Comune di Anzola dell`Emilia

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Comune di Anzola dell`Emilia
COMUNE DI ANZOLA
Mercoledì, 02 dicembre 2015
COMUNE DI ANZOLA
Mercoledì, 02 dicembre 2015
Politica locale
01/12/2015 Bologna Today
1
Ricettazione: trovato con un orologio da 8 mila euro di dubbia...
02/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 24
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Il sindacato Fabi dona tremila euro alla casa protetta di Crevalcore
02/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 24
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San Giovanni Le potature finiscono al centro raccolta
02/12/2015 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 16
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Eventi
02/12/2015 larepubblica.it (Bologna)
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Gli appuntamenti di mercoledì 2: Laura Marinoni è Fedra
Sport
01/12/2015 Bologna2000
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Sport e solidarietà a Bologna
01/12/2015 Bologna Today
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Sport e solidarietà: attività gratuite per le persone in...
02/12/2015 Il Resto del Carlino Pagina 8
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Faro, c' è il Montombraro per l' operazione sorpasso
02/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 8
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Coppa Il Persiceto 85 a Maranello per confermare di essere il migliore
02/12/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 8
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I baby del Ponte Ronca, dopo lo 0­31, invitati in Sardegna
Pubblica Amministrazione
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 2
GIANNI TROVATI
Articolo 18 e Pa, Madia annuncia un intervento
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 4
ANDREA BIONDI
L' 84% dei laboratori scolastici è connesso in rete o cablato
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 9
ANDREA BIONDI
Prima di Natale il decreto sulle conferenze dei servizi
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 10
MARCO MOBILIMARCO ROGARI
Banche, sterilizzato il taglio Ires
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 10
GIUSEPPE LATOUR
Acqua, pronti i commissari
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 25
MASSIMO FRONTERA
Gestione urbana, un' opportunità tutta da costruire
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 32
GIANNI TROVATI
Multe, incassi comunali giù del 17,8% in 5 anni
02/12/2015 Italia Oggi Pagina 29
Le sanzioni comunali a dieta
02/12/2015 Italia Oggi Pagina 34
Affitti, il governo riduce tassazione
02/12/2015 Italia Oggi Pagina 34
La Tari è da riformare
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Madia: p.a. esclusa dal nuovo art. 18
02/12/2015 Italia Oggi Pagina 31
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Su statali e articolo 18 va evitato il Far West
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 48
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Fabbisogno, calo in linea con le stime
02/12/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 25
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GLORIA GRIGOLON
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1 dicembre 2015
Bologna Today
Politica locale
Ricettazione: trovato con un orologio da 8 mila euro
di dubbia provenienza, 30enne nei guai
Scrutava le auto in sosta con fare sospetto e quando lo hanno fermato e perquisito, ecco
che spunta l' orologio di valore completo di certificato di autenticità intestato ad altri.
Denunciato per ricettazione
Ieri, durante alcuni controlli da parte della
Polizia in zona Mazzini/Massarenti , gli agenti
hanno notato un uomo apparentemente molto
interessato alle auto in sosta: insospettiti lo
hanno fermato e perquisito, trovandogli
addosso un orologio Cartier modello "Calibre"
insieme al rispettivo certificato di autenticità
intestato a un cittadino italiano. Annuncio
promozionale L' uomo, che è nato in Tunisia
nell' 85 e che ha dei precedenti per furto e un
obbligo di firma presso il comando di San
Giovanni in Persiceto, avrebbe sostenuto che
quello fosse il regalo di un cugino francese. Un
accertamento ha confermato l' autenticità del
prezioso, al quale è stato attribuito un valore
fra i 7.500 e gli 8.000 euro, ma la versione del
tunisino non ha convinto la Polizia, che sta
indagando sul vero proprietario dell' oggetto.
E' scattata intanto la denuncia per ricettazione,
mentre l' orologio è stato sequestrato. I
controlli del territorio di ieri da parte della
Polizia hanno interessato sia la zona
Mazzini/Massarenti , con 26 persone
identificate e 18 veicoli controllati, sia la zona
Bolognina, con 42 identificazioni e 8 veicoli
controllati. Fra i locali, accertamenti al bar
Carpe Diem di San Donato, dove fra gli
avventori c' erano anche 3 soggetti con
precedenti e al Hobby Bar , dove su 15 identificati c' erano 6 soggetti con precedenti.
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Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Politica locale
Il sindacato Fabi dona tremila euro alla casa protetta
di Crevalcore
­ CREVALCORE ­ DONATI alla Casa protetta
di Crevalcore tremila euro dal sindacato
bancario Fabi. I soldi serviranno ad acquistare
attrezzature per la struttura. La consegna della
somma è avvenuta alla presenza del senatore
e sindaco Claudio Broglia, di Anna Cocchi
amministratore unico di Asp Seneca (Azienda
servizi alla persona), di Alessandra Pallotti
responsabile della Casa protetta e dei
funzionari Fabi, Davide Natale e Emanuele
Lusso.
«Continuiamo ­ ha detto Natale ­ la nostra
operazione di solidarietà che ci porta a
Crevalcore ormai dal 2012. E' finita l'
emergenza, gli sfollati non ci sono più ma
continua la ricostruzione e si sta puntando al
ritorno della normalità. Ma noi spenti i riflettori
delle cronache e finito il clamore del momento
non vogliamo che si vada nel dimenticatoio. E
intendiamo dare un senso al percorso di
solidarietà continuando a farla qui a
Crevalcore. Ciò perché la solidarietà è nel dna
del nostro sindacato». La casa Residenza di
Crevalcore, che ospita 66 anziani, è una
struttura accreditata socio assistenziale per non autosufficienti, fa parte dell' Asp Seneca che fa capo ai
sei comuni di Terre D' acqua.
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Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Politica locale
San Giovanni Le potature finiscono al centro
raccolta
­ PERSICETO ­ A SAN GIOVANNI Geovest ha
sospeso il servizio di ritiro a domicilio delle
potature e ha modificato le modalità di
consegna al Centro di raccolta. Dunque ora
per smaltire le potature ingombranti del
proprio giardino è necessario consegnarle
direttamente ai Centro di raccolta che si
trovano a San Giovanni e a Decima. Il
materiale viene accettato solo se conferito
direttamente dai privati interessati o da
imprese di manutenzione del verde purché in
possesso della tessera CdrPass. Se le
potature arrivano da condomini o aziende
occorre mandare una comunicazione a
[email protected] almeno tre giorni prima della
consegna al Centro di raccolta.
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La Repubblica (ed.
Bologna)
Politica locale
Eventi
CONCILIO VATICANO II Alle 17,30 alla
biblioteca dell' Archiginnasio (p.za Galvani 1),
" D a S a n Giovanni d e l C o n c i l i o a P a p a
Francesco", serata di presentazione de "Il
diario del Concilio Vaticano II" di Angelina
Alberigo, con Mons. Luigi Bettazzi e Enrico
Galavotti.
SERATA PRO AGEOP Alle 19 a La Torinese
1888 (Voltone del Podestà), Graziano Ciano
Marani presenta il suo libro "RAC­Racconti a
colori", a seguire il duo acustico Moonage
presenta l' album "Echi dal Piper"; cena su
prenotazione (051236743), con menu a 30
euro. Parte del ricavato della serata a favore di
Ageop.
LIBRI SCARTATI Alle 16 nella Piazza Coperta
di Salaborsa (p.za Nettuno 3), La seconda vita
dei libri, bancarella di libri scartati a cura di
Bibliobologna.
I LUOGHI DI PUPI AVATI Alle 21 nel teatro di
Piazza Lambrakis (sotto la chiesa di Nostra
Signora della fiducia), proiezione del film "I
luoghi immaginati. L' Emilia ­ Romagna nel
cinema di Pupi Avati" di Riccardo Marchesini.
BAMBINI E RAGAZZI Alle 10 alla biblioteca
Tassinari Clò (Casaglia 7), "Le storie nel
parco", letture ad alta voce da 0 a 36 mesi; alle
17,15 "Diritti in biblioteca" (4­6 anni). Alle 17 alla biblioteca Spina (Casini 5), Gruppo di lettura per
ragazzi da 10 a 13 anni. Alle 17 in Salaborsa (p.za Nettuno 3), "Diventare genitori" incontro per coppie
in attesa e alle 17,15 "Gli eroi delle fiabe giapponesi". THE LOBSTER Alle 21 al cinema Giada di
Persiceto, per la rassegna "Film&Film", proiezione di "The Lobster" di Giorgos Lanthimos, con Léa
Seydoux, Rachel Weisz, Colin Farrell; prima del film alle 20, aperitivo alla greca. 5 euro (aperitivo+film
10 euro).
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2 dicembre 2015
larepubblica.it (Bologna)
Politica locale
Gli appuntamenti di mercoledì 2: Laura Marinoni è
Fedra
Una passione intensa e folle, un furore a cui
non è possibile sottrarsi possiede Fedra,
innamorata del suo figliastro Ippolito. Una
promessa di felicità che si tramuta in violenza
e in tragedia, perché quell' amore non è
possibile, è inaccettabile. «Ma quante forme di
violenza subiamo e imponiamo agli altri? L'
amore di Fedra è verità, mette in campo la
capacità di rischiare, di essere noi stessi fino
in fondo». Laura Marinoni è l' appassionata
protagonista della "Fedra" di Andrea De Rosa,
una produzione di Ert e Teatro Stabile di
Torino in scena da stasera a domenica all'
Arena del Sole. Con lei, Luca Lazzareschi,
Anna Coppola, Tamara Balducci e Fabrizio
Falco, giovane interprete appena insignito del
premio Ubu come Nuovo attore under 35.
Marinoni, l' antieroina Fedra sembra averla
conquistata. «La Phedra di Seneca è un'
eroina apparentemente negativa, portatrice di
una delle colpe più gravi per l' epoca: l' amore
incestuoso. Eppure fin dalle prime righe
Seneca esprime una compassione fortissima
per questa donna e per la prima volta mette in
scena una tragedia senza la presenza degli
dei, lasciando alla protagonista la
responsabilità della sua scelta. Mi ha
impressionato la concretezza delle parole di
Seneca, che invita alla moderazione, a fuggire da tutto ciò che ci porta lontano dal giusto centro,
dichiarando però al contempo che l' unico senso della vita è farsi attraversare da un amore folle. Fedra
è un personaggio che mi appartiene profondamente. Nella tragedia devi mettere a diposizione te
stesso, rischiare, offrire energia, dare qualcosa di personale a questi personaggi, archetipi di profondità
gigantesca». Archetipi difficili da ricondurre al presente. «L' amore impossibile è un tema attualissimo:
amore per il diverso, per qualcuno che gli altri non possono accettare, inclusa la tua morale. Penso all'
omofobia e alle forme di razzismo che incontriamo, e trovo Fedra molto commovente: una specie di
adolescente che s' è fermata nell' attimo in cui non ha potuto vivere l' amore. Non s' innamora di un
ragazzo, ma del ragazzo che avrebbe dovuto essere Teseo». L' amore di Fedra è puro, ma ha un lato
oscuro dominante. «Fassbinder, che ho affrontato qualche tempo fa ne "Le lacrime amare di Petra von
Kant", diceva che ogni rapporto amoroso è un rapporto di potere: amare vuol dire imporre il proprio
potere o lasciarsi dominare. Io credo che in questo testo l' amore sia attraversato da tutte le sue
possibili implicazioni e sfumature, compreso il senso di colpa, la vergogna di amare qualcuno che il
resto del mondo pensa non sia giusto per te. Fedra dice cose audaci, ma anche pudiche, oggi è rare da
ascoltare. C' è la potenza di una parola alta che abbiamo perso, simbolo di sentimenti elevati che ci
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2 dicembre 2015
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larepubblica.it (Bologna)
Politica locale
neghiamo continuamente. Il grande amore comporta grande dolore, è in questa ambiguità straordinaria
che la vita dà il meglio di sé». Quartetto Nous. Premiati dal pubblico di Bologna Festival come migliore
formazione nella sezione "Talenti" del 2015, e dunque invitati nuovamente a suonare, i quattro membri
del Quartetto Nous ("intelletto creativo" in greco antico) s' esibiscono stasera alle 20.30 all' Oratorio di
San Filippo Neri. Il 7 aprile scorso, freschi vincitori del Premio Giovani "Una vita nella musica"
promosso dalla Fenice di Venezia, gli artisti del Nous avevano incantato per energia e consapevolezza
espressiva con pagine di Stravinskij e Ades. Oggi ritornano sullo stesso palco presentando un
programma più tradizionale, nel segno di Beethoven (Quartetto op.18 n.6) e di Dvorak (Quartetto
op.51). Si tratta di due grandi classici della letteratura cameristica: nel primo caso è celebre il
movimento finale, grave e delicato al tempo stesso, detto "La malinconia"; nel lavoro del compositore
cecoslovacco, invece, domina la raffinata ricerca di motivi di danze popolari. La formazione del
quartetto è composta dai violino di Tiziano Baviera e Alberto Franchin, dalla viola di Sara Dambruoso e
dal violoncello di Tommaso Tesini. Midge Ure acustico. Doppia data al Bravo Caffè di via Mascarella
per Midge Ure, l' ex cantante degli Ultravox che si presenta a Bologna in veste acustica (inizio ore
22,15). Da trent' anni ormai l' artista scozzese si esibisce come solista, entrando anche nelle vette delle
classifiche mondiali con la hit "Breathe", datata 1996. E pensare che nel 1975, da giovanissimo,
ricevette pure la proposta di diventare il nuovo cantante solista dei Sex Pistols, ma la declinò. Accettò
invece quella degli Ultravox, a seguito dell' addio del leader John Foxx, scrivendo tra le altre la hit
"Hymn". Nel 1984 organizza insieme a Bob Geldof la manifestazione di beneficenza Band Aid, per la
quale compone "Do They Know It' s Christmas?". Probabile che in questo spettacolo di inizio dicembre
anche questa rientri nella scaletta che Ure proporrà nelle due date bolognesi. Zanardi, omaggio a
Senna. Cosa sarebbe successo se quel primo maggio 1994 a Imola le cose fossero andate
diversamente dalla tragica realtà che ricordiamo, se Senna avesse concluso la sua gara e l' avesse
pure vinta? Se lo chiede il giornalista bolognese Roberto Boccafogli nel suo ultimo libro, in cui
immagina un futuro della Formula Uno di cui il campione faccia parte. "Virtual Senna" Boccafogli lo
presenta oggi alle 18 alla Feltrinelli di piazza Ravegnana con un ospite d' eccezione assieme a un altro
grande pilota, Alex Zanardi. I due raccontano di questo futuro ipotetico della F1 in cui i Gran Premi reali
sono sostituiti da un loro surrogato virtuale. Corse simulate grazie alle nuove tecnologie, che potranno
aiutare anche a rispondere al quesito su chi sia il più grande pilota di sempre. Per farlo, occorrerebbe
riportare in vita Fangio e altri campioni. Musica DUO DI DUETTI Dalle 19,30 al Grand Hotel Majestic
(Indipendenza 8), "Duo di Duetti" serata di musica e gastronomia, con i violinisti Caterina Demetz e
Daniele Ruzza, primi violini dell' Orchestra Toscanini di Parma, in un repertorio da Mozart a Verdi; a
seguire cena a tema a cura dello chef Claudio Sordi de I Carracci. FRANCESCO CUSA TRIO Alle
21,30 al Take Five (Cartoleria 15), Francesco Cusa Trio, con F. Cusa alla batteria, Simone Graziano al
piano, Gabriele Evangelista contrabbasso, 5 euro. FAIRY TALES DUO Alle 19,30 al Cortile (Sauro
24/b), aperitivo a buffet e a seguire alle 22 serata al femminile con il duo Fairy Tales, formato da Simona
Bacchilega alla voce e Elisa Garbo alle chitarre. APERITIVO MUSICALE Alle 18,30 a Villa Edvige
Garagnani a Zola Predosa, aperitivo musicale "Parigi 1730" concerto dell' ensemble BononiAntiqua in
omaggio alla commemorazione delle Vittime del Salvemini, musiche di Leclair, Boismortier, Telemann.
7 euro. CONCERTI AL COMUNALE Sono già in vendita i nuovi abbonamenti per la stagione di concerto
2016 del Teatro Comunale di Bologna: dal martedì al venerdì (ore 12­18), sabato 10,30­16 presso la
biglietteria del teatro. Prezzi da 60 a 350 euro. Teatro DIALETTALE Alle 21 al Dehon (Libia 59), la
Compagnia del Corso in "Mei zitèla che maridè". PILLOLE DELLA FELICITA' Alle 21 al teatro di Sasso
Marconi, la compagnia Nove personaggi in cerca d' autore porta in scena "La pillole della felicità", tratto
da "Le pillole d' Ercole" di Charles Maurice Hennequin, 10 euro, ricavato in beneficenza. Incontri ALAN
FRIEDMAN Alle 18 alla libreria Coop Ambasciatori (Orefici 19), Alan Friedman presenta il suo libro "My
way. Berlusconi si racconta a Friedman", interviene Ettore Tazioli direttore di Trc. USA­CUBA Alle 18
alla libreria Coop Zanichelli (p.za Galvani 1/H), per I mercoledì del Gramsci, incontro sul tema "Usa­
Cuba. Dalla crisi al disgelo" con Nicola Sbetti, Michele Marchi, Leonardo Campus, in occasione della
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Politica locale
pubblicazione del libro "I sei giorni che sconvolsero il mondo" di L. Campus. IL DISCORSO POLITICO
Dalle 9 alle 19 nella sala conferenze della Fondazione del Monte (delle Donzelle 2), seminario
internazionale "Passioni e persuasione. L' insostenibile leggerezza del discorso politico in Europa".
FILO DI SCOZIA Alle 18 alla libreria Ibs.it (p.za Martiri 5), Maurizio Barilli e Massimiliano Zerbini
presentano il libro "Filo di Scozia. Storie di viaggi, cinema e amicizia", introduce la scrittrice e musicista
Luisa Pecchi. RITORNO A CONFUCIO Alle 17,30 alla biblioteca Amilcar Cabral (San Mamolo 24),
presentazione del libro "Ritorno a Confucio. La Cina di oggi fra tradizione e mercato" di Maurizio
Scarpari, intervengono Gianni Sofri e Antonio Fiori. GRUPPO DI LETTURA Alle 17 alla biblioteca Lame
(Marco Polo 21/13), incontro del Gruppo di Lettura "Leggerezza" per parlare del libro di Ian McEwan
"Espiazione". LECTURA DANTIS Alle 15 al centro Bacchelli (Galeazza 2), "Lectura Dantis: il Paradiso"
con F. Apicella e M. Guizzardi. FILOSOFIA ATTIVA Alle 19 all' associazione Nuova Acropoli (Pier de'
Crescenzi 3), presentazione del corso di filosofia attiva "I tempi cambiano, le idee no!". YE SHANGHAI
Alle 19 alla libreria Modo Infoshop (Mascarella 24/b), presentazione di "Ye Shanghai" un disco e un film
di Roberto Paci Dalò, interviene Paolo Nori, a seguire concerto al bar. Eventi CONCILIO VATICANO II
Alle 17,30 alla biblioteca dell' Archiginnasio (p.za Galvani 1), "Da San Giovanni del Concilio a Papa
Francesco", serata di presentazione de "Il diario del Concilio Vaticano II" di Angelina Alberigo, con
Mons. Luigi Bettazzi e Enrico Galavotti. SERATA PRO AGEOP Alle 19 a La Torinese 1888 (Voltone del
Podestà), Graziano Ciano Marani presenta il suo libro "RAC­Racconti a colori", a seguire il duo acustico
Moonage presenta l' album "Echi dal Piper"; cena su prenotazione (051236743), con menu a 30 euro.
Parte del ricavato della serata a favore di Ageop. LIBRI SCARTATI Alle 16 nella Piazza Coperta di
Salaborsa (p.za Nettuno 3), La seconda vita dei libri, bancarella di libri scartati a cura di Bibliobologna. I
LUOGHI DI PUPI AVATI Alle 21 nel teatro di Piazza Lambrakis (sotto la chiesa di Nostra Signora della
fiducia), proiezione del film "I luoghi immaginati. L' Emilia ­ Romagna nel cinema di Pupi Avati" di
Riccardo Marchesini. BAMBINI E RAGAZZI Alle 10 alla biblioteca Tassinari Clò (Casaglia 7), "Le storie
nel parco", letture ad alta voce da 0 a 36 mesi; alle 17,15 "Diritti in biblioteca" (4­6 anni). Alle 17 alla
biblioteca Spina (Casini 5), Gruppo di lettura per ragazzi da 10 a 13 anni. Alle 17 in Salaborsa (p.za
Nettuno 3), "Diventare genitori" incontro per coppie in attesa e alle 17,15 "Gli eroi delle fiabe
giapponesi". THE LOBSTER Alle 21 al cinema Giada di Persiceto, per la rassegna "Film&Film",
proiezione di "The Lobster" di Giorgos Lanthimos, con Léa Seydoux, Rachel Weisz, Colin Farrell; prima
del film alle 20, aperitivo alla greca. 5 euro (aperitivo+film 10 euro). Regione IL CINEMA A TEATRO Alle
21 al Teatro Testori di Forlì, "L' Invenzione senza futuro. Viaggio nel cinema in 60 minuti" con la
Compagnia DeiDemoni e i torinesi Tedacà. 8­14 euro. GIFUNI E' PASOLINI Fino a venerdì alle 20,30 al
Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, "Na specie di cadavere lunghissimo", dedicato alla morte di
Pasolini, di e con Fabrizio Gifuni, regia di Giuseppe Bertolucci. L' ONOREVOLE Fino a domenica al
Teatro Rasi di Ravenna, "L' onorevole" di Leonardo Sciascia, con Enzo Vetrano, Stefano Randisi,
Susanna Marcomeni. ZINGARO' Alle 22 allo Zingarò Jazz Club di Faenza (RA), concerto del trio
formato da Roberto Gorgazzini all' organo, Giuliano Cramerotti chitarra, Stefano Pisetta batteria. TRE
FOTOGRAFI Fino al 13 dicembre al Foro Boario di Modena, mostra dei fotografi Daniela Bazzani,
Pietro Pecovela, Pietro Sorano, mer­ven 15­19, sab e dom 11­19, ingresso libero. FILOSOFIA Alle
20,30 alla Vecchia Stazione di Forlì, "Kant e la Rivoluzione copernicana" con la prof. Emanuela Racci.
CULTURA D' IMPRESA Alle 18,30 al circolo La Scranna di Forlì, per il ciclo "Quale cultura d' impresa
per facilitare l' innovazione?", serata sul tema "La stampante 3D", con Massimiliano Fantini e Andrea
Mandalari.
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1 dicembre 2015
Bologna2000
Sport
Sport e solidarietà a Bologna
Dalla consapevolezza che il movimento
sportivo può rappresentare un veicolo di
accoglienza e integrazione, nasce il progetto
"Sport e solidarietà". La Uisp e le società
affiliate che aderiscono e aderiranno in un
secondo momento al progetto, accoglieranno
gratuitamente le persone in difficoltà segnalate
dal Comune di Bologna, rifugiati politici e non
solo, inserendole permanentemente nelle
diverse attività sportive sia agonistiche che di
formazione e avviamento alla sport. Nelle
attività corsistico­formative (come ad esempio
i corsi di avviamento al nuoto) la proposta
prevede l' inserimento di una figura in ognuna
delle centinaia di squadre operanti nelle
diverse attività, o in ogni ora di attività in
palestra. Nelle attività agonistiche (come ad
esempio i campionati di calcio) le società
sportive inseriranno in ogni formazione uno o
più elementi. A questo proposito è in
programma l' istituzione di uno speciale
"Premio Arcobaleno" con uno speciale
contributo economico tarato sulla base del
numero degli atleti inseriti. Il progetto prevede
in futuro, su sollecito dell' Amministrazione
Comunale, un coinvolgimento delle strutture
mediche per una certificazione gratuita dello
stato di salute delle persone coinvolte e, allo
stesso modo, si cercherà la collaborazione di aziende specializzate nella fornitura dell' abbigliamento
sportivo necessario e dei relativi accessori ed attrezzi previsti da ogni sport o delle grandi società
sportive professionistiche. Gli oneri economici ed organizzativi sono in capo alla UISP e alle società
sportive che aderiscono al progetto, il Comune di Bologna, invece, metterà a disposizione il Premio
Arcobaleno, con un contributo riconosciuto ogni anno alle società sportive che avranno inserito, grazie a
questo progetto, più atleti nelle squadre agonistiche dei vari sport. Per Uisp ad oggi partecipano al
progetto: centri nuoto e p a l e s t r e U i s p C o m i t a t o P r o v i n c i a l e d i B o l o g n a ( e l e n c o s u l s i t o
www.uispbologna.it ) società di calcio giovanile del progetto "Oltre Le Regole" (Airone 83, Antal
Pallavicini, Anzolavino, Asd Bologna Fc 1909, Atletico Borgo, Barca Reno, D.L.F., Fossolo 76, Funo,
Girolamo Rastignano, Gs Cagliari, Hic Sunt Leones Pescarola, Idea Calcio 2000, Imolese C. Femminile,
Marzabotto 2000, Master Sport, Monterenzio, Persicetana 3 Borgate, Poisportiva Lame, Pontecchio
Csp, Polisportiva Pontevecchio, Polisportiva Progresso Castelmaggiore, Real Casalecchio, Sala
Bolognese, San Donato Pgs Ima, Sasso Marconi, Valsambro) Palestre Sempre Avanti
(www.sempreavanti.it ) Sport 2000 (San Lazzaro di Savena e Pianoro ­ www.as2000.it ) Record Team
(Ozzano ­ http://www.recordteambologna.it/corsi.html )
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1 dicembre 2015
Bologna Today
Sport
Sport e solidarietà: attività gratuite per le persone in
difficoltà
Dalla consapevolezza che il movimento sportivo può rappresentare un veicolo di
accoglienza e integrazione, nasce il progetto: La Uisp e le società affiliate che
aderiscono accoglieranno gratuitamente le persone in difficoltà segnalate dal Comune,
rifugiati politici e non solo, inserendole nelle diverse attività
Dalla consapevolezza che il movimento
sportivo può rappresentare un veicolo di
accoglienza e integrazione, nasce il progetto
"Sport e solidarietà" . La Uisp e le società
affiliate che aderiscono, e aderiranno in un
secondo momento al progetto, accoglieranno
gratuitamente le persone in difficoltà segnalate
dal Comune di Bologna, rifugiati politici e non
solo, inserendole permanentemente nelle
diverse attività sportive sia agonistiche che di
formazione e avviamento alla sport. Annuncio
promozionale Nelle attività corsistico­formative
(come ad esempio i corsi di avviamento al
nuoto) la proposta prevede l' inserimento di
una figura in ognuna delle centinaia di squadre
operanti nelle diverse attività, o in ogni ora di
attività in palestra. Nelle attività agonistiche
(come ad esempio i campionati di calcio) le
società sportive inseriranno in ogni formazione
uno o più elementi. A questo proposito è in
programma l' istituzione di uno speciale
"Premio Arcobaleno" con uno speciale
contributo economico tarato sulla base del
numero degli atleti inseriti. Il progetto prevede
in futuro, su sollecito dell' Amministrazione
Comunale, un coinvolgimento delle strutture
mediche per una certificazione gratuita dello
stato di salute delle persone coinvolte e, allo
stesso modo, si cercherà la collaborazione di aziende specializzate nella fornitura dell' abbigliamento
sportivo necessario e dei relativi accessori ed attrezzi previsti da ogni sport o delle grandi società
sportive professionistiche. Gli oneri economici ed organizzativi sono in capo alla UISP e alle società
sportive che aderiscono al progetto, il Comune di Bologna, invece, metterà a disposizione il Premio
Arcobaleno, con un contributo riconosciuto ogni anno alle società sportive che avranno inserito, grazie a
questo progetto, più atleti nelle squadre agonistiche dei vari sport. Per Uisp ad oggi partecipano al
progetto: centri nuoto e p a l e s t r e U i s p C o m i t a t o P r o v i n c i a l e d i B o l o g n a ( e l e n c o s u l s i t o
www.uispbologna.it ); società di calcio giovanile del progetto "Oltre Le Regole" (Airone 83, Antal
Pallavicini, Anzolavino, Asd Bologna Fc 1909, Atletico Borgo, Barca Reno, D.L.F., Fossolo 76, Funo,
Girolamo Rastignano, Gs Cagliari, Hic Sunt Leones Pescarola, Idea Calcio 2000, Imolese C. Femminile,
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Bologna Today
Sport
Marzabotto 2000, Master Sport, Monterenzio, Persicetana 3 Borgate, Poisportiva Lame, Pontecchio
Csp, Polisportiva Pontevecchio, Polisportiva Progresso Castelmaggiore, Real Casalecchio, Sala
Bolognese, San Donato Pgs Ima, Sasso Marconi, Valsambro); Palestre Sempre Avanti
(www.sempreavanti.it); Sport 2000 (San Lazzaro di Savena e Pianoro ­ www.as2000.it ) e Record Team
(Ozzano ­ http://www.recordteambologna.it/corsi.html )
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2 dicembre 2015
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Il Resto del Carlino
Sport
Promozione La formazione di Cati in campo a Nonantola alle 20,30: la vittoria vale il primo posto
Faro, c' è il Montombraro per l' operazione sorpasso
Bologna [QN11EVIBLU]IN PROMOZIONE
[/QN11EVIBLU]il Faro in quel di Nonantola, ha
la ghiotta chance di balzare in testa alla
classifica in caso di vittoria. Occhio a non
sottovalutare il Monteombraro, squadra in lotta
per la salvezza come la Centese che
domenica ha dato filo da torcere all' undici di
Cati. In Prima Categoria sfida importante per il
Calcara che contro il Polinago, può
incominciare la sua personalissima scalata. Il
fantasista dell' Atletico Castenaso, Samuele
Zappaterra analizza il recupero contro il
Montefredente.
«Domenica prima che la partita venisse
sospesa per l' infortunio all' arbitro, stavamo
facendo bene e veniamo da una buona
prestazione contro la terza in classifica.
Stasera sarà una partita tosta contro una
formazione in palla. Noi siamo una squadra
molto giovane e ci si augura che ci siano
margini di miglioramento, restiamo un gruppo
affiatato e abbiamo un buon allenatore. I
risultati arriveranno col lavoro».
Quattordicesima giornata in Promozione,
dodicesima invece in Prima Categoria.
Promozione girone B: Monteombraro­Faro (antistadio di Nonantola).
La classifica: La Pieve Nonantola 30, Faro, Carpineti 28, Reggiolo 27, Rosselli Mutina 24, Solierese 23,
Crevalcore, Scandianese 22, Falkgalileo, Arcetana 21, Riese 20, Campagnola 18, Zocca, Fabbrico 17,
Monteombraro, Colombaro 13, Castelnuovo 11, Centese 8.
Prima Categoria girone D: Lama 80­Manzolino (domani, sintetico di Castelvetro), Levizzano­Virtus
Gorzano (sintetico di Villalunga di Casalgrande), Polinago­Calcara Samoggia.
La classifica: Castellarano 29, Vignolese 28, Maranello 26, Cerredolese 23, Manzolino, Vezzano, PGS
Smile 19, Polinago 17, Levizzano 15, Atletico Monagna 14, Calcara Samoggia 13, Virtus Gorzano, Lama
80 12, Flos Frugi, Bellarosa 11, Castellettese 10.
Prima Categoria girone E: United Montefredente­Atletico Castenaso Van Goof.
La classifica: Anzolavino 33, Sesto Imolese 30, Cagliari, San Benedetto Val di Sambro 23, Castel del
Rio 22, United Montefredente 20, Bononia 18, Osteria Grande 17, Dozzese, Zola Predosa 16, 65Futa
14, Antonio Placci Bubano 12, Airone 10, Atletico Castenaso Van Goof, Riolo Terme 9, Ozzanese 7.
Marco Salicini.
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Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Sport
Coppa Il Persiceto 85 a Maranello per confermare di
essere il migliore
Bologna DALLA PRIMA CATEGORIA al
«Predieri» di Terza, serata di coppe nei
dilettanti con fischio d' inizio alle 20,30. Nella
«Coppa Regione» di Prima c' è il Persiceto 85
che nel suo girone sta già ipotecando la
vittoria finale e soprattutto ha un primato
record da difendere, segnato dall' imbattibilità.
Occhi puntati sul girone C dove si affrontano
due big come l' Anzolavino di Michele Marrese
e il Casumaro di Vinci, che nel
combattutissimo girone F, la sta spuntando. In
Seconda Categoria si prevede spettacolo tra
La Dozza e il Carioca, due formazioni dall'
elevato potenziale offensivo, grazie ai vari
Catullo, d' Ascanio e Rubio da una parte e
Palmieri e Nannini dall' altra. Castenaso­
Libertasargile è una antipasto della lotta al
titolo nel girone L. Nel «Predieri» si
preannuncia una sfida molto fisica e dinamica
quella tra il Ph Calcio, che già tre stagioni fa
vinse il trofeo.
Coppa Prima Categoria (andata): girone B
Maranello­Persiceto 85. Girone C: Casumaro­
Anzolavino.
Coppa Emilia Seconda Categoria: girone I La Dozza­Carioca («Pilastro 1»). Girone L: Castenaso­
Libertasargile.
Girone M: Valsanterno­Ponticelli.
Torneo Predieri: girone A Ph Calcio­Unica (21) San Lazzaro­Real San Antonio.
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Il Resto del Carlino (ed.
Bologna)
Sport
Fair­play Il tecnico isolano Murgia è rimasto colpito dalla loro storia e dalla successiva festa:
«Sono un esempio, li vogliamo tra noi»
I baby del Ponte Ronca, dopo lo 0­31, invitati in
Sardegna
Zola Predosa IL 21 OTTOBRE si è rigiocato il
match della categoria giovanissimi Ponte
Ronca­Persiceto 8 5 , i n c o n t r o c h e e r a
terminato 0­31 dopo la sospensione anzitempo
dell' arbitro decisa in accordo con gli allenatori
e poi fatto ripetere dal giudice sportivo in base
al regolamento. Ci sono state polemiche e
discussioni nell' ambiente del calcio giovanile,
ma alla fine a vincere è stato lo sport, con il
secondo incontro che è stato un' occasione di
festa per tutti. Quanto accaduto a Zola
Predosa ha fatto il giro d' Italia e da Assemini,
centro a 28 chilometri da Cagliari, è arrivato un
invito. L' allenatore della locale squadra
giovanissimi ha richiesto la presenza dei
ragazzi di Arturo Ginosa a un torneo che si
svolgerà dal 16 al 19 giugno nel comune
sardo.
«Ho avuto modo di apprezzare il grande
spirito sportivo che la vostra società, a
prescindere dai risultati sul campo, insegna a
noi tutti addetti ai lavori, genitori e ragazzi.
Volevo complimentarmi con allenatori e
società per il grande segnale che avete dato e
mi auguro faccia da cassa di risonanza per tutto il calcio giovanile a tutti i livelli e per tutte le categorie».
Questa una parte del messaggio di Ivo Murgia sulla pagina facebook del Ponte Ronca. Le famiglie della
squadra sarda si sono offerte di ospitare nelle loro case ragazzi e allenatori.
Un' altra bella pagina di questa vicenda in cui lo spirito sportivo ha prevalso. «Valuteremo a gennaio gli
impegni scolastici ­ afferma il vicepresidente del Ponte Ronca Manzini ­ ma faremo di tutto per
partecipare».
Gianluca Sepe.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Dopo la sentenza della Cassazione. La ministra: la riforma non si applica automaticamente agli
statali. Ma il sottosegretario all' Economia Zanetti: errore tecnico e politico sostenere ancora l'
inapplicabilità
Articolo 18 e Pa, Madia annuncia un intervento
MILANO «Per il pubblico impiego la riforma
dell' articolo 18 non vale, perché c' è una
differenza sostanziale rispetto al privato,
rappresentata dal tipo di datore di lavoro: il
datore privato ragiona con risorse sue, quello
pubblico ragiona con risorse della collettività.
Nel Testo unico sul pubblico impiego
chiariremo anche questo aspetto in modo
esplicito».
Il ministro della Pubblica amministrazione
Marianna Madia interviene direttamente nel
dibattito riaperto dalla Cassazione, che nella
sentenza 24157/2015 (su cui si veda Il Sole­24
Ore di ieri) si è pronunciata per l' estensione
automatica dell' articolo 18 agli uffici pubblici
perché prevista dal testo unico attuale (articolo
51 del Dlgs 165/2011). E la discussione ritorna
negli stessi termini che l' aveva animata anche
all' interno del Governo ai tempi dei decreti
attuativi del Jobs Act quando, come ricorda il
sottosegretario all' Economia Enrico Zanetti,
«qualcuno tentò di inserire un comma per
escludere esplicitamente dalle nuove regole i
dipendenti pubblici, ma il comma fu tolto. In
questo quadro, chi sostiene ancora l'
inapplicabilità della riforma commette un grave
errore tecnico, e secondo noi anche un errore politico perché il Jobs Act serve proprio a cancellare la
vecchia separazione fra chi era tutelato troppo e chi lo era troppo poco».
Simile è l' impostazione seguita da Pietro Ichino, il giuslavorista e senatore del Pd che sul tema propone
da tempo l' abbattimento dei confini fra pubblico e privato: «Le riforme dell' articolo 18 ­ spiega ­ si
applicano anche al pubblico impiego perché una norma speciale di esclusione non c' è.
Certo, il governo può sempre ripensarci, anche se non se ne vede la ragione dal momento che le tutele
crescenti sarebbero la soluzione ideale per la stabilizzazione dei molti precari che hanno maturato anni
di servizio nelle Pa. In ogni caso non può farlo nei decreti attuativi della riforma della Pa, perché la
delega non ha una riga sulla disciplina del recesso. Quello che va fatto, e che la delega consente, è
definire le opportune procedure interne del licenziamento disciplinare e di quello per motivo oggettivo,
che ne assicurino la dovuta ponderazione imparziale, ma al tempo stesso lo rendano effettivamente
praticabile».
Anche di questo aspetto parla la Cassazione che, in linea con la Corte d' appello di Palermo, ha ritenuto
nullo il licenziamento perché tutta la procedura è stata portata avanti da un solo componente dell' ufficio
per i procedimenti disciplinari, che è invece un organo collegiale. Per i giudici di legittimità, in pratica, l'
applicazione delle riforme dell' articolo 18 (la sentenza discute della prima riforma, quella introdotta con
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
la legge Fornero del 2012, perché riguarda un licenziamento di tre anni fa) «è innegabile» per «l'
inequivocabile tenore dell' articolo 51 del Dlgs 165/2001», cioè del Testo unico del pubblico impiego in
base al quale lo Statuto dei lavoratori con le «successive modifiche e integrazioni si applica alle
pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti». Ma questa estensione, che per la
Cassazione avviene «a prescindere dalle iniziative normative di armonizzazione», cioè senza che lo
debba prevedere una regola esplicita, deve ovviamente fare i conti con le regole del procedimento
disciplinare, la cui violazione può cancellare il licenziamento a prescindere dall' articolo 18.
Proprio su questo punto chiedono di intervenire gli stessi fautori della "riforma per tutti". «Bisogna
prendere atto della sentenza ­ sostiene Zanetti ­ smettendo di cercare di difendere l' indifendibile, e
introdurre le norme procedurali necessarie per dare operatività concreta al principio con regole che
garantiscano un ufficio disciplinare davvero terzo rispetto al dirigente che chiede il licenziamento e al
dipendente che lo subisce».
[email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.
GIANNI TROVATI
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Pubblica amministrazione. Nel 2015 la Regione si conferma la più smart d' Italia
L' 84% dei laboratori scolastici è connesso in rete o
cablato
bologna "Sanità digitale", ma anche "Smart
Mobility" e "Smart Culture and Travel".Ecco i
punti di forza di una regione che anche per il
2015 vedrà dall' alto la classifica dei territori
più smart d' Italia. Dall' altra parte non
mancano però punti più critici. Per esempio
nelle aree Broadband, Smart Education,
Energie Rinnovabili.
A ogni modo, la fotografia che ogni anno EY
scatta con il suo "Smart city index" ­ e di cui
ieri sono state date alcune anticipazioni nel
corso della seconda giornata del "Viaggio nell'
Italia che innova" a Bologna ­ anche per il 2015
consegna agli atti la conferma dell' Emilia­
Romagna come regione più "smart" d' Italia.
Sicuramente un territorio in cui c' è una
domanda matura, ma in alcuni casi anche un'
offerta digitale che addirittura va oltre le
richieste dei cittadini.
Accade per esempio nei servizi di e­
government. Sempre stando alle anticipazioni
fornite da EY sullo Smart city index per il 2015
­ costruito sulla base di indicatori e dati di
varia fonte ­ nell' utilizzo dei servizi di e­
government si registra un tasso di utilizzatori
in linea con la media nazionale (15% contro
16%) ma in contrasto con una maturità elevata dell' offerta, ad esempio, nel campo della Sanità dove il
100% delle Asl o aziende ospedaliere offre il servizio di ritiro referti online (media nazionale 49%).
Anche nei trasporti, per fare un ulteriore esempio, il servizio di bigliettazione elettronica è presente in
tutti i comuni capoluogo dell' Emilia­Romagna anche grazie al sistema di bigliettazione integrata di
livello regionale (Mi Muovo).
Nelle scuole, poi, l' 84% dei laboratori scolastici risulta connesso in rete cablata o wireless (valore più
alto in Italia).
Curioso infine che sia il broadband uno dei punti deboli, dovuto però solo al fatto che Forlì, Ferrara
Modena e Ravenna mostrano una situazione di ritardo rispetto a Bologna ed agli altri comuni capoluogo
dell' Emilia­Romagna. «L' Emilia­Romagna ­ ha segnalato Andrea D' Acunto, partner EY ­ ha alcune
sfide da affrontare. Sicuramente occorre raccontare al territorio lo scenario delle opportunità del digitale
e dei rischi dell' esclusione e del ritardo». Ma oltre a questo c' è anche una questione «di best practice
che devono essere messe a sistema per portare valore aggiunto. L' Emilia­Romagna è ricca di best
practice, ma occorre fare ancora molti sforzi per metterle a sistema; occorre saper passare dalle best
practice ai modelli replicabili, ragionando non solo sui meccanismi innovativi, ma soprattutto sulle
condizioni di replicabilità».
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Pagina 4
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
Intanto però ci sono gli obiettivi dell' Agenda digitale che bussano alla porta. «Già dal 2000 ­ ha
spiegato Dimitri Tartari, responsabile dell' Agenda digitale dell' Emilia­Romagna ­ questa regione si è
dotata di un piano, prima per l' informatizzazione, poi telematico, poi oggi c' è l' agenda digitale. Stiamo
lavorando perché ci sono città con molte eccellenze ma scollegate le une dalle altre».
L' assessore regionale a Infrastrutture e Agenda digitale, Raffaele Donini, ha puntato dal canto suo l'
obiettivo su un futuro che guarda «al 2025. Ma nei prossimi tre anni in verità sarà la svolta, in cui
pensiamo di riuscire a portare questa regione all' azzeramento del digital divide. Abbiamo valutato in
404 milioni di euro il fabbisogno complessivo per fare questo e intervenire nelle aree bianche della
regione».
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ANDREA BIONDI
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Pagina 9
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Prima di Natale il decreto sulle conferenze dei
servizi
Madia: «Stop ad anni di attesa, durata massima 5 mesi»
bologna «Giorni fa un imprenditore, peraltro
molto conosciuto, mi ha fatto vedere alcune
carte». La sorpresa è onestamente
deprimente: «Era alle prese con una
Conferenza dei servizi che durava da 8 anni. E
non era ancora finita». Da qui la scommessa
del governo Renzi: «Quegli 8­10 anni li
porteremo, nel peggiore dei casi, a massimo 5
mesi».
A dirlo è il ministro della Semplificazione e
Pubblica amministrazione, Marianna Madia,
intervistata ieri a Bologna dal direttore del Sole
24 Ore Roberto Napoletano nella giornata
conclusiva del "Viaggio nell' Italia che innova".
E il ministro dà anche un termine perché il
mettere fine al dramma delle Conferenze dei
servizi neverending diventi realtà: «Porteremo
il decreto legislativo in Consiglio dei ministri
prima di Natale».
Sarà uno dei decreti attuativi della Riforma
della Pa e non l' unico peraltro, visto che entro
il 2015 sono attesi in Cdm «quello sulla
trasparenza con l' introduzione del Freedom of
information act, un accesso civico
generalizzato per le informazioni della Pa,
penso anche al Codice dell' amministrazione
digitale, alla Riforma delle forze di polizia con la riduzione dei corpi da 5 a 4 e probabilmente anche
altri».
Una seconda tranche di decreti sarà invece portata in Cdm nei primi mesi dell' anno prossimo perché
«per agosto sarà tutto pubblicato in Gazzetta tranne il testo unico sul pubblico impiego che ha sei mesi
in più».
Una platea come quella che ha partecipato alla due giorni bolognese non può che aver accolto con
almeno un sospiro di sollievo indicazioni come queste. Che però sono state fatte tante volte, da tanti
governi, nel corso degli anni. «Mi ricordano molto quei discorsi su Bagnoli futura», dice il direttore del
Sole 24 Ore. «Questa volta non sarà così», replica il ministro inquadrando la riforma della Pa in un
disegno complessivo del governo di «fare del nostro Paese bellissimo un Paese più semplice», come
dimostrano «Jobs Act, Codice degli appalti, Riforma della Pa».
Certo, sulla Pa c' è tanto da lavorare perché «non c' è dubbio che ancora oggi sia percepita come
qualcosa di disorganizzato, lento, pronta a sanzionarti per un errore magari commesso per un eccesso
di complicazione che deriva da tanti anni di leggi in eccesso, scritte male, non attuate, livelli di governo
che si sovrappongono con competenze confuse».
Così è vista la Pa, piuttosto che come «alleata che aiuta a fare».
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Pagina 9
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
Una percezione perniciosa per uscire dalla quale «non aiuta la retorica dei fannulloni così come non
aiuta la rappresentazione sempre e solo decadente della Pa». Il ministro Madia rivendica tuttavia la
svolta impressa, che comunque ancora deve fare i conti con altri decreti attuativi, da una riforma della
Pa «che ha reso immediatamente in vigore istituti come il silenzio­assenso o l' autotutela». In quest'
ultimo caso, «se si è ricevuta un' autorizzazione, questa diventa per sempre se non contestata entro i 18
mesi.
Sembra incredibile, ma prima non era così e imprese e cittadini convivevano comunque sempre con
una spada di Damocle».
L' altra disposizione, quella del silenzio­assenso fra amministrazioni «è stata strumentalmente criticata
come norma per fare tutto. In realtà è una banalissima norma di civiltà che costringerà l'
amministrazione a fare quello che deve e alle amministrazioni a non bloccarsi reciprocamente.
Cosa che alla fine fa mancare le risposte ai cittadini». Proprio come accade con quelle conferenze di
servizi «che trascinandosi per 10 anni mettono a rischio investimenti che se ne vanno».
Non che purtroppo ci sia solo questo. Anche l'"interoperabilità" di norme e regolamenti ­ che si
accavallano nei vari livelli di governo in una prassi incancrenita con la degenerazione degli effetti del
Titolo V ­ rischia di essere un fortissimo deterrente.
«Questa disposizione attuativa ­ replica Madia ­ non arriverà prima di Natale. Ma è un punto
fondamentale della riforma della Pa». La quale «è un progetto di cambiamento del Paese e una riforma
per semplificare il rapporto fra amministrazioni e fra amministrazioni e cittadini».
I fondi comunitari saranno d' aiuto, visto che «abbiamo deciso di utilizzarli per questo progetto di
cambiamento del Paese in cui la componente dell' innovazione tecnologica è primaria».
Identità digitale unica, pin unico saranno i frontrunner di una riforma che vede «l' innovazione
tecnologica anche come leva per la crescita, apripista di nuove modalità di interazione in cui per una
volta non sarà il pubblico a rincorrere il privato».
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ANDREA BIONDI
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Banche, sterilizzato il taglio Ires
Dal 2017 addizionale del 3,5% per evitare penalizzazioni sui crediti in bilancio
ROMA Un' addizionale Ires del 3,5% da far pagare solo
alle banche dal 1° gennaio 2017. Sarebbe questa la
soluzione allo studio del Governo per frenare l' erosione
patrimoniale, stimata tra i 4 e i 5 miliardi, che potrebbero
subire tutti gli istituti di credito quando, proprio dal 1°
gennaio 2017, entrerà in vigore il taglio dal 27,5% al
24% dell' Ires come previsto dal disegno di legge di
Stabilità. E questa operazione verrebbe messa in moto
con un emendamento alla manovra da presentare nelle
prossime ore alla Camera in commissione Bilancio,
dove ieri era dato in arrivo il correttivo per assorbire
nella Stabilità il Dl salva­banche.
In sostanza l' abbattimento di tre punti e mezzo
percentuali dell' imposta pagata dalle banche andrebbe
ad intaccare i crediti di imposta che gli istituti italiani
vantano nei confronti dell' Erario frutto di variazioni in
aumento e su cui le banche italiane hanno pagato
imposte al 27,5 per cento. Questi crediti d' imposta dal
2010 sono entrati nel patrimonio delle banche italiane e
ora l' annunciato taglio al 24% con la Stabilità ridurrebbe
loro la possibilità di recuperare i crediti iscritti in bilancio
come imposte differite attive (Dta).
A questo proposito sulla questione interviene anche l' Abi che auspica che non si realizzi nessun
«regalo» alle banche ma una norma «che eviti altre penalizzazioni agli istituti che operano in Italia già
pesantemente gravati dai salvataggi recentissimi». Il direttore generale dell' Abi, Giovanni Sabatini, in
una nota chiede che una misura di alleggerimento, per superare alcune «bizzarrie giuridiche» previste
dai principi contabili internazionali (Ias), sia adottata nella prossima Stabilità, che dovrebbe assorbire il
decreto varato la scorsa settimana dal Governo.
Intanto ieri in Commissione sulle oltre 5mila proposte di modifica presentate dai gruppi parlamentari,
più di 3mila ritocchi hanno superato la tagliola dell' ammissibilità. Ma gli emendamenti segnalati dagli
stessi gruppi su cui si concentrerà l' attenzione della Commissione sono circa 600. E tra questi ce n' è
uno del Pd, a firma Sergio Boccadutri, che introduce sanzioni per chi non accetta i pagamenti in moneta
digitale (con carte di credito e bancomat). La proposta prevede che i pagamenti digitali debbano essere
obbligatoriamente accettati, su richiesta, anche sotto il tetto dei 30 euro. Previsto poi il taglio delle
commissioni per i "nanopagamenti" fino a 5 euro. L' emendamento dà tempo al mercato fino al 1° aprile
dell' anno prossimo per allinearsi e fissare i nuovi importi, in caso contrario la commissione verrebbe
definita da un decreto (non oltre 7 millesimi per ogni operazione con carta di debito e un centesimo per
quelle con carta di credito).
Il ritocco, che non dispiace anche alla minoranza Pd (dalla quale arrivano emendamenti per alzare il
tetto per l' uso del contante), sarà valutato con attenzione dal Governo. Che sta anche lavorando su altri
due fronti: l' eliminazione integrale del blocco del turn over per le fusioni dei piccoli comuni e il nodo
Province. In quest' ultimo caso agli enti di area vasta non arriveranno nuove risorse ma l' ipotesi allo
studio prevede la possibilità di usufruire per un altro anno dei mutui già previsti per assicurare alcuni
servizi. Sul Sud l' opzione più gettonata resta quella del mix d' interventi con un' estensione della
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2 dicembre 2015
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
decontribuzione sui neo­assunti e un credito d' imposta sui nuovi investimenti facendo anche leva su
una diversificazione del bonus (5% per le grandi imprese, 10% per le medie e 15% per le piccole
aziende del Mezzogiorno). Bonus che resterebbe cumulabile con i superammortamenti per i quali il tetto
potrebbe salire a quota 160%. In questa direzione vanno alcuni emendamenti del Pd mentre sul
rafforzamento della decontribuzione al Sud il pressing è trasversale (dal Pd a Ap passando per M5S
seppure con ricette diverse). Ap spinge anche per ritocchi sullo stop all' Imu sulle case date in
comodato ai figli e su un sostegno rafforzato per i bebé fino al compimento di un anno.
Tornando al nodo banche, per correggere il tiro, dunque, il Governo avrebbe puntato su un' addizionale
Ires di 3,5 punti percentuali da applicare a partire dal 2017 ai soli istituti di credito. A parziale
compensazione questi ultimi potrebbero però ottenere, sempre con lo stesso emendamento alla legge
di Stabilità 2016, la deducibilità piena degli interessi passivi, oggi ferma al 96 per cento.
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MARCO MOBILIMARCO ROGARI
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2 dicembre 2015
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Conti pubblici. Primi 11 mesi a quota 62,4 miliardi, a novembre aumento a 6,5
Fabbisogno, calo in linea con le stime
In novembre è cresciuto il fabbisogno del
settore statale che, in via provvisoria, s'è
attestato a circa 6.500 milioni, rispetto ai 4.840
milioni del novembre 2014. Nei primi undici
mesi dell' anno il fabbisogno si attesta a circa
62.440 milioni, con un miglioramento di circa
19.800 milioni rispetto al corrispondente
periodo del 2014.
Il miglioramento del dato in termini cumulati
appare in linea con la riduzione dell'
indebitamento netto tra il 2014 e il 2015
indicata nella Nota di aggiornamento del Def.
In particolare la previsione è di un passaggio
da un deficit pari al 3% del Pil dell' anno
scorso al 2,6% di quest' anno, con una
prospettiva di ulteriore calo al 2,2% l' anno
prossimo nell' ipotesi di una crescita in termini
reali dell' 1,6% e di una manovra comprensiva
delle sole clausole di flessibilità per le riforme
strutturali e per gli investimenti. L'
indebitamento netto, secondo le previsioni del
Governo, dovrebbe poi scendere all' 1,1% nel
2017 e azzerarsi tra il 2018 e il 2019 anche a
fronte di saldo primario che passa dall' 1,7% di
quest' anno al 2% del 2016, il 3% del 2017, il
3,9% del 2018 e al 4,3% del 2019.
«Il fabbisogno di novembre ­ spiega il ministero dell' Economia nella consueta nota ufficiale ­ evidenzia
un peggioramento di circa 1.700 milioni dovuto a maggiori prelevamenti dai conti di Tesoreria, legati, in
parte, a una diversa calendarizzazione di alcuni pagamenti.
Gli incassi fiscali hanno, invece, evidenziato una crescita di oltre 1.800 milioni rispetto a novembre
2014, includendo i versamenti Iva degli enti pubblici in base al meccanismo dello split payment. Gli
interessi sui titoli di Stato sono risultati in diminuzione di quasi 500 milioni rispetto a quelli pagati a
novembre 2014».
Proprio su quest' ultima voce di spesa, legata all'andamento dei tassi di interesse, vale ricordare le
previsioni annunciate due giorni fa dal direttore del Debito pubblico, Maria Cannata, secondo la quale
nel 2015 i costi per la gestione del debito si dovrebbero ridurre di 5 miliardi rispetto al 2014, anno in cui
grazie al calo dei tassi (e comprendendo le operazioni in derivati) s' era già messo a segno un
risparmio di 2,8 miliardi circa rispetto al 2013.
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2 dicembre 2015
Pagina 25
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Servizio idrico. Secondo il monitoraggio del ministero dell' Ambiente sono otto le Regioni ancora
in ritardo
Acqua, pronti i commissari
Galletti: «Utilizzeremo i poteri sostitutivi con chi è rimasto fermo»
R O M A O t t o Regioni a r i s c h i o
commissariamento. Con alcune osservate
speciali, come Calabria, Campania e Sicilia. Il
Governo preme l' acceleratore sulla
riorganizzazione del servizio idrico integrato. Il
calendario di adempimenti, fissato dallo
Sblocca Italia a carico di governatori e sindaci,
non deve restare solo una lettera di intenti.
Dopo l' emergenza di Messina, il ministro dell'
Ambiente Gian Luca Galletti punta a smuovere
chi finora si è mosso troppo lentamente: le
gestioni andranno velocemente affidate a un
unico soggetto per ciascuno degli ambiti
territoriali individuati, altrimenti l' esecutivo
attiverà i poteri sostitutivi. Gli uffici del
dicastero hanno già realizzato un
monitoraggio. Su quella base, nelle prossime
settimane partiranno le lettere di diffida, per
arrivare poi a commissariamenti veri e propri.
Nello Sblocca Italia (Dl n.
133/2014) venivano fissati alcuni termini per
arrivare a riorganizzare i servizi idrici. «Una
struttura di governance, organizzata su ambiti
territoriali ottimali e con un ente di governo d'
ambito partecipato da tutti i Comuni ricadenti
nell' Ato, è fondamentale per garantire la
necessaria razionalità ed affidabilità del sistema», spiega Galletti. A questo ente «spetta il compito di
approntare un piano d' ambito a scala adeguata e di affidare il servizio ad un soggetto in grado di
garantire la realizzabilità degli investimenti».
Insomma, una maxi operazione di semplificazione che, entro il 30 settembre, sarebbe dovuta culminare
con gli affidamenti delle gestioni. Le cose, in molti casi, non sono andate così. «Il ritardo registrato sino
ad oggi ­ continua il ministro ­ rende decisamente più difficile garantire un adeguato livello di
prestazione del servizio, con evidenti ripercussioni anche sulle situazioni emergenziali». Un chiaro
riferimento a Messina che, secondo Galletti, è un «caso eclatante, ma ce ne sono tanti altri che meritano
attenzione». Alcuni numeri fanno riflettere: «Nove milioni di persone hanno ancora problemi di qualità e
quantità di acqua al rubinetto. Tre italiani su dieci non sono allacciati a fognature e depuratori».
Le rilevazioni del ministero scoperchiano molti ritardi. Sono otto le Regioni a rischio commissariamento.
Su di loro, il Governo ha da tempo acceso un faro: si tratta di Calabria, Campania, Sicilia, Abruzzo,
Basilicata, Lazio, Lombardia e Sardegna. «Abbiamo avviato ­ spiega Galletti ­ una forte attività di
monitoraggio dello stato di adeguamento della governance del sistema idrico integrato e siamo
intenzionati ad utilizzare i poteri sostitutivi che l' ordinamento prevede».
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23
2 dicembre 2015
Pagina 25
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
Guardando al dettaglio dei diversi territori, in Calabria il ritardo è fortissimo: siamo ancora lontani dall'
affidamento a un unico gestore ed è al vaglio della giunta una proposta di legge per la riorganizzazione
del servizio idrico. Male anche la Sicilia, dove ad agosto è stata emanata la legge n. 19/2015 per
riordinare il settore: è stata immediatamente impugnata perché contraria alla concorrenza. Anche la
Campania ha una legge, appena approvata, anche se non è chiaro come saranno attuati concretamente
i suoi principi.
Meno gravi gli inadempimenti di Abruzzo e Basilicata, che hanno lo stesso problema: entrambe hanno
un ente di governo dell' ambito che dovrebbe associare i Comuni dell' area ma che, però, risulta
commissariato. Più complessa la partita del Lazio. Qui le criticità sono forti ma concentrate
principalmente in un' area, la provincia di Rieti, dove c' è un piano d' ambito ormai datato e non è stato
affidato il servizio al gestore unico. In Lombardia, poi, ci sono ancora tre Ato con procedure di
affidamento dei servizi in corso: il Governo li tiene sotto controllo.
Infine, c' è il caso della Sardegna.
Qui il problema riguarda la mancata cessione delle infrastrutture dei Comuni ai nuovi gestori unici:
sono, per l' esattezza, 33 i sindaci che non hanno fatto quanto previsto dalla legge.
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GIUSEPPE LATOUR
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24
2 dicembre 2015
Pagina 25
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Città. Con trasparenza e partecipazione
Gestione urbana, un' opportunità tutta da costruire
ROMA Il territorio urbano da gestire per creare
sviluppo sociale ed economico, grazie all'
iniziativa e ai capitali privati.
Guarda a questo obiettivo l' articolo 24 del
decreto Sblocca Italia, misura che consente all'
ente locale di dare sgravi e agevolazioni a
fronte di un progetto di riqualificazione su un
ambito circoscritto. Una opportunità rimasta
finora sulla carta, anche per la vaghezza dello
stesso articolo­cornice. Il convegno dello
scorso venerdì a Roma "Gestire la città ­ La
risorsa territorio per un new deal italiano"
promossa da Osservatorio Risorsa Patrimonio
Italia, ha consentito anche di capire perché
nulla si sia mosso, salvo l' iniziativa dell'
imprenditore napoletano Alfredo Romeo, dell'
omonimo gruppo attivo nella gestione
immobiliare, oltre che promotore di Orp Italia.
Il convegno è partito proprio dall' articolo 24
del Dl, che ­ per Romeo ­ apre «margini
straordinari per la ripresa di tutto il comparto».
«L' articolo ­ ricorda l' imprenditore ­ prevede
la possibilità che i cittadini possano
interloquire a pieno titolo con la Pa, per
organizzare con i privati parte dei servizi a loro
destinati, in cambio di vantaggi ed esenzioni
fiscali e tributari».
Ma qui sono scattati subito distinguo e riserve, come è emerso dalla discussione che ha coinvolto, tra gli
altri, il presidente dell' Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, il direttore dell' Agenzia del Demanio,
Roberto Reggi, e il presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Camera, Ermete
Realacci.
Cantone, concorda sul fatto che «l' Italia ha la grande risorsa del territorio», ma vanno evitate distorsioni.
«Finora operazioni di tipo edilizio ed urbanistico quasi sempre sono state calate dall' alto», ha
osservato. Senza il coinvolgimento dei cittadini «la valorizzazione di una strada o una piazza può
diventare addirittura un atto di grande violenza». Anche sul rapporto con i privati la storia insegna che
vanno tenuti accesi mille fari: «Il Pf fino ad oggi è stato utilizzato come meccanismo per aggirare il
codice appalti. Non ci sono stati vantaggi per la Pa», taglia corto Cantone.
«Non possiamo ripartire dalla vecchia edilizia speculativa che consuma territorio senza produrre qualità
­ ha raccomandato il presidente della commissione Ambiente, Ermete Realacci. ­ Occorre puntare, al
contrario, su riqualificazione, innovazione, risparmio energetico, sicurezza e bellezza».
Anche il Demanio ha finora messo molta carne sul fuoco delle valorizzazioni ma con pochi progetti
finora conclusi .
Semmai si accelera sull' efficienza energetica: dopo il maxi­bando Consip di ieri per i servizi energetici,
il Demanio lancerà, a gennaio, «una gara da 1,1 miliardi per l' efficienza degli immobili delle Pa centrali,
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25
2 dicembre 2015
Pagina 25
Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
in cui coinvolgeremo le Esco», ha annunciato il direttore Roberto Reggi.
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MASSIMO FRONTERA
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26
2 dicembre 2015
Pagina 32
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
SENTENZA DELLA CONSULTA
Su statali e articolo 18 va evitato il Far West
Dopo aver abbandonato il mondo del lavoro
privato, l' eterna discussione italiana sull'
articolo 18 si sposta sul terreno del pubblico
impiego. E promette di occupare ancora a
lungo la politica. A riaccenderla è stata la
sentenza con cui la Cassazione ha aperto sull'
applicabilità della riforma del lavoro Fornero (e
di conseguenza del Jobs Act) ai dipendenti
pubblici contrattualizzati, cioè in pratica tutti
tranne professori universitari, medici e militari,
ovviamente armonizzandola con le regole che
negli uffici pubblici guidano i procedimenti
disciplinari. Il Governo, con il ministro della Pa
Madia, promette interventi per escluderne l'
applicazione in modo esplicito, ma dall'
Economia il sottosegretario Zanetti chiede di
andare in senso contrario. Eppure una
soluzione c' è, per non lasciare che siano
decisioni singole a fissare una linea: il mondo
pubblico, come spiega il ministro Madia, non è
uguale al privato, ha bisogno di tutele su
misura. La strada per garantirle, già imboccata
dalle norme, è quella delle procedure
disciplinari, che devono essere imparziali e
fornire alla Pa un po' di certezze in più. Senza,
però, che le differenze siano la giustificazione
per trattamenti privilegiati fuori dalla storia.
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27
2 dicembre 2015
Pagina 48
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Enti locali. Impennata a Milano, super­flessione a Roma
Multe, incassi comunali giù del 17,8% in 5 anni
MILANO Negli ultimi cinque anni gli incassi raccolti dai
Comuni dalle multe si sono assottigliati del 17,8%,
perché nel 2015 non si riuscirà ad andare oltre gli 1,26
miliardi di euro contro gli 1,5 miliardi abbondanti raccolti
nel 2010. Lo certifica il Centro studi ImpresaLavoro, che
ha passato al setaccio i dati del Siope, il censimento che
misura in tempo reale gli incassi e i pagamenti delle
pubbliche amministrazioni. Naturalmente non tutte le
città seguono la stessa dinamica: guardando agli incassi
medi 2013­2015 (questi ultimi stimati in base all'
andamento dei primi undici mesi), Milano si conferma
"leader nel settore", con poco più di 139 euro ogni anno
per ogni cittadino con più di 18 anni, seguita da Firenze
(quasi 97 euro pro capite con lo stesso calcolo) e
Bologna (93,6 euro). L' andamento generale, comunque,
è chiaro, e porta i sindaci a respingere al mittente l'
accusa di "utilizzo improprio" delle entrate raccolte con i
verbali: «Le cifre ­ sostiene una nota dell' Anci ­
mostrano che i Comuni non utilizzano le multe per fare
cassa, nonostante il taglio senza precedenti subito dai
trasferimenti negli ultimi cinque anni». A frenare le multe
sono stati più fattori, intervenuti progressivamente nel
corso del tempo: il primo è rappresentato dalla crisi economica, come mostra l' ultimo Rapporto Isfort
sulla mobilità secondo cui l' anno scorso gli spostamenti degli italiani sono stati il 12,8% in meno
rispetto al 2009, e nel 2012, l' anno più nero da questo punto di vista, si era arrivati al 23,8% in meno.
Meno spostamenti significa naturalmente meno multe, anche perché i mezzi pubblici assorbono meno
del 15% della mobilità. L' altra variabile, però, è rappresentata dallo sconto del 30% introdotto dal
«decreto del Fare» varato a metà 2013 dal Governo Letta per chi paga entro cinque giorni dal verbale. Il
2014 è stato il primo anno di piena applicazione della tagliola, e puntualmente ha registrato la flessione
più consistente (­8,74%) negli incassi rispetto ai 12 mesi precedenti. Per una voce dalla riscossione
difficile come le multe, i dati sembrano dare argomenti a chi sostiene che lo sconto sia stato parecchio
sfruttato da chi comunque si sarebbe presentato alla cassa, mentre non è stato particolarmente efficace
nel convincere i renitenti al pagamento: una tesi, questa, sostenuta dagli amministratori locali che
chiedono di cancellare il bonus.
Da città a città, comunque, i risultati cambiano: a Milano, grazie all' infittirsi dei controlli, nei primi 11
mesi del 2015 (ma i dati Siope di novembre non sono del tutto completi) le sanzioni hanno prodotto
entrate per 157 milioni, cioè più dei 140 raccolti in tutti il 2013, e a fine anno si potrebbe sfondare quota
190 milioni. A Roma, invece, a giudicare da quanto raccolto fin qui si arriverà col fiatone poco sopra i
100 milioni, con una flessione del 33% rispetto all' anno scorso.
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GIANNI TROVATI
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28
2 dicembre 2015
Pagina 29
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Madia: p.a. esclusa dal nuovo art. 18
«Come ho già detto più volte, per il pubblico
impiego il nuovo articolo 18 non vale, perché c'
è una differenza sostanziale che è il tipo di
datore di lavoro. Il datore di lavoro privato
ragiona con sue risorse, il datore di lavoro
pubblico ragiona con risorse della collettività»:
lo ha detto il ministro per la Semplificazione e
pubblica amministrazione, Marianna Madia,
commentando la sentenza della Corte di
Cassazione sull' applicazione del nuovo testo
dell' articolo 18 anche per il pubblico impiego
contrattualizzato (si veda ItaliaOggi di ieri).
«Anche la sentenza, letta a fondo e con
attenzione», ha osservato il ministro a margine
di un convegno a Bologna, «dice che, di fatto,
quel lavoratore va reintegrato perché oggi ci
sono delle norme che dicono che per i
procedimenti disciplinari è così». Quindi «c' è
stata una lettura parziale di quella sentenza»,
ha spiegato Madia, «dopo di che potranno
anche esserci altre sentenze. Noi, come
abbiamo sempre detto, nel testo unico sul
pubblico impiego, chiariremo anche questo
aspetto in modo esplicito». Madia ha
annunciato che entro Natale arriveranno in
Cdm i primi decreti attuativi della riforma della
p.a.: Conferenza dei servizi, trasparenza con l'
introduzione del freedom information act,
codice dell' amministrazione digitale, riduzione dei corpi di polizia da cinque a quattro.
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29
2 dicembre 2015
Pagina 31
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
I dati di ImpresaLavoro. Anci, nessun utilizzo improprio del gettito extratributario
Le sanzioni comunali a dieta
Multe in calo del 17,82% dal 2010. Milano maglia nera
Sanzioni e multe non fanno ingrassare le casse locali. Il
gettito comunale extratributario degli ultimi cinque anni
legato a sanzioni amministrative, ammende e oblazioni
è infatti diminuito del 17,82%; una situazione che, a
detta di Anci, l' Associazione nazionale dei comuni
italiani, mostra la buona condotta dei comuni, che non
hanno spinto sulle entrate «extra» al fine di colmare gli
ammanchi derivanti dalla riduzione dei trasferimenti. La
maglia nera per multe riscosse spetta a Milano (con una
sanzione pro capire di 139 euro), mentre la città meno
sanzionata risulta essere Latina (11,75). Sono questi
alcuni dei dati diffusi ieri dal centro studi ImpresaLavoro
(sui dati Siope, il Sistema informativo sulle operazioni
degli enti pubblici del Ministero delle finanze), relativi
alle sanzioni riscosse dai comuni italiani. «I comuni» ha
sottolineato l' Anci «non hanno utilizzato le multe in
forma impropria, nonostante negli ultimi cinque anni
siano stati soggetti a una riduzione dei trasferimenti
senza precedenti». Nonostante il calo delle riscossioni,
nell' ultimo anno il trend è rimasto sostanzialmente
stabile (+0,24%, circa 1,26 mld di euro). Il comune che
in rapporto agli abitanti ha incassato di più tra sanzioni,
ammende e oblazioni è stato Milano, seguito da Firenze,
Bologna, Parma e Torino. Napoli divide in due la classifica (con multe medie da 38,97), mentre il minor
gettito si è registrato a Latina, Potenza, Siracusa, Trieste e Novara.
GLORIA GRIGOLON
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30
2 dicembre 2015
Pagina 34
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Primo passo, ma l' obiettivo è il 4 per mille
Affitti, il governo riduce tassazione
La commissione bilancio del senato ha approvato un
emendamento al disegno di legge Stabilità che prevede
la riduzione del 25% dell' Imu e della Tasi dovute, sulla
base delle aliquote stabilite per il 2015 dai singoli
comuni, per le abitazioni affittate attraverso i contratti
«concordati». Confedilizia, fortemente impegnata per la
riduzione del carico fiscale sugli immobili locati, esprime
apprezzamento per la misura che è un primo passo
nella giusta direzione. Non può, tuttavia, tacere il
rammarico per il fatto che i tecnici del ministero dell'
economia abbiano all' ultimo momento imposto (sulla
base di stime tutt' altro che inoppugnabili) di attenuare
un intervento che le relatrici del provvedimento (le
senatrici Federica Chiavaroli e Magda Zanoni), con il
sostegno di pressoché tutti i gruppi parlamentari di
maggioranza e di opposizione, avevano proposto in
misura più marcata. È auspicabile, rileva Confedilizia,
che l' esame del disegno di legge alla camera sia l'
occasione per rivisitare la norma, attraverso la forte e
netta assunzione di impegno da parte della politica, che
consenta alla maggioranza trasversale formatasi in
senato di far prevalere la propria proposta di fissazione
al 4 per mille del limite massimo Imu­Tasi p e r g l i
immobili in questione.
Una misura che, secondo stime rigorose che Confedilizia mette a disposizione, avrebbe un costo di
circa 72 mln di euro.
Così facendo, conclude Confedilizia, si contribuirebbe, come da volontà di larga parte delle forze
politiche di maggioranza e di opposizione, a rilanciare il mercato dell' affitto, e con esso la mobilità del
lavoro, incentivando un comparto oggi in forte sofferenza e così scongiurando il rischio di tensioni
sociali causate dalla diminuzione di abitazioni disponibili.
© Riproduzione riservata.
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31
2 dicembre 2015
Pagina 34
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Richiesta a renzi e ministro ambiente
La Tari è da riformare
«L' attuale sistema della tassa rifiuti, non regge
più. Bisogna, dichiara Corrado Sforza Fogliani,
presidente Centro studi Confedilizia, che il
governo e il ministero dell' ambiente vi
mettano urgentemente mano. Le differenze
abnormi, da città a città, di peso contributivo,
sono destinate ad aggravarsi con l'
applicazione del collegamento catastale e s i
fanno quindi vieppiù intollerabili. La situazione
è il frutto di una perversa combinazione: l'
obbligo di copertura dei costi quali che essi
siano, senza alcun sistema premiale per i
comuni virtuosi, e la mancanza di alcun
controllo (da parte dei contribuenti, proprietari
o inquilini) sulla reale necessità e ineluttabilità
dei costi, che i comuni si approvano tra di loro
e basta. Nel mantra della copertura dei costi
che essi stessi determinano, i comuni trovano
paradossalmente ogni scusante e questo in un
settore che è l' unico al di fuori di ogni diretto
controllo, di qualsivoglia genere. Il sistema va
rivoltato come un calzino. Chiediamo alla
presidenza del consiglio e al ministero dell'
ambiente (al quale il problema è stato da
tempo rappresentato dai sindacati della
proprietà e degli inquilini, peraltro senza
nessun riscontro) di insediare urgentemente
un tavolo di lavoro con la rappresentanza di
tutte le parti direttamente interessate».
© Riproduzione riservata.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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