MORTE DELLA STORIA DELL`ARTE? di Fabrizio
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MORTE DELLA STORIA DELL`ARTE? di Fabrizio
MORTE DELLA STORIA DELL’ARTE? di Fabrizio Lemme La nascita della storia dell’arte si suole far risalire alle proprio questa: come tutte le scienze umane, che “Vite” di Giorgio Vasari, la cui prima edizione è del non si fondano su leggi scientifiche ma su 1550. complesse indagini storiografiche, essa procede per Da allora, la d i s c i p l i n a è andata, progressivamente, tentativi, proposte, ipotesi, a volte anche ardite ma prima prendendo coscienza di sé stessa; poi, dalla che sempre recano uno stimolo alla ricerca della fine dell’Ottocento, istituendosi come s c i e n z a , verità: in sintesi, p e r o p i n i o n i , s p e s s o f o n d a t e p i ù “dati s u i n t u i z i o n i c h e s u re g o l e r a z i o n a l i. “Ricerca”, automatici di scrittura” (dati morelliani), proposti appunto, perché la storia dell’arte, per nostra proprio in quel torno di tempo da un pittore- fortuna, non arriverà mai ad ipotesi conclusive, come studioso che si chiamava Giovanni Morelli. nel famoso racconto di Buzzati, ove si narra di Questa vocazione della storia dell’arte ad istituirsi personaggi che si incamminano verso una meta, ma come scienza ha toccato, in data recente, l’apice con questa, durante il cammino, appare sempre più Federico Zeri: si dice che l’opera di questi “Due lontana ed inarrivabile. Diversamente, non vi sarebbe dipinti, più nulla da dire ma solo da attendere la morte. ammesso abbiano la filologia valore e scientifico un nome”, i dedicata all’individuazione del c.d. “Maestro delle Tavole Questo aspetto problematico della storia dell’arte Barberini”, costituisca un capolavoro insuperato di evidentemente sfugge a quei Pubblici Accusatori, rigore filologico e dimostrativo. che probabilmente ritengono di poter fondare una Eppure, l’opera di Zeri, insuperata nel metodo, è nuova scienza: il m a s s i m a r i o d e l l a s t o r i a d e l l ’ a rt e, stata poi superata nelle conclusioni: “Maestro delle ove per ogni autore si arrivi ad un’ipotesi fissa ed Tavole Barberini” è risultato successivamente, in base invariabile, come per le m a s s i m e c o n s o l i d a t e d i a nuove acquisizioni, non il nome proposto dal g i u r i s p r u d e n z a. grande storico dell’arte, Giovanni Angelo di Antonio La notizia di questo nuovo orientamento è stata da Camerino, ma il contemporaneo “Frà Carnevale” conosciuta alla fine di gennaio ma già da tempo era (cui, nei mesi scorsi, è stata dedicata una bellissima nell’aria: il Nucleo Tutela dei Beni Culturali della mostra a Milano, con un eccellente catalogo), intriso Guardia di Finanza sta indagando sulle cinque nuove della medesima cultura del pittore originariamente proposte caravaggesche formulate a proposito della proposto. mostra di Napoli “Caravaggio, l’ultimo tempo”, che Perché una caratteristica della storia dell’arte è si è chiusa in data recente. Ma già prima, or’è www.studiolemme.it [email protected] qualche mese, due discusse attribuzioni sempre al per risolvere i casi e che sostituirebbero, di autorità, Caravaggio avevano determinato la Procura della la loro “conclusione” a quella oggetto di giudizio? Repubblica di Roma a due distinti ed eseguiti Esiste provvedimenti di sequestro dei dipinti. permettere di graduare il certo, il meno certo, il Si tratta certamente, in proposito, di i p o t e s i probabile, il possibile, l’inattendibile, ascrivendo a t t r i b u t i v e: chi scrive, è fermamente convinto che le all’una od all’altra categoria le varie proposte proposte dei vari studiosi siano assolutamente formulate per le opere attribuite a Caravaggio, a discutibili ed infatti, a quanto mi risulta, la C o m u n i t à Napoli od altrove? S c i e n t i f i c a ne sta discutendo e gli orientamenti, Io chiedo agli inquirenti, non essendomi consentito come sempre, sembrano variamente orientati, con dubitare della loro onestà intellettuale (la più tendenza - per alcune opere - alla negazione, a complessa delle onestà personali, perché comporta, quanto mi consta. all’occorrenza, anche l’ammissione dell’errore), di Ma questo appartiene alla fisiologia della storia riflettere su queste mie considerazioni e di porsi il dell’arte, appartiene, soprattutto, al diritto di problema del danno irreparabile che arrecherebbero manifestare opinioni, che è costituzionalmente alla storia dell’arte, nel momento stesso che non garantito dall’art. 21 della nostra Magna Charta, consentissero la dialettica ad essa interna e d e l l a norma quale solo la Comunità Scientifica è legittimata fondamentale sulla quale poggia il un p a r a m e t ro oggettivo che possa fondamento stesso di uno stato democratico. a d o c c u p a r s i. Mettere il bavaglio al diritto di opinione, cercare di Ripeto quel che ho detto poc’anzi: la Comunità sostituire alla dialettica interna alla Comunità discute delle opinioni espresse nella mostra Scientifica una verità eteronoma, che venga dai napoletana e, a quanto mi risulta, per alcune opere i giudici e dalla giurisprudenza, significa, diciamolo giudizi negativi prevalgono su quelli positivi. senza mezzi termini, u c c i d e re l a s t o r i a d e l l ’ a rt e, Se qualche disavveduto acquirente miliardario, con esiti ancora peggiori di quelli espressi dalla basandosi sul solo fatto della esposizione in una “Cultura di Stato” di Zdanov e di Göbbels, che non mostra, intende sborsare cifre a sei zeri (in moneta erano mai arrivati ad ipotizzare una storia dell’arte, i attuale) per assicurarsi una delle opere ivi esposte, lo cui risultati fossero oggettivi e sicuri. farà nell’ambito di quell’aa u t o re s p o n s a b i l i t à, che è il Che p re g i o intrinseco s u p e r i o re a quello supremo metro di ogni acquisto di opere d’arte. attribuibile ai vari proponenti possono avere le E il giudice, quindi, anche quello civile, non dovrebbe opinioni dei periti che i giudici dovranno nominare occuparsi del caso. www.studiolemme.it [email protected] La morte della storia dell’arte, che conseguirebbe al bavaglio imposto alle opinioni storico-critiche, sarebbe, certamente, un evento molto, molto più grave: sarebbe la morte di una disciplina che va istituendosi come scienza! Io chiedo dunque a tutti i miei lettori; io chiedo a chiunque sia interessato al problema; io chiedo a quanti hanno a cuore che la storia dell’arte possa sopravvivere, di manifestare il loro dissenso da questo orientamento accusatorio, autoritario e liberticida. www.studiolemme.it [email protected]