BACCHINO MALATO

Transcript

BACCHINO MALATO
SCHEDA 2
BACCHINO MALATO
(1593-4)
Caravaggio
67 x 53 cm
olio su tela
Galleria Borghese
Roma
Il Bacchino malato è una delle prime opere che si conoscano di Caravaggio (nato nel 1571).
I frutti testimoniano l’attenzione precoce e profonda alla natura: fin da questo momento,
dunque, “la soluzione del Caravaggio trova (…) nell’accordo deciso e perentorio tra il fisico
e il metafisico, il segno del proprio valore, amaramente vero e perenne” (Roberto Longhi,
Quesiti caravaggeschi: i precedenti, in “Me Pinxit”, 1927).
La corona non è di pampini, come vorrebbe la tradizione, ma di edera, che simboleggia
la giovinezza eterna. Di contro, la “malattia” è riconoscibile nel pallore della carnagione
smorta, esangue e nell’aspetto emaciato della figura: essa è molto probabilmente
un autoritratto allo specchio del pittore ai tempi del ricovero in ospedale per malaria.
Questo Bacco che in posa elaborata sta per addentare l’uva non ha nulla dell’allegria
e della vita associata al dio, e questo crea un contrasto insolito e interessante, memore
del tardo manierismo ma che al tempo stesso si proietta in avanti, in una dimensione
artistica ed esistenziale inedita, che emerge dall’oscurità.
Chiavi di lettura:
www.tweetarte.com