Classe 5^G

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Classe 5^G
Istituto Tecnico Economico Statale “B. Belotti”
Via Azzano 5 - 24126 BERGAMO
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(L.425/97- Regolamento Art.5)
CLASSE 5G
INDIRIZZO: Relazioni Internazionali per il Marketing
Anno Scolastico 2015/2016
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COMPOSIZIONE E STORIA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Insegnante
Continuità nel triennio
ITALIANO E STORIA
GRECO ANGELO
INGLESE
TASSETTI FERNANDA
X
X
X
SPAGNOLO 2
PEZZOTTA ANNA
X
X
X
FRANCESE 3
FARO LORENZA *
Supplente: MAIONE
ROBERTA
TEDESCO 3
MANENTI MANUELA
X
X
X
MATEMATICA
RUFFINONI MARZIA
X
X
X
EC. AZIENDALE
RIZZONI PIERGIULIO
X
X
X
DIRITTO ECONOMIA E
RELAZIONI INTERNAZIONALI
PEDANA ERSILIA**
EDUCAZIONE FISICA
NEGRI ELENA
X
X
X
RELIGIONE
PARIS FRANCESCO
X
X
X
X
* La docente Faro Lorenza è stata sostituita da numerose supplenti nel corso del
quinto anno, in particolare, si sono succedute 3 supplenti con degli intervalli di
vacanza tra una e l’altra
** Su questa cattedra nel corso del quinto anno si sono succedute 3 insegnati con
intervalli di vacanza tra una e l’altra
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COMPOSIZIONE E STORIA DELLA CLASSE
Classe
Alunni
Terza
27
Di cui
Ripetenti
Ritirati
4
Promossi a
Promossi a
giugno
settembre
15
6
Non ammessi
Ammessi
6
21
L’alunna Vallone Erika ha frequentato il terzo anno all’estero San Salvador
de Jujuy (Argentina)
Quarta
21
Quinta
22
19
2
1
1
20
1
INTERVENTI DI RECUPERO DI APPROFONDIMENTO E DI CONSOLIDAMENTO
Recupero con sospensione dell’attività didattica
Materia
Ore
Alunni
Esito
MATEMATICA
3
3
Insufficiente
EC. AZIENDALE
9
6
Più che sufficiente tranne
un’alunna insufficiente
Altri interventi di recupero/approfondimento
Materia
Ore
Alunni
Esito
ITALIANO
2
Tutta la classe
TEDESCO
3
2
Quasi accettabile
MATEMATICA
2
10
Approfondimento:
Integrali
Tutte le discipline hanno effettuato recupero in itinere per tutto l’anno scolastico.
In presenza di alunni DSA/BES vengono applicate le misure
compensative/dispensative previste dal PDP dell’alunno.
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Frequenta con regolarità e puntualità
Si relaziona positivamente con la vita della classe e contribuisce al
dialogo educativo
OBIETTIVI
Usa un linguaggio e un atteggiamento rispettoso di tutte le
componenti scolastiche (docenti, non docenti, alunni)
EDUCATIVI
PREVISTI
Rispetta l’ambiente scolastico (aule, laboratori, palestre, materiali
ecc.)
Utilizza in modo produttivo il lavoro svolto in classe, si impegna nelle
attività didattiche sfruttando tutte le sue capacità, potenzia la
capacità di procedere all’autovalutazione
Il C.d.C. ha messo in atto tutte le strategie concordate all’inizio
dell’anno per il conseguimento degli obiettivi educativi.
La classe presenta le seguenti caratteristiche:
OBIETTIVI
EDUCATIVI
CONSEGUITI
un gruppo di studenti è puntuale e rispetta le scadenze, partecipa al
dialogo educativo, è disponibile per le attività extrascolastiche, ha
acquisito un buon rispetto delle regole, dell’ambiente e degli altri, sa
ascoltare ed è disponibile al dialogo e alla collaborazione
un gruppo di studenti non è sempre puntuale e non sempre rispetta
le scadenze, non sempre partecipa al dialogo educativo e alle attività
extrascolastiche, rispetta le regole e l’ambiente solo se richiamato.
OBIETTIVI
COGNITIVI
O
DIDATTICI
PREVISTI
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Privilegia lo studio problematico piuttosto che quello nozionistico
Distingue tra i dati e i concetti quelli fondamentali da quelli accessori
Espone in modo chiaro sintetico e pertinente
Potenzia la sua capacità di operare deduzioni e induzioni
Applica le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni nuove
In relazione al metodo di studio la classe presenta i seguenti aspetti:
OBIETTIVI
1) pochi alunni hanno acquisito abilità nell’organizzazione del lavoro,
che affrontano con scrupolo e che orientano alla rielaborazione delle
conoscenze;
2) altri alunni si affidano invece ancora prevalentemente alla
ripetizione mnemonica dei contenuti;
3) alcuni alunni pur avendo acquisito un metodo di studio lo
applicano in modo discontinuo e/o selettivo;
La classe in tale ambito, non sempre è stata sufficientemente
autonoma e si è mostrata scarsamente disponibile nel fare propri gli
orientamenti e le indicazioni dei docenti.
COGNITIVI
Nell’ambito delle conoscenze, delle competenze e delle capacità il
O
livello può ritenersi differenziato:
1) Un piccolo numero di alunni, in possesso già all’inizio dell’anno di
DIDATTICI
soddisfacenti livelli di partenza, ha raggiunto buone conoscenze,
omogenee e ampie, che espone con adeguate competenze
CONSEGUITI
comunicative e linguaggi specifici.
Essi sanno affrontare abilmente problematiche non solo settoriali e
collegamenti interdisciplinari.
2) Un gruppo più numeroso di alunni ha conseguito gli obiettivi di cui
sopra nei livelli medi
e hanno raggiunto in parte l’obiettivo della correttezza del linguaggio
nella comunicazione scritta, orale e nell’utilizzo della terminologia
specifica delle varie discipline.
3) Un altro gruppo di alunni evidenzia difficoltà di apprendimento,
ha conseguito gli obiettivi di cui sopra nei livelli minimi per il
permanere di lacune pregresse e fragili competenze.
Costoro possiedono conoscenze degli elementi essenziali dei
contenuti, manifestano fragilità nelle competenze comunicative e
nelle capacità di sintesi ed applicative.
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METODOLOGIA
Il C.d.C. ha fatto ricorso al seguente metodo:
Lezioni frontali, con le quali l’insegnante ha fornito le conoscenze
fondamentali dell’argomento, ha inquadrato l’ambito del lavoro, ha
fornito chiare istruzioni ed informazioni ad integrazione ed
approfondimento.
Lezioni dialogate, con le quali l’insegnante ha stimolato gli alunni ad
una partecipazione attiva al lavoro didattico alla scoperta e alla
soluzione personale di problemi e quesiti.
Lavori di gruppo, per indurre alla collaborazione, all’abitudine al
lavoro collegiale, al confronto, alla valutazione, all’approfondimento
di problematiche e a trovare soluzioni personali .
Hanno mirato ad accertare:
1) Le conoscenze acquisite nella quantità e nella qualità
2) Le competenze comunicative: correttezza espositiva e uso di linguaggi specifici
3) Le capacità di trasmettere in modo ordinato, lineare e organico i contenuti
4) La capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale;
5) La capacità di applicare dei modelli dati in situazioni nuove.
VERIFICHE
TIPOLOGIE.
Prove scritte: svolgimento di problemi, questionari, analisi di testi, test ecc..
Prove orali: interrogazioni parziali e complessive.
Prove pratiche.
Simulazione prove d’esame
Le verifiche scritte sono state concordate con la classe per distribuire gli impegni
didattici nell’arco del quadro orario della settimana.
Quelle orali sono state talvolta programmate, altre no.
Nella valutazione finale dell’alunno si è tenuto conto di più elementi:
Lavoro individuale
CRITERI
Partecipazione, impegno e metodo di studio
DI
Conoscenze e capacità acquisite
VALUTAZIONE
Competenze comunicative (scritte e orali) e applicative
Progressione rispetto ai livelli di partenza
STRUMENTI
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Libri di testo.
Materiale fornito dagli insegnanti tratto da film riviste, altri testi,
giornali.
Software applicativo.
Laboratori di lingue e di informatica.
Fonti Normative.
Attività
ATTIVITA’
INTEGRATIVE
EXTRA
CURRICULARI
Corsi di madrelingua
lingua francese e
tedesco
Film in lingua spagnola
Visita EXPO
Intervento post-stage
Attività orientativa
Università
Spettacolo teatrale in
lingua francese:
Cyrano
Spettacolo teatrale in
lingua Italiana:
Pirandello
Open day universitari
Tornei d’Istituto:
pallavolo
PREPARAZIONE
AGLI
ESAMI
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Studenti
partecipanti
19 francese
2 tedesco
Tempi
Tutta la classe
19
Tutta la classe
12 ore
12 ore di cui 6
frequentate
2 ore
Una giornata
1 ora
Tutta la classe
2 ore
19
2 ore
19
2 ore
A gruppi
5 ore
10
1,5 ore
Simulazioni
Data
Tipologia
Ore
Prima prova
10 Maggio
A, B, C, D
4
Seconda prova
11 Aprile
4
Terza prova
27 Aprile
B/C
3
Le materie coinvolte nella terza prova sono state:
Economia Aziendale – Matematica – Spagnolo – Educazione Fisica
Nel periodo estivo tra la quarta e la quinta tutti gli studenti svolgono
4 settimane presso un’azienda con l’obiettivo di far conoscere loro il
mondo del lavoro e orientarli alla scelta post diploma
Alunno
Azienda
Giudizio
Armannni Federica SE.AV srl
Ottimo
Barili Alessandra
Studio Legale
Non pervenuto
Commerciale Morena
Bellini Giulia
Allegrini spa
Buono
Bravi Paola
Banca della Bergamasca
Buono
Caglioni Camilla
SIAD macchine e impianti
Buono
STAGE
Canaletti Mirko
Star Hotel Cristallo
Non pervenuto
ORIENTATIVI
Palace
AZIENDALI
Cividini Alice
Studio Commerciale
Ottimo
Mascheretti
Gargantini Martina Tesmec spa
Ottimo
Gualdi Alessia
Tribunale di Bergamo
Ottimo
Macetti Andrea
Associazione Artigiani
Buono
Marchetti Clarice
Comune di Spirano
Ottimo
Maspero Aessandro Teknoplan srl
Ottimo
Mendizabal
Interpak Italia spa
Ottimo
Terceros Juan Jose
Moretti Daniele
Hotel Donizetti
Buono
Perico Marco
Banca Cred. Coop. di
Buono
Sorisole e Lepreno
Sansone Massimo
Ditta Gamba Edoardo srl
Buono
Scolari Nicolò
Bergamo Trasmissioni
Ottimo
Tartaglia Martina
Ospedale Veterinario –
Ottimo
Gaia
Città di Bergamo
Termini Orazio
EFFELLE Studio srl
Ottimo
Vallone Erika
Studio Commercialista
Ottimo
Carminati
Viganò Cristiana
NH HOTELS
Ottimo
Stage all’estero
Bravi Paola
Tartaglia Martina
Gaia
Vallone Erika
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EQUITY (VALENCIA)
VALENCIA TOUR
(VALENCIA)
BOIRA Y SORIANO
(VALENCIA)
Ottimo
Ottimo
Ottimo
LAVORI
MULTIDISCIPLI
NARI
Alunno
Armannni Federica
Titolo
Il Marketing nella Moda
Barili Alessandra
Il Bacio di Times Square
Bellini Giulia
Bravi Paola
The Coca-Cola Company “The sign of
good taste”
E-Commerce
Caglioni Camilla
Canaletti Mirko
Oro Blu
The Wolf of Wall Street
Cividini Alice
La Comunicazione: i suoi mezzi e il
diritto di opinione
Gargantini Martina
Gualdi Alessia
L’Evoluzione nel Mondo dei Trasporti
Macetti Andrea
Ditatture di Destra della Seconda
Guerra Mondiale
Marchetti Clarice
Le Banche e il Sistema Creditizio
Maspero
Aessandro
Storia della Comunicazione
Mendizabal
Terceros Juan Jose
La Condizione della Donna nel ‘900
Moretti Daniele
Perico Marco
Il Terrorismo
Il Gioco d’Azzardo: opportunità o
malattia?
Sansone Massimo
Dark Side of the Chocolate
Scolari Nicolò
Olimpiadi 1936
Tartaglia Martina
Gaia
Termini Orazio
La Campanella. Come può un suono
condizionare la nostra vita
La Questione Meridionale
Vallone Erika
La Globalizzazione: Think Globally, Act
Locally
Viganò Cristiana
“Specchio, Servo delle mie brame…”
La Ricerca della Perfezione
Materie
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo Economia Aziendale
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo
Diritto Relazioni
Internazionali
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo Economia Aziendale
Storia
Inglese
Spagnolo
Economia Aziendale
Spagnolo Economia Az Diritto
Italiano
Storia
Spagnolo
Economia Aziendale Relazioni
Internazionali
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo Economia Aziendale
Diritto
Italiano Storia Inglese
Storia
Inglese
Spagnolo
Matematica
Economia
Aziendale
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo Diritto Relazioni
Internazionali Ed Fisica
Storia
Inglese
Spagnolo
Matematica
Economia
Aziendale
Relazioni
Internazionali
Storia
Inglese
Spagnolo
Economia Aziendale Diritto
Relazioni Internazionali
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo Matematica Diritto
Relazioni Internazionali
Storia Italiano Diritto
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo Matematica Diritto
Relazioni Internazionali
Italiano Storia Matematica
Economia Aziendale Spagnolo
Inglese Diritto
Italiano
Storia
Spagnolo
Matematica Ed Fisica
Italiano Inglese Spagnolo
Economia Az Ed Fisica
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo Matematica Diritto
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo
Matematica
Economia Aziendale Diritto
Relazioni Internazionali
Italiano
Storia
Inglese
Spagnolo Economia Aziendale
Ed Fisica
Alcune parti non sono state corrette dall’insegnante perché
consegnate oltre il termine fissato (15/05/2014)
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CERTIFICAZIO
NI
CREDITO
Alunno
Armannni Federica
Bellini Giulia
Caglioni Camilla
Cividini Alice
Gualdi Alessia
Macetti Andrea
Tartaglia Martina
Gaia
Perico Marco
Vallone Erika
Viganò Cristiana
ALLEGATI
14 Maggio 2016
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a)
b)
c)
d)
e)
Certificazione
Open Day
Open Day
Open Day
Open Day
Open Day
Corso madrelingua francese
Open Day, Stage all’estero
Open Day
Stage all’estero, Certificazione Lingua
Inglese
Open Day
Programmazioni disciplinari
Testo simulazione prima prova scritta
Testo simulazione seconda prova scritta
Testo simulazione terza prova
Griglie di valutazione
La coordinatrice Prof.ssa Marzia Ruffinoni
Il consiglio di classe
materia
insegnante
ITALIANO E STORIA
GRECO ANGELO
INGLESE 1
TASSETTI FERNANDA
SPAGNOLO 2
PEZZOTTA ANNA
FRANCESE 3
MAIONE ROBERTA
TEDESCO 3
MANENTI MANUELA
MATEMATICA
RUFFINONI MARZIA
EC. AZIENDALE
RIZZONI PIERGIULIO
DIRITTO E RELAZIONI
INTERNAZIONALI
PEDANA ERSILIA
EDUCAZIONE FISICA
NEGRI ELENA
RELIGIONE
PARIS FRANCESCO
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firma
Istituto Tecnico Economico Statale “B. Belotti”
Via Azzano 5 - 24126 BERGAMO
ALLEGATI
AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
SIMULAZIONI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CLASSE: 5G
INDIRIZZO: Relazioni Internazionali per il Marketing
Anno Scolastico 2015/2016
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MATERIA e DOCENTE
Prof. Angelo Greco
ITALIANO
NUMEROI DI ORE
1. L’allievo sa produrre un testo corretto sul piano formale, ossia controllato
dal punto di vista ortografico e sintattico e adeguato nell’apparato lessicale
2. L’allievo conosce ed applica le procedure di produzione di testi
espositivi, argomentativi, interpretativi, articoli di giornale, saggi brevi
3. L’allievo produce testi pertinenti nel rapporto titolo – contenuto
4. L’allievo produce testi con registro adeguato al destinatario
5. L’allievo sa parafrasare e/o riassumere un testo poetico o in prosa
6. L’allievo comprende un testo espositivo, argomentativo, narrativo,
poetico nel suo significato globale, individuando la corretta procedura
analitica
7. L’allievo coglie non solo l’aspetto denotativo, ma anche quello
connotativo di un testo
8. L’allievo opera confronti fra testi dello stesso autore, istituisce relazioni
fra i testi di un autore e la sua poetica, la sua visione del mondo
9. L’allievo istituisce relazioni fra i testi, la poetica di un autore e correnti
letterarie e/o filosofiche e/o artistiche coeve, il periodo storico
10. L’alunno espone i contenuti in modo pertinente alla richiesta,
quantitativamente
adeguato,
corretto,
organizzato,
scorrevole
nell’esposizione.
Scansione degli obiettivi
Gli obiettivi 1) – 5) sono riferibili allo scritto e pertanto sono stati perseguiti
durante tutto l’anno, nella correzione dei compiti in classe (due o tre per
periodo) e nella correzione di lavori assegnati per casa; sono stati svolti,
inoltre, interventi di recupero in itinere.
Gli obiettivi 6) – 10) sono riferibili ai moduli sulla storia della letteratura, sul
ritratto d’autore, sull’incontro con un’opera e su una tematica e riguardano,
pertanto, competenze e capacità che sono state curate nello svolgimento
di tutte le tipologie di moduli.
STRUMENTI TESTO IN ADOZIONE: G. Baldi – S. Giusso – M. Razzetti – G. Zaccaria
“L’attualità della letteratura” vol. 3 (unico) – Ed. Paravia
E’ stata utilizzata la lezione frontale, la lettura e l’analisi dei testi; il ricorso a
fonti iconografiche e materiali multimediali; l’utilizzo e la preparazione di
presentazioni in power point; la schematizzazione; l’assegnazione e il
controllo di compiti assegnati a casa, la lettura di opere integrali
MODULO 1
IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA
Il naturalismo francese
- I fondamenti teorici
- I precursori
- La poetica di Zola
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
- E. e J. De Goncourt, Germinie Lacerteux – Prefazione (Un
manifesto del Naturalismo)
- E. Zola, L’Assomoir, cap II (L’alcol inonda Parigi)
Il Verismo Italiano
- La diffusione del modello naturalista
- La poetica di Capuana e Verga
- L’assenza di una scuola verista
Obiettivi
generali
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MODULO 2
MODULO 3
MODULO 4
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Lettura ed analisi dei seguenti brani:
- L. Capuana , Prefazione dei Malavoglia (L’impersonalità)
GIOVANNI VERGA
La vita
I romanzi preveristi
La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
Ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Vita dei campi
Il ciclo dei Vinti
I Malavoglia
- l’intreccio
- l’irruzione della storia
- modernità e tradizione
- il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale
- la costruzione bipolare del romanzo
Le novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana
Il Mastro don Gesualdo
- L’intreccio
- L’impianto narrativo
L’ultimo Verga
Lettura ed analisi dei seguenti testi::
- Da Vita dei campi: Rosso Malpelo – La lupa
- Da I Malavoglia: cap. I, il mondo arcaico e l’irruzione della storia;
cap. IV, I Malavoglia e la comunità del villaggio; cap. XV la
conclusione del romanzo
- Da Novelle rusticane Libertà
- Dal Mastro–don Gesualdo: I, cap. IV, La tensione faustiana del selfmade man
IL DECADENTISMO
La visione del mondo decadente
La poetica del decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
Decadentismo e romanticismo
Decadentismo e naturalismo
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze – L’albatro Spleen
La poetica simbolista
Il romanzo decadente in Europa
GIOVANNI PASCOLI
La vita
La visione del mondo
La poetica
L’ideologia politica
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali
Myricae
I Poemetti
I Canti di Castelvecchio
MODULO 5
MODULO 6
MODULO 7
MODULO 8
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I Poemi conviviali, i Carmina
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- Da Myricae: Lavandare; L’assiuolo; Novembre;
- dai Poemetti: Italy (II, III, IV, V, VI, VII, VIII)
- Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita
L’estetismo e la sua crisi
I romanzi del superuomo
Le opere drammatiche
Le Laudi
Alcyone
Il periodo “notturno”
Lettura ed analisi dei seguenti testi
- Da Il piacere, libro III, cap. II (Un ritratto allo specchio)
- Da La vergine delle rocce, libro I (il programma politico del
superuomo)
- Dall’Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto;
- Da Notturno, la prosa notturna
IL PRIMO NOVECENTO
La situazione storica e sociale dell’Italia
Ideologie e nuova mentalità
Le istituzioni culturali
La stagione delle avanguardie
I futuristi
I crepuscolari
Le avanguardie in Europa
- Dadaismo e Surrealismo
Le riviste del Primo Novecento
Lettura ed analisi dei seguenti brani
- F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo;; Bombardamento (da Zang
Tumb Tumb)
- A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire
- G. Gozzano, La signorina Felicita (vv. 1 – 84, 302 - 326)
LA NARRATIVA STRANIERA DI PRIMO NOVECENTO
La crisi del positivismo: la filosofia di Bergson
La psicoanalisi di Freud e la teoria della relatività di Einstein
La concezione del tempo e dello spazio
L’influsso di Nietzesche e delle avanguardie
La nuova narrativa e i suoi autori
- La narrativa in lingua tedesca: Mann, Kafka, Musil
- La narrativa in lingua inglese: G. Stein, V. Wolf, J. Joyce, E. Hemingway
- La narrativa in lingua francese: Proust
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- J. Joice, Ulisse, il monologo di Molly
ITALO SVEVO
La vita
La cultura di Svevo
Il primo romanzo: Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
- il nuovo impianto narrativo
- il trattamento del tempo
- Le vicende
- l’inattendibilità di Zeno narratore
- La funzione critica di Zeno
- l’inettitudine e l’apertura del mondo
Lettura e commento dei seguenti brani:
 Il fumo (da La coscienza di Zeno, cap. III)
 La morte del padre (da La coscienza di Zeno, cap. IV)
 La salute malata di Augusta (da La coscienza di Zeno, cap. VI)
 Psico-analisi (da La coscienza di Zeno, cap. VIII)
 La profezia di un’apocalisse cosmica (da La coscienza di Zeno, cap.
VIII
MODULO 9
MODULO 10
MODULO 11
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LUIGI PIRANDELLO
La vita
La visione del mondo
La poetica
Le poesie e le novelle
I romanzi
Il Fu Mattia Pascal
Uno, nessuno, centomila
Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
Il “teatro nel teatro”
L’ultima produzione teatrale
Lettura e analisi dei seguenti brani
- Ciàula scopre la luna (da Novelle per un anno)
- Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno)
- La costruzione della nuova identità e la sua crisi (da Il fu Mattia
Pascal, capp VIII e IX)
- Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanternisofia” (da Il fu Mattia
Pascal, cap XII e XIII)
- da Uno, nessuno, centomila, Nessun nome
Visione dell’opera teatrale ”Così è (se vi pare)”
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita
L’allegria
Il Sentimento del tempo
Il Dolore e le ultime raccolte
Lettura ed analisi dei seguenti testi
- Da Allegria :Il porto sepolto, I fiumi; Veglia; Soldati; San Martino del
Carso, Mattino
- da Il dolore: Non gridate più
UMBERTO SABA
La vita
Il Canzoniere
Lettura ed analisi dei seguenti brani
- A mia moglie (Dal canzoniere)
- Città vecchia (Dal Canzoniere)
- Amai (Dal (Canzoniere)
MATERIA e DOCENTE
Prof. Angelo Greco
STORIA
Obiettivi generali
STRUMENTI
NUMEROI DI ORE
70
1. L’allievo seleziona e classifica i dati, elaborando
autonomamente schemi riassuntivi efficaci; Conosce e
conserva nel tempo fatti, luoghi ed elementi cronologici
indispensabili per orientarsi nei processi storici studiati;
2. Organizza i contenuti e li espone in forma chiara organica e
pertinente;
3. Identifica e distingue, nella complessità dell’oggetto
studiato, i diversi aspetti (ambientali, economici, sociali,
politici, culturali, religiosi, tecnologici…….) e le relazioni
reciproche;
4. Ripercorre, su modello dato, la sintesi riguardante i
caratteri generali delle varie epoche;
5. Analizza fonti e documenti storici
.
TESTO IN ADOZIONE: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi
MILLENIUM VOL 3 – ed. La scuola
Oltre alla tradizionale lezione frontale sono state utilizzate le
seguenti modalità didattiche; lezione dialogata, discussione
guidata, lettura e l’analisi dei testi e documenti, fonti iconografiche
ed audiovisive, produzione e utilizzo di presentazioni in power
point; schematizzazione dei contenuti
MODULI
MODULO 1
MODULO 2
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LA SOCIETA’ DI MASSA
Che cos’è la società di massa
- La definizione
- L’espansione del terziario
- Partiti di massa e sindacati
- La vita quotidiana
Il dibattito politico e sociale
- Il socialismo in Europa
- La Seconda Internazionale
- Sorel e il sindacalismo rivoluzionario
- La dottrina sociale della Chiesa cattolica
- Suffragette e femministe
- Legislazione sociale e sistema fiscale
Il nuovo contesto culturale
- Reazione al positivismo e irrazionalismo
- Psicologia e psicanalisi
LE ILLUSIONI DELLA BELLE EPOQUE
Nazionalismo e militarismo
- I diversi nazionalismi
MODULO 3
MODULO 4
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- La diffusione del nazionalismo
- La logica di potenza e il militarismo
Il dilagare del razzismo
- Le giustificazioni teoriche
L’invenzione del conflitto ebraico
- I Protocolli dei Savi di Sion
- Un grossolano falso storico
L’affare Dreyfus
- Una furibonda campagna antisemita
- Un’inchiesta condotta male
- “una delle più grandi iniquità del secolo”
- La riabilitazione di Dreyfus
Il sogno sionista
- Gli albori del sionismo
- La colonizzazione della Palestina
Il risveglio dei nazionalismi nell’Impero Asburgico
- Le contraddizioni dell’Impero
- Le rivendicazioni delle nazionalità
Verso la Prima Guerra Mondiale
- Due blocchi contrapposti
- Le crisi marocchine
- La polveriera balcanica
- Le guerre balcaniche
L’ETA’ GIOLITTIANA
I caratteri generali dell’età giolittiana
- Giolitti e l’età giolittiana: 1901 – 1914
- Il decollo industriale dell’Italia
- Le caratteristiche dell’economia italiana
- Luci ed ombre dello sviluppo
- I socialisti riformisti
- I socialisti massimalisti
Il doppio volto di Giolitti e l’emigrazione italiana
- Un politico ambiguo
- Un politico democratico
- Un politico spregiudicato
- La “grande migrazione” dell’età giolittiana
- Le conseguenze dell’emigrazione
Tra successi e sconfitte
- La conquista della Libia
- La “scatola di sabbia”
- Il suffragio universale maschile
- Giolitti ed i cattolici
- 1914. Finisce l’età giolittiana
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Cause ed inizio della guerra
- Le cause politiche
- Le cause economiche
- Le cause militari
- Le cause culturali
- La causa occasionale
- Le prime fasi della guerra
MODULO 5
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- Guerra di posizione
L’Italia in guerra
- L’Italia tra neutralità ed intervento
- I neutralisti
- Gli interventisti
- Il Patto di Londra
- L’Italia in guerra
La grande guerra
- 1915: gli avvenimenti sul fronte italiano
- 1915-16: le vicende sugli altri fronti
L’inferno delle trincee
- Alla costante presenza della morte
- Perché combattere?
La tecnologia al servizio della guerra
- Un’arma scientifica; i gas
- Nuovi strumenti per la guerra
Il fronte interno e la mobilitazione totale
- Il coinvolgimento dei civili
- Il predominio dello Stato
- Il nemico interno e la propaganda
- La divisione del movimento operaio
Dalla svolta del 1917 alla conclusione del conflitto
- La svolta del 1917
- Caporetto: la disfatta dell’esercito italiano
- 1918: la conclusione del conflitto
I trattati di pace
- Ideali ed interessi
- Il prevalere della linea punitiva
- La nuova carta d’Europa
- La fine della centralità Europea
LA RIVOLUZINE RUSSA
L’Impero Russo nel XIX secolo
- Un impero conservatore e multinazionale
- L’arretratezza delle campagne
- Gli inizi dello sviluppo industriale
- Occidentalisti e slavofili: il populismo
- L’opposizione marxista
Tre rivoluzioni
- La rivoluzione del 1905
- La rivoluzione del 1917
- Il ritorno di Lenin: la svolta
- la rivoluzione di ottobre
La nascita dell’URSS
- i decreti sulla pace e sulla terra
- l’Assemblea Costituente
- la pace di Brest-Litovsk
- la guerra civile
- un regime sempre più autoritario
- il comunismo di guerra
- il X Congresso e la Nuova Politica Economica
- il partito unico
MODULO 6
MODULO 7
Pagina 20 di 93
Lo scontro tra Stalin e Trockij
- I punti di contrasto
- L’affermazione di Stalin (1924 – 1927)
L’URSS di Stalin
- L’industrializzazione forzata
- La mobilitazione ideologica
- La collettivizzazione forzata
- Il totalitarismo e il culto del capo
- L’eliminazione di ogni opposizione
IL PRIMO DOPOGUERRA
I problemi del dopoguerra
- I limiti dei trattati di pace
- La Società delle Nazioni
- Il calo demografico e la “spagnola”
- I problemi economici
Il disagio sociale
- Una società nuova
- Il nuovo ruolo delle donne
- Il problema dei reduci
- La delusione degli Arditi
- La sfiducia nella democrazia liberale
Il Biennio Rosso
- L’Internazionale Comunista
- La crescita del movimento operaio
- Il biennio rosso
- Il fallimento delle rivoluzioni
Dittature, democrazie e nazionalismi
- L’Europa delle dittature
- L’Europa democratica: Francia e Gran Bretagna
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
La crisi del dopoguerra
- Le difficili trattative di Versailles
- L’occupazione della città di Fiume
- Il fallimento di Nitti e il successo di Giolitti
- La crisi economica
- Le attese dei contadini
- L’acuirsi delle lotte sociali
- Le conquiste sociali di operai e contadini
- Gli ideali del Partito Popolare Italiano
- I Fasci di combattimento
Il biennio rosso in Italia
- Le elezioni del 1918
- L’occupazione delle fabbriche
- La mediazione di Giolitti
- Nasce il Partito comunista
La conquista del potere
- La forza dell’associazionismo rurale
- L’eccidio di Bologna e la nascita del fascismo agrario
- I fascisti in Parlamento
- La marcia su Roma
- Mussolini al governo
MODULO 8
MODULO 9
Pagina 21 di 93
- Mussolini “moderato”
- Il delitto Matteotti
L’Italia fascista
- Le leggi fascistissime
- Il partito unico
- Propaganda e consenso
- Il progetto di un “uomo nuovo”
- I mezzi di comunicazione di massa al servizio del regime
- I Patti lateranensi
- La politica economica: dal liberismo all’intervento statale
- L’autarchia
- Il corporativismo
- Lo Stato imprenditore
- Un totalitarismo imperfetto
- L’ideologia nazionalista
- La guerra d’Etiopia
- La proclamazione dell’impero
- L’alleanza con la Germania
L’Italia antifascista
- Giustizia e libertà
- I comunisti in clandestinità
- La Concentrazione antifascista
LA CRISI DEL 1929
Gli anni ruggenti
- La crescita della produzione e dei consumi
- L’isolazionismo
- La xenofobia
- Il proibizionismo
Il “big crash”
- La politica dei repubblicani
- Il boom della Borsa
- Segnali di crisi
- Il diffondersi del panico
- Il crollo dell’economia
- Le scelte degli Stati Uniti rispetto al sistema internazionale
- Gran Bretagna, Francia, Italia
- La Germania di fronte alla crisi
Roosevelt e il “New Deal”
- Il “New Deal”
- John M. Keynes e il “New Deal”
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
La Repubblica di Weimar
- La fine della guerra
- Il movimento socialista
- L’insurrezione spartachista
- La Costituzione della Repubblica di Weimar
- L’umiliazione di Versailles
Dalla crisi economica alla stabilità
- La crisi economica e sociale
- Tentativi reazionari
- Il governo di Gustav Stresemann
- La stabilizzazione delle relazioni internazionali
La fine della Repubblica di Weimar
- La crisi della repubblica e l’elezione di Hindenburg
- La radicalizzazione delle opposizioni
- La fine della repubblica
Il nazismo
- Origine e fondamenti ideologici del nazismo
- La purezza della razza
- Hitler e il Fuhrerprinzip
- Il successo del movimento nazista
Il Terzo Reich
- L’incendio del Reichstag
- La costruzione dello Stato totalitario
- Dissenso, repressione, emigrazione
- Il rapporto con le Chiese
- La persecuzione degli Ebrei
- La propaganda e il consenso
Economia e società
- La politica economica nel settore agricolo
- La politica economica nel settore industriale
- L’organizzazione del lavoro e il consenso
- La famiglia e i giovani
- L’istruzione nel Terzo Reich
MODULO 10 IL MONDO VERSO LA GUERRA
Crisi e tensioni in Europa
- Il riarmo della Germania
- La Conferenza di Stresa
- Mussolini da mediatore ed aggressore
- La svolta del Comintern e i fronti popolari
- L’arrendevolezza della Gran Bretagna
La guerra civile spagnola
- Un paese arretrato
- Dalla dittatura alla repubblica
- La vittoria del fronte popolare e la guerra civile
- Un problema internazionale
La vigilia della guerra mondiale
- La “grande Germania”
- L’espansione ad est e la fine della Cecoslovacchia
- Il Patto d’acciaio
- Il patto di non aggressione
MODULO11 LA SECONDA GUERRA MONDIALE
1939-40: la guerra lampo
- L’aggressione della Polonia
- La “guerra lampo”
- Il crollo della Francia
- L’intervento dell’Italia
- La debolezza dell’Italia
- La battaglia d’Inghilterra
1941: la guerra mondiale
- La Germania a sostegno dell’Italia
- L’invasione dell’URSS
Pagina 22 di 93
- L’attacco giapponese agli Stati Uniti
Il dominio nazista in Europa
- La supremazia della “grande Germania”
- La resistenza al nazismo
- Il collaborazionismo
1942-43: la svolta
- La guerra nel Pacifico
- La battaglia di El Alamein
- La battaglia di Stalingrado
- Lo sbarco alleato in Italia
- La caduta del fascismo
1944-45: la vittoria degli Alleati
- L’avanzata degli Alleati
- Lo sbarco in Normandia
- La resa della Germania
- La sconfitta del Giappone
La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945
- La situazione dopo l’armistizio
- Una Resistenza, tre guerre
- La formazione delle bande partigiane
- La costituzione del CLN
- La svolta di Salerno
- Il governo Bonomi
- La persecuzione degli Ebrei in Italia
- I successi partigiani del 1944-45
- Il difficile inverno
- La liberazione
MODULO 12 LE ORIGINI DELLA “GUERRA FREDDA”
Il processo di Norimberga
- Gli Alleati contro i criminali nazisti
- Il tribunale militare internazionale
- Le accuse e gli imputati
- Il processo e la sentenza
Gli anni difficili del dopoguerra
- Un mondo stremato
- La nascita dell’ONU
- Lo Statuto dell’ONU
- Il nuovo assetto della Germania
- La sistemazione dell’Europa e del Giappone
- L’espansione del comunismo
La divisione del mondo
- La dottrina Truman
- L’inizio della guerra fredda
- NATO e Patto di Varsavia
- Due blocchi contrapposti
La propaganda del Piano Marshall
- Il piano Marshall in Italia
La grande competizione
- La crisi di Berlino
- La guerra di Corea
La Comunità Europea
Pagina 23 di 93
MODULO13
Pagina 24 di 93
- La ripresa economica dell’Europa occidentale
- Gli inizi della integrazione europea
L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI
PIOMBO
L’urgenza della ricostruzione
- Un paese in ginocchio
Dalla Monarchia alla Repubblica
- Le divisioni tra i partiti
- Togliatti, Nenni, De Gasperi
- De Gasperi presidente del Consiglio
- Il referendum istituzionale e le elezioni
- La Costituzione della Repubblica
Il centrismo
- Una politica di riforme
- La “legge truffa”
- Oltre il centrismo
Il “miracolo economico”
- Prima del “miracolo”
- Le ragioni del “miracolo”
- La società dei consumi di massa
- I limiti dello sviluppo
Dal “centrismo” all’”autunno caldo”
- Il centro-sinistra (1962-68)
- Una modernizzazione in parte mancata
- L’”autunno caldo” e il Sessantotto
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSE 5^A/G
a.s.2015/2016
docente:Tassetti F.
TESTO IN ADOZIONE: MIND YOUR BUSINESS (Student’s book)
AUTORE: Maria Teresa Ciaffaroni
OBIETTIVI DEL CORSO:
COMPETENZE:
- Comprendere testi orali e scritti di diversa tipologia individuandone gli elementi caratterizzanti.
- Interagire e/o relazionare su argomenti di carattere specifico esprimendo la propria opinione e
argomentando in modo valido.
- Esporre per iscritto contenuti di carattere specifico.
- Utilizzare strategie di studio adeguate all’argomento e allo scopo.
ABILITÁ:
-Ricavare informazioni principali da conversazioni formali/informali, da video, da articoli di giornale
e riviste e da materiale inerente all’argomento sviluppato.
-Interagire in conversazioni relative ai temi micro e macro economici
-Esporre gli argomenti studiati.
-Riassumere e redigere testi/documenti aziendali
-Descrivere processi e attività economiche.
CONOSCENZE:
BUSINESS COMMUNICATION
MODULE C: BUYING AND SELLING
Unit 5: Getting info
Unit 6: Getting stuff
Pagina 25 di 93
TOPICS:
- Business transaction
- Enquiries by phone and e-mail
- Replies to enquiries by phone and e-mail
- Offers by phone and e-mail
- Orders by phone and e-mail
VOCABULARY:
- Stages of a business transaction
- Phone and e-mail enquiries
- Phone and e-mail offers
- Phone and e-mail orders
BUSINESS THEORY
MODULE G: FINANCE
Unit 13: Money matters
Unit 14: Making ends meet
TOPICS:
- Money
- Raising money
- Sources of finance
- Types of banks
- Banking services
- Credit crunch
- Budgeting
- Financial plan
- Breakeven analysis
- Methods of payment
- Fraud
Pagina 26 di 93
VOCABULARY:
ATM
Sources of finance
Bank services
Banking
Budgeting
Methods of payment
MODULE H: PROCESSES
Unit 15: Keep the business going
Unit 16: Making things
TOPICS:
- Supply chain
- Outsourcing
- Business internal divisions
- Technological applications
- Office integration
- Supply chain management
- Logistics
- Transport
- Documentation
- Incoterms
VOCABULARY:
- Business processes
- Business internal divisions
- Technological applications
- Outsourcing
- Supply chain
- Means of transport
- Transport documents
Pagina 27 di 93
MODULE I: ECONOMIC INFLUENCE
Unit 18 : Going global
TOPICS:
-International issues
-OECD /WTO
-IMF, World Bank, TNI
-World Trade Blocs
-Multinationals
VOCABULARY:
-International organisations
-Trade Blocs
-Globalisation
BUSINESS ENVIRONMENT
MODULE K: ENVIRONMENTAL INFLUENCE
Unit 21: Fair and square!
Unit 22: Think green!
TOPICS:
- Sustainability
- Corporate social responsibility
- Work safety
- Fair trade
- Ethical spending
- Green tips
- Environmental impact
- Greenwashing
- Environmental disasters
- Responsible production
Pagina 28 di 93
VOCABULARY
Green words
Corporate Social Responsibility
Health and illness
Fair trade
Ethical consumerism
Green words
Greenwashing
Global warming
Bergamo, 20 aprile 2016
Pagina 29 di 93
MATERIA
e DOCENTE
SPAGNOLO ( 2^LINGUA) 5^G
Prof.ssa
Anna Pezzotta
NUMERO DI ORE
99
3 ore settimanali
COMPETENZE E OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
L’obiettivo primario è quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un
livello di apprendimento corrispondente al livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento per le lingue, potenziando le quattro abilità
linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione e
produzione scritta). Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento
sopra riportati, l’obiettivo è stato dare all’alunno le competenze
linguistiche per:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Pagina 30 di 93
comprendere conversazioni o brani orali relativi al settore economico
e aziendale, nonché comprenderne il significato in modo globale e
selettivo;
interagire con un interlocutore in lingua spagnola su argomenti legati al
settore economico e aziendale in dialoghi orali di media difficoltà con
registro, lessico e fraseologia adeguati;
utilizzare i vari campi lessicali specifici del settore e i linguaggi settoriali
relativi al percorso di studio;
utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working per
interagire nei contesti organizzativi e professionali del settore;
leggere, comprendere e riutilizzare testi descrittivi, informativi,
multimediali e pubblicitari quali dépliants, lettere, messaggi
pubblicitari, articoli, ecc.;
individuare e saper utilizzare le moderne forme di comunicazione,
con particolare riguardo agli strumenti della comunicazione in rete;
descrivere esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti
di interesse personale, di studio o di lavoro;
redigere relazioni tecniche, documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni professionali;
redigere e-mail, lettere, circolari, documenti commerciali;
conoscere le imprese e le relazioni tra esse;
conoscere e saper riferire aspetti culturali ed economici spagnoli e
ispanoamericani;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e
internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di lavoro.
comunicare oralmente comprendendo i messaggi altrui, interagendo
e rispondendo in modo adeguato in varie situazioni reali, dando
maggior spazio alle funzioni comunicative e al lessico particolarmente
legato al settore economico e aziendale;
esprimere con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti
•
•
•
•
•
•
generali e attinenti al proprio ambito professionale utilizzando un
registro, un lessico e una fraseologia adeguati;
utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale;
leggere, comprendere e riutilizzare testi descrittivi, informativi e
pubblicitari, quali dépliants, lettere, messaggi pubblicitari, articoli, ecc.;
comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali e gli
elementi di dettaglio;
produrre testi comunicativi relativamente complessi, anche con
l’ausilio di strumenti multimediali;
utilizzare lessico e fraseologia di settore codificati da organismi
internazionali;
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e
internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di lavoro.
Strumenti
• Libro di testo: ¡Trato hecho! della Zanichelli
Documenti e fotocopie
• documenti autentici
• materiale preso da Internet, power point prodotti dagli alunni
• articoli di giornali e riviste on-line
Metodologie
•
•
•
Tipologia di verifica e
valutazione
Pagina 31 di 93
Lo studio della lingua è stato affrontato in modo da privilegiare
l’efficacia comunicativa sia scritta che orale, dando quindi molta
rilevanza alle strutture sintattiche e alle capacità sintetiche e di
rielaborazione.
L’acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali sarà guidata dal
docente con opportuni collegamenti con le altre discipline, linguistiche
e d’indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico e sulle
particolarità del discorso tecnico-economico.
Metodi operativi: lezione frontale e interattiva, lettura, analisi e
traduzione di testi, esercitazioni di coppia o di gruppo, produzione di
testi scritti e orali inerenti gli argomenti affrontati, elaborazione di
ricerche e approfondimenti. Per realizzare attività comunicative riferite
ai diversi contesti di studio e di lavoro gli studenti utilizzano anche gli
strumenti della comunicazione multimediale e digitale.

Sono state svolte diverse prove scritte di simulazione di terza
prova, tipologia B (di argomento letterario o di commercio) e di
seconda prova ( sia come verifiche in classe che come
esercitazioni a casa), valutate come da griglia acclusa al
documento.
 A inizio anno sono stati somministrati temi ministeriali di Seconda
prova delle precedenti sessioni ordinarie degli Esami di Stato
relative al corso per “Erica” di argomento economico-aziendale.
Nelle valutazioni, periodiche e finali, convergono tutti gli elementi oggetto
di misurazione:
• livello di partenza;
• impegno e partecipazione;
• andamento nel tempo dei risultati raggiunti dallo studente e
conseguente prospettiva di inserimento nelle successive attività.
PERCORSI
Testo commercio: ¡Trato hecho! Ed. Zanichelli
MODULO 1°
TRIMESTRE
Ripasso di
grammatica
Il ripasso di grammatica è continuato durante l’anno attraverso le parti svolte nel
libro di commercio.
MODULO 2°
COMMERCIO: Una experiencia provechosa
Modulo 1
Unità 3
pp 52-79:



Saper gestire una conversazione telefonica;
Saper redigere documenti relativi a riunioni o fiere: la relazione e il verbale;
Conoscere le dinamiche di avvenimenti pubblici.
Unità svolta interamente
partecipare
ad una fiera
El informe
El acta
Participar en una feria
MODULO 3°
COMMERCIO: Será un éxito
Unità 4
pp 80-105
El marketing y la
publicidad
MODULO 4°
Arricchire le
conoscenze
storiche del XX
secolo
In Spagna
Pagina 32 di 93




Saper promuovere un prodotto ;
La carta de oferta;
Conoscere il marketing;
Saper analizzare una pubblicità;
Unità svolta interamente
Carta de oferta
El folleto
El marketing
Productos y precios
Empresas y promociones
La publicidad

STORIA E LETTERATURA
PENTAMESTRE
Documenti distribuiti in fotocopie:
 Introduzione al XX secolo in Spagna, differenze tra la popolazione;
 gli avvenimenti principali dal 1898 al 1975;
 la Guerra Civil española: protagonisti, cause e conseguenze;
Federico García Lorca:
 breve introduzione alla vita dell’aurore,
 lettura delle lettere inviate alla famiglia da New York nel 1929,
 lettura e breve analisi delle poesie “La Aurora” e “Oficina y denuncia”
MODULO 5°
Unità 5
pp 106-131:
COMMERCIO: Estamos interesados


Conoscere le relazioni commerciali
Saper chiedere informazioni su un prodotto;
Unità svolta interamente
il commercio e la Las formas de pago
distribuzione
La carta de solicitud de información/presupuesto/pedido
El comercio y la distribución
La franquicia
El comercio por internet
El comercio justo
MODULO 6°
ECONOMIA Y CULTUTRA

Conoscere aspetti economici dell’America Latina
Sección B
Unidad 11
Unidad 10
MODULO 7°
Unità 6
Bolsas y mercato
pp 132-163
Los Bancos
Unità 8
pp 194-218
Pagina 33 di 93
El español en América pp. 256-257
Sociedad y economía en Hispanoamérica pp. 260-261-262
México
América central y Caribe: Cuba
América Andina: Colombia
El Cono Sur: Argentina, Chile
 Conoscere la globalizzazione e le dinamiche economiche internazionali.
 Conoscere aspetti economici della Spagna
La globalización
El Fondo Monetario Internacional
El Banco Mundial
La organización Mundial del Comercio
La Unión Europea pp. 242-245
El sistema bancario de la UE PP. 246-247
La economía española pp. 249-251
El ICEX pp.252-253
Del milagro económico a la crisis pp. 254-255
COMMERCIO: Un buen negocio.
da svolgere nel mese di maggio
• Conoscere il mondo della Borsa;
di questa unità abbiamo svolto solo le parti indicate:
Ventas y transportes pp 134-135
El albarán y la factura pp142-143
La Bolsa introducción p. 160
La Bolsa: los índices bursátiles p. 161-162
La Bolsa:las inversiones pp. 162-163
COMMERCIO: Un buen negocio
 Conoscere il mondo della Banca;
di questa unità abbiamo svolto solo le parti indicate:
Bancos y cajas de ahorros p. 211
Productos finanacieros p.211
Los microcreditosp. 214
La Banca Etica pp. 215-216
Bancos on line p. 217
RISORSE E MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo ¡Trato hecho! della Zanichelli con le relative risorse digitali.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
Tipologia di prova
Competenze accertate
1.
2.
Interrogazione-domanda/risposta
Interrogazione-dialogo
Conoscenze puntuali e correttezza espressiva
Capacità di produzione orale (discorso fluido,
corretto e proprio), capacità di interazione sul piano
del dialogo ed efficacia comunicativa
Capacità di produzione orale (discorso fluido,
corretto e proprio), uso delle conoscenze morfosintattiche e lessicali, capacità logico-rielaborativa e/o
sintetica e/o critica, efficacia comunicativa
3.
Esposizione di argomenti specifici
4.
Ascolti
Capacità ricettiva
5.
Test vero/falso
6.
Test a risposta multipla
Conoscenze puntuali, comprensione del testo
scritto
Conoscenze puntuali, comprensione del testo
7.
Test a risposta chiusa
scritto
Conoscenze puntuali, comprensione del testo
8.
Traduzione di frasi e/o testi dall’italiano allo spagnolo
9.
Test a risposta aperta
scritto
10. Elaborazione di testi
Pagina 34 di 93
Uso delle conoscenze morfosintattiche, conoscenze lessicali, capacità comunicativa
Uso delle conoscenze morfosintattiche, capacità
logico-rielaborativa e/o sintetica e/o critica, comprensione del testo scritto
Problem solving, uso delle conoscenze morfosintattiche e lessicali, capacità logico-rielaborativa e/o
sintetica e/o critica, efficacia comunicativa
Prof.ssa Roberta Maione
MATERIA
FRANCESE (3^ LINGUA)
NUMERO DI ORE
99
OBIETTIVI GENERALI
Competenze di base
● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le
lingue (QCER)
● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro
● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
● Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
Abilità
Interazione:
- Aspetti socio-linguistici e
paralinguistici dell’interazione e
della produzione orale in relazione
al contesto e agli interlocutori
- Strategie di esposizione orale e
d’interazione in contesti di studio e
di lavoro.
Comprensione :
- Strategie per la comprensione
globale e selettiva di testi semplici e
chiari,scritti, orali e
multimediali,inerenti argomenti noti
di interesse personale,d’attualità, di
studio e di lavoro.
Produzione:
- Caratteristiche delle tipologie
testuali più comuni, comprese quelle
connesse al settore di studio
Pagina 35 di 93
Interazione:
- Interagire in brevi conversazioni su
argomenti familiari di interesse
personale, di attualità o di lavoro
utilizzando strategie di
compensazione.
Comprensione:
- Utilizzare appropriate strategie ai
fini della ricerca di informazioni e
della comprensione dei punti
essenziali in messaggi chiari, di breve
estensione, scritti, orali, su argomenti
noti di interesse personale, di
attualità, di studio e di lavoro
Produzione:
- Descrivere in maniera semplice
esperienze, impressioni ed eventi,
relativi all’ambito personale,
Grammatica:
- Strutture morfosintattiche di base
adeguate alle tipologie testuali e ai
contesti d’uso
- Ritmo e intonazione della frase,
ortografia e punteggiatura.
Vocabolario e traduzione:
- Lessico e fraseologia idiomatica
frequenti relativi ad argomenti di
vita quotidiana, d’attualità o di
lavoro; varietà di registro e di
contesto
- Lessico convenzionale di settore.
Tecniche d'uso dei dizionari, anche
multimediali.
Civiltà:
- Aspetti socio-culturali, in
particolare inerenti il settore di
studio e di lavoro, dei Paesi di cui si
studia la lingua
all’attualità o al settore di studio
- Produrre, in forma scritta e orale,
testi brevi, semplici e coerenti su
tematiche note di interesse personale,
di studio e di lavoro
Grammatica:
- Riconoscere gli aspetti strutturali
della lingua utilizzata in testi
comunicativi nella forma scritta,
orale e multimediale.
Vocabolario e traduzione:
- Utilizzare i dizionari monolingue e
bilingue, compresi quelli multimediali.
- Utilizzare un repertorio lessicale ed
espressioni di base ad esperienze di
vita quotidiana, di tipo personale, di
studio e di lavoro.
Civiltà:
- Riconoscere la dimensione
interculturale della lingua ai fini della
mediazione linguistica e della
comunicazione interculturale.
Réussite dans l'e-commerce, Domitille Hatuel, Bordas
Strumenti
Metodologie
À vrai dire pas à pas 2, Régine Boutégège
lezioni frontali
lezioni partecipate
ricerca individuale
lavori di gruppo
PERCORSI
MODULO 1°
Tempi:
dalle 4 alle 7 ore
per macro
argomento
GRAMMAIRE
Unité 2. En toute sécurité: le subjonctif présent, les temps composés, la forme restrictive,
les pronoms COD.
Lexique: la sécurité.
Communication: exprimer sa déception.
Unité 3. Inventions: les pronoms indéfinis, le pronom relatif dont, la forme passive, le
participe présent (1), les pronoms relatifs qui et que.
Lexique: décrire un objet.
Communication: dire les avantages et les inconvénients.
Pagina 36 di 93
Unité 4. Respect: la phrase hypothétique, le discours indirect, conditionnel présent et
passé, plus-que-parfait, imparfait.
Lexique: si on désobéit...on est puni.
Communication: se justifier, consoler.
Unité 5. En route: les pronoms relatifs composés, l'interrogation indirecte, le gérondif.
Lexique: la circulation.
Communication: exprimer une opinion
Unité 6. Droits et devoirs: l'expression du futur, la proposition de but, la proposition de
concession (1), les expressions de temps (1), même et aussi.
Lexique: la politique et la citoyenneté.
Communication: exprimer l'indécision et l'indifférence.
Civilisation: en route.
Unité 7. Biographies: le gérondif, la double négation, la proposition de temps, le participe
présent (2).
Lexique: les moments d'une vie.
Communication: donner les moments essentiels d'une biographie.
Unité 8. Guerre et paix: le subjonctif (révision).
Lexique: se disputer et se réconcilier.
Civilisation: les journées de la mémoire.
MODULO 2°
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
COMMERCE
Unité 1. Les contacts écrits:
l'e-mail, la lettre, le fax, la note, la communication.
Unité 2. L'offre:
la présentation d'un nouveau produit, l'offre promotionnelle, le changement de tarifs,
l'invitation à un salon, le changement de siège, la fermeture annuelle, la communication.
Unité 3. La demande:
la demande de documentation, la réponse à une demande de documentation, la demande
d'échantillons, la réponse à une demande d'échantillons, la demande de conditions de
vente, la réponse à une demande de conditions de vente, la communication.
Unité 4. La commande et la réclamation:
la commande à titre d’essai, l’accusé de réception, la commande modifiée, la réponse
positive à une demande de modification, la commande annulée, la réponse négative à une
demande d’annulation.
Civilisation: les régions (Paris et l’ Île-de-France ); l'économie de la France.
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MODULO 3°
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
ARTICLES D’ACTUALITE’, VIDÉOS, FILM, DOCUMENTAIRES
Durante le lezioni sono stati analizzati i seguenti documenti.
Articles d'actualité:
La presse écrite papier n'est pas encore morte.
L'enquête qui inquiete
Chansons:
Bella – Kendji Girac
Juste une photo de toi – M. Pokora
Jeune et con – Damien Saez
Clown – Soprano
Vidéos:
Les jeunes français de plus en plus pauvres
Les jeunes français premiers consommateurs de cannabis en Europe
L'apprentissage un rempart contre le chômage
La France en 2025 comment les jeunes l'imaginent
Kevin Adams – les profs
6rano 3.0: dossier pour le spectacle théâtral.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI TEDESCO
Prof.ssa Manenti Manuela Pierina
MATERIA
TEDESCO (3^ LINGUA)
NUMERO DI ORE
99
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Competenze di base
● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali,
al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali
sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
● Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
Conoscenze
Interazione:
- Aspetti socio-linguistici e paralinguistici
dell’interazione e della produzione orale in
relazione al contesto e agli interlocutori
- Strategie di esposizione orale e d’interazione
in contesti di studio e di lavoro
Comprensione :
- Strategie per la comprensione globale e
selettiva di testi semplici e chiari,scritti, orali e
multimediali,inerenti argomenti noti di
interesse personale,d’attualità, di studio e di
lavoro.
Produzione:
- Caratteristiche delle tipologie testuali più
comuni, comprese quelle connesse al settore di
studio
Grammatica:
- Strutture morfosintattiche di base adeguate
alle tipologie testuali e ai contesti d’uso
- Ritmo ed intonazione della frase , ortografia e
punteggiatura
Vocabolario e traduzione:
- Lessico e fraseologia idiomatica frequenti
relativi ad argomenti di vita quotidiana,
d’attualità o di lavoro; varietà di registro e di
contesto
- Lessico convenzionale di settore.Tecniche
d'uso dei dizionari, anche multimediali
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Abilità
Interazione:
Interagire in brevi conversazioni su argomenti
familiari di interesse personale, di attualità o
di lavoro utilizzando strategie di
compensazione.
Comprensione:
- Utilizzare appropriate strategie ai fini della
ricerca di informazioni e della comprensione
dei punti essenziali in messaggi chiari, di
breve estensione, scritti, orali, su argomenti
noti di interesse personale, di attualità, di
studio e di lavoro
Produzione:
- Descrivere in maniera semplice esperienze,
impressioni ed eventi, relativi all’ambito
personale, all’attualità o al settore di studio
- Produrre, in forma scritta e orale, testi brevi,
semplici e coerenti su tematiche note di
interesse personale, di studio e di lavoro
Grammatica:
- Riconoscere gli aspetti strutturali della
lingua utilizzata in testi comunicativi nella
forma scritta, orale e multimediale.
Vocabolario e traduzione:
- Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue,
compresi quelli multimediali.
- Utilizzare un repertorio lessicale ed
espressioni di base ad esperienze di vita
Civiltà:
- Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti
il settore di studio e di lavoro, dei Paesi di cui
si studia la lingua
Strumenti
quotidiana, di tipo personale, di studio e di
lavoro
Civiltà:
- Riconoscere la dimensione interculturale
della lingua ai fini della mediazione
linguistica e della comunicazione
interculturale.
 Libri di testo
A. Vanni, R. Delor, Stimmt 2, Lang
 fotocopie
 documenti autentici
 materiale preso da Internet
 articoli di giornali e riviste
Metodologie  lezioni frontali
 lezioni partecipate
 ricerca individuale
PERCORSI
MODULO 1°
Tempi:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
GRAMMATIK
Dal libro di testo Angela Vanni, Regine Delor, “STIMMT 2”, Lang:
SCHRITT 15. Fitness und Sport.
Sprachhandlungen: Descrivere vari tipi si sport ▪ Parlare dei luoghi
dove si pratica sport ▪ Parlare del materiale necessario nei
vari tipi di sport .
Grammatik: Le interrogative indirette con ‘ob’.
Verbi ed espressioni con preposizione.
Gli avverbi pronominali.
I pronomi indefiniti ‘ein-’ e ‘kein-’ e ‘welch-‘.
Pronomi e avverbi indefiniti con ‘irgend-‘
Il dimostrativo ‘derselbe’, ‘dieselbe’, ‘dasselbe’.
SCHRITT 16. Innovation durch Genie.
Sprachhandlungen: Comprendere e raccontare eventi passati ▪
scrivere brevi testi su avvenimenti del passato ▪ Chiedere e
dare semplici informazioni su personaggi famosi
Grammatik: il ‘Präteritum’ (passato semplice).
‘Präteritum’ o ‘Perfekt’?
La frase temporale con ‘als’
‘Wenn’, ‘Wann’, ‘Als’
SCHRITT 17. Bits und Bytes.
Sprachhandlungen: Descrivere un procedimento ▪ Interagire in semplici
conversazioni sui mezzi di comunicazione ▪ Chiedere e dare
informazioni su un museo ▪ Comprendere alcuni comandi
informatici
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Grammatik: Il passivo.
Il caso genitivo. Preposizioni con il genitivo.
La declinazione dell’aggettivo al genitivo.
La preposizione ‘ausser’.
SCHRITT 18. Zukunftspläne.
Sprachhandlungen: Parlare del proprio lavoro ideale e delle
motivazioni ▪ Parlare di progetti futuri ▪ Parlare delle professioni ▪ Esprimere lo scopo e la conseguenza
Grammatik: la frase infinitiva con ‘um …zu’.
La frase secondaria finale con ‘damit’.
La frase secondaria consecutiva con ‘so … dass’
La formazione del futuro con ‘werden’.
L’uso della preposizione ‘zu’ per esprimere un fine.
Verbi con preposizione : ‘träumen von + D’.
SCHRITT 19. Durch dick und dünn.
Sprachhandlungen: Parlare dell’amicizia ▪ Descrivere il carattere e
l’aspetto di una persona ▪ Parlare delle qualità e dei difetti di
una persona ▪ Esprimere sentimenti e stati d’animo
Grammatik: il pronome relativo.
La frase relativa. La frase relativa con ‘was’, ‘wo’ e ‘wer’.
La frase temporale con ‘bevor’.
La frase temporale con ‘seit’ e ‘seitdem’.
Avverbi e preposizioni che indicano anteriorità e durata.
SCHRITT 20. Verliebt, verlobt, verheiratet.
Sprachhandlungen: Esprimere simpatia e antipatia ▪ Narrare fatti ed
eventi ▪ Formulare ipotesi ▪ Dare consigli ▪ Parlare dei problemi
propri ed altrui
Grammatik: Il Plusquamperfekt.
Le frasi temporali con ‘bis’, ‘nachdem’ e ‘während’.
Il Konjunktiv II dei verbi ausiliari e modali e il periodo ipotetico.
Avverbi e preposizioni che indicano contemporaneità, non
contemporaneità e durata.
SCHRITT 21. Stoff für Zoff.
Grammatik: le frasi causali con ‘da’.
Le frasi concessive con ‘obwohl’.
La frase ottativa con il Konjunktiv II.
Il Konjunktiv II dei verbi irregolari.
Il Konjunktiv II passato.
MODULO 2°
Tempo:
dalle 2 alle 5
ore per macro
argomento
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DEUTSCH IN DER WIRTSCHAFT
 die Computersprache
 das Praktikum Sommer 2015
 ein Praktikum in Deutschland :
„Ich habe mich schon immer für Mode interessiert“ („Handelsplatz“)
 die Bewerbung
- ein Vorstellungsgespräch
 der Lebenslauf
 der Europass
 teNeues – Kalender („Handelsplatz“)
 Deutschland : blühende Landschaften im globalen Markt („Infos 3“)
 Deutschland: Ein internationaler Handelspartner („Infos 3“)
- Kuriositäten rund um das liebste deutsche Kind, das Auto.
 Messeland Deutschland („Tatsachen über Deutschland“)
- Messen in Deutschland
- Geschichte der Messen
- Wirtschaftliche Bedeutung von Messen
 deutsche Messestädte / Einzelarbeit
- Köln ( Sansone M.)
- Hannover ( Termini O.)
 Die Europäische Zentralbank – Für einen starken Euro („Vitamin de“ 67)
MODULO 3°
LANDESKUNDE
Tempi:
dalle 2 alle 5
 Schule in Deutschland („Stimmt 2“)
ore per macro-  Das Schulsystem in Deutschland (“Infos 1”)
argomento
 Infos zur deutschen Geschichte nach 1945 ( „Infos 3“)
 Die Trümmerliteratur (cenni su fotocopia)
- „ Nachts schlafen die Ratten doch“ di W. Borchert („Stimmt 2“)
 Berlin “Wirtschaft.online”
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Materia
Numero di ore
Matematica
90
Docente
Marzia Ruffinoni
Lo svolgimento del programma di matematica si pone come obiettivo
quello di fornire modelli di interpretazione e di soluzione di
situazioni problematiche che ricalcano, anche se in modo
Competenze semplificato, alcuni problemi reali o relativi alla teorie economiche.
L’alunno attraverso la matematizzazione, anche con strumenti
informatici, di situazioni problematiche si avvicina alla realtà
rendendosi conto della molteplicità delle variabili, comprende le
ipotesi semplificatrici, applica e gestisce modelli che gli sono stati
forniti. Inoltre perviene ad una prima forma di rielaborazione
organizzando i dati, prospettando soluzioni, commentando i risultati
ottenuti e discutendo le soluzioni.
Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo, gli esercizi
sono serviti a esemplificare le situazioni presentate a livello teorico
Modalità e o per introdurre la trattazione teorica.
Alcuni argomenti hanno richiesto un approfondimento. I materiali
strumenti
sono stati forniti dall’insegnante.
Parte dell’attività risolutiva è stata svolta utilizzando i programmi
applicativi Excel e Geogebra.
Libro di testo utilizzato: Sasso “Nuova matematica a colori vol 5”
ed Rossa.
Parte delle ore sono state dedicate al recupero di prerequisiti, al
recupero in itinere, ad attività di orientamento e alla preparazione
alla terza prova.
Una parte degli alunni ha dimostrato interesse per le attività svolte
e si è impegnata in modo continuo e con ottimi risultati.
Attività Una parte degli alunni si è impegnata in modo diligente con risultati
della classe sufficienti nelle esercitazioni ma con qualche difficoltà negli
argomenti più complessi.
Alcuni alunni hanno dimostrato scarso interesse partecipazione
distratta e impegno discontinuo, in alcuni casi hanno ritardato e
concentrato lo studio in prossimità delle prove di verifica
compromettendo una comprensione approfondita degli argomenti.
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PERCORSI
Modulo Funzioni reali di due variabili reali
Conoscenze
1 di 4
20 ore Funzione reale di due o più variabili
reali:
funzioni razionali intere e fratte,
irrazionali intere, logaritmiche intere,
esponenziali intere e fratte
Abilità
Riconoscere e classificare una funzione in
due variabili
Dominio: concetto e rappresentazione
grafica
Rappresentare graficamente il dominio
quando la frontiera è una retta, una
parabola con asse parallelo all’asse x e
all’asse y, una circonferenza, un’ellisse con
centro di simmetria nell’origine,
un’iperbole equilatera riferita agli asintoti.
Risolvere disequazioni intere e sistemi di
disequazioni intere
Linee di livello: concetto e
rappresentazione grafica
Rappresentare graficamente fasci di
rette, parabole con asse di simmetria
parallelo all’asse x e all’asse y,
circonferenze, ellissi con centro di
simmetria nell’origine, iperboli equilatere
riferite agli asintoti anche con GeoGebra
Punti di massimo e di minimo relativo ed
assoluto: concetto e procedure per
determinarli.
Metodo grafico
Utilizzare il metodo grafico e algebrico
per determinare punti di massimo e di
minimo anche con GeoGebra
Metodo algebrico delle derivate
Calcolare derivate parziali prime e seconde
di funzioni razionali intere
Punti di massimo e minimo vincolato con
Classificare il problema e scegliere la
vincolo espresso da equazioni: concetto e procedura risolutiva più adatta
procedure per determinarli.
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Metodo grafico
Rappresentare e determinare i punti di
massimo e minimo assoluto di una funzione
in due variabili in un insieme chiuso e
limitato anche con GeoGebra
Metodo elementare
Applicare la procedura
Metodo dei moltiplicatori di Lagrange
Modulo Applicazioni dell’analisi all’economia
2 di 4 Conoscenze
10 ore Applicazioni economiche dello studio
Applicare la procedura con calcoli semplici
Abilità
delle funzioni in due variabili:
Funzioni marginali
Analizzare la variazione di funzioni
economiche
Indice di elasticità parziale. Elasticità
incrociata.
Analizzare la variazione della domanda al
variare del prezzo, del reddito e del
prezzo di un altro bene
Il problema dell’utilità del consumatore
con vincolo di bilancio lineare: le curve di
indifferenza
Costruire il modello e risolverlo con il
metodo delle utilità marginali o con il
metodo elementare.
Interpretare graficamente il modello
matematico
Massimizzazione del profitto di una
impresa che produce due beni in regime di
concorrenza perfetta e in regime di
monopolio.
Costruire il modello e risolverlo
Modulo Ricerca operativa
3 di 4 Conoscenze
30 ore Scelta in condizioni di
Abilità
certezza effetti
immediati:
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Utilizzare strumenti di analisi matematica
e di ricerca operativa nello studio di
fenomeni economici e nelle applicazioni alla
realtà aziendale:
L’utile, il ricavo, il costo medio
Costruire il modello e calcolare l’ottimo nel
discreto e nel continuo
L’ottimo in problemi con dati poco
numerosi
Risolvere problemi nel discreto, costruire
della tabella anche con Excel
Le scorte di magazzino: ipotesi
semplificatrici
Costruire il modello e calcolare il minimo
con prezzo della merce costante o con
sconti di quantità, nel discreto e nel
continuo anche con GeoGebra
La scelta tra più alternative
Costruire il modello, rappresentare le
funzioni e individuare i punti di
indifferenza anche con GeoGebra
La programmazione lineare in due variabili
Costruire il modello e risolverlo con
metodo grafico anche con GeoGebra
La programmazione lineare in più di due
variabili
Costruire il modello e risolverlo con il
risolutore di Excel
Scelte in condizioni di certezza effetti
differiti:
Gli investimenti finanziari
Il R.E.A. o V.A.N.
Il T.I.R.
Rappresentare e risolvere problemi di
finanziamento e di investimento con il
criterio dell’attualizzazione (applicazione
di formule in regime di interesse
composto) e del tasso effettivo
Gli investimenti industriali
Rappresentare e risolvere problemi di
acquisto di macchinari con la stessa durata
con il criterio dell’attualizzazione o con
durata diversa con il criterio dell’onere
medio annuo
Scelta in condizione di incertezza
effetti immediati:
Applicazione economica della distribuzione Risolvere problemi con il criterio del valor
di probabilità
medio e con il criterio del
pessimista/ottimista
Valutare il rischio: calcolo dello scarto
quadratico medio
Modulo Probabilità
4 di 4 Conoscenze
15 ore Calcolo della probabilità:
Probabilità totale
Teorema di Bayes
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Abilità
Utilizzare i teoremi della teoria
assiomatica della probabilità
Utilizzare il teorema della probabilità
totale
Utilizzare il teorema di Bayes nei problemi
di probabilità condizionata
Variabili casuali discrete, media, scarto
quadratico medio
Costruire e riconoscere una variabile
casuale, calcolare i valori di sintesi media,
varianza e scarto quadratico medio
Applicare la proprietà della linearità della
media di una variabile casuale
Concetto di gioco equo
Utilizzare e valutare criticamente
informazioni relative ai giochi di sorte
MATERIA
NUMERO DI
ORE
Economia aziendale e geo-politica
obiettivi generali
199
CONOSCENZE
a) Conoscenze sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione
aziendale sotto il profilo economico, giuridico e contabile.
COMPETENZE
a) saper utilizzare metodi, strumenti e tecniche contabili ed extra
contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali;
b) saper leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento
aziendale;
c) saper comprendere il sistema informativo aziendale;
d) saper elaborare dati e presentarli in modo efficace per favorire i
diversi processi decisionali
ABILITÀ
a) essere in grado di documentare adeguatamente il proprio lavoro;
b) riuscire a comunicare efficacemente utilizzando appropriati
linguaggi;
c) analizzare situazioni rappresentarle con modelli funzionali al
problema da risolvere;
d) effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le
informazioni opportune;
e) affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie
conoscenze.
Strumenti e tipologie di Si sono utilizzati: libro di testo (Astolfi, Barale, Nazzaro & Ricci,
prove
“Impresa e mercati internazionali” – Tramontana); altri testi scolastici e
riviste specializzate; codice civile; fonti legislative specifiche; appunti
personali; utilizzo di strumenti informatici quali Ipad e lavagna
luminosa.
VERIFICHE
1) Interrogazioni orali sia complessive che parziali.
2) Prove scritte.
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MODULO 1°
Bilanci aziendali
Il sistema informativo aziendale
Il bilancio d'esercizio
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio
I principi di redazione del bilancio civilistico
Le componenti del bilancio d'esercizio civilistico
Lo stato patrimoniale
Il conto economico
La nota integrativa
Il bilancio in forma abbreviata e analitica
La relazione sulla gestione
I principi contabili internazionali
Il processo di omologazione dei principi contabili europei e americani
La costituzione delle s.p.a.
Il riparto dell’utile nelle s.p.a.
Le variazioni di capitale sociale nelle s.p.a.
I prestiti obbligazionari
Le ripercussioni sul bilancio d’esercizio dei quattro casi succitati
MODULO 2°
Analisi per indici
L'interpretazione del bilancio
Le analisi di bilancio
Lo stato patrimoniale riclassificato
I margini della struttura patrimoniale
Il conto economico riclassificato
Gli indici di bilancio
L'analisi della redditività
L'analisi della produttività
L'analisi patrimoniale
L'analisi finanziaria
Schema di sintesi per il coordinamento degli indici di bilancio
Le relazioni tra ROI, ROE, ROS
La redazione del bilancio con dati a scelta
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MODULO 3°
Analisi per flussi
I concetti di fondo e di flusso
I flussi finanziari e flussi economici
Le fonti e gli impieghi
Il rendiconto finanziario
Le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario delle variazioni del PCN
Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità
MODULO 4°
La contabilità gestionale: metodi di calcolo dei costi
Il sistema informativo direzionale la contabilità gestionale
Confronto tra contabilità gestionale e contabilità generale
L'oggetto di misurazione
La classificazione dei costi
La contabilità a costi diretti ( direct costing)
La contabilità a costi pieni (full costing)
Determinazione dei risultati economici mensili con il direct costing e con il full
costing ( con ipotesi di LIFO mensile)
Il calcolo dei costi basato sui volumi
Il calcolo dei costi basato sulle attività (ABC)
I costi congiunti
I costi standard
MODULO 5°
Scelte aziendali di breve periodo
La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali
L'accettazione di un nuovo ordine
Il mix produttivo da realizzare
L'eliminazione del prodotto in perdita
Il make or buy
La convenienza delle scelte internazionali di breve periodo
La break even analysis ( Clil)
La valutazione delle rimanenze
L'efficacia e l'efficienza aziendale
Le rilevazioni della contabilità gestionale
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MODULO 6°
Le strategie aziendali
Creazione di valore e successo dell'impresa
Il concetto di strategia
La gestione strategica
L'analisi dell'ambiente esterno
L'analisi dell'ambiente interno
L'analisi SWOT
Le strategie di corporate
Le strategie di business
Le strategie funzionali
Le strategie di produzione
Le attuali esigenze strategiche
Le strategie di internazionalizzazione
L'internazionalizzazione dei servizi
Le imprese multinazionali nel contesto strategico globale
MODULO 7°
Pianificazione controllo di gestione
La pianificazione strategica
La pianificazione aziendale
Il controllo di gestione
Il budget
L'articolazione del budget
I budget settoriali
Il budget degli investimenti fissi
Il budget finanziario
Il budget economico
Il budget patrimoniale
Il controllo budgetario
L'analisi degli scostamenti
Il reporting
MDULO 8°
Il marketing Plan
La pianificazione corrente e straordinaria
Il piano di marketing
L'articolazione del marketing plan
La definizione delle strategie e degli strumenti
La realizzazione del piano e il controllo dei risultati
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MODULO 9°
Business Plan
La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali
La determinazione del processo di nascita di un'impresa
I soggetti destinatari del business plan
L'articolazione del business plan
Introduzione al business plan (executive summary)
La ricerca delle informazioni
Il contesto competitivo: analisi del settore e della concorrenza
Il contesto competitivo: analisi del mercato
La struttura tecnico-operativa
L'analisi quantitativo-monetaria
Le considerazioni conclusive al piano di business
MODULO 10 ° Business plan per l'internazionalizzazione
La pianificazione delle iniziative all'estero
L'analisi Paese
La scelta di localizzazione
L'analisi del settore
L'analisi del mercato
La struttura tecnico-operativa
L'analisi quantitativo-monetaria e le conclusioni
L'importanza della collaborazione tra imprese
MODULO 11° Analisi di casi aziendali
Indicazioni metodologiche per l’analisi di casi aziendali
Svolgimento di singoli casi aziendali
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DOCENTE
Prof.ssa Pedana Ersilia
MATERIA
Diritto Pubblico e Internazionale
NUMERO DI ORE
60 ore in 33 settimane
OBIETTIVI GENERALI
● Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema
di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte
internazionali dei diritti umani.
● Riconoscere i principali aspetti del sistema sociale ed economico allo
scopo di operare in un determinato contesto produttivo.
● Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e
globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i
macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla
specificità di un'azienda.
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinare.
● Saper esporre i concetti appresi utilizzando una corretta terminologia
giuridica.
OBIETTIVI SPECIFICI
Modulo 1 –Gli Stati moderni.
Conoscenze:
- Comprendere i caratteri dello
stato moderno e il suo ruolo di
guida necessaria della comunità.
- Conoscere gli elementi
costitutivi dello Stato.
- Conoscere le forme che lo
Stato può assumere in relazione
alle modalità di esercizio del suo
potere sovrano.
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Competenze:
- Saper individuare le
problematiche connesse all’
elemento territoriale dello Stato.
- Saper distinguere le diverse
posizioni connesse alla
cittadinanza, con particolare
riguardo ai problemi legati ai flussi
migratori.
- Saper riconoscere la fisionomia
politica e istituzionale di uno Stato
analizzando il contenuto della sua
sovranità e la sua forma di
governo.
Modulo 2 - L’ordinamento
Internazionale.
Conoscenze:
- Comprendere l’ importanza del
diritto internazionale quale
normativa che garantisce la pace
e favorisce lo sviluppo della
comunità mondiale.
- Conoscere la composizione e
le funzioni delle principali
organizzazioni internazionali.
Modulo 3 – Unione Europea.
Conoscenze:
- Comprendere le ragioni che
hanno motivato la costituzione
del progetto europeo.
- Conoscere le tappe che hanno
segnato il cammino di
formazione dell’ Unione
Europea.
- Sapere la struttura e le funzioni
degli organi dell’ Unione
Europea.
Modulo 4 – Le controversie
internazionali.
Conoscenze:
-Comprendere la portata dei
diversi strumenti utilizzati dagli
Stati per risolvere le controversie
che li dividono.
- Conoscere il contenuto e le
finalità degli strumenti, alternativi
a quelli giudiziari, risolutivi delle
controversie tra privati
appartenenti a diversi stati.
- Conoscere il ruolo della
Camera di Commercio
Internazionale nella soluzione
delle controversie internazionali
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Competenze:
- Conoscere i rapporti tra gli Stati e
le grandi organizzazioni
internazionali.
- Comprendere l’importanza del
diritto internazionale quale
normativa che garantisce la pace e
favorisce lo sviluppo della
comunità mondiale.
- Capire l’importanza dei diritti
umani quale fondamento della
convivenza sociale e conoscere il
ruolo svolto dalle organizzazioni
internazionali a difesa di tali diritti.
Competenze:
- Saper cogliere in una situazione
data i valori e principi espressi dai
trattati dell’ Unione Europea.
- Saper riferire alla propria
situazione personale e le conquiste
di libertà e le opportunità di
crescita offerte dall’integrazione
europea.
Competenze:
- Saper individuare lo strumento
idoneo alla risoluzione di una
controversia internazionale tra
Stati, in relazione alla sua
specifica natura.
- Saper scegliere lo strumento più
adatto
per
risolvere
una
controversia tra soggetti privati
che appartengono a Stati diversi.
tra imprese.
Modulo 5 – Il diritto
internazionale dell’ economia.
Conoscenze:
- Conoscere la struttura e le
funzioni delle principali
organizzazioni che operano nel
commercio internazionale.
- Conoscere i principi e i trattati
ai quali si ispira l’ attività del
WTO e delle organizzazioni
regionali.
Modulo 6 – Il mercato globale.
Conoscenze:
- Comprendere il fenomeno della
globalizzazione con particolare
riguardo alle implicazioni
economiche.
- Conoscere il processo
formativo delle società
multinazionale e il ruolo da esse
svolto.
- Conoscere i modelli societari
di alcuni ordinamenti europei
Modulo 7 – Il diritto
internazionale privato.
Conoscenze:
-Comprendere l’ ambito di
applicazione e funzione delle
norme di diritto internazionale
privato.
- Conoscere gli organismi
internazionali impiegati nell’
attività di uniformare il diritto
internazionale privato.
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Competenze:
- Saper individuare l’
organizzazione competente a
intervenire in una determinata
situazione economica.
- Saper descrivere le caratteristiche
di ciascuna organizzazione
impegnata a favorire l’ integrazione
economica.
Competenze:
- Saper descrivere gli effetti della
globalizzazione nel sistema
giuridico ed economico.
- Saper individuare i profili critici di
una determinata situazione
economica.
Competenze:
- Comprendere le funzioni e le
caratteristiche del diritto
internazionale privato.
-Saper cogliere l’ elemento di
estraneità presente in una
situazione data.
- Saper individuare l’ ordinamento
competente a regolare una
situazione data.
Modulo 8 – I contratti
internazionali.
Conoscenze:
-Comprendere la natura e le
problematiche connesse alla
stipulazione dei contratti
internazionali.
- Conoscere la natura dei rischi
di inadempimento contrattuale e
mezzi idonei a tutelare le parti in
tali situazioni.
Competenze:
-Saper riconoscere gli elementi
essenziali di un contratto
internazionale.
- Saper individuare il contratto
idoneo a regolare una situazione
data.
- Sapere scegliere le modalità di
pagamento più adatta in
riferimento a una situazione data.
- Conoscere le diverse modalità
di pagamento nei contratti
internazionali.
Modulo 9 – La tutela dei
consumatori nella normativa
europea.
Conoscenze:
- Comprendere la necessità di
normative atte a tutelare i
consumatori.
- Conoscere la disciplina che
regola le principali tipologie di
contratti stipulati dai
consumatori.
- Conoscere i diversi diritti
garanzie a tutela dei
consumatori.
Modulo 10 – I più frequenti
contratti internazionali.
Conoscenze:
-Conoscere le regole principali
del contratto di vendita
internazionale e le convenzioni
che disciplinano le diverse
modalità di trasporto
internazionale delle merci.
- Conoscere le normative
applicabili ai principali contratti
internazionali stipulati in ambito
commerciale.
Pagina 55 di 93
Competenze:
- Saper riconoscere i contratti per
adesione, a distanza e fuori dei
locali commerciali.
-Saper individuare la natura del
problema lamentato dal
consumatore in una situazione
data.
- Saper indicare gli strumenti di cui
può avvalersi il consumatore per
difendersi in una situazione di
pregiudizio per i suoi interessi.
Competenze:
-Saper riconoscere gli elementi
essenziali di un determinato tipo di
contratto.
- Saper individuare il contratto
internazionale idoneo a regolare
una situazione data.
Strumenti
e
metologia
didattica
Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo.
Alcuni argomenti hanno richiesto un approfondimento. I materiali sono stati
forniti dall’ insegnante.
Le lezioni sono state svolte con modalità frontali e partecipate.
E’ stato dedicato spazio al dialogo, a momenti di approfondimento e
ripasso delle conoscenze acquisite.
Qualche volta, le verifiche delle competenze e delle conoscenze acquisite
sono state anche scritte.
Libro di testo utilizzato : Monti – Farnelli “Iuris Tantum – Diritto pubblico e
internazionale per l’ articolazione RIM.
PERCORSI
MODULO 1°
Tempi:
dalle 2 alle 3
ore per macro
argomento
GLI STATI MODERNI
Gli elementi costitutivi dello stato. Nozione di Stato. Il popolo e la
cittadinanza. Il territorio e la sovranità. L’estradizione e il diritto d’asilo. Le
forme di stato. Lo stato assoluto. Lo stato liberale. Lo stato comunista. L o
stato moderno. Le caratteristiche dello stato fascista. Le forme di governo
MODULO 2°
L’ ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
I rapporti tra gli stati e le grandi organizzazioni internazionali. Le fonti del diritto
internazionale. L’Italia e il diritto internazionale. Le grandi organizzazioni
internazionali. Le nazioni unite. Gli organismi dell’ Onu. Le agenzie specializzate.
La Nato. Il consiglio d’ Europa. La corte penale internazionale. L’ Ocse. Le
organizzazioni non governative. Le organizzazioni internazionali e la tutela dei
diritti umani e della privacy.
MODULO 3°
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
MODULO 4°
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
Pagina 56 di 93
L’ UNIONE EUROPEA
La nascita ed evoluzione dell‘ Unione Europea. L’abbattimento delle frontiere
doganali. L’attribuzione della cittadinanza europea. La moneta unica europea. La
politica di coesione e sviluppo. Le cooperazioni rafforzate. La Carta dei diritti
fondamentali della Ue. L‘ organizzazione dell‘ Unione europea. Il Consiglio
europeo. Il Consiglio. La Commissione europea. Il Parlamento europeo. La
funzione legislativa. Gli atti emanati dall‘ Unione. Altre istituzioni dell‘ Unione. Gli
organismi specializzati.
LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
Le controversie tra Stati. La negoziazione. Il ricorso alla Corte internazionale di
Giustizia. La competenza consultiva della CIG. Il ricorso alla CIG mediante
“protezione diplomatica“. Le controversie in tema di diritto dell’Unione Europea.
L‘ arbitrato in generale. L’arbitrato nelle controversie tra Stati. Il ricorso all‘
autotutela. Le controversie internazionali di natura privata. L’arbitrato
internazionale per le controversie tra soggetti privati. La mediazione. La Camera di
commercio internazionale nella prevenzione e soluzione delle controversie. ICC e
la politica commerciale. La ICC e la soluzione delle controversie.
MODULO 5°
IL DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ ECONOMIA
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
MODULO 6°
Gli accordi di Bretton Woods. Il Fondo monetario internazionale. Il Gruppo Banca
mondiale. L’organizzazione mondiale del commercio. Le organizzazioni regionali.
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
MODULO 7°
La globalizzazione e le imprese multinazionali. La nazionalità delle persone
giuridiche. La società europea. Il Gruppo europeo di interesse economico (GEIE).
L’assistenza alle imprese italiane esportatrici. I servizi assicurativi per il commercio
estero.
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
MODULO 8°
Oggetto del diritto internazionale privato. I criteri di collegamento. L‘ Unidroit e l ’
Uncitral. I limiti all‘ applicazione della legge straniera richiamata dal DIP. I limiti di
ordine pubblico. Le norme di applicazione necessaria. L‘ applicazione della legge
penale. Il limite della reciprocità. La lex mercantoria.
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
Contratti nazionali e internazionali. La questione della legge applicabile. Il foro
competente. Le clausole contrattuali. Il principio di reciprocità. La risoluzione del
contratto per inadempimento. L‘ inadempimento per causa di forza maggiore. La
clausola hardship. La clausola penale. Il rischio Paese. Il rischio valuta. Le garanzie
di adempimento. Il pagamento tramite assegno. Il pagamento tramite cambiale. Il
pagamento tramite bonifico bancario. L’incasso documentato. Il credito
documentato. La rete SWIFT di comunicazione interbancaria internazionale. La
rete europea die pagamenti interbancari.
MODULO 9°
LA TUTELA DEI CONSUMATORI NELLA NORMATIVA EUROPEA
Tempo:
dalle 4 alle 6
ore per macro
argomento
Consumatori e professionisti. Le norme internazionali a tutela del consumatore. I
contratti per adesione. I contratti a distanza o fuori dei locali commerciali. Obblighi
di informazione. Il diritto di recesso. La garanzia di buon funzionamento. Le
garanzie contro le pratiche commerciali scorrette. La class action. La class action
contro la Pubblica amministrazione.
MODULO
10°
Tempo:
dalle 4 alle 6
ore per macro
argomento
I PIU’ FREQUENTI CONTRATTI INTERNAZIONALI
Pagina 57 di 93
IL MERCATO GLOBALE
IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
I CONTRATTI INTERNAZIONALI
Il contratto di vendita. Le principali regole della Convenzione di Vienna. Gli
incoterms. Il baratto. Il trasporto di merci nel diritto italiano. Il trasporto di merci
nel diritto internazionale. Il contratto di spedizione. Le pratiche doganali nella
vendita internazionale. Gli acquisti online.Il contratto di concessione (o
distribuzione). Il franchising. Il contratto di agenzia. Il contratto di joint venture.
DOCENTE
Prof.ssa Pedana Ersilia
MATERIA
Relazioni Internazionali
NUMERO DI ORE
Circa 90 ore in 33
settimane
OBIETTIVI GENERALI
● Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e
internazionali per connetterli alla specificità di un’ azienda.
● Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culture diverse.
● Apprendere le peculiarità dell’ economia e della finanza pubblica,
individuando i campi di intervento, gli obiettivi e gli ambiti problematici.
● Cogliere le funzioni e la complessità dei bilanci pubblici, la loro
formazione, la struttura, l’ iter di approvazione e la fase gestionale e di
controllo.
● L’ analisi delle istituzioni italiane e europee coinvolte.
● Il sistema tributario italiano, la teoria dell’ imposta e la distinzione tra le
diverse imposte.
● Saper esporre i concetti appresi utilizzando una corretta terminologia
giuridica.
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinare.
OBIETTIVI SPECIFICI
UDA 1 –L’ ECONOMIA
PUBBLICA
Conoscenze:
- Rapporti tra evoluzione storica
dello Stato ed evoluzione della
finanza pubblica.
- Caratteristiche dei beni pubblici,
delle esternalità e del monopolio
naturale.
- Concetto di bene meritorio.
- Problemi connessi alla
redistribuzione del reddito.
- Stabilizzatori automatici.
Pagina 58 di 93
Competenze:
- Essere consapevoli del ruolo che
lo Stato svolge nelle economie di
mercato, per favorire una crescita
economica che offra condizioni di
benessere a tutti i cittadini.
- Individuare le caratteristiche dell’
attività finanziaria dello Stato.
- Comprendere la funzione dell’
intervento pubblico come
strumento di politica economica
distinguendo tra interventi
allocativi, redistributivi e di
stabilizzazione.
- Saper confrontare le posizioni
degli economisti kenynesiano e
degli economisti monetaristi.
- Collegare i principi studiati nel
corso di economia politica alle
problematiche relative all’
intervento dello Stato.
UDA 3- LA FINANZA
PUBBLICA IN ITALIA
Conoscenze:
- Soggetti che compongono i
diversi operatori pubblici.
- Principali voci che entrano nel
bilancio della PA.
UDA A – LA FINANZA
PUBBLICA EUROPEA E LA
FINANZA LOCALE
Conoscenze:
- Le principali tappe che ha
portato alla nascita della moneta
unica.
- Condizioni che definiscono un’
area valutaria ottimale.
- Principali voci del bilancio
europeo.
Competenza:
- Riconoscere il ruolo del bilancio
dello Stato come strumento di
politica economica.
- Essere consapevoli del ruolo
svolto dalla finanza pubblica nell’
economia del paese e dell’
importanza del contestoistituzionale nell’evoluzione della
spesa pubblica.
- Saper distinguere pressione
tributaria e pressione fiscale.
- Comprendere il significato
economico dei saldi della PA.
Competenza:
- Essere consapevoli dei problemi
connessi alla gestione della politica
monetaria e della politica fiscale
nell’ eurozona.
- Saper discutere vantaggi e
difficoltà connessi all’ introduzione
della moneta unica.
- Saper distinguere shock
simmetrici e asimmetrici.
Pagina 59 di 93
UDA 5– LA TEORIA DELL’
IMPOSTA
Conoscenze:
- Le entrate della PA.
- Elementi costitutivi del debito d’
imposta.
- I criteri di ripartizione del carico
tributario.
- Conoscere quali sono gli effetti
economici delle imposte.
UDA 6– Il SISTEMA
TRIBUTARIO ITALIANO
Conoscenze:
- Descrivere i caratteri del
sistema tributario italiano.
- Aspetti principali delle imposte
dirette e indirette.
- Aspetti principali della disciplina
delle imposte dirette IRPEF e
IRES.
- Obblighi fiscali a carico del
Pagina 60 di 93
Competenza:
- Essere consapevoli degli effetti
che il sistema tributario esercita
sull’ equilibrio economico e degli
effetti di politica economica che si
possono ottenere variando la
composizione dei tributi nel
sistema fiscale.
- Comprendere la funzione delle
entrate pubbliche come strumento
di politica economica.
- Distinguere le diverse fonti di
entrata, descriverne natura e
caratteri.
- Analizzare le tipologie di tributi e
gli effetti della pressione fiscale
sul sistema economico.
- Analizzare i principi in materia di
imposte,
individuare
alcune
modalità applicative di tali principi,
confrontare i diversi tipi di
imposta.
- Analizzare gli effetti delle
imposte sulle variabili economiche
e in particolare sul reddito e sul
sistema produttivo.
Competenze:
- Essere consapevoli dei principi
costituzionali a cui si deve ispirare
il sistema tributario.
- Analizzare i caratteri e la struttura
delle principali imposte con
riferimento alle modalità di
accertamento dell’ imponibile e di
riscossione.
contribuente e strumenti a
disposizione dell’
amministrazione finanziaria.
Strumenti
e
metologia
didattica
- Saper distinguere tra le diverse
modalità di accertamento dell’
imponibile, analizzando i diversi
adempimenti cui è tenuto il
contribuente.
- Collocare i rapporti tra il
contribuente e il fisco in un sistema
di regole fondato su reciproci diritti
e doveri.
Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo.
Alcuni argomenti hanno richiesto un approfondimento. I materiali sono stati
forniti dall’ insegnante.
Le lezioni sono state svolte con modalità frontali e partecipate.
E’ stato dedicato spazio al dialogo, a momenti di approfondimento e
ripasso delle conoscenze acquisite.
Qualche volta, le verifiche delle competenze e delle conoscenze acquisite
sono state anche scritte.
Libro di testo utilizzato : Bianchi – Maccari - Perucci “Sistema economico
2”
PERCORSI
UDA 1
TEMA 1
Tempi:
dalle 4 alle 6
ore per macro
argomento
UDA 1
TEMA 2
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
UDA 1
TEMA 3
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
Pagina 61 di 93
INTRODUZIONE STORICA
Il ruolo dell’ attività pubblica. L’ eredità mercantile. Smith e gli economisti
della scuola classica. La teoria neoclassica. La rivoluzione keynesiana e la
nascita della politica fiscale. La controrivoluzione monetarista e il ritorno del
liberismo. I fallimenti neomonetaristi e la rinascita dell’ ideologia
keynesiana. Il ruolo dello Stato nell’ economia contemporanea.
LA FUNZIONE ALLOCATIVA
Intervento pubblico ed efficienza nell’ allocazione delle risorse. I beni pubblici. Le
esternalità. I beni meritori. Le informazioni incomplete e le asimmetrie
informative. Le forme di mercato non concorrenziali. I fallimenti dello Stato.
LA FUNZIONE REDISTRIBUTIVA
Dalla distribuzione alla redistribuzione del reddito. Le diverse idee di giustizia. L‘
idea di equità nel pensiero degli utilitaristi classici. La nuova economia del
benessere. L‘ egualitarismo liberale di John Rawls. Il libertarismo di Nozick.
UDA 1
TEMA 4
Tempo:
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 3
TEMA 2
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 3
TEMA 3
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 4
TEMA 1
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 5
TEMA 1
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 5
TEMA 2
Tempo:
dalle 2 alle 3
ore per macro
argomento
UDA 5
TEMA 3
Tempo:
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 5
TEMA 4
Tempo:
dalle 1 alle 2
ore per macro
argomento
Pagina 62 di 93
LA FUNZIONE STABILIZZATRICE
La teoria Keynesiana della politica fiscale. La necessità dell‘ intervento
pubblico. Il teorema del bilancio in pareggio. Le politiche di stabilizzazione. La
dottrina monetarista e la scuola delle aspettative razionali. La rinascita del
keynesismo.
IL BILANCIO DELLO STATO
Il ruolo del Bilancio dello Stato. Il BdS e la Costituzione. La procedura di
approvazione. Il semestre europeo. La gestione e la rendicontazione. La Corte dei
conti e il giudizio di parificazione. La struttura del Bilancio dello Stato. I saldi
differenziali.
LA FINANZA STRAORDINARIA E IL DEBITO PUBBLICO
Il problema del debito pubblico. Le misure straordinarie di riduzione del debito
pubblico. L‘ evoluzione storica del deficit italiano. L‘ evoluzione storica del
debito pubblico italiano.
LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA
Dal mercato comune alla moneta unica europea. Gli anni più recenti. Un bilancio a
distanza di un decennio. La teoria delle aree valutarie ottimali. Cenni sul Bilancio
europeo. La Banca europea per gli investimenti.
LE ENTRATE PUBBLICHE
Le entrate della Pubblica Amministrazione. Le entrate originarie. Le entrate
derivate. I principi giuridici e amministrativi del sistema tributario. Le tasse.
LA CLASSIFICAZIONE DELLE IMPOSTE
Gli elementi costitutivi dell‘ imposta. Le imposte proporzionali, progressive e
regressive. Le forme tecniche di progressività. Le altre classificazioni delle imposte.
I CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO
Il principio della capacità contributiva. Il reddito come indicatore della capacità
contributiva. Il patrimonio come indicatore della capacità contributiva.
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE
La curva di Laffer. Chi sostiene veramente l‘ onere tributario?.
UDA 6
TEMA 1
Tempo:
dalle 1 alle 2
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 2
Tempo:
dalle 2 alle 3
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 3
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 4
Tempo:
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 5
Tempo:
1ora per macro
argomento
UDA 6
TEMA 6
Tempo:
1ora per macro
argomento
UDA 6
TEMA 7
Tempo:
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 8
Tempo:
dalle 1 alle 2
ore per macro
argomento
Pagina 63 di 93
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
I principi costituzionali in materia tributaria. L‘ anagrafe tributaria. Lo statuto
del contribuente.
L’ IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
Gli aspetti generali. I soggetti passivi. L‘ imputazione dei redditi nella famiglia. Il
reddito complessivo. La determinazione dell‘ imposta. Le detrazioni d‘ imposta. L‘
imposta da versare.
L’ IMPOSTA SUI REDDITI DELLE SOCIETA’
Gli aspetti generali. I soggetti passivi. Le società di capitali e gli enti commerciali.
Dal reddito contabile al reddito fiscale d‘ impresa. I componenti positivi di reddito. I
componenti negativi di reddito.
L’ IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
Gli aspetti generali dell‘ IVA. I presupposti dell‘ imposta. La classificazione delle
operazioni. La nascita dell‘ obbligazione. La struttura dell‘ imposta. Gli obblighi del
contribuente. Le liquidazioni periodiche e il versamento dell‘ imposta.
LE ALTRE IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte doganali.
I PRINCIPALI TRIBUTI LOCALI E REGIONALI
L‘ imposta regionale sulle attività produttive (Irap).
LA DICHIARAZIONE E I CONTROLLI
La dichiarazione. I modelli dichiarativi. Il modello unico. I controlli sulle
dichiarazioni.
I RAPPORTI TRA IL CONTRIBUENTE E IL FISCO
La giurisdizione speciale tributaria.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 5°G anno 2015/16 prof.ssa Elena Negri
MATERIA
NUMERO complessivo DI
ORE
EDUCAZIONE FISICA
66



Obiettivi generali


Strumenti
Metodologia
Criteri di
valutazione
Pagina 64 di 93




Libri di testo utilizzati:
MOVIMENTO + SPORT =
SALUTE
Potenziamento fisiologico : il FARTLEK
Pratica sportiva: la PALLAVOLO
Conoscenze teoriche: apparati circolatorio, respiratorio,
scheletrico, articolare, muscolare e le principali patologie
e/o infortuni, la colonna vertebrale e i vizi di portamento,
teoria dell’allenamento, le capacità condizionali e il loro
allenamento, fonti energetiche. Alimentazione e salute
dinamica.
Pratica sportiva: SPORT MINORI (TCHOUKBALL)
Coordinazione generale: preacrobatica, controlli posturali,
esercizi con piccoli attrezzi
Palestra
Piccoli e grandi attrezzi
Libro
Proiettore
L’attività didattica è stata articolata in moduli, accostando il
più possibile alla lezione pratica la spiegazione teorica dei
presupposti fisiologici su cui si fondano le attività
sperimentate in palestra, con un continuo stimolo alla presa
di coscienza del sé e all’interiorizzazione del lavoro svolto.
L’attività teorica, anch’essa articolata in moduli, è stata
promossa attraverso presentazioni in power point realizzate
dalla docente e con metodo interattivo, basato sulla
stimolazione di risposte da parte degli alunni ai quesiti
proposti.
La valutazione si è fondata sul raggiungimento delle abilità
specifiche di ogni singola unità didattica ed ha tenuto altresì
conto di altri elementi quali: la presenza, la qualità
dell’impegno e della partecipazione alle lezioni, la capacità
organizzativa e collaborativa, l’autonomia e la consapevolezza
nel lavoro.
PERCORSI/ ARGOMENTI PORTANTI/ UNITA’ DIDATTICHE
1^
 Tempo:
 Contenuti:
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: IL FARTLEK
 Settembre – Ottobre







Tipologia
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
Pagina 65 di 93
Controllo pulsazioni
Corsa aerobica di 12 minuti
Corsa anaerobica
Esercizi per il rafforzamento dei grandi distretti muscolari
Esercizi di stretching
Lavoro su circuito: rilevamento del personale massimo standard
di lavoro anaerobico e del personale tempo di recupero (aerobico)
Sviluppo e miglioramento della personale programmazione di
lavoro
verifica pratica: test di 10 minuti su un percorso con piccoli
attrezzi di intensità medio- alta (anaerobica), alternato alla
corsa aerobica per il recupero
 L’alunno conosce i principi teorici su cui si basa il fartlek;
progetta il proprio standard di lavoro in funzione della propria
capacità di recupero lattacido ed esegue il percorso (strutturato
secondo i propri massimali) senza interruzione, dosando in modo
adeguato le proprie energie.
2^
 Tempo:
 Contenuti:
Tipologia
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
3^
 Tempo:
 Contenuti:
Tipologia
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
Pagina 66 di 93
PRATICA SPORTIVA: LA PALLAVOLO: GIOCO con alzatore a
lato
 Novembre- Dicembre
Esercitazioni su: alzata, schiacciata, muro per il raggiungimento
della coordinazione fine
 Percorso di potenziamento muscolare e di controllo posturale
con palle mediche e piccoli attrezzi
 Familiarizzazione con la disposizione in campo dei giocatori con
alzatore posto a lato
 Gioco a tutto campo con alzatore in zona 2

Verifica pratica: mini torneo interno con registrazione delle
azioni individuali e delle scelte tattiche
 l’alunno nel gioco risolve problemi motori applicando tecniche e
tattiche, rispettando regole e valori sportivi e interagendo con i
compagni in modo costruttivo
CONOSCENZE TEORICHE: GLI APPARATI E L’ENERGIA
 Novembre-Dicembre
Ripasso sui concetti principali di:
 Apparato circolatorio
 Apparato respiratorio
 Apparato muscolare
 Principali patologie e/o infortuni degli apparati
 Meccanismi di rifornimento energetico
Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte
 L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la
capacità di organizzare i contenuti in un quadro d’insieme.
4^
SPORT MINORI: TCHOUKBALL
 Tempo:

 Contenuti:





Tipologia
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
5^
 Tempo:
 Contenuti:
Tipologia
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
Pagina 67 di 93
Gennaio- Febbraio
Familiarizzazione con il gioco e con le regole essenziali
Esercitazioni su: lancio, passaggio, presa
Esercizi per il tiro sulla rete con diverse traiettorie ed intensità
Passaggi, incroci, finte
Gioco di squadra completo
Verifica pratica: minitorneo interno con registrazione delle azioni
individuali e delle scelte tattiche
 l’alunno nel gioco risolve problemi motori applicando tecniche e
tattiche, rispettando regole e valori sportivi e interagendo con i
compagni in modo costruttivo
CONOSCENZE TEORICHE: APPARATI articolare e scheletrico,
la colonna vertebrale e i vizi di portamento, Teoria
dell’allenamento, le capacità condizionali e il loro allenamento
 Febbraio- Marzo- Aprile
Ripasso sui concetti principali riguardanti:
 Apparato articolare
 Apparato scheletrico
 La colonna vertebrale
 Le corrette posture
 Principali patologie e/o infortuni degli apparati e della colonna
 Principi teorici alla base dell’allenamento
 Come si allena la resistenza, la forza, la velocità, la mobilità
articolare
Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte
 L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la
capacità di organizzare i contenuti in un quadro d’insieme.
6^
 Tempo:
 Contenuti:
Tipologia
verifica:
 prestazioni:
(competenza)
7^
CONOSCENZE TEORICHE: ALIMENTAZIONE e SALUTE
DINAMICA
 Maggio
Concetto di dieta
La classificazione dei “nutrienti”, ruolo espresso e fabbisogno
giornaliero
 Bilancio energetico
 Metabolismo
 La sana alimentazione
 L’alimentazione dello sportivo
 Alimentazione e rischi alimentari
 L’anoressia e la bulimia
 Danni derivanti dall’abuso di alcoolici
 Concetto di salute dinamica
 Interventi dell’O.M.S.
 Le malattie non trasmissibili
 I benefici del movimento sui vari apparati e sulle principali
funzioni fisiologiche
 movimento e alimentazione come fattori di prevenzione


Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte

L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la
capacità di organizzare i contenuti in un quadro d’insieme.
PERCORSO DI AGILITÀ E COORDINAZIONE *
 Tempo:

Maggio
 Contenuti:

Familiarizzazione con le abilità tecniche presenti negli esercizi
del percorso (preacrobatica, controlli posturali, esercizi con
piccoli attrezzi, ostacoli)
Tipologia
verifica:
Verifica pratica: percorso a stazioni
 Prestazioni:
 l’alunno esegue le diverse abilità, organizzate in un percorso
(competenza)
d’insieme, con un sufficiente livello di padronanza
L’argomento contrassegnato con * viene svolto dopo la consegna del documento
Pagina 68 di 93
MATERIA
RELIGIONE
obiettivi generali
raggiunti
Strumenti
MODULO 1°
MODULO 2°
MODULO 3°
Pagina 69 di 93
NUMERO DI ORE
36
1. Conoscere il dato teologico e antropologico riguardo al senso
della vita.
2. Aprirsi al confronto critico sugli atteggiamenti esistenziali e
religiosi di alcune Religioni.
3. Accogliere il diverso e saperlo rispettare.



Lavori di gruppo
Lezioni frontali
Ascolto di registrazioni / proiezioni
PERCORSI
(indicare per ciascuno tempi, contenuti, prestazioni)
Il senso della vita e il suo linguaggio
Proposta di un confronto tra la realtà soprannaturale e l’esistenza umana.
Analisi dello specifico linguaggio analogico/simbolico di rappresentazione.
Confronto con il linguaggio musicale e biblico.
Tempo utilizzato: ore 6
Verifica orale
Il problema di Dio nella storia
Breve excursus storico sul significato dato alla presenza di Dio.
Deismo, panteismo, ateismo, nuovi movimenti religiosi.
Tempo utilizzato : ore 3
Alcune esperienze religiose
Analisi e approfondimenti in gruppo ed esposizioni alla classe di alcune
esperienze religiose curando in modo specifico i significati sociali, umani,
esistenziali e religiosi.
In particolare: Induismo, Buddismo, , Islamismo,Taoismo, Shintoismo,
Raeliani,Chiesa di Schentology, Hare krisna, Testimoni di Geova. Tempo
utilizzato: 27 ore.
Verifica orale
Pagina 70 di 93
Pagina 71 di 93
Pagina 72 di 93
Pagina 73 di 93
Pagina 74 di 93
Pagina 75 di 93
Pagina 76 di 93
Pagina 77 di 93
Pagina 78 di 93
Pagina 79 di 93
Pagina 80 di 93
SIMULAZIONE TERZA PROVA (A.S. 2015-2016)
ECONOMIA AZIENDALE
COGNOME NOME:………………………………………………………………… CLASSE:…
1) Il candidato, dopo aver chiarito cosa comporta la “riclassificazione finanziaria” del conto
economico nell’ambito dell’analisi di bilancio per flussi, proceda ad illustrare i due
procedimenti per il calcolo del flusso di capitale circolante netto generato dalla gestione
reddituale.
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________________________________________________________________________________
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2) Dopo aver delineato il concetto di strategia aziendale, si precisi cosa si intende per
vantaggio competitivo e indichi come può essere raggiunto.
3) Dopo aver definito cosa si intende per budgetary control si precisino le varie fasi con cui si
realizza. Infine si chiariscano i vantaggi, gli oneri e i limiti del budgetary control.
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NOMBRE….…….....….…..….APELLIDO….……..……..……Clase 5G Fecha 27/04/2016
SIMULAZIONE III PROVA LINGUA: SPAGNOLO
1. En las cartas a su familia Federico García Lorca describe su llegada a Nueva York, el
candidato describa cómo es el encuentro con esta ciudad, la primera impresión del autor y como
cambia a lo largo de su estancia y las diferencias con respecto a su España, en 10 renglones.
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
2. COMERCIO:
¿Qué ventajas y desventajas puede tener una empresa al empezar el comercio por Internet?
¿Qué es el comercio justo y en qué se basa? Contesta resumiendo en 10 renglones.
3. Elige un país hispanoamericano y escribe una breve redacción para presentarlo destacando su
economía y sus problemas sociales en 10 renglones.
País: .................................................
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Nome…………………..Cognome………………………Classe 5G 27/04/2016
MATEMATICA 1
Classifica il seguente problema imposta il modello matematico risolutivo e descrivi il
metodo risolutivo:
Un consumatore dispone di una somma di 25 000 euro e vuole acquistare due beni x e y ,
i cui prezzi unitari sono rispettivamente p x  300 e p y  180 . La funzione di utilità è
espressa dalla relazione U ( x, y )  6 xy  x  y. Determinare il paniere che permette la
massima utilità del consumatore.
MATEMATICA 2
Illustra anche con esempi cosa sono e a cosa servono le linee di livello.
MATEMATICA 3
Considera le seguenti operazioni finanziarie:
A. investimento di 7 500 euro con ricavo di 1 500 euro fra un anno, di 3 000 euro fra 2 anni
e di 6 000 euro fra 3 anni;
B. investimento di 6 000 con un ricavo dato da 3 rate annue di 3 000 euro la cui prima
rata riscuotibile tra un anno.
Determina l’operazione più conveniente al tasso di valutazione del 4%
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VOTO
TERZA PROVA DI EDUCAZIONE FISICA
COGNOME ………………………………..
Data:……………………
Punti TOT
NOME…………………………. Classe 5° G
TIPOLOGIA C: QUESITI A RISPOSTE MULTIPLE: metti la X sulla risposta corretta
Risposta corretta: +1 punto.
Risposta sbagliata: - 0,25.
Risposta mancante: 0
1. La comunicazione tra cuore destro e cuore sinistro
È sempre possibile
È possibile solo se le richieste energetiche sono elevate
Le prime due risposte sono sbagliate
Le prime due risposte sono corrette
A
B
C
D
2. La PICCOLA CIRCOLAZIONE si conclude con:
Le
arterie A
polmonari
Le vene polmonari
B
La vena cava
C
L’arteria aorta
D
3.
La FORZA principale che consente il ritorno del sangue dalle VENE al cuore è:
L’elevata pressione del sangue sulle loro pareti
A
La contrazione dei muscoli scheletrici che le
B
circondano
La forza di gravità
C
La spinta prodotta dalla contrazione del cuore
D
4.
Che cosa misura la GITTATA CARDIACA?:
La quantità di sangue che viene messa in circolo in un
minuto
Il numero di volte che il cuore pompa il sangue in un
minuto
La quantità di sangue che viene messa in circolo ad ogni
pompata
Nessuna delle risposte precedenti è corretta
5.
A
B
C
D
Quali VASI SANGUIGNI devo premere per poter rilevare la FREQUENZA
CARDIACA?
Vene
A
Capillari
B
Arterie
C
Vasi linfatici
D
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6. Un’ATTIVITA’ si definisce AEROBICA quando, prendendo come riferimento di base 60
pulsazioni a riposo, le pulsazioni cardiache sono:
Il triplo di quelle a riposo
A
20 o 30 in più di quelle a
B
riposo
Il doppio di quelle a riposo
C
Oltre le 160
D
7. L’ATP è contenuto:
Nelle cellule
Nelle sostanze nutritive
Nel fegato
Nessuna delle risposte precedenti è corretta
A
B
C
D
8. Si dice che UN PROCESSO ENERGETICO ha grande CAPACITA’ quando:
Permette di effettuare sforzi intensi
A
Permette di effettuare sforzi di lunga durata
B
Permette di coordinare meglio i muscoli
C
Permette di effettuare sforzi intensi di lunga D
durata
9. IL POLMONE è:
Un muscolo
A
Un organo di consistenza spugnosa
B
Più sviluppato a sinistra
C
Tutte le risposte precedenti sono D
corrette
10. La contrazione del DIAFRAMMA:
Corrisponde al processo di espirazione
Fa aumentare la pressione dell’aria nella cassa
toracica
Fa diminuire il volume della cassa toracica
Nessuna delle risposte precedenti è corretta
11. Per “CONSUMO di OSSIGENO” si intende:
Quanto ossigeno viene introdotto ed utilizzato dalla
muscolatura
Quanto ossigeno serve all’organismo nella fase di
recupero
Di quanto ossigeno ha bisogno il muscolo per lavorare
Quanto ossigeno viene introdotto con l’inspirazione
A
B
C
D
A
B
C
D
12. Quando si è in presenza di un “DEBITO DI OSSIGENO” significa che:
I muscoli hanno lavorato in regime anaerobico
A
La respirazione è accelerata
B
Occorre introdurre ossigeno per smaltire l’acido lattico
C
Tutte le risposte precedenti sono corrette
D
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13. Tra i metodi per allenare la resistenza si utilizza il FARTLEK. Metti una croce sulla
definizione che corrisponde correttamente alle caratteristiche del fartlek:
Lavoro prolungato a velocità costante
A
Lavoro prolungato senza interruzioni
B
Lavoro in equilibrio d’ossigeno
C
Lavoro che migliora solo la capacità aerobica
D
14. A cosa serve lo SCHELETRO?
A permettere ai muscoli di far muovere il corpo
A permettere al corpo di muoversi nello spazio
A permettere ai vari organi di posizionarsi nel corpo
A sostenere, proteggere, muovere il corpo umano e a produrre gli elementi del
sangue
A
B
C
D
15. La DIAFISI è una parte di un osso:
Corto
A
Piatto
B
Lungo
C
Di tutti e tre i tipi
D
16. Il MIDOLLO OSSEO:
Produce tessuto osseo
A
Produce globuli rossi e alcuni tipi di globuli bianchi
B
Produce liquido sinoviale
C
Produce piastrine
D
17. Da quante vertebre è formata la colonna vertebrale?
25A
26
33B
34
30C
31
32D
33
18. Le CURVE che la COLONNA VERTEBRALE presenta sul piano sagittale consentono
di:
Ammortizzare gli urti
A
Distribuire in modo ottimale le compressioni
B
Aumentare la sua capacità di resistenza
C
Tutte le risposte precedenti sono corrette
D
19. La RESISTENZA della colonna vertebrale alla PRESSIONE è uguale a:
Cubo del n° delle sue curve + 1
A
Quadrato del n° delle sue curve + 1 B
Quadrato del n° delle sue curve - 1
C
Cubo del n° delle sue curve - 1
D
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20. In quale gruppo sono presenti tutte e solo Le CAPACITÀ CONDIZIONALI?:
Forza, resistenza, coordinazione, velocità
A
Resistenza, forza, velocità, mobilità articolare
B
Velocità, mobilità articolare, forza, orientamento
C
Coordinazione, resistenza, forza veloce, forza massima
D
21. L’ALLENAMENTO SPORTIVO è un ……… mediante il quale
cambiamenti nell’organismo.
Insieme di esercitazioni
A
Processo sistematico
B
Sistema progressivo
C
Complesso apparato
D
22. La QUANTITÀ dell’allenamento:
È il principale parametro utilizzato per stabilire il carico interno
È la somma degli stimoli utilizzati durante un allenamento
È direttamente proporzionale all’intensità dell’allenamento
Tutte le risposte precedenti sono corrette
23. Il TONO MUSCOLARE è:
Lo stato di leggera contrazione del muscolo anche a riposo
Il grado di forza che un muscolo può esprimere
Un termine per definire il livello di sviluppo della
muscolatura
La capacità del muscolo di contrarsi a seguito di uno stimolo
nervoso
si determinano dei
A
B
C
D
A
B
C
D
24. Nelle fibre muscolari si riconoscono le seguenti PROTEINE:
Actina e fibrina
A
Miosina e actina
B
Actina e collagene
C
Collagene e cheratina
D
25. Quale affermazione NON È CORRETTA?:
La possibilità di esplicitare forza è anche in relazione alla massa muscolare, cioè al diametro
delle fibre muscolari
Un eccessivo aumento della massa muscolare porta ad una riduzione dell’elasticità del muscolo
Molto sforzo equivale a molte fibre muscolari impegnate
Si parla di forza del muscolo solo quando si realizza un accorciamento dello stesso
26. TENDINI e LEGAMENTI fanno parte di:
Scheletro
A
Muscolo
B
Articolazione
C
Nessuna delle risposte precedenti è corretta
D
27. Il nutrimento della CARTILAGINE che riveste i capi articolari viene effettuato da:
Sangue
A
Liquido sinoviale
B
Pleura
C
Linfa
D
Pagina 87 di 93
A
B
C
D
28. Una limitazione all’allungamento del muscolo avviene:
Quando la muscolatura rimane rilasciata durante le oscillazioni e gli slanci
Quando si lavora in un ambiente caldo
Quando si è in uno stato di stress e di ansia
Quando si espira durante l’azione di stiramento
29. Esempi di movimenti ACICLICI sono:
Salto in alto
Skip
La pedalata nella bicicletta
Tutte le risposte precedenti sono corrette
A
B
C
D
30. La capacità di velocità:
Migliora parallelamente alle capacità coordinative
È un fattore di prestazione più facilmente mantenibile rispetto alla flessibilità
È una capacità condizionale che risente solo in parte dell’età del soggetto
Nessuna delle risposte precedenti è corretta
Pagina 88 di 93
A
B
C
D
A
B
C
D
CRITERI DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DI EDUCAZIONE FISICA
Risposta corretta: +1 punto.
Risposta sbagliata: - 0,25.
Risposta mancante: 0
Il punteggio massimo raggiungibile è di 30 punti (30 domande di 1 punto ciascuna).
Al punteggio complessivo conseguito dall’alunno corrisponde un VOTO, come da tabella
sottostante
PUNTEGGIO
VOTO IN
totalizzato
QUINDICESIMI
29,5-30
15
28,5-29
14,5
27-28
14
25,5-26,5
13,5
24-25
13
22,5-23,5
12,5
21-22
12
19,5-20,5
11,5
18-19
11
16,5-17,5
9,5
15-16
9
13,5-14,5
8,5
12-13
8
10,5-11,5
7,5
9-10
7
7,5-8,5
6,5
6-7
6
Pagina 89 di 93
VOTO IN
DECIMI
10
9,5
9
8,5
8
7,5
7
6,5
6
5,5
5
4,5
4
3,5
3
2,5
2
GRIGLIA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TRIENNIO
CONOSCENZE
Si riferisce all’insieme dei
contenuti (concetti, regole,
teorie, procedure, metodi…) di
una disciplina. Il possesso di
tali conoscenze viene
denominato sapere.
ABILITA’
Linguistico-comunicative
E’ l’applicazione concreta delle
conoscenze nella risoluzione di
problemi e per eseguire
compiti. Il possesso di
competenze viene indicato
saper fare
Tipologia A:
conosce gli autori,
l’opera, il contesto,
in modo:
1
1
1, 5-2
2
Pagina 90 di 93
2
3
3
4
3,5
5
5
discreto
4
sufficiente
Tipologia B - C - D:
conosce argomenti
Non completamente sufficiente
letterari, artistici,
storici, socioeconomici, scientifici
Parziale, poco chiaro, non sempre
come da richiesta
adeguato
in modo:
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
3
2
1
Nullo
0
Pienamente soddisfacente
5
4
Sa scrivere in modo soddisfacente
corretto dal punto di
Sufficiente
vista morfosintattico e lessicale.
Sa produrre un testo
Incerto
organico, coeso,
fluido.
Scadente
Sa produrre un testo
aderente alla
richieste della
traccia, sia per
quanto riguarda
l’organizzazione del
COMPETENZE
contenuto che per
Implica il possesso del pensiero quanto riguarda la
critico e il controllo intelligente tipologia testuale,
di ciò che si conosce e si sa fare, argomentando di
anche in concetti non scolastici. fronte ai problemi e
utilizzando confronti
con la
documentazione
fornita e/o
informazioni
personali in modo:
0
0
Pienamente soddisfacente
3
2
1
Nullo
0
Sicuro, critico, originale
5
soddisfacente
4
Parzialmente soddisfacente
3
Incerto e frammentario
2
insufficiente
1
nullo
0
6-6,5
10
7
11
7,5
12
8-8,5
13
9
14
9,5-10
15
/15
Pagina 91 di 93
Pagina 92 di 93
Il consiglio di classe
materia
insegnante
ITALIANO E STORIA
GRECO ANGELO
INGLESE 1
TASSETTI FERNANDA
SPAGNOLO 2
PEZZOTTA ANNA
FRANCESE 3
MAIONE ROBERTA
TEDESCO 3
MANENTI MANUELA
MATEMATICA
RUFFINONI MARZIA
EC. AZIENDALE
RIZZONI PIERGIULIO
DIRITTO E RELAZIONI
INTERNAZIONALI
PEDANA ERSILIA
EDUCAZIONE FISICA
NEGRI ELENA
RELIGIONE
PARIS FRANCESCO
firma
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giovanni Carlo Vezzoli
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