Classe 5^E - ITC Belotti
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Classe 5^E - ITC Belotti
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE A M M IN I STR A ZI ONE F IN A N ZA E M AR KE TIN G R ELA ZIO NI I N TER N A ZI ON ALI P ER IL M AR KE TI N G S I STE MI I N FO RM A TI VI A ZIE N DAL I “B. BELOTTI” Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781 Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (L.425/97 –Regolamento art.5) INDIRIZZO RIM Classe 5 E ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1 COMPOSIZIONE del CONSIGLIO della CLASSE 5^E Materia Docente Italiano e Storia Prof.ssa Francesca Antonicelli Francese Prof.ssa Giovanna Palladino Continuità triennio Si Si Conversazione: Inglese Prof.ssa Emanuela Grisolia Si Tedesco Prof.ssa Manuela Manenti Si Religione Prof.ssa Pomer Irina Si Matematica Prof.ssa Cristina Carminati No Solo classe quarta e quinta Educazione fisica Prof.ssa Elena Negri Si Economia aziendale Prof. Giacomo Morosini Si Diritto/ Relazioni Internazionali Prof.ssa Ersilia Pedana No Solo classe quinta Ha coordinato i lavori del Consiglio di Classe la Prof.ssa Emanuela Grisolia, coadiuvata dalla Prof.ssa Manuela Manenti in qualità di segretaria. ELEMENTI di STORIA della CLASSE classe Classe terza Anno scol. 20132014 alunni originari alunni provenienti da altra scuola o sezione alunni promossi alunni non promossi o ritirati 20 11 alunni provenienti dalla 2^D, 6 alunni provenienti dalla 2^B, 2 alunni provenienti dalla 2^C, una alunna dalla 2^A 16 4 2 Classe quarta 16 Anno scol. 20142015 Tutti gli alunni provengono dalla 3^E 16 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE nell’ULTIMO ANNO: numero alunni 16 maschi numero: 2 femmine numero: 14 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe risulta composta da 16 studenti, tutti provenienti dalla 4^E dello scorso anno scolastico. Sei studenti hanno avuto la sospensione di giudizio in una o più discipline: hanno tutti superato gli esami di settembre e ammessi alla classe quinta. Dagli esiti finali dello scorso anno scolastico emerge quanto segue: la maggior parte della classe partecipa alle attività in maniera costruttiva e ha raggiunto un livello di preparazione soddisfacente e competenze adeguate per affrontare gli obiettivi della classe quinta. Alcuni studenti hanno riportato al termine dello scorso anno scolastico valutazioni particolarmente alte. Un esiguo numero di studenti, presenta difficoltà in alcune discipline e uno studio non sempre costante e, a volte, superficiale. Il comportamento della classe è adeguato. CERTIFICAZIONI LINGUA STRANIERA Gli studenti Argentino, Carne, Ravasio, Redolfi, Zambelli, hanno sostenuto l’esame di certificazione esterna DELF nella lingua Francese in data 19/04/2016. Le studentesse Carne e Ravasio hanno sostenuto l’esame di certificazione esterna FIRST for Schools nella lingua Inglese, in data 07/05/2016. La studentessa Argentino sosterrà l’esame FIRST for Schools in data 04/06/2016. INTERVENTI DI RECUPERO, di CONSOLIDAMENTO E di APPROFONDIMENTO RELATIVI ALL’ULTIMO ANNO Non si sono effettuati interventi di recupero o di approfondimento extracurriculari, ad eccezione della disciplina di Inglese (6h in corso di svolgimento). Tale intervento è finalizzato alla preparazione della seconda prova scritta dell’esame di stato. Ogni docente, inoltre, ha svolto recupero in itinere dando l’opportunità agli studenti di recuperare le lacune emerse durante l’anno scolastico. OBIETTIVI EDUCATIVI ANNUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi educativi RISPETTO Comportamento in classe: rispetto dei compagni, del personale docente e non docente. Comportamenti degli studenti Usa un linguaggio corretto e adotta comportamenti consoni al contesto scolastico. Rispetta le opinioni altrui relazionandosi positivamente con Comportamenti dei docenti Sensibilizzano all’importanza del rispetto delle regole e delle persone,coinvolgendo anche le famiglie. Intervengono in caso di 3 Comportamento all’interno dell’istituto compagni , docenti e non docenti. Contribuisce al dialogo educativo mediante la collaborazione,la discussione e il confronto. Conosce e rispetta le norme del regolamento d’istituto; in particolare è puntuale all’inizio delle lezioni e giustifica tempestivamente assenze e ritardi. Non danneggia le attrezzature scolastiche, utilizzando in modo appropriato laboratori e materiali a sua disposizione. ORARI ED IMPEGNI SCOLASTICI Assiduità nella frequenza scolastica e puntualità nello svolgimento dei compiti PARTECIPAZIONE ATTENTA E CONSAPEVOLE Frequenta le lezioni con regolarità, evitando assenze ingiustificate in prossimità di interrogazioni, verifiche scritte, scadenze nella consegna degli elaborati. Svolge assiduamente i compiti, rispettando le scadenze relative agli impegni scolastici. Pianifica tempi e modalità di lavoro in maniera sempre più autonoma. Partecipa alle lezioni con interesse e motivazione; Esprime le proprie riflessioni, chiede chiarimenti e manifesta interesse al dialogo educativo. E’disponibile al lavoro di gruppo. comportamenti scorretti, prendendo adeguati provvedimenti. Favoriscono la diversità d’opinione, la discussione e il confronto. Controllano il rispetto del regolamento d’istituto e l’utilizzo delle attrezzature scolastiche. Educano al rispetto degli ambienti, iIllustrando le modalità di utilizzo dei laboratori e dei materiali a disposizione degli studenti. Richiamano al rispetto della puntualità. Controllano assenze e ritardi, adottando, ove necessario, opportuni provvedimenti. Richiamano lo studente al rispetto degli impegni presi, controllando sistematicamente il lavoro svolto. Segnalano al CdC e alla famiglia casi ripetuti di mancato assolvimento. Segnalano e concordano a tempo debito gli impegni, tenendo conto delle esigenze delle varie discipline e del carico di lavoro complessivo. Stimolano a una partecipazione responsabile e costruttiva . Utilizzano diverse metodologie e strumenti per coinvolgere maggiormente lo studente alle attività 4 proposte. Organizzano lavori di gruppo. METODO DI STUDIO E CAPACITA’ ORGANIZZATIVA Segue i suggerimenti ed i percorsi di lavoro indicati. Utilizza in modo appropriato strumenti e conoscenze per l’acquisizione di un metodo di studio efficace ed autonomo. Danno indicazioni su obiettivi e percorsi di lavoro, l’utilizzo di strumenti e preconoscenze per rendere l’alunno maggiormente consapevole del proprio processo di apprendimento. VALUTAZIONE COMPLESSIVA Gli obiettivi educativi sono stati complessivamente raggiunti dalla maggior parte della classe. Gli studenti hanno manifestato un comportamento corretto, buon senso di responsabilità e una partecipazione all’attività didattica costruttiva e collaborativa. Hanno mostrato interesse al dialogo educativo, alle attività culturali extrascolastiche e disponibilità al lavoro di gruppo, acquisendo un metodo di studio efficace e autonomo. Per un esiguo numero di studenti, invece, si è evidenziata, in alcune occasioni, una certa superficialità nel comportamento e nei rapporti interpersonali e una scarsa consapevolezza di ruoli e impegni nell’ambito scolastico. OBIETTIVI COGNITIVI ANNUALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi cognitivi CONOSCENZA ORGANICA DELLE TEMATICHE DISCIPLINARI ESPOSIZIONE CORRETTA, USO DI TERMINOLOGIA SPECIFICA Comportamenti attesi Acquisisce le conoscenze inserendole in un contesto adeguato. Memorizza concetti, procedure e linguaggi specifici inerenti i programmi curriculari. Organizzare in maniera organica i contenuti appresi. Espone gli argomenti utilizzandola la terminologia specifica delle varie discipline. Organizza l’ esposizione affinché essa sia pertinente, chiara ed esauriente. Acquisisce capacità di autovalutazione del proprio impegno, delle Comportamenti dei docenti Aiutano lo studente a selezionare e cogliere le tematiche principali con spiegazioni analitiche, sintesi ed approfondimenti. Sollecitano gli interventi degli studenti e l’uso dei linguaggi specifici, correggendo i vocaboli usati impropriamente Evidenziano i termini linguisticamente più complessi o tecnici chiarendone il significato. Rilevano gli errori 5 prestazioni offerte e dei risultati ottenuti. SVILUPPO DELLE CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO DEI CONTENUTI E DI RIELABORAZIONE DELLE CONOSCENZE. Distingue e seleziona le informazioni con crescente autonomia. Organizza, confronta e collega le informazioni non solo nell’ambito disciplinare, ma opera opportuni collegamenti anche a carattere interdisciplinare; E’ in grado di analizzare testi, fenomeni, processi di media complessità in modo autonomo. Acquisisce capacità critica e di approfondimento personale. nell’esposizione (sia di sintassi che di lessico). Favoriscono l’autovalutazione e l’autocorrezione. Guidano lo studente all’organizzazione delle conoscenze acquisite mediante l’individuazione delle relazioni e dei nessi logici, l’osservazione di analogie e differenze, l’acquisizione di tecniche e procedure. Avviano gradualmente lo studente all’autonomia operativa. VALUTAZIONE COMPLESSIVA Riguardo al raggiungimento degli obiettivi cognitivi, gran parte della classe ha conseguito eccellenti livelli di apprendimento, evidenziando buone capacità organizzative, di rielaborazione personale e di collegamento dei contenuti disciplinari che espone con adeguate abilità comunicative e linguaggi specifici. Alcuni studenti di livello medio, pur manifestando qualche fragilità, grazie all’impegno e all’assiduità nella frequenza, hanno consolidato il metodo di studio, raggiungendo buoni risultati e una discreta conoscenza dei contenuti disciplinari che espone in modo pertinente ed efficace. Pochi studenti, invece, hanno mantenuto un impegno selettivo e discontinuo. Possiedono conoscenze essenziali dei contenuti e manifestano fragilità nelle competenze comunicative e nelle capacità di sintesi e analisi. MODALITA’ E STRUMENTI Si è fatto ricorso a diverse metodologie didattiche in relazione agli obiettivi disciplinari da raggiungere: i docenti hanno utilizzato lezioni frontali, lezioni dialogate, esercitazioni guidate, lavori di gruppo, schematizzazioni, visioni di film, letture autonome di libri e documenti. Riguardo agli strumenti di lavoro, oltre i libri di testo in formato digitale, è stato fornito materiale tratto da riviste, giornali, internet o da altri testi e sono stati utilizzati supporti audiovisivi, piattaforma elearning dell’istituto, tablet, laboratori di lingue e di informatica. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Il processo di apprendimento è stato valutato attraverso verifiche scritte e orali di tipo formativo e sommativo che hanno mirato ad accertare: Le conoscenze e competenze acquisite; 6 Le abilità comunicative: correttezza espositiva e uso di linguaggi settoriali; Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale; Capacità di applicare le conoscenze e competenze acquisite in contesti nuovi. La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi curriculari delle singole discipline, degli obiettivi trasversali stabiliti dal C.d.C., dell’impegno, della partecipazione, delle conoscenze e competenze acquisite e della progressione nell’apprendimento. ATTIVITÀ INTEGRATIVE al CURRICOLO EFFETTUATE nel corso dell’ULTIMO ANNO Attività Proposta Docente/i Periodo di effettuazione accompagnatore/i Laboratorio di storia: “Dal Prof.ssa Antonicelli secondo dopoguerra agli anni di piombo”. Corso di conversazione con Commissione lingue insegnante madrelingua in L3 (Tedesco); Spettacolo teatrale in lingua Prof.ssa Palladino francese “6rano 3.0” Pentamestre Settembre-marzo 1 Aprile Incontri di orientamento post-diploma: curriculum vitae e colloquio di lavoro. Un docente della classe 21novembre, 27 gennaio 2016 History walk Vigevano Prof.ssa Grisolia Prof.ssa Antonicelli 13 Aprile Visita al Vittoriale Prof.ssa Antonicelli Prof.ssa Pedana 30 Aprile STAGE ALL’ESTERO Le studentesse Argenino Vanessa, Carne Eleonora e Rota sono state selezionate per partecipare al programma europeo di mobilità Erasmus + K1 I.D.E.A. Il progetto al quale ha partecipato l'Istituto B.Belotti è promosso da Confindustria Bg ed ha avuto come finalità un’esperienza di tirocinio lavorativo all’estero per una durata di 5 settimane, c/o aziende qualificate di diversi settori produttivi. Le studentesse Argentino e Rota hanno svolto il suddetto tirocinio in Inghilterra (Portsmouth), la studentessa Carne in Francia (Cannes). Prima della partenza le ragazze hanno svolto una preparazione specifica di 100 ore fra attività di tirocinio (40 ore) in aziende locali, partecipazione a convegni e sessioni formative specifiche. 7 STAGE LAVORATIVI AL TERMINE DEL 4° ANNO Gli studenti hanno svolto gli stage lavorativi c/o diverse aziende o enti nell’estate 2015. Si allega prospetto con la valutazione degli stage per ogni singolo studente con l’ indicazione schematica delle società c/o le quali si sono svolti gli stage, i giudizi su tale esperienza forniti dagli studenti e dalle aziende. (La dicitura “n.p.” indica che in quel caso, il giudizio dell’azienda non è pervenuto). PROSPETTO RIASSUNTIVO STAGE LAVORATIVI EFFETTUATI NELL’ESTATE 2015 Cognome e nome Azienda Giudizio Giudizio azienda studente Argentino Vanessa Cornali Autotrasporti SRL Ottimo Ottimo Argentino Vanessa Stage all’estero Bonomi Chiara Ostello di BergamoBuono Ottimo Consorzio turistico Camarda Marta Ostello di BergamoOttimo Ottimo Consorzio turistico Carafone Eleonora Comune di Bergamo Ottimo Buono Carne Eleonora Studio Garavelli Ottimo Ottimo Rag.Claudio Carne Eleonora Stage all’estero Cortinovis Giulia Advancing trade SPA Buono n.p. D’alessandro Sara Advancing trade SPA Buono n.p. Ferri Laura Locatelli Eurocontainers Buono Ottimo SPA Guarnieri Sofia Gruberg SRL Ottimo Ottimo Meloni Filippo Pmt Ribbons SRL Ottimo Ottimo Paoli Silvia Bonaldi Motori SPA Ottimo Ottimo Ravasio Elisa Banca popolare di Sondrio Ottimo Buono Redolfi Giulia Advancing trade SPA Buono n.p. Rota Federica Unione dei comuni di Villa Ottimo Ottimo D’Almé Rota Federica Stage all’estero Yakymchuk Iryna SE.GE.Co SRL Ottimo Ottimo Zambelli Daniele Agenzia AXA di Savoldi Discreto Ottimo Gianluigi SIMULAZIONI EFFETTUATE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA In data 10/05/2016 gli alunni di 5^E hanno svolto la simulazione della prima prova d’esame. Sono state proposte le quattro tipologie testuali i cui testi sono riportati in allegato. (all.n.1) SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA In data 11/04/2016 è stata somministrata la simulazione di seconda prova nella lingua Inglese. (all.n.2) TERZA PROVA In data 28/04/2016 è stata effettuata la simulazione di terza prova di tipologia B (quesiti a risposta singola) per le discipline di francese, tedesco, matematica e di tipologia C (scelta multipla) per la disciplina di economia aziendale. (.all.n.3) 8 Obiettivi : Conoscere il tema proposto e contestualizzarlo; Analizzare e fare collegamenti tra i vari aspetti del tema proposto; Rielaborare in modo coerente e personale le conoscenze acquisite e gli aspetti emersi. Per quanto riguarda i criteri di correzione e misurazione, si fa riferimento alle griglie di Istituto, riportate in allegato (v.all.4) LAVORI PLURIDISCIPLINARI STUDENTE TITOLO Argentino Vanessa La guerra come strumento. Bonomi Chiara HARIBO: quando l’allegria, i colori e la golosità sono sinonimo di successo. Crisi finanziaria e riflessi sulle banche. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE Supporto cartaceo, mappa, presentazione con Keynote. Supporto cartaceo, mappa, presentazione con Prezi. Supporto cartaceo, mappa, presentazione con keynote Cortinovis La moda passa, lo stile Supporto cartaceo, Giulia resta. Coco Chanel. mappa, presentazione con keynote. Carafone La Vita come Dono. Supporto cartaceo, Eleonora mappa concettuale e presentazione in Keynote Carne Eleonora Slow Food. Supporto cartaceo, mappa, presentazione con Keynote D’Alessandro Volkswagen e Supporto cartaceo, Sara Sostenibilità: l’obiettivo mappa, presentazione che diventa scandalo. con keynote Ferri Laura La migrazione: un Supporto cartaceo, fenomeno che non mappa conosce né tempo, e presentazione con keynote. Guarnieri Sofia Evoluzione tecnologica: Supporto cartaceo, la colonna portante mappa, presentazione dell’era moderna con Keynote Meloni Filippo ISISIS Supporto cartaceo, mappa, presentazione in Power Point Paoli Silvia Porsche: un mito, una Supporto cartaceo, Camarda Marta MATERIE COINVOLTE Economia aziendale, inglese, tedesco, francese, religione, diritto, letteratura, storia Economia aziendale, inglese, tedesco, diritto, storia Ec. Aziendale, Storia, Francese, Inglese, Tedesco. Francese, Italiano, Inglese, Storia,c.Aziendale, Diritto, Francese, Aziendale, Storia, Religione, Inglese, Italiano Economia Aziendale, Inglese, Francese, Diritto. Tedesco, Storia, Diritto, Ec. Aziendale, Francese, Italiano Storia, Inglese, Francese, Ec .aziendale, Diritto, Italiano. Ec Aziendale.Inglese, Tedesco, Francese, Italiano, Storia, Diritto. Storia, Inglese, Francese, Economia Aziendale Italiano, Tedesco, francese, 9 passione mappa, presentazione con keynote. Ravasio Elisa L’Evoluzione dell’editoria: Supporto cartaceo, dalle origini della mappa, presentazione Or stampa all’era della con keynote Digital Transformation. Redolfi Giulia Mein Kampf: assetto Supporto cartaceo, europeo durante le mappa, presentazione barbarie naziste. con keynote Rota Federica Tesla Motors Supporto cartaceo, mappa, presentazione con keynote Iryna Trasporti internazionali. Supporto cartaceo, Yakymchuk mappa , presentazione con Keynote Zambelli Charlie Chaplin: un Supporto cartaceo, Daniele comico vede il mondo. mappa, presentazione con Keynote economia aziendale, inglese Ec. Aziendale, Inglese, Francese, Tedesco, Storia. Storia, Italiano, Francese, Tedesco, Economia Politica Economia aziendale, inglese, italiano, storia e attualità. Economia Aziendale, Inglese, Diritto, Francese, Storia Italiano, Storia, Economia Aziendale, Inglese, Francese Qualora fossero presenti studenti con DSA/BES, verranno predisposte le misure dispensative e gli strumenti compensativi stabiliti nel PDP e previsti dalla normativa vigente, atti a consentire allo studente un regolare e corretto svolgimento delle singole prove d’esame. Per la valutazione ci si atterrà alle indicazioni contenute nel fascicolo personale dello studente. 10 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI 11 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Prof.ssa Manenti Manuela Pierina MATERIA TEDESCO (3^ LINGUA) NUMERO DI ORE 99 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Competenze di base ● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) ● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro ● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete ● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare ● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento ● Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Conoscenze Abilità Interazione: Interazione: - Aspetti socio-linguistici e Interagire in brevi conversazioni su paralinguistici dell’interazione e della argomenti familiari di interesse produzione orale in relazione al personale, di attualità o di lavoro contesto e agli interlocutori utilizzando strategie di - Strategie di esposizione orale e compensazione. d’interazione in contesti di studio e di lavoro Comprensione: Comprensione : - Utilizzare appropriate strategie ai fini - Strategie per la comprensione globale della ricerca di informazioni e della e selettiva di testi semplici e comprensione dei punti essenziali in chiari,scritti, orali e messaggi chiari, di breve estensione, multimediali,inerenti argomenti noti di scritti, orali, su argomenti noti di interesse personale,d’attualità, di studio interesse personale, di attualità, di e di lavoro. studio e di lavoro Produzione: - Caratteristiche delle tipologie testuali più comuni, comprese quelle connesse al settore di studio Grammatica: - Strutture morfosintattiche di base adeguate alle tipologie testuali e ai Produzione: - Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all’ambito personale, all’attualità o al settore di studio - Produrre, in forma scritta e orale, testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, di studio e di lavoro Grammatica: 12 contesti d’uso - Ritmo ed intonazione della frase , ortografia e punteggiatura Vocabolario e traduzione: - Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, d’attualità o di lavoro; varietà di registro e di contesto - Lessico convenzionale di settore.Tecniche d'uso dei dizionari, anche multimediali Civiltà: - Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e di lavoro, dei Paesi di cui si studia la lingua Strumenti - Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale. Vocabolario e traduzione: - Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali. - Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base ad esperienze di vita quotidiana, di tipo personale, di studio e di lavoro Civiltà: - Riconoscere la dimensione interculturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. Libri di testo A. Vanni, R. Delor, Stimmt 2, Lang fotocopie documenti autentici materiale preso da Internet articoli di giornali e riviste Metodologie lezioni frontali lezioni partecipate ricerca individuale PERCORSI MODULO 1° Tempi: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento GRAMMATIK Dal libro di testo Angela Vanni, Regine Delor, “STIMMT 2”, Lang: SCHRITT 15. Fitness und Sport. Sprachhandlungen: Descrivere vari tipi si sport ▪ Parlare dei luoghi dove si pratica sport ▪ Parlare del materiale necessario nei vari tipi di sport . Grammatik: Le interrogative indirette con ‘ob’. Verbi ed espressioni con preposizione. Gli avverbi pronominali. I pronomi indefiniti ‘ein-’ e ‘kein-’ e ‘welch-‘. Pronomi e avverbi indefiniti con ‘irgend-‘ Il dimostrativo ‘derselbe’, ‘dieselbe’, ‘dasselbe’. SCHRITT 16. Innovation durch Genie. Sprachhandlungen: Comprendere e raccontare eventi passati ▪ 13 scrivere brevi testi su avvenimenti del passato ▪ Chiedere e dare semplici informazioni su personaggi famosi Grammatik: il ‘Präteritum’ (passato semplice). ‘Präteritum’ o ‘Perfekt’? La frase temporale con ‘als’ ‘Wenn’, ‘Wann’, ‘Als’ SCHRITT 17. Bits und Bytes. Sprachhandlungen: Descrivere un procedimento ▪ Interagire in semplici conversazioni sui mezzi di comunicazione ▪ Chiedere e dare informazioni su un museo ▪ Comprendere alcuni comandi informatici Grammatik: Il passivo. Il caso genitivo. Preposizioni con il genitivo. La declinazione dell’aggettivo al genitivo. La preposizione ‘ausser’. SCHRITT 18. Zukunftspläne. Sprachhandlungen: Parlare del proprio lavoro ideale e delle motivazioni ▪ Parlare di progetti futuri ▪ Parlare delle professioni ▪ Esprimere lo scopo e la conseguenza Grammatik: la frase infinitiva con ‘um …zu’. La frase secondaria finale con ‘damit’. La frase secondaria consecutiva con ‘so … dass’ La formazione del futuro con ‘werden’. L’uso della preposizione ‘zu’ per esprimere un fine. Verbi con preposizione : ‘träumen von + D’. SCHRITT 19. Durch dick und dünn. Sprachhandlungen: Parlare dell’amicizia ▪ Descrivere il carattere e l’aspetto di una persona ▪ Parlare delle qualità e dei difetti di una persona ▪ Esprimere sentimenti e stati d’animo Grammatik: il pronome relativo. La frase relativa. La frase relativa con ‘was’, ‘wo’ e ‘wer’. La frase temporale con ‘bevor’. La frase temporale con ‘seit’ e ‘seitdem’. Avverbi e preposizioni che indicano anteriorità e durata. SCHRITT 20. Verliebt, verlobt, verheiratet. Sprachhandlungen: Esprimere simpatia e antipatia ▪ Narrare fatti ed eventi ▪ Formulare ipotesi ▪ Dare consigli ▪ Parlare dei problemi propri ed altrui Grammatik: Il Plusquamperfekt. Le frasi temporali con ‘bis’, ‘nachdem’ e ‘während’. Il Konjunktiv II dei verbi ausiliari e modali e il periodo ipotetico. Avverbi e preposizioni che indicano contemporaneità, non contemporaneità e durata. SCHRITT 21. Stoff für Zoff. Grammatik: le frasi causali con ‘da’. Le frasi concessive con ‘obwohl’. La frase ottativa con il Konjunktiv II. Il Konjunktiv II dei verbi irregolari. Il Konjunktiv II passato. 14 MODULO 2° Tempo: dalle 2 alle 5 ore per macro argomento DEUTSCH IN DER WIRTSCHAFT die Computersprache das Praktikum Sommer 2015 ein Praktikum in Deutschland : „Ich habe mich schon immer für Mode interessiert“ („Handelsplatz“) die Bewerbung - ein Vorstellungsgespräch der Lebenslauf der Europass teNeues – Kalender („Handelsplatz“) Deutschland : blühende Landschaften im globalen Markt („Infos 3“) Deutschland: Ein internationaler Handelspartner („Infos 3“) - Kuriositäten rund um das liebste deutsche Kind, das Auto. Messeland Deutschland („Tatsachen über Deutschland“) - Messen in Deutschland - Geschichte der Messen - Wirtschaftliche Bedeutung von Messen deutsche Messestädte / Einzelarbeit - Hannover ( Ravasio E., Zambelli D.) - Leipzig (Cortinovis G., Paoli S., Yakymchuk I.) - Düsseldorf (Bonomi C., Carne E., D’Alessandro S.) - Köln ( Guarnieri S., Ferri L.) - Frankfurt a/Main (Meloni F., Redolfi G., Rota F.) - Nürberg ( Argentino V., Camarda M., Carafone E.) Die Europäische Zentralbank – Für einen starken Euro („Vitamin de“ 67) MODULO 3° LANDESKUNDE Tempi: dalle 2 alle 5 Schule in Deutschland („Stimmt 2“) ore per macro- Das Schulsystem in Deutschland (“Infos 1”) argomento Infos zur deutschen Geschichte nach 1945 ( „Infos 3“) Die Trümmerliteratur (cenni su fotocopia) - „ Nachts schlafen die Ratten doch“ di W. Borchert („Stimmt 2“) Berlin ( “Wirtschaft.online”) 15 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Prof.ssa Emanuela Grisolia NUMERO complessivo DI ORE MATERIA INGLESE (1^lingua) LIBRO DI TESTO UTILIZZATO M.T.Ciaffaroni, Mind your business, Zanichelli, Student’s Book + Workbook. 99 Obiettivi generali Competenze di base Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; Essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; Conoscere il contesto economico-politico nazionale ed internazionale per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta di materiali e strumenti, sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati di studio. Obiettivi specifici Conoscenze Interazione: ▪Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione. ▪Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali; ▪Conoscere il linguaggio settoriale. Comprensione : ▪Strategie di comprensione di testi Abilità ▪ Interazione: ▪Sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione comunicativa , su argomenti di carattere generale e specifico all’indirizzo; ▪Utilizzare opportune strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti di studio e di lavoro; ▪Utilizzare la microlingua in contesti di studio e di lavoro. Comprensione : ▪Comprendere globalmente testi di 16 orali, scritti e multimediali, relativamente complessi, sia di carattere generale che specifici dell’indirizzo. ▪Caratteristiche delle tecniche di skimming e scanning nella comprensione di un testo scritto. carattere socio culturale e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore, individuando il tipo di messaggio, il contesto e i diversi registri utilizzati; ▪Utilizzare strategie e tecniche appropriate per la comprensione delle idee principali e delle informazioni specifiche in testi scritti riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Produzione : ▪Conoscere l’organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali più comuni; Produzione : ▪Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le caratteristiche specifiche. ▪Modalità di produzione di testi scritti, riguardanti anche l’utilizzo della micro lingua relativa al settore di specializzazione. ▪Produrre testi orali e scritti (relazioni, riassunti, lettere,commenti) coerenti e coesi su esperienze, processi e situazioni relative al settore di indirizzo, utilizzando una forma espressiva scorrevole ed un linguaggio settoriale appropriato. Grammatica: ▪Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo e alle tipologie testuali. Grammatica: ▪Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale. Vocabolario: ▪Lessico e fraseologia idiomatica relativi ad argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro, varietà di registro e contesto. Vocabolario: ▪Utilizzare il linguaggio settoriale per produrre brevi relazioni, sintesi e commenti, anche con l’ausilio di strumenti multimediali. ▪Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali; ▪ ▪Tecniche d'uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete. Civiltà: ▪Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore di indirizzo. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata, anche con l’ausilio di strumenti multimediali. ▪Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto Civiltà: ▪Riconoscere il carattere culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione 17 interculturale. Metodologia L’approccio metodologico adottato è stato funzionale-comunicativo. Esso, infatti, avvalendosi di strategie didattiche, di attività diverse e di materiale aderente alla comunicazione reale, si rivela il più adatto allo sviluppo delle quattroabilità fondamentali (listening, speaking, reading, writing). Con l’approccio comunicativo, è stata fornita agli studenti l’opportunità di utilizzare la lingua in una varietà di situazioni e contesti relativi al Business English. Sono state utilizzate: lezioni frontali, lezioni dialogate, lavori di gruppo (Flipped lesson), lettura e analisi di testi, mappe concettuali, schematizzazioni e presentazioni utilizzando le apps del tablet. Sono state svolte sei ore di approfondimento pomeridiano dedicate alla preparazione della seconda prova scritta degli esami di stato. Strumenti Libro di testo; documenti autentici; materiale tratto da Internet articoli di giornali; fotocopie; materiale audiovisivo; tablet. PERCORSI BUSINESS THEORY MODULO 1° MODULE G: FINANCE Unit 13: Money matters TOPICS: Raising money; Start-up Finance; Source of Finance; Banking: Types of banks; Banking services; Online banking; The Credit Crunch. Reading: Credit Crunch Consequences. Unit 14: Making ends meet TOPICS: Business budgeting; Financial Plan; Breakeven analysis; 18 International payments; Fraud. Reading: Online bank fraud doubles in two years. MODULO 2° BUSINESS ENVIRONMENT MODULE I: ECONOMIC INFLUENCE Unit 17: Macro or micro? TOPICS: Economic environment; Economic system; The business cycle; Economic indicators; Economic growth; Unemployment; Economic objectives; Inflation. Reading: Smartphones, app and dating site fees added to UK’s inflation basket. Unit 18: Going global TOPICS: International issues: Globalisation; How businesses are affected by international competitors; International organizations: The Marshall Plan, OECD,WTO; IMF, World Bank; World Trade Blocs; Multinationals. Reading: Globalisation, pros and cons MODULE J: POLITICAL INFLUENCE Unit 19: Politics matters TOPICS: Government influences: Government Role; Legislation, The Law, Regulation; The U.K. political system; A Parliamentary democracy; UK Government; Political parties. Unit 20: Our common home, isn’t it? TOPICS: 19 The European exchange programme for Entrepreneurs; The European Union; EU Key facts; European at a glance; EU history; EU treaties; Decision-making in the European Union; EU Institutions. MODULE K: ENVIRONMENTAL INFLUENCE Unit 21: Fair and square! TOPICS: Sustainability; Sustainable developments; Sustainable Business; Greenwashing; Business as Unusual by Anita Roddick; Corporate social responsibility; Business and ethics; CSR Approach according to Mark Schwartz; Work safety; Fair trade (fotocopie). Reading: Ethical consumer Unit 22: Think green! TOPICS: Netstake Green Decalogue; Environmental impact; Business activities: what can they do to save our planet?; Top 8 Examples of ‘Greenwashing;’ Environmental disasters; Top 8 disasters; Responsible production; Global warming; The greenhouse effect (fotocopie). Green Economy (Materiale tratto da F.Bentini et al.In Business,Digital Edition, Pearson, 2015 e caricato in Dropbox) . TOPICS: Microfinance Ethical banking Ethical investment MODULE L: TECHNOLOGICAL INFLUENCE 20 Unit 23: Web craze! TOPICS: Business and technology; Technological change in production, provision of services, in the office; The Internet revolution How the Internet transformed business. Unit 24:We’re all techies! E-commerce basics; Online trade: E-commerce E-commerce business: Distribution channels; Business models; The world Online Market Place: EBay; Going online: Great mistakes firms make; E-commerce tips: How to set up an online business. MODULO 3° CULTURAL BACKGROUND MODULE M: BUSINESS SPEAKS ENGLISH Unit 25: Who? English speaking countries; The International language of Business; Mapping native speakers; National stereotypes; The Aussies and The Kiwis; The Yankee. Unit 26: Where? The British Isles; Modern cities of Great Britain; North America; Top 10 American cities; Canadian attractions; Australia; New Zealand. Per il suddetto modulo, ogni studente ha approfondito un argomento specifico esponendolo alla classe tramite presentazione in Keynote. Great Britain and Ireland fact files : The British Isles: D’Alessandro Sara Modern cities of Great Britain: Bonomi Chiara North America: Cortinovis Giulia Overseas countries: Ravasio Elisa Top 10 American cities/Canadian Atractions: Zambelli Daniele Australia: Rota Federica New Zealand: Paoli Silvia The Yankees: Argentino Vanessa Stereotypes of the Aussies and the Kiwis: Carafone Eleonora 21 Yankees, Brits, Canucks: Guarnieri Sofia British and Irish: Meloni Filippo Globish: Yakymchuk Iryna Countries where English is spoken: Redolfi Giulia Differences between Great Britain and UK/ The Irish question: Ferri Laura Stereotypes of Americans and Canadians: Camarda Marta The Aussies, Kiwis and Paddies culture: Carne Eleonora MODULO 5° WRITING (preparazione alla seconda prova scritta) Reading comprehension, Summary, Composition. Temi ministeriali svolti: “America’s cities.(The Economist, Jan 1998) “Scots urged to holiday at home” (The Observer, Jan 2009) “The smart way to hire workers” (The Economist, Jan 2010) “House swapping holidays: home comforts in foreign parts”( The Dailytelegraph, March 2010) “The man who would be King” ( “Newsweek” Feb 2001) “Breaking Into a man's World”(The Economist Jan 27th 2005) “The Great Stagnation" (The Economist, Jan 27th 2011) “How do Web users feel about the advertising they see on the Internet?” (Small business By Anita Brown,2012) Why training is good for business ( The Indipendent, 1 February 2007) Global English ( Adopted from: D.Rohde www.pbs.org) I suddetti Temi ministeriali sono relativi alle precedenti sessioni ordinarie degli esami di stato del corso per “Periti aziendali e corrispondenti in Lingue estere, corso sperimentale-Progetto Erica”di argomento economico-aziendale. MODULO 6° ARTICOLI D’ATTUALITA’, VIDEO Articles: Malnutrition and obesity. A paradox to be eliminated.(Corriere della sera, 1 Maggio 2015 Orizzonti expo, Milan opens to the world.); Ethical food for cultures and business (Corriere della sera, 1 Maggio 2015 Orizzonti expo, Milan opens to the world); USA, vices and virtues in a vertical farm. (Corriere della sera, 1 Maggio 2015 Orizzonti expo, Milan opens to the world.); Paris 2015. COP 21 “Trying to save planet Earth”( http://aula lingue.scuola.zanichelli.it); How globalization is changing the world (F.Bentini et al.In Business,Digital Edition, Pearson, 2015); Welcome to Globish, a new language of global business (P.Bowen et al.Business Plan, Petrini, 2015). Videos: Economic Growth has Stalled. Let’s fix it ( Dambisa Moyo, TED Talks, 22 2015); How the EU works (http://youtu.be/VvlPSY_Sbfg); What is corporate social responsibility? (http://www.investopedia.com/video). PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Prof.ssa Palladino Giovannina MATERIA FRANCESE (2^ LINGUA) NUMERO DI ORE 99 OBIETTIVI GENERALI 23 Competenze di base ● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali ● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro ● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete ● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare ● Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda ● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento ● Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze Interazione: - Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione in relazione ai contesti di studio e di lavoro - Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali Comprensione : - Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali; fattori di coerenza e coesione del discorso - Strategie di comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali, anche in rete, Abilità Interazione: - Esprimere e argomentare con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti di carattere generale, di studio o di lavoro, nell’interazione con un parlante anche nativo - utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro Comprensione: - Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali, anche estesi, in lingua standard e in testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti noti d'attualità, di studio e di lavoro - Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e filmati 24 riguardanti argomenti socio-culturali di attualità, e gli ambiti di studio o di lavoro Produzione: - Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali - Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, anche con l'ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete Grammatica: - Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’ uso, in particolare professionale. Vocabolario e traduzione: - Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali - Tecniche d'uso dei dizionari,anche settoriali, multimediali e in rete - Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici - Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto Civiltà: - Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio - Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di studio e lavoro, dei Paesi di cui si studia la lingua Strumenti divulgativi riguardanti l'attualità, argomenti di studio e di lavoro Produzione: - Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano - Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico-professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo Grammatica: - Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale. Vocabolario e traduzione: - Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata - Utilizzare i dizionari, compresi quelli settoriali, multimediali e in rete, ai fini di una scelta lessicale appropriata ai diversi contesti - Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua relativi all'ambito di studio e di lavoro e viceversa Civiltà: - Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione Commerce en action, Domitille Hatuel, Bordas, Eli 25 Objectif diplomatie 2, Le français des relations européennes et internationales B/1 B/2 Michel Soignet 6rano 3.0: dossier pour le spectacle théâtrale Le silence de la mer, Vercors, Cideb (lettura estiva) La Mer, le matin, Margaret Mazzantini. (lettura estiva) Metodologie lezioni frontali lezioni partecipate ricerca individuale lavori di gruppo PERCORSI MODULO 1° Tempi: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento LITTÉRATURE/HISTOIRE Le silence de la mer: analyse et commentaire La Mer, le matin: analyse et commentaire Points en commun. Le racisme. Comparaison entre les deux livres. Le silence de la mer :Résumé Genèse du silence. Accueil du livre. L’ univers de Vercors - Extraits du roman Lecture: ce jour-là Film : Le silence de la mer (un film de Pierre Brouton, d’après Le silence de la mer et Ce jour-là de Vercors ) Module : Zola : J’accuse Cadre historique et social (photocopies) - Les classe sociales en France – Paris dans la révolution industrielle – Le rôle des intellectuels : l’engagement. Zola, tiré de « Une autre histoire de la littérature française », Jean d’Ormesson Zola: J’accuse. Ecoute : Livre audio, Poesis.fr. Résumé Analyse de « Cette vérité , cette justice….. » Pourquoi Zola a écrit « J’Accuse » . Contexte Historique (www.histoire.presse.fr) Prolongement thématique : La lettre ouverte pour dénoncer Texte A : J’accuse de Zola Texte B : Le déserteur, Boris Vian (chanson) Hommage solennel rendu à Dreyfus Chanson ; Dreyfus (par Yves Duteil) Yves Duteil est fier d’être le petit-neveu de Dreyfus Cher oncle Alfred Module 6rano 3.0(représentation théâtrale par France Théâtre) La trame du spectacle Cyrano de Bergerac : l’œuvre classique qui a inspiré le spectacle Extrait La tirade du Noir comparé à la « Tirade du nez » Chansons/vidéos-clips :Clown de Soprano, Battez-vous de Brigitte, Sommeil de 26 Stromae, En chantant de Louane. MODULO 2° Tempo: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento COMMERCE Unité 4: La commande (Révision) La commande à titre d’essai – La commande urgente – L’accusé de réception- Le bon de commande – La commande modifiée – La réponse positive à une demande de modification – La réponse négative à une demande de modification – La commande annulée – Les savoir-faire commerciaux: Le système “drive” Le “drive”, nouveau moteur du commerce alimentaire p.94 Sur le Net. Drive:Faire ses courses sans quitter sa voiture Unité 5: Le transport et les assurances. La demande de tarifs de transport - La réponse à une demande de tarifs de transport.- La demande de tarifs d’assurance - La réponse à une demande de tarifs d’assurance – La demande de livraison anticipé – La réponse à une demande de livraison anticipée – L réclamation pour un retard de livraison – La réponse à une réclamation pour un retard de livraison – La réclamation pour des articles endommagés – La réponse à une réclamation pour des articles endommagés Les savoir-faire commerciaux: Le transport de marchandises périssables La gendarmerie veille sur le transpor des denrées périssables.pp.122/123 (compréhension écrite) Sur la toile: Manger local (émission “200 km à la ronde”) Sur le net. Tendance Locavore en Picardie. Informations sur la ville de Perpignan . A l'écrit Exposé par les élèves. Sur le Net: Tendance Locavore en Picardie. Compréhension orale p. 123, n. 3 Compréhension orale p.123, n.3 Lettres à analyser 10/11/2015 Compréhension orale unité 5 p. 100 n. 2 (proposer de nouveaux tarifs pour les transports de marchandises périssables) – p.123 n. 3 (Guillaume Chabrot et son entreprise locavore ) Rédaction d'une lettre à partir d'une écoute Le transport durable p.102 (fatto 5^E/A) Unité6: La réclamation La réclamation suite à une erreur de facturation – La réponse à une réclamation due à une erreur de facturation – La demande de prorogation d’échéance – La réponse à une demande de prorogation d’échéance – La demande de prorogantion de tarifs – La réponse à une demande de prorogation de tarifs – Demande de paiement – La réponse à une sollicitation de paiement – Le rappel de paiement – La réponse à un 27 rappel de paiement – Les savoir-faire commerciaux: Les impayés. La Couronne: un maçon ruiné par un pavillonneur Sur la Toile: La facture électronique Sur le Net: La facture électronique par b-process Le ministère des finances présente les caractéristiques de la solution électronique (Communiqué de presse: Paris, le 9 avril 2015 N 270) (www.economie.gouv.fr) Le calendrier d’obligation et gains de la facturation électronique.- La plateforme de dématérialisation Chorus Factures Vidéo: Compleo suite-Solution (site: www.symtrax.com) Compréhension orale: p. 130 n.2: demander un délai supplémentaire de paiement p. 134 n.2: rappel de paiement p. 147 n.2: Comment peut-on gérer les problèmes liés à la défaillance de ses clients? Unité7: Les échanges L’offre de contrat de franchise – La réponse à un offrer de contrat de franchise Les savoir-faire commerciaux: Choisir une franchise Compréhension orale: p. 172 n.2: Aujourd’hui on va vous parler d’un corner p. 174 n. 1: Le concept Subway Photocopie: Le concept Subway Sur la Toile: L’entrprise à l’export Sur le Net: L’entreprise se développe à l’export Delf pro: En magasin Théorie: La facture pp. 252-253 L’assurance p. 263 Unité 8: Les voyages d’affaires La demande de reinsegnementd à une agence – La réponse à une demande de reinsegnements – L’appel d’offre à un hôtel – La réponse de l’ hôtel- La réservation auprès d’une agence de voyages – La réponse d’une agence de voyages – Sur la toile: Les séminaires de motivation (Compréhension orale) Sur le Net: Winners Voyages & Incentive Théorie Unité 6:L’import-export L’e-commerce - La globalisation - La mondialisation 28 MODULO 3° Tempo: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento ARTICLES D’ACTUALITE’, VIDEO, FILM, DOCUMENTAIRES Tiré de FranceInfo TV. Attentat à Paris: en quoi consiste le deuil national de trois jours décrété par François Hollande? L'états d'urgence. Comment les attentats vont être expliqués aux enfants lundi à l’école (publié le 15/11/2015). Lettre de la ministre de l’éducation nationale. – Vidéo: Discours de Hollande au Congrès de Versailles. Transcription du discours de Hollande Etat d’urgence et article 16: pourquoi hollande veut-il réviser la Constitution Mis à jour le 17/11/2915) les articles 16 et 56 de la Constitution Les institutions françaises – La Déclaration des Droits de l’homme et du Citoyen de 1789 - Le préambule de Constitution de 1946. – Le Préambule de la Constitution du 4 octobre 1958 en vigeur. Vidéo: hommage national aux victimes du 13 novembre (Hôtel des Invalides) Paris 2015: COP21 Le 5 janvier: l’Épiphanie. Retour sur les traditions de cette jolie fête. Quand la fève est une voiture ou un diamant. La pensée à l’heure actuelle DVD: Le Petit Prince, D’après le chef-d’œuvre d’Antoine de Saint-Exupéry, un film de Mark Osborne Fiche 1: C’est l’histoire…. D’une histoire Fiche 2: C’est l’histoire…. D’un aviateur Fiche 3: C’est une histoire.… Pour garder son âme d’enfant Fiche 4: C’est une histoire…. D’amitié MODULO 4° Compresenza con lettrice di francese. Tempo: 10 h Les industries de la Bretagne et des Pays de la Loire (Résumé document) Exposé par les élèves de la région Les pays de la Loire Film: Rien à declarer (extrait) Analyse texte de la chanson " Explique-moi" de Keen'V Lecture et compréhension écrite dès documents suivants : RAID, GIGN, BRI: qui fait quoi? - Paris en guerre. Au Bataclan, c'était la fête 29 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Prof.ssa Carminati Cristina Materia matematica Obiettivi generali Numero di ore 90 annue Lo svolgimento del programma di matematica si pone come obiettivo quello di fornire modelli di interpretazione e di soluzione di problemi che ricalcano, anche se 30 Modalità e strumenti in modo semplificato, alcuni problemi reali. L’alunno attraverso lo studio della matematica si avvicina alla realtà rendendosi conto della molteplicità delle variabili, comprende le ipotesi semplificatrici, applica e gestisce modelli che gli sono stati forniti. Inoltre perviene ad una prima forma di rielaborazione organizzando i dati, prospettando soluzioni e commentando i risultati ottenuti. Gli argomenti saranno introdotti attraverso alcune situazioni problematiche e di seguito sviluppati da un punto di vista teorico in modo da fornire modelli risolutivi. Tali modelli saranno applicati ad esercizi e problemi, tratti dal libro di testo, coinvolgendo l’intera classe nella discussione e nella soluzione, diventando così spunto di ulteriori approfondimenti. Libro di testo utilizzato: L.Sasso ‘Nuova matematica a colori ‘vol. 5 Edizione rossa,Petrini. PERCORSI Modulo 1 Modulo 2 Funzioni reali di due variabili reali Conoscenze Definizione di funzione reale di due variabili reali Determinazione del dominio e rappresentazione nel piano cartesiano Definizione di linee di livello Rappresentazione di una funzione in due variabili attraverso le linee di livello Calcolo delle derivate parziali di primo e secondo ordine Definizione di massimi e minimi liberi relativi e assoluti di funzioni in due variabili Metodo per la determinazione di massimi e minimi assoluti attraverso le linee di livello Metodo per la determinazione di massimi e minimi relativi attraverso le derivate Definizione di massimi e minimi vincolati Determinazione di massimi e minimi vincolati con vincolo di uguaglianza attraverso il metodo elementare della sostituzione, attraverso il metodo grafico con le linee di livello,con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato. Abilità Riconoscere una funzione reale in più variabili. Determinare e rappresentare il dominio e le linee di livello nel piano cartesiano. Riprodurre metodi risolutivi per la ricerca di massimi e minimi liberi e vincolati con vincolo di uguaglianza Ricerca operativa Conoscenze Scopi e metodi della ricerca operativa,fasi di risoluzione di un problema di P.L. Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel caso continuo, nel caso discreto e tra più alternative Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti:investimenti finanziari con applicazione del criterio dell’attualizzazione e del tasso interno di rendimento; investimenti industriali con applicazione del criterio dell’attualizzazione e dell’onere medio annuo. Problema delle scorte Abilità Analizzare un problema con indicazione dei dati, relazioni e vincoli e variabili. Formalizzare il modello matematico e risolverlo. Discutere le soluzioni ottenute. 31 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 Programmazione lineare Conoscenze Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico Abilità Riconoscere problemi di programmazione lineare, analizzare il problema con indicazione dei dati, relazioni e vincoli e variabili. Formalizzare il modello matematico. Scegliere il metodo risolutivo più opportuno e risolvere Elementi di calcolodella probabilita’ Contenuti Concetto di probabilita’,teoremi di calcolo probabilita’.Probabilita’ composta,eventi indipendenti.Teorema di probabilita’ totale e Bayes. Abilità Gestire i dati per applicare formule, commentare i risultati ottenuti Applicazioni in Economia Contenuti Ricerca del massimo profitto di un’impresa che produce due beni e li vende in regime di concorrenza perfetta. Massimo profitto di un’impresa che produce due beni in condizioni di monopolio. Abilità Riconosce il problema e lo risolve utilizzando le conoscenze delle funzioni di due variabili PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Prof.ssa Pedana Ersilia MATERIA Diritto Pubblico e Internazionale NUMERO DI ORE 56 OBIETTIVI GENERALI 32 ● Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani. ● Riconoscere i principali aspetti del sistema sociale ed economico allo scopo di operare in un determinato contesto produttivo. ● Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda. ● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. ● Saper esporre i concetti appresi utilizzando una corretta terminologia giuridica. OBIETTIVI SPECIFICI Modulo 1 –Gli Stati moderni. Conoscenze: - Comprendere i caratteri dello stato moderno e il suo ruolo di guida necessaria della comunità. - Conoscere gli elementi costitutivi dello Stato. - Conoscere le forme che lo Stato può assumere in relazione alle modalità di esercizio del suo potere sovrano. Modulo 2 - L’ordinamento Internazionale. Conoscenze: - Comprendere l’ importanza del diritto internazionale quale normativa che garantisce la pace e favorisce lo sviluppo della comunità mondiale. - Conoscere la composizione e le funzioni delle principali organizzazioni internazionali. Competenze: - Saper individuare le problematiche connesse all’ elemento territoriale dello Stato. - Saper distinguere le diverse posizioni connesse alla cittadinanza, con particolare riguardo ai problemi legati ai flussi migratori. - Saper riconoscere la fisionomia politica e istituzionale di uno Stato analizzando il contenuto della sua sovranità e la sua forma di governo. Competenze: - Conoscere i rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali. - Comprendere l’importanza del diritto internazionale quale normativa che garantisce la pace e favorisce lo sviluppo della comunità mondiale. - Capire l’importanza dei diritti umani quale fondamento della convivenza sociale e conoscere il ruolo svolto dalle organizzazioni internazionali a difesa di tali diritti. 33 Modulo 3 – Unione Europea. Conoscenze: - Comprendere le ragioni che hanno motivato la costituzione del progetto europeo. - Conoscere le tappe che hanno segnato il cammino di formazione dell’ Unione Europea. - Sapere la struttura e le funzioni degli organi dell’ Unione Europea. Modulo 4 – Le controversie internazionali. Conoscenze: -Comprendere la portata dei diversi strumenti utilizzati dagli Stati per risolvere le controversie che li dividono. - Conoscere il contenuto e le finalità degli strumenti, alternativi a quelli giudiziari, risolutivi delle controversie tra privati appartenenti a diversi stati. - Conoscere il ruolo della Camera di Commercio Internazionale nella soluzione delle controversie internazionali tra imprese. Modulo 5 – Il diritto internazionale dell’ economia. Conoscenze: - Conoscere la struttura e le funzioni delle principali organizzazioni che operano nel commercio internazionale. - Conoscere i principi e i trattati ai quali si ispira l’ attività del WTO e delle organizzazioni regionali. Modulo 6 – Il mercato globale. Conoscenze: Competenze: - Saper cogliere in una situazione data i valori e principi espressi dai trattati dell’ Unione Europea. - Saper riferire alla propria situazione personale e le conquiste di libertà e le opportunità di crescita offerte dall’integrazione europea. Competenze: - Saper individuare lo strumento idoneo alla risoluzione di una controversia internazionale tra Stati, in relazione alla sua specifica natura. - Saper scegliere lo strumento più adatto per risolvere una controversia tra soggetti privati che appartengono a Stati diversi. Competenze: - Saper individuare l’ organizzazione competente a intervenire in una determinata situazione economica. - Saper descrivere le caratteristiche di ciascuna organizzazione impegnata a favorire l’ integrazione economica. Competenze: - Saper descrivere gli effetti della globalizzazione nel sistema giuridico ed economico. 34 - Comprendere il fenomeno della globalizzazione con particolare riguardo alle implicazioni economiche. - Conoscere il processo formativo delle società multinazionale e il ruolo da esse svolto. - Conoscere i modelli societari di alcuni ordinamenti europei Modulo 7 – Il diritto internazionale privato. Conoscenze: -Comprendere l’ ambito di applicazione e funzione delle norme di diritto internazionale privato. - Conoscere gli organismi internazionali impiegati nell’ attività di uniformare il diritto internazionale privato. Modulo 8 – I contratti internazionali. Conoscenze: -Comprendere la natura e le problematiche connesse alla stipulazione dei contratti internazionali. - Saper individuare i profili critici di una determinata situazione economica. Competenze: - Comprendere le funzioni e le caratteristiche del diritto internazionale privato. -Saper cogliere l’ elemento di estraneità presente in una situazione data. - Saper individuare l’ ordinamento competente a regolare una situazione data. Competenze: -Saper riconoscere gli elementi essenziali di un contratto internazionale. - Saper individuare il contratto idoneo a regolare una situazione data. - Sapere scegliere le modalità di pagamento più adatta in riferimento a una situazione data. - Conoscere la natura dei rischi di inadempimento contrattuale e mezzi idonei a tutelare le parti in tali situazioni. - Conoscere le diverse modalità di pagamento nei contratti internazionali. Modulo 9 – La tutela dei consumatori nella normativa europea. Competenze: - Saper riconoscere i contratti per adesione, a distanza e fuori dei locali commerciali. -Saper individuare la natura del 35 Conoscenze: - Comprendere la necessità di normative atte a tutelare i consumatori. - Conoscere la disciplina che regola le principali tipologie di contratti stipulati dai consumatori. - Conoscere i diversi diritti garanzie a tutela dei consumatori. Modulo 10 – I più frequenti contratti internazionali. Conoscenze: -Conoscere le regole principali del contratto di vendita internazionale e le convenzioni che disciplinano le diverse modalità di trasporto internazionale delle merci. - Conoscere le normative applicabili ai principali contratti internazionali stipulati in ambito commerciale. Strumenti e metologia didattica problema lamentato dal consumatore in una situazione data. - Saper indicare gli strumenti di cui può avvalersi il consumatore per difendersi in una situazione di pregiudizio per i suoi interessi. Competenze: -Saper riconoscere gli elementi essenziali di un determinato tipo di contratto. - Saper individuare il contratto internazionale idoneo a regolare una situazione data. Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo. Alcuni argomenti hanno richiesto un approfondimento. I materiali sono stati forniti dall’ insegnante. Le lezioni sono state svolte con modalità frontali e partecipate. E’ stato dedicato spazio al dialogo, a momenti di approfondimento e ripasso delle conoscenze acquisite. Qualche volta, le verifiche delle competenze e delle conoscenze acquisite sono state anche scritte. Libro di testo utilizzato : Monti – Farnelli “Iuris Tantum – Diritto pubblico e internazionale per l’ articolazione RIM. PERCORSI MODULO 1° Tempi: dalle 2 alle 3 ore per macro argomento MODULO 2° Tempo: GLI STATI MODERNI Gli elementi costitutivi dello stato. Nozione di Stato. Il popolo e la cittadinanza. Il territorio e la sovranità. L’estradizione e il diritto d’asilo. Le forme di stato. Lo stato assoluto. Lo stato liberale. Lo stato comunista. Lo stato moderno. Le caratteristiche dello stato fascista. Le forme di governo L’ ORDINAMENTO INTERNAZIONALE I rapporti tra gli stati e le grandi organizzazioni internazionali. Le fonti del diritto 36 dalle 4 alle 5 ore per macro argomento MODULO 3° Tempo: dalle 2 alle 4 ore per macro argomento MODULO 4° internazionale. L’Italia e il diritto internazionale. Le grandi organizzazioni internazionali. Le nazioni unite. Gli organismi dell’ Onu. Le agenzie specializzate. La Nato. Il consiglio d’ Europa. La corte penale internazionale. L’ Ocse. Le organizzazioni non governative. Le organizzazioni internazionali e la tutela dei diritti umani e della privacy. L’ UNIONE EUROPEA La nascita ed evoluzione dell‘ Unione Europea. L’abbattimento delle frontiere doganali. L’attribuzione della cittadinanza europea. La moneta unica europea. La politica di coesione e sviluppo. Le cooperazioni rafforzate. La Carta dei diritti fondamentali della Ue. L‘ organizzazione dell‘ Unione europea. Il Consiglio europeo. Il Consiglio. La Commissione europea. Il Parlamento europeo. La funzione legislativa. Gli atti emanati dall‘ Unione. Altre istituzioni dell‘ Unione. Gli organismi specializzati. LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI Tempo: dalle 4 alle 5 ore per macro argomento Le controversie tra Stati. La negoziazione. Il ricorso alla Corte internazionale di Giustizia. La competenza consultiva della CIG. Il ricorso alla CIG mediante “protezione diplomatica“. Le controversie in tema di diritto dell’Unione Europea. L‘ arbitrato in generale. L’arbitrato nelle controversie tra Stati. Il ricorso all‘ autotutela. Le controversie internazionali di natura privata. L’arbitrato internazionale per le controversie tra soggetti privati. La mediazione. La Camera di commercio internazionale nella prevenzione e soluzione delle controversie. ICC e la politica commerciale. La ICC e la soluzione delle controversie. MODULO 5° IL DIRITTO INTERNAZIONALE DELL’ ECONOMIA Tempo: dalle 4 alle 5 ore per macro argomento MODULO 6° Gli accordi di Bretton Woods. Il Fondo monetario internazionale. Il Gruppo Banca mondiale. L’organizzazione mondiale del commercio. Le organizzazioni regionali. Tempo: dalle 4 alle 5 ore per macro argomento MODULO 7° La globalizzazione e le imprese multinazionali. La nazionalità delle persone giuridiche. La società europea. Il Gruppo europeo di interesse economico (GEIE). L’assistenza alle imprese italiane esportatrici. I servizi assicurativi per il commercio estero. IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO Tempo: dalle 4 alle 7 ore per macro argomento MODULO 8° Oggetto del diritto internazionale privato. I criteri di collegamento. L‘ Unidroit e l ’ Uncitral. I limiti all‘ applicazione della legge straniera richiamata dal DIP. I limiti di ordine pubblico. Le norme di applicazione necessaria. L‘ applicazione della legge penale. Il limite della reciprocità. La lex mercantoria. I CONTRATTI INTERNAZIONALI Tempo: dalle 4 alle 7 ore per macro Contratti nazionali e internazionali. La questione della legge applicabile. Il foro competente. Le clausole contrattuali. Il principio di reciprocità. La risoluzione del contratto per inadempimento. L‘ inadempimento per causa di forza maggiore. La IL MERCATO GLOBALE 37 argomento MODULO 9° Tempo: dalle 4 alle 6 ore per macro argomento MODULO 10° Tempo: dalle 4 alle 6 ore per macro argomento clausola hardship. La clausola penale. Il rischio Paese. Il rischio valuta. Le garanzie di adempimento. Il pagamento tramite assegno. Il pagamento tramite cambiale. Il pagamento tramite bonifico bancario. L’incasso documentato. Il credito documentato. La rete SWIFT di comunicazione interbancaria internazionale. La rete europea die pagamenti interbancari. LA TUTELA DEI CONSUMATORI NELLA NORMATIVA EUROPEA Consumatori e professionisti. Le norme internazionali a tutela del consumatore. I contratti per adesione. I contratti a distanza o fuori dei locali commerciali. Obblighi di informazione. Il diritto di recesso. La garanzia di buon funzionamento. Le garanzie contro le pratiche commerciali scorrette. La class action. La class action contro la Pubblica amministrazione. I PIU’ FREQUENTI CONTRATTI INTERNAZIONALI Il contratto di vendita. Le principali regole della Convenzione di Vienna. Gli incoterms. Il baratto. Il trasporto di merci nel diritto italiano. Il trasporto di merci nel diritto internazionale. Il contratto di spedizione. Le pratiche doganali nella vendita internazionale. Gli acquisti online.Il contratto di concessione (o distribuzione). Il franchising. Il contratto di agenzia. Il contratto di joint venture. 38 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Prof.ssa Pedana Ersilia MATERIA Relazioni Internazionali NUMERO DI ORE 69 OBIETTIVI GENERALI ● Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’ azienda. ● Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. ● Apprendere le peculiarità dell’ economia e della finanza pubblica, individuando i campi di intervento, gli obiettivi e gli ambiti problematici. ● Cogliere le funzioni e la complessità dei bilanci pubblici, la loro formazione, la struttura, l’ iter di approvazione e la fase gestionale e di controllo. ● L’ analisi delle istituzioni italiane e europee coinvolte. ● Il sistema tributario italiano, la teoria dell’ imposta e la distinzione tra le diverse imposte. ● Saper esporre i concetti appresi utilizzando una corretta terminologia giuridica. ● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. OBIETTIVI SPECIFICI UDA 1 –L’ ECONOMIA PUBBLICA Conoscenze: - Rapporti tra evoluzione storica dello Stato ed evoluzione della finanza pubblica. - Caratteristiche dei beni pubblici, delle esternalità e del monopolio naturale. - Concetto di bene meritorio. - Problemi connessi alla redistribuzione del reddito. - Stabilizzatori automatici. Competenze: - Essere consapevoli del ruolo che lo Stato svolge nelle economie di mercato, per favorire una crescita economica che offra condizioni di benessere a tutti i cittadini. - Individuare le caratteristiche dell’ attività finanziaria dello Stato. - Comprendere la funzione dell’ intervento pubblico come strumento di politica economica distinguendo tra interventi allocativi, redistributivi e di stabilizzazione. - Saper confrontare le posizioni degli economisti kenynesiano e degli 39 economisti monetaristi. - Collegare i principi studiati nel corso di economia politica alle problematiche relative all’ intervento dello Stato. UDA 3- LA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA Conoscenze: - Soggetti che compongono i diversi operatori pubblici. - Principali voci che entrano nel bilancio della PA. UDA A – LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA E LA FINANZA LOCALE Conoscenze: - Le principali tappe che ha portato alla nascita della moneta unica. - Condizioni che definiscono un’ area valutaria ottimale. - Principali voci del bilancio europeo. UDA 5– LA TEORIA DELL’ IMPOSTA Conoscenze: - Le entrate della PA. - Elementi costitutivi del debito d’ imposta. - I criteri di ripartizione del carico tributario. Competenza: - Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica. - Essere consapevoli del ruolo svolto dalla finanza pubblica nell’ economia del paese e dell’ importanza del contesto-istituzionale nell’evoluzione della spesa pubblica. - Saper distinguere pressione tributaria e pressione fiscale. - Comprendere il significato economico dei saldi della PA. Competenza: - Essere consapevoli dei problemi connessi alla gestione della politica monetaria e della politica fiscale nell’ eurozona. - Saper discutere vantaggi e difficoltà connessi all’ introduzione della moneta unica. - Saper distinguere shock simmetrici e asimmetrici. Competenza: - Essere consapevoli degli effetti che il sistema tributario esercita sull’ equilibrio economico e degli effetti di politica economica che si possono ottenere variando la composizione dei tributi nel sistema fiscale. - Comprendere la funzione delle 40 - Conoscere quali sono gli effetti economici delle imposte. UDA 6– Il SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Conoscenze: - Descrivere i caratteri del sistema tributario italiano. - Aspetti principali delle imposte dirette e indirette. - Aspetti principali della disciplina delle imposte dirette IRPEF e IRES. - Obblighi fiscali a carico del contribuente e strumenti a disposizione dell’ amministrazione finanziaria. Strumenti e metologia didattica entrate pubbliche come strumento di politica economica. - Distinguere le diverse fonti di entrata, descriverne natura e caratteri. - Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale sul sistema economico. - Analizzare i principi in materia di imposte, individuare alcune modalità applicative di tali principi, confrontare i diversi tipi di imposta. - Analizzare gli effetti delle imposte sulle variabili economiche e in particolare sul reddito e sul sistema produttivo. Competenze: - Essere consapevoli dei principi costituzionali a cui si deve ispirare il sistema tributario. - Analizzare i caratteri e la struttura delle principali imposte in riferimento alle modalità di accertamento dell’ imponibile e di riscossione. - Saper distinguere tra le diverse modalità di accertamento dell’ imponibile, analizzando i diversi adempimenti cui è tenuto il contribuente. - Collocare i rapporti tra il contribuente e il fisco in un sistema di regole fondato su reciproci diritti e doveri. Gli argomenti sono stati svolti seguendo il libro di testo. Alcuni argomenti hanno richiesto un approfondimento. I materiali sono stati forniti dall’ insegnante. Le lezioni sono state svolte con modalità frontali e partecipate. E’ stato dedicato spazio al dialogo, a momenti di approfondimento e ripasso delle conoscenze acquisite. Qualche volta, le verifiche delle competenze e delle conoscenze acquisite sono state anche scritte. 41 Libro di testo utilizzato : Bianchi – Maccari - Perucci “Sistema economico 2 ” PERCORSI UDA 1 TEMA 1 Tempi: dalle 4 alle 6 ore per macro argomento INTRODUZIONE STORICA Il ruolo dell’ attività pubblica. L’ eredità mercantile. Smith e gli economisti della scuola classica. La teoria neoclassica. La rivoluzione keynesiana e la nascita della politica fiscale. La controrivoluzione monetarista e il ritorno del liberismo. I fallimenti neomonetaristi e la rinascita dell’ ideologia keynesiana. Il ruolo dello Stato nell’ economia contemporanea. UDA 1 TEMA 2 Tempo: dalle 4 alle 5 ore per macro argomento UDA 1 TEMA 3 Tempo: dalle 4 alle 5 ore per macro argomento UDA 1 TEMA 4 Tempo: dalle 3 alle 4 ore per macro argomento UDA 3 TEMA 2 Tempo: dalle 2 alle 4 ore per macro argomento UDA 3 TEMA 3 Tempo: dalle 2 alle 4 ore per macro argomento UDA 4 LA FUNZIONE ALLOCATIVA Intervento pubblico ed efficienza nell’ allocazione delle risorse. I beni pubblici. Le esternalità. I beni meritori. Le informazioni incomplete e le asimmetrie informative. Le forme di mercato non concorrenziali. I fallimenti dello Stato. LA FUNZIONE REDISTRIBUTIVA Dalla distribuzione alla redistribuzione del reddito. Le diverse idee di giustizia. L‘ idea di equità nel pensiero degli utilitaristi classici. La nuova economia del benessere. L‘ egualitarismo liberale di John Rawls. Il libertarismo di Nozick. LA FUNZIONE STABILIZZATRICE La teoria Keynesiana della politica fiscale. La necessità dell‘ intervento pubblico. Il teorema del bilancio in pareggio. Le politiche di stabilizzazione. La dottrina monetarista e la scuola delle aspettative razionali. La rinascita del keynesismo. IL BILANCIO DELLO STATO Il ruolo del Bilancio dello Stato. Il BdS e la Costituzione. La procedura di approvazione. Il semestre europeo. La gestione e la rendicontazione. La Corte dei conti e il giudizio di parificazione. La struttura del Bilancio dello Stato. I saldi differenziali. LA FINANZA STRAORDINARIA E IL DEBITO PUBBLICO Il problema del debito pubblico. Le misure straordinarie di riduzione del debito pubblico. L‘ evoluzione storica del deficit italiano. L‘ evoluzione storica del debito pubblico italiano. LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA 42 TEMA 1 Tempo: dalle 2 alle 4 ore per macro argomento UDA 5 TEMA 1 Tempo: dalle 2 alle 4 ore per macro argomento UDA 5 TEMA 2 Tempo: dalle 2 alle 3 ore per macro argomento UDA 5 TEMA 3 Tempo: dalle 3 alle 4 ore per macro argomento UDA 5 TEMA 4 Tempo: dalle 1 alle 2 ore per macro argomento UDA 6 TEMA 1 Tempo: dalle 1 alle 2 ore per macro argomento UDA 6 TEMA 2 Tempo: dalle 2 alle 3 ore per macro argomento UDA 6 TEMA 3 dalle 3 alle 4 ore per macro argomento UDA 6 TEMA 4 Tempo: dalle 3 alle 4 ore per macro Dal mercato comune alla moneta unica europea. Gli anni più recenti. Un bilancio a distanza di un decennio. La teoria delle aree valutarie ottimali. Cenni sul Bilancio europeo. La Banca europea per gli investimenti. LE ENTRATE PUBBLICHE Le entrate della Pubblica Amministrazione. Le entrate originarie. Le entrate derivate. I principi giuridici e amministrativi del sistema tributario. Le tasse. LA CLASSIFICAZIONE DELLE IMPOSTE Gli elementi costitutivi dell‘ imposta. Le imposte proporzionali, progressive e regressive. Le forme tecniche di progressività. Le altre classificazioni delle imposte. I CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO Il principio della capacità contributiva. Il reddito come indicatore della capacità contributiva. Il patrimonio come indicatore della capacità contributiva. GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE La curva di Laffer. Chi sostiene veramente l‘ onere tributario?. IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO I principi costituzionali in materia tributaria. L‘ anagrafe tributaria. Lo statuto del contribuente. L’ IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE Gli aspetti generali. I soggetti passivi. L‘ imputazione dei redditi nella famiglia. Il reddito complessivo. La determinazione dell‘ imposta. Le detrazioni d‘ imposta. L‘ imposta da versare. L’ IMPOSTA SUI REDDITI DELLE SOCIETA’ Gli aspetti generali. I soggetti passivi. Le società di capitali e gli enti commerciali. Dal reddito contabile al reddito fiscale d‘ impresa. I componenti positivi di reddito. I componenti negativi di reddito. L’ IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO Gli aspetti generali dell‘ IVA. I presupposti dell‘ imposta. La classificazione delle operazioni. La nascita dell‘ obbligazione. La struttura dell‘ imposta. Gli obblighi del contribuente. Le liquidazioni periodiche e il versamento dell‘ imposta. 43 argomento UDA 6 TEMA 5 Tempo: 1ora per macro argomento UDA 6 TEMA 6 Tempo: 1ora per macro argomento UDA 6 TEMA 7 Tempo: dalle 3 alle 4 ore per macro argomento UDA 6 TEMA 8 Tempo: dalle 1 alle 2 ore per macro argomento LE ALTRE IMPOSTE INDIRETTE Le imposte doganali. I PRINCIPALI TRIBUTI LOCALI E REGIONALI L‘ imposta regionale sulle attività produttive (Irap). LA DICHIARAZIONE E I CONTROLLI La dichiarazione. I modelli dichiarativi. Il modello unico. I controlli sulle dichiarazioni. I RAPPORTI TRA IL CONTRIBUENTE E IL FISCO La giurisdizione speciale tributaria. 44 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Prof.ssa Elena Negri MATERIA NUMERO complessivo DI ORE EDUCAZIONE FISICA 66 Obiettivi generali Strumenti Metodologia Criteri di valutazione Libri di testo utilizzati: MOVIMENTO + SPORT = SALUTE Potenziamento fisiologico : il FARTLEK Pratica sportiva: la PALLAVOLO Conoscenze teoriche: apparati circolatorio, respiratorio, scheletrico, articolare, muscolare e le principali patologie e/o infortuni, la colonna vertebrale e i vizi di portamento, teoria dell’allenamento, le capacità condizionali e il loro allenamento, fonti energetiche. Alimentazione e salute dinamica. Pratica sportiva: SPORT MINORI (TCHOUKBALL) Coordinazione generale: preacrobatica, controlli posturali, esercizi con piccoli attrezzi Palestra Piccoli e grandi attrezzi Libro Proiettore L’attività didattica è stata articolata in moduli, accostando il più possibile alla lezione pratica la spiegazione teorica dei presupposti fisiologici su cui si fondano le attività sperimentate in palestra, con un continuo stimolo alla presa di coscienza del sé e all’interiorizzazione del lavoro svolto. L’attività teorica, anch’essa articolata in moduli, è stata promossa attraverso presentazioni in power point realizzate dalla docente e con metodo interattivo, basato sulla stimolazione di risposte da parte degli alunni ai quesiti proposti. La valutazione si è fondata sul raggiungimento delle abilità specifiche di ogni singola unità didattica ed ha tenuto altresì conto di altri elementi quali: la presenza, la qualità dell’impegno e della partecipazione alle lezioni, la capacità organizzativa e collaborativa, l’autonomia e la consapevolezza nel lavoro. PERCORSI/ ARGOMENTI PORTANTI/ UNITA’ DIDATTICHE 45 1^ Tempo: Contenuti: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: IL FARTLEK Settembre – Ottobre - Novembre Tipologia della verifica: Prestazioni: (competenza) 2^ Tempo: Contenuti: Tipologia della verifica: Prestazioni: (competenza) Controllo pulsazioni Corsa aerobica di 12 minuti Corsa anaerobica Esercizi per il rafforzamento dei grandi distretti muscolari Esercizi di stretching Lavoro su circuito: rilevamento del personale massimo standard di lavoro anaerobico e del personale tempo di recupero (aerobico) Sviluppo e miglioramento della personale programmazione di lavoro verifica pratica: test di 10 minuti su un percorso con piccoli attrezzi di intensità medio- alta (anaerobica), alternato alla corsa aerobica per il recupero L’alunno conosce i principi teorici su cui si basa il fartlek; progetta il proprio standard di lavoro in funzione della propria capacità di recupero lattacido ed esegue il percorso (strutturato secondo i propri massimali) senza interruzione, dosando in modo adeguato le proprie energie. PRATICA SPORTIVA: LA PALLAVOLO: GIOCO con alzatore a lato Novembre- Dicembre Esercitazioni su: alzata, schiacciata, muro per il raggiungimento della coordinazione fine Percorso di potenziamento muscolare e di controllo posturale con palle mediche e piccoli attrezzi Familiarizzazione con la disposizione in campo dei giocatori con alzatore posto a lato Gioco a tutto campo con alzatore in zona 2 Verifica pratica: mini torneo interno con registrazione delle azioni individuali e delle scelte tattiche l’alunno nel gioco risolve problemi motori applicando tecniche e tattiche, rispettando regole e valori sportivi e interagendo con i compagni in modo costruttivo 46 3^ Tempo: CONOSCENZE TEORICHE: GLI APPARATI E L`ENERGIA Novembre Contenuti: Ripasso sui concetti principali di: Apparato circolatorio Apparato respiratorio Apparato muscolare Meccanismi di rifornimento energetico Tipologia della verifica: Prestazioni: (competenza) 4^ Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la capacità di organizzare i contenuti in un quadro d’insieme. SPORT MINORI: TCHOUKBALL Tempo: Contenuti: Tipologia della verifica: Prestazioni: (competenza) Gennaio- Febbraio- Marzo Familiarizzazione con il gioco e con le regole essenziali Esercitazioni su: lancio, passaggio, presa Esercizi per il tiro sulla rete con diverse traiettorie ed intensità Passaggi, incroci, finte Gioco di squadra completo Verifica pratica: minitorneo interno con registrazione delle azioni individuali e delle scelte tattiche l’alunno nel gioco risolve problemi motori applicando tecniche e tattiche, rispettando regole e valori sportivi e interagendo con i compagni in modo costruttivo 47 5^ Tempo: CONOSCENZE TEORICHE: APPARATI articolare e scheletrico Febbraio- Marzo Contenuti: Ripasso sui concetti principali riguardanti: Apparato articolare Apparato scheletrico La colonna vertebrale Le corrette posture Tipologia della verifica: Prestazioni: (competenza) 6^ Tempo: Contenuti: Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la capacità di organizzare i contenuti in un quadro d’insieme. CONOSCENZE TEORICHE: ALIMENTAZIONE e SALUTE DINAMICA Aprile- maggio Concetto di dieta La classificazione dei “nutrienti”, ruolo espresso e fabbisogno giornaliero Bilancio energetico Metabolismo La sana alimentazione L’alimentazione dello sportivo Alimentazione e rischi alimentari L’anoressia e la bulimia Danni derivanti dall’abuso di alcoolici Concetto di salute dinamica Interventi dell’O.M.S. Le malattie non trasmissibili I benefici del movimento sui vari apparati e sulle principali funzioni fisiologiche movimento e alimentazione come fattori di prevenzione Test scritto a risposte multiple, vero- falso, e risposte aperte Tipologia della verifica: Prestazioni: (competenza) L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze e la capacità di organizzare i contenuti in un quadro d’insieme. 48 7^ PERCORSO DI AGILITÀ E COORDINAZIONE * Tempo: Maggio Contenuti: Familiarizzazione con le abilità tecniche presenti negli esercizi del percorso (preacrobatica, controlli posturali, esercizi con piccoli attrezzi, ostacoli) Verifica pratica: percorso a stazioni Tipologia verifica: Prestazioni: (competenza) l’alunno esegue le diverse abilità, organizzate in un percorso d’insieme, con un sufficiente livello di padronanza 49 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Prof.ssa Irina Pomer MATERIA RELIGIONE CATTOLICA obiettivi generali NUMERO complessivo DI ORE 32 Libri di testo utilizzati: Contadini-Marcuccini-Cardinali Nuovi Confronti per il triennioElledici La programmazione è indirizzata al conseguimento degli obiettivi disciplinari qui di seguito riportati: 1- conoscere il dato teologico e antropologico riguardo al senso della vita 2- essere disponibile al confronto critico sugli atteggiamenti esistenziali e religiosi in vista di scelte responsabili 3- essere in grado di verificare il proprio atteggiamento per una scelta consapevole. Strumenti A- visione di filmati, B- lezioni frontali C- uso di materiale utile per il raggiungimento delle competenze D- laboratorio di informatica PERCORSI/ARGOMENTI PORTANTI/UNITA’ DIDATTICHE 1-La visione cristiana di alcuni problemi dell ‘ uomo La fecondazione artificiale e la legge 40 La clonazione: la vita alla catena di montaggio? La morte umana L ‘ eutanasia e accanimento terapeutico La pena di morte Film: “ The life of David Gale” di Alan Parker 2- Movimenti religiosi alternativi 1°-2°-3° protestantesimo Mennoniti, Quaccheri, movimento Avventista e Chiesa Avventista del 7° giorno I testimoni di Geova I mormoni Il movimento della meditazione trascendentale La chiesa dell’unificazione ( ASUMC) Gli Hare Krishna Scientology Movimento Rael Sai Baba 3-La dottrina sociale della Chiesa Rerum Novarum, Quadragesimo Anno, Divini Redemptoris Mater et Magistra, Pacem in Terris, Populorum Progressio, 50 Conferenza di Puebla 1979, Laborem Exercens, Sollecitudo Rei Socialis, Centesimus Annus. I principi ispiratori della dottrina sociale della Chiesa: per-sonalismo comunitario ( Mounier- Maritain), solidarietà, sussidiarietà, un’altra economia e un’altra giustizia. 4-Dimensione cristiana e il concetto di persona La chiesa e i totalitarismi La chiesa e il fascismo in Italia: il caso AC e FUCI Il pontificato di Benedetto XV Eziologia dell’antisemitismo( cenni) L’antisemitismo: pregiudizi positivi e negativi Le leggi razziali in Italia nel 1938 e la cultura italiana L ‘ intervento di Papa Giovanni Paolo II sull ‘ atteggiamento della chiesa circa la questione ebraica durante la seconda guerra mondiale Film : “The last days “ di James Moll Una storia simile: il genocidio degli Armeni: Film:“ La masseria delle allodole” di Paolo e Vittorio Tavani Parte descrittiva: metodologia utilizzata e criteri di valutazione In base agli obiettivi cognitivi è richiesta all’alunno la capacità di analisi di testi e la rielaborazione delle conoscenze in modo personale e con una terminologia specifica. I minimi non possono prescindere dalla capacità di rielaborazione personale. La capacità critica accompagnata da giudizi motivati è interpretata come livello superiore. 51 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA Prof. Giacomo Morosini TESTI IN USO : ” IMPRESA E MERCATI INTERNAZIONALI” di ASTOLFI, BARALE, RICCI, NAZZARO, CASA EDITRICE: TRAMONATA MODULO 1 -COMUNICAZIONE ECONOMICOFINANZIARIO Unità 1 - BILANCI AZIENDALI La funzione informativa del bilancio d'esercizio; la normativa sul bilancio, i principi di redazione del bilancio, le componenti del bilancio d’esercizio civilistico, lo Stato patrimoniale, il Conto economico, la Nota integrativa. Unità 2 - L’ANALISI PER INDICI L'interpretazione del bilancio, le analisi di bilancio e la rielaborazione dei prospetti contabili del bilancio: S.P. e C.E ( secondo il criterio del valore aggiunto) Riclassificati; i margini della struttura patrimoniale. Gli indici di bilancio per l’analisi della redditività, della situazione patrimoniale e finanziaria; coordinamento tra gli indici di bilancio. . Unità 3 - L’ANALISI PER FLUSSI I flussi finanziari e i flussi economici, le fonti e gli impieghi; il rendiconto finanziario delle variazioni del capitale circolante netto (CCN), il rendiconto finanziario di liquidità. MODULO 2 – CONTABILITA’ GESTIONALE Unità 1 – METODO DI CALCOLO DEI COSTI Finalità della contabilità analitica; l’oggetto di misurazione, la classificazione dei costi, la contabilità a direct costing, la contabilità a full costing; il calcolo dei costi basatosui volumi; il calcolo dei costi basato sulle attività (l'activity based costing (ABC); i costi standard. Unità 2 – SCELTE DI BREVE TERMINE La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali; l’accettazione di un nuovo ordine, il mix produttivo da realizzare, l’eliminazione del prodotto in perdita, il make or buy. La break even analysis di un’azienda monoprodotto. MODULO 3 – STRATEGIE AZIENDALI, PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE Unità 1 – STRATEGIE AZIENDALI Creazione di valore e successo dell’impresa; il concetto di strategia; la gestione strategica. Analisi dell’ambiente esterno, analisi dell’ambiente interno; l’analisi SWOT; le strategie di corporate, di business, funzionali, di produzione. Le attuali esigenze strategiche, le strategie di internazionalizzazione, l’internazionalizzazione dei servizi, le imprese multinazionali nel contesto strategico globali. 52 Unità 2 - PROGRAMMAZIONE, CONTROLLO DI GESTIONE Pianificazione strategica e aziendale, il controllo di gestione, il budget; l’articolazione del budget; i budget settoriali, il budget degli investimenti fissi; il budget finanziario, il budget economico e il budget patrimoniale; l'analisi degli scostamenti. MODULO 4 – PIANI STRATEGICI Unità 1 – MARKETING PLAN La pianificazione corrente e straordinaria; il piano di marketing; l’articolazione del piano di marketing; la definizione delle strategie e degli strumenti; la realizzazione del piano e il controllo dei risultati. Unità 2 – BUSINESS PLAN La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali; le determinanti del processo di nascita di un’impresa; i soggetti destinatari del business plan; l’articolazione del business plan; l’introduzione al business plan (executive summary). La ricerca delle informazioni; il contesto competitivo: analisi del settore e della concorrenza. Il contesto competitivo: analisi del mercato. La struttura tecnico-operativa. L’analisi quantitativo-monetaria. Le considerazioni conclusive al piano di business. Unità 3 – BUSINESS PLAN PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE La pianificazione delle iniziative all’estero; l’analisi Paese; la scelta di localizzazione; l’analisi del settore; l’analisi del mercato. METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI L’articolazione RIM prevede rispetto all’indirizzo AFM uno studio decisamente meno approfondito della contabilità generale delle società. Con riferimento al programma di quinta ho fatto la scelta di dare ampio spazio alle analisi di bilancio per indici e flussi (sia di CCN, si di CASSA), alla contabilità industriale, alle strategie aziendali e al business plan. Il libro di testo usato è stato un valido strumento di lavoro e ad esso si è fatto costante riferimento nelle lezioni teoriche frontali. Durante l’anno scolastico in classe ho utilizzato sovente il videoproiettore per la proiezione di diapositive in powerpoint e file pdf. Durante l’anno scolastico ho effettuato prove scritte, orali e ho somministrato numerosi test per verificare la preparazione complessiva nella disciplina. I test permettono inoltre di acquisire le abilità necessarie per affrontare sia la terza prova tipologia C, sia per sostenere i test di ammissione in numerose università. E' stata inoltre effettuata una costante attività di recupero in itinere per recuperare gli studenti più fragili . La classe nel corso del triennio ha mostrato un vivo interesse alle lezioni e ha partecipato in modo positivo e responsabile all’attività didattica. Il profitto mediamente raggiunto dalla classe è decisamente buono. . 53 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO Prof.ssa Francesca Antonicelli Breve relazione sulla classe La classe 5E è formata da 16 alunni di cui 14 femmine e 2 maschi. All'inizio dell'anno, essa presentava una situazione di partenza abbastanza positiva, ad eccezione di due studenti che mostravano e mostrano tutt'ora carenze di base. Avendo avuto questo gruppo classe fin dalla terza(con alcuni di loro sin dalla prima), ho potuto constatarne l'evoluzione. Ad oggi la classe mostra conoscenze, abilità e competenze adeguate con punte di eccellenza; pertanto nelle discipline di Italiano e Storia gli allievi delineano un quadro nel complesso molto positivo. Programma svolto di Italiano TESTO IN ADOZIONE: Guido Baldi Silvia Giusso Mario Razetti Giuseppe Zaccaria –“ L’attualità della LETTERATURA” dall’età postunitaria al primo novecento volume 3 - Edizioni Paravia Obiettivi 1)L’allievo sa produrre un testo corretto sul piano formale, ossia controllato dal punto di vista ortografico e sintattico e adeguato nell’apparato lessicale; 2)L’allievo conosce ed applica le procedure di produzione di testi espositivi, argomentativi, interpretativi, articoli di giornale, saggi brevi; 3)L’allievo produce testi pertinenti nel rapporto titolo – contenuto ; 4)L’allievo produce testi con registro adeguato al destinatario; 5)L’allievo sa parafrasare e/o riassumere un testo poetico o in prosa. 6)L’allievo comprende un testo espositivo, argomentativo, narrativo, poetico nel suo significato globale, individuando la corretta procedura analitica; 7)L’allievo coglie non solo l’aspetto denotativo, ma anche quello connotativo di un testo; 8)L’allievo opera confronti fra testi dello stesso autore, istituisce relazioni fra i testi di un autore e la sua poetica, la sua visione del mondo; 9)L’allievo istituisce relazioni fra i testi, la poetica di un autore e correnti letterarie 10)L’alunno espone i contenuti in modo pertinente alla richiesta, quantitativamente adeguato, corretto, organizzato, scorrevole nell’esposizione. Scansione degli obiettivi Gli obiettivi 1) – 5) sono riferibili allo scritto e pertanto saranno perseguiti durante tutto l’anno, nella correzione dei compiti in classe (tre trimestre e tre nel pentamestre) e nella correzione di alcuni di quelli a casa (relazioni); si prevedono interventi di sostegno solo se necessario. Gli obiettivi 6) – 10) sono riferibili ai moduli sulla storia della letteratura, sul ritratto d’autore, sull’incontro con un’opera e su una tematica e riguardano pertanto competenze e capacità che vengono curate nello svolgimento di tutte le tipologie di moduli. Per ciascun modulo, invece, viene scandito l’obiettivo di conoscenza. Durante l'estate è stata assegnata la lettura integrale di: Il piacere di G. D’Annunzio Anni 70 di G. Moro 54 Durante l'anno è stata assegnata la lettura integrale di: Una vita di I.Svevo tali romanzi sono stati sottoposti a verifiche nel corso dell'anno e verranno pertanto menzionati nello svolgimento di alcuni moduli MODULI (Contenuti, tempi, obiettivo di conoscenza) a. Modulo ritratto d’autore: G. Leopardi settembre L’allievo conosce il rapporto, la sua formazione culturale, l’evoluzione del suo pensiero, la sua poetica; conosce i testi che gli permettono di ricostruire il suo cammino culturale La poetica del vago e dell’indefinito Cenni sullo Zibaldone Leopardi e il Romanticismo I Canti: le canzoni, i piccoli e i grandi Idilli Il ciclo di Aspasia La ginestra e l’idea leopardiana di progresso Testi Dai piccolo Idilli L’ Infinito Dai grandi idilli A Silvia, Il Sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell'Asia Dalle Operette Morali: Dialogo della natura e di un islandese b. Modulo storico – culturale: Positivismo, Naturalismo, Verismo, Verga Ottobre-novembre L’allievo conosce i tratti fondamentali della pensiero positivista, situandoli nel loro corretto contesto storico; conosce la poetica naturalista e verista, i luoghi di produzione, i principali autori; conosce la produzione verista di Verga. Testi: Zola - l'alcool inonda Parigi; Verga: da L'amante di gramigna, prefazione, Impersonalità e regressione dalla raccolta Vita dei campi Rosso Malpelo, Fantasticherie, La lupa , dalle Novelle rusticane La Roba c. Modulo storico-culturale: il Decadentismo Dicembre-febbraio L’allievo riconosce la dissoluzione dei moduli poetici romantici e veristi, individuando quale caratteristica della nuova corrente poetica la crisi di razionalità, la ricerca di musicalità e l’autorappresentazione del poeta quale unico mediatore tra l’uomo comune e il mistero del cosmo; riconosce quindi i canoni letterari dell’epoca; il pensiero dell’autore e la sua visione del mondo, alcune tra le opere principali. Boudelair Testi dai Fiori del male L'albatro Spleen Gabriele D’Annunzio 55 Il Piacere: lettura integrale Dall’Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Giovanni Pascoli Da Myricae: Lavandare X Agosto; Il Dialogo L’Assuolo Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno La servetta di monte d. Ritratto d’autore: Luigi Pirandello marzo L’allievo conosce i dati essenziali della biografia dell’autore in rapporto con i valori culturali e letterari dell’epoca; il pensiero dell’autore e la sua visione del mondo, alcune tra le opere principali. Testi: Dalle Novelle per un anno Ciaula scopre la luna Il treno ha fischiato e. Modulo sul genere letterario: Il Futurismo aprile L’allievo conosce le caratteristiche strutturali della lirica ottocentesche (prerequisito) e pertanto coglie le trasformazioni offerte dalle avanguardie; individua il rapporto tra genere e contesto; conosce qualcosa delle opere di alcuni tra i più significativi autori delle correnti considerate. Testi: Futurismo: F. T. Marinetti – Manifesto del Futurismo; F. T. Marinetti – Manifesto tecnico della letteratura futurista; da Zang Tumb Tuuum Bombardamento f. Modulo sul genere letterario: La dissoluzione dei moduli narrativi ottocenteschi aprile L’allievo riconosce moduli narrativi che utilizzano il flusso memoriale, il monologo interiore, distruggono la linearità temporale del racconto, presentano personaggi scissi e divisi.; individua tali modalità narrative in alcuni autori europei ; Incontro con un’opera: Una vita di I. Svevo Gli allievi hanno letto individualmente l’opera, sanno analizzarla secondo gli obiettivi 6) e 7) ed esporla secondo l’obiettivo 10). Gli allievi sanno operare gli opportuni confronti tra La coscienza di Zeno e Una vita e Senilità dello stesso autore, di cui sono stati letti alcuni passi. Da senilità Il ritratto dell'inetto da La Coscienza di Zeno: L’ultima sigaretta g. Modulo Ritratto d’autore: Eugenio Montale maggio 56 L’allievo conosce i dati essenziali della biografia dell’autore in rapporto con i valori culturali e letterari dell’epoca, in riferimento sia all’Italia che all’Europa; il pensiero dell’autore e la sua visione del mondo: la poetica antiretorica del “non”; il correlativo oggettivo (le influenze di Eliot), la resistenza alla dittatura, la visione della guerra, l’esplodere del senso nella civiltà di massa. Testi: dagli Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assordto Non chiederci la parola; Spasso il male di vivere ho incontrato. Dalle Occasioni: La casa dei doganieri; Non recidere forbici quel volto Da La bufera e altro: L'anguilla Si intende svolgere dopo il 15 di maggio h. Definizione di Ermetismo; S. Quasimodo Da giorno dopo giorno : Alle fronde dei salici G. Ungaretti - dall’Allegria : In memoria; San Martino del Carso; Veglia; Soldati; Fratelli Saba dal Canzoniere Trieste Città vecchia Amai Metodologia: è stata utilizzata la lezione frontale, dialogata, lettura e analisi dei testi assegnazione dei compiti a casa Nel mese di settembre e inizio ottobre si sono tenute lezioni sulle strutture e tecniche per la produzione della scrittura documentata in merito al saggio breve e articolo di giornale e esercitazioni sulle specificità dei due generi; inoltre si sono tenute lezioni ed esercitazione sull’analisi e commento del testo letterario Verifiche: due valutazioni scritte nel trimestre e tre nel pentamestre su produzione di testi delle quattro tipologie, due /tre valutazioni sulla letteratura italiana attraverso interrogazioni orali e domande a risposta aperta per ogni periodo. Il recupero è stato attuato in itinere al fine di motivare gli allievi e prevenire l'insuccesso. 57 PROGRAMMAZIONE DI STORIA Prof.ssa Francesca Antonicelli TESTO IN ADOZIONE: G. Gentile L. Ronga, A. Rossi “Millenium” Storia e geostoria del mondo dal Mille ai giorni nostri Vol 3 Il Novecento e l’inizio del XXI secolo Edizione La Scuola Obiettivi 1)L’allievo seleziona e classifica i dati, elaborando autonomamente schemi riassuntivi efficaci; 2)Conosce e conserva nel tempo fatti, luoghi ed elementi cronologici indispensabili per orientarsi nei processi storici studiati; 3)Organizza i contenuti e li espone in forma chiara organica e pertinente; 4)Identifica e distingue,nella complessità dell’oggetto studiato, i diversi aspetti (ambientali, economici, sociali, politici, culturali, religiosi, tecnologici…….) e le relazioni reciproche; 5)Ripercorre, su modello dato, la sintesi riguardante i caratteri generali delle varie epoche; Moduli: tempi, contenuti, obiettivi di conoscenza 1. L'alba del Novecento: La società di massa, La Belle Epoque, L'Italia giolittiana, Tempi: Ottobre- Novembre 1. Guerra e rivoluzione: La Prima guerra mondiale: cause, svolgimento e conseguenze ;La rivoluzione russa (semplificata con aggiunta di dispense), L'eredità della Grande Guerra, Il Dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo. Tempi: dicembre-/Febbraio 2. I Totalitarismi e stermini di massa: La grande crisi economia e società negli anni trenta (con aggiunta di dispensa), Totalitarismi e democrazie, L'Italia fascista, La seconda guerra Mondiale Tempi: Marzo-aprile 3. Il mondo diviso: Guerra fredda e ricostruzione, Le conseguenze della seconda guerra mondiale, la divisione dell'Europa, Gli stati Uniti e l'Europa Occidentale negli anni della ricostruzione, L'Europa Occidentale e il mercato comune, Da svolgere dopo il 15 di maggio I problemi dell'America Latina, Il disgelo, Kennedy: giovane e cattolico, La crisi di Cuba, La guerra del Vietnam, La contestazione del '68, l'Italia Repubblicana: dalla ricostruzione agli anni di piombo Tempi: Maggio/Giugno La classe ha partecipato il 7 maggio al Laboratorio storico “Bergamo tra anni '60 e '70” Metodologia E’ stata utilizzata la lezione frontale, principalmente per interventi brevi di sistemazione teorica dei contenuti; la lezione dialogata; la discussione guidata; il ricorso a fonti iconografiche; la schematizzazione. Nel mese di settembre sono state impartite lezioni sulla metodologia dello studio storiografico. Verifiche Due-tre valutazioni per periodo risultanti da interrogazioni orali , questionari scritti, 58 Recupero Il recupero è stato attuato in itinere cercando di motivare gli allievi e di prevenire l’insuccesso. 59 ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^E INDIRIZZO RIM Anno scolastico 2015/2016 Allegato n.1 Simulazione di prima prova dell’esame di stato effettuata in data 10/05/2016 Allegato n.2 Simulazione di seconda prova dell’esame di stato lingua Inglese effettuata in data 11/04/2016 Allegato n. 3 Simulazione di terza prova scritta effettuata in data 28/04/2016 Materie coinvolte:Tedesco, Francese, Matematica, Economia aziendale Allegato n. 4 Griglie di valutazione: prima prova, seconda prova,terza prova, colloquio. 60 All.n.1 SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 10/05/2016 DISCIPLINA Italiano Tipologia A: analisi del testo; Tipologia B: saggio breve, articolo di giornale; Tipologia C: tema di carattere storico; Tipologia D: tema di carattere generale Tempo consentito: 4 ore 61 62 63 64 65 66 67 68 69 All.n.2 SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 11/04/2016 DISCIPLINA LINGUA INGLESE Tempo consentito: 4 ore 70 71 72 All.n.3 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA 28/04/2016 TIPOLOGIA B (quesito a risposta singola) DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua Francese Lingua tedesca Matematica TIPOLOGIA C (Scelta multipla) DISCIPLINA: Ec.Aziendale Tempo consentito: 3 ore 73 TERZA PROVA TEDESCO NOME_____________COGNOME______________CLASSE V Sez. E RIM DATA 28/04/20176 1. Erkläre , wie das Schulsystem in Deutschland funktioniert und beachte dabei folgende Punkte: Schultypen, Schulkalender (Ferien) und Noten. (max. 12 Zeilen) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2. Während der Schulzeit oder des Studiums werden Praktika immer häufiger absolviert. Warum? (max.12 Zeilen) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 74 TERZA PROVA TEDESCO NOME______________COGNOME______________CLASSE V Sez. E RIM DATA 28.04. 2016 3. Worauf ist der Erfolg der deutschen Wirtschaft zurückzuführen? (max.12 Zeilen) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 75 LINGUA STRANIERA: FRANCESE 2^ Lingua CANDIDATO ……………………… Classe: 5^E Quesito n. 1 Décrivez ce début d’année 2016 qui a commencé avec des événements assez tragiques et qui ont miné les principes sur lesquels se basent les démocraties, événements qui n’ont pas cessé de se perpétrer au mépris de la liberté individuelle. (10/12 lignes) ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ Quesito n.2 Après avoir défini « la commande » et ses obligations, présentez tout ce que peut se passer avant la livraison en le motivant à chaque fois. (10/12 lignes) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 76 Quesito n.3 « Il était Alsacien, Français, juif, capitaine… quand un matin d’octobre, on l’accuse » ainsi chante Yves Duteil en s’adressant à……. Continuez pour raconter l’Histoire qui a impliqué ce jeune Alsacien. (10/12 lignes) _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 77 SIMULAZIONE TERZA PROVA PROVA DI MATEMATICA classe 5^ E ITC BELOTTI , a.s. 2015/2016 1) Il candidato illustri i problemi di scelta in condizioni di certezza con effett i immediati nel caso continuo e nel caso discreto. _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 2) Il candidato fornisca una spiegazione inerente le fasi di risoluzione di un problema di scelta . _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 3) Il candidato introduca,spiegandolo , un modello per la risoluzione del problema delle scorte. ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________ 78 SIMULAZIONE TERZA PROVA ECONOMIA AZIENDALE 28 maggio 2016 1) Se le liquidita’ immediate sono 300, le liquidita’ differite sono 1.700, le disponibilita’ sono 4.000, le passivita’ correnti sono 2.000, il patrimonio netto è pari a 6.000, il margine di tesoreria è: 4.000 2.000 0 -4.000 -2.000 2) L’indice di disponibilità di cui al punto 1 è pari a: 2 1 3) Se RN=200 PN=1000 3 1.33 CT=2000 0.95 RO=350 V=4.000 OF=120 Il ROE è pari a: 24% 20% 10% 9% 25% 1 4) Con riferimento al punto 3 il ROD è pari a: 12% 6% 3% 35% 8.75% 5) Se le rimanenze iniziali di semilavorati sono 1600 e le rimanenze finali di semilavorati sono 1000, la variazione del magazzino semilavorati nel bilancio civilistico va inserita: nei costi della produzione col segno - nel valore della produzione col segno nelle passività col segno – nelle attività col segno + nella gestione finanziaria 6) Se il Reddito netto è pari a 10.000, gli ammortamenti sono pari a 6.000, le minusvalenze sono pari a 50, le costruzioni interne sono pari a 800, le plusvalenze sono pari a 70, gli accantonamenti ai fondi spese e rischi sono pari a 1.600, il CCN generato dalla gestione reddituale è pari a: 16.920 4.780 16.780 4.580 3.220 7) Se il prezzo di vendita è 150, il costo variabile unitario è 60, i costi fissi sono pari a 180.000 il punto di pareggio di un’azienda monoprodotto è pari a: 1.200 857.14 72.000 3.000 2.000 79 8) Con riferimento al punto 7 se un’azienda produce 2.500 unità il reddito lordo è pari a: 45.000 937.320 225.000 345.000 555.000 9) L’azienda Beta nel budget di esercizio prevede per il 2016 di vendere 20.000 pezzi del prodotto AX1. Nel magazzino ci sono 800 pezzi del prodotto AX1 e l’azienda a fine anno intende portare il quantitativo del prodotto AX1 a 600. L’azienda Alfa attuerà una produzione di: 20.300 19.800 20.000 20.800 20.500 10) Se con riferimento ad una data produzione (in migliaia) i ricavi di vendita sono pari a euro 1.500, i costi variabili totali a euro 1.000, i costi fissi specifici sono pari a euro euro 100, le esistenze iniziali sono pari a euro 250, le esistenze finali sono pari a euro 150,la redditività della produzione è pari a: 40% 26.67 66.67 53.33 60% 80 All.n.4 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA 2)GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 3)GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 4)GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO 81 GRIGLIA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TRIENNIO CONOSCENZE Si riferisce all’insieme dei contenuti (concetti, regole, teorie, procedure, metodi…) di una disciplina. Il possesso di tali conoscenze viene denominato sapere. Tipologia A: conosce gli autori, l’opera, il contesto, in modo: Pienamente soddisfacente 5 discreto 4 sufficiente Tipologia B - C - D: conosce argomenti letterari, artistici, Non completamente sufficiente storici, socio-economici, scientifici come da richiesta Parziale, poco chiaro, non sempre adeguato in modo: 1 0 Pienamente soddisfacente 5 4 Sa scrivere in modo corretto dal punto di Sufficiente vista morfo-sintattico e lessicale. Sa produrre un testo organico, coeso, Incerto fluido. Sa produrre un testo aderente alla richieste della traccia, sia per quanto riguarda l’organizzazione del COMPETENZE contenuto che per Implica il possesso del pensiero critico quanto riguarda la e il controllo intelligente di ciò che si tipologia testuale, conosce e si sa fare, anche in concetti argomentando di fronte non scolastici. ai problemi e utilizzando confronti con la documentazione fornita e/o informazioni personali in modo: 2 Nullo soddisfacente ABILITA’ Linguistico-comunicative E’ l’applicazione concreta delle conoscenze nella risoluzione di problemi e per eseguire compiti. Il possesso di abilità viene indicato saper fare 3 3 2 Scadente 1 Nullo 0 Sicuro, critico, originale 5 soddisfacente 4 Parzialmente soddisfacente 3 Incerto e frammentario 2 insufficiente 1 nullo 0 /15 0 0 1 1 1, 5-2 2 2 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5-7 11 7,5 12 8-8,5 13 9 14 9,5-10 15 82 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE A M M I N I S T R A Z I O N E F I N AN Z A E M A R K E T I N G RELAZIO N I IN TERN AZION ALI P ER IL MARK ETIN G S IS TEMI INF O RMATIVI AZIEN DALI “ B . B E LO T T I” Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781 Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI as. 201__ / 201 ___ GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – LINGUA COMUNITARIA Candidato ______________________________________ classe _________ - data ________ Indicatori descrittori Punt. Punt Attrib. Questionario Conoscenza Comprende i quesiti e risponde in modo Competenza Correttezza lessicale e morfosintattica Abilità Rielaborazione e pertinenza linguistica Parziale Globale Dettagliata Significativi errori ricorrenti Errori diffusi Imprecisioni con qualche errore Correttezza Limitata Parziale Esauriente 1–3 4–5 6 1-2 3 4–5 6 1 2 3 Incompleta e frammentaria Essenziale Completa e lineare Coerentemente strutturata Significativi errori ricorrenti Errori diffusi Imprecisioni con qualche errore Correttezza Limitata Parziale Esauriente 1–2 3 4-5 6 1–2 3 4-5 6 1 2 3 Riassunto Conoscenza Comprende il testo e seleziona le informazioni principali. Competenza Correttezza lessicale e morfosintattica. Abilità Rielaborazione linguistica e sintesi Produzione scritta (tema/commento) e Itinerario Conoscenza Pertinenza traccia. Quantità e qualità delle informazioni Competenza Correttezza lessicale e morfosintattica. Fluenza espositiva. Coerenza e coesione Abilità Rielaborazione personale. Incompleta e poco pertinente Essenziale Completa e lineare Ricca e documentata Significativi errori ricorrenti Errori diffusi e periodi poco strutturati e poco coesi. Imprecisioni e periodi sufficientemente strutturati. 1 – 1,5 2–3 4 5 1–2 3–4 5–6 Correttezza e periodi ben strutturati. 7 Elementare e monotona Ordinata Articolata e chiara. 1 2 3 VOTO La Commissione: _____/15 Il presidente ITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE 83 A M M I N I S T R A ZI O N E F I N A N ZA E M A R K E T I N G R E LA ZI O N I I N T E R N A ZI O N A LI P E R I L M A R KE T I N G S I S T E M I I N F O R M A T I VI A ZI E N D A LI “B . BEL O TTI” Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781 Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167 ANNO SCOl. 20……. /…….. GRIGLIA TERZA PROVA SCRITTA ALUNNO ……………………………………..CLASSE………………………DATA…………….. CONOSCENZE Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento 15 Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti 13 – 14 Sostanzialmente complete e articolate 11 – 12 Essenziali, senza errori determinanti 10 Superficiali e incomplete, con qualche errore 8–9 Frammentarie, con errori e lacune 6–7 Gravemente lacunose, con errori determinanti 1–5 ABILITÀ Lo studente gestisce in modo sempre pertinente, sicuro e/o approfondito le conoscenze e si esprime con rigore 15 Gestisce in modo pertinente e sicuro le conoscenze, applicandole correttamente ai contesti richiesti; si esprime in modo appropriato 13-14 Applica in modo pertinente e corretto le conoscenze acquisite; si esprime con sostanziale proprietà 11-12 Applica le conoscenze essenziali in modo sostanzialmente pertinente, con qualche errore; si esprime in modo abbastanza corretto e accettabilmente appropriato 10 Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti, non sempre in modo pertinente e con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso 9-8 Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti, elude spesso la pertinenza e commette errori di rilievo; si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto 7-6 Non riesce ad applicare le conoscenze minime. Si esprime in modo decisamente scorretto 1-5 COMPETENZE Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e/o critico, evidenziando ottime capacità di analisi, di sintesi e di collegamento 15 Rielabora correttamente, cogliendo buone relazioni tra gli argomenti 13 – 14 Mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto; analizza e sintetizza i problemi, cogliendo spunti per riferimenti a dati studiati Si orienta in modo essenziale, giungendo a semplici analisi, sintesi e collegamenti tra dati studiati Si orienta con difficoltà, fornendo una prestazione frammentaria e/o esclusivamente ripetitiva. 11 – 12 Si orienta con gravi difficoltà, fornendo prestazioni decisamente frammentarie 6–7 Non sa affrontare le situazioni più semplici 1–5 Valutazione 10 8–9 ___/15 84 COMMISSIONE ………………. ESAMI DI STATO A.SCOL……. …… ITCP“B.BELOTTI”-BG VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato ………………………………………………………….classe…………… data………………… CONOSCENZE Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti Sostanzialmente complete e articolate Essenziali, senza errori determinanti Superficiali e incomplete, con qualche errore Frammentarie, con errori e lacune Gravemente lacunose, con errori determinanti 28-30 25-27 21-24 20 16-19 10-15 1-9 ABILITA’ Lo studente gestisce in modo sempre pertinente, sicuro e /o approfondito le conoscenze e si esprime con rigore Gestisce in modo pertinente e sicuro le conoscenze, applicandole correttamente ai contesti richiesti; si esprime in modo appropriato Applica in modo pertinente e corretto le conoscenze acquisite; si esprime con sostanziale proprietà Applica le conoscenze essenziali in modo sostanzialmente pertinente, con qualche errore; si esprime in modo abbastanza corretto e accettabilmente appropriato Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti, non sempre in modo pertinente e con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti, elude spesso la pertinenza e commette errori di rilievo; si esprime in modo superficiale e alquanto scorretto Non riesce ad applicare le conoscenze minime nemmeno sull’argomento da lui proposto; si esprime in modo decisamente scorretto 28-30 25-27 21-24 20 16-19 10-15 1-9 COMPETENZE Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e/o critico, evidenziando ottime capacità di analisi, di sintesi, di collegamento Rielabora correttamente, cogliendo buone relazioni tra gli argomenti Mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto; analizza e sintetizza i problemi, cogliendo spunti per riferimenti a dati studiati Si orienta in modo essenziale. Giungendo a semplici analisi, sintesi, collegamenti tra dati studiati Si orienta con difficoltà, fornendo una prestazione frammentaria e/o esclusivamente ripetitiva, necessitando di frequenti suggerimenti Si orienta con gravi difficoltà, fornendo prestazioni decisamente frammentarie Non sa affrontare le situazioni più semplici Valutazione I COMMISSARI 28-30 25-27 21-24 20 16-19 10-15 1-9 ___/30 IL PRESIDENTE 85 OSSERVAZIONI: Per la documentazione relativa all’attribuzione dei crediti formativi si rimanda al Fascicolo Personale dello studente. 86 Il Consiglio di Classe: Prof.ssa Francesca Antonicelli___________________________________________ Prof.ssa Cristina Carminati_______________________________________________ Prof.ssa Emanuela Grisolia ______________________________________________ Prof.ssa Manuela Manenti_______________________________________________ Prof. Giacomo Morosini ________________________________________________ Prof.ssa Elena Negri ___________________________________________________ Giovanna Palladino______________________________________________ Prof.ssa Ersilia Pedana_________________________________________________ Prof.ssa Irina Pomer ___________________________________________________ Bergamo, lì 13/05/2016 87