Rassegna Stampa 02 dicembre 2014

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Rassegna Stampa 02 dicembre 2014
CSV FC ­ ASSIPROV
Martedì, 02 dicembre 2014
CSV FC ­ ASSIPROV
Martedì, 02 dicembre 2014
Prime Pagine
02/12/2014 Prima Pagina
1
Il Resto del Carlino (ed. Forli)
02/12/2014 Prima Pagina
2
La Voce di Romagna (ed. Forli)
ambiente e protezione civile
02/12/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 32
3
Conferiti quattro servizi all' Unione dei Comuni
csv e scenario locale
02/12/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 3
4
Famiglie e povertà Esplode la richiesta di pasti e alimenti
02/12/2014 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 14
6
Niente controllo per i funghi raccolti
01/12/2014 Forli Today
Piero Ghetti
La famiglia speranza e futuro per la società: atteso incontro col...
02/12/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 6
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Colletta alimentare, in campo il Comandini' e il Rotaract
02/12/2014 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19
10
I colori del nostro mare da Savignano alla Bielorossia
02/12/2014 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 3
BERTACCINI LUCA
«Presto uno spazio dedicato ai graffitari Ma combatteremo chi sporca...
02/12/2014 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 7
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Parola d' ordine, riscoprire i valori della famiglia «Indifesa e...
02/12/2014 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 17
14
Una nuova commedia in regalo' a Terra del Sole per il suo anniversario
02/12/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 13
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Quindici storici forlivesi raccontano la Forlì del primo Novecento...
02/12/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 13
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MARIA NERI
'Tariffe più eque e sostegno per la famiglia'
02/12/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 31
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Il film "La vita è bella" proiettato alla Sala Primavera
02/12/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 31
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Incontro organizzato dalla Caritas per
salute e assistenza
01/12/2014 Forli Today
Redazione
Candido (Prc): "Contrari alla privatizzazione del Trasporto Pubblico...
02/12/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 12
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Agenzia romagnola del trasporto Rifondazione si schiera contro
02/12/2014 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 14
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Poeti e scrittori Il premio "Città di Forlì"
volontariato
02/12/2014 Corriere della Sera Pagina 31
Giuseppe De Rita
Il rischio di non ascoltare chi sta sul campo
02/12/2014 Corriere della Sera Pagina 33
26
Associazioni e aziende, nove Oscar ai bilanci
02/12/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 15
DANIELE BETTELLA
Breitling scende in campo contro la Sla
02/12/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 31
Oscar di bilancio, in Borsa trasparenza fattore chiave
02/12/2014 Il Sole 24 Ore Pagina 41
Cassintegrati volontari, premio Inail
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GIOVANNI VEGEZZI
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Il Resto del Carlino (ed.
Forli)
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La Voce di Romagna
(ed. Forli)
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
ambiente e protezione civile
SAN MAURO PASCOLI.
Conferiti quattro servizi all' Unione dei Comuni
Servizi sociali, sistemi informatici, protezione
civile e personale. Sono i quattro servizi che
dal 1° gennaio 2015 saranno conferiti dal
Comune di San Mauro Pascoli, così come
dagli altri otto comuni, all' Unione dei Comuni
Rubi cone e Mare. È quanto previsto dalle
quattro convenzioni, ciascuna per ogni
servizio, che sono state approvate a
maggioranza (con astensione dei 5 Stelle) nel
consiglio comunale di San Mauro Pascoli
giovedì 27 novembre. "All' Unione Rubicone e
Mare andranno le funzioni di gestione di questi
quattro servizi, come richiesto dalla legge
regionale 21 del 2012 che prevede il riordino
amministrativo della regione individuando
nelle Unioni gli ambiti ottimali per la
riorganizzazione.
­ ha dichiarato il sindaco Luciana Garbuglia ­
Con questo passaggio sarà infatti possibi le
usufruire di economie di scala che, se non nell'
immediato, a pochi anni di distanza dall'
attivazione delle funzioni permetteranno un
risparmio agli Enti e una specializzazione delle
funzioni del personale impiegato nei nove
comuni e in Unione. Per quanto riguarda i
servizi sociali mi preme precisare che,
nonostante la gestione passi all' Unione a
nove, il Comune di San Mauro Pascoli
manterrà attivo lo sportello dei servizi e il relativo personale. Non vi saranno quindi cambiamenti nell'
erogazione dei servizi ai cittadini". Oltre alle quattro convenzioni, il consiglio comunale ha anche
approvato l' istituzione della centrale unica di committenza (C.U.C.) presso l' Unione dei Comuni per
gestire l' acquisizione di servizi e forniture che interessino due o più dei comuni facenti parte dell'
Unione.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
L' allarme. Eloquenti i dati forniti dalla Caritas diocesana.
Famiglie e povertà Esplode la richiesta di pasti e
alimenti
Migliaia gli accessi ai Centri di ascolto E domani convegno in Municipio.
FORLÌ. Nuovo allarme povertà per le famiglie
forlivesi. Gli ultimi dati dei Centri di ascolto
Caritas d i o c e s a n i , t e r m o m e t r i f e d e l i d e l
disagio sociale a livello locale, parlano di
20.238 pasti erogati nel 2013 (tendenza
confermata anche quest' anno con i 10mila
registrati a giugno) contro i 14.100 del 2012
(+43,48%) e di 3.912 pacchi alimentari nel
2013 a fronte dei 3.900 consegnati nell' anno
precedente.
Il Fondo di solidarietà contro il distacco di
utenze è passato a 342 erogazioni (con
+11,50% rispetto a quello del 2012) per un
totale di 134.517 euro, mentre il microcredito è
salito da 20 a 28 prestiti.
L' allarme è amplificato dalle rilevazioni
nazionali appena diffuse dall' Istat, secondo
cui il numero delle famiglie italiane in povertà
assoluta è salito a 6 milioni (7,9% del totale). Il
"Rapporto povertà e risorse 2013", riproposto
da Elena Galeazzi dell' Osservatorio Caritas in
preparazione all' incontro pubblico con Pietro
Boffi sul tema "Famiglia, speranza e futuro per
la società", in programma domani sera alle
20.45 nel salone comunale, rivela anche che i
pochi rimedi di contrasto ad una crisi senza
fine risultano essere la solidarietà e il
reciproco aiuto.
«Il convegno con Boffi dichiara Paolo Bergonzoni, presidente uscente della Consulta comunale per la
famiglia ­ consentirà anche di far conoscere lo straordinario dialogo che si è instaurato in città da un
ventennio a questa parte fra istituzioni e famiglia. La nostra Consulta ha il merito di aver condiviso col
Comune precise scelte ed interventi in materia di tutela familiare e della vita nascente». Altra importante
ipotesi di lavoro è l' introduzione di nuovi coefficienti tariffari e fiscali basati sulla consistenza del nucleo
familiare.
«Qualcuno mi spieghi interviene Gabriella Pi vi a nome della Commissione diocesana della Fa miglia ­
perché in Italia la famiglia naturale è così osteggiata dalle istituzioni, quando persino i paesi europei più
laici, come Francia e Svezia, sostengono in tutti i modi la coppia eterosessuale con figli. Nei momenti di
maggior sconforto ho anche pensato di separarmi da mio marito per vedermi assegnati quei sostegni
economici che lo Stato ita liano riconosce solo alle ragazze madri». A questo e agli altri dubbi proverà a
rispondere Pietro Boffi, sociologo e ricercatore del Centro internazionale Studi famiglia. Durante la
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Continua ­­>
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
serata interverranno anche Paolo Bergonzoni, presidente della consulta comunale e Raoul Mosconi,
assessore comunale alle politiche sociali.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
csv e scenario locale
Lamentela. «Il servizio informazioni non sapeva dare indicazioni, poi dopo una lunga attesa non
abbiamo potuto avere certezze sui cestini»
Niente controllo per i funghi raccolti
«Il periodo è ancora favorevole ma dopo tanto tempo speso non c' era il servizio»
CESENA. Chi nel weekend ha raccolto funghi
e li ha portati al servizio dell' Ausl di via Moretti
per controllarli prima di metterli in pentola è
dovuto restare a bocca asciutta. Alcuni
cittadini hanno segnalato che il servizio ieri
non era operativo con il disagio che ne
consegue.
«Prima di tutto ­ spiega una cittadina ­ chiami
il servizio di informazione per sapere se l'
ufficio è aperto e mi rispondono che si devono
informare e per fortuna che sono l' ufficio
informazioni... Poi ti presenti perché hai
trovato da solo le informazioni e prima ti
dicono di aspettare ma poi non arriva nessuno.
Alla fine comunicano che il servizio è sospeso,
poi ti richiamano per dirti che chi se ne occupa
oggi non c' era. Insomma un' ora persa che
poteva essere spesa meglio».
Almeno 5 le persone che ieri si sono recate in
quegli uffici per chiedere se il frutto della loro
raccolta fosse commestibile, ma che se ne
sono dovuti tornare a casa con il cestino pieno
di indignazione.
«La natura ha i suoi tempi che non sono
precisi e matematici, quest' anno è ancora
possibile rac cogliere funghi, non mi sembra
sensato interrompere un servizio utile e
richiesto. Dove sta la tanto sbandierata
flessibilità del servizio pubblico?
Purtroppo devo confermare le malelingue che parlano di burocrazia asfissiante e inefficienza».
La preoccupazione lamentata da chi ha fatto la segnalazione può andare oltre il dover rinunciare ad una
succulenta cenetta. «Metti caso ­ raccontano ­ che qualcuno li mangi e siano velenosi, i costi per la cura
ricadono sulla collettività e non sono mai pochi».
Alessandro Mazza Quartiere Borello. Convocazione del consiglio di Quartiere "Borello", alle 20.45 in
sede. sette i punti all' ordine del giorno tra cui la nomina di 3 rappresentanti del Quartiere per la
commissione Busca ed il programma triennale lavori pubblici.
Caritas diocesana e formazione. La Caritas diocesana, prosegue nella formazione e approfondimento
delle radici del servizio. Dalle 20,45 in seminario a Cesena, serata dedicata a "Consilio e Bruna,
famiglia donata ai poveri" con riflessione di monsignor Mario Morigi e testimonianze.
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Forli Today
csv e scenario locale
La famiglia speranza e futuro per la società: atteso
incontro col sociologo Pietro Boffi
Al termine degli interventi ufficiali, largo al dibattito fra i presenti in sala, con possibilità di
rivolgere domande ai relatori per approfondire le tematiche emerse durante il convegno.
Sebbene la famiglia tenga in piedi,
praticamente da sola, il fragile sistema Italia, i
governi nazionali, di destra o sinistra che si
succedono alla guida del Paese, continuano a
bistrattarla ed ignorarla. Sarà il professor
Pietro Boffi, sociologo e ricercatore del Centro
internazionale Studi famiglia, l' atteso relatore
dell' incontro pubblico "Famiglia, speranza e
futuro per la società" in programma mercoledì,
alle 20.45, in Salone comunale. Nel corso della
serata interverranno anche l' ingegner Paolo
Bergonzoni, presidente uscente della Consulta
comunale per la famiglia, e Raoul Mosconi,
assessore alle politiche sociali del Comune di
Forlì. Promosso dalla Pastorale Sociale e dalla
Caritas D i o c e s a n a c o n i l p a t r o c i n i o d e l
Comune di Forlì, l' incontro si propone di
denunciare apertamente il limbo in cui la
politica confina da sempre la famiglia naturale.
Il "Rapporto povertà e risorse 2013",
riproposto da Elena Galeazzi dell'
Osservatorio Caritas i n p r e p a r a z i o n e a l l '
incontro di mercoledì, rivela che i pochi rimedi
efficaci di contrasto ad una crisi veramente
senza fine, risultano essere la solidarietà e il
reciproco aiuto fra famiglie. "Il convegno con
Boffi ­ dichiara Paolo Bergonzoni, presidente
uscente della Consulta comunale per la
famiglia ­ consentirà anche di far conoscere ai presenti lo straordinario dialogo che si è instaurato in
città da un ventennio a questa parte fra istituzioni e famiglia. La nostra Consulta ha il merito di aver
condiviso col Comune precise scelte ed interventi in materia di tutela familiare e della vita nascente".
Altra importante ipotesi di lavoro che Bergonzoni e C. stanno portando avanti in accordo con l'
Amministrazione comunale, è l' introduzione del coefficiente familiare: "A cominciare dalla realtà locale,
è giusto cominciare ad affrontare il problema dell' equità nelle tariffe e nei contributi comunali, partendo
dal presupposto che l' Ise è profondamente ingiusta: penalizza le famiglie con molti figli e quelle che
accolgono anziani e disabili". L' incontro con Boffi è una tappa del cammino intrapreso dalla Diocesi alla
fine del 2012 in funzione del bene comune: "La famiglia ­ si legge nel documento di presentazione della
serata ­ è infatti patrimonio di tutti senza alcuna preclusione. In un momento come quello attuale in cui
scontiamo decenni di cattiva politica e di cattiva cultura, la Chiesa, intesa come la comunità formata dai
tanti cittadini forlivesi credenti in Cristo, ha deciso di recuperare la sua capacità profetica per lanciare un
grido chiaro e fondamentale al mondo politico: è ora che la famiglia, capace di generare vita in ogni
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Forli Today
csv e scenario locale
senso, sia considerata in maniera effettiva all' interno della politica come fa la laicissima Francia e la
ben solida Germania". Annuncio promozionale Qualcuno mi spieghi ­ interviene Gabriella Pivi a nome
della Commissione diocesana della Famiglia ­ perché in Italia la famiglia naturale è così osteggiata
dalle istituzioni, quando persino i paesi europei più laici, come Francia e Svezia, sostengono in tutti i
modi la coppia eterosessuale con figli. Nei momenti di maggior sconforto ­ continua Gabriella ­ ho
anche pensato di separarmi da mio marito, nonostante gli voglia un gran bene, per vedermi assegnati
quei sostegni economici che lo Stato italiano riconosce solo alle ragazze madri". "Indubbiamente ­
interviene Michele Tempera dell' Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro ­ la famiglia
naturale rimane baluardo sociale e agenzia educativa insormontabile". Tempera evidenzia che il
convegno con Boffi può essere occasione di arricchimento sul tema delle politiche familiari, a
prescindere da appartenenze politiche o credenze religiose di sorta. Al termine degli interventi ufficiali,
largo al dibattito fra i presenti in sala, con possibilità di rivolgere domande ai relatori per approfondire le
tematiche emerse durante il convegno.
Piero Ghetti
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2 dicembre 2014
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
csv e scenario locale
Colletta alimentare, in campo il Comandini' e il
Rotaract
DAI banchi di scuola all' atrio dei supermercati
per una lezione di solidarietà. Proseguendo
nel progetto di Educazione alla responsabilità
individuale e alla condivisione dei bisogni l'
istituto U.Comandini' (nella foto) di Cesena ha
aderito alla Giornata nazionale della Colletta
alimentare. Sabato mattina i ragazzi della
classe VB si sono impegnati come volontari
del Banco alimentare nei supermercati New
Economy e Coop Cervese. Anche i giovani del
Rotaract Club di Cesena non hanno mancato
di dare il loro contributo e hanno partecipato
come volontari alla colletta presso l' Economy
di Cesena.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
csv e scenario locale
DISEGNI DEGLI STUDENTI ESPOSTI NEL CENTRO DI OCEANOGRAFIA DI MINSK.
I colori del nostro mare da Savignano alla
Bielorossia
GLI ALUNNI della classe 2° A della scuola
primaria Dante Alighieri di Savignano sul
Rubicone hanno ricevuto dal direttore del
Centro di Oceanografia di Minsk, in
Bielorussia, Alexey Azarov il ringraziamento
per aver realizzato dei disegni sul mare che
sono ora esposti all' interno del Centro, dove si
è inaugurata una esposizione dedicata alla
flora e fauna del Mare Mediterraneo. L' invito
agli scolari di Savignano era pervenuto,
attraverso l' associazione Piccolo Mondo
Onlus d i C e s e n a , a l l a m a e s t r a G r a z i a
Comanducci, che ha un legame particolare
con la Bielorussia, poiché da una decina d'
anni accoglie temporaneamente per le
vacanze una ragazzina di quel Paese. All'
inaugurazione erano presenti l' Ambasciatore
d' Italia Stefano Bianchi, il Primo Segretario
dell' Ambasciata Ugo Boni, il direttore del
Centro interuniversitario Museo nazionale dell'
Antartide di Genova Maria Angela Masini,
rappresentanti del Ministero dello Sport e
Turismo e del Ministero dell' Istruzione
bielorussi e della Fondazione Pace per i
bambini.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
«Presto uno spazio dedicato ai graffitari Ma
combatteremo chi sporca i muri»
Il vicesindaco Zanetti: «La videosorveglianza? A San Mercuriale ha funzionato»
GRAFFITI e scritte di vario genere in centro
come in periferia. A Forlì pochi muri si
salvano. C'è una gran voglia di esprimersi,
verrebbe da dire. Peccato che a volte i graffiti
possano essere intesi come forme d'arte (e a
questo proposito il vice sindaco Zanetti rivela
che il Comune intende individuare un'apposita
area dove convogliare i nostri artisti), altre
molto meno. Ecco, è in questa seconda
direzione che bisogna lavorare. Perché una
persona qualunque può prendersi la libertà di
scrivere su una proprietà pubblica o privata
che ama X, che odia Y, che Mourinho
dovrebbe fare altro e non allenare, che gli
sbirri sono fascisti'? Banalmente, ma con
senso pratico, il vicesindaco chiede: ma
queste persone sarebbero contente se
qualcuno gli andasse a imbrattare i muri di
casa? Fermare il fenomeno è come cercare di
svuotare il mare con un secchiello.
Impossibile. Meglio sperare che i più giovani
raggiungano un accettabile livello di senso
civico e che, per dire al fidanzato/a che il loro
amore non finirà mai, scelgano un via
alternativa: sms, mail, lettera. di LUCA BERTACCINI VERONICA Zanetti, vice sindaco di Forlì con
delega al centro storico. Che immagine dà una città zeppa di graffiti come raccontato nel Carlino di ieri?
«Un' immagine di degrado, di scarsa attenzione e cura. Per questo da mesi l' amministrazione
comunale è al lavoro per individuare aree apposite per queste forme d' arte. Arte, mi raccomando».
Di cosa si tratta? «Di zone dove possa trovare spazio la street art. Ma parliamo, appunto, di arte. Invece
vedo che c' è l' esigenza di esprimere sui muri sentimenti diversi, dall' amore fino alla protesta. Questa
è una mancanza di rispetto nei confronti della città che va assolutamente combattuta. La città è di tutti».
Cosa intende per street art?
«L' arte muraria». Avete già individuato una zona dove far esprimere gli artisti locali?
«No, come dicevo ci stiamo lavorando. C' è un percorso da seguire, perché ci sono valutazioni in corso
e perché si ragiona su proprietà comunali come su proprietà private». Che tempi vi siete dati per l' avvio
del progetto?
«Non prima della prossima primavera­estate».
Tornando alle scritte non artistiche', pensa che i controlli messi in atto siano sufficienti? «Sì, i controlli ci
sono, da parte di diverse forze di polizia. I graffiti sono differenti, possono avere anche matrice politica.
Al di là del livello istituzionale c' è un' associazione, Forlì Emergenza', composta da volontari e che si
occupano del problema. Da anni sono legati al Comune di Forlì da una convenzione. Lavorano in
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
sinergia con la polizia municipale». Sono questi volontari, materialmente, a ricoprire le scritte che
appaiono sui muri?
«Dipende, perché ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione. Se il bene imbrattato è di
proprietà pubblica o privata, se è tutelato dalla Soprintendenza e via dicendo». Pensa che la
videosorveglianza possa essere utile come deterrente?
«In determinati casi sì. Penso al chiostro di San Mercuriale: in quel caso le telecamere hanno avuto
effetti positivi. Però bisogna lavorare di più alle radici del problema, con interventi di tipo culturale.
Bisogna far capire alle persone che la città è di tutti. Questo è il messaggio che cerco di trasmettere
quando, come l' altro giorno, ho incontrato gli studenti delle elementari. Non bisogna buttare a terra una
cicca quando ci si trova in strada. Perché la strada, la città, pro­quota, appartiene a ognuno di noi. Mi
chiedo se chi imbratta i muri avrebbe piacere se qualcuno entrasse nella loro casa a farlo...».
BERTACCINI LUCA
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
IL CONVEGNO INCONTRO DELLA DIOCESI DOMANI NEL SALONE COMUNALE.
Parola d' ordine, riscoprire i valori della famiglia
«Indifesa e povera: bisogna correre ai ripari»
IN UN MOMENTO storico così delicato, «la
famiglia deve essere riscoperta come nucleo
fondamentale della vita sociale; famiglia che
ha bisogno di essere rivalorizzata, difesa e
sostenuta, a causa delle difficoltà
economiche».
La diocesi di Forlì­Bertinoro, al termine del
biennio pastorale 2012­2014 appena concluso,
proprio dedicato a questo tema, ha pensato ad
un incontro dal titolo «Famiglia, speranza e
futuro per la società» che si svolgerà domani
sera a partire dalle 20.45, presso il salone
comunale.
«È un momento particolare per la componente
fondamentale della nostra società spiega
Gariella Pivi del centro diocesano per la
pastorale familiare ­. Spesso infatti i nuclei non
sono difesi. Addirittura spesso maltrattati».
E NELLA SERATA di domani verrà presentato
anche un report sulla situazione del nostro
paese, a cura del sociologo Pietro Boffi.
«Le leggi spesso non tutelano le famiglie. In
tono provocatorio a volte mi viene da dire che
sarebbe più conveniente se ci separassimo
tutti, così facendo però verrebbe a mancare una forte base della società».
«Per far fronte a diverse difficoltà aggiunge Paolo Bergonzoni, presidente della consulta comunale per
la famiglia ­, dal '94 abbiamo avviato una collaborazione con l' amministrazione, dove molte
organizzazioni di volontariato dialogano con il Comune. E domani sera parleremo di famiglia a Forli, di
quello che si è fatto ma, soprattutto, di quello che possiamo ancora realizzare».
MA QUEL che preoccupa di più sono i numeri. «Abbiamo circa il 20% dei nuclei in povertà relativa o
addirittura assoluta continua Sauro Bandi, direttore della Caritas e circa il 28% è a rischio. Questa
situazione colpisce soprattutto nuclei con molti figli».
Enrico Magnani.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
csv e scenario locale
TEATRO ILLUSTRATA IERI LA RAPPRESENTAZIONE CHE DOMENICA E LUNEDÌ SARÀ
MESSA IN SCENA AL PALAZZO PRETORIO PER I 450 ANNI.
Una nuova commedia in regalo' a Terra del Sole per
il suo anniversario
UNA COMMEDIA storica inedita, scritta per il
450° compleanno di Terra del Sole. E' La fune
dell' amore', spettacolo sospeso tra ironia e
romanticismo, in scena domenica alle 21 con
replica lunedì alle 18 nel salone dei
commissari del Palazzo Pretorio della
cittadella rinascimentale. La pièce (nella foto le
prove), presentata dall' associazione al
femminile voceDonna', nasce da un' idea dell'
attrice Sabina Spazzoli e prende forma per
mano dell' autrice Serena Piccoli. «La storia
inizia con l' arrivo a Eliopoli di Isabella
Andreini, una capocomica fiorentina, giunta in
città per celebrare lo sposalizio del giudice di
Palazzo Pretorio con uno spettacolo teatrale
racconta Piccoli . Ma per un imprevisto la
compagnia di cui Isabella fa parte resta
bloccata a Firenze. Un vuoto che verrà
colmato da attori e attrici terrasolani reclutati
attraverso un bando del Gran Duca.
Non si presenteranno però persone all' altezza
e questo genererà spassose peripezie e
divertenti baruffe». La vicenda è ambientata
nel Palazzo, sede di tribunale e cella delle
torture tra cui il tormento della fune, da cui il titolo della commedia. «Un bel testo che verrà portato sulla
scena dalla compagnia forlivese Malocchi e Profumi e dalla padovana La Betonica dice Carla
Grementieri, presidentessa dell' associazione voceDonna', promotrice dell' evento assieme alla pro loco
medicea in collaborazione con le associazioni di volontariato terrasolane . Uno spettacolo costruito
grazie alle ricerche effettuate dall' amica Serena all' archivio storico di Terra del Sole». La
manifestazione è patrocinata dal comune termale, i costumi d' epoca sono forniti dal Borgo Fiorentino.
Si consiglia la prenotazione (Sabina tel. 328.8295659, Serena 347.5840948), il biglietto costa 7 euro.
Francesca Miccoli.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
Quindici storici forlivesi raccontano la Forlì del primo
Novecento e della Grande Guerra
IL LIBRO Si presenta stasera al salone comunale il volume curato da Giovanni Tassani.
I saggi dei vari autori raccontano la vita dell' epoca sotto i più diversi aspetti.
Sarà presentato ufficialmente stasera alle
20,45, al Salone Comunale di Forlì il volume
"Primo Novecento e Grande Guerra, il
laboratorio forlivese", un' opera unica e
straordinaria edita da Grafikamente e curata
da Giovanni Tassani, già assessore alla
cultura del Comune di Forlì e storico
riconosciuto in campo nazionale. All' evento
parteciperanno il sindaco di Forlì Davide Drei,
il presidente della Banca di Forlì, Domenico
Ravaglioli, oltre che lo stesso Tassani e Gigi
Mattarelli, editore del volume.
Il libro, elegantemente rilegato con copertina
cartonata, composto da 440 pagine corredate
di oltre 400 immagini dell' epoca (molte delle
quali inedite), contiene diversi saggi di storici
locali che ripercorrono la storia forlivese di
inizio secolo e il dramma della Grande Guerra,
facendo memoria degli aspetti più interessanti
della vita dell' epoca.
Il volume può essere anche considerato anche
u n a t t o d i volontariato c u l t u r a l e , p e r l a
generosa partecipazione al progetto editoriale
di 15 storici forlivesi che hanno messo a
disposizione della città le proprie ricerche, per
meglio conoscere le vicende e la storia dell'
inizio del secolo passato.
Oltre a Giovanni Tassani, curatore dell' opera
e autore dei te sti che riguardano la vita della Chiesa, hanno collaborato redigendo un saggio tematico
Mario Proli (storia politica della città), Elio Caruso (il mondo contadino), Paola Mettica (la vita
economica), Umberto Pasqui (la stampa dell' epoca), Marino Mambelli (la mobilitazione civile), Daniela
Ponti (Beltramelli e la stampa per i giovani), Flavia Bugani (le memorie di guerra), Stefano Crognale (gli
artisti in guerra), Roberta Paganelli (le iniziative teatrali in città), Fabrizio Monti (gli ex combattenti e i
mutilati), Gabriella Tronconi (i cattolici oltre la guerra) e Lieto Zambelli (nomi e luoghi dedicati alla
guerra in città); hanno inoltre collaborato Cristiano Frasca, Domenico Guzzo e Francesco Gioiello.
Il volume comprende anche tre archivi fotografici inediti che riguardano l' Oratorio dei Cappuccinini, la
figura di Fulcieri Paulucci di Calboli e i manifesti dell' epoca tratti dalla Collezione Piancastelli. Un'
ulteriore sezione riguarda un viaggio alla scoperta dei nomi e dei luoghi della Grande Guerra a Forlì e
dintorni, fino ad un appendice che cronologicamente ritrae i principali avvenimenti della società nel
periodo preso in esame.
Il volume rientra nelle iniziative nazionali di Celebrazione del Centenario della Grande Guerra,
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
coordinate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
'Tariffe più eque e sostegno per la famiglia'
PROPOSTE Domani il convegno della Diocesi con Comune e Consulta tra proposte e
bilanci Apre la struttura per le mamme "salvate"
Quattro appartamenti per mamme che
volevano rinunciare alla maternità e che oggi
invece hanno figli e potranno cominciare una
vita autonoma. La struttura che potrà ospitare
sette nuclei, supportati da una famiglia tutor,
sta per aprire i battenti in una palazzina di
case popolari. Ed è solo un ultimo traguardo
raggiunto dalla Consulta comunale per la
famiglia con la collaborazione del Comune. La
Consulta, nata a Forlì vent'anni fa e oggi la più
longeva d'Italia, riunisce il Terzo settore e
porta avanti proposte per il sostegno alla
famiglia: dalla richiesta di tariffe più eque fino
alla difesa della vita. Perché la famiglia è
ritenuta il nucleo fondamentale della vita
ecclesiale e sociale ed è da questa idea che
partono tutte le iniziative, come spiega
Gabriella Pivi dell'Ufficio pastorale della
Diocesi per la famiglia. La famiglia ­ dice Pivi ­
purtroppo oggi non è tutelata, anzi è
maltrattata. Dico provocatoriamente che si
hanno più aiuti da separati, nonostante la
famiglia sia il primo nucleo della rete sociale.
Ed è proprio per puntare i riflettori su Famiglia,
speranza e futuro per la società che la Diocesi
ha organizzato domani alle 20.45 nel salone
comunale un incontro con il professor Pietro
Boffi che racconterà cosa è oggi la famiglia in
Italia e gli scenari che si aprono a livello nazionale, con Paolo Bergonzoni, presidente uscente della
Consulta comunale per la famiglia e Raoul Mosconi, assessore alle Politiche sociali del Comune.
L'obiettivo ­ spiega Bergonzoni ­ è anche quello di capire concretamente l'orientamento
dell'amministrazione comunale per continuare l'esperienza di collaborazione portata avanti fino a oggi. I
temi, al di là dei grandi valori sottesi alle politiche, sono molto concreti. Chiediamo di ridefinire in modo
più attento ai carichi di famiglia tutta la fiscalità locale ­ spiega Bergonzoni ­ a partire dalle spese della
scuola, correggendo le storture del nuovo Isee in modo che tenga conto del numero di figli,
dell'assistenza a disabili o anziani.
Lo Stato dimentica che le famiglie italiane si stanno sostituendo nella difesa dei più deboli e sono, di
fatto, il sistema del welfare.
L'obiettivo per noi ­ spiega Sauro Bandi, direttore della Caritas ­ non è infatti solo farci carico delle
fragilità, ma vogliamo creare nuovi spazi per accrescere lo spirito di condivisione. Gli ultimi dati Istat
parlano del 12,6% di famiglie in povertà relativa, del 7.9% in povertà assoluta (quasi sei milioni) e di un
aumento del 28,4% di situazioni a rischio. Ci dicono anche che la povertà è calata nel 2013, ma non per
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
chi ha figli per cui è aumentata di cinque punti percentuali. E' per questo che vogliamo lavorare su
politiche sociali a misura di famiglia a livello locale, perché a livello nazionale non esistono. Un esempio,
spiega Elena Galeazzi dell'Osservatorio diocesano Povertà e Risorse, è offerto dalle buone prassi che
già esistono e che vorremmo vedere applicate in tutti e trenta Comuni dell'Unione. Ad esempio, a
Predappio la Tares dipende non solo dai metri quadrati dell'abitazione (più è grande più paghi) ma
tiene conto anche del numero dei componenti della famiglia: può fare da modello per tutto il territorio.
Aumentare l'equità nella distribuzione degli aiuti economici, nella definizione delle tariffe e dei costi, è
uno degli obiettivi. Maria Neri
MARIA NERI
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
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IN BREVE.
Il film "La vita è bella" proiettato alla Sala Primavera
L'Auser comunica che, nell'ambito del progetto
La città che apprende, oggi alle ore 15,30
presso la Sala Primavera 3, con ingresso da
via Mura Valzania n. 22 o C.so U. Comandini,
7, Cesena, continua il Cineforum sociale con
l'ultimo film della rassegna La Prima Grande
Guerra e La Liberazione dal titolo La vita è
bella del 1997di Roberto Benigni, visto più
volte da tante persone data la sua natura
profonda e interessante. Si tratta di uno
squarcio della 2° grande guerra vista con gli
occhi di un bambino guidato magistralmente
da Roberto Benigni. Un grande gioco tragico,
con premio un carro armato che ha commosso
il mondo intero.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
csv e scenario locale
Incontro organizzato dalla Caritas per volontari ed
educatori
La Caritas diocesana, attraverso il Laboratorio
delle Caritas parrocchiali, propone a tutti i
volontari, animatori, operatori della carità, un
percorso di formazione e approfondimento
delle radici del loro servizio: " Gridare il
Vangelo con la vita: da Cristo povero ai
poveri". Il percorso prosegue con l'
appuntamento di questa sera alle 20,45 in
seminario a Cesena, serata dedicata a
"Consilio e Bruna, famiglia donata ai poveri"
con riflessione di monsignor Mario Morigi e
testimonianze. Sono particolarmente invitati a
partecipare i volontari Caritas e tutti coloro che
svolgono un servizio nella comunità cristiana
(ministri straordinari dell' Eucaristia, catechisti,
educatori).
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Forli Today
salute e assistenza
Candido (Prc): "Contrari alla privatizzazione del
Trasporto Pubblico Locale"
"I consigli dei Comuni del comprensorio Forlivese hanno, di recente, approvato la
costituzione dell' Agenzia della mobilità della Romagna, una società consortile
finalizzata esclusivamente alla privatizzazione del Trasporto Pubblico Locale della
Romagna"
"I consigli dei Comuni del comprensorio
Forlivese hanno, di recente, approvato la
costituzione dell' Agenzia della mobilità della
Romagna, una società consortile finalizzata
esclusivamente alla privatizzazione del
Trasporto Pubblico Locale della Romagna. Un
altro passo, quindi, verso la creazione di un'
HERA del trasporto locale, in totale
contraddizione con i Referendum sull' acqua
che offrivano l' opportunità di una gestione
interamente pubblica e diretta degli Enti locali,
cosiddetta gestione "in house"". Annuncio
promozionale A parlare è Nicola Candido,
Segretario Rifondazione Comunista di Forlì, in
merito contrari alla privatizzazione del
Trasporto Pubblico Locale e alla creazione di
un' altra HERA. "Invece di pensare ad un'
organizzazione unitaria e pubblica della
mobilità, compensando, per esempio il costo
del biglietto dell' autobus con i ricavi della
sosta e delle sanzioni rilevate, si stanno
moltiplicando le società e i costi correlati. Le
conseguenze dell' avvio della privatizzazione
sono già evidenti, dal taglio di alcune linee,
come quella di Portico e San Benedetto, alla
diminuzione delle corse nelle varie valli del
comprensorio, con la contestuale previsione di
aumentare ulteriormente il costo dei biglietti.
Anziché rendere più efficiente il servizio, integrandolo con i trasporti ferroviari e marittimi, questa
riorganizzazione sta, di fatto, aumentando le tariffe, tagliando i servizi per i cittadini e bloccando il
necessario rinnovo degli autobus, sempre più obsoleti ed inquinanti". "In più, per contenere i costi, si
colpiscono, decurtandoli, i diritti e i salari degli autisti e dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale,
quando in questi anni, e la vicenda di SEAF ne è un esempio eclatante, si sono inutilmente sperperati
più di quaranta milioni di euro. Invece di privatizzare occorre rilanciare ed aumentare il numero di corse
e di linee del Trasporto Pubblico Locale, creare percorsi funzionali e consoni alle esigenze degli utenti,
diminuire il costo degli abbonamenti e commisurarlo ai redditi, incrementare i mezzi adatti al trasporto
p e r disabili in carrozzina, per anziani e per disabili con difficoltà di deambulazione; le risorse
economiche e le modalità di intervento ci sono già, servono solo scelte coraggiose e lungimiranti"
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Forli Today
salute e assistenza
conclude Nicola Candido.
Redazione
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
salute e assistenza
AUTOBUS Candido: "E' una nuova Hera e serve solo a privatizzare il settore"
Agenzia romagnola del trasporto Rifondazione si
schiera contro
Un altro passo verso la creazione di un' Hera
del trasporto pubblico locale.
Nicola Candido, segretario di Rifondazione
Comunista commenta così la delibera con cui i
Comuni del comprensorio forlivese hanno, di
recente, approvato la costituzione dell'
Agenzia della mobilità della Romagna. "Una
società consortile finalizzata esclusivamente
alla privatizzazione del Trasporto Pubblico
Locale della Romagna ­ dice ­. Un altro passo,
quindi, verso la creazione di un' Hera del
trasporto locale, in totale contraddizione con i
Referendum sull' acqua che offrivano l'
opportunità di una gestione interamente
pubblica e diretta degli Enti locali, cosiddetta
gestione "in house". Invece di pensare ad un'
organizzazione unitaria e pubblica della
mobilità, compensando, per esempio il costo
del biglietto dell' autobus con i ricavi della
sosta e delle sanzioni rilevate, si stanno
moltiplicando le società e i costi correlati. Le
conse guenze dell' avvio della privatizzazione
sono già evidenti, dal taglio di alcune linee,
come quella di Portico e San Benedetto, alla
diminuzione delle corse nelle varie valli del
comprensorio, con la contestuale previsione di
aumentare ulteriormente il costo dei biglietti"
dice Candido. Secondo Rifondazione anziché
rendere più efficiente il servizio, integrandolo con i trasporti ferroviari e marittimi, "questa
riorganizzazione sta, di fatto, aumentando le tariffe, tagliando i servizi per i cittadini e bloccando il
necessario rinnovo degli autobus, sempre più obsoleti ed inquinanti.
In più, per contenere i costi, si colpiscono, decurtandoli, i diritti e i salari degli autisti e dei lavoratori del
Trasporto Pubblico Locale, quando in questi anni, e la vicenda di Seaf ne è un esempio eclatante, si
sono inutilmente sperperati più di quaranta milioni di euro. Invece di privatizzare occorre rilanciare ed
aumentare il numero di corse e di linee del Trasporto Pubblico Locale, creare percorsi funzionali e
consoni alle esigenze degli utenti, diminuire il costo degli abbonamenti e commisurarlo ai redditi,
incrementare i mezzi adatti al trasporto per disabili in carrozzina, per anziani e per disabili con difficoltà
di deambulazione; le risorse economiche e le modalità di intervento ci sono già, servono solo scelte
coraggiose e lungimiranti".
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
salute e assistenza
Poeti e scrittori Il premio "Città di Forlì"
L' ORTICA Bandita l' edizione numero 12 della competizione.
I l Centro c u l t u r a l e l ' O r t i c a ­ s e z i o n e
Orticadonna bandisce la dodicesima edizione
del Premio Letterario Nazionale Città di Forlì, il
concorso si articola nelle seguenti sezioni:
Premio Sandra Mazzini per la poesia inedita in
lingua italiana.
Premio Jacopo Allegretti per la traduzione,
riservata quest'anno alle seguenti lingue:
francese, inglese, portoghese, slovacco,
spagnolo.
Premio Irene Ugolini Zoli per la prefazione a
un volume di poesie. Premio In Magazine per
la prosa inedita, riservato quest'anno al
racconto.
Le opere dovranno essere inviate, per posta
ordinaria, entro e non oltre il 24 gennaio al
Centro Culturale L'Ortica ­ Via Paradiso, 4 ­
47121 Forlì (indicando la/le sezione/i a cui si
partecipa). Per il bando completo fax:
0 5 4 3 / 0 9 2 5 6 9 , e ­ m a i l :
[email protected].
Non sono accettate le opere inviate a mezzo
posta celere e a mezzo e­mail (escluso il
racconto di cui alla sezione prosa inedita). Il
materiale inviato non sarà restituito. I libri di
poesia verranno donati a biblioteche e scuole
locali. In palio per i vincitori della sezione a):
pubblicazione in 100 copie di una silloge di
poesie a cura del Centro Culturale L'Ortica, da inviare a critici e riviste culturali (all'autore saranno date
20 copie); della sezione b): pubblicazione in 100 copie di un corpus, con testo a fronte, dell'autore
tradotto, a cura del Centro Culturale L'Ortica, da inviare a critici e riviste culturali (al traduttore saranno
date 20 copie); della sezione c): opera dell'artista Irene Ugolini Zoli (1910­1997); della sezione d):
servizio speciale sulla rivista In Magazine, con intervista all'autore e pubblicazione del racconto.
Ai secondi e terzi classificati di ogni sezione: opere d'arte di pittori romagnoli offerte da alcuni artisti e
dall'Avis di Forlì, oggetti artistici, e opere letterarie. Saranno conferiti anche i seguenti premi: Premio La
Cócla, offerto dal Centro di Educazione Ambientale di Forlì e Premio Renzo Camporesi riservato agli
under 14. Per il bando completo contattare l'Ortica.
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Corriere della Sera
volontariato
Il rischio di non ascoltare chi sta sul campo
SEGUE DALLA PRIMA I n sintesi, fra il potere
politico e i singoli soggetti sociali (cittadini e
Comuni) sembra che si voglia creare uno
spazio vuoto, liberato dalle strutture e dalle
istituzioni intermedie.
Certo, queste non erano (e non sono) in ottima
salute, segnate da varie debolezze interne e
da una bassa reputazione pubblica; ma la
volontà di disintermediazione non ha
adeguatamente riflettuto su tre aspetti delicati:
anzitutto non ha tenuto conto del fatto che il
consenso empatico di vertice spesso evapora
come gli eventi piccoli e grandi che l' hanno
supportato; in secondo luogo ha pensato che
bastasse, per ottenere l' obiettivo, solo la facile
rottamazione dell' esistente; ed infine non ha
avvertito che il consenso si conquista con la
quotidiana fatica di capire individui e problemi.
Per capire cosa succede in fabbrica occorre
qualche intelligente delegato di reparto; per
guidare o fronteggiare uno sciopero o un'
occupazione servono capi sindacali
competenti e coraggiosi; per capire le
preoccupazioni dei piccoli imprenditori occorre
la disponibilità quotidiana dei quadri
associativi; per capire cosa succede nel
dissesto idrogeologico servono ricerche e
tecnici a livello provinciale e camerale; per
capire cosa bolle nell' orientamento politico
delle masse occorrono quelli che una volta si chiamavano «uomini di collegio» capaci di spendersi sul
territorio; per «annusare» le variazioni antropologiche delle diverse aree del Paese è essenziale il ruolo
quotidiano delle migliaia di operatori del mondo del volontariato e del terzo settore.
Nessuno esclude la congenita debolezza di tutte queste figure, ma senza di esse non c' è possibilità di
raccordo e di dialettica fra politica e società. Per cui la tentazione della disintermediazione, pur
comprensibile di fronte all' eccesso di concertazione giustamente criticato, resta nuda di fronte alla
complessità sociale, a qualche ruvido sciopero aziendale, a qualche mobilitazione di massa, a qualche
crisi di elettorato regionale.
Questo vuol dire che la disintermediazione è un' illusione? Forse no, ma se si pone attenzione ai recenti
campanelli d' allarme sarebbe bene che tutti i soggetti in causa (governativi e di rappresentanza,
centrali e intermedi) si impegnino a ripensare a fondo le loro specifiche strategie e le loro dinamiche di
confronto.
Giuseppe De Rita.
Giuseppe De Rita
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Corriere della Sera
volontariato
Associazioni e aziende, nove Oscar ai bilanci
Anche i bilanci hanno il loro «Oscar»,
assegnato a aziende e enti in base alla qualità
della rendicontazione e della comunicazione al
pubblico. A conquistare gli Oscar di bilancio
2014 sono Snam, Banca Fideuram, Yoox,
Reale Mutua Assicurazioni, Anas, Zanzar
Sistem, DeA Capital, Fondazione Telethon e
Save the Children Italia Onlus.
Un riconoscimento va anche a Lgh. Il premio,
per categoria, è promosso da Federazione
Relazioni Pubbliche Italiana ed è assegnato da
una giuria presieduta dal rettore della Bocconi
Andrea Sironi.
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Il Sole 24 Ore
volontariato
Breitling scende in campo contro la Sla
Raccolta fondi per l' onlus fondata da Vialli e Mauro.
Daniele Bettella Si è svolta in uno dei più
prestigiosi circoli golfistici italiani, il Royal Park
i Roveri di Fiano Torinese, l' undicesima
edizione del trofeo benefico Fondazione Vialli
e Mauro Pro­Am Golf Cup. Partner ufficiale
dell' evento la prestigiosa casa orologiera
Breitling, che ha confermato il suo supporto
alla onlus di Gianluca Vialli e Massimo Mauro,
ex calciatori impegnati a sostenere la ricerca
medico­scientifica per combattere la sclerosi
laterale amiotrofica (Sla). Golfisti
professionisti, celebrità del mondo spettacolo,
dello sport, e semplici amateur, raggruppati in
squadre da 4, si sono sfidati su un percorso di
18 buche. Presenti 5 dei primi 50 giocatori pro
del ranking europeo: l' italiano Matteo
Manassero, portacolori del Royal Park i
Roveri, lo scozzese Stephen Gallacher,
35esimo nel ranking mondiale, gli spagnoli
Rafael Cabrera­Bello e Alejandro Canizares e
l' argentino Emiliano Grillo. A mettersi al
servizio della ricerca per combattere la Sla
anche molti calciatori.
Breitling ha contribuito alla raccolta fondi per la
ricerca scientifica contro la Sla attraverso la
vendita benefica dell' orologio Superocean
Heritage Fondazione Vialli e Mauro: un' esclusiva edizione limitata (50 esemplari) disegnata dalla
maison svizzera con gli stessi Gianluca Vialli e Massimo Mauro, in occasione del decennale della onlus.
Il cronografo è dotato di una cassa in acciaio da 46 millimetri, ghiera verde e quadrante nero con
datario, protetto da un vetro zaffiro bombato e antiriflesso. Impermeabile fino a 200 metri, Superocean
Heritage Fondazione Vialli e Mauro custodisce un movimento automatico Breitling 13 con 42 ore di
riserva di carica e certificato ufficiale di cronometria rilasciato dal Contrôle officiel suisse des
chronomètres. Provvisto di un cinturino in cuoio verde e di un Ocean Racer in caucciù nero, il
cronografo viene venduto al prezzo di 5.000 euro; il 50% di quanto ricavato dalla vendita viene devoluto
alla fondazione. Tra i primi ad acquistarne un esemplare i calciatori Gianluigi Buffon, Christian Panucci,
Andrea Costa, Alessandro Del Piero, Antonio Di Natale, Cesare Prandelli e Maxi Lopez, oltre
ovviamente a Gianluca Vialli e Massimo Mauro. Sul green del golf club Royal Park i Roveri, durante
tutta la durata del trofeo Fondazione Vialli e Mauro Pro­Am Golf Cup, è stato esposto un esemplare dell'
aereo acrobatico Breitling Corvus Racer 540: l' identità della maison fondata nel 1884 a Saint Imier è da
sempre legata al mondo dell' aviazione.
Oggi Breitling produce 11 famiglie di orologi: Professional, Navitimer, Chronomat, Superocean,
Avenger, Transocean, Galactic, Superocean Heritage, Montbrillant e Colt. Produttore indipendente ­ e
fiero di esserlo ­ Breitling nel 2013 ha fatturato 360 milioni di franchi svizzeri, con 165mila segnatempo
venduti, secondo stime Vontobel.
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2 dicembre 2014
Pagina 15
Il Sole 24 Ore
volontariato
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DANIELE BETTELLA
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2 dicembre 2014
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Il Sole 24 Ore
volontariato
Governance. Ieri riconoscimenti a Snam, Yoox, Fideuram e DeA Capital.
Oscar di bilancio, in Borsa trasparenza fattore
chiave
La chiarezza nei conti favorisce l' interesse dei fondi esteri.
Giovanni Vegezzi Un premio alla trasparenza
come elemento chiave per attrarre investimenti
dall' estero. Questo criterio ha guidato l'
edizione 2014 dell' Oscar di Bilancio,
manifestazione promossa da Ferpi (la
Federazione relazioni pubbliche italiana) che
da 50 anni premia i rendiconti societari più
chiari e completi. «Un buon bilancio serve per
attrarre investimenti di qualità e capitali nuovi,
se possibile e sopratutto esteri» ha spiegato
ieri Patrizia Rutigliano di Ferpi sottolineando
come, «nonostante questo non sia stato un
anno semplice per mettersi in gioco», all'
Oscar di Bilancio «non partecipano più solo
aziende totalmente italiane, ma anche gruppi
che hanno aperto il capitale a investitori esteri
o in cui gli investitori italiani sono solo una
minoranza».
Del resto i premiati ieri sul palco dell' ex sala
delle grida di Borsa rappresentano un ampio
spaccato dell' economia italiana che continua a
guardare all' estero per aprire mercati o
attrarre capitali: si va dalle infrastrutture di
Snam che vince il premio per le grandi quotate
(«Siamo pronti a partecipare al programma
europeo di infrastrutture» ha dichiarato il
presidente Lorenzo Bini Smaghi), all' e­commerce di Yoox (reduce dal record di vendite nel black friday
americano) cui è andato il riconoscimento per le Pmi presenti in Borsa, passando per Fideuram
(categoria grandi imprese finanziarie, parte di un gruppo come Intesa a caccia di occasioni su mercati
esteri) e DeA Capital (medie e piccole imprese finanziarie, con un bilancio in inglese che guarda al
pubblico internazionale).
È intervenuto alla cerimonia anche Giovanni Gorno Tempini che ha ribadito il sostegno di Cassa
Depositi e Prestiti alla crescita e all' internazionalizzazione delle aziende italiane, anche se sul tema di
un possibile intervento nel salvataggio Ilva, l' a.d. della Cassa, a margine dell' evento, ha spiegato:
«Cdp ha dei limiti, che sono noti. Ho detto anche che il settore è importante e che lo stiamo studiando
con grande attenzione. I commenti preferisco farli nel momento in cui vi sono ipotesi per noi più
lavorabili».
In attesa di capire se ci sarà o meno un intervento pubblico nell' acciaio, ieri però un riconoscimento è
stato dato a chi come Anas (Oscar per le grandi imprese non quotate), sta compiendo un percorso per
guardare al mercato, con l' obiettivo della quotazione, come ha dichiarato ieri, ricevendo il premio, il
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2 dicembre 2014
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Il Sole 24 Ore
volontariato
presidente della società Pietro Ciucci.
E se la giuria, presieduta dal rettore dell' università Bocconi Andrea Sironi, ha consegnato l' Oscar di
Bilancio anche ad esponenti del terzo settore come Fondazione Telethon (nella categoria organizzazioni
erogative nonprofit) e Save the Children Italia Onlus (per le organizzazioni non erogative nonprofit), altri
riconoscimenti sono andati a quelle aziende che, pur non scambiando titoli sul parterre di Borsa, hanno
presentato resoconti trasparenti ed esaustivi: si va da un nome storico delle assicurazioni come Reale
Mutua, a una Pmi non quotata come Zanzar Sistem, passando per Gruppo Lgh che ha ricevuto la
menzione speciale per il progetto Elite, il vivaio di Borsa. Un modello italiano, quello del programma per
formare le PMI (anche nella stesura di bilanci migliori) e avvicinarle agli investitori, che è destinato ad
essere esportato. «Elite è nato due anni fa ed è stato lanciato recentemente presso il London Stock
Exchange ­ ha spiegato ieri Marina Forquet Famiglietti, membro del board di Borsa Italiana e segretario
generale di London Stock Exchange Foundation ­ Pensiamo che questo modello, in futuro, possa
essere esportato anche in altri paesi».
@giovegezzi © RIPRODUZIONE RISERVATA.
GIOVANNI VEGEZZI
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Il Sole 24 Ore
volontariato
Welfare. Fissato l' importo della copertura assicurativa contro gli infortuni, a carico dell' istituto,
per i lavoratori impegnati in attività sociali.
Cassintegrati volontari, premio Inail
Con determina 351 del 17 novembre 2014, il
presidente dell' Inail ha fissato in 258 euro su
base annua il premio speciale unitario per l'
assicurazione contro gli infortuni e le malattie
professionali dei soggetti beneficiari di
ammortizzatori e di altre forme di integrazione
e sostegno del reddito coinvolti in attività di
volontariato a fini di utilità sociale in favore di
Comuni o enti locali.
Perché la novità diventi effettiva, però, si deve
attendere l' emanazione del relativo decreto
ministeriale, a seguito della quale le
associazioni di volontariato non dovranno più
stipulare polizze ai sensi dell' articolo 4 della
legge 266/1991 per il cassintegrato che
volontariamente accede a piani di utilità
sociale, in quanto la tutela sotto il profilo dell'
infortunio e della malattia professionale verrà
garantita dallo Stato.
Il premio sarà aggiornato automaticamente e
proporzionalmente in relazione a eventuali
variazioni apportate annualmente alla
retribuzione giornaliera in vigore per tutte le
contribuzioni dovute in materia di previdenza e
assistenza sociale.
La nuova copertura è stata introdotta dal
decreto legge sulla riforma della Pubblica amministrazione (articolo 12, comma 1, del Dl 90/2014). Tale
provvedimento ha istituito, in via sperimentale per il biennio 2014­2015, presso il ministero del Lavoro
un fondo destinato a reintegrare Inail dell' onere conseguente alla copertura degli obblighi assicurativi.
Alla dotazione del fondo, 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015, si provvede con
corrispondente riduzione del Fondo sociale per l' occupazione e la formazione.
L' Inps, su richiesta dell' ente locale, dovrà verificare la sussistenza della titolarità degli ammortizzatori
sociali.
Per Inail si tratta di una novità sotto un duplice profilo, sia perché si aggiunge alla tutela una nuova
categoria di volontari, sia in quanto fino a oggi per i cassintegrati a zero ore, in assenza di prestazione
lavorativa, l' obbligo assicurativo Inail non ricorre, fatta eccezione per le regole in materia di
cassintegrati a zero ore chiamati dagli enti pubblici a svolgere lavori socialmente utili (Dlgs 468/1997
parzialmente modificato dal Dlgs 81/2000).
In tali casi i partecipanti ai Lsu, qualora svolgano le lavorazioni rischiose di cui all' articolo 1 del Dpr
1124/1965, sono assicurati all' Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
I premi assicurativi posti a carico del promotore dei progetti socialmente utili sono calcolati sulla
retribuzione convenzionale giornaliera prevista dal decreto ministeriale 26 ottobre 1970, per ogni giorno
di presenza, indipendentemente dal numero delle ore giornaliere effettuate, mentre ai fini della
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Il Sole 24 Ore
volontariato
classificazione tariffaria era stata prevista la voce 0720 della vecchia tariffa del 1988 (tasso allora pari al
9 per mille) relativa ai corsi di istruzione professionale, corrispondente alla voce 0611 dell' attuale tariffa.
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