventi
29/01/2016 Settegiorni Pagina 32
13
Dentro il personaggio
29/01/2016 Settegiorni Pagina 32
14
Cuoco si spoglia per conquistare una donna
29/01/2016 Settegiorni Pagina 32
15
Anche una blogger negli Emirati
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16
GRANDI EVENTI SOTTO RETE E OTTIMI RISULTATI ALLA TRAVE CON SG. SPORT
29/01/2016 Settegiorni Pagina 33
18
Carri e maschere col mondo dell' opposto e del contrario
29/01/2016 Settegiorni Pagina 33
19
Festa per don Bosco e Giovanni Paolo II
29/01/2016 Settegiorni Pagina 33
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Arriva lo Shiatsu
29/01/2016 Settegiorni Pagina 34
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Arese «Comune Riciclone» anche per il 2015
29/01/2016 Settegiorni Pagina 34
22
Iniziati i nuovi servizi da lunedì 11 gennaio
29/01/2016 Settegiorni Pagina 34
23
Questi i dati corretti nei documenti presentati dai politici del consiglio
29/01/2016 Settegiorni Pagina 34
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Stop ai veicoli diesel Euro 3?
29/01/2016 Settegiorni Pagina 34
25
Parliamo dell' enciclica Laudato sì con il Laboratorio di ricerca...
29/01/2016 Settegiorni Pagina 41
26
Tante sciarpe dell'inter e molte lacrime per l'ultimo saluto a Luca...
29/01/2016 Settegiorni Pagina 41
LUCA LORENZETTI
«Addio Luca, sarai sempre nei nostri cuori»
29/01/2016 Settegiorni Pagina 46
28
I trattori sfilano tra le vie del centro: è la "festa del...
29/01/2016 Settegiorni Pagina 50
29
Gradevole viaggio nel «borgo dei covoni»
29/01/2016 Settegiorni Pagina 51
31
A spasso per le zone verdi della città
29/01/2016 Settegiorni Pagina 64
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Figini: «Che senso fa vedere l' Osal con le prime? Siamo molto...
29/01/2016 Settegiorni Pagina 65
Campionato PalanuotoItalia: gol a grappoli e buone notizie dalle due...
29/01/2016 Settegiorni Pagina 65
A Bereguardo, via Negri 3, dalle 14,30, Master A: Varese Olona...
29/01/2016 Settegiorni Pagina 65
DOMENICA 31
29/01/2016 Il Notiziario
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29/01/2016 Il Notiziario
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MAURIZIO PENATI
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29/01/2016 Il Notiziario
44
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29/01/2016 Il Notiziario
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29/01/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 20
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Fine settimana in chiaroscuro per il Tennistavolo Parabiago
29/01/2016 Settegiorni (ed. Legnano) Pagina 54
48
LA SITUAZIONE IN CLASSIFICA
28/01/2016 Lettera 43
49
Alfa Romeo è il futuro del gruppo Fiat ­ QUATTROPERQUATTRO
29/01/2016 Libertà Pagina 17
50
Alla scoperta dei segreti dell' Alfa
28/01/2016 Fashion Magazine
52
Kiabi seleziona personale con il "job dating"
29/01/2016 L'Eco di Bergamo Pagina 53
53
Sogni e risate Clown a parre
29/01/2016 Italia Oggi Pagina 5
Sul Family day, Cl è diventata incandescente
BONIFACIO BORRUSO
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
VIOLENZA In manette è finito un uomo di 39 anni di nazionalità italiana, appena allontanato i
piccoli hanno abbracciato la mamma
Maltratta e picchia la moglie davanti ai suoi tre figli
piccoli
RHO (gse) Un nuovo caso di violenza tra le
mura domestice. Una donna picchiata e
maltrattata davanti ai suoi figli. Quando i
carabinieri della Compagnia di Rho sono
arrivati nell' abitazione hanno trovato il marito
che colpiva la moglie davanti ai tre figli
minorenni. Una scena terribile, sicuramente
difficile da dimenticare per i tre bambini che,
una volta allontanato il papà ­violento, in
lacrime hanno abbracciato la mamma.
In manette per maltrattamenti in famiglia è
finito un 39enne italiano, disoccupato,
residente al confine tra Rho e Arese.
L' episodio è successo nella notte tra lunedì 25
e martedì 26 gennaio. I militari della
compagnia di Rho sono intervenuti nell'
appartamento dopo aver ricevuto una
telefonata da parte della moglie.
Con un sottile filo di voce, la malcapitata ha
raccontato che poco prima, per motivi banali,
aveva avuto una discussione con il marito.
Prima parole dure e toni minacciosi. Poi l'
uomo era passato alle mani e aveva iniziato a
colpirla .L' aresino era fuori di sé tanto che non
si sarebbe fermato neppure quando i tre figli si
sono svegliati e spaventati hanno assistito alla
violenza.
C' è voluto coraggio, ma la donna è riuscita ad
avvertire il 112 e in pochi minuti sul posto è arrivata una pattuglia. Alla vista dei militari l' uomo, sorpreso
ma tutt' altro che intimorito, ha tentato di scagliarsi ancora una volta contro la donna «colpevole» di aver
avvertito le forze dell' ordine.
Non è stato facile per i carabinieri fermare il 39enne. Lo hanno dovuto immobilizzare e poi portarlo via di
casa. In caserma l' uomo si è calmato, dopo gli accertamenti è stato dichiarato in stato di arresto per
maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale e accompagnato al carcere di San vittore in
attesa delle decisioni del giudice.
Ora gli inquirenti dovranno stabilire se era il primo maltrattamento o se ci sono stati episodi simili in
passato.
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
CALENDIMAGGIO
Ultime ore per effettuare l' iscrizione al concorso di
poesia per ragazzi
RHO (cdh) Si chiudono oggi, venerdì 29
gennaio, le iscrizioni alla 19º edizione del
"Calendimaggio ­ Concorso di poesia per
giovani". Il concorso è aperto a tutti gli
studenti, di età massima 19 anni, delle scuole
medie inferiori e superiori di Rho e Arese. Le
poesie migliori verranno valutate da una giuria
di 6 o 8 esperti. La cerimonia di premiazione si
svolgerà all' interno di una manifestazione
presso l' Auditorium di Rho o di Arese, in data
che verrà comunicata in seguito. Tutti gli scritti
pervenuti saranno raccolti in un volume e
pubblicati. "Calendimaggio" è promosso dall'
Associazione Gruppo Culturale " A m i c i d i
Mazzo", l' Assessorato alla Cultura del
Comune di Rho, l' Assessorato alla Cultura del
Comune di Arese, la Biblioteca per ragazzi
"Angela Piras", la Biblioteca Comunale Villa
Burba e la Biblioteca Comunale di Arese.
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
ARCHITETTURA DA SCOPRIRE Un edificio settecentesco, vero e proprio gioiello sul territorio
Villa Ricotti, dal XVII secolo ai giorni nostri
Fu durante il periodo dei Settala che la tenuta acquisì l' aspetto ancora oggi visibile ai
nostri occhi
(afm) Il territorio comunale è costellato di
dimore nobiliari di pregio. Le cosiddette ville di
delizia che la nobiltà milanese utilizzava nella
bella stagione, quando desiderava allontanarsi
dalla città per respirare il clima più fresco della
provincia.
Una storia lunga e ricca è quella di Villa
Lattuada­Settala­Marietti­Ricotti,
comunemente conosciuta come La Valera.
Il prestigioso complesso architettonico risale al
XVIII secolo. Situato in Valera di Arese è nato
in quel periodo nel quale per ricchezza
materiale e culturale l' area di Milano spiccava
sul resto d' Europa.
Alla Valera, tuttavia, la presenza di una villa
padronale era stata annotata già nel se colo
precedente, il XVII. Era di proprietà degli allora
padroni del borgo, i Lattuada anche se non è
dato a sapere in alcun modo come fosse
articolata la struttura. Restano, a dire il vero,
alcuni documenti del Catasto Teresiano,
databili tra gli anni 20­30 del XVIII secolo,
conservati presso l' Archivio di Stato di Milano.
Stando agli incartamenti l' insediamento
padronale era in qualche modo simile a quello
attuale.
Le vicende della proprietà narrano poi di una
vendita dell' intero insediamento dalla famiglia
Lattuada ai Settala, che apportarono al borgo diversi cambiamenti e probabilmente si deve a loro il
progetto finale (e attuale) della villa.
E' del 1811, invece, l' ingresso della famiglia Marietti. Duran te la seconda guerra mondiale la villa
divenne una base radio dell' esercito tedesco.
La storia dell' insediamento non si esaurisce con il conflitto e anzi prosegue. Nell' immediato
dopoguerra, infatti, la proprietà fu acquistata, insieme a tutta la frazione e alle terre attigue, dalla
famiglia Ricotti, che ne resta tutt' oggi proprietaria.
Villa La Valera è testimonianza materiale di un insediamento signorile settecentesco tipico lombardo.
Per effetto di una convenzione tra la famiglia Ricotti e il Comune di Arese, i cortili della villa vengono
utilizzati per manifestazioni culturali, come ad esempio i "Concerti in Villa" che vedono esibirsi musicisti
di fama internazionale.
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
UN PO' DI STORIA
Autonomo da sempre
(afm) Si parlerà in queste pagine di re Alessio
e delle famiglie che ebbero il dominio su
Arese. Diversi i nomi giunti fino a noi: fra i tanti
che si potrebbero elencare ricordiamo i
Pallavicini di Scipione, i Biglia, i Pozzobonelli,
gli Ode scalchi, i Ferrari, gli Arconati, i Corio, i
Caimi, i Settala, i Belgioioso d' Este, e i
monasteri milanesi di Sant' Ambrogio, San
Paolo, Sant' Agnese, San Gerolamo e Sant'
Agostino.
La storia di Arese da sempre è quella di un
comune aut nomo e orgoglioso.
Della sua autonomia si par già in un
documento del 145 Arese non era solo auton
mo, ma era anche dotato i un propria
autonomia impositiva.
La sua amministrazione era affidata a un
apparato composto da un console e da un
sindaco ­ responsabili rispettivamente della
tutela dell' or dine pubblico e dell'
amministrazione del patrimonio pubblico. C'
era poi un consiglio generale, composto dai
capi di casa della comunità, che veniva
convocato dal console in occasione della
pubblicazione dei riparti; il quadro
amministrativo della comunità era completato
da un cancelliere residente a Milano e da un
amministratore scelto con asta pubblica.
mgar.
A titolo informativo ricordiamo che nello stesso anno la parrocchia di Bollate veniva spostata dalla Pieve
di Trenno a quella di Bollate.
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29 gennaio 2016
Pagina 29
Settegiorni
Comune di Arese
WWW.ARESESTORIA.COM
A proposito di storia della città
ARESE(afm) Se desiderate saperne di più su
Arese e in particolare sulla sua storia, non
esitate a consultare il sito
www.aresestoria.com.
Vi ritroverete le informazioni raccolte con
pazienza e rigore scientifico da Marco Buroni.
On­line si trovano aspetti e curiosità emersi
dall' analisi degli scritti raccolti dallo studioso
dalla preistoria ai giorni nostri.
Tra le curiosità che si trovano on­line anche
quelle relative ad usi e costumi della
popolazione: per esempio, lo sapevate che la
quasi totalità dei matrimoni con donne del
paese si celebravano nei mesi invernali per
non interferire con il lavoro nei campi e che,
ugualmente, la grande maggioranza delle
nascite avve niva tra settembre e febbraio?
Segno evidente che anche la procreazione
seguiva il ritmo del lavoro agricolo...
Infine molto numerosi erano i figli «ex­
fornicatione», nati quasi sempre inseguito al
rapporto tra signorotti del tempo con serve e
contadine regolarmente circuite dal potente di
turno.
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
Arese, del re ungaro Alessio nessuna traccia
Il primo nucleo abitato risale al III secolo avanti Cristo, come testimoniato dal
ritrovamento di una necropoli Il Monumento ai Caduti
ARESE(afm) La Statua del Monumento ai
Caduti, caratteristica di quasi tutte le località
della campagna milanese duramente provate
dalla guerra, si trova nel parco delle
Rimembranze. Bronzea è stata realizzata da
Giovanni Battista Ricci e posta nel 1927 all'
interno dell' area di fronte al palazzo
comunale.
Oggi la piazza si chiama Carlo Alberto Dalla
Chiesa e ogni anno in occasione della
commemorazione dei Caduti vi viene adagiata
una corona di fiori come testimoniato dalla
fotografia che pubblichiamo in questa pagina.
storica... Nonostante questo, la leggenda non
è rimasta confinata nei Commentari da ma da
essa è uscita, ripresa da Don Carlo Gianola
nel 1901 e da Guido Mantovani nel 1926,
quando è stato incaricato di raccogliere notizie
storiche per la preparazione dello stemma
comunale.
Ma allora, le origini di Arese a quando
risalgono? In realtà il ritrovamento di una
necropoli risalente al III secolo avanti Cristo al
confine con il comune di Terrazzano lascia
propendere per la fondazione.
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
ARESE (afm) Si chiamava Alessio il re ungaro dal
quale con ogni probabilità ebbe origine il ...
ARESE (afm) Si chiamava Alessio il re ungaro
dal quale con ogni probabilità ebbe origine il
toponimo Arese. A proporre questa teoria fu il
giureconsulto milanese Raffaele Fagnani che
la espose nei suoi Commentari. In sostanza
Re Alessio sarebbe stato il capostipite della
famiglia di nobili che avrebbe esercitato a
lungo la propria egemonia sul territorio.
Nonostante le idee del Fagnani, tuttavia la sua
ipotesi è risultata del tutto priva di fondamento
anche perché, dati alla mano, il popolo degli
ungari avrebbe fatto la propria comparsa in
questo lembo di Lombardia solo nel IX secolo
e, a dirla tutta, di re Alessio manca ogni
evidenza posito, è invece con ogni probabilità
quella di Cesare Cantù e Gian Piero Bognetti:
intelligentemente i due, per analogia con il
toponimo Varese, ritengono che l' etimologia
più verosimile sia quella che porta al celtico Ar
­es, termine che tradotto significa letteralmente
Terra di Sopra o territorio sopraelevato. E
sopraelevato, a ben vedere, è proprio il
territorio sul quale il borgo si è sviluppato.
Scritture successive del toponimo "Arexio",
"Aresium", "Arisium" e quindi "Arese" sono
sorprendentemente a quelle di Valerio,
Varixium, Varisium, Varesium che hanno
contraddistinto nei secoli il toponimo Varese la
cui radice è celtica ed è "Var ­", ovvero "Acqua".
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
Le devastazioni della guerra
ARESE(afm) Da segnalare che il paese subì
pesantemente le devastazioni della guerra.
I tedeschi si insediarono in città occupandone i
luoghi nevralgici e direzionali.
In particolare villa La Valera divenne una base
radio degli uomini del terzo reich.
Nei mesi di occupazione nazista, i soldati, per
riscaldarsi, usarono come legna da ardere l'
antica mobilia e molti alberi, anche secolari,
che si trovavano nel rigoglioso parco della
villa, deturpando quasi tutto il patrimonio
storico ­artistico dell' allora Casa Marietti.
E questo, unitamente all' ingente perdita di vite
umane, è solo una delle grandi sciagure che la
Guerra lasciò in eredità agli aresini che
comunque, terminato il conflitto, si
rimboccarono le maniche e intrapresero la
ricostruzione.
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
UNA PASSEGGIATA BREVE, MA INTENSA, PER AMMIRARE L' OPERA D' ARTE
Nei giardini di viale Einaudi c' è la statua di Karol
Woytila
Interamente in bronzo, realizzata dallo scultore aresino Gino Bosco, è uno dei «fiori all'
occhiello» della città
ARESE (afm) Se decidete di fare due passi,
restando in città, in viale Einaudi trovate un
Parco dedicato a papa Giovanni Paolo II e, al
suo interno, una sua bellissima statua.
Voluta dal Comune, la statua è completamente
in bronzo, a grandezza naturale, opera dello
scultore aresino Gino Bosco.
L' inaugurazione è stata contrassegnata da
una cerimonia solenne e da allora la statua
vigila sulla città.
Scoperto il monumento, realizzato secondo l'
antico metodo della 'cera persa' nella storica
fonderia 'Il cubro' di Novate, la figura del
grande Papa polacco è immediatamente
diventata un punto di riferimento nel parco,
nonché vero e proprio fiore all' occhiello della
città.
L' artista e scultore Gino Bosco, di Arese, ha
realizzato la statua di Karol Woytila nella
storica fonderia «Il Cubro» di Novate.
In bronzo, ottenuta con l' antica tecnica
artigianale della «cera persa», proprio per
questo motivo è un' esemplare unico e
irripetibile La statua di Papa Giovanni Paolo II
è alta due metri e venti centimetri. Karol
Wojtyla viene rappresentato dallo scultore
Gino Bosco con il pastorale in mano mentre
benedice la folla. Non è una scultura «statica»;
chi la ammira può infatti oggi notare il movimento della pianeta che indossa, causato dal vento.
Questo particolare conferisce alla scultura la vivacità e la dinamicità che tanto contraddistinguevano il
pontefice morto nel 2005.
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29 gennaio 2016
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Settegiorni
Comune di Arese
INDUSTRIA
In posizione strategica
(afm) La città non è solo luogo di valenza
rurale. Nella sua storia recente, infatti, dopo
secoli di dipendenza esclusivamente da
agricoltura e allevamento, si è distinta anche
per la sua operosità in ambito industriale.
Non è un caso che gran parte del suo passato
nel secolo scorso sia stato contraddistinto
dalla presenza dell' Alfa Romeo di Arese.
Ma come mai tanta vitalità anche sul fronte
dell' industrializzazione?
Tra le risposte plausibili c' è senz' altro quella
d e l l a p o s i z i o n e s t r a t e g i c a d i Arese s u l
territorio.
Il nucleo abitato è attorniato dalle nuove vie di
comunicazione come l' Alta Velocità o l'
Autostrada dei Laghi per l' Aeroporto
Malpensa inoltre non distante vi sono l'
autostrada A4 e la Tangenziale Ovest che
collega la A1 e la A7. La viabilità cittadina è
collegata con uno svincolo alla A8/A9, con la
possibilità però solo di uscita da Milano e di
entrata verso Milano. Lo svincolo successivo,
che permette anche di seguire le due direzioni
mancanti, è comunque molto vicino al territorio
comunale ed è quello di Lainate. Il comune è
infine lambito dalla SP ex SS n.233
"Varesina"...
Tra presente, passato e futuro, la città è da
sempre crocevia di attività, cuore pulsante della laboriosità tipica lombarda.
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Imprenditore negli Emirati Da Arese a Dubai con il re
degli eventi
ARESE (mly) Il lavoro ed una prospettiva di
crescita professionale, con la proposta di una
company italiana, che realizza eventi, p e r
collaborare come freelancer. L' Italia era in
piena crisi, il lavoro stava scarseggiando e la
situazione, già precaria, di un professionista a
partita iva di certo non prometteva nulla di
buono, quindi ha accettato la proposta di
trasferirsi a Dubai, con una buona dose di
entusiasmo ed incoscienza. E' la scelta che ha
fatto l' aresino Alessandro Castri ciano, 41 anni
tra pochi giorni, che ha deciso di trasferirsi
negli Emirati.
Da quanto tempo vive lì?
«Premesso che frequentavo già la regione
saltuariamente da qualche anno, in qualità di
sound engineer e project manager, oggi sono
5 anni che risiedo stabilmente negli Emirati
Arabi Uniti».
Com' è stato il passaggio da vivere in una
piccola cittadina di provincia, a una grande
metropoli? E' riuscito ad integrarsi?
«Arese è una cittadina della prima fascia dell'
hinterland, in qualche modo satellite di Milano;
infatti ho sempre frequentato scuole e ambienti
milanesi.
Inoltre il mio lavoro mi ha portato a viaggiare
molto in Italia ed all' estero, anche con permanenze piuttosto lunghe. In ogni caso il passaggio è stato
sicuramente impattante e per certi versi scioccante! Dubai è una città esplosa dal nulla solo negli ultimi
decenni, è avvenieristica, caotica e manca della storia e dell' esperienza culturale ed urbanistica delle
nostre città; infatti sorge in un territorio esotico, fatto di deserti sabbiosi e mare caldo e cristallino, su cui
i grattacieli paiono flotte di astronavi appena atterrate. Sono molte le differenze, la più evidente è quella
climatica: qui non esiste l' inverno ed in estate le temperature superano i 45 gradi facilmente; un' altra
differenza importante è che gli immigrati rappresentano la stragrande maggioranza della popolazione e
provengono da tutto il mondo. Questo rappresenta una risorsa inestimabile per esplorare nuove culture
e vivere nel quotidiano una reale integrazione: tutti portano la loro esperienza e il loro contributo alla
città, e devo ammettere che da subito mi sono sentito il benvenuto; gli italiani godono di grande stima e
simpatia. Amo la multiculturalità di Dubai, è stimolante, dovremmo prendere esempio».
Si è trasferito a Dubai per lavoro, dopo l' inizio della crisi in Italia. La recessione ha colpito
anche gli Emirati?
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CREATIVO E INTRAPRENDENTE Alessandro Castriciano nel suo ufficio a Dubai dove si è trasferito
quando in Italia iniziava la crisi. Qui ha iniziato a collaborare per un' azienda e poi, con un amico, ha
aperto una società «Di sicuro Dubai ha sofferto nel 2008 di una bolla speculativa in campo edilizio che
ha condizionato tutto il mercato, ma dalla quale sono stati in grado di riprendersi piuttosto in fretta,
anche se l' economia del golfo è molto soggetta all' andamento del petrolio e sta ancora cercando una
sua identità e stabilità. Certo che l' Expo 2020 costituisce uno stimolo di crescita senza precedenti per la
regione e sta attraendo fin d' ora investimenti da tutto il mondo».
Pensa di tornare in Italia prima o poi? Cosa le manca di più di casa?
«Lo spero, anche se uscire dai confini nazionali ti apre prospettive alle quali non avevi pensato; ti vien
voglia di spingerti in altri paesi e l' Asia è davvero molto affascinate! Mi son allontanato dall' Italia col
sollievo di liberarmi dall' angoscia del lavoro, criticandola forte mente per le condizioni in cui si trova,
ma una volta che mi sono trovato a vivere a 6mila km di distanza ne ho compreso la ricchezza. Sì,
tornerò in questo meraviglioso paese, spero solo che si riprenda economicamente e culturalmente in
maniera netta e decisa». Comunque "casa" ti manca, la famiglia, gli amici, i tuoi luoghi, i tuoi sapori, la
tua lingua. I miei cari, il sapore del cibo, la natura lussureggiante, il suono delle cam pane, l' arte e la
storia che traboccano in ogni angolo, ma so già che, quando tornerò, mi mancheranno, invece, l' inverno
dolce a 25 gradi, il canto salmodiato del muezzin, il profumo dell' incenso, una vita professionale
semplice e una città sicura, dove puoi lasciare la macchina aperta in tutta tranquillità ed il portafogli
incustodito sul tavolo del ristorante».
Elisa Moro.
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SPECIALE
Dentro il personaggio
il persofewio
ARESE (mly) Aresino di 41 anni, Alessandro
Castriciano cinque anni fa si è trasferito per
lavoro a Dubai. In Italia ha lavorato da sempre
nel mondo degli eventi ricoprendo diversi ruoli,
da ingegnere del suono a technical manager e
producer. Con l' inizio della crisi, però, nel ha
deciso di accettare la proposta di una società
italiana che stava aprendo stabilmente una
sede negli Emirati Arabi: il ruolo era sempre
quello di event manager. A marzo 2014 la
svolta: grazie all' esperienza maturata sul
mercato locale e a una sana dose di
entusiasmo e voglia di rischiare, con un amico
e collega di Cremona ha aperto una società
che realizza eventi come sfilate di moda, lanci
di prodotto, con una particolare propensione
alle nuove tecnologie ed alla comunicazione
digitale.
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TV Tommaso Carrettoni 24 anni ha partecipato a Undressed, la nuova trasmissione di Deejay
Tv
Cuoco si spoglia per conquistare una donna
RHO (gse) Si spoglia in tv e si sdraia in un
letto, con una perfetta sconosciuta, con l'
obiettivo di conquistarla in 30 minuti. E' un
cuoco di Arese Tommaso Carrettoni, 24 anni,
uno dei protagonisti della puntata di
Undressed, la trasmissione trasmessa da
Deejay tv. In ogni puntata due protagonisti,
entrambi single, entrano in una stanza buia
con al centro un letto illuminato, l' obiettivo è
capire in mezz' ora se sono compatibili. La
stretta di mano tra i due dà il via al conto alla
rovescia, da quel momento devono spogliarsi
e mettersi nel letto per parlare e conoscersi.
Tommaso ha incontrato Giada 22 anni,
studentessa di Milano. In televisione durante la
puntata tra i due è schioccata la scintilla ma
poi... «No, non è scattato nulla con la ragazza
che ho conosciuto in trasmissione» ­ ci
racconta Tom Come mai hai scelto di
partecipare? Come sei arrivato al casting?
« L' ho fatto per puro gioco, mi sono iscritto a
una serata di single all' Alcatraz di Milano,
dove un mio amico mi ha quasi obbligato ad
iscrivermi».
E dall' Alcatraz allo show come sei
arrivato?
«Il programma cercava persone proprio in
discoteca, con uno stand. Non ho fatto altro che iscrivermi lì. Ti facevano qualche domanda e ti
scattavano una foto. Nel caso fossero interessati ti richiamavano, com' è capitato a me».
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Anche una blogger negli Emirati
ARESE (mly) Non solo un imprenditore ma
anche una blogger tra gli aresini che si sono
trasferiti a Dubai. Alessandro Castriciano,
infatti, si è trasferito negli Emirati con la
moglie, anche lei aresina, Silvia Nardo che, nel
suo blog «Silvianardo a Dubai. Niente di tutto
questo è la realtà, ma è quello che vedo»
racconta la vita tra grattacieli, caldo e
shopping. «Sono una creatura poco terrestre
per quanto lunatica. Sono nata diversamente
fortunata nel senso che le mie grandi fortune
sono arrivate attraverso le mie più grandi
sfortune, questo mi ha donato un punto di vista
buddista mio malgrado. Amo i ragionamenti;
apparecchiare la tavola; chiamare il mio cane
per vederlo corrermi incontro e sogno di
parlare con gli animali oltre a diventare
papessa per restaurare il cattolicesimo. Cerco
di essere una brava persona, ma so di poter
uccidere se stimolata adeguatamente. Ora
vivo a Dubai senza che questo abbia alcun
senso».
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GRANDI EVENTI SOTTO RETE E OTTIMI
RISULTATI ALLA TRAVE CON SG. SPORT
ARESE (mly) Grandissimo successo per l'
evento «Incontra il Campione», tenutosi sabato
pomeriggio al Centro Sportivo Davide
Ancilotto di Are se. Come ormai d' abitudine,
ogni mese Sg.Sport invita un grande
Campione dello sport al Cici per incontrare i
nostri ragazzi. Sabato è stato il turno del
volley.
Ospite una strepitosa Rachele Sangiuliano, ex
maglia numero 7 della nazionale italiana, che
ha saputo ammaliare le ragazze presenti con il
racconto del suo esordio e dei suoi successi
nel mondo della pallavolo. Conquistate dall'
aneddoto della decisione di cominciare a
giocare a pallavolo da una puntata di Mila e
Shiro, cartone animato che molti forse
ricorderanno, in cui si presentava il famoso
«attacco laser», le ragazze sono rimaste
entusiaste del suo racconto e di poterle fare
tantissime domande.
L' evento è stato come sempre organizzato a
favore di Telethon, per aiutare la ricerca con l'
incasso, interamente devoluto alla
Fondazione.
Attesissimo il prossimo evento dedicato al
calcio che si terrà il 20 febbraio alle 15, con
ospite d' eccezione Daniele Massaro del Milan.
E grandi soddisfazioni arrivano anche dalla
sezione di ginnastica artistica: nelle prime gare del campionato Eccellenza del 2016, infatti, le allieve si
sono distinte per gli ottimi risultati. Anita ha aperto la gara come prima ginnasta in trave dove l'
emozione gioca qualche scherzetto.
Valida la prestazione a corpo libero e parallela ottima al volteggio. Ottiene cosi un 33° posto, un buon
esordio per lei in questa nuova categoria!
Anche per Beatrice trave attrezzo sicuramente da migliorare, mentre recupera molto bene a corpo
libero e volteggio; il suo miglior punteggio in parallela chiude la gara al 28° posto.
Francesca, la più grande del gruppo, conquista il secondo gradino del podio un argento a volteggio ed
un 5° posto in parallela, qualche sbavatura a trave e corpo libero la portano ad un 8° posto nella
classifica generale.
Le piccole esordienti Giorgia e Vittoria al loro debutto nel campionato eccellenza. Giorgina inizia la gara
con poca concentrazione in trave e perde cosi qualche elemento.
Discreto il corpo libero, al volteggio qualche buccia di banana no le fa eseguire il salto di sempre.
Ottima invece la sua prestazione in parallela che la porta al terzo gradino del podio. Vittoria esegue un
buon esercizio in trave classificandosi 4ª, discreto il corpo libero. Bucce di banana anche per lei a
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volteggio la fanno scivolare sui tappeti. Recupera a parallela con un buon esercizio.
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CARNEVALE AMBROSIANO SABATO 13 FEBBRAIO
Carri e maschere col mondo dell' opposto e del
contrario
ARESE (mly) Siete pronti per maschere e
coriandoli? Carnevale è alle porte, quest'
anno, infatti, la sfilata tra le vie cittadine sarà
sabato 13 febbraio.
Il tema, come di consuetudine in accordo con
quello proposto dalla Fom di Milano, è «All'
incontrario ­ il mondo dell' opposto e del
contrario».
Ma che cosa farebbero i buoni senza i cattivi?
Gli angeli senza i demoni? Il giorno senza la
notte? I bianchi senza i neri? ...e gli uomini
senza le donne? Gli opposti e i contrari non
mancano mai! Fatta una cosa, qualcuno ne fa
subito il contrario, detta una parola eccone l'
opposta... alti e bassi, grandi e piccoli, dritti e
storti...
Bello o brutto che sia il più delle volte gli
opposti e i contrari sono tra loro
complementari, necessari gli uni agli altri.
Questo confronto ci arricchisce ed è il
«percorso» della sfilata del Carnevale di que
st' anno: un' occasione di incontro, anche se la
pensiamo in modo diverso, perché insieme
possiamo fare cose belle, all' incontrario di
come spesso la pensiamo! Così, vicini e
lontani, lenti e veloci, puliti e sporchi... a
Carnevale (e... speriamo non solo) si
divertiranno. Insieme! Quindi se avete un' idea
per il vostro costume... trovate il suo opposto, se no non vale!
Come al solito, chiunque volesse preparare un carro allegorico per la sfilata è il benvenuto.
La partenza della sfilata sarà dalla piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa per le 14.30, animazione all' arrivo
per i più piccoli con il mago Budinì.
Inoltre verranno premiati il costume e il gruppo in maschera più originali e a tema. In caso di maltempo
la manifestazione sarà rinviata a domenica 14 febbraio alla stessa ora.
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CHIESA Gli appuntamenti per la proposta educativa della comunità salesiana fino al 3 febbraio
Festa per don Bosco e Giovanni Paolo II
Questo il programma di «Non abbiate paura», tra serate a tema, Santa Messa, pranzi e
merende all' oratorio e giochi per grandi e piccini al centro salesiano
ARESE (mly) Continuano gli appuntamenti di
«Non abbiate paura», la proposta educativa
della comunità salesiana aresina nel segno di
don Bosco e di papa Giovanni Paolo II, che
proseguirà fino a mercoledì 3 febbraio.
Venerdì 29 gennaio, dalle 17 alle 22, al Centro
Salesiano e all' oratorio don Bosco: «Le chiavi
del cuore», un' introduzione della storia di don
Bosco ad Are se, con pomeriggio e serata di
gioco. Spostamento in oratorio con cena e
festa di buonanotte.
Sabato 30 gennaio, dalle 15.30, per tutti i
ragazzi delle elementari «Festa dei papà»,
nella palestra del centro salesiano. La gioia di
Valdocco, un pomeriggio di giochi a tema per
bambini e ragazzi delle elementari. Dalle 19
alle 23, invece, per tutti i ragazzi delle
superiori, serata giovani e animatori all'
oratorio don Bosco. Una serata a tema con
apericena e buonanotte finale.
Domenica 31 gennaio, dalle 10 in poi, per tutti,
solenne Messa alla chiesa di Maria aiuto dei
cristiani e poi all' oratorio don Bosco. Alle 10
tutti alla Santa Messa a MAC per festeggiare
tutti insieme don Bosco.
All' uscita tutti i bambini potranno gustare il
«panino di don Bosco». Quindi gioioso corteo
da Maria aiuto dei cristiani all' oratorio don
Bosco, accom pagnati dalla banda filarmonica di Verdi. Alle 12.30 pranzo in oratorio con polenta e
gulash o pasta, cotoletta e patatine fritte.
A seguire, dalle 14.30 alle 17, film al cinema , Il Piccolo Principe, con giochi e merenda.
Mercoledì 3 febbraio, infine, dalle 21, serata di formazione al cinema teatro Arese. «Non abbiate
paura... di educare», dialogo sul mettersi in gioco in educazione, sull' esempio di don Bosco e Giovanni
Paolo II. Serata con don Valter Rossi, direttore di Mondo Erre e dimensione giovani. Partecipa il Coro
dei giovani.
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SIOLO Giovedì 18
Arriva lo Shiatsu
ARESE (mly) La Scuola Zen di Shiatsu invita
alla presentazione della giornata di pratica
dedicata al trattamento della schiena. Un'
occasione per conoscere una delle più diffuse
tecniche del benessere secondo l' antica arte
dello Zen Shiatsu del Maestro Tetsugen. L'
appuntamento è per giovedì, 18 Febbraio, alle
20,30 al Siolo, via Matteotti, 45.
Ingresso: su prenotazione. Per maggiori
informazioni: Scuola Zen di Shiatsu, telefono: 3
2 8 . 6 7 5 7 8 2 8 ­ 347.7184290. Oppure è
possibile mandare una mail a:
[email protected]. o visitare il sito internet:
www.monasterozen.it.
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LEGAMBIENTE Ogni anno l' associazione consegna un attestato alle Amministrazioni
pubbliche che si distinguono per la raccolta differenziata
Arese «Comune Riciclone» anche per il 2015
Ioli: «La tendenza al miglioramento va incoraggiata e le modifiche introdotte nel sistema
dei rifiuti vanno in questa direzione»
ARESE (mly) Arese confermato comune
riciclone. Il Comune di Arese ha ricevuto,
anche per il 2015, l' attestato di «Comune Ri
ciclone», che Legambiente consegna alle
Amministrazioni pubbliche che si distinguono
per la raccolta differenziata.
«Siamo molto soddisfatti per l' attestato
ricevuto dalla nostra comunità ­ ha dichiarato il
sindaco Michela Palestra. Ringrazio, a nome
di tutta l' Amministrazione, i cittadini aresini
per l' impegno nella raccolta differenziata.
Questo importante riconoscimento premia il
loro comportamento corretto e responsabile.
D i f f e r e n z i a r e i rifiuti porta v a n t a g g i a l l '
ambiente, all' economia e, in definitiva, al
benessere di tutti noi».
Legambiente classifica come «Comuni
Ricicloni» gli Enti che raggiungono una
percentuale di raccolta differenziata pari
almeno al 65 per cento; viene inoltre stabilito
un «indice di buona gestione», che tiene in
considerazione altri parametri, come la
produzione di rifiuti pro capite, la tipologia di
raccolta e la dotazione di una piattaforma
ecologica.
Legambiente, nel calcolo della differenziata,
include tra i rifiuti avviati al recupero anche le
terre di spazzamento; questo attribuisce al
Comune di Arese la buona percentuale del 67,20 per cento. I calcoli ufficiali (senza lo spazzamento)
sono leggermente inferiori, ma comunque buoni: rispetto al dato del 65,25 per cento del 2014, Arese
conferma nel 2015 la percentuale di differenziata del 65,56 per cento.
«La tendenza al miglioramento va incoraggiata e le modifiche introdotte quest' anno nel sistema di
raccolta vanno in questa direzione. In particolare, il passaggio a una sola raccolta settimanale per il
sacco del residuo secco è una condizione indispensabile per aumentare la differenziata. I buoni risultati
sono stati raggiunti grazie ai cittadini e a Gesem, che gestisce la raccolta differenziata.
Migliorare ancora è una sfida che vedrà il successo solo con la collaborazione di tutti noi» ha concluso il
vicesindaco Enrico Ioli.
Elisa Moro.
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NUOVI ORARI ALLA DISCARICA
Iniziati i nuovi servizi da lunedì 11 gennaio
ARESE (mly) Ricor diamo che dall' 11 gennaio
scorso sono cambiati gli orari di apertura del
centro di raccolta di via Monte Grappa.
Sono state introdotte delle fasce orarie di
accesso esclusivo riservate alle utenze
produttive (cioè le ditte e aziende n.d.r.) nelle
mattine di lunedì e venerdì.
Le utenze domestiche (i privati cittadini n.d.r.)
avranno, invece, accesso esclusivo nelle
restanti fasce orarie.
Dal 1° aprile al 30 settembre, per le imprese i
giorni di raccolta saranno il lunedì e venerdì
dalle 9 alle 12. Per i privati cittadini, invece, dal
lunedì al sabato dalle 14.30 alle 18.30 e nelle
mattinate di martedì, mercoledì, giovedì e
sabato dalle 9 alle 12.
Durante il periodo invernale, poi, dal 1° ottobre
al 31 marzo, invece, per le aziende la
discarica di via Monte Grappa sarà aperta il
lunedì e il venerdì dalle 9 alle 12. Per i privati
cittadini, invece, il centro di raccolta sarà a
disposizione dal lunedì al venerdì dalle 14.30
alle 17.30 e il sabato fino alle 18.30. Inoltre
nelle mattinate di martedì, mercoledì, giovedì,
sabato e domenica dalle 9 alle 12.
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Dichiarazione dei redditi 2015 degli amministratori
Questi i dati corretti nei documenti presentati dai
politici del consiglio
ARESE (mly) In merito alle dichiarazioni dei
redditi degli amministratori aresini, pubblicate
da Settegiorni venerdì 22 gennaio, riportiamo
le seguenti correzioni.
L' assessore Roberta Tellini e il consigliere
Antonio Castelli fanno parte della Lista civica
Arese rinasce Unione Italiana Palestra
Sindaco. L' assessore Barbara Scifo ha
presentato regolarmente la sua dichiarazione
mentre i consiglieri Paola Toniolo e Loris
Balsamo non sono tenuti a farla poiché
entrambi non hanno reddito.
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AMBIENTE E MOBILITÀ Circolazione a rischio dal primo febbraio
Stop ai veicoli diesel Euro 3?
ARESE (mly) Dal 1° febbraio, a causa del
probabile superamento delle medie di PM10
per 10 giorni consecutivi, dovrebbe entrare in
vigore il Protocollo per il miglioramento dell'
aria e il contrasto all' inquinamento e quindi i
provvedimenti limitativi della circolazione per
veicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di
riduzione della massa di particolato allo
scarico.
Lo scorso dicembre il nostro Comune ha
aderito al Protocollo di collaborazione tra la
Città Metropolitana di Milano e i Comuni del
territorio per il miglioramento della qualità dell'
aria e il contrasto all' inquinamento atmosferico
locale, sottoscritto tra la Città Metropolitana di
Milano e i Comuni ricadenti del suo territorio.
Lunedì 25 gennaio è stato raggiunto 7° giorno
consecutivo di superamento della media dei
valori di PM10 nelle centraline del territorio
della Città Metropolitana di Milano e purtroppo
le previsioni meteo nei prossimi giorni non
sono favorevoli per la dispersione degli
inquinanti.
Con il perdurare di questa situazione, quindi,
si avvisano i cittadini che, se il PM10 si
confermerà oltre la soglia fino al 28 gennaio (e
i dati saranno validati il 29 gennaio) entrerà in
vigore dal 1° febbraio il Protocollo sopra
indicato che prevede i seguenti provvedimenti: blocco dei veicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di
riduzione della massa di particolato allo scarico in grado di garantire un valore di emissione del
particolato almeno pari al limite fissato per lo standard Euro 4. Chi non rispetta il blocco può avere una
multa di 164,00 euro. Il blocco sarà attivo in questi orari: blocco autoveicoli privati dalle 8.30 alle 18 dal
lunedì al venerdì; blocco autoveicoli commerciali dalle 7.30 alle 10 dal lunedì al venerdì. Riduzione di 1
C° del valore massimo delle temperature nelle abitazioni. Riduzione di due ore delle durata massima
giornaliera di attivazione degli impianti termici.
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MARTEDÌ 2 FEBBRAIO ALLA BIBLIOTECA COMUNALE
Parliamo dell' enciclica Laudato sì con il Laboratorio
di ricerca per la politica
ARESE ( m l y ) « L ' e c o l o g i a i n t e g r a l e : l a
proposta dell' enciclica Laudato sì», è il titolo
dell' incontro al quale i soci e gli amici del
Laboratorio di ricerca per la politica sono
invitati martedì 2 febbraio, alle 21, in
biblioteca.
Essa ha il pregio di richiamare l' attenzione sul
problema ambientale, mettendo l' accento in
partico lare sulla concezione che tutto sia in
relazione e proponendo quindi il concetto di
«ecologia integrale», che richiede una ben più
profonda «cura della casa comune» se si
vuole davvero uscire dalla «spirale di
autodistruzione in cui stiamo sprofondando».
Per condurre adeguatamente gli interessati nel
per corso di comprensione e di riflessione sui
principi contenuti nella lettera enciclica, il
Laboratorio ha il piacere di poter proporre un
relatore di eccezione: Paolo Foglizzo, uno
studioso, con una formazione economica, che
ha partecipato alla divulgazione del
documento di Papa Francesco facendone
sintesi e commenti in diverse forme e
occasioni, soprattutto attraverso la rivista
Aggiornamenti Sociali.
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ADDIO Tanti gli amici che hanno partecipato alla funzione funebre
Tante sciarpe dell'inter e molte lacrime per l'ultimo
saluto a Luca Lorenzetti
BOLLATE (dtf) Tante sciarpe dell' Inter,
lacrime, commozione e la voglia di non
credere a un destino così beffardo hanno
accompagnato l' ultimo saluto a Luca
Lorenzetti, il 33enne bollatese morto lo scorso
12 gennaio a Vanzago a causa di un
improvviso e crudele malore di natura
cardiaca che non gli ha lasciato scampo.
L' uomo, nato e cresciuto nel quartiere di
Madonna In Campagna, da qualche anno
r i s i e d e v a o r m a i a d Arese i n s i e m e a l l a
compagna Antonella, colei che era diventata il
grande amore della sua vita e con la quale
stava provando a costruire un roseo futuro
iniziato con la convivenza.
« Lo stupore ha colpito i nostri cuori e ancora
oggi ci chiediamo come possa essere
possibile tutto questo. La morte è sempre un
graffio terribile e non ci abituiamo mai a questo
graffio. Il male, purtroppo, colpisce sempre chi
ci sta accanto ed è difficile dare speranza al
nostro cuore» ha commentato don Riccardo
Agosti all' inizio della funzione funebre officiata
nel pomeriggio di martedì 26 gennaio nella
chiesa di San Bernardino della Valera di
Arese.
Una funzione alla quale hanno partecipato
molti amici e conoscenti di Lorenzetti, a partire
dai compagni di tifo dell' Inter club Delirio Nerazzurro di Arese e Lainate del quale il giovane bollatese
era uno dei soci fondatori fino IL RICORDO Lo striscione dell' Inter club Delirio Nerazzurro esposto nella
curva dello stadio San Siro durante la partita Inter­ Carpi di domenica 24 gennaio, Lorenzetti era un
grande tifoso della «beneamata»
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IL RICORDO La scomparsa del giovane bollatese ha gettato nella tristezza chi gli ha voluto
bene
«Addio Luca, sarai sempre nei nostri cuori»
BOLLATE (dtf) L' improvvisa e tragica
scomparsa di Luca Lorenzetti ha lasciato
increduli e attoniti gli amici, i conoscenti e i
compagni di tifo del giovane bollatese che
hanno voluto dargli l' ultimo saluto durante la
funzione funebre officiata nella chiesa di San
Bernardino di Valera di Arese nel pomeriggio
di martedì 26 gennaio. Tanti, infatti, i bollatesi,
gli aresini e i lainatesi che non hanno voluto
mancare a questo appuntamento e che hanno
mostrato la loro vicinanza alla sorella Cinzia e
agli altri cari di Lorenzetti con una parola
dolce, un abbraccio e la sola presenza alla
Santa Messa. Una funzione rigorosamente a
tinte nerazzurre, come la sciarpa legata alla
corona di fiori acquistata dagli amici del
giovane e i giubbini e i cappellini indossati dai
membri dell' Inter club Delirio Neroazzurro.
«Ricordo ancora la trasferta a Torino per
assistere alla partita Juventus­Inter. Ci siamo
divertiti molto ed era entusiasta di quella
serata.
Sarà sempre nei nostri cuo ri» commenta
Massimino Messina, uno degli amici di tifo di
Lorenzetti.
Commosso anche il ricordo dei compagni di
classe delle medie che hanno atteso l' uscita
della salma rivivendo grazie alle parole, all'
esterno della chiesa, i tanti momenti vissuti insieme all' amico scomparso.
LUCA LORENZETTI
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Settegiorni
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I trattori sfilano tra le vie del centro: è la "festa del
ringraziamento" della Coldiretti
BOLLATE (dtf) La città torna, per una
mattinata, alle sue origini agricole e contadine.
Si è infatti svolta, nella mattinata di domenica
24 gennaio, la tradizionale «Festa del
ringraziamento» organizzata dalla Coldiretti di
Arese, Baranzate, Bollate, Garbagnate,
Limbiate, Novate e Senago in collaborazione
con la parrocchia San Martino.
L' iniziativa, legata alla festa di San
Sebastiano, patrono dell' agricoltura, ha preso
il via col ritrovo in piazza Cadorna dei mezzi
agricoli che hanno poi sfilato tra le vie del
centro cittadino fino alla chiesa prepositurale
di San Martino. Una sfilata, quella dei trattori,
che ha naturalmente catturato l' attenzione dei
bambini ma anche quella dei loro genitori.
La Santa Messa officiata da.
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LA STORIA DI GARBAGNATE AFFONDA LE PROPRIE ORIGINI ALL' EPOCA CELTICA
Gradevole viaggio nel «borgo dei covoni»
Sul suo territorio gli archeologi hanno scoperto due necropoli di origine celtica o romana
GARBAGNATE(afm) Ancora un Comune del
nostro territorio dal passato ricco e
interessante.
Le origini di Garbagnate, secondo quanto
riportato da www.comune.garbagnate.mi.it,
affondano nel periodo celtico. A conermarlo ill
toponimo, composto dalla radice "GARBAGN"
e dalla desinenza "ATE", di origini celtiche o
romane. La radice "Garbagn" (Garben) celtica
significherebbe manipolo ­ fascio di spighe e
la desinenza "ate" luogo ­ contrada.
Rohlfs lo farebbe derivare dal nome di
persona "Carvanius" (probabile colono che
collaborò con Cesare nella guerra gallica e a
cui venne affidato il territorio) e dalla
desinenza Ate.
Altre ipotesi: la traduzione nella lingua
tedesca: Garben (covoni) ed Ate (luogo);
quindi "luogo dei covoni" ossia del grano e,
per Olivieri, la voce garbum "cespuglieto",
"terreno non coltivato o non fabbricato".
LE NECROPOLI Nel 1885 in località detta "Ba
loss" presso l´attuale Statale Varesina e sulla
via per Cesate nel 1891 vennero scoperte due
necropoli. I reperti sono oggi nei sotterranei
del Castello Sforzesco di Milano e nel Museo
Archeologico di Corso Magenta.
E´ controversa l´appartenenza dei resti al
popolo Celtico o a quello Romano.
IL CRISTIANESIMO Fino al tempo di S. Ambrogio (IV sec. d.C.) la cattedrale milanese fu l´unico luogo
di preghiera per i cristiani. S. Ambrogio strutturò la sua vasta diocesi ed I vescovi successori la
frazionarono in "Plebes", cioè Pievi, centri dotati di chiesa battesimale. Garbagnate appartenne alla
Pieve di Bollate, presente già nel 1092.
La Pieve comprendeva anche Cesate, Novate, Baranzate, Vitalba, Senago, Pinzano e dal 1400 Arese.
Nel XVI secolo la Diocesi era divisa in 57 Pievi.
Nel XVIII sec. Maria Teresa d´Austria favorì il dissodamento ed il rimboschimento delle brughiere locali,
riadattò molte strade impraticabili, potenziò i collegamenti e diede la caccia a malviventi.
Nel 1732 i terreni del Comune erano di 34 Ditte Censorie, sette delle quali Ordini religiosi.
Giuseppe II d´Austria cancellò gli Ordini e fece vendere i terreni all´asta.
Nel 1786 vennero soppressi i feudi. Con la rivoluzione francese ed il periodo napoleonico la proprietà
terriera si avviò al frazionamento ed ad acquisire forme moderne. I contadini si concentrarono di nuovo
nelle campagne; si costruirono nuove abitazioni, lungo il torrente Guisa, disposte a corti.
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Nel periodo napoleonico i Comuni di Cesate, Arese e Castellazzo furono aggregati a Garbagnate, che
faceva parte del Cantone di Rho e del Dipartimento d´Olona. Dopo il Congresso di Vienna Garbagnate
fu assegnata al III Distretto di Bollate. Nel 1817 venne aperta la prima Scuola Elementare Comunale.
Dopo la proclamazione dell´Unità d´Italia (1861) primo Sindaco fu Giuseppe Uboldi.
Il 18 febbraio del 1864 con decreto del Re Vittorio Emanuele II Garbagnate assunse la denominazione
di Garbagnate Milanese.
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CIRCA 500.000 MQ DI PRATI, UN RICCO E VARIEGATO PATRIMONIO ARBOREO E BEN
20 PARCHI
A spasso per le zone verdi della città
Numerosi sono i parchi dove è possibile rilassarsi o svolgere attività sportive e ricreative
GARBAGNATE MILANESE (cce) Collocata
nell´ampia area del Parco delle Groane, Gar
bagnate è ricca di giardini e parchi, alcuni dei
quali attrezzati per svolgere attività sportive e
ricreative. Si segnala la presenza di circa
500.000 mq di prati e un ricco variegato
patrimonio arboreo unitamente a ben 20 parchi
cittadini.
Parco Di Villa Gianotti Parzialmente giardino
storico con annesso gazebo, il parco di Villa
Gianotti si trova nel centro storico di
Garbagnate di fronte a Largo Arturo Anelli.
A l l ´ i n t e r n o d e l P a r c o l ´Amministrazione
Comunale ha collocato un chiosco bar ristoro
chiuso solo d´inverno. Si caratterizza quale
parco particolarmente frequentato dagli
anziani e fresco d´estate data la vegetazione
anche secolare.
Parco Dei Bambini Con ingresso da Via
Bolzano è Parco di Villa Giannotti stato aperto
per piccoli e grandi con spazio giochi, laghetto
e ponticciolo. Nei mesi caldi funziona un bar
ristoro con animazioni. Nel 1996 è stato
allestito "l´Albero dei popoli" mo numento in
ferro dello scultore Stefano Colciago e
dedicato ai bambini nel 50 anniversario della
Repubblica, per sottolineare valori quali la
pace e la solidarietà fra le Parco dei bambini
nazioni. Con il sostegno della Bayer di Garbagnate, nel 2002 in occasione della prima edizione di
"Sentieri dell´arte" Festival dedicato ai bambini è stato predisposto il "Labirinto fantastico" dello scultore
Carlo Steiner. Labirinto ­gioco di ligustro di 100 mq nel quale i bimbi incontravano rane, civette ed una
farfalla in acciaio che li conduceva lungo lo spazio tracciato dalle siepi. Le opere di Steiner sono state
recentemente spostate a causa di atti vandalici che hanno divelto il labirinto; saranno ricollocate in altro
luogo protetto.
Laghetto della Fametta Nel polmone di verde del parco delle Groane si trova a Garbagnate in località
La Fa metta. È centro per la pesca sportiva dotato di ristorante e bar.
Parco Agrifoglio Si trova presso il quartiere Quadrifoglio è dotato di strutture sportive, fra le quali una
pista di pattinaggio, giochi per bambini e di un chiosco bar.
Nelle vicinanze del centro par rocchiale e della Chiesa i servizi igienici e gli spogliatoi vengono condivisi
anche per le attività sportive dell´Oratorio.
Si caratterizza per avere al proprio interno un percorso per il Progetto "Educazione stradale" proposto
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nelle scuole di ogni ordine e grado. È stato realizzato un circuito ciclabile con il posizionamento di
segnaletica verticale ed orizzontale a norma del codice della strada, affinchè si realizzi la prova pratica
del corso di educazione stradale, la cui teoria si tiene negli edifici scolastici.
Parco Del Bosco Sorge in Via Valera nei pressi dello Stabilimento dell´Alfa Romeo di Arese, in località
Bariana confina anche con il Centro Sportivo Comunale. È un´ampia area, attrezzata con percorso vita e
con gazebo ­bar che organizza durante il periodo primavera/estate numerose iniziative di ricreazione;
inoltre il Comune promuove manifestazioni musicali per i giovani. Ricco di vegetazione è molto
frequentato dagli amanti degli sport all´aria aperta.
Parco Degli Abeti Detto anche Parco di Via Roma è attrezzato con giochi per i bambini. Al centro una
fontana, è piantumato in particolare con abeti dai quali riceve il nome. Dal 2003 accoglie in agosto l
´iniziativa "Garbagnate in città" organizzata dalle Associazioni Familia di Baciocch e Gruppo Sportivo
Garbagnatese. È adiacente l´asilo nido Villa Sicilia.
(Per maggiori informazioni: www.comune.garbagnate­milanese.mi.it)
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PALLACANESTRO­ LO STO CON VILLASANTA NON FA SCENDERE L' ENTUSIASMO
Figini: «Che senso fa vedere l' Osal con le prime?
Siamo molto contenti ma per nulla appagati»
NOVATE MILANESE (tms) Bello vederla.
Divertente giocarla.
Peccato perderla.
Villasanta­Osal Novate, risultato finale 80­69
per i villasantini, big ­game del turno numero
diciassette rispetta le attese della vigilia e, al
suono della sirena, trova tutti abbastanza
soddisfatti. Anche quelli, vedi Novate, usciti
sconfitti dal campo.
«Sconfitti, ma non piegati.
Battuti ma ­ dice Andrea Figini, guardia
novatese, classe 1994 ­, «belli vivi» e
consapevoli di aver perso contro una squadra
di pari livello al nostro che per l' occasione ha
sfoderato una partita davvero brillante davanti
ad un pubblico che, per la sua parte, è stato
anch' esso protagonista positivo.
Personalmente mi sono divertito e credo che
per un giocatore sia sempre stimolante, e
gratificante, giocare partite così intense. Detto
questo, penso che vadano riconosciuti i giusti
meriti di Villasanta, team bene organizzato,
completo e solido in tutti i reparti, ma anche le
qualità del nostro gruppo che han tenuto il
passo di Villasanta fino al 37° minuto, salvo
cedere nel finale quando la situazione falli ci
ha privato di giocatori fondamentali. Poi,
essendo già «corti» nelle rotazioni a causa di
qualche defezione per problemi fisici, il vantaggio dei padroni di casa si è dilatato verso proporzioni che
oggettivamente non meritavamo».
Novate assoluta sorpresa della prima parte dell' anno: se l' aspettava un exploit del genere?
«In una logica di miglioramento costante, la conquista dei play off ­ continua Figini ­ rappresenta l'
obiettivo dichiarato per la stagione in corso. Però, ragionevolmente, ritengo che nessuno di noi
pensasse di restare in testa alla classifica per oltre due mesi e, comunque, essere in lizza per
conquistare i play off nelle migliori posizioni della griglia.
A questo punto, essere contenti, ma per nulla appagati è il minimo».
Ares e, Villasanta, voi: il terzetto di testa domina il campionato: come andrà a finire questa
terribile corsa ad eliminazione?
«Difficile, anzi impossibile prevederlo visto che stiamo parlando di tre formazioni costruite in maniera
completamente diversa. Inoltre non posso esprimere un parere compiuto perchè, assente nella gara d'
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andata, non conosco Arese. Penso però che, come sempre accade in casi simili, conteranno la tenuta
mentale, le condizioni fisiche e la capacità di portare il più in là possibile queste qualità. Noi, rispetto
alle nostre avversarie siamo molto giovani e un po' meno esperti nella «gestione» di queste risorse, ma
stiamo cercando di imparare in fretta come si fa».
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Campionato PalanuotoItalia: gol a grappoli e buone
notizie dalle due categorie Master Punti preziosi per
SG Sport Arese e Magnifici
NOVATE MILANESE(pmu)Raffica di emozioni
e gol anche nella settoma giornata del
Campionato PallanuotoItalia. Alla fine sono
maturati risultati che hanno ulteriormente
chiarito i valori in campo nelle singole
categorie.
CLASSIFICA: Team Lombardia Rho, Varese
Olona Nuoto 9, Polì Novate, Viribus Unitis 6,
Barzanò*, Melzo, In Sport Cesano*, Busto*, Sg
S p o r t Arese 3 , T e a m L o m b a r d i a R h o
Giovanile, Cassano D' Adda 0. (*1 partita in
meno) BARZANO' A 13 INSPORT BOLLATE 3
PARZIALI: 4­0, 3­1, 3­2, 3­0 Secca sconfitta
per i ragazzi bollatesi guidati da Daniele
Corbetta che cedono alla più quotata Barzanò.
Per Bollate Bassani firma la doppietta e
Capovin segna la terza rete.
TEAM LOMBARDIA RHO 14 PARZIALI: 0­4,
0­4, 1­3, 1­3 Passo in avanti del Team
Lombardia che non ha problemi a liquidare la
pratica Treviglio già prima della pausa lunga
dopo essersi creata il break di 8­0 nei primi
due quarti. Corte e Robecchi consegnano agli
archivi una tripletta. Due reti le segnano
Trinchera e Carfi. In gol anche Moreschini,
Sipone, Archetti e Campione.
SG SPORT ARESE 6 POLI' NOVATE RED 5
PARZIALI: 2­1, 2­1, 1­1, 1­2.
Vince Arese ma è esatto dire che il derby lo ha anche perso la Polì Novate. I meriti degli aresini
capoclassifica si miscelano con gli errori commessi dagli «squaletti» che rimediano così la prima
sconfitta stagionale. La SG Sport parte forte e piazza il primo break anche perche i «red» si divorano
alcuni gol. La Polì cerca la rimonta nel finale ma Arese fa buona guardia e si aggiudica tre punti
preziosissimi. Arese ha potuto contare sulla doppietta di Serravalli e sulle reti singole di Polonioli,
Gorgoglione, Bonanno e Mazzini. Nelle fila della Polì, in gol Foscolo, capitan Minopoli, Parise, Lionello e
Zanon.
Altri risultati: Viribus Unitis­Melzo 14­4, Varese Olona Nuoto ­Busto 10­4.
CLASSIFICA: Sg Sport Arese 12, Viribus Unitis, Varese Olona Nuoto, Barzanò A 9, Polì RHO (stg) Fine
settimana da incorniciare per la Pallavolo Rho, iniziato con la bella impresa delle Under 12 che hanno
battuto 3­0 la Viscontini Milano, al termine di una partita nella quale le piccole di coach Andrea Nocera
hanno regalato emozioni e divertimento.
Sulla ribalta sale anche coach Daniele Di Vicino che guida al successo U13, U14 (assistito da Nocera) e
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Serie D Novate Red*, Team Lombardia Rho* 6, Vigevano Nuoto*, Treviglio, In Sport Bollate 3, Busto,
Melzo* 0. (*1 partita in meno) SG SPORT ARESE B PARZIALI: 3­0, 3­1, 3­1, 2­0 I gol di Angurusa nel
secondo quarto e Cassani nel terzo non evitano il kappao alla squadra aresina guidata da Davide
Andreacchio che rimanda così l' appuntamento con la prima vittoria stagionale.
AZZURRA BUCCINASCO POLI' NOVATE BLUE PARZIALI: 1­1, 0­1, 1­3, 4­1 E' ancora rinviato l'
appuntamento con la prima vittoria per la Polì di coach Cerulli.
Eppure i novatesi erano riusciti a costruire il confortante parziale di 5­1. Buccinasco allora la mette sul
fisico e la partita cambia. Gli atteggiamenti intimidatori di Buccinasco hanno la meglio. La doppietta di
Piccaluga e i gol di Schiavella, Canu, Soprano e Bissa valgono il pareggio. Gli squaletti ottengono
comunque una vittoria nello spirito ed escono a testa alta, certi di aver disputato la propria gara all'
insegna dei valori di lealtà e correttezza, pur non avendo ricevuto dagli avversari pari trattamento.
TEAM LOMBARDIA RHO INSPORT CESANO PARZIALI: 2­3, 0­1, 1­2, 0­1 Inatteso passo falso per il
Team Lombardia che si fa sorprendere dalla determinazione della InSport Cesano capace di ottenere
vantaggi minimi col passare dei quarti sono al «+4» finale. In casa rhodense tutti e tre i gol segnati
portano la firma di Gregorini.
Altri risultati: Lugano Pallanuoto­Barzanò B 12­6, Amga Sport TRex­Lecco 26­0, Cassano D' Adda­
Insubrika Nuoto 12­4.
CLASSIFICA: Amga Sport TRex, Cassano D' Adda 12, Lugano Pallanuoto* 9, Azzurra Nuoto
Buccinasco 8, Campus Team* 7, Team Lombardia Rho Giovanile, Acquare' Franciacorta* 6, In Sport
Cesano 4, Barzanò B* 3, Poli' Novate Blue 2, Insubrika Nuoto, Sg Sport Arese B, Lecco 0. (*1 partita in
meno) CLASSIFICA: Vigevano Nuoto, Amga Sport T ­Rex 6, Polì Novate*, Sg Sport Arese 2 6 6 3 7
(con Inese Bekere).
La U13 si mantiene salda al secondo posto vincendo 3­0 col Mojazza Milano grazie a tre finali di set
giocati col turbo innestato.
Ottima performance anche per l' U14 che battono 3­0 Canegrate riscattando la sconfitta dell' andata e
assestandosi al terzo posto in classifica a soli due punti dalla seconda.
Anche la serie D trova la vittoria tornando a giocare in M*, Varese Olona Nuoto, Viribus Unitis 3, In Sport
Bollate, Barzanò, Team Lombardia Rho 0. (*1 partita in meno) Campus Team Pavia ­In Sport Cesano
11­6.
CLASSIFICA: Campus Team, Hst Varese, Piacenza 6, Sg Sport Arese F*, Busto 3, Treviglio*, In Sport
Cesano, Melzo, Derthona Nuoto 0. (*1 partita in meno) PARZIALI: 0­3, 0­5, 0­5, 0­3 Non si ferma la
marcia della capolista: Arese «risponde» a Varese, piazza la quarta vittoria consecutiva e resta al
comando della graduatoria. In una partita che ha avuto poca storia quattro gol di Avantario, 3 di Canzino
e Cavalleri, 2 di Trallo e Tessera, 1 di Crea e Sciarra.
PARZIALI: 0­4, 1­3, 0­4, 2­3.
Seconda vittoria stagionale per gli Juniores bollatesi che fanno valere il maggior spessore rispetto ai
ragazzi del Quanta, ancora fermi a zero punti in classifica. Equilibrio c' è solo nell' ultimo quarto, ma in
quel momento il «sette» di Afker era già sull' 11­1. Cinque i gol di Colombo, tre quelli di Pantano. Sul
tabellino figurano anche i nomi di Zambelli (2), Palaboni, Frattini, Cattaneo e Verzi.
Altri risultati: Np Varedo­Barzanò 4­19, Viribus Unitis­Treviglio 8­6, Futura Mi lano ­Campus 3­16,
Lecco­Hst Varese 0­10.
CLASSIFICA: Sg Sport Are SG SPORT ARESE 16 QUANTA CLUB 3 INSPORT BOLLATE 14 Pavia
casa. L' ennesimo 3­0 di giornata matura grazie al gioco che ha permesso al team rhodense di disporre
del Volley Excelsior Bergamo. Vittoria non scontata perchè oltre all' assenza prolungata del capitano
vanno registrare anche quelle del libero Elena Melloncelli e della banda Gaia Ledda. Alice Gor la (25
punti) e compagne hanno però dimostrato di essere superiori alle avversità.
A chiudere in bellezza la se, Hst Varese 12, Pn Barzanò*, Viribus Unitis 9, In Sport Ce sano*, In Sport
Bollate, Treviglio*, Melzo 6, Campus Team*, Lecco 3, Futura Milano, Np Varedo, Quanta Club 0. (*1
partita in meno).
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CLASSIFICA: Hst Varese, Pn Lecco 10, Futura Milano, Polì Novate 6, In Sport Cesano 3, Derthona
Nuoto 0.
CAMPUS PAVIA SG SPORT ARESE PARZIALI: 0­2, 1­2, 1­2, 2­0 La SG Sport Arese ha messo nel
mirino i play off e continua a dimostrarlo con prestazioni che lasciano ben sperare per l' immediato
futuro. Nella vasca del Campus Pavia, proprio contro i padroni di casa, il sette di Jacopo Pasetti ha
ottenuto una bella vittoria, costruendola col passare dei minuti e lasciando l' ultimo parziale ai pavesi
quando però il parziale di 6­2 valeva come l' oro messo in cassaforte. Leonesio ha preso per mano la
squadra segnando quattro gol.
Sullo score dei marcatori anche Patruno e Quaglia.
Altri risultati: Lecco­Palombella Romano 5­12.
CLASSIFICA: Palombella Romano 12, Sg Sport Arese 10, Varese Olona Nuoto* 9, Treviglio* 8, Campus
Team 5, Be reguardo* 4, Azzurra Buccinasco* 2, Lecco 0.
IRIA PIACENZA SG SPORT ARESE OLD PARZIALI: 2­2, 2­3, 2­1, 2­2.
Al termine di un match equilibrato e decisamente avvincente, gli «Old» della SG sequenza di vittorie ci
ha pensato la Seconda Divisione guidata da coach Raffaele Manzo che batte 3­1 la Viscontini Milano, si
conferma al quarto posto e attende il big match con la capolista San Luigi Trenno.
La U16, da par suo, pur avendo perso 3­0 con la Polisportiva Quinto tiene saldo il quarto posto e punta
alla rivincita col Viscontini Milano nella prossima giornata. 4 6 8 8 Sport Arese ottengono un giusto
pareggio con i piacentini dell' Iria con i quali condividono anche la posizione in classifica. Arese vince la
prima metà dell' incontro per 5­4 e cede bella seconda per 4­3, ma in realtà entrambe le compagini
hanno onorato l' impegno. Equa quindi la divisione dei punti. In gol per Arese tre volte Meroni, 2
Benincasa e Di Cristofalo e una Fasolino.
POLI' NOVATE BLUE PARZIALI: 3­1, 5­1, 3­0, 1­0.
La veterana Silvana Zanco lò, neo capitano della squadra Blue, guida una squadra che di Master ha
ben poco nonostante la presenza dell' esperto centroboa Arcidiacono. Palestra per gli U21 e
specialmente per molti U18, tra i quali il capitano della squadra femminile Gaia Perri. Costretta a
schierare il pragmatico Scarabelli in porta, la squadra dà comunque vita ad una bella gara, non
perdendo mai il pallino del gioco, malgrado il risultato finale. In gol l' U21 Tarocco e il mancino U18
Cappello.
AMGA SPORT TREX POLI' NOVATE RED 2 9 6 PARZIALI: 2­0, 2­1, 2­1, 3­4.
Di una cosa può andar fiero Roberto Munerati: le squadre della Polì Novate non mollano mai, nemmeno
quando si sta rientrando negli spogliatoi. Una tenacia che non è servita nel match perso con la quotata
squadra dell' Amga Legnano ma che ha visto gli «Squali» tenere i quotati avversari sulla corda sino alla
fine. L' Amga vince grazie al parziale costruito nella fase iniziale della partita. Poi Novate prova la
rimonta e coglie una significativa vittoria nell' ultimo quarto. A segno il «cigno» Corvetta, il
«sempreverde» Gia quinta, l' U18 Saporito (2 gol nel finale che riaccendono le speranze) ed il mancino
Ivan Cruciano, che sfodera dal cilindro una doppietta quando nessuno se l' aspetta.
PARZIALI: 1­0, 3­2, 0­0, 4­1.
Una squadra preparata, attenta, concentrata: inevitabile, così, arrivare alla vittoria che per i Magnifici
Cornaredo vale la conferma del primato in classifica. Al Palaghiaccoo di Varese la vera forza della
squadra guidata dal carichissimo coach Bordini è stata quella di trasformare i propri punti di debolezza
in leve su cui costruire la propria vittoria.
Mancava un portiere di ruolo (ma Ludovico Cassani ha dimostrato che in questo ruolo è un valore
aggiunto), così come erano assenti entrambi i centroboa titolari. Eppure ogni giocatore schierato
sapeva benissimo cosa fare. Gol iniziale di Coriani, vantaggio aumentato nel secondo tempo con
Scarduelli e lo stesso Coriani (entrambi alla fine sigleranno una tripletta) e suggello all' ottima prova nell'
ultimo travolgente tempo dove oltre ai due citati, Firinu e Vignati iscrivono il loro nome nello score.
INSPORT BOLLATE 6 HST VARESE OLD 11 PARZIALI: 1­2, 2­5, 2­2, 1­2.
Bollate regala la prima vittoria stagionale agli Old della HST Varese cedendo nel match disputato alla
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piscina del Palaghiacchio di Varese. Sotto 7­3 alla pausa lunga, la Insport riesce solo a mantenere il
passivo nel terzo ma non cambia l' inerzia del match in quello successivo. In gol due volte Barone e una
ciascuno Afker, Scalinci, Castellani e Lusardi.
Altri risultati: Cus Geas Mwm­Acquarè Franciacorta 9­4.
CLASSIFICA: Hst #daiunaveloce*, Amga Sport T ­Rex*, I Magnifici*, Cus Geas Mwm 9, Sg Sport Arese
Old, Iria Pn 7, Vimercate Nuoto, InSport Bollate 6, Polì Novate Red*, Cus Geas Milano, Hst Varese Old
3, Acquarè Franciacorta, Polì Novate Blue 0. (*1 partita in meno).
Maurizio Penati.
MAURIZIO PENATI
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A Bereguardo, via Negri 3, dalle 14,30, Master A:
Varese Olona Nuoto­Treviglio.
A Bereguardo, via Negri 3, dalle 14,30, Master
A: Varese Olona Nuoto­Treviglio. Under 21:
Lecco ­Der thon a Nuoto. Master B: Sg Sport
Arese O l d ­ C u s G e a s M i l a n o . A l l i e v i B :
Derthona­Campus Pavia. Master A:
Bereguardo­Azzurra Buccinasco.
A d Arese, via Roma 8, dalle 14, Esordienti:
Team Lombardia Rho­Melzo, Viribus Unitis­
Barzanò, Varese Olona Nuoto ­In Sport Ce
sano, Cassano D' Adda ­Busto, Polì Novate­
Sg Sport Arese.
A Varedo, viale Re.
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buzzini 20, dalle 14: Under 21: Futura Milano­
Hst Varese. Allievi A: Varese Olona Nuoto ­
Polì Novate. Under 21: Polì Novate­In Sport
Ce sano. Master B: Cus Geas Mwm­Hst
Varese Old. Allievi B: Melzo­Sg Sport Are se
F. Allievi A: Barzanò­Viribus Unitis. Allievi B:
Treviglio­Piacenza. Master B: Acquarè
Franciacorta­Polì Novate Red.
A Vigevano, via Santa Maria 80, dalle 14:
Master B: In Sport Bollate­Hst #daiunaveloce.
Master B: Vimercate­I Magnifici. Allievi B: Hst
Varese ­Busto. Master B: Iria Pn­Amga Sport
TRex. Allievi A: In Sport Bollate­Sg Sport
Arese M. Allievi A: Amga Sport Trex­Vigevano.
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Il Festival di Villa Arconati 2016 si farà
Malgrado l'uscita di due comuni dal Polo,
Bollate ci crede ancora
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Area Ex Alfa: giovedì 4 giornata importante per
capire il futuro dell'area... e non solo
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Comune di Arese
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­ Picchia la moglie e non vuole smettere
neanche davanti ai carabinieri ­ Ad Arese
sorgerà un'altra grande area commerciale
vicino al museo? ­ Arese avrà la sua Web
Radio ­ Web Radio: Barabba's Clown I
maggiori finanziatori
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29 gennaio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
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­Trasparenza e comunicazione in municipio:
più ombre che luci ­Arese si conferma anche
per il 2015 "Comune riciclone" ­Dismissioni di
Expo, la polizia locale vigila sulla sicurezza
delle operazioni in corso ­Scuola materna più
funzionale con nuovi spazi e camminamenti
esterni ­ Al Laboratorio si parla dell'enciclica di
Papa Francesco ­ Il Gso è già pronto con i
defibrillatori ­ All'Auditorium spettacolo
dedicato ai "Migranti" di ieri e di oggi"
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29 gennaio 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
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Basket serie D / Restano in due in testa, e non
c'è l'Osal.. Arese e Villasanta sul trono
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Settegiorni (ed.
Legnano)
Comune di Arese
Lega Reddito 2.834 euro SPORT E' cominciato il girone di ritorno per il team cittadino: due
belle vittore per la D2, bruciante sconfitta per la categoria C2
Fine settimana in chiaroscuro per il Tennistavolo
Parabiago
PARABIAGO (sgv) Nello scorso week end
sono ripresi, con la disputa della prima
giornata del girone di ritorno, i campionati a
squadre di tennista volo ed è stata una ripresa
in chiaroscuro per le squadre parabiaghesi.
Deludente sconfitta interna della squadra di
Serie C2 Regionale contro il forte Arese, E'
stato ancora un 5­2 per gli avversari, con un
punto (su due) di Andrea Tcheon, uscito
sconfitto di misura dal big match contro l'
ostico numero uno avversario Saturno, uno su
tre per Pietro Clementi e zero su due per
Giuseppe Baronio.
Entrambi i portacolori appena citati sono
purtroppo usciti sconfitti contro l' encomiabile
Emanuele Rame, una vecchia gloria del
tennistavolo italiano, che alla sua «non più
giovane» età ha saputo ancora una volta
essere l' ago della bilancia dell' intero incontro.
Ora i canguri, come già accaduto nel girone di
andata, continueranno il loro cammino in salita
dovendo affrontare il 6 febbraio prossimo la
difficile trasferta di Saronno.
In serie D2 provinciale i nostri due team hanno
ottenuto, come già all' andata, due vittorie.
I giovani della squadra A (girone B) hanno
ripetuto e anzi migliorato la performance dell'
andata sconfiggendo nettamente per 5­1 il non
certo irresistibile Arese.
Come sempre inappuntabile la prestazione di Pietro Setaro, autore di due punti su due in assoluta
scioltezza, ottima an che la prova di Mauro Manciga, anch' egli autore di due punti, mentre Emanuele
Giroletti ha ottenuto un punto e perso di strettissima misura l' altro incontro disputato.
Ora i babies, che stanno sicuramente dimostrando continui progressi anche per ciò che riguarda la
gestione dello stress da gara, dovranno affrontare il 6 febbraio la difficile trasferta contro l' esperto team
dell' Arengario Monza, che li ha battuti all' andata solo per 5­4.
Bella vittoria esterna della squadra B, che ha replicato la vittoria già ottenuta, ma solo di misura, all'
andata, andando questa volta a sconfiggere nettamente l' Arengario Monza per 5­1. Rispetto all'
incontro di andata si è visto decisamente un "altro" Piergiorgio Casero, autore di due bei punti in
assoluta scioltezza; positive però anche le prestazioni di capitan Cesare Schiavi, assente all' andata ed
anch' egli autore in questa occasione di due punti, mentre Marco Grassi ha sconfitto piuttosto
nettamente il numero tre avversario, ma si è dovuto arrendere al loro numero uno.
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29 gennaio 2016
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Settegiorni (ed.
Legnano)
Comune di Arese
Con questa vittoria i ragazzi si sono confermati al terzo posto in classifica, e in attesa di dover affrontare
le prime della classe dovranno ora incontrare il Lazzate, nel match interno del prossimo 6 febbraio.
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Settegiorni (ed.
Legnano)
Comune di Arese
LA SITUAZIONE IN CLASSIFICA
(ssi) La situazione di classifica nei due gironi
di Terza categoria legnanese.
Girone A: Rescaldinese pt. 46, Sant' Ilario,
Speranza Primule 36, Marnate Nizzolina 30,
Dal Pozzo, Rescalda 27, Nerviano 26,
Terrazzano, Victor Rho 25, Salus 24, Oratorio
San Francesco, Giosport 19, Don Bosco Arese
13, Oratorio Lainate Ragazzi 12, Atletico,
Sacro Cuore Castellanza 9.
Girone B: Vanzaghese pt. 42, Virtus
Cantalupo, Real Mantegazza Rogorotto 37,
Casorezzo 36, Furato, Vela Mesero 32,
Dairaghese 26, San Lorenzo, San Luigi
Pogliano, Kolbe 21, Legnarello 18, Villa
Cortese 16, Virtus Cornaredo 15, Poglianese
14, San Giorgio 12, Canazza Sant' Erasmo 7.
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28 gennaio 2016
Lettera 43
Comune di Arese
Alfa Romeo è il futuro del gruppo Fiat ­
QUATTROPERQUATTRO
Alfa Romeo è il futuro del gruppo Fiat
Quattroperquattro Alfa Romeo è il futuro del
gruppo Fiat PUBBLICATO IL 28 GENNAIO
2016 DA Daniele Boltin Il marchio dell' Alfa
Romeo (foto Getty). Quello del Biscione è uno
dei marchi più riconoscibili del mondo. Se
Ferrari, per vari motivi, è al top, Alfa Romeo
non è molto lontano da questa eccellenza .
Negli anni, le automobili prodotte al Portello
prima e ad Arese poi hanno creato un vero e
proprio mito per gli appassionati di macchine.
A Sergio Marchionne bisogna dare il merito di
aver iniziato il rilancio di un marchio in crisi,
anche negli ultimi anni. Se parliamo di storia
recente guardiamo modelli come la MiTo: è
una che non rende giustizia a questa azienda.
La Giulietta non è male, ma ancora poco per
un marchio di questo tipo. Arriverà la Giulia, e
purtroppo di andrà a scomodare il nome di un
mito che riposa da 40 anni per questa nuova
berlina. Speriamo che sia all' altezza delle
aspettative. Soprattutto in questi anni, in cui il
vintage è molto di moda, Alfa Romeo è al top
del gradimento. Lo vedo nel blog
Quartamarcia, ma anche nei vari eventi d e l
settore e nelle vendite, con i prezzi che stanno
andando alle stelle. Fare marketing per Alfa è
fin troppo facile. Basta parlare un po' di un
mostro sacro come l' Alfetta, che al suo tempo
era la berlina più veloce del mondo, Si tratta di un design che è rimasto impresso nella mente di molti
italiani, ma che unisce perfettamente l' eleganza e la sportività di Alfa Romeo. L' obiettivo per il futuro
potrebbe essere quello di avvicinarsi a questi livelli, perché riuscire a toccarli di nuovo sarà quasi
impossibile. Almeno senza un Bialbero sotto il cofano...
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Libertà
Comune di Arese
Alla scoperta dei segreti dell' Alfa
Studenti del Liceo Cassinari in visita al Museo storico di Arese
l Cpae, Club piacentino au Itomotoveicoli d'
epoca, e la Vernasca Silver flag, celebrano l'
Alfa Romeo e i suoi campioni: un mondo,
come si legge sul sito del museo storico della
Casa milanese, che "è passione di guida, è
evoluzione, è cuore".
Seguendo le suggestioni della bellezza, della
velocità, della tecnica e del design i ragazzi
del Liceo artistico Bruno Cassinari si sono
recati proprio al Museo di Arese, p e r u n
contatto diretto con la storia del marchio.
Un' esperienza che prelude al concorso, in
programma sabato in piazza Cavalli, per
disegnare il manifesto della Silver flag, evento
per le auto d' epoca ormai affermato a livello
internazionale. I ragazzi dovranno tradurre sul
foglio proprio quella sintesi di velocità e
bellezza attraverso il tempo che sono poi i
temi sviluppati lungo il percorso espositivo.
Raccontare l' Alfa Romeo, e la sua storia lunga
più di un secolo significa incontrare "linee che
hanno cambiato il modo di immaginare il
design dell' automobile, vetture e piloti che
hanno dettato il ritmo della competizione in
pista, tecnologie che hanno ridefinito gli
standard dell' innovazione".
A guidare i ragazzi i docenti Giovanni Gobbi e
Ferruccio Carra del Liceo artistico, oltre al
presidente del Cpae Achille Gerla con Giovanni Groppi e all' assessore allo sport del Comune di
Piacenza Giorgio Cisini con Donatella Repetti dell' Ufficio sport. Giunti ad Arese hanno trovato ad
accoglierli l' ingegner Paola Lanati, piacentina, responsabile eventi del Museo e Raffaella Quaquaro,
che guida comunicazione e marke ting.
«Riassumere la storia dell' Alfa in poche parole e in qualche immagine sarebbe stato impossibile.
Abbiamo preferito un contatto diretto con le vetture, con i filmati, con le installazioni multimediali. Un'
occasione unica per quanti già si interessa no di design dell' auto ma anche per chi, nel suo percorso di
studi, ha approfondito altri temi», spiega Groppi.
Ai ragazzi è stata presentata una timeline di vetture leggendarie che scandisce le tappe di una storia
lunga e prestigiosa: dalla 24 HP, prima automobile costruita al Portello, alla 8C Competizione, sogno
del nuovo millennio.
Un percorso che passa attraverso le granturismo degli anni Venti e Trenta, la ripresa dopo la Seconda
guerra mondiale, le grandi epoche di Giulia e Giulietta e le novità introdotte da Alfetta e Alfasud. Fino ai
tempi più recenti, il presente e il futuro. Insomma un' anticipazione "statica" di quanto si realizzerà alla
Vernasca Silver flag, nel prossimo giugno, con le Alfa Romeo assolute protagoniste tre le circa 200
vetture da competizione attese ai nastri di partenza.
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29 gennaio 2016
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Libertà
Comune di Arese
Di questo "Dna" assolutamente unico e particolare si avrà una bella testimonianza anche sabato in
piazza Cavalli. A riannodare i fili con la visita ad Arese i ragazzi troveranno, in mostra, una selezione di
auto importantissime: dalla Alfa 1750 della Mille Miglia, alla 2300 Pescara degli Anni Trenta, fino alla
Giulietta Sprint Veloce e alla 1900 Touring degli anni Cinquanta o, ancora, le gloriose Giulia Gta e 33/2
prototipo che dominarono le competizioni di durata negli anni Sessanta, passando per le Alfa Gtv da
rally fino alle moderne 4C e 8c. Un cuore pulsante di pura passione sportiva.
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28 gennaio 2016
Fashion Magazine
Comune di Arese
Kiabi seleziona personale con il "job dating"
La catena francese della fast fashion Kiabi nei
giorni scorsi ha promosso un "job dating" per
la ricerca di 20 persone da inserire nel nuovo
punto vendita che aprirà ad aprile presso il
centro commerciale "Arese Shopping Center".
Questo sistema di reclutamento, molto
utilizzato all' estero, ha visto la partecipazione
di 300 persone, che in sette minuti più uno,
hanno dovuto dimostrare di essere il candidato
perfetto. «Abbiamo provato a fare qualcosa di
diverso ­ spiega il direttore commerciale di
Kiabi, Marco Crippa ­ e a trovare qualcosa che
sia divertente, giovanile e fuori dagli schemi
come lo è Kiabi». L' azienda non specifica se
utilizzerà ancora questa metodologia di
selezione in occasione delle aperture che
seguiranno in Italia, dove l' obiettivo è essere
presenti all' interno dei centri commerciali più
importanti, con almeno 10 nuovi opening ogni
anno. e.a. Invia e­mail Per trasmettere l'
articolo a chi desideri, inserisci il tuo nome, il
tuo indirizzo e­mail e quello del destinatario. A
chi riceverà l' articolo apparirà il tuo nome e
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L'Eco di Bergamo
Comune di Arese
Sogni e risate Clown a parre
Domani alle 20,45 al teatro dell' oratorio di
Parre torna Bano Ferrari, che insieme a
Gianluca Previato darà vita allo spettacolo «I
Clowns» della Compagnia «Naviganti e
sognatori», un viaggio alla scoperta della
poesia di questi personaggi attraverso la
classica coppia: il Bianco e l' Augusto. Lo
spettacolo è stato organizzato per la festa di
San Giovanni Bosco.
Secondo Bano e Gianluca l' arte dei clown
consiste nel materializzare quello che non
esiste, dare vita e rendere tangibili azioni ed
emozioni e suscitare una comicità immediata,
semplice e intrinseca. Così lo spettacolo
diventa esercizio di visualizzazione di quanto
non esiste, se non nell' immaginario di ogni
spettatore, chiamato ad osservare l' attore e a
partecipare. La bravura degli attori sa rendere
gradevolissima questa prova artistica sia per i
bambini che per gli adulti.
Cesare Urbano Ferrari, detto Bano, attore e
regista dello spettacolo, vanta oltre trent' anni
di attività sia sul palco che in ambiti educativi
nel campo del disagio, dove ha saputo portare
opportunità espressive preziose per giovani
che avevano bisogno di tornare a sognare. È
autore con Carlo Rossi e Luigi Melesi del libro
«Il corpo racconta», e con Melesi ha scritto
anche «La vita in teatro» (editi dalla L.D.C. di
Torino). Come clown ha fatto parte di molte formazioni ed ha partecipato a festival e rassegne in tutta
Europa.
Nel 2001 fonda e dirige la compagnia Naviganti e Sognatori. Da qualche anno collabora fattivamente
con la compagnia Teatro del Sottosuolo, curando le regie di alcuni spettacoli fino a decidere nel 2011 di
farne parte in qualità di attore, regista e di direttore artistico.
Gianluca Previato si è accostato al monto del teatro all' età di 15 anni, entrando a far parte del gruppo
dei «Barabba' s Clowns» di Arese. Dal 1985 al 1996 gira tutta l' Italia e parte dell' Europa con numerosi
spettacoli e nel 1996 diventa professionista e collabora per otto anni con la Fondazione Garavaglia
«Dottor Sorriso» come clown da corsia in molti ospedali della Lombardia; tra gli incontri determinanti
per la sua vita c' è sicuramente quello con il famoso Patch Adams (il dottor Clown, interpretato sul
grande schermo da Robin Williams). Dopo alcuni anni con la Cooperativa teatrale «Nasi Rossi», fonda
nel 2005 «Bomba & Miccia Clowns».A conclusione dello spettacolo una riflessione sulla figura di don
Bosco e, poi, frittelle e vin brulé.
​ S. Pic.
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29 gennaio 2016
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Italia Oggi
Comune di Arese
Don Carron invita a disertare la piazza. Ma molti aderenti ci saranno. E lo dicono anche
Sul Family day, Cl è diventata incandescente
Per alcuni, Don Luigi Giussani sarebbe stato favorevole alla partecipazione
Il più famoso movimento cattolico italiano,
Comunione e liberazione, attraversa una delle
fasi più difficili della sua storia: al Family day,
previsto per domani, al Circo Massimo di
Roma, contro il disegno di legge della
senatrice Monica Cirinnà sulle unioni civili,
parteciperà qualche migliaio di aderenti
ciellini, mentre il vertice ha deciso di stare alla
larga dall' evento. Per questo, il dibattito
interno, come ha già raccontato ItaliaOggi,
infuria.
Ora, ad alimentare ulteriormente la
discussione, arriva un libro scritto a quattro
mani da uno degli organizzatori del
precedente Family Day romano, quello di
giugno, a Piazza S.Giovanni, l' avvocato e
biotecista varesino Gianfranco Amato e dal
sacerdote Gabriele Mangiarotti, di Arese (Mi),
giussaniano dai primi anni '70 e anima del
cliccatissimo sito culturacattolica.it.
Il volume, edito dalla casa editrice Ares, si
intitola Per l' umano e per l' eterno ed è una
sorta di intervista virtuale a don Giussani
stesso, scomparso nel 2005.
Gli autori hanno infatti risposto a temi di
attualità, compresi quelli etici, mostrando
come il prete brianzolo raccomandasse
sempre che i ciellini rischiassero la loro fede
nella realtà, ossia nel lavoro, nella scuola e anche nella bistrattata politica. Le citazioni cominciano sin
dall' introduzione, quando si ricorda che nel 1992, Giussani auspicò che gli aderenti alla Fraternità, l'
ambito adulto del movimento, si impegnassero «a livello sociale, culturale e politico, nei limiti del
possibile». Non mancano quindi passaggi sul «'totalitarismo ideologico' che, se se tollera ancora la fede
come fatto della coscienza privata, cerca, anche con la violenza, di impedirne ogni emergenza pubblica
e ogni incidenza politica ».
E a chi, dentro Cl, oggi prende le distanze della piazza mettendo in guardia dall' inasprimento dello
scontro, gli autori fanno rispondere a Giussani che «se noi reagissimo solo quando la contraddizione
fosse troppo forte, vorrebbe dire che l' affermazione che facciamo non nasce dalla vita, non è un'
espressione della vita, non è una presenza di vita, ma una reazione di sopravvivenza». Avanti così, per
125 pagine, tratte da 148 discorsi pubblici del fondatore di Comunione e liberazione.
Anche alla proposta della attuale vertice di Cl, ossia l' enfasi sulla comunicazione personale della fede
in contrapposizione con la testimonianza pubblica, pare esserci la risposta giusta: «Camminare insieme
comporta sempre, però, un giudizio chiaro anche sui compagni di strada». Giussani lo disse nel 1995,
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29 gennaio 2016
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Italia Oggi
Comune di Arese
ma per don Mangiarotti, e il suo coautore, sembra scritto per l' oggi.
E per tornare al dibattito sulla manifestazione di domani, un contributo decisivo lo ha dato l' articolo,
apparso domenica scorsa sul Corriere, a firma dell' attuale guida di Cl, il sacerdote spagnolo Julian
Carron ha accostato quella piazza alle piazze pro­gay di domenica scorsa, che a molti è suonato come
giudizio di equivalenza.
Ma, oltre che sul merito della vicenda, ossia sul riconoscimento delle unioni fra persone dello stesso
sesso e soprattutto sull' adozione reciproca di eventuali figli, la discussione dentro il movimento fondato
nel 1954 da don Luigi Giussani verte ormai sul ruolo della presenza pubblica dei ciellini.
Soprattutto su Facebook, magari sulle pagine di personaggi molto noti, quelle di dirigenti o militanti più
in vista, o di scrittori formatisi movimento ma in urto con l' attuale dirigenza, come nel caso di Antonio
Socci, i ciellini discutono sul filo della rissa.
Sulla pagina di «InMovimento» del socialnetwork, seguita da quasi 1.700 persone e animata da aderenti
che saranno presenti in massa domani a Roma, è comparso per esempio un intervento che ricordava
come Giussani in persona, ai primi anni '90, avesse esortato molti milanesi a partecipare, a una
manifestazione in Friuli a difesa della scuola paritaria contro un referendum regionale che voleva
abrogare la legge di finanziamento.
Indicazione che, essendo alternativa alla «giornata di inizio d' anno», ossia il momento clou della vita
associativa ciellina, lasciò perplesso più d' uno che, anziché alla manifestazione friulana avrebbe
preferito l' evento religioso. «Il tempo», si scrive, «svelò pian piano il potente intento educativo e l'
esperienza che avevo fatto di tutto ciò: che andavamo a fare a un raduno di Cl se la nostra coscienza
del reale era frammentata?».
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BONIFACIO BORRUSO
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