schede pratiche di patologia orale: ulcere

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schede pratiche di patologia orale: ulcere
“SCHEDE PRATICHE DI PATOLOGIA ORALE: ULCERE”
AFTOSI (STOMATITE AFTOSA RICORRENTE)
Definizione
Malattia ulcerativa delle mucose orali.
Patogenesi
Non completamente chiarita. Si ritiene provocata da una disfunzione immunitaria locale mediata
dai linfociti citotossici (CD8). Altri Autori propongono un fenomeno di intensa vasculite indotta da
immuno-complessi con conseguente rilascio di enzimi citoplasmatici da parte dei vasi e
distruzione delle cellule epiteliali. Non è mai stato provato il coinvolgimento di virus o batteri.
Eziologia
Non nota. Si considerano una serie di aspetti favorenti associati alla insorgenza delle ulcere
aftose. Fra questi, una predisposizione famigliare, fattori nutrizionali come deficit vitaminici (vit.
B12) o di ferro plasmatico; in questo caso e soprattutto nelle donne, la correzione di una
eventuale anemia sideropenica può ridurre le ricorrenze. Anche alcune intolleranze alimentari
sono state indicate come scatenanti gli episodi (cioccolato, frutta secca).
Clinica
Delle tre varianti cliniche, l'aftosi minor è la più comune. Dopo sintomi prodromici, formicolio o
bruciore, compaiono ulcere dolorose, del diametro non superiore a mezzo centimetro, circondate
da un caratteristico orletto eritematoso e parzialmente coperte di fibrina giallastra. Le sedi sono
rappresentate dalle mucose orali non cheratinizzate: mucosa labiale, mucosa geniena, palato
molle, lingua e pavimento della bocca. Sono estremamente rare localizzazioni quali gengiva
propria o palato duro. La guarigione avviene, anche spontaneamente, in 7-10 giorni. La variante
major prevede ulcere più grandi che possono guarire in 20-30 giorni lasciando reliquati
cicatriziali. Nella rara variante erpetiforme, le ulcere aftose sono molto piccole e numerose (sino
a 100).
E' necessario ricordare che ulcere aftose possono essere la manifestazione orale di malattie
sistemiche: enteropatia da glutine, morbo di Crohn, colite ulcerosa, sindrome di Beçhet,
sindrome di Reiter, sindrome da immunodeficienza acquisita.
Diagnosi
La diagnosi è sostanzialmente clinica, basata sulla raccolta anamnestica (riferiti episodi
ricorrenti, anche da età infantile) e sull'esame obiettivo delle lesioni. Nel caso si sospettino
patologie sistemiche correlate alla presenza di afte orali è necessario richiedere un consulto
medico.
Terapia
Il trattamento è teso a impedire la sovrainfezione delle ulcere e a favorirne la guarigione,
controllando il dolore. Sciacqui con soluzioni acquose di clorexidina o applicazioni di gel alla
clorexidina sono indicati. Diversi studi clinici controllati indicano come utile l'applicazione topica di
steroidi. Entrambi i trattamenti andrebbero protratti per 7-10 giorni ed iniziati sin dai sintomi
prodromici.
Prognosi
La prognosi, per ogni singolo episodio, è ottima nonostante le ricorrenze, più o meno frequenti,
possono rappresentare un notevole disturbo per il soggetto.
Approfondimenti
Vedi anche: Porter S, Scully C Apthous ulcers (recurrent) Clin Evid 2003, 9:1499-1505,
Scully C, Gorsky M, Lozada-Nur F The diagnosis and management of recurrent apthous stomatitis: a
consensus approach JADA 2003, 2:200-207.