Modelli di business Open Source
Transcript
Modelli di business Open Source
Modelli di business Open Source Presentazione di: Silvia Cereda Domenico Corapi Francesco Di Cintio Matteo Fazi Michele Orsi Giuseppe Salvatore Stefano Sinatti Modelli di business Open Source “...If you have an apple and I have an apple and we exchange apples then you and I will still each have one apple. But if you have an idea and I have an idea and we exchange these ideas, then each of us will have two ideas...” George Bernard Shaw Ok, it's a beautiful idea... ...but how can I make money with this? 2 Cos'è l'Open Source? Un modello di creazione non proprietario Un modello di business Una strategia Un modo di essere Una comunità 3 Software Open Source Vantaggi: Svantaggi: Gratuito Copertura del mercato Configurabile Assistenza Sicuro Non sempre “user friendly” Interoperabile 4 Free Software Foundation Fondata nel 1985 da Richard M. Stallman Promozione del “free software”: “ 'free' as in 'free speech', not as in 'free beer' ” Il software deve essere libero, non tanto gratuito Un software per essere “free” deve rispettare le “quattro libertà”. 5 Free Software Foundation Le quattro libertà del software: Libertà 0: la libertà di utilizzare il software per qualsiasi scopo. Libertà 1: la libertà di studiare come il software funziona, e di adattarlo alle proprie necessità. L'accesso al codice sorgente è un prerequisito a questa libertà. Libertà 2: la libertà di poter distribuire copie del software, in modo da poter aiutare il proprio vicino. Libertà 3: la libertà di apportare miglioramenti al software, e di poter rendere pubblici questi miglioramenti in modo tale da apportare un beneficio alla comunità. L'accesso al codice sorgente è un prerequisito a questa libertà. Copyleft per garantire le quattro libertà 6 Copyleft Uso innovativo delle leggi sul copyright Attraverso il copyleft si rinuncia alla proprietà del software e se ne garantisce la libertà. Il copyleft è “virale”: si propaga anche sui lavori derivati da un prodotto coperto da copyleft. A seconda del grado di “viralità” si parla di: “copyleft debole” “copyleft forte” 7 Open Source Initiative Fondata nel 1998 dal Eric S. Raymond e Bruce Perens. “The Open Source Initiative is a marketing program for free software.” Promuove un modello di sviluppo del software basato sulla condivisione dei sorgenti dei prodotti software: Qualità superiore e in tempi più rapidi “The cathedral and bazaar” Open Source Definition 8 L'Open Source è un business? Open Source = Acqua L'acqua è un bene fruibile da tutti e tutti ne attingono gratuitamente, ma anche con l'acqua è possibile ottenere un profitto Possiamo purificarla, imbottigliarla o trasportarla “Diffondi la ricetta. Apri un ristorante” 9 L'Open Source è innovazione? L'Open Source è innovazione tecnologica. Dov'è l'innovazione? Non sono i prodotti dell'Open Source ad essere innovativi, ma il processo e le motivazioni GNU/Linux: non un nuovo sistema operativo, ma un “prodotto” che può essere modificato dall'utente (prosumer) Ingegneria del software Ruolo dello sviluppatore: motivazioni I modelli di business 10 Open Source: innovazione “disruptive” Un esempio: Apache 11 Open Source: innovazione “disruptive” Novell: “Collective Invention leads to: Open Source Software development is based on customer needs and requirements Open Source Software drives faster Innovation Open Source Software delivers higher Code Quality and Security Open Source Software provides more Independance, Freedom and Choice” E gli “incumbents”? Chi teme l'Open Source? (Microsoft) Chi deve temere l'Open Source? (Sistemi operativi, middleware) 12 Modelli di business The Optimization Strategy The Patronage Strategy The Dual License Strategy The Subscription/Consulting Strategy The Hosted Strategy The Embedded Strategy 13 Optimization strategy Il proprio prodotto è fornito su base Open Source configurabile ed ottimizzabile. Il vantaggio competitivo è dato dalla possibilità di ottenere prestazioni superiori grazie alla possibilità di intervenire sul codice del software Open Source, adattandolo alla specifica situazione. 14 Patronage strategy Mira all'imposizione di standard o all'aumento della quota di mercato. Genera profitti grazie all'integrazione di prodotti complementari a pagamento (Rational/Eclipse). Utilizzo strategico per contrastare monopoli affermati di concorrenti. 15 Dual license strategy Distribuzione parallela con una doppia licenza: una di tipo copyleft e una di tipo commerciale. Copyleft: Permette il contributo della comunità Open Source Obbliga i prodotti derivati ad essere distribuiti sotto copyleft Commerciale: Consente di trarre profitti diretti dalla vendita del prodotto I prodotti derivati possono essere distribuiti con licenza 16 proprietaria Subscription / consulting strategy Subscription: abbonamento a servizi di supporto. Consulting: interventi occasionali di consulenza e per la richiesta di servizi. Phipps: “Mercato del Software 3.0” Eckert (SuSE): “Ci consideriamo una normalissima azienda software, escludendo il fatto che una buona parte del lavoro è fatta da migliaia e migliaia di persone che non dobbiamo sostenere economicamente...” 17 Hosted Strategy GNU GPL: la distribuzione di software modificato richiede che le variazioni siano rilasciate sotto la stessa licenza Non è detto però che il software Open Source utilizzato e modificato debba necessariamente essere distribuito Software utilizzato “internamente” Nel mondo di internet il software è un servizio non un “artefatto”, non venduto ma utilizzato per creare valore. 18 Embedded strategy Necessità di riadattare il software in base a esigenze di spazio e di I/O. Un esempio: Nokia 770. 19 Red Hat Inc. Nota azienda americana distributrice di software open source Fondata nel 1993 (pioneri) I primi a commercializzare Linux Azienda leader per quanto riguarda la distribuizione e il supporto di Linux Attualmente distribuisce “Red Hat Enterprise Linux” e appoggia “Fedora Core” 20 Red Hat Enterprise Linux Fonti di guadagno: Corsi di formazione e certificazione Sottoscrizioni e contratti di supporto Restrizioni sull'utilizzo del marchio Impossibile distribuire il prodotto al di fuori dei canali di sottoscrizione Solo Fedora Core è liberamente distribuibile Feedback da parte della comunità di Fedora Minori costi di sviluppo e maggior innovazione 21 Sun Microsystems Azienda americana (1982) operante sia in ambito hardware che software Hardware: server e workstation UltraSPARC, Sun Enterprise, OpenSPARC (architettura SPARC) Galaxy, Aquarius (basati su AMD Opteron) Software: Sistemi operativi (SunOS, Solaris) Office Suite (StarOffice, OpenOffice) Piattaforma Java (GPL dal 13 novembre) 22 Open-Java: retroscena Guidare l'effetto di rete, “Volume Drives Value”: 4 miliardi di device Java-powered 5 milioni di sviluppatori (comunità) Ripercussioni su tutti i settori di mercato di Sun Convogliare lo sviluppo della comunità (e di altre aziende) su un'unica JVM Affermare prepotentemente Java come standard nel mercato mobile ed embedded 23 Situazione Italiana Nazione Francia Germania Stati Uniti Italia Spagna Regno Unito Olanda Belgio Svezia Sviluppatori OS per nazionalità 16,40% 12,40% 10,30% 7,80% 6,70% 6,50% 6,50% 4,00% 3,50% 24 Klarya s.r.l. Servizi di comunicazione avanzata gestione traffico dati e voce codice rilasciato sotto GPLv2 Vantaggi del modello FLOSS Brevi tempi di realizzazione del prototipo Basso investimento iniziale Profitti: fidelizzazione installazione, consulenza 25 Nizan Skills: Sviluppo di applicazioni web Gestione di sistemi Unix Sistemi per la Pubblica Amministrazione Profitti: Installazione Manutenzione 26 Conclusioni “The open-source culture will triumph not because cooperation is morally right or software "hoarding" is morally wrong (assuming you believe the latter, which neither Linus nor I do), but simply because the commercial world cannot win an evolutionary arms race with open-source communities that can put orders of magnitude more skilled time into a problem” Eric S. Raymond 27