PIANO CASA, DUBBI ANCHE A PALAU

Transcript

PIANO CASA, DUBBI ANCHE A PALAU
Da La Nuova Sardegna del 28.01.2010
Pagina 22
PIANO CASA, DUBBI ANCHE A PALAU
Il sindaco Cuccu: «Poche richieste in paese, effetto deleterio nell’agro»
SERENA LULLIA
PALAU. Nessuna paura che il piano casa trasformi il centro in una colata di cemento. Le preoccupazioni del
sindaco Piero Cuccu sono rivolte agli effetti che la legge potrebbe avere sulle campagne. Il rischio è di
vedere l’agro trasformato in una distesa di villette.
Fino a oggi in Comune ci sono solo un paio di richieste di ampliamento. Segno che il piano non è partito
neanche sotto l’orso. Ma a preoccupare il primo cittadino è l’effetto della legge sulle campagne. Secondo la
norma della Regione basterà un ettaro per costruire 90 metri quadri di casa. «Questo va contro ciò che il
Comune ha già deciso dal 2002 - spiega Cuccu -. Per evitare di trasformare le nostre campagne in nuovi
quartieri abusivi abbiamo fatto una zoonizzazione e imposto un lotto minimo che varia, 3, 4 e 10 ettari. In
quegli anni aveva preso piede un fenomeno pericolosissimo. Chi aveva 10 ettari arrivava a costruire fino a
20 villette. Per mettere un freno a questa speculazione edilizia abbiamo imposto un lotto minimo. Una scelta
fatta in campagna elettorale, votata e condivisa dalla popolazione che ci ha eletto.
Ma c’è un altro effetto che allora eravamo riusciti a cancellare. Il prezzo dei terreni in campagna aveva
raggiunto cifre record, anche 100 mila euro all’ettaro». Il sindaco non sembra rassegnarsi alla norma
urbanistica. «Difenderemo la scelta fatta allora e accettata dai palaesi - continua -. C’è poi da prendere in
esame il centro storico. Abbiamo già dato la possibilità di costruire e ampliare grazie al piano
particolareggiato. Abbiamo concesso nuovi volumi dopo aver fatto uno studio approfondito del centro.
Abbiamo catalogato ogni edficio e in base a una serie di parametri abbiamo stabilito quanti metri cubi
concedere. Scelte fatte per dare uno sviluppo armonico alla cittadina. Ciò ha comportato anche scelte
dolorose. Per alcuni edifici non abbiamo potuto concedere le sopraelevazioni». Il sindaco dà anche una sua
spiegazione allo scarso successo del piano casa. «Credo che ci siano ancora molti dubbi - conclude Piero
Cuccu -.
E alcuni cittadini attendano di capire meglio il contenuto della legge. Ma sono convinto che la maggior parte
di quelli che volevano costruire la stanza in più nel centro storico l’abbiamo già fatto grazie al piano
particolareggiato».
1/2
www.palau.it
Da La Nuova Sardegna del 31.01.2010
PIANO CASA, A PALAU I TIMORI DELLA
MINORANZA
PALAU. Difende lo spirito del piano casa e attribuisce alla crisi, non alla sua presunta scarsa chiarezza, il
mancato decollo della legge. «Il piano casa non è partito perché la crisi che grava sulla Sardegna e nel
mondo non permette di spendere - dice Chicco Cannas, capogruppo di “Tradizioni e sviluppo”,
all’opposizione in consiglio -.
La ratio della legge è chiara, permettere a chi ha una casa di ampliarla, facendo fronte a esigenze familiari
e rilanciando l’economia basata sull’edilizia. Tranne alcuni punti, sui quali l’assessore regionale
all’Urbanistica sta dando delucidazioni, la legge è chiara, riferita a zone omogenee del territorio, piccoli
ampliamenti, percentuali dal 10 nella fascia dei 300 metri dal mare al 20, 25 nelle altre zone per
residenze». Cannas ribadisce la bontà del piano casa e allontana l’immagine di una legge spalmacemento. «Per i volumi ricettivi la percentuale aumenta, in perfetta sintonia con la politica sbandierata
dall’amministrazione di Palau - aggiunge Cannas -. Ma quando a presentare iniziative di sviluppo
economico e sociale è il centro destra sembra che sia sbagliato e ideato per fare speculazione.
Sono certo che se il piano casa fosse una idea dell’ex governatore Soru la giunta Cuccu lo avrebbe
sponsorizzato in tutta la Gallura. La mia paura è che il sindaco e l’assessore Sebastiano Pirredda vogliano
bloccare il piano casa facendo ostruzionismo. Siano almeno chiari nel dirlo e se ne assumano la
responsabilità con i cittadini». (se.lu.)
2/2
www.palau.it