Classe 5^E - ITC Belotti

Transcript

Classe 5^E - ITC Belotti
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
A M M IN I STR A ZI ONE F IN A N ZA E M AR KE TIN G
R ELA ZIO NI I N TER N A ZI ON ALI P ER IL M AR KE TI N G
S I STE MI I N FO RM A TI VI A ZIE N DAL I
“B. BELOTTI”
Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781
Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(L.425/97 –Regolamento art.5)
INDIRIZZO RIM
Classe 5 E
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1
COMPOSIZIONE del CONSIGLIO della CLASSE 5^E
Materia
Docente
Italiano e Storia
Prof.ssa Francesca Antonicelli
Francese
Prof.ssa Giovanna Palladino
Continuità triennio
Si
Si
Conversazione:
Inglese
Prof.ssa Emanuela Grisolia
Si
Tedesco
Prof.ssa Manuela Manenti
Si
Religione
Prof.ssa Pomer Irina
Si
Matematica
Prof.ssa Cristina Carminati
No
Solo classe quarta e quinta
Educazione fisica
Prof.ssa Elena Negri
Si
Economia aziendale
Prof. Giacomo Morosini
Si
Diritto/ Relazioni
Internazionali
Prof.ssa Ersilia Pedana
No
Solo classe quinta
Ha coordinato i lavori del Consiglio di Classe la Prof.ssa Emanuela Grisolia, coadiuvata dalla Prof.ssa
Manuela Manenti in qualità di segretaria.
ELEMENTI di STORIA della CLASSE
classe
Classe terza
Anno scol. 20132014
alunni
originari
alunni provenienti da
altra scuola o sezione
alunni
promossi
alunni non
promossi o
ritirati
20
11 alunni provenienti dalla
2^D, 6 alunni provenienti
dalla 2^B, 2 alunni
provenienti dalla 2^C, una
alunna dalla 2^A
16
4
2
Classe quarta
16
Anno scol. 20142015
Tutti gli alunni provengono
dalla 3^E
16
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE nell’ULTIMO ANNO:
numero alunni
16
maschi numero:
2
femmine numero:
14
SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe risulta composta da 16 studenti, tutti provenienti dalla 4^E dello scorso anno scolastico.
Sei studenti hanno avuto la sospensione di giudizio in una o più discipline: hanno tutti superato gli esami
di settembre e ammessi alla classe quinta.
Dagli esiti finali dello scorso anno scolastico emerge quanto segue: la maggior parte della classe
partecipa alle attività in maniera costruttiva e ha raggiunto un livello di preparazione soddisfacente e
competenze adeguate per affrontare gli obiettivi della classe quinta. Alcuni studenti hanno riportato al
termine dello scorso anno scolastico valutazioni particolarmente alte. Un esiguo numero di studenti,
presenta difficoltà in alcune discipline e uno studio non sempre costante e, a volte, superficiale. Il
comportamento della classe è adeguato.
CERTIFICAZIONI LINGUA STRANIERA
Gli studenti Argentino, Carne, Ravasio, Redolfi, Zambelli, hanno sostenuto l’esame di certificazione
esterna DELF nella lingua Francese in data 19/04/2016.
Le studentesse Carne e Ravasio hanno sostenuto l’esame di certificazione esterna FIRST for Schools
nella lingua Inglese, in data 07/05/2016. La studentessa Argentino sosterrà l’esame FIRST for Schools in
data 04/06/2016.
INTERVENTI DI RECUPERO, di CONSOLIDAMENTO E di APPROFONDIMENTO
RELATIVI ALL’ULTIMO ANNO
Non si sono effettuati interventi di recupero o di approfondimento extracurriculari, ad eccezione della
disciplina di Inglese (6h in corso di svolgimento). Tale intervento è finalizzato alla preparazione della
seconda prova scritta dell’esame di stato. Ogni docente, inoltre, ha svolto recupero in itinere dando
l’opportunità agli studenti di recuperare le lacune emerse durante l’anno scolastico.
OBIETTIVI EDUCATIVI ANNUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi educativi
RISPETTO
Comportamento in classe:
rispetto dei compagni, del
personale docente e non
docente.
Comportamenti degli
studenti
 Usa un linguaggio
corretto e adotta
comportamenti consoni
al contesto scolastico.
 Rispetta le opinioni
altrui relazionandosi
positivamente con
Comportamenti dei docenti
 Sensibilizzano
all’importanza del
rispetto delle regole e
delle
persone,coinvolgendo
anche le famiglie.
 Intervengono in caso di
3
Comportamento
all’interno
dell’istituto
compagni , docenti e
non docenti.
 Contribuisce al dialogo
educativo mediante la
collaborazione,la
discussione e il
confronto.
 Conosce e rispetta le
norme del regolamento
d’istituto; in particolare
è puntuale all’inizio
delle lezioni e giustifica
tempestivamente
assenze e ritardi.
Non danneggia le
attrezzature scolastiche,
utilizzando in modo
appropriato laboratori e
materiali a sua
disposizione.
ORARI ED IMPEGNI
SCOLASTICI
Assiduità nella frequenza
scolastica e puntualità nello
svolgimento dei compiti
PARTECIPAZIONE ATTENTA
E CONSAPEVOLE
 Frequenta le lezioni con
regolarità,
evitando
assenze ingiustificate in
prossimità
di
interrogazioni, verifiche
scritte, scadenze nella
consegna
degli
elaborati.
 Svolge assiduamente i
compiti, rispettando le
scadenze relative agli
impegni scolastici.
 Pianifica tempi e
modalità di lavoro in
maniera sempre più
autonoma.
 Partecipa alle lezioni
con interesse e
motivazione; Esprime
le proprie riflessioni,
chiede chiarimenti e
manifesta interesse al
dialogo educativo.
 E’disponibile al lavoro
di gruppo.
comportamenti scorretti,
prendendo adeguati
provvedimenti.
 Favoriscono la diversità
d’opinione, la
discussione e il
confronto.
 Controllano il rispetto del
regolamento d’istituto e
l’utilizzo delle
attrezzature scolastiche.
 Educano al rispetto degli
ambienti, iIllustrando le
modalità di utilizzo dei
laboratori e dei materiali
a disposizione degli
studenti.
 Richiamano al rispetto
della puntualità.
Controllano assenze e
ritardi, adottando, ove
necessario, opportuni
provvedimenti.
 Richiamano lo studente
al rispetto degli impegni
presi, controllando
sistematicamente il
lavoro svolto.
 Segnalano al CdC e alla
famiglia casi ripetuti di
mancato assolvimento.
 Segnalano e concordano
a tempo debito gli
impegni, tenendo conto
delle esigenze delle varie
discipline e del carico di
lavoro complessivo.
 Stimolano a una
partecipazione
responsabile e costruttiva
.
 Utilizzano diverse
metodologie e strumenti
per coinvolgere
maggiormente lo
studente alle attività
4
proposte.
 Organizzano lavori di
gruppo.
METODO DI STUDIO E
CAPACITA’
ORGANIZZATIVA
 Segue i suggerimenti ed
i percorsi di lavoro
indicati.
 Utilizza in modo
appropriato strumenti e
conoscenze per
l’acquisizione di un
metodo di studio
efficace ed autonomo.
 Danno indicazioni su
obiettivi e percorsi di
lavoro, l’utilizzo di
strumenti e
preconoscenze per
rendere l’alunno
maggiormente
consapevole del proprio
processo di
apprendimento.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Gli obiettivi educativi sono stati complessivamente raggiunti dalla maggior parte della classe. Gli studenti
hanno manifestato un comportamento corretto, buon senso di responsabilità e una partecipazione
all’attività didattica costruttiva e collaborativa. Hanno mostrato interesse al dialogo educativo, alle attività
culturali extrascolastiche e disponibilità al lavoro di gruppo, acquisendo un metodo di studio efficace e
autonomo. Per un esiguo numero di studenti, invece, si è evidenziata, in alcune occasioni, una certa
superficialità nel comportamento e nei rapporti interpersonali e una scarsa consapevolezza di ruoli e
impegni nell’ambito scolastico.
OBIETTIVI COGNITIVI ANNUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi cognitivi
CONOSCENZA ORGANICA
DELLE TEMATICHE
DISCIPLINARI
ESPOSIZIONE CORRETTA,
USO DI TERMINOLOGIA
SPECIFICA
Comportamenti attesi
 Acquisisce le
conoscenze inserendole
in un contesto
adeguato.
 Memorizza concetti,
procedure e linguaggi
specifici inerenti i
programmi curriculari.
Organizzare in maniera
organica i contenuti
appresi.
 Espone gli argomenti
utilizzandola la
terminologia specifica
delle varie discipline.
 Organizza l’
esposizione affinché
essa sia pertinente,
chiara ed esauriente.
 Acquisisce capacità di
autovalutazione del
proprio impegno, delle
Comportamenti dei docenti
 Aiutano lo studente a
selezionare e cogliere le
tematiche principali con
spiegazioni analitiche,
sintesi ed
approfondimenti.
 Sollecitano gli interventi
degli studenti e l’uso dei
linguaggi specifici,
correggendo i vocaboli
usati impropriamente
 Evidenziano i termini
linguisticamente più
complessi o tecnici
chiarendone il
significato.
 Rilevano gli errori
5
prestazioni offerte e dei
risultati ottenuti.
SVILUPPO DELLE
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO DEI
CONTENUTI E DI
RIELABORAZIONE DELLE
CONOSCENZE.
 Distingue e seleziona le
informazioni con
crescente autonomia.
 Organizza, confronta e
collega le informazioni
non solo nell’ambito
disciplinare, ma opera
opportuni collegamenti
anche a carattere interdisciplinare;
 E’ in grado di
analizzare testi,
fenomeni, processi
di media complessità in
modo autonomo.
 Acquisisce capacità
critica e di
approfondimento
personale.
nell’esposizione (sia di
sintassi che di lessico).
 Favoriscono
l’autovalutazione e
l’autocorrezione.
 Guidano lo studente
all’organizzazione delle
conoscenze acquisite
mediante
l’individuazione delle
relazioni e dei nessi
logici, l’osservazione di
analogie e differenze,
l’acquisizione di tecniche
e procedure.
 Avviano gradualmente lo
studente all’autonomia
operativa.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Riguardo al raggiungimento degli obiettivi cognitivi, gran parte della classe ha conseguito eccellenti
livelli di apprendimento, evidenziando buone capacità organizzative, di rielaborazione personale e di
collegamento dei contenuti disciplinari che espone con adeguate abilità comunicative e linguaggi
specifici. Alcuni studenti di livello medio, pur manifestando qualche fragilità, grazie all’impegno e
all’assiduità nella frequenza, hanno consolidato il metodo di studio, raggiungendo buoni risultati e una
discreta conoscenza dei contenuti disciplinari che espone in modo pertinente ed efficace. Pochi studenti,
invece, hanno mantenuto un impegno selettivo e discontinuo. Possiedono conoscenze essenziali dei
contenuti e manifestano fragilità nelle competenze comunicative e nelle capacità di sintesi e analisi.
MODALITA’ E STRUMENTI
Si è fatto ricorso a diverse metodologie didattiche in relazione agli obiettivi disciplinari da raggiungere: i
docenti hanno utilizzato lezioni frontali, lezioni dialogate, esercitazioni guidate, lavori di gruppo,
schematizzazioni, visioni di film, letture autonome di libri e documenti.
Riguardo agli strumenti di lavoro, oltre i libri di testo in formato digitale, è stato fornito materiale tratto
da riviste, giornali, internet o da altri testi e sono stati utilizzati supporti audiovisivi, piattaforma elearning dell’istituto, tablet, laboratori di lingue e di informatica.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il processo di apprendimento è stato valutato attraverso verifiche scritte e orali di tipo formativo e
sommativo che hanno mirato ad accertare:
 Le conoscenze e competenze acquisite;
6
 Le abilità comunicative: correttezza espositiva e uso di linguaggi settoriali;
 Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale;
 Capacità di applicare le conoscenze e competenze acquisite in contesti nuovi.
La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi curriculari delle singole discipline,
degli obiettivi trasversali stabiliti dal C.d.C., dell’impegno, della partecipazione, delle conoscenze e
competenze acquisite e della progressione nell’apprendimento.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE al CURRICOLO EFFETTUATE nel corso dell’ULTIMO ANNO
Attività Proposta
Docente/i
Periodo di effettuazione
accompagnatore/i
Laboratorio di storia: “Dal
Prof.ssa Antonicelli
secondo dopoguerra agli
anni di piombo”.
Corso di conversazione con
Commissione lingue
insegnante madrelingua in
L3 (Tedesco);
Spettacolo teatrale in lingua
Prof.ssa Palladino
francese “6rano 3.0”
Pentamestre
Settembre-marzo
1 Aprile
Incontri di orientamento
post-diploma: curriculum
vitae e colloquio di lavoro.
Un docente della classe
21novembre, 27 gennaio 2016
History walk Vigevano
Prof.ssa Grisolia
Prof.ssa Antonicelli
13 Aprile
Visita al Vittoriale
Prof.ssa Antonicelli
Prof.ssa Pedana
30 Aprile
STAGE ALL’ESTERO
Le studentesse Argenino Vanessa, Carne Eleonora e Rota sono state selezionate per partecipare al
programma europeo di mobilità Erasmus + K1 I.D.E.A. Il progetto al quale ha partecipato l'Istituto
B.Belotti è promosso da Confindustria Bg ed ha avuto come finalità un’esperienza di tirocinio lavorativo
all’estero per una durata di 5 settimane, c/o aziende qualificate di diversi settori produttivi. Le
studentesse Argentino e Rota hanno svolto il suddetto tirocinio in Inghilterra (Portsmouth), la studentessa
Carne in Francia (Cannes). Prima della partenza le ragazze hanno svolto una preparazione specifica di
100 ore fra attività di tirocinio (40 ore) in aziende locali, partecipazione a convegni e sessioni formative
specifiche.
7
STAGE LAVORATIVI AL TERMINE DEL 4° ANNO
Gli studenti hanno svolto gli stage lavorativi c/o diverse aziende o enti nell’estate 2015.
Si allega prospetto con la valutazione degli stage per ogni singolo studente con l’ indicazione schematica
delle società c/o le quali si sono svolti gli stage, i giudizi su tale esperienza forniti dagli studenti e dalle
aziende. (La dicitura “n.p.” indica che in quel caso, il giudizio dell’azienda non è pervenuto).
PROSPETTO RIASSUNTIVO STAGE LAVORATIVI EFFETTUATI NELL’ESTATE 2015
Cognome e nome
Azienda
Giudizio
Giudizio azienda
studente
Argentino Vanessa
Cornali Autotrasporti SRL
Ottimo
Ottimo
Argentino Vanessa
Stage all’estero
Bonomi Chiara
Ostello di BergamoBuono
Ottimo
Consorzio turistico
Camarda Marta
Ostello di BergamoOttimo
Ottimo
Consorzio turistico
Carafone Eleonora
Comune di Bergamo
Ottimo
Buono
Carne Eleonora
Studio Garavelli
Ottimo
Ottimo
Rag.Claudio
Carne Eleonora
Stage all’estero
Cortinovis Giulia
Advancing trade SPA
Buono
n.p.
D’alessandro Sara
Advancing trade SPA
Buono
n.p.
Ferri Laura
Locatelli Eurocontainers
Buono
Ottimo
SPA
Guarnieri Sofia
Gruberg SRL
Ottimo
Ottimo
Meloni Filippo
Pmt Ribbons SRL
Ottimo
Ottimo
Paoli Silvia
Bonaldi Motori SPA
Ottimo
Ottimo
Ravasio Elisa
Banca popolare di Sondrio Ottimo
Buono
Redolfi Giulia
Advancing trade SPA
Buono
n.p.
Rota Federica
Unione dei comuni di Villa Ottimo
Ottimo
D’Almé
Rota Federica
Stage all’estero
Yakymchuk Iryna
SE.GE.Co SRL
Ottimo
Ottimo
Zambelli Daniele
Agenzia AXA di Savoldi
Discreto
Ottimo
Gianluigi
SIMULAZIONI EFFETTUATE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA
In data 10/05/2016 gli alunni di 5^E hanno svolto la simulazione della prima prova d’esame. Sono state
proposte le quattro tipologie testuali i cui testi sono riportati in allegato. (all.n.1)
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
In data 11/04/2016 è stata somministrata la simulazione di seconda prova nella lingua Inglese. (all.n.2)
TERZA PROVA
In data 28/04/2016 è stata effettuata la simulazione di terza prova di tipologia B (quesiti a risposta
singola) per le discipline di francese, tedesco, matematica e di tipologia C (scelta multipla) per la
disciplina di economia aziendale. (.all.n.3)
8
Obiettivi :
 Conoscere il tema proposto e contestualizzarlo;
 Analizzare e fare collegamenti tra i vari aspetti del tema proposto;
 Rielaborare in modo coerente e personale le conoscenze acquisite e gli aspetti emersi.
Per quanto riguarda i criteri di correzione e misurazione, si fa riferimento alle griglie di Istituto,
riportate in allegato (v.all.4)
LAVORI PLURIDISCIPLINARI
STUDENTE
TITOLO
Argentino
Vanessa
La guerra come
strumento.
Bonomi Chiara
HARIBO: quando
l’allegria, i colori e la
golosità sono sinonimo
di successo.
Crisi finanziaria e
riflessi sulle banche.
MODALITA’ DI
PRESENTAZIONE
Supporto cartaceo,
mappa, presentazione
con Keynote.
Supporto cartaceo, mappa, presentazione
con Prezi.
Supporto cartaceo, mappa, presentazione
con keynote
Cortinovis
La moda passa, lo stile
Supporto cartaceo,
Giulia
resta. Coco Chanel.
mappa, presentazione
con keynote. Carafone
La Vita come Dono.
Supporto cartaceo,
Eleonora
mappa concettuale e
presentazione in
Keynote
Carne Eleonora Slow Food.
Supporto cartaceo,
mappa, presentazione
con Keynote
D’Alessandro
Volkswagen e
Supporto cartaceo,
Sara
Sostenibilità: l’obiettivo mappa, presentazione
che diventa scandalo.
con keynote Ferri Laura
La migrazione: un
Supporto cartaceo,
fenomeno che non
mappa
conosce né tempo,
e presentazione con
keynote.
Guarnieri Sofia Evoluzione tecnologica: Supporto cartaceo,
la colonna portante
mappa, presentazione
dell’era moderna
con Keynote
Meloni Filippo ISISIS
Supporto cartaceo,
mappa, presentazione in
Power Point
Paoli Silvia
Porsche: un mito, una Supporto cartaceo,
Camarda Marta
MATERIE COINVOLTE
Economia aziendale, inglese,
tedesco, francese, religione,
diritto, letteratura, storia
Economia aziendale, inglese,
tedesco, diritto, storia
Ec. Aziendale, Storia,
Francese, Inglese, Tedesco.
Francese, Italiano, Inglese,
Storia,c.Aziendale,
Diritto, Francese, Aziendale,
Storia, Religione, Inglese,
Italiano
Economia Aziendale,
Inglese, Francese, Diritto.
Tedesco, Storia, Diritto,
Ec. Aziendale, Francese,
Italiano
Storia, Inglese, Francese,
Ec .aziendale, Diritto,
Italiano.
Ec Aziendale.Inglese,
Tedesco, Francese, Italiano,
Storia, Diritto.
Storia, Inglese, Francese,
Economia Aziendale
Italiano, Tedesco, francese,
9
passione
mappa, presentazione
con keynote.
Ravasio Elisa L’Evoluzione dell’editoria: Supporto cartaceo,
dalle origini della
mappa, presentazione
Or stampa all’era della
con keynote
Digital Transformation.
Redolfi Giulia
Mein Kampf: assetto Supporto cartaceo,
europeo
durante
le mappa, presentazione
barbarie naziste.
con keynote
Rota Federica
Tesla Motors
Supporto cartaceo,
mappa, presentazione
con keynote
Iryna
Trasporti internazionali. Supporto cartaceo,
Yakymchuk
mappa , presentazione
con Keynote
Zambelli
Charlie Chaplin: un
Supporto cartaceo,
Daniele
comico vede il mondo. mappa, presentazione
con Keynote
economia aziendale, inglese
Ec. Aziendale, Inglese,
Francese, Tedesco, Storia.
Storia, Italiano, Francese,
Tedesco, Economia Politica
Economia
aziendale, inglese,
italiano, storia e
attualità.
Economia Aziendale,
Inglese, Diritto, Francese,
Storia
Italiano, Storia, Economia
Aziendale, Inglese, Francese
Qualora fossero presenti studenti con DSA/BES, verranno predisposte le misure dispensative e gli
strumenti compensativi stabiliti nel PDP e previsti dalla normativa vigente, atti a consentire allo
studente un regolare e corretto svolgimento delle singole prove d’esame. Per la valutazione ci si
atterrà alle indicazioni contenute nel fascicolo personale dello studente.
10
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
11
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof.ssa Manenti Manuela Pierina
MATERIA
TEDESCO (3^ LINGUA)
NUMERO DI ORE
99
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Competenze di base
● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali,
al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali
sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
● Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
Conoscenze
Abilità
Interazione:
Interazione:
- Aspetti socio-linguistici e
Interagire in brevi conversazioni su
paralinguistici dell’interazione e della
argomenti familiari di interesse
produzione orale in relazione al
personale, di attualità o di lavoro
contesto e agli interlocutori
utilizzando strategie di
- Strategie di esposizione orale e
compensazione.
d’interazione in contesti di studio e di
lavoro
Comprensione:
Comprensione :
- Utilizzare appropriate strategie ai fini
- Strategie per la comprensione globale della ricerca di informazioni e della
e selettiva di testi semplici e
comprensione dei punti essenziali in
chiari,scritti, orali e
messaggi chiari, di breve estensione,
multimediali,inerenti argomenti noti di scritti, orali, su argomenti noti di
interesse personale,d’attualità, di studio interesse personale, di attualità, di
e di lavoro.
studio e di lavoro
Produzione:
- Caratteristiche delle tipologie testuali
più comuni, comprese quelle connesse
al settore di studio
Grammatica:
- Strutture morfosintattiche di base
adeguate alle tipologie testuali e ai
Produzione:
- Descrivere in maniera semplice
esperienze, impressioni ed eventi,
relativi all’ambito personale,
all’attualità o al settore di studio
- Produrre, in forma scritta e orale,
testi brevi, semplici e coerenti su
tematiche note di interesse personale,
di studio e di lavoro
Grammatica:
12
contesti d’uso
- Ritmo ed intonazione della frase ,
ortografia e punteggiatura
Vocabolario e traduzione:
- Lessico e fraseologia idiomatica
frequenti relativi ad argomenti di vita
quotidiana, d’attualità o di lavoro;
varietà di registro e di contesto
- Lessico convenzionale di
settore.Tecniche d'uso dei dizionari,
anche multimediali
Civiltà:
- Aspetti socio-culturali, in particolare
inerenti il settore di studio e di lavoro,
dei Paesi di cui si studia la lingua
Strumenti
- Riconoscere gli aspetti strutturali
della lingua utilizzata in testi
comunicativi nella forma scritta, orale
e multimediale.
Vocabolario e traduzione:
- Utilizzare i dizionari monolingue e
bilingue, compresi quelli multimediali.
- Utilizzare un repertorio lessicale ed
espressioni di base ad esperienze di
vita quotidiana, di tipo personale, di
studio e di lavoro
Civiltà:
- Riconoscere la dimensione
interculturale della lingua ai fini della
mediazione linguistica e della
comunicazione interculturale.
 Libri di testo
A. Vanni, R. Delor, Stimmt 2, Lang
 fotocopie
 documenti autentici
 materiale preso da Internet
 articoli di giornali e riviste
Metodologie  lezioni frontali
 lezioni partecipate
 ricerca individuale
PERCORSI
MODULO 1°
Tempi:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
GRAMMATIK
Dal libro di testo Angela Vanni, Regine Delor, “STIMMT 2”, Lang:
SCHRITT 15. Fitness und Sport.
Sprachhandlungen: Descrivere vari tipi si sport ▪ Parlare dei luoghi
dove si pratica sport ▪ Parlare del materiale necessario nei
vari tipi di sport .
Grammatik: Le interrogative indirette con ‘ob’.
Verbi ed espressioni con preposizione.
Gli avverbi pronominali.
I pronomi indefiniti ‘ein-’ e ‘kein-’ e ‘welch-‘.
Pronomi e avverbi indefiniti con ‘irgend-‘
Il dimostrativo ‘derselbe’, ‘dieselbe’, ‘dasselbe’.
SCHRITT 16. Innovation durch Genie.
Sprachhandlungen: Comprendere e raccontare eventi passati ▪
13
scrivere brevi testi su avvenimenti del passato ▪ Chiedere e
dare semplici informazioni su personaggi famosi
Grammatik: il ‘Präteritum’ (passato semplice).
‘Präteritum’ o ‘Perfekt’?
La frase temporale con ‘als’
‘Wenn’, ‘Wann’, ‘Als’
SCHRITT 17. Bits und Bytes.
Sprachhandlungen: Descrivere un procedimento ▪ Interagire in semplici
conversazioni sui mezzi di comunicazione ▪ Chiedere e dare
informazioni su un museo ▪ Comprendere alcuni comandi
informatici
Grammatik: Il passivo.
Il caso genitivo. Preposizioni con il genitivo.
La declinazione dell’aggettivo al genitivo.
La preposizione ‘ausser’.
SCHRITT 18. Zukunftspläne.
Sprachhandlungen: Parlare del proprio lavoro ideale e delle
motivazioni ▪ Parlare di progetti futuri ▪ Parlare delle professioni ▪ Esprimere lo scopo e la conseguenza
Grammatik: la frase infinitiva con ‘um …zu’.
La frase secondaria finale con ‘damit’.
La frase secondaria consecutiva con ‘so … dass’
La formazione del futuro con ‘werden’.
L’uso della preposizione ‘zu’ per esprimere un fine.
Verbi con preposizione : ‘träumen von + D’.
SCHRITT 19. Durch dick und dünn.
Sprachhandlungen: Parlare dell’amicizia ▪ Descrivere il carattere e
l’aspetto di una persona ▪ Parlare delle qualità e dei difetti di
una persona ▪ Esprimere sentimenti e stati d’animo
Grammatik: il pronome relativo.
La frase relativa. La frase relativa con ‘was’, ‘wo’ e ‘wer’.
La frase temporale con ‘bevor’.
La frase temporale con ‘seit’ e ‘seitdem’.
Avverbi e preposizioni che indicano anteriorità e durata.
SCHRITT 20. Verliebt, verlobt, verheiratet.
Sprachhandlungen: Esprimere simpatia e antipatia ▪ Narrare fatti ed
eventi ▪ Formulare ipotesi ▪ Dare consigli ▪ Parlare dei problemi
propri ed altrui
Grammatik: Il Plusquamperfekt.
Le frasi temporali con ‘bis’, ‘nachdem’ e ‘während’.
Il Konjunktiv II dei verbi ausiliari e modali e il periodo ipotetico.
Avverbi e preposizioni che indicano contemporaneità, non
contemporaneità e durata.
SCHRITT 21. Stoff für Zoff.
Grammatik: le frasi causali con ‘da’.
Le frasi concessive con ‘obwohl’.
La frase ottativa con il Konjunktiv II.
Il Konjunktiv II dei verbi irregolari.
Il Konjunktiv II passato.
14
MODULO 2°
Tempo:
dalle 2 alle 5
ore per macro
argomento
DEUTSCH IN DER WIRTSCHAFT
 die Computersprache
 das Praktikum Sommer 2015
 ein Praktikum in Deutschland :
„Ich habe mich schon immer für Mode interessiert“ („Handelsplatz“)
 die Bewerbung
- ein Vorstellungsgespräch
 der Lebenslauf
 der Europass
 teNeues – Kalender („Handelsplatz“)
 Deutschland : blühende Landschaften im globalen Markt („Infos 3“)
 Deutschland: Ein internationaler Handelspartner („Infos 3“)
- Kuriositäten rund um das liebste deutsche Kind, das Auto.
 Messeland Deutschland („Tatsachen über Deutschland“)
- Messen in Deutschland
- Geschichte der Messen
- Wirtschaftliche Bedeutung von Messen
 deutsche Messestädte / Einzelarbeit
- Hannover
( Ravasio E., Zambelli D.)
- Leipzig
(Cortinovis G., Paoli S., Yakymchuk I.)
- Düsseldorf
(Bonomi C., Carne E., D’Alessandro S.)
- Köln
( Guarnieri S., Ferri L.)
- Frankfurt a/Main
(Meloni F., Redolfi G., Rota F.)
- Nürberg
( Argentino V., Camarda M., Carafone E.)
 Die Europäische Zentralbank – Für einen starken Euro („Vitamin de“ 67)
MODULO 3°
LANDESKUNDE
Tempi:
dalle 2 alle 5
 Schule in Deutschland („Stimmt 2“)
ore per macro-  Das Schulsystem in Deutschland (“Infos 1”)
argomento
 Infos zur deutschen Geschichte nach 1945 ( „Infos 3“)
 Die Trümmerliteratur (cenni su fotocopia)
- „ Nachts schlafen die Ratten doch“ di W. Borchert („Stimmt 2“)
 Berlin ( “Wirtschaft.online”)
15
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof.ssa Emanuela Grisolia
NUMERO complessivo DI
ORE
MATERIA
INGLESE (1^lingua)
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO
M.T.Ciaffaroni, Mind your business,
Zanichelli, Student’s Book + Workbook.
99
Obiettivi generali
Competenze di base
 Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali, al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue
(QCER)
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare;
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali
sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine
di fornire un servizio il più possibile personalizzato;
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali;
Conoscere il contesto economico-politico nazionale ed internazionale per
coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta di materiali e
strumenti, sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi
prefissati di studio.
Obiettivi specifici
Conoscenze
Interazione:
▪Aspetti socio-linguistici e
paralinguistici della
comunicazione.
▪Strategie di esposizione orale e
d’interazione in contesti di studio e
di lavoro, anche formali;
▪Conoscere il linguaggio settoriale.
Comprensione :
▪Strategie di comprensione di testi
Abilità
▪ Interazione:
▪Sostenere
una
conversazione
funzionalmente adeguata al contesto e
alla situazione comunicativa , su
argomenti di carattere generale e
specifico all’indirizzo;
▪Utilizzare
opportune
strategie
nell’interazione e nell’esposizione
orale in relazione ai diversi contesti di
studio e di lavoro;
▪Utilizzare la microlingua in contesti
di studio e di lavoro.
Comprensione :
▪Comprendere globalmente testi di
16
orali, scritti e multimediali,
relativamente complessi, sia di
carattere generale che specifici
dell’indirizzo.
▪Caratteristiche delle tecniche di
skimming e scanning nella
comprensione di un testo scritto.
carattere socio culturale e filmati
divulgativi
tecnico-scientifici
di
settore, individuando il tipo di
messaggio, il contesto e i diversi
registri utilizzati;
▪Utilizzare strategie e tecniche
appropriate per la comprensione delle
idee principali e delle informazioni
specifiche in testi scritti riguardanti
argomenti di attualità, di studio e di
lavoro.
Produzione :
▪Conoscere l’organizzazione del
discorso nelle principali tipologie
testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali più comuni;
Produzione :
▪Utilizzare le principali tipologie
testuali, anche tecnico-professionali,
rispettando
le
caratteristiche
specifiche.
▪Modalità di produzione di testi
scritti, riguardanti anche l’utilizzo
della micro lingua relativa al
settore di specializzazione.
▪Produrre testi orali e scritti (relazioni,
riassunti, lettere,commenti) coerenti e
coesi su esperienze, processi e
situazioni relative al settore di
indirizzo, utilizzando una forma
espressiva scorrevole ed un linguaggio
settoriale appropriato.
Grammatica:
▪Strutture morfosintattiche, ritmo e
intonazione della frase, adeguati al
contesto comunicativo e alle
tipologie testuali.
Grammatica:
▪Riconoscere gli aspetti strutturali
della lingua utilizzata in testi
comunicativi nella forma scritta, orale
e multimediale.
Vocabolario:
▪Lessico e fraseologia idiomatica
relativi ad argomenti di interesse
generale, di studio o di lavoro,
varietà di registro e contesto.
Vocabolario:
▪Utilizzare il linguaggio settoriale per
produrre brevi relazioni, sintesi e
commenti, anche con l’ausilio di
strumenti multimediali.
▪Lessico e fraseologia di settore
codificati da organismi
internazionali;
▪
▪Tecniche d'uso dei dizionari,
anche settoriali, multimediali e in
rete.
Civiltà:
▪Aspetti socio-culturali dei Paesi
anglofoni, riferiti in particolare al
settore di indirizzo.
Utilizzare il lessico di settore,
compresa
la
nomenclatura
internazionale codificata, anche con
l’ausilio di strumenti multimediali.
▪Utilizzare in autonomia i dizionari ai
fini di una scelta lessicale adeguata al
contesto
Civiltà:
▪Riconoscere il carattere
culturale
della lingua ai fini della mediazione
linguistica e della comunicazione
17
interculturale.
Metodologia
L’approccio metodologico adottato è stato funzionale-comunicativo. Esso, infatti,
avvalendosi
di strategie didattiche, di attività diverse e di materiale aderente alla comunicazione
reale, si rivela il più adatto allo sviluppo delle quattroabilità fondamentali
(listening, speaking, reading, writing).
Con l’approccio comunicativo, è stata fornita agli studenti l’opportunità di
utilizzare la lingua in una varietà di situazioni e contesti relativi al Business
English.
Sono state utilizzate: lezioni frontali, lezioni dialogate, lavori di gruppo (Flipped
lesson), lettura e analisi di testi, mappe concettuali, schematizzazioni e
presentazioni utilizzando le apps del tablet.
Sono state svolte sei ore di approfondimento pomeridiano dedicate alla
preparazione della seconda prova scritta degli esami di stato.
Strumenti
Libro di testo;
 documenti autentici;
 materiale tratto da Internet
 articoli di giornali;
fotocopie;
materiale audiovisivo;
 tablet.
PERCORSI
BUSINESS THEORY
MODULO 1°
MODULE G: FINANCE
Unit 13: Money matters
TOPICS:
 Raising money;
 Start-up Finance;
 Source of Finance;
 Banking: Types of banks;
 Banking services;
 Online banking;
 The Credit Crunch.
Reading: Credit Crunch Consequences.
Unit 14: Making ends meet
TOPICS:
 Business budgeting;
 Financial Plan;
 Breakeven analysis;
18
 International payments;
 Fraud.
Reading: Online bank fraud doubles in two years.
MODULO 2°
BUSINESS ENVIRONMENT
MODULE I: ECONOMIC INFLUENCE
Unit 17: Macro or micro?
TOPICS:
 Economic environment;
 Economic system;
 The business cycle;
 Economic indicators;
 Economic growth;
 Unemployment;
 Economic objectives;
 Inflation.
Reading: Smartphones, app and dating site fees added to UK’s inflation basket.
Unit 18: Going global
TOPICS:
 International issues: Globalisation;
 How businesses are affected by international competitors;
 International organizations: The Marshall Plan, OECD,WTO;
 IMF, World Bank;
 World Trade Blocs;
 Multinationals.
Reading: Globalisation, pros and cons
MODULE J: POLITICAL INFLUENCE
Unit 19: Politics matters
TOPICS:
 Government influences: Government Role;
 Legislation, The Law, Regulation;
 The U.K. political system;
 A Parliamentary democracy;
 UK Government;
 Political parties.
Unit 20: Our common home, isn’t it?
TOPICS:
19








The European exchange programme for Entrepreneurs;
The European Union;
EU Key facts;
European at a glance;
EU history;
EU treaties;
Decision-making in the European Union;
EU Institutions.
MODULE K: ENVIRONMENTAL INFLUENCE
Unit 21: Fair and square!
TOPICS:
 Sustainability;
 Sustainable developments; Sustainable Business;
 Greenwashing;
 Business as Unusual by Anita Roddick;
 Corporate social responsibility;
 Business and ethics;
 CSR Approach according to Mark Schwartz;
 Work safety;
 Fair trade (fotocopie).
Reading: Ethical consumer
Unit 22: Think green!
TOPICS:
 Netstake Green Decalogue;
 Environmental impact;
 Business activities: what can they do to save our planet?;
 Top 8 Examples of ‘Greenwashing;’
 Environmental disasters;
 Top 8 disasters;
 Responsible production;
 Global warming; The greenhouse effect (fotocopie).
Green Economy
(Materiale tratto da F.Bentini et al.In Business,Digital Edition, Pearson, 2015 e
caricato in Dropbox) .
TOPICS:
 Microfinance
 Ethical banking
 Ethical investment
MODULE L: TECHNOLOGICAL INFLUENCE
20
Unit 23: Web craze!
TOPICS:
 Business and technology;
 Technological change in production, provision of services, in the office;
 The Internet revolution
 How the Internet transformed business.
Unit 24:We’re all techies!
 E-commerce basics;
 Online trade: E-commerce
 E-commerce business: Distribution channels; Business models;
 The world Online Market Place: EBay;
 Going online: Great mistakes firms make;
 E-commerce tips: How to set up an online business.
MODULO 3°
CULTURAL BACKGROUND
MODULE M: BUSINESS SPEAKS ENGLISH
Unit 25: Who?
 English speaking countries;
 The International language of Business;
 Mapping native speakers;
 National stereotypes;
 The Aussies and The Kiwis;
 The Yankee.

Unit 26: Where?
 The British Isles;
 Modern cities of Great Britain;
 North America;
 Top 10 American cities;
 Canadian attractions;
 Australia;
 New Zealand.
Per il suddetto modulo, ogni studente ha approfondito un argomento specifico
esponendolo alla classe tramite presentazione in Keynote.
Great Britain and Ireland fact files :
The British Isles: D’Alessandro Sara
Modern cities of Great Britain: Bonomi Chiara
North America: Cortinovis Giulia
Overseas countries: Ravasio Elisa
Top 10 American cities/Canadian Atractions: Zambelli Daniele
Australia: Rota Federica
New Zealand: Paoli Silvia
The Yankees: Argentino Vanessa
Stereotypes of the Aussies and the Kiwis: Carafone Eleonora
21
Yankees, Brits, Canucks: Guarnieri Sofia
British and Irish: Meloni Filippo
Globish: Yakymchuk Iryna
Countries where English is spoken: Redolfi Giulia
Differences between Great Britain and UK/ The Irish question: Ferri Laura
Stereotypes of Americans and Canadians: Camarda Marta
The Aussies, Kiwis and Paddies culture: Carne Eleonora
MODULO 5°
WRITING (preparazione alla seconda prova scritta)
Reading comprehension, Summary, Composition.
Temi ministeriali svolti:











“America’s cities.(The Economist, Jan 1998)
“Scots urged to holiday at home” (The Observer, Jan 2009)
“The smart way to hire workers” (The Economist, Jan 2010)
“House swapping holidays: home comforts in foreign parts”( The
Dailytelegraph,
March 2010)
“The man who would be King” ( “Newsweek” Feb 2001)
“Breaking Into a man's World”(The Economist Jan 27th 2005)
“The Great Stagnation" (The Economist, Jan 27th 2011)
“How do Web users feel about the advertising they see on the Internet?”
(Small business By Anita Brown,2012)
Why training is good for business ( The Indipendent, 1 February 2007)
Global English ( Adopted from: D.Rohde www.pbs.org)
I suddetti Temi ministeriali sono relativi alle precedenti sessioni ordinarie degli
esami di stato del corso per “Periti aziendali e corrispondenti in Lingue estere,
corso sperimentale-Progetto Erica”di argomento economico-aziendale.
MODULO 6°
ARTICOLI D’ATTUALITA’, VIDEO
Articles:
 Malnutrition and obesity. A paradox to be eliminated.(Corriere della sera, 1
Maggio 2015 Orizzonti expo, Milan opens to the world.);
 Ethical food for cultures and business (Corriere della sera, 1 Maggio 2015
Orizzonti expo, Milan opens to the world);
 USA, vices and virtues in a vertical farm. (Corriere della sera, 1 Maggio
2015 Orizzonti expo, Milan opens to the world.);
 Paris 2015. COP 21 “Trying to save planet Earth”( http://aula
lingue.scuola.zanichelli.it);
 How globalization is changing the world (F.Bentini et al.In Business,Digital
Edition, Pearson, 2015);
 Welcome to Globish, a new language of global business (P.Bowen et
al.Business Plan, Petrini, 2015).
Videos:
 Economic Growth has Stalled. Let’s fix it ( Dambisa Moyo, TED Talks,
22
2015);
 How the EU works (http://youtu.be/VvlPSY_Sbfg);
 What is corporate social responsibility?
(http://www.investopedia.com/video).
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof.ssa Palladino Giovannina
MATERIA
FRANCESE (2^ LINGUA)
NUMERO DI ORE
99
OBIETTIVI GENERALI
23
Competenze di base
● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti
professionali
● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro
● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
● Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali
anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni
economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda
● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
● Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
Interazione:
- Aspetti socio-linguistici e
paralinguistici della comunicazione
in relazione ai contesti di studio e di
lavoro
- Strategie di esposizione orale e
d’interazione in contesti di studio e
di lavoro, anche formali
Comprensione :
- Caratteristiche delle principali
tipologie testuali, comprese quelle
tecnico-professionali; fattori di
coerenza e coesione del discorso
- Strategie di comprensione globale
e selettiva di testi relativamente
complessi, scritti, orali e
multimediali, anche in rete,
Abilità
Interazione:
- Esprimere e argomentare con relativa
spontaneità le proprie opinioni su
argomenti di carattere generale, di
studio o di lavoro, nell’interazione con
un parlante anche nativo
- utilizzare strategie nell’interazione e
nell’esposizione orale in relazione ai
diversi contesti personali, di studio e di
lavoro
Comprensione:
- Comprendere idee principali, dettagli
e punto di vista in testi orali, anche
estesi, in lingua standard e in testi
scritti relativamente complessi,
riguardanti argomenti noti d'attualità,
di studio e di lavoro
- Comprendere globalmente,
utilizzando appropriate strategie, brevi
messaggi radio-televisivi e filmati
24
riguardanti argomenti socio-culturali
di attualità, e gli ambiti di studio o
di lavoro
Produzione:
- Organizzazione del discorso nelle
principali tipologie testuali,
comprese quelle tecnicoprofessionali
- Modalità di produzione di testi
comunicativi relativamente
complessi, scritti e orali, anche con
l'ausilio di strumenti multimediali e
per la fruizione in rete
Grammatica:
- Strutture morfosintattiche adeguate
alle tipologie testuali e ai contesti d’
uso, in particolare professionale.
Vocabolario e traduzione:
- Lessico e fraseologia di settore
codificati da organismi
internazionali
- Tecniche d'uso dei dizionari,anche
settoriali, multimediali e in rete
- Modalità e problemi basilari della
traduzione di testi tecnici
- Lessico e fraseologia
convenzionale per affrontare
situazioni sociali e di lavoro; varietà
di registro e di contesto
Civiltà:
- Aspetti socio-culturali, in
particolare inerenti il settore di
studio
- Aspetti socio-culturali, in
particolare inerenti il settore di
studio e lavoro, dei Paesi di cui si
studia la lingua
Strumenti
divulgativi riguardanti l'attualità,
argomenti di studio e di lavoro
Produzione:
- Utilizzare le principali tipologie
testuali, anche tecnico professionali,
rispettando le costanti che le
caratterizzano
- Produrre testi scritti e orali coerenti e
coesi, anche tecnico-professionali,
riguardanti esperienze, situazioni e
processi relativi al proprio settore di
indirizzo
Grammatica:
- Riconoscere gli aspetti strutturali
della lingua utilizzata in testi
comunicativi nella forma scritta, orale
e multimediale.
Vocabolario e traduzione:
- Utilizzare il lessico di settore,
compresa la nomenclatura
internazionale codificata
- Utilizzare i dizionari, compresi quelli
settoriali, multimediali e in rete, ai fini
di una scelta lessicale appropriata ai
diversi contesti
- Trasporre in lingua italiana brevi testi
scritti nella lingua relativi all'ambito di
studio e di lavoro e viceversa
Civiltà:
- Riconoscere la dimensione culturale
della lingua ai fini della mediazione
linguistica e della comunicazione
Commerce en action, Domitille Hatuel, Bordas, Eli
25
Objectif diplomatie 2, Le français des relations européennes et internationales
B/1 B/2 Michel Soignet
6rano 3.0: dossier pour le spectacle théâtrale
Le silence de la mer, Vercors, Cideb (lettura estiva)
La Mer, le matin, Margaret Mazzantini. (lettura estiva)
Metodologie
 lezioni frontali
 lezioni partecipate
 ricerca individuale
 lavori di gruppo
PERCORSI
MODULO 1°
Tempi:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
LITTÉRATURE/HISTOIRE
Le silence de la mer: analyse et commentaire
La Mer, le matin: analyse et commentaire
Points en commun. Le racisme. Comparaison entre les deux livres.
Le silence de la mer :Résumé Genèse du silence. Accueil du livre.
L’ univers de Vercors - Extraits du roman
Lecture: ce jour-là
Film : Le silence de la mer (un film de Pierre Brouton, d’après Le silence de la
mer et Ce jour-là de Vercors )
Module : Zola : J’accuse
Cadre historique et social (photocopies) - Les classe sociales en France – Paris dans
la révolution industrielle – Le rôle des intellectuels : l’engagement.
Zola, tiré de « Une autre histoire de la littérature française », Jean d’Ormesson
Zola: J’accuse. Ecoute : Livre audio, Poesis.fr. Résumé
Analyse de « Cette vérité , cette justice….. »
Pourquoi Zola a écrit « J’Accuse » .
Contexte Historique (www.histoire.presse.fr)
Prolongement thématique : La lettre ouverte pour dénoncer
Texte A : J’accuse de Zola
Texte B : Le déserteur, Boris Vian (chanson)
Hommage solennel rendu à Dreyfus
Chanson ; Dreyfus (par Yves Duteil)
Yves Duteil est fier d’être le petit-neveu de Dreyfus
Cher oncle Alfred
Module 6rano 3.0(représentation théâtrale par France Théâtre)
La trame du spectacle
Cyrano de Bergerac : l’œuvre classique qui a inspiré le spectacle
Extrait La tirade du Noir comparé à la « Tirade du nez »
Chansons/vidéos-clips :Clown de Soprano, Battez-vous de Brigitte, Sommeil de
26
Stromae, En chantant de Louane.
MODULO 2°
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
COMMERCE
Unité 4: La commande (Révision)
La commande à titre d’essai – La commande urgente – L’accusé de réception- Le
bon de commande – La commande modifiée – La réponse positive à une demande
de modification – La réponse négative à une demande de modification – La
commande annulée –
Les savoir-faire commerciaux: Le système “drive”
Le “drive”, nouveau moteur du commerce alimentaire p.94
Sur le Net.
Drive:Faire ses courses sans quitter sa voiture
Unité 5: Le transport et les assurances.
La demande de tarifs de transport - La réponse à une demande de tarifs de
transport.- La demande de tarifs d’assurance - La réponse à une demande de tarifs
d’assurance – La demande de livraison anticipé – La réponse à une demande de
livraison anticipée – L réclamation pour un retard de livraison – La réponse à une
réclamation pour un retard de livraison – La réclamation pour des articles
endommagés – La réponse à une réclamation pour des articles endommagés Les savoir-faire commerciaux: Le transport de marchandises périssables
La gendarmerie veille sur le transpor des denrées périssables.pp.122/123
(compréhension écrite)
Sur la toile: Manger local (émission “200 km à la ronde”)
Sur le net. Tendance Locavore en Picardie.
Informations sur la ville de Perpignan . A l'écrit
Exposé par les élèves. Sur le Net: Tendance Locavore en Picardie.
Compréhension orale p. 123, n. 3 Compréhension orale p.123, n.3
Lettres à analyser
10/11/2015
Compréhension orale unité 5
p. 100 n. 2 (proposer de nouveaux tarifs pour les transports de marchandises
périssables) –
p.123 n. 3 (Guillaume Chabrot et son entreprise locavore )
Rédaction d'une lettre à partir d'une écoute
Le transport durable p.102 (fatto 5^E/A)
Unité6: La réclamation
La réclamation suite à une erreur de facturation – La réponse à une réclamation due
à une erreur de facturation – La demande de prorogation d’échéance – La réponse à
une demande de prorogation d’échéance – La demande de prorogantion de tarifs –
La réponse à une demande de prorogation de tarifs – Demande de paiement – La
réponse à une sollicitation de paiement – Le rappel de paiement – La réponse à un
27
rappel de paiement –
Les savoir-faire commerciaux: Les impayés.
La Couronne: un maçon ruiné par un pavillonneur
Sur la Toile: La facture électronique
Sur le Net: La facture électronique par b-process
Le ministère des finances présente les caractéristiques de la solution électronique
(Communiqué de presse: Paris, le 9 avril 2015 N 270) (www.economie.gouv.fr)
Le calendrier d’obligation et gains de la facturation électronique.- La plateforme de
dématérialisation Chorus Factures
Vidéo: Compleo suite-Solution (site: www.symtrax.com)
Compréhension orale:
p. 130 n.2: demander un délai supplémentaire de paiement
p. 134 n.2: rappel de paiement
p. 147 n.2: Comment peut-on gérer les problèmes liés à la défaillance de ses
clients?
Unité7: Les échanges
L’offre de contrat de franchise – La réponse à un offrer de contrat de franchise
Les savoir-faire commerciaux: Choisir une franchise
Compréhension orale:
p. 172 n.2: Aujourd’hui on va vous parler d’un corner
p. 174 n. 1: Le concept Subway
Photocopie: Le concept Subway
Sur la Toile: L’entrprise à l’export
Sur le Net: L’entreprise se développe à l’export
Delf pro: En magasin
Théorie:
La facture pp. 252-253
L’assurance p. 263
Unité 8: Les voyages d’affaires
La demande de reinsegnementd à une agence – La réponse à une demande de
reinsegnements – L’appel d’offre à un hôtel – La réponse de l’ hôtel- La réservation
auprès d’une agence de voyages – La réponse d’une agence de voyages –
Sur la toile: Les séminaires de motivation (Compréhension orale)
Sur le Net: Winners Voyages & Incentive
Théorie
Unité 6:L’import-export
L’e-commerce - La globalisation - La mondialisation
28
MODULO 3°
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
ARTICLES D’ACTUALITE’, VIDEO, FILM, DOCUMENTAIRES
Tiré de FranceInfo TV.
Attentat à Paris: en quoi consiste le deuil national de trois jours décrété par
François Hollande? L'états d'urgence.
Comment les attentats vont être expliqués aux enfants lundi à l’école
(publié le 15/11/2015). Lettre de la ministre de l’éducation nationale. –
Vidéo: Discours de Hollande au Congrès de Versailles. Transcription du
discours de Hollande
Etat d’urgence et article 16: pourquoi hollande veut-il réviser la Constitution
Mis à jour le 17/11/2915)
les articles 16 et 56 de la Constitution
Les institutions françaises – La Déclaration des Droits de l’homme et du Citoyen
de 1789 - Le préambule de Constitution de 1946. – Le Préambule de la
Constitution du 4 octobre 1958 en vigeur.
Vidéo: hommage national aux victimes du 13 novembre (Hôtel des Invalides)
Paris 2015: COP21
Le 5 janvier: l’Épiphanie. Retour sur les traditions de cette jolie fête. Quand la fève
est une voiture ou un diamant.
La pensée à l’heure actuelle
DVD: Le Petit Prince, D’après le chef-d’œuvre d’Antoine de Saint-Exupéry, un
film de Mark Osborne
Fiche 1: C’est l’histoire…. D’une histoire
Fiche 2: C’est l’histoire…. D’un aviateur
Fiche 3: C’est une histoire.… Pour garder son âme d’enfant
Fiche 4: C’est une histoire…. D’amitié
MODULO 4°
Compresenza con lettrice di francese.
Tempo: 10 h
Les industries de la Bretagne et des Pays de la Loire (Résumé document)
Exposé par les élèves de la région Les pays de la Loire
Film: Rien à declarer (extrait)
Analyse texte de la chanson " Explique-moi" de Keen'V
Lecture et compréhension écrite dès documents suivants : RAID, GIGN, BRI: qui
fait quoi? - Paris en guerre. Au Bataclan, c'était la fête
29
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof.ssa Carminati Cristina
Materia
matematica
Obiettivi
generali
Numero di ore
90 annue
Lo svolgimento del programma di matematica si pone come obiettivo quello di
fornire modelli di interpretazione e di soluzione di problemi che ricalcano, anche se
30
Modalità e
strumenti
in modo semplificato, alcuni problemi reali. L’alunno attraverso lo studio della
matematica si avvicina alla realtà rendendosi conto della molteplicità delle variabili,
comprende le ipotesi semplificatrici, applica e gestisce modelli che gli sono stati
forniti. Inoltre perviene ad una prima forma di rielaborazione organizzando i dati,
prospettando soluzioni e commentando i risultati ottenuti.
Gli argomenti saranno introdotti attraverso alcune situazioni problematiche e di
seguito sviluppati da un punto di vista teorico in modo da fornire modelli risolutivi.
Tali modelli saranno applicati ad esercizi e problemi, tratti dal libro di testo,
coinvolgendo l’intera classe nella discussione e nella soluzione, diventando così
spunto di ulteriori approfondimenti.
Libro di testo utilizzato: L.Sasso ‘Nuova matematica a colori ‘vol. 5 Edizione
rossa,Petrini.
PERCORSI
Modulo 1
Modulo 2
Funzioni reali di due variabili reali
Conoscenze
Definizione di funzione reale di due variabili reali
Determinazione del dominio e rappresentazione nel piano cartesiano
Definizione di linee di livello
Rappresentazione di una funzione in due variabili attraverso le linee di livello
Calcolo delle derivate parziali di primo e secondo ordine
Definizione di massimi e minimi liberi relativi e assoluti di funzioni in due variabili
Metodo per la determinazione di massimi e minimi assoluti attraverso le linee di
livello
Metodo per la determinazione di massimi e minimi relativi attraverso le derivate
Definizione di massimi e minimi vincolati
Determinazione di massimi e minimi vincolati con vincolo di uguaglianza attraverso
il metodo elementare della sostituzione, attraverso il metodo grafico con le linee di
livello,con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.Massimi e minimi assoluti in un
insieme chiuso e limitato.
Abilità
Riconoscere una funzione reale in più variabili. Determinare e rappresentare il
dominio e le linee di livello nel piano cartesiano. Riprodurre metodi risolutivi per la
ricerca di massimi e minimi liberi e vincolati con vincolo di uguaglianza
Ricerca operativa
Conoscenze
Scopi e metodi della ricerca operativa,fasi di risoluzione di un problema di P.L.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel caso continuo,
nel caso discreto e tra più alternative
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti:investimenti
finanziari con applicazione del criterio dell’attualizzazione e del tasso interno di
rendimento; investimenti industriali con applicazione del criterio
dell’attualizzazione e dell’onere medio annuo.
Problema delle scorte
Abilità
Analizzare un problema con indicazione dei dati, relazioni e vincoli e variabili.
Formalizzare il modello matematico e risolverlo. Discutere le soluzioni ottenute.
31
Modulo 3
Modulo 4
Modulo 5
Programmazione lineare
Conoscenze
Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico
Abilità
Riconoscere problemi di programmazione lineare, analizzare il problema con
indicazione dei dati, relazioni e vincoli e variabili. Formalizzare il modello
matematico. Scegliere il metodo risolutivo più opportuno e risolvere
Elementi di calcolodella probabilita’
Contenuti
Concetto di probabilita’,teoremi di calcolo probabilita’.Probabilita’ composta,eventi
indipendenti.Teorema di probabilita’ totale e Bayes.
Abilità
Gestire i dati per applicare formule, commentare i risultati ottenuti
Applicazioni in Economia
Contenuti
Ricerca del massimo profitto di un’impresa che produce due beni e li vende in
regime di concorrenza perfetta.
Massimo profitto di un’impresa che produce due beni in condizioni di monopolio.
Abilità
Riconosce il problema e lo risolve utilizzando le conoscenze delle funzioni di due
variabili
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof.ssa Pedana Ersilia
MATERIA
Diritto Pubblico e Internazionale
NUMERO DI ORE
56
OBIETTIVI GENERALI
32
● Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di
valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei
diritti umani.
● Riconoscere i principali aspetti del sistema sociale ed economico allo scopo di
operare in un determinato contesto produttivo.
● Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali
anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni
economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda.
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare.
● Saper esporre i concetti appresi utilizzando una corretta terminologia giuridica.
OBIETTIVI SPECIFICI
Modulo 1 –Gli Stati moderni.
Conoscenze:
- Comprendere i caratteri dello stato
moderno e il suo ruolo di guida
necessaria della comunità.
- Conoscere gli elementi costitutivi
dello Stato.
- Conoscere le forme che lo Stato
può assumere in relazione alle
modalità di esercizio del suo potere
sovrano.
Modulo 2 - L’ordinamento
Internazionale.
Conoscenze:
- Comprendere l’ importanza del
diritto internazionale quale
normativa che garantisce la pace e
favorisce lo sviluppo della comunità
mondiale.
- Conoscere la composizione e le
funzioni delle principali
organizzazioni internazionali.
Competenze:
- Saper individuare le problematiche
connesse all’ elemento territoriale
dello Stato.
- Saper distinguere le diverse
posizioni connesse alla cittadinanza,
con particolare riguardo ai problemi
legati ai flussi migratori.
- Saper riconoscere la fisionomia
politica e istituzionale di uno Stato
analizzando il contenuto della sua
sovranità e la sua forma di governo.
Competenze:
- Conoscere i rapporti tra gli Stati e le
grandi organizzazioni internazionali.
- Comprendere l’importanza del diritto
internazionale quale normativa che
garantisce la pace e favorisce lo
sviluppo della comunità mondiale.
- Capire l’importanza dei diritti umani
quale fondamento della convivenza
sociale e conoscere il ruolo svolto
dalle organizzazioni internazionali a
difesa di tali diritti.
33
Modulo 3 – Unione Europea.
Conoscenze:
- Comprendere le ragioni che hanno
motivato la costituzione del progetto
europeo.
- Conoscere le tappe che hanno
segnato il cammino di formazione
dell’ Unione Europea.
- Sapere la struttura e le funzioni
degli organi dell’ Unione Europea.
Modulo 4 – Le controversie
internazionali.
Conoscenze:
-Comprendere la portata dei diversi
strumenti utilizzati dagli Stati per
risolvere le controversie che li
dividono.
- Conoscere il contenuto e le finalità
degli strumenti, alternativi a quelli
giudiziari, risolutivi delle
controversie tra privati appartenenti
a diversi stati.
- Conoscere il ruolo della Camera di
Commercio Internazionale nella
soluzione delle controversie
internazionali tra imprese.
Modulo 5 – Il diritto internazionale
dell’ economia.
Conoscenze:
- Conoscere la struttura e le funzioni
delle principali organizzazioni che
operano nel commercio
internazionale.
- Conoscere i principi e i trattati ai
quali si ispira l’ attività del WTO e
delle organizzazioni regionali.
Modulo 6 – Il mercato globale.
Conoscenze:
Competenze:
- Saper cogliere in una situazione data
i valori e principi espressi dai trattati
dell’ Unione Europea.
- Saper riferire alla propria situazione
personale e le conquiste di libertà e le
opportunità di crescita offerte
dall’integrazione europea.
Competenze:
- Saper individuare lo strumento
idoneo alla risoluzione di una
controversia internazionale tra Stati,
in relazione alla sua specifica natura.
- Saper scegliere lo strumento più
adatto per risolvere una controversia
tra soggetti privati che appartengono
a Stati diversi.
Competenze:
- Saper individuare l’ organizzazione
competente a intervenire in una
determinata situazione economica.
- Saper descrivere le caratteristiche di
ciascuna organizzazione impegnata a
favorire l’ integrazione economica.
Competenze:
- Saper descrivere gli effetti della
globalizzazione nel sistema giuridico
ed economico.
34
- Comprendere il fenomeno della
globalizzazione con particolare
riguardo alle implicazioni
economiche.
- Conoscere il processo formativo
delle società multinazionale e il
ruolo da esse svolto.
- Conoscere i modelli societari di
alcuni ordinamenti europei
Modulo 7 – Il diritto internazionale
privato.
Conoscenze:
-Comprendere l’ ambito di
applicazione e funzione delle norme
di diritto internazionale privato.
- Conoscere gli organismi
internazionali impiegati nell’ attività
di uniformare il diritto
internazionale privato.
Modulo 8 – I contratti
internazionali.
Conoscenze:
-Comprendere la natura e le
problematiche connesse alla
stipulazione dei contratti
internazionali.
- Saper individuare i profili critici di
una determinata situazione economica.
Competenze:
- Comprendere le funzioni e le
caratteristiche del diritto
internazionale privato.
-Saper cogliere l’ elemento di
estraneità presente in una situazione
data.
- Saper individuare l’ ordinamento
competente a regolare una situazione
data.
Competenze:
-Saper riconoscere gli elementi
essenziali di un contratto
internazionale.
- Saper individuare il contratto idoneo
a regolare una situazione data.
- Sapere scegliere le modalità di
pagamento più adatta in riferimento a
una situazione data.
- Conoscere la natura dei rischi di
inadempimento contrattuale e mezzi
idonei a tutelare le parti in tali
situazioni.
- Conoscere le diverse modalità di
pagamento nei contratti
internazionali.
Modulo 9 – La tutela dei
consumatori nella normativa
europea.
Competenze:
- Saper riconoscere i contratti per
adesione, a distanza e fuori dei locali
commerciali.
-Saper individuare la natura del
35
Conoscenze:
- Comprendere la necessità di
normative atte a tutelare i
consumatori.
- Conoscere la disciplina che regola
le principali tipologie di contratti
stipulati dai consumatori.
- Conoscere i diversi diritti garanzie
a tutela dei consumatori.
Modulo 10 – I più frequenti contratti
internazionali.
Conoscenze:
-Conoscere le regole principali del
contratto di vendita internazionale e
le convenzioni che disciplinano le
diverse modalità di trasporto
internazionale delle merci.
- Conoscere le normative applicabili
ai principali contratti internazionali
stipulati in ambito commerciale.
Strumenti
e
metologia
didattica
problema lamentato dal consumatore
in una situazione data.
- Saper indicare gli strumenti di cui
può avvalersi il consumatore per
difendersi in una situazione di
pregiudizio per i suoi interessi.
Competenze:
-Saper riconoscere gli elementi
essenziali di un determinato tipo di
contratto.
- Saper individuare il contratto
internazionale idoneo a regolare una
situazione data.
Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo.
Alcuni argomenti hanno richiesto un approfondimento. I materiali sono stati forniti
dall’ insegnante.
Le lezioni sono state svolte con modalità frontali e partecipate.
E’ stato dedicato spazio al dialogo, a momenti di approfondimento e ripasso delle
conoscenze acquisite.
Qualche volta, le verifiche delle competenze e delle conoscenze acquisite sono
state anche scritte.
Libro di testo utilizzato : Monti – Farnelli “Iuris Tantum – Diritto pubblico e
internazionale per l’ articolazione RIM.
PERCORSI
MODULO 1°
Tempi:
dalle 2 alle 3
ore per macro
argomento
MODULO 2°
Tempo:
GLI STATI MODERNI
Gli elementi costitutivi dello stato. Nozione di Stato. Il popolo e la cittadinanza. Il
territorio e la sovranità. L’estradizione e il diritto d’asilo. Le forme di stato. Lo
stato assoluto. Lo stato liberale. Lo stato comunista. Lo stato moderno. Le
caratteristiche dello stato fascista. Le forme di governo
L’ ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
I rapporti tra gli stati e le grandi organizzazioni internazionali. Le fonti del diritto
36
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
MODULO 3°
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
MODULO 4°
internazionale. L’Italia e il diritto internazionale. Le grandi organizzazioni
internazionali. Le nazioni unite. Gli organismi dell’ Onu. Le agenzie specializzate.
La Nato. Il consiglio d’ Europa. La corte penale internazionale. L’ Ocse. Le
organizzazioni non governative. Le organizzazioni internazionali e la tutela dei
diritti umani e della privacy.
L’ UNIONE EUROPEA
La nascita ed evoluzione dell‘ Unione Europea. L’abbattimento delle frontiere
doganali. L’attribuzione della cittadinanza europea. La moneta unica europea. La
politica di coesione e sviluppo. Le cooperazioni rafforzate. La Carta dei diritti
fondamentali della Ue. L‘ organizzazione dell‘ Unione europea. Il Consiglio
europeo. Il Consiglio. La Commissione europea. Il Parlamento europeo. La
funzione legislativa. Gli atti emanati dall‘ Unione. Altre istituzioni dell‘ Unione.
Gli organismi specializzati.
LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
Le controversie tra Stati. La negoziazione. Il ricorso alla Corte internazionale di
Giustizia. La competenza consultiva della CIG. Il ricorso alla CIG mediante
“protezione diplomatica“. Le controversie in tema di diritto dell’Unione Europea.
L‘ arbitrato in generale. L’arbitrato nelle controversie tra Stati. Il ricorso all‘
autotutela. Le controversie internazionali di natura privata. L’arbitrato
internazionale per le controversie tra soggetti privati. La mediazione. La Camera di
commercio internazionale nella prevenzione e soluzione delle controversie. ICC e
la politica commerciale. La ICC e la soluzione delle controversie.
MODULO 5°
IL DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ ECONOMIA
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
MODULO 6°
Gli accordi di Bretton Woods. Il Fondo monetario internazionale. Il Gruppo Banca
mondiale. L’organizzazione mondiale del commercio. Le organizzazioni regionali.
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
MODULO 7°
La globalizzazione e le imprese multinazionali. La nazionalità delle persone
giuridiche. La società europea. Il Gruppo europeo di interesse economico (GEIE).
L’assistenza alle imprese italiane esportatrici. I servizi assicurativi per il commercio
estero.
IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
MODULO 8°
Oggetto del diritto internazionale privato. I criteri di collegamento. L‘ Unidroit e l ’
Uncitral. I limiti all‘ applicazione della legge straniera richiamata dal DIP. I limiti
di ordine pubblico. Le norme di applicazione necessaria. L‘ applicazione della
legge penale. Il limite della reciprocità. La lex mercantoria.
I CONTRATTI INTERNAZIONALI
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
Contratti nazionali e internazionali. La questione della legge applicabile. Il foro
competente. Le clausole contrattuali. Il principio di reciprocità. La risoluzione del
contratto per inadempimento. L‘ inadempimento per causa di forza maggiore. La
IL MERCATO GLOBALE
37
argomento
MODULO 9°
Tempo:
dalle 4 alle 6
ore per macro
argomento
MODULO
10°
Tempo:
dalle 4 alle 6
ore per macro
argomento
clausola hardship. La clausola penale. Il rischio Paese. Il rischio valuta. Le garanzie
di adempimento. Il pagamento tramite assegno. Il pagamento tramite cambiale. Il
pagamento tramite bonifico bancario. L’incasso documentato. Il credito
documentato. La rete SWIFT di comunicazione interbancaria internazionale. La
rete europea die pagamenti interbancari.
LA TUTELA DEI CONSUMATORI NELLA NORMATIVA EUROPEA
Consumatori e professionisti. Le norme internazionali a tutela del consumatore. I
contratti per adesione. I contratti a distanza o fuori dei locali commerciali. Obblighi
di informazione. Il diritto di recesso. La garanzia di buon funzionamento. Le
garanzie contro le pratiche commerciali scorrette. La class action. La class action
contro la Pubblica amministrazione.
I PIU’ FREQUENTI CONTRATTI INTERNAZIONALI
Il contratto di vendita. Le principali regole della Convenzione di Vienna. Gli
incoterms. Il baratto. Il trasporto di merci nel diritto italiano. Il trasporto di merci
nel diritto internazionale. Il contratto di spedizione. Le pratiche doganali nella
vendita internazionale. Gli acquisti online.Il contratto di concessione (o
distribuzione). Il franchising. Il contratto di agenzia. Il contratto di joint venture.
38
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof.ssa Pedana Ersilia
MATERIA
Relazioni Internazionali
NUMERO DI ORE
69
OBIETTIVI GENERALI
● Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e
internazionali per connetterli alla specificità di un’ azienda.
● Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture
diverse.
● Apprendere le peculiarità dell’ economia e della finanza pubblica, individuando
i campi di intervento, gli obiettivi e gli ambiti problematici.
● Cogliere le funzioni e la complessità dei bilanci pubblici, la loro formazione, la
struttura, l’ iter di approvazione e la fase gestionale e di controllo.
● L’ analisi delle istituzioni italiane e europee coinvolte.
● Il sistema tributario italiano, la teoria dell’ imposta e la distinzione tra le diverse
imposte.
● Saper esporre i concetti appresi utilizzando una corretta terminologia giuridica.
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare.
OBIETTIVI SPECIFICI
UDA 1 –L’ ECONOMIA
PUBBLICA
Conoscenze:
- Rapporti tra evoluzione storica
dello Stato ed evoluzione della
finanza pubblica.
- Caratteristiche dei beni pubblici,
delle esternalità e del monopolio
naturale.
- Concetto di bene meritorio.
- Problemi connessi alla
redistribuzione del reddito.
- Stabilizzatori automatici.
Competenze:
- Essere consapevoli del ruolo che lo
Stato svolge nelle economie di
mercato, per favorire una crescita
economica che offra condizioni di
benessere a tutti i cittadini.
- Individuare le caratteristiche dell’
attività finanziaria dello Stato.
- Comprendere la funzione dell’
intervento pubblico come strumento
di politica economica distinguendo tra
interventi allocativi, redistributivi e di
stabilizzazione.
- Saper confrontare le posizioni degli
economisti kenynesiano e degli
39
economisti monetaristi.
- Collegare i principi studiati nel
corso di economia politica alle
problematiche relative all’ intervento
dello Stato.
UDA 3- LA FINANZA
PUBBLICA IN ITALIA
Conoscenze:
- Soggetti che compongono i diversi
operatori pubblici.
- Principali voci che entrano nel
bilancio della PA.
UDA A – LA FINANZA
PUBBLICA EUROPEA E LA
FINANZA LOCALE
Conoscenze:
- Le principali tappe che ha portato
alla nascita della moneta unica.
- Condizioni che definiscono un’
area valutaria ottimale.
- Principali voci del bilancio
europeo.
UDA 5– LA TEORIA DELL’
IMPOSTA
Conoscenze:
- Le entrate della PA.
- Elementi costitutivi del debito d’
imposta.
- I criteri di ripartizione del carico
tributario.
Competenza:
- Riconoscere il ruolo del bilancio
dello Stato come strumento di politica
economica.
- Essere consapevoli del ruolo svolto
dalla finanza pubblica nell’ economia
del paese e dell’ importanza del
contesto-istituzionale nell’evoluzione
della spesa pubblica.
- Saper distinguere pressione tributaria
e pressione fiscale.
- Comprendere il significato
economico dei saldi della PA.
Competenza:
- Essere consapevoli dei problemi
connessi alla gestione della politica
monetaria e della politica fiscale nell’
eurozona.
- Saper discutere vantaggi e difficoltà
connessi all’ introduzione della
moneta unica.
- Saper distinguere shock simmetrici e
asimmetrici.
Competenza:
- Essere consapevoli degli effetti che
il sistema tributario esercita sull’
equilibrio economico e degli effetti di
politica economica che si possono
ottenere variando la composizione
dei tributi nel sistema fiscale.
- Comprendere la funzione delle
40
- Conoscere quali sono gli effetti
economici delle imposte.
UDA 6– Il SISTEMA
TRIBUTARIO ITALIANO
Conoscenze:
- Descrivere i caratteri del sistema
tributario italiano.
- Aspetti principali delle imposte
dirette e indirette.
- Aspetti principali della disciplina
delle imposte dirette IRPEF e IRES.
- Obblighi fiscali a carico del
contribuente e strumenti a
disposizione dell’ amministrazione
finanziaria.
Strumenti
e
metologia
didattica
entrate pubbliche come strumento di
politica economica.
- Distinguere le diverse fonti di
entrata, descriverne natura e caratteri.
- Analizzare le tipologie di tributi e
gli effetti della pressione fiscale sul
sistema economico.
- Analizzare i principi in materia di
imposte, individuare alcune modalità
applicative
di
tali
principi,
confrontare i diversi tipi di imposta.
- Analizzare gli effetti delle imposte
sulle variabili economiche e in
particolare sul reddito e sul sistema
produttivo.
Competenze:
- Essere consapevoli dei principi
costituzionali a cui si deve ispirare il
sistema tributario.
- Analizzare i caratteri e la struttura
delle principali imposte in riferimento
alle modalità di accertamento dell’
imponibile e di riscossione.
- Saper distinguere tra le diverse
modalità di accertamento dell’
imponibile, analizzando i diversi
adempimenti cui è tenuto il
contribuente.
- Collocare i rapporti tra il
contribuente e il fisco in un sistema di
regole fondato su reciproci diritti e
doveri.
Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo.
Alcuni argomenti hanno richiesto un approfondimento. I materiali sono stati forniti
dall’ insegnante.
Le lezioni sono state svolte con modalità frontali e partecipate.
E’ stato dedicato spazio al dialogo, a momenti di approfondimento e ripasso delle
conoscenze acquisite.
Qualche volta, le verifiche delle competenze e delle conoscenze acquisite sono
state anche scritte.
41
Libro di testo utilizzato : Bianchi – Maccari - Perucci “Sistema economico 2 ”
PERCORSI
UDA 1
TEMA 1
Tempi:
dalle 4 alle 6
ore per macro
argomento
INTRODUZIONE STORICA
Il ruolo dell’ attività pubblica. L’ eredità mercantile. Smith e gli economisti della
scuola classica. La teoria neoclassica. La rivoluzione keynesiana e la nascita della
politica fiscale. La controrivoluzione monetarista e il ritorno del liberismo. I
fallimenti neomonetaristi e la rinascita dell’ ideologia keynesiana.
Il ruolo dello Stato nell’ economia contemporanea.
UDA 1
TEMA 2
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
UDA 1
TEMA 3
Tempo:
dalle 4 alle 5
ore per macro
argomento
UDA 1
TEMA 4
Tempo:
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 3
TEMA 2
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 3
TEMA 3
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 4
LA FUNZIONE ALLOCATIVA
Intervento pubblico ed efficienza nell’ allocazione delle risorse. I beni pubblici. Le
esternalità. I beni meritori. Le informazioni incomplete e le asimmetrie informative.
Le forme di mercato non concorrenziali. I fallimenti dello Stato.
LA FUNZIONE REDISTRIBUTIVA
Dalla distribuzione alla redistribuzione del reddito. Le diverse idee di giustizia. L‘
idea di equità nel pensiero degli utilitaristi classici. La nuova economia del
benessere. L‘ egualitarismo liberale di John Rawls. Il libertarismo di Nozick.
LA FUNZIONE STABILIZZATRICE
La teoria Keynesiana della politica fiscale. La necessità dell‘ intervento pubblico. Il
teorema del bilancio in pareggio. Le politiche di stabilizzazione. La dottrina
monetarista e la scuola delle aspettative razionali. La rinascita del keynesismo.
IL BILANCIO DELLO STATO
Il ruolo del Bilancio dello Stato. Il BdS e la Costituzione. La procedura di
approvazione. Il semestre europeo. La gestione e la rendicontazione. La Corte dei
conti e il giudizio di parificazione. La struttura del Bilancio dello Stato. I saldi
differenziali.
LA FINANZA STRAORDINARIA E IL DEBITO PUBBLICO
Il problema del debito pubblico. Le misure straordinarie di riduzione del debito
pubblico. L‘ evoluzione storica del deficit italiano. L‘ evoluzione storica del debito
pubblico italiano.
LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA
42
TEMA 1
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 5
TEMA 1
Tempo:
dalle 2 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 5
TEMA 2
Tempo:
dalle 2 alle 3
ore per macro
argomento
UDA 5
TEMA 3
Tempo:
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 5
TEMA 4
Tempo:
dalle 1 alle 2
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 1
Tempo:
dalle 1 alle 2
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 2
Tempo:
dalle 2 alle 3
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 3
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 4
Tempo:
dalle 3 alle 4
ore per macro
Dal mercato comune alla moneta unica europea. Gli anni più recenti. Un bilancio a
distanza di un decennio. La teoria delle aree valutarie ottimali. Cenni sul Bilancio
europeo. La Banca europea per gli investimenti.
LE ENTRATE PUBBLICHE
Le entrate della Pubblica Amministrazione. Le entrate originarie. Le entrate
derivate. I principi giuridici e amministrativi del sistema tributario. Le tasse.
LA CLASSIFICAZIONE DELLE IMPOSTE
Gli elementi costitutivi dell‘ imposta. Le imposte proporzionali, progressive e
regressive. Le forme tecniche di progressività. Le altre classificazioni delle imposte.
I CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO
Il principio della capacità contributiva. Il reddito come indicatore della capacità
contributiva. Il patrimonio come indicatore della capacità contributiva.
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE
La curva di Laffer. Chi sostiene veramente l‘ onere tributario?.
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
I principi costituzionali in materia tributaria. L‘ anagrafe tributaria. Lo statuto del
contribuente.
L’ IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
Gli aspetti generali. I soggetti passivi. L‘ imputazione dei redditi nella famiglia. Il
reddito complessivo. La determinazione dell‘ imposta. Le detrazioni d‘ imposta. L‘
imposta da versare.
L’ IMPOSTA SUI REDDITI DELLE SOCIETA’
Gli aspetti generali. I soggetti passivi. Le società di capitali e gli enti commerciali.
Dal reddito contabile al reddito fiscale d‘ impresa. I componenti positivi di reddito. I
componenti negativi di reddito.
L’ IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
Gli aspetti generali dell‘ IVA. I presupposti dell‘ imposta. La classificazione delle
operazioni. La nascita dell‘ obbligazione. La struttura dell‘ imposta. Gli obblighi del
contribuente. Le liquidazioni periodiche e il versamento dell‘ imposta.
43
argomento
UDA 6
TEMA 5
Tempo:
1ora per macro
argomento
UDA 6
TEMA 6
Tempo:
1ora per macro
argomento
UDA 6
TEMA 7
Tempo:
dalle 3 alle 4
ore per macro
argomento
UDA 6
TEMA 8
Tempo:
dalle 1 alle 2
ore per macro
argomento
LE ALTRE IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte doganali.
I PRINCIPALI TRIBUTI LOCALI E REGIONALI
L‘ imposta regionale sulle attività produttive (Irap).
LA DICHIARAZIONE E I CONTROLLI
La dichiarazione. I modelli dichiarativi. Il modello unico. I controlli sulle
dichiarazioni.
I RAPPORTI TRA IL CONTRIBUENTE E IL FISCO
La giurisdizione speciale tributaria.
44
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof.ssa Elena Negri
MATERIA
NUMERO complessivo
DI ORE
EDUCAZIONE FISICA
66



Obiettivi generali


Strumenti
Metodologia
Criteri di valutazione




Libri di testo utilizzati:
MOVIMENTO + SPORT =
SALUTE
Potenziamento fisiologico : il FARTLEK
Pratica sportiva: la PALLAVOLO
Conoscenze teoriche: apparati circolatorio, respiratorio, scheletrico,
articolare, muscolare e le principali patologie e/o infortuni, la
colonna vertebrale e i vizi di portamento, teoria dell’allenamento, le
capacità condizionali e il loro allenamento, fonti energetiche.
Alimentazione e salute dinamica.
Pratica sportiva: SPORT MINORI (TCHOUKBALL)
Coordinazione generale: preacrobatica, controlli posturali, esercizi
con piccoli attrezzi
Palestra
Piccoli e grandi attrezzi
Libro
Proiettore
L’attività didattica è stata articolata in moduli, accostando il più
possibile alla lezione pratica la spiegazione teorica dei presupposti
fisiologici su cui si fondano le attività sperimentate in palestra, con un
continuo stimolo alla presa di coscienza del sé e all’interiorizzazione
del lavoro svolto.
L’attività teorica, anch’essa articolata in moduli, è stata promossa
attraverso presentazioni in power point realizzate dalla docente e con
metodo interattivo, basato sulla stimolazione di risposte da parte degli
alunni ai quesiti proposti.
La valutazione si è fondata sul raggiungimento delle abilità specifiche
di ogni singola unità didattica ed ha tenuto altresì conto di altri
elementi quali: la presenza, la qualità dell’impegno e della
partecipazione alle lezioni, la capacità organizzativa e collaborativa,
l’autonomia e la consapevolezza nel lavoro.
PERCORSI/ ARGOMENTI PORTANTI/ UNITA’ DIDATTICHE
45
1^
 Tempo:
 Contenuti:
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: IL FARTLEK
 Settembre – Ottobre - Novembre







Tipologia della
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
2^
 Tempo:
 Contenuti:
Tipologia della
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
Controllo pulsazioni
Corsa aerobica di 12 minuti
Corsa anaerobica
Esercizi per il rafforzamento dei grandi distretti muscolari
Esercizi di stretching
Lavoro su circuito: rilevamento del personale massimo standard di lavoro
anaerobico e del personale tempo di recupero (aerobico)
Sviluppo e miglioramento della personale programmazione di lavoro
verifica pratica: test di 10 minuti su un percorso con piccoli attrezzi di
intensità medio- alta (anaerobica), alternato alla corsa aerobica per il
recupero
 L’alunno conosce i principi teorici su cui si basa il fartlek; progetta il
proprio standard di lavoro in funzione della propria capacità di recupero
lattacido ed esegue il percorso (strutturato secondo i propri massimali) senza
interruzione, dosando in modo adeguato le proprie energie.
PRATICA SPORTIVA: LA PALLAVOLO: GIOCO con alzatore a lato
 Novembre- Dicembre
 Esercitazioni su: alzata, schiacciata, muro per il raggiungimento della
coordinazione fine
 Percorso di potenziamento muscolare e di controllo posturale con palle
mediche e piccoli attrezzi
 Familiarizzazione con la disposizione in campo dei giocatori con alzatore
posto a lato
 Gioco a tutto campo con alzatore in zona 2
Verifica pratica: mini torneo interno con registrazione delle azioni
individuali e delle scelte tattiche
 l’alunno nel gioco risolve problemi motori applicando tecniche e tattiche,
rispettando regole e valori sportivi e interagendo con i compagni in modo
costruttivo
46
3^
 Tempo:
CONOSCENZE TEORICHE: GLI APPARATI E L`ENERGIA
 Novembre
 Contenuti:
Ripasso sui concetti principali di:
 Apparato circolatorio
 Apparato respiratorio
 Apparato muscolare
 Meccanismi di rifornimento energetico
Tipologia della
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
4^
Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte
 L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la capacità di
organizzare i contenuti in un quadro d’insieme.
SPORT MINORI: TCHOUKBALL
 Tempo:

 Contenuti:





Tipologia della
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
Gennaio- Febbraio- Marzo
Familiarizzazione con il gioco e con le regole essenziali
Esercitazioni su: lancio, passaggio, presa
Esercizi per il tiro sulla rete con diverse traiettorie ed intensità
Passaggi, incroci, finte
Gioco di squadra completo
Verifica pratica: minitorneo interno con registrazione delle azioni individuali
e delle scelte tattiche
 l’alunno nel gioco risolve problemi motori applicando tecniche e tattiche,
rispettando regole e valori sportivi e interagendo con i compagni in modo
costruttivo
47
5^
 Tempo:
CONOSCENZE TEORICHE: APPARATI articolare e scheletrico
 Febbraio- Marzo
 Contenuti:
 Ripasso sui concetti principali riguardanti:
Apparato articolare
Apparato scheletrico
La colonna vertebrale
Le corrette posture
Tipologia della
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
6^
 Tempo:
 Contenuti:
Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte
 L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la capacità di
organizzare i contenuti in un quadro d’insieme.
CONOSCENZE TEORICHE: ALIMENTAZIONE e SALUTE
DINAMICA
 Aprile- maggio














Concetto di dieta
La classificazione dei “nutrienti”, ruolo espresso e fabbisogno giornaliero
Bilancio energetico
Metabolismo
La sana alimentazione
L’alimentazione dello sportivo
Alimentazione e rischi alimentari
L’anoressia e la bulimia
Danni derivanti dall’abuso di alcoolici
Concetto di salute dinamica
Interventi dell’O.M.S.
Le malattie non trasmissibili
I benefici del movimento sui vari apparati e sulle principali funzioni
fisiologiche
movimento e alimentazione come fattori di prevenzione
Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte
Tipologia della
verifica:

 Prestazioni:
(competenza)
L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la capacità di
organizzare i contenuti in un quadro d’insieme.
48
7^
PERCORSO DI AGILITÀ E COORDINAZIONE *
 Tempo:
 Maggio
 Contenuti:

Familiarizzazione con le abilità tecniche presenti negli esercizi del percorso
(preacrobatica, controlli posturali, esercizi con piccoli attrezzi, ostacoli)
Verifica pratica: percorso a stazioni
Tipologia
verifica:
 Prestazioni:
(competenza)
 l’alunno esegue le diverse abilità, organizzate in un percorso d’insieme, con
un sufficiente livello di padronanza
49
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof.ssa Irina Pomer
MATERIA
RELIGIONE CATTOLICA
obiettivi generali
NUMERO complessivo
DI ORE
32
Libri di testo utilizzati:
Contadini-Marcuccini-Cardinali
Nuovi Confronti per il triennioElledici
La programmazione è indirizzata al conseguimento degli obiettivi
disciplinari qui di seguito riportati:
1- conoscere il dato teologico e antropologico riguardo al senso
della vita
2- essere disponibile al confronto critico sugli atteggiamenti
esistenziali e religiosi in vista di scelte responsabili
3- essere in grado di verificare il proprio atteggiamento per una
scelta consapevole.
Strumenti
A- visione di filmati,
B- lezioni frontali
C- uso di materiale utile per il raggiungimento delle competenze
D- laboratorio di informatica
PERCORSI/ARGOMENTI PORTANTI/UNITA’ DIDATTICHE
1-La visione cristiana di alcuni problemi dell ‘ uomo
La fecondazione artificiale e la legge 40
La clonazione: la vita alla catena di montaggio?
La morte umana
L ‘ eutanasia e accanimento terapeutico
La pena di morte
Film: “ The life of David Gale” di Alan Parker
2- Movimenti religiosi alternativi
1°-2°-3° protestantesimo
Mennoniti, Quaccheri, movimento Avventista e Chiesa Avventista del 7° giorno
I testimoni di Geova
I mormoni
Il movimento della meditazione trascendentale
La chiesa dell’unificazione ( ASUMC)
Gli Hare Krishna
Scientology
Movimento Rael
Sai Baba
3-La dottrina sociale della Chiesa
Rerum Novarum, Quadragesimo Anno, Divini Redemptoris
Mater et Magistra, Pacem in Terris, Populorum Progressio,
50
Conferenza di Puebla 1979, Laborem Exercens, Sollecitudo
Rei Socialis, Centesimus Annus.
I principi ispiratori della dottrina sociale della Chiesa: per-sonalismo comunitario
( Mounier- Maritain), solidarietà, sussidiarietà, un’altra economia e un’altra
giustizia.
4-Dimensione cristiana e il concetto di persona
La chiesa e i totalitarismi
La chiesa e il fascismo in Italia: il caso AC e FUCI
Il pontificato di Benedetto XV
Eziologia dell’antisemitismo( cenni)
L’antisemitismo: pregiudizi positivi e negativi
Le leggi razziali in Italia nel 1938 e la cultura italiana
L ‘ intervento di Papa Giovanni Paolo II sull ‘ atteggiamento della chiesa circa la
questione ebraica durante la seconda guerra mondiale
Film : “The last days “ di James Moll
Una storia simile: il genocidio degli Armeni:
Film:“ La masseria delle allodole” di Paolo e Vittorio Tavani
Parte descrittiva: metodologia utilizzata e criteri di valutazione
In base agli obiettivi cognitivi è richiesta all’alunno la capacità di analisi di testi e la rielaborazione delle
conoscenze in modo personale e con una terminologia specifica. I minimi non possono prescindere dalla
capacità di rielaborazione personale. La capacità critica accompagnata da giudizi motivati è interpretata
come livello superiore.
51
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA
Prof. Giacomo Morosini
TESTI IN USO : ” IMPRESA E MERCATI INTERNAZIONALI” di ASTOLFI, BARALE,
RICCI, NAZZARO, CASA EDITRICE: TRAMONATA
MODULO 1 -COMUNICAZIONE ECONOMICOFINANZIARIO
Unità 1 - BILANCI AZIENDALI
La funzione informativa del bilancio d'esercizio; la normativa sul bilancio, i principi di redazione del
bilancio, le componenti del bilancio d’esercizio civilistico, lo Stato patrimoniale, il Conto economico, la
Nota integrativa.
Unità 2 - L’ANALISI PER INDICI
L'interpretazione del bilancio, le analisi di bilancio e la rielaborazione dei prospetti contabili del bilancio:
S.P. e C.E ( secondo il criterio del valore aggiunto)
Riclassificati; i margini della struttura patrimoniale.
Gli indici di bilancio per l’analisi della redditività, della situazione patrimoniale e finanziaria;
coordinamento tra gli indici di bilancio.
.
Unità 3 - L’ANALISI PER FLUSSI
I flussi finanziari e i flussi economici, le fonti e gli impieghi; il rendiconto finanziario delle variazioni del
capitale circolante netto (CCN), il rendiconto finanziario di liquidità.
MODULO 2 – CONTABILITA’ GESTIONALE
Unità 1 – METODO DI CALCOLO DEI COSTI
Finalità della contabilità analitica; l’oggetto di misurazione, la classificazione dei costi, la contabilità a
direct costing, la contabilità a full costing; il calcolo dei costi basatosui volumi; il calcolo dei costi basato
sulle attività (l'activity based costing (ABC); i costi standard.
Unità 2 – SCELTE DI BREVE TERMINE
La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali; l’accettazione di un nuovo ordine, il mix
produttivo da realizzare, l’eliminazione del prodotto in perdita, il make or buy. La break even analysis di
un’azienda monoprodotto.
MODULO 3 – STRATEGIE AZIENDALI, PIANIFICAZIONE
E PROGRAMMAZIONE
Unità 1 – STRATEGIE AZIENDALI
Creazione di valore e successo dell’impresa; il concetto di strategia;
la gestione strategica. Analisi dell’ambiente esterno, analisi dell’ambiente interno; l’analisi SWOT; le
strategie di corporate, di business, funzionali, di produzione. Le attuali esigenze strategiche, le strategie di
internazionalizzazione, l’internazionalizzazione dei servizi, le imprese multinazionali nel contesto
strategico globali.
52
Unità 2 - PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO DI GESTIONE
Pianificazione strategica e aziendale, il controllo di gestione, il budget; l’articolazione del budget; i
budget settoriali, il budget degli investimenti fissi; il budget finanziario, il budget economico e il budget
patrimoniale; l'analisi degli scostamenti.
MODULO 4 – PIANI STRATEGICI
Unità 1 – MARKETING PLAN
La pianificazione corrente e straordinaria; il piano di marketing; l’articolazione del piano di marketing; la
definizione delle strategie e degli strumenti; la realizzazione del piano e il controllo dei risultati.
Unità 2 – BUSINESS PLAN
La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali; le determinanti del processo di nascita di
un’impresa; i soggetti destinatari del business plan; l’articolazione del business plan; l’introduzione al
business plan (executive summary). La ricerca delle informazioni; il contesto competitivo: analisi del
settore e della concorrenza. Il contesto competitivo: analisi del mercato. La struttura tecnico-operativa.
L’analisi quantitativo-monetaria. Le considerazioni conclusive al piano di business.
Unità 3 – BUSINESS PLAN PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
La pianificazione delle iniziative all’estero; l’analisi Paese; la scelta di localizzazione; l’analisi del
settore; l’analisi del mercato.
METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI
L’articolazione RIM prevede rispetto all’indirizzo AFM uno studio decisamente meno approfondito della
contabilità generale delle società. Con riferimento al programma di quinta ho fatto la scelta di dare ampio
spazio alle analisi di bilancio per indici e flussi (sia di CCN, si di CASSA), alla contabilità industriale,
alle strategie aziendali e al business plan.
Il libro di testo usato è stato un valido strumento di lavoro e ad esso si è fatto costante riferimento nelle
lezioni teoriche frontali. Durante l’anno scolastico in classe ho utilizzato sovente il videoproiettore per la
proiezione di diapositive in powerpoint e file pdf.
Durante l’anno scolastico ho effettuato prove scritte, orali e ho somministrato numerosi test per verificare
la preparazione complessiva nella disciplina. I test permettono inoltre di acquisire le abilità necessarie per
affrontare sia la terza prova tipologia C, sia per sostenere i test di ammissione in numerose università.
E' stata inoltre effettuata una costante attività di recupero in itinere per recuperare gli studenti più fragili
.
La classe nel corso del triennio ha mostrato un vivo interesse alle lezioni e ha partecipato in modo
positivo e responsabile all’attività didattica.
Il profitto mediamente raggiunto dalla classe è decisamente buono.
.
53
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO
Prof.ssa Francesca Antonicelli
Breve relazione sulla classe
La classe 5E è formata da 16 alunni di cui 14 femmine e 2 maschi.
All'inizio dell'anno, essa presentava una situazione di partenza abbastanza positiva, ad eccezione di due
studenti che mostravano e mostrano tutt'ora carenze di base.
Avendo avuto questo gruppo classe fin dalla terza(con alcuni di loro sin dalla prima), ho potuto
constatarne l'evoluzione.
Ad oggi la classe mostra conoscenze, abilità e competenze adeguate con punte di eccellenza; pertanto
nelle discipline di Italiano e Storia gli allievi delineano un quadro nel complesso molto positivo.
Programma svolto di Italiano
TESTO IN ADOZIONE: Guido Baldi Silvia Giusso Mario Razetti Giuseppe Zaccaria –“ L’attualità della
LETTERATURA” dall’età postunitaria al primo novecento volume 3 - Edizioni Paravia
Obiettivi
1)L’allievo sa produrre un testo corretto sul piano formale, ossia controllato dal punto di vista
ortografico e sintattico e adeguato nell’apparato lessicale;
2)L’allievo conosce ed applica le procedure di produzione di testi espositivi, argomentativi,
interpretativi, articoli di giornale, saggi brevi;
3)L’allievo produce testi pertinenti nel rapporto titolo – contenuto ;
4)L’allievo produce testi con registro adeguato al destinatario;
5)L’allievo sa parafrasare e/o riassumere un testo poetico o in prosa.
6)L’allievo comprende un testo espositivo, argomentativo, narrativo, poetico nel suo significato
globale, individuando la corretta procedura analitica;
7)L’allievo coglie non solo l’aspetto denotativo, ma anche quello connotativo di un testo;
8)L’allievo opera confronti fra testi dello stesso autore, istituisce relazioni fra i testi di un autore e la
sua poetica, la sua visione del mondo;
9)L’allievo istituisce relazioni fra i testi, la poetica di un autore e correnti letterarie
10)L’alunno espone i contenuti in modo pertinente alla richiesta, quantitativamente adeguato,
corretto, organizzato, scorrevole nell’esposizione.
Scansione degli obiettivi
Gli obiettivi 1) – 5) sono riferibili allo scritto e pertanto saranno perseguiti durante tutto l’anno, nella
correzione dei compiti in classe (tre trimestre e tre nel pentamestre) e nella correzione di alcuni di quelli a
casa (relazioni); si prevedono interventi di sostegno solo se necessario.
Gli obiettivi 6) – 10) sono riferibili ai moduli sulla storia della letteratura, sul ritratto d’autore,
sull’incontro con un’opera e su una tematica e riguardano pertanto competenze e capacità che vengono
curate nello svolgimento di tutte le tipologie di moduli.
Per ciascun modulo, invece, viene scandito l’obiettivo di conoscenza.
Durante l'estate è stata assegnata la lettura integrale di:
Il piacere di G. D’Annunzio
Anni 70 di G. Moro
54
Durante l'anno è stata assegnata la lettura integrale di:
Una vita di I.Svevo
tali romanzi sono stati sottoposti a verifiche nel corso dell'anno e verranno pertanto menzionati nello
svolgimento di alcuni moduli
MODULI
(Contenuti, tempi, obiettivo di conoscenza)
a. Modulo ritratto d’autore: G. Leopardi
settembre
L’allievo conosce il rapporto, la sua formazione culturale, l’evoluzione del suo pensiero, la sua poetica;
conosce i testi che gli permettono di ricostruire il suo cammino culturale
La poetica del vago e dell’indefinito
Cenni sullo Zibaldone
Leopardi e il Romanticismo
I Canti: le canzoni, i piccoli e i grandi Idilli
Il ciclo di Aspasia La ginestra e l’idea leopardiana di progresso
Testi Dai piccolo Idilli L’ Infinito
Dai grandi idilli A Silvia, Il Sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Dalle Operette Morali: Dialogo della natura e di un islandese
b. Modulo storico – culturale: Positivismo, Naturalismo, Verismo, Verga
Ottobre-novembre
L’allievo conosce i tratti fondamentali della pensiero positivista, situandoli nel loro corretto contesto
storico; conosce la poetica naturalista e verista, i luoghi di produzione, i principali autori; conosce la
produzione verista di Verga.
Testi:
Zola - l'alcool inonda Parigi;
Verga: da L'amante di gramigna, prefazione, Impersonalità e regressione
dalla raccolta Vita dei campi Rosso Malpelo, Fantasticherie, La lupa ,
dalle Novelle rusticane La Roba
c. Modulo storico-culturale: il Decadentismo
Dicembre-febbraio
L’allievo riconosce la dissoluzione dei moduli poetici romantici e veristi, individuando quale
caratteristica della nuova corrente poetica la crisi di razionalità, la ricerca di musicalità e
l’autorappresentazione del poeta quale unico mediatore tra l’uomo comune e il mistero del cosmo;
riconosce quindi i canoni letterari dell’epoca; il pensiero dell’autore e la sua visione del mondo,
alcune tra le opere principali.
Boudelair
Testi dai Fiori del male
L'albatro
Spleen
Gabriele D’Annunzio
55
Il Piacere: lettura integrale
Dall’Alcyone: La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli
Da Myricae: Lavandare
X Agosto;
Il Dialogo
L’Assuolo
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
La servetta di monte
d. Ritratto d’autore: Luigi Pirandello
marzo
L’allievo conosce i dati essenziali della biografia dell’autore in rapporto con i valori culturali e
letterari dell’epoca; il pensiero dell’autore e la sua visione del mondo, alcune tra le opere principali.
Testi: Dalle Novelle per un anno Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
e. Modulo sul genere letterario: Il Futurismo
aprile
L’allievo conosce le caratteristiche strutturali della lirica ottocentesche (prerequisito) e pertanto coglie
le trasformazioni offerte dalle avanguardie; individua il rapporto tra genere e contesto; conosce
qualcosa delle opere di alcuni tra i più significativi autori delle correnti considerate.
Testi:
Futurismo: F. T. Marinetti – Manifesto del Futurismo;
F. T. Marinetti – Manifesto tecnico della letteratura futurista;
da Zang Tumb Tuuum Bombardamento
f. Modulo sul genere letterario: La dissoluzione dei moduli narrativi ottocenteschi
aprile
L’allievo riconosce moduli narrativi che utilizzano il flusso memoriale, il monologo interiore,
distruggono la linearità temporale del racconto, presentano personaggi scissi e divisi.; individua tali
modalità narrative in alcuni autori europei ;
Incontro con un’opera: Una vita di I. Svevo
Gli allievi hanno letto individualmente l’opera, sanno analizzarla secondo gli obiettivi 6) e 7) ed
esporla secondo l’obiettivo 10).
Gli allievi sanno operare gli opportuni confronti tra La coscienza di Zeno e Una vita e Senilità dello
stesso autore, di cui sono stati letti alcuni passi.
Da senilità Il ritratto dell'inetto
da La Coscienza di Zeno: L’ultima sigaretta
g. Modulo Ritratto d’autore: Eugenio Montale
maggio
56
L’allievo conosce i dati essenziali della biografia dell’autore in rapporto con i valori culturali e
letterari dell’epoca, in riferimento sia all’Italia che all’Europa; il pensiero dell’autore e la sua visione
del mondo: la poetica antiretorica del “non”; il correlativo oggettivo (le influenze di Eliot), la
resistenza alla dittatura, la visione della guerra, l’esplodere del senso nella civiltà di massa.
Testi: dagli Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assordto
Non chiederci la parola;
Spasso il male di vivere ho incontrato.
Dalle Occasioni: La casa dei doganieri;
Non recidere forbici quel volto
Da La bufera e altro: L'anguilla
Si intende svolgere dopo il 15 di maggio
h.
Definizione di Ermetismo;
S. Quasimodo Da giorno dopo giorno : Alle fronde dei salici
G. Ungaretti - dall’Allegria : In memoria;
San Martino del Carso;
Veglia;
Soldati;
Fratelli
Saba dal Canzoniere Trieste
Città vecchia
Amai
Metodologia: è stata utilizzata la lezione frontale, dialogata, lettura e analisi dei testi assegnazione dei
compiti a casa
Nel mese di settembre e inizio ottobre si sono tenute lezioni sulle strutture e tecniche per la produzione
della scrittura documentata in merito al saggio breve e articolo di giornale e esercitazioni sulle specificità
dei due generi; inoltre si sono tenute lezioni ed esercitazione sull’analisi e commento del testo letterario
Verifiche: due valutazioni scritte nel trimestre e tre nel pentamestre su produzione di testi delle quattro
tipologie, due /tre valutazioni sulla letteratura italiana attraverso interrogazioni orali e domande a risposta
aperta per ogni periodo.
Il recupero è stato attuato in itinere al fine di motivare gli allievi e prevenire l'insuccesso.
57
PROGRAMMAZIONE DI STORIA
Prof.ssa Francesca Antonicelli
TESTO IN ADOZIONE: G. Gentile L. Ronga, A. Rossi “Millenium” Storia e geostoria del mondo dal
Mille ai giorni nostri Vol 3 Il Novecento e l’inizio del XXI secolo Edizione La Scuola
Obiettivi
1)L’allievo seleziona e classifica i dati, elaborando autonomamente schemi riassuntivi efficaci;
2)Conosce e conserva nel tempo fatti, luoghi ed elementi cronologici indispensabili per orientarsi nei
processi storici studiati;
3)Organizza i contenuti e li espone in forma chiara organica e pertinente;
4)Identifica e distingue,nella complessità dell’oggetto studiato, i diversi aspetti (ambientali, economici,
sociali, politici, culturali, religiosi, tecnologici…….) e le relazioni reciproche;
5)Ripercorre, su modello dato, la sintesi riguardante i caratteri generali delle varie epoche;
Moduli: tempi, contenuti, obiettivi di conoscenza
1. L'alba del Novecento: La società di massa, La Belle Epoque, L'Italia giolittiana,
Tempi: Ottobre- Novembre
1. Guerra e rivoluzione: La Prima guerra mondiale: cause, svolgimento e conseguenze ;La
rivoluzione russa (semplificata con aggiunta di dispense), L'eredità della Grande Guerra, Il
Dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo.
Tempi: dicembre-/Febbraio
2. I Totalitarismi e stermini di massa: La grande crisi economia e società negli anni trenta (con
aggiunta di dispensa), Totalitarismi e democrazie, L'Italia fascista, La seconda guerra Mondiale
Tempi: Marzo-aprile
3. Il mondo diviso: Guerra fredda e ricostruzione, Le conseguenze della seconda guerra mondiale, la
divisione dell'Europa, Gli stati Uniti e l'Europa Occidentale negli anni della ricostruzione,
L'Europa Occidentale e il mercato comune,
Da svolgere dopo il 15 di maggio
I problemi dell'America Latina, Il disgelo, Kennedy: giovane e cattolico, La crisi di Cuba, La guerra del
Vietnam, La contestazione del '68, l'Italia Repubblicana: dalla ricostruzione agli anni di piombo
Tempi: Maggio/Giugno
La classe ha partecipato il 7 maggio al Laboratorio storico “Bergamo tra anni '60 e '70”
Metodologia
E’ stata utilizzata la lezione frontale, principalmente per interventi brevi di sistemazione teorica dei
contenuti; la lezione dialogata; la discussione guidata;
il ricorso a fonti iconografiche; la
schematizzazione.
Nel mese di settembre sono state impartite lezioni sulla metodologia dello studio storiografico.
Verifiche
Due-tre valutazioni per periodo risultanti da interrogazioni orali , questionari scritti,
58
Recupero
Il recupero è stato attuato in itinere cercando di motivare gli allievi e di prevenire l’insuccesso.
59
ALLEGATI
AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^E
INDIRIZZO RIM
Anno scolastico 2015/2016
Allegato n.1
Simulazione di prima prova dell’esame di stato effettuata in data 10/05/2016
Allegato n.2
Simulazione di seconda prova dell’esame di stato lingua Inglese effettuata in data 11/04/2016
Allegato n. 3
Simulazione di terza prova scritta effettuata in data 28/04/2016
Materie coinvolte:Tedesco, Francese, Matematica, Economia aziendale
Allegato n. 4
Griglie di valutazione: prima prova, seconda prova,terza prova, colloquio.
60
All.n.1
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
10/05/2016
DISCIPLINA
Italiano
Tipologia A: analisi del testo;
Tipologia B: saggio breve, articolo di giornale;
Tipologia C: tema di carattere storico;
Tipologia D: tema di carattere generale
Tempo consentito: 4 ore
61
62
63
64
65
66
67
68
69
All.n.2
SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
11/04/2016
DISCIPLINA
LINGUA INGLESE
Tempo consentito: 4 ore
70
71
72
All.n.3
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
28/04/2016
TIPOLOGIA B
(quesito a risposta singola)
DISCIPLINE COINVOLTE:
Lingua Francese
Lingua tedesca
Matematica
TIPOLOGIA C
(Scelta multipla)
DISCIPLINA:
Ec.Aziendale
Tempo consentito: 3 ore
73
TERZA PROVA TEDESCO
NOME_____________COGNOME______________CLASSE V Sez. E RIM DATA 28/04/20176
1. Erkläre , wie das Schulsystem in Deutschland funktioniert und beachte dabei folgende Punkte:
Schultypen, Schulkalender (Ferien) und Noten. (max. 12 Zeilen)
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
2. Während der Schulzeit oder des Studiums werden Praktika immer häufiger absolviert. Warum?
(max.12 Zeilen)
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
74
TERZA PROVA TEDESCO
NOME______________COGNOME______________CLASSE V Sez. E RIM DATA 28.04. 2016
3. Worauf ist der Erfolg der deutschen Wirtschaft zurückzuführen? (max.12 Zeilen)
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
75
LINGUA STRANIERA: FRANCESE 2^ Lingua
CANDIDATO ………………………
Classe: 5^E
Quesito n. 1
Décrivez ce début d’année 2016 qui a commencé avec des événements assez tragiques et
qui ont miné les principes sur lesquels se basent les démocraties, événements qui n’ont pas
cessé de se perpétrer au mépris de la liberté individuelle. (10/12 lignes)
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
Quesito n.2
Après avoir défini « la commande » et ses obligations, présentez tout ce que peut se passer avant la
livraison en le motivant à chaque fois. (10/12 lignes)
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
76
Quesito n.3
« Il était Alsacien, Français, juif, capitaine… quand un matin d’octobre, on l’accuse » ainsi chante Yves
Duteil en s’adressant à…….
Continuez pour raconter l’Histoire qui a impliqué ce jeune Alsacien.
(10/12 lignes)
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
77
SIMULAZIONE TERZA PROVA
PROVA DI MATEMATICA
classe 5^ E
ITC BELOTTI , a.s. 2015/2016
1) Il candidato illustri i problemi di scelta in condizioni di certezza con effett i immediati nel caso
continuo e nel caso discreto.
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________
2) Il candidato fornisca una spiegazione inerente le fasi di risoluzione di un problema di scelta .
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
3) Il candidato introduca,spiegandolo , un modello per la risoluzione del problema delle scorte.
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________________________
78
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ECONOMIA AZIENDALE
28 maggio 2016
1) Se le liquidita’ immediate sono 300, le liquidita’ differite sono 1.700, le disponibilita’ sono 4.000, le passivita’
correnti sono 2.000, il patrimonio netto è pari a 6.000, il margine di tesoreria è:
4.000
2.000
0
-4.000
-2.000
2) L’indice di disponibilità di cui al punto 1 è pari a:
2
1
3) Se RN=200
PN=1000
3
1.33
CT=2000
0.95
RO=350 V=4.000 OF=120
Il ROE è pari a:
24%
20%
10%
9%
25%
1
4) Con riferimento al punto 3 il ROD è pari a:
12%
6%
3%
35%
8.75%
5) Se le rimanenze iniziali di semilavorati sono 1600 e le rimanenze finali di semilavorati sono 1000, la variazione del
magazzino semilavorati nel bilancio civilistico va inserita:
nei costi della produzione col segno -
nel valore della produzione col segno nelle passività col segno –
nelle attività col segno +
nella gestione finanziaria
6) Se il Reddito netto è pari a 10.000, gli ammortamenti sono pari a 6.000, le minusvalenze sono pari a 50, le costruzioni
interne sono pari a 800, le plusvalenze sono pari a 70, gli accantonamenti ai fondi spese e rischi sono pari a 1.600, il
CCN generato dalla gestione reddituale è pari a:
16.920
4.780
16.780
4.580
3.220
7) Se il prezzo di vendita è 150, il costo variabile unitario è 60, i costi fissi sono pari a 180.000 il punto di pareggio di
un’azienda monoprodotto è pari a:
1.200
857.14
72.000
3.000
2.000
79
8) Con riferimento al punto 7 se un’azienda produce 2.500 unità il reddito lordo è pari a:
45.000
937.320
225.000
345.000
555.000
9) L’azienda Beta nel budget di esercizio prevede per il 2016 di vendere 20.000 pezzi del prodotto AX1. Nel magazzino
ci sono 800 pezzi del prodotto AX1 e l’azienda a fine anno intende portare il quantitativo del prodotto AX1 a 600.
L’azienda Alfa attuerà una produzione di:
20.300
19.800
20.000
20.800
20.500
10) Se con riferimento ad una data produzione (in migliaia) i ricavi di vendita sono pari a euro 1.500, i costi variabili
totali a euro 1.000, i costi fissi specifici sono pari a euro euro 100, le esistenze iniziali sono pari a euro 250, le
esistenze finali sono pari a euro 150,la redditività della produzione è pari a:
40%
26.67
66.67
53.33
60%
80
All.n.4
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
1) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
2)GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
3)GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
4)GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
81
GRIGLIA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TRIENNIO
CONOSCENZE
Si riferisce all’insieme dei contenuti
(concetti, regole, teorie, procedure,
metodi…) di una disciplina. Il
possesso di tali conoscenze viene
denominato sapere.
Tipologia A:
conosce gli autori,
l’opera, il contesto, in
modo:
Pienamente soddisfacente
5
discreto
4
sufficiente
Tipologia B - C - D:
conosce argomenti
letterari, artistici,
Non completamente sufficiente
storici, socio-economici,
scientifici come da
richiesta
Parziale, poco chiaro, non sempre adeguato
in modo:
1
0
Pienamente soddisfacente
5
4
Sa scrivere in modo
corretto dal punto di
Sufficiente
vista morfo-sintattico e
lessicale. Sa produrre un
testo organico, coeso,
Incerto
fluido.
Sa produrre un testo
aderente alla richieste
della traccia, sia per
quanto riguarda
l’organizzazione del
COMPETENZE
contenuto che per
Implica il possesso del pensiero critico
quanto riguarda la
e il controllo intelligente di ciò che si
tipologia testuale,
conosce e si sa fare, anche in concetti
argomentando di fronte
non scolastici.
ai problemi e
utilizzando confronti
con la documentazione
fornita e/o informazioni
personali in modo:
2
Nullo
soddisfacente
ABILITA’
Linguistico-comunicative
E’ l’applicazione concreta delle
conoscenze nella risoluzione di
problemi e per eseguire compiti. Il
possesso di abilità viene indicato
saper fare
3
3
2
Scadente
1
Nullo
0
Sicuro, critico, originale
5
soddisfacente
4
Parzialmente soddisfacente
3
Incerto e frammentario
2
insufficiente
1
nullo
0
/15
0
0
1
1
1, 5-2
2
2
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5-7
11
7,5
12
8-8,5
13
9
14
9,5-10
15
82
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
A M M I N I S T R A Z I O N E F I N AN Z A E M A R K E T I N G
RELAZIO N I IN TERN AZION ALI P ER IL MARK ETIN G
S IS TEMI INF O RMATIVI AZIEN DALI
“ B . B E LO T T I”
Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781
Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI as. 201__ / 201 ___
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – LINGUA COMUNITARIA
Candidato ______________________________________ classe _________ - data ________
Indicatori
descrittori
Punt.
Punt
Attrib.
Questionario
Conoscenza
Comprende i quesiti e
risponde in modo
Competenza
Correttezza lessicale e
morfosintattica
Abilità
Rielaborazione e pertinenza
linguistica
Parziale
Globale
Dettagliata
Significativi errori ricorrenti
Errori diffusi
Imprecisioni con qualche errore
Correttezza
Limitata
Parziale
Esauriente
1–3
4–5
6
1-2
3
4–5
6
1
2
3
Incompleta e frammentaria
Essenziale
Completa e lineare
Coerentemente strutturata
Significativi errori ricorrenti
Errori diffusi
Imprecisioni con qualche errore
Correttezza
Limitata
Parziale
Esauriente
1–2
3
4-5
6
1–2
3
4-5
6
1
2
3
Riassunto
Conoscenza
Comprende il testo e
seleziona le informazioni
principali.
Competenza
Correttezza lessicale e
morfosintattica.
Abilità
Rielaborazione linguistica e
sintesi
Produzione scritta (tema/commento) e Itinerario
Conoscenza
Pertinenza traccia. Quantità e
qualità delle informazioni
Competenza
Correttezza lessicale e
morfosintattica.
Fluenza espositiva.
Coerenza e coesione
Abilità
Rielaborazione personale.
Incompleta e poco pertinente
Essenziale
Completa e lineare
Ricca e documentata
Significativi errori ricorrenti
Errori diffusi e periodi poco strutturati e poco
coesi.
Imprecisioni e periodi sufficientemente
strutturati.
1 – 1,5
2–3
4
5
1–2
3–4
5–6
Correttezza e periodi ben strutturati.
7
Elementare e monotona
Ordinata
Articolata e chiara.
1
2
3
VOTO
La Commissione:
_____/15
Il presidente
ITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
83
A M M I N I S T R A ZI O N E F I N A N ZA E M A R K E T I N G
R E LA ZI O N I I N T E R N A ZI O N A LI P E R I L M A R KE T I N G
S I S T E M I I N F O R M A T I VI A ZI E N D A LI
“B . BEL O TTI”
Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781
Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167
ANNO SCOl. 20……. /……..
GRIGLIA TERZA PROVA SCRITTA
ALUNNO ……………………………………..CLASSE………………………DATA……………..
CONOSCENZE
Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento
15
Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti
13 – 14
Sostanzialmente complete e articolate
11 – 12
Essenziali, senza errori determinanti
10
Superficiali e incomplete, con qualche errore
8–9
Frammentarie, con errori e lacune
6–7
Gravemente lacunose, con errori determinanti
1–5
ABILITÀ
Lo studente gestisce in modo sempre pertinente, sicuro e/o approfondito le
conoscenze e si esprime con rigore
15
Gestisce in modo pertinente e sicuro le conoscenze, applicandole correttamente
ai contesti richiesti; si esprime in modo appropriato
13-14
Applica in modo pertinente e corretto le conoscenze acquisite; si esprime
con sostanziale proprietà
11-12
Applica le conoscenze essenziali in modo sostanzialmente pertinente, con qualche
errore; si esprime in modo abbastanza corretto e accettabilmente appropriato
10
Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti, non sempre in modo
pertinente e con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso
9-8
Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti, elude spesso la pertinenza
e commette errori di rilievo; si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto
7-6
Non riesce ad applicare le conoscenze minime. Si esprime in modo decisamente
scorretto
1-5
COMPETENZE
Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e/o critico, evidenziando
ottime capacità di analisi, di sintesi e di collegamento
15
Rielabora correttamente, cogliendo buone relazioni tra gli argomenti
13 – 14
Mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto; analizza e sintetizza i
problemi, cogliendo spunti per riferimenti a dati studiati
Si orienta in modo essenziale, giungendo a semplici analisi, sintesi e collegamenti tra
dati studiati
Si orienta con difficoltà, fornendo una prestazione frammentaria e/o esclusivamente
ripetitiva.
11 – 12
Si orienta con gravi difficoltà, fornendo prestazioni decisamente frammentarie
6–7
Non sa affrontare le situazioni più semplici
1–5
Valutazione
10
8–9
___/15
84
COMMISSIONE ………………. ESAMI DI STATO A.SCOL……. …… ITCP“B.BELOTTI”-BG
VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato ………………………………………………………….classe…………… data…………………
CONOSCENZE
Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento
Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti
Sostanzialmente complete e articolate
Essenziali, senza errori determinanti
Superficiali e incomplete, con qualche errore
Frammentarie, con errori e lacune
Gravemente lacunose, con errori determinanti
28-30
25-27
21-24
20
16-19
10-15
1-9
ABILITA’
Lo studente gestisce in modo sempre pertinente, sicuro e /o approfondito le conoscenze e
si esprime con rigore
Gestisce in modo pertinente e sicuro le conoscenze, applicandole correttamente ai contesti
richiesti; si esprime in modo appropriato
Applica in modo pertinente e corretto le conoscenze acquisite; si esprime con sostanziale
proprietà
Applica le conoscenze essenziali in modo sostanzialmente pertinente, con qualche errore;
si esprime in modo abbastanza corretto e accettabilmente appropriato
Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti, non sempre in modo pertinente
e con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso
Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti, elude spesso la pertinenza e
commette errori di rilievo; si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto
Non riesce ad applicare le conoscenze minime nemmeno sull’argomento da lui proposto;
si esprime in modo decisamente scorretto
28-30
25-27
21-24
20
16-19
10-15
1-9
COMPETENZE
Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e/o critico, evidenziando ottime
capacità di analisi, di sintesi, di collegamento
Rielabora correttamente, cogliendo buone relazioni tra gli argomenti
Mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto; analizza e sintetizza i problemi,
cogliendo spunti per riferimenti a dati studiati
Si orienta in modo essenziale. Giungendo a semplici analisi, sintesi, collegamenti tra dati
studiati
Si orienta con difficoltà, fornendo una prestazione frammentaria e/o esclusivamente
ripetitiva, necessitando di frequenti suggerimenti
Si orienta con gravi difficoltà, fornendo prestazioni decisamente frammentarie
Non sa affrontare le situazioni più semplici
Valutazione
I COMMISSARI
28-30
25-27
21-24
20
16-19
10-15
1-9
___/30
IL PRESIDENTE
85
OSSERVAZIONI:
Per la documentazione relativa all’attribuzione dei crediti formativi si rimanda al Fascicolo Personale
dello studente.
86
Il Consiglio di Classe:
Prof.ssa Francesca Antonicelli___________________________________________
Prof.ssa Cristina Carminati_______________________________________________
Prof.ssa Emanuela Grisolia ______________________________________________
Prof.ssa Manuela Manenti_______________________________________________
Prof. Giacomo Morosini ________________________________________________
Prof.ssa Elena Negri ___________________________________________________
Giovanna Palladino______________________________________________
Prof.ssa Ersilia Pedana_________________________________________________
Prof.ssa Irina Pomer ___________________________________________________
Bergamo, lì 13/05/2016
87