PERSI MILLE POSTI DI LAVORO IN DUE ANNI

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PERSI MILLE POSTI DI LAVORO IN DUE ANNI
 La Nuova Sardegna del 18.03.2012
PERSI MILLE POSTI DI LAVORO IN DUE ANNI Serena Lullia ARZACHENA. La Provincia scatta una fotografia da grande depressione dello stato di salute dell’economia sul mare. La Gallura costiera scopre di avere un tessuto imprenditoriale fragile. La terra che per anni ha importato forza lavoro fa i conti con una grave emorragia di occupati. Dal 2009 al 2011 La Maddalena ha perso 618 posti di lavoro. Arzachena 247, Santa Teresa 74, Palau 65 solo nel 2011. In un quadro generale a tinte scure c’è però qualche timido segnale di ripresa. Santa Teresa, dopo due anni con un saldo negativo tra numero di assunti e licenziati, 49 posti persi nel 2009 e 25 nel 2010, nel 2011 ha avuto un saldo positivo di 25. Resta invece il segno meno per gli altri comuni della Gallura costiera. Palau, dopo aver attutito il colpo della crisi nel 2009 e nel 2010, con solo 4 persone rimaste senza occupazione nel 2009 e 3 l’anno successivo, nel 2011 ha visto crescere il numero di licenziati a 65. Un leggero segnale di ripresa, seppur all’interno di una situazione generale negativa, arriva da Arzachena. Nel 2009 la città della Costa Smeralda ha perso 120 posti di lavoro. Una cifra replicata anche nel 2010. Nel 2011 sono scesi a 7 i contratti di lavoro persi. Cifre comunque preoccupanti. In tre anni 247 persone hanno perso la loro occupazione. I numeri degli uffici dei servizi per il Lavoro della Provincia non fanno altro che confermare, con la fredda precisione della matematica, una situazione di difficoltà più volte denunciata dalle associazioni di categoria e dai sindacati. I dati sul numero dei posti di lavoro bruciati dalla crisi si scontra poi con quelli della richieste di cassa integrazione in deroga. Solo due le domande presentate ad Arzachena, per un totale di 9 dipendenti. Una solo la richiesta arrivata da una azienda della Maddalena per 3 persone. Segno della fragilità delle imprese, ma anche della scarsa possibilità di accedere alla cassa integrazione. Tanti i settori in difficoltà. L’edilizia è in cima alla lista. Nemmeno il piano casa regionale, in tutte e tre le sue versioni, è riuscita a dare respiro alle imprese del mattone. Ma sono in sofferenza anche il turismo e i servizi connessi all’industria delle vacanze, commercio, ristorazione. Una istantanea di disperazione che si inserisce nel drammatico quadro della provincia di Olbia‐Tempio. La ricca Gallura ha visto la cassa integrazione in deroga crescere in un anno del 64 per cento e le domande di mobilità aumentare del 120 per cento in 12 mesi. Servono misure di intervento urgenti, che garantiscano la sopravvivenza delle imprese che con tenacia cercano di non farsi travolgere dalla crisi. Al primo gennaio 2011 erano 1859 le aziende attive ad Arzachena su una popolazione di 13 mila 117 abitanti; 895 le imprese alla Maddalena, comune di 11 mila 822 residenti; 740 a Santa Teresa con 5 mila 270 abitanti e 586 a Palau, paese di 4 mila 336. www.palau.it
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