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PROTAGONISTI D. Setti (A.C. Pavia) «in questo mestiere non si deve mai perdere il rapporto individuale con il paziente, anche a costo di lavorare di più» D. Brogi (Androni Giocattoli Venezuela) «Nelle corse a tappe la seduta di TecnoSix è ormai canonica: 15-20 minuti al giorno per ogni ciclista» L. Segre T. Lionti A. Figarolo (Modena F.C.) (Junior Casale) (Junior Casale) «La scienza è stata già in grado di mappare geneticamente alcuni cromosomi che si pensa siano implicati nella genesi delle problematiche muscolari e/o tendinee» «Un altro dato da sfatare è che si lavori bene solo nei grandi centri, non c’è bisogno di essere a Milano, Torino o Bologna» «La logica vuole preparazioni differenziate, in ragione delle diverse attitudini dei singoli, dei ruoli e dell’età» * NUMERO TRENTA / NOVEMBRE 2012 la newsletter di sixtus italia esclusiva per gli operatori sanitari sportivi EDITORIALE LOMBALGIA E SPORT DISANIME ESAURIENTI Dirompente il successo del convegno “Lombalgia e Sport: Gestione Fisioterapica”, voluto il 22 settembre scorso da Sixtus e Easytech, presso l’Aula Magna del Centro Tecnico di Coverciano, con la sapiente regia del professor Pietro Pasquetti, Direttore Fisiatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi e la collaborazione del settore tecnico della Federcalcio: da un iniziale numero chiuso di 100 partecipanti, viste le pressanti richieste della categoria, è stato opportuno estendere i partecipanti a 180 fisioterapisti che hanno avuto il conforto di 18 tra moderatori e relatori di assoluto prestigio. Nell’occasione la gestione fisioterapica è stata sviscerata nei suoi [email protected] aspetti teorici pratici, nelle principali tecniche sia di elettroterapia (diatermia) sia di chinesiterapia (panca posturale). E poi il momento valutativo con spazi pratici dedicati alla pedana stabilometrica posturale. Ospite d’eccezione la campionessa di scherma Valentina Vezzali che ha raccontato le sue esperienze sportive e il legame ormai pluriennale che la lega a Sixtus e ai suoi prodotti medicali ed elettromedicali, con evidente soddisfazione. Prossimo appuntamento in Aula magna a Coverciano il 26 di gennaio per parlare di “Lesioni muscolo tendinee da sport: Gestione Fisioterapica”. Con il patrocinio della S.I.P.P, Società Interdisciplinare Piede e Postura. SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS *CALCIO nome nome No alle terapie parcheggio (testo) «testo» «Ci sono grossi centri, molto efficienti e tecnologicamente avanzati che non stanno puntando su diatermia e laser. Al contrario di quanto facciamo noi nel privato o all’interno di squadre sportive. Perché, in una visione pragmatica, TecnoSix o la RedCoral sono elettromedicali operatoredipendente. Assorbono personale e riducono i margini. Secondo me è una strada profondamente sbagliata: in questo mestiere non si deve mai perdere il rapporto individuale con il paziente, anche a costo di lavorare di più» Dario Setti, nato e cresciuto nel Pavese, ha iniziato quasi per gioco a massaggiare. L’esordio a inizio anni Ottanta, per la squadra di calcio del paese natale, Bressana Bottarone, Prima categoria; a seguire Promozione con il Casteggio, altro comune in pieno Oltrepò; primi scampoli di professionismo al Voghera Calcio e poi dal 2000 milita nel Pavia, il cui motto - simpatico - recita così: püsè Paves d’insi… as möra (più Pavesi di così si muore). Il segreto di Dario, oltre alla passione e la dedizione per il lavoro, è un passato al Pronto soccorso traumatologico e ortopedico del San Matteo di Pavia, realtà d’eccellenza non limitata alla sola Lombardia. Qui, per caso o per utenza, sono finiti anche grandi giocatori («Oriali, Beccalossi…») ma il punto è un altro, come Setti ci spiega: «all’epoca non c’era la laurea, solo un modesto corso di formazione per massaggiatori sportivi. L’attività ospedaliera è stata la mia fortuna. Trattavo tutti, dall’imbianchino al calciatore. Che poi, se andiamo a vedere, hanno le medesime necessità: entrambi vogliono recuperare il prima possibile». Quindi? «In tanti anni le provi tutte pur di scongiurare il gesso o l’immobilizzazione. Da una parte sono diventato un esperto di bendaggio funzionale, dall’altra ho imparato a riconoscere traumi e infortuni senza radiografie, direttamente sul campo». Lei si occupa prevalentemente di calcio: ci sono infortuni molto più frequenti di trent’anni fa e, viceversa, incidenti che non capitano quasi più? Io continuo a sorprendermi per adolescenti o giovanissimi che hanno già interventi al crociato alle spalle. Per carità, fin da giovani sono a conoscenza di come funziona il corpo, la riabilitazione, il recupero. http://www.paviacalcio.it www.sixtus.it Telefono: 0574.7561 - Fax: 0574.756211 SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS DARIO SETTI (FISIOTERAPISTA a.c. PAVIA) «in questo mestiere non si deve mai perdere il rapporto individuale con il paziente, anche a costo di lavorare di più» Applicazioni? La diatermia è ormai conosciuta da tutti i miei pazienti, sportivi e non. È molto duttile, ormai indispensabile per il mestiere. Con la crisi, non ho certo smesso di usarla: ho calmierato i prezzi adeguandomi alle necessità e alla tipologia del paziente. Però significa che interveniamo sulla massa muscolare troppo precocemente, dimenticandoci delle articolazioni che vanno in sofferenza. Chiarissimo. Infortuni scomparsi? Purtroppo no, però migliorano diagnosi, terapie e protocolli di lavoro. Prima, ad esempio, un menisco poteva chiudere la carriera. Ora in 15 giorni si è di nuovo in campo. Nello specifico, voi a Pavia potete contare su una RedCoral. Segreti, scoperte, utilizzi nuovi? Sono interessato a uno studio per l’applicazione del macchinario su lesioni cutanee. Partendo dal presupposto che la diatermia è in grado di far affluire più sangue per irrorare la parte interessata da un trauma, un giorno ho provato a insistere in corrispondenza di un escoriazione. L’accelerazione della guarigione è stata sorprendente, peccato non averla documentata. Vorrei studiare meglio questa possibilità, cercando di applicarla a problemi più gravi, come le piaghe da decubito. E in fatto di bendaggi, cosa predilige? Apprezzo molto prodotti classici come il Tensoplast, lo Strappal e da qualche anno ho introdotto anche il Tnm, il taping neuromuscolare (Dream K): tutto è iniziato a un congresso dell’Associazione italiana europea di Traumatologia (che Setti ha fondato a fine anni Novanta ndr). Da lì in poi ho fatto un corso da un kinesiologo e poi arriviamo a Balotelli agli Europei. All’epoca – primi 2000 - erano solo color carne, molto meno fascinosi ed evidenti e regnava un po’ di scetticismo. Abituati ai funzionali, facevamo fatica a comprendere questo nuovo prodotto, apparentemente più blando. Invece. Se potesse comparare i taping neuromuscolari presenti sul mercato, come si posiziona il Dream K? Tra massa adesiva, tessuto che non si sfilaccia e ottima elasticità si configura come il migliore in assoluto. Altri strumenti di casa Sixtus? Oltre a Spider - per il recupero funzionale delle articolazioni di gambe e braccia - sto usando tantissimo la tavoletta Libra che permette di fare giochi e percorsi basati sull’equilibrio, per migliorare postura e propriocezione di piedi e caviglie. E poi Pancasix Evolution: è utilissima per lo stretching ischio crurale, per patologie della colonna vertebrale e l’allungamento della parte posteriore. www.sixtus.it Telefono: 0574.7561 - Fax: 0574.756211 SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS *CICLISMO Daniele Brogi (Massaggiatore ANDRONI giocattoli VENEZUELA) «nelle corse a tappe la seduta di tecnosix è ormai carnonica: 15-20 minuti al giorno per ogni ciclista» Più che un massaggiatore, Un uomo-squadra Premessa: il massaggiatore, nel ciclismo, non è una figura qualsiasi o simile a quella degli altri sport. A farla da padrone è la bicicletta, mezzo grazie al quale - nelle parole di Gianni Brera - «l’uomo divenne somiero di se stesso e si esaltò al proprio vigore […] Uomini difformi, piccoli, sgraziati ottennero dalla bicicletta risultati sportivi strabilianti». Questo per anticiparvi che solo parte della giornata di lavoro di Daniele Brogi - professione massaggiatore, squadra Androni Giocattoli Venezuela - è dedicata ai muscoli. Poi il tempo va via tra «allestimento postazione massaggi, preparare rifornimenti (panini, tartine, barrette a seconda dei gusti degli atleti ndr), consegnare rifornimenti, preparare borracce in base alle condizioni climatiche, prepararsi all’arrivo, rifocillare all’arrivo». Insomma, un lavoro dove conta la passione, infatti Daniele è cresciuto a pane e ciclismo: «mio nonno aveva un negozio di biciclette a Castelfranco di Sotto, provincia di Pisa. Era sempre con gli attrezzi in mano e quando non li aveva lui, li dava a me. Anche io ho corso, idem mio zio. Sono diventato grande in mezzo alle biciclette. Per questo io apprezzo questa vita un po’ “nomade”, sempre in giro ma non cambierei mai il mio mestiere». Bendaggi pochi, nel ciclismo. Sì esatto, a parte il Dream K che ormai è protagonista anche del nostro sport. La funzione decontratturante o di immobilizzazione momentanea è molto utile. Soprattutto in che distretti? Lombare e scapolare, cervicale anche. Collo e spalle sono molto contratti in un ciclista. Sia per la posizione in sella, mantenuta per diverse ore, sia per le condizioni meteo, a volte dure, in ogni caso mutevoli di ora in ora essendo sport praticato esclusivamente all’esterno. Le cadute, a parte gli incidenti più gravi, vi danno da lavorare… Spellature, sbucciature, escoriazioni capitano. Quindi disinfettanti, garze, cerotti, bende... Elettromedicali? Sono un alleato in più, soprattutto per le corse a tappe. Ormai sono canonici 15-20 minuti di massaggio defatigante e rilassante con la TecnoSix. A parte la routine, può raccontarci altro? Durante l’ultimo Giro José Serpa, dolorante per un problema alla mano destra, è stato costretto all’uso di un tutore che gli ha condizionato la postura in bici. Ogni giorno trattamento supplementare per decontrarre. Tutto a base di diatermia. Che preparazione, supplementare, serve per poter lavorare a questi livelli? Conoscere le logiche di una gara (partenza, rifornimento, arrivo eccetera). Poi, oltre ai corsi serve esperienza, aggiornamento continuo e tanta passione. Perché da fuori girare il mondo al seguito di una squadra sembra tutto rose e fiori ma la gente ha in mente il Giro d’Italia, di Francia o le grandi classiche di un giorno. Il circuito Pro Tour registra anche corse a tappe minori, in Paesi in cui - vuoi per la lingua, il cibo o il clima - non sempre è agevole lavorare. Però, come ho già detto, per me rimane il lavoro più bello del mondo e l’Androni Giocattoli Venezuela è una famigliona in cui tutti lavorano bene: team manager, direttori sportivi, colleghi di lavoro... I risultati non a caso arrivano: quest’anno abbiamo vinto il titolo italiano. http://www.androniteam.it/ www.sixtus.it Telefono: 0574.7561 - Fax: 0574.756211 Immediately Active Dream K ® www.sixtus.it SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS *CALCIO Quando la genetica viene in soccorso Lorenzo Segre, quarant’anni, figlio di un noto medico, ginecologoostetrico, apprezzatissimo a Modena (Alberto Segre era un estimatore di calcio e volley, discipline che sotto la Ghirlandina sollecitano gli entusiasmi) è approdato quattro anni fa al calcio Modena dopo un ampio percorso tra volumi ponderosi, non tutti affini allo sport. Oltre alla laurea in Medicina aggiunge tre specializzazioni in dieci anni: Medicina legale, poi Medicina del lavoro e infine un dottorato in Sanità pubblica. Ben prima, sino alla laurea, annota parecchio sport praticato a discreto livello: soprattutto volley, giocato sino al picco della promozione in serie B2, che in Emilia Romagna non è davvero poco, e in contemporanea il calcio con approdo sino alla Prima categoria. Ma la carriera era un’altra. A Modena le sue competenze sono state esaltate, nel caso della recente tragedia del povero Morosini. Quando il giocatore Greco, poche giornate prima della vicenda di Pescara, è improvvisamente svenuto in campo, i soccorsi con il defibrillatore sono stati immediati. «Per fortuna non serviva, il giocatore si è ripreso autonomamente, ma questo è un tratto distintivo del Modena calcio che guarda con attenzione alle problematiche sanitarie. Anche la nuova dirigenza non ha mutato i criteri di lavoro e la tutela dei giocatori e degli spettatori. A Modena, dove pure si è attenti al budget, com’è giusto che sia, non si lesinano gli interventi utili, o meglio indispensabili, in ambito sanitario». Lo staff medico del Modena fa capo a Fabrizio Corghi, un cardiologo e medico sportivo, di comprovata esperienza e al collega fisiatra http://www.modenafc.net www.sixtus.it Telefono: 0574.7561 - Fax: 0574.756211 SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS *PRODOTTO DEL MESE LORENZO SEGRE (MEDICO MODENA F.C.) «la scienza è stata già in grado di mappare geneticamente alcuni cromosomi che si pensa siano implicati nella genesi delle problematiche muscolari e/o tendinee» Alessandro Valent. Segre si occupa sia degli apporti nutrizionali dei giocatori, incluso l’impiego di integratori, sia di infortuni e traumi, la parte più delicata del suo lavoro. Con un occhio di riguardo, come detto, per la prevenzione, che annota interessanti sviluppi per quanto riguarda la genetica. «La scienza è stata già in grado di mappare geneticamente alcuni cromosomi che si pensa siano implicati nella genesi delle problematiche muscolari e/o tendinee, a breve potrà essere possibile contrastare o prevenire gli infortuni con metodiche appropriate e supplementari, adatte a ogni singolo giocatore e per ogni situazione muscolo-funzionale». La collaborazione di Segre con Sixtus data diversi anni e su vari fronti: dai prodotti di consumo (creme per massaggi, oli e prodotti per l’integrazione) alle apparecchiature elettromedicali. «Allo stadio Braglia è presente da anni un’area medica con annesso centro fisioterapico che annota una serie di macchinari in comodato d’uso, forniti da Sixtus, e altri acquistati direttamente dalla società, sempre tramite Sixtus». Con piena soddisfazione di chi se ne avvale: «Devo ammettere che l’ultimo macchinario fattoci pervenire tramite la Sixtus, la TecnoSix Recorder, offre prestazioni di sicuro rilievo grazie alla doppia valenza legata allo shock termico, sia caldo che freddo. La macchina della Sixtus di ultimissima generazione è ottimale per l’usuale funzione diatermica a “caldo” in pree post-gara e quella a “freddo” per trattare nel post-gara e/o allenamenti i quadri tendinopatici o riferibili alle piccole lesioni muscolari». Al Modena calcio utilizzano un altro macchinario di innovazione tecnica come Exagon, un ultrasuono a bassa frequenza che sostituisce la vecchia magnetoterapia «con accorciamento, a dir poco impressionamene, dei tempi di consolidazione delle fratture ossee». Anche nel settore degli integratori gli apporti di Sixtus sono consistenti. «Ci avvaliamo di numerosi prodotti, dall’integratore salino ipotonico (Ipodrink Sport) a quello in gel (Pronto Energy Gel), dalla soluzione per gli omega 3 (Omega 3 Omega) ai carboidrati con diversa velocità di assorbimento (Rienegy Drink Plus). Quello con la creatina (Creatinsix). E mi fermo qui, ma certamente qualcuno me lo sono dimenticato. Chiederò ai nostri fisioterapisti... ». LIGHTPLAST PRO Dall’esperienza di BSN medical, azienda leader nel mondo del bendaggio - pensate solo a Tensoplast e Strappal - nasce Lighplast Pro, benda elastica adesiva che assicura compressione e supporto ed è perciò indicata per il confezionamento di bendaggi funzionali per il trattamento o la prevenzione di lesioni articolari, legamentose, tendinee e muscolari. Il supporto in cotone e poliuretano con un’elasticità di circa il 95%, è idrorepellente e altamente traspirante. Unica tra le bende elastiche adesive in commercio, Lightlast Pro è resecabile con le mani, rendendo estremamente facile e veloce l’applicazione, grazie anche alla sua notevole conformabilità sull’area anatomica da trattare. La massa adesiva a base di ossido di zinco, lanolina, resine sintetiche e lattice naturale assicura un’adesività elevata e prolungata nel tempo anche quando il bendaggio è sottoposto a notevoli stress. www.sixtus.it Telefono: 0574.7561 - Fax: 0574.756211 SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS *PALLACANESTRO Tomaso Lionti / ADRIANO FIGAROLO (fisioterapista / MEDICO LEGALE JUNIOR CASALE) «la logica vuole preparazioni differenziate, in ragione delle diverse attitudini dei singoli, dei ruoli e dell’età» Parola d’ordine: prevenzione Un impegno testimoniato dalla frequenza assai ridotta delle lesioni da sovraccarico perché «la logica vuole preparazioni differenziate, in ragione delle diverse attitudini dei singoli, dei ruoli e dell’età» Adriano Figarolo è un ortopedico e traumatologo, nonché medico sportivo, di lungo corso. A Casale Monferrato è un’istituzione, in successione diretta al padre cui è subentrato negli anni 70 alla guida dello staff medico del Casale calcio, incarico che ha ricoperto sino a due anni fa quando è passato, in forza degli ottimi rapporti con il dottor Giancarlo Cerruti, presidente dello Junior Casale basket, a guidare il settore medico della società cestistica. Figarolo ha 71 anni ma non ne avverte il peso. A lungo dirigente nel calcio, da anni si batte per la prevenzione, vuoi nel calcio o nel basket. Un impegno testimoniato dalla frequenza assai ridotta delle lesioni da sovraccarico perché «la logica vuole preparazioni differenziate, in ragione delle diverse attitudini dei singoli, dei ruoli e dell’età. Quest’ultima somma esperienza ma anche logoramento, usura e di quella bisogna tener conto». In prevenzione si agisce anche grazie al taping, senza mai esagerare, «avendo soprattutto attenzione a non costringere troppo la caviglia. Bloccandola troppo si rischiano ripercussioni sul ginocchio, con possibili lesioni non lievi». Il fronte traumatismi, a carico soprattutto di gamba e ginocchio, fa parte delle evenienze negative - insopprimibili in uno sport di contatto come il basket - «dove il problema dei rimbalzi si associa alla ricaduta, non sempre in assetto stabile». A guaio intervenuto «entrano in gioco i trattamenti più opportuni in riabilitazione, avendo cura di rispettare i tempi di recupero. Con tendini e muscoli non si gioca mai d’azzardo e una grande società, lo Junior Casale lo è a pieno titolo, premia il confronto tra i tecnici e lo staff sanitario, nel rispetto assoluto dei ruoli, senza mai ingerenze». Nella lunga frequentazione con Sixtus il dottor Figarolo riepiloga vicende di venti anni fa e oltre «con apparecchi elettrofisiatrici, poi gli elettromedicali di cui l’azienda di Prato ci ha fornito, dapprima in comodato d’uso, le prime apparecchiature per la terapia capacitiva resistiva. Ricordo il primo approccio a un congresso in cui si parlava di calcio, una vicenda degli anni Novanta». L’attualità vede TecnoSix in versione anche portatile, di cui http://www.asjunior.com www.sixtus.it Telefono: 0574.7561 - Fax: 0574.756211 Figarolo apprezza la versatilità d’impiego. Quanto al laser «siamo stati tra i primi a collaudarne l’efficacia». Accenna anche agli ultrasuoni e alle onde d’urto, «queste ultime si pensava, in origine, che funzionassero solo per i calcoli renali e quelli epatici, mentre per il trattamento di alcune tendiniti si sono rivelati molto efficaci. Sono di ridotta potenza, noi le chiamiamo onde d’urto morbide». Giovane e valente studioso SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS Tomaso Lionti, nel sito della società classificato fisioterapista e osteopata, ma c’è dell’altro: in sole 35 primavere ha sommato una laurea in Scienze Motorie a Torino, poi quella in Podologia presso l’Università San Martino di Genova, indi laurea in Fisioterapia e Kinesio presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, Laurea in Osteopatia presso l’Università di TorinoMarsiglia, e a chiudere il dottorato a Bruxelles in Chiropratica. Quattro anni la proposta di raggiungere, da Torino, Casale Monferrato (la moglie è monferrina) e la decisione di aderire a un progetto che partiva dalla Lega 2 per tentare la scalata riuscita nel giugno 2011 - in serie A. Un anno solo nel campionato di vertice, ma non è questo che conta, secondo Lionti: «Qualità di vita, vivibilità del luogo, bimbi in bici (ne ha due, piccoli ndr) poi una società in cui puoi esprimerti secondo capacità, in un contesto sempre collaborativo. Altrove sembra che tutto si riduca alla figura del massaggiatore, un mestiere che chiunque può svolgere. Un altro dato da sfatare è che si lavori bene solo nei grandi centri, non c’è bisogno di essere a Milano, Torino o Bologna. Per non dire Siena. In una piccola città si può lavorare ad alto livello. A Casale il basket è seguito, viene solo dopo il calcio». Ogni sport ha le sue tipicità ma un ginocchio è sempre un ginocchio. Lo dice sorridendo e aggiunge: «Le metodiche non cambiano, non bisogna curare il sintomo ma rimuovere, se possibile, la causa di un disagio. Per questo noi lavoriamo, d’intesa con il dottor Figarolo, sulla valutazione biomeccanica di ciascun atleta, ne cogliamo i punti di debolezza e miriamo ogni intervento. Tutto poi passa dal rapporto di fiducia con l’atleta, dal quale non si può prescindere». Le insidie da tenere sotto controllo non sono molte. Un esempio? «Da una schiena che sdolora può emergere un’ernia, va saputo con anticipo». Talvolta le motivazioni vengono meno, allora entra in gioco la psicologia: «Paradossalmente è meglio un atleta che non ha voglia di allenarsi piuttosto che racconti un malanno che non ha. Allenandosi due volte al giorno, non puoi fare finta di nulla». Differenza tra giovani e anziani, in sintesi. «Con un atleta giovane c’è molto lavoro di biomeccanica e di accudimento, bisogna eliminare i suoi timori. Con gli anziani fai il possibile. Certe strutture non si possono sovvertire, la colonna rigida di un atleta di 30 anni è quella che è». Le recidive si possono limitare, basta non affrettare i tempi di guarigione: «Devi sempre valutare il rischio, facendo giocare uno che può infortunarsi, ma non lo decide l’allenatore, ci si confronta sempre. Il medico fa la diagnosi, non lavoriamo in base a quella, c’è piena sintonia». Lionti conosce Sixtus e i suoi prodotti di consumo («eccellenti, nessuno escluso») da non meno di sei anni. Creme, oli e bendaggi sono «quanto richiede il campo», cioè pane quotidiano per uno come lui che privilegia, per educazione e cultura, la manualità. Anche per la sua preparazione in osteopatia. «Se c’è da lavorare per dare stabilità all’arto il bendaggio è fantastico, il recupero da una distorsione è molto agevolato». Quanto alle parti strumentali, laser e altri macchinari elettromedicali li impiega su disposizione del medico «rispettando attribuzioni e competenze». SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS *CONVEGNI sapiente aggiornamento in aula a coverciano Lombalgia, istruzioni per il trattamento Nessuno si aspettava una così grande adesione al primo corso di aggiornamento teorico-pratico “Lombalgia e Sport: Gestione Fisioterapica”, proposto il 22 settembre scorso da Sixtus e Easytech, d’intesa con la SIPP, la Società Interdisciplinare Piede e Postura, e con il settore tecnico della Federcalcio. Inizialmente riservato a soli 100 addetti ai lavori, il seminario ha visto l’estensione a 180 fisioterapisti, usufruendo dell’Aula Magna del Centro Tecnico di Coverciano. I lavori sono stati abilmente guidati da un’autorità del settore, il professor Pietro Pasquetti, Direttore di Fisiatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi, a un passo da Firenze. Il paziente sportivo con lombalgia è stato al centro delle numerose disamine nei vari comparti d’interesse dei presenti. Oltre ai numerosissimi fisioterapisti erano presenti medici, tecnici ortopedici e podologi che non hanno mancato di far sentire la loro voce, chiedendo, informandosi, trovando risposte certe e sempre qualificate. La giornata, sapientemente programmata, è corsa via con i contributi del professor Innocenti, direttore della Clinica Ortopedica del CTO di Firenze che ha coinvolto, per gli aspetti biomeccanici, il professor Bardelli, già primario ortopedico della Asl 10 di Firenze. Con Barneschi e lo stesso Pasquetti è stato poi esaminato il programma riabilitativo di base, con un felice approfondimento, da parte di Pasquetti, dell’applicazione della medicina cinese (per quanto riguarda i trigger point e i mezzi fisici). Tutto in base ai presupposti della Medicina dell’Evidenza, le cui raccomandazioni sono risuonate spesso in Aula Magna. La mattinata si è poi sviluppata ragionando di pedane stabilometriche con il medico sportivo della Fiorentina calcio, dottor Serni, con ulteriori approfondimenti di Tani e Barni che hanno preso in esame Panca Six e l’interazione fra energia elettromagnetica e tessuto biologico. Molto interessante l’intervento del dottor Borrani sulle esperienze condotte con la diatermia in Clinica di Fisiatria al CTO di Firenze. Grande interesse, per la valenza del personaggio, ha destato l’intervento di Valentina Vezzali. La pluricampionessa campionessa olimpica di fioretto ha testimoniato il felice e costante apporto delle apparecchiature che le hanno permesso di contrastare i rari momenti di difficoltà, a livello di affaticamenti muscolari, oltre a garantire una rapida remise en http://www.asjunior.com www.sixtus.it Telefono: 0574.7561 - Fax: 0574.756211 SIXNEWS - SEI NOVITÁ DAL MONDO SIXTUS PRODOTTO SCELTO DALLA FIGC PER LE SQUADRE NAZIONALI * Con il patrocinio della Società Interdisciplinare Piede e Postura - S.I.P.P. Prossimo appuntamento a Coverciano il 26 di gennaio per parlare di “Lesioni muscolo tendinee da sport: Gestione Fisioterapica”, Con il patrocinio della S.I.P.P, Società Interdisciplinare Piede e Postura Lombalgia e Sport: Gestione Fisioterapica 22 settembre 2012 mattina Centro Tecnico Coverciano - aula Magna Via Gabriele D’Annunzio, 138 - 50135 Firenze pomeriggio 8.30 Registrazione partecipanti 14.30 Sessione pratica Introduzione Moderatore: dr. g. lucchesI, dIrIg. Med. Unità Spinale CTO FI Prof. M. InnocentI, Direttore Cl. Ortop. CTO FI Moderatore: Prof. M. BardellI gIà PrIMarIo ortoPedIco asl 10 fI 1. Anatomia funzionale/biomeccanica V. MascherInI 2. Clinica g. BarneschI, P. PasquettI 3. Programma riabilitativo P. PasquettI 4. Medicina tradizionale cinese trigger point/mezzi fisici V. MascherInI Esercitazioni teoriche pratiche su tre apparecchiature fisioterapiche: 1. Pedana posturale - Stabilo Six Tutor: d. MIrandola 2. Tecniche posturali - Pancasix Tutor: l. BarnI 3. Diatermia - Red coral Tutor: a. BolchI, l. lucIanI, g. MarI Coffe break 17.00 11.15 Discussione Moderatore: M. gulIsano Coffee break PresIdente corso dI laurea scIenze MotorIe unIV. fI Moderatore: dr. g. sernI, MedIco sPortIVo ACF Fiorentina 1. Valutazione con pedana M. tanI, l. BarnI, P. PasquettI 2. Tecniche K.T. posturali, Panca Six l. BarnI 3. Interazione fra energia elettromagnetica e tessuto biologico f. grazzInI, a. BorranI 4. Diatermia Esperienza Clinica Fisiatria CTO FI s. MagnI, B. MeonI Discussione Esperienze dirette: V. VezzalI caMPIonessa olIMPIca dI scherMa - plurimedagliata - • Discussione interattiva con i partecipanti Casi clinici simulati • Presentazione 2° aggiornamento teoricopratico E-Six/Sixtus del 26 gennaio 2013 (patologie muscolotendinee: gestione fisioterapica) 18.00 Conclusione 1° aggiornamento E-Six/Sixtus Compilazione schede qualità percepita evento formativo Distribuzione attestati di partecipazione Coordinatore Scientifico: Dr. P. Pasquetti Direttore Fisiatria Az. Osp. Univ. CAREGGI FIRENZE RELATORI/ MODERATORI: M. InnocentI M. BardellI V. MascherInI G. BarneschI P. PasquettI G. lucchesI M. tanI l. BarnI F. GrazzInI a. BorranI s. MaGnI B. MeonI G. sernI d. MIrandola a. BolchI l. lucIanI G. MarI M. GulIsano Segreteria organizzativa: E-Six s.r.l. Via Tourcoing, 23 59100 Prato Tel. 0574.553013 Fax 0574.535000 E-Mail: [email protected] Verranno accettate solo le prime cento iscrizioni. forme dopo la nascita del figlio Pietro, che avrebbe rallentato il ruolino di marcia di qualsiasi atleta, non certo della jesina, rara testimonianza di carattere indomito. Resa è un termine, lo sapete, non contemplato dal lessico della Vezzali che ha deciso di proseguire la sua avventura sino ai Giochi di Rio de Janeiro 2016. La sessione pomeridiana, per intero dedicata alla pratica, alle varie applicazioni, ha visto, a cura del dottor Lucchesi, dirigente dell’Unità Spinale del CTO di Firenze, le esercitazione teorico-pratiche su tre apparecchiature fisioterapiche, la pedana posturale (Stabilo Six), le tecniche posturali (Panca Six) e la diatermia (Red coral). Eccellenti i tutori-– Mirandola, Barni, Zaffiro, Luciani e Mari - che si sono avvicendati nell’esposizione, poi sottoposti al fuoco di fila delle domande degli intervenuti. A chiudere la giornata un’interessante tavola rotonda condotta dal professor Gulisano, presidente del Corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Firenze. Si è anche parlato del futuro, vale a dire il secondo aggiornamento teorico-pratico cui darà vita Sixtus il 26 gennaio prossimo. Stavolta le discussioni verteranno sulle Patologie muscolotendinee, in rapporto alla loro gestione fisioterapica. www.sixtus.it Telefono: 0574.7561 - Fax: 0574.756211 28 giugno 2012, Varsavia - ITALIA-GERMANIA 2-1 Dream K c’era ® Dream K, l’unico taping scelto dalla Nazionale Italiana di calcio PRODOTTO SCELTO DALLA FIGC PER LE SQUADRE NAZIONALI www.sixtus.it