diritto di essere un bambino

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diritto di essere un bambino
La PROGETTUALITA’ nella SCUOLA dell’INFANZIA
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DIRITTO DI ESSERE UN BAMBINO
Chiedo un luogo sicuro dove posso giocare
chiedo un sorriso di chi sa amare
chiedo un papà che mi abbracci forte
chiedo un bacio e una carezza di mamma.
Io chiedo il diritto di essere bambino
di essere speranza di un mondo migliore
chiedo di poter crescere come persona.
Sarà che posso contare su di te?
Chiedo una scuola dove posso imparare
chiedo il diritto di avere la mia famiglia
chiedo di poter vivere felice,
chiedo la gioia che nasce dalla pace.
Chiedo il diritto di avere un pane,
chiedo una mano
che m’indichi il cammino.
Non sapremo mai quanto bene
può fare un semplice sorriso.
( Madre Teresa di Calcutta)
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PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA:
"Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro
da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni;
rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole
condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla
reciprocità dell’ascolto, l'attenzione al punto di vista dell'altro e alle
diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali
per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento
eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell'ambiente e della
natura".
(dalle Nuove Indicazioni Nazionali del 2012)
Diritto
alla famiglia
Vita
Amore
Attenzione
Educazione
Protezione
Serenità
Diritto al gioco
Inventare
Costruire
Manipolare
Imparare
Rispettare
le regole
Condividere
Collaborare
Divertirsi
Diritto alla
Diritto
Diritto
salute
all’ identità all’ uguaglianza
e al rispetto delle
diversità
Cibo
Nome
Nazionalità
Religione
Istruzione
Espressione
Maschi-Femmine
Diversamente Abili
Multiculturalità
Convivenza
Igiene
Cure
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MOTIVAZIONE PEDAGOGICA E FINALITA’:
La Scuola dell’Infanzia è la prima “società” nella quale il bambino impara le
regole della condivisione, della partecipazione, del dialogo, dell’ascolto e
concorre allo sviluppo di una cultura del riconoscimento e del rispetto.
Attraverso l’esperienza ludica, emotiva e creativa che caratterizza
normalmente la vita scolastica, il bambino impara a riconoscere e integrare
le molteplici dimensioni del suo essere nel mondo e del suo relazionarsi con il
mondo.
Impara a “vivere con gli altri” in modo costruttivo a sentirsi parte di una
comunità, apprende i primi codici della comunicazione efficace, dell’amicizia,
della cura dell’altro.
Le finalità del progetto sono quindi quelle di sviluppare e far crescere nei
bambini il concetto di cittadinanza, libertà, pari dignità, responsabilità,
diritto, dovere, affinare la sensibilità alle diversità e alle differenze,
percorrere comportamenti di pace, approfondire il senso di appartenenza alla
propria famiglia e alla propria comunità, interiorizzare le regole per una
convivenza civile… Si cercherà di approfondire tutto ciò utilizzando come
elemento di riferimento la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia.
Il 20 Novembre del 1989 le Nazioni Unite approvano la “Convenzione
sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza”.
La Convenzione nell'evolvere il concetto di bisogno, fino a quel momento
affiancato a quello di Infanzia, in Diritto, ci consegna una concenzione
dell'Infanzia e dell'Adolescenza basata sulla loro titolarità di Diritti a tutto
campo: diritti civili, politici, economici, sociali e culturali.
Bambini e Adolescenti, a livello individuale e collettivo, sono persone
titolari di Diritti e gli adulti, a partire dalla famiglia, dalla scuola fino
ad arrivare alla comunità internazionale, devono rispondere della
tutela e della promozione di tali Diritti.
L'idea del progetto è sostenuta dalla convinzione che non è mai troppo presto
per affrontare situazioni che educhino il bambino al rispetto degli altri, al
rispetto di sé e dell'ambiente in cui vive. Inoltre le esperienze nei primi anni
di vita, determinano apprendimento, modificano il comportamento e
permangono nella vita di ciascuno.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
- Educare i bambini ad una cittadinanza attiva,
- Scoprire e comprendere i Diritti dei bambini,
- Favorire lo sviluppo del senso di appartenenza dei bambini al proprio
ambiente di vita,
- Favorire la costruzione dell’identità personale e di gruppo,
- Aiutare il bambino a conoscere se stesso, a mettersi in relazione con i
coetanei, a fare delle scelte e ad organizzarsi,
- Educare al rispetto dell’altro, all’ascolto e alla condivisione,
- Acquisire sicurezza, fiducia, autonomia,
- Valorizzare le potenzialità di ciascuno,
- Valorizzare le diversità di ciascuno,
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- Educare alla pace, alla socialità e alla valorizzazione di altre culture,
- Ascoltare e valorizzare gli altri anche quando esprimono pareri diverse dai
propri,
- Saper individuare i propri bisogni e quelli dei compagni,
- Attuare, all’interno del gruppo, modalità di aiuto reciproco e forme di
collaborazione,
- Favorire lo sviluppo di comportamenti responsabili,
- Promuovere il dialogo, il confronto, la riflessione,
- Favorire la formazione di un pensiero creativo e critico,
- Educare il bambino al rispetto delle regole del vivere e del convivere.
METODOLOGIA
- Conversazioni di gruppo mirate ad incoraggiare i bambini ad esprimere il
proprio punto di vista sulle tematiche proposte; a stimolare la riflessione, il
confronto, l’ascolto dei compagni e la formazione di un pensiero personale e
creativo.
- Organizzazione di lavori collettivi per favorire l’autocontrollo, l’aiuto
reciproco e la responsabilità personale.
- Utilizzo delle routine come educazione alla consapevolezza della propria
identità personale e di gruppo.
- Utilizzo del gioco come strumento di apprendimento di valori civili e sociali:
gioco libero, giochi di ruolo e giochi di gruppo.
- Laboratori espressivi e manipolativi
a gruppi di età per favorire la
creatività, la collaborazione nel gruppo e la socialità.
- Uscita didattica mirata (alla Comunità della Piccola Famiglia – Montetauro)
- Narrazioni specifiche.
Il percorso si svilupperà di volta in volta seguendo e sviluppando le riflessioni
e le proposte dei bambini. Non vi è quindi, rigidità da parte dei docenti, ma
disponibilità ad adattare la “didattica” alle esigenze dei bambini.
Attraverso lo svolgimento delle varie attività didattiche cercheremo di
raggiungere trasversalmente tutti i traguardi per lo sviluppo delle
competenze relativi ai campi di esperienza.
Altri progetti che si svolgono contemporaneamente nel corso
dell’anno scolastico:
Attività di Religione Cattolica:
“CONOSCIAMO GESU’”
La storia di Gesù suddivisa in due tappe:
- la cultura, gli usi e i costumi della Palestina nell’epoca in cui visse Gesù;
- presentiamo Gesù attraverso alcuni brani del Vangelo: gli avvenimenti
più significativi, le parabole e i miracoli che l’hanno visto protagonista.
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Progetto “Biblioteca scolastica”:
“IL LIBRO RACCONTA…” - Attività di “prestito librario”
Per favorire, sin dalla prima infanzia, un buon approccio con i libri e
la narrazione. Il libro per “accendere” la curiosità, viaggiare con la
fantasia, conoscere… ed emozionarsi…
La nostra biblioteca scolastica contiene oltre duecento libri per bambini, è
organizzata e pensata completamente “a misura di bambino”, infatti , essi
possono accedervi ed effettuare il “prestito libro” in modo autonomo; inoltre
è dotata di un regolamento scritto insieme, da insegnanti e bambini per
consentire un corretto utilizzo della stessa.
L’attività di “prestito librario” si svolge il venerdì: ogni bambino sceglie un
libro e lo porta a casa per leggere con mamma e papà; il libro va
riconsegnato in biblioteca entro il mercoledì successivo. Il progetto inizia a
novembre e termina a maggio.
La lettura condivisa genitore-bambino rappresenta un’occasione
importante per lo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino,
un’opportunità per incoraggiare e sostenere il suo interesse.
Il progetto biblioteca nasce dalla consapevolezza di considerare il
libro come strumento di crescita culturale per ogni persona, per
questo quest’anno il progetto prevede una novità: per i genitori che
lo desiderano sono disponibili libri che trattano argomenti psicopedagogico relativi alle problematiche educative.
Progetto di Continuità/Raccordo didattico in verticale:
“IMPARO DA TE… IMPARI DA ME!”
Per garantire la continuità del processo educativo-didattico tra
Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, caratterizzandolo come
percorso formativo integrale e unitario di Istituto.
Si propone agli alunni in uscita dalla scuola dell’Infanzia un approccio di tipo
ludico-espressivo realizzato con un percorso di attività didattiche su un
argomento concordato collegialmente insieme alle docenti di Scuola Primaria.
Sono previsti alcuni incontri in orario curricolare, da svolgersi presso la
Scuola Primaria di Monte Colombo nei mesi di marzo/aprile.
Progetto di attività motoria:
In collaborazione con UISP – Rimini e Assessorato Scuola e Sport del
Comune di Monte Colombo.
Si realizza un percorso per promuovere e valorizzare l’ attività di
educazione motoria in orario curricolare, con la presenza di un
educatore della UISP.
I bambini svolgeranno l’attività motoria a scuola, una volta ogni due
settimane divisi per gruppi di età.
A fine percorso, si concluderà il progetto con la festa “dello SPORT” al
campo sportivo di Taverna, con la partecipazione di tutti i genitori.
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Progetto Scuola-Famiglia:
“ACCOGLIERE E… ACCOGLIERSI”
- Progetto Accoglienza per gli
alunni in ingresso.
La scuola e la famiglia devono concorrere ad accompagnare e sostenere il
bambino in tutte le delicate fasi della sua crescita: relazionale, affettiva e
cognitiva.
“Scuola aperta” ai bambini e alle loro famiglie, un sabato di gennaio 2014
dalle ore 9.00 alle ore 12.00, prima della chiusura delle iscrizioni al prossimo
anno scolastico.
E’ previsto un incontro con i genitori per illustrare il Piano dell’Offerta
Formativa di Istituto e condividere un primo momento di confronto su
contenuti di tipo educativo e didattico, a seguire visita guidata degli ambienti
scolastici.
Progetto di Lingua Inglese:
Il progetto nasce dal desiderio di avvicinare i bambini alla scoperta di
una lingua comunitaria, costituendo un anello di continuità tra scuola
dell’Infanzia e scuola Primaria.
Le attività rivolte ai bambini di cinque anni, si svolgeranno in
collaborazione con la signora LAMPREDI SOPHIA genitore di un
alunno della nostra Scuola, la quale avendo ottime competenze di
lingua Inglese rivestirà il ruolo di “esperto” e sarà di supporto a tutto
il progetto.
Il progetto si propone, stimolando la curiosità dei bambini e predisponendo
momenti di scoperta e di gioco, di creare un contesto coinvolgente e positivo
all’interno del quale gli alunni possono intraprendere il viaggio finalizzato
all’apprendimento degli elementi di base della lingua inglese.
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